QUESITO Clausole campione
QUESITO. Con D.G.R. n. 385 del 27/05/2013, pubblicato sul BURA n. 70 del 26/07/2013, è stato approvato il Nuovo Prezziario Regionale 2013. Il Provvedimento aggiorna il vigente Prezziario anche ai sensi dell’art. 133 del D.lgs. 12/04/2006 n. 163. Chiediamo se i computi metrici estimativi debbano essere redatti con il nuovo Prezziario Regionale 2013 : è fondamentale fissare delle regole comuni per tutti i concorrenti per poter confrontare sullo stesso piano le offerte tecnico-economiche proposte. Nel punto e.2) a pag. 15 del disciplinare di gara viene indicato: “gli elaborati devono essere preferibilmente di dimensioni non superiori al formato ISO A2 …etc.”. Xxxxxxx constatato impaginando le tavole, che solo uno degli edifici (ex G.I. Maschile) rientra in tale formato nella scala 1:100. Per quanto riguarda l’edificio Emiciclo questo richiede il formato A1 per essere rappresentato in scala 1:100. Cchiediamo quindi autorizzazione ad utilizzare, quando necessario, dei formati cartacei maggiori dell’ISO A2. Da un'analisi degli elaborati a base di gara risultano evidenti delle differenze sostanziali tra il rilievo laser scanner (da considerarsi come rilievo stato di fatto) e gli elaborati indicati nelle tavole 02 - 03 - 06, i quali riportano, comunque, nei frontespizi la dicitura "PIANTE STATO ATTUALE". In suddette piante sono riportate le destinazioni d'uso dei singoli ambienti, risultano evidenti modifiche architettoniche varie (aperture e chiusure di vani, realizzazione di nuovi locali, modifiche della distribuzione della platea dell' auditorium con la conseguente eliminazione delle scale e degli spazi destinati al pubblico, rimodulazione degli ambienti destinati ai traduttori, aperture di collegamento tra l' auditorium e il cunicolo al piano interrato, ecc...). Pertanto si chiede se i contenuti delle suddette tavole 02,03 e 06 siano da intendersi come indicazioni progettuali da sviluppare nel progetto definitivo. In riferimento all' offerta tecnica da produrre, al punto 3.b del Disciplinare di gara a pag 14/37 si chiede di redigere un progetto definitivo "in modo adeguato e idoneo all’ottenimento dei seguenti atti di assenso: - parere di conformità in materia di prevenzione incendi ex art. 3 del d.P.R. n. 151 del 2011; - parere igienico sanitario di cui all’articolo 5, comma 3, lettera a), del d.P.R. n. 380 del 2001; - autorizzazione storico-architettonica di cui all’articolo 21 del decreto legislativo n. 42 del 2004; - autorizzazione paesaggistica di cui all’articolo...
QUESITO. Siamo a sottoporre i seguenti quesiti: 1) ai fini dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, è possibile scansionare una dichiarazione di assolvimento imposta con i dati identificativi della Procedura e con marca debitamente annullata?
QUESITO. Si chiede conferma del fatto che l'impresa (avente SOA OG1 e OG11 nelle categorie richieste) che non possiede SOA OG2 e nemmeno i requisiti di cui all'art. 90 D.P.R. 207/2010 riferiti alle medesime lavorazioni non possa partecipare alla procedura di gara né come impresa singola (dichiarando il subappalto dell'OG2) né come RTI costituendo. Si chiede inoltre conferma del fatto che non sia ammesso l'avvalimento per la categoria SOA OG2.
QUESITO. Si richiedono specifiche su come gestire l'offerta del regime di commissione scritto nell' Art.3 “Obblighi della Concessionaria” dell’allegato “08_Biglietteria Tokio_Bozza di contratto”: In relazione alla vendita dei biglietti, la Concessionaria si obbliga a corrispondere a CONI Servizi una percentuale di royalty, pari al %, sul valore della biglietteria, ossia i biglietti acquistati dalla Concessionaria con esclusione di quelli venduti direttamente al CONI.” Coni Servizi S.p.A. Sede legale: 00135 Xxxx, Xxxxx Xxxxx xx Xxxxx, 00 Telefono +39 00.00000 - xxx.xxxx.xx C.F. X.XXX e Iscr. Reg. Imprese di Roma 07207761003 Capitale sociale € 1.000.000 Società per azioni con socio unico Questo vuol dire che la percentuale di offerta si riferisce sul totale del valore del biglietto (ES. Valore face value biglietto € 100 con percentuali del 1% sul valore del face value del biglietto) o sul valore del Mark up applicato sul face value? (ES. Valore Mark up del 5% sul valore del biglietto con percentuale del1% calcolata sul valore Mark up).
QUESITO. Si richiede se è possibile sapere il giorno di aperture delle buste, e se sarà possibile presenziare con un rappresentante dell'azienda. Trattandosi di una procedura telematica non è prevista alcuna seduta pubblica.
QUESITO. E’ possibile inviare il CV aziendale e il Business & Marketing plan in lingua Inglese?
QUESITO. Si chiede conferma che la Fidejussione bancaria e Assicurazione a garanzia non debba essere presentata come documento da allegare nel portale, ma solo in caso di aggiudicazione gara.
QUESITO. In considerazione dell’adozione del D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022 (in Gazz. Uff., 27 gennaio 2022, n. 21) - il c.d. Decreto Sostegni ter - prevede all’art 29 che: “Fino al 31 dicembre 2023, al fine di incentivare gli investimenti pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell'emergenza sanitaria globale derivante dalla diffusione del virus COVID-19, in relazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, i cui bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, [...], si applicano le seguenti disposizioni: a) è obbligatorio l'inserimento, nei documenti di gara iniziali, delle clausole di revisione dei prezzi previste dall'articolo 106, comma 1, lettera a), primo periodo, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fermo restando quanto previsto dal secondo e dal terzo periodo del medesimo comma 1; […]”, si chiede di confermare che la suddetta previsione - benché non espressamente inserita nella documentazione di gara e, in particolare, nella Bozza di convenzione -, sia applicabile nell’ambito della concessione per il PSN. In particolare, si chiede di chiarire se l’ottemperanza alla suddetta disposizione del Decreto Sostegni ter sia rappresentata, unicamente, dalla previsione sull’adeguamento all’inflazione, inserita ai sensi dell’Addendum (Allegato 10 al Disciplinare di Gara) nell’art. 5 della Bozza di convenzione o se, di converso, si debba - in aderenza alla ratio normativa - prevedere anche la verifica, in corso di contratto, dell’eventuale andamento anomalo dei prezzi dei materiali e dei fattori produttivi - in particolare, l’energia elettrica - necessari per lo svolgimento delle prestazioni contrattuali. RISPOSTA 1.22 La presente procedura di gara è finalizzata alla stipula di un contratto di partenariato pubblico-privato. In tale tipologia di contratti l’elemento determinate è, oltre alla condivisone dei rischi di gestione tra i partner contrattuali, la corretta allocazione degli stessi attraverso la matrice dei rischi. La norma richiamata, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2022, n. 21, non può trovare applicazione in quanto dettata per gli appalti passivi di lavori, servizi e forniture in cui l’elemento rischio è assente. Nel contratto di partenariato pubblico-privato il costo dei fattori produttivi è un rischio di gestione che deve trovare punt...
QUESITO. E' la prima volta che la nostra agenzia formativa intende partecipare a un bando sull'apprendistato e avremmo bisogno delle seguenti delucidazioni: a) Nella sezione 3.C dell'allegato 3 (formulario progettuale) si dice: "Descrivere le modalità di pianificazione della formazione esterna degli apprendisti in relazione ai fabbisogni e ad eventuali vincoli esplicitati dalle imprese..." se quindi bisogna fare riferimento ai fabbiso- gni, è necessario fare prima un'indagine fra le aziende per sapere quali sono i fabbisogni necessari per la formazione degli apprendisti o tali fabbisogni sono stati già individuati? E in tal caso dove è possibile trovare un'eventuale indagine sui fabbisogni delle aziende in materia di apprendistato? In sintesi, in che modo possiamo sapere quanti corsi è neces- sario progettare per l'inglese, l'informatica ecc. soddisfacendo i fabbisogni e le richieste delle imprese e del territorio? b) E' possibile già sapere quali sono le aziende che intendono far partecipare i loro appren- disti ai corsi di formazione previsti? c) Sempre nel formulario progettuale, alla scheda 6 di pag. 12, in riferimento alle sedi forma- tive, la nota numero 15 a piè di pagina sui collegamenti con mezzi di trasporto pubblici specifica quanto segue "Indicare la presenza di collegamenti nel raggio di 20 Km dalla se- de lavorativa e/o dal domicilio/residenza dell'apprendista". Questo limite di 20 km si riferi- sce solo ed esclusivamente ai corsi che si intende effettuare all'interno delle aziende o fa riferimento anche alle sedi formative accreditate? d) Vi è un numero minimo di enti bilaterali con cui accordarsi se si intende progettare dei percorsi di formazione sui rischi specifici? Tali enti bilaterali devono essere rappresenta- tivi di tutte le province presenti nel lotto o possono rappresentare anche solo una provin- cia?
a) Il quesito posto riguarda una parte sostanziale dell’offerta che sarà anche oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione (cfr la tabella dei criteri di valutazione di cui all’art. 8 dell’Avviso) e, pertanto, non possono essere fornite indicazioni in merito. Infatti, la definizione delle modalità at- tuative del progetto formativo, ivi incluse le attività di ricognizione dei fabbisogni territoriali nonché le scelte inerenti i corsi da avviare, spetta esclusivamente alle Agenzie/RTI proponenti; b) Come già specificato al punto 1), le attività di ricognizione utili alla predisposizione del progetto formativo spetta ai proponenti; c) N...
QUESITO. In riferimento al punto 4 dell’Art. 26 GARANZIA DEFINITIVA a pag. 33 della Bozza di Convenzione, viene indicato quanto segue: “Sia la garanzia definitiva a favore del Concedente che quelle previste dai Contratti con le Amministrazioni Utenti cessano di avere efficacia dalla data di attestazione, in qualunque forma, di regolare esecuzione delle prestazioni e vengono progressivamente svincolate in ragione e a misura dell'avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80 (ottanta) per cento dell'iniziale importo garantito secondo quanto stabilito all’art. 103, comma 5, del Codice. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte del Concessionario, degli stati di avanzamento o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. In ogni caso lo svincolo avverrà periodicamente con cadenza trimestrale a seguito della presentazione della necessaria documentazione al Concessionario o all’Amministrazione utente secondo quanto di competenza”. Stante la natura del contratto, si chiede di chiarire a quale regolare esecuzione si faccia riferimento ai fini del calcolo dello svincolo e cosa si intende per “avanzamento dell’esecuzione” e “stati di avanzamento o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione”.