L’ITER DI APPROVAZIONE DEI PROGETTI Clausole campione

L’ITER DI APPROVAZIONE DEI PROGETTI. Sommario: 1. Il ruolo del Comitato per lo sviluppo dell’industria aeronautica. - 2. L’iter di approvazione dei progetti. - 2.1. I progetti approvati in ambito “civile” ed i progetti approvati in ambito “sicurezza nazionale” nel periodo 2008-2014. - 2.2. La successione fra la disciplina ex d.m. n. 173/2010 e il d.m. 3 luglio 2015. - 2.3. Gli ultimi progetti approvati. - 2.4. I progetti denominati “code”. La valutazione dei progetti, ai sensi dell’art. 2 l. n. 808/19856, è affidata al Comitato per lo sviluppo dell’industria aeronautica (di seguito Comitato). E’ ivi previsto che i componenti effettivi e supplenti del Comitato, siano nominati per un triennio. Dall’esame della documentazione acquisita durante l’istruttoria, con particolare riguardo alla composizione della Commissione per l’esame della documentazione progettuale finalizzata all’approvazione, è emerso che la stessa Commissione, già nominata per il triennio 2014-2016, è stata rinnovata, confermando alcuni dei suoi componenti, per il triennio 2017-2019. L’Amministrazione, interpellata al riguardo, ha dichiarato di aver interpretato la norma nel senso che essa “non prevede un divieto di rinnovo per i componenti dell’organo scaduto e, sotto questo profilo, è da considerarsi di stretta interpretazione e, con riguardo all’osservazione circa le modalità di rinnovo (tacito o automatico) ha soggiunto “il Comitato è stato rinnovato con atto esplicito (d.m. 22 dicembre 2016) e di ritenere che non sussista alcun impedimento di carattere normativo al rinnovo per un ulteriore triennio dell’incarico di componente del Comitato”7. Ha poi soggiunto che la conferma per il triennio 2017-2019 di alcuni componenti della 6 Art. 2, l. n. 808/1985. “Per assicurare la coordinata e razionale applicazione degli interventi di cui all'art. 3, è istituito il Comitato per lo sviluppo dell'industria aeronautica presieduto dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato o da un sottosegretario da lui delegato e composto da un rappresentante per ciascuno dei Ministeri degli affari esteri, della difesa, dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del commercio con l'estero e delle partecipazioni statali, un rappresentante dell'ufficio del Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica e un rappresentante dell'ufficio del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno nonché da tre esperti, scelti tra persone di qualificata esperienza nel settore e non legate da ...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

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  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).