Identificazione Dei Pericoli. Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Identificazione Dei Pericoli. 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Identificazione Dei Pericoli. (ISO 45001:2018; ISO 31000:2018) Ha l’obiettivo di conoscere e descrivere i rischi Tiene conto degli elementi citati nella ISO 45001:2018 punto 0.0.0.0: • organizzazione del lavoro, fattori sociali, leadership e cultura • attività e situazioni di routine e non di routine • incidenti rilevanti accaduti, interni o esterni all’organizzazione, include le emergenze e le loro cause • situazioni di potenziale emergenza • persone • altri fattori • cambiamenti effettivi o proposti nell’organizzazione, attività operative, processi, attività nel sistema di gestione per la SSL • cambiamenti nella conoscenza e nelle informazioni dei pericoli Include parti delle fasi 6.2 e 6.3 della UNI CEI EN IEC 31010:2019
Identificazione Dei Pericoli. Lo stress può essere definito come una condizione in cui un soggetto avverte uno scarto fra le richieste che giungono dall’ambiente e le risorse a disposizione per fronteggiarle. Nell’identificazione dei pericoli, per quanto riguarda la fase preliminare obiettiva, ci si riferisce alle definizioni di “fattore psicosociale di rischio” (categoria di cui lo stress fa parte) riportate in EASHW, 2012: • interazioni fra il contenuto del lavoro, il management e l’organizzazione del lavoro, e gli altri aspetti ambientali e organizzativi da un lato, e le competenze e i bisogni dei lavoratori d’altro lato, che possono avere un’influenza dannosa sulla salute dei lavoratori attraverso la loro percezione ed esperienza (ripresa da ILO, 1986) • gli aspetti della progettazione e gestione del lavoro, e del suo contesto sociale e organizzativo, che hanno il potenziale di causare danno psicologico o fisico (ripresa da Xxx and Xxxxxxxxx, 2005). Si assume inoltre la prospettiva presente in Xxxxx (2009), secondo la quale Il rischio psicosociale può essere inteso come il potenziale che hanno le caratteristiche della situazione sociale ed organizzativa di produrre una diminuzione, o di impedire l’aumento, del benessere, della salute e dell’incolumità delle persone. Quindi il rischio può essere presente nelle pieghe della situazione sociale, indipendentemente dal fatto che vi siano disagi o lesioni. Sono stati perciò individuati i fattori organizzativi e sociali che possono creare danno, che vengono elencati di seguito. I fattori considerati nel protocollo sono i seguenti. Fattori di contenuto3
1. Luogo e ambiente di lavoro
Identificazione Dei Pericoli. Nessun pericolo per la salute o sintomi.
Identificazione Dei Pericoli. Pericoli fisico-chimici: liquido e vapori infiammabili. Pericoli per la salute: la miscela ha effetti irritanti per la pelle, ha proprietà nocive per inalazione. A causa della bassa viscosità il prodotto può essere aspirato nei polmoni o in maniera diretta in seguito ad ingestione oppure successivamente in caso di vomito spontaneo o provocato, in tale evenienza può insorgere polmonite chimica. Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Sospettato di provocare il cancro.
Identificazione Dei Pericoli. Pericoli fisico-chimici: nessun pericolo secondo i criteri di classificazione di cui all’allegato I alla parte 2 del Regolamento 1272/2008, e di cui all’allegato VI della Direttiva 67/548/CEE modificato dalla Direttiva 2006/121/CE. Pericoli per la salute: la sostanza ha effetti nocivi per inalazione, ed in caso di esposizione prolungata per inalazione presenta pericolo di gravi danni alla salute. Può provocare secchezza e screpolature della pelle in caso di esposizione ripetuta. Può provocare effetti neoplastici. Sospettato di nuocere al feto.
Identificazione Dei Pericoli. Rischi per l’uomo
Identificazione Dei Pericoli