Common use of Informazione preventiva Clause in Contracts

Informazione preventiva. 1. Gli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto alle determinazioni sulle materie oggetto dell’informazione stessa. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: a. Criteri di formazione delle classi e classi attivate b. Determinazione degli organici della scuola c. Piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale d. Criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali e. Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento f. Modalità di utilizzazione del personale docente e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri di assegnazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo g. Tutte le materie oggetto di contrattazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo, Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Gli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto alle determinazioni sulle materie oggetto dell’informazione stessa. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: a. Criteri x. proposte di formazione delle classi e classi attivate b. Determinazione di determinazione degli organici della scuola; c. Piano b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; d. Criteri c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; e. Criteri d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. Modalità criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri e modalità di assegnazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; g. Tutte h. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; i. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. l. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Il Per le Materie di contrattazione l’inizio delle trattative si ha di norma non oltre il 15 settembre (termine ordinatorio) cui segue la proposta contrattuale da parte del Dirigente Scolastico (non oltre 10 giorni dall’inizio delle trattative). La sottoscrizione del contratto di norma avviene entro il 30 novembre); 3. Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione. L’informazione preventiva può avvenire anche tramite consegna di documenti e materiali concernenti le materie previste dal CCNL, sia in forma cartacea che on line. Per l’anno scolastico 2014/15 l’informativa preventiva è stata fornita con comunicazioni Prot.n. 2840 del 05/09/2014

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1Il Dirigente scolastico fornisce l’informazione e l’eventuale documentazione sulle materie di cui all’art. 1 del presente contratto con anticipo adeguato per consentire gli incontri per un esame congiunto. Per ogni anno scolastico il Dirigente può concordare con le R.S.U. un calendario d’incontri per un esame congiunto. Gli incontri sono convocati dal Dirigente scolastico, anche su richiesta di almeno due delle componenti della RSU. Ogni convocazione deve essere notificata, per l’informazione preventiva devono svolgersi iscritto alle singole parti, di norma 5 giorni prima della predisposizione degli atti data dell’incontro, tranne nei casi di necessità ed urgenza per i quali, di comune accordo, si decide di non stabilire alcuna formalità e comunque di poter procedere alla notifica con il mezzo più rapido. Gli incontri, per il confronto/esame, possono concludersi con un’intesa oppure con un disaccordo. In caso di disaccordo, nel verbale devono essere riportate le diverse posizioni. Entro i primi 10 giorni di negoziato le parti non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette. Decorsi ulteriori 20 giorni dall’inizio effettivo delle trattative, le parti riassumono le rispettive prerogative e libertà d’iniziativa, nell’ambito della vigente normativa di legge, con espresso riferimento all’art. 40 comma 3/ter del vigente testo del D.Lgs. n. 165/01 che prevede: “Qualora non si raggiunga l’accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, l’amministrazione interessata (il Dirigente Scolastico) può provvedere, in via preventiva rispetto alle determinazioni provvisoria, sulle materie oggetto dell’informazione stessadel mancato accordo, fino alla successiva contrattazione. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia Xxxx atti adottati unilateralmente si applicano le procedure di responsabilità e funzioni assegnate, nonché controllo di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. 2compatibilità economico finanziaria previste dall’art. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto 40- bis (Revisori dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5Conti)”. Sono oggetto materie di informazione preventiva le seguenti materie: a. Criteri di formazione delle classi e classi attivate b. Determinazione degli organici della scuola c. Piano delle risorse complessive per il salario accessorioquelle previste dal CCNL/2006-2009, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale d. Criteri di attuazione ora arricchite dei progetti nazionali, europei e territoriali e. Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento f. Modalità di utilizzazione del personale docente e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri di assegnazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo g. Tutte le materie oggetto di contenuti prima soggetti a contrattazione.

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Samples: Contrattazione Integrativa

Informazione preventiva. 1. Gli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto alle determinazioni sulle materie oggetto dell’informazione stessa. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnatescolastico fornisce alla R.S.U. dell’istituto un'informazione preventiva, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativoconsegnando l'eventuale documentazione, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le sulle seguenti materie: a. Criteri a) proposte di formazione delle classi e classi attivate b. Determinazione di determinazione degli organici della scuola; c. Piano b) modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa; c) utilizzazione dei servizi sociali; d) modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali, nonché i contingenti di personale previsti dall’articolo 2 dell'allegato accordo sull'attuazione della legge 146/1990; e) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; f) attività e progetti retribuiti con il fondo d'istituto o con altre risorse derivanti da convenzioni ed accordi; g) criteri di retribuzione e utilizzazione del personale impegnato nello svolgimento delle risorse complessive attività aggiuntive; h) criteri riguardanti le assegnazioni alle sezioni staccate e ai plessi; ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica; ritorni pomeridiani. i) modalità relative alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA e del personale educativo, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa nazionale, nonché i criteri per l’individuazione del personale ATA ed educativo da utilizzare nelle attività retribuite con il salario accessorio, ivi comprese quelle fondo di fonte non contrattualeistituto; d. Criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali e. Criteri l) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento. f. Modalità 2. Entro un termine di utilizzazione del personale docente e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri di assegnazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato sette giorni lavorativi dal DSGAricevimento dell’informazione preventiva, sentito il personale medesimo g. Tutte le materie la R.S.U. dell’istituto, congiuntamente o separatamente, può chiedere un esame congiunto della materia oggetto di contrattazione. In questo caso, il dirigente informa del fatto tutti i soggetti negoziali (RSU e segreterie delle XX.XX. territoriali ovvero dirigenti sindacali accreditati da queste ultime) e procede, entro tre giorni dalla richiesta, a convocare un apposito incontro. In detto incontro le parti verificano la possibilità di un accordo e di un’intesa (con correlato protocollo d’intesa) mediante un confronto che potrà svolgersi anche in successivi correlati incontri e che deve concludersi entro trenta giorni. Durante tale periodo le parti non assumono iniziative unilaterali. Gli incontri possono concludersi con un’intesa ed un conseguente protocollo d’intesa; in caso di disaccordo deve essere redatto apposito verbale in cui risultino le diverse posizioni.

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Samples: Contratto Integrativo Di Istituto

Informazione preventiva. 1. Gli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto L’Amministrazione provinciale fornisce informazioni alle determinazioni sulle materie oggetto dell’informazione stessaXX.XX. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica rappresentative secondo le disposizioni dell’art. 7 dell’accordo collettivo provinciale quadro in materia di responsabilità prerogative sindacali di data 5 maggio 2003 e, ove necessaria, la relativa documentazione cartacea e/o informatica sulle seguenti materie: a) criteri per la definizione e funzioni assegnatela distribuzione degli organici; b) modalità organizzative per l’assunzione del personale a tempo determinato e indeterminato; c) modalità di applicazione del contratto; d) operatività di nuovi sistemi informativi o di modifica dei sistemi preesistenti concernenti i servizi amministrativi e di supporto dell’attività scolastica; e) dati generali sulla situazione degli organici e l’utilizzazione del personale; f) andamento generale della mobilità del personale; g) criteri e modalità per la costituzione dei rapporti di lavoro a tempo parziale nonché la durata minima delle prestazioni lavorative. L’Amministrazione, nonché entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, d’intesa con le Organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi dell’art. 7 dell’Accordo collettivo provinciale quadro in materia di eventuali e successivi mutamenti prerogative sindacali di carattere organizzativodata 5 maggio 2003, provvede alla ricognizione delle materie che modifichino precedenti attribuzioni vengono trattate a livello dei Servizi competenti in materia di competenzeistruzione, al fine di identificare le strutture alle quali compete fornire l’informazione preventiva sulle materie di cui al presente comma. 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedereIl Dipartimento competente in materia di istruzione fornisce ai soggetti identificati secondo le disposizioni dell’art. 7 dell’accordo collettivo provinciale quadro in materia di prerogative sindacali di data 5 maggio 2003 informazioni e, ove necessaria, la relativa documentazione cartacea e/o informatica sulle seguenti materie: a) documenti di previsione di bilancio relativi alle spese per il personale; b) strumenti e metodologie per la valutazione della produttività ed efficacia qualitativa del sistema scolastico, anche congiuntamente in rapporto alle XX.XXsperimentazioni in atto, l’attivazione ferma restando la competenza del Comitato di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicativalutazione del sistema scolastico. 3. Nel mese Su ciascuna delle materie previste ai commi 1 e 2 e sulle linee essenziali di settembre il D.S. concorda indirizzo in materia di gestione della organizzazione scolastica può essere consensualmente decisa la formazione di commissioni paritetiche, per un calendario esame più approfondito di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al singoli problemi al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà avanzare proposte all’Amministrazione. Possono essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato costituite anche commissioni per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuolal’approfondimento di temi legati all’ordinamento scolastico. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed A livello di istituzione scolastica, in coerenza con l’autonomia della stessa e nel rispetto delle competenze del dirigente scolastico e degli organi collegiali, ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà soggetti sindacali di cui all’art. 7 dell’accordo collettivo provinciale quadro in materia di prerogative sindacali di data 5 maggio 2003 viene fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedenteun’informazione preventiva, completo di relazione e prospetto delle economieconsegnando l’eventuale documentazione, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le sulle seguenti materie: a. Criteri di formazione delle classi e classi attivatea) utilizzazione dei servizi sociali; b. Determinazione degli organici della scuola c. Piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale d. Criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali e. Criteri b) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; f. Modalità c) proposta di utilizzazione del personale docente e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri di assegnazione formazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo g. Tutte le materie oggetto di contrattazionedeterminazione degli organici della scuola.

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Samples: Contract for Teaching Staff

Informazione preventiva. 1Il Capo di Istituto fornisce ai soggetti sindacali di cui all’art. Gli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto alle determinazioni 3 del presente contratto un’informazione preventiva, sulle seguenti materie oggetto dell’informazione stessa. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze.(ai sensi dell’art.6 del CCNL 29.11.2007): 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: a. Criteri a) proposte di formazione delle classi e classi attivate b. Determinazione di determinazione degli organici della scuola; c. Piano b) piano delle risorse complessive per il salario accessorioaggiuntivo, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale d. Criteri c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e europei, territoriali; e. Criteri d) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; f. Modalità e) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale docente e ATA in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese accordi di assegnazione delle classi e classi assegnate; criteri e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGAprogramma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica, sentito il personale medesimocon altre istituzioni pubbliche e/o private; g. Tutte f) tutte le materie oggetto di contrattazione. Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL, comparto scuola del 29.11.2007, e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal D.Lgs.150/2009. L’informazione viene fornita, unitamente alla consegna di copia di atti, documenti e documentazioni, in appositi incontri. Ricevuta l’informazione e l’eventuale documentazione, entro i 3 giorni successivi, ciascuno dei soggetti sindacali di cui all’art.3 può chiedere un esame dell’argomento oggetto di informazione. Il Dirigente informa gli altri soggetti della richiesta ricevuta e procede, entro tre giorni dalla richiesta, a convocare un apposito incontro. L’incontro può concludersi con un’intesa entro i successivi quindici giorni; in caso di disaccordo deve essere redatto apposito verbale, in cui risultino le diverse posizioni. Nel periodo in cui si svolge l’esame dell’argomento di cui al punto precedente le parti si adeguano nei loro comportamenti al principio di responsabilità correttezza e trasparenza. In particolare il Dirigente scolastico si impegna a non adottare provvedimenti formali sulle materie oggetto di informazione preventiva e le Rappresentanze sindacali a non assumere, sulle stesse, iniziative pregiudizialmente conflittuali. Le parti concordano che l’informazione preventiva venga, di massima, fornita entro le seguenti scadenze: per il punto b) entro la fine di ottobre, per il punto a) entro la fine di febbraio.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Gli Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva, consegnando l’eventuale documentazione, sulle seguenti ma- terie:  calendarizzazione degli incontri per l’informazione preventiva devono svolgersi prima della predisposizione degli atti e comunque in via preventiva rispetto alle determinazioni sulle materie oggetto dell’informazione stessa. Il dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’Istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo, che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. 2. La R.S.U. entro due giorni lavorativi dal ricevimento dell’informazione può chiedere, anche congiuntamente alle XX.XX, l’attivazione di un tavolo di confronto. Questo verrà aperto dal D.S. nel termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta e dovrà necessariamente essere chiuso entro i sette giorni successivi all’apertura, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Nel mese di settembre il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire la predetta documentazione Al fine di consentire un efficace confronto, la documentazione scritta dovrà essere consegnata almeno 2 giorni lavorativi prima dell’incontro concordato per l’informazione. Detta documentazione potrà essere consegnata anche a mezzo posta, fax, posta elettronica o pubblicazione sul sito della scuola. 4. L’informazione preventiva relativa alle attività ed ai progetti da retribuire con il fondo d’istituto e con altre risorse pervenute nella disponibilità della scuola sarà fornita tramite copia del programma annuale relativo all’anno finanziario precedente, completo di relazione e prospetto delle economie, e copia del programma annuale relativo all’a.f. in corso, aggiornato alle ultime variazioni apportate. 5. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: a. Criteri contrattazione d’Istituto;  proposte di formazione delle sezioni/classi e classi attivate b. Determinazione di determinazione degli organici della dei tre ordini di scuola c. Piano ;  orario definitivo dei tre ordini di scuola;  criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;  utilizzazione del personale A.T.A.;  assegnazione dei docenti alle classi;  utilizzazione dei servizi sociali;  bugdet fondo d’istituto scolastico, a.s. 2017-18;  criteri generali per l’impiego delle risorse del fondo d’istituto;  piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale d. Criteri ;  criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali e. Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento f. Modalità ;  criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale docente nei progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti e ATA istituzioni.  L’informativa si intende data anche attraverso la pubblicazione sul sito della scuola Nel primo e fino al secondo mese dell’anno scolastico il Dirigente concorda con la R.S.U. un calendario d’in- contri in relazione al POF; piano delle attività docenti; criteri cui fornire l’informazione. Tra febbraio e marzo il Dirigente Scolastico convoca la R.S.U. per le proposte di assegnazione formazione delle classi e classi assegnateper la determinazione degli organici della scuola. Ogni convocazione deve essere notificata per iscritto o via mail alle singole parti almeno 5 giorni prima della data dell’incontro. Gli incontri per il confronto/esame possono concludersi con un’intesa oppure con un disaccordo. In caso di disaccordo, nel verbale devono essere riportate le diverse posizioni. Decorsi venti giorni, le parti riprendono la propria libertà di iniziativa. Il Dirigente fornirà informazione circa l’organigramma dell’istituzione scolastica; criteri inoltre, metterà a disposi- zione della R.S.U. il piano dell’offerta formativa e formulazione dell’orario settimanale delle lezioni la delibera del consiglio d’istituto, relativa all’orario di aper- tura della scuola e orario delle lezioni; piano delle attività ATA in relazione il relativo calendario scolastico. Il Dirigente fornirà copia del Piano di attuazione dell’Offerta Formativa, relativo alla distribuzione del fondo dell’istituzione scolastica e a tutti gli altri compensi di qualunque tipo e a qualunque titolo assegnati al relativo piano delle attività formulato dal DSGAper- sonale interno ed esterno, sentito il personale medesimo g. Tutte indicante i nominativi, le materie oggetto di contrattazione.attività, gli impegni orari ed i relativi importi. La stessa copia dovrà essere affissa all’albo, ai sensi della C.M. 243/1999 e consegnata alla R.S.U.

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Samples: Contratto Integrativo d'Istituto