Valutazione dei progetti. La valutazione dei progetti è effettuata in due tempi, con due procedimenti disgiunti:
1. una preselezione a cura di una commissione formata da cinque revisori esterni alla CSN5 e selezionati tra un insieme di studiosi e studiose con competenze sui temi di ricerca della CSN5. A garanzia di un equilibrio di genere dei valutatori, non più di tre dei cinque componenti potranno essere dello stesso genere. La scelta dei revisori esterni sarà curata dalla Giunta Esecutiva e dal Presidente della CSN5, tenendo conto di pareri espressi dalla Commissione. L’elenco dei revisori esterni sarà pubblicato sul sito della CSN5, insieme ai loro curricula;
2. una presentazione dei progetti preselezionati innanzi alla CSN5 riunita in seduta plenaria, cui farà seguito una valutazione operata da una commissione giudicatrice composta dal Presidente della CSN5, da quattro componenti della CSN5 e da un componente esterno nominato dalla Giunta Esecutiva. Su richiesta dei candidati, l’INFN sosterrà le spese di viaggio (biglietto di andata e di ritorno) per raggiungere la sede presso la quale si svolgerà la presentazione, qualora questa non sia effettuata in videoconferenza.
Valutazione dei progetti. Tutte le proposte progettuali che avranno superato positivamente la fase dell’istruttoria di ammissibilità di cui all'articolo 16.1 del presente bando accederanno alla fase di valutazione. La valutazione sarà effettuata da una Commissione tecnica di valutazione (in seguito CTV) nominata con atto del Dirigente Responsabile del Settore “Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca” e composta da membri interni ed esterni all’Amministrazione regionale, questi ultimi individuati secondo i criteri e le modalità stabilite dalla L.R. n. 20/2009 articolo 11 e dall'articolo 6 dell'APQ MIUR-MISE-RT di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 758 del 16 settembre 2013. Nello specifico i componenti esterni possono essere:
a) iscritti nell'Albo degli esperti del MIUR (istituito dall'articolo 7, comma 1, del D.Lgs. n. 297 del 27 luglio 1999 e aggiornato con il DD n. 30 del 02.02.2012);
b) iscritti nell'Albo degli esperti del MISE (esperti in innovazione tecnologica per la valutazione dei progetti previsti all'articolo 14 della legge 17 febbraio 1982 n. 46);
c) iscritti nella lista di esperti della DG Ricerca della Commissione UE; La valutazione avrà ad oggetto l'esame: - dei contenuti tecnico-scientifici delle proposte progettuali; - della corrispondenza della proposta progettuale alle finalità e agli obiettivi di cui al presente bando; La valutazione si articolerà in due sottofasi: - assegnazione di un punteggio in relazione a ogni criterio di selezione (cfr. articolo 16.2.1); - successiva assegnazione di un punteggio in relazione a ogni criterio di premialità (cfr. articolo 16.2.2) esclusivamente a quelle proposte progettuali che, per ciascun criterio di selezione, ottengano il punteggio minimo previsto e totalizzino il punteggio complessivo di almeno 60 punti rispetto all’insieme dei criteri di selezione. La valutazione si conclude con l’assegnazione, a ciascuna proposta, di un punteggio totale risultante dalla somma dei punteggi ottenuti nei singoli criteri di selezione e dagli eventuali punteggi ottenuti per ciascun criterio di premialità. Le proposte progettuali saranno ammesse a finanziamento sulla base del miglior punteggio assegnato e, nella misura in cui siano totalmente finanziabili, in base alle risorse disponibili19.
Valutazione dei progetti. Procedure di valutazione di progetti candidati al finanziamento
Valutazione dei progetti. La struttura tecnica di FT valuta le schede progetto anche in relazione alla coerenza con i contenuti dell’Accordo Programmatico di riferimento per le categorie di destinatari B), C) e D). Decorsi 12 giorni lavorativi senza comunicazioni alla ApL da parte di FT, il progetto si intenderà approvato (silenzio assenso). In caso di incompletezza dei dati o incongruenze nella scheda progetto, FT invierà, entro 12 giorni lavorativi dalla data di ricezione del progetto, una comunicazione di sospensione della valutazione attraverso e-mail, richiedendo integrazioni o chiarimenti alla ApL. L’ApL dovrà provvedere ad inviare, tramite software FT, le integrazioni richieste entro 12 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione, pena la decadenza del progetto presentato. Decorsi 12 giorni lavorativi dalla ricezione delle integrazioni richieste, senza ulteriori comunicazioni alla ApL da parte di FT, il progetto si intenderà approvato (silenzio assenso). Qualora l’ApL abbia necessità di avviare le attività prima dell’approvazione da parte di FT, lo farà sotto la propria responsabilità. Se, in questo caso, il progetto non dovesse essere approvato, tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto stesso resteranno a carico dell’ApL. L’ApL è tenuta ad aggiornare le schede con l’invio di integrazioni progettuali, contrassegnando di volta in volta i flag relativi ai moduli conclusi, con l’indicazione delle ore erogate, della tipologia dei professionisti coinvolti (interni o esterni) e, nel caso di ricorso a professionisti esterni, del parametro economico orario utilizzato. Qualora, in seguito alle attività di Orientamento e Bilancio di Competenze, l’ApL ritenga necessaria l’erogazione di formazione (Professionale, Base, Continua non a catalogo) potrà realizzarla chiedendone il finanziamento a FT, attingendo al proprio conto formazione. In tal caso, la scheda di PAL dovrà essere aggiornata tramite l’indicazione, nell’apposito campo, del o dei relativi codici progetto realizzati in sinergia. Non potrà, in ogni caso, essere finanziato il modulo di ricerca attiva del lavoro all’interno di un percorso di formazione di base successivo al percorso PAL. Al fine di agevolare il monitoraggio delle attività, periodicamente FT, sul proprio sito web, renderà disponibile alle XX.XX. e alle Associazioni datoriali un report sull’andamento delle attività PAL.
Valutazione dei progetti. Alla valutazione dei progetti si provvederà attraverso la nomina di una Commissione e l’applicazione di criteri come di seguito specificato.
Valutazione dei progetti. Le associazioni/comitato partecipanti devono presentare un progetto annuale redatto secondo l’allegata “Scheda di progetto”, che deve essere compilata in ogni sua parte, sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione. Il progetto dovrà essere redatto in un massimo di 14 facciate di grandezza A4 dattiloscritte con carattere Arial o Times New Roman, di dimensione 12. Il mancato rispetto delle formalità sopra indicate comporterà l’applicazione di n. 4 punti di penalità, applicata al punteggio attribuito alla proposta progettuale. Criteri Punti
Valutazione dei progetti. La struttura tecnica di Forma.Temp valuta le schede progetto secondo le modalità e le tempistiche previste, dal Vademecum, e comuni a tutte le tipologie formative. Qualora l’ApL intenda avviare le attività prima dell’approvazione da parte di Forma.Temp, lo fa sotto la propria responsabilità. Nel caso il progetto non venga approvato, tutte le spese sostenute per la realizzazione dello stesso restano a carico dell’ApL. L’ApL è tenuta ad aggiornare le schede con l’invio di integrazioni progettuali, contrassegnando di volta in volta i flag relativi ai moduli conclusi, con l’indicazione delle ore erogate, della tipologia degli operatori coinvolti (interni o esterni) e, nel caso di ricorso a professionisti esterni, del parametro economico orario utilizzato. Qualora, in seguito alle attività di Orientamento e Bilancio di Competenze, l’ApL ritenga necessaria l’erogazione di formazione può realizzarla chiedendone il finanziamento a Forma.Temp utilizzando la tipologia formazione PAL TI così come previsto al successivo capitolo 2 § 2.1. In tal caso, la scheda progetto deve essere aggiornata tramite l’indicazione, nell’apposito campo, del o dei relativi codici progetto realizzati in sinergia. Non può in ogni caso essere finanziato un corso Base TD di ricerca attiva del lavoro nell’arco temporale di un anno successivo ad un intervento di Politica Attiva del Lavoro (PAL TD e TI) finanziato da Forma.Temp prendendo come riferimento le date di inizio delle attività. Al fine di agevolare il monitoraggio delle attività, periodicamente Forma.Temp rende disponibile alle Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni Datoriali un report sull’andamento delle attività PAL TI.
Valutazione dei progetti. Le proposte progettuali saranno valutate da commissione appositamente costituita con riferimento agli elementi sotto indicati ed ai rispettivi punteggi massimi a loro attribuibili:
a) Valutazione della proposta gestionale - Max punti 70
b) Esperienze analoghe - Max punti 30
Valutazione dei progetti. Tutte le proposte progettuali che avranno superato positivamente la fase dell'istruttoria di ammissibilità di cui al paragrafo 5.1 del presente paragrafo accederanno alla fase di valutazione. La valutazione sarà effettuata da una Commissione tecnica di valutazione (in seguito CTV), nominata con atto del Dirigente Responsabile del Settore Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico e composta da membri interni e esterni all’Amministrazione regionale. La valutazione avrà ad oggetto l'esame della validità tecnica ed economico-finanziaria del progetto. La valutazione si articolerà in due sottofasi: - assegnazione di un punteggio in relazione ad ogni criterio di selezione, ai sensi della delibea di Giunta regionale n. 893 del 29 ottobre 2013 (vd. paragrafo 5.2.1); - successiva assegnazione di un punteggio in relazione ad ogni criterio di premialità (vd. Paragrafo 5.2.2), esclusivamente a quelle proposte progettuali che totalizzeranno un punteggio minimo di 30 punti in relazione ai criteri di selezione.
Valutazione dei progetti. 1. Le operazioni di valutazione sono effettuate da un nucleo di valutazione appositamente nominato con nota del dirigente della Struttura competente.
2. La valutazione tecnica delle proposte progettuali sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri fino ad un punteggio massimo pari a 100 punti:
A) qualità dell’analisi del bisogno e del contesto (10 punti)
B) coerenza strategica e integrazione (20 punti)
C) qualità progettuale (45 punti)
D) significatività della proposta (20 punti)
E) Economicità (5 punti)
3. È facoltà del nucleo di valutazione richiedere chiarimenti o integrazioni in merito a quanto contenuto nelle proposte progettuali.
4. Le proposte progettuali sono giudicate finanziabili al raggiungimento di un punteggio minimo globale di 60/100 e con il raggiungimento di almeno 30 punti sull’area C) qualità progettuale.