Granulometria. 5) Perdita in peso alla prova Los Angeles
Granulometria. 1. La dimensione massima dei grani non dovrà essere maggiore della metà dello spessore finito dello strato costipato, ed in ogni caso non maggiore di 71 mm negli strati di fondazione e di 30 mm nello strato superficiale di usura non protetto.
Granulometria. È richiesta la categoria A del prospetto 1 della norma UNI EN 13450. Le dimensioni degli elementi di pietrisco devono essere accertate attraverso l’analisi granulometrica, eseguita secondo la normativa UNI EN 933-1, su un campione di pietrisco di peso non inferiore a 60 kg, prelevato secondo le modalità previste dalla norma UNI EN 932-1. 80 – 63 – 50 – 40 – 31,5 – 22,4 La determinazione della curva granulometrica cumulativa dovrà essere effettuata mediante setacci delle seguenti dimensioni in mm: La curva granulometrica, ottenuta con la setacciatura del campione di pietrisco, dovrà essere compresa nel fuso in figura 17.4.2-1 e rispettare i limiti indicati nella tabella 17.4.2-1. Tab. 17.4.2-1 - Limiti granulometrici apertura setacci mm 80 63 50 40 31.5 22.4 Passante % 100 100 70÷99 30÷65 1÷25 0÷3 La frazione granulometrica di pietrisco compresa fra i setacci di dimensioni 31,5÷50 mm non deve essere inferiore al 50%.
Granulometria. Per tutti i calcestruzzi sarà determinata la composizione granulometrica degli aggregati e del legante, secondo formule proposte dall'Impresa ed accettate dalla Direzione Lavori, in modo da ottenere i requisiti per ciascun articolo. Per ogni tipo di calcestruzzo dovrà essere previsto l'impiego di almeno 3 classi di inerti, la cui composizione dovrà dare la granulometria stabilita. Dimensioni massime degli aggregati come già specificato nell'art. 2.3.3)
Granulometria. Per tutti i calcestruzzi sarà determinata la composizione granulometrica degli aggregati e del le- gante, secondo formule proposte dall'Impresa ed accettate dalla Direzione dei lavori in modo da ottenere i requisiti di resistenza richiesti per ciascun articolo. Per ogni tipo di calcestruzzo dovrà essere previsto l'impiego di almeno tre classi di inerti, la cui composizione dovrà dare la granulometria stabilita.
Granulometria. La granulometria delle sfere di vetro contenute nella pittura (premiscelate) determinata secondo la Norma UNI EN 1424:1999, dovrà essere conforme alle caratteristiche indicate nella seguente tabella: Xxxxxxxx XXX 000 X 00/0 μm Passante in peso % La resistenza all'attrito radente della segnaletica orizzontale, verrà rilevata in sito con l'apparecchio portatile a pendolo (British portable skid resistance tester). I valori misurati verranno espressi in unità "BPN" (British Portable Tester Number). La segnaletica orizzontale dovrà possedere caratteristiche di antisdrucciolevolezza simili a quelle rilevate nella pavimentazione stradale su cui essa viene applicata. La resistenza all'attrito dei segnali orizzontali non dovrà risultare inferiore all'80% dei valori misurati in corrispondenza della pavimentazione limitrofa; e comunque il valore BPN rilevato non dovrà essere inferiore a 45. Qualora la D.L. lo reputi necessario potrà prescrivere che, in zone caratterizzate da condizioni climatiche particolarmente avverse e in prossimità delle intersezioni stradali, il valore BPN del segnale non dovrà essere inferiore al valore rilevato sulla pavimentazione. Il metodo di prova per determinare la resistenza all'attrito radente dei segnali orizzontali e' quello descritto dalla Norma UNI EN 1436:1996 App. D.
Granulometria. 33) Perdita in peso alla prova Los Angeles determinerà una penalizzazione pari al 10% sul relativo prezzo di elenco. Il mancato rispetto di uno dei requisiti relativi al legante:
Granulometria. La granuIometria deI suoIo è determinante per Ie caratteristiche di pIasticità, capacità di ritenuta e permeabiIità. Vengono stabiIite Ie cIassi granuIometriche di cui aIIa seguente tabeIIa.
Granulometria d) Resistenza agli acidi
Granulometria. La granulometria delle sfere di vetro contenute nella pittura (premiscelate), determinata con il metodo ASTM D 1214-58, dovrà essere conforme alle caratteristiche indicate nella seguente tabella: SetacioASTMn° Lucenetainmm %Pasanteinpes 140 0.105 15-5 230 0.063 0-10 Le sfere di vetro non dovranno subire alcuna alterazione all’azione dell’acido solforico, diluito al 20% e all’acido cloridrico in una soluzione normale (1 M). Al termine della prova, si confronteranno al microscopio le perline sottoposte all’attacco degli acidi con le altre estratte dal campione di pittura.