PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);
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Samples: Collaboration Agreement, Collaborative Agreement, Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. il patrimonio immobiliare del settore pubblico rappresenta un valore sociale ed economico di fondamentale importanza per il Paese con il quale, attraverso l’avvio di concrete iniziative di valorizzazione, razionalizzazione, dismissione e migliore gestione patrimoniale, si può realizzare un fattore di crescita per l’economia, con particolare riguardo alla congiuntura critica attuale; l’Agenzia, con riferimento ai beni immobili dello Stato, svolge tutte le funzioni e i compiti ad essa attribuiti dalla legge, provvedendo a tutelarne l’integrità e la corretta utilizzazione, nonché ad assicurare le conoscenze complete ed aggiornate delle loro caratteristiche fisiche e giuridiche e a definirne la loro valorizzazione, anche in collaborazione con gli Enti Locali e con tutti i soggetti terzi interessati sia pubblici sia privati, coordinando la programmazione degli interventi edilizi e l’utilizzo degli edifici in linea con le finalità istituzionali; nell’attuale fase di congiuntura economica, si rende necessario dare nuovo impulso agli investimenti nel settore immobiliare e alla crescita del Paese, anche attraverso lo sviluppo di operazioni di grande portata sul patrimonio immobiliare pubblico, in linea con le strategie europee per la transizione verde e digitale e con il progresso economico-sociale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in una logica, necessariamente innovativa, di creazione, di valore e realizzazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica impatto positivo sull’economia, attraverso azioni di rigenerazione urbana e coordinata delle istituzioni localiambientale, delle categorie economiche sicurezza degli edifici, prevenzione del rischio sismico, efficientamento energetico, adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e consumi del tessuto imprenditoriale localesuolo; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione nell’ambito della missione camerale; - la Camera istituzionale, in linea con gli atti di Commercio indirizzo del Ministro per l’Economia e le Finanze e con le norme di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa legge che hanno riguardato l’attività dell’Agenzia, quest’ultima intende contribuire nell’attuazione delle strategie di sostenibilità, innovazione, transizione digitale, adattamento ai cambiamenti climatici e rigenerazione urbana attraverso il potenziamento delle iniziative di “marketing territoriale”riqualificazione dei beni statali e, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione particolare, l’attuazione di progetti per la prevenzione del rischio sismico, per la riqualificazione energetica, il risanamento ambientale e l’efficientamento, nonché l’accelerazione degli interventi di rifunzionalizzazione degli immobili inseriti nei progetti di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici in linea con gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Green New Deal europeo; dal 2022 dovrà essere pienamente operativa la Struttura per la Progettazione, quale Struttura centrale dell’Agenzia, istituita dall’art. 1, co. 162 Legge 30 dicembre 2018, n. 145, finalizzata alla promozione e attuazione degli investimenti pubblici connessi ad opere di particolare rilevanza e funzionale alla creazione di un polo a supporto delle Pubbliche Amministrazioni, centrali e territoriali, che fornisca strumenti e modalità atte a massimizzare la qualità progettuale, a individuare percorsi procedurali preferenziali per la diffusione delle best practices in relazione alle peculiarità degli interventi oggetto di progettazione; l’Università favorisce lo sviluppo delle conoscenze, la diffusione del know how scientifico e tecnologico e valorizza i risultati della conoscenza ricerca scientifica; l’Università è attiva su questioni rilevanti per la riqualificazione del patrimonio pubblico e della promozione del territoriosvolge ricerche e studi scientifici in grado di: - promuovere, sviluppare, perfezionare e diffondere, in un’ottica di integrazione disciplinare, ambiti di ricerca teorica e operativa finalizzate alla progettazione, alla riqualificazione ed al recupero dell’ambiente naturale e dello spazio architettonico e urbano, nonché alle problematiche storiche attinenti; - il D.Lgs. 219/2016favorire, promuovere e realizzare attività di studio e ricerca interdisciplinari nel campo della gestione del processo di realizzazione degli interventi nello spazio urbano ed extraurbano; - diffondere studi, ricerche e metodologie volti a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti favorire lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione digitale nell’ambito dell’ambiente costruito; - collaborare con le regioni altre strutture universitarie e di ricerca scientifica e con gli organi istituzionali, nazionali ed altri soggetti pubblici esteri, centrali e privati attraverso locali, per lo strumento della convenzione sviluppo di iniziative di ricerca teorica e nel rispetto della vigente normativa europeaapplicata, consentendo di finanziare le iniziative condivise pianificazione e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%di progettazione di elevato contenuto scientifico; - la Camera offrire, in Italia e all’estero, assistenza scientifica a corsi di Commercio specializzazione, di Treviso-Belluno ha individuato nei propri alta qualificazione e di aggiornamento, di elevato valore scientifico, in tutti i campi sopra menzionati; - fornire supporto alla predisposizione di concept e documenti programmatici annuali di indirizzo per lo sviluppo di metaprogettazioni e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività progettazioni altamente innovative con forte integrazione con l’attività di ricerca; l’Università, in particolare, è interessata ad avviare una collaborazione finalizzata all’avvio, sul patrimonio immobiliare pubblico, di attività di studio e sostenibilità ricerca scientifica e applicata di alto livello, nel campo della progettazione dello spazio architettonico e urbano, dell'organizzazione del territorio e del paesaggio, della comunità conservazione delle imprese di Treviso testimonianze storiche monumentali e Belluno; Innovazione della valorizzazione della loro qualità, della sostenibilità energetica in una visione unitaria e digitalizzazione nelle imprese integrata, ivi inclusi gli aspetti strutturali e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Trevisoanti-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sismici.
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro
PREMESSO CHE. la crescita e il progresso crisi economico-sociale finanziaria originatasi oltreoceano nel corso del 2008 ha portato nel 2009 una recessione estremamente severa, alla quale, dopo un brevissimo periodo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localiripresa economica di dimensioni assai modeste, è succeduta nel corso del 2011 la crisi del debito sovrano e, quindi, delle categorie economiche finanze pubbliche di molti paesi dell’eurozona, inclusa l’Italia; - l’economia italiana, che già scontava una debolezza di lungo periodo, proprio per le caratteristiche della crisi europea dei debiti sovrani ha subito un drastico aggravamento nell’estate del 2011, a cui il nuovo Governo ha cercato di porre rimedio attraverso il varo di una manovra correttiva dei conti pubblici fortemente incentrata sulla riduzione della spesa previdenziale attraverso l’innalzamento dell’età pensionistica. In tale contesto, caratterizzato appunto da una crisi strutturale e da un nuovo quadro normativo in materia pensionistica, per la Banca non è stato possibile il pieno raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei portatori costi a cui tendeva l’accordo collettivo del 14/1/2011; - alla luce del quadro economico sopra succintamente descritto, il Consiglio di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione Amministrazione della Banca Popolare di progetti Bari – essendo ormai variato lo scenario di sviluppo localeriferimento presupposto dal precedente Piano Industriale – ha ritenuto necessario deliberare un nuovo Piano Industriale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoavente valenza temporale 2012-2016, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - il quale viene affermata la Camera volontà aziendale di Commercio realizzare un percorso gestionale che mira ad un obiettivo strategico di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà autonomia e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera crescita, rinforzando i connotati di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”banca per il territorio, sostenendo qualificando in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriomodo molto professionale l’affiancamento a famiglie ed imprese; - il D.Lgs. 219/2016corpo sociale, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere il personale ed il sindacato rappresentano punti di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative forza per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territoriodella Banca in una fase di cambiamento storico come quello attuale, che richiede il coinvolgimento pieno di tutti gli stakeholder in un positivo clima aziendale capace di favorire il cambiamento; - è volontà il percorso tracciato dal Piano industriale individua due momenti, apparentemente distinti, ma tra di loro integrati e che consistono, da un lato, nella “messa in sicurezza” della Banca, attraverso efficientamenti e aumenti di capitale e, dall’altro, nel riposizionamento industriale; - in data 22 giugno 2012 l’Azienda ha consegnato alle XX.XX. la lettera informativa del 19/6/2012 – che qui si richiama integralmente – con la quale si dava avvio alla procedura ex artt. 15 e 18 del CCNL 8 dicembre 2007; - alla nota informativa del 19/6/2012 veniva allegata, per farne parte integrante, la seguente documentazione: a) Piano Industriale 2012-2016 – documento di sintesi, b) Piano Industriale 2012-2016 – Revisione Modello di Rete, c) Efficientamento Rete a modello attuale; - su richiesta delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/XX.XX. si dava luogo agli incontri previsti dalla procedura disciplinata dagli artt. 15 e 18 del CCNL i quali avevano inizio il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa 3/7/2012 e si susseguivano nel corso dei mesi di luglio (nei giorni 3, 9,11, 18, 20, 24 e 30) e settembre (nei giorni 5, 10, 12, 13, 24, 25, 26, 27 e 28) del 2012; - nel corso della procedura l’Azienda ha illustrato alle XX.XX. i punti salienti del Piano Industriale ed ha fornito i dati e le informazioni richiesti allo scopo di consentire una migliore comprensione della complessiva realtà aziendale; - in paroladata 30/7/2012, mettendo a disposizione causa dell’assenza di un quadro normativo preciso e, in particolare, anche nel rispetto alla luce della vigente normativa italiana ed europeamancata adozione da parte del Governo dei decreti attuativi dell’Accordo ABI 8 luglio 2011, le risorse economiche necessarie Parti hanno siglato un accordo con il quale hanno sospeso la decorrenza dei termini della presente procedura dal 31/7/2012 al suo compimento e atte a garantire 5/9/2012, data in cui è ripreso il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoconfronto sindacale; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) sulla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 21 agosto 2012 è stato pubblicato il DM n. 67329 del 3 agosto 2012 che recepisce, sia pure in parte, l’Accordo ABI 8 luglio 2011 e i successivi accordi interpretativi del 20 ottobre 2011 e 12 gennaio 2012, rendendo di fatto operativi gli strumenti per la gestione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendali; - in data 13/9/2012 le Parti hanno siglato un altro verbale con il presente “Accordo” ai sensi cui i termini della procedura sono stati ulteriormente prorogati sino al 28/9/2012, al fine di esaminare in maniera più approfondita le novità introdotte dal citato decreto; - dopo ampia discussione, a conclusione del confronto e nello spirito di cui al secondo comma dell’art. 15 della legge 7.8.1990 18 del CCNL, le Parti hanno concordato di attivare un complesso di strumenti, in appresso meglio indicati, in grado di consentire di cogliere un obiettivo di riduzione degli organici pari a n. 241 il/la e la Camera 235 unità, riservandosi ovviamente di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il intervenire nuovamente sui singoli istituti laddove dovessero essere introdotte, nelle more dell’applicazione del presente atto trova esplicito e diretto riferimento accordo, modifiche al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)quadro normativo;
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Samples: Verbale Di Accordo, Verbale Di Accordo
PREMESSO CHE. l’Agenda Digitale Europea – di cui alla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 19 maggio 2010 [COM(2010) 245] - è una delle sette iniziative faro individuate nella più ampia Strategia EU2020, che punta alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell’Unione. L’Agenda Digitale, che ha lo scopo di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività, è stata presentata dalla Commissione Europea nel maggio 2010, ed è stata sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono impegnati per recepirla e applicarla. • il progresso economico-sociale 3 marzo 2015, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato i documenti “Strategia italiana per la Banda Ultralarga” e “Strategia per la Crescita Digitale 2014- 2020”, finalizzati a colmare il ritardo digitale del Paese sul fronte infrastrutturale e nei servizi. • la Strategia italiana per la Banda Ultralarga si pone, tra gli altri, “l’obiettivo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica massimizzare entro il 2020 la copertura della popolazione con una connettività ad almeno 100 Mbps, che è l’unica a poter essere definita ultra fast broadband nell’accezione dell’Agenda Digitale Europea e coordinata delle istituzioni localicomunque garantire a tutti i cittadini almeno 30 Mbps in download”. Nello specifico fissa “una copertura ad almeno 100Mbps fino all’85% della popolazione, di sedi ed edifici pubblici (scuole ed ospedali in particolare), delle categorie economiche aree di maggior interesse economico e dei portatori concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici e una copertura ad almeno 30Mbps garantita alla totalità della popolazione italiana”; • il predetto documento sottolinea che “Serve uno sforzo da parte di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo localetutto il settore ICT, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo delle associazioni e ne valorizza dei cittadini. È necessario che tutti lavorino insieme ad una strategia unitaria e non di breve respiro, da attuare in modo coerente nei prossimi sei anni”. Il documento fissa anche, quali obiettivi temporali intermedi, la copertura ad almeno 30Mbps per almeno il 75% della popolazione e ad almeno 100Mbps per almeno il 40% della popolazione entro il 2018 ed afferma anche che “La diffusione delle reti radiomobili a larga banda deve essere a pieno diritto considerata orientata agli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2020 in modo organico nel quadro del disegno complessivo della piattaforma di rete per la banda ultralarga”; • l’art. 93 del del D.Lgs. 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche) stabilisce che “1. Le Pubbliche Amministrazioni, le peculiaritàRegioni, secondo le Province ed i principi Comuni non possono imporre per l'impianto di sussidiarietà reti o per l'esercizio dei servizi di comunicazione elettronica, oneri • il comma 1 dell'art. 38, - Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche del D.Lgs. 507/1993 (Revisione ed armonizzazione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle iniziative province nonché della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell'art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale) stabilisce che “Sono soggette alla tassa le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate, anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province”; • il comma 5 dello stesso art. 38 specifica che “marketing territorialesono escluse dalla tassa le occupazioni di aree appartenenti al patrimonio disponibile dei predetti enti o al demanio statale”; • i beni patrimoniali disponibili sono dunque disciplinati dalle norme del diritto privato, sostenendo eccettuata l'alienazione che deve, invece, avvenire nelle forme del diritto pubblico.; nessun altro onere finanziario reale o contributo può essere imposto sia in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza conseguenza dell’esecuzione delle opere di cui al Codice, sia per l’esercizio dei servizi di comunicazione elettronica; • l’art.88 comma 12, del D. Lgs. 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche) al comma 12 stabilisce che “Le figure soggettive esercenti pubblici servizi o titolari di pubbliche funzioni hanno l'obbligo, sulla base di accordi commerciali a condizioni eque e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016non discriminatorie, a riforma della L. 580/1993di consentire l'accesso alle proprie infrastrutture civili disponibili, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri non venga turbato l'esercizio delle rispettive attività istituzionali.”; • l’ANCI è stata sollecitata da diverse amministrazioni comunali a carico delle controparti in misura non inferiore intervenire verso gli operatori di telefonia mobile al 50%fine di operare affinché vengano affrontate le criticità legate alle richieste di rinegoziazione al ribasso dei canoni per la locazione di stazioni radio base, su beni comunali, per l’erogazione di servizi di telefonia mobile; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno • a tal fine l’ANCI ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali invitato i quattro principali obiettivi strategici (Competitività operatori di telefonia mobile operanti sul territorio nazionale e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese le due principali “Tower company” a partecipare ad un tavolo di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti confronto mirato a verificare le situazioni di crescita criticità nei diversi territori e, conseguentemente, a elaborare proposte procedurali per il loro superamento, anche da portare all’attenzione degli organi parlamentari e di arricchimento della comunità Governo competenti per materia quale contributo per eventuali revisioni normative; • quale risultato del sopra citato tavolo di confronto, l’ANCI e H3G S.p.A., Vodafone Italia S.p.A. e Wind Telecomunicazioni S.p.A. hanno sottoscritto in data 11 dicembre 2015 un Protocollo d’Intesa che intende promuovere l’utilizzo di un criterio di calcolo condiviso improntato alla congruità dell’ammontare dei cittadinicanoni di locazione per le stazioni radio-base e una serie di regole procedurali di cui, delle imprese efatta salva l’autonomia dei Comuni nella definizione dei canoni di locazione in materia di installazione e esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile su immobili appartenenti al proprio patrimonio disponibile, più in generaleintendono promuovere congiuntamente l’applicazione nelle diverse amministrazioni comunali. al Protocollo d’Intesa fra ANCI, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la H3G S.p.A., Vodafone Italia S.p.A. e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e Wind telecomunicazioni S.p.A. per la promozione determinazione del territorio; - è volontà valore del canone di locazione delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione stazioni radio base finalizzate all’erogazione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità servizio di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);telefonia mobile.
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PREMESSO CHE. la crescita il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 - Missione 1 prevede una strategia di intervento per il progresso economico-sociale miglioramento in termini di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica efficienza e coordinata di efficacia delle istituzioni locali, amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e competenze del tessuto imprenditoriale localecapitale umano delle amministrazioni stesse; - la Camera formazione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione e per la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per la realizzazione di Commercio effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese; - è necessario prevedere, in applicazione delle politiche di Treviso–Belluno rilancio e sviluppo guidate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un nuovo modello unico della formazione per la pubblica amministrazione al fine di far fronte alle nuove esigenze di lavoro; - la definizione e la progettazione di nuovi percorsi formativi presuppone una procedura di progettazione, rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi del capitale umano attualmente in servizio e in corso di reclutamento; - nell’ambito delle finalità del presente Protocollo si inserisce altresì l’obiettivo, condiviso dalle Parti, di dare prima attuazione al citato Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 siglato dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca, in specie per quanto attiene alla individuazione di Università ed Enti di ricerca per l’avvio di specifici interventi attuativi; - le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 15, comma l, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - gli Accordi tra le pubbliche amministrazioni rappresentano lo strumento funzionale di preventiva cooperazione e di azione coordinata di più amministrazioni, al fine di rendere l’azione amministrativa efficiente, efficace, razionale e adeguata in ossequio al principio costituzionale di buon andamento e alle previsioni del diritto comunitario; - il DFP intende promuovere e sostenere il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire il miglioramento della capacità amministrativa e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese; - il DFP intende promuovere e sostenere iniziative volte a elaborare e attuare un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni che, partendo dal sinergico ed istituzionale supporto di SNA e Formez PA, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali ed internazionali, disponibili a collaborare nella somministrazione capillare e trasversale della formazione a tutte le pubbliche amministrazioni italiane, possa sostenere il nuovo corso dettato dal PNRR e richiesto dalla Commissione Europea; - che l’Università degli Studi di Perugia, riporta nel suo statuto, all’art. 1, comma 2, che i suoi fini primari “sono la ricerca scientifica, il trasferimento dei suoi risultati e la formazione superiore, considerati inscindibili al fine di promuovere lo sviluppo della società”; - che l’Università degli Studi di Perugia ha tra i sui compiti istituzionali la didattica, la ricerca, la terza missione, e che “per il perseguimento dei suoi fini istituzionali, considera essenziale lo sviluppo delle relazioni con altre Università e istituzioni di cultura e di ricerca, nazionali, europee, internazionali ed estere, e favorisce i rapporti con istituzioni, formazioni sociali, imprese e altre forze produttive, in quanto ente rappresentativo strumenti di autogoverno promozione della ricerca scientifica e canali di diffusione e valorizzazione dei suoi risultati”; - l’Università degli Studi di Perugia è tra le più antiche Università europee, ha un’offerta generalista che copre la quasi totalità degli ambiti formativi, erogando 41 corsi di laurea triennali, 44 magistrali, 8 magistrali a ciclo unico, 22 dottorati di ricerca internazionali, 37 master di primo e secondo livello, 4 corsi di formazione permanente e continua e 8 corsi di perfezionamento; - l’Università degli Studi di Perugia, per la sua missione – concorre allo sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoPaese, cura gli interessi generali delle impreseanche in collaborazione con soggetti nazionali, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàinternazionali, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono – è il partner strategico ideale per contribuire alla realizzazione della missione cameraledefinizione di un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”le Parti, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sopra rappresentate,
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. la crescita L’Avvocato Xxxxxxxxx Xxxxxxxx è titolare dell’omonimo studio legale presso il quale prestano attività professionale avvocati altamente qualificati, i quali, grazie all’esperienza acquisita ed alle competenze maturate, sono in grado di fornire alla clientela tutela ed assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in tutti i settori del diritto italiano, così come meglio specificati nella tabella allegata alla presente scrittura sub lettera “A”, da intendersi quale parte integrate e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e sostanziale del tessuto imprenditoriale localecontratto; - la Camera L’Avvocato, inoltre, si avvale, per lo svolgimento dei compiti istituzionali inerenti lo svolgimento dell’attività forense, di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema ulteriori professionalità tecniche al fine della risoluzione delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo problematiche interdisciplinari che dovessero presentarsi e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralerichiedono una elevata specializzazione; - la Camera L’Avvocato ed il suo studio possono contare su una consolidata ed efficiente rete di Commercio corrispondenti italiani ed esteri, che consentono di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriogarantire alla clientela tutela ed assistenza su tutto il territorio europeo; - il D.Lgs. 219/2016Il Cliente è intenzionato ad affidare all’Avvocato, a riforma della L. 580/1993che accetta, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere l’incarico di Commercioassistenza, precisa sia giudiziale che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni stragiudiziale, nelle materie ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo alle condizioni di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%seguito indicate; - la Camera E’ intenzione delle parti addivenire, di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità comune accordo, alla previa regolamentazione dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorioreciproci rapporti che scaturiranno dalla collaborazione professionale; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è ’, altresì, comune volontà delle Parti che sottoscrivono parti sottoporre la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente disciplina dei suddetti rapporti anche alla realizzazione dell’iniziativa normativa legislativa, regolamentare e deontologica vigente in parolamateria di prestazione d’opera professionale di avvocato; tutto ciò premesso, mettendo a disposizione in particolaretra le parti, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sopra generalizzate
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PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale è proprietaria di un territorio un’attività situata in alla via n. insistente in locale della superficie di mq. circa la cui titolarità è così individuata al Catasto Fabbricati di : Proprietà - I beni sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localecosì censiti: ; - la Camera denominazione dell’attività commerciale è “ _”, regolarmente in possesso dei requisiti previsti e specificati dai vigenti Regolamenti Regionale con licenza preparazione e somministrazione di Commercio alimenti e bevande in base alla autorizzazione di Treviso–Belluno pubblico esercizio del numero _tipologia tipologia A; - i locali sono in possesso di tutti i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari, di pubblica sicurezza e rispettano quanto ente rappresentativo previsto dalle vigenti disposizioni normative; - gli impianti tecnici presenti nei locali risultano conformi alle prescrizioni a norma di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale Legge come emerge dai certificati di riferimentoconformità alla regola d’arte rilasciati da un tecnico abilitato; - l’immobile e le strutture oggetto della presente dichiarazione possiedono i requisiti urbanistico-edilizi, cura gli interessi generali delle impreseigienico-sanitari, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralesicurezza per l’esercizio dell’attività; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno cessionaria è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”perfettamente a conoscenza dell'attività, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza ubicazione e della promozione consistenza dell'azienda e del territoriocontratto di locazione in essere per le mura; - intende cedere l’attività commerciale come sopra descritta concedendo alla cessionaria il D.Lgsdiritto di opzione sulla vendita come meglio stabilito nell’art. 219/20168), da esercitarsi entro la fine del 20… a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo partire dalla data inizio del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la contratto e la Camera Società intende prendere in gestione l’attività nell’intento di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo rilevarne la proprietà dal cedente entro il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola20…... Tutto ciò premesso, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);SI STIPULA E CONVIENE
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Samples: Contratto Di Cessione Temporanea Di Affitto Di Ramo D’azienda Con Opzione All’acquisto
PREMESSO CHE. la crescita La L.R. 26 Febbraio 2014, n. 2 ha istituito l’Agenzia Regionale di Protezione Civile come una unità amministrativa dotata di autonomia gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile; • Ai sensi della citata Xxxxx, l’Agenzia è preposta allo svolgimento di attività tecnico-operative, di coordinamento, di controllo e di vigilanza in materia di Protezione Civile nell’ambito delle funzioni di competenza regionale; • Ai sensi del D. Lgs. 1/2018 “Codice della protezione civile” l’Agenzia ha funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività di protezione civile svolte dai Comuni; • L’entrata in vigore del D. Lgs. 1/2018 rafforza il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e ruolo dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno Comuni nell’ambito del sistema integrato di Protezione Civile e si rende necessaria una sempre maggiore sinergia; • È fondamentale che i Comuni diano una lettura uniforme e coerente delle imprese nella circoscrizione territoriale novità introdotte dal D. Lgs. 1/2018; • Un ruolo fondamentale è svolto dall’Agenzia nell’ambito della diffusione della cultura di riferimento, cura gli interessi generali protezione civile; • La gestione amministrativa dell’emergenza è un cardine fondamentale delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo attività di protezione civile che garantisce i principi di sussidiarietà effettività e buona andamento; • Ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 200 l, n. 343, convertito, con modifiche, dalla legge 9 novembre 200l, n. 40l, il Capo del Dipartimento della Protezione civile, secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri, rivolge alle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, degli Enti pubblici nazionali e territoriali e di complementarietà rispetto ogni altra Istituzione e organizzazione pubblica e privata presente nel territorio nazionale, le indicazioni necessarie al raggiungimento delle finalità di coordinamento operativo nelle materie di cui al comma l dell'articolo 5 del medesimo decreto-legge; • Il Dipartimento di protezione civile riconosce nell’ANCI, quale associazione maggiormente rappresentativa dei Comuni, delle Città metropolitane e degli Enti di derivazione comunale, nonché titolare della loro rappresentanza istituzionale nei rapporti con il Governo, il Parlamento e tutte le istituzioni o gli Enti centrali o di rilievo nazionale, un punto di riferimento fondamentale nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile; • L'ANCI persegue fra i suoi obiettivi statutari la valorizzazione del ruolo dei Comuni nei diversi campi e settori in cui si esplica l'azione amministrativa locale, ivi compresa la protezione civile, che si estrinseca anche con la partecipazione in via ordinaria all'attività di Commissioni e organismi istituzionali; • Nell’ambito delle sue attività, l’ANCI svolge presso i Comuni un ruolo fondamentale di supporto alla gestione dell’emergenza e della sua pianificazione; • l’ANCI ha acquisito, nel corso della propria attività, una specifica competenza nel supportare le amministrazioni: ✓ nella fase di pianificazione e gestione dell’emergenza; ✓ nella ottimizzazione dei processi di comunicazione tra i diversi livelli operativi impegnati nelle attività di Protezione Civile e sicurezza territoriale; ✓ nelle procedure di intervento da attuare in seguito a eventi calamitosi secondo profili prestazionali sperimentati e condivisi; ✓ nello sviluppare tecnologie informatiche a base geografica a supporto dei processi di pianificazione e gestione dell’emergenza; • L'ANCI è articolata in Associazioni regionali e in soggetti a essa collegati che si adoperano operativamente e perseguono le stesse finalità statutarie, nonché svolgono attività decentrate e loro proprie sui temi suindicati e in ambiti specifici in relazione alle istituzioni caratteristiche e alle peculiarità territoriali e tematiche; • L’ANCI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile, hanno sottoscritto il 17 marzo 2016 un Protocollo di intesa avente come oggetto lo sviluppo di un programma di azione comune rivolto ai soggetti pubblici Comuni sulla partecipazione delle comunità locali al sistema della protezione civile, al fine di supportare la pianificazione di emergenza nonché per la crescita della cultura diffusa della protezione civile; • È comune interesse dell’Agenzia e privati che concorrono alla realizzazione dell’ANCI produrre processi innovativi a supporto della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa gestione della sicurezza territoriale e delle iniziative attività di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito Protezione Civile; • È comune interesse dell’Agenzia e dell’ANCI collaborare al fine di diffondere una cultura di protezione civile presso le attività funzionali all’incentivazione Amministrazioni Comunali che garantisca i principi di effettività della conoscenza e della promozione funzione sottesi al D. Lgs. 1/2018; • É intendimento dell’Agenzia avvalersi dell’ANCI quale proprio Centro di Competenza ai sensi dell’art 1 del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo Dpcm del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto 14 settembre 2012 in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione struttura operativa del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità Servizio nazionale di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)protezione civile;
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localiIl Garante, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 2, comma 2, della legge 7.8.1990 29 maggio 2017, n. 241 il/71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, può ricevere segnalazioni o reclami da un minore ultraquattordicenne o dai genitori o esercenti la responsabilità del minore che abbia subito atti di cyberbullismo; - ai sensi dell’art. 144-bis (“Revenge porn”) del d.lgs. 30 giugno 2003, n.196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, introdotto dal decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 dicembre 2021, n. 205, può ricevere segnalazioni da chiunque, compresi i minori ultraquattordicenni (in questo caso anche per il tramite dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale o la tutela) “abbia fondato motivo di ritenere che registrazioni audio, immagini o video o altri documenti informatici a contenuto sessualmente esplicito che lo riguardano, destinati a rimanere privati, possano essere oggetto di invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione attraverso piattaforme digitali senza il suo consenso”; - a tal fine, ha implementato le misure necessarie per rispondere alle esigenze poste dalle citate normative, assegnando le relative competenze ad una specifica articolazione dell’Autorità e dedicando apposite sezioni del proprio sito web alla trasmissione delle segnalazioni o dei reclami in questione; - ha prodotto, nel corso degli anni, documentazione informativa e divulgativa sull’uso prudente del web e sulla prevenzione degli atti di cyberbullismo e di revenge porn; - è interessato a facilitare l’accesso degli interessati, in particolare dei minori, alle predette sezioni del proprio portale web, nonché alle fonti conoscitive e agli strumenti di tutela; - in assenza di una propria articolazione territoriale, ritiene particolarmente utile l’approccio che può essere esercitato a livello locale da altre amministrazioni pubbliche; Il CORECOM, - ai sensi della legge regionale della Calabria 22 gennaio 2001, n. 2 (“Istituzione e funzionamento del Comitato regionale per le Comunicazioni-CORECOM”), è titolare di funzioni proprie e in quest’ambito propone iniziative atte a stimolare e sviluppare la formazione e la Camera ricerca in materia di Commercio comunicazione radiotelevisiva e multimediale (art. 3, comma 1, lett. A punto elenco 8). - Che secondo quanto previsto dai Piani annuali di Treviso-Belluno costituiscono un modello attività, tempo per tempo vigente, di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione cui all’art. 10 della l.r. 2/2001 ha realizzato iniziative di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti prevenzione e di contrasto del cyberbullismo e degli altri fenomeni sociali online, nonché ulteriori iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% tutela dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve minori in alcun caso originare un avanzo di bilancio);rete, anche mediante:
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. La Regione Basilicata, Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’impresa e Innovazione Tecnologica, è partner del Progetto strategico europeo XXXXX (Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement - codice 1S- MED10-002), nell'ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea TN MED; • Il progetto XXXXX è un progetto strategico del programma MED ed ha come obiettivo la crescita e realizzazione di condizioni socio economiche che permettano un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’area mediterranea. A questo fine, il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata progetto intende concentrarsi sui seguenti aspetti: • il ruolo delle istituzioni localinell’elaborazione di politiche che, tenendo presenti gli indirizzi stabiliti dall’UE, supportino la revisione degli edifici esistenti (sia privati che pubblici) e gli investimenti nel settore, facilitando in questo modo la domanda e consentendo il superamento delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localebarriere socio-economiche; - • il superamento delle barriere per la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali competitività delle imprese, ne promuove lo sviluppando misure di supporto per le aziende manifatturiere ed i fornitori di servizi (imprese costruttrici ed impiantistiche), in modo da renderli in grado di offrire soluzioni tecnologicamente avanzate ed adatte per le condizioni climatiche dell’Europa meridionale, offrendo loro nel contempo un’occasione di sviluppo economico ed industriale; • l’importanza di nuovi metodi di finanziamento degli interventi e ne valorizza delle aggregazioni di territori, in modo da superare le peculiaritàbarriere finanziarie esistenti e riuscire a competere per l’aggiudicazione dei fondi disponibili a livello europeo per i grandi progetti di efficienza energetica nell’edilizia (ad esempio, secondo i principi fondi BEI). • La Regione Basilicata, per il tramite del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'impresa, Innovazione Tecnologica, è responsabile del Gruppo di sussidiarietà Interesse Regionale (RIG) in Basilicata e di complementarietà rispetto alle istituzioni un’azione Pilota, la quale si sviluppa su tre principali linee di lavoro: la prima si concentra nelle concettualizzazione e ai soggetti pubblici progettazione di un modello, la seconda nella validazione del modello in diverse aree urbane e privati l'ultima nel riportare le conclusioni e nella redazione di linee guida per la replica alla scala dello spazio MED. • L’individuazione dell’area urbana nel Comune di Potenza, in cui effettuare gli audit, dovrà essere sviluppata d’intesa tra la Regione e il Comune di Potenza. • La Regione Basilicata ha selezionato, con procedura di evidenza pubblica, la società Meridiana Italia S.r.l. quale società di assistenza tecnica che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera supporta per gli aspetti tecnici di Commercio di Trevisoattuazione del Progetto XXXXX del Programma MED (1S–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito MED 10–002). Xxxxx specifico le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza di supporto di Meridiana Italia si articolano, come da Capitolato Tecnico, nelle seguenti linee operative: • Supporto e della promozione assistenza tecnica nella gestione delle competenze del territorioPartner all'interno del progetto; - il D.Lgs. 219/2016• Supporto al coordinamento tecnico, a riforma della L. 580/1993all’organizzazione contenutistica degli eventi, all’articolo 2 (Compiti degli incontri e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere dei meeting di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);progetto.
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PREMESSO CHE. ADM favorisce la crescita economica dell’Italia, facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali, contribuisce alla fiscalità interna e il progresso economico-sociale alla tutela degli interessi finanziari del Paese e dell’Unione Europea, provvedendo alla riscossione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica tributi specifici e coordinata delle istituzioni localialla lotta all’evasione fiscale e alle frodi, delle categorie economiche anche attraverso l’esercizio di poteri di polizia tributaria e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo giudiziaria, concorre alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio tutela della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza sicurezza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità salute dei cittadini, controllando le merci in ingresso nell’Unione Europea e contrastando fenomeni criminali come il contrabbando, la contraffazione, il riciclaggio e il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente e che a tali fini ha competenze specifiche anche in materia di controlli della logistica per l’importazione e l’esportazione di merci; • ADM, oltre a tutelare gli interessi dell'Erario e a contrastare gli illeciti, si attiva costantemente per sensibilizzare l'impegno civico e sociale a difesa dei valori costituzionali dell'eguaglianza sostanziale e della solidarietà sociale; • la CASA DI RECLUSIONE DI MILANO OPERA, aperta nel 1987, è tra i più significativi Istituti Penitenziari italiani e vede ristretta, mediamente, una popolazione di circa 1.300 detenuti, prevalentemente definitivi, con pene residue superiori ai sette anni; • nell'ambito del nuovo circuito regionale, la C.R. di MILANO OPERA propone un reparto a trattamento avanzato incentrato all’elevata intensità delle imprese attività trattamentali quali: scuola (di ogni ordine e grado), lavoro (tanto alle dipendenze dell’Amministrazione Penitenziaria che di aziende private), formazione professionale, cultura, arte e sport. Una particolare attenzione è rivolta ai temi della famiglia e della genitorialità; • C.R. di MILANO OPERA promuove anche attività che responsabilizzano il detenuto in vista del suo futuro reinserimento, numerose attività di istruzione e ricreazione nonché la partecipazione a progetti di pubblica utilità; • in particolare, i detenuti della C.R. di MILANO OPERA svolgono numerose attività lavorative all’interno dell’istituto - tra le altre, presso il laboratorio di falegnameria e liuteria, di sartoria, di carpenteria, di inserimento dati, di panificazione – in attuazione di quanto previsto dall’art. 15 della L. n. 354/1975 che individua il lavoro come uno degli elementi del trattamento rieducativo e svariate attività culturali e sportive; • ADM, in ragione delle proprie attività istituzionali, requisisce diverse tipologie di beni, tra cui capi di vestiario ovvero altri beni di prima necessità che, se non diversamente usati, devono essere immagazzinati e custoditi con relative spese a carico dell’Erario ed eventualmente distrutti con sostenimento di ulteriori spese a carico dell’Erario; • ADM dispone di propri laboratori chimici in grado di attestare la conformità dei beni sottoposti a sequestro ai requisiti di sicurezza e di salute; • i beni sopra indicati possono risultare utili al soddisfacimento delle necessità e al sostegno dei detenuti indigenti e privi di riferimenti esterni fuori dal carcere oltre che funzionali al riuso nelle lavorazioni industriali effettuate all’interno degli istituti penitenziari; • ADM, nell’ambito delle proprie attività di polizia giudiziaria e tributaria, effettua con frequenza sequestri e confische amministrative, così come previsto dall’art. 301-bis del T.U.L.D (DPR 23 gennaio 1973 n.43), di beni mobili iscritti nei pubblici registri che possono essere affidati ad organi dello stato o amministrazioni pubbliche; • ADM, con propri provvedimenti amministrativi (LIUA-SEQ prot. 71836/RU dell’8 marzo 2021, LIUA-SEQ In progress prot. 256529/RU del 16 luglio 2021, LIUA-SEQ Operation, prot. 34971/RU del 26.01.2022 e DD 90556/RU del 24 febbraio 2022) ha disciplinato le modalità di utilizzo e assegnazione degli automezzi sequestrati e/o confiscati, più adottando come parametro di riferimento anche la riduzione dei costi di deposito e mantenimento dei veicoli e prevedendo espressamente la possibilità di assegnazione ad altra Amministrazione dello Stato secondo lo specifico regime convenzionale appositamente costituito o ad enti o associazioni senza scopo di lucro in generaleforza di specifici protocolli d’intesa che garantiscano una controprestazione oggettiva per ADM coerente con gli interessi pubblici accuditi dall’Agenzia; • ADM, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con nell’ambito delle proprie attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, organizza incontri tra i propri funzionari e studenti su temi quali la presente convenzione/accordo il/la e la Camera contraffazione, l’esistenza di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e sostanze pericolose per la promozione del territoriosalute e i rischi derivanti dal gioco d’azzardo illegale; - • è volontà delle Parti che sottoscrivono definire la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla promozione di attività culturali ed educative, nonché la realizzazione dell’iniziativa di iniziative in parolamateria di antimafia e di prevenzione dei fenomeni mafiosi, mettendo a disposizione in particolareattraverso la diffusione della cultura della legalità responsabile, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europeacon il coinvolgimento degli organismi territoriali competenti, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e nonché attraverso lo sviluppo economicodi iniziative formative congiunte; • in data 4 luglio 2022, imprenditorialeADM e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) hanno siglato un accordo per: avviare la realizzazione di iniziative che consentano il riutilizzo di generi alimentari e beni di prima necessità, turisticoivi compresi capi di vestiario e calzature, culturaleoggetto di sequestro per i quali non sia utilmente esperibile la procedura di vendita, civile in funzione di una migliore gestione delle risorse disponibili e sociale di contrasto alle situazioni di indigenza della comunità popolazione carceraria; promuovere, congiuntamente, ogni utile iniziativa atta a sostenere e agevolare il lavoro della popolazione in esecuzione di riferimentopena; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) svolgere un ruolo attivo e di supporto per l'attuazione delle politiche volte al contrasto del fenomeno criminale con particolare attenzione alla sicurezza della collettività, anche favorendo lo scambio di buone pratiche; • le Parti, anche in attuazione di quanto convenuto nel citato Protocollo con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi DAP, hanno reciproco interesse ad avviare un’attività di collaborazione finalizzati alla realizzazione al fine dell'opportuno raccordo, sostegno e sviluppo di progetti a favore dei detenuti e che fungano altresì da stimolo e impulso per la creazione di nuove sinergie tra istituzioni anche, eventualmente, con il coinvolgimento di Enti del Terzo Settore; • le Parti intendono promuovere, congiuntamente, ogni utile iniziativa atta a fornire un sostegno materiale e morale ai detenuti nonché ad agevolare il lavoro della popolazione in esecuzione di pena, al fine di favorire la reintegrazione sociale dei condannati e diminuire il rischio di recidiva; • le Parti intendono, altresì, svolgere un ruolo attivo e di iniziative intersettoriali” approvato supporto per l'attuazione delle politiche volte al contrasto del fenomeno criminale con Deliberazione particolare attenzione alla sicurezza della collettività, anche favorendo lo scambio di Giunta n. buone pratiche • la C.R. di MILANO OPERA ha acquisito dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria il parere favorevole alla sottoscrizione della presente intesa, anche in ragione del ; - nel rispetto della normativa vigente citato Protocollo tra quest’ultimo e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)ADM;
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Samples: Protocollo
PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artl’art. 15 della legge 7.8.1990 7 agosto 1990, n. 241 il/la e la Camera stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di Commercio attività di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliinteresse comune; - il presente atto trova esplicito Dipartimento ha tra i propri compiti istituzionali lo svolgimento di attività per il miglioramento ed il monitoraggio relativamente alla qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni, ivi compresi quelli relativi alla cultura della trasparenza e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del dell’integrità; - nel rispetto l’ANAC ha compiti specifici in materia di anticorruzione e trasparenza, come trasferiti dal decreto legge 24.06.2014, n. 90, convertito dalla legge 11.08.2014, n.114, che ha concentrato i compiti di trasparenza e prevenzione della normativa vigente corruzione nelle pubbliche amministrazioni in capo all’ANAC; - l’Università di “Tor Vergata” ha tra i propri compiti istituzionali la ricerca, la formazione e l’analisi delle tematiche della legalità e della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni; - le parti sono interessate a svolgere in particolare comune un’attività rivolta alla ricerca, al monitoraggio nonché alla promozione e diffusione della cultura della trasparenza ed integrità nelle pubbliche amministrazioni e nella società civile; - il Dipartimento ha stipulato il 27.12.2013 con riferimento all’art. 2 l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Studi di Impresa, Governo, Filosofia un contratto avente ad oggetto un progetto specifico di promozione della cultura della trasparenza ed integrità delle e nelle pubbliche amministrazioni e alla diffusione della stessa nella società civile; - che tale contratto scade alla fine del D.Lgs. 219/2016 2014, con possibilità di durata massima di 18 mesi dalla stipula, e che le parti, ciascuna per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento i propri ambiti di competenza istituzionale, hanno interesse a far propri e a condividere per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)l’attività comune i risultati dell’attività progettuale;
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PREMESSO CHE. al Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale sono attribuiti specifici poteri di impulso e coordinamento, nonché poteri sostitutivi per la crescita realizzazione delle azioni, iniziative ed opere essenziali, connesse e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localestrumentali all'attuazione dell'Agenda digitale italiana; - il Commissario straordinario garantisce la Camera realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana in coerenza con l'Agenda digitale europea, assicurando, altresì, lo svolgimento dei compiti necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti in materia di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoinnovazione tecnologica e digitale; - il Commissario straordinario emana regole tecniche e linee guida, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo nonché sottoscrive protocolli d’intesa e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai convenzioni con soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera ai fini dell'espletamento di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le compiti ed attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriostrumentali al conseguimento degli obiettivi dell'Agenda digitale; - il D.LgsCIRSFID svolge attività di supporto tecnico-scientifico, collabora e ha collaborato, nei settori di sua competenza, con diverse amministrazioni pubbliche centrali e locali italiane tra cui la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Economia e Finanze, il Tribunale di Bologna, l’AgID (una volta AIPA, poi CNIPA e DigitPA), la Regione Xxxxxx-Romagna, il Comune di Bologna, il Garante per la Protezione dei Dati Personali; - il CIRSFID ha realizzato gli standard internazionali Metalex/CEN e Akoma Ntoso e ha cooperato nella realizzazione degli standard nazionali NormeInRete; - il CIRSFID, inoltre, nell'ambito di rapporti di collaborazione scientifica con analoghi organismi stranieri, comunitari e internazionali, partecipa o ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di rilevanza europea nel settore dell'informatica giuridica; - il CIRSFID promuove diverse attività di formazione nel settore della formalizzazione e rappresentazione dei dati e dei documenti giuridici, fra queste iniziative organizza la Summer School CulTA (open data per il territorio), la Summer School Akoma Ntoso in USA, la Summer School LEX (Managing legislative); - il CIRSFID ha sviluppato tool di parsing della struttura dei documenti legislativi, dei riferimenti normativi, dei metadati giuridici mediante strumenti di web editor specializzati quali LIME nonché API per la fruizione di convertitori e traduttori in XML dal testo o da altri formati XML; - il CIRSFID ha competenza in Human computer interaction per il design di interfacce di tool rivolti al settore giuridico al fine di agevolare l’usabilità, la precisione, il flusso di lavoro, nonché per aiutare i cittadini all’accesso dell’informazione giuridica; - il CIRSFID ha realizzato visualizzazioni per supportare il cittadino nella ricerca dei contenuti giuridici e per favorirne la partecipazione nel processo legislativo; - il CIRSFID ha competenze di progettazione di ontologie giuridiche per favorire il processo Linked Open Data dei documenti giuridici e della conoscenza giuridica; - il CIRSFID ha contribuito allo sviluppo dello standard “Xxxxx Xxxxx”, sistema dedicato alla modellazione dei testi parlamentari, legislativi e giudiziari attualmente adottato da Parlamento Europeo, Commissione Europea, Senato ed altre organizzazioni internazionali, ed è titolare di soluzioni software che implementano lo standard Akoma Ntoso; - rendere disponibile ed accessibile, sulla base delle rispettive finalità e competenze istituzionali, il patrimonio informativo pubblico sia alle PP.AA. 219/2016che ai cittadini, attraverso un processo di apertura e razionalizzazione delle risorse informative disponibili presso le banche-dati pubbliche; - sviluppare tale processo attraverso l’inserimento dei dati pubblici in un unico framework centrale che ne garantisca standardizzazione, coerente interconnessione (sarà possibile legare dati provenienti da sorgenti e verticali diversi, ma relativi a un unico fenomeno o entità) e coerenza nella fruizione (API e dashboard tematiche); - adottare, a riforma della L. 580/1993tal fine, all’articolo 2 metodologie innovative per avviare i processi di razionalizzazione delle banche dati di interesse nazionale, per migliorarne la conoscenza e la fruizione, attraverso la realizzazione del progetto Data & Analytics Framework (Compiti “DAF”), che consentirà alle PP.AA., che non dispongono di competenze e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere risorse, di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%accedere ai dati; - realizzare, nell’ambito del DAF, il progetto LexDatafication, che prevede il miglioramento delle funzionalità di ricerca semantica delle banche-dati normative attraverso la Camera costruzione di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio ontologie specifiche e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoun prodotto di Question & Answering a favore del cittadino; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente nell’ambito di tale processo migliorare l’accesso alle banche dati normative, utilizzando lo standard “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliAkoma Ntoso”, sviluppato dal CIRSFID; - il presente atto trova esplicito disporre della competenza tecnica esclusiva maturata dal CIRSFID per l’adattamento dello standard “Akoma Ntoso”, alle singole banche-dati normative che rientrano nel progetto LexDatafication; (Premesse e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancioallegato);
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Samples: Accordo Per l'Implementazione Del Progetto Daf – Lexdatafication Tra
PREMESSO CHE. l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche Direzione ha tra i propri compiti istituzionali l’adozione ed attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale e dei portatori programmi operativi nonché la prevenzione degli incidenti stradali; - il Piano Nazionale Sicurezza Stradale (PNSS) del 2000 contiene misure e disposizioni per attuare, tra l’altro, le strategie e gli obiettivi comunitari in materia di interessi collettivi sicurezza stradale; - che contribuiscono concordemente il documento “PNSS con orizzonte 2020”, di aggiornamento del PNSS, con l’obiettivo generale di riduzione al 2020 del 50% del numero dei morti rispetto al 2010, era stato predisposto e sottoposto a vario titolo consultazione pubblica nel 2014; - che è prevista una revisione degli obiettivi e delle linee strategiche del “PNSS con orizzonte 2020” nel 2017; - CTL ha tra i propri compiti istituzionali la ricerca, la formazione, l’analisi e lo studio dei dati inerenti i sistemi di trasporto, la mobilità e la sicurezza stradale, la definizione di politiche e misure per la redazione di programmi e piani trasportistici nonché lo sviluppo di metodologie di valutazione dei livelli di sicurezza, l’individuazione e attuazione di misure volte a migliore la sicurezza su strada dei cittadini, e che ha maturato una significativa esperienza anche in ambito europeo e internazionale conseguendo tutte le competenze per l’elaborazione di quanto necessario alla realizzazione Direzione per il raggiungimento del proprio obiettivo; - CTL è centro primario di progetti ricerca scientifica universitaria nazionale e ha, tra l’altro, come propria missione istituzionale quella di sviluppo localeelaborare e diffondere le conoscenze tecnico scientifiche in materia di infrastrutture, mettendo a disposizione risorse umane trasporti e strumentalidi ambiente, anche promuovendo forme di collaborazione con altre amministrazioni pubbliche; - CTL, inoltre, è dotato di strutture organizzative, mezzi, professionalità e supporto economico diretto o indirettorisorse per effettuare studi, ricerche e attivare forme di collaborazione tecnico scientifica acquisita anche tramite la partecipazione a numerosi progetti e studi europei ed internazionali (es.: SafetyNet, ROSEBUD, DaCoTa, SUNflower, SAFERBRAIN1). Ciò può costituire elemento di qualificazione delle azioni della Direzione nel campo della sicurezza stradale per l’elaborazione di strategie attuative e “problem solving” con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera particolare riferimento all’adozione di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore misure attuative volte al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio assegnati a livello europeo e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentonazionale; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) CTL è stato tra i centri di eccellenza assegnatario dei finanziamenti del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con il presente “Accordo” decreto del 17 ottobre 2003 prot. n.193/2003, in quanto unico Centro di ricerca, dotato di specifica e particolare capacità professionale e tecnica nel settore del trasporto e della logistica; -che la necessità di una continua attività di monitoraggio e valutazione degli interventi per tutta la durata del PNSS è stata richiamata nelle delibere CIPE di approvazione dei programmi annuali di attuazione del PNSS; - così come specificato nella Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2010 avente per oggetto la cooperazione tra amministrazioni pubbliche, nel caso di specie è possibile ricorrere allo strumento dell’accordo, ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la 241/1990, in quanto ricorrono i seguenti presupposti: ol’accordo in argomento regola e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare consente l’effettiva realizzazione degli interessi congiunti sopra descritti e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio comuni alle proprie finalità due parti contraenti, che li perseguono come propri compiti istituzionali; - ol’accordo si basa su una reale ripartizione delle responsabilità pubbliche e dei compiti che sono assegnati ad entrambe le parti; ol’accordo prevede solo il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla ristoro dei costi sostenuti, escludendosi la realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)profitto;
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Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. la crescita Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l'arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell'identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione; • in attuazione dei predetti principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”. In base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante accordi, con soggetti pubblici; • il progresso economico-sociale Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica indirizzo e coordinata delle istituzioni programmazione, rapporti con gli enti locali, delle categorie economiche regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e dei portatori controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di progetti idonee forme di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, partenariato con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale; • in base al combinato disposto dell’ art. 7 L.R. n. 6/04, che concorrono stabilisce “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali” istituendo la Apulia Film Commission (nel prosieguo AFC), e dell’art. 3 “Finalità” dello Statuto della Fondazione Apulia Film Commission, la Regione Puglia approva il Piano annuale e triennale delle attività, nonché le risorse comunitarie, statali e regionali che si prevede di destinare all'attuazione degli obiettivi comuni prefissati e approvati dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore competente per i singoli interventi; • l’AFC, istituita con L.R. n. 6/04, art. 7 e annoverata nel Piano di razionalizzazione delle partecipate della Regione Puglia 2015-2017 (approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 31 marzo 2015), quale ente strumentale non societario, ha un ruolo centrale per la realizzazione delle politiche della Regione Puglia in materia di promozione e sviluppo della filiera dell’audiovisivo, erogando servizi pubblici a beneficio dell’intero territorio regionale, operando per attrarre in Puglia le produzioni audiovisive italiane ed estere al fine di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità della Puglia, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale; sostenendo la produzione e la distribuzione delle opere audiovisive realizzate nella regione, soprattutto tramite il Film Fund; promuovendo in Puglia iniziative, eventi, festival nel settore audiovisivo; coltivando la ricerca, lo studio, la sperimentazione, la formazione delle competenze nel settore audiovisivo; promuovendo attività di coordinamento tra gli enti regionali, nazionali ed internazionali per sostenere collaborazioni nel campo dell’industria dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie della comunicazione; • la Regione Puglia/Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, ha predisposto un Piano Strategico della cultura per la Puglia 2017-2025, approvato dalla Giunta Regionale con DGR n. 542 del 2019; • in seguito alla "Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili" del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020, e della conseguente dichiarazione dello stato di emergenza (proclamato per sei mesi dal 31 gennaio 2020, e successivamente prorogato sino al 31/12/2020), sono state imposte un susseguirsi di misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, emesse con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e, per la Puglia, integrate con ordinanze del Presidente della Regione, imponendo un primo lock-down nel periodo marzo-giugno, e, per un periodo ancora non definibile, il distanziamento sociale, con una nuova chiusura dei luoghi della cultura e dello spettacolo da ottobre 2020 a data da definire; • con DGR n. 343 del 10 marzo 2020, Misure urgenti per il sostegno ai settori della Cultura, dello Spettacolo, del Cinema e del Turismo a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, la Giunta Regionale è intervenuta con un primo provvedimento emergenziale, avendo rilevato che lo “stato di emergenza” ha generato fenomeni di drastica e diffusa recessione economica, determinando gravissimi impatti sull'intero comparto del turismo e delle industrie culturali e creative, dello spettacolo, del cinema e dell'audiovisivo, con annullamento di tournée regionali e nazionali, defezione di matinée da parte delle scuole, blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento. Per evitare il collasso del sistema economico e sociale, pertanto, la Giunta, ha ritenuto necessario assumere con urgenza: una serie di proroghe e rinvii relativamente alle scadenze e agli adempimenti previsti dai bandi in corso; l’applicazione generalizzata, anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione e accelerazione procedurale di cui alla DGR n. 1531 del 2 agosto 2019 “Cultura + semplice”; ed ha, relativamente ai settori della cultura, dello spettacolo e dell’audiovisivo, dato mandato al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di predisporre un piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della cultura e dello spettacolo, a valere sulle risorse del Fondo speciale cultura e patrimonio culturale di cui all'Art. 15 della L.R. n. 40/2016 stanziate per l’annualità 2020, e su ulteriori risorse finanziarie che fossero eventualmente messe a disposizione; • il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, unitamente alle Sezioni ad esso afferenti, ha provveduto, nell’ambito dei capitoli del Bilancio autonomo regionale di propria competenza, ad una puntuale ricognizione delle risorse programmate, ma che, in considerazione dello stato di emergenza in atto, non sarebbero potute essere attuate o che comunque si possono rinviare, incrementando, così, le risorse disponibili per il Piano straordinario Cultura, Piano predisposto in collaborazione con gli Enti partecipati Teatro pubblico Pugliese – Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, Apulia Film Commission e Pugliapromozione; • Con DGR n. 682 del 12/5/2020 avente ad oggetto “Piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 - “Custodiamo la Cultura in Puglia”. Approvazione del Piano e Variazioni di Bilancio”, si è provveduto ad approvare il piano Straordinario CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA, individuando nel Teatro Pubblico Pugliese- Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e nella Fondazione Apulia Film Commission, i partner con cui realizzare le azioni previste nel Piano, tramite sottoscrizione di accordi di collaborazione pubblica; • In particolare, AFC si configura quale Amministrazione Aggiudicatrice con cui procedere alla sottoscrizione dell’accordo di cooperazione ex art. 5, comma 6, D.Lgs. n. 50/2016 per lo svolgimento di alcune delle attività individuate dal livello unico di progettazione del Piano straordinario della Cultura, approvato con DD n. 80 del 25/05/2020; • Il livello unico di progettazione, sopracitato, trasforma gli assi di intervento previsti dal Piano straordinario CUSTODIAMO LA CULTURA in Obiettivi Realizzativi (OR), individuando ben 9 OR per la realizzazione dell’intero Piano, e individua l’AFC quale partner prevalente nella realizzazione dell’OR.4 e dell’OR.6; • con la Deliberazione n. 1390 del 12/08/2020 la Giunta regionale ha ritenuto necessario incrementare le dotazioni finanziarie precedentemente stanziate con la DGR n. 682/2020, ai fini dello scorrimento delle graduatorie degli avvisi pubblici già avviati, nonché dell’allargamento della missione cameraleplatea dei soggetti suscettibili di concorrere alle procedure negoziate attivate, per un importo complessivo pari a € 1.500.000,00; • di queste risorse, una parte, € 250.000,00, sono state utilizzate al fine di scorrere la graduatoria dell’avviso pubblico “D’autore D’Estate 2020”, inserito nell’OR.6 - Sostegno all’esercizio cinematografico: D’Autore on demand; • con DGR n. 1508/2020, al fine di sostenere i costi derivanti dalle misure di sicurezza anti-COVID-19 nell’ambito della realizzazione di feste patronali dei comuni pugliesi, la Camera Giunta regionale aveva autorizzato la Direzione Amministrativa del Gabinetto a effettuare una spesa di Commercio € 550.000,00 per l’esercizio 2020 sul capitolo 0502025, utilizzando parte delle risorse già destinate con DGR n. 1390/2020 all’attuazione del Piano straordinario in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – “Custodiamo la Cultura in Puglia”; • con la successiva Deliberazione n. 1861 del 30/11/2020 la Giunta regionale ha revocato la DGR n. 1508/2020 e, contestualmente, ha confermato il ripristino di Treviso–Belluno quanto già previsto dalla DGR n. 1390/2020 per il sostegno al Piano straordinario in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 - “Custodiamo la Cultura in Puglia”, in relazione all’importo di € 550.000,00 per l’esercizio 2020 sul capitolo 0502025; • in particolare, la DGR n. 1390/2020, ha disposto un incremento in termini di competenza e cassa sul capitolo 502025 “contributi straordinari attuazione fondo speciale per la cultura ed il patrimonio culturale art. 15 l.r. (bilancio di previsione 2017-2019) – trasferimento a enti locali”, pari a € 550.000,00; • la Cabina di Regia del “Piano “Custodiamo la cultura in Puglia” nella seduta del 30 novembre 2020 ha dato mandato al Direttore di operare una sintesi, al fine di incrociare le risorse disponibili con le ulteriori esigenze manifestate dal territorio e, conseguentemente, di utilizzare le ulteriori € 550.000,00 appostate sul capitolo 502025, sulla base delle esigenze rappresentate dal partenariato economico e sociale della cultura e dello spettacolo in relazione ai gravissimi impatti conseguenti alla recrudescenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; • con Determinazione n. 324 del 10 dicembre 2020, pertanto, tale importo è stato impegnato per € 400.000,00 in favore del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, come previsto dalla succitata DGR n. 1390/2020, per l’implementazione del calendario unico regionale delle attività culturali e di spettacolo dal vivo da sempre parte attiva realizzare in Puglia nel periodo 2020-2021, mediante il finanziamento di soggetti già inseriti nella promozione d’impresa programmazione regionale, e per € 150.000,00, in favore della Fondazione Apulia Film Commission, al fine di erogare un contributo straordinario a sostegno dei soggetti attuatori dei Festival Cinematografici non finanziati nell’ambito dell’edizione 2020 di Apulia Cinefestival Network, con l’obiettivo generale di realizzare un calendario unico regionale dei Festival Cinematografici; • nel Comitato di Attuazione tenutosi il 18 dicembre 2020 nell’ambito all’Accordo di Cooperazione sottoscritto in data 16/07/2020 da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission, si è ritenuto che la realizzazione del calendario unico regionale delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita Cultura e di arricchimento Spettacolo dovesse contemplare anche l’ambito dei Festival Cinematografici e che, pertanto, l’azione andasse ricondotta nell’ambito dell'Obiettivo Realizzativo OR.2 - Sostegno alla Cultura e allo Spettacolo – AUDIENCE ENGAGEMENT SVILUPPO E RICERCA, in quanto finalizzata alla Programmazione, tramite realizzazione di detto calendario unico regionale, dei Festival Cinematografici regionali ritenuti culturalmente idonei, o perché già riconosciuti nell’ambito della comunità dei cittadiniprogrammazione triennale regionale, delle imprese eo perché beneficiari negli ultimi 3 anni di patrocini concessi da AFC, più in generalecosì da essere ricompresi nell’edizione 2020 di Apulia Cinefestival Network, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE Territorio della Regione Puglia - con sede legale in Bari, via Lungomare Nazario Sauro, n. 33 - 70121 (C.F. 80017210727), rappresentato dal Direttore di Dipartimento, dott. Aldo Patruno, domiciliato presso la presente convenzionesede del Dipartimento la Fondazione Apulia Film Commission (AFC) - con sede legale in Bari, via Lungomare Starita c/accordo il/la o Fiera del Levante, PAD. 180 - 70132, (Codice fiscale: 93332290720 - Partita IVA 06631230726), rappresentata dal Presidente e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e Legale Rappresentante pro-tempore Simonetta Dellomonaco, domiciliata per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono carica presso la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto sede della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Fondazione
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Samples: Cooperation Agreement
PREMESSO CHE. la crescita in base al decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213 ed al suo Statuto, il CNR è Ente pubblico nazionale che, in un quadro di cooperazione e integrazione europea, ha il progresso economico-sociale compito di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica svolgere, promuovere, trasferire, valutare e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative applicarne i risultati per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turisticoscientifico, culturale, civile tecnologico, economico e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e del Paese anche attraverso accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato programmi integrati; le attività del CNR si articolano in 7 macro aree di ricerca scientifica e tecnologica a carattere interdisciplinare, in ragione di ciascuna delle quali sono state individuate altrettante unità organizzative, denominate Dipartimenti, con Deliberazione compiti di Giunta n. del programmazione, coordinamento e controllo dei risultati e articolati in progetti di ricerca individuati per classi di obiettivi omogenei; - nel rispetto della normativa vigente la sua rete scientifica è composta da oltre 100 Istituti che realizzano i programmi ed i progetti di ricerca loro affidati interagendo con il sistema produttivo, con le Università, le altre Istituzioni di ricerca e con gli Enti locali in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 considerazione dell’articolazione e la diffusione su tutto il territorio nazionale e dell’ elevato grado di multidisciplinarietà che lo distingue da tutti gli altri Enti di ricerca a livello internazionale; • per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge dei propri compiti istituzionali, il Consiglio Nazionale delle Ricerche collabora con Università e con enti di ricerca nazionali, internazionali e stranieri, stipula Convenzioni in materia di studio, ricerca e servizi, promuove e provvede alla formula del cofinanziamento formazione scientifica e alla diffusione della cultura nei settori istituzionali, avvia, coordina e realizza progetti finalizzati alla costruzione e all’utilizzo di grandi apparecchiature, promuove il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie acquisite in campi interdisciplinari di interesse diffuso e in settori industriali; • l’International Centers for Relativistic Astrophysics Network promuove e svolge attività di ricerca a livello nazionale ed internazionale nel campo dell'astrofisica relativistica e dello studio delle interazioni fisiche fondamentali, con applicazioni in osservazioni ed esperimenti sviluppati nello spazio, sulla Terra ed in laboratori sotterranei, e di promuovere altresì lo sviluppo tecnologico e le cooperazioni ed interscambi in tali settori con realtà scientifiche nazionali ed internazionali; • per un importo che non potrà eccedere la realizzazione dei propri compiti istituzionali, l’International Centers for Relativistic Astrophysics Network collabora con Università e con enti di ricerca nazionali e internazionali, stipula Convenzioni e/o Accordi in materia di studio, ricerca e servizi, svolge altresì attività di formazione nelle discipline di interesse, provvedendo alla organizzazione e gestione di una scuola di dottorato internazionale, di seminari, convegni ed ulteriori attività di supporto didattico e divulgativo; • Tra il 50% dei costi preventivati Consiglio Nazionale delle Ricerche e ammessi l’International Centers for Relativistic Astrophysics Network è in atto da tempo una intensa collaborazione scientifica, nei termini di cui alle rispettive attività istituzionali, tradottasi nella realizzazione di programmi scientifici di comune interesse e comunque fino al massimo dei limiti imposti di pubblicazioni scientifiche comuni; • il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’International Centers for Relativistic Astrophysics Network hanno interesse a proseguire la collaborazione intrapresa e a dotarsi di efficaci strumenti per il raggiungimento del pareggio coordinamento delle rispettive attività istituzionali come sopra definite, per la migliore realizzazione di bilancio dell’iniziativa stessa programmi scientifici di comune interesse e gruppi di ricerca comuni sia in sedi ICRANet internazionali che nel CNR in Italia e le controparti straniere (ossia non si deve e.g. CNRS in alcun caso originare un avanzo di bilancioFrancia);; Le Parti convengono e stipulano quanto segue:
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Samples: Quadro Accordo
PREMESSO CHE. la crescita l’attuale situazione economica in Italia, determinata tra gli altri dall’emergenza sanitaria del COVID-19, richiede adeguate misure per favorire l’accesso al credito alle imprese; - il Fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese di cui alla legge n. 662 del 1996, art. 2 comma 100, lett. a) (di seguito “Fondo PMI”), ha un ruolo fondamentale per sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese; - il Gruppo BEI, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il progresso economico-sociale Ministero dello Sviluppo Economico condividono che la realizzazione di operazioni di cartolarizzazione sintetica sul portafoglio “impieghi” del Fondo PMI costituirebbe un’opportunità per liberare risorse che lo stesso Fondo possa utilizzare per ampliare la sua operatività. - in data 15 dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione del Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) – facente parte del Gruppo BEI - ha approvato, subordinatamente al rispetto di termini e condizioni del mandato, un’operazione di cartolarizzazione sintetica in bilancio (tranched cover) a favore del Fondo PMI, nel contesto del mandato “Iniziativa per le PMI in Italia” (SME Initiative Italy, per brevità di seguito, “Iniziativa PMI”); - lo scorso 9 aprile 2020 è stata approvata dall’Eurogruppo la costituzione di un territorio Fondo di garanzia paneuropeo (di seguito Paneuropean Guarantee Fund - EGF) con una dotazione di 25 miliardi di euro, la cui gestione è stata affidata a Gruppo BEI, con l’obiettivo di sostenere l’accesso al credito delle imprese europee danneggiate dalla emergenza sanitaria Covid-19. Le esposizioni dell’EGF sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata contro-garantite dagli Stati membri dell'Unione europea in proporzione alla quota di partecipazione azionaria nel capitale della BEI. L’Italia partecipa all’iniziativa con una garanzia di 4.7 mld pari al 18,78 per cento di 25 miliardi di euro; - parallelamente all’Iniziativa PMI, il Gruppo BEI sta considerando la possibilità di realizzare la copertura di una quota degli impegni assunti dal Fondo PMI attraverso un’operazione di cartolarizzazione sintetica attraverso l’EGF, subordinatamente all’esito positivo delle istituzioni localidiscussioni in corso circa l’ammissibilità dello strumento della cartolarizzazione nel contesto dell’EGF, nonché al rispetto delle categorie economiche previsioni che regolano l’EGF e dei portatori regolamenti applicabili alla sua implementazione; - per un’efficiente strutturazione delle operazioni di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione cartolarizzazione sintetica nel contesto dell’Iniziativa PMI e delle iniziative dell’EGF (di progetti seguito, congiuntamente, le “Iniziative”) e di sviluppo localealtre possibili iniziative con analoghe caratteristiche e finalità, mettendo è necessario ampliare la base informativa, attualmente a disposizione risorse umane e strumentalidel gestore sui finanziamenti garantiti dal Fondo, professionalità e supporto economico diretto o indirettoattraverso il coinvolgimento delle banche finanziatrici. - l’ABI condivide l’obiettivo di ampliare l’operatività del Fondo PMI, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali fondamentale per sostenere l’accesso al credito delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritànel consueto spirito di collaborazione con il Fondo PMI, secondo i principi si impegna ad assicurare il successo delle Iniziative, favorendo la più ampia partecipazione alle stesse da parte delle banche associate. Le Parti concordano sull’opportunità di sussidiarietà e definire il presente Protocollo d’intesa, (di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di seguito, il “marketing territorialeProtocollo”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire quale sono individuate le nuove funzioni istituzionali informazioni aggiuntive sul portafoglio di finanziamenti garantiti dal Fondo PMI e le modalità di comunicazione delle Camere di Commerciostesse, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento banche finanziatrici garantite dal Fondo PMI – aderenti al Protocollo - si impegnano a trasferire a quest’ultimo ai fini della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europearealizzazione delle Iniziative. Resta inteso che la sottoscrizione del presente Protocollo da parte del FEI non costituisce, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadinine può intendersi costituire, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun modo un impegno del FEI a realizzare le operazioni di cartolarizzazione di cui alle Iniziative, la cui fattibilità rimane in ogni caso originare un avanzo subordinata all’analisi del portafoglio di bilancio);crediti da cartolarizzare che sarà possibile solo una volta ottenute tutte le informazioni e dati rilevanti, ivi inclusi quelli di cui al presente Protocollo, nonché subordinatamente al rispetto dei termini e condizioni della documentazione di mandato e dei regolamenti applicabili (ivi inclusa la disciplina in materia di aiuti di stato) che regola ciascuna delle Iniziative anzidette, ed alla adozione di tutte le necessarie approvazioni interne e decisioni degli organi direttivi del FEI.
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. I precedenti Accordi Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritti dalla Regione Lombardia e dalle Parti Sociali lombarde hanno reso disponibili, nella loro attuazione, strumenti efficaci per sostenere il reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi economica e per realizzare il collegamento con gli interventi di politiche attive del lavoro. Si concorda sulla necessità di prevedere anche per l’anno 2013 una continuità di protezione sociale dei lavoratori che sono colpiti da riduzioni e cessazioni dell’attività produttiva, con interventi che, confermando nelle linee essenziali quanto realizzato negli anni precedenti, siano connotati dai seguenti orientamenti: ▪ Rinnovato e crescente impegno, condiviso anche a livello aziendale e territoriale / settoriale, per la crescita formazione, riqualificazione e, in caso di esuberi, ricollocazione dei lavoratori, attraverso un utilizzo finalizzato delle politiche attive del lavoro in stretta connessione con la corresponsione delle indennità. ▪ Concorso delle risorse pubbliche, private e il progresso economico-sociale paritetiche sociali per rendere effettivo l’utilizzo ottimale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica tutti gli istituti destinati alla tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro previsti dalla legislazione vigente, e coordinata la loro connessione con gli interventi di politiche attive del lavoro. ▪ Promozione del realizzarsi di tutte le condizioni per l’accesso agli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per la tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro, in particolare i contratti di solidarietà difensivi sia di tipo A che di tipo B. Regione Lombardia e le Parti firmatarie del presente accordo si impegnano ad individuare misure per facilitare l’utilizzo di questa soluzione, e rimuovere gli ostacoli alla loro attuazione. ▪ Centralità degli accordi sindacali aziendali come espressione della responsabilizzazione di tutte le parti coinvolte: datori di lavoro e loro associazioni, lavoratori e loro organizzazioni sindacali. Nel periodo di validità sotto indicato la Regione Lombardia autorizza l’erogazione delle istituzioni localiindennità, entro i limiti della quota spettante alla regione stessa delle categorie economiche risorse stanziate e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo messe a disposizione risorse umane dal Governo secondo le modalità previste dall'Intesa tra Stato Regioni e strumentaliProvince autonome sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, professionalità le Regioni e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini le Province autonome di Trento e di Bolzano il 22 novembre 2012; tale quota è destinata nella misura dell’80% alla Cassa Integrazione in deroga e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera 20% alla Mobilità in deroga. Il presente Accordo Quadro definisce i criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga in Lombardia nel secondo semestre dell’anno 2013. Nessuno dei suoi contenuti precostituisce o prefigura criteri e/o regole di Commercio accesso per periodi successivi al 31 dicembre 2013. Entro l’1 ottobre 2013 le Parti si incontreranno per definire le prospettive e le modalità di Treviso–Belluno prosecuzione dell’intervento degli ammortizzatori in quanto ente rappresentativo deroga. Con cadenza mensile, in sede di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale Sottocommissione Mobilità/Ammortizzatori sociali in deroga, Regione Lombardia fornirà i dati di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa monitoraggio dell'andamento degli ammortizzatori sociali in deroga e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione politiche attive. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Le premesse costituiscono parte integrante del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);quadro
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. l’AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea e contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica, culturale e sociale del Paese; l’AgID collabora con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi finalità analoghe, anche attraverso la stipula di specifici accordi, promuovendo l’implementazione digitale di cittadini e imprese, creando nuove conoscenze e opportunità di sviluppo: a tal fine l’AgID, in attuazione dei propri compiti istituzionali e nel rispetto dell’azione di indirizzo e vigilanza del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione cui la stessa è sottoposta, coordina: − le attività dell'amministrazione statale, regionale e locale, progettando e monitorando l'evoluzione del Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione; − adotta infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − definisce linee guida, regolamenti e standard; − svolge attività di progettazione e coordinamento di iniziative strategiche per un’efficace erogazione di servizi online della pubblica amministrazione a cittadini e imprese; − assicura l'uniformità tecnica dei sistemi informativi pubblici; l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; il progresso economico-sociale Ministero svolge, ai sensi dell’articolo 24 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 le funzioni di spettanza statale nell’area funzionale di politica economica e finanziaria, con particolare riguardo, tra l’altro, alla prevenzione delle frodi sui mezzi di pagamento diversi dalla moneta nonché sugli strumenti attraverso i quali è erogato il credito al consumo e della prevenzione all'utilizzazione del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, ferme restando le competenze del Ministero dell'interno in materia; il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con lettera del 9 giugno 2015, indirizzata ai Ministri del Governo, ha informato dell’avvio del sistema SPID, che consentirà di accedere ai servizi online con una sola identità digitale, evidenziando non solo le caratteristiche di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica sistema tecnologico tra i più avanzati al mondo, ma anche – e coordinata delle istituzioni soprattutto – la necessità della più ampia collaborazione istituzionale tra tutte le amministrazioni, per la qual cosa AgID è stata chiamata a contattare progressivamente tutte le amministrazioni, centrali e locali, per condividere strumenti e linee guida al fine di favorire l'adattamento dei servizi online attualmente offerti dalle amministrazioni alle nuove modalità di riconoscimento in rete; il rilascio dell’identità digitale costituisce uno degli obiettivi strategici dell'agenda digitale del Governo, accanto alla progressiva estensione del sistema di fatturazione elettronica nei rapporti tra Pubbliche Amministrazioni e privati fornitori e all'implementazione dell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR); risulta indispensabile garantire adeguati livelli di sicurezza del processo di attribuzione dell’identità digitale all’utente interessato, tramite il rafforzamento delle categorie economiche procedure di identificazione e autenticazione della persona, fisica o giuridica richiedente, al fine di escludere ipotesi di frode o sostituzione identitaria; risulta necessario in coerenza con il quadro normativo del CAD, dell’agenda digitale ed in particolare con i principi di razionalizzazione, interoperabilità e cooperazione applicativa, fra le banche dati delle pubbliche amministrazioni, avviare un accordo di collaborazione per la realizzazione di un progetto utile alla verifica dell’identità digitale (S.A.F.E.DI. Sistema Anti-Frode Evoluto dell’identità digitale - SPID); risulta coerente, considerato il ruolo che XxXX svolge ai sensi degli articoli 50, 58 e 60 del CAD, nei confronti delle Amministrazioni titolari di base di dati di interesse nazionale, promuovere tutte le iniziative utili a garantire che si disponga ai fini degli obiettivi del progetto SPID, di tutti i dati e le informazioni necessari alla verifica dell’identità digitale e alla verifica dell’autenticità degli attributi identificativi, nel processo di attribuzione all’utente dell’identità digitale; attraverso il Progetto “Italia Login – la casa del cittadino” oggetto della richiamata convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID, e relativo al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 – l’AgID promuove la diffusione del sistema SPID, per consentire a cittadini e a imprese di accedere con un'unica identità digitale ai servizi online della PA e dei portatori privati aderenti, da qualsiasi dispositivo di interessi collettivi fruizione; che contribuiscono concordemente detto Xxxxxxxx, le cui risorse finanziarie sono a vario titolo valere sui fondi previsti dal citato PON, si estende dal terzo trimestre 2016 a fine 2023, articolandosi in due macro fasi, la prima delle quali è finalizzata a rendere le infrastrutture nazionali «plug & play» ed è specificamente volta: − alla realizzazione di progetti piattaforme che consentano il libero accesso e/o riuso di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane servizi e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localedataset; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono − alla realizzazione di ambienti e/o applicazioni basati su API che rendono dati e servizi interoperabili; − alla omogeneizzazione e ottimizzazione delle procedure amministrative; in relazione alla suddetta fase progettuale, è fondamentale per l’implementazione di Italia Login il layer di servizi di infrastrutture immateriali nazionali, nel cui contesto rileva lo SPID come sistema unico di autenticazione per tutti i servizi della missione camerale; - PA, di uso generalizzato che va realizzato centralmente e che costituisce un’accelerazione per la Camera produzione di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale servizi e per la promozione standardizzazione dei meccanismi di funzionamento tecnici e organizzativi; ai suddetti fini è necessario realizzare un ambiente operativo di cooperazione fra ecosistemi e piattaforme nazionali accessibile ai servizi per il cittadino e l’impresa, che fornisca al contempo una base solida nei controlli di identità al servizio delle identità digitali SPID, oltre che di tutti i servizi fiduciari così come previsto dal Regolamento dell’Unione Europea sull’identità digitale e-IDAS (electronic IDentification Authentication and Signature; Regolamento UE n° 910/201); l’AgID e il Ministero condividono il comune interesse di attuare l’intero quadro normativo testé richiamato, volto a migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in funzione di una Amministrazione pubblica più efficiente tramite riscontro con i dati detenuti nelle banche dati pubbliche da parte dei Gestori dell’identità digitale e dei Gestori di attributi qualificati, così come rispettivamente definiti all’articolo 1, comma 1, lettere l) e m), del territorioDPCM; - sullo schema del presente Accordo è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/stato acquisito il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa preventivo parere di Consap S.p.a., società in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento house del Ministero e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” gestore ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 21 del decreto legislativo 19 settembre 2012 n. 241 il/la 169 e la Camera s.m.i. dell’archivio centrale informatizzato di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);titolarità dello stesso Ministero
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. Il Servizio Collocamento Mirato della Provincia di Lecco intende governare un processo di risorse già disponibili, con l’obiettivo di consolidare il modello territoriale costituito grazie alla positiva esperienza relativa alle pratiche di “Disability management” e di “Esperto di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati”, le quali hanno dimostrato di saper coniugare azioni di politica attiva in un’ottica di responsabilità sociale delle Imprese coinvolte, attraverso l’attivazione di una partnership con gli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale, in rete con le Cooperative Sociali di tipo B, le Aziende (anche di medio-piccole dimensioni), i Servizi Sociali, l’ATS, l’ASST, le Organizzazioni Sindacali e Datoriali, gli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale 2022 e almeno due Operatori Accreditati alla Formazione, le Cooperative Sociali di tipo B del territorio provinciale, e loro Consorzi, le Imprese Commerciali, le Associazioni Familiari, le Associazioni di Volontariato e di Promozione Sociale - In data 07.04.2022 il Servizio Collocamento Mirato della Provincia di Lecco ha pubblicato l’Avviso esplorativo per la crescita raccolta di manifestazioni di interesse finalizzate all’attuazione dell’Azione di Sistema “Azione di Rete per il lavoro ambito disabilità – Mod. B”, in Accordo di Partenariato con la Provincia di Lecco – Servizio Collocamento Mirato, ai sensi della D.g.r. n. 3838/2020, rivolto agli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale 2022. - La manifestazione di interesse costituisce presupposto necessario affinché il Servizio Collocamento Mirato possa consolidare il modello territoriale già costituito, e il progresso economicopotenziamento dello stesso, mediante: • rafforzamento della rete con l’ampliamento della partecipazione dei Servizi Sociali e Socio-Sanitari presenti e attivi sui territori dei tre ambiti distrettuali (Lecco, Bellano e Merate), di almeno due nuove aziende di piccole-medie dimensioni, di tre nuove Cooperative Sociali di tipo B e di una nuova Associazione di volontariato e di promozione sociale (di cui almeno una appartenente alla rete delle Associazioni Familiari, ove possibile); • l’attuazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo nuovo progetto finalizzato alla realizzazione di progetti percorsi di sviluppo localeinserimento lavorativo, mettendo a disposizione risorse umane selezionando i destinatari (massimo 30) tra gli iscritti alle liste del Collocamento Mirato della Provincia di Lecco, profilati nelle fasce di intensità di aiuto 3 e strumentali4 (secondo il modello regionale di cui alla D.g.r. n. 1106/2013), professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 individuati dal Comitato Tecnico Provinciale (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 8 L. 68/99) e/o dai Servizi Sociali, anche a prescindere dalla fascia di profilazione ma in possesso dei requisiti di cui al sopra citato art. 8 L. 68/99, per i quali siano riscontrati problemi sociali e/o psicologici anche come esito dell’emergenza sanitaria da Covid19. - Il presente Accordo di Partenariato regola i rapporti tra la Provincia di Lecco – Servizio Collocamento Mirato, al quale è assegnato il ruolo di coordinamento e supervisione della legge 7.8.1990 n. 241 il/la rete, e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta gli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale 2022, aderenti alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. rete del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 territorio provinciale, per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti dell’Azione di Sistema “Azione di Rete per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);lavoro ambito disabilità – Mod. B”, nonché gli impegni reciproci dei sopra citati Xxxxxxxx e le relative responsabilità che ne derivano.
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Samples: Partnership Agreement
PREMESSO CHE. la crescita Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l'arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell'identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione; • in attuazione dei menzionati principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”; • in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici; • il progresso economico-sociale Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica indirizzo e coordinata delle istituzioni programmazione, rapporti con gli enti locali, delle categorie economiche regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e dei portatori controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di progetti idonee forme di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, partenariato con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti operatori pubblici e privati che concorrono del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla realizzazione della missione cameralegestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa indirizza, coordina, monitora e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che controlla le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le regioni strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento europei di rappresentanza istituzionale; • la Sezione Economia della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europeaCultura provvede alla gestione operativa dei programmi, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative processi e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale specifici del settore culturale; coordina, monitora e per la promozione controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; • il Teatro Pubblico Pugliese, istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto Presidente della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” Giunta Regionale n. 471/1980 ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 L. R. n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 16/1975, opera ai sensi del D.Lgs. 219/2016 18 agosto 2000 n. 267, senza fini di lucro, ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e dalla Regione Puglia quale socio di maggioranza (art. 47 L.R. 16 aprile 2007 n. 10, DGR n. 551 del 9 maggio 2007 ed art. 39 L.R. n. 19 del 31/12/2010); • il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, risulta essere annoverato tra le pubbliche amministrazioni, atteso il combinato richiamo espresso all’art.1 comma 2 del Decreto legislativo n. 165/2001 nella parte in cui recita che si intendono per pubbliche amministrazioni “…le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane a loro consorzi e associazioni…” e lo stesso Statuto del Consorzio TPP nella parte in cui si legge all’art.1 che: Tra gli Enti pubblici territoriali della regione Puglia, le associazioni, unioni, Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”. Approvazione schema-tipo di Accordo ex art. 15 Legge n. 241 del 1990 tra la Regione e il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura. Attuazione D.G.R. n. 105/2022: approvazione scheda-intervento “Medimex 2022”. comunque denominate, costituite da detti Enti, è costituito un consorzio ai sensi dell’articolo 31 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267/2000. • la Regione Puglia/Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, ha avviato la costruzione di un piano strategico della cultura per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula Puglia 2017-2025; • le priorità d’intervento individuate trovano copertura finanziaria con risorse a valere sugli strumenti di programmazione unionali e nazionali, laddove applicabili e sugli stanziamenti del cofinanziamento bilancio regionale; Le disponibilità finanziarie a valere sui fondi della programmazione comunitaria, sul fondo di sviluppo e coesione, su dotazioni statali ed a valere sul bilancio autonomo regionale sono idonee ad attivare specifiche linee di azione rivolte ad implementare politiche di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e di sviluppo del sistema regionale della cultura e della creatività, consolidando la coesione e l’identità culturale al fine di creare sviluppo sociale ed economico. Le ampie potenzialità espresse dall’elevato valore storico-artistico e culturale del patrimonio materiale e immateriale pugliese non costituiscono infatti condizione sufficiente per generare economia della cultura e sviluppo territoriale, rendendo necessario il contestuale avvio di iniziative di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico, attraverso interventi di programmazione, fruizione e messa in rete dei settori della filiera creativa e culturale a più alto valore aggiunto, tra i quali spiccano l’audiovisivo e la musica. Per l’attuazione concreta di tali politiche riveste un importo ruolo fondamentale il Teatro Pubblico Pugliese, istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 471/1980 ai sensi della L. R. n. 16/1975, che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati opera ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, senza fini di lucro, ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio dalla Regione Puglia quale socio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)maggioranza;
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PREMESSO CHE. ▪ la crescita CRUI è l 'associazione delle Università italiane, statali e non statali, a cui è riconosciuto il progresso economico-sociale ruolo istituzionale e di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno rappresentanza del sistema delle imprese autonomie accademiche, con una concreta capacità di influire sullo sviluppo del sistema universitario attraverso un'intensa attività di studio e di sperimentazione e che ha tra i suoi scopi anche quello di promuovere esostenere le iniziative delle università nelle sedi nazionali e internazionali; ▪ la CRUI, agendo in qualità di Associazione delle Università per conto e nell'esclusivo interesse pubblico degli Atenei associati, è annoverabile fra i soggetti che svolgono funzioni pubbliche, dotati cioè di munus pubblicistico per lo svolgimento delle attività funzionali a favore degli Atenei associati, e pertanto ha facoltà di stipulare Convenzioni inquadrate nell'ambito dell'art. 15 della L. n. 241/90, anche alla luce della Delibera X.X.XX. n. 567 del 31/05/2017; ▪ la CRUI, in virtù delle sue funzioni di indirizzo e di coordinamento delle autonomie universitarie, è impegnata, in conformità con la sua missione, nella circoscrizione territoriale promozione e nell'adozione di riferimentomodelli migliorativi per il sistema universitario, cura ed ha sviluppato una vasta esperienza nel coordinamento e nella valorizzazione di numerose attività nei vari campi della gestione, della ricerca e della razionalizzazione delle strutture e delle risorse; ▪ la CRUI ha riunito con successo, negli ultimi anni, le competenze dei maggiori enti ed esperti italiani operanti nel settore dell'istruzione e della formazione superiore sul territorio nazionale e internazionale, al fine di ottimizzare le risorse economiche nazionali, non disperdere le competenze professionali, e per strutturare in maniera univoca le azioni e gli interventi a beneficio delle politiche italiane in ambito universitario e di istruzione e formazione superiore, al fine di rendere la gestione complessiva delle attività più rispondente ai principi di efficacia ed efficienza; ▪ in tale contesto, appare evidente che solo il mondo universitario è in grado, per missione istituzionale, di garantire strumenti e metodi di alta formazione e ricerca da applicare anche al contesto della pubblica amministrazione; ▪ L’Agenzia è un Ente Pubblico non economico dotato di personalità giuridica e ampia autonomia statutaria, regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria ed ha, quali obiettivi generali, quelli di favorire la crescita economica dell’Italia, facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali, contribuendo alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari del Paese e dell’Unione Europea, esercitando il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, garantendo gli interessi generali dell’Erario tramite la riscossione dei tributi, tutelando il cittadino attraverso concessioni e atti regolamentari e concorrendo alla sicurezza e alla salute dei cittadini, tramite il controllo delle impresemerci in ingresso nell’Unione Europea e il contrasto di fenomeni criminali quali il contrabbando, ne promuove lo la contraffazione, il riciclaggio e il traffico illecito di armi, stupefacenti e sostanze psicotrope, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente anche attraverso l’utilizzo di propri laboratori chimici all’avanguardia; ▪ Le parti hanno reciproco interesse ad avviare un’attività di collaborazione anche al fine dell'opportuno raccordo, sostegno e sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa dei progetti e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);.
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Samples: Convenzione Quadro
PREMESSO CHE. L’azienda opera nel mercato del CRM per i servizi di outsourcing, caratterizzato da una intensa concorrenza sia a livello nazionale sia a livello internazionale; - L’azienda opera anche su contratti di appalto i cui capitolati possono prevedere la crescita registrazione delle telefonate - gli effetti di diverse situazioni di mercato e il progresso economico-sociale di rapporto con i committenti hanno riflessi differenziati sulle commesse e per queste ragioni occorre disegnare un territorio sono favoriti dall’azione sinergica processo di sviluppo atto a mantenere e coordinata rafforzare una posizione di leadership nel mercato; - per far fronte alle esigenze qualitative manifestate e all’obiettivo di uniformare l’azienda al sistema di Gestione della Qualità, nel rispetto delle istituzioni localinormative vigenti, e delle categorie economiche relazioni sindacali, si è deciso di intervenire in accordo con le XX.XX. e le RSA/RSU sulla qualità dei servizi offerti alla clientela attraverso idonei e concordati sistemi di monitoraggio; - in funzione delle condizioni e nel pieno rispetto dei principi contenuti nel presente verbale le parti hanno concordato sulla necessità di definire efficacemente un sistema di ”Analisi e monitoraggio a campione della qualità dei processi e dei portatori servizi di interessi collettivi assistenza alla clientela” (c.d. QRS, Quality Recording System), salvaguardando la sfera individuale del lavoratore dal controllo della prestazione e da interventi a fini disciplinari oltre che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy; - costituisce comune volontà delle parti regolamentare il tema delle registrazioni telefoniche, ritenendo queste ultime uno strumento utile iI miglioramento della qualità dei servizi erogati, rappresentando il costante mantenimento di quest’ultima condizione imprescindibile all’interno del rapporto commerciale con i Committenti; - i sistemi atti a favorire la crescita della competitività aziendale debbono necessariamente rispettare la dignità e la riservatezza dei lavoratori nell’esecuzione dei loro compiti, conformemente alle disposizioni del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali GDPR (Regolamento UE 2016/679) e sue successive modifiche e/o integrazioni. - Rimane inteso che i cosidetti “vocal order” non rientrano nel presente accordo in quanto hanno una regolamentazione propria; Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo. Viene identificato un sistema di analisi e monitoraggio a campione della qualità dei processi e dei servizi di assistenza alla clientela (QRS). Tale sistema verrà impiegato a partire dall’11/05/2021 in via sperimentale, che durerà 12 mesi, con lo scopo quello di proporre azioni di miglioramento nella gestione del contatto telefonico e di garantire un'efficace performance degli operatori. Le finalità di tale sistema saranno: - la percezione della qualità da parte dei clienti relativamente ai processi e ai servizi erogati; - la qualità dei processi e dei servizi di assistenza alla clientela; - l’identificazione dei servizi erogati nei confronti dei clienti, grazie a processi di formazione e crescita delle maestranze e alla valorizzazione delle loro competenze premesse fanno parte integrante del presente Accordo. Scopo principale di tali osservazioni saranno l’identificazione e l’esplicitazione degli interventi necessari per il continuo miglioramento dei processi e dei servizi verso i clienti che si rivolgono ai servizi dei Committenti, per adeguarla alle esigenze dei clienti, la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze professionali dei lavoratori, costituendo un presupposto importante per il buon andamento dell’occupazione; Il sistema sarà regolato come segue: - la funzione di registrazione sarà effettuata sul 100% delle chiamate, delle quali verrà preso in considerazione un campione significativo del 20% delle chiamate relative ai processi e ai servizi, su base di osservazione trimestrale; - la garanzia e tutela della privacy del lavoratore e dello stesso cliente, non consentendone il riconoscimento delle registrazioni attraverso: o un sistema di alterazione della voce degli interlocutori (c.d. morphizzazione vocale), con neutralizzazione del timbro vocale; o eliminazione dei primi secondi di conversazione e comunque del codice identificativo del lavoratore per tutta la durata della telefonata. In coerenza con la normativa vigente sarà data ai lavoratori adeguata e puntuale informazione delle modalità d’uso dei controlli nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa sulla protezione dei dati personali, in particolare con riferimento all’artal Regolamento UE 2016/679 (General Data Protection Regulation). 2 I dati raccolti saranno trattati secondo la disciplina dettata dal D.lgs 196/2003 novellato dal D.lgs 101/18 e Regolamento 2016/679/UE in materia di protezione dei dati personali, nonché secondo la disciplina lavoristica in materia di impiego di "strumenti dai quali derivi la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori" ex articolo 4, della legge n 300/1970 come modificato dall'articolo 23 del D.Lgsdecreto legislativo numero 151/2015. 219/2016 Nessun utente se non è System Administrator di Koiné, ai sensi del Provvedimento del Garante per la realizzazione dell’iniziativa oggetto Protezione dei Dati Personali del 27 novembre 2008 in materia di “Misure ed accorgimenti prescritti ai titolari di trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema”, avrà accesso alle funzioni di ascolto o download delle registrazioni non morphizzate; A garanzia della tutela della privacy del lavoratore e del cliente stesso per ogni singola registrazione/telefonata tutta la conversazione sarà mantenuta non riconoscibile ovvero sarà morphizzata per tutta la sua durata al fine del non riconoscimento o riconducibilità del codice identificativo del lavoratore L'ascolto delle registrazioni potrà avvenire attraverso un apposito gruppo (Quality Team), composto da almeno un componente della RSA/RSU, a rotazione (finalizzato a concorrere alla tutela delle condizioni di riservatezza dei lavoratori), una risorsa del gruppo formazione e gestione Risorse Umane dell’azienda Koiné. Il tempo previsto per la conservazione dei tracciamenti per fini relativi al Quality Recording System è di 3 mesi; nel caso in cui non si attinge evidenzi l’esistenza di una possibile frode o incidente di sicurezza di natura rilevante i dati saranno cancellati al superamento del periodo di conservazione previsto. Nel caso in cui i dati evidenzino l’esistenza di una possibile frode o incidente di sicurezza di natura rilevante o in presenza di attività di indagine, procedimenti amministrativi o giudiziari, gli stessi saranno conservati per il tempo necessario alla formula conclusione delle azioni avviate a tutela della società e dell’eventuale relativo iter giudiziario o amministrativo. Tutte le informazioni del cofinanziamento per un importo che sistema verranno rilevate unicamente in forma aggregata. Ne è vietato il riversamento su dispositivi mobili, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, CD ROM, memorie di massa USB e/o la cessione a terzi. Ogni dato, ogni registrazione, ogni ascolto (anche parziale), nello spirito e nelle prescrizioni di cui all'art. 4 della L. 300/1970, non potrà eccedere essere utilizzato su iniziativa dell'azienda per qualsivoglia fine disciplinare o per riconoscimento inquadramentale, professionale o di alcun sistema premiante e/o incentivante. Le parti, nel ribadire che il 50% dei costi preventivati sistema Quality Recording System ha un esclusivo valore sotto il profilo delle analisi qualitativa, e ammessi nel sottolineare che le persone che compongono i gruppi di ascolto sono tenute a mantenere il più stretto riserbo circa le informazioni di cui vengono a conoscenza durante le sessioni di ascolto, concordano che, qualora durante le sessioni di ascolto si dovessero riscontrare registrazioni contenenti il codice dell'operatore, o qualunque altro elemento che consenta di individuare cliente e/o operatore, il gruppo di ascolto provvederà all'immediata eliminazione della singola registrazione e comunque fino al massimo dei limiti imposti non procederà ad alcuna archiviazione. Il mancato rispetto di quanto sopra costituisce un comportamento rilevante ai sensi degli att. 45 e seguenti (Rapporti in Azienda) del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per il raggiungimento personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazioni, in vigore alla data della firma del pareggio presente accordo. È facoltà del lavoratore, a fronte di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia reclamo del cliente o del committente o parti terze o di provvedimento disciplinare, richiedere l'ascolto della telefonata o delle telefonate in oggetto con la presenza di almeno un componente RSA/RSU, al fine di poter dimostrare il corretto svolgimento della propria attività. Le parti convengono inoltre la facoltà di valutare l'eventuale momentanea sospensione del sistema Quality Recording System, in caso di violazione delle tutele riconosciute nel presente accordo e ciò fino a quando le parti medesime non si deve abbiano verificato il superamento degli eventuali problemi del sistema e della violazione dei processi condivisi. Superata la fase di avvio, saranno definiti incontri trimestrali tra XX.XX. unitamente alle RSA/RSU e Azienda al fine di monitorare l'andamento complessivo del sistema con riferimento a: - qualità del servizio e del processo; - eventuali interventi formativi che risulteranno necessari al fine di migliorare la qualità e la professionalità degli addetti al contact center; - efficacia del campione di riferimento rispetto al monitoraggio qualitativo, con relativi dati percentuali di ascolto/cancellazione; - Resta inteso che qualora il Garante della Privacy dovesse emanare disposizioni vincolanti a maggior tutela dei clienti e/o degli operatori, l'Azienda provvederà al relativo recepimento, adattando di conseguenza il sistema Quality Recording System. Letto, confermato e sottoscritto in alcun caso originare un avanzo di bilancio);modalità telematica.
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PREMESSO CHE. la crescita L’AOUC: - riconosce nella condivisione e il progresso economiconella diffusione delle conoscenze medico-sociale scientifiche un fattore indispensabile al miglioramento degli standard della pratica medica ed allo sviluppo dei servizi assistenziali idonei a rispondere alla domanda di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica cura con trattamenti di elevata qualità e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localesicurezza; - la Camera con provvedimenti DG n. 771 del 11/11/2014 e n. 153 del 25/3/2015, ha impostato una disciplina generale delle attività svolte dal personale che opera al suo interno in favore di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016esterni, a riforma della L. 580/1993fronte di richieste valutate legittime e coerenti con l’attività istituzionale e non in conflitto di interesse, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto ai sensi della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%regolamentazione aziendale; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono adottato un modello di mutua atto convenzionale per l’erogazione di attività complesse di orientamento, training e formazione anche on the job, e addestramento del personale alle procedure sanitarie o all’utilizzo di dispositivi presso soggetti esterni richiedenti ed al di fuori dei percorsi di studio curriculari; Il SOGGETTO ESTERNO ha richiesto l’attivazione di una collaborazione per un’azione complementare consulenze professionali a carattere formativo, educazionale e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionalitecnico scientifico nell’ambito della (inserire disciplina/area tematica) _, L’AOUC: - dispone di strutture con professionisti competenti a fornire le richieste consulenze dal SOGGETTO ESTERNO; - non ha rilevato ragioni di conflitto di interesse con il medesimo, ai sensi della vigente normativa. E’, quindi, interesse comune delle parti concludere l’accordo necessario a dare operatività alla collaborazione negli ambiti sopraindicati. La presente atto trova esplicito convenzione: - rappresenta l’unica fonte di disciplina delle attività che ne costituiscono l’oggetto, rimanendo pertanto escluso e vietato il compimento di qualunque altra attività in essa non prevista ed ogni eventuale accordo diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del tra il SOGGETTO ESTERNO ed il professionista; - nel rispetto della normativa vigente stabilisce tra i professionisti dell’AOUC individuati e in particolare con riferimento all’art. 2 il SOGGETTO ESTERNO un mero collegamento funzionale, limitato a quanto necessario per lo svolgimento delle attività previste; - esclude l’inserimento del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula professionista nell’organizzazione del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati SOGGETTO ESTERNO e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento l’esercizio del pareggio potere gerarchico da parte del suo personale nei confronti del professionista di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);AOUC.
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. la crescita Il Parlamento Europeo e il progresso economico-sociale Consiglio hanno adottato, in data 27 Aprile 2016, il Regolamento (UE) n.2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di un territorio tali dati, Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati -RGPD divenuto pienamente applicabile a decorrere dal 25 Maggio 2018; In riferimento al Codice Privacy (D.lgs n. 196/2003 coordinato con il D.lgs n. 101/2018), l’introduzione del Regolamento (UE) n.2016/679 ha reso necessaria una serie di ulteriori adempimenti sia di tipo organizzativo che tecnologico, alcuni dei quali sono favoriti dall’azione sinergica in carico all’Ufficio di supporto al Responsabile della Protezione dei Dati, in seno al Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e coordinata Pari Opportunità, quale struttura responsabile degli indirizzi di tipo organizzativo. Restano in carico al Dipartimento Trasformazione Digitale l’attuazione dei sopramenzionati indirizzi per quanto concerne i sistemi informatici dell’Amministrazione Capitolina; Nell’ambito dei compiti in carico al Dipartimento della Trasformazione Digitale di Roma Capitale, particolare rilevanza assumono le attività relative sia alla Sicurezza ICT, sia, come verificato in tempi recenti, alla Protezione dei dati personali (Data Privacy); In riferimento alla sicurezza delle istituzioni localiApplicazioni Software sviluppate e gestite dal Dipartimento Trasformazione Digitale, per mezzo dei suoi fornitori, si è rilevata la necessità di effettuare una gestione olistica di tali aspetti, sì da consentire all’Amministrazione di incrementare il livello di sicurezza delle categorie economiche sopracitate applicazioni, decrementando i rischi ed i conseguenti costi, da queste derivati; il Dipartimento Trasformazione Digitale ha la necessità di rispondere, in tempi rapidi, ad una serie di adempimenti derivanti dall’emanazione delle nuove normative e dei portatori linee guida di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione AgID (misure minime di progetti sicurezza, sviluppo di sviluppo localesoftware sicuro, mettendo direttiva NIS, ecc.), ivi incluso l’utilizzo deltool di valutazione e trattamento del rischio cyber messo a disposizione risorse umane da AgID a tutte le amministrazioni pubbliche; a tal uopo, sono state evidenziate due aree del Dipartimento Trasformazione Digitale verso le quali indirizzare specifiche attività di supporto: la Direzione Servizi Digitali e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio la U.O.Monitoraggio-Sicurezza delle informazioni. La prima area di intervento riguarda la tematica dello sviluppo sicuro del software al fine di contenere i livelli di rischio informatico dal punto di vista della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza sicurezza e della promozione del territorioprivacy; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere uno strumento necessario è la stesura di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative linee guida per lo sviluppo economico locale e sicuro del software, opportunamente armonizzate a quanto previsto da AgID per le Pubbliche Amministrazioni; avendo proceduto con determinazione dirigenziale Dipartimento Trasformazione Digitale n.381/2020 ad adottare il software (MUA) Motore Unico Amministrativo di LTA S.r.l., quale strumento per la promozione gestione semi automatizzata degli adempimenti previsti dal Regolamento (UE) n.2016/679, si rendono necessarie una serie di attività volte a supportare l’Amministrazione, e le figure Privacy individuate, nel corretto recepimento dei suddetti adempimenti previsti dal Regolamento (UE) n.2016/679 Dette attività, unitamente all’utilizzo del territoriosoftware applicativo, garantiscono un sostegno digitale sia per l’aderenza a tutti i nuovi requisiti di base previsti dal Regolamento stesso, sia per il governo delle attività relative alla tematica della protezione dei dati personali; - è volontà le suddette attività sono trasversali alla U.O.Monitoraggio-Sicurezza delle Parti che sottoscrivono informazioni, l'altra area del Dipartimento Trasformazione Digitale interessata al supporto, e riguardano la presente convenzione/definizione del processo di gestione dei Data Breach, la contestuale definizione di un registro dei Data Breach secondo lo schema previsto dalla normativa cogente e concordemente a quanto sarà previsto dall'Ufficio di supporto al Responsabile della Protezione dei Dati, nonchè la definzione delle modalità operative di implementazione, esecuzione e redazione di documenti per la DPIA (Data Protection Impact Assessment); a dette attività si aggiungono le necessità del Dipartimento Trasformazione Digitale di implementare ed alimentare costantemente il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo Tool di valutazione e trattamento del rischio cyber messo a disposizione in particolareda AgID, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento fine di tenere sotto controllo i livelli di rischio dei servizi informatici erogati dal Dipartimento stesso e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità Tool (MUA) Motore Unico Amministrativo di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);LTA S.r.l.
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PREMESSO CHE. il Consiglio regionale della Calabria (di seguito, soltanto Consiglio regionale), coerentemente con i principi costituzionali e statutari, ispira la propria azione al raggiungimento di un sistema di istruzione e formazione volto ad assicurare maggiori opportunità di crescita culturale, sociale e civile, realizzando un sistema integrato di interventi e servizi volto a garantire il diritto allo studio e alla cultura; - l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (di seguito, soltanto Università Mediterranea) coerentemente con i principi costituzionali e statutari, opera sul territorio perseguendo lo sviluppo ed il progresso economico-sociale di della cultura e delle scienze, ed assume un territorio sono favoriti dall’azione sinergica ruolo centrale nella crescita etica, civile, culturale, economica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di nello sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio sostenibile della comunità dei cittadini Calabria e del tessuto imprenditoriale locale; - Paese attraverso il miglioramento delle competenze, l’integrazione dei saperi e la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriocomunità scientifica nazionale ed internazionale; - il D.LgsConsiglio regionale e l’Università Mediterranea hanno stipulato in data 11 gennaio 2019 un protocollo d’intesa pluriennale per lo svolgimento di attività volte a consolidare e sviluppare rapporti di reciproca interazione e collaborazione negli ambiti di comune interesse; - l’art. 219/20161 del suddetto protocollo d’intesa, a riforma rubricato “Oggetto”, individua, tra i fini del protocollo medesimo, la promozione dell’attività di diffusione della L. 580/1993cultura e della ricerca scientifica e tecnologica, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire anche mediante il trasferimento di know-how, per rafforzare le nuove funzioni istituzionali delle Camere rispettive politiche di Commerciocomunicazione verso la collettività; - l’art. 3 del protocollo medesimo, precisa rubricato “Impegno di reciprocità”, prevede che le attività parti si impegnino a consentire ai soggetti coinvolti nell’attività di collaborazione l’accesso alle relative strutture, l’uso di attrezzature che si rendessero necessarie per l’espletamento dell’attività didattica e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europeadi ricerca, consentendo l’accesso a specifiche banche dati, archivi, biblioteche, nonché quant’altro fosse ritenuto utile per il raggiungimento dei fini previsti dall’art.1 di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%detto protocollo d’intesa; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno con nota prot. n. 12738 del 18 ottobre 2019, il Rettore dell’Università Mediterranea, nel trasmettere al Consiglio regionale il calendario degli eventi culturali organizzati dall’Università medesima e programmati per l’anno 2020, ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadiniribadito l’interesse reciproco a realizzare iniziative per i giovani, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economicodel territorio, imprenditorialerappresentando allo stesso tempo le difficoltà logistiche a realizzarle e rinnovarle nel tempo, turisticoconnesse, culturaletra l’altro, civile alle ben note pendenti limitazioni nei collegamenti esterni della Città e sociale della comunità nella mobilità intercittadina, cui vanno incontro gli ospiti italiani e stranieri, gli studenti, i professori e i ricercatori ed il personale, come riscontrato in occasione dell’organizzazione di riferimentoeventi di particolare rilievo di scala nazionale ed internazionale; - dalle interlocuzioni tra le parti in merito alle difficoltà rappresentate nella suddetta nota rettorale prot. n. 12738 del 18 ottobre 2019, è emersa la disponibilità del Consiglio regionale al cofinanziamento di servizi di trasporto collettivo sostenibili che possano agevolare il collegamento con le sedi dell’Università Mediterranea e del Consiglio stesso con i poli universitari e culturali presenti nel territorio regionale (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro, Università della Calabria, poli di innovazione e culturali presenti nel territorio regionale), nonché con i terminali di trasporto di rilevanza nazionale e regionale (aeroporto di Reggio Calabria, aeroporto di Lamezia Terme, porto di Reggio Calabria, porto di Villa San Xxxxxxxx, stazioni ferroviarie e terminal bus presenti nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria), stante il carente assetto delle infrastrutture e dei servizi di trasporto presenti sul territorio calabrese e cittadino; - sulla base di tale orientamento, il Consiglio regionale e l’Università Mediterranea hanno svolto uno studio di fattibilità che prevede l’attivazione di un servizio triennale di trasporto condiviso “a prenotazione” di tipo collettivo che possa rispondere alle esigenze di mobilità dei due enti, attraverso il ricorso al noleggio triennale di due veicoli per il trasporto di persone a nove posti ciascuno, da sostenere con il presente “Accordo” concorso di risorse finanziarie e umane dei due Enti, nella misura del 65% per il Consiglio regionale e del 35% per l’Università Mediterranea; - presso l’Università Mediterranea è in servizio personale abilitato alla conduzione dei mezzi da noleggiare per il servizio di trasporto di persone con capacità non superiore a nove posti, compreso il conducente; - il suddetto studio di fattibilità può essere attuato nell’ambito di una specifica convenzione rientrante nelle finalità del protocollo d’intesa quinquennale stipulato in data 11 gennaio 2019; - ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 7 agosto 1990, n. 241 il/la e la Camera ss.mm.ii. le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di Commercio attività di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliinteresse comune; - il presente atto trova esplicito ai sensi dell’art. 5, comma 5, del d.lgs. 50/2016 e diretto riferimento al “Bando ss.mm.ii. un accordo concluso esclusivamente tra le due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del Codice dei codice pubblici quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del cento delle attività interessate dalla cooperazione; - nel rispetto della normativa vigente gli accordi, le decisioni o altri strumenti giuridici che disciplinino i trasferimenti di competenze e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 responsabilità per la realizzazione dell’iniziativa di compiti pubblici tra amministrazioni aggiudicatrici o associazioni di amministrazioni aggiudicatrici e non prevedano una remunerazione in cambio di una prestazione contrattuale non sono in contrasto con la direttiva 24/2014/UE (art. 1, paragrafo 6); - le norme in materia di appalti pubblici ammettono la possibilità per le pubbliche amministrazioni di svolgere compiti di servizio pubblico utilizzando le proprie risorse, quando tale possibilità non produca una distorsione della concorrenza in favore di un fornitore privato; - la convenzione tra l’Università Mediterranea e il Consiglio regionale, di per sé, non ha ad oggetto attività deducibili in contratto d’appalto, mirando a conseguire risultati di comune interesse in modo complementare e sinergico, ossia in forma di reciproca collaborazione, in maniera gratuita e con il comune obiettivo di fornire servizi indistintamente a favore della collettività; - la divisione dei compiti e delle responsabilità tra l’Università Mediterranea e il Consiglio regionale non comporta movimenti finanziari che si attinge configurino in maniera diversa dal ristoro delle spese sostenute, rimanendo escluso ogni pagamento di corrispettivo; - la convenzione non interferisce con la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla formula concorrenza, esitando in un procedimento ad evidenza pubblica per l’affidamento del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio servizio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)noleggio a lungo termine;
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Samples: Convention
PREMESSO CHE. il Codice per l’Amministrazione digitale (D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., di seguito, CAD), la Strategia per la crescita digitale (2014-2020) nonché i piani Strategici per l’informatica, adottati a livello nazionale, oltre a riconosce alle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e a quelle digitali il ruolo di strumenti attraverso cui realizzare una maggiore efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione dell’operato nel rispetto dei principi di uguaglianza e di non discriminazione, affidano alle pubbliche amministrazioni il compito di ridefinire e semplificare i servizi rivolti a cittadini e imprese con l’obiettivo di migliorarne la celerità, la certezza dei tempi e la trasparenza, favorendo anche interoperabilità e l'integrazione tra i sistemi e i processi di servizio delle varie Amministrazioni (art. 12 comma 2 CAD); - rientrano fra gli strumenti in grado di favorire la “concreta” realizzazione del processo di digitalizzazione - inteso anche come interoperabilità ed integrazione fra singoli sistemi e processi di servizio - in un’ottica anche di efficienza ed economicità, Piattaforme (intese anche come servizi infrastrutturali in generale e nello specifico il servizio di identificazione, il servizio di pagamenti, l’ANPR) razionalizzate e centralizzate; repository condivisi di dati della PA (quali basi di dati di interesse nazionale, open data, vocabolari controllati); realizzazione di infrastrutture IT nazionali nonché di un modello di interoperabilità, composto da elementi quali linee guida, standard tecnologici e profili di interoperabilità che ciascuna Pubblica Amministrazione dovrà seguire al fine di garantire l’interoperabilità dei propri sistemi con quelli di altri soggetti per l’implementazione complessiva delSistema informativo della PA, che faciliti e garantisca la corretta interazione tra gli attori del sistema (cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni), favorendo la condivisione trasparente di dati, informazioni, piattaforme e servizi; razionalizzazione e il progresso economico-sociale consolidamento dei data center della Pubblica Amministrazione; cloud della PA; - aspetto fondamentale del processo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica digitalizzazione sopra descritto è la sicurezza intesa sia come attività per la regolazione e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e regolamentazione della cybersecurity nella PA sia come strumento operativo per supportare l’adozione dei portatori corretti livelli di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localesicurezza presso la Pubblica Amministrazione; - la Camera Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di Commercio comuni”, nell’istituire le “Città Metropolitane”, ha attribuito a questi enti territorialii compiti di Treviso–Belluno strutturare, organizzare e promuovere sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano nonché la funzione di promuovere e coordinare i sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione, sempre in quanto ente rappresentativo ambito metropolitano ( art. 1, comma 44, lett. c) e f); - in linea con la normativa nazionale sopra riportata,rientrano tra gli obiettivi e i compiti propri della Città metropolitana di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoMilano perseguire “la felicità e il benessere della popolazione, la cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove e lo sviluppo strategico del territorio metropolitano, anche attraverso l'integrazione dei servizi, delle infrastrutture e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi delle reti di sussidiarietà comunicazione” nonché la “promozione e coordinamento dei sistemi d’informatizzazione e di complementarietà rispetto alle istituzioni digitalizzazione in ambito metropolitano” (artt. 3 e ai soggetti pubblici 33 dello Statuto della Città metropolitana); - a tal fine la Città metropolitana - coerentemente con la sua funzione di promotrice e privati coordinatrice dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in ambito associata di servizi e infrastrutture informatiche, crescita economica e sociale, attraverso lo sviluppo di competenze di cittadini e imprese e la diffusione di cultura digitale per il metropolitano e gli obiettivi sanciti dal CAD e dai Piani di sviluppo digitali nazionali - ha inserito tra le piattaforme progettuali che concorrono alla a costituire il suo Piano strategico anche tutta una serie di progetti finalizzati ad accelerare il processo di digitalizzazione in corso con l’obiettivo di favorire “concretamente” l’interconnessione tra realtà pubbliche sia del territorio metropolitano sia nazionale anche in termini di erogazione di superamento del digital divid nonché il coordinamento unitario della programmazione e degli investimenti pubblici; - in linea con il ruolo sopra menzionato, la Città metropolitana ha altresì implementato nel corso degli anni la rete infrastrutturale a banda larga, la cui realizzazione della missione cameraleè stata avviata nel 2005 dalla ex Provincia di Milano. Tale rete conta su una dorsale di 3.100 km di rete in fibra ottica con caratteristiche tali da garantire anche una connettività in modalità mobile (5 G); - la Camera rete in questione rappresenta il punto di Commercio partenza per la realizzazione dell’obiettivo strategico della Città Metropolitana di Treviso–Belluno è Milano, ossia di un “Campus digitale” da sempre parte attiva nella promozione d’impresa valorizzare anche a livello interregionale. Attraverso il Campus, la Città Metropolitana di Milano sarà in grado di garantire la condivisione a tutte le PA del territorio metropolitano di applicazioni innovative - che facilitino il raggiungimento di intese istituzionali nonché l’aggregazione di conoscenze e la condivisione, anche con i cittadini e le imprese - di servizi digitali cha avvicinino e facilitino il dialogo tra privati e pubblica amministrazione e consentano agli enti lo svolgimento delle iniziative funzioni istituzionali di “marketing territoriale”competenza in un’ottica di maggiore efficienza ed economicità; - tra gli strumenti attuativi del suddetto Piano Strategico, sostenendo in tale ambito la Città Metropolitana ha altresì previsto la formalizzazione di partnership con altri soggetti pubblico-privati, con il ruolo di soggetto aggregatore per quanto concerne le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriopolitichedi rilevanza metropolitana; - il D.Lgs. 219/2016CSI, istituito con L.R. Piemonte del 4 settembre 1975, n. 48, con la finalità principale di “mettere a riforma disposizione degli Enti e delle organizzazioni consorziati, attraverso la creazione di un organico sistema informativo regionale, i mezzi per il trattamento automatico dei dati oggi indispensabili a ciascuno di essi per conseguire i rispettivi fini istituzionali nei campi della L. 580/1993programmazione, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commerciodella ricerca, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio didattica e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - gestione operativa” (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artart. 15 della legge 7.8.1990 3 L.R. n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali48/75); - il presente atto trova esplicito CSI rappresenta l’Ente strumentale della Pubblica Amministrazione piemontese per l’informatica e diretto riferimento telematica in genere e costituisce un centro di conoscenza specialistica con competenze ed esperienza di elevato livello in grado di fornire soluzioni alle esigenze di informatizzazione espresse delle amministrazioni piemontesi consorziate nell’ambito dell’espletamento dei propri compiti istituzionali e del ruolo di promotrici delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e digitalizzazione assegnato dalla normativa di fonte primaria e secondaria nazionale sopra richiamata; - il CSI ha maturato nel corso degli anni, in linea con il ruolo di ente strumentale, una significativa esperienza in materia Cloud, Identità digitale, networking ,Cybersecurity, IoT, Big Data Analytics consolidata anche attraverso l’istituzione di COE (Centri di eccellenza) dedicati, come previsto nei documenti d’indirizzo strategico del Consorzio (Piano Strategico 2019-2021 e Piani di attività); ha contribuito a maturare tale significativa esperienza anche il ruolo di gestore della rete Wi-Pie piemontese affidato da Regione a CSI, l’attribuzione al “Bando per l’attivazione medesimo del ruolo di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti CSP (Cloud Service Provider) e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del candidato a PSN (Polo strategico Nazionale); - entrambi gli enti hanno natura di Stazioni appaltanti nei termini di cui all’art. 5 del Codice Appalti; - della volontà della Città metropolitana e del CSI di collaborare nei temi della digitalizzazione, interconnessione e integrazione dei processi, in forza dell'esperienza acquisita nel rispetto della normativa vigente corso degli anni in materia ICT da parte del CSI perseguendo fini comuni anche in termini di razionalizzazione dei costi dell’innovazione e in particolare con riferimento all’artogni caso nei termini descritti ai successivi artt. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)3;
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. − la crescita Commissione Europea riconosce il ruolo essenziale dello sport nella società europea per l’importante funzione sociale in grado di riunire e raggiungere tutti, indipendentemente dall’età o dall’origine sociale, favorendo in modo significativo la coesione economica e collettiva per una società più integrata; − nelle Conclusioni del Consiglio Europeo e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio il progresso economico-sociale 31 maggio 2016, si sottolinea come i grandi eventi sportivi rappresentano un'opportunità interessante per celebrare le prestazioni, i valori e i benefici dello sport nel contesto nazionale e internazionale, svolgendo un ruolo importante per lo sviluppo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica Paese, di una regione o città, ritendendo altresì fondamentale creare ed implementare un dialogo e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche una cooperazione continua tra le autorità pubbliche e le organizzazioni sportive; − la risoluzione del Consiglio e dei portatori rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione Consiglio, sul piano di progetti lavoro dell'Unione europea per lo sport (1º luglio 2017 - 31 dicembre 2020) evidenzia come prioritario lo sviluppo delle competenze e delle risorse umane nel settore dello sport, prevedendo in proposito tra gli obiettivi guida anche “l’istruzione nello sport e attraverso lo sport”; − anche la Legge nazionale dell’8 agosto 2019 n. 86, in vigore dal 31 agosto 2019, riconosce il carattere sociale e preventivo-sanitario dell’attività sportiva, quale strumento di miglioramento della qualità della vita e della salute, nonché quale mezzo di educazione e di sviluppo localesociale; − le Linee Programmatiche 2016/2021 per il Governo di Roma Capitale, mettendo al capitolo 2, indicano che “lo sport è uno strumento di tutela dei valori fondamentali della persona e come veicolo di adesione a disposizione risorse umane un modello di rapporti basati sul rispetto delle regole e strumentalidell’autodisciplina e cooperazione, favorisce percorsi di integrazione e inclusione sociale e, in particolare per i giovani, costituisce un’occasione di maturazione e di crescita”; − Roma Capitale intende dare nuova valorizzazione alle politiche per lo sport, rilanciando l’immagine internazionale della Città, mediante la partecipazione e l’organizzazione di eventi ad alta risonanza mediatica, al fine anche di incrementare il turismo sportivo; − Roma Capitale si pone l’obiettivo di valorizzare e rafforzare il capitale intellettuale, risorsa fondamentale per lo sviluppo sociale del paese, avviando un processo di qualificazione professionale verso la promozione e la pianificazione di iniziative finalizzate a sostenere l’attività sportiva in vista dei numerosissimi appuntamenti sportivi internazionali che ospiterà la Capitale nel 2021; − Roma Capitale ritiene necessario ampliare il percorso formativo già avviato nell’anno 2019, rivolto alla crescita delle competenze manageriali ed organizzative nonché allo sviluppo della professionalità del personale capitolino fornendo nuovi strumenti utili alla gestione degli eventi sportivi nazionali ed internazionali e supporto economico diretto o indirettocreare importanti punti di incontro tra Amministrazione e Concessionari; − l’avvio di corsi di formazione specifici in materia consentiranno al personale capitolino coinvolto nei grandi e piccoli eventi sportivi di acquisire conoscenze a 360 gradi nel settore, con indubbio vantaggio l’intento di fornire agli addetti ai lavori la preparazione tecnica necessaria per operare nel migliore dei modi, grazie ad un percorso formativo che vedrà la partecipazione di relatori di massimo livello, che nei rispettivi campi rappresentano delle eccellenze. − tra gli eventi sportivi di maggior risalto vi è il Campionato Mondiale per monoposto formula elettrica, denominato “Formula E”; organizzato dalla FIA (Federation Internationale de l'Automobile) mediante l’affiliata Formula E Operation Ltd (FEO), consistente in una corsa automobilistica dedicata a veicoli alimentati da motori elettrici a bassissimo impatto ambientale; − con Deliberazione della comunità Giunta Capitolina n. 116 del 9 giugno 2017 è stata prevista la partecipazione di Roma Capitale al circuito internazionale automobilistico a carattere mondiale denominato “Formula E” per il 2018, che dà spazio all’inserimento della città di Roma Capitale nel circuito internazionale del Campionato Mondiale di Formula “E” riservato ai veicoli elettrici; − con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 230 del 16 ottobre 2017 è stata approvata l’adesione di Roma Capitale al circuito internazionale automobilistico denominato “Formula E” per le annualità 2018-2019 e 2019-2020; − con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 72 del 24 aprile 2020 è stata prevista la partecipazione di Roma Capitale al Circuito Internazionale Automobilistico denominato “Formula E” per gli anni 2021, 2022, 2023, 2024, 2025, atto che ha inteso dare nuovo impulso e valorizzazione alle Politiche per lo Sport, a quelle per la Mobilità sostenibile, a quelle per la Valorizzazione Ambientale ed in generale a tutte le attività volte ad accrescere la qualità della vita dei cittadini propri cittadini, rilanciando tra l'altro l'immagine internazionale della Città mediante la partecipazione, e particolarmente l'organizzazione, di eventi ad alta risonanza mediatica; − con Memoria di Giunta n. 13 del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento28 febbraio 2020 è stato, cura gli interessi generali delle impreseinoltre, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono dichiarato l’interesse pubblico dell’Amministrazione alla realizzazione della missione cameralemanifestazione denominata “Maratona internazionale di Roma Capitale” ai sensi della deliberazione di Giunta n. 136 del 12 luglio 2019; − l’atletica leggera rappresenta uno sport le cui origini sono antichissime, la cui utilità per l’interesse psicofisico è nota e documentata scientificamente; − gli eventi podistici su strada hanno una notevole rilevanza sociale in quanto non rappresentano soltanto un evento sportivo a rilevanza internazionale, ma anche un palcoscenico che dà visibilità all’immenso patrimonio culturale ed architettonico della città di Roma; − altro appuntamento storico di caratura mondiale che si svolgerà tra gli scenari suggestivi di Roma Capitale è il concorso ippico internazionale Piazza di Siena, con sede a Villa Borghese e che rappresenta un appuntamento tra i più importanti nel panorama mondiale degli sport equestri; − anche il Rally di Roma Capitale è una manifestazione sportiva che si svolge da diversi anni attraversando svariati comuni dell’Area Metropolitana di Roma Capitale e vari Municipi di Roma, la valenza di tale evento ricade positivamente sull’indotto turistico del territorio, le cui ripercussioni positive interessano anche l’educazione dei più giovani; − tali eventi di carattere internazionale, vogliono rappresentare per la città un trampolino di lancio non solo per la parte di Roma più nota ma anche per le periferie; − Sport e Salute - Società per azioni costituita in forza dell'articolo 8 del decreto legge 8 luglio 2002 n. 138, convertito con legge 8 agosto 2002 n. 178 e modificata ai sensi del comma 629 e seguenti, articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – si occupa dello sviluppo dello sport in Italia e fornisce e produce servizi di interesse generale a favore dello sport, secondo le direttive e gli indirizzi dell’Autorità di Governo competente in materia di sport; − Sport e Salute S.p.A. è peraltro Amministrazione Pubblica inserita nel conto economico consolidato ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e ss.mm.ii., così come previsto dalla Legge di contabilità e di finanza pubblica (GU Serie Generale n.229 del 30-09-2019); − nell’ambito di Sport e Salute, la Camera Scuola dello Sport (di Commercio seguito, anche “S.d.S.”) sviluppa attività di Treviso–Belluno formazione permanente, documentazione, ricerca e diffusione culturale in ambito sportivo a favore di atleti, tecnici, dirigenti sportivi, docenti ed esperti della S.d.S., sia in ambito nazionale che internazionale; − con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 272 del 9 ottobre 2017 è da sempre parte attiva stata istituita la Scuola di Formazione Capitolina avente autonomia didattica, organizzativa, gestionale e finanziaria con competenza esclusiva in materia di aggiornamento e formazione del personale capitolino; − con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 52 del 29 marzo 2018 è stato approvato il Regolamento di organizzazione della Scuola di Formazione Capitolina che per il raggiungimento delle sue finalità (art. 11) può stipulare convenzioni per la gestione congiunta delle attività di formazione avvalendosi della collaborazione, tra gli altri, delle altre pubbliche amministrazioni; − le vigenti disposizioni normative (art. 15, Legge n. 241/1990), nell’ottica della economicità e dell’efficacia dell’azione amministrativa, consentono alle Pubbliche Amministrazioni di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; − che si rende necessario dare la massima attenzione ai grandi eventi sportivi in quanto rappresentano un prestigio a livello internazionale e un grande indotto economico, per cui in vista degli appuntamenti sportivi internazionali che ospiterà Roma Capitale nel 2021 si rende indispensabile e doveroso puntare sulla formazione del personale capitolino implementando la loro professionalità; − che è interesse delle parti collaborare sul piano didattico e dell’aggiornamento professionale, così come già fatto per la professionalizzazione del personale capitolino impegnato nella promozione d’impresa manifestazione sportiva denominata UEFA EURO 2020, stabilendo le modalità più appropriate per favorirne lo sviluppo, prevedendo lo scambio di esperienze professionali e di expertise lavorative utili all’accrescimento delle iniziative competenze del personale di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e Roma Capitale che si occupa della promozione delle attività in materia di sport, conseguendo un pubblico interesse che si concretizza nell’attuazione dell’attività formative; − che nelle more di validità del territorio; - il D.Lgs. 219/2016precedente Accordo di cui sopra, a riforma della L. 580/1993risulta necessario sottoscrivere un nuovo accordo di collaborazione (di seguito l’“Accordo”), all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 Legge 241/90, al fine di dare continuità amministrativa ed organizzativa al percorso formativo intrapreso secondo il principio del buon andamento dell’amministrazione. Tale nuovo Accordo ha la medesima natura ma oggetto differente. Nello specifico, trattasi dei nuovi eventi sportivi programmati da Roma Capitale ed indicati analiticamente nelle premesse; − che si rende opportuno nominare responsabile unico del procedimento il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx ai sensi dell’art. 5 L. n. 241 il/la 241/90 e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)s.m.i.;
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Samples: Agreement Between Roma Capitale and Sport E Salute s.p.A.
PREMESSO CHE. Copia conforme dell'originale sottoscritto digitalmente da XXXXXXXXX XXXXX - promuove la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata qualificazione dell'offerta formativa delle istituzioni localiscolastiche dell’Xxxxxx-Romagna, delle categorie economiche e dei portatori incentivando collaborazioni utili al raggiungimento di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localedetta finalità; - la Camera supporta le istituzioni scolastiche nell’elaborazione di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno nuovi modelli organizzativi, per rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del sistema lavoro e delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoprofessioni, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza favorendo a questi fini intese tra le peculiarità, secondo scuole ed i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla operanti nei territori di riferimento delle stesse; - sostiene la realizzazione della missione cameralec.d. alternanza scuola-lavoro nella scuola secondaria di secondo grado prevista dalla succitata Legge 107/2015, così come modificata dalla Legge 30 dicembre 2018, n.145; - favorisce l’inclusione degli studenti con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92. L’AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO: - intende ampliare il perimetro del proprio intervento, assumendo a riferimento il territorio e la Camera comunità sociale ed economica che in esso risiede, delineandosi come “Agenzia di Commercio comunità” che opera nel territorio promuovendo l’attuazione di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa interventi di informazione, formazione e delle iniziative sensibilizzazione, anche coinvolgendo gli Istituti Superiori e i giovani studenti disabili; - favorisce l’attivazione e la connessione tra tutti i soggetti, a partire dai firmatari del “Patto per il Lavoro e per il Clima” che possono partecipare a questo sforzo, supportando, con l’istituzione di “marketing territorialeReti territoriali per l’occupazione”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 le scuole, la costruzione di progetti intorno ad obiettivi comuni, coinvolgendo i soggetti che si trovano là dove i giovani sono e con i quali i giovani hanno familiarità di rapporto; - tramite gli Uffici del D.Lgs. 219/2016 Collocamento Mirato si pone come facilitatore per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati promuovere le concrete modalità di realizzazione, anche tenendo conto e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);mettendo a sistema altre progettazioni già presenti
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Samples: Protocollo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. la crescita e Il CREA: - è il progresso economico-sociale principale Ente di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con indubbio vantaggio personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero per le politiche agricole, alimentarie e forestali, istituito con Decreto Legislativo in data 29 ottobre 1999 n° 454 e riordinato dall’art. 1 comma 381 della comunità dei cittadini citata legge 23 dicembre 2014 n. 190, avente competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e del tessuto imprenditoriale localesocioeconomico nonché piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentosviluppa e favorisce l'adozione dell'innovazione tecnologica nei settori produttivi, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate anche in collaborazione con le regioni Regioni, le Province autonome, le università, enti di ricerca e associazioni dei produttori e dei consumatori; - svolge studi e ricerche nell’ambito della scienza del suolo per la caratterizzazione, gestione sostenibile e modellazione degli ecosistemi agrari e forestali, analisi d'impatto di cambiamenti climatici, Digital Soil Mapping, modelling e sistemi di simulazione; - svolge e sostiene azioni di ricerca sulla qualità tecnologica e tracciabilità delle produzioni e la tutela del consumatore; - fornisce supporto e assistenza tecnico-scientifica e consulenza ad organismi di rilevanza nazionale ed altri soggetti pubblici internazionale, alle istituzioni della Unione europea, ai Ministeri, alle Regioni, alle Province autonome e privati agli enti territoriali, pubbliche in campo agricolo e agroalimentare; - assolve ai compiti istituzionali assegnati dalla normativa vigente, nazionale o comunitaria, o da atti emanati dal Ministero vigilante; - fornisce al Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali un quadro annuale sull'andamento del settore agricolo, alimentare, forestale e della pesca; - fornisce al Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali ogni supporto necessario per la definizione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche pubbliche in campo agricolo e agroalimentare - svolge, su specifica richiesta del Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, ogni altra attività ritenuta funzionale allo sviluppo o alla tutela del comparto agro-alimentare; - può fornire, qualora ne ricorrano i presupposti di soddisfacimento dell'interesse pubblico, assistenza scientifica e tecnologica alle imprese; - favorisce, sviluppa e svolge attività di divulgazione scientifica e di integrazione delle conoscenze provenienti da differenti ambiti di ricerca al fine di assicurare tempestività nel trasferimento dei risultati; - promuove il dibattito su tematiche scientifiche di interesse nazionale e internazionale; - svolge attività di ricerca socio-economica in campo agricolo, agro- industriale, forestale, della pesca e del mondo rurale in ambito nazionale, comunitario e internazionale; - promuove e sviluppa accordi di collaborazione con le istituzioni, l'università, gli enti di ricerca e con le rappresentanze della scienza, della tecnologia, delle parti sociali e dell'associazionismo; - favorisce e promuove la crescita culturale e professionale degli addetti ai comparti agricolo, agroalimentare, agroindustriale, ittico, forestale, della nutrizione umana e degli alimenti anche attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo svolgimento di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%attività formativa nei settori di competenza; - la Camera per lo svolgimento delle proprie attività e per il conseguimento delle finalità istituzionali, può stipulare convenzioni, contratti ed accordi di Commercio collaborazione con amministrazioni, enti, istituti, associazioni ed altre persone giuridiche pubbliche o private, nazionali, estere internazionali, nei limiti dell'ordinamento vigente; L’UNIPA: - Svolge, per mandato istituzionale, attività di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita educazione e di arricchimento della comunità dei cittadinialta formazione mediante la ricerca e la didattica, delle imprese eal fine di formare professionisti in grado di contribuire alla crescita umana, più in generale, professionale e culturale del territorioPaese; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con l'Università degli Studi di Palermo svolge la presente convenzione/accordo il/sua azione non solo attraverso la preparazione dei giovani laureati, ma anche attraverso attività formative post-laurea, volte a favorire la continua acquisizione di nuove conoscenze, competenze e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorioprofessionalità; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artl’art. 15 della legge 7.8.1990 Legge 7 agosto 1990, n. 241 il/la stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione che per un’azione complementare tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali3 della medesima legge; - i soggetti in premessa sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della ricerca scientifica da svolgere oggetto del presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del Accordo; - nel rispetto i soggetti in premessa svolgono, nell’interesse della normativa vigente collettività, attività in numerosi settori di interesse comune per i quali la creazione di sinergie risulta essere una delle priorità poiché permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze, in particolare con riferimento all’artun progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti per i successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna delle parti. 2 del D.Lgs- i soggetti in premessa, inoltre, partecipano a progetti di interesse comune finanziati da terzi. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto Tutto ciò premesso si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati conviene e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);stipula quanto segue:
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. il patrimonio immobiliare del settore pubblico, centrale e territoriale, rappresenta un valore sociale ed economico di fondamentale importanza per il Paese che, attraverso l’avvio di concrete iniziative di valorizzazione, razionalizzazione e dismissione, può costituire un fattore di crescita per l’economia, con particolare riguardo alla congiuntura critica attuale. Tali potenzialità possono essere sfruttate al meglio se adeguatamente supportate da un’attività di concertazione istituzionale e da modelli operativi finalizzati al soddisfacimento di istanze sociali e urbane con ritorno economico e massimizzazione degli effetti che le iniziative di valorizzazione possono generare per lo sviluppo dei territori; - le Parti hanno inteso individuare nel presente Protocollo di Intesa lo strumento più idoneo alla mutua collaborazione istituzionale al fine di valutare, programmare e definire le azioni, le modalità operative e le tempistiche di realizzazione degli atti e degli interventi che ciascuna delle Amministrazioni, per la crescita parte di propria competenza, si impegna ad adempiere determinando i criteri generali per le successive fasi gestionali e organizzative; - l’Agenzia del demanio, nell’ambito della missione istituzionale a essa affidata e secondo l’atto di indirizzo per il progresso economicoconseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2022-sociale 2024, ha il compito di porre in essere tutte le attività volte a garantire la gestione economica degli immobili utilizzati dalle Amministrazioni statali per fini istituzionali, potenziando le attività di razionalizzazione degli spazi in uso e di contenimento della spesa pubblica, favorendo altresì la riduzione di costi per le locazioni passive e l’efficientamento delle spese di gestione, attraverso il ricorso agli strumenti normativi attualmente vigenti in materia, nonché il sostegno al processo di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni centrali (PAC) e alla loro presenza sul territorio, attraverso la promozione e diffusione del modello dei “Poli Amministrativi”, ivi compresa l’esecuzione dei relativi interventi edilizi strumentali; - nell’ambito del processo di trasformazione dell’Agenzia del demanio è assicurata particolare attenzione alle attività di razionalizzazione degli spazi in uso alle Pubbliche Amministrazioni Centrali, con l’obiettivo primario di ottimizzare l’uso del patrimonio immobiliare pubblico, anche in termini di efficientamento funzionale, nell’ambito di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica nuovo modello gestionale denominato “Piano Città”, mirato alla pianificazione integrata dei fabbisogni delle amministrazioni centrali e coordinata all’analisi degli immobili statali atti a ospitare funzioni governative e improntati alla massima efficienza energetica; - l’Agenzia del demanio ha adottato il “Piano Strategico Industriale 2022-2026” che mira a formalizzare il “punto di svolta” della gestione dell’Agenzia, proiettando l’operato della stessa secondo direttrici di progettazione, sviluppo e gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, coerentemente con i più moderni approcci al property management e con le migliori pratiche internazionali, nonché puntando a generare impatti positivi e misurabili sul territorio, sempre nel perimetro del quadro normativo di riferimento e degli indirizzi del Ministero vigilante; - l’Agenzia e gli Enti Territoriali valutano gli strumenti più idonei per contemperare le esigenze pubbliche e collettive e, ponderata l'applicabilità dei trasferimenti gratuiti, concertano operazioni di portafoglio, anche di permuta, che non comportano l’esborso di denaro tra lo Stato e gli Enti Territoriali; PREMESSO, ALTRESÌ, CHE - l’Agenzia promuove azioni ispirate ai principi della spending review, attuando piani di razionalizzazione che favoriscano l’impiego di asset pubblici in luogo della locazione passiva verso privati e/o Fondi Immobiliari; - l’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle istituzioni localiFinanze, per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2022-2024, prevede che l’Agenzia prosegua a garantire il potenziamento delle categorie economiche iniziative di riqualificazione dei beni statali, di efficientamento e dei portatori accelerazione degli interventi di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal, nonché alla valorizzazione in chiave economica, sociale, ambientale o turistico-culturale degli immobili in gestione non destinabili a fini istituzionali, favorendo la creazione di progetti nuovo valore sul territorio, la rigenerazione d’ambito, ivi compreso l’avvio di sviluppo localenuove iniziative e la prosecuzione di quelle in corso per la valorizzazione dell’intero patrimonio immo biliare pubblico, mettendo operando in sinergia con gli altri proprietari pubblici e i soggetti istituzionali interessati; CONSIDERATO CHE - nel rispetto degli obiettivi di cui in premessa e nel perseguimento delle rispettive finalità istituzionali, le Parti hanno avviato interlocuzioni preliminari propedeutiche all’elaborazione di un’operazione di valorizzazione e rifunzionalizzazione, fondata su criteri di sostenibilità ambientale, di rigenerazione di un’area della zona est del Comune di Salerno e dell’ex Palazzo del Tribunale di Salerno; - l’Agenzia del demanio, nell’ambito delle proprie attività istituzionali, ha verificato che nel Comune di Salerno vi sono n. 25 differenti locazioni passive governative, che impongono un’azione di razionalizzazione finalizzata al risparmio, mediante l’individuazione di un compendio immobiliare atto a riallocare dette funzioni, anche con l’utilizzo di dedicati investimenti pubblici; - lo Stato è proprietario di un immobile denominato ex Tribunale di Salerno, situato al corso Garibaldi e iscritto tra i beni appartenenti al demanio storico artistico dello Stato, siti nella Provincia di Salerno con il numero SAD0085, già oggetto di analisi per allocare Amministrazioni in locazione passiva, la cui consistenza tuttavia non consente di assorbire tutte le funzioni governative in fitto passivo con il conseguente allargamento del perimetro di ricerca al portafoglio di Enti Territoriali; - è emersa l’opportunità di razionalizzare e riqualificare un’area della zona est di Salerno per la realizzazione di un nuovo polo amministrativo direzionale e per una più ampia rigenerazione urbana basata su criteri di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e miglioramento dei servizi al cittadino; - le Parti manifestano la propria disponibilità a concertare soluzioni che consentano la razionalizzazione e la valorizzazione degli immobili di proprietà pubblica, all’interno di un più ampio e complesso progetto di rigenerazione urbana del Comune di Salerno, in particolare della zona Est del Comune, avendo individuato un preliminare portafoglio di immobili da inserire all’interno dell’operazione; - l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Xxxxxxxx xx Xxx e Ruggi d’Xxxxxxx, condividendo l’iniziativa tesa a realizzare un programma di rigenerazione urbana nell’area Est di Salerno, per la creazione di un polo amministrativo pubblico per soddisfare l’esigenza della collettività, manifesta la propria disponibilità a concertare soluzioni per il trasferimento dell’ex presidio ospedaliero “Torre Angellara” e delle relative aree pertinenziali. Pertanto, l’Azienda ha interesse ad avviare un processo di valorizzazione (alienazione o permuta) degli immobili aziendali nel rispetto del regolamento aziendale e delle norme di riferimento, essendo già in possesso del relativo provvedimento di autorizzazione regionale all’alienazione; - il Comune di Salerno, nel più ampio quadro dei processi di rigenerazione urbana della Città, ha interesse a perseguire un programma di riqualificazione dell’area ad Est di Salerno, anche utilizzando le opportunità messe a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio dalla nuova Agenda Territoriale regionale per l’attuazione della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localepolitica di coesione 21/27; - la Camera Provincia di Commercio Salerno, nel più ampio quadro sovracomunale, ha interesse a sostenere processi di Treviso–Belluno sviluppo tesi al rafforzamento del Masterplan Salerno Sud in quanto ente rappresentativo corso di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraleprogettazione; - le parti, ciascuna per le proprie specifiche competenze, ritengono opportuno dare impulso alle attività di studio finalizzate alla verifica della fattibilità tecnica dell’operazione, individuando le migliori soluzioni progettuali sulla scorta dei fabbisogni, delle esigenze qualitative e quantitative della collettività e della specifica utenza alla quale l’intervento è destinato; QUANTO SOPRA VISTO, PREMESSO E CONSIDERATO la Camera Regione Campania, di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di seguito “marketing territorialeRegione”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza persona del Presidente on. Xxxxxxxx Xx Xxxx; la Provincia di Salerno, di seguito “Provincia”, in persona del Presidente avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; il Comune di Salerno, di seguito “Comune”, in persona del Sindaco arch. Xxxxxxxx Xxxxxx l’Agenzia del Demanio, di seguito “Agenzia”, in persona del Direttore dott.ssa Xxxxxxxxxx xxx Xxxxx; l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Xxxxxxxx xx Xxx e della promozione Ruggi d’Xxxxxxx, di seguito “Azienda Ospedaliera”, in persona del territorioDirettore Generale Dr. Xxxxxxxx X'Xxxxx; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolacongiuntamente definite “Le Parti”, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. la crescita ● Le tecnologie ICT oggi disponibili consentono di lavorare in modo più flessibile utilizzando meccanismi di coordinamento diversi dal tradizionale controllo a vista basato sulla presenza fisica e rendendo possibili forme di lavoro agile che superano i confini tradizionali di spazio e tempo di lavoro. ● Il lavoro agile (cd. smart working) consente infatti di agire su diversi assi: l'organizzazione, i costi di funzionamento, di gestione degli spazi, il progresso economicowork-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localilife balance, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie, secondo i principi l'age- management, tutti fattori che, se opportunamente combinati, contribuiscono alla crescita dell’efficacia e dell’efficienza e alla valorizzazione del capitale umano, insieme all’aumento del benessere organizzativo. ● Gli effetti sperimentati nelle organizzazioni riguardano una pluralità di sussidiarietà e ambiti: la riduzione del carattere gerarchico a beneficio di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera una più performante integrazione matriciale di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti ruoli e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere , la creazione di Commercioteam multidisciplinari, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europeal’incentivazione ai processi di digitalizzazione, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità riduzione degli spostamenti lavorativi all’interno del territorio e della comunità il miglioramento del bilanciamento delle imprese esigenze di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita vita e di arricchimento lavoro. ● Al fine di rispondere sempre più efficacemente ai bisogni del territorio regionale, l’Amministrazione regionale ha da tempo avviato un ampio processo di riorganizzazione, all’interno del quale la trasformazione digitale riveste un ruolo di primo piano. In questa prospettiva il lavoro agile costituisce una forte leva per il cambiamento organizzativo. ● La Regione ha quindi introdotto lo smart working nella propria organizzazione, a seguito di un percorso sperimentale durante il quale un gruppo di collaboratori hanno alternato in modo flessibile la prestazione lavorativa in sede e al di fuori di essa, superando pertanto le rigidità tipiche della comunità dei cittadinicompresenza spazio-temporale e innescando azioni e pratiche virtuose di cooperazione e condivisione professionali. ● Nell’ambito della propria partecipazione all’“Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020” con il progetto “VeLa: (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA)”, elaborato dalla Regione Xxxxxx-Romagna - quale Ente Capofila, coordinatore dell’aggregazione – in stretta collaborazione con gli Enti: Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte, Regione Veneto, UTI delle imprese eValli e delle Dolomiti Friulane è stato sviluppato un kit di riuso che favorisce l'adozione delle modalità di lavoro agile, più in generalecon l'obiettivo di disporre di leve per agire sull'organizzazione e sulle persone, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con aumentandone la presente convenzione/accordo il/la capacità produttiva e la Camera flessibilità, al fine di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo modernizzare il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artsistema amministrativo. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto ● Il kit elaborato si attinge alla formula del cofinanziamento contraddistingue per un importo approccio semplice e agile e opera per far sì che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio lo smart working rappresenti una grande opportunità di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo innovazione, a portata di bilancio);tutte le amministrazioni.
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Samples: Accordo Attuativo
PREMESSO CHE. la crescita nel quadro del processo di decentramento in atto, che interessa gli Enti, le Agenzie educative, le Associazioni e il progresso economico-sociale sistema educativo scolastico, si rende necessario rafforzare i rapporti tra Enti, organizzazioni del Territorio e le Istituzioni Scolastiche Universitarie al fine di realizzare un territorio sono favoriti dall’azione sinergica processo di miglioramento della qualità del sistema formativo territoriale e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio l’arricchimento della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localepropria offerta formativa; - la Camera legge 107 prefigura una nuova organizzazione sul territorio e una nuova gestione delle risorse valorizzando sinergicamente l’autonomia scolastica e quella della collaborazione e della condivisione propositiva nella forma organizzativa con mediante l’istituzione di Commercio rete; - lo strumento dell’Accordo di Treviso–Belluno rete, rappresenti il modo più efficace per il raggiungimento di obiettivi formativi, attraverso la condivisione degli interessi dei soggetti sottoscrittori nell’ottica dell’utilizzo ottimale delle risorse a disposizione delle parti, in quanto ente rappresentativo riferimento agli articoli 7 e 15 del DPR n°275 del 08.03.1999, - attraverso tale accordo sarà possibile attivare con i soggetti sottoscrittori anche percorsi per rafforzare le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché partecipare a progetti POR, PON, FSE, FESR, ed XXXXXXX ed altre attività culturali o professionali (ambito delle professioni culturali) ritenuti del caso. - le reti rappresentano uno strumento di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentocooperazione tra Istituzioni Scolastiche, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti Universitarie ed Enti pubblici e privati che, attraverso la sottoscrizione di uno specifico accordo, si impegnano, in attuazione di un programma comune, a collaborare reciprocamente scambiando informazioni e realizzando molteplici attività, ottimizzando, inoltre, l’utilizzo delle risorse. Le scuole in rete hanno, infatti, la possibilità di raggiungere obiettivi superiori a quelli che concorrono alla realizzazione della missione cameraleriuscirebbero a perseguire agendo singolarmente e quindi di rispondere in modo adeguato alle esigenze di una società sempre più globale; - la Camera le reti di Commercio scopo, che si costituiscono spontaneamente tra le Scuole, le Università ed Enti pubblici e privati, anche oltre l’ambito di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative appartenenza, per il perseguimento di “marketing territoriale”precisi scopi che trovano riscontro nelle priorità individuate per il territorio dell’ambito o in più specifiche esigenze locali, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorionazionali, internazionali; - l’opportunità e l’esigenza di lavorare in modo coordinato per migliorare i servizi formativi, l’utilizzo delle risorse disponibili e per sostenere lo sviluppo dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche mediante il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti ruolo propositivo dell’Università e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti degli Enti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo Organizzazioni del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)Territorio;
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. il Consorzio per il Sistema Informativo è stato istituito con L.R. Piemonte del 4 settembre 1975, n. 48, con la crescita finalità generale di “mettere a disposizione degli Enti e il progresso economico-sociale delle organizzazioni consorziati, attraverso la creazione di un territorio organico sistema informativo regionale, i mezzi per il trattamento automatico dei dati oggi indispensabili a ciascuno di essi per conseguire i rispettivi fini istituzionali nei campi della programmazione, della ricerca, della didattica e della gestione operativa” (art. 3 L.R. n. 48/75); • il CSI è un Consorzio con personalità giuridica di diritto pubblico e, in quanto tale, costituisce ente strumentale degli enti consorziati, i cui interessi costituiscono – con riferimento all’ambito di competenza – oggetto dell’attività consortile; • il CSI, in ragione del conferimento operato dagli enti consorziati attraverso la sua costituzione, agisce quale ente direttamente incaricato ad operare in loro vece; • il CSI, con Verbale di Assemblea Straordinaria di cui all’atto rogito notaio Sicignano Rep. n. 37597/15392 registrato a Torino in data 16/06/2005 al n. 5103 ha deliberato la modifica all’articolo 1 comma 2 dello Statuto del CSI, consistente nella proroga della durata del Consorzio fino al 31 dicembre 2105; • lo Statuto del CSI definisce agli artt. 4, 5 e 7 le finalità, le attività istituzionali e i rapporti tra CSI e gli Enti Consorziati stabilendo, in particolare all’art. 7 comma 1 che regola i rapporti tra il Consorzio e gli Enti consorziati, in conformità con il piano delle attività annuali, sono favoriti dall’azione sinergica definiti in programmi attuativi o tramite apposite convenzioni o atti di affidamento che assicurano al CSI la remunerazione dei fattori di produzione; • il CSI è ente strumentale di tutti i consorziati, in quanto: (I) i consorziati possono essere solo enti pubblici, enti strumentali interamente pubblici – entrambi anche in forma associata – e coordinata le società a totale partecipazione pubblica (II) i consorziati nominano direttamente i loro rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, (III) l’art. 5, comma 2, dello Statuto prevede che il consorzio eserciti le attività che gli Enti consorziati intendono ad esso conferire per una gestione unitaria, uniforme, associata o semplificata delle istituzioni localifunzioni e servizi a carattere istituzionale; • ai sensi dell’articolo 7 comma 2 dello Statuto del CSI, delle categorie economiche ciascun Ente consorziato può richiedere al CSI tutti i servizi e/o le forniture rientranti nelle “finalità e compiti” del Consorzio, quali delineati dalla L.R. 4.9.1975 n. 48, dalla L.R. 15.3.1978 n. 13 e dall’art. 4 dello Statuto; • in quanto Amministrazione Aggiudicatrice, il CSI è, in ogni caso, sempre tenuto all’osservanza della disciplina sulle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici per l’acquisizione dei beni e dei portatori servizi e lavori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente cui necessita per l’esecuzione delle attività affidategli dagli Enti consorziati, incluso l’obbligo di osservare la normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari quando affida appalti a vario titolo alla realizzazione terzi; • la Città è consorziata al CSI e dunque può procedere all’affidamento di progetti servizi e forniture in favore dello stesso nel rispetto dei termini e dei limiti indicati nell’oggetto consortile e di sviluppo locale, mettendo quanto previsto dallo Statuto; • il terzo comma dell’art. 7 dello Statuto del CSI stabilisce che: “I servizi e/o le forniture posti a disposizione risorse umane degli Enti consorziati sono definiti, periodicamente, in un documento approvato dal Consiglio d’Amministrazione, in cui vengono definite le caratteristiche dei servizi da erogarsi, le modalità di richiesta da parte degli Enti consorziati, le modalità e strumentalile tempistiche di realizzazione, professionalità la quantificazione dei corrispettivi, e supporto economico diretto o indirettole modalità di rendicontazione dell’attività svolta”; • l’art. 10 del D.P.R. 633/1972 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto” individua le operazioni esenti IVA; • la legge finanziaria per il 2008 (legge n. 244 del 2007, art. 1, commi 261, lett. b, e 262) ha introdotto modifiche normative in materia di revisione del regime di esenzione delle prestazioni rese tra soggetti collegati che svolgono attività esenti; • l’art. 82, comma 16, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge n. 133 del 2008 ha dato completa attuazione alle modifiche normative di cui al punto precedente; • l’Agenzia delle Entrate con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera Circolare n. 23/E dell’8 maggio 2009 ha definito al punto 2 il Regime di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema esenzione delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàprestazioni rese dai consorzi costituiti tra soggetti che non hanno diritto alla detrazione (art. 10, secondo comma, DPR n. 633 del 1972); • l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 5/E del 17 febbraio 2011 ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al regime di esenzione per le prestazioni di servizi rese da consorzi o società consortili ai propri consorziati o soci (art. 10, secondo comma, D.P.R. n. 633 del 1972); • l’Assemblea del CSI, costituta dai legali rappresentati degli Enti consorziati o loro delegati, nella seduta del 21.12.2012 ha deliberato di impegnare gli enti Soci, fatti salvi i principi vincoli di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016natura giuridica o contrattuale, a riforma della L. 580/1993far convergere verso CSI-Piemonte l’insieme delle attività dagli stessi enti affidate a terzi in materia di ICT, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato le stesse vengano realizzate dal Consorzio in termini economicamente vantaggiosi; • il vincolo Consiglio di Amministrazione del cofinanziamento con oneri CSI, coerentemente a carico delle controparti quanto indicato all’art. 7 comma 3 dello Statuto, ha approvato nella seduta del 05.02.2013 il “Catalogo dei servizi del CSI-Piemonte”; • In data 30.08.2010 la Città e il CSI hanno sottoscritto la “Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI-Piemonte per la prestazione di servizi in misura non inferiore al 50%; - la Camera regime di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la esenzione IVA” e la Camera “Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI-Piemonte relativi alla cessione di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo beni in regime di esenzione IVA” entrambe per il programma periodo 01.09.2010- 30.06.2013; • la Città e il CSI, con riferimento all’oggetto della presente Convenzione, sono soggetti all’applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.); • la Città ha presentato la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti necessari previsti dalle norme al fine di iniziative e attività individuate nel beneficiare dell’esenzione IVA per l’anno 2013, in data 25/03/2013 (prot. n. 1471 del 28/03/2013); • la Città presenterà annualmente, entro fine marzo, dichiarazione del permanere del possesso dei requisiti soggettivi per l’esenzione IVA; • il testo della presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - Convenzione è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” stato approvato con Deliberazione di Giunta deliberazione n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);.
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Samples: Convenzione Per Gli Affidamenti Diretti Al Csi Piemonte
PREMESSO CHE. Acea esercita le proprie attività di core business – acqua, energia ed ambiente - con un forte spirito di radicamento sul territorio, pertanto ha sempre curato con particolare attenzione i rapporti con il mondo dell’arte e della cultura, supportando eventi ed attività di tipo culturale ed artistico, in grado di accrescere il senso di vicinanza della società civile al contesto sociale in cui esercita le proprie attività; • Il Comune di Terni svolge attività di ordinaria e straordinaria amministrazione del proprio territorio; • Il Comune di Terni intende sostenere la crescita riqualificazione di un’area verde comunale, al fine di garantire agli studenti delle scuole cittadine la fruizione di uno spazio verde per finalità formative ed educative. Infatti, attraverso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, il Comune intende implementare l’Aula Verde Lab – uno spazio aperto già esistente dotato di orto, compostiera e giardino delle farfalle – attraverso installazione di due nuovi gazebo con materiale ecosostenibile; • Acea ha manifestato, quindi, il progresso economico-sociale proprio interesse a sostenere il Comune di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla Terni nella realizzazione di progetti questo progetto ecosostenibile. Pertanto, Acea, in qualità di Sponsor, ha acconsentito a sfruttare gli spazi ed i benefit messi a disposizione dello Sponsee, al fine di accrescere il suo prestigio e la sua immagine e per potenziare le possibilità di sviluppo localedella società, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localesenza dar luogo ad una aspettativa di incremento delle vendite; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare• Acea, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europeanell’interesse di Acea Ambiente S.r.l, le risorse economiche necessarie al suo compimento da essa direttamente e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissatiinteramente controllata, avendo sempre come fine ultimo autorizza lo sfruttamento del marchio di cui si intende promuovere la promozione del territorio e lo sviluppo economicoconoscenza mediante la partecipazione alla manifestazione, imprenditorialemarchio rappresentato graficamente dal logo allegato sub A), turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente denominato “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Marchio Acea Ambiente”.
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Samples: Accordo Di Spesa Di Rappresentanza
PREMESSO CHE. la crescita il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 - Missione 1 prevede una strategia di intervento per il progresso economico-sociale miglioramento in termini di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica efficienza e coordinata di efficacia delle istituzioni locali, amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e competenze del tessuto imprenditoriale localecapitale umano delle amministrazioni stesse; - la Camera formazione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione e per la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per la realizzazione di Commercio effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese; - è necessario prevedere, in applicazione delle politiche di Treviso–Belluno rilancio e sviluppo guidate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un nuovo modello unico della formazione per la pubblica amministrazione al fine di far fronte alle nuove esigenze di lavoro; - la definizione e la progettazione di nuovi percorsi formativi presuppone una procedura di progettazione, rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi del capitale umano attualmente in servizio e in corso di reclutamento; - nell’ambito delle finalità del presente Protocollo si inserisce altresì l’obiettivo, condiviso dalle Parti, di dare prima attuazione al citato Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 siglato dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca, in specie per quanto ente rappresentativo attiene alla individuazione di autogoverno Università ed Enti di ricerca per l’avvio di specifici interventi attuativi; - le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 15, comma l, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - il DFP intende promuovere e sostenere il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del sistema personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire il miglioramento della capacità amministrativa e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese; - il DFP intende promuovere e sostenere iniziative volte a elaborare e attuare un piano unico di formazione delle imprese pubbliche amministrazioni che, partendo dal sinergico ed istituzionale supporto di SNA e Formez PA, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali ed internazionali, disponibili a collaborare nella circoscrizione territoriale somministrazione capillare e trasversale della formazione a tutte le pubbliche amministrazioni italiane, possa sostenere il nuovo corso dettato dal PNRR e richiesto dalla Commissione Europea; - l’Università Iuav di riferimentoVenezia è un ateneo a statuto speciale che si occupa di formazione negli ambiti delle culture del progetto (architettura, cura gli interessi generali delle impresearti, ne promuove lo design, moda e urbanistica) e offre diversi prodotti formativi capaci di stimolare la crescita professionale dei dipendenti pubblici; - l’Università Iuav di Venezia, per la sua missione – concorre allo sviluppo culturale, sociale, economico e ne valorizza le peculiaritàproduttivo del Paese, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai anche in collaborazione con soggetti nazionali, internazionali, pubblici e privati che concorrono – è il partner strategico ideale per contribuire alla realizzazione della missione cameraledefinizione di un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito gli Accordi tra le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso pubbliche amministrazioni rappresentano lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo funzionale di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita preventiva cooperazione e di arricchimento della comunità dei cittadiniazione coordinata di più amministrazioni, delle imprese eal fine di rendere l’azione amministrativa efficiente, più in generaleefficace, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la razionale e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e adeguata in ossequio al principio costituzionale di buon andamento e alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. previsioni del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);diritto comunitario le Parti, come sopra rappresentate,
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. la crescita Provincia di Brescia, in attuazione della Legge n. 56/2014 ed in osservanza di quanto previsto dal proprio Statuto, esercita, tra l’altro, funzioni in materia di assistenza tecnica e sostegno, anche formativo, agli enti del territorio nell’ambito dell’innovazione tecnologica; • la Provincia di Brescia, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 27 del 24 luglio 2019, successivamente modificata con deliberazione n. 38 del 14 novembre 2019, ha approvato il progresso economico-sociale proprio “Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione” (d’ora innanzi “Regolamento”); • nell’esercizio delle funzioni istituzionali summenzionate, la Provincia di Brescia intende realizzare un territorio sono favoriti dall’azione sinergica corso universitario sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, al quale si collega il contratto di sponsorizzazione; • il ricorso ad iniziative di sponsorizzazione rappresenta un’opportunità innovativa di finanziamento delle attività dell’Ente nel perseguimento del pubblico interesse ed è finalizzato a promuovere la collaborazione tra pubblico e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche privato e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo favorire lo sviluppo ed il sostegno alla realizzazione di progetti interventi e servizi istituzionali, incrementandone il livello qualitativo e conseguendo maggiori economie di gestione; • la società PA Digitale S.p.A. è stata individuata quale Sponsor di detto intervento a seguito di affidamento diretto; • lo Sponsor svolge attività di produzione e sviluppo localedi software gestionali in ambito ICT per la Pubblica Amministrazione e, mettendo nelle proprie iniziative promozionali, ha interesse a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno sponsorizzare lo Sponsee in quanto ente rappresentativo fornitore anche della Provincia di autogoverno Brescia di software relativi alla digitalizzazione dei processi dell’Ente; • lo Sponsor intende dunque instaurare con lo Sponsee un rapporto di collaborazione finalizzato a promuovere la diffusione del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale proprio logo sul materiale del corso; • le parti si danno reciproco atto che sussistono le condizioni per l’attivazione della sponsorizzazione in oggetto di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralecui all’articolo 5 del Regolamento; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri • non sussistono a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera dello Sponsor le cause di Commercio esclusione di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento cui all’art. 2 80 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge n. 50/2016 e ss.mm.ii. nonché le condizioni ostative alla formula sottoscrizione del cofinanziamento per un importo presente contratto di sponsorizzazione, di cui all’articolo 8 del Regolamento; Tutto ciò premesso, le parti, dandosi reciprocamente atto che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati le premesse costituiscono parte integrante e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento sostanziale del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);presente contratto,
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Samples: Sponsorship Agreement
PREMESSO CHE. Il/la crescita e dipendente ha manifestato la propria volontà di svolgere in lavoro agile una parte della propria prestazione lavorativa, in alternanza con la modalità ordinaria del lavoro in presenza (o intera il progresso economico-sociale Dirigente datore di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata lavoro ha ritenuto che sia conforme alle esigenze, anche di produttività, della propria U.O. rispondere positivamente alla richiesta del dipendente; il Dirigente datore di lavoro ha inoltre verificato la sussistenza delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della condizionalità” previste dalla vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento per l’accesso al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese agile e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel ha valutato che lo svolgimento della prestazione lavorativa in lavoro agile non pregiudica o riduce la fruizione dei servizi resi dall’Unità organizzativa nonché l’efficace ed efficiente svolgimento dei processi di lavoro ai quali il dipendente è assegnato e che non è stato accumulato lavoro arretrato da smaltire (o “che è stato adottato il Piano di smaltimento del lavoro arretrato”) e che la prestazione di lavoro in presenza deve essere prevalente rispetto della a quella svolta in modalità agile, Ai fini del presente accordo ed in coerenza con la vigente normativa italiana ed europeain materia, per “Lavoro agile” si intende una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le risorse economiche necessarie al suo compimento parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissatie senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, avendo sempre come fine ultimo la promozione ma in ogni caso entro i confini del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità nazionale. La prestazione lavorativa viene eseguita in parte nel luogo dove si svolge ordinariamente la prestazione di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa lavoro in presenza e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - parte all’esterno di questi, entro i limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale. Lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile non modifica la natura del rapporto di lavoro in atto. Il Lavoratore conserva i medesimi diritti e gli obblighi nascenti dal rapporto di lavoro in presenza. L’Amministrazione garantisce al personale in lavoro agile le stesse opportunità previste per il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e lavoro in particolare presenza con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati a progressioni di carriera, progressioni economiche, incentivazione della performance e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);iniziative formative.
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Samples: Individual Agreement for Agile Work
PREMESSO CHE. Il DPR 382/80 riguardante il riordinamento della docenza universitaria, prevede la crescita possibilità di pervenire a forme di collaborazione tra le Università e gli Enti pubblici e privati per lo svolgimento di attività di ricerca e consulenza per conto terzi sia per la sperimentazione di nuove attività didattiche sia al fine di avvalersi di strutture e servizi logistici extra-universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademico e professionale. - Il DiSAAA-a ha come obiettivo primario la ricerca scientifica, di base e applicata, come strumento essenziale per la formazione universitaria nel settore delle Scienze Agrarie Alimentari; - Molti docenti del DiSAAA svolgono presso il progresso economicoCENTRO DI RICERCHE AGRO-sociale AMBIENTALI denominato Centro "XXXXXX XXXXXX" (CiRAA) parte delle loro attività di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica ricerca; - l’Istituto ha già in essere una collaborazione con il CENTRO DI RICERCHE AGRO- AMBIENTALI denominato Centro "XXXXXX XXXXXX" (CiRAA) che ha l’obiettivo di facilitare tutte le ricerche e coordinata delle istituzioni localila formazione universitaria nel campo zootecnico ed agroalimentare ed in particolare di ricerca per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili ed opera nel campo della formazione, delle categorie economiche della ricerca, dell’educazione e alimentazione e dei portatori servizi, valorizzando la multifunzionalità dell’agricoltura - come da delibera del Direttore Generale dell’IZSLT n. 131/2020 “Accordo quadro di interessi collettivi collaborazione in ricerca scientifica con il Centro di Ricerche Agro-alimentari "Xxxxxx Xxxxxx" (CIRAA) dell'Università di Pisa”; - l’Istituto è un ente di diritto pubblico e costituisce struttura di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e possiede una consolidata esperienza di ricerca che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localegarantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; - la Camera missione dell’Istituto è la tutela della sanità pubblica veterinaria, della salute e del benessere animale, l’igiene degli allevamenti la tutela della sicurezza alimentare e degli alimenti zootecnici attraverso attività diagnostica, di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentocontrollo, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà epidemiologica e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralericerca; - l’Istituto è attivamente impegnato nello studio di modelli di economia circolare che, in un’ottica One Health, promuovono la Camera di Commercio di Treviso–Belluno sostenibilità ambientale nella produzione agro-zootecnica e riconosce come la sanità pubblica sia legata a quella degli animali e dell’ambiente; - l’Istituto è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle impegnato a promuovere, attraverso le proprie specifiche competenze, iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza collaborazione scientifica con soggetti nazionali e della promozione del territoriosovranazionali attraverso progetti di ricerca; - il D.Lgs. 219/2016Le Parti sono interessate a sviluppare rapporti di collaborazione su temi di interesse comune e, a riforma della L. 580/1993tal fine, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere intendono regolare tali rapporti di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);collaborazione.
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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione Scientifica E/O Di Supporto Alla Didattica
PREMESSO CHE. ● l’art 2 del DPR 263/12 definisce che i Centri di Istruzione per adulti costituiscono una tipologia di istituzione scolastica autonoma, dotata dello specifico assetto didattico e organizzativo di cui agli articoli 4 e 5, articolata in reti territoriali di servizio, di norma su base provinciale; ● i Centri costituiscono, nel quadro di specifici accordi di rete con le istituzioni scolastiche di cui all'articolo 4, comma 6, commissioni per la crescita e il progresso economico-sociale definizione del Patto formativo individuale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localicui al comma 1, delle categorie economiche e lettera e), composte dai docenti dei portatori periodi didattici di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo cui alla realizzazione lettera d) e, per gli adulti stranieri, eventualmente integrate da esperti e/o mediatori linguistici in relazione alla tipologia di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà utenti e di complementarietà rispetto alle percorsi; ● l’art 3 comma 4 del DPR 263/12 stabilisce che le le commissioni di cui all'articolo 5, commi 2 e 3, predispongono, nell'ambito dei compiti loro assegnati e nel quadro di specifici accordi di rete tra i Centri di cui all'articolo 2 e le istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera scolastiche di Commercio cui all'articolo 4, comma 6, misure di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”sistema destinate, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016altresi', a riforma della L. 580/1993favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai Centri e quelli realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 4, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire comma 6; ● l’art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 prevede la facoltà per le nuove funzioni istituzionali delle Camere istituzioni scolastiche di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e promuovere accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti rete per il raggiungimento delle proprie finalità educative; l’accordo può avere come oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, d’acquisto di beni e di servizi, d’organizzazione e d’altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione di laboratori finalizzati, tra l’altro, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del pareggio personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale; ● l'art. 9 del DPR citato prevede che le Istituzioni Scolastiche, collegate in rete, possano svolgere attività in favore della popolazione adulta; ● l’art. 33 del D. I. dell’1. 02. 2001 n. 44 prevede l’adesione delle istituzioni scolastiche a reti di bilancio dell’iniziativa stessa scuole; ● la Legge 28 giugno 2012, n. 92 (ossia “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”), art.4, comma 51 e seguenti promuove la sinergia dei vari attori coinvolti nelle azioni previste dalle norme sull’apprendimento permanente sulla individuazione e validazione degli apprendimenti non si deve formali ed informali; ● la Legge 107/2015 e quanto previsto per la gestione degli accordi di Rete e la condivisione delle risorse professionali ● l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia con delibera prot. MIURDRLO R.U. 1004 del 5 giugno 2014 , con effetto dal 1° settembre 2014, ha costituito in alcun caso originare un avanzo Xxxxxxx Xxxxxxxxx 00 XXXX tra cui il CPIA di bilancioLecco; ● l’offerta formativa dell’I.I.S. ‘X.Xxxxxx’ di Lecco prevede l’attivazione del corso serale “AFM” (ex Sirio);; ● l’offerta formativa dell’I.I.S. Fiocchi di Lecco prevede l’attivazione dei corsi serali IeFP di operatore meccanico e tecnico per l’automazione industriale e IP Manutenzione e assistenza tecnica, settore elettromeccanico; ● l’offerta formativa dell’I.I.S.Bertacchi di Lecco prevede l’attivazione dell’indirizzo professionale serale servizi socio-sanitari; ● l’offerta formativa dell’I.I.S.Fumagalli di Casatenovo prevede la possibilità di attivazione dell’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, professionale; ● è fatta salva la possibilità, per ogni istituto, di proporre agli enti di competenza eventuali variazioni dell'offerta formativa
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Samples: Accordo Di Rete
PREMESSO CHE. nei mesi successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria, a seguito del diffondersi della pandemia, il Governo ha adottato plurimi provvedimenti contenenti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, estese a tutto il territorio nazionale, con i quali sono stati limitati gli spostamenti e in parte le attività dei cittadini; - il contact tracing o tracciatura dei contatti è una delle azioni di sanità pubblica che il Governo ha inteso utilizzare per la crescita prevenzione e contenimento della diffusione del COVID-19; - all’esito delle valutazioni effettuate dal Gruppo di lavoro nominato per individuare le migliori soluzioni digitali e tecnologiche disponibili per il monitoraggio “attivo” del rischio di contagio, è stata selezionata la soluzione denominata “Immuni”, proposta dalla società Bending Spoons S.p.a e da questa offerta gratuitamente al Commissario e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, unitamente alla manifestata disponibilità a completare gli sviluppi informatici necessari per consentire la messa in esercizio del sistema nazionale di contact tracing digitale; - con contratto stipulato in data 16 aprile 2020, la Bending Spoons S.p.a. ha concesso al Commissario e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la licenza d’uso aperta, gratuita, perpetua e irrevocabile su tutto il software costituente la soluzione tecnologica “Immuni” e si è impegnata ed obbligata a provvedere all’ulteriore sviluppo, “a regola d’arte” e con diligenza professionale, della soluzione e alle attività di test, collaudo, assistenza e manutenzione correttiva, al fine di consentire il rilascio in produzione del sistema nazionale di contact tracing digitale, la messa a disposizione della relativa applicazione ai cittadini e la realizzazione degli interventi correttivi necessari al pieno funzionamento del sistema; - il Garante per la protezione dei dati personali nella lettera inviata al Ministro per l’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione il 7 aprile 2020 ha auspicato, al paragrafo 5, che fosse individuato un soggetto pubblico per la gestione della soluzione di Contact Tracing; - in data 16 maggio 2020 è stata sottoscritta una convenzione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il Commissario straordinario per l’attuazione e il progresso economico-sociale coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, il Ministero della salute e la società SOGEI - Società Generale d’Informatica S.p.A., per la gestione del sistema nazionale di contact tracing digitale denominato “Immuni”, con scadenza al 31 dicembre 2020; - l’efficacia del sistema di contact tracing Immuni è direttamente connessa alla diffusione della relativa App tra i cittadini, si è ritenuto necessario procedere allo sviluppo e alla gestione di un apposito Sito internet contenente la descrizione del sistema Immuni per consentire agli utenti finali di avere accesso a tutte le informazioni sul funzionamento dell’App Immuni; - per quanto sopra, in data 29 maggio 2020, è stata sottoscritta una convenzione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, il Ministero della salute e la società SOGEI - Società Generale d’Informatica S.p.A. per lo sviluppo e la successiva gestione del Sito internet “App Immuni” relativo al sistema nazionale di contact tracing digitale, che consenta ai cittadini di avere accesso a tutte le informazioni sul funzionamento della predetta App; - il tracciamento automatico attraverso l’App Immuni dei soggetti risultati positivi al coronavirus, è disponibile dal 1°giugno 2020 sugli store e dal 15 giugno 2020 l’App è operativa su tutto il territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localinazionale; - al fine di contrastare la nuova ondata di contagi determinata dalla recrudescenza del virus SARS- CoV-2, delle categorie economiche e dei portatori è necessario assicurare la continuità nella gestione del sistema di interessi collettivi contact tracing atteso che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione il tracciamento automatico, come indicato anche dall’organizzazione mondiale della Sanità, può contribuire tempestivamente all’azione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e contrasto del tessuto imprenditoriale localevirus; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno Società, in quanto ente rappresentativo di autogoverno virtù della richiamata disposizione normativa contenuta nell’art. 6, comma 5 del citato decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, è deputata a fornire supporto alla Presidenza del Consiglio dei ministri nella gestione del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale nazionale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriocontact tracing digitale; - il D.Lgs. 219/2016Dipartimento, a riforma ai sensi delle disposizioni della L. 580/1993legge di bilancio 2021, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercioè la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri che deve realizzare, precisa che per l'anno 2021, le attività dirette a garantire lo sviluppo, l'implementazione e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate il funzionamento della piattaforma di contact tracing, assicurate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici precedenza dal Commissario straordinario per l'attuazione e privati attraverso lo strumento della convenzione il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID -19; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali ai sensi dell’articolo 26 dello statuto della Società, l’esercizio del Controllo Analogo è affidato al Ministero dell’Economia e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, Finanze – Dipartimento delle imprese e, più in generale, del territorioFinanze; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I ai sensi del citato articolo 26, comma 5 dello Statuto, la Società in data 30 aprile 2021, nota prot. n. 17086, ha provveduto a dare specifica informativa al Dipartimento delle Finanze, che esercita il controllo analogo sulla Società ed alla struttura del Dipartimento del Tesoro che esercita i diritti dell'Azionista sulla Società al fine della verifica del mantenimento dell'equilibrio economico finanziario in relazione all'iniziativa di cui alla presente Convenzione; - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - si rende necessario procedere con la stipula della presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e Convenzione per la promozione prosecuzione delle attività necessarie ad assicurare il funzionamento della piattaforma Immuni in continuità con l’operato del territorioCommissario straordinario; - è volontà sussiste dunque l’esigenza di sottoscrivere tra il Dipartimento, la Società ed il Ministero della Salute la presente Convenzione per disciplinare i reciproci impegni delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolae dettagliare i contenuti delle attività da svolgere nel periodo di durata della Convenzione medesima; TUTTO CIÒ VISTO, mettendo a disposizione in particolarePREMESSO E CONSIDERATO, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Sistema Nazionale Di Contact Tracing Digitale
PREMESSO CHE. ai sensi della legge regionale del 27 aprile 2016, n°8, l'Agenzia può sotto- scrivere convenzioni con altre pubbliche Amministrazioni, finalizzate alla rea- lizzazione di attività di mutuo interesse, ivi compreso la crescita consulenza e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente l’ assi- stenza tecnica a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono in materie forestali e ambientali, nonché la manutenzione dei siti ed il concorso alla realizzazione riduzione dei rischi di in- cendio. - l’articolo 15 della missione cameralelegge n. 241/90 rubricato “Semplificazione dell’azione am- ministrativa” abilita le amministrazioni pubbliche a concludere tra loro, anche al di fuori delle ipotesi nelle quali è prevista l’indizione di una conferenza di servizi a norma del precedente articolo 14, “accordi” aventi ad oggetto la di- sciplina afferente lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse co- mune; - l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP - oggi ANAC) con Deter- minazione n. 7 del 21/10/2010, ha stabilito che le forme di collaborazione (convenzioni e accordi) tra pubbliche amministrazioni sono escluse dal cam- po di applicazione delle direttive sugli appalti pubblici, unicamente nei casi in cui risultino soddisfatti i seguenti criteri: lo scopo del partenariato deve consi- stere nell’esecuzione di un servizio pubblico, attraverso una reale suddivisio- ne dei compiti fra gli Enti sottoscrittori; l’accordo deve regolare la Camera realizzazio- ne di Commercio finalità istituzionali che abbiano come obiettivo un pubblico interesse comune alle Parti, senza limitare la libera concorrenza e il libero mercato; gli unici movimenti finanziari ammessi fra i soggetti sottoscrittori dell’accordo possono essere i rimborsi delle spese eventualmente sostenute e non pa- gamenti di Treviso–Belluno è corrispettivi; - Agenzia Forestas e La Regione Autonoma della Sardegna, nel rispetto dei criteri e dei presupposti fissati dalla normativa vigente e da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”ANAC, sostenendo in tale ambito intendo- no, pertanto, realizzare congiuntamente le attività funzionali all’incentivazione oggetto della conoscenza e della promozione del territoriopresente convenzione; - il D.Lgs. 219/2016detto accordo è inteso a disciplinare attività di gestione delle aree verdi del patrimonio regionale di cui all’elenco allegato, a riforma della L. 580/1993effettuate in comune accordo fra le parti nell’ambito delle proprie finalità istituzionali L’accordo di cui alla presente convenzione, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere potrà consentire dei miglioramenti nei servizi all'utenza in termini di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo potenzialità del sistema di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera offerta di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita prestazioni e di arricchimento della comunità efficienza nella gestione dei cittadini, processi delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - due Amministrazioni contraenti. con la presente convenzione/accordo il/scrittura privata, da valersi ad ogni effetto di legge, le parti, men- tre confermano e ratificano la precedente premessa narrativa formante parte so- stanziale e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la integrante della presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento concordi stipulano e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);conven- gono quanto segue:
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. La Città Metropolitana di Milano e l’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana intendono promuovere ed attuare, unitamente ai Gestori affidatari del Servizio Idrico Integrato Cap Holding e MM, un percorso di transizione verso l’economia circolare da calare all’interno del Servizio Idrico Integrato e prevalentemente all’interno dei pubblici servizi di depurazione. L’obiettivo si configura come strategico ed è stato inserito, tra gli altri, nel Piano Strategico 2019-2021 della Città Metropolitana nonché nei Piani Programma e nei Piani Performance dell’Ufficio d’Ambito. I traguardi che si intendono perseguire attraverso l’attuazione dei principi dell’economia circolare possono essere così sintetizzati: • La valorizzazione delle acque depurate da riutilizzare in ambito di attività e servizi compatibili; • La valorizzazione dei fanghi da depurazione attraverso il recupero di risorse nonché attraverso la crescita produzione di biogas/biometano, di calore e di energia elettrica; • L’attivazione di sinergie tra il progresso economico-sociale Servizio Idrico Integrato ed altri settori, come quello dei rifiuti o dell’industria alimentare per massimizzare il recupero di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localienergia/risorse, delle categorie economiche e dei portatori riducendo al contempo gli smaltimenti in ambiente; • L’attivazione di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo sinergie tra Gestori del Servizio Idrico Integrato in materia di economia circolare, finalizzate allo scambio di esperienze, alla condivisione di tecnologie/impianti/risorse; • Il conseguimento di vantaggi per il SII con realizzazione di ricavi funzionali al calmieramento della tariffa dei SII, ovvero dell’ecosistema corrispondente all’ambito territoriale della Città Metropolitana di Milano. Per dar corso a tali obiettivi l’Ufficio d’Ambito ha attivato un tavolo tecnico con i Gestori Cap Holding e MM, per raccogliere le esperienze già da questi realizzate, per valutare i progetti in corso d’opera ovvero ancora da mettere in atto e soprattutto per verificare le possibili sinergie nell’ambito dello sviluppo di tali progetti, anche con la finalità di evitare la duplicazione di sperimentazioni già effettuate. La conclusione del tavolo tecnico ha dato origine al documento “I progetti di sviluppo localeEconomia Circolare nell’ATO della Città Metropolitana di Milano”, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo allegato al presente Accordo e ne valorizza rappresenta il riferimento operativo, nel quale vengono presentate le peculiaritàstrategie sinora adottate da Cap Holding e MM in tema di economia circolare e quelle che potranno essere sviluppate nei prossimi anni, anche in collaborazione. L’Ufficio d’Ambito intende promuovere la realizzazione dei progetti e degli studi presentati nell’allegato documento, calando gli stessi nella programmazione d’Ambito, secondo i principi gli step previsti dalla regolazione nazionale, nonché secondo quanto previsto dalle norme interne all’ATO, contenute nei Disciplinari Tecnici allegati alle Convenzioni di sussidiarietà affidamento del SII sottoscritte con Cap Holding e MM. Atteso che per poter procedere all’inclusione dei progetti di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati economia circolare all’interno dei Programmi degli Interventi che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno volta in volta verranno approvati, è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel necessario definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono condizioni cui dovranno sottostare tali progetti per poter essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo finanziati totalmente/parzialmente dalla tariffa del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);SII,
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Samples: Accordo Per Lo Sviluppo Degli Interventi Di Economia Circolare
PREMESSO CHE. ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la crescita multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera e), studi, ricerche, progetti ed interventi in materia di ricomposizione, riordino e ristrutturazione fondiaria, quando gli stessi siano funzionali al miglioramento dell'assetto produttivo dei terreni delle università agrarie e delle proprietà pubbliche in genere; - il progresso economico-CNR, Ente pubblico nazionale di ricerca, vigilato dal Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), ha il compito di svolgere, promuovere, trasferire, valutare e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese; - il CNR si avvale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica competenze, assai ampie e coordinata diversificate, idonee a svolgere, diffondere e promuovere attività di ricerca, nei principali settori della conoscenza, per lo sviluppo scientifico, tecnologico ed economico del Paese, in cui rientra anche l’innovazione dei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione attraverso l’uso delle istituzioni localitecnologie dell’Information and Communications Technology (ICT); - il CNR, attraverso la Struttura di Particolare Rilievo Reti e Sistemi Informativi (SPR RSI) della Direzione Generale, gestisce il sistema informativo del CNR curando la progettazione e lo sviluppo delle categorie economiche applicazioni software, nonché la realizzazione delle componenti applicative e dei portatori infrastrutturali che lo compongono, avvalendosi di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla una propria software factory; - il CNR, attraverso la SPR RSI, cura la definizione, proposizione e realizzazione di progetti di sviluppo localeinnovazione tecnologica di rilevanza nazionale nei settori dell’ICT, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini dell’Information and Knowledge Management e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorioCultural Heritage; - il D.Lgs17 luglio 2012 è stata stipulata una Convenzione operativa tra il Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l'innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche per la realizzazione del progetto “Science &Technology Digital Library” (S&TDL), che prevedeva anche lo sviluppo di un sistema prototipale di long-term digital preservation dei prodotti della ricerca; - Il 14 dicembre 2016 è stato stipulato un Accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura per la gestione, valorizzazione e conservazione del patrimonio documentale digitale/digitalizzato della Regione Lazio. 219/2016- l’infrastruttura DOMUS - Infrastructure for Digital Objects, che rappresenta l’evoluzione della S&TDL, consente l’accesso permanente, la condivisione, la gestione, la conservazione e la valorizzazione di grandi volumi di documenti, dati e informazioni; - ARSIAL ha provveduto, nel corso degli anni, a riforma della L. 580/1993far digitalizzare una rilevante documentazione storica relativa ai diritti di uso civico del Lazio ed oggi intende avvalersi delle competenze del CNR realizzando una Digital Library per consentire l’accesso a questi documenti sia alla comunità scientifica sia ai comuni, all’articolo agli enti di gestione dei demani civici del Lazio e a tutti i soggetti interessati per le finalità di cui al citato art. 2 (Compiti comma 1 lettera e); - le infrastrutture informatiche e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere i software avanzati necessari alla realizzazione di Commercio, precisa una Digital Library sono già nella disponibilità del CNR che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in riconosce nella collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento ARSIAL un ambito di collaborazione utile ad acquisire elementi funzionali allo sviluppo evolutivo di talune componenti dell’infrastruttura DOMUS specificamente connesse alla gestione della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione documentazione storica relativa agli usi civici messa a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%disposizione da ARSIAL; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 Accordo le Parti intendono definire i principi generali e gli aspetti regolamentari della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);loro collaborazione.
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. ● la crescita Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l'arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell'identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione; ● in attuazione dei predetti principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”; ● in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici; ● il progresso economico-sociale Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica indirizzo e coordinata delle istituzioni programmazione, rapporti con gli enti locali, delle categorie economiche regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e dei portatori controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di progetti idonee forme di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, partenariato con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti operatori pubblici e privati che concorrono del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla realizzazione della missione cameralegestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa indirizza, coordina, monitora e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che controlla le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le regioni strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed altri soggetti pubblici europei di rappresentanza istituzionale; ● La Sezione Sviluppo Innovazione Reti provvede alla gestione operativa dei programmi, processi e privati attraverso lo strumento della convenzione attività specifici di competenza; coordina, monitora e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo controlla le attività e gli obiettivi di finanziare risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; ● il Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la Arti e la Camera Cultura (di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione seguito TPP), istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto Presidente della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” Giunta Regionale n. 471/1980 ai sensi dell’artdella L. R. n. 16/1975, operante ai sensi del D.Lgs. 15 18 agosto 2000, n. 267, senza fini di lucro, ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e dalla Xxxxxxx Xxxxxx (X.X. 00 Xxxxxx 0000 n.10 art.47 e D.G.R. n.551 del 9 Maggio 2007) quale socio di maggioranza; ● il TPP prevede, ai sensi della citata legge 7.8.1990 n. 241 il/la regionale istitutiva e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle del vigente statuto, tra le proprie finalità istituzionali, “la diffusione delle attività di spettacolo dal vivo e, con ciò, la crescita ed il consolidamento sull’intero territorio regionale del pubblico e dell’attrattività del territorio medesimo attraverso lo spettacolo dal vivo”; - ● Il TPP non svolge sul mercato aperto attività interessate dal presente accordo di cooperazione; ● il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione TPP si configura quale Amministrazione Aggiudicatrice con cui procedere alla sottoscrizione dell’accordo di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’artcooperazione ex. 2 del Art. 5, comma 6, D.Lgs. 219/2016 n. 50/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati lo svolgimento delle attività di Gestione della Comunicazione e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Monitoraggio delle Residenze artistiche.
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Samples: Accordo Di Programma Interregionale
PREMESSO CHE. la crescita e Roma Capitale, nell’ambito delle iniziative assunte a favore del personale in servizio, sia di ruolo che a titolo di comando o distacco, intende offrire agli stessi l’opportunità di iscriversi a corsi universitari con particolari condizioni di vantaggio, anche nell’ambito delle iniziative volte a favorire, tra l’altro, il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localebenessere organizzativo; - la Camera formazione del personale rappresenta una leva strategica e un elemento cardine nella gestione delle risorse umane in considerazione, oltre che della continua evoluzione del contesto sociale, economico e normativo, della necessità di Commercio perseguire in tutti i settori di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura attività dell’amministrazione gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraleobiettivi dell’Agenda ONU 2030; - la Camera si ravvisa l’esigenza di Commercio garantire ai dipendenti un percorso formativo qualificato nell’ambito di Treviso–Belluno un contesto sociale, economico e normativo in continua e rapida evoluzione, in cui al personale sono richieste nuove competenze correlate a specifiche responsabilità; - tra le finalità istituzionali delle Università pubbliche un ruolo di particolare rilevanza è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di attribuito alla c.d. “marketing territorialeterza missione”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della intesa quale promozione del territoriosapere scientifico rivolto ai bisogni delle comunità in termini di conoscenze, trasferimento tecnologico e sviluppo economico; - il D.Lgs. 219/2016Roma Capitale e l’Università intendono instaurare un rapporto di continuativa e reciproca collaborazione, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti al fine di porre in essere e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le realizzare iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative congiunte per lo sviluppo economico locale e del capitale umano di Roma Capitale, nonché per la promozione del sapere scientifico nel territorio; - è volontà l’Università, nell’ambito dell’offerta formativa proposta per l’a.a. 2021/2022, offre i seguenti corsi di studio: - Scienze dei beni culturali, Classe L-1 - Biotecnologie, Classe L-2 - Design per l’industria sostenibile e il territorio, L-4 a numero programmato1 - Ingegneria industriale, Classe L-9, a numero programmato - Scienze umanistiche, Classe L-10 - Lingue e culture moderne, Classe L-11 - Scienze biologiche, Classe L-13 - Scienze biologiche ambientali, Classe L-13, sede di Civitavecchia (RM) - Economia aziendale, Classe L-18, sede di Viterbo - Economia aziendale, Classe L-18, sede di Civitavecchia RM - Comunicazione, tecnologie e culture digitali, Classe L-20 - Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell’ambiente, Classe L-21 interateneo con l’Università degli Studi “la Sapienza” di Roma - Scienze agrarie e ambientali, Classe L-25 - Scienze delle Parti che sottoscrivono foreste e della natura, Classe L-25 - Scienze della montagna, Classe L-25, sede di Rieti - Produzione sementiera e vivaismo, Classe L-25, corso ad orientamento professionale a numero programmato - Tecnologie alimentari ed enologiche, Classe L-26 - Scienze naturali e ambientali, Classe L-32 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Classe L-36 - Archeologia e storia dell'arte. Tutela e valorizzazione LM-2 - Biologia cellulare e molecolare LM-6 - Biologia ed ecologia marina LM-6, sede di Civitavecchia - Biotecnologie per la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la sicurezza e la Camera di Commercio di Trevisoqualità agro-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; alimentare LM-7 - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 Biotecnologie Industriali per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento salute e il benessere LM-8 - Filologia moderna LM-14 - Ingegneria meccanica LM-33 - Lingue e culture per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati la comunicazione internazionale LM-37 - Scienze della politica, della sicurezza internazionale e ammessi della comunicazione pubblica LM-62 - Scienze agrarie e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio ambientali LM-69 - Scienze e tecnologie alimentari LM-70, Interateneo con Sapienza Università di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo Roma, con alternanza annuale della sede amministrativa - Conservazione e restauro dell'ambiente e delle foreste LM-73 - Scienze forestali e ambientali LM-73, corso internazionale - Circular Economy, LM-76, sede di bilancio);Civitavecchia, corso internazionale - Amministrazione, finanza e controllo LM-77 - Marketing e qualità LM-77
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Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. La Prefettura - UTG di Napoli e le altre parti contraenti concordano sull'esigenza di assicurare la crescita e il progresso economico-sociale massima sinergia nella direzione di un rafforzamento delle misure di prevenzione a tutela dell'economia legale nel territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori dell'area metropolitana di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoNapoli, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini particolare riguardo ai settori più esposti a rischio di penetrazione criminale: i risultati dell'attività di prevenzione e contrasto, sul piano amministrativo e giudiziario, hanno confermato che il territorio metropolitano è oggetto di mire espansionistiche da parte di organizzazioni criminali, volte all’accaparramento di settori dell'economia legale per riciclare e far fruttare il denaro proveniente dalle attività delittuose; è, quindi, volontà delle parti firmatarie assicurare la realizzazione del tessuto imprenditoriale localepreminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nell'economia attraverso meccanismi di maggiore rigore rispetto agli ordinari strumenti di controllo, in relazione ad interventi, per tipologia di prestazione e/o per valore contrattuale, più esposti a rischi di infiltrazioni; ciò richiede un monitoraggio assiduo sul territorio e interventi preventivi preordinati a impedire eventuali propagazioni del fenomeno mafioso; tale obiettivo può essere efficacemente perseguito con la stipula di accordi fra la Prefettura - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoUTG e stazioni appaltanti pubbliche, cura gli interessi generali che coinvolgano anche il mondo delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàvolti ad innalzare, secondo i principi attraverso il ricorso a strumenti pattizi, il livello di sussidiarietà e efficacia dell'azione di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti prevenzione amministrativa; il settore dei lavori pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre tempo all'attenzione delle Istituzioni per le forti esposizioni ai pericoli di infiltrazioni da parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo della criminalità organizzata; in tale ambito le contesto è stato riscontrato che spesso l'infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in particolari settori di attività funzionali all’incentivazione della conoscenza che si pongono a valle dell'aggiudicazione, come quelle legate al ciclo degli inerti e della promozione del territorioaltri settori collaterali; - il D.Lgs. 219/2016 proprio i contratti a valle dell'aggiudicazione di opere di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo meno che non potrà eccedere il 50% assumano la forma di subappalto ed assimilati di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei costi preventivati e ammessi e comunque fino contratti pubblici), sono sottratti al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sistema delle verifiche antimafia.
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. ai sensi del vigente Regolamento comunale per la crescita disciplina delle sponsorizzazioni e degli accordi di collaborazione, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 144/2010, “gli accordi di collaborazione tendono a favorire l'innovazione nell'organizzazione, la realizzazione di economie di bilancio e una migliore qualità dei servizi prestati” (art. 1- Finalità), privilegiando in particolare, ai sensi dell'art. 4 capoverso 2 del citato regolamento, “i servizi culturali ovvero settori di attività degli stessi”; - il medesimo Regolamento all’art. 3 definisce l’accordo di collaborazione “lo strumento mediante il quale il Comune, a fronte di investimenti in beni e servizi consistenti da parte del Collaborante, riconosce a quest’ultimo oltre che il ritorno pubblicitario, la gestione dell’opera e dell’attività oggetto - l’accordo di collaborazione deve concretizzarsi nella realizzazione di una economia di bilancio totale e/o parziale, rispetto alla previsione di spesa, in relazione alla totale o parziale acquisizione, senza oneri per l’Ente, dei risultati previsti dal Collaborante e quindi determina per l'Amministrazione Comunale un vantaggio economico, al fine di finanziare totalmente o parzialmente i servizi culturali in argomento; - in particolare l'art. 7 del citato regolamento al capoverso 9 dispone che “Qualora tuttavia un soggetto pubblico o privato offra spontaneamente contributi in beni e prestazioni o corrispettivi monetari equivalenti, al fine di rendere un servizio alla cittadinanza, la Giunta Comunale, previa istruttoria degli effetti benefici, può autorizzare la stipula del contratto di sponsorizzazione o di accordi di collaborazione, nel rispetto delle condizioni di cui ai punti da 1 a 7 del comma che precede, se il suo valore economico non supera l'importo di € 20.000,00 annue per forniture di beni e servizi, € - con deliberazione n. 63 del 30 giugno 2020, il Consiglio Comunale ha istituito le tariffe per i servizi a domanda individuale correlati ai principali attrattori turistico-culturali della Città, con la previsione di musealizzare Palazzo dei Priori e il progresso economico-sociale Teatro dell'Unione, istituendo tariffe giornaliere rispettivamente di € 8,00 ed € 2,00, nonché un territorio sono favoriti dall’azione sinergica biglietto unico integrato per il sistema museale urbano al costo massimo di € 20,00, che abiliterà all'accesso ai musei civici ed altri musei secondo il Regolamento comunale per la disciplina delle sponsorizzazioni e coordinata degli accordi di collaborazione sopra citato; CONSIDERATO CHE - ARCHEOARES di Xxxxxxxxx Xxxxxx e X. xxx ha presentato una proposta di gestione congiunta dell'offerta culturale, che prevede la gestione del biglietto integrato per i musei comunali della città (protocollo n. 55785/2020), successivamente aggiornata per effetto delle istituzioni localimisure vigenti per il contenimento del contagio da Covid-19, che prevede il coinvolgimento iniziale delle categorie economiche principali strutture civiche (Palazzo dei Priori, Museo Civico e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini Teatro dell'Unione) e del tessuto imprenditoriale localePolo Monumentale Colle del Duomo, attualmente gestito da Archeoares, e in un secondo momento la partecipazione al progetto di altre realtà museali, quali a titolo esemplificativo quelle facenti capo al Polo Museale del Lazio (Rocca Xxxxxxxx e Villa Lante) e il complesso monumentale di X. Xxxx; - la Camera Giunta comunale, con deliberazione n. 153 del 9 luglio 2020, preso atto della relazione istruttoria del Dirigente del Settore III in ordine ai potenziali effetti positivi riferiti della proposta presentata da ARCHEOARES di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno Xxxxxxxxx Xxxxxx e X. xxx, acquisita la disponibilità del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo Ministero per i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività Beni e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Regionale Musei Lazio, ad avviare forme di collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo il Comune di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e Viterbo per la promozione dei siti e dell'intero territorio, nell'ottica di una più efficace restituzione del territoriopatrimonio alla collettività (nota MIBACT prot. 47915 dell'11/06/2020), ha disposto l'attivazione della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla ricerca di un soggetto con il quale stipulare un accordo di collaborazione della durata di anni due, con opzione di rinnovo per il terzo anno, riguardante la valorizzazione delle strutture cittadine di Palazzo dei Priori, Museo Civico e Teatro dell'Unione, mediante la progettazione, realizzazione e gestione del biglietto integrato e la prestazione di servizi aggiuntivi, quali accoglienza, fruizione, custodia, attività culturali e servizi di valorizzazione e promozione delle strutture museali cittadine; - con determinazione dirigenziale n. 4069 del 2 ottobre 2020, è volontà stato approvato l'avviso pubblico ai sensi degli articoli 4, 7 e 8 del regolamento comunale per la disciplina delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente sponsorizzazioni e degli accordi di collaborazione, per l'acquisizione di proposte finalizzate alla stipula di un accordo contribuire positivamente di collaborazione relativo alla progettazione, realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo e gestione del biglietto integrato e servizi aggiuntivi a disposizione in particolare, anche favore delle strutture museali incluse nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoprogetto; - all'esito del periodo di 30 giorni di pubblicazione dell'avviso sul sito internet e all'albo pretorio (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) scadenza 5 novembre 2020), non sono pervenute offerte e pertanto sussistono i presupposti per la stipula dell'accordo di collaborazione con il presente “Accordo” soggetto promotore, ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionalidell'articolo 7 del citato regolamento comunale; - il presente con determinazione dirigenziale n. del 1928 del 7 aprile 2021, preso atto trova esplicito e diretto riferimento di quanto esposto al “Bando per l’attivazione capoverso precedente, è stato disposto di convenzioni e accordi procedere alla stipula dell'accordo di collaborazione finalizzati alla realizzazione con la Società ARCHEOARES di progetti Xxxxxxxxx Xxxxxx e X. xxx, approvando il relativo schema di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)accordo;
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Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. le vigenti leggi, in un’ottica di evoluzione in senso federalista dell'assetto delle funzioni pubbliche, attribuiscono alle Regioni specifiche competenze in materia di sicurezza del lavoro, concorrenti sul piano legislativo, esclusive su quello regolamentare ed amministrativo; - con l’approvazione della Legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile” la crescita e Regione Xxxxxx-Romagna ha inteso incentivare livelli ulteriori di sicurezza tra i quali anche l’utilizzo di sistemi informativi telematici (come il progresso economico-sociale Registratore delle Presenze Autorizzate nei Cantieri - REPAC) per la verifica delle presenze autorizzate nei cantieri; - con l’emanazione del bando “PLUS SECURITY” la Regione Xxxxxx- Romagna ha incentivato l’utilizzo sia di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata tale sistema telematico, sia di analoghi sistemi di verifica dell’utilizzo dei DPI che riceve in tempo reale i dati delle istituzioni localipresenze rilevati dal suddetto sistema tramite invio da parte dell’impresa utilizzatrice, delle categorie economiche e dei portatori secondo modalità definite dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1349 del 14 settembre 2009 “Bando per la concessione di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla incentivi economici per la realizzazione di progetti livelli ulteriori di sviluppo locale, mettendo sicurezza nei cantieri edili a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità favore dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti committenti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraledenominato “Plus Security”, come indicato nel relativo allegato B; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di con l’approvazione della Legge regionale 26 novembre 2010, n. 11 “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e Disposizioni per la promozione del territorio; - è volontà della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/costruzioni a committenza pubblica e privata”, si prevede tra l’altro: ▪ Art. 1 “Finalità”, secondo il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità quale “La Regione promuove altresì l’adozione di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti procedure e di iniziative intersettoriali” approvato finalizzate alla trasparenza, alla semplificazione e razionalizzazione dell’attività amministrativa e degli adempimenti richiesti dalle disposizioni vigenti in materia”; ▪ Art. 2 “Interventi di promozione regionale”, secondo il quale “La Regione promuove iniziative e progetti per la legalità, la trasparenza e la tutela e sicurezza del lavoro, anche ai sensi della legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza), con Deliberazione particolare attenzione a: (omissis) c) sviluppare attività di Giunta n. del cooperazione applicativa, dematerializzazione, semplificazione e dei procedimenti amministrativi tra le pubbliche amministrazioni”; - nel rispetto della normativa vigente ▪ Art. 3 “Potenziamento delle attività di controllo nei cantieri edili e in particolare di ingegneria civile”, secondo il quale la Regione definisce i casi e le modalità di adozione e di applicazione obbligatoria di sistemi informatici di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri al fine di assicurare un più efficace e coordinato esercizio delle attività di vigilanza. Tali modalità sono definite secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza, con riferimento all’artalla dimensione dei cantieri ovvero alla particolare pericolosità di lavori così come definiti ai sensi della legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 (Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile). Inoltre, la Regione predispone, aggiorna e pubblica l'elenco delle imprese che si avvalgono dei sistemi informatici di controllo e registrazione di cui al comma 1 e di quelli adottati ed applicati volontariamente durante l'esecuzione dei lavori. La Regione, altresì, promuove la sottoscrizione di accordi ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale n. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);2009 finalizzati:
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. L’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la crescita compatibilità ambientale - ITACA, Associazione federale delle Regioni e il progresso economico-sociale di delle Province autonome, in seguito denominato brevemente ITACA, ha istituito in data 12 marzo 2008 un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla Fondo speciale per consentire la realizzazione di specifici progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettod’interesse generale nell’ambito delle materie trattate dall’Istituto, con indubbio vantaggio della comunità carattere di trasferibilità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno risultati in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema tutte le Regioni. Detto Fondo, costituito attraverso il contributo delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa Regioni e delle iniziative Province autonome, soci fondatori di “marketing territoriale”ITACA, sostenendo ammonta complessivamente a € 476.000,00. In data 30 maggio 2008, il Consiglio Direttivo di ITACA ha approvato il Regolamento per la costituzione e gestione del Fondo medesimo, che prevede in tale ambito particolare: − i progetti sono definiti nell’ambito dei gruppi di lavoro interregionali ed approvati dal Consiglio Direttivo; − le attività funzionali all’incentivazione quote di finanziamento non potranno avere importo superiore alla effettiva disponibilità delle risorse non ancora impegnate alla data di assunzione della conoscenza e della promozione delibera del territorioConsiglio; - − il D.Lgs. 219/2016Fondo finanzia progetti a concorrenza del 100% del costo totale, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere ovvero preferibilmente progetti con cofinanziamento di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato o privati; − il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - Consiglio con la presente convenzione/accordo il/la approvazione del progetto e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo l’attribuzione del relativo finanziamento, nomina un responsabile del progetto quale referente per il programma di iniziative Consiglio anche ai fini della rendicontazione delle attività realizzate e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge del progetto. In data 7 luglio 2010, il Consiglio Direttivo ha approvato le proposte progettuali da finanziare a valere sul Fondo speciale, tra le quali è stata approvata anche quella relativa alla formula “Linee guida per la verifica delle offerte anomale”, con costo complessivo pari a euro 20.000,00, di cui la quota di finanziamento a carico del cofinanziamento Fondo è pari a € 10.000,00, e l’individuazione della Regione Liguria come responsabile del coordinamento. Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 7 luglio 2010, ha delegato altresì il Presidente di Itaca alla sottoscrizione di specifici accordi con ciascuna Regione individuata quale coordinatrice dell’attività, anche ai fini della individuazione di un Responsabile di progetto e della rendicontazione del lavoro svolto e delle spese effettivamente sostenute. A seguito delle disposizioni normative sopravvenute, ed in particolare dell’entrata in vigore delle nuove direttive comunitarie, che contengono specifiche indicazioni in merito alle procedure e modalità di verifica delle offerte anomale, in attesa di una più compiuta definizione dello scenario normativo l’attività di predisposizione delle linee guida nell’ambito del Fondo speciale è stata sospesa. In esito agli incontri svoltisi il 10 aprile 2014 e il 16 giugno 2014 nell’ambito della collaborazione fra Confindustria - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a favore delle reti di impresa, finalizzati ad individuare un percorso comune di collaborazione per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati incentivare a livello locale una partecipazione sistematica delle reti di impresa alle gare d’appalto pubbliche, è emersa la disponibilità e ammessi l’interesse di ITACA a collaborare con Confindustria (RetImpresa) e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome su tre linee operative da implementare in fasi successive (elaborazione e diffusione di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo linee guida, attività di bilancioformazione e piattaforma on line);.
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Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. ● Le parti sottoscrittrici sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici che hanno trovato ampia convergenza nell’oggetto del presente Accordo, come meglio verrà esplicitato nel seguito. ● Nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (in sigla ARTI) e dei relativi compiti normativamente assegnati, ARTI coopera con la Regione Puglia per lo svolgimento di attività, interventi e progetti di interesse comune, fra i quali finalizzati alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con riferimento anche al mondo della formazione. ● La crisi pandemica, a cui ha fatto seguito l’accelerazione degli investimenti pubblici per compensare le perdite causate dal Covid-19, può diventare l’opportunità di modificare in profondità le strutture sociali ed economiche europee e di incanalare il progresso economico-sociale Continente in un sentiero di sviluppo equo e sostenibile. Per realizzare la transizione, è necessario sia l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro che l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze; ● il Programma GOL, che prende vita prende vita all’interno della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nasce con la finalità di sostenere la ripresa economica seguita alla crisi da Covid-19 attraverso un processo di acquisizione delle competenze e di riqualificazione professionale di una vasta fascia di popolazione, unito all’investimento in politiche attive del lavoro; ● come ricordato dal Decreto di approvazione del Programma, occorre offrire una formazione che riesca, da un lato, a intercettare i cambiamenti in atto nella società e la trasformazione digitale e verde in corso; dall’altro, i corsi offerti devono avere una diretta spendibilità, nel breve e medio periodo, nel mercato del lavoro. Emerge quindi la duplice esigenza di operare un processo di ascolto e decodifica dei bisogni del territorio e del mondo produttivo, che sappia poi tradursi in percorsi formativi efficaci e coerenti con la strategia europea di transizione a una società intelligente, sostenibile e coesa; ● la Regione Puglia, Assessorato alla Formazione e al Lavoro, necessita della predisposizione ed alimentazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e sistema di analisi continua dei portatori fabbisogni di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini le esigenze del sistema produttivo e del tessuto imprenditoriale localemercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali, nonché della definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici e che possano essere implementati in via sperimentale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito ● le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate realizzate dalla Regione Puglia in collaborazione con ARTI, hanno consentito il conseguimento di rilevanti risultati in termini di miglioramento della programmazione e definizione delle politiche regionali in tema di formazione, oltre che di monitoraggio e valutazione delle stesse, per fornire agli attori della formazione, nonché alle imprese operanti nel territorio pugliese, continui input per eliminare la discrasia tra offerta formativa e fabbisogni del tessuto economico- produttivo, aumentando così le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo possibilità di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%successo degli investimenti formativi; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea● pertanto, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissatiAmministrazioni sottoscrittrici, avendo sempre come fine ultimo capitalizzando l’esperienza pregressa, intendono proseguire la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare realizzare studi e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. analisi dei fabbisogni formativi del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sistema produttivo regionale.
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Samples: Accordo Di Cooperazione
PREMESSO CHE. i fondi comunitari in favore dello sviluppo rurale rappresentano una leva finanziaria strategica per il nostro Paese e la crescita loro ottimale allocazione deve diventare una priorità nazionale da tradurre in un preciso impegno da parte dei diversi attori coinvolti: Amministrazione centrale, Regioni/Province autonome, Organismi Pagarori, imprese agricole e banche; - i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) per il progresso economicoperiodo 2007–2013 sono nella fase finale di attuazione e la collaborazione di tutte le parti coinvolte nell’utilizzo delle risorse assegnate al nostro Paese diventa fondamentale per accelerare la cerificazione della spesa ed evitare situazioni di disimpegno delle risorse comunitarie; - si rende necessario, anche nella fase di programmazione dello sviluppo rurale per il periodo 2014-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata 2020, attivare procedure volte a facilitare l’accesso al credito da parte delle istituzioni locali, aziende agricole per rendere più efficiente l’utilizzo delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi risorse afferenti allo sviluppo rurale anche in considerazione che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti tutto ciò può costituire una leva di sviluppo localeper l’intera economia; - con l’obiettivo di utilizzare al meglio le risorse dei fondi strutturali, mettendo facendo propri gli obiettivi della strategia “Europa 2020” della Commissione Europea, il settore bancario ha ritenuto opportuno fare un passo avanti sul tema dei fondi comunitari avviando uno specifico progetto a disposizione livello associativo, denominato “Banche 2020”, il quale, in particolare, eroga servizi alle banche aderenti al fine di facilitare il rapporto banche–imprese assicurando un servizio di supporto specializzato alle imprese con progetti finanziabili attraverso le risorse umane comunitarie, e strumentali, professionalità questo sia con riferimento alle risorse gestite direttamente dalla Commissione che a quelle cofinanziate e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini gestite a livello nazionale; - le parti ritengono che la definizione congiunta di nuove modalità procedurali volte a facilitare l’accesso al credito per le misure che prevedono investimenti di cui ai Programmi di Sviluppo Rurale per il periodo 2007–2013 e del tessuto imprenditoriale localea quelli relativi al periodo 2014-2020 possa migliorare l’utilizzo delle risorse; - la Camera sottoscrizione di Commercio un Accordo rappresenta la modalità operativa più efficace per disciplinare lo svolgimento di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentonuove procedure, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - compatibilmente con la presente convenzione/accordo il/la normativa comunitaria e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità nazionale di riferimento; - il Regolamento (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICIUE) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 N. 1306/2013 del Parlamento europeo e del consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della legge 7.8.1990 politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 241 il/352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, in vigore per la e la Camera fase di Commercio di Trevisoprogrammazione 2007-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali2013; - il presente atto trova esplicito Regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento europeo e diretto riferimento al del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio in vigore nella fase di programmazione dello sviluppo rurale 2007-2013; - il Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013 riguardante “Bando Disposizioni urgenti per l’attivazione il rilancio dell’economia” che ha previsto all’articolo 9 l’accelerazione nell’utilizzo dei fondi strutturali europei, compresi i fondi per lo sviluppo rurale; - il Programma di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” Sviluppo Rurale della Regione/Provincia autonoma approvato con Deliberazione di Giunta Decisione Comunitaria n. del ; - nel rispetto della normativa vigente . Tutto quanto sopra premesso e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto considerato, si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio conviene di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);approvare quanto segue:
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PREMESSO CHE. l’attuale scenario dei settori industriale, dell’artigianato, del terziario e agricolo in Provincia di Treviso è pesantemente condizionato dagli effetti negativi determinati dall’emergenza pandemica da Covid-19, che sta comportando e comporterà, seppur in misura diversa tra i vari settori economici, gravi danni ai livelli produttivi e di conseguenza alla tenuta dell’occupazione, con i conseguenti impatti di natura sia economica che sociale anche nella Provincia di Treviso; - si assiste altresì ad un’accelerazione della trasformazione del mondo del lavoro, che coinvolge tanto i datori di lavoro, quanto i lavoratori, sia autonomi che subordinati, nonché il sistema pubblico e privato al servizio degli stessi, fenomeno collegato strettamente con la crescita digitalizzazione e lo sviluppo di nuove tecnologie, con l’evoluzione delle filiere produttive, e con la sempre più marcata internazionalizzazione del commercio e dei mercati; - le Parti Sociali firmatarie del presente Accordo sono impegnate per contenere per quanto possibile il progresso economico-negativo impatto sociale ed economico nel territorio, valutando l’utilizzo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica tutti gli strumenti disponibili nella normativa vigente e coordinata nella contrattazione collettiva per salvaguardare l’occupazione; - in tale contesto, è compito delle istituzioni localiParti Sociali, delle categorie in collaborazione con il sistema pubblico, favorire i processi che possono sostenere la formazione e la riconversione di imprese e lavoratori verso i settori e le direttrici economiche e dei portatori di interessi collettivi produttive che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti esprimono le migliori potenzialità e prospettive di sviluppo localeed innovazione. Tali processi formativi e di riconversione debbono essere costantemente monitorati ed implementati ai fini di essere sempre adeguati ad un contesto economico e sociale in continua evoluzione, mettendo a disposizione capace di garantire una maggiore e qualificata occupabilità delle risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localedi sviluppare la propensione all’autoimprenditorialità anche tramite lo strumento di “workers buyout” – WBO; - relazioni sindacali moderne devono sviluppare, anche sperimentalmente, forme di relazione tra impresa e lavoro più aderenti al contesto ed ai fabbisogni del territorio, in grado di aumentare la Camera competitività dell’economia locale e le competenze dei lavoratori; - in questo contesto, le istituzioni pubbliche e i loro enti strumentali svolgono uno strategico ruolo di Commercio sostegno all’imprenditoria e all’occupazione. In particolare, la Regione del Veneto sta attuando una serie di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno politiche che puntano, comprendendo e coinvolgendo tutti gli attori primari del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali socio-economico (mondo delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàbacino dei lavoratori, secondo i principi sistema pubblico / privato dei servizi al lavoro, sistema degli organismi di sussidiarietà istruzione e di complementarietà rispetto alle istituzioni formazione accreditati ad operare nel mercato del lavoro), ad un innalzamento complessivo dei livelli di qualità dell’occupazione, intervenendo, strategicamente e ai soggetti pubblici in maniera mirata, per contenere e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralesuperare i gap tra domanda ed offerta di lavoro ancora esistenti, diminuire i tassi di disoccupazione / inoccupazione, migliorare la cooperazione pubblico/privato, innalzare i profili di qualificazione professionale dei cittadini; - la Camera le Parti firmatarie ritengono strategico realizzare nel territorio efficaci politiche di Commercio transizione tra il mondo della scuola e quello del lavoro con l’applicazione del modello di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa apprendimento duale e delle iniziative supportare l’orientamento scolastico in coerenza con gli effettivi profili occupazionali, le competenze e le attitudini, che richiede il tessuto produttivo e di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza servizi alle imprese e della promozione alle persone del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);
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Samples: Accordo Per La Promozione E La Valorizzazione Del Mercato Del Lavoro
PREMESSO CHE. l’Università ha come obiettivo primario la crescita ricerca scientifica, di base e applicata, come strumento essenziale per la formazione universitaria nel settore delle Scienze Agrarie Alimentari ed Agro Ambientali; - l’Università ha istituito il progresso economicoCENTRO DI RICERCHE AGRO-sociale AMBIENTALI denominato Centro "XXXXXX XXXXXX" (CiRAA) che ha l’obiettivo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica facilitare tutte le ricerche e coordinata delle istituzioni localila formazione universitaria nel campo zootecnico ed agroalimentare; - l’Istituto è impegnato a promuovere, delle categorie economiche attraverso le proprie specifiche competenze, iniziative di collaborazione scientifica con soggetti nazionali e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione sovranazionali attraverso le proprie attività, l’elaborazione e l’esecuzione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localericerca; - vi è già ampia convergenza tra le parti su temi di interesse reciproco riguardanti sia la Camera sicurezza alimentare che la sanità ed il benessere animale attraverso la realizzazione di Commercio programmi e progetti e lo scambio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralereciproche competenze; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza di ricerca previste dal sopra citato studio sono coerenti con gli scopi istituzionali dell’Istituto e della promozione del territoriodell’Università e d’interesse comune tra i due soggetti; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti l’Istituto e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate l’Università intendono pertanto disciplinare lo svolgimento in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera 241/90 delle attività di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliricerca sopra indicate, attraverso uno specifico accordo; - il presente atto trova esplicito Il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari ed Agro-Ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa e diretto riferimento al “Bando l’IZSLT, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali, potranno stipulare specifici accordi scritti per l’attivazione di convenzioni e accordi lo svolgimento delle seguenti attività: - di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del scientifica; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 di supporto alla didattica; - di ricerca, consulenza e/o formazione - I Referenti designati dalle parti per la realizzazione dell’iniziativa gestione delle attività oggetto si attinge alla formula che saranno svolte nell’ambito del cofinanziamento presente accordo sono: - per un importo che non l’Istituto Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxx - per l’Università Xxxx. Xxxxxx Xxxxx - Le parti contribuiranno alle attività in oggetto del presente accordo senza alcun onere economico aggiuntivo; - Il presente accordo ha durata di 3 anni a decorrere dalla data di stipula e potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti essere rinnovato per il raggiungimento del pareggio iscritto con atto approvato dagli organi competenti di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);entrambe le parti.
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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione Scientifica E/O Di Supporto Alla Didattica
PREMESSO CHE. in molte città italiane le Amministrazioni locali sono impegnate a realizzare importanti interventi urbanistici allo scopo di migliorare la crescita qualità della vita di ampie aree e quartieri cittadini per sottrarli al degrado e all’emarginazione; nelle stazioni si sta affermando un nuovo modello di welfare civile basato sulla sussidiarietà circolare tra tre tipologie di soggetti: le Istituzioni, l’Impresa e il progresso economico-sociale Terzo settore; il Gruppo FS è in questi anni impegnato in un profondo sforzo di riorganizzazione e riqualificazione degli spazi delle principali stazioni italiane, in base al quale le nuove stazioni non sono più concepite come meri luoghi di arrivo e partenza di viaggiatori, ma stanno acquisendo una più ampia valenza commerciale e culturale, tale da diventare sempre più HUB di mobilità integrata, luoghi di incontro, di sosta e di relazione per tutti i cittadini; è attivo un territorio sono favoriti dall’azione sinergica Accordo Quadro dal 2005 tra Ferrovie dello Stato e coordinata delle istituzioni localiANCI per avviare comuni progetti sociali nelle stazioni ferroviarie, delle categorie economiche in quanto costituiscono storicamente un polo di attrazione e di concentrazione di molte forme di disagio sociale; uno dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo primi progetti avviati tra Ferrovie dello Stato e ANCI attiene alla realizzazione di progetti di sviluppo localedell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni italiane (ONDS), mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, attualmente gestito dalla cooperativa sociale Europe Consulting onlus che dal 2003 ne promuove coordina lo sviluppo e ne valorizza l’interazione con i partner locali; il riuso in chiave sociale del patrimonio immobiliare ferroviario disponibile potrebbe avere importanti ricadute non solo sulla coesione sociale ma anche sullo sviluppo territoriale; le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività Amministrazioni comunali e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri Società della salute, coadiuvate dai soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europeadel terzo settore, consentendo da anni hanno avviato interventi di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore contrasto al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese disagio sociale, individuando nella ricerca attiva degli esclusi e nella Pubblica Amministrazionepersonalizzazione del contatto un metodo corretto per proporre percorsi di reinserimento; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti la Regione Toscana promuove una nuova cultura di crescita e governo per le politiche del welfare, superando il concetto di arricchimento della comunità politiche settoriali. Nella attuale fase economica emerge infatti la necessità di interventi più diffusi a sostegno dei cittadini, fondati sulla messa in rete delle imprese erisorse, più in generaleattraverso una forte integrazione di sistema e con il coinvolgimento del terzo settore, che si basi tra l’altro sui seguenti principi: • le politiche di contrasto al disagio sociale riconoscono nella prevenzione un elemento che garantisce efficacia, efficienza e sostenibilità agli interventi; • una valida politica di gestione dei fenomeni di disagio sociale richiede la progettazione di interventi integrati e di sistema, nel rispetto del principio di sussidiarietà, del territoriocoordinamento in rete dei servizi territoriali, del sostegno diretto ai Governi Locali da parte dell’Amministrazione centrale e regionale e di un corretto riparto delle responsabilità; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con • esiste un “capitale” di solidarietà che, se ben investito, può andare a beneficio tanto dei soggetti deboli, ai quali la presente convenzione/accordo il/progettazione si rivolge, quanto del territorio che la esprime; la Regione Toscana inoltre svolge, attraverso l'Osservatorio Sociale Regionale, le funzioni di osservazione, monitoraggio, analisi e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e previsione dei fenomeni sociali, fondamentali per la promozione programmazione delle politiche e degli interventi; in data 4 giugno 2013 Regione Toscana e Ferrovie dello Stato s.p.a hanno sottoscritto un protocollo di durata triennale (di cui alla DGR 114/2013) per sviluppare azioni di sostegno sociale nelle stazioni ferroviarie toscane; Le parti intendono rinnovare ed estendere la collaborazione, al fine di sostenere e promuovere progetti di rete basati sull’accoglienza e il recupero sociale rivolti alle diverse tipologie di disagio presenti abitualmente negli spazi ferroviari, proseguendo e implementando le azioni già avviate attraverso l'attuazione del territoriosuddetto Protocollo di intesa di cui alla DGR 114/2013 e promuovendo il riuso del patrimonio ferroviario non utilizzato; - è volontà delle Parti Tali progetti potranno riguardare anche le cd. “stazioni minori”, non più presenziate, dove potrebbero essere realizzati progetti con finalità sociale, culturale e ambientale, d’intesa con gli Enti Locali e con il coinvolgimento del Terzo Settore, o recuperando linee ferroviarie dismesse per progetti di mobilità sostenibile e sviluppo territoriale che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo abbiano particolare finalità di inclusione di fasce a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europearischio di disagio sociale; Tutto ciò premesso, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Parti convengono quanto segue:
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. Il MI: - si propone di rafforzare il raccordo tra scuola e territorio, per offrire alle studentesse e agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo, per l’acquisizione di competenze trasversali e titoli di studio spendibili nel mercato del lavoro in continua evoluzione; - promuove specifiche iniziative per il potenziamento delle attività laboratoriali, individuando nelle diverse modalità di apprendimento, anche al di fuori dell’ambito scolastico, lo strumento in grado di ottimizzare conoscenze, abilità e competenze previste nei profili dei diplomati; - promuove la crescita qualificazione del servizio scolastico attraverso la formazione del personale docente e amministrativo, favorendo forme di partenariato con enti pubblici e imprese, anche con l’apporto di esperti esterni per la qualificazione di competenze specialistiche; - considera necessario contribuire allo sviluppo e all’innovazione tecnologica e produttiva del Paese, attraverso la costruzione di un rapporto virtuoso di confronto e di trasferimento tra il know-how operativo e i saperi disciplinari consolidati che costituiscono i curricoli scolastici; - favorisce e sostiene, in coerenza con le priorità strategiche di “Europa 2020”, l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, anche attraverso interventi mirati e puntuali; - opera per facilitare, attraverso l’orientamento, una scelta consapevole dei percorsi di studio di livello terziario, siano essi accademici o non accademici, e per favorire, anche attraverso la valorizzazione delle esperienze e il progresso economico-sociale riconoscimento delle competenze maturate in diversi contesti, la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali per le studentesse e gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado; - sostiene il ruolo attivo delle scuole nella creazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica rapporto costruttivo con i territori, allo scopo di rendere sempre più efficace l’azione didattica e coordinata formativa. AMIRA: - rende disponibili le professionalità delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini proprie strutture organizzative e del tessuto imprenditoriale localeproprio personale, per promuovere percorsi formativi atti a sviluppare nei giovani le competenze trasversali utili alla loro futura occupabilità; - la Camera intende realizzare sinergie con il sistema educativo nazionale di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema istruzione e formazione, per contribuire con risorse proprie, nonché con esperienze e conoscenze scientifiche, tecnologiche e gestionali, al miglioramento della formazione tecnico-professionale, tecnologica, scientifica e operativa delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo studentesse e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraledegli studenti; - riconosce gli obblighi formativi che la Camera normativa vigente pone in capo alle strutture ospitanti i percorsi di Commercio apprendimento al di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territoriofuori dell’ambiente scolastico; - è volontà delle Parti interessata a favorire le iniziative formative negli ambienti operativi, intese come progetti formativi per le scuole, volti a consolidare l’apprendimento fondato sul saper fare, nonché l’orientamento dei giovani verso settori lavorativi che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, valorizzino le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoloro attitudini; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) ritiene che l’attenzione alle esigenze formative delle giovani generazioni rappresenti una delle azioni prioritarie sul piano della responsabilità sociale, contribuendo allo sviluppo della collettività e alla qualità della vita con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);concrete,
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. la crescita ● il Commissario ha tra le sue finalità istituzionali l’identificazione di una strategia nazionale per l’attuazione dell’Agenda digitale e il progresso economico-sociale coordinamento delle azioni delle Pubbliche Amministrazioni in vista dell’attuazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica tale strategia; ● il Commissario ritiene che la condivisione di best practice, know how e coordinata delle istituzioni localiservizi digitali, delle categorie economiche tra Amministrazioni aventi compiti e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo localefinalità istituzionali omogenei o convergenti, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e sia fondamentale ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese fini dell’attuazione dell’Agenda Digitale e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, dell’implementazione di soluzioni idonee a consentire alle singole Amministrazioni l’erogazione ai cittadini di servizi pubblici online con modalità semplici, usabili e non discriminatorie; ● la Corte dei conti ha avviato un percorso di trasformazione dell’attuale modello di erogazione dei servizi ICT, anche nel rispetto della vigente normativa italiana attraverso l’attuazione del paradigma del cloud computing (pubblico ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento ibrido); ● la Corte dei conti ha sottoscritto con l’Avvocatura dello Stato e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e CNEL accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione condivisione delle esperienze in termini di progetti gestione del data center e dell’intera infrastruttura IT, al contenimento dei costi di iniziative intersettoriali” approvato gestione legati all’erogazione dei servizi, alla salvaguardia degli investimenti già effettuati, alla corretta pianificazione degli investimenti futuri, all’ottimizzazione delle risorse IT a disposizione, alla concretizzazione del paradigma della "data center consolidation"; ● la Corte dei conti ha sottoscritto, inoltre, accordi di collaborazione con Deliberazione altri organismi pubblici quali Sogei, Lepida, CIS Sapienza, Xx.xx.xx e Cineca, finalizzati ad estendere la rete di Giunta n. del collaborazione tecnica con organizzazioni che sono specializzate in settori particolari (architetture di networking e infrastruttura di trasporto, cyber-security, servizi di conservazione digitale, connettività e data center); - nel rispetto della normativa vigente ● la Corte dei conti intende adottare le Infrastrutture immateriali che incentivano la centralizzazione e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 la razionalizzazione dei sistemi per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge gestione dei processi e dei dati, riducendo la frammentazione degli interventi al fine di (i) di rendere più semplice e meno onerosa l’interoperabilità dei dati pubblici tra Pubbliche Amministrazioni e la distribuzione e standardizzazione dei dati aperti (open data) e (ii) di permettere lo studio dei fenomeni sottostanti ai dati pubblici; ● la Corte dei conti intende sviluppare sia data applications sia applicazioni software che effettuino operazioni di varia complessità sui dati presenti (dal semplice data retrieval a tecniche di machine learning) mettendo le analisi generate a disposizione di un utente finale o di un’altra applicazione; ● la Corte dei conti è interessata a svolgere il ruolo di sperimentatore per applicazioni sviluppate per facilitare l’interazione tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione; ● in tale contesto, è volontà ed interesse delle Parti procedere alla formula stipula, ex art. 15, L. n. 241/1990, di un nuovo Accordo attuativo dell’Accordo Quadro, con scadenza fissata al 31 dicembre 2019; ● con Decreto del cofinanziamento Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2019 sono state assegnate in gestione al Commissario straordinario, unitamente ai poteri di spesa, le risorse a valere sul capitolo n. 253 “Spese per un importo che non potrà eccedere il 50% progetti ed iniziative per l'attuazione dell'agenda digitale”, iscritto nel CDR I – Segretariato generale – del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti Ministri per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)l’anno 2019;
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Samples: Accordo Ex Articolo 15 Della Legge 7 Agosto 1990 N. 241
PREMESSO CHE. la crescita − il DISAFA ha esigenza diprocedere alla realizzazione delle attività previste dal progetto Ecofriendly multipurpose Biobased Products from municipal biowaste (LIFEEBP), finanziato dalla Commissione Europea con contratto LIFE19 ENV/IT/000004; − il DISAFA, nell’ambito del progetto LIFEEBP, ha fra i suoi compiti principali, l’assistenza ai partner attraverso l’analisi dei materiali di partenza e dei prodotti, tramite caratterizzazioni chimico-fisiche e analisi di qualità, specificamente nelle azioni B1 e B2; − dato il progresso economico-sociale fatto che queste azioni sono di prioritaria importanza nell’avanzamento del progetto e che un ritardo nella loro attuazione determinerebbe un ritardo complessivo del progetto, il DISAFA al, fine di attuare alcune delle attività previste nell’ambito del Progetto LIFEEBP, ritiene necessario di avvalersi di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localiservizio di analisi, delle categorie economiche diversamente da quanto proposto in sede progettuale, in quanto, a causa del perdurare della crisi legata alla pandemia, non può essere garantita la normale frequentazione dei locali e dei portatori laboratori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo localericerca in dotazione al dipartimento, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio ad esempio per la diminuzione della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriocapienza; - il D.Lgs. 219/2016DAFNE, a riforma della L. 580/1993attraverso il laboratorio STAR*Facility Centre, all’articolo 2 ha maturato una ampia esperienza nello studio e realizzazione di processi di Bioraffineria, partendo dalla caratterizzazione di biomasse (Compiti e funzioniin senso lato, includendo residui culturali, scarti agro industriali, rifiuti organici, alghe, etc.) nel definire con lo scopo di identificare le nuove funzioni istituzionali delle Camere migliori combinazioni di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita processi estrattivi e di arricchimento della comunità dei cittadiniconversione (chimica, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la biochimica e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo termica) per aumentarne il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliloro valore produttivo verso un'economia circolare; - il presente atto trova esplicito DAFNE ha inoltre collaborato con l’Università di Torino nello sviluppo prodotti e diretto riferimento processi inerenti al “Bando per l’attivazione di convenzioni Progetto LIFEEBP e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere contribuito a stabilire il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti TRL 5 richiesto per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Progetto LIFEEBP, così come documentato da numerose pubblicazioni. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
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Samples: Contract for the Provision of Analysis and Consulting Services
PREMESSO CHE. per coordinare, integrare, finalizzare gli interventi relativi all'integrazione delle persone in situazione di handicap negli asili nido e nelle scuole (scuola dell’infanzia comunale, scuole materne statali, scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado), si rendono necessari collegamenti operativi, concordati fra gli Enti e le Istituzioni firmatarie del presente accordo, per l'utilizzo contemporaneo di risorse plurime, loro istituzionalmente attribuite e, in particolare, di competenze diverse, da loro esercitate: pedagogiche, didattiche, sanitarie, sociali; per realizzare un sempre più alto livello di integrazione scolastica e, di conseguenza, lavorativa e sociale delle persone in situazione di handicap, i firmatari concorrono e si impegnano, ognuno per la crescita sua parte e in modo unitario, per gli atti delle proprie amministrazioni, ad operare secondo quanto convenuto nel presente atto, con priorità a favore di coloro che si trovano in condizione di particolare gravità, come previsto dall’art. 3 della Legge 104/92; l’art 13 comma 1 lett a) della Legge 104/92 individua, negli accordi di programma di cui all’art 27 Legge 142/90, lo strumento più efficace per ottenere il progresso economicocoordinamento dei servizi scolastici, socio-assistenziali e sanitari, necessari ad una buona qualità dell’integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità; agli accordi di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica programma fa pure riferimento l’art 19 della Legge. 328/00 per l’approvazione dei piani di zona nel cui ambito vengono coordinati tutti i servizi territoriali; l’art 3 comma 3 della stessa Legge 328/00, fra gli strumenti di programmazione dei servizi in rete, richiama pure gli “accordi di programma-quadro” di cui all’art 2 comma 203 della Legge 662/96, che prevedono anche la partecipazione di soggetti privati e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e del privato sociale alla programmazione dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione servizi in rete; in questa ottica assume una particolare rilevanza la costruzione di progetti educativi, derivanti dal confronto di sviluppo locale, mettendo a disposizione tutte le Istituzioni e basati sulla messa in rete delle risorse umane e strumentalistrumentali offerte dal territorio, professionalità e supporto economico diretto o indirettoil cui coordinamento è necessario anche per evitare interventi frazionati ed inutili dispersioni. Tra le risorse, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini un ruolo sempre più attivo deve essere riconosciuto alle famiglie, sia nella formulazione del Profilo Dinamico Funzionale e del tessuto imprenditoriale locale; - Piano Educativo Personalizzato, sia nella loro verifica in itinere. Al fine di realizzare un coordinamento capillare dei servizi territoriali, occorrono delle indicazioni comuni sul territorio municipale, per favorire il miglioramento della qualità dell’integrazione scolastica e sociale e la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema più ampia partecipazione delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoistituzioni pubbliche e dei soggetti privati con l’apporto delle proprie risorse materiali e personali, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative rispettive capacità progettuali. Il presente accordo di programma è finalizzato al coordinamento dei servizi per l’integrazione scolastica ed all’orientamento formativo degli alunni con disabilità, concordato tra il Municipio XII, il Distretto Sanitario 12 – Azienda USL RMC e la Rete Istituzionale Scolastica “marketing territoriale”Scuole Insieme” del XX Distretto. A prendere in carico, sostenendo nella sua globalità, la persona in tale ambito situazione di handicap, ed in particolare alla sua integrazione scolastica e formativa collaborano sinergicamente: Con il compito di: assicurare con i finanziamenti a disposizione e con eventuali stipule di convenzioni: l’assistenza scolastica il trasporto scolastico l’eliminazione delle barriere architettoniche Per quanto riguarda in particolare il servizio di assistenza scolastica, il Municipio, a garanzia della qualità del servizio, si avvarrà di organismi in possesso dei seguenti requisiti: personale con competenze specifiche nel settore dell’integrazione scolastica (AEC); aggiornamento formativo degli AEC anche attraverso la partecipazione a corsi organizzati dalle scuole; continuità, ove possibile, del servizio del singolo operatore AEC sugli alunni assegnatigli per almeno un anno scolastico; valutazione della formazione in itinere e finale degli AEC. Con il compito di: redigere, per la parte di propria competenza, la documentazione atta ad individuare le caratteristiche (problemi e bisogni, punti di debolezza, punti di forza) degli alunni in situazione di handicap, anche ai fini dell’identificazione delle risorse, dei materiali e dei sussidi utili al processo di integrazione scolastica. con il compito di: approntare, insieme a tutte le risorse professionali specifiche disponibili (docenti curriculari, insegnanti specializzati per le attività funzionali all’incentivazione di sostegno, AEC, collaboratori scolastici per compiti di assistenza di base, ecc.) un progetto educativo finalizzato al conseguimento della conoscenza autonomia personale e della promozione del territorio; - il D.Lgssocializzazione nel gruppo classe. 219/2016, a riforma Tale progetto dovrà essere condiviso e formulato congiuntamente nel GLHO di cui all’art. 12 comma 5 della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono Legge 104/92. Nel progetto devono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europeadettagliatamente specificati gli obiettivi, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità modalità ed i tempi di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera utilizzo di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);tutte le risorse.
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. I precedenti Accordi Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritti dalla Regione Lombardia e dalle Parti Sociali lombarde hanno reso disponibili, nella loro attuazione, strumenti efficaci per sostenere il reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi economica e per realizzare il collegamento con gli interventi di politiche attive del lavoro. Si concorda sulla necessità di prevedere anche per l’anno 2013 una continuità di protezione sociale dei lavoratori che sono colpiti da riduzioni e cessazioni dell’attività produttiva, con interventi che, confermando nelle linee essenziali quanto realizzato negli anni precedenti, siano connotati dai seguenti orientamenti: ▪ Rinnovato e crescente impegno, condiviso anche a livello aziendale e territoriale / settoriale, per la crescita formazione, riqualificazione e, in caso di esuberi, ricollocazione dei lavoratori, attraverso un utilizzo finalizzato delle politiche attive del lavoro in stretta connessione con la corresponsione delle indennità. ▪ Concorso delle risorse pubbliche, private e il progresso economico-sociale paritetiche sociali per rendere effettivo l’utilizzo ottimale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica tutti gli istituti destinati alla tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro previsti dalla legislazione vigente, e coordinata la loro connessione con gli interventi di politiche attive del lavoro. ▪ Promozione del realizzarsi di tutte le condizioni per l’accesso agli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per la tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro, in particolare i contratti di solidarietà difensivi sia di tipo A che di tipo B. Regione Lombardia e le Parti firmatarie del presente accordo si impegnano ad individuare misure per facilitare l’utilizzo di questa soluzione, e rimuovere gli ostacoli alla loro attuazione. ▪ Centralità degli accordi sindacali aziendali come espressione della responsabilizzazione di tutte le parti coinvolte: datori di lavoro e loro associazioni, lavoratori e loro organizzazioni sindacali. Nel periodo di validità sotto indicato la Regione Lombardia autorizza l’erogazione delle istituzioni localiindennità, entro i limiti della quota spettante alla regione stessa delle categorie economiche risorse stanziate e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo messe a disposizione risorse umane dal Governo secondo le modalità previste dall'Intesa tra Stato Regioni e strumentaliProvince autonome sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, professionalità le Regioni e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini le Province autonome di Trento e di Bolzano il 22 novembre 2012; tale quota è destinata nella misura dell’80% alla Cassa Integrazione in deroga e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno 20% alla Mobilità in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);deroga.
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. L’Agenda 2030 riconosce il “contributo positivo dei migranti a una crescita inclusiva e a uno sviluppo sostenibile sulle migrazioni”, annovera tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile “Istruzione di qualità”, “Lavoro dignitoso e crescita economica” e “Ridurre le disuguaglianze” e promuove “partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile”; Il Global Compact on Refugees mira a “rafforzare l’autosufficienza dei rifugiati” e invita gli Stati a investire sul “rafforzamento delle competenze e delle qualifiche”. Promuovere con le imprese l’occupazione dei rifugiati, piano d’azione multistakeholder realizzato da Unhcr e Ocse, esorta, tra le altre cose, a “sviluppare le competenze ", a “valorizzare il talento dei rifugiati” e a “coordinare l’azione tra tutti gli stakeholder”; La Convenzione ILO sui lavoratori migranti C143, impegna l’Italia a "promuovere e garantire […] la crescita parità di opportunità e di trattamento in materia di occupazione” per i lavoratori migranti e a “cercare di ottenere la collaborazione delle organizzazioni di datori di lavoro e di lavoratori e di altri enti appropriati”; La Commissione Europea, ETUC, Business Europe, SMEUnited, CEEP ed Eurochambres hanno rinnovato la European Partnership on Integration, secondo la quale “usare meglio le competenze e il progresso economicopotenziale dei rifugiati sarà una chiave per rendere i nostri mercati del lavoro più inclusivi e contribuire alla prosperità e alla coesione delle società europee nel lungo periodo”. È, quindi, “essenziale incrociare i bisogni della ripresa del mercato del lavoro europeo […] con le competenze e i talenti di rifugiati e migranti”; Il Patto sulle migrazioni e l’asilo sottolinea che "un sistema sano ed equo di gestione della migrazione passa anche dall'assicurare che tutti coloro che si trovano legalmente nell'UE possano partecipare e contribuire al benessere, alla prosperità e alla coesione delle società europea”, e prevede l’attuazione della European Partnership on Integration. Il Piano d’Azione per l'integrazione e l’inclusione 2021-sociale 2027 indica la formazione, l’occupazione e le competenze tra le aree prioritarie di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica intervento e coordinata delle istituzioni localichiama a collaborare “una larga varietà di attori, delle categorie incluse autorità pubbliche, organizzazioni della società civile, parti economiche e sociali e datori di lavoro”; Il Piano d'azione sul pilastro europeo dei portatori diritti sociali sottolinea che "la garanzia che [...] i soggetti provenienti da un contesto migratorio partecipino al massimo delle loro capacità [...] contribuirà alla crescita di interessi collettivi che contribuiscono concordemente un'occupazione più inclusiva". Invita, inoltre, a vario titolo alla realizzazione "investire nelle competenze e nell'istruzione” e a "prestare particolare attenzione ai giovani e alle persone scarsamente qualificate "; Il D.Lgs. n. 286/1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” definisce l’integrazione come un “processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di progetti di sviluppo localequelli stranieri, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettonel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, con indubbio vantaggio il reciproco impegno a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della comunità società”. Prevede, inoltre, il coinvolgimento attivo delle organizzazioni dei cittadini lavoratori e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera dei datori di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema lavoro nella definizione delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà politiche migratorie e di complementarietà rispetto alle istituzioni integrazione; Il D.Lgs. n. 251/2007 “Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”, prevede che si promuova “ogni iniziativa adeguata a superare la condizione di svantaggio” dei beneficiari di protezione internazionale”; Il Piano Nazionale di Ripresa e ai soggetti pubblici Resilienza, nella missione “inclusione e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e coesione”, sottolinea l’importanza delle iniziative “politiche del lavoro”, con gli obiettivi strategici di “marketing territorialeaumentare il tasso di occupazione, facilitando le transizioni lavorative e dotando le persone di formazione adeguata”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza “ridurre il mismatch di competenze" e "aumentare quantità e qualità dei programmi di formazione dei disoccupati e dei giovani”, anche attraverso il potenziamento delle politiche attive del lavoro e della promozione formazione professionale; Il Piano Nazionale di Integrazione dei titolari di protezione internazionale indica come priorità programmatiche “inserimento lavorativo e formazione” e prevede “collaborazione tra attori dell’accoglienza e mondo del territorio; - il D.Lgs. 219/2016lavoro, a riforma della L. 580/1993quali servizi per l’impiego, all’articolo 2 (Compiti sindacati e funzioni) associazioni datoriali” e sostegno al “concreto inserimento nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolaresettore lavorativo”, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento promuovendo “il tirocinio di formazione e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio orientamento e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);l’apprendistato”.
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Samples: Protocollo Di Intesa
PREMESSO CHE. la crescita ▪ Le parti firmatarie riconoscono l’importanza per le persone iscritte nelle liste dell’Ufficio Disabili, che presentino particolari difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario, del passaggio da una condizione inattiva, e/o da situazioni a rischio di esclusione sociale, ad una vita di integrazione socio-lavorativa; ▪ L’art.22 della Legge Regionale 1 agosto 2005, n.17, prevede che le Province, sentiti gli organismi previsti dall’art.18, co.4 della suddetta legge, possano stipulare apposite convenzioni quadro con le associazioni dei datori di lavoro e il progresso economico-dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello territoriale, nonché con le associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative sociali e con i loro consorzi, finalizzate all’integrazione lavorativa di persone disabili presso le cooperative sociali di tipo “B”, nei confronti delle quali i datori di lavoro privati si impegnano ad affidare nuove commesse di lavoro; ▪ L’intenzione delle parti firmatarie è quella di favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili coinvolte nella presente iniziativa nel mercato del lavoro del territorio provinciale e valorizzare le persone disabili che abbiano effettuato positivamente un’esperienza in una cooperativa sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di tipo “marketing territorialeB”, sostenendo favorendo per tale via anche la funzione formativa della cooperazione sociale, al fine di un eventuale inserimento nel mercato del lavoro non protetto; ▪ Le cooperative sociali dovranno garantire affidabilità imprenditoriale e avere titolarità di appartenenza alle cooperative sociali di tipo “B” tramite l’iscrizione all’albo prefettizio di cui alla legge 8 novembre 2001, n.381 e all’albo regionale di cui alla Legge Regionale n.7/94 , nonché essere iscritte ad una Associazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative sociali firmataria della presente Convenzione Quadro; ▪ Costituisce parte integrante del presente accordo (allegato A) l’elenco delle cooperative sociali di tipo “B” in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione possesso dei requisiti di cui sopra con l’indicazione del settore nell’ambito del quale esplicano la propria attività. L’aggiornamento del suddetto elenco sarà costantemente curato dalle associazioni delle cooperative firmatarie del presente accordo; ▪ Il datore di lavoro conferente la nuova commessa di lavoro potrà utilizzare, per la durata concordata, la computabilità ai fini della conoscenza quota di riserva dei lavoratori disabili inseriti nella cooperativa sociale di tipo “B”, sempre che la restante quota d’obbligo sia stata assolta ai sensi degli artt.3,5,11 e 12 della promozione del territoriolegge 12 marzo 1999, n.68; - il D.Lgs. 219/2016▪ La Provincia di Rimini provvede, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere sulla base dei criteri definiti dal Comitato Tecnico Provinciale all’individuazione dei lavoratori disabili da inserire nelle cooperative sociali di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento tipo “B”; ▪ Con la stipula della convenzione e nel rispetto di cui all’art.22, c.4 lett.a della vigente normativa europea, consentendo L.R. n.17 del 2005 il privato datore di finanziare lavoro potrà altresì rideterminare le iniziative condivise e oggetto modalità di adempimento della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);quota d’obbligo precedentemente utilizzate.
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Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localistatutariamente l’ACI presidia i molteplici versanti della mobilità, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, diffondendo una cultura dell’auto in linea con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”tutela ambientale, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione dello sviluppo sostenibile, della conoscenza sicurezza e della promozione valorizzazione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016l’ACI collabora, a riforma nel quadro dell’assetto del territorio, con le Autorità e gli organismi competenti, all’analisi, allo studio ed alla soluzione dei problemi relativi allo sviluppo ed alla organizzazione della L. 580/1993mobilità delle persone e delle merci, all’articolo 2 (Compiti nonché allo sviluppo ed al miglioramento della rete stradale, dell’attrezzatura segnaletica ed assistenziale, ai fini della regolarità e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che della sicurezza della circolazione; - tra le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate che l’Ente svolge anche in collaborazione con le regioni altre Pubbliche Amministrazioni, particolare rilevanza assumono l’attività di studio dei problemi connessi alla mobilità delle persone e delle cose; quella di assistenza tecnica, economica, legale, tributaria ed altri soggetti assicurativa diretta a facilitare l’uso degli autoveicoli; quella di istruzione automobilistica ed educazione alla sicurezza stradale; quella di assistenza informativa multimediale e multicanale, finalizzata alla funzionalità dei trasporti e alla sicurezza stradale; nonché quella relativa all’organizzazione di ogni iniziativa od evento utile a promuovere e diffondere la cultura della mobilità e della sicurezza stradale; - nell’ambito del programma di azione finalizzato a ridurre il numero dei morti per incidenti stradali per gli anni 2011- 2020 adottato dall’Unione Europea nel nuovo “Piano globale per il decennio di Azione per la Sicurezza Stradale 2011-2020” dell’ONU, l’ACI, anche in collaborazione con altre Istituzioni ed Organismi pubblici e privati attraverso lo strumento operanti nel settore, ha realizzato una serie di iniziative sia a livello europeo che nazionale incentrate sui miglioramenti delle condizioni di sicurezza dei veicoli, delle infrastrutture e dei comportamenti dei conducenti; - come Ente federato alla FIA - Fédération Internationale de l’Automobile, l’ACI rappresenta le esigenze di soci e cittadini presso le Istituzioni europee ed internazionali nei settori della convenzione mobilità, sicurezza stradale, sport, turismo e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise tutela del consumatore; - l’ACI da sempre collabora con l’ISTAT alla rilevazione statistica degli incidenti stradali e oggetto della stessa convenzione alla loro localizzazione sulle reti stradali ed autostradali nazionali e promuove qualsiasi iniziativa utile a condizione che sia rigorosamente rispettato contrastare il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%fenomeno dell’incidentalità stradale; - la Camera Fondazione Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx, Ente Morale riconosciuto con Decreto Ministro dell’Interno del 27 gennaio 2000, istituito all’esclusivo scopo di Commercio perseguire finalità di Trevisosolidarietà sociale, tra cui la promozione e lo sviluppo della mobilità sociale sostenibile, anche con particolare riferimento agli utenti deboli della strada, la difesa e tutela della dignità e dei diritti delle vittime della strada decedute e sopravvissute e dei loro familiari, anche fornendo assistenza legale, psicologica e socio-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali sanitaria, e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività la promozione e sostenibilità del territorio e sviluppo di azioni volte alla prevenzione dell'incidentalità ed alla divulgazione ed affermazione della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento cultura della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territoriomobilità sicura; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTOLa Fondazione Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx, in quanto associazione/I PUBBLICO Efondazione di familiari di vittime della strada dotata di personalità giuridica riconosciuta, spesso opera anche in rappresentanza di altre associazioni/O PRIVATO/I TERZO/I fondazioni di familiari di vittime della strada; - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE nell’ambito delle iniziative in materia di sicurezza stradale, accogliendo l’invito della Fondazione, l’ACI è intervenuto agli Stati Generali della Sicurezza Stradale - con la presente convenzione/accordo il/la e che si sono tenuti nel mese di novembre 2015 presso la Camera dei Deputati - e dai quali, per volontà del Presidente dell’ACI Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, è stato dato avvio alla partecipazione alle riunioni della Fondazione. A seguito di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo questi incontri sono stati organizzati 5 Gruppi di Lavoro (su 5 macro aree di discussione: Mobilità urbana e utenza vulnerabile; Strade, traffico e mobilità per lavoro; Giustizia, risarcimenti equi, assistenza; Governance, finanziamenti e Controlli; Informazione, formazione, veicoli) ai quali hanno preso parte enti, associazioni ed esperti di settore, tra cui l’ACI presente in ciascuno Gruppo con il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorioproprio personale; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa l’ACI,in parolatale contesto, ha inoltre fornito supporto mettendo a disposizione in particolarela propria sala riunioni per alcuni incontri dei Gruppi, anche nel rispetto il cui primo risultato si è concretizzato nella pubblicazione “Mobilità e Violenza Stradale. E’ tempo di agire. La sicurezza conviene a tutti”, che contiene i punti cardine emersi dai lavori dei Gruppi al fine di sensibilizzare Istituzioni e cittadini sui temi della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento mobilità e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sicurezza stradale.
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. la crescita Tra le Parti sono vigenti degli accordi contrattuali (“Accordi Contrattuali”) aventi ad oggetto l’erogazione del/dei servizio/i specificato/i nell’Allegato 1: Ambito del trattamento “NATURA E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO” (di seguito: “Servizi”); lo svolgimento dei suddetti Servizi da parte di EVERY SWS comporta il trattamento, da parte di quest’ultima, per conto del Cliente, dei dati personali di interessati di cui il Cliente stesso è Titolare (di seguito: “Dati Personali”), meglio indicati in Allegato 1: Ambito del trattamento “TIPOLOGIA DI DATI PERSONALI OGGETTO DI TRATTAMENTO” e il progresso economico-sociale “CATEGORIE DI INTERESSATI”; EVERY SWS dichiara di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica possedere esperienza, competenze tecniche e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche risorse che gli consentono di mettere in atto misure tecniche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e organizzative adeguate atte a garantire il completo raggiungimento la conformità alla normativa in materia di tutela dei dati personali e la tutela degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentointeressati; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la atto di designazione, le Parti intendono disciplinare il trattamento e la Camera protezione dei Dati Personali in conformità alle norme di Commercio legge e di Treviso-Belluno costituiscono un modello regolamento applicabili, ivi incluso il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali - Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (di mutua collaborazione per un’azione complementare seguito: “GDPR” o “Regolamento”); Il Cliente e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa EVERY SWS sono qualificati anche, nel prosieguo, rispettivamente, quali “Titolare” e in ossequio alle proprie finalità istituzionali“Responsabile”; - il ai fini del presente atto trova esplicito di designazione, i termini “Titolare”, “Responsabile”, “interessato”, “Trattamento”, “Autorità di Controllo” avranno il significato ad essi rispettivamente attribuito dal GDPR. Tutto ciò premesso (e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione costituendo le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto di convenzioni designazione), fra le Parti si conviene e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);stipula quanto segue.
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Samples: Servizio Cloud Share/SDS Drive
PREMESSO CHE. lo IAI è un ente morale, iscritto al Registro delle Persone giuridiche (Prefettura di Roma) col n. 2183/1992, e all’Anagrafe delle Ricerche (MIUR) con il n° E19M0YF7; - lo IAI promuove la crescita conoscenza dei problemi della politica interna- zionale, mediante studi, ricerche, attività formative, incontri, pubbli- cazioni e altrimenti, allo scopo di contribuire al progresso dell'inte- grazione europea e al fine di accrescere le possibilità di un'evoluzione di tutti i paesi del mondo verso forme di organizzazione sovranazio- nale, verso le libertà democratiche, verso il progresso economico-economico e la giustizia sociale (art. 1 dello Statuto IAI); - nel suo operato lo IAI persegue quattro obiettivi: ricerca; promo- zione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica idee; diffusione delle conoscenze; formazione; - in particolare, lo IAI promuove anche la formazione e coordinata l’aggiornamento professionale degli operatori del settore dell’editoria periodica organizzando corsi e seminari; - l’Università, nell’ambito dell’organizzazione delle istituzioni localiproprie strutture e del proprio orientamento, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla promuove la realizzazione di progetti scientifici, culturali e formativi, allo scopo, tra gli altri, di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane formare nuove figure professionali che siano parte attiva ed operativa nel si- stema produttivo e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e culturale del tessuto imprenditoriale localePaese; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle l’Università collabora con Enti, Istituzioni e imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentonazionali ed in- ternazionali, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territoriodella società della conoscenza fornendo competenze specifiche in ogni settore sia in ambito culturale che scientifico; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa i due Enti, in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio relazione alle proprie rispettive finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito , intendono instaurare una fattiva collaborazione, mediante l’utilizzo delle risorse intellettuali, tecniche, e diretto riferimento amministrativo-gestionali esistenti presso le proprie strutture al “Bando per l’attivazione fine di convenzioni e accordi contribuire alla formazione di collaborazione finalizzati laureati pre- parati all’espletamento delle attività professionali del settore editoria- le, ed alla realizzazione specializzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. professionisti del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);settore.
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. Il CREA: - è il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero per le politiche agricole, alimentarie e forestali, istituito con Decreto Legislativo in data 29 ottobre 1999 n° 454 e riordinato dall’art. 1 comma 381 della citata legge 23 dicembre 2014 n. 190, avente competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico nonché piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria; - sviluppa e favorisce l'adozione dell'innovazione tecnologica nei settori produttivi, anche in collaborazione con le Regioni, le Province autonome, le università, enti di ricerca e associazioni dei produttori e dei consumatori; - svolge studi e ricerche nell’ambito della scienza del suolo per la caratterizzazione, gestione sostenibile e modellazione degli ecosistemi agrari e forestali, analisi d'impatto di cambiamenti climatici, Digital Soil Mapping, modelling e sistemi di simulazione; - svolge e sostiene azioni di ricerca sulla qualità tecnologica e tracciabilità delle produzioni e la tutela del consumatore; - fornisce supporto e assistenza tecnico-scientifica e consulenza ad organismi di rilevanza nazionale ed internazionale, alle istituzioni della Unione europea, ai Ministeri, alle Regioni, alle Province autonome e agli enti territoriali, pubbliche in campo agricolo e agroalimentare; - assolve ai compiti istituzionali assegnati dalla normativa vigente, nazionale o comunitaria, o da atti emanati dal Ministero vigilante; - fornisce al Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali un quadro annuale sull'andamento del settore agricolo, alimentare, forestale e della pesca; - fornisce al Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali ogni supporto necessario per la definizione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche pubbliche in campo agricolo e agroalimentare - svolge, su specifica richiesta del Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, ogni altra attività ritenuta funzionale allo sviluppo o alla tutela del comparto agro-alimentare; - può fornire, qualora ne ricorrano i presupposti di soddisfacimento dell'interesse pubblico, assistenza scientifica e tecnologica alle imprese; - favorisce, sviluppa e svolge attività di divulgazione scientifica e di integrazione delle conoscenze provenienti da differenti ambiti di ricerca al fine di assicurare tempestività nel trasferimento dei risultati; - promuove il dibattito su tematiche scientifiche di interesse nazionale e internazionale; - svolge attività di ricerca socio-economica in campo agricolo, agro- industriale, forestale, della pesca e del mondo rurale in ambito nazionale, comunitario e internazionale; - promuove e sviluppa accordi di collaborazione con le istituzioni, l'università, gli enti di ricerca e con le rappresentanze della scienza, della tecnologia, delle parti sociali e dell'associazionismo; - favorisce e promuove la crescita culturale e professionale degli addetti ai comparti agricolo, agroalimentare, agroindustriale, ittico, forestale, della nutrizione umana e degli alimenti anche attraverso lo svolgimento di attività formativa nei settori di competenza; - per lo svolgimento delle proprie attività e per il progresso economico-conseguimento delle finalità istituzionali, può stipulare convenzioni, contratti ed accordi di collaborazione con amministrazioni, enti, istituti, associazioni ed altre persone giuridiche pubbliche o private, nazionali, estere internazionali, nei limiti dell'ordinamento vigente; Il CNR, in base al suo Statuto, è un Ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, perseguendo l’integrazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica discipline e coordinata tecnologie diffusive ed innovative anche attraverso accordi di collaborazione e programmi integrati; Il CNR svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all’ampliamento delle istituzioni localiconoscenze nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati; Il CNR per lo svolgimento delle categorie economiche proprie attività istituzionali e di ogni altra attività connessa, ivi compreso l’utilizzo economico dei risultati della ricerca propria e di quella commissionata, secondo criteri e modalità determinati con il regolamento di organizzazione e funzionamento, può: - stipulare accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati, sia nazionali che internazionali; - partecipare o costituire consorzi, fondazioni o società con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, previa autorizzazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; - promuove l’inserimento nel settore della ricerca di giovani ricercatori sia per il conseguimento dei propri obiettivi istituzionali sia per la crescita complessiva del patrimonio umano ai fini di una maggiore competitività del paese e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localeterritori; - svolge un ruolo importante nel formare ricercatori destinati non solo ad essere ammessi nella propria rete scientifica e promuove la Camera formazione dei giovani ricercatori anche attraverso l'assegnazione di Commercio borse di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo studio,; - commissionare attività di autogoverno ricerca e studio a soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali. In base al vigente regolamento di organizzazione e funzionamento del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale CNR i rapporti di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo collaborazione nell'attività di ricerca tra il CNR ed i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati sono regolati da Accordi Quadro che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - definiscono aree progettuali, modalità di collaborazione e costituiscono la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e base per la promozione del territorio; successiva stipula di Convenzioni operative. - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artl’art. 15 della legge 7.8.1990 Legge 7 agosto 1990, n. 241 il/la stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione che per un’azione complementare tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali3 della medesima legge; - i soggetti in premessa sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della ricerca scientifica da svolgere oggetto del presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del Accordo; - nel rispetto i soggetti in premessa svolgono, nell’interesse della normativa vigente collettività, attività in numerosi settori di interesse comune per i quali la creazione di sinergie risulta essere una delle priorità poiché permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze, in particolare con riferimento all’artun progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti per i successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna delle parti. 2 del D.Lgs- i soggetti in premessa, inoltre, partecipano a progetti di interesse comune finanziati da terzi. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto Tutto ciò premesso si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati conviene e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);stipula quanto segue:
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. la crescita il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 - Missione 1 prevede una strategia di intervento per il progresso economico-sociale miglioramento in termini di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica efficienza e coordinata di efficacia delle istituzioni locali, amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e competenze del tessuto imprenditoriale localecapitale umano delle amministrazioni stesse; - la Camera formazione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione e per la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per la realizzazione di Commercio effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese; - è necessario prevedere, in applicazione delle politiche di Treviso–Belluno rilancio e sviluppo guidate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un nuovo modello unico della formazione per la pubblica amministrazione al fine di far fronte alle nuove esigenze di lavoro; - la definizione e la progettazione di nuovi percorsi formativi presuppone una procedura di progettazione, rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi del capitale umano attualmente in servizio e in corso di reclutamento; - nell’ambito delle finalità del presente Protocollo si inserisce altresì l’obiettivo, condiviso dalle Parti, di dare prima attuazione al citato Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 siglato dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca, in specie per quanto ente rappresentativo attiene alla individuazione di autogoverno Università ed Enti di ricerca per l’avvio di specifici interventi attuativi; - le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 15, comma l, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - gli Accordi tra le pubbliche amministrazioni rappresentano lo strumento funzionale di preventiva cooperazione e di azione coordinata di più amministrazioni, al fine di rendere l’azione amministrativa efficiente, efficace, razionale e adeguata in ossequio al principio costituzionale di buon andamento e alle previsioni del sistema diritto comunitario; - il DFP intende promuovere e sostenere il rafforzamento delle imprese conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire il miglioramento della capacità amministrativa e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese; - il DFP intende promuovere e sostenere iniziative volte a elaborare e attuare un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni che, partendo dal sinergico ed istituzionale supporto di SNA e Formez PA, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali ed internazionali, disponibili a collaborare nella circoscrizione territoriale somministrazione capillare e trasversale della formazione a tutte le pubbliche amministrazioni italiane, possa sostenere il nuovo corso dettato dal PNRR e richiesto dalla Commissione Europea; - l’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste concorre all'individuazione e al perseguimento degli obiettivi della crescita culturale e dello sviluppo socio-economico del territorio, anche con particolare riguardo alle specificità linguistico- culturali della Regione Valle d’Aosta promuovendo la cooperazione culturale e scientifica con i paesi appartenenti all’area francofona e tra gli obiettivi strategici di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove sviluppo per l’area didattica è previsto il consolidamento e lo sviluppo dell’offerta formativa anche in relazione alle necessità del territorio e ne valorizza le peculiaritàdel mondo del lavoro; - l’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aosta – che, secondo i principi di sussidiarietà per la sua missione, concorre allo sviluppo culturale, sociale, economico e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai produttivo del Paese, anche in collaborazione con soggetti nazionali, internazionali, pubblici e privati che concorrono – è il partner strategico ideale per contribuire alla realizzazione della missione cameraledefinizione di un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”le Parti, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sopra rappresentate,
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. il Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità (DPCPO) ha la crescita e il progresso economico-sociale principale funzione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata promuovere la comunicazione istituzionale, quale veicolo di conoscenza delle istituzioni localiattività dell’Amministrazione, delle categorie economiche di promozione della sua immagine e dei portatori servizi offerti alla cittadinanza, attraverso l’utilizzo di interessi collettivi diversi canali e mezzi tecnologici, tra cui il Portale Istituzionale, il Contact Center, i Social Media, ecc. per la gestione del portale istituzionale sono previsti due flussi di attività: uno di carattere prettamente informatico che contribuiscono concordemente vede coinvolto il Dipartimento della Trasformazione Digitale (DTD), il secondo incentrato sulle attività relative alla definizione dell’architettura dell’informazione e conseguente riorganizzazione e adattamento delle informazioni che compongono il portale; le attività relative alla definizione dell’architettura dell’informazione ricadono nella competenza del Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità il quale, a vario titolo alla realizzazione norma della disciplina regolamentare vigente (Deliberazione G.C. 450/2009), deve, comunque, provvedere tenuto conto delle esigenze rappresentate dalle singole strutture; le attività realizzate dallo scrivente Dipartimento sono state condotte finora con il supporto tecnico metodologico della compagine societaria, quale affidataria del contratto sottoscritto dal DTD con l'RTI costituito dalle società Fastweb S.p.A. (capogruppo) e Selex-ES S.p.A. (oggi Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx Spa) per l’affidamento dei servizi di progetti sviluppo, di manutenzione, di gestione applicativa e di hosting dei siti web di Roma Capitale, e scaduto il 21 settembre 2020 u.s.; è intenzione dell’Amministrazione, quindi, dare continuità al progetto di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa Portale Istituzionale e delle iniziative istanze collegate, consolidando e razionalizzandone i contenuti e migliorandone la capacità comunicativa anche attraverso il potenziamento di “marketing territoriale”nuovi canali di comunicazione verso un più ampio bacino di utenza; occorre garantire la prosecuzione delle suddette attività, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza al fine di assicurare un costante aggiornamento dei contenuti e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016delle informazioni presenti sul portale, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione nonché un contatto continuo ed efficace con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei i cittadini, in conformità di quanto previsto dalle disposizioni normative e dalle Linee giuda emanate da Agid con particolare riguardo alla progettazione dei portali delle imprese epubbliche amministrazioni locali; l’obiettivo che l’Amministrazione si prefigge di realizzare è quello creare contenuti digitali e siti verticali/tematici con modalità innovative, mediante il contributo di risorse professionali esperte in tematiche specifiche, nonché quello di ottenere supporto nella progettazione del percorso evolutivo del Portale Istituzionale al fine di rendere l’Amministrazione più in generalevicina al cittadino, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera mediante l’implementazione di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma sistemi integrati caratterizzati da elevati livelli di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolausabilità, mettendo portabilità, user experience, facilmente integrabili, ecc. risulta necessario, pertanto, acquisire servizi professionali a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità supporto di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 Roma Capitale per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula di attività redazionali e di progettazione editoriale nell’ambito del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% Portale istituzionale e delle istanze correlate; le attività, configurabili nello scenario sopra descritto riguardano in particolare: Content Management: creazione, classificazione e archiviazione di contenuti comprensive di pubblicazione multilingua dinamica, aggiornamento e fine-tuning del sito, realizzazione di news; Servizi redazionali, di web publishing e di progettazione editoriale: gestione del ciclo di produzione, contribuzione e pubblicazione di contenuti web in modalità “multilingua”, comprensiva di processi di pubblicazione dinamica dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)contenuti su rete internet e/o sulla intranet;
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PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di Nell’ambito dell’attuazione della riforma c.d. “Xxxxxx”, ed in particolare delle disposizioni normative che definiscono un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo nuovo disegno dell’amministrazione locale, mettendo a disposizione risorse umane emerge la necessità che le Città metropolitane si dotino di nuovi modelli organizzativi, nuovi processi e strumentalinuove competenze nelle amministrazioni stesse, professionalità al fine di: • sviluppare nuove competenze (programmatorie e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localepianificatorie da esercitare in area vasta); - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative • realizzare interventi di “marketing territoriale”, sostenendo change management” in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza grado di attrezzare l’amministrazione stessa alla gestione del necessario cambiamento organizzativo mediante l’introduzione di politiche innovative; • adottare nuove modalità di mappatura e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e coinvolgimento degli stakeholder per la promozione del territorio; formulazione di interventi programmatori e pianificatori, sia in fase di analisi che di intervento. - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolaLa Città metropolitana di Roma Capitale, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 1, comma 44, della legge 7.8.1990 n. 241 il/56/2014 svolge funzioni di indirizzo, pianificazione e coordinamento, anche attraverso l’adozione e l’aggiornamento annuale del piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio (comma 44, lettera a). - La Città metropolitana di Roma Capitale, in base al proprio Statuto,: • Conforma la propria azione ai principi di collaborazione, apertura e scambio con altri territori e comunità, nonché di cooperazione e proficuo confronto con le altre città metropolitane (art. 1, comma 3); • Al fine di coinvolgere nell’amministrazione e nella progettazione e gestione dei servizi i diversi attori pubblici, privati e del no profit, promuove l’adozione di modelli organizzativi che si avvalgono di reti e di connessioni sociali, ispirandosi, nel governo dei processi decisionali, a modalità inclusive e di progettazione partecipata (art. 1, comma 7); • Ispira la propria attività ai principi di sussidiarietà orizzontale e di collaborazione con istituzioni, istituti pubblici di assistenza e beneficenza, associazioni, fondazioni e altre forme di organizzazione dei cittadini singoli e associati aventi finalità sociali, culturali, economiche e di volontariato presenti nell’area metropolitana (art 4, comma 1). Ed inoltre si ispira al principio di sussidiarietà verticale ‐ valorizzando il ruolo delle istituzioni di prossimità nello svolgimento dei propri compiti di promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale e di strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici ‐ nonché ai principi di differenziazione e adeguatezza in relazione alla gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano (art. 4, comma 2). • Adotta e aggiorna annualmente il piano strategico metropolitano, quale atto di indirizzo per l’ente e per l'esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel territorio dell'area metropolitana, anche, e con particolare riferimento, all’esercizio di funzioni delegate o attribuite dalla Regione. Esso contiene gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo nel medio e lungo termine per l'area metropolitana e individua le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento ed il metodo di attuazione, ispirato a principi di semplificazione amministrativa (art. 7, comma 1). • Attraverso il piano strategico assicura la correlazione tra lo sviluppo della Città metropolitana e lo sviluppo nazionale, europeo e internazionale (art. 7, comma 2). • Attuando il piano strategico persegue le più elevate condizioni di sviluppo economico e sociale del territorio metropolitano, finalizzate al superamento degli squilibri presenti nelle diverse aree del territorio metropolitano, con particolare riferimento alle condizioni di fruizione dei servizi. Il piano strategico rispetta e asseconda le vocazioni territoriali, valorizzando l’organizzazione del territorio metropolitano per aree omogenee e definendo interventi che rafforzino la loro coesione interna e l’integrazione tra le stesse e la Camera città di Commercio Roma Capitale. (art. 7, comma 3); il comma 11 dell'articolo 1 della legge n. 56/2014 prevede che gli statuti delle Città metropolitane individuino modalità di Treviso-Belluno costituiscono un modello avvalimento ovvero di mutua collaborazione delega per un’azione complementare lo svolgimento di funzioni, servizi e sinergica atta attività di rilevanza sovracomunale da parte dei comuni alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliCittà metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica; - il presente atto trova esplicito gli articoli 32 e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione ss. dello Statuto della Città metropolitana di Roma Capitale disciplinano le modalità di collaborazione e di coordinamento tra l’Ente e gli altri organismi del territorio metropolitano prevedendo la stipula di accordi, convenzioni e accordi altre forme di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti cooperazione e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);collaborazioni per:
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Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. la crescita ● Le tecnologie ICT oggi disponibili consentono di lavorare in modo più flessibile utilizzando meccanismi di coordinamento diversi dal tradizionale controllo a vista basato sulla presenza fisica e rendendo possibili forme di lavoro agile che superano i confini tradizionali di spazio e tempo di lavoro. ● Il lavoro agile (cd. smart working) consente infatti di agire su diversi assi: l'organizzazione, i costi di funzionamento, di gestione degli spazi, il progresso economicowork-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni localilife balance, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie, secondo i principi l'age-management, tutti fattori che, se opportunamente combinati, contribuiscono alla crescita dell’efficacia e dell’efficienza e alla valorizzazione del capitale umano, insieme all’aumento del benessere organizzativo. ● Gli effetti sperimentati nelle organizzazioni riguardano una pluralità di sussidiarietà e ambiti: la riduzione del carattere gerarchico a beneficio di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera una più performante integrazione matriciale di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti ruoli e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere , la creazione di Commercioteam multidisciplinari, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europeal’incentivazione ai processi di digitalizzazione, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità riduzione degli spostamenti lavorativi all’interno del territorio e della comunità il miglioramento del bilanciamento delle imprese esigenze di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita vita e di arricchimento lavoro. ● Al fine di rispondere sempre più efficacemente ai bisogni del territorio regionale, l’Amministrazione regionale ha da tempo avviato un ampio processo di riorganizzazione, all’interno del quale la trasformazione digitale riveste un ruolo di primo piano. In questa prospettiva il lavoro agile costituisce una forte leva per il cambiamento organizzativo. ● La Regione ha quindi introdotto lo smart working nella propria organizzazione, a seguito di un percorso sperimentale durante il quale un gruppo di collaboratori hanno alternato in modo flessibile la prestazione lavorativa in sede e al di fuori di essa, superando pertanto le rigidità tipiche della comunità dei cittadinicompresenza spazio-temporale e innescando azioni e pratiche virtuose di cooperazione e condivisione professionali. ● Nell’ambito della propria partecipazione all’“Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020” con il progetto “VeLa: (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA)”, elaborato dalla Regione Xxxxxx-Romagna - quale Ente Capofila, coordinatore dell’aggregazione – in stretta collaborazione con gli Enti: Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte, Regione Veneto, UTI delle imprese eValli e delle Dolomiti Friulane è stato sviluppato un kit di riuso che favorisce l'adozione delle modalità di lavoro agile, più in generalecon l'obiettivo di disporre di leve per agire sull'organizzazione e sulle persone, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con aumentandone la presente convenzione/accordo il/la capacità produttiva e la Camera flessibilità, al fine di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo modernizzare il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’artsistema amministrativo. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto ● Il kit elaborato si attinge alla formula del cofinanziamento contraddistingue per un importo approccio semplice e agile e opera per far sì che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti lo smart working rappresenti una grande opportunità di innovazione, a portata di tutte le amministrazioni. ● La Regione, con propria deliberazione n. 1689/2019, ha già approvato uno schema di accordo attuativo della Community Network Xxxxxx-Romagna per il raggiungimento l’implementazione del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);progetto VELA
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Samples: Accordo Attuativo Della Community Network Emilia –Romagna
PREMESSO CHE. − Il Collegio ha rilevato l’opportunità di erogare il Corso di formazione abilitante alla Certificazione della prestazione energetica degli edifici, ai sensi ed in conformità del DPR 75/2013 e delle relative norme di attuazione; − il Collegio ha intenzione di erogare i corsi di aggiornamento di cui al punto precedente in materia di prevenzione incendi prevedendo a tal fine di programmare corsi sia di tipo intensivo che diluiti nel tempo per venire incontro alle diverse esigenze che potrebbero risultare di interesse per i partecipanti e di organizzare anche un seminario preliminare informativo e di lancio dell’intero programma formativo; − il Collegio ha selezionato ed individuato la crescita QMS tra le ditte capaci ed idonee a svolgere più edizioni dell’evento formativo di cui al primo capoverso in premessa, in relazione al materiale didattico, ai docenti ed all’organizzazione e strutturazione operativa degli eventi formativi che la stessa propone. − la QMS certifica che, per gli eventi formativi che si svolgeranno in modalità FAD-Sincrona (o diretta streaming-Webinar), la propria piattaforma online permette, per ogni discente collegato individualmente, la verifica della partecipazione (con test di presenza dinnanzi al Pc), l’apprendimento dei contenuti formativi impartiti (avvalendosi di appositi questionari) ed il progresso economico-sociale tempo di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàconnessione, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralequanto stabilito dal CNGeGL con nota del 16 aprile 2020 Prot. n. 4490; - (Il CNGeGL ha equiparato la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è FAD Sincrona o Diretta Streaming-Webinar agli eventi formativi professionali erogati in modalità frontale); − − la QMS, Società certificata da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito AENOR per le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza di: progettazione ed erogazione di servizi di consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, sicurezza dei dati e della promozione del territorio; - il D.Lgsprivacy, indagini ambientali e strutturali, sistemi gestionali ed organizzativi certificabili. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti Progettazione ed erogazione di attività formativa continua e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere superiore con modalità in aula e e-learning. Erogazione di Commercio, precisa che servizi di ingegneria per le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale progettazione e per la promozione del territoriorealizzazione e collaudo di opere nei settori dell'ingegneria strutturale, impiantistica, delle opere edili, di ingegneria civile, ingegneria logistica ed infrastrutturale. (Settori IAF: 35, 37, 34). Certificati n° ER-0053/2020 - ISO 9001 :2015 ; n° GA-2020/0016 ISO 14001 :2015; n° SST-0011/2020 - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità ISO 45001:2018; n° OE-2020/0001 - ISO 21001:2019. Società di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 formazione accreditata dalla Regione Lazio dal 2008 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula formazione continua e superiore e con Determina n° G01352 del cofinanziamento per un importo che 10/02/2017. Autorizzazione ad erogare corsi privati non potrà eccedere il 50% finanziati con Determina n° G08156 del 12/06/2017; − in passato sono state organizzate dal Collegio iniziative formative analoghe sotto la direzione didattica ed operativa della QMS, riscontrando la piena rispondenza e soddisfazione da parte dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);professionisti partecipanti.
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Samples: Training Agreement
PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale Gruppo Hera si è negli anni contraddistinto per l'attenzione al tema del Welfare Aziendale ed in particolar modo al tema della conciliazione dei tempi di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà vita e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”lavoro, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione coerenza e nel rispetto di quanto dichiarato nel Codice Etico di Gruppo; negli anni sono state implementate varie iniziative, in particolar modo, nel 2016, è stato sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali l'accordo su Welfare Aziendale, con cui è stato riconosciuto ai dipendenti del Gruppo il "Pacchetto flessibile Welfare", una somma annua a disposizione del lavoratore da destinare a varie iniziative sulla base dei propri interessi personali e/o familiari; in aggiunta, già in precedenza, altri istituti di Welfare, a sostegno della vigente normativa europeaconciliazione dei tempi vita - lavoro, consentendo erano stati attuati. Tra questi si evidenziano: il servizio di finanziare le iniziative condivise ricerca e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera selezione gratuita di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadinipersonale qualificato per l'assistenza domiciliare, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/finalità di fornire un supporto concreto e professionale in ambito familiare, l'accesso agevolato ad asili nido privati, con pagamento di rette identiche a quelle dei nidi comunali grazie al contributo supplementare da parte aziendale, la e flessibilità oraria, riconosciuta per le attività lavorative compatibili con tale istituto ed il riconoscimento del part-time quale strumento per dare risposta alle esigenze personali dei dipendenti./si citano infine le politiche cosiddetto del "buon rientro" tese a favorire il rientro in azienda di namme dopo il periodo di congedo, o comunque di un dipedente da lunghi periodi di aspettativa.Vattraverso iniziative formative. conveneNdÈs circa l'opportunità di implementare ulteriori politiche di Welfare aziendale in grado di consolidarci senso di appartenenza dei lavoratori, di ottimizzare forme di benessere, di migliorare il clima aziendale-ed aumentare la Camera produttività, ad integrazione di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);già attuato.
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Samples: Verbal Agreement
PREMESSO CHE. la crescita il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 - Missione 1 prevede una strategia di intervento per il progresso economico-sociale miglioramento in termini di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica efficienza e coordinata di efficacia delle istituzioni locali, amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e competenze del tessuto imprenditoriale localecapitale umano delle amministrazioni stesse; - la Camera formazione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione e per la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per la realizzazione di Commercio effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese; - è necessario prevedere, in applicazione delle politiche di Treviso–Belluno rilancio e sviluppo guidate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un nuovo modello unico della formazione per la pubblica amministrazione al fine di far fronte alle nuove esigenze di lavoro; - la definizione e la progettazione di nuovi percorsi formativi presuppone una procedura di progettazione, rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi del capitale umano attualmente in servizio e in corso di reclutamento; - nell’ambito delle finalità del presente Protocollo si inserisce altresì l’obiettivo, condiviso dalle Parti, di dare prima attuazione al citato Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 siglato dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca, in specie per quanto ente rappresentativo attiene alla individuazione di autogoverno Università ed Enti di ricerca per l’avvio di specifici interventi attuativi; - le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 15, comma l, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - gli Accordi tra le pubbliche amministrazioni rappresentano lo strumento funzionale di preventiva cooperazione e di azione coordinata di più amministrazioni, al fine di rendere l’azione amministrativa efficiente, efficace, razionale e adeguata in ossequio al principio costituzionale di buon andamento e alle previsioni del sistema diritto comunitario; - il DFP intende promuovere e sostenere il rafforzamento delle imprese conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire il miglioramento della capacità amministrativa e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese; - il DFP intende promuovere e sostenere iniziative volte a elaborare e attuare un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni che, partendo dal sinergico ed istituzionale supporto di SNA e Formez PA, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali ed internazionali, disponibili a collaborare nella circoscrizione territoriale somministrazione capillare e trasversale della formazione a tutte le pubbliche amministrazioni italiane, possa sostenere il nuovo corso dettato dal PNRR e richiesto dalla Commissione Europea; - l’Università LUM opera come istituzione culturale nel settore dell’alta formazione universitaria per garantire la realizzazione piena dei principi di riferimentolibertà “d’arte e scienza”, cura gli interessi generali in insegnamento ed apprendimento, solennemente affermati nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana; - l’Università LUM realizza ogni sua attività didattica e di ricerca perseguendo l’obiettivo di creare professionalità d’eccellenza intellettualmente pronte per inserirsi nel mondo delle impreseprofessioni, ne promuove lo delle Istituzioni pubbliche e private, dell’impresa, con una particolare attenzione ai processi di creazione di imprenditorialità profit e non profit, di innovazione delle politiche e dei servizi pubblici, di sviluppo sostenibile e resiliente del territorio, di inclusione sociale e culturale dei cittadini; - il Corso di laurea magistrale in “Economia e Management” - percorso in Amministrazioni Pubbliche e della Sanità -, il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in “Giurisprudenza”, i Corsi di laurea triennale in “Economia e Organizzazione Aziendale”, e in “Diritto ed Economia per l’impresa e la Cooperazione internazionale” - percorso in Pubblica Amministrazione digitale, i Master universitari di primo e secondo livello attivati da anni dalla “Divisione Pubblica Amministrazione e Sanità” della School of Management dell’Università LUM, i Laboratori sull’innovazione nelle politiche e nei processi di governo e manageriali delle Pubbliche Amministrazioni, confermano il posizionamento dell’Ateneo su temi volti allo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàal consolidamento di competenze multidisciplinari dei dipendenti pubblici legati allo sviluppo integrato di strategie di promozione della cultura della governance, secondo i principi di sussidiarietà della social innovation, dello sviluppo territoriale sostenibile, del management dell’innovazione nella PA. - l’Università LUM, per la sua missione – concorre allo sviluppo culturale, sociale, economico e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai produttivo del Paese, anche in collaborazione con soggetti nazionali, internazionali, pubblici e privati che concorrono – è il partner strategico ideale per contribuire alla realizzazione della missione cameraledefinizione di un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”le Parti, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);sopra rappresentate,
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Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. il 21/06/2021 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la crescita Banca d’Italia (prot. n. 925) per il potenziamento dell’educazione finanziaria e la promozione della cittadinanza sociale nelle istituzioni scolastiche, al fine di rafforzare le competenze dei giovani, il progresso loro orientamento formativo e la loro futura occupabilità, con il quale, nel rispetto delle reciproche competenze e delle scelte di autonomia delle singole istituzioni scolastiche, le Istituzioni intendono promuovere la collaborazione, il raccordo ed il confronto per: - accrescere l’alfabetizzazione economica e finanziaria degli studenti, fornendo concetti di base per una migliore gestione delle proprie risorse, per una diffusa consapevolezza del valore della sostenibilità, anche in campo economico-sociale finanziario nell’interrelazione con la sostenibilità ambientale e per l’esercizio di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica una cittadinanza sociale, anche in tempi di crisi economica e coordinata finanziaria; - diffondere nelle giovani generazioni e fra gli adulti la cultura del rispetto delle istituzioni localiregole, delle categorie economiche del senso di responsabilità individuale nei confronti della collettività e della consapevolezza dei diritti e dei portatori doveri di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione cui ciascuno è titolare; - favorire, attraverso l’educazione finanziaria, l’inclusione sociale degli iscritti ai percorsi di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoistruzione degli adulti, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localeparticolare riguardo alle persone finanziariamente fragili (immigrati, lavoratori a basso reddito, detenuti…); - la Camera favorire l’acquisizione di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentocompetenze tecnico-professionali, cura gli interessi generali delle impresenonché relazionali e manageriali, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameralenel settore finanziario; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa promuovere azioni per l’orientamento dei giovani e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale degli ambienti di apprendimento, che attingano alla realtà operativa per la formazione culturale, tecnica, scientifica ed all’etica del lavoro, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico-educative; - promuovere, nel rispetto dei rispettivi Piani triennali dell’offerta formativa, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e la Banca d’Italia, per la realizzazione di iniziative educative e formative rivolte alle studentesse ed agli studenti, sulle tematiche riferite al settore finanziario, assicurativo e previdenziale. • L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia: - attiva protocolli ed accordi con soggetti interessati a formulare progetti di inserimento nell’ambito delle attività previste dalla legge n. 107/15, al fine di implementare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche della Regione; - promuove azioni di coordinamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, al fine di sviluppare le competenze trasversali, di esaltare la promozione valenza formativa dell’orientamento in itinere e favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; - considera l’apprendimento basato sul lavoro un pilastro strategico delle attuali riforme della scuola e del lavoro, che individuano, nel rafforzamento della loro relazione, uno strumento chiave per contribuire allo sviluppo culturale e sociale del Paese; - promuove la creazione di un rapporto virtuoso di confronto tra le dimensioni teoriche e quelle pratiche dell’apprendimento, anche attraverso la costruzione di curricula e di percorsi integrati di studio, che valorizzino la dimensione duale del percorso formativo, nell’ottica di rafforzare tutte le attività che contribuiscono a ridurre l’abbandono scolastico, oltre che la disoccupazione, in particolare quella giovanile; - garantisce e sostiene, in coerenza con le priorità strategiche Europa 2020, l’acquisizione delle competenze di cittadinanza; - opera per facilitare, attraverso l’orientamento, una scelta consapevole del percorso di studio per favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali, per tutti gli studenti del sistema educativo secondario di secondo grado, in conformità alle indicazioni contenute nelle Linee Guida dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, definite con D.M. n. 774/19; - valorizza l’autonomia scolastica e sostiene il ruolo attivo delle istituzioni scolastiche e formative, nella creazione di un rapporto costruttivo con il territorio, allo scopo di rendere sempre più efficace l’azione didattica e formativa; - considera la persona al centro dei processi di apprendimento, di orientamento e di formazione professionale, anche attraverso la valorizzazione delle esperienze ed il riconoscimento delle competenze maturate in diversi ambienti e contesti. • La Banca d’Italia: - contribuisce a migliorare le opportunità educative degli studenti attraverso l’educazione finanziaria, elemento indispensabile per l’esercizio di una cittadinanza sociale e consapevole, anche con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze legate al contesto economico, sociale e geografico di appartenenza; - supporta il sistema scolastico con specifiche risorse e con un approccio innovativo e incentrato sull’integrazione dell’educazione finanziaria con il curricolo scolastico; - promuove percorsi formativi di educazione finanziaria nelle scuole a favore dei docenti dei due cicli scolastici e nei centri provinciali di istruzione per adulti; - si rende disponibile a realizzare sinergie con il sistema scolastico nazionale, per contribuire, con proprie risorse, esperienze, conoscenze scientifiche e gestionali, alla formazione specialistica degli studenti della scuola secondaria di secondo grado e degli adulti frequentanti i percorsi nei CPIA, per l’acquisizione di specifiche conoscenze in campo economico e finanziario; - rende disponibili le professionalità delle proprie strutture organizzative e del proprio personale per promuovere percorsi atti a sviluppare nei giovani le competenze trasversali utili alla loro futura occupabilità; - è volontà delle Parti interessata a favorire le iniziative formative negli ambienti operativi, intese come progetti formativi per le scuole volti a consolidare l’apprendimento fondato sul saper fare, nonché l’orientamento dei giovani verso settori lavorativi che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, valorizzino le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoloro attitudini; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) ritiene che l’attenzione alle esigenze formative delle giovani generazioni rappresenti una delle azioni prioritarie sul piano della responsabilità sociale, contribuendo allo sviluppo sociale ed alla qualità della vita con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);concrete.
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Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. la crescita La Regione assegna particolare rilevanza alla promozione della ricerca scientifica e tecnologica, riconosciute come idonee ad assicurare il progresso economico-sociale di pieno sviluppo della persona umana ed un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti modello di sviluppo localesolidale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentalisocialmente equo, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localeterritorialmente equilibrato ed ecologicamente sostenibile; - L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in base al proprio Statuto, promuove, coordina ed effettua la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoricerca scientifica nel campo della fisica nucleare, cura gli interessi generali delle impresesubnucleare e astro particellare, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - nonché la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio ricerca e lo sviluppo economicotecnologico pertinente alle attività in tali settori, imprenditorialeprevedendo forme di sinergia con altri Enti e con il mondo dell’impresa e, turisticonel perseguimento della propria missione, culturale, civile e sociale si avvale in via prioritaria della comunità di riferimentocollaborazione delle Università; - E’ interesse delle Parti regolare i reciproci rapporti e attivare efficaci strumenti di coordinamento per la realizzazione del “Progetto Umbria-Rad”, progetto che include i seguenti elementi caratterizzanti: • la capacità di attivare azioni di sinergia per la valorizzazione della carta geologica regionale digitale, in scala 1:10.000, come strumento di supporto alle attività di campionamento del progetto nazionale di mappatura della radioattività naturale (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi Italrad); • la capacità di realizzare una cartografia digitale del contenuto in radionuclidi naturali nelle principali formazioni geologiche della Regione Umbria; • la possibilità di diffondere i risultati della ricerca attraverso servizi on-line, in particolare servizi di web-GIS, nonché di divulgare alla popolazione attraverso attività seminariali le conoscenze acquisite; • l’idoneità nello stimare la dose efficace relativa alla esposizione della popolazione alla radiazione gamma naturale, attraverso l’analisi e l’elaborazione di una cartografia tematica utile alla pianificazione territoriale; • la possibilità di scambiare materiale scientifico e know-how professionale, allo scopo di promuovere l’integrazione tra enti di ricerca e Amministrazioni locali nello studio e nella valorizzazione del territorio. - Le attività discendenti dall’Accordo sono da considerarsi di interesse comune tra i due Enti e quindi rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la L 241/90 e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare s.m.i. Tutto ciò considerato e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa premesso, le Parti stipulano e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);convengono quanto segue:
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Samples: Research and Development
PREMESSO CHE. a seguito dell’imponente crisi economico-finanziaria, l’economia ha mostrato lievi segnali di ripresa, ma permangono ancora forti elementi di criticità per le attività produttive in genere, per le condizioni del mercato del lavoro che penalizzano consumi e risparmio, per l’ancora elevato rischio creditizio sui portafogli delle banche e la bassa domanda di credito per investimenti; • nel perdurare del difficile contesto sia di mercato che interno del Gruppo MPS, si è dato avvio all’esecuzione del Piano di Ristrutturazione 2013-2017; • il Piano di Ristrutturazione 2013-2017 - come rappresentato dall’Amministratore Delegato agli Organismi Sindacali delle Aziende del Gruppo in data 6.2.2014 – recependo le linee guida concordate con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e con la Commissione Europea, si pone l’obiettivo di preservare e rafforzare le linee strategiche già avviate, valorizza i risultati raggiunti in termini di semplificazione organizzativa con focalizzazione sul core business e sul rafforzamento delle funzioni di presidio del rischio, sulla qualità del credito, sulla revisione integrale delle attività finanziarie e prevede una serie di azioni volte al ripristino di una redditività in linea con il costo del capitale e sostenibile nel tempo, nonché al pieno rafforzamento della struttura patrimoniale del capitale e della liquidità; • sotto quest’ultimo aspetto, nella prima decade di luglio si è concluso il periodo di offerta relativo all’aumento di capitale di Euro 5 miliardi allo scopo di adeguare gli indicatori patrimoniali ai migliori standard di mercato e dotare la Banca di una riserva di capitale funzionale anche all’assorbimento di eventuali impatti negativi derivanti dal c.d. processo di Comprehensive Assessment, che comprende lo Stress test e l’Asset Quality Review, condotto dall’autorità di vigilanza a livello europeo. Inoltre, tale operazione potrà consentire di accelerare la realizzazione del Piano di Ristrutturazione 2013-2017, cogliendo al meglio le opportunità derivanti da una possibile ripresa macro-economica e dell’attività bancaria e completare il rimborso dei Nuovi Strumenti Finanziari; • l’aumento di capitale ed il Piano di Ristrutturazione 2013-2017, perseguono l’obiettivo di creare solide basi per la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà nel lungo periodo e di complementarietà rispetto rilanciare la Banca MPS come primaria banca commerciale in Italia in un contesto macroeconomico che, sebbene in modesto miglioramento, rimane ancora fragile ed incerto sulle possibili evoluzioni future; • oltre alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - operazioni sopra descritte il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissatidi Piano non può prescindere da un forte contenimento dei costi da realizzare anche, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) definito con il MEF e con la Commissione Europea, attraverso una riduzione strutturale degli organici del Gruppo; • in ordine a questo aspetto il Piano di Ristrutturazione 2013 – 2017 prevede una diminuzione degli organici del Gruppo per circa 8.000 risorse di cui, ad oggi, sono già state realizzate 3.800 uscite; • le Aziende, in conseguenza di quanto sopra ed in stretta necessaria coerenza con il Piano e le sue linee - anche temporali - di attuazione, hanno dato avvio con comunicazione del 1 luglio 2014, che costituisce parte integrante della presente “Accordo” intesa, alla procedura sindacale ai sensi dell’artdegli artt. 15 20 e 21 del vigente CCNL di settore; • il mancato raggiungimento, in tutto o in parte, degli obiettivi previsti dal Piano di Ristrutturazione e/o degli impegni assunti nell’ambito della legge 7.8.1990 n. 241 il/procedura di approvazione del Piano - ivi compresa la progressiva realizzazione della riduzione strutturale degli organici del Gruppo - potrebbe comportare impatti negativi per la Banca, tra cui la revoca da parte della Commissione Europea dell’approvazione del Piano di Ristrutturazione stesso e la Camera restituzione dell’aiuto ricevuto, nonché i più pesanti complessivi riflessi derivanti dalla mancata attuazione del Piano di Commercio rilancio del Gruppo; nell’intento comune di Trevisoridurre le conseguenze sul piano sociale derivanti dall’attuazione di quanto previsto dal Piano di Ristrutturazione 2013-Belluno costituiscono un modello 2017 in ordine ai rigorosi ed imprescindibili processi di mutua collaborazione contenimento strutturale del costo del lavoro oggetto di confronto, nell’ambito del confronto sviluppatosi nel corso della procedura sindacale attivata con lettera del 1 luglio u.s. e proseguita negli incontri dell’8, 15, 23 luglio u.s. e 5, 6 e 7 agosto, le Parti hanno confermato la volontà di far ricorso, prioritariamente, alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà del settore per un’azione complementare tutti i dipendenti, appartenenti alle categorie contrattuali delle Aree Professionali e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa dei Quadri Direttivi, che progressivamente nell’arco di Piano – attualmente fino al 31.12.2016 - matureranno i requisiti per l’accesso al Fondo di solidarietà di settore. Le Parti, dunque, individuano nei criteri del “Fondo di Solidarietà per la riconversione e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito” - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento cui all’art. 2 8 del D.Lgs. 219/2016 D.M. 158/00 (prorogato con D.M. 226/06), confermati e ribaditi nell’Accordo 8.7.2011 (recepito con D.M. 67329/2012) e nel Verbale di Accordo 20.12.2013 con il quale l’ABI e le Segreterie Nazionali del Settore hanno adeguato il Regolamento del Fondo alle previsioni della Legge 92/2012 - lo strumento idoneo a conseguire l’obiettivo di riduzione degli organici che, per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque l’anno 2014, è individuato fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);a 1334 risorse.
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Samples: Verbal Agreement
PREMESSO CHE. la crescita l’Agenzia del Demanio e il progresso economico-sociale Politecnico di Milano perseguono obiettivi comuni di interesse pubblico, ciascuna nell’ambito della propria missione istituzionale; • in data 04.03.2022 il Politecnico di Milano e l’Agenzia del Demanio hanno stipulato un Accordo quadro di collaborazione per l’avvio di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica rapporto di collaborazione a carattere scientifico, nell’ambito delle seguenti aree di interesse comune: architettura/paesaggistica; urbanistica; efficientamento energetico e coordinata digitale; riduzione del rischio sismico (di seguito sinteticamente denominato “Accordo”); • l’articolo 2 dell’Accordo prevede che esso abbia ad oggetto: “un rapporto di collaborazione a carattere scientifico, anche ai fini divulgativi e formativi”; • l’articolo 6 dell’Accordo prevede che possano essere stipulate apposite convenzioni attuative di cooperazione tecnico-scientifica tra i Dipartimenti o altra Struttura dedicata del Politecnico e l’Agenzia del Demanio, anche tenuto conto di quanto previsto dall’art. 4, comma 4, del DPCM 29 luglio 2021; • per la condivisione degli obiettivi di comune interesse istituzionale, nonché per la gestione operativa delle istituzioni localirelative attività, delle categorie economiche le Parti intendono avviare un’attività di cooperazione tecnico- scientifica descritta nell’art. 2 della presente Convenzione e meglio dettagliata nell’Allegato A alla presente, in coerenza con l’art. 5, comma 6 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei portatori contratti pubblici); • Tale cooperazione scientifica permetterà al Politecnico con riferimento ai complessi architettonici di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo grandi dimensioni in stato di degrado/abbandono di: o promuovere, sviluppare, perfezionare e diffondere, in un’ottica di integrazione disciplinare, ambiti di ricerca teorica ed operativa particolarmente finalizzati alla progettazione, alla riqualificazione ed al recupero dell’ambiente naturale e dello spazio architettonico ed urbano, nonché alle problematiche storiche attinenti; o favorire, promuovere e realizzare attività di studio e ricerca interdisciplinari nel campo della gestione del processo di realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo degli interventi nello spazio urbano ed extra urbano; o mettere a disposizione risorse umane degli studenti argomenti e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera ambiti di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e ricerca per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolaredazione congiunta di tesi di laurea, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio)dottorato etc;
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Samples: Cooperazione Tecnico Scientifica
PREMESSO CHE. la crescita IIT è una Fondazione senza scopo di lucro il cui principale obiettivo è quello di promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e il progresso economico-sociale in quella applicata. Il programma scientifico di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoIIT è contraddistinto da una marcata multidisciplinarietà, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale localecompetenza interdisciplinare in diversi ambiti, dalle neuroscienze alla scoperta di nuovi farmaci, dalle nanotecnologie per i nuovi materiali alla robotica riabilitativa; - IIT, per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, dispo- ne di una rete scientifica composta da centri localizzati sul territorio nazionale istituiti in stretta collaborazione con i principali atenei e/o istituti di ricerca; tali centri della Fondazione hanno il compito di promuovere e coordinare specifici progetti scientifici concorrendo così, ciascuno di essi, agli obiettivi del più ampio piano scientifico di IIT; - Il Center for Synaptic Neuroscience and Technology (“NSYN@UNIGE”) è un centro della Fondazione che svolge attivi- tà di ricerca inerenti lo studio della funzione nervosa in condizioni fi- siologiche e nelle patologie neurologiche. Per la Camera realizzazione del suddetto centro IIT ha sottoscritto una convenzione con IRCCS e Università degli Studi di Commercio Genova, in data 7 luglio 2014 e di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo durata quinquennale, nella quale ciascuna delle Parti, nel rispetto dei rispet- tivi ordinamenti e statuti, si impegna a consolidare i reciproci rapporti di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo collaborazione istituzionale e ne valorizza le peculiaritàscientifica; - IIT, secondo quanto disciplinato nel proprio Statuto, tra l’altro, i) promuove e sviluppa l’eccellenza scientifica e tecnologica sia in forma diretta, attraverso propri laboratori di ricerca multi- disciplinari, sia in forme indirette, facendo leva su collaborazioni a re- te con laboratori e gruppi di eccellenza nazionali e internazionali e ii) attrae ricercatori operanti in istituti di ricerca e sviluppa collegamenti con i principi centri di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraleeccellenza del proprio settore; - l'Università ha tra i suoi fini istituzionali quello di promuovere la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa ricerca e delle iniziative di “marketing territoriale”la cultura scientifica, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione partecipa alla promozione, organiz- zazione e realizzazione dei servizi culturali e formativi sul territorio regionale, nazionale e internazionale, anche sviluppando rapporti con istituzioni pubbliche e private, nonché con imprese italiane ed estere, nel campo della conoscenza ricerca e della promozione del territorioformazione, attraverso contratti, con- venzioni, consorzi ed ogni altra forma utile; - il D.LgsPoliclinico afferisce alla tipologia organizzativa degli Istituti di Ricovero e cura a carattere scientifico IRCCS - con riconoscimen- to nella disciplina di Oncologia - e persegue, garantendone la com- plementarietà e l'integrazione, finalità di assistenza, cura, formazione e ricerca, prevalentemente traslazionale. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire E' individuato come Istituto di riferimento per le nuove attività assistenziali essenziali allo svolgimento delle funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività didattica e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%ricerca dell'Università degli Studi di Genova; - il Policlinico ha dato avvio al percorso per la Camera conferma del ca- rattere scientifico nella disciplina di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale Oncologia e per la promozione richiesta di ri- conoscimento di una seconda disciplina nell’ambito delle Neuro- scienze, motivata dalla previsione contenuta nell’art. 13 del territorioD. Lgs. n. 288/2001 e s.m.i. che riserva la possibilità ai policlinici, sede del cor- so di laurea in medicina e chirurgia, di essere riconosciuti per due di- scipline purché tra loro complementari; - è volontà con DGR n. 275/2017 la Regione Liguria, ritenendo le richie- ste del Policlinico conformi alla programmazione regionale, ha richie- sto al Ministero della Salute il riconoscimento del carattere scientifico nell’ambito delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la Neuroscienze e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliconferma del riconoscimento stesso nell’ambito dell’Oncologia; - il presente atto trova esplicito Policlinico è stato oggetto di specifica site visit da parte del Ministero della Salute finalizzata alla verifica dei requisiti necessari per ottenere il riconoscimento nella seconda disciplina di Neuro- scienze e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del la conferma nell’ambito dell’Oncologia; - nel rispetto con Decreto Ministero della normativa vigente e Salute in particolare con riferimento all’art. 2 data 5.3.2018, pubblicato sulla G.U. n. 81 del D.Lgs. 219/2016 7.4.2018, è stato riconosciuto il carattere scienti- fico per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula disciplina delle “Neuroscienze” ed è stato confermato il ri- conoscimento del cofinanziamento carattere scientifico per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio la disciplina di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);“Oncolo- gia”.
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Samples: Operational Agreement
PREMESSO CHE. Nel 2008 la crescita Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci, aperto alle città europee di ogni dimensione, con la finalità di coinvolgere le città e i cittadini nello sviluppo e nell’implementazione della politica energetica dell’Unione europea. Il patto consiste nell’impegno delle città firmatarie di andare oltre gli obiettivi dell’Unione Europea per ridurre le emissioni di CO2, con misure di efficienza energetica e azioni collegate allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e di trasporto pulito. La Commissione riconosce gli enti che agiscono in qualità di “Strutture di Supporto” come i suoi principali alleati per trasmettere il progresso economico-sociale di un territorio messaggio e aumentare l’impatto del Patto. Queste sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni definite come quei Governi locali, delle categorie economiche enti o organizzazioni che sono capaci di fornire una guida strategica e un supporto tecnico a quei Comuni che hanno la volontà politica di firmare il Patto dei portatori Sindaci, ma che non hanno le capacità e/o le risorse per ottemperarne i requisiti, principalmente la preparazione, l’adozione e l’implementazione di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione Piani di progetti Azione per l’Energia Sostenibile. Uno dei principali scopi della Provincia della Spezia è la cooperazione con i Comuni per sviluppare le loro politiche e i programmi di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane gestione. In particolare la Provincia della Spezia mette in atto le seguenti azioni: − Sviluppo di strategie per combattere i cambiamenti climatici; − Promozione dello scambio di esperienze e strumentali, professionalità buone pratiche; − Supporto per l’elaborazione e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità l’attuazione dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità Piani energetici dei comuni del territorio provinciale; − Monitoraggio dei progressi fatti nell’implementazione dei Piani energetici comunali; − Organizzazione di eventi pubblici finalizzati alla sensibilizzazione sulle tematiche energetiche e ambientali. La Provincia della comunità delle imprese Spezia ha considerato il Patto dei Sindaci e i suoi risultati potenziali, fin dall’inizio, estremamente positivi; per questo motivo ha deciso di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per rafforzare la promozione del territorio; - è volontà delle Parti Patto dei Sindaci tra i comuni del proprio territorio e supportare quei Comuni che sottoscrivono decidono di formalizzare il proprio impegno nel Patto stesso. Al fine di raggiungere questo scopo la presente convenzione/Provincia della Spezia desidera lanciare uno specifico programma per supportare i comuni del proprio territorio affinché raggiungano le condizioni di accesso al Patto dei Sindaci, compreso tra le altre cose, la preparazione di Piani di azione sulle energie sostenibili a livello comunale. La DG TREN riconosce pubblicamente la Provincia della Spezia come elemento principale del Patto, con il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa ruolo di Struttura di Supporto della Commissione europea per gli enti pubblici locali in parolaItalia. La Provincia della Spezia si impegna a svolgere le seguenti mansioni, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione all’interno del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);propria competenza:
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Samples: Partnership Agreement
PREMESSO CHE. L’Amministrazione Comunale promuove la crescita e il progresso economico-sociale “cura condivisa dei beni comuni” da parte dei “cittadini attivi”, mediante l’attivazione di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori “accordi di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiaritàcollaborazione”, secondo i principi e gli indirizzi della deliberazione della Giunta Comunale n. Reg. 461/2018, che al fine del presente accordo si intendono integralmente richiamati; • L’Amministrazione Comunale approva e promuove “interventi di sussidiarietà riqualificazione tramite interventi di tactical urbanism in via sperimentale in Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx secondo i principi e gli indirizzi della deliberazione della Giunta Comunale n.416/2019; • L’associazione Retake Milano, composta da cittadini, persegue il miglioramento della qualità della vita attraverso interventi di riqualificazione e valorizzazione dell'area metropolitana di Milano; in particolare organizza eventi di "Clean Up" nei diversi quartieri della città, in cui i cittadini contribuiscono al decoro dello spazio dove vivono ad esempio mediante il recupero di murature deturpate dal vandalismo grafico; • l’associazione, con comunicazione del 4 marzo 2019, ha offerto al Comune il proprio libero e disinteressato intervento per la cura e il supporto alla riqualificazione dell’area interessata dagli interventi di tactical urbanism come da delibera citata in oggetto; • l’associazione e le ditte, si riconoscono nello spirito e nelle finalità della deliberazione di Giunta Comunale n. 461/2018, di cui accettano integralmente i principi e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”cui rispettano le disposizioni, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale applicabili; • con determinazione dirigenziale n. 27/2019 del Comune di Milano è stata approvata la proposta di Retake Milano e per autorizzata la promozione sottoscrizione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parolaaccordo, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione deliberazione di Giunta Comunale n. del 461/2018; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);Tutto ciò premesso quanto segue:
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PREMESSO CHE. Sottoscrivendo il presente Accordo le amministrazioni aderiscono all’aggregazione denominata “ReteComuni” che intende garantire opportuni momenti di condivisione e confronto per gli enti che intendono valorizzare le informazioni e conoscenze di cui dispongono, per erogare servizi efficaci ed innovativi; • L’Accordo regola i rapporti tra gli Enti Aderenti a ReteComuni impegnati a realizzare opportune azioni volte a garantire un adeguato scambio di informazioni e soluzioni; • ReteComuni dal 2012 contribuisce a valorizzare gli interventi, a non far disperdere gli investimenti realizzati e a perseguire risultati in termini di efficientamento dell’azione amministrativa e di capacity building. In tal senso ReteComuni governa progettualità legate allo sviluppo e alla valorizzazione - mediante l’adozione di idonei modelli istituzionali, organizzativi e gestionali - di sistemi informativi in grado di interfacciare le banche dati interne ed esterne agli enti. ReteComuni inoltre promuove, in coerenza con le norme, la crescita diffusione di soluzioni tecnologiche pubbliche presso gli stessi aderenti alla Rete, promuovendone la presenza nei Progetti di finanziamento sotto forma di buone pratiche amministrative che, opportunamente modellizzate, possono essere adottate con successo da altri contesti territoriali; • Dal 2012 la Community si è progressivamente ampliata e raggiungendo nel 2017 oltre 150 Enti Aderenti; • In questi anni la Rete ha conseguito importanti risultati sia sul fronte delle azioni effettivamente realizzate (formazione, progetti finanziati, convegni e prodotti editoriali), sia sul fronte dei contatti istituzionali che hanno portato ReteComuni ad essere percepita come assoluta eccellenza nazionale in termini di network di comuni che collabora secondo logiche laboratoriali sui temi dell’innovazione amministrativa e tecnologica. Una delle progettualità più significative realizzate dalla Rete e che ne ha fatto scaturire la nascita è il Progetto GIT, finanziato nell’ambito del “Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Progetto, concluso il 31/12/2011, ha predisposto modelli di gestione delle informazioni e di organizzazione delle amministrazioni comunali nonché promosso il riuso di soluzioni tecnologiche tuttora in uso presso centinaia di amministrazioni; • L’8 maggio 2015 ANCI Lombardia, Regione Lombardia e ANCI hanno sottoscritto il protocollo Comuni Digitali per progettare e attuare interventi di supporto all’innovazione organizzativo gestionale dei Comuni Lombardi, fa leva e facilita l’impiego delle tecnologie digitali; • Nel luglio 2016 ANCI Lombardia e il progresso economico-sociale Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Gestionale hanno sottoscritto un territorio sono favoriti dall’azione sinergica Accordo quadro finalizzato allo sviluppo di competenze in materia di cooperazione interistituzionale per l’esercizio delle funzioni degli enti pubblici, generando e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche concentrando know how diffuso e dei portatori definendo percorsi di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoaccompagnamento per gli enti maggiormente sollecitati dalla tematica, con indubbio vantaggio della comunità particolare riferimento alle gestioni associate per i piccoli Comuni e le Città Metropolitane; • Il 18 aprile 2017 la Presidenza del Consiglio dei cittadini Ministri - Dipartimento per gli affari regionali e del tessuto imprenditoriale locale; le autonomie locali - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimentoDARA, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove ANCI Lombardia e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA – INVITALIA hanno siglato un Protocollo d’Intesa. Il Protocollo è finalizzato alla diffusione nel sistema pubblico del Paese delle migliori soluzioni amministrative sviluppate e ne valorizza le peculiaritàcoordinate da ReteComuni, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono destinate alla realizzazione gestione delle attività istituzionali della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento • Nel luglio 2017 Regione Umbria, ANCI Lombardia e Umbria Digitale Scarl hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa finalizzato ad individuare e avviare forme di collaborazione al lavoro ed alle professioni) quali strumenti fine di crescita accrescere la competitività attraverso la valorizzazione delle potenzialità dei territori e contribuendo a incrementare la capacità della Pubblica Amministrazione di arricchimento della comunità dei cittadinirealizzare interventi di sistema, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo attraverso il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio rafforzamento istituzionale e lo sviluppo economicodi soluzioni tecnologiche; • ANCI Lombardia, imprenditorialein conformità allo Statuto vigente, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/promuove la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi partecipazione degli associati a forme di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato coordinamento, mantiene collegamenti operativi con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente le Province, la Città Metropolitana, le Comunità Montane, le associazioni regionali e in particolare nazionali degli enti locali, nonché con riferimento all’artorgani ed enti regionali, statali e comunitari che hanno relazione istituzionale e/o rapporti operativi con l’attività degli Enti associati. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per Per il raggiungimento del pareggio dei propri obiettivi ANCI Lombardia ha pertanto interesse a perseguire lo sviluppo di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve sistemi innovativi di comunicazione e partecipazione, oltre che l’incremento della conoscenza dei temi pubblicistici finalizzata a una maggiore e migliore conoscenza delle problematiche dei Comuni in alcun caso originare un avanzo di bilancio);generale.
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PREMESSO CHE. la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indirettoMinistro della Salute, con indubbio vantaggio Decreto 26 aprile 2007, ha istituito, presso l’Istituto Superiore di Sanità, il Centro Nazionale Sangue, quale struttura finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza nazionale di sangue, emocomponenti ed emoderivati ed al supporto per il coordinamento delle attività trasfusionali sul territorio nazionale, nonché deputata al coordinamento ed al controllo tecnico scientifico nelle materie disciplinate dalla Legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della comunità dei cittadini produzione nazionale di emoderivati”; - il succitato Decreto prevede, fra l’altro, che il CNS operi in posizione di autonomia funzionale rispetto all’Istituto Superiore di Sanità (ISS); - tra il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, in data 9 novembre 2007, è stata stipulata, ai sensi dell’art.2, comma 2, del tessuto imprenditoriale localesuccitato Decreto 26 aprile 2007, un Accordo finalizzata a disciplinare i rapporti tra il CNS e l’ISS; - detto Accordo, fra l’altro, prevede che il CNS ai fini del conseguimento degli obiettivi attribuiti allo stesso dalle normative vigenti, può stipulare accordi di collaborazione e convenzioni con amministrazioni pubbliche, enti, associazioni ed altre persone giuridiche pubbliche o private, nazionali, comunitarie o internazionali; - la Camera legge n. 219/2005, sopra citata, disegna l’architettura dei compiti del CNS ma non può considerarsi, ex se, esaustiva, infatti, ulteriori decreti legislativi, molti di Commercio recepimento di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo direttive europee, hanno ulteriormente precisato ed ampliato l’ambito di autogoverno operatività del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale mandato istituzionale del Centro, conferendo ad esso un ruolo di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territoriorespiro internazionale; - il D.Lgs. 219/2016tema dell’autosufficienza e dell’utilizzo appropriato del sangue e dei suoi prodotti rappresenta uno degli aspetti rilevanti della medicina trasfusionale, a riforma ed in particolare in un contesto nazionale che vede un impoverimento numerico dei donatori, legato all’invecchiamento della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%popolazione; - con il DM 2 dicembre 2016 è stato pubblicato il “Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016-2020 in cui sono definiti gli indirizzi strategici per l’incremento della raccolta di plasma e per l’attuazione di interventi per il governo dell’appropriatezza dell’utilizzo clinico del plasma e dei MPD, tenuto conto dei diversi modelli organizzativi e dell’adesione delle Regioni ad aggregazioni interregionali per la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali plasmaderivazione - in particolare vengono individuati i seguenti obiettivi strategici ai fini dello sviluppo della raccolta di plasma nei Servizi Trasfusionali (Competitività ST) e sostenibilità del territorio e nelle Unità di Raccolta (UdR): o l’incremento della comunità delle imprese raccolta di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento plasma da inviare al lavoro ed frazionamento industriale, (con particolare riferimento alle professioni) quali strumenti Regioni che presentano scostamenti significativi dall’indice di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancioconferimento nazionale);
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PREMESSO CHE. è compito delle Università elaborare e trasmettere criticamente le conoscenze scientifiche, anche promuovendo forme di collaborazione con istituti extra-universitari di ricerca operanti in tutto o in parte su programmi e progetti finanziati dallo Stato e da altri organismi pubblici, internazionali o privati; - l’Università aderisce a INSTM (originariamente denominato Consorzio Interuniversitario Nazionale per la crescita Chimica dei Materiali) dal 1994, previa approvazione da parte degli organi di Ateneo dello Statuto e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e dell’Atto costitutivo del tessuto imprenditoriale localeConsorzio; - la Camera consorziata Università è rappresentata nel Consiglio Direttivo, organo deliberante del Consorzio per quanto concerne sia l'attività scientifica sia l'utilizzazione dei mezzi finanziari, da un proprio rappresentante scelto tra i professori di Commercio ruolo dell’Ateneo, operanti nel campo delle attività del Consorzio e nominato dal Rettore (in seguito “Rappresentante di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo Ateneo”); - INSTM utilizza le proprie competenze per promuovere, svolgere e coordinare le ricerche e altre attività scientifiche e applicative nel campo della Scienza e Tecnologia dei Materiali, anche a supporto delle Università consorziate e a quelle con cui si avviino convenzioni, favorendo collaborazioni e progetti coinvolgenti le risorse di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale Università, di riferimentoaltri Enti di ricerca pubblici e privati, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove Industrie e altri soggetti privati; - INSTM intende favorire la promozione e lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi delle attività didattiche con azioni di sussidiarietà e sostegno che contribuiscono alla preparazione di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute figure professionali altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorioqualificate; - è volontà delle opportuno favorire e sostenere l’accesso ai laboratori nazionali e internazionali presso cui INSTM opera, per i docenti, i ricercatori e i tecnici dell’Università, anche se appartenenti a Dipartimenti e discipline diverse da quelle di Scienza e Tecnologia dei Materiali; - presso l’Università opera da tempo e con elevati risultati scientifici una Unità di Ricerca di INSTM, in forza di apposita convenzione stipulata tra le Parti che sottoscrivono disciplina tra l’altro la presente convenzionegestione dei programmi e progetti di ricerca congiunti e di comune interesse, finanziati con apporto reciproco di risorse e/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le o risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimentoesterne; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” in aggiunta ai sensi dell’art. 15 cinque Dipartimenti coinvolti nel citato accordo, hanno manifestato la volontà di farne parte i Dipartimenti di Architettura e di Scienze dell’Ambiente e della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionaliPrevenzione; - il presente atto trova esplicito è da ritenersi conseguentemente opportuno rinnovare la convenzione in essere tra Università e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);INSTM
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PREMESSO CHE. l’Istituto ha formulato, con nota prot. n. 437 del 12/01/2015, una richiesta di collaborazione tesa a sviluppare, nell’ambito degli interventi e iniziative promosse dal POF (Piano dell'offerta formativa) dell’Istituto, attività di progettazione e attuazione di percorsi formativi, rivolti agli studenti della sede IPAA di Olbia, che prevedono sia la crescita e il progresso economicofase di formazione in aula che la fase pratica-sociale applicativa attinenti al profilo educativo curricolare della scuola • l’Istituto intende offrire all’Agenzia la possibilità di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni usufruire, a titolo gratuito, della propria struttura (locali, laboratori e azienda agraria) per realizzare iniziative di formazione, sperimentazione e divulgazione previste dai programmi Operativi dell’Agenzia rivolte agli utenti agricoli del territorio e che coinvolgono gli alunni ed il personale della scuola; • l’Agenzia LAORE Sardegna secondo quanto previsto dalla L.R. 13/2006 e dallo Statuto approvato con Delibera della Giunta Regionale 5/15 del 3 febbraio 2011, promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle categorie economiche risorse ittiche, lo sviluppo integrato dei territori rurali e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo localela compatibilità ambientale delle attività agricole, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - favorendo la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali multifunzionalità delle imprese, ne promuove lo sviluppo le specificità territoriali, le produzioni di qualità e ne valorizza le peculiaritàla competitività sui mercati. E, secondo a tal fine fornisce assistenza tecnica a soggetti sia pubblici che privati, nel rispetto delle norme che regolano i principi di sussidiarietà libera e leale concorrenza; cura l’informazione, la divulgazione, la valorizzazione e la formazione nel settore dell’agricoltura, della zootecnia e delle risorse ittiche; promuove e divulga l’attuazione delle normative relative alla disciplina delle coltivazioni, degli allevamenti e delle risorse ittiche, all’igiene delle produzioni agricole e alla tutela dell’ambiente, all’adozione di complementarietà rispetto alle istituzioni marchi di tutela dell’origine delle produzioni agricole. Tra l’altro, promuove e ai partecipa, anche in accordo con altri enti e soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione cameraleprivati, a progetti di interesse regionale, interregionale, nazionale e comunitario in materia di servizi di sviluppo agricolo integrato, nell'ambito di accordi di programma e di apposite convenzioni, privilegiando forme di progettazione partecipata e di associazionismo tra imprese; - la Camera • l’Agenzia si impegna, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali e compatibilmente con quanto prevista dai programmi annuali e pluriennali, a coinvolgere nelle attività di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa formazione e delle iniziative di “marketing territoriale”divulgazione rivolte all’utenza agricola, sostenendo in tale ambito svolte presso le strutture messe a disposizione dall’Istituto, gli alunni qualora le attività si integrino e siano funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/la e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del ; - nel rispetto della normativa vigente e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancio);i percorsi formativi previsti dall’Istituto.
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Samples: Convention
PREMESSO CHE. □ la crescita protezione delle unità produttive mediante l’adozione di misure di sicurezza atte a pre- venire eventi criminosi rappresenta un preciso obbligo dell’Azienda nei confronti dei di- pendenti e risponde non solo all’esigenza di tutela dei beni aziendali bensì soprattutto alla necessità primaria di consentire l’operatività in condizioni di sicurezza salvaguardando l’incolumità di dipendenti e clienti; □ Banca MPS, nel pieno rispetto di quanto previsto dal “Protocollo di Intesa per la Prevenzio- ne della Criminalità in Banca” tempo per tempo sottoscritto tra ABI e le varie Prefetture su tutto il progresso economico-sociale territorio nazionale, adotta gli apprestamenti di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica sicurezza più opportuni in funzione delle caratteristiche, della ubicazione dei locali di ciascuna delle proprie unità produtti- ve/Filiali; □ come rappresentato nell’ambito di appositi incontri, l’Azienda intende procedere all’installazione e/o all’implementazione dei sistemi di videoregistrazione e coordinata delle istituzioni localivideosorve- glianza già in uso, delle categorie economiche nell’ottica di rafforzarne sia l’incisività in termini di deterrenza sia l’efficacia quale strumento di protezione dalle rapine, senza che ciò automaticamente escluda le misure di deterrenza preesistenti al presente accordo e/o altri apprestamenti in una logica di valutazione di adeguatezza complessiva tempo per tempo per ciascuna unità operativa; □ l’installazione dei sistemi di videoregistrazione e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo localevideosorveglianza, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo strumenti dai quali derivi anche la possibilità di autogoverno del sistema delle imprese controllo incidentale dei lavoratori nella circoscrizione territoriale loro attività lavo- rativa e nei loro spostamenti, è stata oggetto nel tempo di riferimentoaccordi sottoscritti tra le parti (da ultimo in data 20 marzo 2014), cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e un percorso condiviso nel rispetto della vigente normativa europeavi- gente per contemperare l’esigenza di sicurezza del lavoro, consentendo di finanziare le iniziative condivise tutela dei lavoratori e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti pa- trimonio aziendale; □ in misura non inferiore al 50%; - la Camera materia di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali ‘Impianti audiovisivi e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali altri strumenti di crescita controllo, tuttavia, l'articolo 4, comma 1, della legge 20 maggio 1970, n. 300 è stato modificato dall’art. 23 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151 e di arricchimento della comunità dei cittadinidal successivo art. 5, delle imprese e, più in generalecomma 2, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative per lo sviluppo economico locale e per la promozione del territorio; - è volontà delle Parti che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa in paroladecreto legislativo 24 set- tembre 2016, mettendo a disposizione in n. 185. In particolare, il nuovo testo dispone che “gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche nel rispetto della vigente la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei la- □ inoltre, a far data dal 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento UE 2016/679 (c.d. GDPR, General Data Protection Regulation) che è la nuova normativa italiana ed europea, di riferimento in te- ma di privacy e protezione dei dati personali le risorse economiche necessarie al suo compimento cui disposizioni devono essere tenute in considerazione in ambito di videoregistrazione e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità videosorveglianza; □ le parti intendono dunque addivenire alla sottoscrizione di riferimento; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” un accordo ai sensi dell’art. 15 4 della legge 7.8.1990 n. 241 ilL.300/70 così da favorire una uniforme regolamentazione delle forme di tutela dei la- voratori in Azienda, ferme restando le prerogative normativamente riconosciute in materia ai RLS e alle RSA. □ gli impianti di videoregistrazione e/la e la Camera o videosorveglianza di Commercio cui al presente accordo possono essere installati e/o modificati in tutte le unità produttive/filiali esclusivamente per esigen- ze di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionali; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento al “Bando per l’attivazione di convenzioni e accordi di collaborazione finalizzati alla realizzazione di progetti sicurezza del lavoro e di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione tutela del patrimonio aziendale nonché di Giunta n. del prevenzione e di supporto all’attività delle Forze dell’Ordine nella repressione di eventi criminosi, restando esclusa ogni altra finalità, diretta o indiretta, tesa al controllo a distanza dell’attività lavora- tiva dei dipendenti (quali ad esempio la rilevazione della presenza in servizio) o utilizzo del- le informazioni ai fini della valutazione della prestazione sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo; - nel rispetto della normativa vigente □ ferme le finalità perseguite, l’orientamento dei sistemi di videoregistrazione e/o videosor- veglianza è realizzato in modo da evitare per quanto possibile o comunque contenere al minimo l’inquadratura dei lavoratori che potrà avvenire solo in via incidentale e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati occasiona- le; □ i dati rilevati sono archiviati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti conservati per il raggiungimento del pareggio periodo massimo consentito dalle vigenti di- sposizioni in materia di bilancio dell’iniziativa stessa protezione dei dati personali, tra cui si cita, a titolo esemplificativo, il Provvedimento in materia di videosorveglianza emanato dal Garante della protezione dei dati personali l’8.04.2010, decorso il quale vengono automaticamente cancellati (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo di bilancioattual- mente 7 giorni);
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Samples: Accordo in Materia Di Video Registrazione E/O Videosorveglianza
PREMESSO CHE. L’Università degli Studi di Padova: • è un’istituzione pubblica di alta cultura che promuove e organizza l’istruzione superiore e la crescita ricerca scientifica nel rispetto della libertà di insegnamento e di scienza, nonché il progresso economico-sociale trasferimento delle conoscenze sul territorio (art. 1 c. 1 dello Statuto); • riconosce il ruolo fondamentale della ricerca, intende caratterizzarsi come università di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica ricerca, ne garantisce la piena libertà e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo utilizzando contributi pubblici e ne valorizza le peculiaritàprivati, secondo i principi in un quadro di sussidiarietà riferimento nazionale e internazionale (art. 2 c. 1 dello Statuto); • favorisce la collaborazione interdisciplinare e di complementarietà gruppo, la stretta connessione delle attività di ricerca con l’attività didattica e garantisce l’autonomia di ciascuno studioso nella scelta dei temi e dei metodi di ricerca; favorisce l’accesso degli studiosi, singoli e in gruppo, ai finanziamenti e all’utilizzazione di attrezzature e servizi, nel rispetto alle istituzioni delle esigenze di tutti e in conformità ai soggetti pubblici principi sanciti dalla Carta europea dei ricercatori; si impegna nella formazione alla ricerca, in particolare attraverso l’istituzione di Scuole di dottorato art. 2 c. 2 dello Statuto); • riconosce nei Dipartimenti le strutture deputate in via primaria alla promozione e privati all’organizzazione della ricerca scientifica, oltre che concorrono alla delle attività didattiche e formative art. 2 c. 3 dello Statuto); • verifica la correttezza della gestione e la produttività delle risorse destinate all’attività di ricerca da parte delle strutture e dei singoli; valuta periodicamente la qualità della ricerca, tenendo conto dei criteri elaborati dagli organismi nazionali di valutazione e accettati dalle comunità scientifiche nazionali e internazionali, anche ai fini della distribuzione delle risorse; si adopera per la massima diffusione nella società e nel territorio dei risultati scientifici raggiunti art. 2 c. 4 dello Statuto); • per una migliore realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”dei propri fini istituzionali, sostenendo in tale ambito l’Università promuove le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza di ricerca e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, di servizio su richiesta e a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti favore di terzi e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni soggetti esterni, regolamentandone lo svolgimento anche sotto il profilo dei diritti e dei doveri delle strutture e dei singoli art. 2 c. 5 dello Statuto; • il Dipartimento, ai sensi dell’art. 44 c. 1 lettera h) dello Statuto, ai sensi dell’art. 79 del vigente Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità (D.R. 3855/2017) ed altri ai sensi del Regolamento per attività eseguite dall’Università degli Studi di Padova a fronte di contratti o accordi con soggetti pubblici o privati emanato con D. R. 1318/2018, stipula i contratti e privati attraverso lo strumento della convenzione le convenzioni inerenti all’attività di ricerca, di formazione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione servizio anche per conto terzi che sia rigorosamente rispettato il vincolo di interesse del cofinanziamento singolo Dipartimento, in conformità agli indirizzi stabiliti dal Consiglio di amministrazione e mette a disposizione le risorse necessarie per attuare le convenzioni e i contratti da esso stipulati direttamente o tramite l’Università e può stabilire forme di raccordo e collaborazione con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%soggetti, pubblici e privati, operanti con analoghe finalità; - Il Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Padova (l’Unita di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica (UBEP), relativamente alla revisione sistematiche e metanalisi, possiede competenze che includono la Camera stesura del protocollo di Commercio revisione sistematica e sua registrazione, la definizione della strategia di Trevisoricerca e sua implementazione, l’estrazione dei dati con finalità o meno di meta-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali analisi. Inoltre il Dipartimento comprende il Laboratorio di Intelligenza Artificiale per le Scienze Mediche per lo studio, lo sviluppo e pluriennali quattro principali obiettivi strategici la consulenza interna ed esterna per le applicazioni di tecniche avanzate di analisi dei dati come le procedure di autoapprendimento guidato dai dati (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professionimachine learning) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorioambito clinico; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I l’IZSVe è ente di diritto pubblico e costituisce struttura di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e possiede una consolidata esperienza di ricerca che garantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E REALIZZARE - con la presente convenzione/accordo il/la rientrano tra i compiti istituzionali dell’IZSVe – tra l’altro – l’effettuazione di ricerche di base e la Camera di Commercio intendono attivare una fattiva collaborazione sostenendo il programma di iniziative e attività individuate nel presente atto in quanto ritenute altamente significative finalizzate, per lo sviluppo economico locale delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta della Stato, delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati; - in particolare all’art. 3 lett (d) e lett (4a) dell’Accordo per la promozione Gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie tra la Regione del territorioVeneto, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano (approvato con leggi della Regione del Veneto n. 5 del 18/03/2015, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9 del 24/04/2015, della Provincia di Trento n. 5 del 10/03/2015 e della Provincia di Bolzano n. 5 del 19/05/2015) è previsto che IZSVe svolga la ricerca in materia di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e il supporto tecnico-scientifico ed operativo per le azioni di difesa sanitaria e di miglioramento delle produzioni animali e che IZSVe operi come strumento tecnico-scientifico degli enti cogerenti nell’ambito dei piani nazionali per la profilassi delle epizoozie nonché nell’ambito dei piani di eradicazione e risanamento, miglioramento ed incremento della zootecnia e delle produzioni animali disposte dagli enti cogerenti; - è volontà delle Parti l’art. 15 della L n. 241/1990 prevede che sottoscrivono la presente convenzione/il presente accordo contribuire positivamente alla realizzazione dell’iniziativa le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in parola, mettendo a disposizione in particolare, anche nel rispetto della vigente normativa italiana ed europea, le risorse economiche necessarie al suo compimento e atte a garantire il completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, avendo sempre come fine ultimo la promozione del territorio e lo sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, culturale, civile e sociale della comunità collaborazione di riferimentoattività di interesse comune; - (PER I RAPPORTI CON SOGGETTI PUBBLICI) con il presente “Accordo” gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15 della legge 7.8.1990 n. 241 il/241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonei a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice. Un accordo tra amministrazioni pubbliche rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della legge n. 241/1990, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e la Camera responsabilità, in assenza di Commercio remunerazione ad eccezione di Treviso-Belluno costituiscono un modello di mutua collaborazione per un’azione complementare movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e sinergica atta alla realizzazione dell’iniziativa e in ossequio alle proprie finalità istituzionalisenza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici; - il presente atto trova esplicito e diretto riferimento le Parti, nel rispetto delle rispettive finalità, intendono avviare una collaborazione al “Bando per l’attivazione fine di convenzioni e accordi sviluppare singole iniziative anche di collaborazione finalizzati alla realizzazione di tipo formativo, ovvero, progetti e programmi congiunti nell’ambito della ricerca scientifica di iniziative intersettoriali” approvato con Deliberazione di Giunta n. del interesse comune alla promozione della salute pubblica; - nel rispetto della normativa vigente la collaborazione tra le Parti sarà svolta secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e in particolare con riferimento all’art. 2 del D.Lgs. 219/2016 per la realizzazione dell’iniziativa oggetto si attinge risponde ad un interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi istituzionali condivisi e alla formula del cofinanziamento per un importo che non potrà eccedere il 50% dei costi preventivati e ammessi e comunque fino al massimo dei limiti imposti per il raggiungimento del pareggio promozione di bilancio dell’iniziativa stessa (ossia non si deve in alcun caso originare un avanzo attività nei rispettivi campi di bilancio);azione; Tutto quanto sopra esposto,
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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione