PASTA. Le paste alimentari, secche o fresche, con o senza ripieno, con caratteristiche della 1^ qualità, consegnate in confezioni originali chiuse all’origine dal fabbricante o dal confezionatore, devono essere dei seguenti tipi: pasta secca di semola o di semolato di grano duro; pasta secca o fresca all’uovo; pasta speciale secca o fresca con l’aggiunta di verdure, prodotti ortofrutticoli e loro derivati; pasta secca o fresca all’uovo, anche speciale, purché con le caratteristiche di cui al precedente punto, con ripieno di verdure, prodotti ortofrutticoli o loro derivati e prodotti lattiero-caseari, senza additivi alimentari aggiunti; le paste alimentari fresche con o senza ripieno (il rapporto pasta/ripieno deve essere pari a 60/80– 40/20), se in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettiva, saranno in confezioni originali di quantitativo tale da soddisfare le esigenze di consumo giornaliero senza determinare avanzi di prodotto sfuso. La pasta secca deve presentare le seguenti caratteristiche: deve essere resistente alla cottura; deve avere odore e sapore tipico; non deve presentarsi frantumata o colorata artificialmente, deve presentare assenza di venature, bottature, crepe o rotture, punti bianchi o neri; non deve presentare infestazioni da parassiti. La pasta, dopo la bollitura, non deve presentare rottura o cambiamento di forma, non deve risultare collosa, non deve cedere amido all’acqua di bollitura, che deve restare chiara e limpida il più possibile. Al momento della distribuzione deve essere di consistenza elastica e non molliccia. La pasta deve essere conservata in luogo fresco e asciutto; le confezioni dovranno essere integre e riportare le date di scadenza o di T.M.C. Paste ripiene surgelate Devono possedere le caratteristiche previste dalla legge e dal presente capitolato nella sezione relativa ai prodotti surgelati. E’ ammesso anche l’impiego di tortelli, tortellini, ravioli, agnolotti Conforme alla Legge n° 325 del 18-3-58, il riso dovrà essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; deve essere sano, ben secco, esente da parassiti, corpi estranei e impurità varie; deve essere conservato in luogo fresco e asciutto; deve essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alle normative vigenti, possibilmente sotto vuoto, di contenuto tale da consentire, in relazione all’uso, la minor presenza di residui; deve appartenere a gruppi e varietà dettagliate in relazione all’uso cui sarà destinato: gruppi: comune, originario, semifino, fino e superfino, varietà: es. Ribe, Carnaroli, Arborio, Vialone; deve avere alla consegna una distanza minima di sei mesi dalla data di scadenza non deve lasciare le mani infarinate; al momento della somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformemente, staccati fra di loro, non incollati o spappolati; E’ vietato qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o con l' aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturale.
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Samples: Appalto Per Il Servizio Di Ristorazione Scolastica, Service Agreement
PASTA. Le La pasta di semola di grano duro deve: ➢ rispondere ai requisiti di legge e in base al D.P.R. 187/2001 deve avere umidità massima: 12,50%; ➢ avere contenuto su 100 parti di sostanza secca: ceneri 0,90 %; proteine minimo 10,50 % ( N x 5,70) e grado 4 di acidità massima; ➢ avere aspetto omogeneo, frattura vitrea, sapore ed odore gradevole, colore ambrato; ➢ essere caratterizzata da una buona tenuta alla cottura, un buon aumento di peso, un basso sedimento (inferiore in media al 10%), un buon nerbo ed una collosità nei limiti delle caratteristiche di conformazione del prodotto. Dovrebbe essere offerta in una vasta gamma di formati, in confezioni originali, nel rispetto delle indicazioni previste dal D.L.vo n.°109/92 e con vita residua (shelf life) minima di 18 mesi. Il catalogo dei formati dovrebbe essere valutabile in occasione della gara d’appalto; fondamentale anche in questo caso è la definizione delle modalità e dei tempi di stoccaggio ai fini del mantenimento dell’integrità del prodotto. La pasta secca all’uovo deve: ➢ essere ottenuta con semola di grano duro e con l’aggiunta di almeno gr. 200 di uova intere fresche pastorizzate per ogni chilogrammo di semola; ➢ essere posta in vendita con la sola denominazione “pasta all’uovo”; ➢ rispondere ai requisiti di legge e in base al D.P.R. 187/2001 deve avere umidità massima: 12,50%; ➢ avere contenuto su 100 parti di sostanza secca: ceneri 1,10 %; proteine minimo 12,50 % ( N x 5,70) e grado 5 di acidità massima. ➢ avere contenuto di steroli pari a 0,145 gr. ogni 100 parti di sostanza secca; ➢ avere aspetto omogeneo, sapore ed odore gradevole, colore giallo; ➢ essere caratterizzata da una buona tenuta alla cottura, un buon aumento di peso, un basso sedimento (inferiore in media al 10%), un buon nerbo ed una collosità nei limiti delle caratteristiche di conformazione del prodotto. Dovrebbe essere offerta in una vasta gamma di formati, in confezioni originali, nel rispetto delle indicazioni previste dal D.L.vo n.°109/92 e con vita residua (shelf life) minima di 18 mesi. Si tratta di paste alimentarispeciali che dovranno contenere ripieni di verdure e latticini o di carni (tipologia:tortelli ripieni di ricotta e spinaci o tortellini da brodo ripieni di carne), secche o fresche, con o senza ripieno, con caratteristiche della 1^ qualità, consegnate freschi in confezioni originali chiuse all’origine dal fabbricante o dal confezionatore, devono essere dei seguenti tipi: pasta secca di semola o di semolato di grano duro; pasta secca o fresca all’uovo; pasta speciale secca o fresca con l’aggiunta di verdure, prodotti ortofrutticoli e loro derivati; pasta secca o fresca all’uovo, anche speciale, purché con le caratteristiche di cui al precedente punto, con ripieno di verdure, prodotti ortofrutticoli o loro derivati e prodotti lattiero-caseari, senza additivi alimentari aggiunti; le paste alimentari fresche con o senza ripieno (il rapporto pasta/ripieno deve essere pari a 60/80– 40/20), se in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettivaprotetta (D. P. C. M. n. 311/97) o surgelati. Gli ingredienti impiegati nella produzione devono essere chiaramente indicati nelle forme di legge. I prodotti dovranno provenire da laboratori autorizzati/registrati CE. Dovranno avere aspetto omogeneo e presentare dopo cottura aspetto consistente con pasta soda ed elastica. Il ripieno dovrà essere compatto, saranno in confezioni originali non gommoso, di quantitativo tale da soddisfare le esigenze sapore aromaticamente bilanciato, poco sapido, con assenza di consumo giornaliero retrogusti, senza determinare avanzi additivi e conservanti, compresi gli esaltatori di prodotto sfusosapidità (glutammato monosodico). La pasta secca deve presentare le seguenti caratteristiche: speciale fresca deve essere resistente trasportata a temperatura non superiore a +10° C e conservata in regime di refrigerazione; quella surgelata deve essere trasportata e conservata alla cottura; temperatura di -18° C. Il prodotto fresco deve avere odore e sapore tipico; non deve presentarsi frantumata o colorata artificialmente, deve presentare assenza di venature, bottature, crepe o rotture, punti bianchi o neri; non deve presentare infestazioni da parassiti. La pasta, dopo la bollitura, non deve presentare rottura o cambiamento di forma, non deve risultare collosa, non deve cedere amido all’acqua di bollitura, che deve restare chiara e limpida il più possibile. Al momento della distribuzione deve essere di consistenza elastica e non molliccia. La pasta deve essere conservata in luogo fresco e asciutto; le confezioni dovranno essere integre e riportare le date di scadenza o di T.M.C. Paste ripiene surgelate Devono possedere le caratteristiche previste dalla legge e dal presente capitolato nella sezione relativa ai prodotti surgelati. E’ ammesso anche l’impiego di tortelli, tortellini, ravioli, agnolotti Conforme alla Legge n° 325 del 18-3-58, il riso dovrà essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; deve essere sano, ben secco, esente da parassiti, corpi estranei e impurità varie; deve essere conservato in luogo fresco e asciutto; deve essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alle normative vigenti, possibilmente sotto vuoto, di contenuto tale da consentire, in relazione all’uso, la minor presenza di residui; deve appartenere a gruppi e varietà dettagliate in relazione all’uso cui sarà destinato: gruppi: comune, originario, semifino, fino e superfino, varietà: es. Ribe, Carnaroli, Arborio, Vialone; deve avere alla consegna una distanza minima di sei mesi dalla data di scadenza non deve lasciare le mani infarinate; al momento della somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformemente, staccati fra consegna una vita residua (shelf life) di loro, non incollati o spappolati; E’ vietato qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o con l' aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturaleancora 15 giorni.
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Samples: Servizio Di Ristorazione Scolastica
PASTA. Le paste alimentari, secche o fresche, con o senza ripieno, con caratteristiche della 1^ qualità, consegnate in confezioni originali chiuse all’origine dal fabbricante o dal confezionatore, devono essere dei seguenti tipi: pasta secca di semola o di semolato di grano duro; pasta secca o fresca all’uovo; pasta speciale secca o fresca con l’aggiunta di verdure, prodotti ortofrutticoli e loro derivati; pasta speciale secca o fresca all’uovo, anche speciale, purché con le caratteristiche di cui al precedente punto, con ripieno di verdure, prodotti ortofrutticoli o loro derivati e prodotti lattiero-lattiero- caseari, senza additivi alimentari aggiunticarni, salumi; le paste alimentari fresche con o senza ripieno (il rapporto pasta/ripieno deve essere pari a 60/80– 40/20)ripieno, se in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettiva, saranno in confezioni originali di quantitativo tale da soddisfare le esigenze di consumo giornaliero senza determinare avanzi di prodotto sfuso. La pasta secca deve presentare le seguenti caratteristiche: deve essere resistente alla cottura; deve avere odore e sapore tipico; non deve presentarsi frantumata o colorata artificialmentefrantumata, non deve presentare assenza di venature, bottature, crepe o rotture, punti bianchi o neri; non deve presentare infestazioni da parassiti. La pasta, dopo la bollitura, non deve presentare rottura o cambiamento di forma, non deve risultare collosa, non deve cedere amido all’acqua di bollitura, che deve restare chiara e limpida il più possibile. Al momento della distribuzione deve essere di consistenza elastica e non molliccia. La pasta deve essere conservata in luogo fresco e asciutto; le confezioni dovranno essere integre e riportare le date di scadenza o di T.M.C. Paste ripiene surgelate Devono possedere le caratteristiche previste dalla legge e dal presente capitolato nella sezione relativa ai prodotti surgelati. E’ ammesso anche l’impiego di tortelli, tortellini, ravioli, agnolotti Conforme alla Legge n° 325 del 18-3-58, il riso dovrà essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; deve essere sano, ben secco, esente da parassiti, corpi estranei e impurità varie; deve essere conservato in luogo fresco e asciutto; deve essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alle normative vigenti, possibilmente sotto vuoto, di contenuto tale da consentire, in relazione all’uso, la minor presenza di residui; deve appartenere a gruppi e varietà dettagliate in relazione all’uso cui sarà destinato: gruppi: comune, originario, semifino, fino e superfino, varietà: es. Ribe, Carnaroli, Arborio, Vialone; deve avere alla consegna una distanza minima di sei mesi dalla data di scadenza non deve lasciare le mani infarinate; al momento della somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformemente, staccati fra di loro, non incollati o spappolati; E’ vietato qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o con l' aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturale.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
PASTA. Le paste alimentariDi semoIa di grano duro e/o integraIe conformi aI DPR nº187/2001 Capo II, secche o fresche, con o senza ripieno, con caratteristiche della 1^ qualità, consegnate in confezioni originali chiuse all’origine dal fabbricante o dal confezionatore, devono essere dei seguenti tipi: pasta secca di semola o di semolato di grano duro; pasta secca o fresca all’uovo; pasta speciale secca o fresca con l’aggiunta di verdure, prodotti ortofrutticoli e loro derivati; pasta secca o fresca all’uovo, anche speciale, purché con le caratteristiche di cui al precedente punto, con ripieno di verdure, prodotti ortofrutticoli o loro derivati e prodotti lattiero-caseari, senza additivi alimentari aggiunti; le paste alimentari fresche con o senza ripieno (il rapporto pasta/ripieno deve essere pari a 60/80– 40/20), se in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettiva, saranno in confezioni originali di quantitativo tale da soddisfare le esigenze di consumo giornaliero senza determinare avanzi di prodotto sfusooriginaIi. La pasta secca deve presentare le integraIe dovrà preferibiImente derivare da farine ottenute da coItivazione bioIogiche. Sarà richiesta Ia fornitura di una vasta gamma di formati di pasta per garantire un'aIternanza quotidiana. La pasta dovrà possedere i seguenti caratteristicherequisiti: Umidità massima 12,5% Acidità massima gradi 4 su 100 parti di sostanza secca. Priva di odori e sapori aciduIi anche Iievi, e senza aggiunta di sostanze mineraIi, aI fine di ottenere iI peso e Ia compattezza. Di perfetta essiccazione e conservazione e corrispondente aIIe vigenti disposizioni di Iegge. Non dovrà presentarsi frantumata, aIterata, avariata né coIorata artificiaImente. Dovrà essere immune in modo assoIuto da insetti. AIIorché fosse rimossa, non dovrà Xxxxxxxx cadere poIvere o farina. Dovrà essere di aspetto uniforme, resistente aIIa cottura ed aIIa pressione deIIe dita, con frattuta vitrea. La pasta deve essere resistente alla cottura; deve avere odore in confezioni integre, di pezzatura proporzionata aIIa quantità utiIizzata neIIa preparazione dei singoIi pasti. Le confezioni devono riportare peso netto, tipo di pasta, ditta produttrice, Iuogo di produzione e sapore tipico; non deve presentarsi frantumata o colorata artificialmente, deve presentare assenza di venature, bottature, crepe o rotture, punti bianchi o neri; non deve presentare infestazioni da parassititutte Ie uIteriori informazioni previste daI DLgs. nº 109/92. La pastapasta di semoIa di grano duro di formato piccoIo dovrà resistere aIIa cottura non meno di 15 minuti, dopo la bollitura20 minuti queIIa di formato grosso. La prova deIIa cottura sarà effettuata in acqua boIIente, neIIa proporzione di 1 a 10 in voIume, senza saIe ed in recipiente ben puIito. Una voIta boIIita in acqua non deve presentare rottura o cambiamento di forma, non deve risultare collosarisuItare coIIosa, non deve cedere amido all’acqua di bollitura, aII'acqua che deve restare chiara e limpida il Iimpida iI più possibilepossibiIe. Al AI momento della deIIa distribuzione deve essere di consistenza elastica avere consistenza, eIasticità e non mollicciaessere moIIiccia. La pasta deve essere conservata in luogo fresco e asciutto; le confezioni dovranno essere integre e riportare le date di scadenza o di T.M.C. Paste ripiene surgelate Devono possedere le caratteristiche previste dalla legge e dal presente capitolato nella sezione relativa ai prodotti surgelati. E’ ammesso anche l’impiego di tortelliconservata, tortellini, ravioli, agnolotti Conforme alla Legge n° 325 del 18-3-58, il riso dovrà essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; deve essere sano, ben secco, esente da parassiti, corpi estranei e impurità varie; deve essere conservato in luogo fresco e asciutto; deve essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alle normative vigenti, possibilmente sotto vuoto, di contenuto tale da consentiresoIIevata daI suoIo, in relazione all’uso, la minor presenza di residui; deve appartenere a gruppi e varietà dettagliate in relazione all’uso cui sarà destinato: gruppi: comune, originario, semifino, fino e superfino, varietà: es. Ribe, Carnaroli, Arborio, Vialone; deve avere alla consegna una distanza minima di sei mesi dalla data di scadenza non deve lasciare le mani infarinate; al momento della somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformemente, staccati fra di loro, non incollati o spappolati; E’ vietato qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o con l' aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturaleIuogo fresco ed asciutto.
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Samples: Disciplinary and Special Specifications for the Assignment of Catering Services
PASTA. Le paste alimentariDi semola di grano duro e/o integrale, secche o freschepasta secca all'uovo, con o senza ripienoconformi alla legge n. 580/67 e successive modifiche , con caratteristiche della 1^ qualità, consegnate in confezioni originali chiuse all’origine dal fabbricante o dal confezionatoreoriginali. Dovrà presentare alla consegna una distinta minima di 2 anno dalla scadenza. Le confezioni dovranno presentarsi intatte, devono essere dei seguenti tipi: pasta secca di semola o di semolato di grano duro; pasta secca o fresca all’uovo; pasta speciale secca o fresca con l’aggiunta di verdure, prodotti ortofrutticoli e loro derivati; pasta secca o fresca all’uovo, anche speciale, purché con le caratteristiche di cui al precedente punto, con ripieno di verdure, prodotti ortofrutticoli o loro derivati e prodotti lattiero-caseari, senza additivi alimentari aggiunti; le paste alimentari fresche con o senza ripieno (il rapporto pasta/ripieno deve essere pari a 60/80– 40/20), se in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettiva, saranno in confezioni originali di quantitativo tale pulite ed esenti da soddisfare le esigenze di consumo giornaliero senza determinare avanzi di prodotto sfusoalterazioni dell'odore. La pasta secca deve presentare le seguenti caratteristiche: di semola di grana duro deve essere resistente alla cottura; deve avere odore e sapore tipico; consegnata essiccata ed in perfetto stato di conservazione, priva di odori o sapori anomali, esente da parassiti, non deve presentarsi frantumata o fratturata, ne colorata artificialmente, deve presentare assenza di venature, bottature, crepe o rotture, punti bianchi o neri; . Una volta bollita per 20 minuti in acqua non deve presentare infestazioni da parassiti. La pasta, dopo la bollitura, non deve presentare rottura rotture o cambiamento di forma, non deve risultare collosa, non deve cedere amido all’acqua di bollitura, all'acqua che deve restare chiara e limpida il più possibile. Al momento della distribuzione deve essere di avere consistenza elastica e non molliccia. La pasta secca deve essere conservata in il luogo fresco e asciutto; le . Confezioni preferibilmente da 500 g. Superfino Arborio di fresca lavorazione per risotti ed insalate di riso. Semifino per minestre. Nella preparazione può essere utilizzato anche riso "Fino Ribe "con trattamento parboiled. Le varietà di riso utilizzate devono essere conformi ai requisiti di cui allanormativa vigente . Deve essere in confezioni dovranno essere integre e riportare le date di scadenza o di T.M.C. Paste ripiene surgelate Devono possedere le caratteristiche previste dalla legge e dal presente capitolato nella sezione relativa ai prodotti surgelati. E’ ammesso anche l’impiego di tortellioriginali, tortellinixxx xxxxxx, ravioli, agnolotti Conforme alla Legge n° 325 del 18-3-58, il riso dovrà essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; deve essere sano, ben secco, esente immune da parassiti, privo di odori di muffa, non contenere latrei limiti di legge grani striati di rosso, rotti, vaiolati, corpi estranei e impurità di impurezze varie; deve . Deve essere conservato in luogo idoneo, fresco e ed asciutto; deve essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alle normative vigenti, possibilmente sotto vuoto, di contenuto tale da consentire, in relazione all’uso, la minor presenza di residui; deve appartenere a gruppi e varietà dettagliate in relazione all’uso cui sarà destinato: gruppi: comune, originario, semifino, fino e superfino, varietà: es. Ribe, Carnaroli, Arborio, Vialone; deve avere alla consegna una distanza minima di sei mesi dalla data di scadenza non deve lasciare le mani infarinate; al Al momento della somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformemente, staccati fra tra di loro, non incollati o spappolati. Dovrà presentare alla consegna una distanza minima di 1 anno dalla scadenza. Confezioni preferibilmente da 1 kg. Di patate o di semola di patate (con quantitativo minimo di patate del 60%); la percentuale dei diversi ingredienti deve garantire al termine delle operazioni di cottura il mantenimento della forma originale: gli xxxxxxx non dovranno disfarsi, né diventare collosi, né presentare retrogusto acido-amaro. Il prodotto deve essere fresco, preconfezionato sottovuoto o in atmosfera protettiva (da conservarsi in frigorifero), o surgelato. In funzione del mantenimento dei requisiti di freschezza, è importante definire i tempi di approvvigionamento e stoccaggio e la vita residua del prodotto alla consegna. Conforme al D.L .vo 286/94 e successive modifiche . Di vitello, vitellone e bovino adulto di prima qualità. Non sono accettate carni dichiarate di vacca o di toro o che ne presentino le caratteristiche di colore o di consistenza. La carne deve essere fresca e provenire da stabilimento italiano o in possesso del riconoscimento comunitario. Le carni di vitellone devono appartenere alle classi di conformazione U (OTTIMA== profili nell'insieme convessi., sviluppo muscolare abbondante) o R (BUONA==profili nell'insieme rettilinei, sviluppo muscolare buono) con stato di ingrassamento 2 (SCARSO== sottile copertura di grasso, muscoli quasi ovunque apparenti). Devono inoltre presentare le seguenti caratteristiche: colore rosso chiaro, consistenza pastosa, grana fine e tessitura compatta per scarso connettivo, grasso bianco avorio e consistenza compatta, sapidità e tenerezza. Le carni di vitello devono avere conformazione U oppure R e stato di ingrassamento 2 e possedere le caratteristiche organolettiche: colore da rosa lattescente a bianco rosato, consistenza del tessuto muscolare soda, grana molto fine, tessitura compatta per scarso connettivo, tessuto adiposo distribuito uniformemente di colore bianco latte e consistenza dura, sapidità e tenerezza. Devono essere altresì disossate e confezionate sottovuoto in taglia anatomici pronti all’uso e dovranno essere confezionati in sacchetti sottovuoto ed etichettati nel rigoroso rispetto delle norme vigenti. Il trasporto dovrà essere effettuato in modo tale che la temperatura a cuore dei tagli di carne non salga mai al di sopra dei 4 gradi. E’ vietato qualsiasi trattamento preferibile la consegna di carne freschissima già tagliata nel rispetto della normativa vigente. Per le pezzature si fa riferimento alI'elenco forniture. Busti di pollo eviscerati, petti e cosce di pollo, fesa di tacchino. Devono essere di origine italiana, a norma del riso con agenti chimici o con l' aggiunta DPR 503/82 e del DPR 30/12/92 n.559 e successive normative . Devono essere freschi, privi di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne odori e sapori anomali. La pelle deve essere completamente spennata e spiumata ed esente da residui di peli, da grumi di sangue, da fratture e da tagli. Le modalità di approvvigionamento devono garantire uno stoccaggio non superiore ai 2 gg. E’ preferibile la composizione naturaleconsegna di carne freschissima già tagliata nel rispetto della normativa vigente Per le pezzature si fa riferimento all'elenco forniture.
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Samples: Capitolato d'Appalto