INTERVENTI IN APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. 81/2008 E SS.MM.II., SENZA L’OBBLIGO DI NOMINA DEL C.S.P. E DEL C.S.E Clausole campione

INTERVENTI IN APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. 81/2008 E SS.MM.II., SENZA L’OBBLIGO DI NOMINA DEL C.S.P. E DEL C.S.E. 29 27.3 INTERVENTI IN APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. 81/2008 E SS.MM.II., CON OBBLIGO DI NOMINA DEL C.S.P. E DEL C.S.E 30
INTERVENTI IN APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. 81/2008 E SS.MM.II., SENZA L’OBBLIGO DI NOMINA DEL C.S.P. E DEL C.S.E. Per gli interventi manutentivi oggetto dell’appalto e rientranti nel campo di applicazione del titolo IV del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., (cantieri temporanei o mobili come definiti dall’art. 89 comma 1 lett. a), può presentarsi il caso di prevedere o meno la nomina del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). Qualora i lavori siano svolti da un’unica impresa, non vige l’obbligo di nomina di CSP e CSE: in tali situazioni l’impresa esecutrice dovrà realizzare il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS) con i contenuti minimi di cui all’allegato XV del decreto, punto 3.2., assieme al Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS). In questi casi, i rischi legati alla contestualizzazione ambientale tipologica degli interventi manutentivi da realizzare (Art. 26 del D.Lgs. 81/2008) sono individuati dalla committenza nel "DUVRI", relativi al patrimonio oggetto di appalto (prodotto dalla committenza e messo a disposizione dell’Appaltatore con i relativi aggiornamenti - vedi Allegato AQ03), mentre i rischi di lavorazione di ogni impresa esecutrice saranno definiti nei rispettivi POS. Ogni impresa esecutrice che opera per l’esecuzione dell’appalto è inoltre tenuta a rispettare e far rispettare ai propri operatori, i contenuti dei “Piani Operativi della Sicurezza” da loro stesse predisposti. I POS e lo specifico DUVRI – quando necessario – dovranno essere integrati mediante la redazione di un “Verbale di contestualizzazione e/o coordinamento”. L’Appaltatore è inoltre tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese ad esso affiliate ed operanti nei diversi luoghi di esecuzione delle attività manutentive, al fine di rendere i Piani di Sicurezza sopra richiamati compatibili tra loro e coerenti con il documento delle informazioni dettagliate presentato dall'Amministrazione e con il D.U.V.R.I. presentato dal Committente. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo di imprese o di consorzio, detto obbligo incombe all’impresa mandataria o al consorzio stesso.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).