MATRICE DEI RISCHI E VALUE FOR MONEY Clausole campione

MATRICE DEI RISCHI E VALUE FOR MONEY. L’identificazione ed il meccanismo di allocazione/trasferimento dei rischi tra Amministrazione Concedente e Concessionario è elemento caratterizzante il PPP, soprattutto con riferimento all’alea relativa alla gestione3. Sebbene l’Amministrazione provvederà, ove necessario, ad effettuare le proprie analisi di convenienza economico-sociale e di fattibilità economico-finanziaria della Proposta, è fondamentale che il Proponente identifichi i benefici per l’Amministrazione ed il territorio, nonché la convenienza nella realizzazione della medesima opera mediante PPP. L’utilizzo di forme contrattuali di PPP si fonda sull’assunto che un’opportuna risk allocation tra i diversi attori coinvolti in un investimento offra il miglior livello di Value for Money (“VfM”) per il settore pubblico, vale a dire il migliore risultato possibile per la collettività tenuto conto di tutti i benefici, i costi e i rischi dell’opera nell’intero suo ciclo di vita. Un progetto crea VfM quando permette una riduzione dei costi di costruzione e gestione, una migliore allocazione dei rischi, una più veloce implementazione del progetto, un aumento della qualità o nella generazione di redditività (Public Governance Committee, 2008). Dalla Proposta devono pertanto emergere gli elementi che rendono preferibile il modello di PPP rispetto all’appalto tradizionale. Tali elementi nel processo di programmazione e nell’ottica di un eventuale inserimento di un’iniziativa negli strumenti di programmazione delle Opere pubbliche rivestono, difatti, un’importanza cruciale. Non di meno, la direttiva Concessioni n. 23/2014/EU ed il D.Lgs. n. 50/2016 pongono un’attenzione marcata al sistema dell’allocazione dei rischi ed in particolare al trasferimento del rischio operativo in capo al Concessionario ai fini dell’istaurazione di un rapporto di tipo concessorio. Uno dei metodi più diffusi per misurare l’entità del Value for Money è quello del Public Sector Comparator (PSC)4. Questo modello di valutazione, di cui vi è ampia evidenza nella letteratura e nelle linee guida ANAC, NUVV, ecc., si basa sul confronto del valore attuale netto degli esborsi in capo all’Amministrazione nelle due diverse soluzioni di Appalto tradizionale e Concessione. La differenza fra i valori riportati, rappresenta, appunto, la misura del Value for Money espresso in termini di risparmio sui costi di un’alternativa rispetto all’altra. L’analisi di VfM tipicamente viene applicata ai casi in cui è l’Amministrazione a dover pagare un canone...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).