Interventi strutturali e sulle dotazioni Clausole campione

Interventi strutturali e sulle dotazioni. Illuminazione generale. Non deve sembrare strano. E’ vero che i cimiteri sono frequentati alla luce del giorno. Tuttavia esistono due ordini di problemi che consigliano l’illuminazione dei cimiteri come nelle aree pubbliche: 1) la prevenzione di furti e l’ingresso nei cimiteri per scopi estranei (es. riti satanici); 2) in inverno in determinate situazioni il passaggio dalla luce al buio può avvenire in modo repentino e sono diverse le zone buie dei cimiteri. Anche l’illuminazione esterna ai cimiteri è importante per scoraggiare il deposito di materiali da rifiuto. • Segnaletica di orientamento. Non è facile orientarsi, soprattutto nei cimiteri principali (Villetta e Marore), non solo per il percorso verso i propri defunti, ma per sapere sempre dove ci si trova rispetto all’uscita. La toponomastica cimiteriale potrebbe essere di grande aiuto ma occorre un piano di segnaletica ben visibile agli ipovedenti, anche se non invasiva. Si può pensare ad elementi di “arredo cimiteriale” che consentano una caratterizzazione dei vari reparti. • Abbattimento barriere architettoniche. Sono moltissime le barriere che ostacolano gli accessi agli anziani e ai disabili non solo per le visite ma anche per la partecipazione ai funerali e alle esequie. Occorre superare la logica dello “scivolo”, cioè del mero adempimento della messa a norma. • Segnalazione cambi improvvisi di livello pavimenti: in diversi punti vi sono cambiamenti improvvisi nei livelli delle pavimentazioni che possono provocare cadute. • Pavimentazioni sicure (antiscivolo). Nei giorni di pioggia anche le pavimentazioni protette da porticati si bagnano e diventano particolarmente sdrucciolevoli. In tanti punti si formano in inverno sottili strati di ghiaccio molto pericolosi. Sono oggi disponibili in commercio vari prodotti che possono essere sperimentati. • Piani di calpestio delle zone a inumazione per rendere tutte le sepolture accessibili anche in non buone condizioni atmosferiche. • Bagni dotati di sistemi di allarme e di maniglie di sicurezza. Nei momenti meno frequentati una persona che abbia un malore nei bagni rischia di non essere soccorsa. • Bagni per portatori di disabilità: nel cimitero della Villetta i bagni per disabili sono 2 nel reparto più recente (X. Xxxxxxxxxx), nella parte vecchia – la più estesa – solo 1. Solo 1 a Marore. Uno anche a Valera, Baganzola e Viarolo. Negli altri cimiteri non esistono servizi per disabili. • Fontanelle. Le fontane per cambiare l’acqua nei vasi di fiori (si teng...

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  • PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:

  • Dichiarazioni inesatte o reticenti Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio - Nullità AVVERTENZA: le dichiarazioni dell’Assicurato false o reticenti inerenti a circostanze che influi- scono sulla valutazione del rischio da parte della Società possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo, nonchè la stessa cessazione dell’assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 del Codice Civile.

  • Assicurazione parziale Se l’assicurazione copre solo una parte del valore che la cosa assicurata aveva nel tempo del sinistro, l’assicuratore risponde dei danni in proporzione della parte suddetta, a meno che non sia diversamente convenuto.

  • Che cosa è assicurato/Quali sono le prestazioni? Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Vita.

  • Assicurazioni presso diversi assicuratori La Contraente è esonerata dalla preventiva denuncia di altre assicurazioni esistenti per il medesimo rischio, fermo l’obbligo di darne avviso in caso di sinistro.

  • Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa Il patrimonio netto della Compagnia al 31 dicembre 2010 ammonta a 1.287 milioni di euro, di cui 1.220 milioni di euro sono relativi al capitale sociale e al totale delle riserve patrimoniali. L’indice di solvibilità riferito alla gestione danni, che rappresenta il rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile e l’ammontare del margine di solvibilità e richiesto dalla normativa vigente, al 31 dicembre 2010 risulta pari al 565%.

  • Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari L'Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i, a pena di nullità del contratto. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento per pagamenti a favore dell’appaltatore, o di tutti i soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazione all’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità. Tali pagamenti devono avvenire utilizzando i conti correnti dedicati. Le prescrizioni suindicate dovranno essere riportate anche nei contratti sottoscritti con subappaltatori e/o subcontraenti a qualsiasi titolo interessati all’intervento. L'Appaltatore si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante, della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio AVVERTENZA: eventuali dichiarazioni false o reticenti sulle circostanze del Rischio rese in sede di conclusione del contratto potrebbero comportare la perdita del diritto all’Indennizzo/Risarcimento o la sua riduzione e gli altri effetti previsti dagli artt. 1892, 1893 e 1894 del codice civile. Per gli aspetti di maggiore dettaglio si rinvia a quanto previsto dall’art. 1 “Dichiarazioni relative alle circostanze del Rischio” delle Condizioni Generali di Assicurazione.

  • INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste: III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto: