PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:
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Samples: Accordo Attuativo, Collaboration Agreement, Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui ne cura la gestione dei contenuti. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno avviato la procedura di consultazione pubblica delle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API” (di seguito anche solo “Linee Guida TDH022”); • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla fornitura a titolo gratuito di contenuti redazionali e/o editoriali con finalità informativo e non commerciale per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione con soggetti privati relativi alla fornitura, anche a titolo non esclusivo, di contenuti redazionali e/o editoriali per il sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o per il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.
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Samples: Accordo Di Collaborazione Per La Fornitura Di Contenuti Editoriali, Accordo Di Collaborazione Per La Fornitura Di Contenuti Editoriali, Accordo Di Collaborazione Per La Fornitura Di Contenuti Editoriali
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regione; riforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • Il Ministero del Turismo è titolare del sito internet xxxxxx.xx di cui ENIT cura la promozione. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Il Decreto Rettorale n. 191 Agenzia Nazionale del 27 Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • In data 4 gennaio 2014 con cui 2023 è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015stata pubblicata in Gazz. Uff. la L. 16 dicembre 2022, n. 68 204 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, il cui art. 10-bis introduce un nuovo comma 1-bis nell’articolo 54-ter del D.lgs. n. 300/1999, il quale dispone che il Ministero del Turismo detiene la titolarità del portale “Riordino Xxxxxx.xx”, dei diritti connessi al dominio stesso e della relativa piattaforma tecnologica, al fine di coordinare e indirizzare strategicamente la strutturazione del portale medesimo e le attività di promozione delle Scuole politiche turistiche nazionali svolte per mezzo di specializzazione esso. • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di area sanitariaseguito meglio dettagliate; • il MiTur ha avviato la procedura di consultazione pubblica delle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API” (di seguito anche solo “Linee Guida TDH022”); • il MiTur ha coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in attuazione alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della riforma generale degli studi universitari legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla fornitura a titolo gratuito di contenuti redazionali e/o editoriali con finalità informativo e non commerciale per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur intende, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur intende stipulare accordi di collaborazione con soggetti privati relativi alla fornitura, anche a titolo non esclusivo, di contenuti redazionali e/o editoriali per il sito internet xxxxxx.xx e/o per il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico del MiTur, aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.
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Samples: Accordi Di Collaborazione Per La Fornitura Di Contenuti Editoriali Nel Settore Turistico, Accordi Di Collaborazione Per La Fornitura Di Contenuti Editoriali Nel Settore Turistico
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Consiglio della Struttura Didattica Speciale Veterinaria con propria delibera del 11/03/2019 ha autorizzato la pubblicazione di un avviso per la predisposizione di un elenco aperto di soggetti per l’affidamento di servizi destinati alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria (di seguito SDSV) dell’Università degli Studi di Torino, sita in Xxxxxxxxxx (XX), Xxxxx X. Xxxxxxxx n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - -5 Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui suddetto è stato emanato il regolamento pubblicato sul sito internet ufficiale della Struttura Didattica Speciale Veterinaria dell’Ateneo di Torino e sul sito web xxx.xxxxx.xx alla sezione “università e lavoro - enti ed imprese – altre procedure ad evidenza pubblica”, nonché all’Albo di Ateneo delle Scuole Rep. n. 1260 del 2/04/2019. La commissione esaminatrice nominata con Decreto Direttoriale del 23/04/2019 Rep. n. 41/2019 Prot. n. 3910, ha valutato i curricula presentati dai soggetti che hanno presentato istanza di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 ammissione a fornire il servizio di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono assistenza tecnica presso le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino della SDSV”. La Commissione succitata ha stilato un elenco di soggetti ammessi a fornire il servizio. L’elenco anzidetto è stato approvato dal Direttore della Struttura Didattica Speciale Veterinaria con Decreto Direttoriale Rep. n. 45/2019 Prot. n. 5166 del 23/05/2019 ed è stato comunicato dal Direttore nei successivi Consigli della SDSV. Da detto elenco attinge per le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno proprie esigenze di una rete affidamento di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture servizi veterinari anche il Dipartimento di rete si distinguono in:Scienze Veterinarie.
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Samples: Service Agreement, Contratto Di Affidamento Di Servizi
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’Automobile Club Roma è ente pubblico non economico ai sensi della legge 20 marzo 1975, n. 70 e D.P.R. 16 giugno 1977, n. 665, a base associativa, federato nell’ACI – Automobile Club d’Italia; l’art. 30/12/1992 n. 502 4 e successive modifiche l’art. 36 dello Statuto, approvato con norma di livello legislativo, definiscono i compiti istituzionali dell’ACI e integrazionidegli Automobile Club provinciali tra i quali rientrano: la promozione e lo sviluppo del turismo degli automobilisti interno ed internazionale, all’artattuando tutte le iniziative di competenza all’uopo necessarie (art. 64, comma 2lett. d); la promozione, prevede specificamente l’incoraggiamento e l’organizzazione delle attività sportive automobilistiche, esercitando i poteri sportivi nonché l’assistenza e associazione degli sportivi automobilistici, quale rappresentanza territoriale della Federazione per lo sport automobilistico in seno al CONI (art. 4, lett. e); la promozione dell’istruzione automobilistica e l’educazione dei conducenti di autoveicoli allo scopo di migliorare la sicurezza stradale (art. 4, lett. f); lo svolgimento delle forme di assistenza tecnica, stradale, economica, legale, tributaria, assicurativa, ecc., dirette a facilitare l’uso degli autoveicoli (art. 4, lett. g); l’Automobile Club Roma possiede il 100 per cento del capitale sociale di Acinservice Srl, società sottoposta a direzione, coordinamento e controllo dell’Ente; Acinservice ha realizzato, nel triennio 2018-2020, un complesso processo di ristrutturazione e di efficientamento delle attività gestite direttamente e per il tramite della controllata Ge.Ser. Srl, che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.cessata l’operatività, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti è stata posta in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàliquidazione volontaria, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37del Provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni, comma 2, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 28 settembre 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:;
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento in House Di Servizi Strumentali, Convenzione Per l'Affidamento in House Di Servizi Strumentali
PREMESSO CHE. Il D.LgsL’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 620, comma 24, prevede specificamente del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, ha affidato a Consip S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto medesimo, “le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia, nel rispetto delle disposizioni del comma 3”. L’art. 4, comma 3-quater, del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 2012/135, ha stabilito che, per soddisfare la realizzazione di quanto previsto dall’art. 20 del D.L. n. 83/2012, Consip S.p.A. svolge altresì le specifiche esigenze attività di centrale di committenza relativamente “ai contratti-quadro ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della legge 30 dicembre 2004, n. 311”. Ai sensi dell'articolo 1, comma 192, della L. n. 311/2004, “Al fine di migliorare l'efficienza operativa della pubblica amministrazione e per il contenimento della spesa pubblica, con decreto del S.S.N. connesse alla formazione Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati le applicazioni informatiche e i servizi per i quali si rendono necessarie razionalizzazioni ed eliminazioni di duplicazioni e sovrapposizioni. Il CNIPA stipula contratti-quadro per l'acquisizione di applicativi informatici e per l'erogazione di servizi di carattere generale riguardanti il funzionamento degli specializzandi uffici con modalità che riducano gli oneri derivanti dallo sviluppo, dalla manutenzione e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.dalla gestione”. Consip S.p.A., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 54 del D.Lgs. 368/1999n. 163/2006, ha indetto una gara a procedura ristretta, suddivisa in 4 lotti, come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S99 del 24/05/2013 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 5° Serie Speciale, n. 60 del 24/05/2013, inviando al Fornitore la lettera di invito a presentare offerta, prot. 24280/2014 in data 19 settembre 2014. Il Fornitore è risultato aggiudicatario del Lotto 4 della predetta gara, ed ha adempiuto a quanto previsto nella documentazione di gara ai fini della stipula del relativo Contratto Quadro. In applicazione di quanto stabilito dall’art. 1 della Lettera di invito, “Ciascuna Amministrazione beneficiaria del Contratto Quadro utilizzerà il medesimo mediante la stipula di Contratti esecutivi, attuativi del Contratto Quadro”. L’Amministrazione ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo. In attuazione di quanto stabilito all’art. 1 della Lettera di invito, l’Amministrazione - in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero). Il CIG del presente Contratto Esecutivo è il seguente: ______________________. il Codice univoco ufficio per Fatturazione è il seguente: _______________________. 1.DEFINIZIONI I termini contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato, nel Contratto Quadro e nei relativi Allegati, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. I termini tecnici contenuti nel presente Contratto Esecutivo hanno il significato specificato nel Capitolato Tecnico, salvo che il contesto delle singole clausole disponga diversamente. Il presente Contratto Esecutivo è regolato in via gradata: dalle disposizioni del presente atto e dai suoi allegati, che disciplina i rapporti costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti tra il Fornitore e l’Amministrazione relativamente alle attività e prestazioni contrattuali; dalle disposizioni del Medico in formazione con l’Università Contratto Quadro e la Regionedai suoi allegati; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari dalle disposizioni di cui al D.M. 270/2004D.Lgs. n. 82/2005; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali dal codice civile e specifici, i requisiti minimi generali e specifici dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di idoneità della rete formativa delle scuole contratti di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:diritto privato.
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Samples: Contratto Esecutivo, Contract for Executive Services
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:.
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Samples: Collaboration Agreement, Accordo Attuativo
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniil Piano Programma delle Attività 2014 della Società Consortile Energia Toscana, approvato dalla Assemblea dei Soci in data 08.01.2014, prevede l’espletamento di una gara con lo strumento dell’accordo quadro previsto all’art. 659 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico su strutture e impianti di proprietà pubblica in Toscana; in data 03.03.2014 è stata approvata dalla Giunta Regionale la Delibera Regionale n. 152 recante “Accordo tra Regione Toscana e CET per favorire lo sviluppo dell'efficienza energetica, la diffusione delle energie rinnovabili e l'attuazione di un "grande progetto" ai sensi dell'art. 8 DM 28.12.2012”; il Consiglio di Amministrazione della Società Consortile Energia Toscana nella seduta del 20.03.2014 aveva dato mandato al Presidente della Società di effettuare tutte le attività necessarie per l’attuazione dal Piano Programma delle attività 2014; il bando di gara “Procedura aperta, di carattere comunitario, preordinata all’affidamento di accordo quadro, ai sensi degli art. 55, comma 25, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 59 del D.Lgs. 368/1999n. 163 del 12 aprile 2006, che disciplina avente ad oggetto i rapporti “Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in Regione Toscana” è stato inviato alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 17 luglio 2014 ed è stato pubblicato con numero di avviso GUUE 2014/S 138-248040; con determina del Medico Dirigente del CET Ing. Xxxx Xxxxx n. 30 del 16 dicembre 2014 venivano approvati i verbali di gara e veniva aggiudicata la “Procedura aperta, di carattere comunitario, preordinata all’affidamento di accordo quadro, ai sensi degli art. 55, comma 5, e 59 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, avente ad oggetto i “Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in formazione Regione Toscana”” per i lotti 1, 3, 6 e 8; veniva dichiarata deserta la gara in procedura aperta limitatamente ai lotti n. 2, 4, 5 e 7 per l’assenza di offerte formalmente valide; con l’Università la determina del Dirigente del CET n. 31 del 22 dicembre 2014 veniva approvata una rettifica alla determina dirigenziale n. 30 del 16 dicembre 2014; a seguito di stipula di Convenzione tra il Comune di e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 Società Consortile Energia Toscana in data , è stata svolta, da parte del 27 gennaio 2014 con cui CET, un’attività di censimento degli impianti di pubblica illuminazione del Comune, all’esito della quale è stato emanato il regolamento redatto un capitolato prestazionale; in data è stata indetta la riapertura del confronto competitivo, mediante invio tramite Posta Elettronica Certificata agli Operatori Economici Aggiudicatari della Procedura Aperta suddetta (e contestuale pubblicazione sul sito internet della Società Consortile Energia Toscana xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), della Richiesta di Ateneo Offerta, del Capitolato tecnico prestazionale e degli altri atti costituenti la documentazione di gara; con determina del Dirigente del CET Ing. Xxxx Xxxxx n. del è stata nominata, per l'espletamento delle Scuole procedure di Specializzazione valutazione e aggiudicazione della procedura in oggetto, la Commissione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015gara, così composta: determina dirigenziale a seguito dell’espletamento delle procedure di gara con del n. 68 del sono stati approvati i verbali di “Riordino delle Scuole determina gara del , allegati alla , ed è stata aggiudicata definitivamente la procedura di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari valutazione e aggiudicazione del servizio energetico di cui al D.M. 270/2004lotto 1 “Illuminazione Pubblica” per il Comune di , Via - , P. IVA – confronto competitivo indetto in data nell’ambito dell’Accordo Quadro - «Servizi energetici per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica presso gli impianti e gli immobili di proprietà pubblica siti in Regione Toscana» alla Società , con sede legale in – , C.F. e P.IVA con la medesima determina si è dato atto che si sarebbe proceduto alla stipula del contratto con la suddetta Società ; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017I comparenti, n. 402 ha definito come sopra costituiti, mentre confermano e ratificano a tutti gli standard generali effetti la precedente narrativa, che si dichiara parte integrante e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòsostanziale del presente contratto, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inproposito convengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Contratto Di Affidamento Dei Servizi Energetici, Contratto Di Affidamento Dei Servizi Energetici
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.
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Samples: Co Branding Agreement, Co Branding Agreement
PREMESSO CHE. Il D.LgsLa L.R. 11 febbraio 2002, n. 1 disciplina l’organizzazione turistica della Regione Puglia sulla base dello Statuto regionale e della Legge nazionale 29 marzo 2001, n.135, definendo l’attività della Regione e l’esercizio delle funzioni attribuite agli altri enti o organismi interessati allo sviluppo del Turismo; - Alla L.R. n.1/2002 cit. 30/12/1992 ha fatto seguito la L.R. 3 dicembre 2010, n.18 che ha in parte novellato e apportato modifiche alla L.R. n. 502 1/2002; - L’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione è stata istituita con D.P.R. 22 febbraio 2011, n. 176, in attuazione della Legge Regionale n.1/2002 e successive modifiche xx.xx., quale strumento operativo delle politiche della Regione Puglia in materia di promozione dell’immagine unitaria della Regione e integrazionidi promozione turistica locale; - L’art. 7 della L.R. n.1/2002, all’artcome novellato dalla L.R. n.18/2010, nella definizione dei compiti dell’Agenzia, tra l’altro, stabilisce che l’ARET “promuove la conoscenza e l’attrattività del territorio, nelle sue componenti naturali, paesaggistiche e culturali, materiali e immateriali, valorizzandone le eccellenze” (lett. 6a), “sviluppa e coordina gli interventi a fini turistici per la fruizione e la promozione integrata a livello territoriale del patrimonio culturale, delle aree naturali protette e delle attività culturali, nel quadro delle vocazioni produttive dell’intero territorio regionale” (lett. e) e “attiva e coordina, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti di arte urbana, che si configurino quali attrattori per il turismo culturale e per la promozione delle eccellenze enogastronomiche e naturalistiche del territorio” (lett. f); - L’Agenzia Pugliapromozione, a norma dell’art. 2 del Reg. Regionale 13 maggio 2011, n. 9, “promuove la conoscenza e l’attrattività del territorio nelle sue componenti naturali, paesaggistiche e culturali, materiali e immateriali, valorizzandone pienamente le eccellenze” (lett. a); “promuove e qualifica l’offerta turistica dei sistemi territoriali della Puglia, favorendone la competitività sui mercati nazionali e internazionali e sostenendo la cooperazione tra pubblico e privato nell’ambito degli interventi di settore; promuove inoltre l’incontro fra l’offerta territoriale regionale e i mediatori dei flussi internazionali di turismo” (lett. c), “promuove lo sviluppo del turismo sostenibile, slow, enogastronomico, culturale, giovanile, sociale e religioso, nonché di tutti i “turismi” attivi ed esperienziali, sostenendo la valorizzazione degli indotti connessi” (lett. d), “sviluppa e coordina gli interventi a fini turistici per la fruizione e la promozione integrata a livello territoriale del patrimonio culturale, delle aree naturali protette e delle attività culturali, nel quadro delle vocazioni produttive dell’intero territorio regionale” (lett. e), “svolge ogni altra attività a essa affidata dalla normativa regionale, dagli indirizzi strategici e dagli strumenti programmatori della Regione Puglia, anche in riferimento a leggi nazionali e a programmi interregionali e comunitari” (lett. l); - l’Agenzia PUGLIAPROMOZIONE partecipa in qualità di partner ai seguenti progetti: • “ARTVISION+ - Enhancing touristic development and promotion through prism of culture” finanziato nell’ambito del bando per progetti standard+ del Programma INTERREG Italia- Croazia 2014/2020; • “HAMLET - Highlighting Artisanal Manufacturing, cuLture and Eco Tourism”, finanziato nell’ambito del primo bando per progetti ordinari del Programma INTERREG IPA CBC Italia – Albania - Montenegro 2014/2020; - Con Determinazione del Direttore Generale n. 266 del 12.06.2018 è stato nominato il responsabile unico del procedimento del progetto denominato “Hamlet - Highlighting Artisanal Manufacturing, cuLture and Eco Tourism”, nella persona della Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx; - Con Determinazione del Direttore Generale n. 278 del 12.06.2018 è stato nominato il responsabile unico del procedimento del progetto denominato “Artvision + Enhancing touristic development and promotion through prism of culture”, nella persona della Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx; - Le disposizioni di cui agli artt. 000, xxx. 0, xxxx. x), xxx Xxx. (XX) n. 1303/2013 e 23, par. 4, del Reg. (UE) n. 1299/2013 delimitano il contenuto dell’attività di Controllo di primo livello, specificando che essa riguarda la verifica della fornitura dei beni e dei servizi finanziati, la veridicità delle spese dichiarate per le operazioni o le parti di operazioni realizzate, nonché la conformità di tali spese e delle relative operazioni con le norme comunitarie, quelle nazionali e le regole specifiche fissate nell’ambito dei rispettivi Programmi di finanziamento; - In attuazione del progetto “ARTVISION+ - Enhancing touristic development and promotion through prism of culture” e del progetto “HAMLET - Highlighting Artisanal Manufacturing, cuLture and Eco Tourism” si intende espletare una procedura di gara telematica, ex art. 36, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., finalizzata ad individuare l’operatore economico cui affidare il servizio di certificazione delle spese per il controllo di primo livello (FLC - First Level Control); - La procedura si svolgerà interamente sulla piattaforma telematica di EMPULIA (SarPulia – Servizio Affari Generali della Regione Puglia), in forza di una convenzione sottoscritta tra l’Agenzia Pugliapromozione e il soggetto aggregatore SarPulia in data 23.11.2015; - Alla procedura saranno invitati tutti gli operatori economici iscritti nella categoria merceologica n. 341200000 – SERVIZI DI CONTABILITÀ, REVISIONE DEI CONTI E SERVIZI FISCALI, dell’Albo Fornitori di EmPULIA, al fine di affidare il servizio di certificazione delle spese per il controllo di primo livello (FLC – First Level Control) nell’ambito dei progetti “ARTVISION+ Enhancing touristic development and promotion through prism of culture” e “HAMLET - Highlighting Artisanal Manufacturing, cuLture and Eco Tourism”, attraverso il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, ex art. 95, comma 24, prevede specificamente cheD.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; - Gli operatori economici invitati potranno presentare un preventivo economico mediante caricamento a sistema telematico entro il termine perentorio stabilito nell’ avviso allegato al presente provvedimento, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS l’offerta economica e gli Istituti zooprofilattici sperimentalialtri documenti richiesti; - Il D.Lgs. 368/1999 La seduta pubblica per l’apertura e in particolare la verifica della documentazione amministrativa si terrà il Titolo VI che disciplina giorno 15.04.2019, ore 11.00 presso la Formazione dei medici specialistisede dell’Agenzia Pugliapromozione; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito Tutte le comunicazioni inerenti lo schema tipo svolgimento della procedura di gara saranno trasmesse attraverso la piattaforma telematica di EMPULIA; - La procedura di gara si concluderà con il provvedimento di aggiudicazione adottato dal Responsabile Unico del Procedimento; - L’esito della procedura di gara sarà reso noto sul sito internet dell’Agenzia Pugliapromozione e saranno trasmesse via PEC le comunicazioni dovute a tutti i partecipanti; - L’Agenzia Pugliapromozione si riserva di procedere all’avvio dell’esecuzione del contratto di formazione specialistica dei medici nelle more della stipulazione dello stesso ai sensi dell’art. 37, 32 comma 28, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionen. 50/2016; - Il Decreto Rettorale n. 191 Si intende procedere con la pubblicazione dell’avviso e con la prenotazione di impegno pari ad € 3.442,63 (oltre IVA) per dare seguito ad una procedura negoziata telematica, ai sensi dell’art. 36, del 27 gennaio 2014 D.lgs. 50/2016 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici), con cui è stato emanato richiesta di preventivi, finalizzata all’affidamento del servizio di certificazione delle spese per il regolamento controllo di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015primo livello (FLC – First Level Control), n. 68 di nell’ambito dei progetti rispettivamente denominati “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitariaArTVision+” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:“HAMLET”;
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Samples: Service Agreement
PREMESSO CHE. Il Ai sensi dell’art. 73 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 82/2005, il Capo VIII del D.Lgs. medesimo, “Nel rispetto dell’articolo 117, secondo comma, lettera r), della Costituzione, e successive modifiche nel rispetto dell’autonomia dell’organizzazione interna delle funzioni informative delle regioni e integrazionidelle autonomie locali … definisce e disciplina il Sistema pubblico di connettività (SPC), al fine di assicurare il coordinamento informativo e informatico dei dati tra le amministrazioni centrali, regionali e locali e promuovere l’omogeneità nella elaborazione e trasmissione dei dati stessi, finalizzata allo scambio e diffusione delle informazioni tra le pubbliche amministrazioni e alla realizzazione di servizi integrati”. L’art. 83 del D.Lgs. n. 82/2005, al primo comma, ha attribuito a XxxxxXX il compito di stipulare uno o più contratti quadro per la realizzazione del Sistema pubblico di connettività, mediante l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica. L’art. 83 del D.Lgs. n. 82/2005, al secondo comma, prescrive che le Amministrazioni di cui all’art. 61, comma 21, prevede specificamente del D.Lgs. n. 39/1993 sono tenute a stipulare gli atti esecutivi dei contratti-quadro mentre le amministrazioni non ricomprese tra quelle di cui sopra ne hanno la facoltà. L’art. 20 del D.L. n. 83/2012, al comma 4, ha affidato a Consip S.p.A., a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. medesimo, le attività amministrative, contrattuali e strumentali già attribuite a DigitPA, ai fini della realizzazione e gestione dei progetti in materia. L’art. 4, comma 3-quater del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 , n. 134, ha stabilito che, per soddisfare la realizzazione di quanto previsto dall’art. 20 del D.L. n. 83/2012, come convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 , n. 134, Consip S.p.A. svolge altresì le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli attività di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo centrale di contratto committenza relative al Sistema pubblico di formazione specialistica dei medici connettività ai sensi dell’art. 37, comma 2, 83 del D.Lgs. 368/1999n. 82/2005. Consip S.p.A., che disciplina i rapporti nel rispetto del Medico in formazione con l’Università D.Lgs. n. 82/2005, ha indetto una gara a procedura ristretta (licitazione privata) come da bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S99 del 24/05/2013 e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 5° Serie Speciale, n. 68 60 del 24/05/2013 inviando al Fornitore la lettera di “Riordino delle Scuole invito a presentare offerta, prot. _____ in data ________. Il Fornitore è risultato assegnatario della _______ parte della fornitura, secondo quanto previsto dall’art. 6.1 della Lettera di specializzazione invito, e ha stipulato con Consip S.p.A. il Contratto Quadro OPA. In applicazione di area sanitaria” in attuazione quanto stabilito dall’art. 6.1 della riforma generale degli studi universitari Lettera di invito, Consip S.p.A./XxXX ha individuato l’Amministrazione tra quelle da assegnare al Fornitore, il quale, pertanto, è tenuto a stipulare con l’Amministrazione medesima il presente Contratto Esecutivo OPA. L’Amministrazione, nei limiti di capienza dell’importo massimo complessivo di cui al D.M. 270/2004all’art. 3.2 del presente Contratto Esecutivo OPA, ed in ragione dell’applicazione dell’ordine di priorità stabilito nella documentazione della gara di cui alla premessa (F), intende avvalersi del Fornitore, il quale, pertanto, è tenuto a stipulare con l’Amministrazione medesima il presente Contratto Esecutivo OPA; L’Amministrazione ha svolto ogni attività prodromica necessaria alla stipula del presente Contratto Esecutivo OPA; In attuazione di quanto stabilito all’art. 34 del Contratto Quadro OPA, l’Amministrazione - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - ha integrato il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiriferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato il presente appalto, indicando i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionecosti relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero); - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza CIG del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente Contratto Esecutivo è il seguente: _______________________.
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Samples: Contratto Esecutivo Opa
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon la L.R. n. 8 d.d. 30/12/1992 12/04/2012 “Norme in materia di terapie e attività assistite con gli animali (pet therapy)”, si definisce e promuove la terapia e l’attività assistita con gli animali, riconoscendone il valore terapeutico e riabilitativo al fine di assicurare il benessere psicofisico dei fruitori dell’intervento terapeutico o ludico-ricreativo e la salute e il benessere degli animali coinvolti; - con deliberazione della Giunta Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del 01 giugno 2007, n. 502 e successive modifiche e integrazioni1317, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, è stato approvato il documento concernente le indicazioni per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.l’applicazione nella Regione F.V.G. dello “Schema di accordo tra il Ministro della Salute, le Università Regioni e le Regioni stipulano specifici protocolli Province Autonome di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione Trento e che i rapporti Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy”; - con deliberazione del Direttore Generale dell'A.A.S. n. 1 “Triestina” n. 24 del 15/01/2008, in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàindicazioni contenute nella precitata D.G.R. n.1317/2007, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliè stato attivato un gruppo di lavoro per lo svolgimento delle attività di pet- therapy; - Il D.Lgs. 368/1999 il Comune di Trieste da anni sostiene, per quanto di competenza, l’attività di pet therapy a favore di utenti disabili, minori e non, che si avvalgono dei servizi sociali e sanitari distrettuali operando in particolare sinergia per una programmazione riabilitativa individuale il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistipiù efficace possibile; - Il DPCM 6 luglio 2007 il Comune di Trieste – con determinazione dirigenziale n ………………ha definito lo schema tipo espresso la propria adesione al Progetto di contratto di formazione specialistica dei medici cui trattasi; - con provvedimento n. ….. dd….. , esecutivo ai sensi di legge, l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ha deliberato di stipulare una convenzione con il Comune di Trieste – Area Servizi e Politiche Sociali, allegata al medesimo provvedimento quale parte integrante e sostanziale del medesimo e contestualmente approvata, che si riporta di seguito; l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste. Di seguito denominata ASUITs(Codice fiscale:01258370327), con sede legale in Trieste, Via G. Sai n. 1-3, in persona del legale rappresentante Xxxx. Xxxxxx Xxxxx Quadri; il Comune di Trieste - di seguito denominato “Comune”, (Codice fiscale: 00210240321), con sede legale in Trieste, Piazza dell’Unità d’Italia n. 4, in persona , domiciliato agli effetti del presente atto presso il Palazzo Municipale in Piazza Unità d’Italia n.4, la quale stipula ai sensi e per gli effetti dell’art. 37107 comma terzo, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 368/1999267 d.d. 18/08/2000 e dell’art. 82 del “Regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Trieste; tutto ciò premesso e considerato, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università si conviene e si stipula la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:seguente
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 il Comodante è ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica che in rapporto di strumentalità diretta e successive modifiche immediata rispetto al fine istituzionale della formazione cristiana promuove, senza scopo di lucro con propri mezzi e integrazionicon proprie strutture, all’art. 6attività nei vari ambiti per la formazione globale della persona umana, comma 2nel proprio territorio ecclesiale e civile parrocchiale, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare tale contesto il Titolo VI che disciplina Comodante affida anche a terzi l'utilizzo delle strutture parrocchiali affinché in esse vengano attuati progetti educativi e formativi in consonanza al progetto pastorale generale della comunità parrocchiale e diocesana, è intendimento del Comodante cedere in comodato modale al Comodatario gli ambienti parrocchiali qui elencati: Porzione di Oratorio sito in Xxxxxxxxx Xxx Xxx Xxxxxxxx x. 00 censito al N.C.E.U. al foglio 47 mappale 54 subalterno 4 come da planimetria allegata. Gli spazi vengo concessi, ancorchè in modo non esclusivo, affinché il Comodatario le utilizzi per la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università costituzione e la Regione; - Il Decreto Rettorale conduzione di una associazione locale aderente all'ANSPI, riconosciuta Ente Morale Civile con DPR 4 ottobre 1966, n. 191 927, Ente Nazionale con finalità assistenziali e ricreative con D.M. Interno 29 marzo 1972, Ente Educativo e Culturale con D.M. del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento aprile 1977, Associazione di Ateneo Promozione Sociale per Decreto del Ministero del Lavoro e delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Politiche Sociali del 21 novembre 2002 (numero 58 dell'Albo nazionale), n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017avente finalità formative, n. 402 ha definito gli standard generali e specificieducative, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete ricreative, sportive, culturali ispirate a principi cristiani. Tutto ciò premesso, si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconviene quanto segue :
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Samples: Contratto Di Comodato
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la Convenzione tra i Comuni di Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, San Xxxxxxx in Rio e l’Unione dei Comuni Pianura Reggiana per il trasferimento delle funzioni in materia di Servizi Sociali e di Programmazione sociale, Sanitaria e Sociosanitaria, è stata sottoscritta in data 22 Dicembre 2008; con atto n. 502 21 del 17.04.2009 la Giunta dell’Unione ha approvato l’ Accordo di programma relativo alla programmazione e successive modifiche gestione delle funzioni sociali e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi socio sanitarie e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università socio-educative nel Distretto di Correggio tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Xxxxxx e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione l’Unione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Comuni “Pianura Reggiana”, che disciplina ricomprende tutti i rapporti comuni dell’Ambito Territoriale del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento distretto di Ateneo delle Scuole Correggio dell’A.U.S.L. di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòReggio Emilia, in modo che sia garantita la completezza proroga con decorrenza 01.01.2011 proprio atto n. 4 del percorso formativo all’interno 20.01.2011 e con atto del direttore generale dell’AUSL di una rete Reggio Xxxxxx n. 13 del 19.01.2011 fino alla definizione e completamento dell’iter di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:approvazione del nuovo Accordo;
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la Regione Lombardia ha approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 502 8611 in data 27.03.2002 il Programma Triennale dei Servizi (di seguito denominato PTS) di trasporto pubblico locale 2001/2003 - a seguito dello svolgimento della procedura di gara, con determinazione del dirigente dell'area "programmazione finanziaria e successive modifiche e integrazioniservizi interni" n.771 del 14.10.2004 è stato aggiudicato il servizio pubblico di trasporto urbano di linea di persone nel territorio del comune di Seregno, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente checon uno sconfinamento per servire l'ospedale di Desio, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse una durata di sette anni, a decorrere dall'01.01.2005 e sino al 31.12.2011, alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli Società Italiana Linee Automobilistiche S.p.A. – XXXX X.x.x. quale soggetto dotato di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalipersonalità giuridica ed autonomia gestionale ed economica; - Il D.Lgscon atto notarile Repertorio n.3365, raccolta n.1575 redatto dal Notaio Xxxxxxxxx Xxxxxxxx in Milano relativo all'affitto del ramo d'impresa endofallimentare SILA spa, la Scrivente STIE spa è subentrata nella gestione del contratto di servizio di trasporto pubblico locale Urbano di Seregno, assumendosi gli obblighi d'esercizio delle percorrenze di linea con materiale rotabile locato dal Curatore Fallimentare pro-tempore xxxx. 368/1999 Xxxxx Xxxxxxxxx, chiamato alla tutela degli interessi coinvolti nel Fallimento di SILA spa, sentenza n.745/10 RG n.690/2010 rep. 832/10 pronunciata dal Giudice Fallimentare dott.ssa Xxxxx Xxxx, il 16 ottobre 2010 - STIE spa è subentrata nell'erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale in ambito urbano alla SILA spa, in forza del superiore interesse all'erogazione del pubblico servizio, a far data dallo scorso 18 ottobre, garantendo da quel momento l'erogazione dei programmi d'esercizio definiti con l'Amministrazione Comunale di Seregno e in particolare con materiale rotabile oggetto del precedente contratto di servizio, decaduto di diritto per fallimento dell'operatore - con deliberazione di Giunta Comunale n. del , veniva preso atto dell'avvenuto fallimento e del subentro di STIE spa alle medesime condizioni di fatto, nonché delle evidenze critiche, - quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, lo stato manutentivo del parco mezzi locato, la carenza di un plesso di supporto locato ad un prezzo congruo, l'inadeguatezza del conto economico - che il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistinuovo soggetto esercente ha palesato con formale corrispondenza; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica a seguito dei medici tagli nella finanza pubblica disposti ai sensi dell’art. 37della legge n. 220/2010 (cd legge di stabilità 2011), comma 2della conferenza Stato-Regioni del 11 novembre 2010 e dell'Accordo tra Regioni e governo del 16 dicembre 2010 il trasferimento del corrispettivo dalla Regione al Comune di Seregno è stato definitivamente ridotto nella misura dell'8% del valore assoluto, come previsto dalla legge regionale n. 22 del D.Lgs. 368/199928 dicembre 2010, che disciplina i rapporti con decorrenza dei mancati trasferimenti la data del Medico in formazione con l’Università e la Regione1° marzo 2011 - secondo le disposizioni della D.G.R. 1204 del 29 dicembre 2010 il Comune di Seregno avrebbe dovuto disporre l' aumento tariffario del 10% alle condizioni ivi definite, a partire dal 1 febbraio 2011; - Il Decreto Rettorale n. 191 STIE spa ha presentato all'Amministrazione Comunale, con lettera protocollo 077/2 del 27 gennaio 2014 19.02.2011, un piano di razionalizzazione del servizio che riduce le percorrenze annue, ai sensi e per gli effetti del Considerato 9 (terzo alinea) e del Ritenuto 1 della citata D.G.R. 1204 del 29 dicembre 2010, volto a perseguire tramite l'efficientamento dei costi di produzione direttamente connessi all'attuale produzione il previsto riequilibrio del costo/incasso, riorganizzazione che viene accolta quale parte integrante e sostanziale delle azioni da intraprendere ai sensi della D.G.R. 1204 TUTTO CIO’ PREMESSO tra il Comune di Seregno, come sopra rappresentato,e il sig. Xxxxxx XXXXXXX, quale Presidente della Società “STIE spa” - con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015sede legale in Xxxx, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017Xxxxx Xxxxxx xxxxxx 000, n. 402 ha definito gli standard generali C.F./P.I.: 00850570151, si conviene e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipula quanto segue:
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PREMESSO CHE. Il D.Lgsla Regione Molise, al fine di razionalizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, in conformità a quanto previsto dall’art. 30/12/1992 2, comma 222 L. n. 502 191/2009 e successive modifiche ss.mm.ii.; dall’art. 58 L. n. 133/2008, dagli artt. 33 e integrazioni33 bis L. n. 111/2011 e dagli artt. 3 bis e 3 ter L. n. 410/2001, ha ritenuto necessario acquisire da un operatore economico qualificato gli specifici servizi specialistici di assistenza e consulenza di cui all’Accordo Quadro, da prestare sia in proprio favore, sia in favore degli Enti di seguito meglio indicati; - al fine di addivenire all’acquisizione dei menzionati servizi, la Regione ha ritenuto opportuno indire una procedura tesa alla stipula di un Accordo Quadro con fornitore unico per consentire di offrire alla Regione ed agli Enti Titolari, lo strumento giuridico più idoneo – in quanto maggiormente flessibile - per procedere all’affidamento di singoli appalti specifici (Accordi Esecutivi) aventi ad oggetti i predetti servizi; - per le finalità sopra descritte, la Regione, con Bando di gara pubblicato su G.U.R.I. n. del e G.U.U.E. n. del , ha indetto la gara a procedura aperta gara per la “Ricognizione immobiliare e censuaria dei beni appartenenti al demanio e patrimonio indisponibile, preordinata all’acquisizione della obiettiva consistenza immobiliare del singolo Ente territoriale, propedeutica alla definizione dei Piani di valorizzazione ed al fine di ottemperare agli obblighi di cui all’art. 62, comma 2222 L. n. 191/2009 e ss.mm.ii.; definizione dei Piani di valorizzazione sia con riferimento ai beni immobili appartenenti al demanio e patrimonio indisponibile della Regione e degli Enti dalla stessa vigilati e controllati, prevede specificamente chesia con riferimento ai beni immobili appartenenti al patrimonio disponibile della Regione, degli Enti dalla stessa vigilati e controllati,e degli Enti locali ricompresi nel territorio regionale, in attuazione dell’art. 58 L. n. 133/2008, degli artt. 33 e 33 bis L. n. 111/2011 e degli artt. 3 bis e 3 ter L. n. 410/2001.” (nel seguito, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.brevità, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalianche solo “Gara” o “Procedura”); - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare la Regione ha ritenuto opportuno indire la Gara per la stipula dell’Accordo Quadro, in quanto i servizi da affidare attraverso gli Accordi Esecutivi si sviluppano in sequenza, secondo un iter logico e cronologico che presuppone, in via preliminare, la definizione della censimento immobiliare e, solo successivamente, l’elaborazione dei Piani di valorizzazione e, da ultimo, ove richiesto, il Titolo VI che disciplina la Formazione possibile supporto alla realizzazione dei medici specialistimenzionati Piani; - Il DPCM 6 luglio 2007 all’esito di detta Xxxx è stato selezionato il Fornitore con il quale la Regione ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici stipulato, in data / / , l’Accordo Quadro (ai sensi dell’art. 3759 del D. Lgs. 12 aprile 2006, comma 2n.163 ), del D.Lgs. 368/1999, che disciplina per l’affidamento - da effettuarsi entro i rapporti del Medico in formazione con l’Università limiti delle condizioni fissate nel medesimo Accordo quadro e relativi Allegati - di appalti specifici attraverso la stipula di Accordi Esecutivi/Atti Integrativi tra il Fornitore e la RegioneRegione nonché tra il Fornitore ed i singoli Enti regionali, per l’affidamento di tutti o parte dei sevizi descritti nel medesimo Accordo Quadro e relativi Allegati; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 l’Ente, con cui è stato emanato il regolamento apposita Richiesta di Ateneo delle Scuole servizi, ha richiesto al Fornitore di Specializzazione procedere alla stipula di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015un Accordo Esecutivo, n. 68 con le modalità e termini previsti nell’Accordo Quadro e relativi Allegati, avente ad oggetto le prestazioni di seguito indicate (nel seguito, per brevità, anche solo “Riordino delle Scuole Richiesta di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneservizi”); - il suddetto Decreto Fornitore ha previsto presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula del presente Accordo Esecutivo, ivi incluse la cauzione definitiva per un importo di Euro = ( /00) a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni previste dal presente Accordo Esecutivo, stipulata nel rispetto delle modalità e delle condizioni indicate nel Disciplinare di gara. La menzionata documentazione, anche se non materialmente allegata al presente Accordo Esecutivo, forma parte integrante e sostanziale del medesimo; - ad ogni finalità di legge, si dichiara e si conviene che per strutture l’Accordo Esecutivo ha ad oggetto prestazioni di rete si intendono le strutture fisichelavoro da svolgersi in luoghi diversi dalle sedi della Regione/Ente e che, universitariepertanto, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:gli oneri dei rischi derivanti da interferenze sono pari a zero.
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PREMESSO CHE. Il ● L’art 27 del D.P.R. n. 382/80, ai sensi del quale è consentito alle Università stipulare convenzioni con enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo sviluppo di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale dei discenti; ● il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 502/1992, così come modificato dal D.Lgs. n. 517/1993 e dal D.Lgs. n. 229/1999, all’art. 6 disciplina le modalità di rapporto tra Servizio Sanitario Nazionale e Università rinviando la regolamentazione della materia ad appositi Protocolli d’Intesa tra le Regioni e le Università con sede nei rispettivi territori regionali; ● con Decreto del 10 marzo 2020 dell’Assessore per la Salute della Regione Sicilia è stato approvato il vigente Protocollo d’Intesa, pubblicato sulla GURS del 3/04/2020, tra la Regione siciliana e l’Università degli Studi di Palermo, per la partecipazione dell’Università alla programmazione sanitaria regionale; ● la legge 10 agosto 2000, n. 251, ha disciplinato le “professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica”; ● il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 del M.I.U.R. ha apportato le modifiche al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509 del M.U.R.S.T.; ● con il decreto interministeriale del 19 febbraio 2009 “Determinazione delle Classi delle Lauree delle Professioni Sanitarie”, il M.I.U.R., di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha regolamentato le classi di laurea delle professioni sanitarie ai sensi del d.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni e integrazioni; ● è opportuno intervenire affinché il patrimonio culturale e l’esperienza professionale sviluppatisi nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale si coniughino con l’apporto altamente qualificato, sotto il profilo scientifico e didattico, del settore universitario, valorizzando le prospettive offerte dall’ordinamento universitario di cui alla legge n. 341/1990; ● con il decreto interministeriale del 24 settembre 1997 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6il M.U.R.S.T., comma 2d’intesa con il Ministero della Sanità, prevede specificamente cheha stabilito i criteri nazionali per l’accreditamento delle strutture presso le quali attuare i corsi; ● con la legge 30 dicembre 2010, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.n. 240, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli sono state dettate “norme in materia di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione organizzazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS di personale accademico e gli Istituti zooprofilattici sperimentalireclutamento” ed è stata conferita “delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con ● l’Università e la RegioneRegione Sicilia, come pure previsto dall’art. 16 del vigente Protocollo d’Intesa tra le stesse, “promuovono la massima integrazione e collaborazione tra il sistema formativo ed il sistema sanitario, al fine di perseguire comuni obiettivi di qualità e potenziamento della formazione degli specializzandi, nonché delle professioni sanitarie”; - ● il Polo Universitario della Provincia di Agrigento ha manifestato la propria disponibilità per l’attuazione di detto canale didattico del Corso di Laurea in Infermieristica presso la propria sede; ● con riguardo ai laureati in infermieristica, dai dati disponibili si evince che le prospettive di occupazione per tali figure, già tendenti al miglioramento, sono suscettibili di ulteriore incremento come rilevato a seguito dell’emergenza sanitaria da SARS COV-2 che, in tutta evidenza, ha fatto emergere l’esigente richiesta di personale infermieristico e le criticità per un congruo reclutamento dello stesso; in ragione di tale realtà, appare opportuno programmare il potenziamento dell’offerta formativa del Corso di Studi in Infermieristica per potere soddisfare le future richieste di tali figure professionali; ● Il Decreto Rettorale Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione dell’Università, con rispettive delibere n. 191 6.17 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato 09/02/2021 e n. 10.08 del 11/02/2021, hanno approvato il regolamento presente schema di atto di intesa, in occasione della definizione dei rapporti di collaborazione finalizzati allo svolgimento delle attività del Corso di Laurea in Infermieristica (classe L/SNT1); ● Visto il Protocollo di Intesa vigente tra Regione Siciliana ed Università Siciliane, per il finanziamento dei Corsi di Laurea attraverso i Consorzi Universitari, ● Visto il Regolamento di Ateneo delle Scuole vigente in materia di Specializzazione offerta formativa ed affidamento di area sanitariainsegnamenti nell’ambito della stessa, ● Vista la delibera del Consiglio del Corso di Studi in Infermieristica del 01/12/2021; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015● Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Promozione della salute, n. 68 Materno Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “Riordino delle Scuole G. D’Xxxxxxxxxx” del 02/12/2021; ● Vista la delibera del Consiglio di specializzazione Dipartimento della Scuola di area sanitaria” Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Palermo, che nella seduta del 02 dicembre 2021 ha approvato all’unanimità la possibilità di istituire un canale didattico del Corso di Laurea in attuazione della riforma generale degli studi universitari Infermieristica presso la sede decentrata di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Agrigento a partire dall’anno accademico 2022/2023;
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Samples: Accordo Attuativo
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazionicon Deliberazione n° 431 del 05/04/2000, all’art. 6questa A.O.R.N. stipulò convenzione, comma 2, prevede specificamente checon la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ONLUS, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi la fornitura di cornee e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università tessuti per trapianto e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalichirurgia oculare; - Il D.Lgs. 368/1999 con successivi provvedimenti il predetto accordo è stato rinnovato di anno in anno, ultima la Deliberazione del Direttore generale n° 894 del 09/12/2021 e in particolare s.m.i., che cesserà i propri effetti il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiprossimo 31/12/2022; - Il DPCM 6 luglio 2007 la proponente U.O.C. ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici chiesto, ai sensi dell’art. 375, comma 2lettera a), del D.LgsRegolamento per la stipula di Convenzioni di questa Azienda, adottato con Deliberazione del Direttore Generale n° 386 del 14/06/2018, parere all’eventuale rinnovo ai soggetti coinvolti nella scelta provvedimentale; - con nota del 09/11/2022, prot. 368/1999n. 32162, allegata in modalità istruttoria semplice al presente provvedimento, il Responsabile della U.O.S.D. Oculistica ha illustrato le motivazioni - avallate dal parere favorevole del Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche - che rappresentano la necessità dell’acquisto di cornee e tessuti per l’anno 2023, di cui all’Allegato 1 allo schema convenzionale, che disciplina i rapporti qui si intendono riportati e trascritti; questa A.O.R.N. ritiene opportuno dare continuità al rapporto convenzionale instauratosi con la predetta Fondazione, tenendo conto dell’alta qualità dei tessuti forniti, della loro preparazione e dell’alta professionalità del Medico in formazione con l’Università e la Regionesistema di consegna dei beni; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento lo schema di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015convenzione allegato al presente provvedimento, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali ne costituisce parte integrante e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sostanziale;
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Samples: Rinnovo Convenzione
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon D.P.R. 5 gennaio 2017, registrato presso la Corte dei Conti in data 26.1.2017 al n.203, è stato nominato il Commissario straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati; l’art. 30/12/1992 7 D.L. 243/2016, che attribuisce al Commissario il potere di aggiudicare gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture funzionali alla Presidenza Italiana del G7 nel 2017; l’art. 1 c. 2 D.P.R. del 5.1.2017 che affida al Commissario Straordinario il compito di provvedere, tra l’altro, “alla definizione, progettazione e predisposizione di tutte le iniziative finalizzate alla realizzazione e adeguamento delle infrastrutture, necessarie e strumentali allo svolgimento degli eventi connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati”; con proprio decreto è stato approvato il “Primo stralcio del Piano degli interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati alla realizzazione e adeguamento delle infrastrutture necessarie e strumentali connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati”, funzionali allo svolgimento del vertice dei capi di stato e di governo in programma a Taormina nei giorni 26 e 27 maggio 2017 ; nell’ambito degli interventi programmati è prevista la realizzazione, nel Comune di Taormina ospitante l’evento, di un intervento di sistemazione delle strade interne che saranno interessate dal transito delle delegazioni ; in data veniva sottoscritto apposito accordo ai sensi dell’art.15 della Legge n.241/90 per la realizzazione dell’intervento fra il Commissario straordinario del Governo, il Comune di Taormina e la Città Metropolitana di Messina; il progetto definitivo dei lavori di Realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle infrastrutture stradali nel territorio comunale di Taormina connessi alla Presidenza Italiana del gruppo dei paesi più industrializzati veniva approvato dal Comune di Taormina con deliberazione G.C. n del ; con Decreto n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli si stabiliva di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici procedere ai sensi dell’art. 3737 comma 2 – del codice dei contratti relativi a lavori, forniture e servizi approvato con Decreto Legislativo n. 50 del 18.04.2016, all’acquisto dei lavori di manutenzione ordinaria dell’importo complessivo di €. 977.294,12, di cui €.954.498,62 a base di gara ed €.22.795,50 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, mediante procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, facendo ricorso alla piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx gestita da CONSIP S.p.a., ai sensi dell’art. 36, comma 26 e 95, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016; - il progetto è finanziato, per un importo complessivo di € 1.500.000,00, di cui: €. 968.362,60 a base d’appalto, € 22.795,50 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e € 508.841,90 per somme a disposizione dell’Amministrazione con fondi in conto al capitolo 246 “Spese per l’attuazione degli interventi di adeguamento di natura infrastrutturale e per le esigenze di sicurezza del G7”, iscritto nel C.D.R. 1 – Segretariato Generale- del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2017.; - con successivo provvedimento n. del _ il Commissario approvava l’aggiudicazione definitiva in favore della all'Impresa con sede in , , (Cod.Fisc. e P.IVA ), per l'importo offerto al netto del ribasso del % (euro ogni cento), di € = (diconsi euro ), oltre ad € (diconsi euro _ ) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; - Con nota n di prot. del il Commissario Straordinario ha autorizzato l’Ufficio Contratti a procedere all’avvio delle procedure per l’affidamento dei lavori ed alla stipula dei relativi atti di cottimo/contratti; È stato accertato che l’Impresa aggiudicataria è in possesso dei requisiti richiesti nella documentazione di gara relativi al possesso dell’attestazione SOA per la categoria OG3 – classifica III (prevalente), ed – classifica _ (scorporabile o/non subappaltabile) giusta attestazione rilasciata dalla all’Impresa in data , n° con validità quinquennale in scadenza al che è stato pubblicato l’avviso in merito all’esito della suddetta gara, ai sensi dell’articolo 20 della legge 19 marzo 1990, n.55, e successive modifiche ed integrazioni. -che con note di prot. nn. , è stata comunicata, l’aggiudicazione definitiva alle ditte partecipanti; ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione50/2016 ; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’appaltatore ed il responsabile del 27 gennaio 2014 con cui procedimento……..……in data……… hanno sottoscritto, il verbale dal quale risulta che permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente atto. - in data si è proceduto a richiedere l’informativa ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs 06/09/2011, n° 159, e che ad oggi l’Ufficio Territoriale del Governo non ha fornito il nulla osta richiesto. Pertanto ai sensi dell’art. 92, comma3, del D.Lgs 165/2001 le parti dichiarano di voler È stato emanato acquisito il regolamento certificato di Ateneo delle Scuole regolarità contributiva (DURC) l’impresa ha costituito la cauzione definitiva per un importo di Specializzazione € a mezzo polizza assicurativa fideiussoria emessa dalla Società Agenzia di area sanitariain data ; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015(oppure) a mezzo fidejussione bancaria emessa dalla Banca di ; (oppure) a mezzo fidejussione rilasciata da intermediario finanziario ; Tutto ciò premesso, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017le parti, n. 402 ha definito gli standard generali come sopra costituite, convengono e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipulano quanto segue:
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Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 − Lazio Innova intende affidare l’incarico per l’appalto dei servizi legali di assistenza e successive modifiche e integrazioniconsulenza giuridica; − il suddetto servizio è stato aggiudicato a seguito di procedura aperta (CIG: 7566035997, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici CUP F89E18000040008) ai sensi dell’artdegli artt. 37, comma 2, 60 e 95 del D.Lgs. 368/199918 aprile 2016, n. 50 (nel prosieguo, Codice); − il relativo bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale – Contratti Pubblici, n. del . .2018, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture “Servizio Contratti Pubblici” il . .2018 e sul sito informatico di Lazio Innova dal . .2018; − la gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di /100, con un’offerta economica avente ad oggetto un costo uomo a giornata complessivo offerto pari all’importo di Euro , al netto dell’IVA e comprensivo di CPA e di ogni altro onere e spesa da sostenere a qualsiasi titolo e che si allega sub lettera “A” e che forma parte integrante del presente Accordo; − le modalità di esecuzione dei servizi sono riportate nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e suoi allegati, che disciplina i rapporti si allegano sub lettera “B”, e nella offerta tecnica, che si allega sub lettera “C”; entrambi formano parte integrante del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente Accordo.
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il D.Lgsin data 08.10.2004, con nota iscritta al n° 17638 del prot. 30/12/1992 gen. del Comune di Bacoli, la società Terme Stufe di Xxxxxx s.r.l. ha richiesto al Comune di Bacoli l'approvazione dì un progetto definitivo relativo alla realizzazione di un centro di fisioterapia termale connesso al complesso termale esistente "Stufe di Xxxxxx", in località Lucrino del Comune di Bacoli, consistente nella ristrutturazione urbanistica, mediante demolizione e ricostruzione, di fabbricato esistente degradati e in disuso, nello stesso lotto di pertinenza ma con differente sagoma, operando inoltre una notevole riqualificazione ambientale dell’intera area, attraverso l'eliminazione di edifici fatiscenti, nonché il naturale incremento di giardini cd essenze arboree; • l'area interessata dall’intervento ricade in zona di protezione integrale del vigente P.T.P. dei Campi Flegrei, approvato con D.M. del 26.04.1999, ed in zona archeologica vincolata del vigente P.R.G. Comunale, approvato con D.P.G.R.C. n. 502 2819 del 06.1976 e successive modifiche non adeguato alle N.A. del PTP medesimo; • a seguito di istruttoria espletata dal competente UTC di Bacoli, l'intervento, in virtù della nota commissariale prot. n. 8151 del 15.04 2005, avente ad oggetto “convocazione della Conferenza di Servizi preordinata alla stipula dell’accordo di programma”, ritenuto “inquadrabile in una iniziativa di interesse pubblico”, è risultato non conforme alla disciplina urbanistica e integrazionipaesaggistica vigente, all’artpoiché esso, pur se ispirato sicuramente a finalità di riqualificazione complessiva dell'area in oggetto, comporta una diversa dislocazione e sagoma degli edifici ricostruiti rispetto ai persistenti che si connota quale ristrutturazione urbanistica, con una riduzione della volumetria esistente; • per l 'attuazione dell'intervento, in quanto finalizzato a realizzare una struttura con funzioni socio- sanitarie e, pertanto, idoneo a soddisfare le esigenze di ricettività turistica e a migliorare un complesso termale che eroga un servizio di natura terapeutica, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto necessario ricorrere all'istituto dell'accordo di programma ai sensi dell'art. 612 della L.R. Campania n. 16/2004, comma 2a valere anche quale variante al PRG comunale vigente ed al PTP dei Campi Flegrei; • con decreto del Responsabile del Procedimento è stata promossa la convocazione della Conferenza di Servizi (CdS), prevede specificamente chefinalizzata alla conclusione dell'accordo di programma, la cui prima seduta veniva fissata per il giorno 19 maggio 2005; • il relativo avviso è stato pubblicato sul BURC n. 25 del 09.05.2005, su due quotidiani ed affisso all'Albo Pretorio del Comune, invitando i soggetti interessati ai sensi dell'art. 12 della L.R. Campania n. 16/04; • dopo la prima seduta istruttoria della CdS del 19.05.2005 sono state svolte altre quattro sedute ai fini dell'acquisizione di tutti i pareri necessari, nei giorni 29.06.2005, 22.09.2005, 12.12.2006 e 31/10/2008; • in esito alle osservazioni e prescrizioni del Comune di Bacoli (Settore Edilizia Privata) e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, in data 22.09.2005 in sede di CdS, il Responsabile del Procedimento presentava un nuovo progetto che la Società Stufe di Xxxxxx aveva prodotto, aggiornando quello che era stato posto all'esame della Conferenza del 19.5.2005, e pertanto la Regione Campania riteneva di dover procedere alla "valutazione dci nuovi atti" in modo da poter esprimere il proprio parere; • a seguito della susseguente istruttoria della Regione Campania il nuovo progetto veniva sottoposto: - alla Regione Campania, Settore ambiente, per soddisfare le specifiche esigenze il parere sulla Valutazione ambientale strategica (Vas); - alla Regione Campania, Settore Genio Civile sezione provinciale di Napoli, per il parere di cui all'art. Il della legge regionale 9/83; - all’autorità di Bacino regionale Nord-Occidentale di Napoli, per il parere di compatibilità con il Piano di Assetto Idrogeologico vigente; • successivamente, a seguito di rilievi mossi dal Settore Monitoraggio e Controllo degli Accordi di Programma al RUP del S.S.N. connesse alla formazione Comune di Bacoli in merito all'andamento della Conferenza di Servizi del 12/12/2006, oltre che agli esiti di contenuto urbanistico e paesaggistico-ambientale della stessa, lo stesso RUP, accogliendo i motivi della Regione Campania chiedeva la rivisitazione dell'intero progetto. Con la stesura datata luglio 2008 venivano quindi apportate ulteriori modiche al progetto per rispondere alle prescrizioni fatte; • la CdS del 31.10.2008, ritenuta conclusa la fase istruttoria, prendeva atto di tutti i pareri favorevoli necessari, formalmente espressi o trasmessi dalle Amministrazioni pubbliche nelle reciproche materie; • in pari data, ma al di fuori del consesso amministrativo della conferenza di servizi perveniva al Comune di Bacoli la nota della direzione Regionale per i Beni Culturali ed il Paesaggio che conteneva talune prescrizioni in ordine alle altezze degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali edifici; • con nota del S.S.N.20/01/2009, le Università prot. 13 l'Amministrazione Comunale di Bacoli trasmetteva al Ministero per i Beni e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione Attività Culturali il progetto rielaborato e che il medesimo Ministero, con nota del 03.03.2009 prot. 3087, trasmetteva parere favorevole all'attuazione dell’intervento; • con nota del 07/04/2009 prot. 72, l'Amministrazione Comunale di Bacoli trasmetteva agli enti coinvolti nel procedimento il progetto rivisitato alla luce delle prescrizioni avanzate dal Ministero per i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività Beni e le prestazioni necessarie Attività Culturali; • in data 27.05.2009, previa formale convocazione, avvenuta con nota prot. 94 del 13/05/09, la CdS procedeva alla conclusione dell'istruttoria del progetto, prendendo atto di tutti i pareri favorevoli già espressi dagli Enti e dalle Amministrazioni di competenza, nonché di quello espresso dal rappresentante dell'Autorità di Bacino regionale Nord Occidentale di Napoli in sede di CdS, il quale tuttavia si riservava di far pervenire il parere definitivo a cura del Comitato Istituzionale, parere che veniva favorevolmente espresso il 23 luglio 2009; • alla luce dell'iter sopra esposto, il progetto ha trovato la sua formale approvazione nei pareri di seguito su indicati: - Comune di Bacoli - Settore Xl (parere favorevole con nota del 12/12/2006 prot. 574/EP). - Direzione Regionale per assicurare i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, comprensiva dei pareri favorevoli della Soprintendenza ai BAPSAE della Provincia di Napoli e della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta (parere favorevole con prescrizioni del 18/05/2005 prot. 3742 e parere favorevole del 03/03/2009 prot. 3087). - Regione Campania Settore Tutela Ambientale (parere favorevole del 25/11/2005 prot. 976164, ai fini della VAS). - Regione Campania - Settore Acque Minerali e Termali (parere favorevole del 23.06.2005 prot. 0546137, ribadito in sede di CdS del 31.1 0.2008). - Regione Campania - Settore Politiche del Territorio (parere favorevole espresso in sede di CdS del 12.12.2006). - Regione Campania - Genio Civile (parere favorevole rep. n. 41 del 7/10/2008, espresso anche dal rappresentante del settore dell'Ente in sede di CdS del 31.10.2008). - Parco Regionale dei Campi Flegrei (parere favorevole espresso in sede di CdS del 19.05.2005 e del 12.12.2006 con prescrizioni). - Amministrazione Provinciale di Napoli (pareri favorevoli espressi in sede di CdS nelle sedute del 19.05.2005, 29.06.2005, 12.12.2006 e 27.05.2009). - ASL Napoli 2 (parere favorevole limitato espresso in sede di CdS del 19/05/2005 reiterato nella seduta del 12.12.2006). - Autorità di Bacino Nord-Occidentale della Campania (parere favorevole del Comitato Istituzionale del 23 luglio 2009 e del Comitato Tecnico del 28.05.2009). • i pareri acquisiti nel corso della Conferenza di Servizi, unitamente ai verbali delle singole sedute, vengono allegati al presente Accordo, sotto la formazione specialisticalettera (A) per formarne parte integrante e sostanziale. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo • Della delibera della Giunta Regionale n. 593 del 29/10/2011 che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono intestualmente recita e sancisce:
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. Il D.LgsMilano Serravalle è concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici, Direzione Generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali (di seguito per brevità “Concedente”), per la costruzione e l’esercizio, fino al 31 ottobre 2028, dell’Xxxxxxxxxx X0 Xxxxxx-Xxxxxxxxxx e delle Tangenziali Est, Ovest e Nord di Milano, giusta Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007, approvata e resa esecutiva con legge n. 101 del 6 giugno 2008, pubblicata il 7 giugno 2008 e Atto Aggiuntivo sottoscritto il 15 giugno 2016, approvato con D.I. n. 422 del 2 dicembre 2016 e divenuto efficace il 10 marzo 2017; - con delibera del ../../…., la Stazione Appaltante determinava di procedere all’acquisizione del servizio di supporto ed assistenza per la conduzione di un sistema informativo basato sulla soluzione Microsoft AX Dynamics, mediante procedura aperta ex art. 30/12/1992 n. 502 60 del d.lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazionis.m.i., con applicazione dei termini ridotti di cui all’art. 660, comma 2, prevede specificamente checommi 1 e 3 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. e all’art. 8 della Legge 120/2020; - la procedura aperta Gara Servizi n. 04/2022 (CIG – CPV ) indetta per l’affidamento del servizio di supporto ed assistenza per la conduzione di un sistema informativo basato su soluzione Microsoft AX Dynamics, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse un importo complessivo di Euro 250.000,00 (duecentocinquantamila) I.V.A. esclusa, veniva aggiudicata con lettera in data ../../…. Prot. ../….. – Rep. ../…., alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.società , le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli avendo la medesima offerto un importo complessivo di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliEuro ( ); - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dopo l’espletamento della verifica del possesso dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici prescritti requisiti, ai sensi dell’art. 3732 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicazione diveniva efficace; - veniva acquisita la documentazione antimafia ai sensi dell’art. 83, comma 23 del d.lgs. 159/2011 e s.m.i.; - la richiesta di informazioni antimafia, ai sensi degli artt. 84 e seguenti del d.lgs. 159/2011 e s.m.i. veniva inoltrata da Milano Serravalle alla Banca Dati Nazionale Antimafia in data ../../…. con prot. e il relativo accertamento risulta ; - in data ../../…. Milano Serravalle acquisiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., garanzia definitiva sotto forma di polizza fidejussoria rilasciata all’Impresa da , del D.Lgsvalore di Euro ( ), pari al % ( ) del valore del contratto, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso di somme pagate in più all’Impresa. 368/1999rispetto alle risultanze della liquidazione finale, che disciplina i rapporti salvo comunque la risarcibilità del Medico in formazione con l’Università e la Regionemaggior danno; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento le Parti hanno stabilito di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòaddivenire alla stipulazione, in modo che sia garantita la completezza forma di scrittura privata, del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente contratto;
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Samples: Contract
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con disposizione dirigenziale n. 502 e successive modifiche e integrazioni7 del 09.03.2021, all’art. 6acquisita al Protocollo Generale con il n. 1119/2021/0000007 del 09.03.2021, comma 2si è proceduto, prevede specificamente cheall'approvazione dell'avviso pubblico, pubblicato in data 09.03.2021, sul sito internet del Comune di Napoli, di selezione di alcuni locali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Stadio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo, per soddisfare le specifiche esigenze l’attività di supporto alla pratica sportiva; • con disposizione dirigenziale n. 8 del S.S.N. connesse 22.03.2021 è stata nominata la Commissione giudicatrice per la valutazione delle istanze pervenute entro il termine perentorio del 20.03.2021 alle ore 12:00; • con verbali di gara, di prima e di seconda seduta del 25.03.2021, la Commissione giudicatrice ha proceduto alla formazione degli specializzandi verifica, alla valutazione dell’unica istanza pervenuta ed a conclusione dei lavori all’approvazione della proposta di assegnazione all’A.I.A. Associazione Italiana Arbitri-Sezione di Napoli della concessione d’uso, a titolo oneroso, per attività di supporto alla pratica sportiva, dei lo - cali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Sta- dio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo. Tanto premesso ed in esecuzione di quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 3 del 01.04.2021 del dirigente del Servizio Gestione Grandi Impianti Sportivi, con la quale determina l’assegnazione in concessione in uso, a titolo oneroso, all’AIA - Associazione Italiana Arbitri – Sezione di Napoli, di alcu - ni locali di proprietà del Comune di Napoli, ubicati all’interno dell’impianto sportivo denominato “Sta - dio Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx” (già Stadio San Paolo), sito in Napoli alla via Tansillo, per attività di sup- porto alla pratica sportiva e all’accesso ai ruoli dirigenziali l’approvazione dello schema del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inpresente contratto:
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Samples: Concession Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, del D.Lgs. 368/1999della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della difesa si avvale, in qualità di concessionario o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali, e servizi derivanti dalle attività istituzionali che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e la Regioneservizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 Difesa Servizi S.p.A., in data 08 gennaio 2014 2015, ha stipulato con cui è stato emanato il regolamento Ministero della Difesa un Contratto di Ateneo delle Scuole Servizio che prevede la puntuale realizzazione di Specializzazione di area sanitariaprogrammi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, n. 68 secondo il modello dell’ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di “Riordino efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004spese da esso sostenute; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017in data 23 luglio 2015 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, n. 402 ha definito gli standard generali la Direzione Lavori del Demanio del Ministero della Difesa e specifici, i requisiti minimi generali e specifici Difesa Servizi S.p.A. finalizzata alla gestione economica degli spazi pubblicitari derivanti dallo sfruttamento delle impalcature poste su infrastrutture militari in uso all’Arma dei Carabinieri mediante cessione di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionespazi pubblicitari; - il suddetto Decreto Difesa Servizi S.p.A. ha previsto che per strutture avviato una procedura di rete si intendono le strutture fisichegara, universitarieattraverso, ospedaliere pubblicazione sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale Contratti Pubblici del …/…./2017 - n. , e territoriali nelle loro diverse articolazionisull’Albo Pretorio del comune di Torino al fine di individuare operatori economici cui concedere la suddetta concessione; - l’offerta presentata dalla ……………………………… è risultata, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività congrua e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaconveniente con un canone mensile di concessione pari ad € ,…. Le reti formative vengono strutturate(in lettere) al netto di ogni imposta e tassa, perciò, in modo che sia garantita la completezza così come risulta dall’offerta stessa e dalla determinazione di aggiudicazione n. ….. del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro…./…../ ; - con lettera prot. Le strutture di rete si distinguono in……………………….. del ……………………. Difesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla Ditta ; stipulano e convengono quanto segue:
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Samples: Concessione
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 157, comma 1 della L.R. n. 502 16 del 2007 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi”, che ha abrogato e successive modifiche sostituito la L.R. n. 24 del 1990 istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, indica le finalità del Parco: la tutela e integrazioniil recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani, l’equilibrio ecologico dell’area metropolitana, la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agro-silvo-colturali e la fruizione culturale e ricreativa dell'ambiente da parte dei cittadini; lo Statuto della Città Metropolitana di Milano, approvato dal Consiglio metropolitano con deliberazione n. 5 del 17/12/2014, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 22 dispone: “La Città metropolitana esercita, inoltre, la funzione di Ente gestore del D.LgsParco Agricolo Sud Milano”; la Regione Lombardia, con L.R. n. 3 del 2002, sostituita dalla L.R. n. 31 del 2008, ha istituito l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) che, ai sensi dello Statuto approvato con D.G.R. IX/1459 del 30/03/2011, svolge attività tecnica ed amministrativa a favore dei settori agricolo, agro-alimentare, agro- forestale e del territorio rurale, a favore di altri enti pubblici nonchè attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione per favorire l’innovazione e lo sviluppo del settore forestale e del territorio rurale. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Il tema della qualificazione forestale e ambientale e la Regionesua gestione e valorizzazione, costituisce per ERSAF un ambito di attività, di ricerca, sperimentazione e sviluppo di azioni innovative; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Comune di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòPieve Xxxxxxxx, in modo che sia garantita la completezza quanto interessato dai territori tutelati del percorso formativo all’interno Parco Agricolo Sud Milano, concorre anch’esso, per quanto di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:sua competenza, alla valorizzazione e qualificazione del proprio territorio, sostenendo e condividendo gli obiettivi istitutivi del Parco regionale, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ecologico, alla valorizzazione del paesaggio rurale e all’incremento della biodiversità;
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Samples: Accordi Attuativi
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regione; riforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • Il Ministero del Turismo è titolare del sito internet xxxxxx.xx di cui ENIT cura la promozione. • In data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Il Decreto Rettorale n. 191 Agenzia Nazionale del 27 Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • In data 4 gennaio 2014 con cui 2023 è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015stata pubblicata in Gazz. Uff. la L. 16 dicembre 2022, n. 68 204 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, il cui art. 10-bis introduce un nuovo comma 1-bis nell’articolo 54-ter del D.lgs. n. 300/1999, il quale dispone che il Ministero del Turismo detiene la titolarità del portale “Riordino Xxxxxx.xx”, dei diritti connessi al dominio stesso e della relativa piattaforma tecnologica, al fine di coordinare e indirizzare strategicamente la strutturazione del portale medesimo e le attività di promozione delle Scuole politiche turistiche nazionali svolte per mezzo di specializzazione esso. • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di area sanitaria” seguito meglio dettagliate; • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in attuazione alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della riforma generale legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.
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Samples: Co Branding Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 ✓ il Consiglio Comunale di Milano, con deliberazione n. 502 12 dell’8 febbraio 2001, ha affidato alla società Amsa S.p.A. (oggi Amsa S.p.A. - Gruppo a2a S.p.A.), nel rispetto della normativa comunitaria e successive modifiche nazionale allora vigente in materia, la gestione integrata dei rifiuti e integrazionile altre attività inerenti l’igiene e la pulizia urbana su tutto il territorio della Città di Milano per un periodo di venti anni, all’art. 6ovvero fino all’anno 2021; ✓ con successivi provvedimenti deliberativi, comma 2e da ultimo con deliberazione n. 2296 del 29 dicembre 2016, prevede specificamente chela Giunta Comunale ha approvato le linee guida per l’aggiornamento del rapporto contrattuale tra il Comune di Milano e la società Amsa S.p.A. - Gruppo A2A relativo alla gestione dei predetti servizi, per soddisfare le specifiche esigenze il periodo 1° gennaio 2017 ÷ 31 dicembre 2017 con eventuale proroga fino all’8 febbraio 2021; in particolare, oggetto del S.S.N. connesse servizio affidato alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.società Amsa S.p.A. - Gruppo a2a è la gestione sul territorio comunale dei rifiuti urbani, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici così come classificati ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/19993 aprile 2006, che disciplina i rapporti del Medico n. 152, nonché la pulizia urbana; ✓ in formazione con l’Università attuazione della citata deliberazione, in data 12 aprile 2017, è stato sottoscritto fra il Comune di Milano e la Regionesocietà Amsa S.p.A. - Gruppo a2a il relativo Contratto di Servizio 2017-2021; - Il Decreto Rettorale ✓ dal canto suo, il Consiglio comunale di Rho, con deliberazione n. 191 62 del 27 gennaio 2014 15 luglio 2004, ha assunto la decisione di gestire i servizi ambientali tramite una società a prevalente capitale pubblico ai sensi della normativa allora vigente in materia; ✓ la società mista, denominata A.Se.R. S.p.A., è stata costituita con atto pubblico in data 3 dicembre 2004 e, in data 23 dicembre 2004, è stata sottoscritta la convenzione fra A.Se.R. S.p.A. e il Comune di Rho per la gestione dei servizi ambientali; ✓ Arexpo S.p.A., società a maggioranza pubblica costituita nel giugno 2011, (Ministero dell’Economia e delle Finanze 39,28%, Regione Lombardia 21,05%, Comune di Milano 21,05%, Fondazione Fiera Milano 16,80%, Città Metropolitana 1,21% e Comune di Rho 0,61%), è proprietaria delle aree sulle quali si è svolta l’Esposizione Universale Expo Milano 2015 (anche solo il “Sito”) ed ha nel proprio oggetto sociale, tra l’altro, la valorizzazione e la riqualificazione del compendio immobiliare nella fase successiva alla conclusione della manifestazione espositiva; ✓ nell’ambito della regolamentazione dei rapporti giuridici ed economici tra Expo 2015 S.p.A. in liquidazione e Arexpo S.p.A., è stato sottoscritto, in data 21 aprile 2016, l’Atto Integrativo all’Accordo Quadro tra le due Società (originariamente stipulato nel 2012), con cui è stata anticipata l’estinzione del diritto di superficie costituito in favore di Expo 2015 S.p.A. al 1° maggio 2016; pertanto, a far tempo da quella data, Arexpo S.p.A. risulta piena proprietaria delle aree del Sito e degli immobili ivi insistenti; ✓ sotto il profilo della disciplina urbanistica delle suddette aree, con D.P.G.R. n. 7471 del 4 agosto 2011 è stato emanato approvato l’Accordo di Programma (di seguito anche “A.d.P. Expo”) fra il regolamento Comune di Ateneo Milano, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Rho, la società Poste Italiane S.p.A. e con l’adesione delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio società Expo 2015 S.p.A. ed Arexpo S.p.A., finalizzato a consentire la realizzazione dell’Esposizione Universale Expo Milano 2015, anche attraverso la definizione della idonea disciplina urbanistica e la riqualificazione dell’area successivamente allo svolgimento dell’evento espositivo; ✓ in seguito, l’Atto Integrativo al suddetto Accordo di Programma, approvato con D.P.G.R. 30 maggio 2016, n. 68 432, ha definito le modalità per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione del sito Expo Milano 2015 nella fase transitoria del post evento – cosiddetto “Fast Post Expo”; ✓ la società Arexpo S.p.A., nel contesto delle attività di “Riordino gestione, manutenzione e utilizzo delle Scuole aree e dei manufatti del Sito nella fase transitoria del Fast Post Expo previste dall’Atto Integrativo all’A.d.P. Expo sopra citato, ha presentato un programma di specializzazione rivitalizzazione del Sito stesso mediante un palinsesto di area sanitaria” eventi che si sono svolti nel periodo primavera/estate dal 2016 al 2018; ✓ in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 data 20 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specificial fine di conservare il patrimonio di infrastrutture realizzate per Expo Milano 2015 da un lato e, i requisiti minimi generali e specifici dall’altro, di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino promuovere le attività di trasformazione e le prestazioni necessarie per assicurare sviluppo definitivo dell’ex sito espositivo, è stata stipulata una Convenzione tra Comune di Milano, Comune di Rho e Arexpo S.p.A., con l’adesione di Amsa S.p.A. – Gruppo a2a, e A.Ser. S.p.A., avente come finalità la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciògestione integrata dei rifiuti sul sito che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015; ✓ tale Convenzione disciplinava, in modo particolare, lo svolgimento da parte del Comune di Milano del servizio di igiene urbana e di raccolta e smaltimento rifiuti sulla porzione di sito espositivo di propria naturale competenza e, inoltre, sulla porzione insistente sul territorio comunale di Rho, nonché l’esercizio da parte del medesimo Comune di Milano della correlata potestà impositiva relativamente a tali servizi ordinari, con possibilità di risoluzione consensuale, in caso di anticipata trasformazione urbanistica tale da motivare l’intervento di A.Se.R. S.p.A. nella gestione integrata dei rifiuti sulla porzione di territorio del Comune di Rho; ✓ in tale accordo veniva inoltre stabilito che sia garantita una serie di servizi aggiuntivi di igiene urbana, non rientranti nelle prestazioni previste nel contratto di servizio in essere tra il Comune di Milano e Amsa S.p.A.- Gruppo a2a, fossero da dettagliarsi con successivo Accordo Tecnico – Operativo, da sottoscriversi tra Arexpo S.p.A. e Amsa S.p.A.- Gruppo a2a; ✓ tale Convenzione aveva vigore dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018; ✓ Arexpo S.p.A., con nota del 20 novembre 2018 (allegata sub n. 1), ha manifestato la completezza del percorso formativo all’interno necessità di addivenire alla definizione tra le medesime Parti di una rete nuova Convenzione per il biennio 2019-2020, in un’ottica di più strutture continuità con la precedente e con le medesime modalità operative, in collaborazione tra loro. Le strutture considerazione anche degli eventi in programma sul Sito; ✓ in riscontro alla sopra detta nota di rete si distinguono in:Arexpo S.p.A., il Comune di Milano (allegata sub n. 2), con sua nota del 24 dicembre 2018, ha comunicato la propria disponibilità “a proseguire nella gestione integrata dei rifiuti fino al 31 dicembre 2019, alle medesime condizioni previste per l’anno 2018”; ✓ in relazione al fabbisogno segnalato da Arexpo S.p.A. e nondimeno alla sopra citata nota del Comune di Milano, Amsa S.p.A. – Gruppo a2a con nota del 24 dicembre 2018 (allegata sub n. 3), ha confermato la propria disponibilità a svolgere i servizi richiesti; ✓ con nota congiunta del 7 gennaio 2019 (allegata sub n. 4), il Comune di Rho e A.Se.R. S.p.A. hanno comunicato di acconsentire “a che la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati a quelli urbani su tutto l’ex sito Expo, e la correlata potestà impositiva, siano integralmente in capo al Comune di Milano”; ✓ con nota del 19 giugno 2019 (allegato sub n. 5) il Direttore Generale di Arexpo S.p.A. ha trasmesso il calendario eventi 2019 ed ha altresì comunicato che la Società intende programmare una stagione di eventi anche per l’annualità 2020, in previsione della quale potrebbe rendersi necessaria la prosecuzione della presente Convenzione;
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Samples: Convention
PREMESSO CHE. Il gli artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 502/1992, così come modificato dal D.Lgs. n. 229/1999, stabiliscono che una quota del Fondo Sanitario Nazionale sia destinata al finanziamento di attività di ricerca sanitaria al fine di rispondere al fabbisogno conoscitivo e successive modifiche operativo del Servizio Sanitario Nazionale e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse disciplinano lo svolgimento delle relative attività individuando i soggetti destinatari Istituzionali che possono concorrere alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli realizzazione dei progetti di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e ricerca; - gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici Zooprofilattici Sperimentali, ai sensi dell’artdell'art. 371, comma 2co. 4, lett. a), del D.Lgs. 368/1999n. 270/1993, che disciplina i rapporti del Medico in formazione provvedono a svolgere ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell'igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e anche mediante convenzioni con l’Università università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento istituti di Ateneo delle Scuole ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali regioni ed enti pubblici e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneprivati; - il suddetto Decreto Ministero della Salute, Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Ufficio 2 - Epidemiosorveglianza e anagrafi degli animali, coordinamento degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, con nota prot. n. 28669 del 28.11.2022, ha previsto approvato i progetti di ricerca corrente presentati dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per l'annualità 2022 ed i relativi quadri economico-finanziari; - che per strutture di rete si le Parti intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino instaurare una collaborazione continuativa a fini scientifici ed attuare le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, previste dal progetto di ricerca corrente in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:epigrafe;
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PREMESSO CHE. Il l’IZSVe si occupa di diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del bestiame e delle zoonosi, di controllo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e monitoraggio, di pianificazione di programmi per la salute degli animali, di formazione del personale in ambito veterinario e di produzione di biofarmaci; - l’art. 1, comma 6, del D.Lgs. 30/12/1992 30 giugno 1993 n. 502 270 e successive modifiche s.m.i. consente agli Istituti Zooprofilattici di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per la fornitura di servizi e integrazioniper l’erogazione di prestazioni a enti, all’artassociazioni, organizzazioni pubbliche e private, sulla base delle disposizioni regionali, fatte salve le competenze delle unità sanitarie locali; - l’art. 5, comma 1, dell’Accordo Interregionale di disciplina dell’Istituto approvato con leggi della Regione del Veneto n. 5/2015, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/2015, della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 stabilisce che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti (….) per l'erogazione di prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private (…)”; - l’art. 5, comma 2, del predetto Accordo statuisce, inoltre, che “La Regione del Veneto, di concerto con gli enti cogerenti, approva le tariffe delle prestazioni erogate dall’istituto per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo, sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del d. lgs. n. 106/2012”; - l’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze lett. e) del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artn. 270/1993 – ripreso dall’art. 373, comma 2, del D.Lgslett. 368/1999e) delle citate leggi della Regione Veneto n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 e richiamato dall’art. 2, comma 1, delle citate leggi della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/2015 – prevede, infine, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università il finanziamento dell’Istituto è inoltre assicurato “… dagli introiti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a pagamento”; - L’IZSVe considera, pertanto, l’erogazione di prestazioni uno strumento utile a soddisfare il fabbisogno informativo per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, allo scopo ultimo di assicurare e garantire la salute pubblica e la Regionesicurezza alimentare e promuovere la ricerca scientifica a beneficio della collettività; - Il Decreto Rettorale L’A.P.A. Bolzano ha richiesto - con nota del 9.10.2020, trasmessa via e-mail e acquisita con prot. n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento 9116/2020 - l’instaurazione di Ateneo un rapporto convenzionale di durata biennale, a favore dei propri associati, per poter usufruire delle Scuole prestazioni previste dal Tariffario ed erogate dall’IZSVe in subordine ai propri compiti istituzionali, consistenti in analisi batteriologiche e chimiche, oltre che parassitologiche, su campioni di Specializzazione alimenti e di area sanitariamatrice biologica, tamponi da superfici e piastre a Pagina 2 di 11 contatto nell’ambito dei programmi di autocontrollo aziendale, ovvero altre tipologie di esami, eventualmente richieste e concordate, su campioni conferiti dagli Associati stessi presso la sede territoriale di Bolzano dell’IZSVe; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015la fornitura delle prestazioni richieste da ciascun Associato consente all’IZSVe di acquisire informazioni epidemiologiche per la conoscenza del territorio e per una rapida predisposizione di piani di emergenza o di monitoraggio. In considerazione delle suesposte premesse, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017le Parti, n. 402 ha definito gli standard generali individualmente e/o tramite i loro rispettivi agenti e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:rappresentanti,
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Samples: Convenzione Per l'Erogazione Di Prestazioni a Pagamento
PREMESSO CHE. Il la società TERNA – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. è stata costituita in attuazione dell’art. 13 del D.Lgs. 30/12/1992 16.3.1999 n. 502 79 (decreto “Bersani”) sul riassetto del settore elettrico ed è proprietaria della rete elettrica di trasmissione nazionale, quale individuata dal Decreto M.I.C.A. 25.6.1999 e successive modifiche dal Decreto ministeriale 23.12.2002; il D.Lgs. 79/99 ha disposto anche che l’ENEL S.p.A. costituisse una società per azioni (G.R.T.N. Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A.) cui conferire i rapporti inerenti alle attività di trasmissione e integrazionidispacciamento dell’energia elettrica, all’artivi compresa la gestione unificata della rete nazionale (art. 63, punto 4): società concessionaria dello Stato per le attività di trasmissione e dispacciamento e le cui azioni ENEL S.p.A. ha ceduto a titolo gratuito al Ministero del Tesoro; la proprietà della rete è stata quindi attribuita a TERNA S.p.A. e al G.R.T.N. S.p.A. ne è stata affidata la gestione e la potestà di deliberarne lo sviluppo e la realizzazione degli elettrodotti destinati a farne parte; il D.L. 29.8.2003 n. 239, convertito, con modificazioni, nella legge 27.10.2003, n. 290 (recante “disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica”) ha previsto all'art. 1-ter, comma 21, prevede specificamente l'unificazione della proprietà e della gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione e la sua successiva privatizzazione, secondo criteri, modalità e condizioni definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché, ai sensi dell'art. 1-ter, comma 3, lettera b), l'integrazione o la modifica della concessione già rilasciata con il decreto 17.7.2000; con D.P.C.M. del 11.5.2004 (in G.U. n. 115 del 18.5.2004) sono stati dettati i criteri, le modalità e le condizioni per l'unificazione della proprietà e della gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione. In particolare il provvedimento ha stabilito sia il trasferimento a TERNA S.p.A. delle attività, delle funzioni, dei beni, dei rapporti giuridici attivi e passivi (ivi inclusa la titolarità delle convenzioni di cui all'art. 3, commi 8, 9 e 10, del D.Lgs. 79/99) già facenti capo a G.R.T.N. S.p.A., xxx che, per soddisfare le specifiche esigenze alla data di efficacia del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.trasferimento, le Università TERNA S.p.A. assume la titolarità e le Regioni stipulano specifici protocolli funzioni di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione Gestore di cui all'art. 3, commi 1 e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione79/99; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui tale trasferimento è stato emanato attuato con contratto di acquisto del relativo ramo di azienda stipulato tra TERNA S.p.A. e G.R.T.N. S.p.A. divenuto efficace dal 1.11.2005; con il regolamento trasferimento, TERNA S.p.A., oltre ad essere proprietaria della Rete Elettrica Nazionale, è anche divenuta titolare della concessione delle attività di Ateneo trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale già rilasciata al G.R.T.N. S.p.A. con Decreto del Ministero delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaattività produttive del 20.4.2005 (in G.U. n. 98 del 29.4.2005); - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015ai sensi dell'art. 9, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione comma 1, della riforma generale degli studi universitari di cui Convenzione allegata al D.M. 270/200420 aprile 2005, decreto relativo alla concessione a Terna S.p.A. delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nel territorio nazionale, entro il 31 dicembre di ogni anno, Terna predispone un Piano di Sviluppo (PdS) della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) , sottoposto ad approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017ai sensi della parte II del decreto legislativo n. 152 del 2006, n. 402 il Piano di Sviluppo è sottoposto, prima dell’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, a procedura di valutazione ambientale strategica; con il citato D.M. 20 Aprile 2005 il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito gli standard generali disposto che Terna predisponga il Piano di Sviluppo della RTN sulla base dell’andamento del fabbisogno energetico e specificidella previsione di domanda da soddisfare nell’arco di tempo preso a riferimento, della necessità di ridurre al minimo i requisiti minimi generali e specifici rischi di idoneità congestione di rete, delle richieste di connessione alla RTN formulate dagli aventi diritto; per risolvere criticità della rete formativa delle scuole elettrica presenti in corrispondenza del territorio provinciale di specializzazioneNapoli è stato definito un programma di interventi, denominato “Riassetto rete a 220 kV città di Napoli”, formalizzato all’interno del Piano di Sviluppo 2008 (in corso di approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico) e che prevede l’incremento della magliatura della rete afferente le cabine primarie dell’area metropolitana di Napoli; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture programma di riassetto della rete si intendono le strutture fisichea 220 kV dell’area di Napoli è volto in particolare a rinforzare la rete di trasmissione nel territorio provinciale di Napoli, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòcaratterizzata da scarsa capacità di trasporto, in modo che sia garantita da assicurare e incrementare gli standard di sicurezza ed efficienza richiesti per la completezza copertura del percorso formativo all’interno fabbisogno dell’area (in funzione anche della crescita del parco produttivo e del fabbisogno energetico), riducendo il rischio di una rete energia non fornita ai clienti finali; tale programma contempla inoltre azioni sulle cabine primarie attualmente di più strutture proprietà di Enel Distribuzione, con la quale sono in collaborazione tra loro. Le strutture corso le verifiche preliminari di rete si distinguono in:fattibilità degli interventi necessari nei loro impianti.
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Samples: Protocollo Di Intesa
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 la legge 11.01.1996 n 23 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce le nuove competenze in materia di edilizia scolastica ed in particolare affida alle Province tutti gli Istituti di istruzione superiore di secondo grado compresi i Licei Artistici, gli Istituti d’Arte, i Conservatori di musica, le Accademie, gli Istituti Superiori per le industrie artistiche nonché i Convitti e integrazionile Istituzioni Educative Statali; - per tali Istituti le Province sono tenute a provvedere alla realizzazione, all’art. 6alla fornitura ed alla manutenzione straordinaria ed ordinaria delle relative sedi, comma 2, prevede specificamente chenonché alle spese varie di ufficio, per soddisfare l’arredamento e a quelle per le specifiche esigenze utenze elettriche, telefoniche, per la provvista dell’acqua e del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi gas, per il riscaldamento e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalidei relativi impianti; - Il D.Lgs. 368/1999 e la Provincia di Napoli ha da tempo instaurato un rapporto di proficua collaborazione con i Comuni del suo territorio finalizzato ad utilizzare in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione modo coordinato le strutture disponibili dei medici specialistirispettivi patrimoni immobiliari, destinati ad uso scolastico; - Il DPCM 6 luglio 2007 con delibera di Giunta Comunale n. 34 del 24.09.2003, il Comune di Melito di Napoli ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37concesso in comodato d’uso gratuito all’Amministrazione Provinciale l’edificio scolastico sito in via XXV Aprile per la collocazione dell’Istituto Superiore Liceo Scientifico e I.T.C., comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università attualmente diventato Liceo scientifico e la Regionelinguistico denominato “Xxxxxxxx Xxxx”; - Il Decreto Rettorale con successiva deliberazione di Giunta Comunale n. 191 8 del 27 gennaio 2014 27.01.2012, il Comune di Melito di Napoli ha richiesto all’Amministrazione Provinciale di Napoli di realizzare con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione i suoi fondi nella porzione di area sanitariaattualmente disponibile del Liceo “I. Xxxx” un corpo di fabbrica con nuove aule, dichiarandosi, altresì, disponibile a cedere allo stesso ente il diritto di superficie sull’area in questione; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015con nota numero di protocollo 1580 del 16/01/2013, n. 68 il Comune di Melito di Napoli ha comunicato al Dirigente scolastico del Liceo “Riordino delle Scuole I. Xxxx” la disponibilità a destinare per l’anno 2013/2014 agli alunni del Liceo lo stabile di specializzazione di area sanitaria” via Matteotti, già succursale della S.M.S. “Xxxxxx Xxxxxxx”, resosi disponibile in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004virtù del dimensionamento ed ottimizzazione dei plessi scolastici; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 con nota pervenuta al Comune di Melito di Napoli in data 13.09.2013 il Liceo ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneaderito alla proposta del Comune; - in data 30.01.2014 l’Ufficio Tecnico della Provincia ha relazionato circa il suddetto Decreto ha previsto che per strutture sopralluogo effettuato presso lo stabile di rete si intendono le strutture fisichevia Matteotti, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare ritenendo i locali offerti idonei all’uso didattico con la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inseguente prescrizione:
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Samples: Protocollo Di Intesa
PREMESSO CHE. Il D.LgsL'art. 30/12/1992 n. 502 4 della Legge R.T. 42/2000 e successive modifiche s.m.i. attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative in materia di esercizio delle strutture ricettive, esercizio delle attività professionali, accoglienza, informazione turistica e integrazioni, all’artdiffusione della conoscenza sulle caratteristiche dell’offerta turistica del territorio comunale; • L'art. 67, comma 24, prevede specificamente chedella Legge R.T. 42/2000 e s.m.i. stabilisce che i servizi di informazione e accoglienza turistica a carattere locale sono svolti, per soddisfare i territori di rispettiva competenza, dai Comuni anche in forma associata e dalle Province, e che ciascuna Provincia coordina e armonizza le specifiche esigenze attività del S.S.N. connesse territorio al fine di fornire un contributo unitario nell'ambito della cabina di regia; • La Regione Toscana con la Legge Finanziaria 2011 (L.R.T. n.65 del 29/12/2010) ha definito una nuova governance della promozione turistica, sopprimendo le Agenzie per il Turismo, mantenendo in capo alle Province le funzioni di accoglienza, informazione e promozione turistica a valenza esclusivamente locale e di organizzazione dell’offerta turistica sul territorio, allocando tutte le funzioni di promozione turistica presso la Regione tramite Toscana Promozione e istituendo una Cabina di regia, presieduta dall’Assessore regionale al turismo, della quale faranno parte gli assessori provinciali al turismo per garantire un costante raccordo tra le politiche regionali e quelle locali per la promozione del turismo; • La Provincia di Firenze ha deciso di procedere alla formazione degli specializzandi soppressione dell’Agenzia per il Turismo con decorrenza dal 30 aprile 2011 con Delib. C.P n.35 del 14/03/2011; • La Regione Toscana ha approvato i criteri guida per la costituzione dell’elenco regionale delle località turistiche e all’accesso ai ruoli dirigenziali delle città d’arte ammessi all’applicazione della imposta di soggiorno con la Delibera G.R. 903 del S.S.N.24 ottobre 2011; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci hanno istituito, con rispettive deliberazioni consiliari, l’Osservatorio Turistico di Destinazione previsto dalla Delibera della G.R. Toscana sopra citata; • I Comuni suddetti sono stati iscritti nell’elenco regionale delle località turistiche ed hanno approvato le Università rispettive delibere per la istituzione e la regolamentazione della imposta di soggiorno; • Il turismo rappresenta uno dei principali settori per lo sviluppo economico del territorio e che la crisi economica globale e i rapidi cambiamenti del mercato turistico avvenuti negli ultimi anni richiedono una specifica programmazione per lo sviluppo del settore a livello locale da parte dei Comuni per rendere le proprie destinazioni più competitive, attrattive e sostenibili; • la soppressione dell’Agenzia per il turismo ha ridotto la capacità del territorio di organizzare e promuovere l’offerta turistica del territorio in modo unitario; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci, intendono incidere in modo profondo nelle dinamiche di sviluppo turistico del territorio attraverso una gestione innovativa del rapporto con tutti gli attori locali e con gli enti provinciali e regionali di riferimento; • L’offerta di prodotti turistici del territorio richiede un processo complessivo di riorganizzazione ed è opportuno che questo processo avvenga in maniera coordinata e omogenea per l’intero territorio governato dai Comuni al fine di proporre prodotti più completi e attrattivi con standard di qualità omogenei; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci, ritengono strategico sviluppare una gestione competitiva e sostenibile delle loro destinazioni turistiche attraverso politiche di intervento coordinate e integrate che perseguano una visione comprensoriale per lo sviluppo turistico, in linea con quanto definito dalla nuova Agenda del Turismo Europeo di cui alla Comunicazione della Commissione Europea COM n. 621 del 19.10.2007 ; • I Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci intendono avviare la gestione di alcune funzioni in materia di turismo in forma associata e in rete tra gli stessi a partire dal giugno 2013, definendo un programma operativo che individui le strategie e le Regioni stipulano specifici protocolli azioni per la riqualificazione dell’offerta turistica del territorio e per l’attività di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione gestione dei progetti di informazione e che i rapporti promozione in attuazione delle predette intese sono regolati coordinamento con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Provincia di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Firenze o Città Metropolitana e la RegioneRegione Toscana; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari • Per le finalità di cui al D.M. 270/2004punto precedente, come previsto dall’Art. 30 del D.lgs. n. 267/2000, è necessario sottoscrivere una convenzione tra gli Enti interessati finalizzata alla gestione in forma associata delle funzioni turistiche dei Comuni. • Tutto ciò premesso e facente parte integrante della presente convenzione; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Di Funzioni in Materia Di Turismo
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di ha disciplinato il “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:
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Samples: Educational Services
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la deliberazione di Giunta Regionale n. 502 134/2012 definisce la Rete dei Servizi Deboli quale “rete di servizi di carattere locale di adduzione alla rete - dallo studio della rete strutturale si possono individuare tutte le località e successive modifiche i percorsi non coperti dalla stessa e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente chequindi, per soddisfare le specifiche esigenze una quantificazione della rete dei servizi deboli, occorre riferirsi alle seguenti componenti: - la Conferenza Provinciale dei servizi dei servizi tpl del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi Maggio 2012, nell’ambito dell’individuazione dei servizi minimi, ha approvato anche il progetto relativo ad una rete extraurbana debole, prevedendo che tale rete potesse essere affidata separatamente dal lotto unico regionale e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.gestita dai Comuni in economia o affidata a terzi, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti anche in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaligestione associata fra EELL; - Il D.Lgs. 368/1999 in data 25 maggio 2012 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi Regionale che si era aperta il 20 marzo 2012, ai fini del raggiungimento di un’Intesa sulla proposta complessiva della rete dei servizi da mettere a gara e in particolare il Titolo VI che disciplina delle relative risorse, dalla quale si evince la Formazione dei medici specialistivolontà della Provincia di supportare i Comuni nell’affidamento del servizio extraurbano a domanda debole; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica con Deliberazione GP n. 109 del 17/07/2012 a seguito della chiusura della Conferenza Provinciale dei medici ai sensi Servizi Minimi, è stata approvata con la struttura della rete debole da mettere a gara separatamente dal lotto unico regionale; - la presente convenzione deve essere letta alla luce della L.R. n. 42 del 31/7/1998 s.m.i. e dell’art. 37, comma 2, 30 del D.Lgs. 368/1999267/2000; Richiamata la DGRT 129/13 con la quale la Regione Toscana ha integrato e modificato la DGRT 493/2012 relativa ai nuovo indirizzi per la gara Tpl. Preso atto del perfezionamento dell’intesa sottoscritta il 25 Maggio 2012 sulla proposta complessiva della rete dei servizi da mettere a gara, che disciplina come da deliberazione G.P 19 del 05/02/2014. Viste le deliberazioni dei Consigli Comunali dei Comuni aderenti alla Convenzioni, con le quali hanno approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con la Provincia di Firenze per la delega a quest’ultima delle competenze amministrative per i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento servizi di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Trasporto Pubblico Locale di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità all’art. 22 comma 1 della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:L.R. 42/98;
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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Del Servizio Di Trasporto Pubblico Locale
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della Difesa si avvale, in qualità di Società o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali e servizi derivanti dalle attività istituzionali che non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e servizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Difesa Servizi S.p.A., in data 27 agosto 2021, ha stipulato con il Ministero della Difesa un Contratto di Servizio che prevede la puntuale realizzazione di programmi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, secondo il modello dell’Ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle spese da esso sostenute; - in data 18.01.2029 è stata sottoscritta la Convenzione tra lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, la Direzione dei Lavori e del demanio e Difesa Servizi S.p.A., approvata dal Ministero della Difesa con Decreto del e registrata dalla Corte dei Conti il , finalizzata alla gestione economica e valorizzazione degli immobili e delle attività di “business museum” del compendio museale dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, incluso il patrimonio storico-culturale inalienabile custodito nel citato compendio; - in data Difesa Servizi S.p.A. ha inviato per la pubblicazione sulla GUCE la procedura aperta relativa al presente affidamento, al fine di individuare operatori economici ai quali affidare in concessione, secondo quanto previsto dagli artt. 164 e seguenti del Codice dei Contratti, la gestione economica e valorizzazione, comprensiva delle attività di “business museum”, del D.Lgs. 368/1999patrimonio storico culturale assegnato al compendio museale di Vigna di Valle e a quanto altro si dovesse rendere valorizzabile in ottica museale futura; determina n. del è risultato aggiudicatario della procedura con un punteggio complessivo di (punteggio tecnico - punteggio economico ), che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regioneattribuito dalla Commissione di gara, secondo quanto previsto dal disciplinare di gara; - Il Decreto Rettorale n. 191 con lettera prot. del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaDifesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla società nonché a tutti i concorrenti in graduatoria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 che hanno avuto termine le verifiche di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” cui all’art. 80 del Codice dei Contratti nonché dei requisiti speciali in attuazione della riforma generale degli studi universitari capo all’operatore economico aggiudicatario; - che in data sono state rilasciate dal Sistema Banca Dati Nazionale Antimafia le liberatorie provvisorie in capo al Concessionario ai sensi e per gli effetti di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, D.lgs. n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza 159 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:2011;
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Samples: Concession Agreement
PREMESSO CHE. Il D.LgsVilla Serena è una casa di cura privata Autorizzata, in forza di Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Comune di Genova con provv. 30/12/1992 N. 49 del 10.03.2000, successivamente ampliata con provv. 117/2008 e provv. e n. 502 2/2009 del Comune di Genova. - A seguito della grave emergenza epidemiologica COVID 19, ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di liberare posti letto nelle sue strutture ospedaliere attualmente occupati da pazienti non affetti da COVID 19, per destinarli a pazienti affetti da tale virus, pertanto ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di reperire presso strutture sanitarie autorizzate posti letto per ricoverare pazienti internistici a bassa/media complessità non affetti da COVID 19. - La Legge Regione Liguria 29/7/2016, n.17 “Istituzione dell’Azienda Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.)” e successive modifiche indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e integrazionisociosanitaria”, all’arted in particolare l’art. 63, comma 21, prevede specificamente cheattribuisce ad X.Xx.Xx. funzioni di programmazione sanitaria e sociosanitaria, coordinamento, indirizzo e governance delle Aziende sanitarie e degli altri enti del Servizio Sanitario Regionale e l’art.3, comma 2 “lett.i) la definizione e la stipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati anche con riferimento al sistema di remunerazione delle prestazioni e in generale al sistema del rimborso per soddisfare le specifiche esigenze prestazione e sistemi connessi e correlati”; - la legge regionale n. 27/2016 “Modifiche alla legge regionale 7/12/2006 n. 41 (riordino del S.S.N. connesse sistema sanitario regionale) e alla formazione degli specializzandi legge regionale 29/07/2016 n. 17 (istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.) e all’accesso indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e sociosanitaria”, ha precisato dette funzioni; - con deliberazione n.600 del 18.12.2019 è stata stipulata da ASL 3 con Villa Xxxxxx convenzione per l’esercizio dell’attività libero professionale intramoenia, ai ruoli dirigenziali sensi della DGR n.1646 del 20.12.2013, come modificata con DGR n.283 del 12.4.2019, quale Struttura Privata autorizzata, ma non accreditata con il S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalineppure parzialmente; - Il D.LgsDL 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. 368/1999 e (GU Serie Generale n.70 del 17-03-2020), entrato in particolare vigore il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3717/03/2020 prevede all’art.3, comma 21, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inche:
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Samples: Contratto Ex Art. 3, Comma 2, Decreto Legge N. 18 Del 17 Marzo 2020
PREMESSO CHE. Il D.Lgsrestauro del Sacrario Militare di Cima Grappa rappresenta uno degli interventi “infrastrutturali” inseriti nel programma definito dal Governo per le commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale. 30/12/1992 n. 502 Il programma degli interventi connessi alle suddette commemorazioni è stato delineato dapprima dal Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale e successive modifiche successivamente approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 maggio 2014. Le risorse economico-finanziarie per la realizzazione di interventi urgenti per la messa in sicurezza, il restauro e integrazioniil ripristino del decoro dei "Luoghi della memoria" nel quadro degli interventi programmati per la commemorazione del Centenario della grande guerra, all’art. 6sono state previste con Xxxxx 27 dicembre 2013, n.147, articolo 1, comma 2, prevede specificamente che308. La Regione Veneto ha reso disponibili ulteriori risorse economiche nell’ambito dell’accordo sottoscritto in data 24 novembre 2014 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art.15 della legge n.241/1990, per soddisfare le specifiche esigenze la realizzazione del S.S.N. connesse alla formazione Programma degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.interventi, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017Programma commemorativo, n. 402 ha definito siti nel territorio della Regione Veneto. In seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli standard generali e specificiadempimenti necessari alla realizzazione del programma degli interventi connessi alle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale, i requisiti minimi generali e specifici sono stati affidati alla Struttura di idoneità della rete formativa delle scuole missione per gli anniversari di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture interesse nazionale (ai sensi del D.P.C.M. in data 24 marzo 2014), di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:seguito denominata Struttura.
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PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Atto a contrarre 1068SR/22 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una manifestazione d’interesse, finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro, ex art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art54 del d.lgs. 6, comma 2, prevede specificamente che50/2016, per soddisfare le specifiche esigenze la fornitura di bombole di ossigeno medicale con annessi servizi logistici di trasporto nonché manutentivi degli impianti fissi di distribuzione allocati a bordo dei veicoli di primo soccorso/ambulanze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità Corpo Militare Volontario dell’Associazione della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliCroce Rossa Italiana – OdV; - Il D.Lgs. 368/1999 con atto a contrarre 1498SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Xxxxxxxxx è stato disposto l’avvio di contratto di formazione specialistica dei medici una procedura negoziata ai sensi dell’art. 37, 36 comma 22 lett. b), del D.Lgsd.lgs. 368/199950/2016, che disciplina i rapporti rivolta agli operatori economici selezionati, a seguito della predetta manifestazione d’interesse da aggiudicarsi con il criterio del Medico in formazione con l’Università e la Regioneminor prezzo; - Il Decreto Rettorale con Verbale di aggiudicazione n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato in data , il regolamento RUP ha proposto l’affidamento della fornitura in oggetto all’operatore economico, per l’importo complessivo di Ateneo delle Scuole € 140.000,00 (eurocentoquarantamila/00cent), esclusi IVA ed altri oneri di Specializzazione di area sanitarialegge; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino con provvedimento del il Rup ha provveduto a confermare l’aggiudicazione efficace delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” prestazioni in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneoggetto; - il suddetto Decreto RUP ha provveduto alle comunicazioni dell’aggiudicazione ai sensi dell'art. 76, comma 5, del d.lgs. 50/2016; - per la stipula dell’Accordo Quadro si richiama quanto previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheai commi 8 e 10 dell’art. 32, universitarie, ospedaliere del d.lgs. 50/2016 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaxx.xx. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:ii;
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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Bombole Di Ossigeno Medico
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui data 27/03/1998 è stato emanato il regolamento Decreto del Ministero dell’Ambiente avente per oggetto la “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”, che attribuisce all’Amministrazione Comunale la competenza ad adottare misure per la prevenzione e riduzione delle emissioni inquinanti; che il Ministero dell’Ambiente con Decreto n. 495/SIAR//99, ha assegnato al Comune di Ateneo Roma la somma di € 21.420.824,58 nell’ambito delle Scuole Azioni per la Mobilità Sostenibile, per il cofinanziamento dei progetti di Specializzazione Mobility Manager, Taxi Collettivo, Veicoli Elettrici, Car Sharing, Trasporto Pubblico Locale e Parcheggi di area sanitariaInterscambio; che, con successive rate (Decreti 10 dicembre 1999, 15 dicembre 2000 e 27 marzo 2001), lo stesso Xxxxxxxxx ha trasferito al Comune di Roma quota parte della suddetta somma, per un importo di € 16.389.462,73; che il Comune di Roma, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2463 del 30 dicembre 1999, ha approvato il Piano di Azioni attuative per la Mobilità Sostenibile, nonché la partecipazione al cofinanziamento dei suddetti progetti, mettendo a disposizione un fondo di importo complessivo pari ad € 10.148.378,07, ed affidando alla STA S.p.A. l’attuazione del Programma di Interventi concernenti la Mobilità Sostenibile; che il Piano di dettaglio del Programma di Interventi per la Mobilità Sostenibile, è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 819 del 21/07/2000 e successivamente aggiornato con Deliberazioni di Giunta Comunale n. 1323 del 05/12/2000 e n. 231 del 02/05/2002; che con Determinazione Dirigenziale del Dipartimento VII – U.O. Prog. n. 1549 del 23/10/2002, è stato affidato ad ATAC S.p.A. - Il subentrata a STA S.p.A. - l’incarico relativo all’attuazione del programma triennale di interventi concernenti la mobilità sostenibile per le attività connesse, incarico comprendente anche il completamento dell’azione denominata “Taxi Collettivo”, con la realizzazione dell’intervento denominato Numero Unico Taxi; che in esito a quanto sopra, con Determinazione Dirigenziale del Dipartimento VII – U.O. T.P.L. n. 729 del 28/04/2004 è stato affidato ad ATAC S.p.A. l’incarico relativo all’attuazione del progetto “Numero Unico Taxi” (NUT), attraverso l’indizione e lo svolgimento di una gara per l’affidamento della gestione per 36 mesi del servizio NUT e la messa in opera di 69 terminali telefonici (colonnine) di chiamata taxi presso 69 stazionamenti taxi scelti dalla P.A. sul territorio comunale; che la gara è stata aggiudicata alla Società Telecom Italia S.p.A., con la quale ATAC ha sottoscritto un Accordo Quadro della durata di tre anni, per la fornitura in opera di 149 colonnine di chiamata presso altrettanti stazionamenti taxi nel Comune di Roma; contestualmente all'Accordo Quadro, è stato stipulato un primo contratto applicativo per la fornitura in opera di 69 colonnine taxi; che alla fine dell’anno 2006 risultavano installate e collaudate 66 colonnine su 69 previste per il Servizio Chiama Taxi “060609”. La colonnina taxi sita presso Arco di Travertino è andata distrutta a causa di un incidente stradale. Presso la postazione è stata quindi posizionata una delle 3 colonnine di scorta. La stessa colonnina è stata poi successivamente rimossa a causa delle attività di cantiere che hanno interessato l’area di Arco di Travertino e, quindi, permanevano installate n. 65 colonnine; che era stato programmato di installare le colonnine residue presso i siti di Piazza Cavour, Piazza Bocca della Verità e Piazza dei Mirti, ma le criticità riscontrate non hanno permesso l’effettiva realizzazione degli impianti; pertanto, viste le difficoltà incontrate, il Dipartimento VII ha dato espressa indicazione di ritenere completate le attività una volta raggiunte le 65 colonnine installate e attivate; che nel corso del tempo, a causa di lavori stradali e danneggiamenti imputabili a terzi, sono state rimosse le colonnine di Via Xxxxxx Xxxxx, Stazione Tiburtina e Piazza del Colosseo; per contro sono state installate le colonnine di Via di Torrenova, Piazza Bainsizza, Piazza San Xxxxxxxx, Piazza Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx xx Xxxxxxxxx x Xxxxxx Xxxxxx - Xxxxx xx Xxxx. Per queste ultime tre è prevista a breve l’attivazione delle linee telefoniche a cura del Dipartimento Innovazione Tecnologica, così come richiesto con nota prot. n. QG/32562 del 20/09/2017 del Dipartimento Mobilità e Trasporti; che con Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015DSA-DEC-2008 – 0000006 del 10/1/2008, la Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale ha approvato l’istanza di aggiornamento del Piano di dettaglio del Programma di interventi per la Mobilità Sostenibile, presentata dal Comune di Roma con nota del 19 novembre 2007, con rimodulazione delle relative risorse; che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 68 43 del 20/02/08, il Comune di Roma ha recepito il nuovo Piano operativo di dettaglio, approvato, con il citato Decreto, dal Ministero dell’Ambiente; che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 30 marzo 2009 e con Deliberazione della Giunta Comunale n. 244 del 29 luglio 2009, il Comune di Roma, nel definire il riordino organizzativo e societario delle società di trasporto pubblico locale, ha previsto, tra l’altro, la costituzione, mediante scissione parziale di un ramo d’azienda ex art. 2506 c.c. - compreso in ATAC S.p.A. -, di una società a responsabilità limitata, con socio unico, denominata “Riordino Roma Servizi per la Mobilità”, la quale svolge la sua attività in favore del Comune di Roma, di cui è emanazione organica ed ente strumentale; che per l’effetto, a decorrere dal 1 gennaio 2010, Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., ha assunto i diritti e gli obblighi di qualsiasi genere facenti capo ad ATAC S.p.A. nelle attività trasferite a seguito della scissione, subentrando a quest’ultima in tutti i beni e in tutti i rapporti attivi e passivi di qualsiasi specie e natura; che il contratto di manutenzione full service con la società Telecom Italia, sottoscritto in data 2/09/2005, è scaduto in data 15 settembre 2009 (36 mesi dalla data di collaudo finale degli impianti, come previsto dal capitolato speciale di fornitura); che con Determinazione Dirigenziale n. 484 del 26 aprile 2010 è stato affidato a Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. l’incarico per la manutenzione straordinaria delle Scuole colonnine del sistema “Chiamataxi 060609”, fino al 31 dicembre 2010; con la Determinazione Dirigenziale n. 1402 del 13 dicembre 2010 è stato affidato a Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. l’incarico per lo sviluppo e gestione del sistema chiamataxi oltre che della manutenzione degli impianti su strada per la durata di specializzazione 36 mesi (importo complessivo dei fondi affidati è di area sanitaria” € 615.085,50 + IVA 20% pari a € 738.102,59); in coerenza con il citato incarico, Roma Servizi per la Mobilità s.r.l. ha sviluppato il suddetto sistema con un dispositivo di risposta automatica basato sul riconoscimento del linguaggio naturale che indirizza la chiamata alla colonnina taxi più vicina all’indirizzo richiesto o al tassista dotato di smartphone abilitato; il sistema si basa sia sulla normale chiamata vocale che sull’uso di APP; al termine dell’incarico Roma Servizi per la Mobilità s.r.l. ha provveduto con proprie risorse alla gestione e manutenzione dei sistemi in virtù del vigente Contratto di Servizio tra Comune di Roma e detta Società; i ricavi da vendita del servizio non coprono ad oggi i costi vivi sostenuti da Roma Servizi per la Mobilità s.r.l. e che è necessario sostenerne lo sviluppo al fine di renderlo più appetibile ed efficace, con l’obiettivo di acquisire un numero di tassisti iscritti tali da garantire un equilibrio economico gestionale dalla fine delle attività oggetto del presente incarico; in data 10 ottobre 2016 la Commissione Capitolina Mobilità ha valutato positivamente lo sviluppo del sistema Chiamataxi; l’argomentazione sopra espressa è stata addotta nella nota prot. n. QG/41765 del 22 dicembre 2016 con cui Roma Capitale ha richiesto al MATTM l’autorizzazione ad utilizzare le risorse residue del Programma Stralcio di Tutela Ambientale (Piano di Interventi a valere sul finanziamento concesso al Comune di Roma con il decreto del D.G. SIAR n. 495/1999); la citata richiesta dettaglia la proposta di sviluppo del sistema Chiamataxi per un importo di euro 700.000,00 (IVA compresa) e che tale richiesta è stata approvata dal MATTM con nota prot. n. 2647 del 10/03/2017; Roma Capitale intende sviluppare il sistema Chiamataxi al fine di renderlo anche funzionale alla gestione dei servizi di trasporto per la mobilità delle persone con disabilità come meglio descritto nel disciplinare di incarico; Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. ha un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema in quanto struttura competente che ha progettato, sviluppato e gestito l’attuale sistema Chiamataxi. Inoltre gestisce: il sistema delle licenze taxi integrato con il sistema taxi web e ciò consente di poter allineare la banca dati ufficiali delle licenze taxi con l’applicativo Chiamataxi e l’interazione tra il Chiamataxi ed il sistema taxi web di RSM favorisce la necessaria ottimizzazione delle risorse di back office di RSM; la permessistica delle persone diversamente abili (PDA) che potrà essere integrata con il sistema Chiamataxi i sistemi ufficiali per il calcolo dei tempi di percorrenza, necessari per la stima dei costi delle corse taxi, stima richiesta nella versione del sistema Chiamataxi, oggetto del disciplinare allegato al presente provvedimento; la comunicazione in materia di mobilità per conto di Roma Capitale; il contact center per acquisire in tempo reale informazioni su eventuali malfunzionamenti degli impianti; Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., soggetta alla direzione e al coordinamento di Roma Capitale, può dedicare al procedimento attuativo una struttura tecnico – amministrativa in grado di lavorare in modo mirato nella gestione delle singole fasi dell’intervento, abbreviando i tempi di realizzazione delle opere, secondo modalità pianificatorie e operative già sperimentate in altre consimili attività; si ritiene, pertanto, opportuno continuare ad avvalersi della professionalità e delle conoscenze acquisite dalla Società Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., affidando alla stessa l’incarico per l’esercizio della funzione di Stazione Appaltante e degli altri servizi connessi allo sviluppo del sistema Chiamataxi; a tal fine, il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha provveduto a redigere il Disciplinare di incarico - Allegato sub-A alla presente Determinazione Dirigenziale, di essa costituente parte integrante – firmato digitalmente per preaccettazione dalla Agenzia Roma Servizi e trasmesso con nota prot. n. QG/26428 del 30 luglio 2018, il quale regola i rapporti contrattuali con Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., descrivendo dettagliatamente i servizi da espletare per la completa realizzazione dell’intervento previsto; l'affidamento dell'incarico è stato ritrasmesso in formato cartaceo e siglato e sottoscritto in tutte le sue parti con nota prot. n. QG/26827 dell' 1 agosto 2018; in particolare, le attività oggetto del presente programma di sviluppo del Sistema Chiamataxi, più analiticamente riprodotte nel menzionato Disciplinare, sono sostanzialmente le seguenti: sviluppo del servizio, introducendo le necessarie migliorie tecniche, richieste nel tempo da tassisti e utenti non attuate finora per mancanza di risorse e ampliandone la pubblicità fino a che il numero di iscritti divenga sufficiente per garantire un equilibrio economico di gestione; evoluzione del sistema come strumento integrato con i servizi di Roma Capitale, gestiti da Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., per i tassisti: supporto per le pratiche amministrative, gestione dei turni, informazione; sviluppo del chiamataxi come strumento al servizio delle utenze disabili; gestione della manutenzione straordinaria degli impianti su strada che risulteranno necessari fino alla concorrenza degli importi stanziati nel presente incarico secondo quanto riportato nel punto 4.2.2 del disciplinare di incarico. l’attuazione di quanto sopra comporta lo svolgimento delle attività finalizzate allo studio, pianificazione, progettazione, affidamento, realizzazione, manutenzione e monitoraggio delle azioni descritte nel disciplinare di incarico; con Delibera di Giunta Capitolina n. 251 del 20 novembre 2017, si è approvata la rimodulazione dei fondi concessi dal MATTM relativi alla Mobilità Sostenibile; in particolare, con la suddetta Delibera di Giunta Capitolina n. 251 del 20 novembre 2017 si è approvata anche la rimodulazione dei fondi necessari all'incremento del numero di punti di stazionamento taxi ed adeguamento di quelli esistenti con l'innovazione del sistema di contatto attraverso "Numero Unico", per euro 700.000,00 (Iva inclusa al 22%), già precedentemente approvata dal Ministero dell'Ambiente con la su citata nota prot. n. 2647 del 10/03/2017; con nota prot. n. QG/10576 del 27 marzo 2018, il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha richiesto apposito stanziamento di bilancio per la realizzazione della terza rata del Programma Stralcio di tutela Ambientale, consistente per il progetto; pertanto, è necessario impegnare il suddetto importo di euro 700.000,00 (Iva inclusa al 22%) ai fini della progettazione e realizzazione degli interventi evolutivi del sistema chiamataxi e per l’esercizio di tutti gli altri servizi connessi; in base al DURC emesso il 16 luglio 2018 e valido sino al 13/11/2018 la posizione della società Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. è regolare sia per l’Inps che per l’Inail; si attesta l’insussistenza di situazioni di conflitto d’interessi, in attuazione all’articolo 6 bis della riforma generale degli studi universitari legge 241/90 e dell’articolo 6 commi 2 e 7 del DPR 62/13; con nota prot. n. QG/27498 del 6 agosto 2018, il Direttore della Direzione Programmazione e Attuaizione dei Piani di cui Mobilità ha dato il proprio nulla osta al D.M. 270/2004visto di regolarità contabile sul centro di costo di propria competenza 0MC, per l'impegno di euro 700.000,00 (Iva inclusa) relativo alla spesa afferente al Progetto Chiamataxi; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, il cronoprogramma WEB è il n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici CRPD2018004733; Visto l'art. 34 c. 3 del nuovo Statuto di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza Roma Capitale approvato con deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 8 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:7 marzo 2013.
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Samples: Affidamento Per Progettazione E Realizzazione Interventi Evolutivi
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di la- voro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 1831/ASPAL del 31.05.2021 è stata indetta la procedura negoziata da espletarsi sulla piat- taforma SardegnaCAT tramite una RDO (Richiesta di Offerta) rivolta agli Ope- ratori Economici iscritti nella categoria merceologica “AH27 - SERVIZI DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI DI EDIFICI” per AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Doc. 30/12/1992 n. 502 Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente l’affidamento del servizio di manutenzione e successive modifiche conduzione degli impianti elet- trici e integrazionispeciali degli immobili in uso all’Aspal per la durata di 36 mesi per un importo a base d’asta di € 213.995,90 IVA esclusa, all’art. 6da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, 95 comma 2, 2 del D.LgsD. Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università n. 50/2016 e la Regioness.mm.ii.; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato la medesima Determinazione sono stati approvati la Lettera di invito, il regolamento Capitolato Speciale con i rispettivi allegati, il Capitolato Tecnico con i rispettivi allegati, il DUVRI, il Progetto di Ateneo delle Scuole servizio e lo schema di Specializzazione di area sanitariacon- tratto; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015che con Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n 2340/ASPAL del 19.07.2021, è stata nominato il Seggio di valutazione preposto ai lavori di aggiudicazione della presente procedura; - che con Determinazione della D.G. n 2834/ASPAL del 16.09.2021, è stata nominata la Commissione Giudicatrice preposta all’esame di merito della do- cumentazione tecnica e alla verifica delle offerte economiche presentate nell’ambito della presente procedura; - che con Determinazione del Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 68 3409 del 19.11.2021 si è proceduto all'approvazione dei verbali di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari gara ed all’aggiudicazione definitiva del servizio suddetto di cui al D.M. 270/2004presente con- tratto di seguito dettagliato: - Lotto Unico: Ditta SIRAM S.p.A., per un importo complessivo pari a € 217.637,40 IVA inclusa, di cui € 178.391,31 a titolo di imponibile e € 39.246,09 a titolo di IVA se dovuta; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017che con la medesima Determinazione è stata autorizzata, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiai sensi dell’art. AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente 8 comma 1 lett. a) della L. 120/2020, i l’esecuzione del contratto in via d’urgenza, nelle more della verifica dei requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole cui all’art. 80 del Codice dei contratti, nonché dei requisiti di specializzazionequalificazione previsti per la partecipazione alla presente procedura; - che con nota prot. n. 106267/ASPAL del 19.11.2021 il suddetto Decreto ha previsto Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzione di beni mobili e immobili comunicava l'aggiudicazione definitiva del servizio in oggetto alla Ditta SIRAM S.p.A.; - che non si applica al presente contratto il termine dilatorio di cui al comma 9 dell’art. 32 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.; - che ai sensi dell’art.5 del Regolamento per strutture l’organizzazione, l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici di rete si intendono le strutture fisicheservizi e forniture e lavori, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòapprovato con Determinazione della Direttrice Generale n. 3798/ASPAL del 29.12.2021, in modo vigore dal 20.01.2022, la stipula dei contratti è di competenza del Direttore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili; - che sia garantita la completezza con Determinazioni n. 44/ASPAL del percorso formativo all’interno 12.01.2022 e n. 84/ASPAL del 18.01.2022 è stato conferito al Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inDirettore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili; Tutto quanto premesso, le parti come sopra costituite previa conferma e ratifica della narrativa che precede e che dichiarano parte integrante e sostanziale del presente contratto convengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Contract for Maintenance Services
PREMESSO CHE. Il D.Lgsil Decreto del Direttore Generale Musei del 23 settembre 2015 affida l’incarico dirigenziale del “Museo Archeologico Nazionale di Taranto” alla Dott.ssa Xxx Xxxx’Innocenti, nata a Pistoia (PT) il 24/03/1976 – Codice Fiscale XXXXXX00X00X000X; - le norme contenute nel X.X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x° 000, xxxxxxx “Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”, attribuiscono al MArTA lo status di autonomia speciale; - il D.P.C.M. 29 agosto 2014, n° 171, art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 635, comma 22 e il D.M. 23 dicembre 2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prevede specificamente cheriguardante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi art. 1, comma 3 attribuiscono ai Musei statali la facoltà di sottoscrivere convenzioni con enti pubblici e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università istituti di studio e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliricerca; - Il D.Lgs. 368/1999 il MArTA ha facoltà di collaborare, anche mediante la sottoscrizione di specifici accordi, con enti del terzo settore per consolidare un più proficuo rapporto con il territorio e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiperseguire gli obiettivi di un Museo inclusivo e aperto a tutti i tipi di pubblico; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo il MArTA realizza attività e iniziative in collaborazione con il mondo del terzo settore locale, riconoscendone il ruolo anche in ambito culturale e il valore in termini di contratto di formazione specialistica dei medici attenzione e risposta ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionebisogni della comunità; - Il Decreto Rettorale n. 191 il MArTA è un’eccellenza del 27 gennaio 2014 con territorio di riferimento, di cui è stato emanato racchiude ed esalta a livello nazionale ed oltre la storia e il regolamento patrimonio di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariabellezze, rappresentando ormai da diversi anni un importante attrattore culturale; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015il MArTA è centro di propulsione della cultura all’interno della comunità locale – a tutti i livelli, a partire dai giovani studenti del territorio, passando per gli adulti e con un’attenzione particolare alle persone con diversabilità - e al di là dei suoi confini geografici; - il C.S.V. utilizza le risorse del FUN (Fondo Unico Nazionale) conferitegli al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato – ODV, secondo le previsioni del D. Lgs. n. 68 117/2017 – Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx (art. 63 comma 1) e s.m.i.; - le Parti, anche a partire da alcune esperienze realizzate negli anni scorsi, concordano sulla opportunità di “Riordino strutturare un rapporto di collaborazione di cui la comunità possa beneficiare; - le Parti intendono con il presente Protocollo definire le linee generali all'interno delle Scuole quali formalizzare il rapporto di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari collaborazione di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:punto precedente;
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniil Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di Giustizia (di seguito D.A.G.), all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati disposizioni contenute nella Direttiva 2012/29/UE, ha rivolto alle Regioni in data 30/7/2021 un invito a “presentare specifiche proposte progettuali, concernenti lo sviluppo di servizi pubblici per l’assistenza generale alle vittime di reati, anche in forma complementare ed integrata con appositi accordi tra le Universitàquanto già adottato o presentato nell’ambito della programmazione regionale/provinciale ed eventualmente in linea di continuità con quanto posto in essere in subjecta materia dalla Cassa delle Ammende, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicon la lettera di invito del 9/4/2021 n. 137996”; - Il D.Lgsla Regione Lazio, ai sensi del comma 3, dell’articolo 1 della l.r. 368/1999 2/2019, ha ritenuto di avvalersi delle prestazioni dell’I.R.A.S.P. per la co-progettazione e la gestione operativa degli interventi; in particolare data 30/9/2021 la Regione Lazio ha presentato al D.A.G., in partenariato con l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna del Lazio, Abruzzo e Molise (U.I.E.P.E.) e Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona (I.R.A.S.P.), il Titolo VI progetto “Giustizia in itinere”, della durata di 12 mesi, finalizzato all’implementazione di una rete regionale di presidi ed iniziative per l’assistenza generale alle vittime di reato, in linea di continuità ed in forma complementare ed integrata agli interventi che disciplina saranno realizzati dal nascente Centro regionale per l’assistenza alle vittime di reato, la Formazione giustizia riparativa e la mediazione penale “Astrea” con sede in Roma Capitale (progetto presentato su invito del 9/04/2021 n. 137996 della Cassa delle Ammende); in data 17/11/2021 il D.A.G. ha trasmesso la Delibera della Commissione di valutazione con la quale è stato approvato il progetto “Giustizia in itinere” ed il finanziamento a carico del D.A.G. per un importo complessivo di euro 217.500,00; in data 19/11/2021 è stata sottoscritta la Convenzione per il finanziamento tra il D.A.G. e la Regione Lazio - la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei medici specialistiservizi sociali della Regione Lazio”, all’art.38, prevede che con apposita legge regionale le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.) aventi scopo di fornire servizi socio assistenziali e socio sanitari, sono trasformate in aziende pubbliche di servizi alla persona, ovvero in persone giuridiche di diritto privato senza scopo di lucro, nei limiti e secondo le modalità previste dal d. lgs 207/2001 e successive modifiche; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37la legge regionale 22 febbraio 2019, comma n. 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di recante “Riordino delle Scuole istituzioni pubbliche di specializzazione assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle aziende pubbliche di area sanitariaservizi alla persona (ASP)” in attuazione ha previsto il riordino delle IPAB e l’istituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP); - il comma 3, dell’articolo 1 della riforma generale degli studi universitari l.r. 2/2019 stabilisce che “I soggetti pubblici del sistema integrato dei servizi di cui al D.M. 270/2004Capo IV della l.r. 11/2016, nell’ambito della propria autonomia, si avvalgono, sulla base di specifici contratti di servizio, delle prestazioni che le ASP definiscono nei propri statuti, con particolare riguardo, per ciò che rileva ai fini del presente contratto, “alla istituzione e alla sperimentazione di servizi innovativi in ambito socio educativo, socio assistenziale e socio sanitario, nonché di assistenza a soggetti in condizione di disagio sociale e a rischio di esclusione” (lettera c): - il comma 7, dell’articolo 5 della L.R. 2/2019 dispone che le attività direttamente destinate all’erogazione di servizi sociali e sociosanitari alla persona sono gestite in forma diretta dall’ASP; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la deliberazione di Giunta regionale dell’11 febbraio 2020, n. 402 ha definito gli standard generali 38 “Trasformazione dell'Istituzione Pubblica di Assistenza e specificiBeneficenza Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale (IPAB - IRAS) nell'Azienda di Servizi alla Persona (ASP) denominata "I.R.ASP – Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona" con sede in Roma e approvazione del relativo Statuto ai sensi della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2 e dell'articolo 3 del regolamento regionale 9 agosto 2019, n. 17, per effetto della quale “I.R.ASP – Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona” è subentrata in tutti i requisiti minimi generali rapporti giuridici, attivi e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichepassivi, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, facenti capo alle istituzioni pubbliche in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:essa riunite;
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Samples: Service Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniVeneto Lavoro è stato istituito, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 378 della Legge Regionale n. 31/1998, comma 2quale ente strumentale della Regione del Veneto, del D.Lgscon personalità giuridica di diritto pubblico, do tato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale ed opera in con formità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale per lo svolgi mento delle funzioni di cui all’art. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione13 della Legge Regionale n. 3/2009 (così come modificato dalla Legge Regionale n. 36/2018); - Il Decreto Rettorale la Legge Regionale n. 191 del 27 gennaio 2014 con 45/2017 ha individuato in Veneto Lavoro l'Ente regionale a cui è stato emanato il regolamento compe tono le funzioni di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariacoordinamento e gestione dei Servizi per l'Impiego; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015con nota prot. n. 5451 del 25/03/2019 acquisita agli atti di Veneto Lavoro – Ambito di Pado va con prot. n. 24475 del 04/04/2019, il Comune di Piazzola sul Brenta (PD) ha richiesto l’ap provazione di n. 68 1 Progetto Formativo professionale per l’assunzione con Contratto di “Riordino delle Scuole For mazione e Lavoro di specializzazione n. 2 Agenti di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Polizia Locale – Cat. C, per la durata di cui al D.M. 270/2004mesi 12, con orario di lavoro settimanale pari a 36 ore ed articolato su 6 giorni; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, con nota acquisita agli atti con prot. n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione24431 del 04/04/2019 sono state effettuate ulteriori integrazioni; - con nota acquisita agli atti con prot. n. 33209 del 14/05/2019 il suddetto Decreto Comune di Piazzola sul Bren ta ha previsto precisato che per strutture il personale assunto con Contratto Formazione Lavoro non svolgerà atti vità di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le Pubblica Sicurezza ed attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Polizia Giudiziaria;
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Samples: Determinazione Dirigenziale
PREMESSO CHE. Il D.LgsLa Fondazione MEIS è stata costituita in attuazione dell’articolo 2 della Legge 17 aprile 2003, n. 91 e s.m.i. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche persegue finalità di gestione, valorizzazione, conservazione e integrazionipromozione del “Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah”, all’artcollaborando con il Ministero della Cultura alla realizzazione ed all’adeguamento espositivo dello stesso. 6- Nell’ambito delle proprie finalità la Fondazione MEIS ha l’obiettivo di far conoscere la storia, comma 2il pensiero e la cultura dell’ebraismo italiano e testimoniare le persecuzioni razziali e la Shoah in Italia, prevede specificamente chepromuovendo attività didattiche, organizzando manifestazioni, incontri nazionali ed internazionali, convegni, mostre permanenti e temporanee, proiezioni di film e di spettacoli sui temi della pace e della fratellanza tra popoli e dell’incontro tra culture e religioni diverse. Per il perseguimento di tali finalità può stipulare accordi, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati. - La DR Musei Calabria, organo periferico del Ministero della Cultura istituito con DM 23 dicembre 2014, a sua volta, ha tra i propri compiti istituzionali la gestione, valorizzazione, comunicazione e promozione del sistema museale della Regione Calabria (DM 133/2018 recante “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale”); definisce strategie e obiettivi comuni di valorizzazione per la più ampia fruizione del proprio patrimonio culturale; opera per favorire il dialogo tra enti statali e locali, tra realtà museali pubbliche e private, per soddisfare le specifiche esigenze la costruzione del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi sistema museale regionale e all’accesso ai ruoli dirigenziali nazionale e collabora con enti statali e locali per la definizione di programmi e piani strategici di sviluppo culturale del S.S.N., le Università territorio. - La Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca Shoah e la Direzione Regionale Musei Calabria intendono sviluppare una collaborazione volta a divulgare e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e valorizzare in particolare la presenza degli ebrei nella Regione Calabria nelle varie epoche e il Titolo VI rilievo di alcune aree archeologiche per la storia dell’ebraismo italiano attraverso progetti specifici e percorsi di visita che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università possano favorire un approccio integrato e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:trasversale a tale patrimonio.
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Samples: Convention
PREMESSO CHE. Il D.Lgsservizio di soccorso e trasporto sanitario nell'ambito del Sistema di emergenza sanitaria 118 dell’allora AAS1 “Triestina” è stato svolto a partire dal 1992 prima dalle Associazioni di Volontariato Croce Rossa Italiana (CRI) Comitato di Trieste e SOGIT, trasformatesi poi, nel corso degli ultimi anni, rispettivamente in: CRI – Comitato di Trieste A.P.S. O.N.L.U.S. e X.X.X.XX. 30/12/1992 Croce di X. Xxxxxxxx – Sez. Trieste O.N.L.U.S. A.P.S. • il 31/01/2019 viene a scadere la convenzione con l'Associazione Temporanea di Scopo fra l’Associazione “Opera di Soccorso dell’Ordine di S. Xxxxxxxx in Italia – I Giovanniti” a.p.s. ONLUS, sez. di Trieste (d’ora innanzi X.X.X.XX) e l’Associazione “Croce Rossa Italiana - Comitato di Trieste” a.p.s. ONLUS (d’ora innanzi C.R.I.) avente ad oggetto il servizio di soccorso e trasporto sanitario nell'ambito del Sistema di emergenza sanitaria 118 dell'ASUITS, come stabilito con decreto n. 502 666 dd. 23/08/2018; • vista la legge regionale 16 ottobre 2014, n. 17 “Riordino dell’assetto istituzionale e successive modifiche organizzativo del Servizio sanitario regionale e integrazioninorme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria” e, in particolare: - l’articolo 48, comma 1, che prevede che “con regolamento regionale sono stabiliti i requisiti, i criteri e le evidenze minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per la realizzazione di strutture sanitarie e sociosanitarie e per l'esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie specifici per le diverse tipologie di struttura”; - l’articolo 49, comma 1, che prevede che “con regolamento regionale sono stabiliti i requisiti ulteriori di qualificazione rispetto a quelli stabiliti ai sensi dell'articolo 48, nonché ai sensi dell'atto di intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012”; • richiamata la D.P.Reg. n. 2039 dd. 16/10/2015 con cui è stato approvato il Piano dell’Emergenza Urgenza della Regione Friuli Venezia Giulia (PEU) di cui all’art. 6, comma 2, prevede specificamente 37 della L.R. 17/2014 e atteso che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.conseguentemente, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliè divenuta operativa la centrale operativa regionale SORES FVG a far data dal 4 aprile 2017; - Il D.Lgs• visto il D.P.Reg. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 19/2017 con cui è stato emanato il regolamento “Regolamento per il rilascio dell’autorizzazione e dell’accreditamento dei soggetti che svolgono l’attività di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015trasporto sanitario, in attuazione dell’art. 16 della L.R. 20/02/1995, n. 68 12”; • richiamato quindi, l’art. 16, comma 1 bis della L.R. 20.02.1995, n. 12, così come modificato dalla L.R. 6.08.2015, n. 20 e da ultimo dalla L.R. 29/12/2015, n. 33, che prevede che “Gli enti del Servizio sanitario regionale affidano, preferibilmente in via diretta, o a seguito di procedura a evidenza pubblica, il servizio di trasporto sanitario dei malati e degli infermi, di emoderivati e di organi, ivi compresi altri servizi a essi correlati o connessi, alle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge regionale 23/2012”; • visti gli artt. 57 e 101 del D. Lgs. 117 dd. 3/07/2017, “Riordino Codice del Terzo settore”; • visto l’Atto di indirizzo, riguardante le modalità di affidamento dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali, previsto dall’art. 35, comma 5, della L.R. n. 6/2006, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1032/2011, all’art. 4.3, prevede - per le associazioni di promozione sociale - che “a fronte delle Scuole loro attività, l’ente pubblico può concedere finanziamenti sotto forma di specializzazione contributi o può procedere alla stipula di area sanitariaconvenzioni, come previsto dall’art. 30 della legge 7 dicembre 2000, n. 383”; • la L.R. 9 novembre 2012, n. 23 “Disciplina organica sul volontariato e sulle associazioni di promozione sociale”, all’art. 25 rubricato “Convenzioni” prevede che, in attuazione della riforma generale degli studi universitari del principio di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali sussidiarietà e specificiper promuovere forme di amministrazione condivisa, i requisiti minimi generali e specifici soggetti pubblici possano stipulare convenzioni con le associazioni di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichepromozione sociale iscritte nel Registro regionale da almeno sei mesi che, universitarieai sensi dell’art. 14, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inc. 5:
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PREMESSO CHE. Il D.LgsC.S.E.N. – Centro Sportivo Educativo Nazionale è Ente Nazionale di Promozione Sportiva e Sociale riconosciuto dal CONI [D.lgs. 30/12/1992 n. 502 242 del 23/7/99 Delib. Cons. Naz. CONI 1224 del 15/5/2002]; Ente nazionale con finalità assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni [D.M. 559/C 3206-12000 – A (101) del 29-02-1992]; Ente Nazionale di Promozione Sociale [iscrizione n°77 Registro Nazionale Ministero del Lavoro e successive modifiche Politiche Sociale – Legge 7-12-2000 n.383] ed è iscritto all'Albo Provvisorio del Servizio Civile Nazionale; Che C.S.E.N. Comitato Regionale Trentino Alto Adige intende aprire alla formazione nella guida di veicoli fuoristrada e integrazionisuv/crossover indirizzati agli utilizzatori non professionali di predetti veicoli Che academy 4x4 è la divisione fuoristrada di academy Services S.r.l. e si occupa di alta formazione nella guida in sicurezza di veicoli fuoristrada leggeri, all’artmedi, leggeri, veicoli a trazione integrale anche non specificatamente fuoristrada (SUV E CROSSOVER) quadricicli ed ATV: academy4x4 ha all’attivo percorsi formativi di sicurezza nella guida dei predetti veicoli, con attestazioni di riconoscimento e certificazione da parte di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; S.E.A. Spa; Vigili del fuoco volontari; Polizie Locali; Esercito Italiano; Guardia di Finanza: Che academy4x4: - ha all’attivo un accordo quadro con l’Esercito Italiano – 6^ Rgt. 6Alpini, comma 2, prevede specificamente chefinalizzato alla formazione ed aggiornamento dei reciproci docenti in materia di guida dei veicoli ad elevata mobilità; - ha all’attivo un accordo quadro con Drive Ok – scuola di guida sicura, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi sinergie formative e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.l’aggiornamento dei rispettivi docenti, le Università nonché l’individuazione di procedure e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalimetodologie didattiche avanzate; - Il D.Lgsha all’attivo un accordo-convenzione con ANGLAT Trento per la fornitura di specifici corsi di guida sicura fuoristrada e suv per portatori di diversa abilità. 368/1999 e in particolare Stabilisce il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito seguente accordo secondo gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:articoli sotto riportati.
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con determinazione n. 502 e successive modifiche e integrazioni112/2012 del 14.12.2012, all’art. 6l’amministratore unico di Sardegna IT ha indetto una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 57 del D.Lgs. 368/1999163/06 per per la realizzazione del Sistema informativo di analisi dei dati di ricovero ospedaliero, nell'ambito del progetto E‐HEALTH SARDEGNA, con base d’appalto fissata in € 140.000,00 XXX xxxxxxx e criterio di aggiudicazione identificato in quello del prezzo più basso; - l’operatore che si è ritenuto legittimamente opportuno invitare alla procedura, è stata la 3M Italia S.p.A., quale unico soggetto in grado di poter eseguire le prestazioni richieste per chiare motivazioni di natura tecnica e la tutela di diritti esclusivi, derivanti an‐ che dalla pregressa ed ancora attuale esecuzione di diversi altri contratti sul Sistema informativo di analisi dei dati di ricovero ospedaliero affidati dalla RAS anche per conto delle ASL della Sardegna, che disciplina determinano nel Sistema informativo di analisi dei da‐ ti di ricovero ospedaliero in titolarità della 3M Italia S.p.A. e rispetto al quale solo detta società può negoziare le condizioni con‐ trattuali ed eseguire i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015relativi contratti, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari uno standard necessario anche per le acquisizioni di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli contratto in oggetto per la ne‐ cessità di mantenere il medesimo standard generali e specifici, già in uso per garantire la piena interoperabilità dei nuovi servizi con i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionepregressi già in esecuzione; - il suddetto Decreto 2.1.2013 la 3M Italia S.p.A. ha previsto che presentato l’offerta, acquisita a prot. n. 3 del 2.1.2013; - in data 16.1.2013 il seggio di gara, con il RUP Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx in funzione di Presidente e in presenza di due testi, effettuava lo spoglio dell’offerta, ne confermava la regolarità e congruità ed aggiudicava provvisoriamente il contratto alla 3M Italia SPA per strutture il prezzo da essa offerto di rete € 135.000,00 + IVA; - con determinazione n. 27 del 7.3.2013, Sardegna IT ha approvato la suddetta aggiudicazione provvisoria, disponendo quindi l’aggiudicazione definitiva del contratto in oggetto, alla 3M Italia S.p.A., al prezzo offerto di € 135.000,00 IVA esclusa; - la stazione appaltante ha proceduto alla verifica delle autocertificazioni e dichiarazioni inerenti i requisiti di legge per contrattare con la P.A. presenti nella domanda di partecipazione alla procedura con esito positivo, come risultante da apposita cartella inserita nel fascicolo contenente tutti gli atti di gara depositato agli atti amministrativi della stazione appaltante; - trattandosi di procedura ad unico offerente, a norma dell’art. 11, comma 10‐bis, lettera a) del D.lgs. 163/2006 il termine dilatorio di cui all’art. 11, comma 10 dello stesso provvedimento non si intendono applica e pertanto il contratto può essere sottoscritto. Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto, le strutture fisicheparti, universitariecome sopra identificate, ospedaliere rappresentate e territoriali nelle loro diverse articolazionidomi‐ ciliate, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività Sardegna IT e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate3M Italia S.p.A., perciòdi seguito denominata “aggiudicataria”, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Contratto Pubblico D’appalto
PREMESSO CHE. Il Con nota in data 29.11.2019 P.G. n. 257307, la società A2A CALORE & SERVIZI S.r.l. ha presentato la “Proposta di finanza di progetto per l’affidamento in concessione della riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione ordinaria e di emergenza mediante sistemi ad alta efficienza LED degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Brescia”, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 183, comma 15, del D.Lgs. 30/12/1992 18.4.2016 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che50 (di seguito, per soddisfare le specifiche esigenze brevità, il “Codice”);------------- - in data 2.9.2020 con deliberazione n. 414, in esito all’istruttoria sulla proposta sopra citata, la Giunta Comunale di Brescia ha dichiarato la fattibilità dell’operazione di finanza di progetto, rinviando a successivo provvedimento l’inserimento del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso progetto di fattibilità tecnico-economica negli strumenti di programmazione approvati dall’Amministrazione con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10.2.2020 n. 30, mediante procedura di variazione ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli sensi della normativa vigente;---- - con la medesima deliberazione sopra citata è stato approvato il progetto di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che fattibilità tecnico-economica ed i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici relativi allegati ai sensi dell’art. 3727 del D.Lgs. n. 50/2016; ------ - a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale n. 97 del 28.9.2020 si è provveduto all’inserimento del predetto progetto di fattibilità nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2020 - 2022 con investimenti, mediante finanza di progetto, pari ad € 6 147.110,00 oltre I.V.A. a carico del Concessionario;------- - con determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Edilizia civile, scolastica, sociale e monumentale n. 2088 in data 9.11.2020 è stata avviata la procedura per la selezione di un operatore economico qualificato a cui affidare in concessione i servizi di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, previa realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica, dell’impianto di illuminazione ordinaria, di emergenza e dei quadri multifunzione sull’impianto di forza motrice degli edifici scolastici di proprietà del Comune di Brescia, tramite finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 215, del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016, che disciplina i rapporti da individuare mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Medico in formazione medesimo D.Lgs. 50/2016 e con l’Università e la Regioneaggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, del Codice, per un importo complessivo stimato della concessione pari ad € 18.155.540,00 oltre I.V.A.; - Il Decreto Rettorale con il provvedimento da ultimo citato sono stati approvati il bando di gara, il disciplinare di gara e l’atto di precisazione ed integrazione agli elaborati di gara già approvati con la sopra citata deliberazione G.C. n. 191 414 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria2.9.2020; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015la pubblicazione del bando di gara ha avuto regolarmente luogo con le modalità previste dalle disposizioni di legge in materia; -------- - con determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Edilizia scolastica n. 129 del 28.1.2021 è stata nominata la commissione giudicatrice per la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, n. 68 ai sensi dell’art. 77, comma 12, del D.Lgs. 50/2016; ---- - entro il termine indicato nel disciplinare di “Riordino delle Scuole gara è pervenuta la sola offerta del soggetto proponente A2A CALORE E SERVIZI S.r.l.; -------- - con verbali di specializzazione gara in data 19.1, 3.2 e 22.2.2021 e successivo verbale di area sanitaria” verifica di congruità dell’offerta in attuazione data 17.3.2021, il Responsabile del Procedimento ha proposto l’aggiudicazione della riforma generale degli studi universitari concessione alla società A2A CALORE & SERVIZI S.r.l., entro l’importo complessivo di € 17.926.000,00 oneri fiscali esclusi, di cui al D.M. 270/2004€ 34.865,040 per oneri per la sicurezza ed € 1.302.665,130 per costo della manodopera, come da offerta in data 14.1.2021; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017- le verifiche circa il possesso dei requisiti da parte del suddetto operatore economico hanno dato esito positivo e, pertanto, il Responsabile del Settore Edilizia scolastica con determinazione dirigenziale n. 402 637 in data 24.3.2021 ha definito gli standard generali aggiudicato con efficacia la concessione ad A2A CALORE & SERVIZI S.r.l., alle condizioni stabilite nella bozza di concessione, nell’atto di precisazione ed integrazione alla documentazione di gara e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionenell’offerta tecnica ed economica presentata dalla Società aggiudica- taria; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòConcessionario, in modo che sia garantita sede di partecipazione alla gara, ha sottoscritto per accettazione il Patto di integrità approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 151 del 18 marzo 2020; - l’avviso di espletamento della gara d’appalto è stato regolarmente pubblicato con le modalità previste dalla normativa vigente in materia; --- - in data 31.3.2021 Prot. n. 24778 è stata inoltrata tramite la completezza Banca Dati Nazionale Antimafia (B.D.N.A.) la richiesta di informazione antimafia liberatoria provvisoria ai sensi dell’art. 91 del percorso formativo all’interno D.Lgs. n. 159/2011 e dell’art. 3 - comma 2 – del D.L. 76/2020 convertito in Legge n. 120/2020, attestante l’assenza nei riguardi del Concessionario delle cause di una rete divieto, sospensione o decadenza previste dagli artt. 67 e 84 del D.Lgs. 159/2011; il presente atto viene stipulato sotto condizione risolutiva ed il Comune potrà recedere dal medesimo qualora venissero accertati elementi relativi a tentativi di più strutture infiltrazione mafiosa nei riguardi del Concessionario A2A CALORE & SERVIZI S.r.l.; ---- - è stato acquisito il DURC On Line Prot. INAIL 26438478 valido fino al 2.7.2021, attestante l’assolvimento da parte del Concessionario degli obblighi contributivi stabiliti dalle vigenti disposizioni (art. 2 del D.L. 25.9.2002 n. 210, convertito con modificazioni nella L. 22.11.2002 n. 266); - con deliberazione della Giunta Comunale n. 147 in collaborazione tra lorodata 5.5.2021 è stato approvato il progetto definitivo presentato da A2A CALORE & SERVIZI S.r.l.. Tra le parti, come sopra rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue. Le strutture di rete si distinguono in:--------------
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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con determinazione n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che1065 del 17/09/2018 è stato approvato il progetto esecutivo relativo alle opere di adeguamento alla normativa antincendio del Presidio ospedaliero di Sondrio prima fase, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso l’importo complessivo di Euro 2.651.083,27, oltre IVA, di cui Euro 2.531.083,27 per l’importo a base di gara ed Euro 120.000,00 per gli oneri relativi ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa costi per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalila sicurezza; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare al progetto è stato attribuito il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisticodice unico progetto CUP: F74H14000940002; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo in data 23/09/2019, sulla piattaforma regionale SinTel – Sistema di contratto Intermediazione Telematica di formazione specialistica Regione Lombardia, è stato pubblicato il bando di gara per l’aggiudicazione dell’appalto dei medici lavori di adeguamento alla normativa antincendio del Presidio ospedaliero di Sondrio prima fase con procedura aperta sotto soglia comunitaria, seguendo il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 37, 36 comma 2, 9 del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016 e ss.mm.ii., che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionecorrispettivo da stipulare a corpo; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con alla gara di cui sopra è stato emanato attribuito il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaseguente codice identificativo gara (C.I.G.): 8024161322; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione seguito all’espletamento della riforma generale degli studi universitari gara d’appalto per i lavori di cui al D.M. 270/2004sopra, il Consorzio Artigiani Romagnolo soc. coop. con sede legale in Xxxxxx (XX) xxx X. Xx Xxxxxxxxxx x. 00, Partita IVA e C.F. 01685300400 èrisultato vincitrice e, di conseguenza, con deliberazione del Direttore Generale dell’ASST Valtellina e Alto Lario n. 95 del 21/02/2020 gli è stato aggiudicato definitivamente l’appalto per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio del Presidio ospedaliero di Sondrio prima fase, per l’importo complessivo di Euro 1.955.541,59 (oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e pari ad Euro 120.000,00 compresi) IVA esclusa; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, l’impresa ha costituito la cauzione definitiva n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici 2020/50/2575349 per un importo di idoneità della rete formativa delle scuole € 273.462,95 a mezzo garanzia fidejussoria assicurativa emessa in data 11/08/2020 dalla Società Reale Mutua Assicurazioni – Agenzia di specializzazioneAgrigento; - il suddetto Decreto l’impresa ha previsto che stipulato la polizza assicurativa n. 2020/06/2082842 ai sensi dell’articolo 103 comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la Compagnia assicuratrice Reale Mutua Assicurazioni – Agenzia di Agrigento, a copertura assicurativa per strutture danni di rete si intendono le strutture fisicheesecuzione, universitarieper responsabilità civile terzi e garanzia manutenzione; - ai sensi dell’articolo 29 della Legge. n. 114/2014 non deve essere acquisita la documentazione antimafia, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo considerato che sia garantita il Consorzio Artigiani Romagnolo soc. coop. che l’operatore economico Saturno Appalti s.r.l. Xxxxxxxx Xxxx x. 00/X xxxxxx xxxx xx Xxxxxxx (XX) C.F./P.I.: 01876200765, designato come impresa esecutrice delle prestazioni oggetto del contratto, come da documentazione di gara presentata, risultano iscritti negli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (“white list”) istituiti rispettivamente presso la completezza Prefettura di Rimini e presso la Prefettura di Potenza; - in data 14/04/2020 con prot. n. 0014194 Registro Ufficiale A.S.S.T. è stata inviata l’ultima comunicazione del percorso formativo all’interno provvedimento di una rete di più strutture in collaborazione tra loroaggiudicazione definitiva e che, anche dopo l’espletamento della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. Le strutture di rete si distinguono in32 del D.lgs. 50/2016, l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e formante parte integrante del presente contratto le parti convengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto Convenzione regolante il rapporto di formazione specialistica dei medici Tesoreria Comunale è stato approvato con deliberazione consiliare n.42 del 18.12.2020 ai sensi dell’art. 37, comma 2, 210 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università D.Lgs 267/2000 e la Regioness.mm.ii; - Il Decreto Rettorale con determinazione del Responsabile del servizio Finanziario n. 191 22 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato 26.03.2021 reg gen n. 410(GURI N.37)veniva bandita la gara per l’affidamento del servizio di Tesoreria Comunale per il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaquinquennio 2021-2026; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015la gara per la gestione del Servizio di Tesoreria del Comune è stata aggiudicata all’Istituto di Credito “Banco di Sardegna S.p.A.” (avviso di pubblicazione del risultato di gara del 19.05.2021 prot. n.11260(GURI N.59) con determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario n.35 del 17.05.2021 Reg.gen. n. 688; - in data 15.07.2021, n. 68 a seguito dell’avvenuta verifica dei requisiti è stata disposta l’efficacia dell’aggiudicazione ed approvato lo schemo di “Riordino delle Scuole contratto, con determinazione del responsabile del servizio finanziario n.56 reg.gen.n.1078. - il Responsabile Unico di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale Procedimento (R.U.P.) è la dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx; - l’Ente è soggetto alla disciplina del Testo Unico degli studi universitari Enti Locali di cui al D.M. 270/2004D.lgs. n. 267/2000; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017l’Ente è sottoposto al sistema di “Armonizzazione dei bilanci” di cui al D.lgs. n. 118/2011; La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici benché la documentazione citata non venga allegata in quanto acquisita agli atti di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaquesto Comune. Le reti formative vengono strutturateparti, perciòcome in epigrafe rappresentate e autorizzate, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon deliberazione del Commissario governativo dell’U.N.I.R.E. n. 28 del 14 marzo 2003 si è costituita la società a responsabilità limitata Unirelab S.r.l., con capitale interamente pubblico e socio unico l’U.N.I.R.E., operante “in house” nelle attività dell’analisi antidoping e delle analisi del DNA; - l’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 623 quater, comma 29, prevede specificamente del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modifiche nella legge 7 agosto 2012, n. 135 ha soppresso l’A.S.S.I. – Agenzia per lo sviluppo del settore ippico che, per soddisfare a sua volta, era subentrata all’U.N.I.R.E., trasferendone le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi funzioni al Ministero delle politiche agricole, alimentari e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università forestali ed all’Agenzia delle dogane e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionemonopoli; - il suddetto Decreto comma 9-bis del medesimo art. 23 quater ha disposto, al fine di assicurare il controllo pubblico dei concorsi e delle manifestazioni ippiche, la continuazione, da parte di Unirelab S.r.l., delle funzioni esercitate alla data di entrata in vigore del decreto; - il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze in data 15 novembre 2012 ha trasferito l’intero capitale sociale di Unirelab S.r.l. al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che ne è diventato il socio unico; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2013, n. 105 e ss.mm.e ii., reca disposizioni relative all'organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (oggi MIPAAF); - il decreto ministeriale del MIPAAFT n.1351 del 31.01.2018 disciplina l’esercizio del controllo analogo sulla società in house Unirelab S.r.l., registrato alla Corte dei Conti il 29 marzo 2018 n. 1-187; - i laboratori di Unirelab si occupano dell’esecuzione delle analisi antidoping sui campioni biologici prelevati ai cavalli, fantini e guidatori secondo quanto previsto dalle norme procedurali definite dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e secondo quanto stabilito dal Regolamento per il controllo delle sostanze proibite del 6 ottobre 2002 (rev. del 15/05/2012) e successive revisioni; - Unirelab S.r.l., ad oggi, è l’unico laboratorio italiano del MIPAAF che per strutture di rete si intendono esegue le strutture fisicheanalisi antidoping sul cavallo da corsa e fantini e guidatori con metodiche accreditate dall’Ente Nazionale “ACCREDIA” in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC17025:2018, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacon accreditamento N° 0751L; - con Determina n. 432 del 27/10/2021 è stato approvato il documento programmatico dell’attività 2022-2023 della società Unirelab S.r.l. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza approvato anche da Controllo Analogo con Comunicazione del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro31.03.2022 Prot. Le strutture di rete si distinguono in:N.0148433;
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PREMESSO CHE. Il D.LgsCon la costituzione della “Commissione per lo Studio di Fattibilità di un Museo dell’Uomo”, istituita con la D.G.R. n. 140-33568 del 12/12/1989, la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino hanno dato inizio al progetto di realizzazione del Museo dell’Uomo. 30/12/1992 - con la D.G.R. . 21-4127 del 15/10/2001 è stata individuata nel Palazzo degli Istituti Anatomici, compreso nel quadrilatero delimitato da corso M. d’Xxxxxxx e dalle vie Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxx e Xxxxxx, la sede idonea del Museo ed è stata approvata la stipula di una convenzione con l’Università degli Studi di Torino- Rep. n. 502 6423 del 15/11/2001 - che ha formalizzato le proposte sviluppate dalla Commissione sopra citata per la realizzazione del Museo dell’Uomo. Con tale convenzione, la Regione Piemonte e successive modifiche l’Università degli Studi di Torino si sono impegnate a favorire la valorizzazione e integrazionila fruizione delle collezioni già presenti nel Palazzo degli Istituti Anatomici, all’arta provvedere al trasferimento e riallestimento in tale edificio del Museo Lombroso e successivamente del Museo di Antropologia ed Etnografia, oltre che al riordino e restauro del Museo di Anatomia Umana, garantendone la cura, la gestione e la pubblica fruizione e assicurando la necessaria integrazione tra i diversi insediamenti museali in un unico organico insieme; - a partire dall’anno 2002, con successivi accordi l’Università, la Città di Torino e l’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante di Roma si sono impegnati a collaborare per la realizzazione del progetto di allestimento del Museo della Frutta nello stesso Palazzo degli Istituti Anatomici; - al fine di disciplinare forme e modalità di gestione dei citati musei, tra l’Università degli Studi di Torino, la Città di Torino e la Regione Piemonte è stata stipulata in data 14 marzo 2007 la convenzione Rep. n. 12231, successivamente rinnovata con la convenzione Rep. n. 15483 del 22/07/2010; - dal 13 febbraio 2007, nel Palazzo degli Istituti Anatomici sono stati aperti al pubblico il Museo di Anatomia Umana e il Museo della Frutta e dal 27 novembre 2009 è altresì fruibile il Museo Lombroso; - l’Università di Torino, in conformità con quanto previsto nel proprio statuto in tema di funzione di pubblico interesse attinente alla tutela, ricerca scientifica, didattica e valorizzazione dei beni patrimoniali, attribuisce rilevanza ai Musei dell’Ateneo e ha istituito nel luglio 2014 il Sistema Museale di Ateneo al quale, tra gli altri, afferiscono il Museo di Anatomia Umana e il Museo Lombroso; il sistema Museale di Ateneo si avvale del Dipartimento di Neuroscienze “Xxxx Xxxx xx Xxxxxxxxxx” quale sede amministrativa; - richiamato l’art. 615 comma 1, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare della Legge 241 del 1990 e s.m.i. ai sensi del quale “… le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture svolgimento in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:attività di interesse comune”;
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 con Determinazione DPC018/89 del 09.06.2017 il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e successive modifiche e integrazionidella Pesca, all’art. 6Autorità di Gestione FEASR 2014-2020 ha dato mandato alla Stazione Appaltante Unica - SUA Abruzzo, comma 2all’indizione di una procedura aperta di selezione pubblica del contraente, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici rilievo comunitario ai sensi dell’artdegli artt. 3760, 95, comma 2, del D.Lgsd.lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 201518 aprile 2016, n. 68 50 (di seguito denominato anche “Riordino delle Scuole Codice”) per l’aggiudicazione del servizio di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneValutazione del PSR 2014/2020; - il suddetto Decreto sopra indicato servizio è stato aggiudicato alla Società "I.S.R.I. soc. coop. a r.l.” con sede in Roma, che ha previsto offerto, sull’importo a base di gara di Euro 850.000,00, IVA esclusa, la somma di Euro 422.000,00 (euro quattrocentoventiduemila/00) IVA esclusa, giusta Determinazione di aggiudicazione n. DPC018/17 del 16.02.2018; - che l’esecutore del contratto, per strutture l’effetto, ha manifestato espressamente la volontà di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e impegnarsi ad eseguire le prestazioni necessarie per assicurare oggetto del presente Contratto alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti; - che è stata acquisita mediante consultazione della banca dati nazionale unica l’informazione antimafia dalla quale risulta che a carico della Società "I.S.R.I. soc. coop. a r.l." con sede in Roma e dei relativi soggetti indicati all’art. 85 del D.Lgs 159/2011 e s.m.i. non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011, parimenti non risultano sussistere tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della Società in parola, desunti dalle fattispecie indicate dai commi 4 e 4 bis dell’art.84 del D. Lgs 159/2011 e s.m.i.; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato di non trovarsi nelle situazioni ostative contemplate ai commi 2 e 3 dell’art.14 del DPR 16.04.2013 n.62; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato, altresì, di non trovarsi in alcuna situazione, anche potenziale, di conflitto d’interesse; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’AdG nei confronti dell’esecutore del contratto avverrà tramite la formazione specialisticaPEC di servizio: xxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’esecutore del contratto nei confronti dell’Amministrazione avverrà a mezzo PEC ovvero, nel caso di impossibilità di utilizzo della PEC, tramite gli ordinari canali postali (brevi manu, Racc. Le reti formative vengono strutturateA/R; e ogni altro mezzo di trasmissione che garantisca il requisito della data certa); Ciò premesso, perciò, tra le parti come in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:epigrafe rappresentate e domiciliate
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Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. Il D.Lgsil Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana è competente in ordine alla manutenzione, sorveglianza e pronto intervento del sistema viario di Grande Viabilità di Roma Capitale (già Comune di Roma), come individuato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 1022 del 22 dicembre 2004 e ss.mm.ii.; l’art. 30/12/1992 14 del D. Lgs 30 aprile 1992, n. 502 285 e successive modifiche ss.mm.ii. (Nuovo Codice della Strada) impone all’Ente proprietario della rete viaria infrastrutturale, a salvaguardia della sicurezza e integrazionidella fluidità della circolazione, all’artspecifici obblighi di manutenzione, gestione, pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredi, controlli tecnici dell'efficienza, segnaletica, senza soluzione di continuità; con Determinazione Dirigenziale rep. 6464 del 10 aprile 2019, poi integrata con X.X. xxx. 577 del 20 maggio 2019, è stato approvato il progetto esecutivo, redatto da personale interno, per interventi di “Manutenzione ordinaria, a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019/2020” e assunta determina a contrarre per l’affidamento dei lavori, con determinazione dirigenziale rep QN/257/2019 del 06/03/2019 è stato nominato Responsabile del Procedimento Funz. Geom. Xxxxx Xxxxxx, e costituito il gruppo di progettazione; successivamente, per le intervenute variazioni alla normativa in vigore, detto progetto esecutivo è stato aggiornato e, co n D.D. rep. QN/967/2019 del 22/08/2019, è stato infine riapprovato “l’accordo quadro per i lavori di Manutenzione ordinaria a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019 - 2020”, per un importo di € 806.149,19 di cui € 780.000,00 per lavori a misura ed € 26.149,19 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso (I.V.A. esclusa), con contestuale revoca delle precitate D.D. rep. 464/2019 e D.D. rep. 577/2019 e con la seguente articolazione economica: Lavori a misura 780.000,00 0,22 171.600,00 951.600,00 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso 26.149,19 0,22 5.752,83 31.902,02 Totale lavori 806.149,19 177.352,83 983.502,02 Oneri ex art. 113 D.Lgs 50/2016 16.122,98 Contributo Autorità di Vigilanza 375,00 375,00 con il medesimo provvedimento si è provveduto altresì: ad avviare una gara, ex a 36, comma 22 lett. c - bis, prevede specificamente chedel D. Lgs. n. 50/2016, tramite il sistema MEPA, selezionando n. 40 operatori economici, possesso della Cat. OG 6 – Classifica III per soddisfare le specifiche esigenze la conclusione di un accordo quadro, ex art. 54, comma terzo, del S.S.N. connesse alla formazione D. Lgs. 50/2016, con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo determinato mediante massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara, al netto degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.oneri della sicurezza, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3736, comma 29 bis, del D. Lgs n.50/2016, e con la fissazione degli ulteriori criteri di valutazione delle offerte - base gara € 806.149,19 di cui € 780.000,00 per lavori a misura ed € 26.149,19 per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso; detta gara è andata deserta e pertanto, con successiva d.d. QN /1149/2019 del 15/10/2019, è stata reiterata la procedura, con invito rivolto a numero 60 operatori, possesso della Cat. OG 6 – Classifica III, con i medesimi criteri di selezione ma con un nuovo CIG 806020211C (il codice CUP: J86G19000060004 è rimasto inalterato), con esclusione dal sorteggio degli operatori economici invitati alla precedente gara che non hanno prodotto offerta; come risulta dal Verbale di gara prot. QN 226301 del 22/12/2019, - con nuova R.D.O. n. 2425247 del 23/10/2019 stati invitati n. 60 operatori economici iscritti alla categoria OG 6 cl. III, indicati nelle pagine 1 e 2 dell’Allegato A del Verbale di Gara, escludendo i n. 40 operatori (indicati a pag. 3 del citato ALLEGATO A del Verbale) già invitati alla precedente procedura, conclusa senza la presentazione di alcuna offerta; la miglior offerta è stata presentata dall’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X,.Sa.vente sede legale in Aprilia (LT), via Mediana n. 143, c.a.p. 04011, codice fiscale e partita I.V.A. n. 01749530596, con il ribasso del 37,117% sull’elenco prezzi posto a base di gara; detto ribasso va ritenuto congruo; l’assenza di motivi di esclusione, ai sensi dell’art. 80 del Codice, da parte dell’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X. è già stata verificata da questo Ufficio per essere la medesima co-aggiudicataria del lotto 8 dell’accordo quadro relativo all’appalto di manutenzione ordinaria e pronto intervento riguardanti la viabilità di competenza del Xxx.xx S.I.M.U. - suddiviso in 12 lotti” – tuttora in corso; ad oggi non sono emersi elementi ostativi alla prosecuzione del rapporto contrattuale con LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X. co-aggiudicataria del Lotto in esame; l’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X,.Sr.isulta iscritto nella ‘white list’ della Prefettura di Latina; come già riportato nella D.D. di aggiudicazione del Lotto 8, il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, Direzione Programmazione, Gestione e Controllo della Spesa del Personale, di Roma Capitale, con nota riservata acquisita con numero di prot. QN 206296 del 23 ottobre 2018, ha comunicato l’assenza di corrispondenza fra gli elenchi del personale attivo di Roma Capitale e i soggetti -forniti dalla impresa nominata- sottoposti ai controlli relativi al conflitto di interessi (art. 1, comma 9, lett.‘e’, Legge n. 190/2012) e antipantouflage (art. 53, co. 16 ter, D.Lgs. 368/1999n. 165/2001); è stata verificata la regolarità contributiva delle imprese nominate, che disciplina i rapporti mediante l’acquisizione del Medico in formazione D.U.R.C.; per quanto sopra esposto, ad esito dell’esperita gara Xx.XX, R.D.O. n. 2425247 del 23/10/2019, si è proceduto con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 Determinazione Dirigenziale rep. 1370 del 27 gennaio 2014 novembre 2019 all’aggiudicazione dell’appalto “accordo quadro per i lavori di Manutenzione ordinaria a supporto della rete stradale di Grande Viabilità – Ripristino della funzionalità idraulica di tratti della rete fognaria secondaria 2019 - 2020”, all’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X, .avente sede legale in Aprilia (LT), via Mediana n. 143, c.a.p. 04011, codice fiscale e partita I.V.A. n. 01749530596, con il ribasso del 37,117%; come riportato nella proposta motivata del R.U.P., prot. QN 227061 del 25 novembre 2019, non si è proceduto alla rimodulazione del quadro economico generale dell’intervento a seguito dell’aggiudicazione, in quanto il ribasso offerto è praticato sull’elenco dei prezzi e, di conseguenza, durante la durata dell’accordo quadro potranno essere ordinate quantità di lavorazioni fino alla concorrenza massima di un totale di € 806.149,19, al netto dell’I.V.A. ivi compresi € 26.149,19 per oneri della sicurezza; che nella medesima Determinazione si è rilasciato il nulla osta alla conclusione dell’accordo quadro in oggetto con l’impresa LAZIALE SCAVI DI XXXXXXXX XXXXXXXX X.X.X.; in base alle risorse attualmente disponibili sull’apposito capitolo di spesa, Es. Fin. 2019, 1302837/1469, è stata autorizzata la stipula del primo contratto applicativo, per l’anno in corso, con termine 31 dicembre 2019, secondo la seguente articolazione, come da proposta motivata del R.U.P.: Lavori a misura € 237.925,29 € 52.343,56 € 290.268,85 Oneri per la sicurezza € 7.976,35 € 1.754,80 € 9.731,15 a seguito di una generale riassegnazione degli incarichi ai funzionari della struttura, con D.D. rep. n° 1583 del 19/12/2019, si è proceduto al conferimento dei seguenti nuovi incarichi: Geol. Xxxxxx Xxxxxxxx R.U.P. Arch. Xxxx Xxxxxxxxxxxx Direttore dei Lavori Geom. Xxxxx Xxxx Direttore operativo e Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx Direttore operativo A.T.I. Xxxxxx Xxxxxxxxxx Ispettore di Cantiere nella imminenza della stipula dell’Accordo Quadro che disciplinerà l’appalto e del primo contratto applicativo, la cui naturale scadenza è stato emanato già da adesso fissata al 31/12/2019, trattandosi di intervento finanziato con fondi ordinari di bilancio, si è avuto modo di accertare, con chiarezza, la oggettiva impossibilità di eseguire lavori per l’importo di € 245.901,64 previsto per il regolamento primo contratto applicativo; con proposta motivata prot. QN/244415 del 20 dicembre 2019 si è proposta l’adozione di Ateneo un provvedimento determinativo di rimodulazione dei quadri economici di spesa delle Scuole annualità 2019, ai fini della stipula del primo contratto applicativo, nella formulazione sotto riportata: Lavori a misura € 31.708,79 € 6.975,93 € 38.684,72 Oneri per la sicurezza € 1.078,10 € 237,18 € 1.315,28 si rende, pertanto, necessario procedere alla riduzione dell’impegno n. 2019/25874 assunto per € 300.000,00, finalizzata al 1^ contratto applicativo, sul capitolo n. 1302837/1469, Es. Fin. 2019, ad € 40.000,00. la durata dell’accordo quadro è di Specializzazione 180 (centottanta) giorni, solari e consecutivi, decorrenti dalla data di area sanitariaconsegna dei lavori; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 Le tipologie di “Riordino delle Scuole lavori di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari manutenzione di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiprogetto in epigrafe sono “riconducibili a interventi di manutenzione contrassegnati da elevata complessità, i requisiti minimi generali quali richiedono, da parte del personale tecnico-amministrativo, un’attività di programmazione della spesa, di valutazione del progetto o di controllo delle procedure di gara e specifici dell’esecuzione del contratto rispetto ai termini del documento di idoneità della rete formativa gara, esattamente come qualunque altro appalto di lavori, servizi o forniture, pertanto soddisfano i presupposti per il riconoscimento degli incentivi ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 50/2016 e smi. visto il “Verbale di apertura delle scuole buste elettroniche e proposta di specializzazioneaggiudicazione” , R.D.O. MePA n. 2425247, acquisito con prot. QN 226301 del 22 novembre 2019, ed i relativi allegati, parti integranti del presente provvedimento; - Vista la proposta motivata del RUP QN 244415 del 20 dicembre 2019; Vista la proposta motivata del RUP QN 227061 del 25 novembre 2019; visto il suddetto Decreto ha previsto che per strutture D. Lgs. n. 267/2000 e xx.xx. e ii.; visto il D. Lgs. n. 50/2016 e xx.xx. e ii.; visto l’art. 34 dello Statuto di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza Roma Capitale approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:7 marzo 2013;
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il D.LgsLa Regione del Veneto con Legge Regionale n. 11 del 23 febbraio 2018 promuove l’inclusione e l’integrazione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e di linguaggio, come nei disturbi generalizzati dello sviluppo ed altre patologie del sistema nervoso centrale e comunque non collegate alla sordità, e delle loro famiglie, mediante l’abbattimento delle barriere della comunicazione, il riconoscimento della lingua dei segni (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LIS tattile), nonché la prevenzione e la cura dei deficit uditivo e la diffusione di ogni altra tecnologia volta a favorire un ambiente accessibile nelle famiglie, nella scuola, nella comunità e nella rete dei servizi. 30/12/1992 La Direzione regionale dei Servizi Sociali, con il coinvolgimento delle Associazioni maggiormente rappresentative operanti a livello regionale nella tutela dei soggetti anzidetti, ha redatto il “Piano triennale 2018 – 2020 – Disposizioni per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere della comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana tattile”, come disposto dall’art. 4 della L.R. n. 502 e successive modifiche e integrazioni11/2018. Con Deliberazione n. 147 del 23 ottobre 2018 il Consiglio regionale, all’artai sensi dell’art. 64, comma 2, prevede specificamente cheL.R. n. 11 del 2018, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare ha approvato il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Piano di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017punto precedente che viene a costituire il quadro di riferimento e di coordinamento per tutte le iniziative promosse sia a livello regionale che da altri soggetti. L’articolo 4, comma 3 della L.R. n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto 11 del 2018 prevede che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòGiunta Regionale predisponga, in modo attuazione del Piano citato, un Programma annuale di attività che sia garantita tenga conto delle iniziative in ambito sanitario, scolastico, lavorativo, accessibilità e abbattimento delle barriere alla comunicazione. Pertanto con deliberazione n. 1734 del 19 novembre 2018 la completezza del percorso formativo all’interno Giunta Regionale ha approvato il documento “Programma annuale di attività 2018 – Interventi per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile” che, nella prima fase di applicazione della legge, prevede interventi per l’accesso ai servizi sanitari, in particolare ai servizi di accoglienza medica e gestione delle emergenze, anche eventualmente con la presenza di interpretariato LIS e LIS tattile professionale, nonché percorsi di formazione LIS rivolti agli operatori sanitari e sociosanitari. Accordo Quadro ENS Piano Triennale 2018 – 2020 – L.R. 11/2018 Quest’ultima deliberazione ha inoltre disposto il contributo a favore delle Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere e IOV e di liquidare gli importi a seguito della presentazione, da parte degli enti sanitari beneficiari, di una rete relazione su quanto realizzato e del rendiconto finale. Tutto ciò premesso, tra le Parti di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:cui sopra
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 nelle aree di via Xxxxx Xxxxx a Buccinasco si rende necessario un intervento di bonifica, rimozione rifiuti e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti messa in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalisicurezza; - Il D.Lgsin data 24/01/2019 (prot. 368/1999 e in particolare n. 2558) veniva presentato da parte della società ST&A Srl il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiprogetto relativo al 1° stralcio esecutivo dell’intervento di bonifica di cui sopra, oggetto di finanziamento da parte di Regione Lombardia; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo con Deliberazione n. 40 del 06/03/2019 la Giunta Comunale approvava il suddetto progetto, comprensivo del Capitolato Speciale di contratto Appalto; - con Determinazione del Responsabile del Settore Ambiente n. 460 del 27/05/2019 veniva indetta una procedura di formazione specialistica dei medici gara aperta, ai sensi dell’art. 37, comma 2, 60 del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016 e s.m.i., che disciplina i rapporti da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Medico medesimo Decreto Legislativo, per l’individuazione dell’operatore economico cui affidare l’esecuzione dell’intervento di bonifica e messa in formazione con l’Università e la Regionesicurezza permanente delle aree di via Xxxxx Xxxxx; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con a base d’asta veniva posto l’importo di € 1.775.400,00 (euro unmilionesettecentosettantacinquemilaquattrocento/00), di cui è stato emanato il regolamento € 1.709.400,00 (euro unmilionesettecentonovemilaquattrocento/00) per servizi di Ateneo delle Scuole bonifica terreni ed € 66.000,00 (euro sessantaseimila/00) per lavori di Specializzazione di area sanitariabonifica terreni, oltre a € 28.000,00 (euro ventottomila/00) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015con Determinazione del Responsabile di Settore n. 654 del 26/07/2019 veniva nominata la Commissione giudicatrice di gara, ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per l’esame delle offerte tecniche presentate in sede di gara; - in data 01/07/2019, 06/08/2019, 22/08/2019 e 29/08/2019 si svolgevano le operazioni di gara, come risultante dai relativi verbali, al termine delle quali l’offerta di Unirecuperi Srl, prima in graduatoria, risultava essere anormalmente bassa ai sensi dell’art. 97, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; - con Determinazione n. 68 735 del 12/09/2019 il Responsabile di “Riordino delle Scuole Xxxxxxx disponeva un’estensione dei lavori della Commissione giudicatrice, nominata con Determinazione n. 654 del 26/07/2019, al fine di specializzazione procedere congiuntamente alla valutazione dell’anomalia dell’offerta; - con Determinazione del Responsabile di area sanitaria” Settore n. 756 del 19/09/2019 si dava atto della congruità dell’offerta presentata da Unirecuperi Srl, come risultante dal verbale della Commissione giudicatrice del 14/09/2019, e si approvava la proposta di aggiudicazione della procedura di gara alla summenzionata società; - l’appalto veniva aggiudicato per l’importo complessivo di € 1.389.376,72 (euro unmilionetrecentoottantanovemilatrecentosettantasei/72), oltre IVA, a fronte di un ribasso proposto pari al 23,32% sull’importo posto a base d’asta; - sono stati esperiti con esito favorevole i controlli circa il possesso in attuazione della riforma capo all’aggiudicatario dei requisiti di ordine generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nonché dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti dal disciplinare di gara; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la società Unirecuperi Srl risulta iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Xxxxxx dal 20/07/1999 per attività connessa all’oggetto dell’appalto; - l’Appaltatore risulta altresì iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa, di cui all’art. 1, comma 52 della L. 190/2012, istituito presso la competente prefettura di Reggio Xxxxxx (cd. “White List”); - l’Appaltatore è in possesso di attestazione SOA n. 402 20897/11/00 rilasciata in data 11/04/2019 da SOA Group SpA per le categorie e classifiche richieste dal disciplinare di gara; - l’Appaltatore risulta iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali al n. XX/00000 - xxx. Xxxxxx Xxxxxxx nelle categorie 9A e 10B-A, così come richiesto dal disciplinare di gara; - con Determinazione del Responsabile di Settore n. 954 del 12/11/2019 si è preso atto dell’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione disposta con Determinazione n. 756 del 19/09/2019; - in data 13/11/2019 il Responsabile Unico del Procedimento ha definito gli standard generali comunicato ai partecipanti alla procedura di gara l’aggiudicazione ai sensi dell’art. 76, comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 e specificis.m.i. e che è trascorso il termine minimo di 35 giorni previsto dall’art. 32, comma 9 del suddetto decreto; - all’appalto di cui trattasi è attribuito il seguente C.I.G. (codice identificativo di gara): 792066752E. volendosi ora determinare le norme e condizioni che debbano regolare l’appalto di cui trattasi, i requisiti minimi generali predetti comparenti, previa ratifica e specifici di idoneità conferma della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto narrativa che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere precede convengono e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:stipulano quanto segue.
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Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon la legge della Regione Toscana 25 febbraio 2010, n. 21 (che ha come riferimento principale il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Dlgs. 30/12/1992 22 gennaio 2004, n. 502 42) viene a concretarsi la possibilità per i Comuni e successive modifiche altre Amministrazioni pubbliche locali di organizzare i propri istituti e integrazioniluoghi della cultura (musei, biblioteche, archivi ed altro, come definiti all’art. 610 della LRT 21/2010 e dall’art. 101, commi 1 e 2 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Dlgs. 22 gennaio 2004, n. 42), anche attraverso gestioni dirette delle attività e servizi culturali relativi mediante affidamento ad Associazioni, Fondazioni od altri organismi partecipati (art. 14, comma 23, prevede specificamente chedella LRT 21/2010) su cui l’amministrazione cui l’istituto o luogo della cultura appartiene esercita una influenza dominante; - con deliberazione n. 11 del 4.03.2013 il Consiglio Comunale di Firenze, rispondendo all'esigenza di meglio definire e sistematizzare il complesso delle attività che l'Associazione Museo dei Ragazzi offre e può offrire per soddisfare il Comune di Firenze, ha approvato le specifiche esigenze modifiche ed integrazioni allo Statuto dell’Associazione e conseguentemente la nuova denominazione dell’Associazione in “MUS.E” seguendo l'evoluzione della legislazione nazionale e regionale (LRT 21/2010) in materia di valorizzazione degli istituti e luoghi della cultura e di gestione delle attività finalizzate e connesse a tale valorizzazione; - in tale contesto l’Associazione MUS.E, a totale partecipazione pubblica, rientra tra le istituzioni di cui all’art. 14, comma 3, della LRT n.21/2010 titolo II, capo I (artt. 10-14) per la gestione diretta delle attività e servizi inerenti gli istituti e i luoghi della cultura, con particolare riferimento ai musei civici; - con Delibera n. 2013/G/00147 del S.S.N. connesse 28.05.2013 la Giunta Comunale dava indirizzo per l’affidamento in gestione all’Associazione MUS.E delle attività e dei servizi afferenti gli Istituti e i luoghi della cultura ai sensi della L.R.T. 21/10 con particolare riferimento ai Musei Civici Fiorentini nell’ambito delle attività e servizi previsti dallo Statuto dell’Associazione MUS.E, nel rispetto dei principi di cui all’art. 115 del D.Lgs 42/2004; - con la suddetta Deliberazione di Giunta, infatti, come già previsto nella deliberazione di Consiglio n. 2013/C/00011 del 04.03.2013 si dava indirizzo alla formazione degli specializzandi Direzione Cultura Turismo e all’accesso ai ruoli dirigenziali Sport di procedere alla redazione di un contratto quadro che regolasse i rapporti con l’associazione MUS.E e disciplinasse l’affidamento in gestione diretta delle attività e servizi, anche accessori, inerenti gli istituti e i luoghi della cultura di cui alla LRT 21/10 (artt. 10 -14) nel quale venissero indicati: la durata del S.S.N., le Università rapporto contrattuale; i servizi e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare attività da gestire; la previsione che i servizi da erogare, nei loro precisi contenuti, caratteristiche, modalità esecutive e corrispettivi, venissero stabiliti in disciplinari attuativi da concludersi nel rispetto del contratto quadro tra l’Associazione e le direzioni e servizi comunali interessati; gli obblighi delle parti; le modalità della reciproca collaborazione di controllo e che monitoraggio; i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra profili economici del contratto; le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliresponsabilità dell’Associazione; - Il D.Lgs. 368/1999 con Deliberazione della Giunta comunale n. 2013/G/00147 del 28.05.2013 è stato approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento in gestione all’Associazione Mus.e delle attività e in particolare il Titolo VI che disciplina servizi afferenti la Formazione dei medici specialistivalorizzazione degli istituti e luoghi della cultura ai sensi della L.R.T. 21/2010; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito con determinazione dirigenziale del Direttore della Direzione Cultura Turismo e Sport n. 6419 del 31.07.2013 è stato approvato lo schema tipo di contratto Contratto Generale di formazione specialistica dei medici Servizio tra il Comune di Firenze e l’Associazione MUS.E, di durata decennale, stipulato in data 31.07.2013 con scadenza 30.07.2023; - con Deliberazione di Giunta Comunale n. 2014/G/00304 del 30 settembre 2014 è stato confermato l’indirizzo espresso nella sopracitata Deliberazione 2013/G/00147 del 28/05/2013, valorizzando l’apporto dell’Associazione MUS.E, ai sensi dell’art. 37della L.R.T. 21/2010, comma 2, in relazione al servizio di accoglienza integrato comprensivo del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regioneservizio di biglietteria; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’art. 2 comma 1 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento contratto generale di Ateneo delle Scuole servizio in argomento prevede la possibilità di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui procedere alla sua scadenza naturale al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:rinnovo espresso.
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Samples: General Service Contract
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniConsip S.p.A., all’art. 6in esecuzione dei compiti ad essa assegnati, comma 2ha ravvisato la necessità, prevede specificamente chenel rispetto dei principi in materia di scelta del contraente, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse di procedere alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.selezione di più operatori con cui addivenire alla stipula di Accordi Quadro, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3754, comma 24, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016, mediante una procedura aperta indetta con Bando di gara pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 26/02/2020 e nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S-38 del 24/02/2020; • il Consiglio di Amministrazione di Consip ha aggiudicato il presente Lotto 5, tra gli altri, al RTI Exprivia S.p.A. come sopra costituito; • in data 3 giugno 2021 la società TELECOM ITALIA S.P.A., in proprio e in qualità di designata mandataria del costituendo RTI con DELOITTE RISK ADVISORY S.R.L. – FINCONS S.P.A. – GPI S.P.A. – SIAV S.P.A. (nel seguito per brevità anche solo “RTI TELECOM”) ha notificato due ricorsi giurisdizionali rispettivamente avverso l’aggiudicazione dei Lotti 3 e 4 della procedura di gara suddetta, per chiedere al TAR Lazio – Roma adito di: (i) annullare, previa disapplicazione e/o annullamento delle regole di gara e, in particolare, dell’art. II.1.6) del Bando di gara e dell’art. 3.1 del Capitolato d’oneri, ove interpretati e/o interpretabili in senso ostativo all’accoglimento del presente ricorso, il provvedimento di aggiudicazione del Lotto n. 3 della gara in favore del RTI Accenture Technology Solutions S.r.l. (Accenture Technology Solutions S.r.l., mandataria, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Sofiter Tech S.r.l., IFM S.r.l., XXXX S.p.A., Expleo Italia S.p.A., mandanti), del D.LgsRTI Maggioli S.p.A. (Maggioli S.p.A., mandante, Consorzio Reply Public Sector, mandataria, Almaviva Digitaltec S.r.l., Sopra Steria Group S.p.A. Onit Group S.r.l., P.A. Advice S.p.A., Geek Logica S.r.l., Schema31 S.p.A., mandanti) e del RTI Capgemini S.p.A. (Capgemini Italia S.p.A., mandataria, Indra Italia S.p.A. - Dedagroup Business Solutions S.r.l., Sistemi Informativi S.r.l., Vitrociset S.p.A., mandanti), con conseguente esclusione di questi ultimi e aggiudicazione per scorrimento del Lotto n. 3 in favore di XXX S.p.A.”; (ii) “annullare previa disapplicazione e/o annullamento delle regole di gara e, in particolare, dell’art. 368/1999II.1.6) del Bando di gara e dell’art. 3.1 del Capitolato d’oneri, che disciplina ove interpretati e/o interpretabili in senso ostativo all’accoglimento del presente ricorso, il provvedimento di aggiudicazione del Lotto n. 4 della gara in favore del RTI Accenture Technology Solutions S.r.l. (Accenture Technology Solutions S.r.l., mandante, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., mandataria, Sofiter Tech S.r.l., IFM S.r.l., XXXX S.p.A., Expleo Italia S.p.A., mandanti), del RTI Maggioli S.p.A. (Maggioli S.p.A., mandataria, Consorzio Reply Public Sector, Almaviva Digitaltec S.r.l., Sopra Steria Group S.p.A. Onit Group S.r.l., P.A. Advice S.p.A., Geek Logica S.r.l., Schema31 S.p.A., mandanti) e del RTI Capgemini S.p.A. (Capgemini Italia S.p.A., mandataria, Indra Italia S.p.A. - Dedagroup Business Solutions S.r.l., Sistemi Informativi S.r.l., Vitrociset S.p.A., mandanti), escludendo i rapporti menzionati RTI dal Lotto n. 4 della gara, con conseguente ), con conseguente esclusione di questi ultimi e aggiudicazione per scorrimento del Medico Lotto n. 4 in formazione favore di TIM S.p.A.”; • in pari data la società EXPRIVIA S.P.A, in proprio e in qualità di designata mandataria del costituendo RTI con l’Università ETNA HITECH S.C.P.A. - LUTECH S.P.A. – LINKS MANAGEMENT AND TECHNOLOGY S.P.A. - ADS AUTOMATED DATA SYSTEMS S.P.A. – DATA PROCESSING S.P.A. – SKYIT S.R.L. (nel seguito per brevità anche solo “RTI EXPRIVIA”), ha notificato, unitamente alle imprese mandanti del medesimo raggruppamento, due ricorsi giurisdizionali rispettivamente avverso l’aggiudicazione dei Lotti 3 e la Regione; 4 della procedura di gara suddetta, per chiedere al TAR Lazio - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 Roma adito di “Riordino delle Scuole dichiarare nullo e/o annullare il provvedimento di specializzazione aggiudicazione in favore dei degli RTI graduati ai primi tre posti e di area sanitaria” tutti gli ulteriori atti impugnati in attuazione della riforma generale degli studi universitari parte qua, alla stregua e in accoglimento dei motivi di cui ricorso sopra svolti e, per l’effetto, riformulare la graduatoria con collocazione del RTI ricorrente al D.M. 270/2004primo posto”; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• nel xxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxx xxx 00 xxxxxx 2021 i ricorsi presentati dal RTI Telecom e RTI Exprivia venivano rinviati all’udienza del 17 novembre 2021 per la discussione di merito, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici con rinuncia da parte dei ricorrenti alla istanza di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionesospensiva dell’efficacia dei provvedimenti impugnati; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare • in data 8 settembre 2021 la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòsocietà TELECOM ITALIA S.P.A., in modo che sia garantita la completezza proprio e in qualità di designata mandataria del percorso formativo all’interno costituendo RTI con DELOITTE RISK ADVISORY S.R.L. – FINCONS S.P.A. – GPI S.P.A. – SIAV S.P.A. (nel seguito per brevità anche solo “RTI TELECOM”) notificava un ricorso giurisdizionale avverso l’aggiudicazione del Lotto 5 della procedura di una rete gara suddetta, per chiedere al TAR Lazio – Roma adito “ (i) l’annullamento della Comunicazione di più strutture aggiudicazione ex art. 76 del d.lgs. n. 50/2016 in collaborazione tra lorofavore di: R.T.I. Accenture Technology Solutions S.r.l. Le strutture di rete si distinguono in:(mandante), Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (mandataria), Sofiter Tech S.r.l., IFM S.r.l.,
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Samples: Accordo Quadro Per L’affidamento Di Servizi Applicativi in Ottica Cloud
PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’attuale contratto d’Appalto Specifico prot. 30/12/1992 n. 502 GU 2563 del 3 marzo 2016, avente per oggetto la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” stipulato con il RTI aggiudicatario costituito da Enterprise Services Italia S.r.l. (già HP ES S.r.l., poi HPE Italia Srl) con Fujitsu Technology Solutions S.p.A., è scaduto il 15.4.2019; con dd n. 188/2016 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HP Enterprise Italia S.r.l. in HPE Services Italia S.r.l.; con dd n. 93/2017 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società HPE Services Italia S.r.l. in Enterprise Services Italia S.r.l.; con dd 398/2017 si è proceduto alla sostituzione del Responsabile Unico del Procedimento e successive modifiche e integrazioniDirettore Esecutivo del Contratto nominati con la Determinazione Dirigenziale n. 318/2015 di aggiudicazione dell’Appalto Specifico in oggetto; la Società Enterprice Services Italia S.r.l. con nota n.18235/2018 ha trasmesso l’informativa, con cui ha comunicato che a decorrere dal 1 aprile 2017 ha un nuovo brand commerciale in quanto è entrata a far parte del gruppo DXC.tecnology.; tale variazione non comporta nessun cambiamento a livello giuridico, poiché Enterprise Services Italia S.r.l. rimane l’operatore economico in Italia del Gruppo DXC.tecnology; con dd 475/2019 si è preso atto del cambio di denominazione sociale della società Fujitsu Technology Solutions S.p.A. in Finix Technology Solutions S.p.A.; stante l’approssimarsi della scadenza del suddetto contratto, il Dipartimento Trasformazione Digitale ha intrapreso, in ossequio alla previsione di cui all’art. 61, comma 2512 della L. n. 208/2015, prevede specificamente cheuna ricognizione completa degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. e dagli altri soggetti aggregatori; il Comunicato del Presidente ANAC del 11.5.2016 avente ad oggetto: “Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs. n. 50 del 18.4.2016” espressamente stabilisce che “…continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti anche nei seguenti casi: affidamenti aggiudicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Codice, per soddisfare i quali siano disposti, fermo restando il divieto generale di rinnovo tacito e di proroga del contratto: proroghe tecniche – purché limitate al tempo strettamente necessario per l’aggiudicazione della nuova gara;….”; la normativa di riferimento deve pertanto intendersi, essendo stato il contratto originario stipulato in data 3 marzo 2016 con prot. n. GU 2563, quella relativa al D. Lgs. n. 163/2006 (applicabile ratione temporis, ai sensi del sopracitato Comunicato ANAC dell’11.5.2016 in materia di regime transitorio); in data 28 novembre 2017 Consip S.p.A. ha indetto una gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro per i servizi di Desktop outsourcing per le specifiche esigenze PA - edizione 3, indicando come data presunta di fine procedimento gara, prima il 30 aprile 2019 e con comunicato successivo, il 29 novembre 2019; pertanto, Roma Capitale, con DD 117/2018 e da ultimo con DD 131/2020, ha proceduto alla proroga tecnica del S.S.N. connesse contratto in essere, per garantire la continuità dei servizi, nella misura strettamente necessaria allo svolgimento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente da parte di Consip S.p.A., fino al 30 giugno 2020; ad oggi, Consip non ha ancora concluso le operazioni di aggiudicazione della gara, avendo comunicato un nuovo slittamento alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali data presunta del S.S.N.30 giugno 2020 e, pertanto, nelle more del tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo soggetto affidatario da parte di Consip S.p.A., si ritiene di dover attivare, per ragioni di economicità ed efficienza, le Università procedure indispensabili a garantire la continuità operativa del parco strumentale periferico di Roma Capitale, assicurando la prosecuzione dei servizi di Fleet Management senza soluzione di continuità in ossequio al più ampio principio costituzionalmente garantito di continuità dell’azione amministrativa (art. 97 Costituzione); nell’imminente scadenza del contratto in essere, occorre procedere ad un ulteriore proroga tecnica del contratto GU 2563/2016 relativo all’Appalto Specifico per la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management”, dal 1 luglio 2020 al 31 agosto 2020; con nota GU 8755/2020 il Dipartimento Trasformazione Digitale, ha chiesto al RTI Enterprise Services Italia S.r.l. - Finix Technology Solutions S.p.A., la trasmissione di un’offerta tecnico-economica per la prosecuzione dei servizi inerenti il contratto Prot n. 2563/2016, nella misura strettamente necessaria allo svolgimento della procedura per l’individuazione del nuovo contraente da parte di Consip S.p.A.; per la prosecuzione dei suddetti servizi, in data 22 giugno 2020, il RTI ha presentato un’offerta Prot. 23403/2020, acquisita agli atti del protocollo dipartimentale con GU 8924/2020, che può essere così rappresentata: Tipologia Servizio Codice Servizio Q.tà Totale Canone Mensile (€) Canone Mensile Totale (€) Servizio di Gestione della PdL con presidio standard GPDL3 2.700 10,80 29.160,00 Servizio di Gestione della PdL senza presidio GPDL2 11.765 9,03 106.237,95 Servizio di presidio sedi standard (Canone per sede Bavastro, Ostiense, Petroselli, DTD, DTD2) PRE1 6 3.920,00 23.520,00 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con Obsolescenza fino a 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN1 5.413 1,43 7.740,59 Servizio di manutenzione PC desktop dell’ Amministrazione con obsolescenza oltre i 5 anni (comprensivo di Monitor) MAN12 6.660 1,82 12.121,20 Servizi di manutenzione stampanti e le Regioni stipulano specifici protocolli scanner personali dell’Amministrazione MAN2 5.195 0,54 2.805,30 Servizio di intesa manutenzione ulteriore HW PdL dell’Amministrazione (parziale per disciplinare 3 interventi sul trimestre) MAN77 1 3.540,00 3.540,00 Servizio SPOC SPU1 14.361 0,22 3.159,42 Servizio di laboratorio di certificazione PdL LAB1 1 6.723,09 6.723,09 Servizio di presidio sedi VIP (Canone Assemblea Capitolina + Panetteria) PRE2 3 8.800,00 26.400,00 Servizio di gestione della PdL con presidio VIP GPDL4 310 52,50 16.275,00 l’importo complessivo della presente “proroga tecnica” del contratto GU 2563/2016 per i servizi di Fleet Management, per il periodo dal 1 luglio 2020 al 31 agosto 2020 (2 mesi), è pari a € 579.945,42 (IVA 22% inclusa); l’offerta è da considerarsi congrua sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo dei servizi da garantire e delle prestazioni da espletare nel periodo di riferimento, in quanto i prezzi sono gli stessi dell’offerta presentata nella gara relativa all’Appalto Specifico per la fornitura dei servizi di Fleet Management, in adesione all’AQ Consip denominato “Roma Capitale – AS DTO2 Servizi Fleet Management” dal RTI Enterprise Services Italia S.r.l. – Finix Technology Solutions S.p.A.; per le modalità e i termini di erogazione dei servizi si fa riferimento al Contratto di Appalto Specifico, prot. GU 2563/2016, nonché all’Accordo Quadro Consip; la durata della reciproca collaborazione prosecuzione del servizio è fissata per un periodo di mesi 3, stimato per l’espletamento dell’iter amministrativo finalizzato all’individuazione del nuovo contraente, decorrenti dalla data di scadenza contrattuale, salvo ulteriore prosecuzione che dovesse rendersi necessaria in relazione al protrarsi dei tempi per l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto da parte di Consip S.p.A.; nel caso in cui fosse aggiudicata la procedura di gara relativa Accordo Quadro per i servizi di Desktop outsourcing per le PA - edizione 3, nel periodo di vigenza del presente affidamento l’Amministrazione potrà risolverlo anticipatamente, senza oneri aggiuntivi; il RTI, a garanzia dell’esatto e che i rapporti puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti dovrà tempestivamente costituire e trasmettere alla stazione appaltante il deposito cauzionale definitivo ex art. 113 del D. Lgs. n. 163/06 in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàmisura corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, le Aziende ospedaliereper un importo pari ad € 47.536,51; il RTI, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37129, comma 1, del D. Lgs. n. 163/06, dovrà altresì stipulare e trasmettere unapolizza di assicurazione di importo pari a quello del contratto che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione del servizio; la polizza dovrà inoltre assicurare la stazione appaltante per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio per un massimale pari a € 500.000,00 con decorrenza dalla data di consegna del servizio e sino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità; ai sensi dell’art. 118, comma 2, del D.LgsD. Lgs. 368/1999n. 163/2006 la quota delle prestazioni eventualmente subappaltabili non potrà superare il 30% dell’importo complessivo del presente affidamento; qualora decida di ricorrere all’istituto del subappalto, il RTI dovrà obbligatoriamente provvedere al deposito del/i relativo/i contratto/i presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni unitamente alla/e dichiarazione/i del/i subappaltatore/i attestante/i il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 affinché il Dipartimento Trasformazione Digitale possa procedere ai relativi controlli di legge; Roma Capitale verificherà che disciplina nel/i rapporti contratto/i sottoscritto/i con il/i subappaltatore/i ed il/i subcontraente/i della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi oggetto del Medico presente affidamento sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010; in formazione caso di autorizzazione al subappalto, il RTI dovrà trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del/i subappaltatore/i, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al/i subappaltatore/i; le imprese sono in regola con l’Università gli adempimenti contributivi risultanti dai DURC esibiti in atti; non risultano annotazioni sul sito dell’ANAC a carico delle Società facenti parte del RTI; i controlli di competenza, di cui all’art. 38 del D.lgs 163/2006 per le società del RTI, sono stati già effettuati con esito positivo per la stipula del contratto GU n. 2563/2016 e ripetuti durante la Regionevigenza dello stesso, sempre con esito positivo; - Il Decreto Rettorale con note acquisite agli atti del protocollo dipartimentale GU 8956/2020 e GU 8946, le società del RTI hanno dichiarato: • di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ai sensi della delibera-zione della Giunta Capitolina n. 191 13 del 27 31 gennaio 2014 2020 recante “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2020-2022” • e, di non essere a diretta conoscenza della sussistenza di relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti delle stesse ed i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione, ai sensi della Legge n. 190/2012, art.1, comma 9, lettera e); con cui nota GU 8878/2020 è stata inoltrata al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale l’istanza per l’avvio della procedura di controllo “anti pantouflage” (art. 53, comma 16-ter del D.lgs. n. 165/2001) dei nominativi forniti dalle Società del suddetto RTI; vista la scadenza imminente dei servizi oggetto del presente provvedimento, considerata l’urgenza del caso, facendo riferimento alla nota del Segretario Generale Prot. RC20180039260 del 14.12.2018, si ritiene necessario procedere comunque all’affidamento della fornitura in oggetto al RTI ES Italia S.r.l. con Finix Technology Solutions S.p.A. fermo restando che, qualora il controllo anti-pantouflage, avviato, dovesse evidenziare delle irregolarità, il relativo contratto sarà nullo; come da nota del Segretariato Generale prot. RC/17838/2016: “…la proroga tecnica non si considera nuovo contratto – e in tal caso non implica la richiesta di un nuovo CIG né è sottoposta al pagamento di un nuovo contributo – solo se sia concessa per il tempo strettamente necessario a garantire la prosecuzione dello svolgimento del servizio (in capo al precedente affidatario), nelle more dell’espletamento delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo soggetto affidatario”, pertanto il CIG del presente affidamento è il medesimo dell’Appalto Specifico conclusosi con la stipula del contratto d’appalto Prot. n. 2563/2016 (CIG n. 6322760A9A); è stato emanato generato il regolamento codice CUP: J89J15001230004; ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di Ateneo delle Scuole vigilanza collaborativa, sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, “Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di Specializzazione cui all’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di area sanitariacui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. è stata acquisita la dichiarazione sostitutiva resa dall’RTI ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio Viste prese d’atto di cui alle DD 318/2015, DD 188/2016 e DD 93/2017, DD 475/2019; viste le DD 398/2017, DD 117/2019 e 131/2020; Visto contratto AS DTO2 Servizi Fleet Management GU/2563/2016; visti il D. Lgs. n. 163/06 ed D.P.R. n. 207/2010 (applicabili ratione temporis); vista la direttiva di Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 68 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di “Riordino delle Scuole G.C. n. 40/2015, novellata da ultimo con Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/0000; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di specializzazione Vigilanza Collaborativa tra ANAC e Roma Capitale del 19.07.2017; visto l’art. 1456 del codice civile; viste le dichiarazioni sostitutive di area sanitaria” insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 6 bis della riforma generale L. 241/1990 e degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017artt. 6, n. 402 ha definito gli standard generali commi 2 e specifici7, i requisiti minimi generali del D.P.R. n.62/2013, rilasciata dal RUP e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichedal DEC, universitarie, ospedaliere giuste note rispettivamente GU 3293/2019 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:GU3292/2019;
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Samples: Contratto Di Appalto Specifico
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon Determinazione Dirigenziale Rep. n. CN/110/2021,prot. 30/12/1992 n. 502 CN/9814/2021 adottata in data 29/01/2021 è stata disposta l’approvazione del progetto esecutivo e successive modifiche e integrazioni, all’artl’indizione di una gara mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando con il criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 6, 36 comma 2, prevede specificamente chelett. c-bis) e comma 9-bis del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.i., finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico ai sensi dell'art. 54, c.3, del D. Lgs. n. 50/2016, per soddisfare le specifiche esigenze l’affidamento di lavori aventi ad oggetto la “Manutenzione ordinaria e pronto intervento del S.S.N. connesse alla formazione Verde Pertinenziale degli specializzandi Edifici Scolastici, Extrascolastici e all’accesso ai ruoli dirigenziali delle Aree a Verde, di proprietà o in uso a Roma Capitale ricadenti nel territorio del S.S.N.Municipio Roma IX Eur – Durata Biennale 2021 – 2022” Numero gara 8028146 - CIG 8607658018, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli per un importo a base di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti gara quantificato in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università€ 966.000,00 oltre Iva 22% , le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; E 51.975,00 in costi della sicurezza non soggetti a ribasso, ed una spesa complessiva di € 1.200.000,000 E, (comprensivo di IVA, oneri vari e somme a disposizione dell’amministrazione), - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017categoria prevalente Lavori OS24, n. 402 ha definito gli standard generali e specificiClassifica III, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacome da quadro economico sottoriportato: QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO Descrizione Importo Aliq. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:IVA IVA Totale Lordo
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il D.LgsLe società CDP Equity S.p.A., XXX X.x.X., SOGEI S.p.A. e Xxxxxxxx X.x.X. (“Proponente”) hanno presentato, in forma di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese con T.I.M. S.p.A. in qualità di mandataria, ai sensi degli artt. 30/12/1992 164, 165, 179, comma 3 e 183, comma 15 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 502 50 e successive modifiche modificazioni o integrazioni (“Codice”), una proposta avente ad oggetto l’affidamento di una concessione relativa, in particolare, alla prestazione da parte del Concessionario in favore delle singole Amministrazioni Utenti, in maniera continuativa e integrazionisistematica, all’art. 6di un Catalogo di Servizi, comma 2altamente dedicati e con focus su sicurezza, prevede specificamente checonnettività ed affidabilità, con messa a disposizione di un’infrastruttura digitale per soddisfare le specifiche esigenze i servizi infrastrutturali e applicativi in cloud per la gestione di dati sensibili - “Polo Strategico Nazionale”, appositamente progettata, predisposta ed allestita, ad alta affidabilità, localizzata sul territorio nazionale, con caratteristiche adeguate (con riferimento, in particolare, alla circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID n. 5 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi 30 novembre 2017) ad ospitare la migrazione dei dati frutto della razionalizzazione e all’accesso ai ruoli dirigenziali consolidamento dei Centri di elaborazione Dati e relativi sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 33-septies del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 402 ha definito gli standard generali 221, come modificato dall’articolo 35 del d.l. 16 luglio 2020, n. 76 nonché come ulteriormente modificato dall’art. 7 del d.l. 6 novembre 2021, n. 152 ed a ricevere la migrazione dei detti dati affinché essi siano poi gestiti attraverso una serie di servizi da rendere alle amministrazioni titolari dei dati stessi, vale a dire Servizi Infrastrutturali; Servizi di Gestione della Sicurezza IT; Servizi di Disaster recovery e specifici, i requisiti minimi generali e specifici Business Continuity; Servizi di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Assistenza ai fruitori dei servizi prestati (“Proposta”).
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Samples: Concessione Per La Realizzazione E Gestione Di Una Nuova Infrastruttura Informatica
PREMESSO CHE. Il D.LgsXx.Xx.Xx. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniS.p.A., all’artai sensi del comma 15 dell'art. 6, della X.X. x. 00 xxx 00/00/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, costituisce centrale di committenza regionale ai sensi dell'articolo 3, comma 21, prevede specificamente chelett. i) del decreto legislativo 18 aprile 2016, per soddisfare le specifiche esigenze n. 50 (Codice dei contratti pubblici) ed è soggetto aggregatore ai sensi dell'articolo 9 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati alle ASL e all’accesso ai ruoli dirigenziali AO, alle società partecipate in misura totalitaria dalla Regione Campania, ivi comprese quelle in house, ad eccezione di EAV Srl e di Sviluppo Campania S.p.A., agli enti anche strumentali della Regione, diversi da quelli del S.S.N.trasporto su ferro e su gomma, le Università agli enti locali e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalialle altre pubbliche amministrazioni aventi sede nel medesimo territorio; - Il D.Lgscon Delibera di Giunta Regionale n. 47 del 8 febbraio 2022, la Regione Campania, ritenendo strategico investire nel riassetto dell'attuale modello logistico dei beni sanitari, ai fini della realizzazione di un servizio più efficiente e funzionale, ha preso atto di uno studio precedente effettuato da Xx.Xx.Xx. 368/1999 S.p.A. e ha dato mandato, a quest'ultima, di redigere un Progetto analitico di declinazione dei fabbisogni regionali in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione tema di logistica unica integrata del farmaco e dei dispositivi medici specialistidel SSR della Regione Campania; - Il DPCM 6 luglio 2007 Xx.Xx.Xx. S.p.A. ha definito lo schema tipo interesse, nell'ambito di contratto propri programmi di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37sviluppo, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete consulenza scientifica e di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:ricerca sulla Logistica Sanitaria nella Regione Campania;
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Samples: Convenzione Scientifica/Ricerca
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniA.C.E.A. Azienda Comunale Energia Ambiente Società per Azioni – di seguito denominata per brevità “ACEA S.p.A.”, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici Società derivante dalla trasformazione ai sensi dell’art. 3722, comma 2III, lett. e) della legge 142/90 della Azienda Speciale A.C.E.A. – Azienda Comunale Energia & Ambiente, quale capogruppo, detiene attualmente la maggioranza del D.Lgscapitale ed il controllo di Aquaser S.r.l.; • Il Committente, società attiva nella gestione integrata delle risorse idriche, opera nelle fasi di captazione, adduzione, distribuzione, gestione dei servizi di drenaggio fognario e di depurazione nonché protezione e monitoraggio dei corpi idrici; • L’impresa Affidataria, società collegata ad ACEA S.p.A. ai sensi di quanto previsto all’art. 368/19996 D.lgs. n. 50 del 2016 opera nel settore dei servizi complementari del ciclo integrato delle acque. Svolge un’attività di recupero e smaltimento dei fanghi di depurazione biologica e rifiuti derivanti dal trattamento delle acque reflue per le società del Gruppo ACEA S.p.A. Inoltre, che disciplina i rapporti l’impresa affidataria è iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per la categoria 8 (commercio e/o intermediazione di rifiuti non pericolosi), classe A, per la categoria 1 (raccolta e trasporto di rifiuti urbani), classe A, e per la categoria 4 (raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi), classe B. ACEA S.p.A. ha inteso adottare iniziative finalizzate a presidiare il recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti dalle Società del Medico in formazione con l’Università Gruppo considerando prerogativa irrinunciabile nella materia de qua la gestione diretta del ciclo integrato di produzione/trasporto/smaltimento o recupero dei fanghi solidi e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015liquidi, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino ivi comprese le attività di pulizia di impianti e disostruzione fognoli e fosse settiche e servizi accessori. • Il Committente ha interesse ad avere la facoltà di conferire all’impresa affidataria l'incarico di svolgere in proprio favore una serie di attività inerenti ai servizi in oggetto, secondo le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticamodalità di affidamento di seguito previste. Le reti formative vengono strutturate• Aquaser, perciòcome detto, è una società controllata da ACEA S.p.A., che, in modo che sia garantita quanto società quotata in borsa, ha adottato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, la completezza cui ultima stesura è del percorso formativo all’interno 18/12/2013, con decorrenza 01/01/2014 (di seguito “Procedura OPC”). • L’eventuale svolgimento da parte dell’Impresa Affidataria in favore del Committente dei predetti Servizi a fronte dei corrispettivi previsti nel presente Contratto e, più in generale, subordinatamente ai termini ed alle condizioni qui stipulati, corrisponde alla convergenza di una rete pluralità di più strutture interessi: da un lato, infatti, essa corrisponde all’interesse del Committente di affidare i Servizi ad un fornitore organizzato ed in collaborazione tra loro. Le strutture possesso delle necessarie competenze e specializzazione quando ne abbia necessità, potendo altresì contare sui benefici economici indotti dall’economia di rete si distinguono in:scala che l’impresa affidataria medesima è in grado di conseguire attraverso lo svolgimento di Servizi per un’ampia platea di beneficiari; ancora, essa risponde all’esigenza che i Servizi siano eseguiti tempestivamente ed a livelli qualitativi elevati come solo può avvenire attraverso l’allineamento degli interessi di fruitore ed erogatore del medesimo.
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Samples: Contratto Quadro
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente cheil 28.4.2015 Consip S.p.A. ha aggiudicato definitivamente la nuova gara a procedura ristretta, per soddisfare la stipula di contratti quadro per l’affidamento dei servizi di connettività nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (c.d. SPC2), alla quale sono seguite le specifiche esigenze attività necessarie per la stipula e i collaudi; in data 24.5.2016, con apposito comunicato pubblicato sul sito istituzionale, Consip S.p.A. informava le amministrazioni della sottoscrizione dei “contratti quadro OPA per servizi di connettività del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.Sistema Pubblico di Connettività (gara SPC Connettività)”, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàl’indicazione dei fornitori aggiudicatari (Fastweb S.p.A., le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici subentrata a Tiscali Italia S.p.A. ai sensi dell’art. 37116 del D. Lgs. n. 163/2006) e assegnatari (BT Italia S.p.A. e Vodafone Italia S.p.A.), invitandole ad aderire ai Contratti Quadro; i suddetti Contratti Quadro OPA SPC 2 (Sistema Pubblico di Connettività), hanno una durata pari a 84 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione; Roma Capitale con D.D. rep. GU n. 268/2017 (all. 1) ha aderito al Contratto Quadro OPA della Centrale Nazionale Consip S.p.A. Lotto 6 nell'ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC2) stipulando con Fastweb S.p.A. il contratto Esecutivo OPA GU n. 7214/2017 (all. 1-bis), sulla base del Progetto dei Fabbisogni allegato alla predetta D.D. ed ha impegnato i fondi per la fornitura dei servizi di connettività fino a dicembre 2018; il Contratto Esecutivo OPA prevede che per le variazioni del Piano dei fabbisogni e del Progetto dei fabbisogni, vale tra le parti quanto stabilito negli artt. 7 e 8 del Contratto Quadro OPA e nel Capitolato Tecnico; l’art. 8 del Contratto Quadro OPA consente all’Amministrazione beneficiaria, di variare e/o aggiornare il proprio Piano dei Fabbisogni ogni qualvolta lo ritenga necessario, in ragione delle proprie esigenze ed al mutare delle stesse e il Fornitore dovrà di conseguenza aggiornare il Progetto dei Fabbisogni ai fini della nuova approvazione da parte dell’Amministrazione; con D.D. rep. GU n. 635/2020 è stata affidata a Fastweb S.p.A. la fornitura di servizi previsti nel Contratto Esecutivo OPA, per l’anno 2021 (all. 2); con Ordinanza sindacale n. 54/2019 è stato assegnato l’incarico di Responsabile della Transizione Digitale di Roma Capitale all’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, Direttore del Dipartimento Trasformazione Digitale (all. 3); con Delibera di Giunta Capitolina n. 109/2021 è stata costituita una Rete di Referenti locali per la Transizione al Digitale, i quali pur restando incardinati nella struttura di assegnazione saranno coordinati dal Responsabile della Transizione Digitale di Roma Capitale, al quale viene altresì assegnato il compito di verificare che qualsiasi iniziativa adottata dalle strutture capitoline in ambito digitale sia congruente con lo sviluppo dei servizi in chiave di trasformazione digitale (all. 4); a tal fine si è reso necessario coinvolgere la Rete dei Referenti Interni in un’azione continuativa di training e formazione, esclusivamente digitale, allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati grazie ad un allineamento di linguaggio, conoscenze e skills anche al fine di facilitare la progettazione e lo sviluppo di progetti di innovazione e di supportare la gestione dei sistemi informativi riguardanti le strutture ove essi operano; con D.D. rep. GU n. 282/2021 è stata quindi affidata a Fastweb la fornitura del servizio di supporto sistemistico specialistico per l’implementazione di un portale intranet in prima versione a supporto del Responsabile della Transizione Digitale di Roma Capitale e della Rete dei Referenti Interni, ma anche di tutti i dipendenti capitolini i quali risultano chiamati, anche alla luce della diffusione dello smart-working quale modalità di espletamento della prestazione lavorativa, ad ampliare continuamente le proprie competenze digitali e ad acquisirne di nuove ai fini di una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa loro demandata (all. 5); attraverso il predetto portale sarà infatti possibile: • divulgare, promuovere e condividere le attività progettuali in corso, concluse e in road map coordinate dal Responsabile della Transizione Digitale di Roma Capitale anche in collaborazione con le altre Strutture di Roma Capitale; • mostrare gli aggiornamenti relativi ai progetti innovativi in ambito Smart City, con il relativo stato di avanzamento; • consentire la pubblicazione di documenti che aiutano il dialogo dei referenti per la transizione digitale con la relativa utenza di riferimento dando la possibilità al fruitore di accedere in maniera facile e veloce alla documentazione, nonché di aggiornare le pagine di propria competenza. • generare un’esperienza d’uso positiva in termini di fruizione delle informazioni e dei servizi; • offrire uno spazio dedicato all’e-learning; si rende pertanto necessario acquisire un servizio di supporto professionale per la sicurezza degli accessi e dei contenuti relativamente al predetto portale intranet per il Responsabile della Transizione Digitale di Roma Capitale per il periodo dal 1.7.2021 al 30.6.2022; a tal fine Fastweb S.p.A., interpellata con nota prot. GU n. 7650/2021 (all. 6), ha trasmesso il nuovo Progetto dei Fabbisogni acquisito al protocollo dipartimentale con il GU n. 8322/2021 (all. 7) nel quale ha quantificato per il servizio richiesto una spesa complessiva annua pari ad € 120.033,00 (IVA al 22% esclusa); il predetto Progetto dei Fabbisogni si basa sulle tariffe a listino, al netto di ulteriori oneri fiscali, approvate nell’ambito dell’Accordo Quadro OPA SPC2 di cui i servizi fanno parte e, quindi, è da ritenersi congruo per l’Amministrazione Capitolina; l’Amministrazione procederà al controllo affinché la spesa fatturata corrisponda ai servizi effettivamente resi da Fastweb S.p.A. il codice originario identificativo della procedura (CIG), come da registrazione effettuata presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione è 5133642F61 mentre il CIG derivato è 85779826AD; il codice di contabilità analitica CO.AN. è 3TC7001 al 100%; la società è in regola con gli adempimenti contributivi risultanti dal DURC esibito in atti (all. 8); ai sensi dell’art. 4, comma 3 quater, del D.L. n. 95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni nella Legge n. 135 del 7 agosto 2012, al contratto si applica il contributo a carico dell’Amministrazione beneficiaria di cui all’art. 18, comma 3, del D. Lgs. n. 177 del 1 dicembre 2009, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno 2010. Pertanto, l’Amministrazione è tenuta a versare a Consip S.p.A., il predetto contributo nella misura prevista dall’art. 2, lettera b) del D.LgsD.P.C.M. 23 giugno 2010 (Art. 368/19992. - Contributo dovuto con riferimento ad accordi o contratti quadro: 2.b) per i contratti esecutivi di accordi o contratti quadro di acquisizione di beni e servizi informatici e telematici, che disciplina il cui corrispettivo non sia superiore ad euro 1.000.000,00: 5 per mille del valore del contratto esecutivo sottoscritto) in ragione del valore complessivo del Contratto Esecutivo; i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari contributi di cui al D.M. 270/2004all’art.18, comma 3 del D. Lgs. n. 177 del 1 dicembre 2009, sono considerati fuori campo dell’applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 2, comma 3, lettera a) del D.P.R. n. 633/1972 e, pertanto, non sussistono obblighi di fatturazione per Consip S.p.A.; pertanto, il contributo dovuto a Consip S.p.A., calcolato sull’importo senza IVA del Contratto Esecutivo, è pari a € 600,11 come da tabella sottostante: Valore del contratto senza XXX Xxxxxxxx di calcolo del contributo Importo del contributo 120.022,00 5 per mille 600,11 e grava il Bilancio 2021 sul capitolo/articolo 1303973/1738 denominato “Contributo di legge per adesione ai contratti quadro Consip - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 20173TC – Innovazione Tecnologica”; la verifica dei requisiti di ordine generale ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. n. 163/2006 nel corso dell’intera durata del Contratto Quadro OPA, sarà a cura di Consip S.p.A.; con nota prot. GB n. 402 110615/2020 - GU n. 2020/17557 (all. 9), per quanto previsto dalle norme sull’antipantouflage (art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. n. 165/2001), il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale ha definito gli standard generali verificato la non corrispondenza tra i nominativi di Fastweb S.p.A. ed i dipendenti di Roma Capitale; vista la dichiarazione sostitutiva resa da Fastweb S.p.A. ai sensi del DPR 445/2000 e specificidella L. n. 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari” (all. 10); visto il Contratto Quadro OPA della Centrale Nazionale Consip S.p.A. nell'ambito del Sistema Pubblico di Connettività “SPC2” e il Contratto Esecutivo OPA; visto il D. Lgs. n. 163/2006 applicabile ratione temporis ed il D.P.R. n. 207/2010 per quanto ancora in vigore ed applicabile; visto l’art. 34, i requisiti minimi generali e specifici comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con Deliberazione n. 8 del 7.3.2013; visto lo Statuto di idoneità della rete formativa delle scuole Roma Capitale approvato con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7.3.2013, così come modificato dalla Delibera di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Assemblea Capitolina n. 5/2018;
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Samples: Determinazione Dirigenziale
PREMESSO CHE. Il D.LgsLa società Porto Immobiliare s.r.l. 30/12/1992 è proprietaria dei locali posti al piano primo dell’immobile Terminal Crociere sito in Livorno, Piazzale dei Marmi, e meglio identificati attualmente al NCEU di Livorno al foglio n. 502 e successive modifiche e integrazioni14 particella 215 : • subalterno 622 categoria A10 Rendita catastale € 2.611,98; • subalterno 624 categoria categoria E/1, all’artgraffato a particella 240 sub.605 Rendita Catastale € 66.834,00; • subalterno 626 categoria D/8, Rendita Catastale € 2.978,00; • porzione del subalterno 627 (bene comune non censibile). 6- La società Porto Immobiliare s.r.l. ha pubblicato un avviso di Manifesta- zione di interesse, comma 2nel mese di gennaio 2018, prevede specificamente cheavente ad oggetto la ricerca di un partner privato, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse interessato alla formazione locazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalispazi previa loro ristrutturazione ; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare La società ha manifestato il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiproprio interesse, inviando l’apposita istanza alla Porto Immobiliare s.r.l.; - Il DPCM 6 luglio 2007 La Porto Immobiliare s.r.l., dopo aver ricevuto l’istanza di interesse ha definito lo schema tipo invitato la società ………………………………... ad una procedura negoziata per la rea- lizzazione dei lavori di contratto ristrutturazione, al fine di formazione specialistica rendere l’immobile confacente alla destinazione d’uso ufficio, con successiva locazione dei medici ai sensi dell’artlo- cali, il tutto secondo la disciplina contenuta nell’art. 37, comma 2, 180 del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione50/2016; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE
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Samples: Preliminary Lease Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgsin data 27.03.2003, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane hanno sottoscritto, ai sensi dell’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 69, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgslett. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, c) del D.Lgs. 368/199928 Agosto 1997, che disciplina i rapporti del Medico n. 281, un “Accordo” sul “Patto per l’Arte Contemporanea” con il fine di dare impulso alla promozione dell’arte contemporanea e incrementare il patrimonio pubblico in formazione con l’Università e la Regionequesto settore; - Il Decreto Rettorale la Giunta Regionale con deliberazione n. 191 475 del 27 gennaio 2014 30.3.2005 ha acquistato il Palazzo Donnaregina in Napo- li per una sua destinazione a “Museo per l’Arte Contemporanea”, con cui è stato emanato lo scopo di realizzare il regolamento primo Museo Re- gionale in Campania in grado di Ateneo delle Scuole confrontarsi con gli Istituti Museali di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionelivello internazionale; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite predetto Museo può considerarsi un episodio “unico” nella rete formativa ove si effettuino dei musei di Napoli in quanto contribui- sce a rilanciare e potenziare la capacità di offerta per il turismo museale e ad incrementare la fruizione delle ri- sorse storico-monumentali, che fanno parte dell’inestimabile patrimonio di Napoli, città d’arte; - con delibera di G.R. n. 742/2005 è stato inserito l’acquisto del Palazzo Donnaregina tra gli interventi del P.I. Grande Attrattore Culturale “Napoli” la cui idea forza è finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo di re- cuperare alla città di Napoli la sua vocazione turistica nazionale e internazionale, intercettando la domanda emergente di un’offerta culturale moderna; - per il perseguimento degli obiettivi sopra evidenziati, la Regione Campania ha già dotato il museo di che trattasi di importanti opere di arte contemporanea, finanziate sia con fondi ordinari che con fondi del P.O.R. Campania 2000 - 2006; - in data 22.11.2004, rep. N. 51316, con atto del Notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Napoli, modificato con atto redatto dal medesimo Notaio in data 1.2.2005, rep. N. 51417 la Regione Campania, quale unico socio, ha costitu- ito la “Fondazione Donnaregina per le attività e arti contemporanee”, iscritta al numero 168 del Registro Regionale del- le prestazioni necessarie per assicurare Persone giuridiche Private, depositato presso la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturateRegione Campania, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inavente lo scopo di:
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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del Turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regioneriforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub 2022 (di seguito anche solo “TDH”), previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; - Il • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al Tourism Digital Hub; • il MiTur, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nr. 449 espressamente consente alla Pubbliche Amministrazioni la stipula di accordi di collaborazione orientati all’interesse pubblico con il fine di innovare l’organizzazione amministrativa e conseguire maggiori economie, tra le quali possono rientrare anche le attività relative alla collaborazione con i privati mediante azioni di co-branding per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana e, in generale, per la promozione delle opportunità offerte dal TDH; • l’art. 119 del Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015Legislativo 18 agosto 2000, n. 68 267, ove applicabile, parimenti consente a Comuni, Province e altri enti locali di “Riordino delle Scuole stipulare contratti di specializzazione sponsorizzazione ed accordi di area sanitaria” in attuazione della riforma generale collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione attraverso iniziative di co-branding con tutti i soggetti privati interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • il MiTur e ENIT intendono stipulare accordi di collaborazione attraverso iniziative di co- branding con soggetti privati, volte a promuovere il portale xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT, al fine di garantire la visibilità su scala internazionale degli studi universitari stessi, e aventi le caratteristiche di cui al D.M. 270/2004presente Avviso; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• la presente procedura non determina condizioni di favore, n. 402 ha definito gli standard generali priorità, esclusività e specificivantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto privato, i né opportunità di ricavo e/o profitto commerciale, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici finalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso, senza finalità di idoneità della rete formativa delle scuole lucro e/o per attività comunque di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:natura commerciale.
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Samples: Co Branding Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioniIn data 12/11/2007, all’art. 6presso la Segreteria Generale del Comune di Mugnano di Napoli, comma 2veniva stipulato un patto di accreditamento, prevede specificamente cheRep. 1332, per soddisfare le specifiche esigenze l’erogazione di prestazioni domiciliari di natura socio-assistenziale e socio-sanitaria a favore di cittadini beneficiari di “voucher sociali” di assistenza domiciliare residenti nell’ambito territoriale NA1. Il predetto patto veniva stipulato tra la ditta “Agape” - Consorzio di Cooperative sociali – Società Coop. Sociale Onlus ed il Comune di Mugnano di Napoli in qualità di comune capofila nell’ambito NA1. In data 29/12/2009, con atto per Notar Xxxxxxx Xxxxx, Rep. 174320, Racc. 33218, registrato il 30/12/2009, la Società Coop. Agape cedeva alla Coop. Sociale Onlus New Life il ramo di azienda; Con il suindicato atto venivano ceduti, con effetto dal 01/01/2010, i diritti della società venditrice derivanti dal patto di accreditamento Rep. 1332 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi 12/11/2007, nonché tutti i contratti di prestazione di servizi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi diritti esistenti tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS la società venditrice e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliutenti del patto di accreditamento relativi all’ambito; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare In data 26/11/2010, veniva stipulato tra il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Comune di contratto Mugnano di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37Napoli, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università nella sua qualità di comune capofila dell’ ambito Na1 e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Soc. Coop. Sociale Onlus New Life un nuovo patto di Ateneo delle Scuole accreditamento, Rep. 1452, per l’erogazione di Specializzazione prestazioni domiciliari di area natura socio-assistenziale e socio- sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015La New Life svolgeva regolarmente le prestazioni socio-assistenziali, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004patto sottoscritto, presso il Comune di Melito di Napoli ( comune facente parte dell’ambito Na1); - A fronte di tali prestazioni venivano emesse la fattura n. 67 del 06/08/2010 dell’importo di € 20.572,00, la fattura n. 78 del 14/09/2010 dell’importo di € 22.729,00; la fattura n. 88 del 19/10/2010 dell’importo di € 22.913,00; la fattura n. 107 del 19/11/2010 dell’importo di € 22.371,00, il tutto per un totale di € 88.585,00. Con Decreto ingiuntivo n. 703/2014 del 15/04/2014 il Tribunale di Napoli Nord ingiungeva al Comune di Melito di Napoli (NA) il pagamento immediato della somma di euro 88.585,00 oltre interessi legali dalla data delle singole scadenze e sino all’effettivo soddisfo nonché le spese della procedura liquidate in euro 1.557,00 oltre Iva e Cpa come per legge; Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017predetto decreto veniva concesso provvisoriamente esecutivo con l’apposizione della prescritta formula in data 13/05/2014; In data 20/05/2014 la soc. coop. sociale onlus “NEW LIFE” assistita dall’avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx notificava atto di precetto per la complessiva somma di euro 97.343,79 che la prosecuzione dell’attività esecutiva comporterebbe un oggettivo aggravio economico per l’Ente, n. 402 ha definito gli standard generali riferito alle attività ulteriori: registrazione, spese di procedimento, iscrizione a ruolo e specificispese di lite liquidate dal giudice. che alla luce di quanto esposto, i requisiti minimi generali e specifici la proposta formulata dall’avv. Xxxxxxx appare sorretta da ragioni di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:convenienza;
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Samples: Transazione E Rinuncia
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 Milano Serravalle è concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e successive modifiche della Mobilità Sostenibili, Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e integrazionistatistici, all’art. 6Direzione Generale per le strade e le autostrade, comma 2, prevede specificamente chel’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali (di seguito per brevità “Concedente”), per soddisfare le specifiche esigenze la costruzione e l’esercizio, fino al 31 ottobre 2028, dell’Xxxxxxxxxx X0 Xxxxxx-Xxxxxxxxxx e delle Tangenziali Est, Ovest e Nord di Milano, giusta Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007, approvata e resa esecutiva con legge n. 101 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi 6 giugno 2008, pubblicata il 7 giugno 2008 e all’accesso ai ruoli dirigenziali Atto Aggiuntivo sottoscritto il 15 giugno 2016, approvato con D.I. n. 422 del S.S.N., le Università 2 dicembre 2016 e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalidivenuto efficace il 10 marzo 2017; - Il D.Lgscon delibera del ../../…, la Stazione Appaltante determinava di procedere all’avvio della procedura finalizzata all’acquisizione della fornitura di fondenti salini ad uso stradale per trattamenti invernali con relativi servizi logistici integrati, mediante procedura aperta ex art. 368/1999 60 del d.lgs. 50/2016 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiss.mm.ii; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo la procedura aperta Gara Forniture n. 03/2022 (CIG – CPV ) indetta per l’affidamento della fornitura di contratto fondenti salini ad uso stradale per trattamenti invernali con relativi servizi logistici integrati, per un importo complessivo di formazione specialistica Euro 500.000,00 (cinquecentomilaeuro/00), I.V.A. esclusa, di cui Euro 0,00 per costi della sicurezza, veniva aggiudicata con lettera in data ../../…. Prot. ../….. – Rep. ../…., all’impresa , avendo la medesima offerto un importo complessivo stimato di Euro ( ), I.V.A. esclusa; - dopo l’espletamento della verifica del possesso dei medici prescritti requisiti, ai sensi dell’art. 3732 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., l’aggiudicazione diveniva efficace; - veniva acquisita la documentazione antimafia, ai sensi dell’art. 83, comma 23 del d.lgs. 159/2011 e s.m.i.; - la richiesta di informazioni antimafia, ai sensi degli artt. 84 e seguenti del d.lgs. 159/2011 e s.m.i. veniva inoltrata da Milano Serravalle alla Banca Dati Nazionale Antimafia in data ../../…. con prot. e il relativo accertamento risulta ; - in data ../../…. Milano Serravalle acquisiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., garanzia definitiva sotto forma di garanzia fidejussoria rilasciata all’Impresa da , del D.Lgs. 368/1999valore di Euro ( ), che disciplina i rapporti pari al % ( ) del Medico valore del contratto, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso di somme pagate in formazione con l’Università e più all’Impresa rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salvo comunque la Regionerisarcibilità del maggior danno; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento le Parti hanno stabilito di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòaddivenire alla stipulazione, in modo che sia garantita la completezza forma di scrittura privata, del percorso formativo all’interno presente contratto (di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:seguito “Contratto”);
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Samples: Contract
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con in data 22.06.2016 è stato sottoscritto l’accordo tra Comune di Brescia, Brescia Infrastruttu- re srl, Confederazione Nazionale Artigianato Brescia, Confartigianato Imprese Brescia e Lom- bardia Orientale, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Assopadana Brescia, Residenza Idra, Associazione Museo della Fotografia Italiana, Fondazione ASM, in merito all’utilizzo del- l’immobile Palazzo Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx quale sede per l’“incubatore per l’innovazione impresa e cultura” (allegato alla deliberazione G.C. n. 502 e successive modifiche e integrazioni, 353 del 21.06.2016) - che all’art. 67 dell’accordo è prevista la facoltà ad ulteriori enti ed associazioni, comma 2di aderire al pro- getto, prevede specificamente chemediante apporti contributivi e/o mediante svolgimento di attività/sviluppo di progetti, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi pur- chè inerenti alle tematiche dell’accordo e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di previa intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, parti Si inseriscono fra gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari enti partecipanti all’accordo di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017punto precedente il Touring Club Italiano, n. 402 ha definito gli standard generali Xxxxx Xxxxxx 00, 00000 XXXXXX e specificil’Associazione AVISCO, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisichexxx Xxxxx 00, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:00000 Xxxxxxx.
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Samples: Accordo Per l'Utilizzo Dell'immobile Palazzo Martinengo Colleoni
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon la Deliberazione di Giunta regionale 1 marzo 2022, n. 87, avente ad oggetto “Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 - Approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022” la Regione Lazio ha previsto al punto 1 dell’Allegato A la realizzazione di una serie di attività volte a: ▪ promuovere unitariamente l’immagine di Roma e del Lazio, per far conoscere il patrimonio culturale, ambientale e turistico e sviluppare la crescita della competitività territoriale, nonché le politiche regionali attivate nel settore del cinema e dell’audiovisivo sia tramite mirate azioni di comunicazione sia la partecipazione diretta della Regione ad eventi, festival, rassegne nazionali ed internazionali (quali ad esempio il Festival internazionale del Cinema di Roma, Cannes, Berlinale...) anche con possibile supporto di società in house della Regione Lazio (punto 1 dell’Allegato A alla D.G.R. 87/2022); - con la summenzionata Deliberazione le risorse, stanziate nell’ambito del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2022 -2024 per l’esercizio finanziario 2022, nell’ambito della Missione 05 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”, Programma 02 “Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”, piano dei conti “1.04.03.01.000” risultano essere € 400.000,00 sul capitolo di spesa U0000G11912, destinati all’attuazione del punto 1 dell’Allegato A alla D.G.R. 87/2022; - la Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.a., sottoscritta in data 27 maggio 2022 (Reg. 30/12/1992 Cron. n. 502 e successive modifiche e integrazioni27156 del 21 ottobre 2022), stabilisce all’art. 63, comma 21, prevede specificamente punto 1, lett. a) che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàmolteplici attività, le Aziende ospedaliereLAZIOcrea S.p.a. si impegni a ideare e realizzare una CALL rivolta ad associazioni, le unità sanitarie localipiccole società, gli IRCCS etc. per attività di promozione legate al cinema e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo all'audiovisivo, mediante sostegno di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37piccoli importi non finanziabili da altri bandi cinema regionali, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneper un importo complessivo pari a € 100.000,00; - il suddetto Decreto ha previsto che Piano Operativo di Promozione della Cultura Cinematografica e Audiovisiva e la ripartizione delle risorse relativi alle attività previste dall’art. 3 della predetta Convenzione, trasmesso da LAZIOcrea S.p.a. in data 15 luglio 2022 e approvato dalla Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo in data 25 luglio 2022, prevede, al paragrafo 4, un costo stimato, comprensivo di IVA, pari a € 100.000,00 per strutture di rete si intendono l’ideazione e realizzazione della suddetta CALL; - le strutture fisicheiniziative indicate all’art. 3, universitariecomma 1, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazionipunto 1, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività lett. a) della Convenzione non sono state ancora avviate e le prestazioni necessarie relative risorse stanziate, trasferite con il provvedimento di liquidazione n. L12318 del 31 maggio 2022, risultano ancora nella disponibilità di LAZIOcrea S.p.A.; - con Deliberazione di Giunta regionale 3 novembre 2022, n. 972, avente ad oggetto “DGR n. 87 del 1 marzo 2022 - Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022. Atto di indirizzo per assicurare l'attuazione dell'azione 6. Promozione dell'esercizio Cinematografico” si è stabilito di destinare un importo complessivo lordo non superiore ad € 50.000,00 delle risorse indicate dalla lettera a) del paragrafo 1 dell’art. 3 della Convenzione per la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno realizzazione di una rete campagna di più strutture promozione e comunicazione dell’intervento destinato al sostegno dell’esercizio cinematografico, demandando alla Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo l’adozione degli atti gestionali necessari alla modifica ed integrazione della citata Convenzione previa trasmissione, da parte di LAZIOCrea S.p.A., della proposta di campagna promozionale da realizzare; - con Determinazione _________, n. la Direzione Cultura e Lazio Creativo ha approvato lo schema di Addendum di modifica alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. volto alla definizione dei rapporti tra le parti, stabilendo nel contempo di rifinalizzare la residua quota di risorse in collaborazione tra loroprecedenza destinate all’ideazione e realizzazione della medesima CALL, pari a € 50.000,00, a sostegno delle attività di comunicazione legate al portale "xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx" (redazione sito, newsletter, social, materiali stampa, ufficio stampa, premio, etc.) già previste alla lettera b) del paragrafo 1 dell’art. Le strutture 3 della medesima Convenzione e in corso di rete si distinguono in:esecuzione da parte di LAZIOcrea S.p.A., quale soggetto attuatore; con il presente Addendum di modifica delle attività previste all’art. 3, comma 1, punto 1, lett. a) della summenzionata Convenzione
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Samples: Addendum to the Convention
PREMESSO CHE. Il in conformità con il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 68/2012, l’art. 2.1 dello Statuto di Ateneo prevede l’impegno dell’Università ad operare per garantire il pieno esercizio del diritto allo studio e successive modifiche a realizzare iniziative concrete volte a migliorare le condizioni culturali, sociali e integrazionimateriali degli studenti e a favorirne l'inserimento nelle comunità locali, all’artd’intesa e con il supporto della Regione, delle amministrazioni locali e delle istituzioni, sia pubbliche che private; - la L.R. Xxxxxx-Romagna n. 15/2007 ha assegnato a ER.GO, quale ente dipendente dalla Regione, il compito di gestire servizi di sostegno e accompagnamento alle attività di studio degli studenti iscritti nelle Università degli Studi del territorio della Regione Xxxxxx-Romagna; - nell’ambito dei servizi del diritto allo studio specifico rilevo assumono i servizi di accoglienza, intesi come tutti i servizi di facilitazione al positivo inserimento nel contesto locale degli studenti fuori sede; - il Comune di San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro ha avviato nel mese di agosto 2019 una politica finalizzata ad incentivare gli studenti fuori sede a trovare una soluzione abitativa nel proprio territorio comunale, mettendo a disposizione degli studenti, mediante apposito avviso, contributi in denaro per abbattere il costo dell’affitto e dell’abbonamento al trasporto ferroviario; - l’art. 6, 3.1. lett. b) e l’art. 3.3. dello Statuto dell’Università consentono la stipula di accordi con soggetti pubblici e privati per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali; - l’art. 15 della L. n. 241/1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - l’art. 19 della citata L.R. Xxxxxx-Romagna n. 15/2007 stabilisce che ER.GO svolga i servizi e gli interventi di sostegno al diritto allo studio universitario «anche in rapporto convenzionale con soggetti pubblici e privati» [comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi lett. h) e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicomma 4 art. cit.]; - Il D.Lgs. 368/1999 con la sottoscrizione dell’atto Rep. n. 3054/2018 del 04/04/2018 Università ed ER.GO hanno formalizzato l’impegno a collaborare nella realizzazione di servizi volti ad ampliare le opportunità abitative per gli studenti iscritti all’Università e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione degli studenti incoming dei medici specialistiprogrammi di scambio; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo l’art. 42 del vigente Statuto Comunale che autorizza la sottoscrizione di contratto accordi di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37programmi con altri soggetti pubblici - è interesse dell’Università e di ER.GO favorire la ricerca di alloggi da parte degli studenti anche fuori dal territorio comunale di Bologna, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionenell’ambito delle azioni di miglioramento della condizione abitativa degli studenti di cui all’intesa sopra citata; - Il Decreto Rettorale n. 191 già dall’inizio dell’a.a. 2019/2020 si è avviato un progetto di residenzialità studentesca diffusa sul territorio del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento Comune di Ateneo delle Scuole Bologna e questa esperienza può proficuamente essere estesa ai Comuni della città metropolitana, disponibili ad offrire modelli di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito accoglienza inclusivi e partecipativi verso gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionestudenti fuori sede; - il suddetto Decreto ha previsto presente accordo riguarda un progetto di cooperazione interistituzionale che per strutture mira a definire un nuovo modello di rete si intendono le strutture fisicheaccoglienza di studenti universitari all’interno della comunità locale, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza secondo i principi della più ampia inclusione; - è interesse del percorso formativo all’interno Comune San Xxxxxxxxx Xxx di una rete Sambro aderire a tale progetto di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:residenzialità studentesca;
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della difesa si avvale, in qualità di Società o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali e servizi derivanti dalle attività istituzionali che non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e servizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Difesa Servizi S.p.A., in data 2 maggio 2018, ha stipulato con il Ministero della Difesa un Contratto di Servizio che prevede la puntuale realizzazione di programmi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del D.LgsMinistro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, secondo il modello dell’Ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle spese da esso sostenute; - in data 5 dicembre 2012 è stata sottoscritta la Convenzione tra lo Stato Maggiore dell’Esercito e Difesa Servizi S.p.A., approvata dal Ministero della Difesa con Decreto del 14 dicembre 2012 e registrata dalla Corte dei Conti il 22 marzo 2013, finalizzata alla promozione e valorizzazione delle attività gestite dall’Istituto Geografico Militare dell’Esercito Italiano; - in data Difesa Servizi S.p.A. ha avviato una procedura di gara, attraverso pubblicazione sulla G.U.R.I. 5ª Serie Speciali Contratti Pubblici, n. , al fine di individuare operatori economici ai quali affidare mediante partenariato pubblico privato in concessione secondo quanto previsto dagli artt. 368/1999164 e 180 del Codice dei Contratti, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università la realizzazione e la Regionegestione del servizio denominato “Pegaso” finalizzato alla distribuzione e gestione, in tempo reale, delle correzioni differenziali “GNSS” certificate dall’Istituto Geografico Militare”; - Il Decreto Rettorale l’operatore economico con determina n. 191 del 27 gennaio 2014 è risultato aggiudicatario della procedura con cui è stato emanato il regolamento un punteggio complessivo di Ateneo delle Scuole attribuito dalla Commissione di Specializzazione gara, secondo quanto previsto al paragrafo 25 e seguenti del disciplinare di area sanitariagara; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 con lettera prot. DIFS del Difesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla società ; - che in data hanno avuto termine le verifiche di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” cui all’art. 80 del Codice dei Contratti in attuazione della riforma generale degli studi universitari capo all’operatore economico aggiudicatario; - che in data si sono concluse le verifiche di cui al D.M. 270/2004D.lgs. n. 159 del 2011; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali stipulano e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono quanto segue:
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Samples: Partnership Agreement
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3714 bis del d.lgs. n. 82/2005 e smi, comma 2(cd. Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD), introdotto dall’art. 13 del D.Lgsd.lgs. 368/1999n. 179/2016, che disciplina i rapporti del Medico l'AgID è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, in formazione coerenza con l’Università e la Regionel’Agenda digitale europea; - Il con Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2015, registrato alla Corte dei Conti in data 10 giugno 2015 al n.1574, è stato emanato nominato il regolamento Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx quale Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per la durata di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaun triennio; - Il con Decreto Interministeriale 4 del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 2015, registrato alla Corte dei Conti il 03 febbraio 2015, n. 68 reg. n.1, fg. n.592, è stato conferito all’Xxx. Xxxxx Xxxxxx l’incarico di “Riordino funzione dirigenziale di livello generale di Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici, nell’ambito del Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici del Ministero delle Scuole Infrastrutture e dei Trasporti, per la durata di specializzazione un triennio; - in data 12 dicembre 2016, le Parti hanno stipulato un Protocollo d’Intesa al fine di area sanitaria” in attuazione della riforma generale instaurare una collaborazione reciproca, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con l’obiettivo di realizzare, da un lato, la nuova Banca Dati degli studi universitari Operatori Economici (BDOE) di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017all’art. 81 del d.lgs. n. 50/2016, n. 402 ha definito supportando gli standard generali attori della banca dati per l’implementazione del nuovo modello, e specificidall’altro di implementare un progetto basato sui principi dell’Open Innovation, i requisiti minimi generali destinato a semplificare la consultazione delle connessioni tra mezzi di trasporto differenti e specifici relativi strumenti di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:pagamento;
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Samples: Accordo Integrativo
PREMESSO CHE. Il D.LgsServizi Sanitari s.r.l. 30/12/1992 Casa di Cura Privata ISCC Istituto Cardiovascolare Camogli è una struttura privata accreditata , autorizzata, in forza di Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Comune di Camogli ai sensi della L.R. n. 502 20/1999 e successive modifiche L.R. n. 36/2011 e integrazioniss.mm.ii. con provvedimento n. 793 del 10/01/2008, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze 9196/2010 e n. 3578/2012 ed accreditata con DGR Liguria n. 1642 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici 20/12/2013 ai sensi dell’art. 37, comma 2, 8 quater del D.Lgs. 368/1999n. 502/1992 e ss.mm.ii. e della normativa regionale vigente; ha avanzato ai sensi della L.R. n. 57/2009 e ss.mm.ii. art. 30 istanza formale di rinnovo di accreditamento in data 30/09/2016 alla Regione Liguria al fine dell’iscrizione dell’unità d’offerta nell’elenco regionale dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni sanitarie per conto del S.S.N. di cui all’art. 14 della L.R. n. 20/1999 e ss.mm.ii., che disciplina i rapporti ed ha ricevuto in data 06/10/2016 l’avviso dell’avvio del Medico procedimento di verifica dei requisiti. - A seguito della grave emergenza epidemiologica COVID 19, ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di liberare posti letto nelle sue strutture ospedaliere attualmente occupati da pazienti non affetti da COVID 19, per destinarli a pazienti affetti da tale virus, pertanto ASL 3 si trova nell’urgente stato di necessità di reperire presso strutture sanitarie accreditate posti letto per ricoverare pazienti internistici a bassa/media complessità non affetti da COVID 19. - La Legge Regione Liguria 29/7/2016, n.17 “Istituzione dell’Azienda Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.)” e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in formazione con l’Università materia sanitaria e sociosanitaria”, ed in particolare l’art. 3, comma 1, attribuisce ad X.Xx.Xx. funzioni di programmazione sanitaria e sociosanitaria, coordinamento, indirizzo e governance delle Aziende sanitarie e degli altri enti del Servizio Sanitario Regionale e l’art.3, comma 2 “lett.i) la definizione e la Regionestipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati anche con riferimento al sistema di remunerazione delle prestazioni e in generale al sistema del rimborso per prestazione e sistemi connessi e correlati”; - la legge regionale n. 27/2016 “Modifiche alla legge regionale 7/12/2006 n. 41 (riordino del sistema sanitario regionale) e alla legge regionale 29/07/2016 n. 17 (istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (X.Xx.Xx.) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e sociosanitaria”, ha precisato dette funzioni; - con deliberazione n.484 del 29.10.2018 è stata stipulata da ASL 3, per il periodo dall’1/01/2018 al 31/12/2019, l’accordo contrattuale con Servizi Sanitari s.r.l. per l’effettuazione di prestazioni di riabilitazione cardiovascolare presso la Casa di Cura privata “ISCC Istituto Cardiovascolare Camogli; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015DL 17 marzo 2020, n. 68 18 “Misure di “Riordino delle Scuole potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di specializzazione di area sanitaria” sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. (GU Serie Generale n.70 del 17-03-2020), entrato in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017vigore il 17/03/2020 prevede all’art.3, n. 402 ha definito gli standard generali e specificicomma 1, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inche:
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Samples: Contratto Ex Art. 3, Comma 1, Decreto Legge N. 18 Del 17 Marzo 2020
PREMESSO CHE. Il l’art. 30, comma 1 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, 267/2000 prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie localiservizi determinati, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalienti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3798, comma 23 del TUEL, come modificato dall’art. 4, comma 4-bis del D.L. n. 78/2015 convertito, con modificazioni, in Legge n. 125/2015, “i comuni possono stipulare convenzioni per l’ufficio di segretario comunale comunicandone l’avvenuta costituzione alla Sezione regionale dell’Agenzia. Tali convenzioni possono essere stipulate anche tra comune e provincia e tra province”; - l’art. 1, commi 85 e seguenti della Legge n. 56/2014 individua le funzioni fondamentali delle province, quali enti di area vasta, indirizzando l’attività delle province verso forme di gestione associata dei servizi, in sinergia con i comuni del proprio ambito territoriale; - al fine di contenere la spesa pubblica, l’art. 1, comma 421 della Legge n. 190/2014 ha disposto il dimezzamento della dotazione organica delle province; - il Comune di Novara, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 76 del 21/12/2021, e la Provincia di Novara, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 45 del 30/11/2021, onde garantire una funzionale ripartizione del servizio tra le due sedi e una suddivisione proporzionale dei relativi costi, così conseguendo l’avvio di azioni sinergiche nell’esercizio delle funzioni di rispettiva spettanza al servizio del territorio, al fine di realizzare concreti obiettivi di semplificazione, efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e della spesa pubblica, nonché realizzando un significativo risparmio di spesa, hanno deliberato l’esercizio in forma associata delle funzioni di Segreteria Generale, autorizzando, a tal fine, la stipula della presente convenzione, ai sensi dei sopra richiamati artt. 30 e 98 del D.Lgs. 368/1999n. 267/2000, che disciplina i rapporti nonché nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 10 del Medico in formazione con l’Università D.P.R. n. 465/1997; - l’associazione tra il Comune di Novara e la RegioneProvincia di Novara rappresenta il migliore abbinamento in ragione delle maggiori analogie organizzative e degli vantaggi logistici; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’impegno temporale del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaSegretario Generale e la relativa spesa sono ripartiti tra i due Enti in percentuali dissimili, in ragione del diverso assetto strutturale dei due Enti; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015secondo l’articolo 2, n. 68 comma 2 del decreto del Ministro dell’Interno del 21 ottobre 2020 “La nomina del Segretario è disposta dal Sindaco del Comune, o dal Presidente della Provincia, avente la più elevata classificazione tra gli enti in convenzione e, a parità di “Riordino delle Scuole classificazione, da quello avente la maggiore popolazione. Tale Comune o Provincia assume il ruolo di specializzazione ente capofila”; - al fine di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari adeguare lo schema convenzionale approvato con le summenzionate deliberazioni consiliari al dettato normativo di cui al D.M. 270/2004sopra richiamato articolo 2, comma 2 del decreto del Ministro dell’Interno del 21 ottobre 2020, la Provincia di Novara, con successiva deliberazione del Consiglio Provinciale n. … del …………………., ed il Comune di Novara, con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. … del ……………….., hanno stabilito che l’Ente capofila è la Provincia di Novara, approvando la presente convenzione; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:SI COVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
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PREMESSO CHE. Il D.Lgscodice fiscale n. − Lazio Innova intende affidare l’incarico per l’appalto dei servizi di , presso gli uffici di Lazio Innova S.p.A. ; − il suddetto servizio relativo è stato aggiudicato a seguito di procedura aperta (CIG Lotto nr. 30/12/1992 : − il relativo bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale – Contratti Pubblici, n. 502 del . .2018, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture “Servizio Contratti Pubblici” il . .2018 e successive modifiche e integrazionisul sito informatico di Lazio Innova dal . .2018; − la gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di /100, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente checon un’offerta economica, per soddisfare le specifiche esigenze i 24 mesi dell’appalto, di Euro , oltre IVA nella misura di legge, di cui Euro 0,00 (Euro zero/00) IVA esclusa per oneri biennali di sicurezza aziendali, che si allega sub lettera “A” e che forma parte integrante del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare presente contratto; − le modalità della reciproca collaborazione di esecuzione dei servizi sono riportate nel Capitolato speciale descrittivo e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS prestazionale e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999suoi allegati, che disciplina i rapporti si allegano sub lettera “B”, e nella offerta tecnica, che si allega sub lettera “C”; entrambi formano parte integrante del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente contratto.
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Samples: Contratto Di Servizi
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Con Determinazione Dirigenziale n. 502 DG/14/2021 Prot.DG/1571 del 08.02.2021 e successive modifiche e integrazionisuccessiva Determinazione Dirigenziale di parziale rettica N. DG/15/2021 del 12.02.2021è stata indetta una gara finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, 54 del D.Lgs. 368/1999n. 50/2016 e xx.xx., per l’affidamento del “Servizio di noleggio delle fotocamere per il controllo ambientale e dei servizi connessi, adibite al controllo dello sversamento illecito dei rifiuti sul territorio di Roma Capitale”, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. b della L. n. 120/2020, per l’aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, mediante RDO tramite MEPA. Sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione sono state individuate le imprese accreditate per l’esecuzione dei suddetti lavori con sede di affari nel centro Italia e precisamente nelle seguenti Regioni: Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Marche e Campania selezionando gli operatori economici iscritti alla categoria di ISCRIZIONE SU PORTALE MEPA - SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI BENI E APPARECCHIATURE in possesso della Certificazione ISO 9001. In data 12.02.2021 sono stati sorteggiati, automaticamente dal sistema n. 2480 operatori economici come da Riepilogo Rdo n. 2744054 elaborato dal MEPA allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale; Gli operatori economici estratti sono stati invitati a presentare l’offerta entro il termine perentorio del 22 febbraio 2021ore 23:59. Alla scadenza dei termini sono pervenute, le offerte dei seguenti n. 2 operatori economici: CONTROLSECURITY SISTEMI DI SICUREZZA 19/02/2021 15:03:49 GEOTECH ENGINEERING SRL 22/02/2021 17:09:16 Il R.U.P. in data 23/02/2021 ha proceduto all’esame della documentazione amministrativa delle imprese partecipanti, attraverso la piattaforma MePA, come da verbale prot. DG/2216 del 23/02/2021. In data 25/02/2021, come da Verbale DG/2359 del 26/02/2021, verificato il possesso dei requisiti espressamente richiesti nelle D.D. n. 14 - 15/2021, ed accertata la completezza della documentazione richiesta con i soccorsi istruttori, si è potuto procedere all’esame delle offerte economiche dei concorrenti ammessi alla fase successiva di gara, come dalla tabella sotto riportata: CONTROLSECURITY SISTEMI DI SICUREZZA 9,99% GEOTECH ENGINEERING SRL 28% Essendo pervenute due sole offerte non si è proceduto alla determinazione della soglia di anomalia ai sensi del comma 3-bis art. 97 del Codice. Il concorrente che disciplina i rapporti ha offerto il minor prezzo è GEOTECH ENGINEERING SRL con un ribasso del Medico 28%. Con il verbale sopracitato (DG/2359 del 26/02/2021) si è proposta l’aggiudicazione dell’appalto in formazione oggetto in favore della Società:GEOTECH Engineering S.r.l. (C.F. e P.IVA: 01698450473), con l’Università e sede legale in Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (XX) Xxx Xxxxxxx xxxx.xxxxxxxx, x. 00, nelle more delle previsioni dell’art. 6 del Capitolato speciale descrittivo prestazionale. Attraverso la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui piattaforma è stato emanato il regolamento comunicato all’Impresa di Ateneo essere aggiudicataria provvisoria dell’appalto. Nei confronti della suddetta Impresa, a seguito di apposita verifica eseguita dall’Ufficio, è stata accertata la non sussistenza delle Scuole cause di Specializzazione esclusione di area sanitariacui all’art. 80 D. Lgs 50/2016, nonché la regolarità contributiva risultante dal DURC. Il responsabile del procedimento ha eseguito la verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara dall’Impresa GEOTECH Engineering S.r.l.attraverso la piattaforma informatica dell’Autorità Anticorruzione ANAC, dalla quale è risultato che si può procedere all’aggiudicazione come da nota prot. DG/3127 del 15/03/2021; In data 5/03/2021 attraverso la Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia del Ministero dell’Interno è pervenuta la comunicazione attestante la non sussistenza delle cause di decadenza sospensione o divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 (protocollo n. PR_PTUTG_Ingresso_0012921_20210305 del 5/03/2021 - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015V anche allegato prot. DG/3127/2021). Con nota prot. DG/2634 del 03/03/2020 è stato chiesto al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 53, co 16 ter D. Lgs 165/2001 (antipantouflage) sulla verifica di insussistenza di situazioni di conflitto di interessi e antipantouflage e sono stati inseriti nel portale dipendenti –Sez. antipantouflage i nominativi da sottoporre a controllo. L’affidamento dell’appalto di servizio di cui in oggetto succede ad un precedente ed analogo affidamento da parte della U.O. Impianti Tecnologici del Dipartimento S.I.M.U. (di cui alla D.D. QN/438/2020 prot. n. 68 76054/2020) con scadenza 31.03.2021, vista l’urgenza di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” proseguire le attività già in attuazione della riforma generale degli studi universitari essere,, vista la nota di cui al D.M. 270/2004; prot DG/3106 del 15.03.2021 con cui la GeotechEngeneering S.r.l., conferma che i dispositivi tecnologici proposti sono equivalenti a quelli già in uso, garantendo almeno medesime o superiori prestazioni a quelle del citato affidamento in scadenza si può ritenere che le caratteristiche minime e le dotazioni delle fotocamere sono conformi a quanto riportato all’art. 6 del Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale. E’ stata, altresì, verificata dal RUP, sul sito informatico dell’ANAC, l’insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto. Il Q.E. approvato con la D.D. 14/2021 avente ad oggetto:“Determina a contrarre, finalizzata alla conclusione di un accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs.n. 50/2016 e xx.xx., per l’affidamento del “Servizio di noleggio delle fotocamere per il controllo ambientale e dei QUADRO ECONOMICO Imponibile IVA 22% Totale Importo Servizio € 197.160,00 € 43.375,20 € 240.535,20 Importo Fornitura € 12.500,00 € 2.750,00 € 15.250,00 Importo totale soggetto a ribasso € 209.660,00 € 46.125,20 € 255.785,20 Oneri della sicurezza € - € - € - Opere in economia € 3.000,00 € 660,00 € 3.660,00 Contributo ANAC - € 225,00 IMPORTO TOTALE € 259.670,20 A seguito del ribasso offerto dall’Impresa GEOTECH Engineering S.r.l. l’importo a basa di gara è pari ad € 150.955,20, per un totale di appalto, come risulta dal sotto riportato Q.E. rimodulato, pari a € 188.050,34. QUADRO ECONOMICO Imponibile Ribassato IVA 22% Totale Importo Servizio € 197.160,00 € 141.955,20 € 31.230,14 € 173.185,34 Importo Fornitura € 12.500,00 € 9.000,00 € 1.980,00 € 10.980,00 Importo totale soggetto a ribasso € 209.660,00 € 150.955,20 € 33.210,14 € 184.165,34 Oneri della sicurezza € - € - € - € - Opere in economia € 3.000,00 € 3.000,00 € 660,00 € 3.660,00 Contributo ANAC - € 225,00 IMPORTO TOTALE € 188.050,34 Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017contributo ANAC, pari ad € 225,00, stante l’indisponibilità dei fondi sul capitolo 1327106/915 - Centro di Costo 0DU, sarà impegnato con successivo provvedimento. Con il primo contratto applicativo, si procederà, presumibilmente e salvo diverse sopraggiunte esigenze, al noleggio di n. 10 fototrappole, per un periodo di 10 mesi (aprile 2021- gennaio 2022), n. 402 ha definito gli standard generali 4 “finte fotocamere” per un importo totale di € 42.104,15 di cui imponibile € 34.511,59 e specificiIVA al 22% € 7.592,55 e comunque fino al raggiungimento della somma disponibile, i requisiti minimi generali così riportato nella seguente tabella. 2021 2022 tot Importo servizi € 30.232,44 € 3.359,16 € 33.591,60 € Importo forniture € 720,00 € - € 720,00 € Importo a base d'appalto soggetto a ribasso € 30.952,44 € 3.359,16 € 34.311,60 € Importo economie non soggetti a ribasso € 200,00 € - € 200,00 € IVA 22% € 6.853,53 € 739,02 € 7.592,55 € Importo complessivo € 38.005,97 € 4.098,18 € 42.104,15 € Si rende necessario, vista la specificità del servizio in oggetto conferire ai sensi dell’art. 31, co 7, del D. Lgs. 50/2016 l’incarico di Direttore di Esecuzione del Contratto e specifici dei Direttori Operativi; In base ai rispettivi carichi di idoneità della rete formativa delle scuole lavoro è stato individuato il seguente personale nei rispettivi ruoli: Direttore Esecuzione Contratto: F.P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx del Dipartimento S.I.M.U U.O. Impianti Tecnologici Direttore Operativo: P.A. Xxxxxx Xxxxxxxxx dell'Ufficio Coordinamento Decoro Urbano F.P.L. Xxxxxxxxx Xxxx del Corpo di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture P.L. Nucleo Ambiente Decoro I.P.L. Xxxxxxxxxx Xxxxxx del Corpo di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino Polizia Locale Nucleo Ambiente Decoro Per le attività di collaborazione con l'Ufficio di Direzione dell'esecuzione del Contratto e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticacon il Responsabile del Procedimento è stato individuato il seguente personale dell'Ufficio Coordinamento Deoro Urbano: Ufficio Supporto Amministrativo: F.A. Xxxxxx Xxxxxxx I.A. Xxxxxxxx Xxxxxxx I.A. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Per il presente appalto non si applica lo stendstill ai sensi dell’art. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza 32 comma 10 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:D. Lgs 50/2016; VISTO il D.L. 34/2020;
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Samples: Accordo Quadro Per Il Servizio Di Noleggio Delle Fotocamere Per Il Controllo Ambientale
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 con deliberazione della Giunta Comunale n. 502 67 del 21/02/2015 è stato deciso di affidare alla Associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara una serie di attività necessarie a sollevare le fasce disagiate (minori e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze anziani) 6 della frazione di Noceto dai disagi causati da un movimento franoso che ha reso tale strada impercorribile a causa degli eventi alluvionali del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalinovembre 2014; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare che il Titolo VI presente atto si intende esecutivo di tale deliberazione che disciplina la Formazione dei medici specialistisi richiama per relationem; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo che l’associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara si è resa disponibile a svolgere il servizio di contratto assistenza alla manovra di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, inversione del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti senso di marcia al bus di linea presso la piazzola di manovra realizzata dopo l’evento alluvionale del Medico in formazione con l’Università e la Regionenovembre 2014; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòl’associazione A.S.D. Polizia Municipale Carrara, in modo considerazione delle condizioni di disagio in cui si trova il paese di Noceto a causa nella non transitabilità della strada comunale e delle condizioni precarie della viabilità alternativa realizzata, si è resa disponibile ad effettuare interventi di ausilio sociale alla popolazione disagiata (anziani e bambini) che ha necessità di muoversi sia garantita per raggiungere la completezza piazzola di sosta del percorso formativo all’interno servizio di una rete TPL sia per brevi servizi anche al di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture fuori dell’orario del normale servizio di rete si distinguono in:TPL; -che l'Associazione di volontariato A.S.D. Polizia Municipale Carrara è regolarmente iscritta al registro regionale del volontariato n. 217 del 09.10.2013 con decreto provinciale n. 29
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37535 del D.lgs. n. 66/2010, come modificato dall’articolo 1, comma 2380, del D.Lgs. 368/1999della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la società Difesa Servizi S.p.A. è la struttura di cui il Ministero della difesa si avvale, in qualità di Società o mandatario, per la gestione economica di beni, anche immateriali e servizi derivanti dalle attività istituzionali che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate, nonché per l’acquisto di beni e la Regioneservizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa ma non direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate, attraverso le risorse finanziarie derivanti dalla citata attività di gestione economica; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 Difesa Servizi S.p.A., in data 2 maggio 2018, ha stipulato con cui è stato emanato il regolamento Ministero della Difesa un Contratto di Ateneo delle Scuole Servizio che prevede la puntuale realizzazione di Specializzazione di area sanitariaprogrammi coerenti con la previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; - Il Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, secondo il modello dell’Ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle spese da esso sostenute; - in data è stata sottoscritta la Convenzione tra lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Difesa Servizi S.p.A., approvata dal Ministero della Difesa con Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015del e registrata dalla Corte dei Conti il , finalizzata all’affidamento in concessione, mediante finanza di progetto, della riqualificazione, valorizzazione e gestione economica del “Centro Ricreativo Dipendenti Difesa – Lungotevere Salvo D’Acquisto”, sito in Roma; - in data Difesa Servizi S.p.A. ha inviato per la pubblicazione sulla GUCE la procedura aperta relativa al presente affidamento, al fine di individuare operatori economici ai quali affidare in concessione, mediante partenariato pubblico privato e secondo quanto previsto dagli artt. 164 e 183 del Codice dei Contratti, la riqualificazione, valorizzazione e gestione economica del “Centro Ricreativo Dipendenti Difesa – Lungotevere Salvo D’Acquisto”, sito in Roma; - l’operatore economico con determina n. 68 del è risultato aggiudicatario della procedura con un punteggio complessivo di “Riordino delle Scuole attribuito dalla Commissione di specializzazione gara, secondo quanto previsto al paragrafo 25 e seguenti del disciplinare di area sanitaria” gara; - con lettera prot. DIFS__ del Difesa Servizi S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione alla società ; - che in attuazione della riforma generale degli studi universitari data hanno avuto termine le verifiche di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti in capo all’operatore economico aggiudicatario; - che in data si sono concluse le verifiche di cui al D.M. 270/2004D.lgs. n. 159 del 2011; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali stipulano e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inconvengono quanto segue:
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Samples: Concessione
PREMESSO CHE. Nel Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007/2013”, all’interno dell’Asse Prioritario 1 “Sviluppo ed adeguamento delle tecnologie dei sistemi informativi e di comunicazione per la sicurezza”, è prevista l’attuazione dell’Obiettivo Operativo I.2, che contempla l’”Adeguamento del sistema per il controllo tecnologico del territorio”. • L’Obiettivo Operativo I.2 annovera tra i Progetti di competenza l’Azione di “Controllo delle reti – Progetto di implementazione tecnologica, controllo del territorio su rete autostradale e grandi assi viari”. • Il D.Lgspresente contratto rientra tra le progettualità previste dal Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007/2013”, delle quali è destinatario e beneficiario finale il Servizio Polizia Stradale della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 30/12/1992 • Il Responsabile dell’Obiettivo Operativo I.2, con nota nr. 600/PON/Ob.I.2/89/2011 (2007/2013) del 30 giugno 2011, ha comunicato che l’Autorità di Gestione, con proprio decreto in data 21 giugno 2011, visto il parere formulato dal Comitato di Valutazione, ha ammesso al finanziamento il Progetto “SOM – Sale Operative Mobili per i Compartimenti della Polizia Stradale nelle Regioni Obiettivo Convergenza” per un importo massimo complessivo di euro 1.200.000/00 (unmilioneduecentomila/00), comprensivi di I.V.A. al 21%. • Il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, con propria Determina nr. 300/A/5449/12/101/203, in data 23 luglio 2012, e successiva nota nr.300/A/5449/12/101/203/bis., in data 9 agosto 2012, ha inteso autorizzare l’esperimento di una gara a procedura aperta ai sensi degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. 163/2006. e xx.xx. e ii. da aggiudicarsi secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi delll’art. 82 del citato X.Xxx 163/06 per l’affidamento del contratto di appalto relativo al “SOM • L’Amministrazione ha proceduto, mediante apposito Bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee nr. 2012/S 157-262340, del 17 agosto 2012, n. 502 C.I.G. 444141646D e successive modifiche e integrazionisulla Gazzetta Ufficiale Italiana – 5^ Serie Speciale – Contratti Pubblici, all’artnr. 696 del 20 agosto 2012, comma 2all’esperimento della suddetta gara, prevede specificamente chedandone massima pubblicità anche mediante la pubblicazione, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi estratto, su due quotidiani nazionali e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università su due quotidiani aventi particolare diffusione nella Regione Lazio. • Le domande di partecipazione pervenute in tempo utile sono state n. e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999relative alle seguenti società: , che disciplina i rapporti hanno presentato l’offerta in tempo utile. • Con decreto n. del Medico in formazione è stata nominato il Seggio di Gara incaricato di esaminare le offerte pervenute ai fini dell’aggiudicazione. • L’offerta con l’Università e il prezzo più basso è risultata quella della Società , come da Decreto di aggiudicazione n. del . • La Società viene indicata per brevità “Impresa” ed il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – viene indicato con la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di parola “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Amministrazione”.
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Samples: Contract
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 L'ASL AL ed il CISA intendono avvalersi del Presidio socio assistenziale-sanitario per anziani denominato “Residenza Nuovo Brizio” di Sale, Xxx Xxxxxxxx XXXX n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che1, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione l'erogazione dell'assistenza residenziale socio/sanitaria integrata a favore degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.anziani non autosufficienti; Il Presidio “Residenza Nuovo Brizio” di Sale, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti è autorizzato al funzionamento ed è in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione possesso dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari requisiti strutturali di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017regime definitivo/transitorio (ex DD.G.R. n. 38-16335 del 29/06/1992 e n. 41-42433 del 09/01/1995) sulla base del provvedimento n. 571 del 21/06/2007 emesso dall’ex ASL 20 Alessandria-Tortona per i seguenti posti letto per anziani non autosufficienti: n.° 20 di tipologia R.S.A. Alta Intensità n.° 40 di tipologia R.A.F. Media Intensità, più n. 402 ha definito gli standard generali 1 posto di pronta accoglienza n.° 19 di tipologia R.A.F. di Bassa Intensità che mette a disposizione dell'ASL AL e specificidel CISA secondo le modalità e condizioni di cui infra. Che al fine di raggiungere un equilibrio del sistema e risolvere le criticità esistenti sul territorio dell’ASL AL si è istituito un apposito tavolo tecnico tra la Regione Piemonte, i requisiti minimi generali e specifici la Provincia di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheAlessandria, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività l’ASL AL e le prestazioni necessarie rappresentanze firmatarie al tavolo LEA; Che tale tavolo dovrà avanzare proposte per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, soluzione degli squilibri tariffari e per l’attuazione del modello previsto nella citata DGR 17-15226 del 30/03/2005 e l’avvio degli istituti in modo essa previsti e non ancora pienamente attivati sul territorio dell’ASL AL; Che a tale proposito le parti convengono che sia garantita la completezza presente convenzione rappresenti un primo adempimento formale per consentire un corretto iter amministrativo ma non ancora vincolante per gli aspetti economici e tariffari e suscettibile di variazioni in qualunque momento alla luce delle decisioni che verranno assunte dalla Regione Piemonte e dall’ASL AL in accordo con gli enti gestori delle funzioni socio assistenziali per il superamento delle criticità e degli squilibri esistenti; Che da parte dell’ ASL AL verrà data attuazione al percorso della DGR 42-8390 del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:10/03/2008;
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Samples: Convenzione Per La Definizione Dei Rapporti Giuridici Ed Economici
PREMESSO CHE. Il D.LgsCon deliberazione della Giunta Regionale n. 16/22 del 05 maggio 2021, di rettifica della precedente deliberazione della Giunta regionale n. 41/38 del 7 agosto 2020, sono stati individuati i locali distinti al catasto fabbricati del Comune di Cagliari al Foglio A/18, particella 3306, sub 32 parte facenti parte della Ex Manifattura Tabacchi da utilizzare quale sede logistica della “Biblioteca consiliare e del patrimonio archivistico e biblioteconomico del Consiglio regionale della Sardegna”. 30/12/1992 In data 25.11.2021 è stato sottoscritto l’Accordo, rep. n. 502 160, prot. n. 50913 del 03.12.2021 tra la Regione Autonoma della Sardegna, il Consiglio regionale della Sardegna e successive modifiche l’Agenzia regionale Sardegna Ricerche finalizzato a regolamentare la collaborazione, tra i soggetti firmatari, finalizzata alla destinazione dei locali distinti al catasto fabbricati del Comune di Cagliari al Foglio A/18, particella 3306, sub 32 parte a sede logistica della “Biblioteca consiliare e integrazionidel patrimonio archivistico e biblioteconomico del Consiglio regionale della Sardegna”. In data 27 gennaio 2022 è stato sottoscritto il Contratto di comodato d’uso gratuito firmato tra il Servizio Demanio e Patrimonio di Cagliari presso l’Assessorato degli Enti Locali, all’artFinanze ed Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna, il Consiglio Regionale e Sardegna Ricerche per l’assegnazione al Consiglio regionale della Sardegna di una porzione dei locali dell’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, ubicati in Cagliari, viale Regina Margherita n. 33, foglio A/18 particella 3306 sub 32 parte. 6Con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 132 del 1° giugno 2021, comma 2, prevede specificamente cheil Consiglio Regionale della Sardegna, per soddisfare l’attuazione dei disposti di cui alla delibera dell’organo esecutivo regionale n. 16/22 del 05.05.2021, ha provveduto a individuare le specifiche esigenze risorse finanziarie, pari ad euro 1.741.000,00 necessarie per i lavori finalizzati alla realizzazione della nuova sede logistica della “Biblioteca consiliare e del S.S.N. connesse patrimonio archivistico e biblioteconomico del Consiglio regionale della Sardegna”. L’Agenzia Sardegna Ricerche intende procedere alla formazione degli specializzandi realizzazione dell’intervento di “LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA BIBLIOTECA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA” finanziato per € 1.741.000,00. Con determinazione n. del _ è stata indetta procedura di gara aperta comunitaria e all’accesso ai ruoli dirigenziali con applicazione del S.S.N.criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artdegli artt. 3760 e 95 comma 3, comma 2, lett. b) e 157 del D.Lgsd.lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 201518 aprile 2016, n. 68 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice) per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria per la progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza relativamente agli interventi in argomento. Con determinazione n. _ _ del _ si è provveduto all’affidamento dell’incarico in argomento. Si è provveduto a norma di “Riordino delle Scuole legge, attraverso il sistema AVCPass, gestito dall’ANAC, alle verifiche successive all’aggiudicazione sul possesso da parte dell’affidatario dei requisiti di specializzazione di area sanitaria” in attuazione ordine generale e speciale per la dichiarazione dell’efficacia della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004stessa aggiudicazione; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali si conviene e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono instipula quanto segue:
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Samples: Professional Services
PREMESSO CHE. Il D.LgsEstar è individuato dalla Regione Toscana (L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii.), quale Ente di supporto tecnico amministrativo agli enti del SSR; - l’art. 30/12/1992 15 della Legge n. 502 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, all’artss. 6, comma 2, mm. ed ii. prevede specificamente che, per soddisfare che le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa amministrazioni pubbli- che possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti lo svolgimento in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalicolla- borazione di attività di interesse comune; - Il D.Lgs. 368/1999 è interesse pubblico, comune ad Estar ed all’Azienda USL, porre in essere azioni coordi- nate tra più pubbliche amministrazioni per rendere l’azione amministrativa razionale ed adeguata e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisticonseguire un ottimale utilizzo delle risorse; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito con Delibera n. 500 del 06/12/2019 è stato approvato lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università Convenzione tra Estar e la RegioneAzienda USL Toscana Nord Ovest - Zona Distretto Valle del Serchio - per il supporto amministrativo all’attivazione di stage e percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo nell’ambito del progetto “team - rete, lavoro, crescita, empowerment, poi sottoscritta in data 11/12/20219 e scaduta il 31/12/2020; - Il Decreto Rettorale n. 191 la Regione Toscana ai fini della individuazione degli ambiti territoriali cui destinare le risorse (PON FSE Inclusione, Quota Servizi Fondo Povertà, POR FSE, Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità) ha individuato le Zone Distretto di cui alla L.R. 40/2005. - la scelta del 27 gennaio 2014 soggetto pubblico quale soggetto attuatore, capofila e beneficiario delle risorse, viene operata dalla Conferenza Zonale Integrata del Sindaci nell’ambito delle convenzioni per l’esercizio delle funzioni di integrazione sociosanitaria. - la Zona Distretto Valle del Serchio dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, avendo in atto la Convenzione per l’esercizio delle funzioni di integrazione socio-sanitaria con cui tutti i comuni afferenti all’ambito, è stato emanato il regolamento stata individuata dalla Conferenza Zonale Integrata del Sin- daci quale capofila di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaprogetto per la gestione dei fondi PON FSE, POR FSE e Quota Servizi Fondo Povertà (Art 70 bis L.R. n 40/2005); - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015per i contributi relativi al Fondo per le politiche ai diritti e alle pari opportunità per l’anno 2019, n. 68 la Conferenza Zonale dei Sindaci ha individuato quale soggetto gestore per l’attuazione del progetto antiviolenza il Comune di “Riordino delle Scuole Gallicano, sede del Centro Antiviolen- za, individuando la ASL - Zona Distretto Valle del Serchio – Ente di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004supporto; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017la Zona Distretto Valle del Serchio dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inrisulta bene- ficiaria dei seguenti finanziamenti:
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PREMESSO CHE. Il D.Lgsl’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 654-bis, comma 21, prevede specificamente chedel Decreto-legge n. 22 del 1 marzo 2021, per soddisfare istituisce il Ministero del turismo, a cui sono attribuite le specifiche esigenze funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, dallo stesso decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali. • con il Decreto del S.S.N. connesse Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, n. 102 viene adottato il Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo. • l’art. 16 del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, in combinato disposto con l’art. 16, comma 1, lett. h del citato Regolamento organizzativo del Ministero del Turismo dispone che l’ENIT è sottoposta alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali vigilanza del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.LgsMinistero del Turismo. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art• l’art. 3716, comma 2, del D.Lgs. 368/1999Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, dispone che l’ENIT, “nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale "Xxxxxx.xx", anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che disciplina consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura”. • l’art. 16, comma 3, del Decreto-legge 31/05/2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 29/07/2014, n. 106, stabilisce che l’ENIT ha autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione. • con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021 è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel quale ai progetti d’investimento in materia di turismo – Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” – sono stati assegnati complessivamente 2 miliardi e 400 milioni di euro. I principali interventi finanziati sono il Tourism Digital Hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput Mundi – New generation EU per i rapporti del Medico in formazione con l’Università grandi eventi turistici e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 riforma dell’Ordinamento delle professioni delle guide turistiche. • l’ENIT è soggetto responsabile del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari sito internet xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti. • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MiTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). • Il MiTur ha avviato una progettualità articolata e complessa, finalizzata a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; • il MiTur e ENIT hanno avviato la procedura di consultazione pubblica delle “Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API” (di seguito anche solo “Linee Guida TDH022”); • il MiTur e ENIT hanno parallelamente coinvolto, mediante differente procedura di adesione, le Regioni, le Provincie Autonome e gli altri enti pubblici territoriali e le Pubbliche Amministrazioni Centrali, per la collaborazione e cooperazione al D.M. 270/2004Tourism Digital Hub; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017• il MiTur e l’ENIT, n. 402 ha definito gli standard generali nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali, non rivestono in alcun caso il ruolo di operatore economico e/o di intermediario e specificioperano esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • il MiTur e ENIT intendono, quindi, promuovere forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • la presente procedura non determina condizioni di favore, priorità, esclusività e vantaggio competitivo a beneficio di alcun soggetto pubblico e/o privato, essendo l’adesione all’iniziativa totalmente libera e aperta, nel rispetto dei requisiti minimi generali esposti nel paragrafo dedicato e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionefinalizzata, prioritariamente, alla promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso; - Con il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete presente avviso si intendono raccogliere le strutture fisicheadesioni, universitarieda parte di soggetti ed operatori economici privati, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioniper la partecipazione al progetto “Tourism Digital Hub”, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:meglio descritto nel prosieguo.
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PREMESSO CHE. Il D.LgsBozza - l’art. 30/12/1992 7, comma 1, del D.L. 14 marzo 2005, n. 502 35, convertito dalla L. 14 maggio 2005, n. 80, recante "Disposizioni urgenti nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale" prevede che, per gli interventi per la diffusione delle tecnologie digitali, le risorse vengano destinate al loro finanziamento dal “Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.a (di seguito: “Infratel Italia”); - l’11 febbraio 2016 il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano hanno Delibera n.133/2019 3 siglato un accordo quadro, in attuazione della Delibera CIPE n. 65/2015, ripartendo tra le Regioni le risorse FSC necessarie a coprire il fabbisogno delle aree bianche, tenendo conto dei Fondi FESR e FEASR destinati dalle Regioni allo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga e delle risorse del PON Imprese e Competitività e demandando a successivi accordi di programma tra MISE e Regioni la disciplina di dettaglio degli interventi, dell'utilizzo di risorse e delle modalità di attuazione; - in data 13 aprile 2016 il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Veneto hanno siglato un Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga; - Infratel Italia S.p.a., ha indetto una procedura ristretta per l'affidamento della concessione di costruzione e gestione della infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del territorio di alcune Regioni e all'esito della procedura di gara il quinto lotto relativo alla Regione del Veneto è stato aggiudicato alla società Open Fiber; - il relativo contratto è stato firmato il 15 giugno 2017; - Open Fiber, nell’ambito del contratto di concessione per la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura passiva a Banda Ultra larga nelle aree del territorio della Regione Veneto – Lotto 5 CIG 6710873397 – stipulata con Infratel Italia, ha sottoscritto una garanzia fideiussoria con l’Istituto di Credito Unicredit S.p.A. (Garanzia n. 460011616323) per un importo massimo di € 38.859.350,40 (euro trentottomilioniottocentocinquantanovemiletrecentocinquanta/40) a garanzia della corretta esecuzione delle attività, lavori, e funzioni affidate in concessione e del corretto adempimento degli obblighi contrattuali; Bozza - con Delibera n. 3260 del 15 novembre 2002 (e successive modifiche e ed integrazioni), all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze la Giunta Regionale del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso Veneto ha affidato ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli Consorzi di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòBonifica, in modo che sia garantita delegazione amministrativa, la completezza gestione dei corsi d'acqua pubblici del percorso formativo all’interno reticolo idrico minore, nonché le funzioni di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:polizia idraulica; Delibera n.133/2019
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il con determinazione n. 80/2012 del 14.08.2012, sezione B, Sardegna IT ha indetto una gara a procedura aperta per la realizzazione della analisi, progettazione e sviluppo del sistema di Data Warehouse per il Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma del- la Sardegna (CRP), ponendo come importo a base d’appalto la somma di € 195.000,00 IVA esclusa, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni163/2006, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli approvando il bando di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS gara e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliallegati documenti tec- nici e amministrativi per l’espletamento della procedura predisposti dal Responsabile del procedimento, nominato con la medesima determinazione; - Il D.Lgs. 368/1999 il bando di gara con tutti gli allegati di cui sopra è stato regolarmente pubblicato nei termini e per la durata prescritta nel SIstema di Monitoraggio Gare della Avcp (SIMOG), nella Gaz- zetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI V serie speciale n. 98 del 24.8.2012) in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistidue quotidiani (uno a tiratura nazionale e uno a tiratura locale), nel profilo di committente della stazione appaltante e nel sito istituzionale della RAS; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo entro il termine di contratto ricezione delle offerte fissato nel bando di formazione specialistica dei medici gara per le ore 13.00 del 21.9.2012 sono pervenute 5 (cinque) offerte, da parte del costituendo RTI Simbologica Srl - Faticoni SpA, del costituendo RTI Sistemi Territoriali Srl – Flosslab Srl, del costituendo RTI P.A. Advice SpA – AICOF Srl, della Lutech SpA e della Zucchetti Centro Sistemi SpA; - nella prima seduta pubblica di gara tenutasi, come indicato nel bando di gara, il 25.9.2012, ore 09.30, presso la sede legale e amministrativa di Sardegna IT, come in comparsa, la Commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 37, comma 2, 84 del D.Lgs. 368/1999163/2006 in presenza di testimoni e rappresentanti delle imprese offerenti, che disciplina ha proceduto alla verifica dei plichi d’offerta presentati e di tutti i rapporti del Medico in formazione con l’Università requisiti per la partecipazione alla gara, ammettendo alla suc- cessiva fase tutti e la Regionecinque gli offerenti sopra indicati; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 a seguito della valutazione tecnica, portata a termine in quattordici sedute riservate, il sog- getto primo nella graduatoria tecnica è risultato il RTI Simbologica S.r.l. - Faticoni S.p.A., con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariapunti 68,23 su 75 assegnabili; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015nella seduta pubblica del 11.1.2013, ore 10.30, luogo, data e ora previamente pubblicate nel profilo di committente e nel sito istituzionale della RAS e comunicate agli offerenti, in presenza di testimoni e rappresentanti degli offerenti medesimi, la Commissione giudicatri- ce ha proceduto alla apertura e valutazione delle offerte economiche, assegnando il relativo punteggio economico e determinando la graduatoria complessiva come segue: 1° RTI Simbologica S.r.l. - Faticoni S.p.A. p. 89,58; 2° RTI P.A. Advice SpA – AICOF Srl p. 89,53; 3° RTI Sistemi Territoriali Srl – Flosslab Srl p. 85,05; 4° Lutech SpA p. 71,58 ; 5° Zucchetti Centro Sistemi SpA p. 68,85. La valutazione dell’anomalia ex art. 86, comma 2 D.lgs. 163/2006 è stata condotta escludendo la parte di punteggio economico, max. 10 punti, affe- rente alle prestazioni meramente opzionali di licenza sul sistema da fornire oltre i termini minimi previsti nel bando di gara e in offerta e prendendo a riferimento di detto punteggio economico la sola parte relativa all’oggetto principale del contratto, come descritto in ogget- to, max. 15 punti. L’offerta prima nella graduatoria complessiva, del RTI Simbologica S.r.l. - Faticoni S.p.A., con punteggio economico sull’oggetto principale del contratto di 11,34 su 15 assegnabili, no superava i 4/5 del massimo punteggio economico assegnabile, quindi non risultava anomala a norma dell’art. 86, comma 2 D.lgs. 163/2006 e pertanto la Commissio- ne di gara ha determinato detta offerta come l’offerta economicamente più vantaggiosa con punti 89,58 su 100 complessivi e per il prezzo proposto di € 193.050,00 XXX xxxxxxx, dispo- nendo pertanto l’aggiudicazione provvisoria del contratto in oggetto a tale operatore, nei termini citati; - con determinazione n. 16/2013 del 31.1.2013 la stazione appaltante approvava la suddetta graduatoria e aggiudicazione provvisoria ed aggiudicava quindi in via definitiva il contratto al RTI Simbologica S.r.l. - Faticoni S.p.A. con punti 89,58 su 100 complessivi e per il prezzo proposto di € 193.050,00 IVA esclusa; - con note del 1.2.2013 si è provveduto a dare comunicazione agli offerenti dell’aggiudicazione definitiva nei termini dell’art. 79 D.lgs. 163/2006, allegando copia inte- grale del provvedimento di aggiudicazione definitiva, dei verbali di gara e rendendo le pre- scritte informazioni in tema di accesso agli atti di gara, reclami e ricorsi e del termine dilato- rio di stipula del contratto a non prima del 8.3.2013; - la comprova del possesso dei requisiti per l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e per po- ter addivenire alla stipula del contratto ha dato esito positivo ed i relativi documenti a com- prova figurano ai prott. interni n. 719 del 12.2.2013 (comprova fatturati e contratti richiesti e dichiarati, DURC, attestazione Equitalia di assenza di pendenze verso l’Erario, Casellari giudiziali e Carichi pendenti dei soggetti tenuti, certificati CCIAA con antimafia), n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004813 del 18.2.2013 (Cauzione definitiva) e n. 2095 del 15.4.2013 (trasmissione atto notarile costituti- vo del RTI), protocolli ai quali si rinvia; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017nelle more della formalizzazione del contratto, con nota a prot. interno n. 402 1325 del 11.3.2013, veniva ordinata l’esecuzione anticipata in via d’urgenza delle prestazioni sotto ri- serva di legge, costituita dalla definizione della comprova del possesso dei requisiti per il contratto (trasmissione atto notarile costitutivo del RTI); - con la citata nota acquisita a prot. interno n. 2095 del 15.4.2013 recante la trasmissione dell’atto notarile costitutivo del RTI, l’aggiudicatario ha definito gli standard generali fornito la piena e specifici, completa comprova del possesso di tutti i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneper procedere alla stipula del contratto; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture termine dilatorio di rete si intendono le strutture fisichestipulazione del contratto di cui all’art. 11, universitariecomma 10, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialisticaD.lgs. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo 163/2006 al 8.3.2013 è spirato senza che sia garantita la completezza stato presentato alcun reclamo o ricorso, sin dalla data del percorso formativo all’interno 15.4.2013 è attestato il completo e perfetto possesso di una rete tutti i requisiti di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete piena efficacia dell’aggiudicazione e si distinguono in:può quindi anche procedere alla stipula e formalizzazione del pre- sente contratto.
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Samples: Contratto Pubblico Di Servizi
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 La Città Metropolitana di Firenze indiceva l’appalto per “accordo quadro per l’esecuzione dei lavori di tutti i lavori, urgenti e successive modifiche non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione ordinaria e integrazionistraordinaria, all’art. 6edile e degli impianti idrico sanitari, comma 2degli immobili di proprietà o in disponibilità della Città metropolitana di Firenze di cui al Lotto 2 zona A, prevede specificamente chenon vincolanti ai sensi del D. Lgs 42/04 – CIG 7027925B – CUP B14E15001110003 ” del complessivo importo presunto massimo di €.995.000,00#, di cui €.49.750,00# per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli oneri di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalisicurezza; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare La Città Metropolitana di Firenze disponeva di individuare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici contraente mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 3736 c. 2 lett c) del c.c., comma 2da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo determinate me diante ribasso precentuale unico sul Prezzario Lavori 2016 della Regione Toscana e sul Prezzario Uffi ciale di riferimento del Provveditorato OO.PP. per la Toscana e l’Umbria anno 2014, con l’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse ai sensi dell’art. 97 c. 8 del D.Lgsc.c.; - con determina dirigenziale n. 1073 del 14/07/2017, esecutiva, a seguito della positiva verifica dei requi siti prescritti dal Codice e dalla L.R. n. 38/2007 e s.m., l’accordo quadro per i suddetti lavori veniva ag giudicato in via definitiva dall’impresa Xxxxxx Xxxxx, con sede legale in Marcianise al Viale Evangelista n. 7, offerente il ribasso del 28,05% sull’elenco prezzi, oltre Iva ed esclusa la quota per l’attuazione dei Piani di Sicurezza pari ad €.49.750,00#; - con contratto d’appalto rep. 368/1999n. 21715 del 26/09/2017 la Città Metropolitana di Firenze affidava per la durata di 24 mesi alla ditta Xxxxx Xxxxxx i lavori in oggetto per un importo complessivo pari ad - costituiva parte integrante del contratto in questione l’offerta economica formulata dalla Ditta in sede di gara, il Capitolato Speciale d’Appalto e l’elenco degli immobili Lotto 2 Zona A non vincolati; - che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università durante l’esecuzione dell’appalto insorgevano delle divergenze tra la Città Metropolitana di Firenze e la Regioneditta Xxxxx Xxxxxx in merito all’esecuzione dei lavori e pagamenti, dando vita a successive intima zioni da entrambe le parti; - Il Decreto Rettorale n. 191 che la corrispondenza a riguardo, alla quale si rimanda per gli eventuali dettagli del 27 gennaio 2014 caso, e gli incontri succedutesi sull’argomento, hanno fatto emergere una inconciliabile posizione sull’applicazione del con cui è stato emanato il regolamento tratto e specificatamente in ordine al rapporto fiduciario intercorrente fra la Città Metropolitana di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali Fi renza e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:l’impresa appaltatrice Xxxxx Xxxxxx;
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Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la Regione Umbria, con Legge Regionale n.9 del 6-03-98 (in seguito Legge), così come ulteriormente modificata e integrata con L.R. n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze 7 del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti 16/07/2020 in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitàdisposizioni di cui all'articolo 6 dello statuto e all'articolo 3 della legge 8 giugno 1990, le Aziende ospedalieren. 142, le unità sanitarie localiha istituito l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (A.R.P.A.) dell'Umbria. - come previsto dall’Art. 1 comma 2- ter della Legge “L'A.R.P.A. svolge attività tecnico- scientifica a favore di Regione, gli IRCCS Province, Comuni e Agenzia Forestale e altri enti pubblici ai fini dell'espletamento delle funzioni loro attribuite nel campo della prevenzione e tutela ambientale...” - ai sensi dell’Art. 3 comma 1 “La Regione e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; enti locali si avvalgono del supporto e della consulenza dell'A.R.P.A. per l'esercizio delle funzioni in materia di protezione e controllo ambientale.” - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artdell’Art. 373 comma 3 “L'A.R.P.A. stipula con i Comuni singoli o associati e con le Comunità montane apposite convenzioni…” - l’art. 2, comma 23 della Legge recita, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione inoltre: “per l'espletamento dei propri compiti l'A.R.P.A. può stipulare accordi e convenzioni con l’Università soggetti pubblici e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneprivati”; - il suddetto Decreto ha previsto che Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere i beni e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività culturali e per il turismo, ha emanato un Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 novembre, in cui sono regolamentate le procedure per la presentazione di proposte, i criteri per la loro valutazione e le prestazioni necessarie modalità di erogazione dei finanziamenti per assicurare l’attuazione del “Programma innovativo nazionale per la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturatequalità dell’abitare”; - il Decreto prevede in via prioritaria la riduzione del disagio abitativo e insediativo, perciòcon particolare riferimento alle periferie, in modo e all‘incremento della qualità dell’abitare e di parti di città promuovendo processi di rigenerazione di ambiti urbani specificamente individuati, attraverso la presentazione di una proposta che individua una specifica e definita strategia, che attribuisca all’edilizia sociale un ruolo prioritario, e che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inmirata a dare risposte coerenti ai bisogni che caratterizzano l’ambito prescelto, costituita da interventi e misure riconducibili alle seguenti cinque linee principali d’azione:
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PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 la L.R.T. n. 502 e successive modifiche e integrazioni, 40/2005 “Disciplina del servizio sanitario regionale” all’art. 617 “Rapporti con il volontariato, le associazioni di promozione sociale e la cooperazione sociale” prevede che “i rapporti fra le associazioni di volontariato, le cui attività concorrono con le finalità del servizio sanitario regionale siano regolati da apposite convenzioni”; - Il Decreto Legislativo n. 117/2017 “ Codice del terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, prevede specificamente chelettera b) della legge 6 giugno 2016 n.106” precisa all’art. 2 “ Principi generali” “il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo e favorendone l’apporto originale per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.culturale anche mediante forme di collaborazione con lo Stato, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le UniversitàRegioni…” ed individua quali Enti del Terzo Settore, le Aziende ospedaliere“organizzazioni del volontariato, le unità sanitarie locali, gli IRCCS associazioni di promozione sociale …. le fondazioni e gli Istituti zooprofilattici sperimentalialtri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento senza scopo di lucro mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria … ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore”; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare con Delibera del D.G. n… del …… è stato approvato il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistipresente schema di convenzione; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo l’Associazione “Tutto è Vita” è iscritta al Registro Regionale del Volontariato Sez Prov. di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui Firenze al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:n.869;
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. Il la Regione Puglia e Trenitalia, hanno sottoscritto in data 24.2.2010, al Rep. n. 011405 del 25 febbraio 2010, il Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale (ex art. 9 D. Lgs. N. 422/97) con decorrenza dal 1° gennaio 2010 fino 31 dicembre 2015; Trenitalia, d’intesa con la Regione, anche dopo la scadenza del 31.12.2015, ha garantito senza soluzione di continuità l’erogazione del servizio di trasporto pubblico ferroviario; la Regione Puglia attraverso interventi di miglioramento qualitativo e potenziamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario, intende incrementare il grado di soddisfazione dei passeggeri che usufruiscono dei servizi di trasporto pubblico regionale su ferro e contestualmente pervenire ad una riduzione delle percorrenze effettuate tramite autovetture private; la Giunta della Regione Puglia, con DGR n. 2085 del 21.12.2016, ha approvato lo schema dell’Atto di Rinnovo del Contratto di Servizio di trasporto pubblico ferroviario per il biennio 2016/2017 e disposto l’assunzione, da parte della competente Sezione Infrastrutture per la Mobilità, degli impegni finanziari finalizzati all’acquisizione di n. 2 elettrotreni nuovi, con possibilità di acquisto di un terzo elettrotreno; la Regione e Trenitalia, in data 22.12.2016, hanno sottoscritto l’Atto di Rinnovo del Contratto di Servizio, al Rep. n. 018968 del 17.1.2016, per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per il periodo 0.0.0000 - 00.00.0000; l’art. 3 “Investimenti” del predetto Atto di Rinnovo prevede l’impegno della Regione a reperire le risorse necessarie per l’acquisto della proprietà di n. 2 (due) elettrotreni nuovi di fabbrica (valutando la possibilità di acquistarne un terzo), rivenienti da regolari procedure di gara poste in essere da Trenitalia nei confronti di terzi fornitori, da concedere in comodato d’uso a Trenitalia medesima; Trenitalia ha esperito una gara europea a procedura negoziata (GPN 20383), ai sensi del D.Lgs. 30/12/1992 163/2006, a seguito del bando pubblicato sulla GUUE n. 502 20011/S80-132303 del 23.04.2011, suddivisa in n. 2 (due) lotti, per l’acquisto di materiale rotabile per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale nelle regioni in cui la stessa Trenitalia gestisce i relativi servizi; la suddetta commessa, del valore complessivo di circa 450 milioni di euro, prevedeva la fornitura di n. 70 (settanta) elettrotreni monopiano, con l’opzione per ulteriori n. 20 (venti) e successive modifiche con l’opzione del c.d. full service manutentivo; per il primo lotto è risultata aggiudicataria la società Alstom con cui, a seguito dell’esito positivo dei controlli di legge effettuati da Trenitalia, è stato sottoscritto dapprima il contratto rubr. 13175 del 20/11/2012 per la fornitura di n. 70 (settanta) elettrotreni monopiano –– e, successivamente, formalizzati ulteriori atti collegati, in applicazione di quanto consentito dalla medesima procedura di gara; Trenitalia, viste le necessità manifestate successivamente dalle Regioni di potenziare e integrazioniammodernare i convogli circolanti per migliorare sensibilmente la qualità dei servizi erogati all’utenza, ha richiesto ad Alstom un ampliamento della fornitura di cui al contratto rubr. 13175/2012, ai sensi di quanto disposto dall’art. 221, comma 1, lett. e) del D. Lgs. 163/2006, attesa la necessità di acquistare materiale rotabile con caratteristiche tecniche uguali, connesse ad esigenze di omogeneità della flotta marciante sulla medesima rete; più specificatamente, l’eventuale acquisto di treni diversi da quelli già forniti alle Regioni nell’ambito del contratto rubr. 13175/2012, da utilizzare nell’erogazione dei servizi regionali (oltre a non essere compatibile con le esigenze di garantire una, per quanto possibile, tempestiva disponibilità dei nuovi convogli) avrebbe portato a disporre di una flotta non omogenea con effettive difficoltà “tecniche”, anche sul piano manutentivo, che si sarebbero ribaltate sul piano economico creando un notevole pregiudizio a carico del committente; in particolare l’ingresso di treni diversi da quelli già in uso in quantità così ridotte avrebbe determinato sovraccosti in termini di giacenze di materiali e scorte tecniche a magazzino e la necessità di acquistare attrezzature speciali, tools manutentivi e diagnostici dedicati e non avrebbe permesso razionalizzazioni e efficientamenti in termini di competenze del personale, utilizzo delle postazioni di lavoro, turnazioni e scorte tecniche; in data 12 dicembre 2016 Trenitalia ha sottoscritto con Alstom, in conformità a quanto previsto dall’art. 221 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 163/2006, l’atto aggiuntivo rubr. n. 7831 al contratto rubr. 13175 del 20/11/2012, con il quale si è affidata la fornitura di n. 12 elettrotreni monopiano “Jazz” 5 casse in configurazione “base” nonché, in opzione, la fornitura di ulteriori 12 elettrotreni monopiano ETR425 “Jazz” 5 casse in configurazione base e 3 elettrotreni monopiano “Jazz” 4 casse ETR324.; poiché successivamente al 31 maggio 2017 per la circolazione sulle linee TEN-T è necessaria la conformità alle STI 2014, Trenitalia e Alstom avevano subordinato l’efficacia dell’atto integrativo al verificarsi entro il 31.3.2017 di una delle due condizioni previste all’art. 69 bis del medesimo atto; con atto modificativo rubr. 1599 del 27.03.2017 all’Atto Integrativo rubr. n. 7831 del 12.12.2016 e successiva nota di precisazione prot. N. TRNIT-DACQ\P\2017\0024602 del 23.05.2017 è stato prorogato al 31.07.2017 il termine entro il quale avrebbe dovuto verificarsi una delle due predette condizioni; su richiesta di Trenitalia prot. n TRNIT-AD/P/2017/0002669 del 18/01/2017, comma 2il MIT ha presentato alla Commissione Europea, prevede specificamente checon nota prot. 1760 del 21/03/2017e ricevuta dalla UE il 24/03/2017, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi richiesta di deroga all’applicazione delle STI LOC&PAS e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.NOISE 2014, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 379 lett. d) della Direttiva 2008/57/CE per consentire la messa in servizio dei convogli in parola; ai sensi dell’Art. 9 comma 5 della richiamata Direttiva, comma 2trascorsi 6 mesi dalla presentazione della domanda accompagnata dal dossier completo, in assenza di decisione la domanda si intende accettata (silenzio assenso); nelle more del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari termine di cui al D.M. 270/2004precedente punto, con atto modificativo rubr. 3565 del 21/07/2017 all’Atto Integrativo rubr. n. 7831 del 12.12.2016, Trenitalia ed Alstom hanno deciso di conferire efficacia all’Atto Integrativo; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno poiché non è stata emessa alcuna decisione da parte della Commissione Europea, la domanda di deroga sopra richiamata si intende formalmente accettata; il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 Relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale, contenente disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", abroga il Regolamento (CE) n.1080/2006 del Consiglio; con Decisione di esecuzione C(2017) 6239 dell’11 settembre 2017 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale 2014-2020 della Regione Puglia ; con Deliberazione n. 1482 del 28/09/2017 la Giunta regionale ha preso atto della Decisione di esecuzione C (2017) 6239 finale della Commissione Europea dell’11 settembre 2017 e ha approvato il Programma Operativo FESR FSE 2014-2020; Nell’ambito del P.O.R. Puglia 2014-2020, l’Asse prioritario VII “Sistemi di trasporto e infrastrutture di rete”, individua l’Azione 7.3 “Interventi per potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale e interregionale” che persegue il risultato di riorganizzare il sistema ferroviario sulle direttrici a maggiore saturazione, attraverso i necessari ammodernamenti delle infrastrutture. con DGR n. 402 1484 del 28.09.2017 “Procedura negoziata per l’acquisto di materiale rotabile e programmazione interventi a valere su risorse POR Puglia FESR/FSE 2014/2020 – Azione 7.3, delibere CIPE 26/2016 e 54/2016”, la Giunta della Regione Puglia ha definito gli standard generali autorizzato l’acquisto di n. 3 (tre) elettrotreni monopiano di tipo Jazz 4 casse, mediante la cessione pro-quota del contratto di fornitura stipulato con Alstom, conferendo mandato alla Sezione Infrastrutture per la Mobilità a provvedere all’adozione degli atti conseguenti; Trenitalia, a seguito della emanazione della predetta DGR n. 1484 del 28.09.2017 e specificidelle esigenze di rinnovo della flotta manifestate anche dalla Regione Campania, ha esercitato l’opzione, con atto rubr. 4581 del 29/09/2017, per la fornitura di ulteriori n. 15 (quindici) elettrotreni monopiano “Jazz”, di cui n. 3 (tre) elettrotreni 4 casse ETR 324 per la Regione Puglia; con DGR n. 97 del 21.01.2018 la Giunta regionale Puglia ha approvato lo schema di contratto di cessione pro quota del contratto rubr. 1375 del 20.11.2012 stipulato tra Trenitalia e Alstom per la fornitura di elettrotreni monopiano Jazz; con contratto sottoscritto il 9 febbraio 2018 (n. 020572 di Rep. del 4 aprile 2018) Trenitalia ha ceduto pro quota alla Regione il contratto stipulato con Alstom rubr. 1375 del 20.11.2012 così come integrato e modificato dagli atti meglio indicati nel contratto in questione, per la fornitura di n. 3 (tre) elettrotreni monopiano Jazz a 4 casse, , per un importo complessivo di € 17.310.000,00 (IVA esclusa), finanziati con risorse a valere sul POR Puglia FESR/FSE 2014-2020 – Azione 7.3; il predetto contratto prevede che i requisiti minimi generali nuovi elettrotreni acquistati dalla Regione saranno concessi a Trenitalia in comodato d’uso in virtù di separato contratto, con vincolo di utilizzo esclusivamente sulle linee ferroviarie regionali pugliesi; resta inteso che qualora in esito ad una procedura di gara, relativamente ai servizi attualmente eserciti da Trenitalia, subentrasse a quest’ultima una diversa impresa ferroviaria, tali treni ritorneranno nella disponibilità della Regione; la Regione e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòTrenitalia, in modo che sia garantita la completezza data 14.06.2018, hanno sottoscritto il Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale nella Regione Puglia per il periodo 2018-2032 (di seguito “Contratto di Servizio”); lo schema del percorso formativo all’interno presente contratto di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. comodato d’uso è stato approvato con DGR n. ……del ; le Parti con il presente atto intendono pertanto formalizzare le condizioni ed i termini del comodato d’uso dei predetti elettrotreni; Le strutture di rete si distinguono inParti, come sopra rappresentate, convengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Comodato d'Uso
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Comune con deliberazione del Consiglio comunale n. 502 del ha approvato la realizzazione e successive modifiche gestione del sistema sosta e integrazioniparcheggi a servizio del quartiere fieristico; - detto sistema, all’art. 6composto delle aree di sosta e parcheggi di cui all’elenco allegato (all…..), comma 2comprende anche la disponibilità di posti auto nell’ambito dell’area denominata Fiera 1 – Michelino, prevede specificamente chedestinato alla sosta di scambio con il servizio di trasporto pubblico della rete metropolitana; - che il piano economico – finanziario presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.che costituisce parte integrante della presente convenzione, le Università individua i presupposti e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità condizioni che determinano l’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentaligestione; - Il D.Lgsil Comune per la realizzazione del predetto intervento si è avvalso della procedura di project financing di cui agli artt. 368/1999 37 bis e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistiss. della Legge n. 109/94 e s.m. e i.; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Fiere Internazionali Bologna S.p.A. – Bologna Fiere e Autostrade Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Autostrade per l’Italia S.p.A.) a seguito dell’avviso pubblicato dal Comune di contratto Bologna, hanno presentato una PROPOSTA (come di formazione specialistica dei medici seguito definita) ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs-bis e ss. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università della Legge 109/94 per realizzare e la Regionegestire il Progetto; - Il Decreto Rettorale in esito alla procedura di selezione ex art 37 ter della Legge 109/94, la suddetta Proposta è stata dichiarata di pubblico interesse dal Comune di Bologna con delibera di Giunta progr. N., 230/2004 P.G. n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015121783/2004, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneesecutiva dal 10.06.2004; - il Comune di Bologna ai fini dell’affidamento della concessione ha indetto – in data 17 novembre 2005 - la licitazione privata ai sensi dell’art. 37 quater comma 1, lettera a) Legge 109/94, fissando il termine per la presentazione delle offerte al 20 marzo 2006; - in data 20 marzo 2006 è stata costituita l’ATI formata da Fiere Internazionali Bologna S.p.A. – Bologna Fiere (capogruppo-mandataria), Autostrade per l’Italia S.p.A., Adanti S.p.A., Consorzio Cooperative Costruzioni, L’Operosa Società Cooperativa a responsabilità limitata e Saba Italia S.p.A - non essendo pervenute entro il suddetto Decreto termine del 20 marzo 2006 offerte da parte di altri concorrenti, il Comune ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòprovveduto, in modo che sia garantita data……….., ad aggiudicare la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loroconcessione al Concessionario; - con il presente atto il Comune ed il Concessionario intendono regolamentare i loro reciproci rapporti. Le strutture di rete Tutto ciò premesso e convenuto si distinguono instipula quanto segue:
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Samples: Convention
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 nell’ambito dell’operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge della Regione Lazio 3 agosto 2001 n. 502 e successive modifiche e integrazioni16, all’art. 6con atto a rogito del Notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx di Roma in data 28 giugno 2002 repertorio 41791, comma 2raccolta 11076, prevede specificamente cheregistrato a Roma in data 11 luglio 2002 al numero G 16826, trascritto, per soddisfare le specifiche esigenze quel che rileva ai fini del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso presente atto, a Rieti in data 25 luglio 2002 ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Universitànumeri 5734/4345, le Aziende ospedaliereSanitarie e le Aziende ospedaliere del Lazio ivi indicate hanno venduto alla “XXX.XX. S.p.A.”, società posseduta interamente dalla Regione Lazio appositamente costituita proprio per effettuare esclusivamente l’operazione di leasing appresso indicata, numero 56 (cinquantasei) complessi edilizi a destinazione sanitaria siti nella predetta Regione, ivi meglio indicati; 106 del TUB approvato con d.lgs. n. 385 del 1993), la Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti (utilizzatore), e la Regione Lazio, la “XXX.XX. S.p.A.” ha concesso, tra l’altro, alcuni dei predetti complessi edilizi in locazione finanziaria alla “Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti”; in forza del predetto contratto, la Regione Lazio si è obbligata a corrispondere il canone di locazione, in nome e per conto del soggetto utilizzatore, al concedente, il quale, in conformità a quanto previsto nel contratto, ha poi proceduto (come appresso precisato) alla cessione dei crediti relativi al canone ad una società di cartolarizzazione (cd. società “Veicolo”); - i crediti contrattuali relativi ai canoni previsti nel contratto di locazione finanziaria sono stati ceduti (con atto rilevante ai fini iva in regime di esenzione) dalla XXX.XX. S.p.A. alla società di cartolarizzazione Cartesio S.r.l. (società Veicolo), che ha finanziato l’acquisto di detti crediti mediante l’emissione di titoli sul mercato finanziario. I proventi derivanti dalla cessione di detto credito sono stati utilizzati da XXX.XX. S.p.a. per pagare il prezzo dell’acquisto; - l’articolo 16 del predetto contratto di locazione finanziaria attribuisce alla " Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti“ l’opzione di acquisto degli immobili oggetto del contratto alla scadenza dello stesso; - con delibera della Giunta Regionale numero 306 del 6 giugno 2017 la Regione Lazio, al fine di ottenere, da un lato, una maggiore flessibilità degli immobili di proprietà della XXX.XX. s.p.a. ricompresi nell’ambito della sopracitata operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge regionale 3 agosto 2001 n. 16 e, dall’altro, possibili vantaggi in termini di riduzione degli oneri finanziari a carico del bilancio regionale, ha autorizzato l’avvio di una operazione finanziaria finalizzata all’acquisto, rimborso anticipato e cancellazione dei titoli emessi da Cartesio s.r.l. nell’ambito dell’operazione di sale and lease back di cui all’articolo 8 della legge della Regione Lazio 3 agosto 2001 n. 16; - in attuazione della predetta delibera, nel corso degli anni 2017 e 2018, sono stati rimborsati e cancellati i titoli delle tranche 2 e 3 e sono stati stipulati i corrispondenti atti di riscatto anticipato, debitamente registrati e trascritti; - in forza dell’articolo 65 della Legge Regione Lazio 22 ottobre 2018, n. 7, la Giunta regionale, nel rispetto delle condizioni di convenienza finanziaria previste dalla normativa vigente, è stata autorizzata a compiere gli atti necessari per porre in essere un’ulteriore operazione finanziaria di rinegoziazione, anche tramite l’accesso al mercato dei capitali, che consenta una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico della Regione, risultanti dall’operazione finanziaria di cui all’articolo 8 della legge regionale 3 agosto 2001, n. 16. In forza di detta operazione gli immobili di proprietà della società XXX.XX S.p.A. destinati ad uso sanitario devono essere trasferiti in proprietà agli enti del servizio sanitario regionale che utilizzano tali beni immobili in virtù dei contratti di locazione finanziaria sottoscritti con la medesima società XXX.XX S.p.A.; - con Deliberazione della Giunta Regionale n. 863 del 28 dicembre 2018, sulla scorta della sopra citata previsione normativa, fermo restando i vincoli a valle del processo di analisi finanziaria e giuridica posta in essere dagli uffici regionali competenti, è stato individuato il percorso, finalizzato a favorire la ristrutturazione delle tranche 1, 4 e 5 della cartolarizzazione; - con Deliberazione di Giunta Regionale n. 827 del 10 novembre 2020 sono stati definiti i contenuti generali degli accordi quadro finalizzati a favorire la realizzazione dell’operazione in oggetto, nonché ad individuare le relative attività e fasi procedurali da porre in essere per il conseguimento dell’obiettivo; - in attuazione della succitata Deliberazione, nel xxxxx xxx 0000, xx Xxxxxxx Xxxxx, unitamente alle altre parti della cartolarizzazione, ha sottoscritto talune modifiche alla documentazione contrattuale dell’operazione di sale and lease back, finalizzate tra l’altro a disporre lo svincolo degli immobili dalla cartolarizzazione e a consentire, conseguentemente, il riscatto anticipato a titolo non oneroso degli immobili da parte delle Aziende Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere; - il riscatto anticipato degli immobili non comporta alcun onere aggiuntivo a carico delle Aziende sanitarie, in quanto il prezzo del riscatto verrà corrisposto in modo dilazionato secondo le modalità, gli importi ed i termini previsti dagli originari contratti di locazione finanziari; - il sopracitato contratto di locazione finanziaria immobiliare prevede, all’articolo 20, che successivamente alla cessione dei crediti contrattuali da XXX.XX. s.p.a. a Cartesio s.r.l. qualsiasi modifica del contratto debba essere pattuita con il consenso, oltre che di tutte le parti del contratto stesso, anche di Xxxxxxxx s.r.l. e delle altre parti della cartolarizzazione; - tutte le parti del predetto contratto di locazione finanziaria, con il consenso della società veicolo Cartesio s.r.l. e delle altre parti della cartolarizzazione, hanno convenuto che i Soggetti utilizzatori possano esercitare l’opzione di acquisto prima della scadenza della locazione finanziaria; - con il consenso di tutte le parti, il soggetto utilizzatore intende manifestare l’opzione per il riscatto degli immobili indicati all’articolo 2 del presente contratto; - l’Agenzia del Demanio, con nota protocollo 9018 in data 26 giugno 2018, ha confermato che le disposizioni di cui all’articolo 12, comma 1-ter, del decreto legge n. 98 del 2011, convertito con legge n. 111 del 2011, non si applicano alle operazioni di sale and lease back; - in riferimento alle prescrizioni di cui al X.Xxx. 22 gennaio 2004 n. 42, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio, le unità sanitarie localiParti si danno atto che, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37forza dell’articolo 11-bis, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del decreto-legge 27 gennaio 2014 2022 n.4, convertito con legge 28 marzo 2022 n. 25, gli atti di riscatto di beni culturali in favore degli enti e delle aziende del Servizio sanitario nazionale effettuati in forza di contratti di locazione finanziaria non sono soggetti all’autorizzazione preventiva richiesta dall’articolo 56 del predetto decreto legislativo; inoltre la richiesta avente ad oggetto la verifica dell'interesse culturale di cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari all'articolo 12 del citato codice di cui al D.M. 270/2004decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, può essere formulata, entro sessanta giorni dal riscatto, dai soggetti beneficiari dello stesso e il riscatto non è soggetto alla prelazione di cui agli articoli 60 e seguenti del medesimo codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017i comparenti, n. 402 ha definito gli standard generali in forza delle delibere menzionate nella comparsa e specificinelle premesse del presente atto, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionesono stati autorizzati alla stipula dello stesso; - il suddetto Decreto presente atto è soggetto al regime fiscale di favore previsto dall’articolo 90 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modifiche, anche in virtù del parere conforme espresso dall’Agenzia delle entrate - Direzione centrale normativa e contenzioso - Ufficio fiscalità delle imprese e finanziaria con nota in data 28 giugno 2002 protocollo n. 2002/124702 a seguito del relativo interpello depositato in data 28 marzo 2002 presso la Direzione regionale del Lazio, proprio in relazione all’operazione di sale and lease back che ha previsto dato luogo alla vendita ed al contratto di locazione finanziaria soprarichiamato; - difatti, nel sopracitato documento di xxxxxx si afferma che così come “la cessione dei beni da parte delle Aziende ospedaliere alla società di leasing [il riferimento è proprio alla XXX.XX. s.p.a.] non rileva ai fini dell’imposta sul valore aggiunto né è soggetta ad alcuna imposta sui trasferimenti”, del pari “non è soggetto ad alcuna imposta il trasferimento che avviene [a] favore delle Aziende sanitarie qualora esse esercitino il diritto di opzione per strutture di rete il riacquisto, al termine della locazione finanziaria, della proprietà dei rispettivi beni”; tutto ciò premesso, si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere conviene e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività stipula quanto segue: ARTICOLO 1) Le premesse formano parte integrante e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza sostanziale del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:presente atto e ne costituiscono il primo patto.
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PREMESSO CHE. Il l’IZSVe è un istituto di ricerca in grado di fornire un supporto tecnico specialistico in attività di ricerca veterinaria e di sanità pubblica, fornendo i servizi necessari a soddisfare le esigenze del settore agricolo/alimentare e del relativo sistema di produzione, garantendo la tutela del consumatore nonché contribuendo alla prevenzione di malattie animali transfrontaliere e malattie trasmissibili animale-uomo; - conformemente a quanto stabilito dal X.Xxx. 30 giugno 1993 n. 270 e dall’Accordo sulla gestione dell’IZSVe, approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, rispettivamente, con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015 svolge, tra gli altri compiti, attività di accertamento dello stato sanitario degli animali, di salubrità dei prodotti di origine animale nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico ed operativo necessari alle azioni di polizia veterinaria e all’attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione e l’esecuzione degli esami e delle analisi necessari all’attività di controllo sugli alimenti di origine animale; - l’art. 5, comma 1, del citato Accordo sulla gestione dell’Istituto stabilisce, inoltre, che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti […] per l'erogazione di prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private […]”; - l’art. 5, comma 2, del predetto Accordo statuisce, altresì, che “La Regione Veneto, di concerto con gli enti cogerenti, approva le tariffe delle prestazioni erogate dall’istituto per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo, sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art106/2012”; - l’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze lett. e) del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’artn. 270/1993 – ripreso dall’art. 373, comma 2, del lett. e) delle citate leggi della Regione Veneto n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5/2015 e richiamato dall’art. 2, comma 1, delle citate leggi della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/2015 – prevede che il finanziamento dell’Istituto è inoltre assicurato “[…] dagli introiti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a pagamento”; - l’IZSVe – conformemente a quanto stabilito dal D.Lgs. 368/1999n. 270/1993 e dal Regolamento adottato con Decreto Ministeriale 16 febbraio 1994, n. 190, e recante norme per il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali in attuazione dell’art. 1, comma 5, del predetto decreto legislativo nonché dal citato Accordo – svolge il supporto tecnico-scientifico ed operativo per le azioni di difesa sanitaria e di miglioramento delle produzioni animali; - l’IZSVe produce e cede sangue intero canino conservato, nel rispetto delle garanzie sanitarie, secondo le Linee Guida del Ministero della Salute relative all’esercizio delle attività sanitarie riguardanti la medicina trasfusionale in campo veterinario (G.U. serie generale n 25 del 01 febbraio 2016) che disciplina i rapporti stabiliscono le condizioni per la donazione a tutela del Medico in formazione con l’Università benessere dell’animale; - l’IZSVe intende favorire l’avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria, producendo sangue intero canino conservato di alta qualità sanitaria (presidio medico “salvavita”), mettendolo a tal fine a disposizione delle strutture veterinarie del territorio nazionale e tutelando, altresì, il benessere e la Regionesalute dei donatori e dei riceventi; - Il Decreto Rettorale n. 191 l’IZSVe intende incentivare e implementare l’attività della “Banca del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento sangue canino”, promuovendo nel contempo la donazione volontaria, periodica e non remunerata di Ateneo sangue canino e programmando, tramite la fidelizzazione dell’utenza esterna, sia l’attività di raccolta (donazioni) sia la distribuzione delle Scuole sacche di Specializzazione sangue (di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di seguito definite semplicemente “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazioneMateriale”); - il suddetto Decreto ha previsto che Cliente cura la gestione di strutture sanitarie veterinarie; - il Cliente opera nell’interesse della collettività con finalità di miglioramento della qualità della medicina trasfusionale e utilizza il Materiale esclusivamente per strutture di rete si intendono scopo trasfusionale. In considerazione delle suesposte premesse le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Parti
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Samples: Convenzione Per La Fornitura Di Sacche Di Sangue Canino
PREMESSO CHE. Il D.Lgscon atto 1037SR/22 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione ha indetto una manifestazione d’interesse finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro, suddiviso in lotti, per il servizio di prelievo, trasporto, messa in sicurezza e demolizione dei veicoli di proprietà dell’Associazione della Croce Rossa Italiana - OdV; - con atto 1644SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione ha indetto una successiva procedura negoziata ai sensi dell’art. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 636, comma 2, prevede specificamente chelett. b), del d.lgs. 50/2016, suddivisa in n. 18 lotti; - con Verbale di aggiudicazione n. in data , il RUP ha proposto l’affidamento del servizio in oggetto, lotto all’operatore economico, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N.l’importo complessivo di € oltre I.V.A., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa avendo lo stesso formulato l’offerta complessivamente più vantaggiosa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentalil’Associazione; - Il D.Lgs. 368/1999 e con atto n. del l’Associazione ha provveduto all’aggiudicazione del servizio in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37oggetto, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazionelotto ; - il suddetto Decreto RUP ha provveduto alle comunicazioni dell’aggiudicazione ai sensi dell'art. 76, comma 5, del d.lgs. 50/2016; - per la stipula dell’Accordo Quadro si richiama quanto previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheai commi 8 e 10 dell’art. 32, universitarie, ospedaliere del d.lgs. 50/2016 e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:ss.mm.ii;
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il Consiglio Comunale con provvedimento n. 169/1995 deliberava di affidare in concessione, attraverso una procedura di gara di evidenza pubblica, l’attrezzaggio e la gestione di aree verdi presenti sul territorio urbano, e prevalentemente nei Piani di Zona, non sufficientemente dotati di servizi ricreativi, sportivi e culturali; con Deliberazione n. 4480 del 17 Dicembre 1996 la Giunta Comunale approvava la graduatoria dei progetti esaminati per 63 aree delle 75 messe a bando, tra le quali il Punto Verde Qualità (“PVQ”) denominato “4.18 Prati Verdi della Bufalotta“, da realizzare sull’area sita in Xxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx x. 00 con Deliberazione n. 8 dell’11 gennaio 2000 la Giunta Comunale approvava il progetto definitivo del P.V.Q. “4.18 Convenzione Prati Verdi della Bufalotta” e con successiva Determinazione Dirigenziale n. 2 del 16 gennaio 2003 il Dipartimento X – VII U.O. Progetti Speciali approvava il progetto esecutivo; con Determinazione Dirigenziale n. 1540 dell’11 Agosto 2011 il Dipartimento Tutela Ambientale risolveva il rapporto concessorio, facendo salve le ulteriori e conseguenti azioni giudiziarie tendenti ad ottenere il risarcimento dei danni dalla società concessionaria; con Deliberazione G.C. n. 281 del 04 Ottobre 2012, veniva individuato nel Dipartimento Risorse Umane l’Ufficio preposto temporaneamente alla gestione diretta del Punto Verde Qualità in esame; in considerazione dell’oggettiva difficoltà della gestione diretta da parte dell’Amministrazione, nelle more dell’individuazione del nuovo concessionario, cui affidare non solo la gestione del P.V.Q. in oggetto, sulla base di un progetto di sfruttamento che ne esalti le tante potenzialità, ma anche l’esecuzione dei lavori di completamento della struttura che richiede una procedura ex D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 163/2006, complessa, in quanto basata su un articolato e successive modifiche e integrazionicomposito quadro istruttorio, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente checon Deliberazione della Giunta Capitolina n. 189 del 27 giugno 2014 è stato previsto di affidare immediatamente la gestione del centro sportivo presente sul PVQ a soggetti privati, per soddisfare le specifiche esigenze un periodo transitorio di un anno, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno; con Determinazione Dirigenziale Rep. n. LV/45 del S.S.N. connesse 03 luglio 2014 dell’Ufficio di scopo “Indirizzo e coordinamento del Programma Punti Verde” veniva approvato l’Avviso Pubblico ed il relativo disciplinare di concessione della struttura sportiva, prevedendo l’individuazione del concessionario utilizzando quale criterio l'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto alla formazione degli specializzandi base d'asta fissata in € 150.000,00; con Determinazione Dirigenziale Rep. n. LV/53 del 04 agosto 2014 dell’Ufficio di scopo “Indirizzo e all’accesso ai ruoli dirigenziali coordinamento del S.S.N.Programma Punti Verde”, le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli a seguito di intesa espletamento della gara avvenuta il 31 luglio 2014 si aggiudicava, con un importo offerto a titolo di canone annuo di € 232.200,00, la gestione per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti un anno all’A.T.I. tra l’A.S.D. Sporting Club Juventus (mandataria con quota del 60%) con sede in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le UniversitàRoma via Cassia n. 1137, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:S.S.D. Juventus Nuoto Roma
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Samples: Determinazione Dirigenziale
PREMESSO CHE. Il D.Lgsla Regione Puglia (art. 30/12/1992 4 c. 1 L.R. n. 502 1/2002), persegue la valorizzazione e successive modifiche lo sviluppo del sistema turistico regionale considerando il turismo strategico per lo sviluppo economico e integrazionioccupazionale del territorio regionale e quale strumento per la crescita culturale e sociale della persona nelle relazioni collettive e tra popoli diversi; • la Xxxxxxx Xxxxxx, all’artxx xxxxx xxx x. 0 dell’art. 62 della Legge 11 febbraio 2002, comma 2n. 1, esercita le funzioni di: programmazione e coordinamento delle attività e delle iniziative turistiche, anche attraverso l’emanazione di atti di indirizzo nei confronti dei soggetti dell’organizzazione turistica regionale e locale; promozione in Italia e all’estero dell’immagine unitaria e complessiva dell’offerta turistica regionale, nonché dell’immagine delle diverse componenti dell’offerta turistica presenti sul territorio regionale; organizzazione della raccolta, della elaborazione e della comunicazione delle statistiche regionali del turismo, delle rilevazioni e delle informazioni concernenti l’offerta e la domanda turistica, nell’ambito del sistema statistico regionale di cui al decreto legislativo 6 settembre 1989, n.322; realizzazione dei progetti speciali, anche in collaborazione con l’Ente nazionale italiano turismo (ENIT), con altre Regioni, con altri enti pubblici, con organizzazioni e con operatori private; • in base al combinato disposto degli artt. 4 della L.R. n. 28/1978 “Interventi della Regione per la promozione del turismo pugliese” e 3 della L.R. n. 1/2002 “Norme di prima applicazione dell’art. 5 della l. 29.3.2001, n. 135 riguardanti il riordino del sistema turistico pugliese”‐ la Giunta regionale approva con cadenza triennale le direttive generali e il piano regionale di promozione turistica nel quale sono indicati gli obiettivi dell’intervento regionale sui diversi mercati della domanda in Italia e all’estero nonché le risorse comunitarie, statali e regionali che si prevede specificamente chedi destinare alla promozione regionale e alla promozione locale; l’attuazione di detto programma avviene mediante piani per singole annualità, per soddisfare approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore competente; • il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nelle sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli Enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia turistica: presidia la pianificazione strategica in materia di turismo, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività (infrastrutture turistiche, classificazione alberghiera, vigilanza sulle strutture ricettive, abilitazioni professioni turistiche); indirizza, coordina, monitora e controlla le specifiche esigenze attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale , e provvede alla gestione operativa di programmi, processi e attività specifici inerenti il Piano strategico della Cultura “PiiiLCulturainPuglia” e del S.S.N. connesse alla formazione Piano strategico del Turismo “Puglia 365”; coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli specializzandi interventi degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; • le recenti esperienze nel campo della promozione turistica del territorio ed il bisogno crescente di professionalità impongono di operare in modo integrato e all’accesso ai ruoli dirigenziali sistemico fra i settori della cultura, del S.S.N.turismo e dello sviluppo locale, le Università su diverse scale territoriali in un’ottica di sostenibilità; • i cammini e le Regioni stipulano specifici protocolli gli itinerari culturali permettono lo sviluppo del turismo sostenibile, valorizzando paesi di intesa per disciplinare le modalità della reciproca piccole e medie dimensioni e coinvolgendo associazioni locali, volontari, comuni, regioni, università, organizzazioni professionali in forme di gestione partecipata e condivisa mediante rapporti di collaborazione e che partenariato tra soggetti attuatori pubblici e privati; • i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi cammini e gli itinerari culturali consentono una governance integrata e intersettoriale dei territori e del sistema di cooperazione tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie enti locali, gli IRCCS regionali e nazionali, seguendo le indicazioni suggerite dalla Unione Europea per le politiche di promozione e valorizzazione del bacino Mediterraneo; • i cammini e gli Istituti zooprofilattici sperimentaliitinerari Culturali dispongono di un forte potenziale per sviluppare congiuntamente crescita territoriale, turismo culturale e coesione sociale. Entrano a pieno titolo nelle politiche di valorizzazione e promozione del lavoro, delle industrie culturali, creative e dello sviluppo; - Il D.Lgs. 368/1999 • i cammini e gli itinerari culturali permettono di sensibilizzare le autorità pubbliche e istituzionali sul tema della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale attraverso azioni di partenariato euromediterraneo e partenariati pubblico – privato per la promozione di iniziative in particolare il Titolo VI che disciplina campo tecnologico applicate al settore turistico e culturale; • la Formazione Regione Puglia intende diversificare, destagionalizzare e internazionalizzare la sua offerta turistica e culturale e intende lavorare a un sistema integrato dei medici specialistiCammini e degli Itinerari Culturali; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università • la valorizzazione e la Regionefruizione del patrimonio pugliese a scopo culturale e turistico è uno dei pilastri dei Piani Strategici del Turismo “Puglia 365” e della Cultura “PiiiL Cultura in Puglia”, approvati rispettivamente con la DGR n. 191/2017 e la DGR n. 543/2019; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” • in attuazione della riforma generale DGR n. 190/2017, con determinazione n. 36/2018, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e della Valorizzazione del Territorio ha costituito il “Comitato regionale dei cammini e degli studi universitari itinerari culturali”, che tra i suoi obiettivi comprende la realizzazione di un Atlante dei Cammini e degli Itinerari Culturali della Regione Puglia; • con DGR n. 1890 del 22/11/2021 la Giunta Regionale ha approvato gli indirizzi per il riconoscimento dei progetti dei Cammini e degli Itinerari Culturali della Regione Puglia. • i Cammini e gli Itinerari Culturali regionali attendono di essere compiutamente strutturati sul piano materiale e immateriale con azioni che permettano il raggiungimento degli obiettivi di diversificazione e destagionalizzazione del prodotto turistico; • è necessario sostenere il sistema integrato dei Cammini e degli Itinerari Culturali della Regione Puglia tramite l’ausilio dei diversi enti territoriali; • il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ritiene possibile procedere alla realizzazione delle predette attività attraverso accordi tra Pubbliche Amministrazioni di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, all’art. 15 della Legge n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò241/1990, in modo che sia garantita la completezza particolare con il Consorzio di Bonifica Montana del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:Xxxxxxx.
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 Comune di Lecco, con Deliberazione di G.C. n. 502 e successive modifiche e integrazioni248 del 18/12/2017, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente cheha promosso un Accordo di programma per interventi di riqualificazione del centro sportivo comunale “Al Bione”, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti un importo complessivo delle opere stimato in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali€ 2.060.000; - Il D.Lgs. 368/1999 Regione Lombardia, con D.G.R. X/7617 del 28/12/2017, ha aderito all’accordo promosso dal Comune di Lecco e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialistisi è impegnata a co-finanziare le opere per un importo di € 750.000; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo Con Decreto n. 123 del 03/10/2018, l’Assessore regionale allo Sport e Giovani Xxxxxxx Xxxxxxxxx è stata delegata dal Presidente allo svolgimento delle attività e all'adozione dei relativi atti per quanto concerne gli strumenti di contratto programmazione negoziata nelle materie oggetto dell’incarico conferitogli con D.P.G.R. n. 1 del 29/03/2018, tra cui il presente Accordo di formazione specialistica dei medici Programma; - Gli Enti sottoscrittori dell’Accordo di Programma hanno nominato i propri rappresentanti in seno alla Segreteria Tecnica del Comitato per l’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 376 della L.R. n. 2/2003; - La Segreteria Tecnica nella seduta del 22/11/2018, comma 2ha preso atto del Documento di Fattibilità delle alternative progettuali, agli atti del D.Lgs. 368/1999Comune di Lecco, che disciplina approvato con Deliberazione di GC n. 173 del 08/08/2018 ed ha concluso il lavoro istruttorio e approvato l’ipotesi dell’Accordo di Programma ed i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regionerelativi allegati; - Il Decreto Rettorale n. 191 Comitato per l’Accordo di Programma, nella seduta del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento 29/11/2018, ha validato la proposta di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitariaAdP predisposta dalla Segreteria Tecnica; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 I soggetti sottoscrittori hanno approvato l’ipotesi di “Riordino delle Scuole AdP ed i relativi allegati con i seguenti atti: ENTE ATTO N. ATTO DATA ATTO Regione Lombardia Delibera di specializzazione G.R. XI/969 11/12/2018 Comune di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari Lecco Delibera di cui al D.M. 270/2004; G.C. 264 05/12/2018 - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017presente Accordo di Programma dovrà essere approvato con atto formale del Presidente della Giunta Regionale della Lombardia, n. 402 ha definito o suo delegato, atto che dovrà essere pubblicato nel Bollettino Ufficiale della stessa Regione ai sensi e per gli standard generali e specificieffetti dell’art. 6 della L.r. 2/2003. Tutto ciò premesso, i requisiti minimi generali e specifici tra gli Enti interessati all’Accordo di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisicheProgramma, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:come sopra individuati,
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. Il D.Lgstra le competenze attribuite ai Municipi, oltre alla manutenzione ordinaria delle aree verdi assegnate, è compresa la manutenzione del verde interno, verticale e orizzontale, degli edifici di pertinenza municipale, di plessi scolastici non diversamente attribuiti, nonché di tutti i servizi occorrenti alla manutenzione delle aree e attrezzature ludiche comprensiva di arredi per l’esterno; la scrivente Direzione Tecnica ha avuto necessità di predisporre un Accordo Quadro, per i lavori di “manutenzione ordinaria e di decoro urbano su aree verdi, ludiche e su tutte le altre aree e/o strutture consimili, di proprietà o in uso a Roma Capitale, in consegna al Municipio XIII – Roma Xxxxxxx” ed è volontà e interesse dell’Amministrazione comunale porre in essere tutte le misure idonee volte alla migliore manutenzione del verde, tenendo conto che le attività in argomento devono essere svolte periodicamente nel rispetto delle fasi climatiche e delle periodicità di manutenzione del verde; le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento sono eseguite sotto la diretta responsabilità e vigilanza di un Responsabile del procedimento, nominato dalle amministrazioni aggiudicatrici nell'ambito dei propri dipendenti di ruolo, ai sensi dell’art. 30/12/1992 31 del D.lgs. n. 502 50/2016 ss.mm.ii.; per tali attività è stato individuata la Posizione Organizzativa del Servizio Territorio e successive modifiche Ambiente: Ing. Xxxxxxx Xx Xxxx, nominato RUP con D.D. n. 906 del 3.8.2020 – prot. n. CS/57181 del 3.8.2020, con la quale è stato altresì nominato il gruppo di progettazione ai sensi dell’art. 31 e integrazioni24 D.lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii.; il progetto è stato redatto da dipendenti interni dell'Amministrazione Capitolina; con Determina Dirigenziale di indizione gara, all’artrep. 6n. CS/1016 del 20.8.2020 è stato approvato il progetto definitivo redatto secondo quanto previsto dalla normativa vigente verificato e validato con prot. n. CS/57217 del 3.8.2020, è stata indetta gara mediante procedura negoziata tramite Xx.XX, senza previa pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 36, comma 2, prevede specificamente chelettera c-bis) con il criterio del minor prezzo, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 3736,comma 0, comma 2xxx xxx X.xxx. x. 00/0000 xx.xx.xx., per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro relativo all’appalto “Manutenzione ordinaria e di decoro urbano su aree verdi, ludiche e su tutte le altre aree e/o strutture consimili, di proprietà o in uso a Roma Capitale, in consegna al Municipio XIII – Roma Xxxxxxx”- periodo 1.10.2020 – 31.12.2021, ed è stato approvato il seguente quadro economico: Importo Lavori 900.125,00 198.027,50 1.098.152,50 Oneri per la sicurezza 49.875,00 10.972,50 60.847,50 Lavori in Economia 20.180,33 4.439,67 24.620,00 Pagamenti a fattura Incentivo per funzioni tecniche (*) 16.380,00 Autorità di vigilanza a seguito dell’espletamento della gara e dei controlli di rito che hanno avuto esito negativo, con Determinazione Dirigenziale n. CS/1544 del D.Lgs. 368/199925/11/2020, l’appalto è stato aggiudicato all’impresa LA FENICE Srl, con sede in Xxxx - xx Xxx xxxxx Xxxxxxxx x. 000 – C. Fiscale e Partita IVA 14387151005, che disciplina ha offerto un ribasso del 42,567% e che ha stipulato, in data 7/09/2020, contratto di avvalimento con l’impresa IMERA S.r.l. per il possesso del requisito richiesto: Categoria SOA OS24 Class. III; per effetto del ribasso offerto in sede di gara pari al 42,567% il quadro economico dei lavori dell’accordo quadro per i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 lavori di “Riordino delle Scuole Manutenzione ordinaria e di specializzazione decoro urbano su aree verdi, ludiche e su tutte le altre aree e/o strutture consimili, di area sanitaria” proprietà o in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciòuso a Roma Capitale, in modo che sia garantita la completezza consegna al Municipio XIII – Roma Xxxxxxx”, è il seguente: Importo lavori al netto del percorso formativo all’interno ribasso d’asta al 42,567% € 516.968,79 € 113.733,13 € 630.701,93 Oneri di una rete di più strutture sicurezza non soggetti a ribasso € 49.875,00 € 10.972,50 € 60.847,50 Totale lavori € 566.843,79 € 124.705,63 € 691.549,43 Lavori in collaborazione tra loroEconomia € 20.180,33 € 4.439,67 € 24.620,00 Pagamento a Fattura € 0,00 € 0,00 € 0,00 Incentivo per Funzioni Tecniche ai sensi dell'art. Le strutture di rete si distinguono in:113 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. € 16.380,00 Contributo ANAC € 0,00 Totale generale € 732.549,43
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. con Deliberazione di Giunta Comunale, n. del è stato dato l’atto di indirizzo per l’avvio alle procedure finalizzate alla concessione d’uso pubblico di un’area per la gestione di un chiosco edicola di vendita di quotidiani e periodici nell’area verde di proprietà comunale sita in Piazza Xxxxxxx dalla Vecchia angolo via Xxxx, mediante pubblicazione di un bando di gara con procedura di selezione; - con Determinazione dell’Area Tecnica n. del - a seguito di avviso pubblico del prot. n. reg. pubbl. pubblicato all’Albo Pretorio on line e sul sito internet del Comune di Vigonza dal al , è/sono pervenuta/e n. () richiesta/e di partecipazione all’assegnazione della predetta concessione; - con Determinazione dell’Area Tecnica n. del è risultato/a aggiudicatario/a il/la concorrente , C.F. , con sede operativa in Piazza Xxxxxxx Dalla Vecchia angolo via Xxxx, per l’utilizzo dell’area adibita a verde, di proprietà comunale, della superficie di circa mq. 9,00 come indicato nell’allegata planimetria sub. a), per la gestione di un chiosco edicola per vendita di quotidiani e periodici, come da condizioni previste dal bando di gara ed accettate dall’aggiudicatario/a; Il D.Lgs. 30/12/1992 Comune concede alla ditta/società C.F. – P.I. , con sede operativa in Piazza Xxxxxxx dalla Vecchia angolo via Xxxx, legalmente rappresentata dal/dalla Sig./ra nato/a a ( ) il e residente a ( ) in Via n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze con la sottoscrizione del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono inpresente atto accetta incondizionatamente quanto ivi riportato:
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Samples: Concessione d'Uso Di Suolo Pubblico