OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Tutte le opere aventi funzione strutturale o comunque rientranti fra quelle indicate nel titolo, dovranno essere realizzate nel pieno rispetto delle vigenti norme e prescrizioni di Legge e di quelle che potranno essere successivamente emanate durante il corso dei lavori. In particolare, fa riferimento alle seguenti Leggi, Decreti e Circolari in materia: Legge 05-11-1971 n. 1086; Legge 02-02-1974 n. 64; D.M. 14-01-2008 “Nuove norme tecniche per le costruzioni” e relativi allegati; Circolare applicativa del D.M. 14.01.08 n. 2 Febbraio 2009, n.617 – “Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni”. Le opere che assolvono funzioni strutturali saranno eseguite in base ai disegni esecutivi predisposti da un professionista abilitato ai sensi della Legge 05-11-1971 n. 1086. Gli impasti di conglomerato cementizio dovranno essere eseguiti in conformità a quanto previsto nelle norme UNI ENV 13670-1:2001 ed alle Linee Guida per il calcestruzzo strutturale. La distribuzione granulometrica degli inerti, il tipo di cemento e la consistenza dell’impasto, devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto ed al procedimento di posa in opera del conglomerato. Il quantitativo d’acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilità del conglomerato tenendo conto anche dell’acqua contenuta negli inerti. Partendo dagli elementi già fissati il rapporto acqua-cemento, e quindi il dosaggio del cemento, dovrà essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il conglomerato. L’impiego degli additivi dovrà essere subordinato all’accertamento della assenza di ogni pericolo di aggressività. L’impasto deve essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalità atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto. Per i calcestruzzi preconfezionati si fa riferimento alle Linee Guida sul calcestruzzo preconfezionato che precisa le specifiche tecniche dei materiali costituenti il calcestruzzo, la sua composizione e le proprietà del calcestruzzo fresco e indurito. Fissa inoltre i metodi per la verifica, la produzione, il trasporto, consegna, getto e stagionatura del calcestruzzo e le procedure di controllo della sua qualità. Per i controlli sul conglomerato ci si atterrà a quanto previsto dal D.M. 14.01.2008 e relativa circolare. Il conglomerato viene individuato tramite la resistenza caratteristica a compressione secondo quanto specificato nel suddetto D.M. 14.01.2008 e rela...
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. 6.5.1) Generalità Impasti di Xxxxxxxxxxxx
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Generalità Impasti di Calcestruzzo
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. GENERALITA’
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Art.95.1 Impasti di conglomerato cementizio Art.95.2 Controlli sul conglomerato cementizio
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Art. 16 - Opere di impermeabilizzazione
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. L’appalto comprende più opere e strutture in calcestruzzo. In particolare i muri di sostegno lungo via Vignadonica, quelli della scalinata e della rampa di accesso sono o in cemento armato. Saranno realizzati in calcestruzzo anche i marciapiedi e le scale, a meno delle pavimentazioni, nonché le cunette e pozzetti stradali. In particolare, il muro da realizzare sarà di tipologia a Mensola in cemento armato. Nella fattispecie, l’opera sarà realizzata in cemento armato ordinario (peso specifico pari a 2500 daN/mc); si utilizzerà Calcestruzzo di classe C12/15, C25/30 e C28/35 (vedi computo)ed Acciaio tipo B450C. Il rivestimento della facciata esterna sarà realizzato con pietra locale tipo Centola, di pezzatura variabile, che, come rileva la Commissione locale per il Paesaggio, è già utilizzata nella zona e quindi correttamente inserita nel contesto. Il nuovo muro avrà lunghezza pari a ca. m. 42,00 ed altezza variabile da m. 5,30 dal piano stradale, in prossimità della scalinata da realizzare, a m. 3,80 nella parte più alta del lotto su via Vignadonica, in prossimità della rampa in progetto. La quota in testa rimarrà costante, fissata a 183,30 m, allo scopo di consentire una sistemazione finale pianeggiante dell’area soprastante. Le fondazioni saranno poste a quote differenti a seconda delle quote di piano stradale limitrofo e/o di campagna e saranno contraddistinte da una sezione tipologica diversa a secondo delle altezze dei muri, secondo come riportato nell’elaborato relativo alla carpenteria. Nella fattispecie, i muri di altezza pari a 5,30 m. e 4,70 m. saranno muniti di un dente anteriore di dimensioni pari rispettivamente a m. ,50x0,30 m. e 0,40x0,3 Inoltre, le fondazioni avranno la base di dimensione variabile in funzione della rispettiva altezza: per le altezze pari a 5,30 m. la base avrà una lunghezza totale di 3,20 m.; per altezze di 4,70 m. la base avrà una lunghezza totale di 2,90 m.; per altezze di 3,70 m. la base avrà lunghezza totale di 2,60 m.. Le fondazioni dei muri saranno realizzate sopra adeguato strato di cls magro, così come i massetti di base della scala e della rampa che i quali saranno rinforzati con la posa in opera di rete metallica. Il pietrame che costituisce il muro esistente da demolire, realizzato con tecnica costruttiva di muratura a sacco in pietra, dovrà essere recuperato trovando reimpiego nei lavori da eseguire (drenaggio a tergo del nuovo muro), come prescritto nel parere di Screening di VINCA emesso dalla Commissione regio...
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Generalità Impasti di Xxxxxxxxxxxx
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. 60 Art. 108 - Solai 62 Art. 109 - Acciaio. 64
OPERE E STRUTTURE DI CALCESTRUZZO. Art. 4.1.1 – Generalità