Common use of ILLUSTRAZIONE DELL’ARTICOLATO DEL CONTRATTO Clause in Contracts

ILLUSTRAZIONE DELL’ARTICOLATO DEL CONTRATTO. (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie – risultati attesi – altre informazioni utili) a) Illustrazione del contratto integrativo - le risorse del Fondo consolidato della Retribuzione di risultato sono utilizzate per corrispondere le quote “storiche” individuali previste per singola equipe. Per gli anni 2015 e 2016 vengono confermate le quote storiche già definite per l’anno 2014. - i residui disponibili relativi ai tre fondi contrattuali degli anni precedenti vengono utilizzati per il riconoscimento di “quote variabili da residui”. In merito a questo punto, in deroga alla previsione di cui all’art. 50 co. 4 del CCNL 8.6.2000 che prevede l’integrale utilizzo delle risorse certificate nei tre fondi viene realizzato attraverso il finanziamento del Fondo produttività del medesimo anno ma in ossequio al principio dell’articolo 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, che vieta alle amministrazioni pubbliche di erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese, si destinano al Fondo Risultato dell’anno successivo, quanto definitivamente non utilizzato dei 3 Fondi dell’anno precedente come meglio sotto precisato. - quota da fondo storico, destinata alla remunerazione del mantenimento degli obiettivi in termini prestazionali e di performance complessiva. La quota storica è erogata mensilmente in acconto a tutti i dipendenti nella misura del 50% ed a saldo, di norma nel mese di giugno dell’anno successivo, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe. Per l’anno 2016 la corresponsione verrà effettuata anche in relazione all’esito della valutazione individuale. - quota variabile da residui, destinata prevalentemente alla remunerazione di obiettivi qualitativi, programmi di appropriatezza e percorsi diagnostico-terapeutico che migliorino l’organizzazione e la sicurezza di erogazione dei servizi, definiti in sede di negoziazione di budget annuale, nonché per valorizzare ulteriormente le quote di 7 Unità Operative per le quali una specifica Commissione Bilaterale ha evidenziato maggiori carichi di lavoro. Le quote da residui sono così suddivise: - Tali quote sono erogate contestualmente al saldo della quota storica, di norma nel mese di giugno dell’anno successivo, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe e/o individuale applicate alla quota storica. b) Quadro di sintesi delle risorse utilizzate c) Effetti abrogativi impliciti d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale e organizzativa e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio della selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale g) Altre informazioni

ILLUSTRAZIONE DELL’ARTICOLATO DEL CONTRATTO. (Attestazione della compatibilità Illustrazione dell’articolato contratto del L’art. 66 del DPR n. 382/1980 prevede che le Università possano acquisire entrate da terzi, eseguendo attività di ricerca e consulenza attraverso contratti e convenzioni con enti pubblici e privati; l’art. 66 sopra indicato demanda ad apposito regolamento di Ateneo il riparto dei proventi delle prestazioni dei contratti e convenzioni e l'art 4 del D.L. n. 255/1981, convertito, con modificazioni, dalla L. 391/1981 prevede che nell’ambito del regolamento di cui sopra venga istituito un Fondo Comune di Ateneo alimentato da una quota dei proventi derivanti dalle prestazioni di contratti e convenzioni, da ripartire tra il personale non docente dell'ateneo stesso. Il Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Istruzione e Ricerca del 19.04.2018 e in particolare l’art. 42 “Soggetti e materie di relazioni sindacali”, al comma 3 lett. b) prevede che sono oggetto di contrattazione integrativa i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità criteri di utilizzo della quota riservata al Fondo derivante da attività in conto terzi o da programmi e progetti comunitari. Nella seduta di contrattazione decentrata del 19.05.2021, la parte pubblica e la parte sindacale hanno stipulato un’ipotesi di accordo avente ad oggetto i criteri di ripartizione tra il personale tecnico- amministrativo delle risorse accessorie – risultati attesi – altre informazioni utili) a) Illustrazione del contratto integrativo - destinate al Fondo Comune di ateneo. Più specificamente, l’accordo in questione disciplina quanto segue: Art.1: definisce le finalità dell’accordo e l’ambito di applicazione. Con riferimento alle finalità dell’accordo si prevede che questo indichi i criteri di riparto delle risorse del Fondo consolidato della Retribuzione di risultato sono utilizzate Comune, il cui ammontare è determinato per corrispondere le quote “storiche” individuali previste per singola equipe. Per gli anni 2015 e 2016 vengono confermate le quote storiche già definite per l’anno 2014. - i residui disponibili relativi ai tre fondi contrattuali degli anni precedenti vengono utilizzati per ciascun anno finanziario entro il riconoscimento di “quote variabili da residui”. In merito a questo punto, in deroga alla previsione di cui all’art. 50 co. 4 del CCNL 8.6.2000 che prevede l’integrale utilizzo delle risorse certificate nei tre fondi viene realizzato attraverso il finanziamento del Fondo produttività del medesimo anno ma in ossequio al principio dell’articolo 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, che vieta alle amministrazioni pubbliche di erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese, si destinano al Fondo Risultato 31 marzo dell’anno successivo, tenendo conto di tutte le risorse giuridicamente perfezionate nell’anno che lo hanno alimentato. Relativamente all’ambito di applicazione, l’accordo si riferisce al personale tecnico amministrativo di cat. B, C e D con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo determinato e prevede talune esclusioni tassativamente elencate. Art. 2: definisce i criteri di attribuzione del Fondo Comune di Ateneo. Il Fondo Comune viene attribuito secondo un sistema premiale collegato al criterio di effettivo svolgimento della prestazione lavorativa, alla luce dei risultati della Performance, relativa all’anno di riferimento del Fondo Comune. Pertanto il Fondo Comune non spetta in caso di valutazione negativa ai sensi di quanto definitivamente non utilizzato dei 3 Fondi dell’anno precedente come meglio sotto precisatoprevisto nel Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance di Ateneo. - quota da fondo storicoIn caso di valutazione positiva, destinata alla remunerazione del mantenimento degli obiettivi in termini prestazionali il compenso viene erogato sulla base delle giornate lavorate; il calcolo delle giornate lavorate su base annua ricomprende talune tipologie di assenza (es. ferie, infortunio e malattia dovuta a causa di performance complessiva. La quota storica è erogata mensilmente in acconto servizio oppure a tutti i dipendenti nella misura del 50% ed ricovero ospedaliero o a saldoday hospital, di norma nel mese di giugno dell’anno successivo, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe. Per l’anno 2016 la corresponsione verrà effettuata anche in relazione all’esito della valutazione individuale. - quota variabile da residui, destinata prevalentemente alla remunerazione di obiettivi qualitativi, programmi di appropriatezza e percorsi diagnostico-terapeutico nonche' assenza relativa a patologie gravi che migliorino l’organizzazione e la sicurezza di erogazione dei servizi, definiti in sede di negoziazione di budget annuale, nonché per valorizzare ulteriormente le quote di 7 Unità Operative per le quali una specifica Commissione Bilaterale ha evidenziato maggiori carichi di lavororichiedano terapie salvavita). Le quote da residui sono così suddivisegiornate lavorate vengono rapportate all’eventuale regime orario ridotto. Art. 3: - Tali quote sono erogate contestualmente al saldo definisce tempi e modalità di liquidazione del Fondo Comune. Art. 4: prevede l’entrata in vigore dell’accordo dalla data della quota storica, di norma nel mese di giugno dell’anno successivo, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe e/o individuale applicate alla quota storicastipula e l’applicazione a decorrere dal riparto del Fondo Comune relativo all’esercizio 2020. b) Quadro di sintesi delle risorse utilizzate c) Effetti abrogativi impliciti d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale e organizzativa e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio della selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale g) Altre informazioni

ILLUSTRAZIONE DELL’ARTICOLATO DEL CONTRATTO. RIPARTO FONDO RISORSE DECENTRATE CAT B, C, D Il Fondo ex art. 63 CCNL pari a € 826.460 viene ripartito come segue: DESTINAZIONE IMPORTO (Attestazione della compatibilità compresi oneri carico ente) Indennità di responsabilità (ex art. 91, comma 3 CCNL, quota fissa 2/3) € 168.826 Performance individuale del personale titolare di indennità di responsabilità ex art. 91, comma 3 CCNL (quota variabile 1/3 o indennità di risultato) € 84.414 Indennità specialistica per reperibilità tecnica e del CUSA € 20.746 Indennità autisti € 5.170 Indennità specialistica cat. B, C, D in relazione al ruolo ricoperto € 45.560 Indennità specialistica cat. B, C, D in relazione alla funzione specialistica svolta € 51.694 Indennità dipendenti che operano in laboratorio € 20.000 Indennità per turni, orario disagiato e front office, presenza in servizio necessaria COVID € 30.000 PEO € 92.357 Indennità mensile accessoria (IMA) € 190.585 Performance individuale cat. B, C e D non responsabili € 55.500 Performance organizzativa cat. B, C, D non responsabili € 60.000 Differenziazione premi individuali € 1.608 totale € 826.460 In linea con i vincoli derivanti da norme quanto previsto dalla normativa di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie – risultati attesi – altre informazioni utili) a) Illustrazione contrattuale vigente, si evidenzia che la destinazione dell’importo ripartito con il presente accordo è coerente con gli istituti previsti dal CCNL Istruzione e Ricerca del contratto integrativo - 19.4.2018 e specificamente con l’art. 64 ove si prevede che le risorse destinate alla contrattazione integrativa finanziano la progressione economica all’interno della categoria, le indennità di responsabilità e le indennità specialistiche, compensi per la remunerazione di compiti che comportano oneri, rischi o disagi particolarmente rilevanti quali la reperibilità collegata alla particolare natura dei servizi che richiedono interventi di urgenza, l’indennità mensile accessoria, la performance individuale e organizzativa e la maggiorazione dei premi individuali. Con riferimento all’indennità di responsabilità attribuita al personale ex art. 91, comma 3 CCNL, la determinazione dell’indennità spettante deriva dall’applicazione di una metodologia di pesatura delle posizioni organizzative differenziata a seconda delle diverse strutture organizzative (es. Uffici dell’Amministrazione Centrale, Dipartimenti ecc.); tale metodologia attribuisce un punteggio alle diverse posizioni attraverso la considerazione di criteri comuni e criteri specifici. Il punteggio ottenuto determina la collocazione in fasce a cui corrispondono determinate indennità, che tengono conto della disponibilità dei Fondi. L’ipotesi di accordo destina l’importo di €. 168.826 alla remunerazione dell’indennità di responsabilità - parte fissa o posizione - pari ai 2/3 dell’indennità – ed € 84.414 alla remunerazione dell’indennità di responsabilità - parte variabile o risultato - pari all’1/3 dell’indennità. Per quanto attiene all’indennità di risultato, questa viene attribuita a seguito di valutazione della Performance, secondo i principi contenuti nel Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance. Tenuto conto che il personale titolare di indennità di responsabilità è valutato sia sotto il profilo del Fondo consolidato della Retribuzione raggiungimento degli obiettivi che delle competenze comportamentali, l’indennità di risultato sono utilizzate per corrispondere le quote “storiche” individuali previste per singola equipe. Per gli anni 2015 e 2016 vengono confermate le quote storiche già definite per l’anno 2014. - i residui disponibili relativi ai tre fondi contrattuali degli anni precedenti vengono utilizzati per il riconoscimento di “quote variabili da residui”. In merito a questo puntoè commisurata, in deroga alla previsione di cui all’art. 50 co. 4 del CCNL 8.6.2000 che prevede l’integrale utilizzo delle risorse certificate nei tre fondi viene realizzato attraverso il finanziamento del Fondo produttività del medesimo anno ma in ossequio al principio dell’articolo 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, che vieta alle amministrazioni pubbliche di erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese, si destinano al Fondo Risultato dell’anno successivo, quanto definitivamente non utilizzato dei 3 Fondi dell’anno precedente come meglio sotto precisato. - quota da fondo storico, destinata alla remunerazione del mantenimento raggiungimento degli obiettivi in termini prestazionali e di performance complessiva. La quota storica è erogata mensilmente in acconto a tutti i dipendenti assegnati nella misura del 50% ed e ai comportamenti organizzativi nella misura del restante 50%. Come previsto dall’art.64 del CCNL le risorse del Fondo sono utilizzate per corrispondere indennità di tipo specialistico e indennità per la remunerazione di compiti che comportano oneri, rischi o disagi. L’ipotesi di accordo prevede l’individuazione delle seguenti indennità: 1. Indennità specialistica per reperibilità tecnica: si articola in due tipologie a saldoseconda del tipo di attività: • al personale che svolge attività di intervento tecnico di messa in sicurezza delle strutture e degli impianti universitari spetta un’ indennità, di norma nel mese di giugno dell’anno successivoerogata su base mensile, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe. Per l’anno 2016 la corresponsione verrà effettuata anche in relazione all’esito alle ore di reperibilità svolte, pari all’importo annuo lordo complessivo di € 14.655 per un budget di ore 2021 pari a 6540. • al personale che svolge attività di intervento tecnico presso le sedi del CUSA spetta un’indennità dell’importo di € 195 annui lordi; tale importo viene erogato a un numero di unità non superiore a 5; 2. Indennità autisti: viene assegnata al personale tecnico amministrativo, che svolge le mansioni di autista, in un importo annuo lordo di € 1.948, erogato su base mensile; 3. Indennità specialistica cat. B, C, D in relazione al ruolo ricoperto: viene assegnata al personale che svolge attività in materia di sicurezza e prevenzione nell’ambito dei Dipartimenti, edifici o aree didattiche e scientifiche (nell’importo di € 974, € 731, € 487 annui lordi, in relazione alla complessità della valutazione individualesede), al personale che si occupa di sicurezza e prevenzione, rifiuti, emergenze, sorveglianza sanitaria, radioprotezione, ecologia igiene sicurezza ambientale presso l’Amministrazione Centrale (nell’importo di € 731 annui lordi), al personale che a livello locale si occupa di gestione dei rifiuti in relazione alla tipologia del rifiuto prodotto e delle caratteristiche della produzione in termini di periodicità/quantità (nell’importo di € 487, € 292, € 195 annui lordi), ai manager didattici in base alla categoria di appartenenza (nell’importo di € 877 o € 584 annui lordi), al personale che si occupa di custodia delle sedi (nell’importo di € 1.851, € 584, € 195 annui lordi, in relazione alla complessità delle sede); 4. - quota variabile da residuiIndennità specialistica cat. B, destinata prevalentemente C, D in relazione alla remunerazione funzione specialistica svolta: viene assegnata un’indennità specialistica al personale appartenente alle categorie B, C, D non titolare di obiettivi qualitativiindennità di responsabilità o di altra indennità specialistica, programmi individuato con provvedimento del Direttore Generale, per un totale complessivo di appropriatezza e percorsi diagnostico-terapeutico che migliorino l’organizzazione e la sicurezza di erogazione dei servizi€ 51.694 secondo criteri generali preventivamente individuati. In particolare, definiti in sede di negoziazione di budget annuale, nonché per valorizzare ulteriormente le quote di 7 Unità Operative detta indennità viene erogata alle funzioni per le quali una specifica Commissione Bilaterale ha evidenziato maggiori carichi sia richiesto un elevato livello di lavoro. Le quote da residui sono così suddivise: - Tali quote sono erogate contestualmente al saldo della quota storicaautonomia e progettualità, alle funzioni per le quali siano richieste competenze e conoscenze specialistiche, alle funzioni tecnico scientifiche e di norma nel mese supporto alla ricerca e alla didattica per le quali siano richieste competenze e conoscenze specifiche nei Dipartimenti oppure alle funzioni che comportino un apporto a specifici progetti di giugno dell’anno successivoinnovazione e miglioramento, proporzionalmente riconducibili anche agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe e/o individuale applicate alla quota storicaobiettivi di Ateneo. b) Quadro 5. Indennità dipendenti che operano in laboratorio: viene assegnata al personale che svolge attività in aree di sintesi delle risorse utilizzate c) Effetti abrogativi impliciti d) Illustrazione laboratorio classificate, nei sistemi di monitoraggio dell’Ateneo, come Area laboratori; Area Laboratorio – Agricola; Area Laboratorio- Campagne Esterne, Area laboratorio – Medica sulla base di un indicatore fornito dai Servizi integrati di Prevenzione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia Protezione. L’importo totale pari a € 20.000 viene assegnato come segue: per l’indicatore 1 l’importo individuale annuo lordo sarà pari ad € 96, per l’indicatore 3 l’importo individuale annuo lordo sarà pari ad € 288 e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance l’indicatore 5 l’importo individuale e organizzativa e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio della selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale g) Altre informazioniannuo lordo sarà pari ad € 480.

ILLUSTRAZIONE DELL’ARTICOLATO DEL CONTRATTO. (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – - modalità di utilizzo delle risorse accessorie – risultati attesi – altre informazioni utili) a) Illustrazione del contratto integrativo - le risorse del Fondo consolidato della Retribuzione di risultato sono utilizzate per Contratto Integrativo a) corrispondere le quote “storiche” individuali previste della produttività collettiva per singola equipe. Per gli anni 2015 stati di avanzamento nella realizzazione del piano azioni aziendale e 2016 vengono confermate le quote storiche degli obiettivi assegnati annualmente all’Azienda dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx; b) Riconoscimento di specifici progetti già definite per l’anno 2014. - i residui disponibili relativi ai tre fondi contrattuali degli attivati negli anni precedenti vengono utilizzati e confermati : Incentivazione al personale addetto agli sportelli dei CUP, con verifica mensile in relazione alla appropriatezza dei caricamenti delle prenotazioni sulla procedura SOLE; Incentivazione aggiuntiva al personale operante su tre o due turni legata alla presenza in servizio; c) Utilizzo di previsti residui per il riconoscimento di “quote variabili progetti aggiuntivi. La produttività collettiva da residui”. In merito a questo punto, in deroga alla previsione di cui all’art. 50 co. 4 del CCNL 8.6.2000 riconoscere ai dipendenti dell'area comparto che prevede l’integrale utilizzo delle risorse certificate nei tre fondi viene realizzato attraverso il finanziamento del Fondo produttività del medesimo anno ma in ossequio partecipano al principio dell’articolo 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, che vieta alle amministrazioni pubbliche di erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese, si destinano al Fondo Risultato dell’anno successivo, quanto definitivamente non utilizzato dei 3 Fondi dell’anno precedente come meglio sotto precisato. - quota da fondo storico, destinata alla remunerazione del mantenimento raggiungimento degli obiettivi in termini prestazionali e di performance complessiva. La quota storica è erogata mensilmente in acconto a tutti i dipendenti nella misura del 50% Piano delle azioni aziendale ed a saldoprogetti specifici, è stata strutturata secondo l'apporto richiesto in quanto a responsabilità e professionalità dimostrata, ed alla attività svolta. Il Piano delle azioni aziendali rappresenta la declinazione annuale degli obiettivi strategici contenuti nel Piano della performance triennale. Il Piano delle azioni viene approvato con l’atto deliberativo di norma nel mese di giugno dell’anno successivoadozione del bilancio preventivo. Le quote relative a progetti specifici, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe. Per l’anno 2016 la corresponsione verrà effettuata anche in relazione all’esito della valutazione individuale. - quota variabile da residuinell'anno 2014, destinata sono state destinate prevalentemente alla remunerazione di obiettivi qualitativi, programmi e quindi progetti attivati nelle diverse strutture aziendali, solo in ambito sanitario per progetti selezionati dalla Direzione infermieristica aziendale. Sono progetti di appropriatezza e appropriatezza/qualità, con percorsi diagnostico-terapeutico che migliorino l’organizzazione migliorano l'organizzazione e la sicurezza dei servizi erogati e processi di erogazione dei servizi, riorganizzazione così come definiti in sede di negoziazione di budget annualebudget, nonché per valorizzare ulteriormente le al personale sanitario e tecnico di supporto alle prestazioni sanitarie del comparto. Sono erogate una tantum, previa rendicontazione e verifica positiva del raggiungimento degli obiettivi, parametrate al grado di raggiungimento degli stessi. Xxxx quote aggiuntive rispondono al principio di 7 Unità Operative per le quali una specifica Commissione Bilaterale ha evidenziato maggiori carichi selettività, in quanto retribuiscono situazioni di particolare impegno professionale (equipe ad alto carico di lavoro. Le quote da residui sono così suddivise: - Tali quote sono erogate contestualmente , equipe con alti livelli di complessività ed autonomia delle prestazioni, equipe ad alto livello di esposizione a disagio lavorativo, valorizzazione di posizioni di lavoro che richiedono impiego di competenze distinte per garantire continuità assistenziale, autonomia nella presa in carico, integrazione multiprofessionale) e, inoltre, rispondono al saldo della quota storica, principio di norma nel mese di giugno dell’anno successivo, proporzionalmente agli esiti delle valutazioni relative alla performance dell’equipe e/o individuale applicate alla quota storicacorrispettività in quanto riconosciute in relazione alle prestazioni rese. b) Quadro di sintesi delle risorse utilizzate. TOT. RISORSE DISPONIBILE PER SPESA PRODUTTIVITA' ( Vedi relazione tecnico finanziaria) € 3.914.533,37 A) TOT PROIEZIONE SPESA PRODUTTIVITA' 2014 € 3.508.000,00 B) DESTINAZIONE ACCORDO AZIENDALE RISORSE RESIDUE € 400.000,00 A+B ) TOT. SPESA € 3.908.000,00 c) Effetti abrogativi impliciti. d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale e organizzativa. e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio della selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali. f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale. Considerato che, la produttività remunera il raggiungimento degli obiettivi quantitativi e qualitativi, di percorsi che migliorano l'organizzazione e la sicurezza di erogazione dei servizi, di processi di riorganizzazione, nonché di programmi di appropriatezza/qualità, così come definiti in sede di negoziazione di budget annuale, mentre la produttività aggiuntiva retribuisce situazioni di particolare impegno professionale , si ritiene che il presente accordo rappresenti uno strumento diretto ad utilizzare i sistemi premianti per valorizzare il merito, con l'intento di finalizzarlo al raggiungimento della produttività del lavoro ed efficienza dei servizi erogati. La scelta del settore direttamente assistenziale - vengono infatti incentivati progetti di tipo infermieristico – vuole supportare lo sforzo di continuo miglioramento che in diversi ambiti aziendali, sia a livello ospedaliero che territoriale, viene perseguito per garantire all’utenza un sempre miglior servizio sia di carattere professionale che di accessibilità. g) Altre informazioni.