MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSI. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente. 6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo. 6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva. 6.4 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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Samples: Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale, Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale, Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 7.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, ai fini della fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel . Nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, gli stessi verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla ai sensi della Delibera 573/2013367/2014/R/gas dell’AEEGSI. Il gas fornito viene fatturato sulla base GAS (“Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia servizi di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso distribuzione e misura del gas ed ai consumi storici del Cliente.
6.2 per il periodo di regolazione 2014-2019”) e successive modifiche e integrazioni. La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita il gas fornito avviene sulla base dei dati consumi attribuiti su base giornaliera, considerando convenzionalmente costante il consumo nel periodo rilevato a cura del distributore ovvero del Cliente a seguito di prelievo autolettura.
7.2 La fatturazione dei Siti, resi disponibili corrispettivi avviene sulla base delle letture comunicate dal Distributoredistributore, nel rispetto del Contratto contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione In assenza della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misurelettura effettiva intesa anche ai sensi dell’articolo 6.3, la fatturazione avverrà è eseguita sulla base dei di consumi presuntipresunti (con conguaglio effettuato, stimati salvo impedimenti, con il primo ciclo utile di fatturazione successivo ad una lettura effettiva o autolettura). Il consumo presunto è calcolato dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure Fornitore: per il gas in base all’uso della fornitura, ai consumi storici del Cliente e ancheall’andamento climatico; per l’energia elettrica in base ai consumi storici e, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la cessazione della fornitura7.3 Successivamente alla cessazione, per qualsiasi causa, della fornitura, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile effettuata dal Distributore competentedistributore.
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Samples: Fornitura Di Energia Elettrica E Gas, Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSI. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente.CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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Samples: Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale, Fornitura Di Energia Elettrica E Gas
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui . Se i volumi siano rilevati da gruppi di misura non sono dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno i volumi sono adeguati mediante l’applicazione del usando il Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato secondo l’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell’ARERA I.(“Regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2014-2019”). Il La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieridati di prelievo dei Siti, calcolati resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per convenzione considerando costante il consumo rilevato servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dello stesso in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla avverrà in base dei consumi presunti (all’autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, in assenza della stessa, con eventuale conguaglio, effettuato l’utilizzo di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati stime definite dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clienteo dal Distributore.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presuntiall’ autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, stimati in assenza della stessa, con l’utilizzo di stime definite dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita o dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivoDistributore.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente artSe gli importi unitari, secondo l’art. 3.4 3.3, non siano saranno disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di potrà fatturare usando i valori relativi al gli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza Nel caso di errori forniture a Xxxx alimentati in Media Tensione o per uso di illuminazione pubblica, il fornitore potrà fatturare in acconto in base agli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi, effettuando il relativo conguaglio con la prima fattura
6.4 Se i prezzi relativi all’energia elettrica nelle CTE sono descritti per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) ed i consumi dei Clienti sono disponibili per fasce orarie definite diversamente dall’ARERA (Fasce ARERA), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come di seguito descritto. Il consumo in ogni Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce ARERA; tale media utilizza come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia ARERA contenute all’interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia ARERA. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce ARERA sono convenzionalmente pari a quelle contenute all’interno dell’anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si intendono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20) e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 20 alle ore 8 e week end); per Fasce ARERA si intendono le fasce F1, F2, F3, definite nella Delibera n. 181/06 dell’ARERA. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce ARERA) per il calcolo in fatturadel consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco (dal maggio 2013 anche bioraria Delibera 215/2013/R/eel).
6.4 Dopo la 6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o addebitati/accreditati gli eventuali importi conseguenti a per rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dichiarata dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, ai fini della fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, standard verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIai sensi del RTDG dell’ ARERA e ss.mm.ii. Il La fatturazione dei corrispettivi per il gas fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieriattribuiti su base giornaliera, calcolati per convenzione considerando convenzionalmente costante il consumo nel periodo, rilevato dal a cura del Distributore o comunicato dal ovvero come da comunicazione del Cliente con autolettura (ferma restando, comunquea seguito di autolettura. Per i clienti nuovi, la competenza prima fatturazione stimata o in acconto si effettua sulla base dei consumi che l'esercente ritiene possano essere attribuiti al cliente in relazione a quanto dichiarato dal cliente stesso al momento della richiesta di allacciamento alla rete di distribuzione, di subentro o di voltura in ordine alla destinazione d'uso del Distributore in materia gas, al numero ed al tipo di rilevazione delle misure)apparecchiature alimentate a gas di cui dispone il cliente. In assenza della lettura effettivaeffettiva intesa anche ai sensi dell’art. 5.2, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore dalla Powergas in base all’uso del gas ed gas, ai consumi storici del ClienteCliente e aggiornati in relazione all’andamento climatico dell’anno in corso.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, Siti resi disponibili dal Distributoredistributore, nel rispetto del Contratto contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misureutile, la fatturazione avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure dalla Powergas in base ai consumi storici del Cliente e ancheCliente, ovvero in mancanza di questi, questi in base alla potenza contrattualeindicata. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la Successivamente alla cessazione della fornitura, fornitura per qualsiasi causa, causa intervenuta al Cliente saranno saranno, altresì, addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, fatturazione anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore da parte del distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui . Se i volumi siano rilevati da gruppi di misura non sono dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno i volumi sono adeguati mediante l’applicazione del usando il Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato secondo l’Allegato alla Delibera 573/2013570/2019/R/gas dell’AEEGSIe s.m.i. Il dell’ARERA. La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieridati di prelievo dei Siti, calcolati resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per convenzione considerando costante il consumo rilevato servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (in tempo utile per l’emissione della bolletta, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dello stesso in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla avverrà in base dei consumi presunti (all’autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, in assenza della stessa, con eventuale conguaglio, effettuato l’utilizzo di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati stime definite dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clienteo dal Distributore.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fatturabolletta, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presuntiall’ autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, stimati in assenza della stessa, con l’utilizzo di stime definite dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita o dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivoDistributore.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente artSe gli importi unitari, secondo l’art. 3.4 3.3, non siano saranno disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatturebollette, il Fornitore si riserva la facoltà di potrà fatturare usando i valori relativi al gli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza Nel caso di errori forniture a Xxxx alimentati in Media Tensione o per uso di calcolo illuminazione pubblica, il fornitore potrà fatturare in fatturaacconto in base agli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella effettuando il relativo conguaglio con la prima fattura bolletta utile successiva.
6.4 Dopo la Se i prezzi relativi all’energia elettrica nelle CTE sono descritti per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) ed i consumi dei Clienti sono disponibili per fasce orarie definite diversamente dall’ARERA (Fasce ARERA), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come di seguito descritto. Il consumo in ogni Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce ARERA; tale media utilizza come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia ARERA contenute all’interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia ARERA. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce ARERA sono convenzionalmente pari a quelle contenute all’interno dell’anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si intendono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20) e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 20 alle ore 8 e week end); per Fasce ARERA si intendono le fasce F1, F2, F3, definite nella Delibera n. 181/06 dell’ARERA. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce ARERA) per il calcolo del consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, 0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco (dal maggio 2013 anche bioraria Delibera 215/2013/R/eel).
6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o addebitati/accreditati gli eventuali importi conseguenti a per rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dichiarata dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, ai fini della fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, standard verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, ai sensi della Delibera ARG/gas 159/08, recante il Testo Unico delle disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012 (TUDG) .In deroga a quanto previsto dall’art. 6.5 dell’Allegato A “Testo integrato delle disposizioni dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in materia di fatturazione del servizio di vendita al dettaglio per i clienti di energia elettrica e di gas naturale” (“TIF”) alla Delibera 573/2013AEEGSI n. 463/2016/R/gas dell’AEEGSI. Il COM del 4 agosto 2016, – versione modificata e integrata dalle deliberazioni 738/2016/R/com, 555/2017/R/com e 242/2021/R/com pubblicata sul sito xxx.xxxxx.xx, la fatturazione dei corrispettivi per il gas fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieriattribuiti su base giornaliera, calcolati per convenzione considerando convenzionalmente costante il consumo nel periodo, rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza a cura del Distributore ovvero come da comunicazione del Cliente a seguito di autolettura e il Fornitore fatturerà in materia acconto il mese di rilevazione delle misure)fatturazione stesso; la prima fatturazione sarà quindi emessa il mese successivo la partenza del servizio e conterrà due periodi di consumo. In assenza della lettura effettivaeffettiva intesa anche ai sensi dell’art. 5.4, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Sitigas, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, aggiornati in mancanza di questi, relazione all’andamento climatico dell’anno in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivocorso.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell’ARERA. Il La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieridati di prelievo dei Siti, calcolati resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per convenzione considerando costante il consumo rilevato servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dello stesso in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla avverrà in base dei consumi presunti (all’autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, in assenza della stessa, con eventuale conguaglio, effettuato l’utilizzo di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati stime definite dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clienteo dal Distributore.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anchevalidata dal Distributore oppure, in mancanza assenza della stessa, con l’utilizzo di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivostime definite dal Fornitore o dal Distributore.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 5.1 I volumi di gas naturale, considerati per la perla fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell’ARERA. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita il gas naturale fornito avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anchevalidata dal Distributore oppure, in mancanza assenza della stessa, con l’utilizzo di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivostime definite dal Fornitore o dal Distributore.
6.3 5.2 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 5.3 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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Samples: Gas Supply Agreement
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione La fatturazione dei volumi misurati corrispettivi per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSI. Il gas fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieriattribuiti su base giornaliera, calcolati per convenzione considerando convenzionalmente costante il consumo rilevato dal nel periodo, rileva- to a cura del Distributore o comunicato oppure a cura del Fornitore ovvero comunicati dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia a seguito di rilevazione delle misure)autolettura. In assenza della lettura effettivaeffettiva intesa anche ai sensi dell’art. 5.4, la fatturazione fattura- zione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del ClienteCliente ovvero in base alle modalità d’uso del gas.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, Siti resi disponibili dal Distributoredistributore competente, nel rispetto del Contratto contratto per il servizio ser- vizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore distributore competente in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misureutile, la fatturazione avverrà può avvenire sulla base dei consumi presunti, presunti (con eventuale conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente ovvero della potenza indicata in Contratto e anchedelle modalità d’uso dell’energia.
6.3 Qualora non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi al servizio di dispacciamento di cui alla lett. b) del preceden- te art. 3.3, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare importi in mancanza di questi, in base alla potenza contrattualeacconto utilizzando i corrispet- tivi applicati nel mese precedente. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo.
6.3 Qualora i valori dei fatturazione. Con riferimento ai corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi di cui alla lett. a) del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture3.3, il Fornitore si riserva la facoltà fatturerà importi in acconto calcolati sulla base di fatturare usando i valori relativi un algoritmo che approssi- ma al secondo mese precedente quello meglio le opzioni tariffarie applicate dal distributore competente. Il relativo conguaglio avverrà di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successivaregola con frequenza annuale.
6.4 Dopo la Ai fini dell’applicazione dei corrispettivi relativi all’energia elettrica, qualora gli stessi nelle CTE siano articolati per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) e i consumi dei Clienti siano disponibili per fasce orarie diversamente definite dall’AEEG ai fini della disciplina del dispacciamento (Fasce AEEG), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come nel seguito descritto. Il consumo in ciascuna Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce AEEG, utilizzando come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia AEEG contenute all’interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia AEEG. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce AEEG sono convenzionalmente poste pari a quelle contenute all’interno dell’anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si inten- dono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20), e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 20 alle ore 8 e week end), mentre per Fasce AEEG si intentono le fasce F1, F2, F3 come definite nella delibera 181/06 dell’AEEG. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce AEEG) per il calcolo del consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, 0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco.
6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, fornitura per qualsiasi causacausa intervenuta, al Cliente saranno saranno, altresì, addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli congua- gli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore da parte del distributore competente. ART.
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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E Gas Naturale
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui . Se i volumi siano rilevati da gruppi di misura non sono dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno i volumi sono adeguati mediante l’applicazione del usando il Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “"C”", dell’Allegato secondo l'Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell'ARERA I.("Regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2014- 2019"). Il La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieridati di prelievo dei Siti, calcolati resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per convenzione considerando costante il consumo rilevato servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dello stesso in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla avverrà in base dei consumi presunti (all’autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, in assenza della stessa, con eventuale conguaglio, effettuato l’utilizzo di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati stime definite dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clienteo dal Distributore.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presuntiall’ autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, stimati in assenza della stessa, con l’utilizzo di stime definite dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita o dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivoDistributore.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente artSe gli importi unitari, secondo l'art. 3.4 3.3, non siano saranno disponibili in tempo utile per l’emissione l'emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di potrà fatturare usando i valori relativi al gli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza Nel caso di errori forniture a Xxxx alimentati in Media Tensione o per uso di calcolo illuminazione pubblica, il fornitore potrà fatturare in fatturaacconto in base agli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella effettuando il relativo conguaglio con la prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la Se i prezzi relativi all'energia elettrica nelle CTE sono descritti per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) ed i consumi dei Clienti sono disponibili per fasce orarie definite diversamente dall’ARERA (Fasce ARERA), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come di seguito descritto. Il consumo in ogni Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce ARERA; tale media utilizza come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia ARERA contenute all'interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia ARERA. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce ARERA sono convenzionalmente pari a quelle contenute all'interno dell'anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si intendono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20) e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 20 alle ore 8 e week end); per Fasce ARERA si intendono le fasce F1, F2, F3, definite nella Delibera n. 181/06 dell'ARERA. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce ARERA) per il calcolo del consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, 0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco (dal maggio 2013 anche bioraria Delibera 215/2013/R/eel).
6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o addebitati/accreditati gli eventuali importi conseguenti a per rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dichiarata dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell’ARERA. Il La fatturazione dei corrispettivi per il gas naturale fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieridati di prelievo dei Siti, calcolati resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per convenzione considerando costante il consumo rilevato servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dello stesso in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla avverrà in base dei consumi presunti (all’autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, in assenza della stessa, con eventuale conguaglio, effettuato l’utilizzo di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati stime definite dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clienteo dal Distributore.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presuntiall’ autolettura fornita dal Cliente e validata dal Distributore oppure, stimati in assenza della stessa, con l’utilizzo di stime definite dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita o dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattualeDistributore. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivo.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.In
6.4 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, ai fini dell’ emissione delle bollette sintetiche sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, standard verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIai sensi del RTDG dell’ ARERA e ss.mm.ii. Il L’emissione nelle bollette sintetiche dei corrispettivi per il gas fornito viene fatturato avviene sulla base dei consumi giornalieriattribuiti su base giornaliera, calcolati per convenzione considerando convenzionalmente costante il consumo nel periodo, rilevato dal a cura del Distributore ovvero come da comunicazione del Cliente a seguito di autolettura. Per i clienti nuovi, la prima emissione della bolletta sintetica stimata o comunicato in acconto si effettua sulla base dei consumi che l'esercente ritiene possano essere attribuiti al Cliente in relazione a quanto dichiarato dal Cliente con autolettura (ferma restandostesso al momento della richiesta di allacciamento alla rete di distribuzione, comunquedi subentro o di voltura in ordine alla destinazione d'uso del gas, la competenza del Distributore in materia al numero ed al tipo di rilevazione delle misure)apparecchiature alimentate a gas di cui dispone il Cliente. In assenza della lettura effettivaeffettiva intesa anche ai sensi dell’art. 5, la fatturazione l’emissione delle bollette sintetiche può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazioneemissione delle bollette sintetiche) stimati dal Fornitore da Powergas in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Clientee al CAPDR (consumo annuo punto di riconsegna) comunicato dal SII per ogni anno termico.
6.2 La fatturazione L’emissione nelle bollette sintetiche dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, Siti resi disponibili dal Distributoredistributore, nel rispetto del Contratto contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione utile,l’ emissione delle misure, la fatturazione bollette sintetiche avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure da Powergas in base ai consumi storici del Cliente e ancheCliente, ovvero in mancanza di questi, questi in base alla potenza contrattualeal consumo annuo comunicato da SII. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione emissione delle bollette sintetiche successivo.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di fatturare usando i valori relativi al secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la Successivamente alla cessazione della fornitura, fornitura per qualsiasi causa, causa intervenuta al Cliente saranno saranno, altresì, addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, emissione delle bollette sintetiche anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore da parte del distributore competente.
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MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui . Se i volumi siano rilevati da gruppi di misura non sono dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno i volumi sono adeguati mediante l’applicazione del usando il Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato secondo l’Al- legato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSIdell’ARERA (“Regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2014-2019”). Il La fatturazione degli importi dovuti per il gas fornito viene fatturato sulla avviene in base dei ai consumi giornalieriattribuiti su base giornaliera, calcolati per convenzione considerando costante il consumo nel periodo, rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (o, ferma restando, comunque, restando la competenza del Distributore dell’impresa di distribuzione in materia di rilevazione delle misure), come da comunicazione del Cliente a seguito di autolettura. In assenza della lettura effettivaeffettiva (anche secondo l’art. 5.4), la fatturazione può avvenire sulla in base dei ai consumi presunti (con eventuale conguaglio, conguaglio effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed gas, ai consumi storici del ClienteCliente e aggiornati in base all’andamento climatico dell’anno in corso.
6.2 La fatturazione dei corrispettivi degli importi dovuti per l’energia elettrica fornita avviene sulla in base dei ai dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal DistributoreDistributore competente, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigentenormativa. Qualora detti Se i dati non siano resi sono disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione l’emis- sione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di del Distributore per la rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure può avvenire in base ai consumi storici del Cliente e anche, in mancanza di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale presunti (con eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivofatturazione) stimati dal For- nitore in base ai consumi storici del Cliente, alla potenza indicata in Contratto e alle modalità d’uso dell’energia.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi Se gli importi unitari da applicarsi ai sensi del precedente art. 3.4 non siano saranno disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di potrà fatturare usando i valori relativi al gli importi del secondo mese prece- dente quello di competenza dei consumi. Nel caso di forniture a Xxxx alimentati in Media Tensione o per uso di illuminazione pubblica, il fornitore potrà fatturare in acconto in base agli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi, effettuando il relativo conguaglio con la prima fattura utile successiva. In presenza di errori di calcolo in fatturanella fatturazione, l’accredito o l’addebito la correzione della somma viene effettuato effettuata nella prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la Se i prezzi relativi all’energia elettrica nelle CTE sono descritti per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) ed i consumi dei Clienti sono disponi- bili per fasce orarie definite diversamente dall’ARERA (Fasce ARERA), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come di seguito descritto. Il consumo in ogni Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce ARERA; tale media utilizza come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia ARERA contenute all’interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia ARERA. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce ARERA sono convenzionalmente pari a quelle contenute all’interno dell’anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si intendono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20) e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, alle ore 20 alle ore 8 e week end); per Fasce ARERA si intendono le fasce F1, F2, F3, definite nella Delibera n. 181/06 dell’ARERA. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce ARERA) per il calcolo del consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, 0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco (dal maggio 2013 anche bioraria Delibera 215/2013/R/eel).
6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o addebitati/accreditati gli eventuali importi conseguenti a per rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dichiarata dal Distributore competente.
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Samples: Contratto Di Fornitura Di Energia Elettrica E/O Gas Naturale
MODALITÀ DI CALCOLO DEI CORRISPETTIVI. 6.1 I volumi di gas naturale, naturale considerati per la fatturazione, fatturazione sono indicati espressi in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui . Se i volumi siano rilevati da gruppi di misura non sono dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei i volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 573/2013/R/gas dell’AEEGSI. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente.sono CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
6.2 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita avviene sulla base dei dati di prelievo dei Siti, resi disponibili dal Distributore, nel rispetto del Contratto per il servizio di trasmissione e distribuzione e della normativa vigente. Qualora detti dati non siano resi disponibili dal Distributore in tempo utile per l’emissione della fattura, ferma restando la competenza dello stesso in materia di rilevazione delle misure, la fatturazione avverrà sulla in base dei consumi presunti, stimati dal Fornitore in relazione all’autolettura fornita dal Cliente, oppure in base ai consumi storici del Cliente e anchevalidata dal Distributore oppure, in mancanza assenza della stessa, con l’utilizzo di questi, in base alla potenza contrattuale. L’eventuale conguaglio sarà effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione successivostime definite dal Fornitore o dal Distributore.
6.3 Qualora i valori dei corrispettivi unitari da applicarsi ai sensi del precedente artSe gli importi unitari, secondo l’art. 3.4 3.3, non siano saranno disponibili in tempo utile per l’emissione delle relative fatture, il Fornitore si riserva la facoltà di potrà fatturare usando i valori relativi al gli importi del secondo m ese precedente quello di competenza dei consumi. Nel caso di forniture a Xxxx alimentati in Media Tensione o per uso di illuminazione pubblica, il fornitore potrà fatturare in acconto in base agli importi del secondo mese precedente quello di competenza dei consumi. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella effettuando il relativo conguaglio con la prima fattura utile successiva.
6.4 Dopo la Se i prezzi relativi all’energia elettrica nelle CTE sono descritti per fasce orarie definite dal Fornitore (Fasce Contratto) ed i consumi dei Clienti sono disponibili per fasce orarie definite diversamente dall’ARERA (Fasce ARERA), il consumo dei Clienti nelle Fasce Contratto verrà calcolato come di seguito descritto. Il consumo in ogni Fascia Contratto è calcolato come media pesata dei consumi nelle Fasce ARERA; tale media utilizza come pesi i rapporti tra le ore di ciascuna Fascia ARERA contenute all’interno della Fascia Contratto e le ore complessive della stessa Fascia ARERA. Le ore delle Fasce Contratto e le ore delle Fasce ARERA sono convenzionalmente pari a quelle contenute all’interno dell’anno del calendario 2008. Per Fasce Contratto si intendono: le ore di picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20) e le ore di fuori picco (dal lunedì al venerdì, dalle ore 20 alle ore 8 e week end); per Fasce ARERA si intendono le fasce F1, F2, F3, definite nella Delibera n. 181/06 dell’ARERA. I pesi da applicare alle fasce F1, F2 e F3 (Fasce ARERA) per il calcolo del consumo da attribuire alle Fasce Contratto sono rispettivamente 1,000, 0,122 e 0,028 per le ore di picco e 0,000, 0,878 e 0,972 per le ore di fuori picco (dal maggio 2013 anche bioraria Delibera 215/2013/R/eel).
6.5 Successivamente alla cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o addebitati/accreditati gli eventuali importi conseguenti a per rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dichiarata dal Distributore competente.
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