CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI ROBBIO, BREME, CANDIA LOMELLINA, CASTELNOVETTO, COZZO, SARTIRANA LOMELLINA
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI ROBBIO, BREME, CANDIA LOMELLINA, CASTELNOVETTO, COZZO, SARTIRANA LOMELLINA
per procedura di competenza del
CITTÀ DI ROBBIO
Provincia di Pavia
Piazza Libertà, 2 - cap. 27038 – Tel. 0384/6751 – Fax 0384/670415
DISCIPLINARE DI GARA E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E PER GLI ANZIANI DEL COMUNE DI ROBBIO PER ANNI 3 RINNOVABILE PER ULTERIORI ANNI 1
AVVISO IMPORTANTE
La pubblicazione del presente disciplinare e capitolato avviene a distanza di poche settimane dall’entrata in vigore del decreto legislativo 50/2016 (cosiddetto “Nuovo Codice dei Contratti”) ed in un contesto normativo , di carattere transitorio, di complessa individuazione e ricostruzione. Abbiamo deciso di pubblicare comunque il disciplinare di gara ed il capitolato perché il servizio di mensa scolastica deve essere attivo a partire al nuovo anno scolastico per evitare, con atteggiamenti inutilmente attendisti, danno a tali servizi. Richiamiamo, quindi, i principi di correttezza e buona fede che devono caratterizzare anche la fase precontrattuale, ed invitiamo gli operatori economici che intendono partecipare alla gara a segnalare ogni difficoltà di lettura del bando ed ogni dubbio sulle regole di partecipazione contenute nel disciplinare di gara mediante la tempestiva formulazione di appositi quesiti L’eventuale presenza all’interno degli atti di gara del richiamo a norme dell’abrogato D.Lgs 163/06 deve intendersi come effettuato alle corrispondenti norme del D.Lgs 50/2016 accertato sulla base delle tabelle di corrispondenza allegate al testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19.04.2016.
INDICE DISCIPLINARE DI GARA
PARTE I – INFORMAZIONI GENERALI
ART. 1 – Ente Appaltante ART. 2 – Modalità di gara ART. 3 – Luogo di esecuzione
ART. 4 – Descrizione del servizio ART. 5 – Quantitativo dell’Appalto ART. 6 – Durata del Contratto
PARTE II – REQUISITI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA, DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E COMPILAZIONE DELL’OFFERTA, CONDIZIONI GENERALI
ART. 7 – Soggetti ammessi e requisiti di partecipazione ART. 8 – Avvalimento
ART. 9 – Termine ultimo presentazione offerte ART. 10 – Modalità di presentazione delle offerte
ART. 10 sub. 1 – Contenuto Busta A – Documentazione Amministrativa – PRIMO Step percorso guidato “invia offerta di Sintel”
ART. 10 sub 2 – Contenuto Busta B – Offerta Tecnica – SECONDO Step percorso guidato “invia offerta di Sintel”
ART. 10 sub 3 – Contenuto Busta C – Offerta economica – TERZO Step percorso guidato “invia offerta di Sintel”
ART. 10 sub) 4 – Documento riepilogativo dell’offerta ART. 11 - Procedura di gara e apertura plichi
ART. 11 – sub 1) – Modalità di valutazione dell’offerta ART. 12 – Aggiudicazione
ART. 13 – Incompletezza e irregolarità, soccorso istruttorio ART. 14 – Soggetti ammessi all’apertura delle offerte ART. 15 – Offerte anormalmente basse
Art. 16 – Trattamento dati personali
PARTE III – ALTRE INFORMAZIONI ALLEGATI:
Allegato 1) – Domanda di Ammissione e dichiarazione a corredo della domanda e dell’offerta Allegato 2) – Modulo dell’offerta economica
INDICE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 1 – Oggetto dell’affidamento ART. 2 - Coordinamento e altri servizi
ART. 3 – Composizione Utenza – Calendario di servizio – Pasti presunti ART. 4 – Fornitura e stoccaggio derrate alimentari
ART. 5 - Preparazione dei pasti ART. 6 – Somministrazione dei pasti ART. 7 – Personale
ART. 8 – Responsabile del servizio
ART. 9 – Disciplina comune a tutto il personale in servizio ART. 10 – Responsabilità
ART. 11 – Immobili – Impianti ed Attrezzature ART. 12 – Obblighi dell’appaltatore
ART. 13 – Informatizzazione buoni pasto – Rilevazione dei pasti e dei pagamenti ART. 14 – Obblighi dell’Ente Appaltante
ART. 15 – Controlli di qualità – obblighi dell’appaltatore ART. 16 – Conservazione dei campioni dei pasti
ART. 17 – Disposizioni in materia di sicurezza ART. 18 – Attività di vigilanza
ART. 19 – Organismi preposti alla vigilanza ART. 20 – Blocco delle derrate
ART. 21 – Rifiuto della fornitura
ART. 22 – Responsabilità dell’appaltatore – polizze assicurative ART. 23 – Polizze Assicurative a carico dell’Ente Appaltante ART. 24 – Corrispettivi – pagamenti
ART. 25 – Revisione Prezzi
ART. 26 – Divieti di cessione e subappalto ART. 27 – Inadempienze e penalità
ART. 28 – Risoluzione del contratto e diritto di recesso ART. 29 – Esecuzione d’urgenza
ART. 30 – Rispetto del codice di comportamento dei dipendenti pubblici ART. 31 – Cauzione provvisoria e definitiva
ART. 32 – Obblighi relativi alle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari, sulla trasparenza, l’anticorruzione e sull’incompatibilità e/o inconferibilità dell’incarico pubblico
ART. 33 – Stipula del contratto ART. 34 – Spese
ART. 35 – Oneri fiscali ART. 36 – Controversie ART. 37 – Rinvio ART. 38 – Allegati
ART. 39 – Trattamento dei dati ART. 40 - Altre informazioni
DISCIPLINARE DI GARA PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E PER GLI ANZIANI DEL COMUNE DI ROBBIO PER ANNI 3 RINNOVABILE PER ULTERIORI ANNI 1
(CODICE CIG: 675261957A )
In esecuzione della determinazione del Responsabile Servizi alla Persona n. 99 del 01/07/2016
DISCIPLINARE DI GARA CIG. 675261957A
Il presente disciplinare norma le procedure di appalto, i requisiti e le modalità di partecipazione alla gara, la documentazione da presentare, le modalità di presentazione e compilazione dell’offerta, e più in generale tutte le condizioni di carattere generale regolanti la procedura.
Per l’affidamento del servizio oggetto dell’appalto si procederà mediante procedura negoziata contemplata dalle disposizioni contenute negli art. 35 e 36 del Codice degli Appalti D.Lgs. 50/2016, precisando che le attività oggetto del presente appalto riguardano servizi compresi nell’allegato IX del Codice dei Contratti pubblici, e come tale non soggiacciono all’obbligo dell’integrale applicazione del suddetto decreto, ma l’aggiudicazione è disciplinata esclusivamente dagli artt. 140 – 142 – 143 – 144 D.Lgs. 50/2016.
A fronte di ciò, le specifiche disposizioni del Codice dei contratti pubblici si intendono applicabili in analogia alle singole fasi della procedura di aggiudicazione dell’appalto solo per quanto concerne gli articoli espressamente richiamati negli atti di gara.
La procedura è realizzata nel rispetto dei principi dell’ordinamento comunitario, ovvero in particolare i principi di economicità, efficacia, non discriminazione, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità.
Tutta la documentazione di gara è disponibile sul profilo del committente.
Parte I INFORMAZIONI GENERALI
Art.1.
Ente appaltante: Comune di Robbio (PV) P.IVA: 00453660185 - C.F.: 00000000000 Tel.: 0384/6751
Fax: 0384/670415
Sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx E-mail : xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx Pec: xxxxxx.xxxxxx@xxx.xx
Art.2.
Modalità di gara: Procedura negoziata contemplata dalle disposizioni contenute negli art. 35 e 36 del Codice degli Appalti D.Lgs. 50/2016.
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.95.
Art.3.
Luogo di esecuzione:
Scuola dell’Infanzia Sanner di Viale Lombardia, per tutte le utenze scolastiche e non scolastiche, come meglio specificate nel Capitolato speciale d’appalto che segue.
Art.4.
Descrizione del servizio: L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di MENSA (provvista, preparazione, cottura, trasporto, distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei locali mensa) per gli alunni e i relativi insegnanti e/o educatori che assistono in mensa della scuola dell’infanzia e primaria, i dipendenti comunali e gli anziani di Robbio, nonché il servizio di informatizzazione dei buoni pasto per gli anni scolastici 2016/2017 - 2017/2018, 2018/2019
Il tutto secondo le condizioni e le modalità specifiche di esplicazione indicate nel Capitolato.
Il servizio in appalto è compreso nell’allegato IX del D.Lgs. n.50/2016 CPV 55523100-3 (servizio di mensa scolastica).
Art.5.Quantitativo dell’appalto:
Il prezzo posto a base d’asta per singolo pasto:
- MENSA SCOLASTICA (per gli alunni e i relativi insegnanti e/o educatori che assistono in mensa della scuola dell’infanzia e primaria, i dipendenti comunali e’ di €. 5,00 ( I.V.A. di Legge esclusa), per un totale di circa
71.440 pasti.
- ANZIANI €. 5,20 (IVA di Legge esclusa), per un totale di circa 39.520 pasti.
L’importo complessivo presunto del presente appalto è stabilito in €. 140.000,00 (centoquarantamila/00), I.V.A. di Legge esclusa annui, per un importo totale pari a €. 420.000,00 (quattrocentoventimila/00) + €. 140.000,00 (centoquarantamila/00) oltre
I.V.A. di Xxxxx, relativi all’eventuale proroga, oltre €. 500,00 (cinquecento/00) di costi per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre a circa €. 5.000,00 annui per eventuali servizi complementari.
Art.6.Durata del contratto: la durata dell’affidamento è fissata per 3 anni con possibilità di rinnovo per ulteriori anni 1.
Il contratto relativo al presente appalto ha durata di 36 mesi (tre anni), con decorrenza indicativamente dal 01.09.2016 al 31.08.2019, rinnovabile per ulteriori anni uno e viene aggiudicato a favore dell’offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa (art.95 comma 3 del D.lgs. 50/2016).
La data esatta di inizio del servizio sarà comunicata dalla stazione appaltante con preavviso di almeno 15 giorni.
Il Comune si riserva la facoltà, nel corso del contratto, di assegnare mediante procedura negoziata, all’Appaltatore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 63, comma 5 del X.X.xx 50/2016 nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi analoghi, già affidati all’operatore economico aggiudicatario dell’appalto iniziale (quali la fornitura di ulteriori pasti ad utenti diversi a quelli sopra indicati stimati in circa €. 5.000,00 annui) condizione che tali lavori o servizi siano conformi al progetto a base di gara e che tale progetto sia stato oggetto di un primo appalto aggiudicato secondo una procedura di cui all’art. 59 co.
1. Il progetto a base di gara indica l’entità di eventuali lavori o servizi complementari e le condizioni alle quali essi verranno aggiudicati. La possibilità di avvalersi della procedura
prevista dal presente articolo è indicata sin all’avvio del confronto competitivo della prima operazione e l’importo totale previsto per la prosecuzione dei lavori o della prestazione dei servizi è computato per la determinazione del valore globale dell’appalto ai fini dell’applicazione delle soglie di cui all’art. 35 co. 1. Il ricorso a questa procedura è limitato al triennio successivo alla stipulazione del contratto dell’appalto iniziale”.
L’erogazione del servizio alle singole scuole segue il calendario scolastico che sarà comunicato a cura del competente Ufficio Comunale in tempo utile.
Parte II
REQUISITI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA, DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E COMPILAZIONE DELL’OFFERTA, CONDIZIONI GENERALI
Art.7 - Soggetti ammessi e requisiti di partecipazione:
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui all’art. 45, del D.Lgs. 50/2016, nel rispetto delle condizioni ivi poste.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara tramite più di un “raggruppamento temporaneo” o società o Consorzio, ovvero partecipare alla gara in forma individuale qualora essi facciano già parte di un “raggruppamento temporaneo” o di una società o di un Consorzio partecipante alla stessa gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
Per i raggruppamenti temporanei di impresa e/o consorzi ordinari i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale devono essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso, fermo restando che la mandataria dovrà possedere i requisiti ed eseguire la prestazione principale in misura maggioritaria che consiste nella preparazione dei pasti.
Requisiti di carattere generale e di idoneità professionale
I concorrenti devono attestare il possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dalla normativa vigente per l’ammissione a gare c/o Enti pubblici, ai sensi dell’art.80 e dell’art. 83 del Decreto Legislativo 50/2016, mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del DPR 28 dicembre 2000 n.445.
Inoltre i concorrenti devono possedere l’iscrizione alla Camera di commercio per attività inerenti il servizio oggetto del presente appalto.
I requisiti di ordine generale e di idoneità professionale devono essere posseduti da tutte le imprese raggruppate o raggruppande ovvero dal Consorzio e dalla Consorziata in nome e per conto della quale il Consorzio concorre.
Requisiti di ordine speciale- capacità economica e finanziaria e tecnica Inoltre potranno partecipare alla gara le imprese in possesso dei requisiti, relativamente alla idoneità/capacità tecnica ed economica.
Art.8- Avvalimento:
Nel caso in cui gli operatori economici in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016, risultino carenti dei requisiti richiesti e vogliano partecipare alla gara utilizzando l’istituto dell’avvalimento, potranno soddisfare tale loro esigenza esclusivamente per integrare i requisiti economici, finanziari e tecnico-professionali in una misura percentuale presentando, nel rispetto delle prescrizioni del DPR 445/2000, la documentazione prevista all’art. 89 del D.lgs 50/2016.
Art.9 - Termine ultimo presentazione offerte
Le offerte vanno presentate mediante procedura telematica Sintel Piattaforma di e- procurement dell’Azienda Regionale Centrale Acquisti ( Arca) entro le ore 12,00 del 01/08/2016. Non saranno accettate offerte pervenute in modalità cartacea e oltre il termine di scadenza indicato. Con la presentazione dell’offerta l’Impresa implicitamente accetta senza riserve o eccezioni le norme e le condizioni contenute nel presente disciplinare di gara, nei suoi allegati, nel capitolato speciale d’appalto.
Art. 10 – Modalita’ di presentazione dell’offerta Fasi e procedura per la presentazione delle offerte.
La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive dell’apposita procedura guidata di XxxXxx, che consentono di predisporre UN “PLICO ELETTRONICO” contenente:
1) BUSTA TELEMATICA A: DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
2) BUSTA TELEMATICA B : OFFERTA TECNICA
3) BUSTA TELEMATICA C : OFFERTA ECONOMICA
Ai concorrenti si raccomanda di connettersi al Sistema entro un termine adeguato rispetto all’articolazione delle fasi descritte per la sottomissione delle offerte, al fine di non incorrere nel rischio di mancato invio della documentazione entro i termini di gara.
Il recapito tempestivo del plico elettronico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto in Sintel entro il termine fissato o pervenuto non completo pertanto non verranno accettati reclami di sorta nel caso in cui l'offerta non giunga a destinazione in tempo utile.
Il plico elettronico deve contenere al suo interno tre buste elettroniche :
1. BUSTA TELEMATICA A : DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
2. BUSTA TELEMATICA B : OFFERTA TECNICA
3. BUSTA TELEMATICA C : OFFERTA ECONOMICA
Scaduto il termine di presentazione delle offerte innanzi specificato, non sarà consentita la presentazione di altre offerte, neppure in sede di gara, anche se sostitutive o aggiuntive ad offerta precedente.
Le offerte rimarranno giuridicamente vincolanti sino all’atto dell’apertura delle stesse nella seduta di Gara.
Il plico telematico che compone l’offerta dovrà contenere la seguente documentazione sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante o titolare o procuratore in caso di concorrente singolo. Nel caso di concorrente costituito da imprese riunite o da riunirsi o da associarsi, le medesime dichiarazioni devono essere prodotte da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa copia della relativa procura.
Art.10 sub1)- Contenuto busta A-Documentazione Amministrativa – PRIMO Step percorso guidato invia offerta “di SINTEL”
Nella busta “A “ devono essere contenuti i seguenti documenti amministrativi:
1) domanda di partecipazione alla gara e dichiarazione sostitutiva (All. 1) redatta in lingua italiana, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente, con la quale il legale rappresentante o titolare del concorrente, o suo procuratore, assumendosene la piena responsabilità, sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare o dal procuratore del concorrente
DICHIARA di:
1. indicando specificatamente dette condizioni, di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall’articolo 80 del D.lgs 50/2016, e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare;
2. l’inesistenza di alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alle gare stabilite dall’art. 12 del D.lgs. 17.03.1995, n. 157, come sostituito dall’art.
10 del D. lgs. 65/2000 e di qualsivoglia causa di impedimento a contrarre/stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione;
3. di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, come da apposita dichiarazione ai sensi dell’art.17 della legge 12 marzo 1999 n.68;
4. che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e s.m.i.; Oppure che l’impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta;
5. di aver adempiuto all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
6. di mantenere regolari posizioni previdenziali ed assicurative presso l’INPS (matricola n ), l’INAIL (matricola n. ) e di essere in regola con i relativi versamenti;
7. che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di: per le seguenti attività: …….
□ e che i dati dell’iscrizione sono i seguenti (per gli operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia, ex art. 49 del D.lgs 50/2016, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
□ numero di iscrizione .......................................................................
□ data di iscrizione ............................................................................
□ durata della ditta/data termine............................................................
□ forma giuridica ............................................................................
□ titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci accomandatari (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e il luogo di residenza):
□ .................................................................................................................................
8. (per le società cooperative, in alternativa a presentazione di apposita certificazione) Che l’impresa è iscritta nell’apposito Registro prefettizio (indicare estremi completi);
9. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel disciplinare di gara e relativi allegati, nel capitolato speciale d’appalto regolanti il servizio;
10. di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e di tutti gli oneri compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguite le prestazioni nonché di tutti gli oneri a carico dell’aggiudicatario previsti nel Capitolato speciale d’appalto;
11. di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante il servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito, fatte salve quelle previste da disposizioni normative in materia;
12. relativamente al presente appalto di eleggere domicilio in ……………….. ( )
via ……………………………………………………… n. ................... cap ...........
fax ………………..e-mail Pec , e ai fini delle
comunicazioni relative al presente appalto di accettare che ogni comunicazione venga trasmessa al seguente indirizzo …………………………. ..............
di posta certificata (in caso di mancanza di un indirizzo di posta
certificata, indicare il numero di fax );
13. (nel caso di associazione o consorzio) che in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo all’impresa…………………………………………………………..
e dichiara di assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente. Inoltre prende atto che è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art. 45 del D.lgs 50/2016 rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta;
14. di attestare presso quale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate si è iscritti;
15. di essere consapevole che il Comune può esercitare la facoltà di esecuzione di urgenza dell’appalto e quindi richiedere, nelle more di stipula del contratto, l’inizio delle attività e dei servizi ricompresi nell’appalto di che trattasi (da cui decorreranno tutti i termini essenziali previsti nel capitolato) previa produzione della cauzione definitiva e delle polizze assicurative previste nel capitolato che il soggetto affidatario si obbliga ad effettuare per ottemperare all’esecuzione anticipata;
16. di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, il soggetto concorrente verrà escluso dalla procedura di gara, o, se già aggiudicatario, decadrà dall’Aggiudicazione medesima e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di escutere la cauzione; inoltre qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 del Codice civile;
17. di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 196/03, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
18. di essere in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’art. 83 del d. lgs. 50/2016 come sotto specificati:
19. almeno 2 dichiarazioni bancarie, rilasciate da istituto bancario / intermediario autorizzato ai sensi della L. 385/1993 attestanti la capacità economica e finanziaria dell'impresa, con esplicito riferimento all’oggetto e all’importo della gara, come da documentazione allegata alla presente;
20. di aver realizzato, complessivamente, negli ultimi tre esercizi finanziari, ovvero per il triennio 2013/2015 un fatturato specifico nel settore della refezione scolastica per un importo di €. 280.000,00 (Iva esclusa);
21. di essere in possesso di una certificazione del proprio sistema di gestione della qualità (SGQ), di conformità alla norma EN ISO 9001:2008 avente ad oggetto il servizio ricompreso nell’appalto rilasciata da un ente di certificazione accreditato SINCERT o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento SGQ, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. 50/2016, come da copia della certificazione richiesta in corso di validità allegata;
22. aver svolto con esito positivo nei tre anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 almeno cinque servizi di refezione scolastica, di cui almeno n.1 (uno) nell’anno scolastico 2014/2015 (il concorrente dovrà indicare, per ciascun servizio gestito, la durata contrattuale, committente, tipologia di contratto, oggetto del contratto, valore economico complessivo e medio annuo), valore pari a quello stimato per l’appalto (Euro 140.000,00 annuo)
Se trattasi di servizi prestati a favore di enti pubblici, il possesso del requisito deve essere provato da certificati rilasciati e vistati dagli Enti medesimi, se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi, o in mancanza, dallo stesso concorrente, mediante dichiarazione ex DPR 445/2000.
23. di assumere, qualora aggiudicatario del servizio, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, pena la risoluzione del contratto.
A tal fine l’Appaltatore comunicherà al Comune gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al comma 1 del succitato art. 3 entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
Alla domanda/dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i. In caso di procuratore deve essere allegata anche copia semplice della procura.
2) Cauzione provvisoria di cui all’art. 93 del D.lgs 50/2016, per un importo garantito pari al 2% dell’importo complessivo presunto dell’appalto, ovvero € 11.200,00 (undicimiladuecento/00) costituita mediante fideiussione bancaria oppure fideiussione assicurativa in originale e valida per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La fideiussione bancaria o assicurativa o dell’intermediario finanziario dovrà, a pena di esclusione, contenere tutte le clausole di cui all’art. 93 sopra citato
La cauzione provvisoria, dovrà essere accompagnata, pena l’esclusione, dall’impegno incondizionato del fideiussore, in caso di aggiudicazione, a presentare, la cauzione definitiva di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016.
In caso di raggruppamento temporaneo già costituito o da costituirsi, la cauzione provvisoria in forma di fidejussione dovrà essere prodotta dal capogruppo o dal soggetto individuato come futuro capogruppo con indicazione espressa nella fideiussione dei nominativi degli altri componenti il raggruppamento.
Sono consentite le riduzioni della garanzia ai sensi dell’art. 93 del d. lgs. 50/2016. In tale caso la cauzione dovrà essere corredata dalla certificazione del sistema di qualità in corso di validità.
La cauzione di importo inferiore a quanto richiesto oppure la mancanza della cauzione comporterà l’esclusione dell’offerente dalla gara.
3) Copia del presente “Disciplinare di gara e capitolato speciale d’appalto” firmato digitalmente per conoscenza ed accettazione dal legale rappresentante o titolare o procuratore dell’impresa singola ovvero nel caso di concorrente costituito da imprese riunite o da riunirsi o da associarsi, dal legale rappresentante o titolare o procuratore di ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio.
4) Almeno n.2 referenze bancarie, così come specificate nel disciplinare di gara;
5) Almeno n. 5 attestazioni rilasciate da Enti committenti così come descritte al punto 22 del disciplinare di gara e capitolato speciale d’appalto;
6) Copia certificazione di qualità Iso 9001:2008 in corso di validità.
7) Eventuali documentazioni e dichiarazioni dell’impresa concorrente e dell’impresa ausiliaria, inerenti l’istituto dell’avvalimento, previste dall’art. 89 del D.Lgs. 50/2016, da prestare con le modalità e nel rispetto delle prescrizioni del DPR 445/2000, artt. 46 e 47.
8) Istanza di sopralluogo: Le ditte offerenti prima della presentazione dell'offerta, dovranno effettuare apposito sopralluogo presso l'area individuata per la realizzazione del servizio (cucina e terminali di somministrazione), al fine di prendere piena visione dell'ubicazione e delle caratteristiche dei plessi scolastici interessati.
A tali sopralluoghi, per ogni società offerente, sarà ammesso esclusivamente il legale rappresentante o suo delegato ai sensi di legge.
I sopralluoghi avverranno con un incaricato del servizio, previo appuntamento.
Per motivi organizzativi ai sopralluoghi potranno presenziare più aziende.
L'Amministrazione comunale rilascerà apposita certificazione riferita a tali visite. Le certificazioni di cui sopra dovranno essere allegate, pena l'esclusione, alla domanda di partecipazione alla gara.
9) documentazione attestante il versamento di € 70,00 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici secondo le modalità, nella misura indicata ed in conformità alle istruzioni riportate sul sito ANAC xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. Si ribadisce che a comprova dell’avvenuto pagamento, il concorrente dovrà allegare all’offerta, a
pena di esclusione, copia della ricevuta di pagamento on-line trasmessa xxx xxxxx xxxxxxxxxxx dall’Autorità nell’ipotesi di pagamento mediante carta di credito, oppure copia dello scontrino rilasciato nell’ipotesi di pagamento in uno dei punti vendita abilitati Lottomatica. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.
La domanda di ammissione alla gara e la dichiarazione di cui al precedente punto 1) deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante o titolare o procuratore in caso di concorrente singolo. Nel caso di concorrente costituito da imprese riunite o da riunirsi o da associarsi, le medesime dichiarazioni devono essere prodotte da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio. Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa copia della relativa procura.
La domanda di ammissione alla gara e la dichiarazione di cui al precedente punto 1), deve essere redatta preferibilmente in conformità al modello (Allegato 1).
L’Ente appaltante si riserva di chiedere al concorrente di completare i certificati, i documenti e le dichiarazioni presentate ovvero di chiarirli, verrà applicato l’art.83 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 in materia di soccorso istruttorio.
La mancata produzione della dichiarazione di cui al punto 1), e la mancata produzione della cauzione provvisoria di cui al punto 2) nei termini e nei modi previsti o produzione di importo inferiore a quello richiesto nel medesimo punto, comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara. Saranno escluse le associazioni o i consorzi già costituiti o da costituirsi per i quali anche una sola delle imprese non abbia presentato la predetta dichiarazione.
Saranno altresì esclusi i soggetti che intendendo fruire della possibilità dell’avvalimento, non rispettino puntualmente le previsioni di cui all’art. 89 del D.Lgs. 50/2016.
Sarà motivo di esclusione la situazione in cui si accerti che la situazione di controllo ex art. 2359 del codice civile ha influito sulla formulazione dell’offerta del concorrente.
Comporterà altresì l’esclusione del concorrente dalla gara la mancata produzione, nei termini indicati dalla Commissione di gara, della documentazione integrativa o a riscontro eventualmente richiesta dalla Commissione di gara medesima.
Qualora quanto dichiarato in sede di gara dal concorrente aggiudicatario non corrisponda a quanto risulta dai certificati e/o documenti prodotti e/o quanto accertato d’ufficio dalla Stazione Appaltante, si procederà alla revoca dell’aggiudicazione, all’incameramento della cauzione provvisoria e alle necessarie comunicazioni alla competenti autorità.
Art.10 sub 2) - Contenuto busta telematica B-“Offerta tecnica” SECONDO Step percorso guidato invia offerta “di SINTEL”
La busta B dovrà contenere il progetto-offerta/relazione redatto in lingua italiana ed in conformità con quanto richiesto nel Disciplinare e Capitolato speciale d’appalto.
La busta B dovrà essere composta dal progetto-offerta/relazione (massimo 20 pagine esclusi gli allegati, formato A4, PDF/A) e dagli eventuali allegati (formato A4, PDF/A), tutti singolarmente firmati digitalmente ed inseriti in un unico file compresso (tipo ZIP). Il file così composto, di dimensioni non superiori a 50MB, dovrà essere caricato, a pena esclusione, nell’apposito campo “offerta tecnica” presente sulla piattaforma Sintel.
I punteggi per la valutazione del progetto sono dettagliatamente riportati nel paragrafo successivo.
Art.10 sub 3) - Contenuto busta telematica C- “Offerta economica” TERZO Step percorso guidato invia offerta “di SINTEL”
Nella busta “C” devono essere contenuti, i seguenti documenti:
dichiarazione (redatta in conformità all’allegato 2) del presente disciplinare titolato “Modulo dell’offerta”), redatta in lingua italiana, sottoscritta dal legale rappresentante o titolare del concorrente o da suo procuratore, contenente l’indicazione dell’offerta economica (in cifre e in lettere), al netto dell’Iva, relativa del costo pasto a base di gara. In caso di contrasto tra le due indicazioni (cifre e lettere) prevarrà quella più vantaggiosa per l’amministrazione (art. 72, R.D. 23.05.1924, N. 827).
Nella busta telematica contenente l’offerta economica oltre all’allegato 2) dovrà essere inserito il seguente documento firmato digitalmente:
SCANSIONE, firmata digitalmente, della marca da bollo da €.16,00.
La marca da bollo è necessaria a titolo di prova dell’assolvimento del pagamento dell’imposta di bollo. Alla ditta aggiudicataria verrà chiesto di trasmettere dopo la comunicazione dell’avvenuto affidamento copia del documento offerta economica in originale con l’applicazione della marca da bollo da €. 16,00, sopra scansita.
Gli importi dichiarati da operatori economici devono essere espressi in euro. La dichiarazione di cui sopra deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o titolare del concorrente o suo procuratore in caso di concorrente singolo. Nel caso di concorrente costituito da imprese già riunite in ATI, in consorzio o ancora da riunirsi in ATI, la dichiarazione di cui sopra deve essere sottoscritta rispettivamente dal legale rappresentante o titolare dell’impresa capogruppo o del consorzio già costituiti o da ciascun concorrente che costituirà l’associazione o il consorzio. Alla dichiarazione relativa all’offerta economica deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i.
Nel caso in cui detti documenti siano sottoscritti da un procuratore del legale rappresentante o del titolare, va trasmessa la relativa procura.
Art.10 sub 4) DOCUMENTO RIEPILOGATIVO DELL’OFFERTA
Terminata la compilazione dell’offerta economica, al QUARTO Step del percorso guidato “Invia offerta” Sintel genererà, un documento d’offerta in formato “.pdf”, riepilogativo dell’intera offerta, che dovrà essere scaricato dal fornitore sul proprio terminale e, quindi, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante o soggetto appositamente delegato, senza apporvi modifiche o rinominarlo, e dovrà essere ri-allegato in piattaforma nell’apposito campo.
Nel caso in cui il concorrente sia costituito da associazione temporanea o da un consorzio non ancora costituiti, il documento di cui sopra deve essere sottoscritto digitalmente, con firma multipla parallela, come meglio specificato nell’allegato “Modalità tecniche per
l’utilizzo della piattaforma Sintel”, da tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione o consorzio.
Nel caso il sottoscrittore sia un procuratore del legale rappresentante munito di idonei poteri, dovrà essere allegata in piattaforma nella Busta telematica 1- Documentazione amministrativa la procura scansionata e firmata digitalmente dal legale rappresentante oppure dallo stesso procuratore, accompagnata dal documento di identità del legale rappresentante.
Al QUINTO ed ultimo step del percorso “Invia offerta” il fornitore dovrà procedere con l’effettiva sottomissione dell’offerta cliccando sulla funzione “Invia offerta”.
Art.11 PROCEDURA DI GARA E APERTURA DEI PLICHI
I plichi elettronici saranno aperti il giorno 04/08/2016 alle ore 10,30 presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Robbio, piazza Libertà n. 2, Robbio dal RUP.
Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro.
In data 04/08/2016 alle ore 10,30, presso la sede sopra indicata si procederà in seduta pubblica, operando attraverso il Sistema, all’esame delle domande di partecipazione e della documentazione a corredo delle stesse, pervenute nel termine stabilito dal disciplinare di gara.
Si verificherà la regolarità e il possesso dei requisiti di carattere generale, economico- finanziario e tecnico previsti dal presente disciplinare, escludendo tutte le imprese che abbiano prodotto una documentazione errata, incompleta o non rispondente ai requisiti richiesti.
La Commissione allo scopo nominata procede a verificare la documentazione di gara e le dichiarazioni rese.
Le Offerte economiche, nonché il Documento di Offerta in formato pdf resteranno chiuse a Sistema e, quindi, il relativo contenuto non sarà visibile.
Alla seduta pubblica possono partecipare i seguenti rappresentanti dei concorrenti: titolare o legale rappresentante dell’impresa o un dipendente dell’impresa munito di proprio documento di identità in corso di validità e di idonea delega.
Come stabilito dall’art. 36 co. 6 del D.Lgs 50/2016, la verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale avverrà esclusivamente sull’aggiudicatario.
Nella stessa seduta relativa alla analisi della busta relativa alla DOCUMENTAZIONE (BUSTA ELETTRONICA A) o nell’eventuale successiva seduta si procederà all’esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti generali e speciali. L’eventuale esclusione dalla gara verrà immediatamente comunicata per via telematica al concorrente inadempiente.
Il RUP stenderà quindi l’elenco dei soggetti ammessi alla successiva fase di valutazione delle offerte Tecniche , rimettendo gli atti alla Commissione giudicatrice.
La Commissione Giudicatrice procederà all’apertura delle offerte tecniche al solo fine di verificare la presenza del progetto tecnico.
Successivamente, riunita in seduta non pubblica, esaminerà le offerte tecniche presentate dalle Ditte offerenti assegnando i relativi punteggi secondo i criteri sotto indicati.
In seguito sarà comunicato alle Ditte tramite la funzionalità “comunicazioni della procedura” della piattaforma SinTel, il giorno e l’ora per l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, la Commissione procederà offline, esclusivamente sulla base di quanto sotto indicato nello stesso art. 11 sub 1 (Modalità di valutazione dell’offerta).
MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI “ non considerando la graduatoria presentata
dalla piattaforma.
Il Presidente, sulla base del punteggio totale conseguito, procederà all’aggiudicazione provvisoria nei confronti della Xxxxx che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto, lasciando impregiudicata la possibilità dell’esame della congruità e/o dell’anomalia del prezzo stesso.
Art.11 sub 1) - Modalità di valutazione dell’offerta
L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50 e s.m.i. sulla base dei parametri qui di seguito indicati, assegnando un punteggio massimo di 100 così suddiviso:
A. OFFERTA TECNICA: incidenza massima punti 70
Saranno valutati gli elementi di coerenza progettuale, innovazione e sviluppo rispetto agli attuali standard qualitativi
B. OFFERTA ECONOMICA: incidenza massima punti 30.
a. Elementi tecnici, gestionali e qualitativi dell’offerta | Attribuzione di un punteggio massimo complessivo di 70/100 |
a.1 Elementi tecnici/gestionali relativi al servizio. | Attribuzione di un punteggio massimo di |
a.1.1. organizzazione del servizio a.1.1.1. descrizione dettagliata delle diverse fasi del servizio e gestione imprevisti, emergenze e modifiche del servizio – Saranno valutate le modalità operative di svolgimento del servizio, nonché la tempestività, la qualità del servizio proposto per le emergenze, assegnando proporzionalmente il punteggio punti 6 a.1.1.2. tipologia e distanza dei centri di emergenza Disponibilità di un centro di cottura alternativo in proprietà o in locazione nel raggio di 25 km dal centro del Comune di Robbio ( Allegare copia autorizzazione sanitaria per pasto veicolato e contratto di locazione o proprietà ) – la valutazione avverrà come di seguito specificato : fino a 10 Km. Punti 4 da 11 a 15 km Punti 2 da 16 a 25 Km. Punti 1 punti 4 | Punti 10 |
a.1.2. organizzazione del personale a.1.2.1. piano organizzativo del personale da impiegare, con specifica delle figure dedicate, del monte ore totale e relativa articolazione, del loro profilo professionale –sarà valutata la qualità dell’organizzazione del personale dedicato con assegnazione di punteggio proporzionale punti 4 a.1.2.2. piano di formazione ed aggiornamento del personale addetto al servizio per l’intera durata dell’appalto – sarà valutato il numero di ore di formazione pertinenti al servizio punti 4 | Punti 8 |
a.1.3. descrizione e pianificazione sistemi di controllo qualità e sicurezza - punteggio proporzionale ai certificati di qualità posseduti | Punti 4 |
a.2 Elementi qualitativi relativi al servizio. | Attribuzione di un punteggio massimo di 48/100 |
a.2.1. qualità delle derrate alimentari a.2.1.1. Modalità di selezione dei fornitori e controllo nei confronti degli stessi- xxxx’ valutata la presenza di accordi contrattualizzati con i fornitori che prevedano sanzioni per inadempienze ,presenza di un capitolato di qualità merceologica delle materie prime e dei prodotti impiegati stipulato con i fornitori punti-6 |
a.2.1.2. Fornitura prodotti valutati in base al numero: □ prodotti filiera corta punti 6 □ DOP, IGP - punti 6 □ agricoltura bio - punti 6 □ tracciabilità fornitura punti 6 □ prodotti locali punti 6 | Punti 30 |
a.2.2. migliorie a.2.2.1.Xxxxxxxxx dedicate al servizio: PROPOSTE progettuali miglioramento centro cottura - saranno valutate le migliorie sotto il profilo funzionale e di valorizzazione strutturale. punti 8 a.2.2.2 Ulteriori proposte migliorative pertinenti al servizio-saranno valutate le proposte sulla base dell’utilità per il servizio ad insindacabile giudizio della Commissione punti 4 | Punti 12 |
b. Elementi economici dell’offerta | Attribuzione di un punteggio massimo |
Prezzo (costo pasto), con attribuzione del punteggio massimo all’offerta più bassa e con attribuzione di punteggi in modo inversamente proporzionale alle altre offerte, secondo la seguente formula : COSTO PASTO X = (30 X PM) : PD Dove X = punteggio da assegnare PM = prezzo minore complessivamente offerto PD = prezzo offerto della singola | Punti 30 |
Saranno escluse offerte economiche con un ribasso superiore al 5%.
L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa determinata da apposita Commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 50/2016.
La Commissione attribuirà il punteggio unanimemente sulla base dei criteri sopra indicati.
La somma dei punteggi attribuiti per offerta economica e relazione tecnica determinerà la graduatoria finale, con aggiudicazione a favore della ditta che avrà conseguito il maggior punteggio complessivo.
Art.12 - Aggiudicazione
L’esito della gara formerà oggetto di apposita approvazione formalizzata con determinazione del Responsabile del settore alla persona.
La Stazione Appaltante procede quindi alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, idoneità professionale previsti dagli artt. 80 e 83 del D.Lgs. 50/2016 e dalle altre disposizioni di legge e regolamentari.
L’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per il concorrente Aggiudicatario.
Prima della stipulazione del contratto, il concorrente aggiudicatario sarà tenuto a presentare tutta la documentazione relativa al possesso dei requisiti indicati nelle dichiarazioni temporaneamente sostitutive rese in sede di gara, nonché la documentazione attestante l’avvenuta costituzione della cauzione definitiva e l’avvenuta stipula delle polizze assicurative previste nel capitolato speciale. La documentazione in questione andrà presentata, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, entro il termine indicato.
Sarà parimenti motivo di decadenza dall’aggiudicazione l’appurata non veridicità anche di parte delle dichiarazioni rilasciate.
In tali evenienze, il servizio sarà affidato al concorrente che segue in graduatoria.
Salvo valida giustificazione, nel caso in cui l’aggiudicatario non esegua tempestivamente tutti gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o li esegua in modo irregolare e/o incompleto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula, oltre alla decadenza dell’aggiudicazione dell’appalto al soggetto inadempiente ed all’incameramento della cauzione provvisoria, salva ed impregiudicata la facoltà dell’Azienda di richiedere i maggiori danni, sorge a favore di quest’ultima il diritto di assegnare l’appalto al soggetto che segue in graduatoria. Sono in ogni caso a carico del soggetto inadempiente le maggiori spese sostenute dalla Stazione Appaltante. L’esecuzione in danno non esime la ditta da eventuali responsabilità civili.
Art.13 Incompletezza e irregolarità, soccorso istruttorio.
Ai sensi dell’articolo 83, comma 9 del D.Lgs. 50/2016, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive obbligano il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari a 0,0001 del valore della gara il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. Tale disposizione si applica a ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni anche di soggetti terzi che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge e al presente disciplinare.
In tal caso, la stazione appaltante assegna un termine, non superiore a giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la stazione appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine il concorrente è escluso dalla gara. Qualora la cauzione venisse parzialmente escussa per il pagamento della sanzione, vi è l’obbligo, pena l’esclusione, del reintegro della stessa. Valgono le precisazioni contenute nelle determinazioni n. 1 dell’8 gennaio 2015 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.
Art. 14 – Soggetti ammessi all’apertura delle offerte
Possono presenziare all’apertura delle offerte, nelle sedute pubbliche, i titolari e/o legali rappresentanti delle ditte concorrenti, ovvero persone
munite di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Prima dell’ammissione ai soggetti sopra nominati, sarà chiesto di esibire i documenti comprovanti la loro identità e il potere di rappresentanza. I soggetti che non saranno in grado di dimostrare la legittimazione a presenziare in nome e per conto dell’offerente non potranno ottenere di verbalizzare le loro dichiarazioni.
Art. 15 – Offerte anormalmente basse
In base al disposto dell’art. 97 co. 3 del D.Lgs 50/2016, poiché il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal disciplinare di gara.
Art. 16 - Trattamento dati personali
Ai sensi dell’art. 13, comma 1 del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196, in ordine al procedimento cui si riferisce questo appalto, si informa che:
• le finalità cui sono destinati i dati raccolti sono inerenti strettamente soltanto allo svolgimento della procedura di gara, fino alla stipulazione del contratto;
• il conferimento dei dati si configura come onere del concorrente per partecipare alla gara;
• l’eventuale rifiuto di rispondere comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’aggiudicazione;
• i soggetti e le categorie di soggetti i quali possono venire a conoscenza dei dati sono:
- il personale interno comunale addetto agli uffici che partecipano al procedimento;
- collaboratori, professionisti, consulenti che prestino attività di consulenza ed assistenza in ordine al procedimento di gara;
- i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
- ogni altro soggetto che abbia interesse a partecipare al procedimento ai sensi della Legge 241/90 e successive mod. ed integrazioni;
• i diritti spettanti all’interessato in relazione al trattamento dei dati sono quelli di cui all’art. 7 del medesimo D.Lgs. 196/2003, cui si rinvia;
• il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Robbio quale ente appaltante.
Parte III
ALTRE INFORMAZIONI
Il disciplinare di gara e capitolato speciale d’appalto non vincolano la Stazione Appaltante, la quale si riserva la facoltà, con decisione motivata, di revocare, sospendere o non aggiudicare la gara, così come di prorogare la data per la presentazione delle offerte dandone pubblicazione sul sito internet e comunicazione sulla piattaforma Sintel, senza che gli interessati possano eccepire alcuna pretesa al riguardo.
Xxxxxx potrà quindi pretendersi da parte degli offerenti nei confronti della Stazione Appaltante per mancato guadagno o per costi sostenuti per la presentazione dell’offerta.
Nessun compenso verrà riconosciuto alla ditta concorrente, anche se soccombente, per lo studio e la compilazione delle offerte, i cui elaborati non saranno restituiti e resteranno di proprietà della Stazione Appaltante.
• Sono escluse le offerte che presentano un importo pari o superiore rispetto alla base d’asta.
• Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
• La stazione appaltante si riserva il diritto di non procedere ad aggiudicazione, nel caso di non convenienza od inidoneità delle offerte presentate.
• Tutta la documentazione di cui agli allegati alla lettera di invito dovrà essere sottoscritta con firma elettronica o firma digitale del legale rappresentante e timbro dell’impresa.
• Il DUVRI è depositato agli atti d’ufficio.
Sono allegati al presente disciplinare di gara, costituendone parte integrale e sostanziale: Allegato 1): Domanda di partecipazione alla gara e dichiarazione sostitutiva.
Allegato 2): Modulo dell’offerta economica.
ALLEGATO 1 - Domanda di partecipazione alla gara e dichiarazione sostitutiva
Al Comune di Robbio (PV)
OGGETTO: domanda di partecipazione alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di mensa per la scuola dell’infanzia, scuola primaria e per gli anziani del comune di Robbio, per anni 3, rinnovabile per ulteriori anni 1 – CIG N. 675261957A .
IL SOTTOSCRITTO
............................................................................................................................ ……………
.
NATO A IL
............................................................................................................................ ……………
.
RESIDENTE NEL COMUNE DI
............................................................................................................................ ……………
. PROVINCIA..........(........)........VIA/PIAZZA
............................................................................................................................ ……………
.
CODICE FISCALE
............................................................................................................................ ……………
.
LEGALE RAPPRESENTANTE IN QUALITA’ DI
............................................................................................................................ ……………
.
DELLA SOCIETA’/IMPRESA
............................................................................................................................ ……………
.
CON SEDE LEGALE IN
............................................................................................................................ ……………
.
VIA/PIAZZA ………………………………………………………………… c.a.p.
………………………… P.IVA...................……..…………....Tel......……….…..............Fax.............….….....................
............
…………………………………………………….E MAIL
............................................................................................................................ ……………
. P.E.C.
............................................................................................................................ ……………
.
ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la propria esclusiva responsabilità e consapevole delle sanzioni previste dalla legislazione penale e dalle leggi speciali in materia di falsità negli atti:
D I C H I A R A
Di partecipare alla gara come (barrare la casella che interessa):
come impresa singola
in associazione temporanea di imprese o consorzio ordinario (art. 48 comma 11 D.Lgs. n. 50/2016) con le seguenti imprese concorrenti (indicare la denominazione e la sede legale di ciascuna impresa):
impresa capogruppo:
……………………………………………………………………………………………………
…………
……………………………………………………………………………………………………
…………
imprese mandanti o consorziate:
.............................................................................…..………………..................................
.............
.............................................................................…..………………..................................
.............
.............................................................................…..………………..................................
.............
Le imprese suindicate non partecipano al presente appalto in altro modo.
INOLTRE DICHIARA di:
- non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall’articolo 80 del D.lgs 50/2016, e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare (indicando specificatamente dette condizioni);
- l’inesistenza di alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alle gare stabilite dall’art. 12 del D.lgs. 17.03.1995, n. 157, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 65/2000 e di qualsivoglia causa di impedimento a contrarre/stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione;
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, come da apposita dichiarazione ai sensi dell’art.17 della legge 12 marzo 1999 n.68;
- che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e s.m.i.; Oppure che l’impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta;
- di aver adempiuto all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
- di mantenere regolari posizioni previdenziali ed assicurative presso l’INPS (matricola n ), l’INAIL (matricola n. ) e di essere in regola con i relativi versamenti;
- che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di: per le seguenti attività: …….
□ e che i dati dell’iscrizione sono i seguenti (per gli operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia, ex art. 49 del D.lgs 50/2016, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
□ numero di iscrizione .......................................................................
□ data di iscrizione ............................................................................
□ durata della ditta/data termine............................................................
□ forma giuridica ............................................................................
□ titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci accomandatari (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e il luogo di residenza):
□ .................................................................................................................................
(per le società cooperative, in alternativa a presentazione di apposita certificazione) Che l’impresa è iscritta nell’apposito Registro prefettizio (indicare estremi completi);
- di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel disciplinare di gara e relativi allegati, nel capitolato speciale d’appalto regolanti il servizio;
- di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e di tutti gli oneri compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguite le prestazioni nonché di tutti gli oneri a carico dell’aggiudicatario previsti nel Capitolato speciale d’appalto;
- di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante il servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito, fatte salve quelle previste da disposizioni normative in materia;
- relativamente al presente appalto di eleggere domicilio in ……………….. ( ) via
……………………………………………………… n. .............................. cap ...........
fax ………………..e-mail Pec ..................................., e ai fini delle comunicazioni relative al presente appalto di accettare che ogni comunicazione venga trasmessa al seguente indirizzo …………………………................................................
di posta certificata (in caso di mancanza di un indirizzo di posta
certificata, indicare il numero di fax );
- (nel caso di associazione o consorzio) che in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni
di capogruppo all’impresa e
dichiara di assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente. Inoltre prende atto che è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art. 45 del D.lgs 50/2016 rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta;
- di attestare presso quale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate si è iscritti;
- di essere consapevole che il Comune può esercitare la facoltà di esecuzione di urgenza dell’appalto e quindi richiedere, nelle more di stipula del contratto, l’inizio delle attività e dei servizi ricompresi nell’appalto di che trattasi (da cui decorreranno tutti i termini essenziali previsti nel capitolato) previa produzione della cauzione definitiva e delle polizze assicurative previste nel capitolato che il soggetto affidatario si obbliga ad effettuare per ottemperare all’esecuzione anticipata;
- di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, il soggetto concorrente verrà escluso dalla procedura di gara, o, se già aggiudicatario, decadrà dall’Aggiudicazione medesima e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di escutere la cauzione; inoltre qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1456 del Codice civile;
- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 196/03, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
- di essere in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’art. 83 del d. lgs. 50/2016 come sotto specificati:
• almeno 2 dichiarazioni bancarie, rilasciate da istituto bancario / intermediario autorizzato ai sensi della L. 385/1993 attestanti la capacità economica e finanziaria dell'impresa, con esplicito riferimento all’oggetto e all’importo della gara;
• di aver realizzato, complessivamente, negli ultimi tre esercizi finanziari, ovvero per il triennio 2013/2015 un fatturato specifico nel settore della refezione scolastica per un importo di €. 280.000,00 (Iva esclusa);
• di essere in possesso di una certificazione del proprio sistema di gestione della qualità (SGQ), di conformità alla norma EN ISO 9001:2008 avente ad oggetto il servizio ricompreso nell’appalto rilasciata da un ente di certificazione accreditato SINCERT o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento SGQ, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. 50/2016, come da copia della certificazione richiesta in corso di validità allegata;
• di aver svolto con esito positivo nei tre anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 almeno cinque servizi di refezione scolastica, di cui almeno n.1 (uno) nell’anno scolastico 2014/2015 (il concorrente dovrà indicare, per ciascun servizio gestito, la durata contrattuale, committente, tipologia di contratto, oggetto del contratto, valore economico complessivo e medio annuo), valore pari a quello stimato per l’appalto (Euro 140.000,00 annuo). Se trattasi di servizi prestati a favore di enti pubblici, il possesso del requisito deve essere provato da certificati rilasciati e vistati dagli Enti medesimi, se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi, o in mancanza, dallo stesso concorrente, mediante dichiarazione ex DPR445/2000.
- di assumere, qualora aggiudicatario del servizio, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, pena la risoluzione del contratto. A tal fine l’Appaltatore comunicherà al Comune gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al comma 1 del succitato art. 3 entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
Lì,
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Avvertenza:
A PENA DI ESCLUSIONE, allegare fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del soggetto dichiarante (carta di identità, patente di guida o passaporto, ecc.) e sottoscrivere digitalmente.
ALLEGATO 2) – MODULO OFFERTA ECONOMICA
Spett.le
COMUNE di ROBBIO
Piazza Libertà N. 2 27038 ROBBIO
OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E PER GLI ANZIANI DEL COMUNE DI ROBBIO PER ANNI 3 RINNOVABILE PER ULTERIORI ANNI 1 – CIG N. 675261957A
MODULO OFFERTA ECONOMICA
Il sottoscritto nato a il – residente
in Via , nella sua qualità di legale
rappresentante/Procuratore speciale della ditta
con sede in Via
., (codice fiscale/P. IVA
), tel. , Fax
e-mail , casella di Posta Elettronica Certificata con riferimento alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di mensa per la scuola dell’infanzia, scuola primaria e per gli anziani del Comune di Robbio per anni 3 rinnovabile per un ulteriore anno, CIG. N. 675261957A, il cui importo a base d’appalto è stimato in presuntivi Euro 420.000,00(quattrocentoventimila/00) (IVA esclusa) più €. 140.000,00 (centoquarantamila) (IVA esclusa), relativo all’eventuale rinnovo per anni 1 di oltre €. 500,00 (cinquecento/00) per costi della sicurezza non soggetti a ribasso
OFFRE :
Prezzo singolo pasto offerto per il servizio di mensa scolastica per gli alunni e i relativi insegnanti e/o educatori che assistono in mensa della scuola dell’infanzia e primaria, dipendenti comunali
(in cifre) € = (I.V.A. di legge esclusa)
(in lettere) / (I.V.A. di legge esclusa)
Prezzo singolo pasto offerto per il servizio di mensa anziani
(in cifre) € = (I.V.A. di legge esclusa)
(in lettere) / (I.V.A. di legge esclusa)
pari ad un ribasso percentuale unico rispetto al prezzo unitario a base d’asta (€. I.V.A. Esclusa) del:
% (in cifre)
(in lettere)
Oltre ad €. (IVA esclusa) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
E DICHIARA
Che il costo degli oneri della sicurezza aziendali, cioè inerenti i rischi specifici propri dell’attività dell’impresa appaltatrice, di cui al comma 10 dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 già compreso nell’offerta presentata ammonta a €
………………………………………………… oltre IVA
Il sottoscritto dichiara inoltre
1. che i prezzi offerti sono remunerativi, onnicomprensivi di quanto serve per il regolare svolgimento del servizio e consentono di assicurare ai lavoratori il trattamento economico e contributivo minimo previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente;
2. che l’importo finale del contratto sarà dato dalla moltiplicazione del prezzo unitario offerto per il numero di pasti effettivamente erogati nell’arco dell’anno e per il numero di anni di durata del contratto;
3. che l’importo offerto si intende comprensivo di tutti i servizi e prestazioni accessorie previsti dal capitolato, nonché degli oneri per il personale ed eventuali altri oneri inerenti il servizio e le attività ivi previste.
4. di aver tenuto conto, nel formulare l’offerta, delle norme di gara contenute nella lettera di invito alla procedura negoziata e relativi allegati;
5. che la presente offerta ha validità per ………………………. giorni (almeno 180 ) ed è immediatamente impegnativa per l’impresa.
lì
Firma elettronica o firma digitale del Legale rappresentante e timbro dell’impresa
(timbro e firma per esteso)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER PROCEDURA NEGOZIATA
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA PER LA
SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E PER GLI ANZIANI DEL COMUNE DI ROBBIO PER ANNI 3 RINNOVABILE PER ULTERIORI ANNI 1
(CODICE CIG: 675261957A )
Art.1 - OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO:
GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA SCUOLE - PRODUZIONE PASTI SCOLASTICI, DIPENDENTI DEL COMUNE DI ROBBIO E ANZIANI consistente nella:
fornitura, deposito derrate alimentari e preparazione pasti in loco c/o cucina comunale ubicata all’interno della Scuola dell’Infanzia di Via Garibaldi, per tutte le utenze scolastiche e non scolastiche;
preparazione, consegna e somministrazione pasti ai tavoli degli utenti della Scuola dell’infanzia Sanner e della scuola Elementare;
preparazione pasti anziani;
preparazione e consegna pasti per i dipendenti comunali presso il Palazzo Municipale;
pulizia, sanificazione e riordino di:
locali cucina e relativi arredi ed attrezzature,
locali refettorio e relativi arredi ed attrezzature;
(incluso ogni materiale di pulizia – consumo a tal fine necessario)
La fornitura di utensileria di cucina, carrelli portavivande, e quant’altro necessario per l’espletamento del servizio, nonché il materiale monouso quale piatti fondi e piatti piani, bicchieri, ciotole, tovaglioli, tovagliette, set posate, complementari al numero degli utenti.
Fornitura di piatti, bicchieri, posate, tovaglioli e tovagliette tutti monouso presso il refettorio della scuola Elementare e della Scuola Materna;
responsabilità gestionale complessiva servizi affidati;
informatizzazione dei buoni pasto ;
secondo le condizioni e le modalità specifiche di esplicazione indicate nei successivi articoli del presente Capitolato e nei relativi allegati.
ART. 2 - COORDINAMENTO E ALTRI SERVIZI
Coordinamento tramite n. 1 coordinatore delle attività alla cucina di Via Garibaldi, compresi i rapporti con gli Uffici comunali competenti. Presenza di una dietista.
Al fine di sopperire ad eventuali circostanze che possano determinare l'indisponibilità della cucina per lo svolgimento del servizio in oggetto, le aziende partecipanti dovranno mettere a disposizione, pena esclusione, un secondo centro di
cottura alternativo compreso entro la distanza stradale massima di 25 km dalla Sede del Comune di Robbio.
Art. 3 – COMPOSIZIONE UTENZA – CALENDARIO DI SERVIZIO - PASTI PRESUNTI
Il Servizio di cui all’art. 1 sarà esplicato presso il centro cottura, Scuola dell’infanzia di Via Garibaldi nei confronti dell’utenza, per il numero di pasti presunti (calcolati sulla base dell’anno 2015) come di seguito indicato:
SCUOLA DELL’INFANZIA SANNER (ORARIO PRANZO 11,30)
Il servizio prevede la preparazione, consegna e somministrazione dei pasti ai tavoli degli utenti della Scuola dell’Infanzia Sanner, il lavaggio delle stoviglie nonché la sanificazione dei locali adibiti a mensa per le utenze della Scuola dell’Infanzia per un numero presunto di 7.960 pasti all’anno.
E’ inoltre previsto da tale cucina, la preparazione e la consegna ove richiesto dei pasti per tutte le altre utenze del Comune di Robbio. Tali servizi devono essere forniti a spese e cure dalla Ditta appaltatrice.
SCUOLA ELEMENTARE X. XXXXXXXXX (ORARIO PRANZO 13,00)
Il servizio prevede, il confezionamento, il trasporto dalla Cucina della Scuola dell’Infanzia Sanner e la distribuzione dei pasti nonché il lavaggio delle stoviglie, lo sbarazzo e la pulizia dei locali di consumo dei pasti, per un numero presunto di 9.550 pasti all’anno.
Tali servizi devono essere forniti a spese e cure dalla Ditta appaltatrice
ANZIANI A DOMICILIO (ORARIO PRANZO 11,30)
Il servizio prevede la preparazione e il confezionamento in monorazioni sigillate, dal lunedì alla domenica, per tutti i mesi dell’ anno, per un numero presunto di 9.880 pasti all’anno. Tali servizi devono essere forniti a spese e cure dalla Ditta appaltatrice, mentre il trasporto e la consegna avverrà a cura del Comune di Robbio.
DIPENDENTI COMUNALI (ORARIO PRANZO 13,00)
I pasti vengono confezionati in monoporzione nella cucina della Scuola dell’Infanzia Sanner e consegnati ai dipendenti nei giorni di rientro pomeridiano per un numero presunto di 350 pasti all’anno.
A fronte di circostanze contingenti o imprevedibili, determinate da mutamenti del quadro legislativo e regolamentare di riferimento, ovvero da interventi di organismi pubblici che esercitano competenze non riservate al committente, il Comune si riserva la facoltà di modificare il numero dei pasti, il calendario di erogazione del servizio ed orari di ristorazione, anche a seguito dell’ applicazione di riforme scolastiche, concordando sempre le possibili variazioni con l’Impresa Appaltatrice.
Nell’ambito di tale servizio è da prevedere la preparazione e confezione di pasti al “sacco” in sostituzione del pranzo, in occasione di gite fuori sede.
Resta inteso che gli orari di consegna e di somministrazione dei pasti specie per quanto attiene a quelli forniti alle scuole sono strettamente correlati agli orari scolastici nonché alle esigenze degli utenti. Salvo eventuali cambiamenti che gli Organi Scolastici locali intenderanno assumere al riguardo.
La struttura del menu per le utenze scolastiche, ivi compreso il menu dei pasti crudi, è la seguente:
primo
secondo
contorno
pane
frutta di stagione o yogurt o dolce
acqua potabile distribuita in caraffe lavabili, munite di coperchio
Il Committente inoltre potrà richiedere alla Ditta Appaltatrice la fornitura di pasti freddi o cestini da viaggio o in casi particolari pasti in monoporzione. Tali forniture oltre che per le gite effettuate potranno essere richieste in caso di sciopero o altre emergenze. A tal fine la Ditta Appaltatrice deve disporre il rifornimento della dispensa anche con prodotti a lunga conservazione.
Composizione cestini freddi:
pane
formaggio o affettato
tranci di pizza margherita
frutta di stagione
una bottiglietta di acqua minerale naturale
n. 2 tovaglioli di carta
n. 1 bicchiere monouso
I cestini devono essere confezionati in sacchetti individuali a uso alimentare.
Il numero dei pasti indicato nel presente ha, come evidenziato, valore “presunto”: tale valore è pertanto suscettibile di variazioni in più o in meno in relazione al numero effettivo degli alunni iscritti al servizio nonché in relazione al calendario scolastico, alla frequenza effettiva e alle altre eventuali evenienze modificative che dovessero realizzarsi nel corso dell’anno scolastico oggetto del servizio.
La ditta aggiudicataria sarà pertanto tenuta ad adeguare la consistenza globale delle somministrazioni in relazione alle circostanze modificative suddette, senza per questo poter richiedere maggiori o diversi compensi unitari rispetto a quelli di aggiudicazione, né rivalere diritto ad eventuale risarcimento di danni.
Prima dell’inizio del servizio, l’Amministrazione comunale concorderà con la ditta aggiudicataria modalità e termini di comunicazione degli utenti autorizzati, degli orari di refezione per fasce d’utenza e del calendario scolastico ufficiale, delle variazioni allo stesso per specifiche iniziative didattiche locali o altre circostanze (gite scolastiche, manifestazioni culturali, scadenze elettorali, scioperi, etc), nonché tempi e modi di comunicazione giornaliera del numero pasti prenotati per tipologia di utenza (sulla base delle presenze in aula).
Art. 4 - FORNITURA E STOCCAGGIO DERRATE ALIMENTARI
3 a) Caratteristiche – modalità di approvvigionamento, stoccaggio, conservazione:
Le derrate alimentari, la cui fornitura è posta a carico della ditta appaltatrice a norma dell’art. 1 del presente capitolato, dovranno essere:
- di “prima qualità” sia dal punto di vista igienico-sanitario che merceologico e commerciale;
- conformi ai requisiti previsti dalla vigente normativa legislativa e regolamentare - nazionale e locale (con particolare riferimento alle direttive emanata in materia
Ristorazione scolastica dalla Regione Lombardia (n. 14833 del 01/08/2002 ) e dalle prescrizioni specifiche dell’ A.T.S. competente, che qui si intendono integralmente richiamate, nonché ad ogni eventuale successiva modifica ed integrazione che si verificasse durante l’intero periodo di esplicazione del servizio;
- conformi specificatamente alla normativa in materia di confezionamento, etichettatura, trasporto, stoccaggio e conservazione delle sostanze alimentari;
Si evidenzia inoltre che:
- è fatto tassativo divieto di fornitura di prodotti sottoposti a trattamenti “transgenici”;
- l'approvvigionamento dovrà obbligatoriamente essere effettuato presso fornitori rigorosamente selezionati in base a criteri oggettivi che ne garantiscano l'affidabilità sia in termini di costanza del rapporto costo-qualità dei prodotti offerti che di piena e costante capacità di far fronte agli impegni assunti;
- le merci dovranno essere mantenute in confezione originale integra fino al momento dell'utilizzo presso i locali di preparazione pasti;
- è assolutamente vietato congelare pane ed alimenti già scongelati. Il congelamento delle materie prime acquistate fresche è possibile, solo ove questa prassi sia esplici- tamente prevista dalle procedure operative formalmente comunicate all'A.T.S. E’ consentito l’ utilizzo dei prodotti surgelati;
- è tassativamente obbligatorio escludere dal ciclo produttivo le derrate per cui, al momento della preparazione e somministrazione, sia superato il termine di conservazione (data di scadenza); tale circostanza, rilevata direttamente o dagli organi di controllo preposti, comporterà l’obbligo di immediata eliminazione delle stesse;
- l'approvvigionamento delle materie prime dovrà effettuarsi in tempi e modi razionalizzati ed ottimizzati in ragione della natura dei prodotti e delle condizioni ambientali e strutturali delle sedi di stoccaggio e conservazione. Nel rifornimento delle derrate non deperibili si eviteranno stoccaggi prolungati delle merci. Per i prodotti deperibili si dovranno organizzare le forniture con cadenza settimanale od infrasettimanale, in modo da garantire il mantenimento dei requisiti di freschezza fino al consumo. La fornitura di pane dovrà avere cadenza giornaliera;
- la calendarizzazione degli acquisti dovrà inoltre essere stabilita in funzione di un ben definito intervallo di vita residua garantita contrattualmente, con riguardo alla tipologia delle derrate anche in funzione delle indicazioni specifiche a tal fine fornite nelle schede allegate:
- Norme generali per l’applicazione del menu’,
- Metodi di cottura;
- Prospetto grammature;
- Qualità materie prime per la ristorazione scolastica,
nonché alle condizioni ambientali e strutturali delle sedi di stoccaggio e conservazione;
- le dimensioni delle confezioni (ove non identificate nelle schede allegate), dovranno essere standardizzate ed ottimizzate in relazione alla deperibilità del prodotto, nonché alle esigenze ed ai tempi di consumo. Si dovrà optare per pezzature commerciali il cui contenuto soddisfi il fabbisogno giornaliero, senza avanzi di parte del prodotto sfuso.
Art. 5 – PREPARAZIONE DEI PASTI
5 a) Modalità di preparazione:
La preparazione dei pasti, in ogni sua fase, dovrà tassativamente avvenire con cadenza giornaliera (nello stesse giorno di consumo) ed esclusivamente presso i locali- cucina della mensa scolastica comunale, a cura dell’appaltatrice,(si fa rinvio ai successivi specifici articoli del presente capitolato, per l’inerente disciplina specifica).
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti dovranno mirare ad ottenere standard ottimali di qualità igienica (nel rispetto delle normative vigenti e dei limiti di contaminazione microbica), nutritiva ed organolettica. Si intende che tutte le preparazioni previste non dovranno contenere corpi estranei e impurità di qualunque genere.
In particolare si evidenzia che:
- non si dovrà effettuare alcun riciclo di pasti od avanzi;
- non andrà prevista la frittura di alimenti;
- le operazioni di scongelamento andranno effettuate secondo la normativa vigente.
I tempi di preparazione dei pasti andranno calibrati in modo ottimale, al fine di garantire il pieno rispetto degli orari di servizio previsti e, contestualmente, il minimo anticipo rispetto al momento del consumo.
La ditta appaltatrice assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla qualità igienico - sanitaria delle trasformazioni alimentari, liberando dalla stessa l’Amministrazione appaltante.
Si fa inoltre rinvio alle successive norme in materia di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature, in quanto incidenti nella presente fase di servizio.
5 b) Composizione:
La composizione dei pasti sarà elaborata nel pieno e rigoroso rispetto delle indicazioni merceologiche e delle grammature individuate nei menu’ allegati al presente capitolato. I menù saranno variati ogni anno nel periodo primaverile e invernale secondo le indicazioni dell’A.T.S. e della Commissione Mensa.
5 c) Variazioni dei menù:
In via ordinaria non è consentita alcuna variazione rispetto alle previsioni dei citati Menù.
In via eccezionale, saranno ammesse variazioni temporanee nei seguenti casi:
• guasto improvviso di uno o più impianti da utilizzare per la preparazione del piatto previsto, fatto salvo l’obbligo di tempestivo intervento di riparazione a cura dell’appaltatrice (per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria);
• interruzioni temporanee della produzione per cause quali incidenti, black-out,etc
• avarie delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili, fatto salvo l’obbligo di tempestivo intervento di riparazione a cura dell’appaltatrice (per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria);
• scioperi,
con garanzia di pasti sostitutivi rispettosi del necessario apporto nutrizionale calibrato dai menù originari in relazione alle tipologie d’utenza.
Tali variazioni potranno essere effettuate previa comunicazione all’Ente in forma scritta o verbale, in funzione dei tempi di accadimento delle emergenze suddette.
Variazioni di menù apportate unilateralmente dall’appaltatrice, al di fuori dei casi suesposti, saranno soggette all’applicazione delle penali successivamente previste nel presente capitolato.
5 d) Limiti di tolleranza sulle grammature:
Sarà ammessa una tolleranza massima del 5% in meno rispetto alle grammature indicate dal menù, tenuto conto del fisiologico calo del cotto sul crudo. Il mancato rispetto dei limiti detti sara’ soggetto all’applicazione delle penali successivamente previste nel presente capitolato.
5 e) Diete speciali:
La ditta appaltatrice si impegna a garantire la preparazione dei pasti a favore degli utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari certificate, a carattere permanente, nel pieno e scrupoloso rispetto delle prescrizioni indicate nei regimi dietetici specifici elaborati a cura delle autorità sanitarie competenti. Tali regimi dietetici dovranno essere comunicati alla ditta aggiudicataria –con congruo anticipo- dal servizio comunale competente.
La ditta appaltatrice si impegna altresì a garantire la preparazione dei pasti a favore degli utenti che rispettino particolari regimi dietetici per motivi religiosi o di altra natura (regimi dietetici vegetariani). Nel primo caso le famiglie interessate (senza necessità di alcuna dichiarazione A.T.S) renderanno noti al responsabile del servizio mensa –all’inizio dell’anno scolastico- gli alimenti da escludere dalla dieta. Nel secondo caso l’A.T.S. competente provvederà alla modifica del menù, escludendo gli alimenti indicati dai genitori e garantendo l’apporto calorico di ogni pasto mediante un aumento del 20% delle grammature indicate in tabella per il primo piatto, per la verdura, per la frutta e per il pane.
Potranno inoltre essere previsti regimi dietetici in “bianco”, previa comunicazione da parte dell’utente o presentazione del certificato del pediatra o medico di base.
5 f) Altre tipologie di pasti:
In caso di particolari iniziative scolastiche (escursioni - gite con pic-nic o similari) la ditta dovrà garantire, previo congruo preavviso, la preparazione di “colazioni al sacco” per gli utenti.
In ogni caso la preparazione di pasti per ognuno dei regimi dietetici summenzionati, nonché per i casi di cui al precedente comma, avverrà alle medesime condizioni di prezzo-pasto offerte in sede di gara.
Art. 6 – SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI
La somministrazione dei pasti avverrà presso i refettori di ogni scuola, secondo le modalità e nel rispetto degli orari espressamente indicati per tipologie d’utenza nel precedente art. 3, a cura dell’appaltatrice, che ne assume in pieno ogni responsabilità.
Il mancato rispetto di modalità e orari di somministrazione sarà assoggettato alle penali successivamente previste nel presente capitolato.
Si fa inoltre rinvio alle successive norme in materia di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature, in quanto incidenti nella presente fase di servizio.
Art. 7 – PERSONALE
7 a) Personale:
L’Appaltatore dovrà provvedere con proprio personale dipendente, in possesso di requisiti professionali e con composizione, per entità numerica ed orario di servizio, a garantire costantemente l’ottimale esplicazione delle attività oggetto del servizio (compreso il trasporto ai centri di distribuzione).
Nel caso di assenza del personale della ditta appaltatrice, la stessa dovrà provvedere all’immediata sostituzione delle unità mancanti al fine di non interrompere il pubblico servizio.
Nel caso di variazione del personale, i nominativi , la consistenza numerica, le relative qualifiche, devono essere preventivamente comunicate al Committente per l’approvazione formale.
In mancanza di tale approvazione la ditta appaltatrice non può procedere ad alcuna variazione.
7a1) Obblighi dell’appaltatore nei confronti dei propri lavoratori dipendenti
Ai sensi dell'art. 30, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, al personale impiegato nell'esecuzione del presente appalto si applica il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto o della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente. In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nell'esecuzione del contratto, il Comune trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
Ai sensi dell'art. 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo la verifica di corretta esecuzione del servizio e previa rilascio acquisizione del documento unico di regolarità contributiva. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nell'appalto, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subappaltatore stesso.
7 b) Composizione staff di servizio – Garanzie di continuità:
La composizione del personale dipendente dell’Appaltatore dovrà essere specificata in sede di gara.L’appaltatore si impegna a comunicare in forma scritta all’Amministrazione comunale, con congruo anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico oggetto del servizio, l’elenco nominativo del personale componente lo staff a completamento, con indicazione specifica delle mansioni assegnate e del tipo di rapporto contrattuale, delle qualificazioni e dei titoli professionali, dell’orario giornaliero e del monte ore settimanale di servizio, dando assicurazione della regolarità dei singoli rapporti di lavoro e del rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali, assistenziali e di ogni altra disposizione vigente in materia.
Parimenti l’appaltatore si impegna a comunicare preventivamente in forma scritta all’Amministrazione comunale ogni variazione del personale che dovesse sopravvenire durante l’esplicazione del servizio per qualsiasi ragione, fermo restando il rispetto, nelle sostituzioni operate, delle qualificazioni, delle mansioni e dell’orario di servizio originariamente individuate.
La composizione “standard” dello staff a completamento, indicata in sede di gara, dovrà essere costantemente e pienamente garantita per l’intera durata del servizio.
In casi eccezionali, quali scioperi di comparto o similari che possano incidere sul normale espletamento del servizio, l’appaltatore è tenuto ad informare l’Amministrazione comunale con congruo anticipo, al fine di concordare le migliori soluzioni operative di emergenza a sollievo delle circostanze suddette, fermo restando l’obbligo di garanzia del servizio.
Non saranno ammesse interruzioni di servizio.
L’Ente appaltante si riserva, in ogni momento ed a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di controllo del rispetto della composizione dello staff, delle qualifiche dello stesso, dell’orario di servizio espletato.
Eventuali carenze quantitative e qualitative segnalate e/o rilevate in sede di controllo, dovranno essere tempestivamente rimediate dall’appaltatore e saranno soggette all’applicazione delle penali a tal fine previste dal presente capitolato.
7 c) Rispetto della normativa:
L’appaltatore assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla garanzia di integrale osservanza della normativa vigente (nonché delle modifiche che nella stessa dovessero intervenire nel periodo oggetto del servizio) in materia di obblighi assicurativi (anche infortunistici), previdenziali ed assistenziali nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, oltre all’integrale rispetto di ogni altra disposizione in vigore o futura per la tutela dei lavoratori.
L’appaltatore dovrà in ogni momento, a semplice richiesta dell’Amministrazione comunale, dimostrare di aver provveduto all’assolvimento degli obblighi summenzionati.
Il mancato rispetto delle presenti disposizioni, costituirà causa di risoluzione del contratto.
L'impresa si obbliga a tenere indenne l'Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità per infortuni subiti al proprio personale durante l'esecuzione dei servizio di cui al presente capitolato, nonché a sollevare la stessa da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali azioni proposte direttamente nei suoi confronti ai sensi dell’art. 1676 del C.C.
7 d) Osservanza dei contratti collettivi:
L’appaltatore assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine all’integrale osservanza ed applicazione di tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge il servizio, nonché di ogni condizione risultante da successive modifiche od integrazioni. I contratti collettivi andranno applicati anche dopo scadenza, fino a sostituzione o rinnovo degli stessi.
Il mancato rispetto dei contratti collettivi, giudizialmente e definitivamente accertato, sarà oggetto di risoluzione del contratto.
Art. 8 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO
La direzione, il coordinamento ed il controllo di ogni attività oggetto del servizio dovrà essere affidata ad un “Responsabile di servizio”, presente in loco secondo l’orario di servizio indicato in sede di gara, in possesso di qualificazione ed esperienza professionale specifica nell’ambito della ristorazione scolastica (in servizi di portata similare), opportunamente comprovate ed idonee allo svolgimento delle funzioni affidate.
In particolare il medesimo assumerà ogni responsabilità in ordine:
• alla garanzia della migliore organizzazione dei fattori produttivi, con coordinamento dell’intero staff di servizio.
• al pieno rispetto della disciplina del presente servizio, della normativa igienico-sanitaria e di ogni altra normativa in materia, con particolare riguardo alle attività di controllo sul mantenimento degli standard minimi di servizio previsti dal presente ed ulteriormente garantiti in sede di gara, sulla qualità delle derrate alimentari e dei prodotti finiti, sulla sicurezza degli impianti e sull’igiene dei locali, delle attrezzature e del personale.
• alla supervisione delle attività di formazione del personale, di educazione alimentare, nonché delle attività opzionali di marketing, degli interventi a miglioramento di ambienti ed attrezzature e di ogni altro servizio aggiuntivo eventualmente offerti e pianificati in sede di gara.
• all’esplicazione della funzione di “referente unico” nei confronti dell’Ente appaltante, per ogni aspetto attinente la gestione dei servizi affidati (con costante aggiornamento
sull’andamento degli stessi), oltre che nei confronti degli Organi di controllo, delle Istituzioni scolastiche, delle Rappresentanze dell’utenza e di ogni altra autorità od istituzione competente in materia. (in tal senso, le comunicazioni e le eventuali contestazioni d’inadempienza rivolte dall’Ente appaltante al Responsabile del servizio si intendono come presentate direttamente all’impresa).
Art. 9 – DISCIPLINA COMUNE A TUTTO IL PERSONALE IN SERVIZIO
L’Appaltatore si impegna ad osservare ed a far osservare a tutto lo staff di ogni norma vigente in materia igienico-sanitaria e di sicurezza del lavoro, facendosi carico di fornire i DPI singoli e collettivi necessari all’ espletamento delle funzioni.
Si impegna inoltre specificamente ad osservare ed a far osservare la disciplina normativa e comportamentale di cui al presente articolo, nonché ad assumere a proprio carico gli adempimenti di seguito indicati.
9 a) Igiene del personale:
Tutto il personale addetto al servizio dovrà garantire il rispetto delle vigenti normative in materia igienico – sanitaria, con particolare riferimento alla L. 283/62 ed al Regolamento d’esecuzione 327/80 e s.m., nonché a quanto previsto dal Regolamento locali e di igiene e dal presente capitolato.
Il personale addetto alla manipolazione, preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti dovrà scrupolosamente curare l’igiene personale. Durante il servizio non dovrà avere smalti sulle unghie, né indossare anelli e braccialetti, al fine di evitare contaminazioni dei prodotti in lavorazione
9 b) Norme comportamentali:
Il personale in servizio dovrà:
• tenere un comportamento irreprensibile, improntato alla massima educazione, correttezza e professionalità, in relazione anche alle specifiche condizioni ed all’utenza nei confronti della quali il servizio si svolge.
• segnalare tempestivamente al responsabile di servizio, per i provvedimenti di competenza, ogni eventuale anomalia rilevata durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
• ricevere disposizioni esclusivamente dai soggetti ed organi competenti.
• consegnare immediatamente al responsabile del servizio, per i provvedimenti conseguenti, ogni oggetto rinvenuto nel locali mensa.
• mantenere il segreto e la totale riservatezza su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento del servizio.
9 c) Vestiario:
L’appaltatore dovrà provvedere, a propria cura e spese, a dotare tutto il personale, in servizio di adeguata uniforme, nel rispetto delle prescrizioni specifiche a tal fine previste dalle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Dovranno essere previsti indumenti distinti per la preparazione e distribuzione dei pasti e per i lavori di pulizia. Dovranno altresì essere previsti, per tutto il personale, ricambi prontamente utilizzabili in casi di insudiciamento od altro deterioramento degli indumenti in uso.
Il personale dovrà inoltre essere munito di idoneo cartellino di identificazione personale immediata.
9 d) Formazione ed Aggiornamento professionale:
L’appaltatore dovrà garantire la formazione ed il costante aggiornamento professionale nei confronti del personale di servizio, con referto periodico all’Amministrazione comunale.
Art. 10 – RESPONSABILITA’
L’Appaltatore assume piena ed integrale responsabilità gestionale in ordine all’efficacia ed efficienza dell’operato dell’intero staff di servizio, nonché al rispetto, da parte dello stesso, della normativa di cui agli articoli precedenti e degli standard di servizio previsti dal presente capitolato.
In caso di inosservanza di norme evidenziatasi a carico del personale dipendente dell’Amministrazione comunale, l’Appaltatore provvederà a riferire alla stessa i rilievi occorsi, per l’adozione dei provvedimenti del caso a cura degli organi amministrativi competenti in materia.
Art.11 – IMMOBILI – IMPIANTI ED ATTREZZATURE
Per l’espletamento del servizio, l’Ente appaltante metterà a disposizione dell’Appaltatore i locali cucina, refettorio, depositi ed accessori, gli inerenti impianti, arredi ed attrezzature ubicati presso la Cucina ubicata presso la Scuola dell’Infanzia Sanner e i refettori del Comune di Robbio.
La descrizione dello stato dei locali, degli impianti ed attrezzature sarà effettuata a mezzo verbali redatti a cura delle parti contraenti, antecedentemente alla data di inizio della gestione.
L’apposito inventario verrà redatto contestualmente alla stipula del contratto di servizio e sottoscritto da entrambi i contraenti.
La formale “consegna” di locali, impianti ed attrezzature avverrà all’inizio del servizio, previa redazione di apposito verbale sottoscritto da entrambi i contraenti.
I locali, gli impianti e le attrezzature succitate sono di proprietà e disponibilità del Comune, che ne garantisce l’efficienza e la conformità alle disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza.
La disponibilità degli stessi viene trasferita all’appaltatore limitatamente ed esclusivamente in relazione all’espletamento dei servizi oggetto del presente servizio.
L’Ente appaltante si riserva pertanto la piena ed insidacabile facoltà di disporre in via residuale della struttura, in relazione ad eventuali utilizzi di diversa natura istituzionale (corsi, concorsi, etc.), fatto salvo l’obbligo di congruo preavviso e di provvedere a propria cura e spese al ripristino della stessa nelle condizioni in cui si trovava al momento dell’utilizzo.
11 a) Manutenzione ordinaria:
La manutenzione ordinaria delle attrezzature è a carico della ditta aggiudicataria.
Al verificarsi del guasto di qualsiasi natura esso sia, il gestore sarà tenuto a chiamare immediatamente un proprio tecnico di fiducia che dovrà eseguire le riparazioni nel termine sopraindicato.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dal gestore, dovrà pervenire all’ufficio tecnico copia della bolla della ditta intervenuta, riportante i dati relativi all’intervento stesso.
Si considerano interventi di manutenzione ordinaria quelli necessari al mantenimento dell’efficienza funzionale dei complessi tecnologici che sono parte integrante del centro di cottura, dei refettori e locali di distribuzione.
Particolare attenzione dovrà essere riposta nell’esecuzione degli interventi che possono determinare, se non eseguiti tempestivamente, ovvero nei termini prescritti, il decadimento - anche temporaneo - della qualità efficienziale delle attrezzature, relativamente alla sicurezza in senso lato.
L’indice di convenienza delle riparazioni per manutenzione ordinaria è fissato nel 50% del valore di costo delle macchine nuove.
Al riguardo si intendono richiamate le norme legislative qui di seguito:
- D.Lgs. 09/04/2008 n. 81: segnatamente ma non esclusivamente per macchine di lavaggio e per apparecchiature con organi in movimento e/o con organi di riscaldamento;
- Legge 30/04/1962 n. 283 - D.P.R. 26/3/1980 n. 327 - tabelle UNI 8421:
precipuamente ma non esclusivamente per tutte le apparecchiature ed utensili impiegati per le operazioni svolte nel centro cucina;
- Legge 06/12/1971 n. 1083 - tabelle UNI - GIC 7722 e 7723 per tutte le attrezzature;
- Circolare n°68 del Ministero degli interni - norme CEI 61 e II 1980;
- ogni altra vigente normativa.
Sono comunque operazioni di manutenzione ordinaria a carico della ditta aggiudicataria, le seguenti:
a. sostituzione delle guarnizioni, delle manopole, piantoni con bronzo o ghisa delle rubinetterie per acqua calda e fredda, gas;
b. pulizia dei sifoni, pilette di scarico pulizia e distribuzione di filtri per cappe, pulizia di ventilatori con sostituzione di componenti, pulizia delle cappe di aspirazione;
c. pulizia accurata di tutte le apparecchiature esistenti nel centro di cottura con l’impiego di materiali specifici alle tipologie degli attrezzi trattati (le cadenze dei trattamenti sono giornaliere);
d. riparazione di componenti di attrezzature non tecnologiche, scaffali, armadi, piani di lavoro, xxxxxxxx;
e. interventi su apparecchiature preposte alla conservazione e refrigerazione delle derrate, ivi compresa la sostituzione dei circuiti del freddo, ricarica di gas, cerniere delle porte;
f. interventi su tutte le apparecchiature di cottura;
g. interventi su lavastoviglie;
h. interventi di riparazione e ripristino delle macchine operatrici ausiliarie esistenti nei centri di cottura, con particolare riferimento al rispetto della normativa di cui alla X.XX 81/2008 e s.s.m.i;
Per tutte le macchine ed apparecchiature in dotazione al servizio la ditta dovrà redigere un apposito registro delle manutenzioni su cui siano riportati i seguenti elementi:
• Dati identificativi della macchina.
• Sommaria descrizione di ogni intervento manutentivo sia ordinario che straordinario.
• Data di ogni intervento.
• Firma ed estremi di identificazione della persona e/o ditta esecutrice dell’intervento. Saranno allegati al registro di manutenzione: il certificato di conformità alla direttiva macchine, il libretto d’uso comprensivo di norme di sicurezza e istruzione di manutenzione.
La manutenzione sarà eseguita secondo le indicazioni del costruttore, con la frequenza indicata e utilizzando solo i ricambi originali e prodotti conformi alle specifiche del costruttore.
E’ fatto divieto, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza e protezione, di modificare, anche temporaneamente, macchine e impianti;
Le modifiche a macchine ed impianti sono ammesse solo in caso di comprovata necessita (es. mancanza di pezzi di ricambio, irreperibilità del costruttore originario, necessita di adeguamento a nuove esigenze, ecc.), in questo caso dovrà essere emessa nuova certificazione di idoneità e/o di rispondenza alle normative in vigore;
Nel caso in cui fossero introdotte nuove macchine o fossero apportate motivate modifiche la ditta è obbligata ad aggiornare la documentazione tecnica e a provvedere all’aggiornamento delle procedure e della formazione degli addetti.
11 b) Manutenzione straordinaria:
Si considerano interventi di manutenzione straordinaria a carico della Ditta Appaltatrice tutti gli interventi con la sostituzione parziale o totale delle componenti tecnologiche (macchine) che costituiscono la cucina della Scuola dell’Infanzia Sanner di viale Lombardia.
La determinazione e la modalità degli interventi da eseguire saranno concordate, preventivamente e congiuntamente, dall’Amministrazione Comunale e dalla ditta aggiudicataria.
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria anche i lavori o modifiche o nuovi acquisti che si rendessero necessari per l’adeguamento ad intervenute modifiche delle normative attualmente in vigore in materia di sicurezza e di prevenzione.
Per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza di strutture, impianti tecnologici, macchine ed apparecchiature valgono le indicazioni espresse in precedenza.
Art.12 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’appaltatore sarà tenuto all’uso e conduzione dei locali, degli impianti e delle attrezzature messe a disposizione con la massima cura e diligenza, con impegno a mantenere costantemente ed a riconsegnare gli stessi nel medesimo stato di conservazione rilevato all’atto della consegna, assumendo piena responsabilità civile e patrimoniale a tale titolo.
12 a) Manutenzione ordinaria:
L’appaltatore è tenuto a provvedere, a propria cura e spese, ad ogni intervento di manutenzione ordinaria sulle attrezzature, necessario al fine dell’ottimale mantenimento in efficienza dei beni ricevuti in disponibilità.
12 b) Manutenzione straordinaria
L’ appaltatore è tenuto a provvedere, a propria cura e spese, ad ogni intervento di manutenzione straordinaria che riguardi la sostituzione parziale o totale delle componenti tecnologiche (macchine) che costituiscono la Cucina della Scuola dell’Infanzia Sanner.
L’indice di convenienza delle riparazioni per manutenzione ordinaria è fissato nel 50% del valore di costo delle macchine nuove.
12 c) Xxxxx dovuti a negligenza:
L’appaltatore sarà pienamente responsabile, con obbligo di risarcimento al Comune, dei danni causati alla struttura per negligenza, uso improprio, atti vandalici o sabotaggi del proprio personale dipendente, stipulando a tal fine idonea polizza assicurativa, come previsto di seguito nel presente capitolato.
12 d) Pulizia - sanificazione e riordino di locali ed attrezzature:
La Ditta appaltatrice è tenuta a provvedere, a propria cura e spese, avvalendosi nelle forme più opportune dello staff di servizio proprio ed affidato, alla costante pulizia, sanificazione e riordino di:
• locali cucina (incluse vetrate, pareti lavabili, porte, etc,) e relativi arredi, impianti, attrezzature e stoviglieria ed utensileria,
• locali refettorio (incluse vetrate, pareti lavabili, porte, etc,) e relativi arredi, impianti ed attrezzature, stoviglieria ed utensileria,
come specificati nell’oggetto del servizio art. 1.
Tali operazioni andranno effettuate “a regola d’arte”, con cadenza quotidiana, nel pieno e rigoroso rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente, degli standard minimi determinati dalle certificazioni in possesso dell’azienda appaltatrice.
12 e) Smaltimento dei rifiuti:
I rifiuti solidi urbani provenienti da cucina, refettori e locali annessi dovranno essere raccolti negli appositi sacchetti e convogliati (prima della preparazione dei pasti in cucina e dopo il loro consumo presso i refettori) negli appositi contenitori per la raccolta, nel rispetto della disciplina comunale in materia di raccolta differenziata, per il successivo ritiro e smaltimento a cura dell’Ente appaltante.
E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli scarichi fognari.
12 f) Materiali di pulizia e consumo:
L’appaltatore assume a propria cura e spese la fornitura di ogni materiale di pulizia e sanificazione, nessuno escluso, necessario per l’esplicazione dei servizi di cui al presente articolo, con prodotti che, per caratteristiche qualitative e quantitative, risultino idonei alla piena garanzia di ottimali prestazioni.
Sono inoltre posti a carico dell’appaltatore:
• la fornitura di ogni materiale di consumo, nessuno escluso, necessario per l’esplicazione – in ogni fase - dei servizi oggetto del servizio (materiali a perdere per conservazione alimenti e campioni, per somministrazione, per preparazione pasti, etc), con prodotti che, per caratteristiche qualitative e quantitative, risultino idonei alla piena garanzia di ottimali prestazioni.
• la sostituzione dei contenitori termici guasti.
• Nel caso in cui nel corso della gestione tali contenitori dovessero risultare insufficienti nel numero la Ditta appaltatrice è obbligata a integrarli senza alcun onere aggiuntivo per il Committente.
12 g) Trasporto
La ditta dovrà provvedere con proprio personale al trasporto dei pasti con idonei automezzi e contenitori di sua proprietà.
I mezzi di trasporto dovranno essere perfettamente in regola con le disposizioni del
D.P.R. n. 327 del 26.3.1980 art. 46 e s.s.m. Dovranno essere adibiti esclusivamente al trasporto alimenti coibentati e rivestiti internamente di materiale facilmente lavabile. Dovranno essere sanificati settimanalmente e puliti giornalmente.
Fra il termine della preparazione dei pasti inteso come termine della cottura e inizio del confezionamento, e la loro somministrazione nei refettori dovrà intercorrere un periodo di tempo non superiore a un’ora. Il limite stabilito deve essere inteso come tempo massimo di permanenza nei contenitori di ciascun alimento cotto deperibile in modo che la conservazione dei cibi sia tra i 60 – 65 gradi centigradi fino al momento del consumo.
La ditta dovrà avere la disponibilità in proprietà o altre forme di un parco di automezzi di trasporto efficienti ed idoneo a garantire comunque le consegne nei modi stabiliti.
12h) Rispetto D.lgs 81/08 – Oneri Aggiuntivi
L’impresa è tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni del D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. L’impresa dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del Responsabile della sicurezza.
Art. 13 - INFORMATIZZAZIONE BUONI PASTO - RILEVAZIONE DEI PASTI E DEI PAGAMENTI
La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere alla fornitura e alla successiva gestione di un sistema informatizzato di prenotazione dei pasti e di riscossione dei corrispettivi con incasso in favore dell’Amministrazione Comunale per gli utenti del servizio di refezione scolastica, secondo modalità e condizioni di seguito specificate.
Il sistema informatizzato dovrà essere operativo dall’avvio dell’appalto, salvo diversa indicazione dell’Amministrazione Comunale, sino alla conclusione dell’appalto di cui alla presente documentazione.
Si precisa che per tale sistema si intendono compresi e compensati ogni onere e accessorio per dare il prodotto finito, funzionale e funzionante in ogni suo aspetto. Si precisa inoltre che l’Ente non intende assumersi alcun onere sia economico che gestionale per il quale sarete adeguatamente delegati (es. non esaustivi Business Continuity, Operazioni di Salvataggio, operazioni di gestione, ecc.)
Descrizione del sistema informatico
• L'informatizzazione del servizio di refezione scolastica dovrà prevedere la gestione completa della prenotazione dei pasti, che riduca al minimo l’impatto sull’attività didattica all’interno delle scuole, e che faciliti le comunicazioni amministrative con le famiglie;
• la gestione dei pasti per il personale docente, differenziandone le relative prenotazioni;
• la gestione completa delle ricariche dei conti utente, attraverso punti di ricarica che garantiscano una adeguata copertura sul territorio e che siano automaticamente rendicontate sul sistema informativo, senza richiedere l'intervento manuale (si intende compreso qualsiasi componente da posizionare presso i punti di ricarica);
• la gestione completa di tutti i dati anagrafici e gestionali, attraverso un sistema interamente web based.;
• la gestione degli avvisi alle famiglie del credito in esaurimento, sia tramite e- mail sia tramite sms secondo le modalità che verranno definite dall’ente. I costi per l’invio degli SMS si intendono compresi nel servizio. A seguito della prenotazione automatica, ed a supporto dell'attività del Centro Cottura, entro un orario prestabilito del mattino, il Sistema elaborerà un riepilogo dei pasti prenotati, genererà le stampe per la produzione riportando i dati totali utili suddivisi per tipologia di pasto, ed il prospetto suddiviso per scuola, classe, refettorio, turno di refettorio, tipo persona, tipo pasto, distinzione dei pasti prenotati del personale adulto, insegnante o ausiliario;
• Il sistema informatico dovrà permettere la successiva ed eventuale gestione di ulteriori servizi a domanda individuale quali, a titolo di esempio (non esaustivo), gestione dei centri estivi, gestione del pre e post scuola, utilizzando la stessa banca dati anagrafica senza duplicazione o disallineamento dei dati.
• Il sistema informatico dovrà altresì prevedere una gestione degli iscritti ai servizi basata sul concetto di Famiglia in anagrafica, e non sul singolo Alunno, in modo tale da poter gestire automaticamente le eventuali variabili che dipendano dal numero dei figli e da consentire una storicizzazione dei dati e della composizione dei nuclei famigliari, che possono variare nel tempo;
• In ogni momento il sistema dovrà consentire di redigere statistiche relative ai diversi momenti della gestione, lo storico, i costi, le presenze, il numero dei pasti forniti totale e parziale secondo le date e i periodi desiderati. Il sistema dovrà prevedere la gestione dei solleciti e dell’insolvenza con una modalità di semplice utilizzo da parte dell’ente;
• In sistema dovrà prevedere una parte di accesso da parte degli utenti ove questi possano direttamente evincere la loro situazione (sia contabile che in merito ai pasti erogati) Il sistema dovrà permettere la stampa dei fogli di classe per agevolare la verifica dei presenti.
Oneri a carico della Ditta Appaltatrice La Ditta Appaltatrice avrà a suo carico:
• la fornitura ed il mantenimento del sistema informatico ovvero tutte le spese per l’installazione e la manutenzione sia dell’ hardware che del software, e tutto quanto attiene al funzionamento e mantenimento in efficienza dello stesso, compreso e compensato ogni onere e accessorio per dare il sistema funzionante e funzionale in ogni suo aspetto (compresi quindi anche gli oneri relativi all’hosting, invio SMS, ecc.);
• La formazione specifica del personale addetto alla gestione del programma, compresa la fornitura di un manuale operativo, anche in caso di aggiornamenti dello stesso (questo in formato informatico);
• Il caricamento delle presenze di ogni utente in modo da addebitare il relativo costo quotidiano in relazione alla tariffa assegnata;
• invio via SMS o MAIL del credito pasti con tempistiche da concordare con l’Amministrazione Comunale (costo sms compreso);
• predisposizione stampa di lettere di sollecito scritte bimestrali per tutti gli utenti a debito.
Procedure di promozioni annuali prima dell’inizio di ogni anno scolastico.
• Il sistema di gestione informatizzato del servizio dovrà essere concepito in maniera tale da limitare al minimo le operazioni annuali di aggiornamento degli utenti già inseriti nel data base. I dati contenuti nel database dovranno essere trattati unicamente per l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato non potranno in alcun caso essere ceduti a terzi e dovranno essere adeguatamente protetti secondo le disposizioni normative vigenti. A tal fine, la Ditta Appaltatrice verrà designata “Titolare di trattamento personale dei dati”, in conformità al D.Lgs. 196/2003, per i soli trattamenti connessi all’erogazione dei servizi contemplati nei precedenti paragrafi del presente articolo. In virtù di tale designazione essa sarà tenuta, per tutta la durata del contratto, al rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali, con particolare riferimento a quanto previsto nel D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La banca dati è comunque di esclusiva proprietà dell’Amministrazione Comunale e in caso di risoluzione del contratto ovvero alla sua scadenza, la banca dati dovrà essere interamente trasmessa al concedente senza alcun onere o costo aggiuntivo. La banca dati dovrà essere trasmessa in formato standard (txt, csv, mdb, ecc., documentato [descrizione campi, correlazione tabelle, ecc.] e aperto) insieme a eventuali software o applicativi necessari per l’utilizzo dei dati, l’ente si riserva la facoltà in questo caso di non procedere alla stipula dei relativi contratti di manutenzione dei software.
Oneri a carico dell’Amministrazione Comunale
• Inserimento e aggiornamento della banca dati utenti prima dell’inizio del nuovo anno scolastico;
• Incasso diretto dei pasti.
Sistema di pagamento da parte degli utenti
• Il pagamento da parte dell’utenza avverrà attraverso il sistema di “pre-pagato con ricarica” attraverso ricariche ad importo libero presso punti di ricarica dislocati presso esercizi pubblici e scelti in accordo con il Comune e con modalità con RID Bancario e Carta di Credito on-line (l’eventuale sistema da predisporre presso i punti risulta compreso nel presente appalto);
• Ad ogni utente nuovo iscritto sarà consegnato un codice con la quale verranno effettuati i pagamenti presso i punti di ricarica;
• Il pagamento (con qualsiasi modalità sarà effettuato) confluirà nel Conto personale creato sul Sistema informativo che in tal modo sarà alimentato e sul quale confluiranno anche le presenze al servizio di ogni singolo alunno, che andranno a scalare su tale conto il costo del pasto ad essi attribuito. Rilevazione delle presenze
Fino all’operatività del sistema informatizzato di pagamento da parte dell’utenza, qualora la ditta non riesca per motivi tecnici ad attivare il servizio dall’inizio dell’appalto, si proseguirà mediante l’utilizzo dei buoni cartacei. Pertanto la Ditta Appaltatrice dovrà provvedere giornalmente alla rilevazione delle presenze degli alunni che usufruiscono del pasto nonché alla registrazione dell’effettiva consegna del “buono pasto” da parte degli stessi, nei modi e nei tempi che saranno concordati con il Responsabile del Servizio Istruzione e con la Dirigenza Scolastica. Alla fine di ogni mese la Ditta Appaltatrice trasmetterà al Comune i tabulati riepilogativi di riscontro.
Art.14 – OBBLIGHI DELL’ENTE APPALTANTE
Oltre a quanto già indicato dal precedente art. 11 (messa a disposizione della struttura), l’Amministrazione comunale provvederà a propria cura e spese:
• alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili ed impianti di connessione alle utenze(tubazioni gas acqua,impianti elettrici,ecc.) messe a disposizione dell’appaltatore per l’esplicazione del servizio (fatto salvo il diritto al risarcimento danni causati per incuria dell’appaltatore).
• alla fornitura di gas metano ed energia elettrica (luce, forza motrice) per l’intera struttura, in relazione al fabbisogno per l’ottimale esplicazione del servizio.
• a garantire la copertura assicurativa della struttura, secondo quanto successivamente previsto nel presente capitolato e fatta salva la copertura assicurativa specifica posta in capo all’appaltatore per danni da incuria
• al pagamento delle tasse per lo smaltimento dei rifiuti
Art.15 – CONTROLLI DI QUALITA’ – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore assume piena e diretta responsabilità in ordine alla costante esplicazione dei controlli di qualità, in ogni fase del processo di erogazione dei servizi affidati, nel pieno e scrupoloso rispetto delle disposizioni di cui ai Reg. CE 852/04 E 853/04, individuando ogni fase potenzialmente a rischio per la sicurezza degli alimenti e garantendo il mantenimento delle opportune procedure preventive di sicurezza e di sorveglianza dei punti critici.
A tal fine la ditta dovrà essere dotata, nell’ambito della propria struttura aziendale o a mezzo di apposite convenzioni stipulate, di un laboratorio di analisi chimico-fisiche e microbiologiche riconosciuto o acreditato, con obbligo di preventiva comunicazione circostanziata a tale titolo.
In fase di gara la ditta dovrà prevedere una pianificazione degli interventi dei controlli analitici.
L’Amministrazione comunale si riserva comunque la facoltà di richiedere all’appaltatore, in qualsiasi momento e qualora la stessa lo ritenga a qualunque titolo necessario, ulteriori analisi merceologiche e microbiologiche, in eccedenza a quelle minime proposte.
Tra le attività facenti capo al controllo di qualità, andranno inoltre previste:
• la verifica delle norme di legge e dei regolamenti interni inerenti l’igiene e la sanità degli impianti e del personale occupato;
• la supervisione tecnica ed il controllo della produzione dei pasti destinati alla refezione, in ogni sua fase;
• la formazione continuativa del personale;
Gli adempimenti di cui al presente articolo andranno inoltre condotti nel pieno rispetto di ogni ulteriore eventuale indicazione contenuta nel protocollo di autocontrollo aziendale, nonché nel rispetto degli standard derivanti dalla certificazione UNI EN ISO 9001:2008, prescritta quale requisito minimo di accesso alla gara.
L’appaltatore libera l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità in merito alla qualità igienico – sanitaria delle trasformazioni alimentari.
Art. 16 – CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI DEI PASTI
Al fine di individuare più celermente le cause di tossinfezione alimentare, l’appaltatore dovrà prelevare 100 gr. di ogni tipo di alimento prodotto e somministrato giornalmente, sia cotto che non, riporlo in sacchetti sterili, mantenerlo refrigerato a circa + 4°C per 72 ore dal momento della preparazione in contenitori ermeticamente chiusi riportanti un'etichetta con le seguenti indicazioni: ora, giorno dell'inizio della conservazione e denominazione del pro- dotto.
Art. 17 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’Appaltatore assume piena e diretta responsabilità in ordine alla garanzia della sicurezza sui luoghi di lavoro, nel rigoroso rispetto di ogni adempimento prescritto della disciplina di cui al D.Lgs.n.81 del 9 aprile 2008.
Art. 18 – ATTIVITA’ DI VIGILANZA
E’ piena facoltà dell’Amministrazione comunale effettuare, in qualsiasi momento, senza necessità di preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, ogni intervento di controllo (“a vista del servizio” od a mezzo prelievo di campioni alimentari da sottoporre ad analisi di laboratorio) al fine di verificare la rispondenza del servizio fornito dall’appaltatore alle prescrizioni contrattuali e normative previste dal presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà garantire l’accesso agli incaricati della Committente in qualsiasi momento ed in ogni zona della struttura di ristorazione, per l’esercizio dell’attività di vigilanza di cui al comma precedente.
I controlli non dovranno comunque comportare interferenze o pregiudizio nello svolgimento del servizio.
Art. 19 – ORGANISMI PREPOSTI ALLA VIGILANZA
Gli organismi preposti al controllo sono i competenti Servizi di Igiene Pubblica ed Ambientale facenti capo all’A.T.S. competente, le eventuali strutture specialistiche incaricate dall’Amministrazione comunale, gli organi amministrativi comunali responsabili del servizio, la Commissione mensa, secondo le rispettive competenze.
Art. 20 – BLOCCO DELLE DERRATE
I controlli potranno dar luogo al “blocco delle derrate”: le stesse andranno custodite in magazzino o cella frigorifera separatamente dagli altri prodotti stoccati, con apposizione delle dicitura “in attesa di accertamento”.
L’Amministrazione comunale provvederà tempestivamente a far accertare le condizioni ingieniche e merceologiche delle derrate oggetto del blocco ed a darne pari tempestiva comunicazione all’appaltatore.
Qualora i referti diano esito sfavorevole, l’Appaltatore provvederà all’eliminazione delle derrate in questione ed alla corresponsione delle spese di analisi, oltre ad essere assoggettato alle penali successivamente previste nel presente capitolato.
Art. 21 – RIFIUTO DELLA FORNITURA
I pasti preparati con alimenti non commestibili o non rispondenti a norme di legge, che come tali risultino accertati dagli organi di controllo, saranno rifiutati e dovranno essere tempestivamente sostituiti, senza diritto ad alcun corrispettivo, con applicazione conseguente delle penalità successivamente previste nel presente capitolato.
Art. 22 – RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE – POLIZZE ASSICURATIVE
L’Appaltatore assume piena e diretta responsabilità gestionale dei servizi affidati, liberando a pari titolo l’Amministrazione comunale ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione “a regola d’arte”, nel rispetto delle prescrizioni del presente capitolato, di ogni normativa vigente in materia e di quanto specificamente indicato nella Relazione tecnica in sede di gara, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale.
L'Appaltatore risponderà direttamente, penalmente e civilmente, dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune, salvi gli interventi in favore dell'impresa da parte di società assicuratrici.
In particolare l’appaltatore si assume tutte le responsabilità per avvelenamento e/o intossicazione derivante dall’ingerimento, da parte degli utenti, di cibi avariati o contaminati.
Conseguentemente, l’Appaltatore esonera l’Amministrazione appaltante ed il servizio comunale competente, che riveste esclusivamente funzioni tecnico- amministrative, da qualsiasi molestia ed azione, nessuna esclusa, che eventualmente potessero contro i medesimi venire intentate.
L’appaltatore dovrà stipulare apposite polizze assicurative contro i rischi inerenti la gestione affidata, per le tipologie ed i massimali di importo non inferiore a quelli di seguito indicati:
1) R.C.T. (Responsabilità Civile verso Terzi) Euro 5.000.000.000= per sinistro Euro 250.000.000= per persona
Euro 1.500.000.000= per danni a cose o animali
2) R.C.O. (Responsabilità Civile verso prestatori di lavoro) Euro 500.000.000= per sinistro
Euro 250.000.000= per persona
L’esistenza di tali polizze non libera l’appaltatore dalle proprie responsabilità, avendo le stesse esclusivamente lo scopo di ulteriore garanzia.
Le polizze suddette, debitamente quietanzate, dovranno essere presentate dall’appaltatore all’Amministrazione comunale prima della stipulazione del contratto. Le quietanze relative alle annualità successive dovranno essere prodotte all’Amministrazione alle relative scadenze.
Art. 23 – POLIZZE ASSICURATIVE A CARICO DELL’ENTE APPALTANTE
L’Ente appaltante manterrà a proprio nome e spese le polizze assicurative inerenti:
• i locali, gli impianti e le attrezzature messi a disposizione dell’appaltatore;
• la responsabilità civile verso terzi del proprio personale dipendente.
Art. 24 – CORRISPETTIVI - PAGAMENTI
Il corrispettivo per l’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali posti a carico dell’Appaltatore è determinato dal prezzo pasto unitario di aggiudicazione, moltiplicato per il numero dei pasti forniti mensilmente ad ogni fascia di utenza.
Il pagamento degli importi dovuti avverrà in ratei mensili posticipati entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, e in caso di ritardo dei pagamenti troverà applicazione quanto previsto dal D.Lgs. 231/2002 e s.m.i.
L’Amministrazione appaltante si riserva, dopo l’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva e prima della stipulazione del contratto, di negoziare con l’aggiudicatario termini e modalità diversi da quelli previsti dal D.Lgs. 231/2002 e s.m.i.
Al termine del servizio si procederà all’emissione del certificato di regolare esecuzione, previa determinazione del responsabile di servizio competente, che disporrà conseguentemente il pagamento del saldo e lo svincolo della cauzione.
ARTICOLO 25 - REVISIONE PREZZI
Per i primi dodici mesi i prezzi resteranno invariati; dall’inizio del secondo anno saranno sottoposti a revisione.
Qualora all’inizio del secondo anno l’ISTAT non abbia pubblicato i prezzi indicati all’art. 44 della legge 724/94 e s.m.i., si farà riferimento, per la revisione prezzi dall’inizio
del secondo anno contrattuale, all’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività”, pubblicato dall’ISTAT stesso.
Art. 26 – DIVIETI DI CESSIONE E SUBAPPALTO
Il presente contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 13, dello stesso X.Xxx. n. 50/2016.
E' fatto divieto all'aggiudicatario di subappaltare parte del presente servizio, salvo non ricorrano le seguenti condizioni: - l'appaltatore ha dichiarato in sede di gara la volontà subappaltare parte del servizio per il quali egli possiede i requisiti di qualificazione professionale previsti dalla legge e dalla presente procedura di gara; - il subappalto avvenga nei limiti di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016; - l'aggiudicatario abbia previamente richiesto ed ottenuto dall'amministrazione comunale l'autorizzazione al subappalto. L'autorizzazione al subappalto potrà essere rilasciata solo:
a) dopo che sia stato depositato presso il Comune copia del contratto di subappalto da cui risulti in modo inequivoco il corrispettivo pattuito per le prestazioni affidata al subappaltatore;
b) se dalla copia del contratto di subappalto emerga che il corrispettivo erogato al subappaltatore non è inferiore all’80% dei prezzi stabiliti sulla base dell’offerta presentata dall’appaltatore principale in sede di gara;
c) previo accertamento che a carico del soggetto subappaltatore non ricorra alcun motivo di esclusione previsto dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
In nessun caso il subappaltatore potrà procedere ad ulteriori affidamenti in subappalto o subcontratto;
L'Appaltatore, ove autorizzato al subappalto, provvederà autonomamente a liquidare gli eventuali subappaltatori e trasmetterà, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture con annotazione dei pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore.
Art. 27 – INADEMPIENZE E PENALITA’
Ove si verifichino inadempienze della ditta appaltatrice nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali saranno applicate dal Committente penali, in relazione alla gravità delle inadempienze a tutela delle norme contenute nel presente capitolato. Le penalità minime che il Committente si riserva di applicare sono le seguenti:
€ 250,00 ogni qualvolta viene negato l’accesso agli incaricati del Committente ad seguire i controlli di conformità;
€ 50,00 | per ogni singola violazione di quanto stabilito dai menu; |
€ 50,00 | per ogni caso di mancato rispetto delle grammature previste dalle specifiche tabelle dietetiche, verificato su dieci pesate della stessa preparazione; |
€ 50,00 | per ogni violazione di quanto previsto dalle specifiche Merceologiche; |
€ 100,00 | per ogni caso di ritrovamento di corpi estranei nei pasti; |
€ 50,00 per ogni ritardo non giustificato nella consegna dei pasti;
€ 75,00 per ogni pasto in meno (compreso le diete) ovvero non consegnato, rispetto al numero di pasti richiesto da ogni singolo plesso scolastico;
€ 130,00 per ogni mancato rispetto delle temperature ai sensi del DPR 327/80;
€ 500,00 per ogni analisi microbiologica giudicata non conforme rispetto a quanto previsto dalle specifiche igieniche degli alimenti;
€ 300,00 per mancata conservazione dei campioni;
€ 1.500,00 per mancata comunicazione all’appaltante del mancato utilizzo di prodotti certificati;
€ 500, 00 per ogni caso di mancato rispetto delle specifiche igienico ambientali;
€ 500,00 per ogni mancato rispetto delle norme igienico sanitarie riguardanti la conservazione delle derrate o quanto altro previsto dalla legge in materia;
€ 300,00 per mancata consegna ai responsabili dei controlli di conformità incaricati dal Committente della documentazione inerente la messa in atto del sistema haccp;
€ 300,00 non conformità operative rispetto a quanto previsto nel Manuale per l’autocontrollo igienico (M.A.I);
€ 300,00 per ogni mancato rispetto dell’organico minimo giornaliero e del relativo monte ore previsto in sede di offerta.
Nel caso in cui tali violazioni o altre non espressamente citate risultassero gravi, ovvero ripetute nell’arco della durata del servizio, il Committente si riserva di applicare ulteriori penali in relazione alla loro gravità, nel seguente modo: maggiorazione più 25% alla seconda infrazione, maggiorazione del 50% alla terza, decadenza del contratto alla quarta.
Art. 28 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E DIRITTO DI RECESSO
L’Amministrazione comunale ha facoltà, anche in deroga agli artt. 1455 e 1564 C.C., di promuovere la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., con incameramento automatico della cauzione e senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa dei danni, nelle seguenti ipotesi:
a) cessione, anche parziale, del contratto, o subappalto, anche parziale, dello stesso;
b) grave intossicazione alimentare;
c) gravi violazioni contrattuali, anche non reiterate, che comportino il pregiudizio della sicurezza e della salute degli utenti e dei lavoratori addetti al servizio;
d) mancata, anche singola, prestazione del servizio di erogazione pasti, fatte salve le cause di forza maggiore. Non sono in ogni caso considerate cause di forza maggiore gli scioperi, le agitazioni sindacali e le condizioni meteorologiche, salvo quelle derivanti da calamità naturali;
e) reiterate infrazioni contrattuali soggette a penalità, formalmente contestate e conclusesi con avvenuta applicazione delle stesse;
f) mancato rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali ed assistenziali nei confronti del personale dipendente;
g) mancato rispetto dei contratti collettivi giudizialmente e definitivamente accertato;
h) perdita dei requisiti minimi previsti per l’accesso al servizio;
i) accertata colpevolezza per reati di evasione fiscale o frode;
j) fallimento, messa in liquidazione od apertura di altra procedura concorsuale;
k) ogni altra inadempienza o fatto, non espressamente contemplati nel presente articolo, che rendano impossibile la prosecuzione del servizio, ai sensi dell’art. 1453 del C.C.
In tali casi l’Amministrazione comunale potrà risolvere di diritto il contratto comunicando alla ditta, con Raccomandata A/R, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa ed indicando la data dalla quale la risoluzione produrrà i propri effetti.
La risoluzione avrà effetto immediato nei casi di particolare gravità e pregiudizio del servizio.
Nel caso di cessazione per colpa o recesso unilaterale dell'appaltatore, l’Amministrazione committente procede all'escussione della fideiussione ed ha facoltà di rivalsa sui crediti per le fatture da liquidare a ristoro dei danni subiti e dell’eventuale maggiore spesa conseguente il nuovo contratto.
Al verificarsi di tali circostanze, l'Ente può aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria con diritto al risarcimento del maggior onere sostenuto.
In ogni caso trovano applicazione gli artt. 108 e 109 del D.Lgs. n. 50/2016.
Art 29 – ESECUZIONE D’URGENZA
L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace salvo che, in casi d’urgenza la stazione appaltante ne chieda l’esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al co. 8 dell’art. 32 del D.Lgs 50/2016.
Art 30 – RISPETTO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Ai sensi dell’art. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica N. 62 del 16/04/2013, è causa di risoluzione del presente contratto d'appalto il mancato rispetto degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici, emanato con il medesimo
D.P.R. 62/2013, nonché di quelli derivanti dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Robbio, in quanto applicabili.
Art. 31 – CAUZIONI PROVVISORIA E DEFINITIVA
L'appaltatore presterà cauzione provvisoria pari ad €. 11.200,00 (2% importo a base di gara) di cui all’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 ed, in caso di aggiudicazione, a garanzia di tutti gli obblighi contrattuali, cauzione definitiva di cui all’art. 103 del D.Lgs 50/2016.
Art. 32 - OBBLIGHI RELATIVI ALLE NORME SULLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI, SULLA TRASPARENZA, L’ANTICORRUZIONE E SULL’INCOMPATIBILITÀ E/O INCONFERIBILITÀ DELL’INCARICO PUBBLICO
Ai fini dell’eventuale liquidazione di somme che il Comune di Robbio dovesse erogare a qualsiasi titolo a favore dell’affidatario, quest’ultimo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n.136. In ottemperanza alla predetta norma, il soggetto aggiudicatario dovrà comunicare, prima della sottoscrizione del contratto, il riferimento bancario/postale (codice IBAN) per i pagamenti, nonché il nominativo e il codice fiscale dei soggetti autorizzati ad effettuare
operazioni sul predetto conto.
I pagamenti effettuati senza avvalersi dello strumento del bonifico in favore del conto corrente indicato dall’affidatario, causeranno immediata nullità assoluta del contratto, con conseguente risoluzione immediata di fatto e di diritto. Dell’eventuale risoluzione dovrà essere informata la competente Prefettura – U.T.G.
L’operatore economico che risulterà aggiudicatario dovrà dichiarare, altresì, l’insussistenza di conflitti di interesse e altre cause di inconferibilità e/o di incompatibilità all’assunzione del servizio in oggetto, ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 8 aprile 2013 n. 39.
Ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 e s. m. e i., l’aggiudicatario dovrà, altresì, attestare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti del Comune di Robbio che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune medesimo nei loro confronti, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto.
Art. 33 – STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto è subordinata all'accertamento dei requisiti previsti dal D. Lgs. 50/2016.
Art. 34 – SPESE
Qualsiasi spesa inerente il contratto sarà a completo carico dell’impresa aggiudicataria, comprese le spese inerenti la Commissione giudicatrice, preventivate nell’ ammontare massimo di euro 500,00 e le spese di redazione dell’atto in forma pubblica amministrativa.
Art. 35 – ONERI FISCALI
Saranno a carico dell’impresa aggiudicataria, che si impegna al pieno assolvimento, le imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione dei servizi oggetto del servizio.
Art. 36 – CONTROVERSIE
Per eventuali controversie sarà competente il Tar Lombardia.
Art. 37 – RINVIO
Per tutto quanto non espressamente citato nel presente capitolato, è fatto rinvio al
C.C. nonchè a tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti nelle materie oggetto del servizio.
Art. 38 – ALLEGATI
Sono allegati al presente capitolato, costituendone parte integrale e sostanziale:
• Norme generali per l’applicazione del menu’- allegato a)
• Metodi di cottura – allegato b)
• Prospetto grammature – allegato c)
• Qualità materie prime per la ristorazione scolastica – allegato d)
• Menu’ – allegato e)
Art. 39 – TRATTAMENTO DEI DATI
Si informa, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno utilizzati esclusivamente ai fini dello svolgimento della procedura in economia per l’aggiudicazione del servizio e per l’eventuale stipula del successivo contratto.
Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto necessario per l’espletamento della predetta procedura; il mancato conferimento degli stessi comporta l’esclusione dalla gara.
Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Robbio.
Responsabile del trattamento è il responsabile del Servizio alla Persona: Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx.
Incaricati del trattamento sono i dipendenti del Comune di Robbio che si occuperanno della procedura in questione.
Art. 40 – ALTRE INFORMAZIONI
La lettera di invito, il disciplinare di gara e Capitolato Speciale d’Appalto e gli allegati, sono pubblicati:
1. Albo Pretorio Comunale.
2. Sito internet del Comune di Robbio all’indirizzo specifico: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx, sia nella sezione “Eventi e News” che in quella “Amministrazione trasparente” sotto la sezione “Bandi di gara”.
Ogni difformità, incompletezza e sussistenza di errori sostanziali nella documentazione di offerta è motivo di esclusione a giudizio della Commissione.
L’Amministrazione si riserva di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta valida, se di convenienza.
La stazione appaltante si riserva di differire o revocare il presente procedimento di Gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese, o altro.
ALLEGATO A)
Norme generali per l’applicazione del menu’
NORME GENERALI PER L'APPLICAZIONE DEL MENÙ
Æ Ogni pasto comprende una porzione di pane non addizionato di grassi (strutto, oli vegetali, burro) e acqua potabile o minerale.
Æ E' consigliabile per i primi, utilizzare anche pasta integrale, riso integrale o parboiled, farro, orzo, miglio, avena, couscous, ecc. È preferibile evitare le paste ripiene (lasagne, tortellini, ecc.)
Æ Per carne bianca si intende pollo, tacchino e coniglio; per carne rossa lonza/arista e vitellone/manzo. Si consiglia di acquistare carne fresca e/o surgelata, e/o sottovuoto e/o congelata, priva di additivi e grassi aggiunti presenti invece nei prodotti precucinati. Sono da evitare affettati e salumi alimenti ricchi di additivi quali glutammato, nitriti e nitrati, ingredienti il cui consumo, in particolar modo per bambini/ragazzi, deve essere moderato.
Æ I formaggi possono essere sia freschi che stagionati. Da escludere tutta la categoria dei formaggi fusi (formaggini, sottilette, ecc.).
Æ È consigliabile incentivare il consumo di pesce. La scelta del pesce deve essere tra: merluzzo, nasello, sogliola, platessa, pesce spada, halibut, ventresca,…scegliendo le parti con meno o senza lische. Da escludere il pesce preimpanato e/o prefritto (bastoncini, crocchette, ecc.)
Æ Il contorno può essere consumato anche all'inizio del pasto; scegliere tra verdure fresche e/o surgelate, alternando i tipi durante la settimana e rispettando il più possibile la stagionalità. Da evitare la verdura in scatola. Il contorno di patate può essere proposto, due volte al mese, dopo un primo in brodo. Si consiglia di utilizzare patate fresche e/o surgelate purché prive, quest'ultime, di grassi aggiunti.
I legumi possono sostituire un secondo per il loro quantitativo di proteine oppure costituire insieme ai cereali un piatto unico (pasta e fagioli, riso e lenticchie, crema di piselli con crostini, ecc.)
Æ E' consigliabile consumare frutta fresca di stagione, evitando quella in scatola . Il dolce va consumato come merenda e non a fine pasto.
Æ Limitare l'utilizzo del sale (preferendo quello arricchito in iodio), non usare i preparati per brodo/dadi contenenti grassi vegetali idrogenati e non e di glutammato monosodico e incentivare l'uso di spezie ed erbe aromatiche.
Æ È consigliabile come condimento utilizzare sempre olio extravergine d'oliva a crudo.
Æ Per motivi contingenti, quali la mancata consegna o l'imprevisto deperimento delle derrate, è possibile lo scambio del menu tra due giorni della stessa settimana.
Æ Per la merenda alternare tra le tipologie indicate nel prospetto merende per asili nido e scuole d'infanzia.
A cura dell'U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Dipartimento di Prevenzione Medica
Aggiornamento Settembre 2013
ALLEGATO B)
Metodi di cottura
Aggiornamento Settembre 2012
METODI DI COTTURA
✐ Tutti i cibi vanno cucinati senza condimento, che va aggiunto crudo a fine cottura, usando solo olio extravergine d'oliva.
✐ Non utilizzare margarina, olio di semi o di semi vari, burro e panna.
✐ Xxxxx impiegate preferibilmente pentole a fondo termico antiaderente che impediscono ai cibi di attaccarsi anche evitando l'uso di grassi.
✐ Fare uso, se gradito, di erbe, spezie e aromi per migliorare il sapore degli alimenti senza ricor- rere all'uso di grassi, soffritti e sale: alloro, aglio, basilico, cannella, capperi, cerfoglio, chiodi di garofano, dragoncello, ginepro, erba cipollina, maggiorana, noce moscata, origano, pepe, peperoncino rosso, prezzemolo, rosmarino, salvia, semi di finocchio, timo, zafferano, ecc.
✐ È necessario ridurre al minimo l'uso del sale e del dado.
PRIMI PIATTI
SUGO/RAGU'
Far appassire la cipolla e, a piacere l'aglio, in una pentola antiaderente senza condimento (o con
acqua e aromi), aggiungere i pomodori o la passata o i pelati ed eventualmente verdure, e/o carne, e/o legumi, e/o tonno. Far cuocere aggiungendo aromi e se necessario acqua. A fuoco spento aggiungere olio extravergine d'oliva.
PESTO
Frullare basilico, grana e pinoli (se gradito l'aglio), aggiungere olio extravergine d'oliva, mescolare
e condire la pasta.
RISOTTO
Far appassire la cipolla e a piacere l'aglio in una pentola antiaderente senza condimento (o con
acqua e aromi), aggiungere eventuali verdure e/o legumi e successivamente il riso. Far cuocere unendo vino a piacere, aromi, acqua o brodo vegetale a sufficienza. A fuoco spento aggiungere olio extravergine d'oliva.
MINESTRONE/PASSATO DI VERDURA
Mettere in acqua poco salata le verdure fresche e/o surgelate e far cuocere. Quando cotte, pas-
xxxx eventualmente le verdure, aggiungere pasta/riso o altri cereali e a fuoco spento olio extra- vergine d'oliva.
SECONDI PIATTI
CARNE
D'ogni tipo purché magra, il grasso va tolto prima della cottura.
Scaloppine: la carne tagliata a fette e infarinata va messa nella pentola antiaderente evitando di forarla con la forchetta prima o durante la cottura. Salare poco, aromatizzare, spruzzare succo di limone o vino e far cuocere.
Arrosto: il pezzo di carne può essere cotto in forno o a fuoco libero. Rosolare la carne senza condi- menti da ogni sua parte e aggiungere aromi. Durante la cottura, per ammorbidirla, bagnarla con il suo sugo e/o aggiungere qualche cucchiaio d'acqua, evitando di forarla con la forchetta.
Lesso: mettere la carne a cuocere in acqua salata in ebollizione, aromatizzata a piacimento con verdure.
Umido: far appassire la cipolla (affettata finemente) con poca acqua, aggiungere i pomodori spezzettati o il passato di pomodoro e far cuocere aggiungendo acqua. Unire la carne, aggiun- xxxx successivamente le verdure tagliate a pezzetti ed eventualmente i legumi. Si possono unire aromi.
PESCE
Il pesce può essere cotto in forno o a fuoco libero in pentola antiaderente. Eventualmente ag-
giungere verdura a piacere.
AI forno o a fuoco Iibero: nel caso di preparazioni già pronte (prive di grassi e additivi) mettere in forno come tali senza condimenti e spruzzare con succo di limone. Nel caso di altro pesce non pronto (sogliola, platessa, halibut, ecc.) passare in pan grattato o farina, mettere in forno o su fuo- co libero senza condimenti, spruzzare con succo di limone o vino ed aggiungere aromi vari.
In poIpette o poIpettone: amalgamare pesce, patate lesse, aromi vari ed uova. Passare in farina o pangrattato, cucinare in forno o a fuoco libero, senza condimenti, irrorando con succo di limone o vino ed aggiungendo aromi vari.
In insaIata: lessare il pesce e le patate e/o altre verdure, unire e condire con olio extravergine d'oliva, limone o aceto e aromi.
UOVA
Frittata/sformato: preparare un composto con uova, con o senza verdure cotte o crude spezzetta-
te, formaggio grana, poco sale ed aromi. Far scaldare la pentola antiaderente e versarvi il compo- sto senza condimento, oppure mettere il composto in una teglia rivestita di carta da forno, sempre senza condimento e mettere in forno.
Uova strapazzate: far appassire la cipolla (affettata finemente) con poca acqua, aggiungere i pomodori spezzettati o il passato di pomodoro e far cuocere aggiungendo acqua ed eventual- mente verdure. Unire da ultimo le uova e mescolare. Si possono aggiungere aromi.
IMPANATURE PER CARNE E PESCE
Passare le fettine di carne o di pesce nel pane grattuggiato, eventualmente aromatizzato con er-
be aromatiche fresche o essiccate (origano, timo, ecc ), un pizzico di sale e, se gradito, l'aglio trita- to finemente. Disporle nella pirofila foderata di carta da forno o in una teglia antiaderente e cuo- cetele in forno fino a quando saranno ben dorate.
CONTORNI
VERDURA
In insaIata: condire le verdure con olio extravergine d'oliva, poco sale, limone o aceto.
Lessata: cuocere le verdure in poca acqua salata già in ebollizione; le verdure surgelate cuocerle senza scongelarle.
AI forno: mettere le verdure in una pirofila antiaderente senza condimento, aggiungere aromi a piacere ed olio extravergine d'oliva crudo a fine cottura.
A fuoco Iibero: stufare le verdure in poca acqua, unire aromi a piacere ed olio extravergine d'oliva crudo a fine cottura.
ALLEGATO C)
Prospetto grammature
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Aggiornamento agosto 2011
PROSPETTO GRAMMATURE PER GLI ASILI NIDO
Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato:
CEREALI E DERIVATI | 1-3 anni | Adulti |
Pasta asciutta | 40 | 80 |
Riso per risotto | 40 | 80 |
Xxxx, farro asciutti | 40 | 80 |
Pasta, riso, orzo o farro in minestra | 20 | 50 |
Miglio | 25 | 50 |
Fiocchi d'avena | 20 | 30 |
Gnocchi di patate | 80 | 200 |
Farina di mais per polenta | 20 | 70 |
Trancio di pizza 1 | 100 | 250 |
Pane | 30 | 80 |
Crostini | 15 | 30 |
CARNI, XXXXX, UOVA Pollo (petto/coscia) | 40 | 100 |
Tacchino | 40 | 100 |
Pollo/tacchino per polpette | 20 | 50 |
Lonza | 40 | 100 |
Vitellone per bistecche, hamburgher, arrosto | 40 | 100 |
Vitellone per spezzatino | 40 | 100 |
Manzo per bollito | 30 | 90 |
Vitellone per polpette | 20 | 50 |
Carne per ragù | 10 | 30 |
Pesce (sogliola, platessa, tranci di merluzzo, halibut, | 60 | 120 |
etc.) Tonno (1° piatto) | 10 | 30 |
Tonno (2° piatto) | 30 | 70 |
Uova per frittata e omelette | n.1 | n. 1 e ½ |
Uova per polpette, ecc. (per 10 persone) | n. 1 | n. 1 |
Uova per tortini, flan, sformati di uova e verdure | n. 1/2 | n. 1 |
1peso a cotto. Se somministrata come piatto unico raddoppiare le grammature
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FORMAGGI e SALUMI | 1-3 anni | Adulti |
Formaggi freschi: - mozzarella, crescenza (1° piatto) | 20 | 40 |
- mozzarella, crescenza (2° piatto) | 40 | 100 |
- ricotta (1° piatto) | 20 | 40 |
- ricotta (2° piatto) Formaggi stagionati (taleggio, fontina, asiago, grana, gorgonzola, ecc.) - per 1° piatto | 40 6 | 100 20 |
- per 2° piatto | 20 | 50 |
- per ripieni (polpette, frittate) | 10 | 25 |
Parmigiano grattugiato | 3 | 10 |
Piatto misto di formaggi | 30 | 70 |
ORTAGGI, PATATE e LEGUMI | ||
Verdure e Legumi per primi piatti: •Pomodori pelati per sugo (per primi/secondi piatti) | 30 | 60 |
Verdure miste per minestroni, passati, creme | 60 | 150 |
•Verdure e legumi per risotti e paste: - asparagi, carciofi, funghi, zucchine, zucca etc. | 30 | 100 |
- radicchio, lattuga | 10 | 25 |
- xxxxxx xxxxxxx o surgelati | 10 | 50 |
- legumi secchi | 5 | 25 |
Verdure per secondi piatti: •Verdure per frittata | 30 | 60 |
Verdure per scaloppine, polpette, crocchette, spezzatino ecc. | 30 | 80 |
•Verdure miste per timballi e sformati | 40 | 100 |
•Verdure miste per verdure ripiene | 100 | 200 |
Legumi per crocchette, sformati, polpette •Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) secchi | 20 | 40 |
•Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) freschi/surgelati | 50 | 100 |
Verdure crude per contorni: •lnsalata | 10 | 50 |
•Pomodori da insalata | 30 | 150 |
•Carote e finocchi crudi | 30 | 100 |
Verdure cotte per contorni: •cavolfiore, peperoni, melanzane, spinaci, biete, | 100 | 200 |
zucchine, fagiolini, ecc.
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Patate: | 1-3 anni | Adulti |
Patate per contorno | 80 | 200 |
Patate per purea | 80 | 200 |
•patate per spezzatino | 30 | 80 |
•patate per spezzatino (con verdure o piselli) | 15 | 45 |
Legumi per contorni: •Legumi (piselli, lenticchie,ecc.) freschi o surgelati | 30 | 90 |
•Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) secchi | 10 | 30 |
CONDIMENTI Olio extra-vergine d'oliva a crudo: - per primi e secondi piatti | 3 | 10 |
- per contorno | 3 | 10 |
Pesto | 5 | 10 |
FRUTTA FRESCA Frutta di stagione | 80 | 200 |
PRODOTTI VARI Concentrato di pomodoro | 5 | 10 |
Latte parz. scremato (per polpette, frittate, sughi,ecc.) | 5 | 10 |
Olive per primi e secondi piatti | 15 | 30 |
Noci/pinoli per salse o sughi | 2 | 6 |
Yogurt al naturale (per creme e salse) | 10 | 30 |
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Aggiornamento agosto 2011
PROSPETTO GRAMMATURE
PER LA SCUOLA D'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato:
CEREALI E DERIVATI | 3-6 anni | 6-12 anni | 12-15 anni e adulti |
Pasta asciutta | 60 | 70 | 80 |
Riso per risotto | 60 | 70 | 80 |
Xxxx, farro asciutti | 60 | 70 | 80 |
Pasta, riso, orzo o farro in minestra | 30 | 40 | 50 |
Miglio | 30 | 40 | 50 |
Fiocchi d'avena | 20 | 30 | 30 |
Gnocchi di patate | 100 | 150 | 200 |
Farina di mais per polenta | 30 | 50 | 70 |
Trancio di pizza 2 | 150 | 200 | 250 |
Pane | 30 | 50 | 80 |
Crostini | 20 | 30 | 30 |
CARNI, XXXXX, UOVA Pollo (petto/coscia) | 50 | 80 | 100 |
Tacchino | 50 | 80 | 100 |
Pollo/tacchino per polpette | 30 | 40 | 50 |
Lonza | 50 | 80 | 100 |
Vitellone per bistecche, hamburgher, arrosto | 50 | 80 | 100 |
Vitellone per spezzatino | 50 | 80 | 100 |
Manzo per bollito | 40 | 70 | 90 |
Vitellone per polpette | 25 | 40 | 50 |
Carne per ragù | 15 | 20 | 30 |
Pesce (sogliola, platessa, tranci di merluzzo, halibut, | 80 | 100 | 120 |
etc.) Tonno (1° piatto) | 15 | 20 | 30 |
Tonno (2° piatto) | 40 | 50 | 70 |
Uova per frittata e omelette | n.1 | n.1 | n. 1 e ½ |
Uova per polpette, ecc. (per 10 persone) | n. 1 | n.1 | n. 1 |
Uova per tortini, flan, sformati di uova e verdure | n. 1/2 | n.1/2 | n. 1 |
2peso a cotto. Se somministrata come piatto unico raddoppiare le grammature.
U.O.C. Igiene Alimenti e Nutrizione, A.S.L. PAVIA tel. 0382/432451, fax. 0382/432461
3-6 anni | 6-12 anni | 12-15 anni e adulti | |
FORMAGGI e SALUMI | |||
Formaggi freschi: | |||
- mozzarella, crescenza (1° piatto) | 25 | 35 | 40 |
- mozzarella, crescenza (2° piatto) | 50 | 70 | 100 |
- ricotta (1° piatto) | 25 | 35 | 40 |
- ricotta (2° piatto) | 50 | 70 | 100 |
Formaggi stagionati (taleggio, fontina, asiago, grana, | |||
gorgonzola, ecc.) | |||
- per 1° piatto | 10 | 10 | 20 |
- per 2° piatto | 30 | 40 | 50 |
- per ripieni (polpette, frittate) | 15 | 20 | 25 |
Parmigiano grattugiato | 5 | 5 | 10 |
Piatto misto di formaggi | 40 | 50 | 70 |
ORTAGGI, PATATE e LEGUMI | |||
Verdure e Legumi per primi piatti: | |||
•Pomodori pelati per sugo (per primi/secondi piatti) | 40 | 50 | 60 |
Verdure miste per minestroni, passati, creme | 90 | 120 | 150 |
•Verdure e legumi per risotti e paste: | |||
- asparagi, carciofi, funghi, zucchine, zucca etc. | 50 | 70 | 100 |
- radicchio, lattuga | 15 | 20 | 25 |
- xxxxxx xxxxxxx o surgelati | 20 | 30 | 50 |
- legumi secchi | 10 | 20 | 25 |
Verdure per secondi piatti: | |||
•Verdure per frittata | 40 | 50 | 60 |
Verdure per scaloppine, polpette, crocchette, spezzatino ecc. | 40 | 60 | 80 |
•Verdure miste per timballi e sformati | 60 | 80 | 100 |
•Verdure miste per verdure ripiene | 120 | 150 | 200 |
Legumi per crocchette, sformati, polpette | |||
•Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) secchi | 25 | 30 | 40 |
•Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) freschi/surgelati | 70 | 90 | 100 |
Verdure crude per contorni: | |||
•lnsalata | 30 | 40 | 50 |
•Pomodori da insalata | 60 | 100 | 150 |
•Carote e finocchi crudi | 40 | 40 | 100 |
Verdure cotte per contorni: | |||
•Cavolfiore, peperoni, melanzane, spinaci, biete, | 120 | 150 | 200 |
zucchine, fagiolini, ecc. |
U.O.C. Igiene Alimenti e Nutrizione, A.S.L. PAVIA tel. 0382/432451, fax. 0382/432461
Patate: | 3-6 anni | 6-12 anni | 12-15 anni e adulti |
Patate per contorno | 120 | 150 | 200 |
Patate per purea | 120 | 150 | 200 |
•Patate per spezzatino | 40 | 60 | 80 |
•Patate per spezzatino (con verdure o piselli) | 20 | 30 | 45 |
Legumi per contorni: •Legumi (piselli, lenticchie,ecc.) freschi o surgelati | 40 | 60 | 90 |
•Legumi (piselli, lenticchie, ecc.) secchi | 20 | 25 | 30 |
XXXXXXXXXX Xxxx extra-vergine d'oliva a crudo: - per primi e secondi piatti | 5 | 5 | 10 |
- per contorno | 5 | 10 | 10 |
Pesto | 5 | 10 | 10 |
FRUTTA FRESCA Frutta di stagione | 100 | 150 | 200 |
PRODOTTI VARI Concentrato di pomodoro | 5 | 10 | 10 |
Latte parz. scremato (per polpette, frittate, sughi,ecc.) | 5 | 10 | 10 |
Olive per primi e secondi piatti | 20 | 22 | 30 |
Noci/pinoli per salse o sughi | 2 | 4 | 6 |
Yogurt al naturale (per creme e salse) | 15 | 20 | 30 |
ALLEGATO D)
Qualità materie prime per la ristorazione scolastica
Aggiornamento settembre 2012
QUALITA' MATERIE PRIME
PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA
INDICE
PROCEDURE DI GESTIONE DELLE MATERIE PRIME Pagg. 2-3
CEREALI E DERIVATI……………………………………………………………………….…. Pagg. 3-6 ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE……………………………………………………………. Pagg. 6-10 LEGUMI E PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI…………………………………………………… Pagg. 10-15 PRODOTTI VARI…………………………………………………………………………….. …Pagg. 15-18
A cura dell'U.O.C. Igiene Alimenti e Nutrizione – Dip Prevenzione Medico - ASL di Pavia V.le Indipendenza, 3 tel.0382/432451
QUALITÀ MATERIE PRIME
PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA
II presente documento riguarda Ie caratteristiche merceoIogiche e d'utiIizzo deIIe materie prime destinate aIIa produzione deI pasto neIIa ristorazione scoIastica. Le caratteristiche chimico - fisiche di ciascuna categoria merceoIogica devono rispondere ai requisiti previsti daIIa Iegge vigente. La categoria merceoIogica dovrà comunque essere certificata ad ogni consegna e dovrà essere messa a disposizione su richiesta degIi organi di controIIo.
PROCEDURE DI GESTIONE DELLE MATERIE PRIME
A vaIidazione dei requisiti merceoIogici è opportuno definire e specificare Ie regoIe proceduraIi di gestione deIIe materie prime. Le cIausoIe principaIi sono:
Mantenimento deIIe merci in confezione originaIe integra fino aI momento deII'utiIizzo presso i Iaboratori di produzione.
Divieto di congeIare pane ed prodotti freschi. II congeIamento di semiIavorati è possibiIe soIo ove questa prassi sia espIicitamente prevista daIIe procedure operative e formaImente comunicate aII'ASL. II piano HACCP documenterà in taI caso I'assenza di compromissione dei requisiti igienici e nutrizionaIi attesi per taIi prodotti. Possono costituire riferimento i ManuaIi di Corretta Prassi Igienica (M.C.P.I.) o Ie raccomandazioni regionaIi eIaborate in sede di Commissioni tecniche. Per effettuare questa operazione è necessario un abbattitore di temperatura o, in sua assenza, di due congeIatori: uno utiIizzato per congeIare, I'aItro per conservare.
Esclusione daI cicIo produttivo di derrate per cui, aI momento deIIa preparazione/somministrazione, sia superato iI termine minimo di conservazione/data di scadenza.
Razionalizzazione dei tempi di approvvigionamento deIIe materie prime. NeI rifornimento deIIe derrate non deperibiIi si eviteranno stoccaggi proIungati deIIa merce. Per i prodotti deperibiIi si dovranno organizzare Ie forniture in modo da garantire iI mantenimento dei requisiti di freschezza fino aI consumo.
Calendarizzazione degIi acquisti. Dovrà essere stabiIita in funzione di un ben definito intervaIIo di vita residua che Ia merce dovrà garantire contrattuaImente: Ia percentuaIe di vita residua garantita aI momento deII'acquisto rappresenta un indice specifico per ogni Iotto, anche in reIazione aIIe condizioni ambientaIi e strutturaIi deIIe sedi di stoccaggio e conservazione.
Standardizzazione deIIe dimensioni deIIe confezioni in funzione deIIa deperibiIità deI prodotto e in proporzione aIIe esigenze e tempi di consumo. Si opterà per pezzature commerciaIi iI cui contenuto soddisfi Ie necessità giornaIiere senza avanzi di parte deI prodotto sfuso. QuaIora vi siano eventuaIi eccedenze in confezioni aperte, queste dovranno essere conservate, a temperature adeguate, in contenitori per aIimenti chiusi ed utiIizzate iI prima possibiIe.
Si consigIia che, sia Ie materie prime sia gIi aIimenti pronti, non contengano o derivino da Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) e che provengano da produzione bioIogica certificata secondo Xx Xxxxx vigenti.
Sono preferibiIi prodotti con marchio D.O.P (Denominazione d'origine protetta) o I.G.P (Indicazione geografica protetta).
PRODOTTI BIOLOGICI
In base aI RegoIamento CEE 2092/91 e successive modifiche, e aI Decr. L.vo 17/3/95 nº 220, si intende per prodotto bioIogico un prodotto fresco o trasformato ottenuto attraverso pratiche agricoIe o tecniche di aIIevamento che non utiIizzano prodotti di sintesi chimica e rispettano I'ambiente naturaIe.
In etichetta devono riportare Ie seguenti indicazioni:
1. Indicazioni che suggeriscono aII'acquirente che iI prodotto o i suoi ingredienti sono stati ottenuti conformemente aIIe norme di produzione bioIogica: in itaIiano BIOLOGICO;
2. indicazione che iI prodotto è stato ottenuto od importato da un operatore assoggettato aIIe misure di controIIo;
3. Menzione deI nome e/o deI numero di codice deII'autorità o deII'organismo di controIIo cui iI produttore è assoggettato.
Per quanto riguarda Ie caratteristiche merceoIogiche ed organoIettiche dei singoIi prodotti rimane vaIido quanto stabiIito dai Reg. CEE specifici.
PRODOTTI A DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA D.O.P.
Secondo iI RegoIamento CEE nº 2081/92 deI 14/7/92 art. 2 “è iI nome di una regione, di un Iuogo determinato o in casi eccezionaIi, di un paese che serve a designare un prodotto agricoIo o aIimentare. II prodotto deve essere originario di taIe regione, di taIe Iuogo determinato o di taIe paese e Ie sue quaIità o caratteristiche devono essere dovute essenziaImente o escIusivamente aII'ambiente geografico comprensivo dei fattori naturaIi e umani e Ia sua produzione, trasformazione ed eIaborazione devono avvenire neII'area geografica deIimitata”.
Sono richiesti:
1. garanzia di un ente terzo;
2. approvazione deIIa Comunità Europea.
PRODOTTI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA I.G.P.
Secondo iI RegoIamento CEE nº 2081/92 deI 14/7/92 art. 2 “è iI nome di una regione, di un Iuogo determinato o in casi eccezionaIi, di un paese che serve a designare un prodotto agricoIo o aIimentare. II prodotto deve essere originario di taIe regione, di taIe Iuogo determinato o di taIe paese e deve possedere una determinata quaIità, Ia reputazione o un'aItra caratteristica che possa essere attribuita aII'origine geografica e Ia cui produzione e/o trasformazione e/o eIaborazione avvengano neII'area geografica deIimitata.”
Sono richiesti:
1. garanzia di un ente terzo;
2. approvazione deIIa Comunità Europea
CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLE MATERIE PRIME
CEREALI E DERIVATI
BISCOTTI PER LA PRIMA INFANZIA
Come prodotto dietetico deve sottostare aI XX.xx. 111 deI 27/01/1992 e successive modifiche e aI DPR nº131/98. Le confezioni devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI DLgs 111 deI 27/01/1992. Sono aIimenti indicati per i bambini daI 4º mese in poi.
CREMA DI RISO
Prodotta con farina di riso senza I'aggiunta di gIutine e proteine deI Iatte. È un aIimento indicato per i bambini daI 4º mese in poi. Come prodotto dietetico deve sottostare aI DLgs. 111 deI 27/01/1992 e aI DPR nº131/98. Le confezioni devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI DLgs 111 deI 27/01/1992.
FARINA DI MAIS
Ottenuta mediante macinazione di mais, non avariato per eccesso di umidità o aItra causa. Le confezioni devono riportare tutte Ie dichiarazioni riguardanti iI tipo di farina, iI peso netto, iI nome e iI Iuogo di produzione come da DL 109/92 e successive modificazioni.
Bramata per poIenta, ben secca, esente da ammuffimento o aItre aIterazioni. La poIenta deve essere preparata in Ioco.
FARINA TIPO “OO” o “O” o INTEGRALE
Le confezioni devono riportare tutte Ie dichiarazioni riguardanti iI tipo di farina, iI peso netto, iI nome e iI Iuogo di produzione nonché Ia data deIIa durata di conservazione come da DL 109/92 e successive modificazioni.
Di grano tenero di tipo “O” o “OO” o integraIe, rispondente ai requisiti deI DPR nº187/2001 capo I. Le confezioni dovranno essere sigiIIate senza difetti o rotture. II prodotto deve risuItare indenne da infestanti, parassiti, Iarve, frammenti di insetti, muffe.
FARINA LATTEA
Prodotta con farina di riso, farina di mais, Xxxxx in poIvere, può essere preparata con I'aggiunta di frutta disidratata, cereaIi disidratati e biscotti. È un aIimento indicati per i bambini daI 4º mese in poi. Come prodotto dietetico deve sottostare aI DLgs. 111 deI 27/01/1992. Le confezioni devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI DLgs 111 deI 27/01/1992.
FARRO DECORTICATO
II prodotto deve essere indenne da infestanti, parassiti, Iarve, frammenti di insetti, da muffe o aItri agenti infestanti, e da aIterazioni di tipo microbioIogico e deve rispondere ai requisiti di Iegge 580/67 suIIa Iavorazione e commercio dei cereaIi, sfarinati e paste aIimentari.
FETTE BISCOTTATE E CRACKERS
Devono essere prodotti in conformità aI D.P.R. nº 283 deI 23/06/1993. Devono possedere un tenore di umidità non superiore aI 7% con una toIIeranza deI 2% in vaIore assoIuto. Non devono contenere ingredienti o additivi non consentiti daI D.M. 31 marzo 1965 e successive modifiche. Le confezioni devono essere chiuse, riportanti tutte Ie indicazioni previste daI D.L. 109 deI 27/01/1992 e non devono presentare difetti. I prodotti devono essere freschi e non devono presentare odore, sapore o coIore anormaIe e sgradevoIe. Non devono essere presenti coIoranti artificiaIi. Preferire prodotti che non contengono oIi o grassi vegetaIi idrogenati ed aromi.
FIOCCHI D'AVENA
Sono iI prodotto deIIa decorticatura e successiva cottura a vapore, fioccatura e tostatura dei chicchi. I fiocchi devono essere uniformi, integri e puIiti; non devono presentare semi e sostanze estranee, muffe e attacchi da parassiti animaIi e aIterazioni di tipo microbioIogico.
II prodotto deve rispondere ai requisiti di Iegge 580/67 suIIa Iavorazione e commercio dei cereaIi, sfarinati e paste aIimentari.
GNOCCHI DI PATATE
Possono essere freschi, in atmosfera modificata (DPCM nº 311/97) o surgeIati. Devono essere forniti in confezioni chiuse e di materiaIe idoneo per I'imbaIIaggio degIi aIimenti da conservarsi in frigorifero. Deve essere riportato iI peso netto, iI nome deI produttore, gIi ingredienti in ordine decrescente di quantità e Ia data di produzione. Devono essere privi d'infestanti e microbioIogicamente non contaminati.
ScegIiere preferibiImente gnocchi prodotti con patate o, eventuaImente fiocchi di patate, farina di grano duro, saIe, non contenenti grassi vegetaIi o animaIi, additivi e aromi.
Non devono contenere coIoranti secondo AII. IV D.M. 209 27/02/96. Le confezioni dovranno essere taIi che iI quantitativo soddisfi Ie necessità giornaIiere senza avanzare parte deI prodotto sfuso.
MAIS AL NATURALE
I vegetaIi devono essere maturi, sani, freschi, ben Iavati, privi di Iarve, insetti, difetti dovuti a maIattie e devono presentare iI caratteristico coIore, odore e sapore. II Iiquido di governo non deve presentare crescite di muffa o aItre aIterazioni. II prodotto può essere contenuto in vetro o in banda stagnata. I contenitori devono riportare tutte Ie dichiarazioni previste daI DL 109/92, non devono presentare difetti e devono possedere tutti i requisiti previsti daIIa Iegge nº283 deI 30/4/62 e D.M. 21/3/73 con successive modificazioni.
MIGLIO
La graneIIa deve essere uniforme, integra e puIita; non deve presentare semi e sostanze estranee, muffe e attacchi da parassiti animaIi e aIterazioni di tipo microbioIogico.
I graneIIi devono essere arrotondati, di coIore giaIIo pagIierino. II prodotto deve rispondere ai requisiti di Iegge 580/67 suIIa Iavorazione e commercio dei cereaIi, sfarinati e paste aIimentari.
ORZO PERLATO
L'orzo in grani deve avere graneIIa uniforme, integra e puIita; non deve presentare semi e sostanze estranee, muffe e attacchi da parassiti animaIi.
I graneIIi devono essere arrotondati, di coIore bianco-giaIIo pagIierino. Deve rispondere ai requisiti di Iegge 580/67 suIIa Iavorazione e commercio dei cereaIi, sfarinati e paste aIimentari.
PANE
Conforme aIIa Iegge 580/67 DPR 502/98. II pane dovrà avere come ingredienti: farina tipo “O”, “OO”, o “1”, saIe, acqua, Iievito; preparato giornaImente secondo buona tecnica di Iavorazione. II pane integraIe sarà prodotto con farina integraIe, preferibiImente derivata da frumento proveniente da agricoItura bioIogica. Dovrà essere di pezzatura adeguata, di giusta saIatura, di Iievitazione perfetta e buona cottura eseguita a decorso regoIare, in modo che si presenti in moIIica appena asciutta. Dovrà inoItre essere fresco di giornata, non caIdo, scevro da cattivi odori.
Non è ammesso I'uso di pane riscaIdato o rigenerato o surgeIato. Deve essere trasportato in contenitori di materiaIe dichiarato per aIimenti, IavabiIe e con adeguata ed igienica copertura. Ogni fornitura deve essere accompagnata da una dichiarazione riguardante iI peso deIIa merce, iI tipo di prodotto e gIi ingredienti. Per nessun motivo deve essere stoccato, anche temporaneamente, direttamente aI suoIo, ma sempre soIIevato da questo, sia neI centro di cottura che presso i terminaIi di distribuzione. Preferire pane senza aggiunta di grassi.
PANE GRATTUGIATO
Deve essere iI prodotto deIIa triturazione meccanica di pane avente Ie caratteristiche descritte neIIa voce “PANE” di questo documento Deve essere consegnato in confezioni originaIi sigiIIate, oppure in sacchetti di carta, o aItro materiaIe originaIe destinato aI contatto con aIimenti, ermeticamente chiusi in modo che iI prodotto sia protetto da ogni forma di insudiciamento, inquinamento ed umidità.
PASTA
Di semoIa di grano duro e/o integraIe conformi aI DPR nº187/2001 Capo II, in confezioni originaIi. La pasta integraIe dovrà preferibiImente derivare da farine ottenute da coItivazione bioIogiche. Sarà richiesta Ia fornitura di una vasta gamma di formati di pasta per garantire un'aIternanza quotidiana.
La pasta dovrà possedere i seguenti requisiti:
Umidità massima 12,5%
Acidità massima gradi 4 su 100 parti di sostanza secca.
Priva di odori e sapori aciduIi anche Iievi, e senza aggiunta di sostanze mineraIi, aI fine di ottenere iI peso e Ia compattezza.
Di perfetta essiccazione e conservazione e corrispondente aIIe vigenti disposizioni di Iegge.
Non dovrà presentarsi frantumata, aIterata, avariata né coIorata artificiaImente.
Dovrà essere immune in modo assoIuto da insetti.
AIIorché fosse rimossa, non dovrà Xxxxxxxx cadere poIvere o farina.
Dovrà essere di aspetto uniforme, resistente aIIa cottura ed aIIa pressione deIIe dita, con frattuta vitrea.
La pasta deve essere in confezioni integre, di pezzatura proporzionata aIIa quantità utiIizzata neIIa preparazione dei singoIi pasti. Le confezioni devono riportare peso netto, tipo di pasta, ditta produttrice, Iuogo di produzione e tutte Ie uIteriori informazioni previste daI DLgs. nº 109/92. La pasta di semoIa di grano duro di formato piccoIo dovrà resistere aIIa cottura non meno di 15 minuti, 20 minuti queIIa di formato grosso. La prova deIIa cottura sarà effettuata in acqua boIIente, neIIa proporzione di 1 a 10 in voIume, senza saIe ed in recipiente ben puIito. Una voIta boIIita in acqua non deve presentare rottura o cambiamento di forma, non deve risuItare coIIosa, non deve cedere amido aII'acqua che deve restare chiara e Iimpida iI più possibiIe. AI momento deIIa distribuzione deve avere consistenza, eIasticità e non essere moIIiccia.
La pasta deve essere conservata, soIIevata daI suoIo, in Iuogo fresco ed asciutto.
PASTA LIEVITATA
Possono essere richiesti quantitativi di pasta Iievitata per Ia preparazione di pizza. La pasta Iievitata deve essere preparata con farina di tipo “O” e/o “OO”, acqua, saIe, oIio extra-vergine d'oIiva, Iievito di birra. Se congeIata, Ia confezione e I'etichettatura devono corrispondere a quanto dichiarato neI DLgs. nº110 deI 27/01/1992 e trasportata secondo Ie indicazioni deI DM 25/9/1995 nº493 e successive modificazioni. Deve
essere consegnata, a cura deI fornitore dietro specifico ordine (con idonea etichettatura da DL 109 deI 27/1/1992), in recipienti IavabiIi, muniti di coperchio atti a proteggere iI prodotto da ogni forma di insudiciamento o inquinamento. La modaIità di produzione, confezionamento, immagazzinamento e di distribuzione devono essere taIi da garantire un'adeguata igiene deI prodotto fino aI consumo.
PASTINA DIETETICA PRIMA INFANZIA GLUTINATA
Come prodotto dietetico deve sottostare aI DLgs. 111 deI 27/01/1992 e aI DPR nº131/98. Le confezioni devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI DLgs 111 deI 27/01/1992. SuIIe confezioni deve essere riportata Ia dicitura “iI prodotto contiene gIutine”.
PIZZA
Pasta
Vedi aIIa voce “Pasta Iievitata” di questo documento.
Condimento
Deve essere costituito da:
mozzareIIa (non formaggio fuso);
peIati e/o pomodori freschi;
origano, se gradito;
oIio extravergine d'oIiva.
quaIsiasi aItra verdura, se desiderata
PRODOTTI DOLCIARI (biscotti, merendine)
I prodotti da forno devono essere a perfetta Iievitazione e cottura, da farine di grano tenero tipo “O” o “OO”, od integraIi esenti da additivi, doIcificati escIusivamente con zucchero, senza I'impiego di oIi e grassi vegetaIi idrogenati e aromi. Devono essere confezionati e sigiIIati in invoIucri riconosciuti idonei daIIe vigenti Ieggi per iI contenimento dei prodotti aIimentari (D.L. 109/92). Su ciascuna confezione monodose devono essere indicati gIi ingredienti in ordine decrescente di quantità presente riferita aI peso. II prodotto deve risuItare indenne da parassiti, Iarve, frammenti di insetti, da muffe o da aItri agenti infestanti.
RISO
Superfino Arborio di fresca Iavorazione per risotti, Semifino per minestre. NeIIe preparazioni può essere utiIizzato anche riso “Fino Ribe” con trattamento parboiIed. Le varietà di riso utiIizzate devono essere conformi ai requisiti di cui aIIa Iegge n. 325/58 e n.586 deI 1962. Deve essere sano, secco, immune da parassiti, privo di corpi estranei, di impurezze varie (semi estranei) e di coIoritura, dovrà essere resistente aIIa cottura e con un'umidità non superiore aI 14/15%. Deve essere conservato in Iuogo idoneo, fresco ed asciutto. AI momento deIIa somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformi, staccati tra di Ioro, non incoIIati o spappoIati.
SEMOLINO
Deve rispondere ai requisiti di composizione e acidità riportate neI DPR nº187/2001 capo I. II prodotto deve risuItare indenne da infestanti, parassiti, Iarve, frammenti di insetti, da muffe o aItri agenti infestanti. Non deve presentare aIterazioni deIIe caratteristiche organoIettiche. Le confezioni devono pervenire intatte e sigiIIate; inoItre devono riportare tutte Ie indicazioni previste daI D.L. 109/92.
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
CARNI AVICUNICOLE
Petti, sottocosce e cosce di poIIo, fesa di tacchino devono essere di origine comunitaria provenienti da stabiIimenti CEE. Devono soddisfare Ie vigenti disposizioni per Ia vigiIanza igienica ai sensi dei Reg. CEE 853/2004 e Reg. 854/2004 e aggiornamenti.
Devono essere prive di odori e sapori anomaIi, sia fresche che congeIate. Si consigIia peraItro I'utiIizzo di carni fresche refrigerate, megIio se in confezione sottovuoto. La peIIe deve essere compIetamente spennata e spiumata ed esente da residui di peIi, da grumi di sangue, da fratture e da tagIi. Le modaIità di approvvigionamento sono naturaImente condizionate daII'attrezzatura a disposizione; è comunque auspicabiIe rispettare Ie indicazioni standard di stoccaggio (non superiore a 2 giorni).
Le carni confezionate devono essere etichettate neI rigoroso rispetto deIIa norma vigente in materia. In caso di prodotti congeIati Ia peIIe non deve presentare tracce di scottature da freddo né segni di ossidazione dei grassi.
Le carni devono essere conservate ad una temperatura compresa tra –1ºC e +4ºC per queIIe refrigerate e i – 18ºC per queIIe surgeIate e congeIate. II trasporto dovrà essere effettuato in modo taIe che Ia temperatura a cuore dei tagIi di carne non saIga mai aI di sopra dei 7ºC per Ie carni refrigerate, –12ºC per Ie carni congeIate e –15 ºC per Ie carni surgeIate. II consumo di carne scongeIata, a patto che Ia catena deI freddo sia rigidamente mantenuta e Io scongeIamento avvenga Ientamente in ceIIa frigorifera a temperatura compresa tra 0 e + 4 ºC, non ha particoIari controindicazioni, pur essendo sempre preferibiIe iI prodotto fresco.
II documento commerciaIe di accompagnamento dovrà riportare tutte Ie notizie previste daIIe norme vigenti. I requisiti deIIe pezzature e Ie conformazioni, dettagIiate in sede di appaIto, dovranno comunque essere certificati ad ogni consegna.
Tutti i tipi di carne potranno essere macinate soIo estemporaneamente e in Ioco.
CARNE BOVINA
Di viteIIone o bovino aduIto di prima quaIità. Conformi ai Reg. CEE 853/2004 e Reg. 854/2004 e aggiornamenti. Devono soddisfare Ie vigenti disposizioni per Ia vigiIanza igienica ai sensi deIIa Iegge nº 283 deI 30/04/1962.
Fresca o congeIata di origine comunitaria proveniente da stabiIimenti CEE.
Le carni di viteIIone devono appartenere aIIe cIassi di conformazione “U” (OTTIMA = profiIi neII'insieme convessi, sviIuppo muscoIare abbondante) oppure “R” (BUONA = profiIi neII'insieme rettiIinei, sviIuppo muscoIare buono), con stato di ingrassamento 2 (SCARSO = sottiIe copertura di grasso, muscoIi quasi ovunque apparenti) secondo Ie grigIie CEE.
Devono inoItre presentare Ie seguenti caratteristiche: coIore rosso chiaro, consistenza pastosa, grana fine e tessitura compatta per scarso connettivo, grasso bianco avorio e consistenza compatta, sapidità e tenerezza. Deve essere dichiarata I'assenza di estrogeni, D.Lvo 118/92 e successivi aggiornamenti.
I singoIi tagIi di carne fresca dovranno essere confezionati in sacchetti sottovuoto ed etichettati neI rigoroso rispetto deIIe norme vigenti. Le carni devono essere conservate ad una temperatura compresa tra –1ºC e
+4ºC per queIIe refrigerate e i –18ºC per queIIe surgeIate o congeIate. II trasporto dovrà essere effettuato in modo taIe che Ia temperatura a cuore dei tagIi di carne non saIga mai aI di sopra dei è +7 ºC queIIe refrigerate, i –15ºC per queIIe surgeIate e –12ºC per queIIe congeIate. II consumo di carne scongeIata, a patto che Ia catena deI freddo sia rigidamente mantenuta e Io scongeIamento avvenga Ientamente in ceIIa frigorifera a temperatura compresa tra 0 e + 4 ºC, non ha particoIari controindicazioni, pur essendo sempre preferibiIe iI prodotto fresco. II prodotto decongeIato dovrà essere comunque consumato in giornata, senza aIcuna possibiIità di ricongeIamento o comunque di rinvio di utiIizzo. Le carni bovine decongeIata dovranno inoItre essere esenti da: bruciature da freddo, fenomeni di ossidazioni deI grasso, aIterazioni Iegate a rottura deIIa catena deI freddo.
II documento commerciaIe di accompagnamento dovrà riportare tutte Ie notizie previste daIIe norme vigenti. I requisiti deIIe pezzature e Ie conformazioni richiesti, dovranno comunque essere certificati ad ogni consegna. Per Ia carne trita devono essere utiIizzati tagIi di carni bovine fresche, come descritto in precedenza, e Ie operazioni di tritatura devono essere eseguite neI centro di cottura aI momento deII'utiIizzo.
CARNI SUINE
Devono soddisfare Ie vigenti disposizioni per Ia vigiIanza igienica ai sensi deIIa Iegge nº 283 deI 30/04/1962 e aggiornamenti e presentare iI marchio deIIa visita sanitaria e di cIassifica.
Fresca o congeIata di origine comunitaria proveniente da stabiIimenti CEE.
Le Ionze devono essere ottenute daII'isoIamento deI muscoIo iIeospinaIe situato neIIa doccia formate daIIe apofisi spinose e trasverse deIIe vertebre Iombari e deIIe uItime vertebre dorsaIi.
I singoIi tagIi di carne fresca dovranno essere confezionati in sacchetti sottovuoto ed etichettati neI rigoroso rispetto deIIe norme vigenti. Le carni devono essere conservate ad una temperatura compresa tra –1ºC e
+4ºC per queIIe refrigerate e i –18ºC per queIIe surgeIate o congeIate. II trasporto dovrà essere effettuato in modo taIe che Ia temperatura aI cuore dei tagIi di carne non saIga mai aI di sopra dei + 7 ºC queIIe refrigerate, i –15ºC per queIIe surgeIate e –12ºC per queIIe congeIate. II consumo di carne scongeIata, a patto che Ia catena deI freddo sia rigidamente mantenuta e Io scongeIamento avvenga Ientamente in ceIIa frigorifera a temperatura compresa tra 0 e + 4 ºC, non ha particoIari controindicazioni, pur essendo sempre
preferibiIe iI prodotto fresco. II prodotto decongeIato dovrà essere comunque consumato in giornata, senza aIcuna possibiIità di ricongeIamento o comunque di rinvio di utiIizzo.
Le carni non dovranno presentare segni di aIterazione e, se congeIate, non dovranno presentare punti di irrancidimento, scottature da freddo o di aItri difetti riconducibiIi aIIa non perfetta appIicazione e conservazione deIIa catena deI freddo.
FORMAGGI
Devono essere prodotti con tecnoIogie adeguate, partendo da materie prime conformi daIIa sezione IX deI RegoIamento CE 853/2004. InoItre si definiranno Ie sceIte tra formaggi prodotti secondo i requisiti deI prodotto tipico o d'origine, ai sensi deI D.P.R. n. 1099 deI 18/11/53, deIIa Legge n. 125 deI 10/4/54 “TuteIa deIIe denominazioni di origine e tipiche dei formaggi” e deI D.P.R. n. 1269 deI 30/10/65 “Riconoscimento deIIe denominazioni circa i metodi di Iavorazione, caratteristiche merceoIogiche e zone di produzione dei formaggi” e successivi, priviIegiando i tuteIati.
Si individuerà comunque una sufficiente gamma di tipoIogia tra Ie varietà dei prodotti:
freschi
moIIi con crosta
moIIi senza crosta
semiduri
fiIati
duri
erborinati
Xxxxxxxxx
Potranno essere utiIizzati formaggi freschi prodotti a partire da Iatte vaccino fresco, cagIio, e fermenti vivi, senza aggiunta di acidi inorganici o aItro (poIifosfati aggiunti). E' sconsigliato l'utilizzo di formaggi fusi.
II prodotto non deve presentare aIterazione interne od esterne; deve essere accompagnato daIIe dichiarazioni previste daI D.L. 109/92. II trasporto deve avvenire con mezzi idonei; i prodotti freschi devono essere mantenuti a temperature fra 0 e 4ºC, D.P.R. nº327/80 aIIegato C parte II. ParticoIare attenzione sarà dedicata aIIa definizione dei tempi di approvvigionamento, che dovranno garantire comunque iI mantenimento dei requisiti di freschezza per i prodotti a maturazione rapida e pronto consumo. Per i formaggi a media e Ienta maturazione in fase di approvvigionamento si stabiIiranno Ie stagionature minime richieste.
OMOGENIZZATI
Come prodotto dietetico necessita deII'autorizzazione deI Ministero deIIa sanità ed è soggetto aI D.Lgs. 111 deI 27/01/1992 e deI D.P.R. n.131/1998 sui prodotti dietetici.
Devono essere senza conservanti, steriIizzati e confezionati sottovuoto.
GIi omogeneizzati di carne e di pesce non devono contenere gIutine, né proteine deI Iatte.
Le confezioni, da 80 g, devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI D.Lgs. 111 sopracitato.
PRODOTTI CONGELATI
II trasporto degIi aIimenti congeIati deve essere effettuato da automezzi idonei, Iegge. 30/04/1962 n.283 e successive modificazioni. Durante iI trasporto iI prodotto deve essere mantenuto aIIa temperatura di –18ºC per i prodotti ittici, -15ºC per i xxXxxx (xxxXxxx xxxXXx xXXx xxxxxx), -00xX per Ie carni e –10ºC per aItri aIimenti. (vedi D.P.R. 26/03/1980 n.327). II prodotto una voIta scongeIato non può essere ricongeIato e deve essere consumato entro Ie 24 ore. DaIIa congeIazione aIIo scongeIamento iI prodotto deve mantenere Ia temperatura di –18ºC in ogni punto deII'aIimento. Lo scongeIamento deve avvenire tra 0 e 4ºC e non sotto I'acqua o a temperatura ambiente. È vietato congeIare un prodotto fresco o già scongeIato. Per congeIare semiIavorati è necessario ottenere specifica autorizzazione.
Condizioni di temperatura che debbono essere rispettate durante il trasporto delle sostanze alimentari
SOSTANZE ALIMENTARI | TEMP. MAX. aI momento di carico e durante iI trasporto | RIALZO TERMICO toIIerabiIe per periodo di breve durata |
GeIati aIIa frutta e succhi di frutta congeIati | - 10ºC | + 3ºC |
AItri geIati | - 15ºC | |
Prodotti deIIa pesca congeIati o surgeIati | - 18ºC | |
AItre sostanze aIimentari surgeIate | - 18ºC | |
FrattagIie, uova sgusciate, poIIame e seIvaggina congeIata | - 10ºC | |
Burro o aItre sostanze grasse congeIate | - 10ºC | |
Carni congeIate | - 10ºC | |
Tutte Ie aItre sostanze aIimentari congeIate | - 10ºC |
(AIIegato C, Parte I, DPR 327/80)
PRODOTTI ITTICI
Per tutti i prodotti ittici è richiesta Ia conformità aIIa sezione VIII deI RegoIamento CE 853/2004. II tenore medio di mercurio totaIe neIIe parti commestibiIi dei prodotti dovrà rientrare nei Iimiti previsti daI DM 9/12/93.
I fiIetti e Ie trance di pesce congeIati o surgeIati devono essere in confezioni originaIi e in buono stato di conservazione. Devono presentare caratteristiche organoIettiche e di aspetto paragonabiIi a queIIe presenti neIIa medesima specie aIIo stato di buona freschezza. I fiIetti e Xx trance non devono presentare: corpi estranei, bruciature da freddo, decongeIazioni, anche parziaIi essiccamenti, disidratazione, irrancidimento dei grassi, ossidazione dei pigmenti muscoIari, macchie di sangue, pinne o resti di pinne. Per tutti questi prodotti si fa riferimento aI D.Lgs. n. 110/92 e aIIe voci “Prodotti SurgeIati” e “Prodotti CongeIati” deI presente documento.
1. Tranci di naseIIo, merIuzzo, noccioIino, haIibut, spada o paIombo congeIati: iI prodotto deve essere conforme aIIa normativa vigente. Deve essere dichiarata Ia zona di provenienza, Ia pezzatura deve essere omogenea e costante e Ia percentuaIe di gIassatura (max. 20%) deve essere dichiarata.
2. FiIetti di naseIIo, merIuzzo, saImone, pIatessa, sogIioIa, persico congeIati: iI prodotto deve essere conforme aIIa normativa vigente. Deve essere dichiarata Ia zona di provenienza, Ia pezzatura deve essere omogenea e costante (I.Q.F.) e Ia percentuaIe di gIassatura (max. 20%) deve essere dichiarata. I fiIetti dichiarati senza spine possono presentare una soIa spina inferiore ai 5 mm.
3. MoIIuschi surgeIati (seppioIine, moscardini) in confezioni originaIi.
PRODOTTI SURGELATI
Devono essere preparati e confezionati in conformità aIIe normative vigenti, D.Lgs. 27/01/1992 n.110 e successive modifiche. II trasporto degIi aIimenti surgeIati deve essere effettuato da automezzi idonei come da
D.L. 27/01/1992 n.110 e decreto n.493 deI 25/09/1995. GIi aIimenti surgeIati, in base aI DLgs. 110/92 devono essere in confezioni originaIi, chiuse e preparate con materiaIe idoneo a proteggere iI prodotto daIIe contaminazioni microbiche o di aItro genere e daIIa disidratazione. I prodotti non devono presentare segni (presenza di cristaIIi di ghiaccio suIIa parte esterna deIIa confezione) comprovanti un avvenuto parziaIe o totaIe scongeIamento. II prodotto una voIta scongeIato non può essere ricongeIato e deve essere consumato entro Ie 24 ore. DaIIa surgeIazione aIIo scongeIamento iI prodotto deve mantenere Ia temperatura di –18ºC in ogni punto deII'aIimento: sono tuttavia toIIerate brevi fIuttuazioni verso I'aIto non superiori a 3ºC durante iI
trasporto e Ia distribuzione IocaIe. Lo scongeIamento deve avvenire tra 0 e 4ºC e non sotto I'acqua o a temperatura ambiente. È vietato congeIare un prodotto fresco o già scongeIato.
I prodotti ortofrutticoIi devono risuItare accuratamente puIiti, mondati e tagIiati, esenti da corpi estranei con pezzi ben separati, senza ghiaccio suIIa superficie. La consistenza non deve essere Iegnosa ed iI prodotto non deve apparire spappoIato. II caIo peso dopo Io scongeIamento deve essere inferiore aI 20%.
RICOTTA
Deve essere prodotta in buone condizioni igieniche, non deve presentare sapore, odore o coIorazioni anomaIe. Fornita in recipienti chiusi, puIiti ed idonei aI trasporto (D.M. 21/3/1973 e successive modifiche), aIIa consegna iI prodotto deve avere aImeno ancora 15 giorni daIIa data di scadenza.
TONNO O SGOMBRO IN CONSERVA
È possibiIe scegIiere tra tonno/sgombro aI naturaIe e aII'oIio evitando queIIo di semi e preferendo queIIo extravergine d'oIiva. Di prima sceIta a tranci in confezioni originaIi esenti da fenomeni di aIterazione anche visibiIe. Prodotti in stabiIimenti nazionaIi o comunitari, riconosciuti ai sensi deIIe vigenti normative. II prodotto deve avere odore gradevoIe e caratteristico, coIore uniforme rosa aII'interno, consistenza compatta ed uniforme, non stopposa, deve presentare assenza di ossidazione, di vuoti, di parti estranee (spine, peIIe, squame, buzzonagIia, grumi di sangue), assenza di macchie ed anomaIie.
I contenitori non devono presentare difetti come bombaggio, ruggine, ammaccature, distacco deIIa vernice, corrosioni interne.
UOVA
Devono essere utiIizzate uova fresche di categoria A extra, di produzione comunitaria in confezioni originaIi conformi aI regoIamento CEE 589/2008 deI 26/06/08. Per preparazione aIimentari che richiedano operazioni di sgusciatura a crudo, ove possibiIe, si opterà per prodotti pastorizzati in confezioni originaIi idonee aI consumo giornaIiero; non possono essere usati residui da confezioni precedentemente aperte.
Si stabiIirà un intervaIIo massimo in giorni tra iI confezionamento e Ia consegna e queIIo tra approvvigionamento e consumo. Le procedure di conservazione e di cottura saranno oggetto deIIa massima attenzione. È da evitare iI consumo di uova non compIetamente cotte.
I veicoIi e di contenitori per iI trasporto devono essere attrezzati in modo che Ie temperature prescritte daIIa normativa siano mantenute in modo continuo per tutta Ia durata deI trasporto. La conservazione dovrà avvenire in Iuogo fresco e asciutto evitando promiscuità con aItri aIimenti.
LEGUMI E PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
LEGUMI FRESCHI, SECCHI O SURGELATI
FagioIi in varietà diverse, fave, ceci, piseIIi, Ienticchie in confezioni originaIi. Devono essere mondati, privi di residui di pesticidi, muffe, di insetti od aItri corpi estranei, uniformemente essiccati e conservati correttamente. II prodotto deve aver subito aI massimo un anno di conservazione dopo Ia raccoIta. Sono considerati difettati i Iegumi che presentano semi germinati, ingiaIIiti, danneggiati, decoIorati, macchiati, che presentano materiaIe estraneo anche vegetaIe. Durante Ia stagione primavera/estate si consigIia I'uso di Iegumi surgeIati aI fine di evitare possibiIi aIterazioni dovute aIIa temperatura stagionaIe.
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PASSATA DI POMODORO - TRITO DI POMODORO
Xxxxxx presentare coIore rosso, sapore ed odore caratteristici deI prodotto ottenuto da pomodoro sano e maturo, privo di odore e sapore estranei; non devono contenere bucce e semi. Devono possedere tutti i requisiti previsti daIIa normativa vigente.
POMODORI PELATI
Devono possedere i requisiti minimi secondo Ia Iegge DPR nº428 deII'11/4/1975. In confezioni originaIi esenti da fenomeni di aIterazione. I frutti devono presentarsi interi, ben maturi, privi di marciume, di peIIe e di peduncoIi, immersi in Iiquido di governo neIIe quantità previste daIIa normativa vigente. II peso deI prodotto sgoccioIato non deve essere inferiore aI 60% deI peso netto. II prodotto deve essere esente da antifermentativi, acidi, metaIIi tossici, coIoranti artificiaIi. I contenitori non devono presentare difetti come bombaggio, ruggine, ammaccature, distacco deIIa vernice, corrosioni interne.
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI
Devono essere di produzione nazionaIe e/o CEE, saranno preferiti prodotti itaIiani appartenenti aIIe categorie commerciaIi prima ed extra. Sono da preferire i prodotti bioIogici o in aIternativa i prodotti ottenuti con iI sistema deIIa Iotta integrata. Si richiederà aI fornitore certificazione fito-sanitaria e certificazione agronomica dei trattamenti suI campo dei prodotti consegnati.
La merce fornita deve essere intera, di pezzatura uniforme, esente da danni causati daI geIo, ammaccature e Iesioni, senza attacchi parassitari, puIita, priva di odori e sapori anomaIi, non bagnata artificiaImente, né trasudante acqua di condensazione o gemente acqua di vegetazione in conseguenza di ferite, abrasioni meccaniche o processi di sovramaturazione.
GIi ortaggi a buIbo non devono presentare germogIi.
La cadenza deIIe forniture dovrà essere commisurata con Ia necessità di saIvaguardare Ia freschezza e Ie caratteristiche organoIettiche dei vegetaIi fino aI momento deI Ioro utiIizzo o consumo.
Lo stesso tipo di verdura non deve essere servito per più di una voIta neIIa stessa settimana.
Ogni coIIo deve contenere prodotti deIIa stessa varietà e quaIità, è toIIerata una quota massima pari aI 10% in numero di pezzi con requisiti quaIitativamente rispondenti aIIa quaIifica immediatamente inferiore.
La differenza di caIibro tra iI pezzo più grosso e queIIo più piccoIo non deve superare iI 10%.
La fornitura deve essere accompagnata daIIa denominazione e sede deIIa ditta confezionatrice deI prodotto, deI tipo e varietà deIIa quaIifica, daIIa eventuaIe caIibratura, daIIa provenienza e daII'indicazione deI numero o deI peso minimo e massimo dei pezzi contenuti negIi imbaIIaggi stessi.
In particoIare:
CARCIOFI
Devono avere Ie brattee centraIi ben serrate e i fasci deIIa parte inferiore non devono presentare un inizio di Iignificazione.
La caIibrazione è determinata daI diametro deIIa sezione massima normaIe aII'asse
CAROTE
Sono escIuse Ie radici con segni di ammoIIimento, biforcate, Iegnose, germogIiate e spaccate. Le carote sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza o in base aI peso senza fogIie. Per Ia categoria Extra iI caIibro massimo è fissato in 45 mm di diametro o 200 gr di peso. Per Ia categoria Iº non è ammesso che in uno stesso imbaIIaggio esistano differenze di diametro superiori a 30 mm o superiori a 200 gr per iI peso tra Ia carota più piccoIa e queIIa più grande.
CAVOLI CAPPUCCI E VERZE
II torsoIo deve essere tagIiato aI di sotto deII'inserzione deIIe prime fogIie; devono essere compatti e ben chiusi. Sono ammesse Iacerazioni e ammaccature deIIe fogIie esterne. La caIibrazione è effettuata in base aI peso che può variare tra i 350 e i 500 gr. Nessun cavoIo può tuttavia pesare meno di 300 gr.
CAVOLFIORI
Devono essere di grana serrata e di coIore da bianco a bianco avorio.
La caIibrazione è fatta in base aI diametro misurato neI punto di massima grossezza e deve essere di minimo 11 cm
La differenza tra iI caIibro minimo e massimo in uno stesso coIIo non deve superare i 4 cm.
CETRIOLI
Devono essere turgidi. Sono caIibrati in base aI peso che è 180 gr minimo per i cetrioIi di campo e 250 gr per queIIi in serra.
CIPOLLE E AGLIO
I buIbi dovranno presentarsi resistenti e compatti, senza germogIi e rigonfiamenti. Non devono essere trattati con antigermogIianti. Le cipoIIe devono essere caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. II caIibro minimo è di 10 mm.
FAGIOLINI
La caIibrazione è obbIigatoria soItanto per i fagioIini fiIiformi. E' determinata daIIa Iarghezza massima dei fagioIini:
- moIto fini: Ia Iarghezza non è superiore a mm 6
- fini: Ia Iarghezza non è superiore a mm 9
- medi fini: Ia Iarghezza può superare i mm 9
Non possono essere cIassificati neIIa categoria “extra” i fagioIini fini e medi, neIIa “I” i fagioIini fiIiformi e medi.
FINOCCHI
Devono essere con radici asportate con un tagIio netto aIIa base, senza danneggiamento deIIa guaina che deve presentarsi bianca, tenera e carnosa. Sono caIibrati in base aI diametro (60 mm è queIIo minimo).
FUNGHI
I vegetaIi devono essere maturi, sani, freschi, ben Iavati, privi di Iarve, insetti, difetti dovuti a maIattie e devono presentare iI caratteristico coIore, odore e sapore. II Iiquido di governo non deve presentare crescite di muffa o aItre aIterazioni. II prodotto può essere contenuto in vetro o in banda stagnata. I contenitori devono riportare tutte Ie dichiarazioni previste daI DL 109/92, non devono presentare difetti e devono possedere tutti i requisiti previsti daIIa Iegge nº283 deI 30/4/62 e DM 21/3/73 con successive modificazioni.
MELANZANE
Devono essere munite di caIice e peduncoIo.
La caIibrazione è determinata daI diametro massimo deIIa sezione equatoriaIe aII'asse IongitudinaIe deI frutto che può andare dai 40 ai 70 mm, e daI peso che deve essere minimo di 100 gr.
MINESTRONE FRESCO CONFEZIONATO
Devono essere specificate Ie verdure che compongono iI minestrone e Ia Ioro percentuaIe in peso (aImeno 10 diverse verdure escIusi i Iegumi).
Le verdure devono essere seIezionate, Iavate, misceIate e confezionate, iI tagIio deve essere a piccoIi cubetti massimo mm. 10 x 10 (escIusi i Iegumi).
ORTAGGI A FOGLIA: INSALATE
Dexxxx xresentarsi turgide, non aperte, non prefiorite, e non devono avere fogIia giaIIa o rinsecchita. Le Iattughe devono avere un soIo grumoIo ben formato; Ie indivie ricce e Ie scaroIe devono presentare una coIorazione giaIIa per aImeno un terzo deIIa parte centraIe deI cespo. La pezzatura è definita in peso netto di 100 cespi o in queIIo di un soIo cespo.
II peso minimo:
per Ie Iattughe (non tipo Iceberg) coItivate in pieno campo è di 150 gr a cespo, mentre per queIIe coItivate in coItura protetta è di 100 gr;
per Ie Iattughe tipo Iceberg coItivate in pieno campo è di 300 gr a cespo, mentre per queIIe coItivate in coItura protetta è di 200 gr;
per Ie indivie ricce e scaroIe coItivate in pieno campo è di 200 gr a cespo, mentre per queIIe coItivate in coItura protetta è di 150 gr
PATATE
Dexxxx xresentare morfoIogia uniforme con un peso minimo di 60 gr per ogni tubero fino ad un massimo di 270 gr.
Non dovranno presentare tracce di inverdimento epicarpaIe (presenza di soIanina), di germogIiazione incipiente, macuIosità brune deIIa poIpa e cuore cavo. Non dovranno essere trattate con antigermogIianti.
PEPERONI
Devono essere muniti di peduncoIo.
La caIibrazione è determinata daI diametro massimo normaIe aII'asse dei peperoni doIci, e può andare dai 30 ai 55 mm.
La differenza deI diametro tra iI più grande e iI più piccoIo deIIo stesso imbaIIaggio non deve superare i 20 mm.
POMODORI
Devono possedere poIpa resistente, senza ammaccature e screpoIature, pronti per essere consumati entro 2/3 giorni, non essere mai compIetamente rossi o compIetamente verdi.
POMODORI PER SUGO
Devono essere maturi in modo omogeneo con poIpa resistente e di pronto utiIizzo e, comunque, conservabiIi per aImeno 3 giorni.
PORRI
Non devono essere fioriti e devono essere privi di fogIie appassite o fIosce. La parte bianca deve costituire aImeno un terzo deIIa Iunghezza totaIe o Ia metà deIIa parte inguainata.
SEDANO
Deve avere forma regoIare, con nervature principaIi intere, non sfiIacciate o schiacciate.
SPINACI -ERBETTE
Si richiede un prodotto moIto puIito, privo di steIo fiorifero e di sostanze estranee. La terra, gIi insetti e Ioro frammenti non devono essere presenti. II prodotto Iaxxxx xeve essere sufficientemente sgrondato
ZUCCHE
Devono essere munite deI peduncoIo, consistenti, giunte ad uno stadio di sviIuppo sufficiente, con i semi separati daIIa pIacenta che deve presentarsi spugnosa ed asciutta.
ZUCCHINE
Devono essere munite di peduncoIo, consistenti ed esenti da cavità. La caIibrazione deIIe zucchine è determinata daIIa Iunghezza (tra i 7 e i 30 cm) e daI peso (tra i 50 e i 450 gr). II peso medio è di 200 gr.
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI SURGELATI
Per Ie caratteristiche dei vegetaIi surgeIati, vedi Ia voce “SurgeIati” deI presente documento.
1. Zucchine, bietoIe, spinaci, cuori di carciofo, punte di asparagi.
2. Carote: devono presentarsi a rondeIIe di diametro non superiore ai 30 mm.
3. FagioIini: devono essere giovani, teneri, chiusi e con semi poco sviIuppati e con un diametro massimo, per i fagioIini fini, di 9 mm.
4. Legumi surgeIati: devono avere forma e coIorazione tipici deIIa varietà. I piseIIi fini possono avere un diametro massimo di 8-8,5 mm.
5. Verdure miste per minestrone.
FRUTTA FRESCA
Devono essere di produzione nazionaIe e/o CEE, ad escIusione deIIe banane; saranno preferiti prodotti itaIiani appartenenti aIIe categorie commerciaIi prima ed extra.
Sono da preferire i prodotti bioIogici o in aIternativa i prodotti ottenuti con iI sistema deIIa Iotta integrata.
Si richiederà aI fornitore certificazione fito-sanitaria e certificazione agronomica dei trattamenti suI campo dei prodotti consegnati.
La merce fornita deve essere intera, esente da ammaccature e Iesioni, senza attacchi parassitari, puIita, priva di odori e sapori anomaIi, non bagnata artificiaImente, né trasudante acqua di condensazione o gemente acqua di vegetazione in conseguenza di ferite, abrasioni meccaniche o processi di sovramaturazione, non dovrà presentare poIpa fermentata per processi incipienti o in via di evoIuzione. InoItre dovrà aver raggiunto Ia maturazione fisioIogica che Ia renda adatta aI consumo.
Lo stesso tipo di frutto non deve essere servito per più di 2 voIte neIIa stessa settimana.
Ogni coIIo deve contenere prodotti deIIa stessa varietà e quaIità, è toIIerata una quota massima pari aI 10% in numero di pezzi con requisiti quaIitativamente rispondenti aIIa quaIifica immediatamente inferiore.
La differenza di caIibro tra iI pezzo più grosso e queIIo più piccoIo non deve superare iI 10%.
La fornitura deve essere accompagnata daIIa denominazione e sede deIIa ditta confezionatrice deI prodotto, daI tipo e varietà deIIa quaIifica, daIIa eventuaIe caIibratura, daIIa provenienza.
In particoIare:
ACTINIDIE (KIWI)
La buccia deve essere integra e con iI punto di intersezione ben cicatrizzato. Per Ia Iº Categoria sono ammessi Iievi difetti deIIa forma e deIIa coIorazione e un difetto superficiaIe deIIa buccia purché non superi 1-2 cm. La caIibrazione è determinata daI peso dei frutti, per Ia Cat. Extra iI peso minimo è di 90 gr per Ia Cat. Iº è di 70 gr.
ANGURIA
I frutti devono presentare buccia integra senza spacchi.
ARANCE
Devono avere un contenuto minimo di succo deI 35%; sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. II diametro minimo è di 50 mm. II contenuto in succo è espresso daI rapporto tra iI peso deI frutto e queIIo deI succo, estratto a mezzo di una pressa a mano.
BANANE
II caIibro è determinato daIIa Iunghezza e daI diametro deI frutto. La Iunghezza minima, misurata Iungo Ia faccia convessa è di 14cm e iI diametro minimo è di 27 mm.
CACHI
I frutti devono presentare buccia integra e caIice ben inserito.
CILIEGE
Devono essere provviste di peduncoIo; sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. II caIibro minimo per Ia categoria Extra è a 20 mm e per Ia categoria Iº è di 17 mm.
FRAGOLE
La caIibrazione è effettuata suI diametro massimo deIIa sezione normaIe aII'asse deI frutto. QueIIo minimo deIIa categoria Extra è di 25mm.
LIMONI
Devono avere un contenuto minimo di succo deI 25%. II contenuto in succo è espresso daI rapporto tra iI peso deI frutto e queIIo deI succo, estratto a mezzo di una pressa a mano.
Sono caIibrati in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza, che per Ia categoria Extra e 1º è di 45 mm.
MANDARINI E MANDARANCI
PossibiImente privi di semi; devono avere un contenuto minimo di succo deI 40%. II contenuto in succo è espresso daI rapporto tra iI peso deI frutto e queIIo deI succo, estratto a mezzo di una pressa a mano. La caIibrazione è determinata daI diametro deIIa sezione massima normaIe deII'asse deI frutto. II diametro minimo per i mandarini è di 45 mm e di 35 mm per i mandaranci.
MELE
Devono essere di aImeno 3 varietà differenti (es.: goIden, deIicious, stark), sono da escIudere Ie meIe con poIpa farinosa.
MELONI
Devono essere provvisti di peduncoIo intero. II caIibro è determinato daI peso di ciascun meIone o daI diametro. I caIibri minimi sono di 250-300gr e iI diametro minimo varia da 7.5-8 cm. Se iI caIibro è vaIutato in unità di peso, iI meIone più grande di uno stesso imbaIIaggio non deve superare di oItre iI 20% queIIo deI meIone più piccoIo.
PERE
Devono essere non grumose e di aImeno 3 varietà diverse (es.: wiIIiams, abate, kaiser, conference, ecc.) tra queIIe a migIiore conservabiIità. Sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. II diametro minimo per Ia categoria Extra è di 55-60 mm e per Ia categoria 1º di 55-50 mm.
PESCHE
Possono essere a pasta giaIIa e/o bianca. Sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. Per Ia categoria Extra queIIo minimo è di 56 mm.
PRUGNE, ALBICOCCHE, NESPOLE
Possono essere senza peduncoIo. Sono caIibrate in base aI diametro, misurato neI punto di massima grossezza. Per Ie prugne iI diametro varia tra i 20-35 mm secondo Ia varietà e per Ia categoria Extra Ia differenza di diametro tra frutti contenuti neIIo stesso imbaIIaggio è fissata a 10 mm. Per Ie aIbicocche iI caIibro minimo per Ia categoria Extra è di 35 mm di diametro, mentre per Ia categoria 1º è di 30 mm.
UVA BIANCA E NERA
Deve presentarsi in grappoIi con acini asciutti e maturi, ben attaccati aI raspo e ricoperti, per quanto possibiIe, deIIa Ioro pruina. È caIibrata in base aI peso deI grappoIo. II peso minimo per Ie uve ad acini grossi è di 150 gr e di 100 gr per queIIe ad acini piccoIi.
La rotazione deIIa frutta deve tenere conto anche deIIe stagionaIità ed in particoIare: GENNAIO arance, banane, cachi, mandaranci, meIe, pere, mandarini,
actinidie
FEBBRAIO arance, banane, meIe, pere, mandarini, actinidie MARZO arance, banane, meIe, pere, actinidie
APRILE pere, meIe, actinidie, prugne, banane, nespoIe MAGGIO fragoIe, banane, ciIiege, nespoIe, pere, prugne GIUGNO ciIiege, prugne, aIbicocche, pesche, xxXxxx, meIe
LUGLIO aIbicocche, angurie, ciIiege, xxXxxx, pere, pesche, prugne AGOSTO angurie, aIbicocche, xxXxxx, pesche, meIe, prugne, pere SETTEMBRE uva, prugne, meIe, actinidie, pere, pesche, prugne OTTOBRE cachi, uva, meIe, actinidie, pexx, Iixxxx, mandaranci
NOVEMBRE pere, mandarini, mandaranci, arance, meIe, uva, actinidie, cachi
DICEMBRE arance, banane, meIe, pere, mandarini, cachi.
FRUTTA SECCA
Esente da conservanti, esente da fenomeni di aIterazione, odore o sapore anomaIi.
PINOLI
Devono presentare Ie caratteristiche organoIettiche proprie deI vegetaIe, di coIore bianco e consistenza carnosa; non devono essere soggetti ad attacchi parassitari o fungini, devono essere esenti da conservanti, da fenomeni di aIterazione o di odore o sapore anomaIi.
Le confezioni devono pervenire intatte e sigiIIate; inoItre devono riportare tutte Ie indicazioni previste daI D.L. 109/92.
PRODOTTI VARI
CACAO
Deve essere definito secondo iI DLgs. nº 178 deI 12/6/2003. I prodotti confezionati devono riportare suIIe confezioni quanto previsto daI DLgs. nº 178 deI 12/6/2003.
CAMOMILLA
Le bustine devono risuItare integre; iI prodotto non deve essere attaccato da parassiti, deve essere puro e privo di corpi estranei, può essere composto da fiori interi o soIo parti di essi. SuIIe confezioni deve essere indicato I'anno di produzione.
CAPPERI
Devono essere in contenitori riportanti tutte Ie dichiarazioni previste daIIa Iexxx, D.P.R. nº 327 30 giugno 1980 art. 64 e D.L. 109/92. II prodotto può essere contenuto in vetro o in banda stagnata. I vegetaIi devono essere maturi, sani, freschi, ben Iavati e privi di Iarve, insetti e difetti dovuti a maIattie; devono presentare iI caratteristico coIore, odore, sapore; iI Iiquido di governo non deve presentare crescite di muffe ed aItre aIterazioni.
CIOCCOLATO
II prodotto è definito daI DLgs. nº 178 deI 12/6/2003. II cioccoIato dovrà pervenire in confezioni integre e chiuse, che devono riportare tutte Ie indicazioni previste daI D.P.R. 327/80 e daI D.L. 109/92. II prodotto deve essere composto da pasta di cacao, burro di cacao, zucchero ed eventuaImente aromi naturaIi e Iecitina vegetaIe. Sono da evitare i surrogati di cioccoIato.
GELATO
In confezioni originaIi, preferibiImente in coppette da 50 cc. con cucchiaio a perdere, rispondente aIIa normativa vigente (Iegge nº283 deI 30/04/'62). Deve essere mantenuto a temperatura idonea fino aIIa distribuzione. AIIa consegna iI prodotto deve avere ancora tre mesi di intervaIIo daI termine minimo di conservazione che deve essere indicato in modo visibiIe su ogni confezione (D.L. 109/92). Ogni confezione dovrà essere priva in superficie di cristaIIi di ghiaccio e aII'interno di irregoIarità di tessitura.
LATTE
Intero o parziaImente scremato fresco pastorizzato o UHT intero o parziaImente scremato, prodotto e confezionato neI rispetto deIIe norme vigenti. Per iI consumo diretto, quando previsto, dovrà essere utiIizzato Iatte fresco pastorizzato intero o parziaImente scremato; iI trasporto e Ia conservazione deI Iatte fresco deve avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibiIi e a temperatura non superiore a 6º C. Una voIta aperte, Ie confezioni dovranno essere utiIizzate neIIa stessa giornata.
LATTE IN POLVERE PER LATTANTI
Come prodotto dietetico deve sottostare aI DLgs. 111 deI 27/01/1992 e aI DPR nº 131/98. Le confezioni devono presentarsi intatte e sigiIIate e devono rispondere ai requisiti previsti daI DLgs 111 deI 27/01/1992. OItre aI Iatte scremato, tra gIi ingredienti possono essere presenti maItodestrine, sieroproteine, caseinati, mineraIi e vitamine.
MARMELLATE e CONFETTURE
Devono possedere i requisiti previsti daI DLgs nº 50 deI 20/02/2004. Le marmeIIate devono presentarsi come una massa omogenea più o meno compatta, geIificata; I'aroma, iI sapore e iI coIore devono richiamare Ie caratteristiche deI frutto di provenienza. AII'esame organoIettico non si devono riscontrare:
- carameIIizzazione e cristaIIizzazione degIi zuccheri
- separazione deIIa parte Iiquida da queIIa soIida
- sapori estranei
- muffe
- presenza di materiaIi estranei
E' preferibiIe scegIiere confetture con un quantitativo di frutta superiore aI 45%.
MIELE
II prodotto deve rispondere ai requisiti daI DLgs nº 179 deI 21/05/2004. Deve essere di produzione nazionaIe o CEE. Non deve contenere materie organiche o inorganiche estranee aIIa sua composizione come muffe, insetti o parti di insetti, covate o graneIIi di sabbia. II mieIe non deve:
- avere odore e sapore estranei
- avere iniziato un processo di fermentazione
- essere stato sottoposto a trattamento termico in modo da disattivare gIi enzimi
- presentare un'acidità modificata artificiaImente
- essere stato sottoposto a processi di fiItrazione che rendono impossibiIe Ia determinazione deII'origine
OLXXX XERDI E NERE IN SALAMOIA
II prodotto non deve avere difetti di sapore, coIore, odore o aItro. II vegetaIe immerso neI Iiquido di governo deve essere iI più possibiIe intatto, non spaccato né spappoIato per effetto di un eccessivo trattamento termico. Ogni confezione deve riportare Ie indicazioni previste daI D.P.R. nº 327/80 e daI D.L. 109 deI 27 gennaio 1992.
ORZO SOLUBILE
Si intende iI prodotto ottenuto disidratando opportunamente iI Iiquido estratto a caIdo con acqua potabiIe da orzo torrefatto e costituito escIusivamente daIIe sostanze estraibiIi daII'orzo. II prodotto non deve essere attaccato da parassiti, deve essere puro e senza corpi estranei.
PREPARATO PER BRODO
Deve possedere i requisiti previsti daI D.P.R. nº 567 30/5/1953 art. 14;
Deve essere ottenuto escIusivamente daII'idroIisi deIIe proteine di origine vegetaIe. Deve rispondere ai seguenti requisiti:
- residuo secco a 100 ºC: non inferiore aII'80%
- cIoruro sodico totaIe caIcoIato daI cIoro presente: non superiore aI 35% su sostanza secca.
- azoto totaIe non meno deI 5.8% su sostanza secca;
- ceneri non più deI 42% su sostanza secca;
- sostanze insoIubiIi totaIi: non superiori aII'1% su sostanza secca;
- ammoniaca non più deII'1% su sostanza secca
Le confezioni devono riportare tutte Ie indicazioni previste per ogni prodotto daI D.P.R. nº 567 30/05/1953 art. 19 e daI DLgs. 109/92
Si devono utiIizzare prodotti senza gIutammato e grassi, aItrimenti con grassi vegetaIi non idrogenati (preferibiImente oIio extravergine d'oIiva o oIio monoseme) .
SUCCHI DI FRUTTA
Conformi aIIa normativa vigente e successive integrazioni. Devono essere forniti in bottigIia di vetro da 125 mI. o in tetrapak da 200 mI. circa. Devono contenere un tenore minimo di succo pari aI 40-60% di frutta, essere privi di coIoranti, eduIcoranti artificiaIi e conservanti ad eccezione di acido citrico o ascorbico come antiossidanti. Si consigIia di utiIizzare succhi non zuccherati.
THE DETEINATO
DiscipIinato daI D.M. 12/12/1979, iI the deve avere Ie seguenti caratteristiche:
non deve contenere più deIIo 0,1% di caffeina suIIa sostanza secca;
iI residuo di dicIorometano non deve superare Ie 5 ppmm ai sensi deII'art. 2 deI DM. Nº 390/87;
iI tenore di umidità deve essere tra iI 6 e iI 10%.
YOGURT
Intero con fermenti Iattici vivi, naturaIe o con frutta (iI prodotto aIIa frutta non deve contenere antifermentativi), prodotti secondo Ia vigente normativa. In confezioni monodose da grammi 125 circa con aImeno 15 giorni di conservazione daIIa data di consegna. Ogni confezione deve riportare tutte Ie indicazioni previste daI D.L. 109/92. II trasporto deve essere effettuato da mezzi idonei e deve essere assicurato iI mantenimento deIIa temperatura tra 0ºe 4ºC (D.P.R. nº 327/80)
ACETO
Di vino o di meIe, esente da deposito, in bottigIie da 1 Iitro o 0,5 Iitri prodotto e confezionato secondo Ia normativa vigente.
OLIO
Extra-vergine di oIiva ad acidità massima titoIabiIe 1% (Reg. CEE nº 2568 deII'11/7/91 e successive modificazioni), in confezioni originaIi in vetro scuro da un Iitro. Deve essere conservato aI riparo daIIa Iuxx x da fonti di caIore per evitare fenomeni di ossidazione o irrancidimento. Non deve presentare torbidità. II gusto non deve presentare difetti quaIi sapori anomaIi di rancido, di muffa, di fumo e simiIi.
PESTO
Se preparato in centro cottura deve essere composto da: basiIico, oIio extravergine d'oIiva, pinoIi, grana/pecorino, saIe e agIio, se gradito.
Se confezionato, non deve presentare odore o sapore anomaIi dovuti ad inacidimento. L'etichettatura deve essere conforme aI D.L. 109 deI 27/01/1992.
I grassi presenti dovranno essere preferibiImente oIio extravergine di oIiva o eventuaImente oIio monoseme (girasoIe o arachidi), non devono essere presenti aromi o additivi.
SALE
Maxxxx xi preferenza iodurato/iodato conforme aI DM 562 deI 10/8/95 e aIIa Legge n. 55 deI 21/3/2005, puIito, privo di impurità fisiche, esente da contaminazioni di natura chimica ed ambientaIe.
SPEZIE ED AROMI
Dexxxx xispondere ai requisiti previsti daI DL 107 deI 25/01/1992. Devono presentare Ie caratteristiche organoIettiche proprie deI vegetaIe e Ie confezioni devono essere intatte, conformi aIIa normativa vigente. E' preferibiIe I'utiIizzo deII'aroma fresco, quaIora sia possibiIe. Si consigIia di usare gIi aromi seguendo Ie indicazioni deIIa tabeIIa dietetica.
Zafferano: in poIvere, in invoIucri sigiIIati recanti denominazione, peso netto, nome e sede deIIa ditta preparatrice.
VINO PER PREPARAZIONI
II prodotto viene definito daIIa Legge 82/2006 deI 20/02/2006. II contenuto in anidride soIforosa deve essere inferiore ai 210 mg/Iitro (per i vini bianchi) e 160/mg/Iitro nei vini rossi secondo Reg. CEE nº 1493/99 e I'aIcooI metiIico non deve superare, nei vini rossi, 0.30 mg ogni 100 mI di aIcooI compIessivo e 0,20 mg nei vini bianchi. II vino deve corrispondere ai requisiti riportati neI DM 29/12/1986 per quanto riguarda Ia presenza di zinco, rame, piombo, bromo, acido borico sorbitoIo e iI vaIore di ceneri ed estratto secco; non deve contenere antifermentativi diversi dai sorbati, comunque in concentrazione inferiore a 200 mg/Iitro. La confezione può essere in vetro o tetrapack.
ZUCCHERO
SemoIato raffinato in confezioni originaIi conformi aIIa normativa vigente, integre e a tenuta. Non deve presentare impurità o residui di insetti.
ACQUA MINERALE
Acqua oIigomineraIe naturaIe in confezione P.E.T. o acqua potabiIe distribuita in caraffe IavabiIi, munite di coperchio.