Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa con impegno e responsabilità, tenendo una condotta costantemente uniformata a principi di disciplina, dignità e moralità. In particolare deve: a) osservare le norme del presente Contratto e le disposizioni impartite dall’ Ente, e comunque dai superiori, anche con riferimento alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro; b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativa; c) rispettare l’orario di servizio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di servizio; d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svolta; e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesia; f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere ad attività che possano ritardare il recupero psico- fisico; g) avere riguardo dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli strumenti a lui affidati; h) non introdurre, senza autorizzazione, persone estranee all’ Ente in locali e luoghi non aperti al pubblico; i) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, direttamente o indirettamente interessi propri; j) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi di malattia. 2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di: a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificata; b) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56; c) riprendere servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo; d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia; e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.
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Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa con impegno e responsabilità, tenendo una condotta costantemente uniformata a principi di disciplina, dignità e moralità. In particolare deve:
a) osservare le norme del presente Contratto e le disposizioni impartite dall’ Ente, e comunque dai superiori, anche con riferimento alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
c) rispettare l’orario di servizio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di servizio;
d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svolta;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesia;
f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere ad attività che possano ritardare il recupero psico- psico-fisico;
g) avere riguardo dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli strumenti a lui affidati;
h) non introdurre, senza autorizzazione, persone estranee all’ Ente in locali e luoghi non aperti al pubblico;
i) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, direttamente o indirettamente interessi propri;
j) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi di malattia.
2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificata;
b) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.
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Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità, tenendo una condotta costantemente uniformata a responsabilita' e di rispettare i principi di disciplinabuon andamento e imparzialita' dell'attivita' amministrativa, dignità anteponendo il rispetto della legge e moralitàl'interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui. Il dipendente adegua altresi' il proprio comportamento ai principi riguardanti il rapporto di lavoro, contenuti nel codice di comportamento di cui all'art. 54 del decreto legislativo n. 165/2001 e nel codice di comportamento di amministrazione adottato da ciascuna amministrazione.
2. Il dipendente si comporta in modo tale da favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l'amministrazione e i cittadini.
3. In particolare devetale specifico contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualita' del servizio, il dipendente deve in particolare:
a) osservare collaborare con diligenza, osservando le norme del presente Contratto e contratto collettivo nazionale, le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’ Ente, e comunque dai superiori, dall'amministrazione anche con riferimento in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativarispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme dell'ordinamento ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990;
c) rispettare l’orario non utilizzare a fini privati le informazioni di servizio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente cui disponga per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di servizioragioni d'ufficio;
d) dedicare attività assidua nei rapporti con il cittadino, fornire tutte le informazioni cui lo stesso abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e diligente di accesso all'attivita' amministrativa previste dalla legge n. 241/1990, dai regolamenti attuativi della stessa vigenti nell'amministrazione e dal decreto legislativo n. 33/2013 in materia di accesso civico, nonche' osservare le disposizioni della stessa amministrazione in ordine al disbrigo delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto tema di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svoltaautocertificazione;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto ed educatorispettare l'orario di lavoro, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispettoadempiere alle formalita' previste per la rilevazione delle presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro senza l'autorizzazione del dirigente;
f) durante l'orario di lavoro, riguardo mantenere nei rapporti interpersonali e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste condotta adeguata ai principi di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesia;
f) correttezza ed astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere ad attività che possano ritardare il recupero psico- fisicoda comportamenti lesivi della dignita' della persona;
g) non attendere ad occupazioni estranee al servizio e ad attivita' che ritardino il recupero psico-fisico nel periodo di malattia od infortunio;
h) eseguire le disposizioni inerenti l'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartite dai superiori; se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi lo ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine e' rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione; il dipendente non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo;
i) vigilare sul corretto espletamento dell'attivita' del personale sottordinato ove tale compito rientri nelle proprie responsabilita';
j) avere riguardo cura dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati;
hk) non valersi di quanto e' di proprieta' dell'amministrazione per ragioni che non siano di servizio;
l) non chiedere ne' accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilita' in connessione con la prestazione lavorativa, salvo i casi di cui all'art. 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 62/2013;
m) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali dell'amministrazione da parte del personale e non introdurre, senza autorizzazionesalvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all’ Ente all'amministrazione stesso in locali e luoghi non aperti al pubblico;
in) comunicare all'amministrazione la propria residenza e, ove non coincidente, la dimora temporanea, nonche' ogni successivo mutamento delle stesse;
o) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento;
p) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione all'adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, decisioni o ad xxxxxxxx' che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi finanziari o non finanziari propri, del coniuge, di conviventi, di xxxxxxx, di affini entro il secondo grado;
jq) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi all'amministrazione la sussistenza di malattiaprovvedimenti di rinvio a giudizio in procedimenti penali.
24. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificata;
b) attenersiResta fermo, per il personale delle agenzie fiscali, quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere servizio alla scadenza previsto dal decreto del periodo indicato dal certificato Presidente della Repubblica n. 18 del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 1916 gennaio 2002.
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Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa con impegno e responsabilità, tenendo una conforma la sua condotta costantemente uniformata a ai principi di disciplinacorrettezza, dignità fedeltà e moralità. In particolare devebuona fede, ed è tenuto al rispetto dei seguenti doveri:
a) osservare collaborare con diligenza, osservando le norme del presente Contratto e le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’ Ente, e comunque dai superioridalla Fondazione, anche con riferimento in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativarispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dal la legge e dalle disposizioni delle singole Fondazioni;
c) rispettare l’orario non utilizzare a fini privati le informazioni riservate di serviziocui disponga per ragioni d'ufficio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di serviziofatti salvi i casi in cui sia espressamente autorizzato;
d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio presenze e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto assentarsi dal luogo di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svoltalavoro senza l'autorizzazione del responsabile della struttura;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali condotta uniformata a principi di correttezza ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesiaastenersi da comportamenti lesivi della dignità della persona;
f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, non attendere ad occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere e ad attività che possano ritardare ritardino il recupero psico- fisicopsicofisico in periodo di malattia od infortunio;
g) eseguire gli ordini inerenti all'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale, segnalandolo all'ufficio competente;
h) vigilare sul corretto espletamento dell'attività del personale sottoordinato, ove tale compito rientri nelle proprie responsabilità;
i) avere riguardo cura dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati;
hj) non introdurrevalersi di quanto è di proprietà della Fondazione per ragioni che non siano di servizio;
k) non chiedere né accettare, senza autorizzazionea qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa;
l) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali della Fondazione da parte del personale e non introdurre , salvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all’ Ente alla Fondazione stessa in locali e luoghi non aperti al pubblico;
im) comunicare alla Fondazione la propria residenza e, ove non coincidente, la dimora temporanea, nonché ogni successivo mutamento delle stesse;
n) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio “designato”, salvo comprovato impedimento;
o) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione all'adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi proprifinanziari o non finanziari propri o di parenti fino al quarto grado o conviventi;
jp) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi partecipare a corsi di malattia.
2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificataformazione;
bq) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere presentarsi in servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 in condizioni confacenti alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19funzioni che è chiamato a svolgere.
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Obblighi del dipendente. 1. Il Ferma restando la responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile disposta dalle norme vigenti, il dipendente deve prestare l’attività lavorativa conforma la sua condotta al dovere di contribuire alla gestione della cosa pubblica con impegno e responsabilità, tenendo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell’attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui.
2. Il comportamento del dipendente deve essere improntato al perseguimento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi istituzionali nella primaria considerazione delle esigenze dei cittadini utenti operando costantemente nel pieno rispetto del Codice di comportamento, di cui si impegna a osservare tutte le disposizioni e di quanto stabilito nella Carta dei Servizi.
3. In tale specifico contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il dirigente deve in particolare:
a. assicurare il rispetto della legge, con riguardo anche alle norme regolatrici del rapporto di lavoro, nonché delle disposizioni contrattuali, nonché l’osservanza delle direttive generali e di quelle impartite dall’Azienda e perseguire direttamente l’interesse pubblico nell’espletamento dei propri compiti e nei comportamenti che sono posti in essere dando conto dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti;
b. non utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio;
c. nello svolgimento della propria attività, mantenere una condotta costantemente uniformata a principi di disciplinacorrettezza e di collaborazione nelle relazioni interpersonali, all’interno dell’Azienda con gli altri dirigenti e con gli addetti alla struttura, astenendosi, in particolare nel rapporto con gli utenti, da comportamenti lesivi della dignità della persona o che, comunque, possono nuocere all’immagine dell’Azienda;
d. nell’ambito della propria attività, mantenere un comportamento conforme al proprio ruolo, organizzando ed assicurando la presenza in servizio correlata alle esigenze della propria struttura ed all’espletamento dell’incarico affidato, nel rispetto della normativa contrattuale e moralità. In legislativa vigente;
x. xxxxxxxsi dal partecipare, nell’espletamento delle proprie funzioni, all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi finanziari o non finanziari propri, del coniuge, dei parenti e degli affini fino al quarto grado e dei conviventi;
f. sovrintendere, nell’esercizio del proprio potere direttivo, al corretto espletamento dell’attività del personale, anche di livello dirigenziale, assegnato alla struttura cui è preposto, nonché al rispetto delle norme del codice di comportamento e disciplinare, ivi compresa l’attivazione dell’azione disciplinare, secondo le disposizioni vigenti;
g. informare l’Azienda di essere stato rinviato a giudizio o che nei suoi confronti è esercitata l’azione penale, quando per la particolare deve:natura dei reati contestati al dirigente si possono configurare situazioni di incompatibilità ambientale o di grave pregiudizio per l’Azienda;
a) osservare x. xxxxxxxsi dal chiedere o accettare omaggi o trattamenti di favore, se non nei limiti delle normali relazioni di cortesia e salvo quelli d’uso, purché di modico valore;
i. garantire, per quanto nei suoi poteri e nei suoi obblighi, il massimo rispetto dei compiti di vigilanza, operatività e continuità dell’assistenza al paziente nell’arco delle 24 ore, nell’ambito delle funzioni assegnate al dirigente, nel rispetto dalla normativa contrattuale vigente;
j. assicurare la massima diligenza nella compilazione e tenuta e controllo delle cartelle cliniche, referti e risultanze diagnostiche;
k. rispettare le norme del presente Contratto di legge, contrattuali ed Aziendali in materia di espletamento dell’attività libero professionale;
l. rispettare le leggi vigenti in materia di attestazione di malattia e le disposizioni impartite dall’ Ente, di certificazione per l’assenza per malattia;
m. assolvere diligentemente e prontamente agli obblighi a lui ascrivibili in merito alla certificazione delle assenze per malattia.
4. Il dirigente è tenuto comunque dai superiori, anche con riferimento alle ad assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di segreto d’ufficio, riservatezza e protezione dei dati personali, trasparenza ed accesso all’attività amministrativa, informazione all’utenza, autocertificazione, protezione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, nonché di divieto di fumo.
5. In materia di incompatibilità, resta fermo quanto previsto dall’art. 53 del D.Lgs. n.165 del 2001 e ss.mm.i., anche con riferimento all’art. 1, comma 60 e segg. della legge 662 del 1996.
6. In tale specifico contesto, tenuto conto dell’esigenza di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
c) rispettare l’orario di garantire la migliore qualità del servizio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di servizio;
d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare dipendente adegua altresì il segreto d’ufficio e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svolta;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesia;
f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario proprio comportamento ai principi riguardanti il rapporto di lavoro, occupazioni estranee al serviziocontenuti:
a. nel Codice di Comportamento dell’Azienda, néadottato con Determina n. 45/DG del 09/02/2015, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere ad attività che possano ritardare il recupero psico- fisicoallegato quale parte integrante e sostanziale del presente regolamento;
g) avere riguardo dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi b. negli artt. 55 e degli strumenti a lui affidatiseguenti del D.lgs 165/2001 ss.mm.ii.,
c. nei CC.CC.NN.LL. al momento vigenti;
h) non introdurred. negli artt. 2104, senza autorizzazione, persone estranee all’ Ente in locali 2105 e luoghi non aperti al pubblico2106 del Codice Civile;
i) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione e. nell’art. 98 c. 1 della Costituzione, con particolare riferimento agli obblighi di provvedimenti dell’Ente esclusività e di incompatibilità disciplinati dalla normativa di riferimento in grado di coinvolgere, direttamente o indirettamente interessi propri;
j) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi di malattiavigore.
2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificata;
b) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.
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Samples: Regolamento Disciplinare
Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa con impegno e responsabilità, tenendo una conforma la sua condotta costantemente uniformata a ai principi di disciplinacorrettezza, dignità fedeltà e moralità. In particolare devebuona fede, ed è tenuto al rispetto dei seguenti doveri:
a) osservare collaborare con diligenza, osservando le norme del presente Contratto contratto e le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’ Ente, e comunque dai superioridalla Fondazione, anche con riferimento in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativarispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalla legge e dalle disposizioni delle singole Fondazioni;
c) rispettare l’orario non utilizzare a fini privati le informazioni riservate di serviziocui disponga per ragioni d'ufficio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di serviziofatti salvi i casi in cui sia espressamente autorizzato;
d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio presenze e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto assentarsi dal luogo di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svoltalavoro senza l'autorizzazione del responsabile della struttura;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali condotta uniformata a principi di correttezza ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesiaastenersi da comportamenti lesivi della dignità della persona;
f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, non attendere ad occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere e ad attività che possano ritardare ritardino il recupero psico- fisicopsicofisico in periodo di malattia od infortunio;
g) eseguire gli ordini inerenti all'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale, segnalandolo all'ufficio competente;
h) vigilare sul corretto espletamento dell'attività del personale sottoordinato, ove tale compito rientri nelle proprie responsabilità;
i) avere riguardo cura dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati;
hI) non introdurre, senza autorizzazione, persone estranee all’ Ente in locali e luoghi valersi di quanto è di proprietà della Fondazione per ragioni che non aperti al pubblicosiano di servizio;
i) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, direttamente o indirettamente interessi propri;
j) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi di malattia.
2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificata;
b) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.
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Obblighi del dipendente. 1. Il dipendente deve prestare l’attività lavorativa con impegno e responsabilità, tenendo una conforma la sua condotta costantemente uniformata a ai principi di disciplinacorrettezza, dignità fedeltà e moralità. In particolare devebuona fede, ed è tenuto al rispetto dei seguenti doveri:
a) osservare collaborare con diligenza, osservando le norme del presente Contratto contratto e le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’ Ente, e comunque dai superioridalla Fondazione, anche con riferimento in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;
b) informare immediatamente i propri superiori di qualsiasi infortunio che accada durante lo svolgimento dell’attività lavorativarispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalla legge e dalle disposizioni delle singole Fondazioni;
c) rispettare l’orario non utilizzare a fini privati le informazioni riservate di serviziocui disponga per ragioni d'ufficio, adempiendo alle formalità prescritte dall’ Ente per il controllo della presenza e non allontanarsi, senza espressa autorizzazione del responsabile, dal posto di lavoro durante l’orario di serviziofatti salvi i casi in cui sia espressamente autorizzato;
d) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle mansioni affidategli; non trarre profitto, con danno verso l’Ente, in riferimento a quanto forma oggetto delle sue funzioni; rispettare il segreto d’ufficio presenze e non svolgere attività contraria agli interessi dell’Ente medesimo. È fatto espresso divieto assentarsi dal luogo di ricevere compensi o regali sotto qualsiasi forma per l’attività svoltalavoro senza l'autorizzazione del responsabile della struttura;
e) espletare le sue funzioni tenendo un contegno sempre corretto durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali condotta uniformata a principi di correttezza ed educato, che concorra al buon nome dell’Ente; usare sempre rispetto, riguardo e ogni doverosa sollecitudine, sia con gli altri dipendenti, che con gli utenti, venendo sempre incontro alle richieste di questi ultimi, tenuto presente i loro diritti al miglior trattamento e alla maggiore cortesiaastenersi da comportamenti lesivi della dignità della persona;
f) astenersi dallo svolgere, durante l’orario di lavoro, non attendere ad occupazioni estranee al servizio, né, durante i periodi d’assenza per malattia o infortunio, attendere e ad attività che possano ritardare ritardino il recupero psico- fisicopsicofisico in periodo di malattia od infortunio;
g) eseguire gli ordini inerenti all'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale, segnalandolo all'ufficio competente;
h) vigilare sul corretto espletamento dell'attività del personale sottoordinato, ove tale compito rientri nelle proprie responsabilità;
i) avere riguardo cura dei locali, dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e degli macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati;
hl) non valersi di quanto è di proprietà della Fondazione per ragioni che non siano di servizio;
m) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa;
n) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali della Fondazione da parte del personale e non introdurre, senza autorizzazionesalvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all’ Ente alla Fondazione stessa in locali e luoghi non aperti al pubblico;
io) comunicare alla Fondazione la propria residenza e, ove non coincidente, la dimora temporanea, nonché ogni successivo mutamento delle stesse;
p) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio “designato”, salvo comprovato impedimento;
q) xxxxxxxsi dal partecipare all’adozione all'adozione di provvedimenti dell’Ente in grado di coinvolgere, decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi proprifinanziari o non finanziari propri o di parenti fino al 4° grado o conviventi;
jr) comunicare immediatamente all’ Ente ogni mutamento del proprio domicilio e/o residenza sia durante il servizio che durante i periodi partecipare a corsi di malattia.
2. Per ciò che attiene alla malattia, il dipendente ha l’obbligo di:
a) trascorsi due giorni lavorativi dal suo inizio, darà immediata notizia della propria malattia all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento. La mancata comunicazione dell’assenza, trascorso un giorno lavorativo dal suo inizio, farà considerare l’assenza stessa ingiustificataformazione;
bs) attenersi, per quanto attiene alla certificazione attestante l’effettivo stato d’infermità alla procedura di cui all’articolo 56;
c) riprendere presentarsi in servizio alla scadenza del periodo indicato dal certificato del medico curante ovvero, laddove siano esperiti i controlli sanitari previsti, dalla data indicata sul certificato del medico di controllo;
d) comunicare immediatamente all’ Ente, salvo il caso di grave e comprovato impedimento, il perdurare dello stato di malattia;
e) osservare l’obbligo di reperibilità presso il recapito comunicato all’ Ente nelle fasce orarie, tutti i giorni (festivi e domenica inclusi) dalle ore 10 in condizioni confacenti alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19funzioni che è chiamato a svolgere.
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