PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la
Appears in 2 contracts
Samples: Accordo Di Programma Quadro, Accordo Di Programma Quadro
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 con la Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44/2021 è stato approvato dal Consiglio Regionale lo schema di accordo-quadro, ai sensi dell’art. 15, comma 2, della legge n. 241/1990 tra la Città metropolitana di Milano e il Comune di Milano per l’attività di collaborazione in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il cui allegato indica compiutamente i presupposti dell’attività di collaborazione, che qui devono intendersi integralmente richiamati, e parimenti con Risoluzione la deliberazione di Giunta Comunale n. 6/5 1162/2021 sono state approvate le “Linee di indirizzo per la stipulazione di un Accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del 24.2.2015 Piano Nazionale di Ripresa e prevede nell'ambito Resilienza”; in attuazione delle sue strategie, predette deliberazioni è stato sottoscritto in data 21 novembre 2021 l’Accordo Quadro che disciplina la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalecollaborazione tra i due Enti; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitarial’Accordo Quadro, che saranno approvate con Delibera qui si intende integralmente richiamato, le Parti hanno definito il quadro di Giuntariferimento per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune volte al perseguimento delle seguenti finalità: promuovere il raccordo delle rispettive linee strategiche e attività gestionali; - la Giunta regionale ha definito migliorare e semplificare le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale rispettive attività e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte procedure per la realizzazione di progetti interventi di rilevanza metropolitana; migliorare la propria capacità di investimento e semplificare le procedure in attuazione vista dell’attuazione delle misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riguardo ai temi della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; sostenibilità - l'art. 8 del sopra citato Avvisol’Accordo prevede, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012l’altro, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicale Parti, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e ai fini della sua area vastapiù ampia attuazione, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionalepossano all’occorrenza sottoscrivere accordi attuativi, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturalesecondo le esigenze politiche e amministrative via via riscontrate, come luogo individuando nei medesimi la forma organizzativa di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto collaborazione istituzionale più idonea in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui alle specifiche esigenze amministrative e alle risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", ladisponibili(art.2).
Appears in 2 contracts
Samples: Accordo Attuativo, Accordo Attuativo
PREMESSO CHE. La recente riforma del lavoro ha inteso rendere il Programma Regionale contratto di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategielavoro subordinato a tempo indeterminato, anche a tutele crescenti, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"forma comune di rapporto di lavoro. Tale quadro normativo produce un profondo mutamento nell’organizzazione del lavoro per tutti i settori produttivi e richiede di rivedere i rapporti differenti da quelli subordinati a tempo indeterminato anche nel settore della formazione professionale. Le associazioni nazionali degli Enti, la quale ha come obiettivo principale quello impegnati in attività di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate formazione professionale in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica obbligo di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiistruzione, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) percorsi di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati formazione continua e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazionipermanente, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi percorsi di riqualificazione e aggiornamento del programma personale dipendente in situazioni di interventi originariosospensione o di perdita del lavoro e nei servizi al lavoro, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello pur in una fase di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale profonda e perdurante crisi dei sistemi regionali di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmenteformazione professionale, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare espresso la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità volontà di procedere alla conservazione stabilizzazione del personale con contratto di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione lavoro atipico non subordinato (lavoratori con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari partita IVA e con rapporti di lavoro di collaborazione coordinata continuativa anche a progetto) in ottemperanza alla novella introdotta dall’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 e dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Le XX.XX. Flc Cgil-Cisl Scuola e Uil Scuola e Snals Confsal, nell’intento di salvaguardare i livelli occupazionali, migliorare le condizioni di lavoro e la Fondazione qualità dei percorsi formativi, ritengono urgente negoziare un accordo relativo alla stabilizzazione dei lavoratori già in servizio presso gli Enti / istituzioni formative con contratti di collaborazione. Ai fini di raggiungere dati oggettivi sulla consistenza del Teatro Lirico chesettore, nel frattempole parti, congiuntamente, si è dotata impegnano a favorire il monitoraggio dei dati sulla occupazione, sulle collaborazioni e sui rapporti atipici. Pertanto nel rispetto di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno quanto previsto dal/dalla − Decreto legislativo n. 81 del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" 15 giugno 2015 e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari"dall’art. 2 comma 2, la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lalettera
Appears in 2 contracts
Samples: Verbale Di Accordo, Verbale Di Accordo
PREMESSO CHE. il Programma Regionale ● L’Amministrazione Comunale promuove la “cura condivisa dei beni comuni” da parte dei “cittadini attivi”, mediante l’attivazione di Sviluppo 2014-2019 è stato “accordi di collaborazione”, secondo i principi e gli indirizzi del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 Comunale nella seduta del 24.2.2015 20 maggio 2019, che ai fini del presente patto di collaborazione si intendono integralmente richiamati; ● L’Amministrazione Comunale e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiFondazione Cariplo, in via prioritariadata 25 agosto 2016, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi hanno siglato un Protocollo d’intesa per la realizzazione coordinata dei progetti di valorizzazione delle periferie del Comune di Milano, approvato con determinazione dirigenziale n. 46/2016. L’accordo viene rinnovato in data 31/10/2019 per ulteriori 2 anni (31/10/2021), riconfermando integralmente i contenuti e le previsioni stipulati nell’accordo già sottoscritto il 25/08/2016; ● Fondazione Cariplo promuove “Lacittàintorno”, un programma volto a favorire il benessere e migliorare la qualità della vita nelle aree periferiche. Nell’ambito di tale programma, la Fondazione sostiene iniziative di rigenerazione realizzate dalle comunità locali e dalla cittadinanza attiva; ● Dentro “Lacittàintorno” si inserisce l’azione “Luoghicomuni”, che promuove la sperimentazione di un modello di Governance per intervento (di seguito “dispositivo”) riguardante la Programmazione Unitaria 2014-2020"rigenerazione, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto cura e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti condivisa di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera spazi aperti collettivi attraverso la stipula di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lacollaborazione;
Appears in 2 contracts
Samples: Accordo Di Collaborazione, Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. − le politiche di intervento della Regione Autonoma della Sardegna, in linea con gli orientamenti comunitari, sono finalizzate a contrastare l’abbandono scolastico per una crescita e economica e sociale del territorio e mirano a migliorare la qualità del sistema di istruzione e formazione regionale e ad innalzare i livelli di competenze e delle capacità di apprendimento degli studenti; − la programmazione 2014/2020 dei Fondi strutturali pone, all’interno di una politica complessiva di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’obiettivo prioritario di innalzare i livelli di apprendimento e delle competenze chiave, assicurare l’equità di accesso e nel contempo le eccellenze e ridurre il Programma fenomeno della dispersione scolastica; − un ulteriore valore aggiunto è costituito dalla complementarietà degli interventi dei programmi nazionali con i programmi regionali, basata su una costante attività di concertazione; − il conseguimento di più elevate e più diffuse competenze e capacità di apprendimento si può realizzare rafforzando e integrando le politiche nazionali con gli interventi regionali, favorendo una maggiore attrattività del sistema scolastico e, più in generale, un suo significativo miglioramento in termini di qualità; − la Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito dell’Autonomia scolastica e in coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione, intende, tra l’altro, attivare modelli sperimentali di organizzazione e gestione didattica con l’adesione volontaria delle singole Istituzioni scolastiche; − con le Deliberazioni della Giunta Regionale nn. 49/8 e 49/9 del 6.10.2015 sono state definite le azioni strategiche “Progetto Tutti a Iscol@. Azioni di Sviluppo 2014-2019 contrasto alla dispersione scolastica e per il miglioramento delle competenze di base degli studenti. Anno Scolastico 2015/2016” e “Piano di Azione e Coesione. progetto Scuola Digitale. Azioni pilota innovative”; − con la Deliberazione 13/1 del 17 marzo 2016 è stato approvato dal Consiglio Regionale il programma di intervento “Delibere CIPE n. 82 del 3.8.2007 e n. 79 dell'11.7.2012. Presa d’atto del "Piano d’Azione/Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS) 2012-2015 – Settore Istruzione". Interventi da realizzarsi con Risoluzione le risorse del FSC. Delib.G.R. n. 6/5 52/18 del 24.2.2015 3.10.2008 e n. 27/1 dell'11.7.2013”; − il “Progetto “Tutti a Iscol@” prevede nell'ambito il coinvolgimento delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Autonomie scolastiche della Sardegna, integrando le quali potranno attivare progetti volti al contrasto della dispersione scolastica e territorializzando le politiche, gli strumenti e le per il miglioramento delle competenze scolastiche con risorse della Programmazione finanziabili sul Fondo Sociale Europeo 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione2020, anche nella logica sul Piano di specializzarne Azione e Coesione Sardegna e sulle Risorse premiali - Obiettivi di Servizio FSC; − il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado Progetto “Tutti a Iscol@” si articola nelle seguenti tre Linee di coesione sociale azione: − Linea A: Miglioramento delle competenze di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi base: azione finalizzata allo sviluppo delle competenze di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 base linguistico/espressive (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaA1), agli accordi logico/matematiche e scientifiche (A2) degli studenti, nonché al sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali; − Linea B: Scuole aperte: azione finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa extracurricolare attraverso forme di programma deliberati didattica laboratoriale di due tipi: laboratori didattici extracurriculari (B1) e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti laboratori didattici extracurriculari ad alto contenuto tecnologico (B2); − Linea C: Sostegno psicologico e di delega inclusione scolastica: azioni di tutoraggio, mentoring e di accompagnamento personalizzato, di counseling psicologico, educativo e familiare in particolare in favore di studenti con svantaggi sociali, con disabilità o convenzione ed con disturbi comportamentali e azioni per migliorare il metodo di studio degli studenti; − l’attuazione delle Linee A e C prevede il coinvolgimento di figure professionali aggiuntive (personale docente, personale ATA, psicologo, pedagogista e mediatore interculturale) rispetto all’organico già assegnato all’Autonomia scolastica che risulterà beneficiaria del finanziamento; − in data 18.12.2015 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Autonoma della Sardegna per ““la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione della dispersione scolastica, al miglioramento delle competenze della popolazione scolastica sarda e alla sperimentazione e innovazione didattica per la produzione dei contenuti didattici multimediali e per la creazione di ambienti didattici interattivi per gli anni scolastici 2015/2016 – 2016/2017 -2017/2018”; − in data in data 23 marzo 2016 è stato sottoscritto l’atto aggiuntivo al Protocollo d’Intesa del 18 dicembre 2015, per il riconoscimento della validità del servizio prestato dal personale ATA, utilizzato per lo svolgimento delle attività legate ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi all’Avviso Tutti a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina Iscol@. − appare necessario definire le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi operative per l’attuazione del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione Protocollo tra la Programmazione Territoriale Regione Sardegna e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 il MIUR nonché le specifiche del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020Progetto “Tutti a Iscol@ “per l’a.s. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-20192016/2017, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione : − è necessario definire le modalità di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione individuazione/selezione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica personale docente e del Teatro Lirico personale ATA da impegnare nei progetti stessi; − è necessario definire le modalità di Cagliari - Internazionalizzazione individuazione/selezione dei professionisti (psicologi, pedagogisti e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lamediatori interculturali) da impegnare nei progetti stessi.
Appears in 2 contracts
Samples: www.regione.sardegna.it, www.sardegna.istruzione.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale ● Il Comune di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Milano, sulla scorta dei diversi percorsi di collaborazione già avviati tra la Camera di Commercio e prevede nell'ambito delle sue strategiediversi Enti a livello sia nazionale che locale, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 tra cui A.g.I.D. (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaAgenzia per l’Italia Digitale), agli accordi di programma deliberati ANCI e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"Regione Lombardia, con la quale comune finalità di promuovere la digitalizzazione dell’ampia gamma di servizi resi dalla Pubblica Amministrazione (come per esempio SPID e PagoPA) e di ampliare il Direttore pro tempore del Centro Regionale ventaglio dei servizi per le imprese accessibili online, intende continuare il rapporto di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariacollaborazione, già intrapreso nel corso dell’anno 2018, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità Camera di progetto Commercio, finalizzato all’innovazione digitale di diversi processi amministrativi e al potenziamento dell’utilizzo di tecnologie digitali nell'organizzazione del Comune di Milano; ● a fronte dell’esperienza maturata dalla Camera di Commercio e delle segreterie tecniche della Cabina diverse forme di regia collaborazione già intercorse tra Comune di Milano e dell'Unità detto Ente, allo scopo di progetto nonchéerogare servizi nel massimo rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personaleefficienza, economicità ed efficacia nel rapporto tra i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale"cittadini, da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale imprese e la Programmazione UnitariaPubblica Amministrazione, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, Milano ritiene che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico la prosecuzione della collaborazione con la Camera di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali Commercio possa notevolmente contribuire al processo di completamento reingegnerizzazione e ottimizzazione dei diversificati flussi procedimentali amministrativi del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettualiComune, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali osservanza delle norme che lo governano nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali s.m.i.); ● tale accordo negli anni scorsi da un lato ha prodotto evidenti e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un positivi impatti sul sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala imprenditoriale locale, costruendo strategie territoriali favorendo l’avvio in tempi rapidi delle attività economiche e l’installazione di tipo integratoimpianti produttivi; dall’altro lato l’Amministrazione comunale ha potuto beneficiare delle soluzioni informatiche rese disponibili dal sistema camerale per attuare la piena omogeneizzazione di specifici processi digitalizzati a livello nazionale, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi garantendo nel contempo una forte semplificazione procedurale per gli utenti della piattaforma “Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx” e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco salvaguardando le modalità operative della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche Pubblica Amministrazione per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lagli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente.
Appears in 2 contracts
Samples: Accordo Di Collaborazione, Ex Art. 15 L. 241/1990, Tra Il Comune Di Milano E La Camera Di Commercio Di Milano Monza Brianza, www.comune.milano.it
PREMESSO CHE. Con Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75 è stata approvato il Programma Regionale “Testo unico in materia di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali”; - Il Decreto stabilisce che deve essere adottato il “Piano di settore della filiera delle piante officinali” come strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali; - ARSIAL, in conformità alla propria Legge istitutiva (L.R. n.2/1990) ha, tra i propri compiti istituzionali, quello di favorire la promozione e lo svolgimento di studi, ricerche e progetti, anche sperimentali, volti alla diffusione delle innovazioni dirette ad incrementare processi di sviluppo agricolo sostenibili ed il loro trasferimento al settore agricolo e agroindustriale del 24.2.2015 Lazio; - Il CAT svolge attività di ricerca e prevede sperimentazione sull’individuazione delle migliori specie e cultivar di piante agrarie idonee ad essere coltivate nella pianura di Rieti attraverso prove di confronto varietale e prove di adattamento all’ambiente e che ha elaborato una metodologia volta alla caratterizzazione, valutazione e valorizzazione del materiale vegetale da introdurre nella realtà agricola locale; - Il DCTF possiede una competenza specifica nel campo della progettazione, sintesi, produzione e sviluppo di composti di interesse farmaceutico nei loro molteplici aspetti e promuove e coordina linee di ricerca interdisciplinari nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere scienze del farmaco e dello studio delle relazioni tra alimenti e salute finalizzate a sistema realizzare le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalecondizioni per un effettivo trasferimento tecnologico; - Arsial, allo scopo di favorire il potenziamento e la Legge Regionale diffusione della coltivazione delle piante aromatiche e officinali nella realtà produttiva regionale e di fornire indicazioni preliminari per la coltivazione in campo di tali specie negli ambiente pedoclimatici della Regione Lazio, in collaborazione con il CAT e con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente CREA-AA, ha realizzato il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del 9.03.2015, n. 5 sistema (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede Pro.Arom)” approvato con determina Arsial n.319 del 09/06/2017; - alla realizzazione del predetto progetto ha collaborato inoltre il DCTF che, a valere sulle risorse comunitarieavendo svolto ricerche nel campo degli oli essenziali estratti da piante aromatiche e officinali, nazionali ha approfondito lo studio degli aspetti tecnici della trasformazione delle piante aromatiche, con particolare riferimento alla composizione in elementi utili e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) principi attivi di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresequalità degli oli essenziali; - la Legge Regionale n. 14/1996 Arsial, il CAT e successive modificheil DCTF, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica sulla base dei risultati scientifici ottenuti nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseprecedente esperienza, al fine di avviare i tavoli proseguire lo studio, la sperimentazione e la dimostrazione del settore delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di confronto con i soggetti interessatisettore della filiera delle piante officinali”, intendono continuare a studiare le tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazio in relazione alle caratteristiche produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore, promuovere il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e gli esperti degli enti di ricerca e per integrare o modificare la strategia questo motivo intendono collaborare ad un nuovo progetto di ricerca denominato, “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacisulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom2)”; - l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra gli Accordi loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Liricotali accordi si osservano, in quanto prima dell'entrata applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge; - l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici - , prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazionegarantire che i servizi pubblici, che ha provveduto le stesse sono tenute a stipulare svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliaricooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione; - il progetto di ricerca, oggetto del presente Accordo, rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate, dal Legislatore statale e regionale, alle predette parti e la loro collaborazione consente di creare sinergie per quanto concerne gli interventi infrastrutturali il raggiungimento di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali obiettivi comuni e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficopubblico interesse; - le criticità sopra rappresentatenon configurandosi quale pagamento di corrispettivo, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata comprensivo di un nuovo management e margine di guadagno, l’onere finanziario a carico di ARSIAL derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una organizzazione reale condivisione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazionecompiti e responsabilità, che ha consentito di non perdere rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute dall’Università e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", ladal DCTF;
Appears in 2 contracts
PREMESSO CHE. ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare l’attività di promozione, applicazione e diffusione delle innovazioni tecnologiche che siano necessarie ed idonee a migliorare l'efficienza economica delle imprese singole o associate; (art.2 comma 1 lett. a) e la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett. i). • UNITUS è una Università pubblica che ha tra i suoi scopi fondamentali la ricerca scientifica e la diffusione delle conoscenze, fornendo il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 suo contributo allo sviluppo economico, sociale, culturale e civile del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artterritorio. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi Ha una particolare vocazione per la realizzazione del modello ricerca in campo agroalimentare, che rappresenta un riconosciuto punto di Governance eccellenza dell’Ateneo, con competenze trasversali in diversi dipartimenti. • Il 30.12.2015 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Unitaria 2014Economica, (G.U. del 26.4.201, ha approvato il progetto ‘Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx per la ricerca e l’innovazione nella filiera olivicola-2020"olearia. Laboratorio dell'innovazione della filiera olivicola olearia (LIOO)’ a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca, da svolgersi presso i locali dell’Istituto Strampelli in Rieti. • Con Decreto Direttoriale del 19.2.2020, registrato dal MEF il 26.3.10 e dalla Corte dei conti il 27.3.20, il MIUR ha formalmente approvato il progetto opportunamente rimodulato, a causa degli eventi sismici del 2016 che hanno colpito l’area di Rieti e l’Istituto Strampelli, rendendolo inagibile, definendo altresì la nuova sede del Laboratorio presso i locali del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Rieti. • Con delibera della Giunta Regionale del 20.12.2019, la Regione Lazio ha stanziato la somma di 1.000.000 di euro per gli adeguamenti dei locali siti presso la Sede del Consorzio stesso, ai fini della realizzazione di LIOO (Laboratorio dell’Innovazione della filiera Olivicolo-olearia), manifestando, concretamente, interesse per gli obiettivi del Laboratorio e riponendo fiducia nella qualità delle attività e nella reputazione dei soggetti coinvolti. • Il 26.5.2020 il Consiglio di Amministrazione di UNITUS ha deliberato l’avvio delle attività del progetto dal 1.10.2020, nominando, nella medesima occasione, un Comitato Scientifico per la gestione delle attività, composto da docenti di UNITUS con specifica esperienza di ricerca nella filiera olivicola olearia, e un Responsabile Scientifico nella persona del xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx. • Il progetto LIOO si pone come obiettivo la realizzazione di una infrastruttura di ricerca di eccellenza, con la quale finalità prioritaria di sviluppare metodiche di ricerca innovative, raccordare l'innovazione nella filiera olivicola olearia, favorire il Direttore pro tempore trasferimento tecnologico agli operatori del Centro Regionale settore e comunicare, informare e trasmettere i valori dell’olio extra vergine di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità oliva italiano ai consumatori. Il Laboratorio di progetto ricerca dovrà anche favorire lo sviluppo di coordinamento tecnico idee innovative nell’ambito della Programmazione Unitariafiliera olivicola-olearia, anche attraverso la realizzazione di spin-off, favoriti dalla presenza della sede universitaria e dal relativo network di collaborazioni con enti, aziende e investitori istituzionali, stimolando il sistema delle imprese a utilizzare l’infrastruttura di ricerca. • ARSIAL e UNITUS intendono concludere un accordo di collaborazione, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità ricadute di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchépubblico interesse, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avvisostudi legati alla valutazione produttiva e qualitativa delle varietà di olivo, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) locali e nazionali, alla loro valorizzazione agronomica ed economica, alla propagazione e alla Deliberazione G.R. tracciabilità genetica delle varietà di olivo e del relativo materiale vivaistico, dalla pianta al prodotto, mettendo in sinergia le proprie diverse competenze istituzionali, le loro strutture, il loro personale tecnico e scientifico, la puntuale conoscenza del territorio della Regione Lazio e delle comunità locali di proprietari e di associazioni olivicole ed elaiotecniche per la produzione e commercializzazione dell’olio e del frutto da mensa. • L’Accordo richiama norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula delle Convenzioni Operative, attuative del presente accordo. • L’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 9/22 sopra indicata241, relativamente all'attività stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di ricognizione degli Accordi attività di Programma sottoscritti cui interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge. • L’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici - prevede che gli accordi conclusi tra due o più Amministrazioni non sono seguiti provvedimenti rientrano nell’ambito di delega o convenzione, e applicazione del codice dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica contratti di cui al sopra citato artmedesimo Codice quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’Accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione. 8, è ricompreso l'Accordo • Conformemente alle finalità ed agli obiettivi del “Piano Settoriale di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza Intervento per la produzione culturale tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018 – 2020, prorogato all’8 agosto 2022, il presente Accordo si propone il perseguimento delle finalità più generali del predetto Piano, direttamente correlate con la tracciabilità genetica del materiale vivaistico delle varietà di olivo autoctone del Lazio, della loro valorizzazione agronomica e l’innovazione tecnologicadella valorizzazione commerciale delle loro produzioni, sottoscritto il 28 dicembre 2012 nell’interesse delle comunità di agricoltori interessati. • Il presente Accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza, e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, devono essere di comune accordo resi pubblici tramite anche pubblicazioni a carattere divulgativo e scientifico. • Gli oneri finanziari che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione deriveranno dalle convenzioni operative non costituiscono pagamento di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità corrispettivo ma rappresentano un contributo alle spese effettivamente sostenute da UNITUS nell’ottica di una ridefinizione per alcune tipologie reale condivisione di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni compiti e responsabilità. • L’oggetto del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate dal Legislatore statale e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio regionale alle già menzionate parti e le reti infrastrutturali"stesse soddisfano pubblici interessi in materia di difesa dalle avversità biotiche delle colture agrarie e agroforestali del Lazio, anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" nonché della tutela della biodiversità agraria e in particolare la 2.6 "Imprese forestale e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità dei prodotti tipici e sviluppo", latradizionali regionali.
Appears in 2 contracts
Samples: www.arsial.it, www.arsial.it
PREMESSO CHE. con Legge 26 maggio 2004, n. 138, è stato istituito presso il Programma Regionale Ministero della Salute il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) che opera con modalità e in base a Programmi annuali, ritualmente approvati con Decreto del Ministero della Salute, per il tramite di Sviluppo 2014-2019 successive convenzioni con vari Enti tra cui le Regioni e le strutture regionali oltre agli Istituti nazionali competenti in ambito sanitario; nell’ambito del programma di attività del CCM per l’anno 2021 del Ministero della Salute è stato approvato dal Consiglio Regionale Comitato del CCM il Progetto dal titolo “Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell’emergenza pandemica COVID-19”, per il quale è stata identificata la Regione del Veneto quale Ente Capofila, ammesso al finanziamento statale per un importo complessivo pari ad euro 600.000,00; il Ministero della Salute ha sottoscritto con Risoluzione n. 6/5 la Regione del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiVeneto, in via prioritariaqualità di Capofila del Progetto, attraverso il confronto con gli enti localiapposito Accordo di Collaborazione, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996D.G.R. n. 1543 dell’11 novembre 2021; l’Accordo di Collaborazione predetto risulta efficace dalla data di avvenuta registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo medesimo, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi mentre le attività progettuali decorrono dalla data di programma deliberati stipula dello stesso e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseinizio attività; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi attività per la realizzazione del modello di Governance Progetto “Rafforzamento delle reti per la Programmazione Unitaria 2014-2020"prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell’emergenza pandemica COVID-19” sono riportate in dettaglio nel Progetto Esecutivo (allegato al citato Accordo di Collaborazione); la presente convenzione disciplina, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personalepertanto, i conseguenti atti organizzativi; rapporti di collaborazione fra la Regione del Veneto - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale"Direzione Prevenzione, da mandato agli uffici dell’Assessorato della ProgrammazioneSicurezza Alimentare, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzioneVeterinaria, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresel’Unità Operativa , al fine della buona conduzione del Progetto, anche per mezzo di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia una razionale e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza semplificata procedura per la produzione culturale raccolta dei dati scientifici e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto l’utilizzazione dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lafondi statali assegnati;
Appears in 1 contract
Samples: www.farmindustria.it
PREMESSO CHE. in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che sta determinando evidenti difficoltà economiche e sociali, occorre prevedere misure adeguate a sostenere il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiproduttivo regionale e, in via prioritariaparticolare, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) i settori maggiormente colpiti dalle misure di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresecontenimento del contagio; - − la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi Regione Lazio con deliberazione della Giunta RegionaleRegionale 4 giugno 2021, su proposta dell’Assessore n. 316 ha disposto di mitigare gli effetti negativi dovuti alle mancate entrate da biglietteria a causa della Programmazione; - chiusura delle sale, che hanno interessato i soggetti operanti nel settore dell’esercizio di sale cinematografiche, rafforzando il quadro complessivo di sostegno attuato, prevedendo la Deliberazione G.R. n. 9/16 definizione di azioni mirate all’interno delle risorse della misura 3.3.1 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria POR FERS Lazio 2014-2020", per l’importo di Euro 1.000.000,00 e di parte delle risorse allocate nell’ambito del “Fondo per gli interventi in materia di cinema e audiovisivo”, per l’importo di Euro 200.000,00; − con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione suddetta deliberazione n. 316/2021 è stato nominato coordinatore dell'Unità anche stabilito di progetto affidare a LAZIOCrea S.p.A. la gestione di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari uno specifico Avviso pubblico - “RIPARTENZA CINEMA LAZIO” - per la costituzione dell'Unità concessione di progetto contributi a fondo perduto in favore degli esercenti cinematografici che gestiscono sale nel territorio della Regione Lazio; − che la Direzione Cultura e Lazio Creativo ha approvato con determinazione n. del / /2021 lo schema di convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. affidando a quest’ultima la gestione dell’avviso pubblico; − LAZIOcrea S.p.A., Società con capitale interamente regionale, opera nei confronti della Regione Lazio quale società in house providing e pertanto, nel rispetto delle segreterie tecniche della Cabina direttive regionali in materia di regia e dell'Unità esercizio del controllo analogo, è soggetta ai poteri di progetto nonchéprogrammazione, di concerto indirizzo strategico-operativo e di controllo della Regione, analogamente a quelli che quest’ultima esercita sui propri uffici e servizi, fatta salva l’autonomia della Società stessa nella gestione, a proprio esclusivo rischio, dell’attività imprenditoriale e nell’organizzazione dei mezzi necessari al perseguimento dei propri fini statutari; − l’art. 2 del Contratto-Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea, stipulato in data 10/01/2018, prevede che gli interventi previsti nei Programmi Operativi Regionali, finanziati o co-finanziati con il Direttore generale dell'Organizzazione fondi strutturali comunitari, sono oggetto di apposite Convenzioni in conformità alle regole vigenti in materia; − le attività della gestione dell’Avviso Pubblico “RIPARTENZA CINEMA LAZIO” trovano adeguata copertura finanziaria nel fondo di dotazione LAZIOcrea S.p.A.; − che, pertanto, è necessario disciplinare i rapporti tra la Regione Lazio e del Personale, LAZIOcrea S.p.A. e definire i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione reciproci diritti ed obblighi ai fini dello svolgimento delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto attività previste per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al dell’Avviso Pubblico “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laRIPARTENZA CINEMA LAZIO”;
Appears in 1 contract
Samples: www.regione.lazio.it
PREMESSO CHE. La Legge 11 Agosto 1991, n. 226, che stabilisce i principi cui le Regioni e le Province Autonome devono attenersi nel disciplinare i rapporti tra le Istituzioni Pubbliche e le Organizzazioni di Volontariato, nonché i criteri cui devono uniformarsi le Amministrazioni Statali e gli Enti Locali nei medesimi rapporti, all’art. 1, “riconosce il Programma valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l’autonomia e ne favorisce l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale dalle province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali”; • La Legge 30 Dicembre 1992, n. 502, all’art. 14 comma 7, favorisce “la presenza e l’attività, all'interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti. A tal fine le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere stipulano con tali organismi, sulla base di quanto previsto dalla legge n. 266/91 e dalle leggi regionali attuative, senza oneri a carico del Fondo sanitario regionale, accordi o protocolli che stabiliscano gli ambiti e le modalità della collaborazione, fermo restando il diritto alla riservatezza comunque garantito al cittadino e la non interferenza nelle scelte professionali degli operatori sanitari; le aziende e gli organismi di volontariato e di tutela dei diritti concordano programmi comuni per favorire l'adeguamento delle strutture e delle prestazioni sanitarie alle esigenze dei cittadini”; • La Legge Regionale 13 Settembre 1993, n. 39, “Disciplina delle attività di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale volontariato e modifiche alle Leggi Regionali 25 gennaio 1988, n. 4, e 17 gennaio 1989, n. 3” regola all’art. 13 le convenzioni tra le Istituzioni Pubbliche e le Organizzazioni di Volontariato”, all’art. 1 “tutela le relative organizzazioni come espressione della libera partecipazione dei cittadini” e favorisce, all’art. 13, le convenzioni con Risoluzione i soggetti pubblici legittimati previste dall’articolo 7 della legge n. 6/5 266 del 24.2.2015 1991; • L’A.T.S. Sardegna considera rilevante il ruolo svolto dalle Associazioni di Volontariato, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di salute e prevede nell'ambito delle sue strategienella definizione dei percorsi comuni per migliorare l’Associazione e la qualità dei servizi resi ai cittadini; • Con nota prot. PG/2020/174425 del 29/07/2020, l’Associazione di volontariato XXXX XXXXXXXXX ODV, nella persona del suo Presidente, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Signora Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, la quale ha presenta richiesta di rinnovo convenzione con l’ATS Sardegna per lo svolgimento di attività di volontariato presso l’ambulatorio di oncologia del ASSL di Lanusei per lo svolgimento del servizio di psico-oncologia; • Si è accertata l’iscrizione dell’Associazione di volontariato nel registro regionale generale del Volontariato al n. 2768 (aggiornato al 3 febbraio 2020), come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando previsto dall’art. 6 della L. 266/1991 e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artdall’art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 39/1993; • Previa verifica del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e possesso dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolasticarequisiti prescritti dalla normativa vigente, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione accertata la non sussistenza di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere elementi ostativi alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito stipula della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laconvenzione richiesta;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato La Regione Lazio: • esercita i propri poteri secondo quanto previsto dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiproprio Statuto, in via prioritariaconformità alle linee di indirizzo contenute nel Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale e negli strumenti di programmazione regionale di settore; • nell'ambito dei poteri esercitati, attraverso il confronto con gli enti localiassegna particolare rilevanza alla promozione della ricerca scientifica, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996tecnologica e dell'innovazione, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti riconosciute quali motori di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 economico e successive modifichesociale, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia Legge regionale della Programmazione Territorialen.13 del 4 agosto 2008 e ss.mm.ii; - l'art. 8 • valorizza le potenzialità scientifiche e tecnologiche del sopra citato Avvisoproprio territorio, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 in linea con il Programma strategico regionale per la ricerca, l'innovazione ed il trasferimento tecnologico 2017-2019, Obiettivo Specifico 1.3 – Valorizzazione del 9.03.2015 capitale umano altamente specializzato, nell’ambito dell’Obiettivo Strategico 1 (legge finanziaria 2015) Investimenti per la ricerca pubblica e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicataprivata), relativamente all'attività sovvenzionando attività di ricognizione degli Accordi ricerca ad alto contenuto innovativo; • stipula accordi con Organismi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti ricerca ed è interessata altresì, a sviluppare collaborazioni di delega o convenzione, ricerca internazionale fra imprese ed Organismi di ricerca operanti nel suo territorio e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseanaloghi organismi internazionali, al fine di avviare i tavoli di confronto conseguire l'obiettivo dello sviluppo della ricerca e dell'innovazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente; • è interessata a sostenere, anche attraverso il contributo alla ricerca e la collaborazione con i soggetti interessatitutti gli attori qualificati del nostro Paese, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8l’individuazione, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicanel più breve tempo possibile, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo vaccino efficace e specifico contro il COVID-19, al fine di eccellenza contrastare la situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19; l’Istituto Nazionale per la produzione culturale le Malattie Infettive “Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx” I.R.C.C.S.: • ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è riconosciuto come Istituto di Ricovero e l’innovazione tecnologicaCura a Carattere Scientifico per effetto del D.M. 19 dicembre 1996, in grado riconoscimento confermato dai successivi D.M. del 15 febbraio 2005, del 1 dicembre 2016 e, da ultimo, dal D.M. del 9 luglio 2019; • sviluppa l’integrazione tra ricerca clinica, epidemiologica e di veicolare l’immagine non solo base, al fine di Cagliari e della sua area vastapromuovere il miglioramento degli interventi diagnostico-terapeutici, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cimaassistenziali, di fatto ancora operativa come sede scolasticaprevenzione e formazione nel campo delle malattie infettive; • svolge attività di ricerca con continuità integrando progetti di ricerca epidemiologica, si è determinata una impossibilità a procederepreclinica e clinica. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertantoIn particolare, la Giunta ha preso l'impegno linea di trovare risorse ricerca sulle infezioni emergenti affronta lo studio di fonte differente patogeni rari, di difficile diagnosi o multiresistenti, inclusi i problemi di controllo delle infezioni e le strategie per mantenere gli impegni assunticontrastare le epidemie; - si conferma tutto il • garantisce, direttamente o tramite le reti nazionali ed internazionali alle quali è associato, un elevato livello di risposta globale (clinica, diagnostica, preventiva e di ricerca) nei confronti delle malattie infettive, con particolare attenzione alle infezioni emergenti e riemergenti, quelle ad elevata pericolosità e trasmissibilità e quelle derivanti dal potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citatouso di agenti biologici a fini terroristici; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si • è dotata dotato di un nuovo management laboratorio di livello di biosicurezza 4 attivo, autorizzato e certificato, nonché di 4 laboratori di livello 3 e di una organizzazione banca criogenica in biocontenimento; • è stato identificato dal Ministero della Salute polo di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito riferimento nazionale per Ebola o altri virus emorragici (1995); centro di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche riferimento nazionale per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"cura, assistenza e diagnosi di patologie derivanti da possibili attacchi bioterroristici (2001); - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge centro di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche nazionale per la valorizzazione turisticoSARS (2003); polo di riferimento per l’influenza aviaria (2005); centro di riferimento nazionale per la diagnostica del Chikungunya (2006); • è stato individuato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri quale centro di riferimento nazionale sanitario civile per il rischio biologico, nell’ambito del Piano nazionale di difesa (2002); • partecipa a numerose reti europee finanziate dalla Commissione Europea per la diagnostica e la cura delle patologie altamente contagiose e con potenziale trasmissibilità internazionale (nel 2019: EMERGE, SHARP, EVD-culturale degli attrattori territorialiLabnet, ERINHA Advance, VHF-Modrad, PANDORA, ECRAID); • partecipa dal 2001 al Global Health Security Action Group del G7+Mexico e dal 2003 al Global Outbreak Alert and Response Network (GOARN) coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e per il quale ha partecipato a numerose missioni internazionali nelle aree epidemiche per Filovirus; • è stato identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “WHO Collaborating Centre for clinical care, diagnosis, response and training on Highly Infectious Diseases” richiamae fa parte di numerose commissioni del WHO per Biosafety, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio Biobanking, laboratori BSL4 fissi e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" mobili e in particolare generale la 2.6 "Imprese e reti ricerca sui patogeni emergenti; • è stato identificato, dal Ministero della Salute nel 2014, quale Centro Nazionale di impresa: strumenti finanziari", Riferimento per la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", ladiagnosi di Febbri Emorragiche Virali (FEV);
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Relativa Al
PREMESSO CHE. la gestione del sistema di allerta precoce antidroga rientra in modo diretto tra le finalità istituzionali del Dipartimento; il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 DPA - assegnatario delle funzioni attribuite alla PCM dall’art. 1, co. 4 del D.L. n. 85 del 2008 - è stato approvato dal la struttura della Presidenza del Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 dei Ministri competente, tra l’altro, alla “raccolta della documentazione sulle tossicodipendenze; alla definizione e prevede nell'ambito all’aggiornamento delle sue strategiemetodologie per la rilevazione dell’elaborazione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"valutazione e il trasferimento all’esterno delle informazioni sulle tossicodipendenze”; nel DPA opera l’Osservatorio Permanente sulle droghe e sulle tossicodipendenze, istituito dall’art. 1 co. 7 del D.P.R. n. 309 del 1990, le cui competenze comprendono, tra l’altro, la raccolta periodica e sistematica di dati “sulle iniziative promosse ai diversi livelli istituzionali in materia di informazione e prevenzione”, ai sensi dell’art. 1 co. 8 lett. d) del D.P.R. 309/1990; il DPA, ha realizzato attività volte a affrontare in modo coordinato e organico, sia a livello nazionale che internazionale, il fenomeno droga al fine di ridurre la domanda e contrastare l'offerta anche di questo tipo di sostanze; in particolare, ai sensi dell’Accordo di collaborazione con la ULSS n. 20 di Verona in data 30 dicembre 2013 è stata monitorata, in xxx xxxxxxxxxxxx, xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xxxxxxxx, rilevandosi molteplici nuove sostanze psicoattive, nell’ambito del progetto “NSP ALERT 2013” che ha avuto termine in data 12 febbraio 2016; l’I.S.S., tra le cui funzioni istituzionali, così come definite dall’art. 2 dello Statuto rientrano quelle oggetto dell’Accordo in esame, ha direttamente partecipato alle attività funzionali al sistema di allerta sopra menzionato, quale firmatario dell’Accordo di collaborazione relativo al progetto “Biotox – Alert”, concluso il 04.08.2015, valorizzando, promuovendo e finanziando strumenti e ambito bio-tossicologico, a sostegno, completamento e garanzia tecnico-scientifica del sistema stesso; il progetto affidato dal DPA all’I.R.C.C.S. - Fondazione Xxxxxxxxx Xxxxxxx Centro antiveleni di Pavia, ente collaborativo del menzionato sistema di allerta, teso a creare e consolidare un network dei servizi d’urgenza rappresentativi del Sistema Sanitario Nazionale al fine di rilevare l’incidenza e le cause di accesso per intossicazione da sostanze ha avuto termine in data 14.09.2014; in vista della conclusione della fase sperimentale del progetto “NSP Alert 2013”, il DPA ha ravvisato l'opportunità di centralizzare le attività già in capo all'USSL n. 20 di Verona, in un centro di coordinamento operativo di rilievo nazionale. A tal fine, il DPA ha individuato ISS con sede a Roma che, così come previsto dal Regolamento organizzativo di cui al Decreto Ministero Salute 2 marzo 2016, svolge il ruolo di organo tecnico scientifico del Servizio Sanitario Nazionale ed ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli l’individuazione degli strumenti e le risorse degli istituti finalizzati alla promozione e alla tutela della Programmazione 2014-2020 salute pubblica nazionale, attraverso lo svolgimento ed il coordinamento nazionale ed internazionale delle attività di ricerca, sorveglianza, regolazione, prevenzione, comunicazione, consulenza e formazione e ispira la sua azione a quanto previsto dalla Carta europea dei ricercatori; l’ISS, con quelle ordinarie della Regionenota n. 4555 del 16 febbraio 2016, anche nella logica ha confermato l’interesse e la disponibilità, previa adeguata copertura finanziaria, all’espletamento delle funzioni e dei compiti operativi del sistema; nelle more del perfezionamento delle intese, il DPA, con nota n. 891 del 25 maggio 2016, ha richiesto all'ISS di specializzarne il relativo utilizzogarantire la funzionalità del sistema, favorendo il miglioramento qualitativo attivando meccanismi informatici e duraturo del grado di coesione sociale di un’area tecnico- scientifici per acquisire, trattare e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitidiffondere, in via prioritariatemporanea, informazioni eventualmente provenienti dalla rete dell’allerta nazionale antidroga; con nota n. 15366 del 30 maggio 2016, l’ISS ha dato assicurazioni sugli avvenuti adempimenti necessari per la funzionalità del sistema in modalità provvisoria; il DPA, dopo aver escluso di ricorrere alla gestione in house, valutata non idonea sotto il profi- lo dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa, e alla gestione diretta, ritenuta non idonea per mancanza di competenze interne specializzate, ha deciso di ricorrere all’accordo di coo- perazione con l’ISS, in quanto lo stesso è risultato l’unico atto a soddisfare, anche atto il profilo ine- rente le specializzazioni professionali necessarie all’espletamento delle attività di cui trattasi, le esi- genze connesse alla realizzazione del Sistema Nazionale di Allerta. Più in particolare, per quanto concerne il profilo della incidenza della spesa, si evidenziano gli elementi che seguono: • la maggiore e più articolata complessità dei compiti affidati all’Istituto Superiore di Sanità, con valenza estesa a tutto l’ambito nazionale e la qualità di centro operativo di rilievo nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità; • la circostanza che con lo stipulando accordo l’Istituto Superiore di Sanità assume in proprio l’onere della spesa di € 380.000,00 su una spesa complessiva di € 1.880.000,00, oneri che sta già sostenendo concretamente; • la infungibilità delle prestazioni dell’Istituto Superiore di Sanità quale organo di riferimento na- zionale per la gestione del sistema di allerta precoce che non consente la individuazione sul mercato libero di prezzi o, comunque, criteri validi di comparazione. al fine di assicurare, senza soluzione di continuità, la prosecuzione e l’ulteriore sviluppo delle attività in termini di raccolta e trattamento delle segnalazioni, gestione del network dei centri collaborativi, analisi delle questioni epidemiologiche e formazione degli addetti ai lavori, l’ISS ha elaborato il progetto esecutivo “Sistema Nazionale di Allerta Precoce in materia di segnalazioni di sostanze psicoattive - S.N.A.P. – ISS”; l’ISS ha fornito ulteriori elementi, ritenuti necessari dal Dipartimento per il completo svolgimento delle proprie attività istruttorie in data 27 febbraio 2017 e 06 marzo 2017; il Dipartimento ha favorevolmente valutato la versione definitiva del progetto esecutivo nonché la congruità dei relativi costi in data 07 marzo 2017; le attività di cui sopra soddisfano pienamente i criteri riportati nell’art. 5, co. 6 del D.Lgs. 50/2016, in quanto l’Accordo realizza una cooperazione tra Amministrazioni predisposta a garantire che il servizio pubblico da svolgere sia prestato nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune, esclusivamente finalizzato all’interesse pubblico e, inoltre, l’istituto Superiore di Sanità individuato non svolge sul mercato aperto l’attività interessata dalla cooperazione. Ne consegue che, la materia de qua è esclusa dall’ambito di applicazione del Nuovo Codice degli Appalti; permanendo l'interesse pubblico a identificare e segnalare tempestivamente le nuove sostanze psicoattive che circolano sul territorio europeo e italiano, di talché risulta necessario disporre di adeguate capacità di identificazione laboratoristica delle nuove sostanze psicoattive, migliorare la capacità diagnostica del personale del sistema per intervenire quanto più presto possibile sui pazienti intossicati, semplificare i flussi documentali e favorire la diffusione a livello nazionale e internazionale delle informazioni, anche attraverso il confronto con gli enti localisito del Dipartimento; ritenuto opportuno, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) data la complessità dei compiti da svolgere e delle procedure da impostare e sviluppare in modo articolato ed organico, pervenire alla definizione di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi un rapporto di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti collaborazione della durata di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno 36 mesi; per la definizione delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi realizzazione dei comuni obiettivi e per disciplinare lo svolgimento delle attività di Programmainteresse comune, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi le Parti intendono sottoscrivere il presente accordo per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014dell’allegato progetto esecutivo “SNAPP-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di CagliariISS”, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari quale costituisce parte integrante e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasostanziale dello stesso
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 della L.R. Toscana 7 aprile 2009 n. 19, il Programma Regionale Difensore civico regionale assicura la tutela non giurisdizionale nei casi di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale cattiva amministrazione ed esercita le altre funzioni individuate dalla legge, concorrendo con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionealtre amministrazioni pubbliche, anche nella logica mediante la formulazione di specializzarne il relativo utilizzoproposte, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado al perseguimento di coesione sociale obiettivi di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchébuon andamento, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione imparzialità, di trasparenza e del Personale, di equità. Il Difensore civico regionale assiste i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio soggetti che versano in condizioni di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseparticolare disagio sociale, al fine di avviare i tavoli agevolare l’esercizio dei loro diritti nei rapporti con la pubblica amministrazione, con specifico richiamo ai procedimenti amministrativi cui sono interessati; • ai sensi di confronto con i soggetti interessatiquanto previsto dall’art. 10 della L.R. Toscana 7 aprile 2009 n. 19, il Difensore civico regionale ricerca, per integrare o modificare la strategia quanto possibile, una risoluzione consensuale delle questioni a lui sottoposte; • ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della L.R. Toscana 7 aprile 2009, n. 19, il Difensore civico regionale promuove, d’intesa con gli Enti locali interessati e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto con il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009Consiglio delle autonomie locali, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per iniziative utili a favorire lo sviluppo e la competitività” chequalità della difesa civica locale; • ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, secondo comma, dello Statuto, la Provincia di Siena “… ispira la propria organizzazione e attività ai principi di imparzialità, buon andamento, trasparenza e semplificazione”; • ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, primo comma, lett. h, la Provincia di Siena “… perseguire l'efficienza e l'efficacia dei servizi erogati direttamente o coordinati dalla Provincia”; • le Parti, come sopra individuate hanno dunque un comune interesse ad attivare forme di collaborazione per garantire l’esercizio delle funzioni di tutela proprie della Difesa civica a beneficio di tutte le persone in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate riferimento alle attività culturali di competenza e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione territorio della Provincia di Cagliari con Siena; • la Città metropolitana Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. recante “Nuove norme in materia di Cagliariprocedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” all’art. 15 stabilisce che “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”; • l’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n.50/2016 (Codice dei contratti pubblici), secondo cui “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, i servizi pubblici che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti essi sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione” • la strategia dell'areadelibera ANAC n. 567 del 31 maggio 2017, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano recante indicazioni in grado di incrementare la competitività ordine all’applicazione del sistema produttivo regionalesuddetto art.5, comma 6, del D.Lgs. In tal senson. 50/2016. Le parti, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", latutto ciò premesso
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. Il Parco Archeologico di Pompei ed il Programma Regionale Comune di Sviluppo Castellammare hanno stipulato, in data 15.10.2019, un accordo di collaborazione volto a potenziare l'efficienza e l'efficacia delle attività di promozione e valorizzazione del Complesso del Quisi- sana con l’obiettivo di mettere in atto reciproche iniziative, nel pieno rispetto della propria autonomia giuridica, gestionale e statutaria; - Nel quadro di riorganizzazione del MIC, attuato con DPCM 171 del 29 agosto 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 , l’immobile del 24.2.2015 Quisisana risulta assegnato al Parco Archeologico di Pom- pei, rientrando nell’ambito di tutela e prevede nell'ambito delle sue strategieconservazione di competenza dello stesso. - L’accordo di collaborazione del 15.10.2019, ha previsto, tra l’altro, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello concessione in uso al Parco Archeologico di mettere a sistema buona parte degli spazi della Reggia di Quisisana per le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando attività istituzionali di tutela e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo valorizzazione del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleParco; - la Legge Regionale L’art.9 del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresesuddetto Accordo, al fine di avviare i tavoli una migliore gestione degli spazi comuni e nell’ottica di confronto con i soggetti interessatiorientare le reciproche iniziative di fruizione e valorizzazione, per integrare o modificare ha previsto l’istituzione di un Organismo Tecnico Scientifico (OTS), presso la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacisede del Quisisana; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica Con l’accordo di cui collaborazione n.7225 del 12.08.2020 le parti hanno definito le li- nee operative comuni nell’ambito delle reciproche iniziative indirizzate ad un con- diviso progetto scientifico di valorizzazione e fruizione dell’Immobile in questione. Con il suddetto accordo hanno proceduto, anche al sopra citato art. 8fine della migliore gestione degli spazi, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione alla nomina di un polo Organismo Tecnico Scientifico (OTS), così come previsto dall’art.9 del relativo accordo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'artcollaborazione. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, Tutto ciò premesso le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in parti stipulano quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: pompeiisites.org
PREMESSO CHE. ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett.i); - ARSIAL, in conformità alla L.R. 1 marzo 2000, n. 15 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Programma Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di Sviluppo 2014erosione, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; - l’Apis mellifera ligustica è stata iscritta al RVR, sentito il parere della Commissione Tecnico-2019 scientifica di cui alla L.R. 15/2000, con atto del 19 luglio 2017, quale risorsa autoctona soggetta a rischio di erosione genetica - su proposta dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” - e conseguentemente ARSIAL ha il compito di monitorarne lo stato di erosione genetica e di promuovere la sua conservazione in situ/on farm presso apicoltori ed in apiari sperimentali; - con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 agosto 2018, n. 14 è stato approvato dal Consiglio Regionale il “Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018–2020”, che prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018-2019 (approvato con Risoluzione DGR n. 6/5 688 del 24.2.2015 20 novembre 2018), l’avvio di uno studio sull’Apis mellifera ligustica finalizzato all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio di livello inferiore rispetto alla sottospecie ligustica, alla pianificazione delle strategie per la sua conservazione in situ/on farm ed in apiari sperimentali, all’impiego dell’inseminazione strumentale e prevede nell'ambito allo studio delle sue strategiepossibilità di realizzare una banca del DNA; - l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” è ente sanitario di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa gestionale e tecnica, opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale come strumento dello Stato e delle Regioni, per l’esercizio delle funzioni di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare; - l’IZSLT, in attuazione delle proprie finalità istituzionali, ha costituito il centro specialistico “Unità operativa di apicoltura” che ha il compito di tutelare lo stato sanitario delle api e la sicurezza alimentare attraverso la diagnosi delle malattie delle api, le analisi sui prodotti dell’alveare, il sostegno tecnico alle Istituzioni, le attività di ricerca, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"collaborazione con altri Enti di ricerca, il supporto tecnico e la quale ha come obiettivo principale quello formazione degli operatori, il monitoraggio della contaminazione ambientale attraverso l’impiego delle api e la protezione della biodiversità tramite la tutela dell’ape ligustica (Apis mellifera ligustica o ape italiana); l’Unità operativa di mettere apicoltura dispone di materiale biologico e dei risultati delle analisi morfometriche relativi sia all’ Apis mellifera ligustica sia ad altre api e detiene i campioni nazionali di riferimento utili per il confronto con i campioni che verranno raccolti su Apis mellifera ligustica del Lazio; - con Decreto Ministeriale 4 dicembre 2009, recante: «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 93 del 22/04/2010, è stata istituita l’Anagrafe Apistica Nazionale gestita dall’IZSAM di Teramo; - ARSIAL e IZSLT intendono collaborare nella prosecuzione del progetto di ricerca di “Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica del Lazio”, già avviato e con l’Accordo di collaborazione di cui sopra, al fine di garantire la tutela della razza Apis mellifera ligustica, minacciata di erosione genetica per l’introduzione di api alloctone, attraverso l’approfondimento delle azioni messe in essere e la realizzazione di nuove azioni da attuare nell’anno 2022; - Arsial e l’IZSLT hanno stipulato un Accordo Quadro approvato con Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxxxx X. 00/XX del 3/03/2022, REP n. 16 del 22.03.2022. “Per la ricerca scientifica finalizzata alla tutela della biodiversità autoctona di interesse agrario del Lazio di cui alla L.R. 15/2000 e per la tutela della sicurezza alimentare, della salvaguardia delle produzioni agricole e della biodiversità dall’impiego di OGM”; - Nell’ambito del suddetto Accordo Quadro, le Parti s’impegnano a sistema collaborate nella tutela della biodiversità di interesse agrario attraverso la realizzazione di attività e progetti che, coerentemente con quanto previsto dal Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, e con i conseguenti Piani Annuali di cui alla LR 15/2000, perseguono finalità di caratterizzazione delle risorse genetiche animali autoctone del Lazio e delle relative produzioni per la loro valorizzazione; - l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in Sardegnacollaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, integrando in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e territorializzando 3, della medesima legge; - l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici - , prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le politicheseguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi pubblici, gli strumenti che le stesse sono tenute a svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione; - conformemente alle finalità ed agli obiettivi che “il Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018 – 2020” si propone (punti 1a e 1b; punto 2), ovvero il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera comunità, il presente accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza e di conseguenza il presente accordo non soddisfa la condizione di cui al comma 1, lettera a) dell’articolo 158 del Codice dei Contratti Pubblici, poiché i risultati delle ricerche da effettuare sono pubblici e non appartengono esclusivamente all'amministrazione aggiudicatrice affinché li usi nell'esercizio della sua attività, né la condizione di cui alla lettera b) per le ragioni esposte di seguito; - la prosecuzione del progetto di ricerca, oggetto del presente Accordo di collaborazione rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate, dal Legislatore statale e regionale, alle predette parti e le risorse stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela e valorizzazione della Programmazione 2014-2020 biodiversità di interesse agrario del Lazio; - dalla relazione intermedia trasmessa dall’IZSLT e acquisita con quelle ordinarie della RegioneProt. Arsial n. 2039 del 21/02/2020 e in particolare dalla relazione finale trasmessa dall’IZSLT in data 26/01/2022 e acquisita con Prot. Arsial n. 4996 del 29/12/2021, anche nella logica elaborate sulla base del procedente Accordo di specializzarne il relativo utilizzocollaborazione, favorendo il miglioramento qualitativo si possono evincere, in sintesi, i significativi risultati e duraturo del grado riscontri di coesione sociale seguito riportati: • ricerca bibliografica su Apis mellifera ligustica, • attività di un’area divulgazione e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi informazione agli apicoltori presso Arsial e nel corso di crescita del convegni, seminari e corsi organizzati sul territorio regionale; - la Legge • studio della distribuzione degli apiari nella seguenti aree fitoclimatiche della regione Lazio: Mediterranea, Mediterranea di transizione, Temperata di transizione e Temperata; • coinvolgimento nel progetto di 37 apicoltori; • coinvolgimento di 3 Associazioni di apicoltori del Lazio (Gruppo Api Sparse, Arcadia, Arnia Onlus); • coinvolgimento di 4 Aree Naturali Protette (Parco Nazionale del Circeo, Parco Regionale della Riviera di Ulisse, Parco di Vejo, Riserva Naturale Statale Tenuta Presidenziale di Castel Porziano); • stipula di 3 protocolli di intesa fra le Associazioni di apicoltori e i suddetti Enti Parco; • campionamento di 128 alveari con rilievo morfometrico di api adulte, i cui risultati hanno evidenziato, su 43 famiglie analizzate, una rispondenza ≥ del 9.03.201595% con Apis mellifera ligustica; • analisi genetica su 50 campioni prelevati in apiari dislocati nelle 4 fasce fitoclimatiche, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioniche hanno evidenziato, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi alle 4 fasce fitoclimatiche, l’esistenza di 3 sottospecie evolutivamente divergenti dal punto di vista del programma DNAmt • allestimento di interventi originario4 apiari di tutela, da approvarsi di cui 3 nelle tre Aree Naturali Protette, sopra elencate e 1 presso l’Azienda Dimostrativa Sperimentale di Arsial, sita nel comune di Montopoli di Sabina (RI), con deliberazione della Giunta Regionalefamiglie di api morfologicamente e geneticamente altamente rispondenti all’ Apis mellifera ligustica (≥95%), donate, su proposta dell’Assessore della Programmazionebase volontaria, dagli apicoltori aderenti al progetto; • attività di ripopolare gli apiari di tutela con famiglie di api, caratterizzate morfologicamente e geneticamente come altamente rispondenti a Apis mellifera ligustica (≥95%); - la Deliberazione G.R. n. 9/16 grazie alle attività del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"progetto realizzate da Arsial e dall’IZSLT, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità riscontrato un notevole interesse da parte delle associazioni tra le più attive di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariaapicoltori e degli Enti Parco, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di sopra elencati, che hanno aderito e contribuito fattivamente all’attuazione del progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia soprattutto all’allestimento e dell'Unità di progetto nonchégestione degli apiari in situ tutelati dalla L.R. 15/2000, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto sottoscrivendo tra loro dei protocolli d’intesa per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giuntail mantenimento dei suddetti apiari; - la Giunta dal confronto fra Arsial, IZSLT, le associazioni di apicoltori aderenti e gli Enti Parco, è emersa l’assoluta necessità di proseguire e approfondire le attività del progetto al fine di dare continuità e concretezza alle azioni poste in essere volte a contrastare l’erosione genetica dell’Apis mellifera ligustica, tutt’oggi minacciata dall’introduzione sul territorio regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"api alloctone; - che con nota Prot. Arsial n. 3331 del 6/05/2021 la Determinazione Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette, ha manifestato il proprio interesse alla partecipazione del Centro Regionale progetto attraverso il coinvolgimento e supporto dell’Area Valorizzazione Sostenibile del Patrimonio Ambientale, ai fini di Programmazione una adeguata individuazione dei siti di conservazione della risorsa autoctona all’interno delle aree protette della Regione Lazio; - grazie alle azioni di divulgazione e informazioni sulle attività del progetto, sono pervenute 8 nuove adesioni di apicoltori alla Rete di conservazione e sicurezza di cui alla L.R. 15/2000, per i quali si renderà necessario acquisire le attestazioni di razza o verificare, con l’analisi morfologica e genetica, l’appartenenza alla razza ligustica; - che L’IZSLT con nota acquisita con Prot. Arsial n. 3114 REP n. 138 547 del 08.04.2015 approva l'Avviso 26/01/2022, allegata e parte integrante del presente atto, ha proposto la Manifestazione prosecuzione e una nuova progettualità delle attività di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte “Caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica nel Lazio”, formulando anche un preventivo dei costi per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territorialeprosecuzione del suddetto progetto per l’anno 2022, pari a € 39.2000,00; - l'art. 8 Le Parti, hanno concordato la prosecuzione e nuova programmazione dell’attività di caratterizzazione genetica e morfologica dell’Apis mellifera ligustica nel Lazio, alla data del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese31/12/2022, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, poter continuare efficacemente quanto iniziato per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica tutelata dell’ape iscritta al RVR (di cui al sopra citato art. 8alla L.R. 15/2000), è ricompreso l'Accordo con l’obiettivo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico programmare idonee strategie di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale tutela e l’innovazione tecnologicaconservazione in situ ed ex situ della suddetta risorsa, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per attraverso la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito attività indicate al successivo Art. 2 del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo presente Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti la collaborazione oggetto del presente Accordo consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse ed è pertanto aperta al contributo di altre istituzioni pubbliche che condividendone le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema finalità chiedano di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedereaderirvi. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e L’eventuale adesione sarà formalizzata con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata stipula di un nuovo management e atto integrativo al presente Accordo. - non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario a carico di ARSIAL derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una organizzazione reale condivisione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazionecompiti e responsabilità, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute da IZSLT; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e tutto ciò premesso le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laparti convengono quanto segue:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. La connettività in banda ultralarga è un indirizzo programmatico della comunità europea, con obiettivi sfidanti per il Programma Regionale 2020, in cui il 100% dei cittadini deve essere servibile con almeno 30Mbps ed il 50% deve risultare servito con almeno 100Mbps. E’ obiettivo primario del Comune di Sviluppo 2014San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro dotare le aziende del territorio di soluzioni infrastrutturali capaci di garantire la connettività a banda larga in risposta a fabbisogni attuali e futuri. La Regione Xxxxxx-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale Romagna, con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiela delibera DGR 1907/2010, ha identificato le aree in divario digitale infrastrutturale come zone ricomprese nel territorio regionale nelle quali la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"cittadinanza e/o le aziende, come singole o in forme aggregative, evidenzino difficoltà ad avere connettività a banda larga per le proprie azioni o per i propri servizi, secondo il criterio guida discriminante che all’utenza finale sia garantita la quale possibilità di accedere a servizi analoghi allo stesso costo rilevabile nelle aree meglio servite. La Regione Xxxxxx-Romagna, nella medesima delibera ha come obiettivo principale quello incaricato Lepida di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica disposizione di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, operatori pubblici nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti o locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIAper fini di soluzione del digital divide, infrastrutture passive o servizi di connettività attivi. La Regione Xxxxxx-Romagna ha adottato la LR 14/2014 il cui articolo 11 lett. f) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - prevede che la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseRegione, al fine di avviare i tavoli promuovere l’economia del territorio, anche con il concorso delle proprie società partecipate in-house, garantisca la disponibilità di confronto reti di telecomunicazione e servizi telematici sull’intero territorio regionale alle Aziende che operano in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei, qualora non ci siano operatori con i soggetti interessatiofferte tecniche/economiche aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato e l’assenza di banda ultralarga comporti assenza di competitività. La Regione Xxxxxx-Romagna all’articolo 15 denominato “Misure per il superamento del divario digitale negli insediamenti produttivi”, per integrare della citata legge regionale, al fine di realizzare infrastrutture a banda ultralarga nelle zone di insediamento produttivo in divario digitale, definisce un modello di partnership pubblico privato. Lepida è operatore pubblico ai sensi del D.Lgs. n. 259/03, fornisce banda o modificare trasporto ad operatori che effettuano azioni in aree in digital divide o a fallimento di mercato e si vincola, mediante la strategia propria carta di servizi, a fornire connettività a Aziende che operano in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei solo qualora non ci siano operatori con offerte tecniche/economiche aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacil’assenza di banda ultralarga comporti assenza di competitività. Lepida è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione n. 21421. Le attività produttive mostrano necessità di servizi differenti rispetto alle utenze domestiche e tipicamente questo si sostanzia nella necessità di maggiore banda, maggiore simmetria di accesso, maggiore ridondanza e maggiore affidabilità. Le Aziende Xxxx.Xxx. srl con sede in Xxx Xxxxxxxxx Xxx xx Sambro in via Campana 9/11; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaC.F. 01508761200, in grado persona di veicolare l’immagine Xxxxxx Xxxxxxxx, in qualità di Amministratore; Xxx. Xxx Xxxxxxxx Spa con sede in Xxx Xxxxxxxxx Xxx xx Sambro in via Campana 17/19; C.F. 02031070374, in persona di Xxxxxxxxx Xxxxxx, in qualità di Amministratore; Xxxxxxx Xxxxxx sas con sede in Xxx Xxxxxxxxx Xxx xx Sambro in via Campana 1; C.F. 01574691208, in persona di Xxxxxxx Xxxxxxxx in qualità di Amministratore; hanno richiesto al Comune azioni per avere a disposizione sistemi di comunicazione a banda ultralarga per poter sviluppare le proprie azioni imprenditoriali. Il Comune, tramite Lepida, ha verificato che non solo vi sono e che non sono programmate a breve, nell’area produttiva di Cagliari interesse, , offerte di mercato con caratteristiche tecnico/economiche confrontabili nell’installazione e della sua area vastanei servizi a quelle di aree metropolitane meglio servite. Il Comune ha intenzione, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionalenell’area produttiva di interesse, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per fornire servizi tipici delle città intelligenti secondo lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laAgenda Digitale.
Appears in 1 contract
Samples: Verbale Di Deliberazione Della
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015regionale 16 maggio 2019, n. 5 17 “Legge per la cultura”, individua, all’art. 4, quale ambito di intervento di interesse e rilevanza regionale, tra le altre, le attività di spettacolo (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheteatrali, a valere sulle risorse comunitariemusicali, nazionali coreutiche e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areacinematografiche), agli accordi prevedendo inoltre, all’art. 35, che la Giunta regionale promuova e sostenga le attività dello spettacolo dal vivo; la citata LR n. 17/2019 prevede altresì che la Regione si doti di un programma deliberati triennale, strumento per la programmazione degli interventi in materia di cultura, nonché di uno o più piani annuali che individuino interventi, criteri, modalità e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti strumenti di delega o convenzione ed ai progetti attuazione di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresetali interventi; - la Legge Regionale il Consiglio Regionale, con propria deliberazione n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi 17 del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale22.02.2022, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi Giunta regionale, ha approvato il primo Programma triennale della Cultura per la realizzazione del modello il triennio 2022-2024. Tra le linee di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"intervento delineate da tale Programma risultano quelle a favore dell'attività di produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto delle residenze artistiche e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati nell'ottica dello sviluppo, dell'innovazione, della creatività, dell’attenzione ai giovani e del rafforzato dialogo con il pubblico;. il successivo Piano annuale degli interventi per la cultura 2022, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 719 del 14.06.2022, in conformità alla LR n. 17/2019 e al citato Programma, nell’ambito delle azioni prioritarie in materia di spettacolo, creatività e impresa culturale, ha individuato l’azione “Promozione e sostegno delle attività di produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo professionistico” (4.3_C), e tra gli interventi riguardanti il settore cinematograficoche concorrono ad attuarla “La promozione e sviluppo di attività di spettacolo dal vivo attraverso progetti strategici, anche pluriennali, realizzati prevalentemente in un’ottica di rete” (Intervento A). per realizzare detto intervento in data è stato pubblicato, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. del , uno specifico Avviso per l’anno in corso, volto al sostegno finanziario di progetti strategici anche triennali relativi alle discipline della musica, del teatro, della danza, del circo contemporaneo e alla multidisciplinarietà, rivolto agli enti locali e ad altri enti pubblici, nonché agli enti, associazioni, fondazioni, ecc.,. operanti nell’ambito delle attività di spettacolo dal vivo, con sede legale e/o operativa nel territorio regionale; - le criticità sopra rappresentate in esito al citato Avviso è stata individuata e ammessa a contributo regionale, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse econ decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. del , pertantoper un importo pari a complessivi Euro , la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e seguente progettualità triennale dal titolo presentata da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione Triennale
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S., di Sviluppo 2014-2019 seguito chiamata Agenzia per brevità, nell’ambito delle attività selvicolturali e di valorizzazione del bosco, ha avviato (allora Ente Foreste della Sardegna) negli anni passati dei progetti mirati alla realizzazione di allevamenti a conduzione propria di apicoltura oltre alle concessioni di pascolo per arnie ad apicoltori privati; - nei modelli di gestione compatibili con la conservazione dell’ambiente, l’attività apistica rappresenta quella più rispondente alla funzione ecologica, sia nell’opera di impollinazione delle diverse specie vegetali che come indicatore ambientale (bio indicatori); - nel 2008 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 avviato il “Progetto Miele” teso alla rivalutazione delle tradizioni e prevede nell'ambito delle economie locali e al completamento delle possibili produzioni nei territori montani; - l’Agenzia intende incrementare l’attività apistica in tutto il territorio gestito attraverso l’adozione di un programma operativo; - l’attività apistica condotta dall’Agenzia nei propri territori, ancorché negli anni abbia ottenuto riconoscimenti di qualità per le produzioni mellifere, ha bisogno di essere riqualificata e sviluppata, per le sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello potenzialità sia produttive che di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando studio e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo per il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalegenetico delle popolazioni, correlate alla specificità delle produzioni nell’ambiente forestale mediterraneo; - è stata ravvisata l’opportunità di attivare un progetto per determinare la Legge Regionale del 9.03.2015distribuzione e consistenza degli apiari legati alla gestione forestale, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso oltre alla necessità di attivare uno studio sui migliori ecotipi presenti negli apiari oltre alle popolazioni naturali che possano essere usati per il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresemiglioramento genetico della razza; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifichesi ritiene opportuno, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi nell’ambito dell’attuazione operativa del programma di interventi originariosviluppo e studio per la riqualificazione dell’apicoltura nei compendi forestali dell’Agenzia, realizzare delle attività di carattere sperimentale promozionale e didattico, anche a supporto di tirocini e tesi sperimentali a favore di studenti dei vari corsi di laurea in Scienze agrarie e forestali offerti dal Dipartimento di Agraria di Sassari, da approvarsi con deliberazione attuarsi in collaborazione tra Agenzia e Università degli Studi di Sassari, ai sensi dell’art. 15 della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della ProgrammazioneLegge 241/90; - l'Agenzia, istituita con Legge regionale 8/2016, ha come missione tra le altre, la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014valorizzazione delle filiere foresta-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto prodotti non legnosi e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativirisorse silvo-pastorali; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 ai sensi dell’art. 37 comma 1 lettere c) e d) della predetta Legge 8/2016, sono attribuite all’Agenzia Forestas, rispettivamente, le funzioni di “valorizzazione produttiva, turistico ricreativa e culturale del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione patrimonio naturale […..]” e “promozione della Programmazione territoriale"ricerca scientifica, da mandato agli uffici dell’Assessorato sperimentazione, innovazione tecnologica e della Programmazionecultura nel settore forestale e sostegno delle attività di informazione, Bilanciosensibilizzazione ed educazione ambientale […..]”; - l’Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Agraria – Sezione di Patologia Vegetale ed Entomologia, Credito ha tra i suoi compiti istituzionali lo svolgimento di attività didattica, divulgativa e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando ricerca nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione settore dell’apidologia generale e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitariaapplicata, integrata con l’Assessore incluso lo studio dei mieli e degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppoaltri prodotti dell’alveare, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente interesse apistico e delle tecniche per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale miglioramento della gestione sanitaria e produttiva degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laalveari.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 l'articolo 1 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che1, a valere sulle risorse comunitarieha istituito una società per azioni denominata Sviluppo Italia Spa, con lo scopo di "promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità, sviluppare la domanda di innovazione, sviluppare sistemi locali d'impresa" e "dare supporto alle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, per quanto attiene alla programmazione finanziaria, alla progettualità dello sviluppo, alla consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e regionali siano definiticomunitari"; l’articolo 1, in via prioritariacomma 460, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996della legge 27 dicembre 2006, n. 14 (Programmi integrati d'area)296, agli accordi dispone che Sviluppo Italia assuma la denominazione di programma deliberati "Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di lo sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativid'impresa Spa"; - la Determinazione del Centro Regionale direttiva 27 marzo 2007, emanata dal Ministro dello Sviluppo economico ai sensi dell'articolo 1, comma 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, indica l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa, "quale Ente strumentale dell'Amministrazione Centrale" (punto 2.1.1) volto a perseguire le priorità di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione "favorire l'attrazione di Interesse finalizzata all'acquisizione investimenti esteri di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaqualità elevata, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero dare un contributo allo sviluppo del sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizioneproduttivo nazionale; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo sviluppare l'innovazione e la competitività” che, in seguito all'attivazione competitività industriale e imprenditoriale nei settori produttivi e nei sistemi territoriali; promuovere la competitività e le potenzialità attrattive dei territori"; nell’ambito della missione di gestione di incentivi per il rafforzamento del sistema imprenditoriale, Invitalia gestisce un insieme integrato di bilancio armonizzatomisure finalizzate alla nascita e allo sviluppo dell’imprenditorialità, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per riferimento alle imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali promosse da giovani e creativedonne, cui potranno essere senza dubbio ricollegati denominato “Sistema Invitalia Startup”, nell’ambito del quale rientrano tra gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laaltri:
Appears in 1 contract
Samples: www.invitalia.it
PREMESSO CHE. La Regione Puglia ha promosso una prima azione pilota per la costituzione del “Tecnopolo per la medicina di precisione” [-art. 14, comma 2, 10 agosto 2018, n. 44 (Potenziamento degli investimenti in ricerca e innovazione), convenzione quadro ai sensi dell’art. 15 L. 241/90 (accordo tra pubbliche amministrazioni)] con l’obiettivo primario di dare impulso alla ricerca nel settore della Medicina di Precisione con approcci innovativi basati sulle nanotecnologie e la traslazione dei risultati nella prevenzione e nel trattamento dei tumori e delle malattie neurodegenerative. - il Programma Regionale CNR, in base al suo Statuto, è un Ente pubblico nazionale di Sviluppo 2014-2019 ricerca con competenza scientifica generale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie diffusive ed innovative anche attraverso accordi di collaborazione e programmi integrati; - il CNR svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all’ampliamento delle conoscenze nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati; - la Fondazione Xx.XXX è stato approvato dal una Fondazione iscritta al registro delle persone giuridiche private presso la Prefettura di Palermo che è stata istituita dalla Presidenza del Consiglio Regionale dei Ministri con Risoluzione DPCM del 20 marzo 2006 in esecuzione alle previsioni dell’art. 1, comma 341, della legge 23 dicembre 2005 n. 6/5 266 e che vede tra i suoi membri Fondatori, oltre alla detta Presidenza del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieConsiglio, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Regione Siciliana, l’University of Pittsburgh (UP) della Pennsylvania (USA), l’University of Pittsburgh Medical Center (UPMC), nonché il CNR; - Xx.XXX è frutto di un partenariato pubblico-privato nato, nel settore della ricerca scientifica, in replica ad una sperimentazione gestionale felicemente definitasi, nell’area della sanità, tra la Regione Siciliana, da un lato, e l’University of Pittsburgh (UP) e l’University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) entrambi della Pennsylvania (USA), dall’altro lato, che ha portato alla creazione di ISMETT srl (Centro per trapianti multiorgano e terapie di alta specializzazione gestito da UPMC e facente parte del SSR della Sicilia) e, oggi, di un vero e proprio cluster tra Xx.XXX ed ISMETT; - la Fondazione persegue lo scopo di promuovere, sostenere e condurre, direttamente o indirettamente, progetti e programmi di ricerca nel campo delle biotecnologie, con particolare riferimento alla trasferibilità dei risultati nell’area biomedica; al fine di poter al meglio poter espletare i propri scopi e le proprie attività, la quale Fondazione ha come obiettivo principale quello in fase di mettere a sistema realizzazione un moderno ed avanzatissimo centro di ricerca in Sicilia per la biotecnologia e la biomedicina ed ha in corso numerosi accordi e partenariati con enti ed istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali; - in sede di esecuzione del presente accordo, la Fondazione ove occorrendo, intende valutare l’eventuale opportunità di giovarsi del partenariato in essere con: ⮚ ISMETT srl ⮚ UPMC Italy srl; le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate Parti sono tutte consapevoli (pur preservando ogni rispettiva libertà ed autonomia) della convenienza di valorizzare al massimo ogni possibile virtuosa sinergia anche in Sardegna, integrando e territorializzando quanto capace di razionalizzare al meglio le politiche, gli strumenti reciproche attività e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionedisponibili e, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzociò, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, sia attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avvisoiniziative congiunte, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) sia armonizzando e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessaticoordinando, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009quanto possibile, le cui risorse erano tutte rispettive attività ove pertinenti a settori di esclusiva natura regionale comune interesse; Tutto ciò premesso e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” checonsiderato, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in Parti convengono quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: burp.regione.puglia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 i servizi a supporto dei cittadini e delle imprese sul mercato del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come lavoro costituisco- no un obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche contenuto nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio programmazione regionale; - ARTI necessita di affidare attività di supporto alle proprie attività nell'attuazione della programmazione regionale, nazionale ed europea, come meglio oltre descrit- te, alla propria Società, attraverso la Legge Regionale modalità “in house providing”, dando atto del 9.03.2015possesso di dimostrate competenze in materia di assistenza tecnica, supporto allo svolgimento delle funzioni di organismo intermedio per la gestione di programmi operativi, strumentali all’attività dell’Agenzia, altri complementari inerenti il mer- cato del lavoro e servizi connessi; alla luce dei livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art 18 comma 1 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive”, a valere sulle risorse comunitariesi rende necessario, in virtù della complessità ed articolazione delle attività richiamate, l’apporto congiunto di una pluralità di competenze altamente specializzate, in materia di assistenza tecni- ca e supporto allo svolgimento, da parte di ARTI, del ruolo di organismo intermedio, per la gestione di programmi operativi, regionali, nazionali e regionali siano definiticomunitari, sotto il coordinamento e la supervisione dell’Agenzia. Tale soggetto è coerentemente individuato in F.I.L. S.R.L. a Socio Unico, cui affida- re, secondo la modalità “in house providing”, la gestione e l’erogazione di servizi complementari strumentali all'attività dell’Agenzia, inerenti l’assistenza tecnica e, in via prioritariasecondaria, attraverso il confronto con gli enti localimercato del lavoro e i servizi connessi. L'affidamento “in house”, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) come previsto dall’art. 7, comma 2, del D. Lgs. 36/2023, è possibile in considerazione del fatto che la Società rispetta i presupposti normativi e giurisprudenziali, a livello nazionale e comunitario, riguardanti la dipendenza for - male, amministrativa ed economico finanziaria del soggetto affidatario rispetto all'ente socio, nonché la dipendenza operativa, ossia la prevalenza o esclusività del- le attività svolte dallo stesso a favore di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996ARTI. In attuazione di quanto disposto dall’articolo 28, n. 14 (Programmi integrati d'area)comma 4 della L.R. 28/2018, agli accordi si af- fida a F.I.L. S.R.L. a socio unico, per il periodo fino al 31 dicembre 2023, la gestione e l’erogazione di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti servizi di delega o convenzione ed ai progetti assistenza tecnica, supporto allo svolgimento delle fun- zioni di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto organismo intermedio per la gestione di programmi operativi, strumentali all'attività dell’Agenzia, altri servizi complementari inerenti il mercato del lavoro e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze servizi connessi e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata si conviene e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in si stipula quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Servizio Per L’esecuzione Di Prestazioni Afferenti
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Comune di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Terni, per tramite dell’Assessorato alla Scuola e prevede nell'ambito delle sue strategieal Diritto allo Studio, ha tra i suoi obiettivi strategici quello di promuovere “Politiche educative e scolastiche volte a tutelare il diritto allo studio” (4.03 SVILUPPO UNIVERSITARIO, POLITICHE EDUCATIVE E SCOLASTICHE) e tra gli obiettivi operativi quello di “Favorire il dialogo fra i soggetti titolati all’azione educativa quali le famiglie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"scuola, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti l’Amministrazione comunale e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo istituzioni del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleterritorio” (MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO); - il Servizio Sistema Formativo Integrato della Direzione Istruzione – Cultura ha tra le proprie attività istituzionali quello dell’”implementazione di interventi pedagogico-didattici per favorire la Legge Regionale del 9.03.2015cultura dell’accoglienza e dell’integrazione”, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede checiò anche attraverso al promozione di servizi rivolti alle famiglie e agli allievi che agevolino la frequenza, a valere sulle risorse comunitariel’integrazione scolastica e servizi di sostegno e orientamento per la migliore riuscita della relazione famiglia – scuola; - l’ I.O. IPSIA “X.XXXXXXX” C.P.I.A di Terni ha già attivato un percorso di collaborazione con l’AGE Umbria – Associazione Italiana Genitori al fine di promuovere, nazionali per tramite di uno sportello di ascolto, incontri di approfondimento su vari temi inerenti la genitorialità e regionali siano definitilo sviluppo in età adolescenziale; - tali incontri di gruppo, rivolti ai genitori, condotti da psicologi ed esperti, hanno consentito lo sviluppo delle conoscenze e competenze in vari ambiti, in via prioritariaparticolare quello della comunicazione, attraverso il confronto con gli enti localiche rappresenta un nodo centrale nella relazione genitori-figli, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresein un'età complessa come quella adolescenziale; - la Legge Regionale n. 14/1996 lo sportello di ascolto, così come sperimentato ed attivato, si è focalizzato sul settore psicologico e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 sociale e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014quello giuridico-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreselegale, al fine di avviare sostenere le famiglie e i tavoli di confronto giovani nell’affrontare le complessità relazionali e situazionali, con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacirisultati molto soddisfacenti; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnological’AGE Umbria, in grado collaborazione con l’ITT di veicolare l’immagine non solo Terni, intende proseguire e potenziare l’attività dello sportello di Cagliari ascolto rivolto alle famiglie e della sua area vastaagli studenti, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionaleciò attraverso il proseguimento delle attività all’interno dell’Istituto scolastico citato, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo ma estendendo i servizi gratuiti a tutta la popolazione scolastica relativa alle scuole secondarie di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizionesecondo grado; - detto Accordo è stato approvato tale sportello, sempre curato da psicologi ed esperti del settore, svolgerà a partire dall’anno scolastico 2019/20 incontri gratuiti focalizzati sulle esigenze e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 i bisogni dei nuclei familiari e degli studenti, attraverso la promozione della Legge Regionale n. 5 salute con l’obiettivo della prevenzione del 28/12/2009disagio, le cui risorse erano tutte lo sviluppo nei ragazzi della capacità di esclusiva natura regionale risoluzione dei problemi e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo del pensiero critico, nonché di orientamento scolastico e di educazione civica, il potenziamento della resilienza, attività di peereducation, orientamento scolastico e di educazione civica a favore dell’inclusione sociale e contro la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede dispersione scolastica, si è determinata una impossibilità nonché attraverso assistenza a procedere. Anche in considerazione problematiche legate a situazioni di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, disagio familiare ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laambientale;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Il Soggetto responsabile è destinatario di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 un contributo liberale fino ad un massimo di euro [335.000,00] assegnato da CON I BAMBINI nell’ambito del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi Bando per la realizzazione del modello Progetto Il costo complessivo del Progetto (di Governance seguito “Budget”) ammonta ad un massimo di euro [388.474,43] di cui, euro [335.000,00] a titolo di contributo liberale e euro [53.474,43] a titolo cofinanziamento. Le quote di budget (ognuna delle quali suddivisa in un contributo liberale erogato da Con i Bambini e in un cofinanziamento a carico dei singoli partner) sono distribuite tra i soggetti aderenti al partenariato di Progetto secondo quanto indicato nel “Piano dei costi” approvato da CON I BAMBINI. Il Soggetto valutatore, come indicato nel piano dei costi approvato, gestisce una quota di budget fino ad un massimo di euro [13.480,06], suddivisa in un contributo liberale di euro [13.480,06] e un contributo di cofinanziamento a proprio carico di euro [00,00]. Il Soggetto valutatore è tenuto a produrre un “report di valutazione di impatto ex post” relativo ai due anni successivi alla conclusione del Progetto (di seguito “Report”). La produzione e trasmissione di tale Report deve avvenire entro due anni dalla conclusione formale del Progetto. Le modalità, le tempistiche e i contenuti del Report sono definiti nella proposta di progetto, approvata da CON I BAMBINI. Eventuali documenti allegati al presente accordo (di seguito “Accordo”) ne costituiranno parte integrante. TUTTO CIÒ PREMESSO, CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE L’Accordo disciplina i rapporti tra Xxxxxxxx responsabile e Xxxxxxxx valutatore ai fini del riconoscimento della quota di contributo liberale a copertura delle spese sostenute dal Soggetto valutatore per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale l’elaborazione e la Programmazione Unitariaproduzione del Report. Per tutto quanto non previsto dal presente Accordo, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale restano ferme le disposizioni previste dal Regolamento di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi Assegnazione che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laintendono qui richiamate.
Appears in 1 contract
Samples: www.unifg.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l’A.S.L. 4 ha necessità di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale regolamentare l’organizzazione dei traporti di presidi sanitari e documentazione tra le varie strutture dislocate negli ambiti territoriali del Tigullio Occidentale e del Tigullio Orientale al fine di ottimizzare la qualità dei servizi, ed affidarli nel quadro di quanto previsto dalla convenzione regionale sottoscritta con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleAssociazioni rappresentate riguardo all’espletamento dei servizi ordinari; - tra le Associazioni di Volontariato operanti sul territorio di questa A.S.L. si sono rese disponibili ad effettuare turnazioni per garantire il fabbisogno richiesto i Comitati Locali concordando uno schema uniforme di atto ed il piano standard di lavoro; - l’intesa di cui infra tiene conto dei principi giuridici e delle regolamentazioni di natura economica enunciate con delibera X.X. x. 000 xxx 0.0.0000 xxxxxxx: “Approvazione Accordo Quadro Regionale per la Legge Regionale del 9.03.2015regolamentazione dei rapporti tra Aziende Sanitarie ed Ospedaliere e ANPAS, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali CIPAs e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) CRI e modifiche ed integrazioni alla direttiva vincolante di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione delibera G.R. n. 9/16 441/2007”; ciò premesso e confermato quale parte integrante e sostanziale del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione presente atto, L’Associazione si impegna ad effettuare il trasporto di presidi sanitari e documentazione nell’ambiti del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"Tigullio Occidentale/Orientale, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale base di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità partenza dall’Ospedale di progetto Lavagna. Per presidi sanitari si intendono i materiali strettamente legati all’attività sanitaria dei vari reparti e/o servizi dell’ASL ad esempio: provette, sacche di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariasangue, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità farmaci, ferri chirurgici, et similia. La documentazione deve essere affidata in busta chiusa recante indicazione di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina riservatezza. Il servizio di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 trasporto si articola su due turni giornalieri (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", ladalle ore
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma la Legge R.T. n. 40/05 afferma la “centralità e partecipazione del cittadino, in quanto titolare del diritto alla salute e soggetto attivo del percorso assistenziale”; la sperimentazione delle S.d.S. come previsto dal Piano Sanitario Regionale 2002-2004 (di Sviluppo 2014seguito PSR) e dal Piano Integrato Sociale Regionale 2002-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha 2004 (di seguito PISR) si pone come obiettivo principale il rilancio della cultura dell’integrazione del sistema sanitario con quello socio-assistenziale, nonché il controllo dell’impiego delle risorse attraverso il governo della domanda e la promozione dell’appropriatezza dei consumi; i processi di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate crescita e di modernizzazione della Pubblica Amministrazione necessitano sostegno alle soluzioni in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale favorire la crescita complessiva del sistema delle autonomie, con specifica attenzione ai comuni di un’area minori dimensioni e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalea quelli collocati in territori decentrati o svantaggiati, per i quali l'innovazione presenta costi aggiuntivi spesso molto impegnativi; - il conseguimento degli obiettivi che la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, Toscana ha stabilito attraverso il confronto con gli enti locali“Nuovo Patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana”, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) sottoscritto il 30 Marzo 2004 tra i presidenti di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996ANCI, n. 14 (Programmi integrati d'area)UNCEM ed URPT, agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina necessitano che le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, istituzioni pongano in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseessere un impegno comune, al fine di avviare i tavoli esercitare in maniera ottimale le proprie capacità di confronto con i soggetti interessatigovernance e di sussidiarietà, per integrare o modificare la strategia mettendo a disposizione del sistema delle autonomie le esperienze e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro competenze di eccellenza sviluppate in questi anni dalla Pubblica Amministrazione e per la produzione culturale coordinare le proprie azioni in materia; ANCI Toscana, nel quadro di collegamento alla rete telematica regionale, di diffusione sempre più ampia dell’innovazione tecnologica all’interno dei Comuni e l’innovazione tecnologicadi messa in rete delle informazioni, sottoscritto sta promuovendo politiche di associazionismo e cooperazione tra i Comuni nella gestione di servizi e di funzioni che rappresentano elementi fondamentali per ottenere risparmi di gestione ed un innalzamento della capacità di risposta ai bisogni dei cittadini e delle imprese a sostegno dello sviluppo delle comunità locali; il 28 dicembre 2012 presente documento è naturale conseguenza del protocollo d’intesa tra UNCEM Toscana e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012le S.d.S. delle zone montane della Toscana siglato in data 15 novembre 2005, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per ha previsto la realizzazione di un polo progetto di eccellenza coordinamento per realizzare un modello di cooperazione istituzionale in materia sociosanitaria; a tal fine i soggetti firmatari hanno impiegato risorse proprie durante l’esercizio 2006; UPI Toscana, in qualità di associazione di rappresentanza di tutte le Province toscane, assicura la collaborazione degli Osservatori Sociali Provinciali, laddove necessario, rispetto alle finalità espresse dal presente Protocollo d’intesa; l’integrazione di funzioni ed operatività al livello dei servizi territoriali e comunità locali si realizza, in coerenza con gli obiettivi regionali, attraverso la sperimentazione della S.D.S., organismo di integrazione e di corresponsabilità fra Aziende Sanitarie, Comuni, professionisti del territorio e risorse della società civile; il processo d’integrazione sociosanitaria è richiamato dalla Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 41 “Sistema integrato di interventi e servizi per la produzione culturale tutela dei diritti di cittadinanza sociale” nella quale, ad esempio, all’articolo 3 comma 2 punti a), b), c) l’integrazione fra servizi sociali e l’innovazione tecnologicasanitari, in grado l’integrazione con altre politiche a tutela dei diritti di veicolare l’immagine non solo cittadinanza sociale (ad esempio quelle abitative e dei trasporti) e la cooperazione tra differenti livelli istituzionali ed i soggetti pubblici e privati (inclusi quelli del terzo settore) rappresentano modi attraverso i quali realizzare il sistema integrato dei servizi; la definizione dei Piani Integrati di Cagliari Salute, quali strumenti di programmazione e partecipazione alla definizione delle politiche di salute territoriali da parte degli attori locali, trovano i riferimenti normativi nella deliberazione della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Giunta Regionale n. 5 682 del 28/12/200912/07/2004 “Linee Guida per la realizzazione dei Piani Integrati di Salute”, le cui risorse erano tutte nella legge Regionale n. 40/2005. “Disciplina del servizio sanitario regionale”, nella legge Regionale n. 41/2005 “Sistema integrato di esclusiva natura interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”, nella deliberazione del Consiglio Regionale n. 22 del 16 febbraio 2005 “Piano sanitario regionale e facevano riferimento 2005-2007”; il principio della partecipazione, assieme al “Fondo fattore soddisfazione del cittadino, rappresenta uno dei punti centrali del Piano Sanitario Regionale della Regione Toscana per lo sviluppo e la competitività” cheil 2005-2007 e, più in seguito all'attivazione particolare, si ritiene che uno dei capisaldi dell’organizzazione del sistema di bilancio armonizzatoregionale sia proprio la “comunicazione”, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Liricosia essa rivolta verso l’interno o verso l’esterno, in quanto prima dell'entrata attività strategica a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto favore dello sviluppo condiviso della “rete” dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory"servizi, e del senso di appartenenza della cittadina/o al sistema sanitario; la L.R. 24 febbraio 2005, n. 41 definisce i principi di comunicazione sociale che possono devono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione garantiti all’interno di un sistema integrato in cui si sviluppa il principio della sussidiarietà fra i livelli istituzionali e i soggetti del terzo settore; le S.d.S. nelle zone montane presentano problematiche simili per l’esercizio della propria funzione istituzionale, dettate dalla particolare condizione geografica che talvolta ne determina oggettive condizioni di governance svantaggio per i cittadini, anche per l’esercizio dei loro diritti in materia sanitaria e di cittadinanza sociale; il processo di predisposizione, formazione e approvazione del Piano Integrato di Salute (di seguito P.I.S.) tiene conto della Programmazione Unitaria 2014programmazione e degli atti fondamentali di indirizzo regionali e comunali prevedendo appositi momenti di raccordo e si sviluppa attraverso forme di rapporto con gli altri enti pubblici interessati, nonché forme di concertazione e consultazione con le strutture produttive della sanità privata, l’integrazione istituzionale (enti locali) e sociale (organizzazioni sindacali, terzo settore, ASP-2020 Aziende di Servizi alle Persone), nelle modalità stabilite dalla S.d.S. al momento della definizione degli indirizzi; i soggetti rappresentativi del Terzo Settore partecipano alla progettazione del PIS attraverso proprie specifiche proposte; la Carta dei Servizi, già introdotta in Italia con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/1/1994, è un importante strumento di autotutela del cittadino, di informazione sulle modalità di accesso e sulle caratteristiche del servizio nonché di garanzia sulla qualità dei servizi forniti, ed oggetto di specifica deliberazione di Giunta regionale n. 566 del 31 luglio 2006 che ne approva lo schema da una visione operativa adottare sul territorio regionale anche attraverso apposite attività di promozione; la Regione Toscana tramite specifico Piano di Indirizzo, approvato con delibera consiliare, ha dato avvio alla Rete telematica regionale quale contesto organizzativo finalizzato alla promozione della società dell’informazione e allo sviluppo economico e sociale del proprio territorio; la Regione Toscana ha attivato il programma “Una Toscana più efficiente e meno burocratica” (deliberazione della Giunta Regionale nr. 152 del 12/02/2001, successivamente integrata con deliberazione di Giunta Regionale nr. 1098 del 14/10/2002) che prevede specifici impegni sui temi dell'innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione; la Regione Toscana tramite la L.R. n. 1/2004 “Promozione dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale. Disciplina della Rete telematica regionale Toscana" individua le modalità di amministrazione elettronica sia in termini di semplificazione, trasparenza e integrazione dei diversi Fondi strutturaliprocessi interni, che consentono di efficienza dei servizi per i cittadini e le imprese; il miglioramento dell’efficienza della attività della Pubblica Amministrazione passa sia per l’informatizzazione dei processi che facilitano la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati relazione fra gli Enti Locali ed i vari soggetti, pubblici e privati, sia per quei territori che hanno i processi informativi e la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire comunicazione istituzionale; la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività Regione prevede l’implementazione del sistema produttivo regionale. In tal senso“XX.XX.XX.”, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico nato dal primo progetto italiano di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche e-Government in materia di Politiche Sociali, per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari"sostenere l’integrazione socio- sanitaria, la 2.9 "Il turismo sostenibile"programmazione e la gestione dei servizi sociali territoriali; la finalità del progetto XX.XX.XX. è quella di costruire uno spazio virtuale assistito per rendere più efficienti le politiche in campo sociosanitario nella Regione Toscana, attraverso la 2.10 "Culturadefinizione di strumenti per l’integrazione tra servizi ed una interfaccia per comunicare e fornire servizi ai cittadini ed agli utenti; la realizzazione ed il potenziamento di una piattaforma digitale, identità all’interno della quale consentire uno scambio informativo tra operatori di settore ed al contempo con cittadini ed utenti, è in linea con le indicazioni fornite dal legislatore sia a livello nazionale che regionale; la previsione di risposte di rete al fenomeno della violenza infrafamiliare – correlate alla strutturazione delle informazioni disponibili – viene effettuata attraverso la collaborazione fra i soggetti firmatari del presente protocollo e sviluppo", lail Tavolo regionale istituzionale per contrastare ed eliminare la violenza sulle donne e sui bambini per il quale è prevista la partecipazione di un referente delle S.d.S.;
Appears in 1 contract
Samples: www.irisonline.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l'articolo 1 del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, ha istituito una società per azioni denominata Sviluppo Italia Spa, con lo scopo di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 "promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e prevede nell'ambito delle sue strategienuova imprenditorialità, sviluppare la Strategia 5.8 denominata domanda di innovazione, sviluppare sistemi locali d'impresa" e "Programmazione Territorialedare supporto alle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, per quanto attiene alla programmazione finanziaria, alla progettualità dello sviluppo, alla consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e comunitari", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015l'articolo 1, comma 460, della legge 27 dicembre 2006, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che296, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali dispone che Sviluppo Italia assuma la denominazione di "Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di lo sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativid'impresa Spa"; - la Determinazione del Centro Regionale direttiva 27 marzo 2007, emanata dal Ministro dello Sviluppo economico ai sensi dell'articolo 1, comma 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, indica l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa, "quale Ente strumentale dell'Amministrazione Centrale" (punto 2.1.1) volto a perseguire le priorità di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione "favorire l'attrazione di Interesse finalizzata all'acquisizione investimenti esteri di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaqualità elevata, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero dare un contributo allo sviluppo del sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizioneproduttivo nazionale; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo sviluppare l'innovazione e la competitività” che, in seguito all'attivazione competitività industriale e imprenditoriale nei settori produttivi e nei sistemi territoriali; promuovere la competitività e le potenzialità attrattive dei territori" - Nell’ambito della missione di gestione di incentivi per il rafforzamento del sistema imprenditoriale, Invitalia gestisce un insieme integrato di bilancio armonizzatomisure finalizzate alla nascita e allo sviluppo dell’imprenditorialità, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per riferimento alle imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali promosse da giovani e creativedonne, cui potranno essere senza dubbio ricollegati denominato “Sistema Invitalia Startup”, nell’ambito del quale rientrano tra gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laaltri:
Appears in 1 contract
Samples: www.invitalia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la La Legge Regionale del 9.03.20151 aprile 1999, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che91" disposizioni in materia di donazione e trapianto di organi e tessuti, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso istituisce il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseCNT; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto CNT in base all'art. 5 comma 2 Legge 1 aprile 1999, n. 91 collabora con il Ministero della Legge Regionale salute e con le associazioni di volontariato attive nel settore per la promozione della cultura della donazione e per la sensibilizzazione del cittadino sulle tematiche del processo di donazione e trapianto di organi, cellule e tessuti; il Decreto del DG del Centro Nazionale Trapianti del 16 gennaio 2014, n. 5 186 dove vengono fissate le linee progettuali considerate attuative delle finalità istituzionali del 28/12/2009Centro Nazionale Trapianti per l'anno 2014; l'associazione ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianti onlus) è da anni impegnata nella promozione di stili di vita atti a prevenire l'insorgere di malattie nonché nella promozione di studi rivolti a pazienti dializzati e in attesa di trapianto di rene; •• Aned si sta facendo promotrice di un progetto di studio dedicato al prelievo di organi a cuore fermo al fine di valutare la fattibilità e l'implementazione dello stesso sul territorio italiano, Del apporto tecnico e scientifico che ANED può rendere al progetto; della Determinazione del direttore del Centro Nazionale Trapianti Prot. n. 2987 del 16.09.2014; Tutto ciò premesso e considerato, le cui risorse erano tutte parti concordano quanto di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laseguito:
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per
PREMESSO CHE. il Programma Regionale CREA è il principale Ente di Sviluppo 2014ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal MIPAAF, istituito con Decreto Legislativo in data 29 ottobre 1999 n. 454 e riordinato dall’art. 1 comma 381 della citata legge 23 dicembre 2014 n. 190, avente competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico nonché piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria; - il CREA persegue le proprie finalità attraverso le attività svolte nei Centri di ricerca in cui è articolato e che in particolare il CREA Centro di ricerca Foreste e Legno svolge studi e ricerche per la gestione sostenibile delle foreste e dell’arboricoltura da legno, per la valorizzazione delle produzioni legnose e non legnose dei boschi e delle piantagioni forestali; - la Regione Autonoma della Sardegna ha individuato nell’Agenzia FoReSTAS lo strumento tecnico-2019 è stato approvato operativo di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, formazione e gestione per conseguire il miglioramento, l'ammodernamento, l'incremento e la maggiore efficienza delle politiche forestali e ambientali, con particolare riferimento alle esigenze di innovazione e di valorizzazione, anche economica e sociale, del patrimonio naturale e dei beni prodotti; - ai sensi dell’art. 37 della L.R. del 27.04.2016 n° 8 l’Agenzia FoReSTAS annovera tra i suoi compiti istituzionali quello di svolgere attività di promozione della ricerca scientifica, sperimentazione, innovazione tecnologica e della cultura nel settore forestale e sostegno delle attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale e, in particolare: 1) collaborazione a ricerche e studi mirati allo sviluppo di attività produttive e ricreative ecocompatibili, complementari e connesse alla gestione forestale e alle attività di ricerca scientifica, di sperimentazione, di innovazione e trasferimento tecnologico nei settori di competenza; 2) promozione e divulgazione dei valori naturalistici, storici e culturali del patrimonio forestale regionale, nonché delle proprie attività istituzionali, anche attraverso attività di educazione ambientale, in raccordo con gli altri soggetti istituzionalmente competenti; 3) implementazione dei sistemi informativi tramite la gestione e l'aggiornamento dei dati ambientali di propria pertinenza, in raccordo con l'Assessorato regionale competente in materia di ambiente; 4) promozione di percorsi di innovazione tecnologica e sperimentazione in grado di favorire la competitività nel settore forestale; - l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - l’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici (AVCP) con Determinazione n. 7 del 21/10/2010, ha stabilito che le forme di collaborazione (convenzioni e accordi) tra pubbliche amministrazioni sono escluse dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 campo di applicazione delle direttive sugli appalti pubblici, unicamente nei casi in cui risultino soddisfatti i seguenti criteri: lo scopo del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiepartenariato deve consistere nell’esecuzione di un servizio pubblico, attraverso una reale suddivisione dei compiti fra gli Enti sottoscrittori; l’accordo deve regolare la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha realizzazione di finalità istituzionali che abbiano come obiettivo principale quello un pubblico interesse comune alle Parti, senza limitare la libera concorrenza e il libero mercato; gli unici movimenti finanziari ammessi fra i soggetti sottoscrittori dell’accordo possono essere i rimborsi delle spese eventualmente sostenute e non pagamenti di corrispettivi; - il parere reso dalla Seconda Sezione del Consiglio di Stato, Adunanza di Sezione del 22.4.2015, n. 1178, secondo il quale” non sono soggetti alle direttive appalti e sono dunque legittimi, gli accordi tra pubbliche amministrazioni, anche se appartenenti ad ordinamenti autonomi e/o in rapporto di reciproca indipendenza, finalizzati alla cooperazione cd. non istituzionalizzata/orizzontale" purché il trasferimento di risorse resti "entro i ristretti limiti del riconoscimento di un corrispettivo forfettario a copertura delle spese vive sostenute"; - i soggetti in premessa sono organismi di diritto pubblico, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti riguardanti la ricerca e la sperimentazione nel settore forestale, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della ricerca scientifica da svolgere oggetto del presente Accordo; - la creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una delle priorità per i soggetti in premessa perché permette di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate informazioni, dati e conoscenze, in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti per i successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna; - in base alle competenze scientifiche e tecniche maturate nel corso della sua attività il CREA FL rappresenta un interlocutore di rilievo per l’Agenzia FoReSTAS per lo studio e la ricerca applicata, finalizzata al supporto decisionale nelle problematiche inerenti la gestione forestale, vivaistica, naturalistica; - l’Agenzia FoReSTAS ed il CREA FL, attraverso la stipula di apposite convenzioni e la partecipazione congiunta a programmi di ricerca e innovazione, hanno maturato una collaborazione pluriennale sulle tematiche di interesse forestale quali la sughericoltura (es. progetto Tender Multifunzionalità delle foreste a quercia da sughero in Sardegna), integrando la vivaistica (es. certificazione del materiale di propagazione forestale secondo la normativa 386/2003 e territorializzando tutela della biodiversità), le politiche, gli strumenti biomasse forestali e le risorse forme di governo del bosco quali il ceduo (es. LIFE Future for Coppice), ecc., dai quali discende una produzione scientifica e tecnica di rilievo ed un know –how consolidato e crescente; - l’Agenzia FoReSTAS ed il CREA, nell’ambito di iniziative nazionali (quali ad esempio la Rete Rurale Nazionale) e comunitarie (es. Horizon 2020) intendono continuare a confrontarsi sul tema della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionecondivisione delle conoscenza, anche nella logica la divulgazione scientifica e tecnica, la chiusura del divario tra scienza e tecnica, la consultazione e partecipazione pubblica; - un’attiva e proficua collaborazione fra l’Agenzia FoReSTAS e il CREA può realizzare la mobilitazione di specializzarne il relativo utilizzoelevate competenze e creare sinergie scientifiche, favorendo il miglioramento qualitativo tecniche e duraturo del culturali in grado di coesione sociale di un’area produrre ricadute per lo sviluppo del sistema agricolo, forestale e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalesilvo-pastorale della Sardegna; - la Legge Regionale del 9.03.2015le due Amministrazioni ritengono opportuno formalizzare, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede chenel rispetto dei criteri e dei presupposti fissati dalla normativa vigente e dalla AVCP, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) un Accordo Quadro da cui discendano specifici protocolli su tematiche di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitariacomune interesse, che saranno approvate con Delibera formalizzino e chiariscano il rispettivo ruolo; VERIFICATO CHE - tale accordo consentirà dei miglioramenti nei servizi all'utenza in termini di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità potenzialità del sistema di integrazione tra la Programmazione Territoriale offerta di prestazioni e la Programmazione Unitariadi efficienza nella gestione dei processi delle due Amministrazioni contraenti, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per nonché la realizzazione di progetti una rete di collaborazione. Si conviene e stipula quanto segue: Art.1 Tutto quanto in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 premessa è parte integrante del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo presente Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione
PREMESSO CHE. l’Agenzia intende affidare l’incarico per il Programma Regionale servizio di Sviluppo 2014-2019 pulizia e igiene ambientale e servizi connessi di ausiliariato della propria sede sita in Roma, alla Via Xxxxx n. 21; - con determinazioni del Direttore Generale nn. 296 del 26.10.2017 e 302 del 31.10.2017 è stato indetto ed approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 l’appalto specifico per la fornitura dei Servizi di Pulizia e Igiene Ambientale e Servizi Connessi di Ausiliariato dell’edificio sede dell’Agenzia per l’Italia Digitale sito in Xxx Xxxxx x. 21, in Roma, nell’ambito del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiebando Consip istitutivo dello SDAPA (Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione) per la fornitura dei servizi di pulizia ed igiene ambientale per gli immobili in uso, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"a qualsiasi titolo, la quale ha come obiettivo principale quello alle pubbliche amministrazioni –ID 1737, per una durata di mettere 36 mesi, per un importo da porre a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica base di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado gara di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleEuro 667.517,44 (IVA esclusa); - con determinazione n. 5/2019 del 10 gennaio 2019 la Legge Regionale gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di 94,82/100, per un prezzo complessivo di Euro 528.036,14, IVA esclusa, oltre ad Euro 1.500,00 IVA esclusa, per oneri annuali di sicurezza per rischi da interferenze non soggetti a ribasso; - l’aggiudicazione è divenuta efficace in data 5 febbraio 2019, avendo il Prestatore presentato tutta la documentazione a riprova del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede chepossesso dei requisiti di partecipazione alla citata gara; -il Prestatore, a valere sulle risorse comunitariegaranzia degli obblighi contrattuali, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) ha prestato la garanzia definitiva di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria€ 57.720,00, mediante la Deliberazione G.R. polizza fideiussoria n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - 00A0784171 emessa in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la28/01/2019 dalla Groupama Assicurazioni s.p.a.;
Appears in 1 contract
Samples: trasparenza.agid.gov.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Comune di Sviluppo 2014-2019 è stato Perugia, nella consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e cura rappresentano un’ attività di pubblico interesse, intende garantire poli- tiche di qualità dell’ ambiente urbano e di cura degli spazi pubblici; - l’ art. 43 della Legge n. 449/1997 consente a tutte le Pubbliche ammini- strazioni ( Sponsee) di stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti privati ed associazioni senza fini di lucro ( Sponsor) al fine di favorire l’ innovazione e realizzare maggiori economie, nonché una migliore qualità dei servizi così come affermato dall’ art. 119 del T.U.E.L.; - il D.Lgs. 19 aprile 2016, n.50 disciplina all’art. 19 i contratti di sponso- rizzazione di cui sia parte un’amministrazione pubblica; - il quadro normativo delineato dimostra come vi sia un favor del legislato- re in relazione all’utilizzo dei contratti di sponsorizzazione da parte delle pubbliche amministrazioni quale forma di recupero di risorse finanziarie; - che l’attività di sponsorizzazione deve tendere a favorire l’innovazione della organizzazione e a realizzare maggiori economie nonché una migliore qualità dei servizi, nel rispetto del perseguimento del pubblico interesse, dell’esclusione di conflitti di interesse tra attività pubblica e privata e del realizzo di risparmi di spesa; - che il Comune di Perugia ha approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione atto C.C. n. 6/5 209 del 24.2.2015 20.12.2010 il “Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazione dei lavori servizi e prevede nell'ambito forniture”; - con deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 22.02.2017 sono stati definiti i criteri per l’affidamento ad Associazioni per la gestione delle sue strategiearee verdi e sono stati approvati il progetto «FUTURO nel VERDE» ed i criteri per la gestione dei parchi e delle aree verdi, con la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello finalità di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse il patrimonio verde della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresecittà, al fine di avviare i tavoli di confronto migliorarne lo standard qualitativo e la fruibilità da parte dei cittadini con i soggetti interessatiprogetti sostenibili, per integrare o modificare la strategia partecipati e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaciinnovativi; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica con delibera di cui G.C. n. 322 del 23.08.2017 è stato stabilito di procedere all’ avvio della procedura di sponsorizzazione dando mandato al Dirigente dell’ Area Risorse Ambientali Smart City e Innovazione di procedere, con successivo atto dirigenziale, alla pubblicazione dell’avviso pubblico e rela- tivi allegati (elenco rotatorie, aiuole, fasce stradali, contratto di sponsoriz- zazione - schema di proposta di sponsorizzazione - e di provvedere alla conseguente assegnazione; - con determinazione dirigenziale dell’Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione n del , in esecuzione della deliberazione di Giunta sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory richiamata sono stati approvati l’ avviso pubblico e relativi allegati; - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza a seguito della pubblicazione dell’ avviso per la produzione culturale ricerca di sponsorizzazioni il soggetto ------------------- ha manifestato il proprio interesse presentando una proposta di sponsorizzazione per ; Tutto ciò premesso le Parti convengono e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in stipulano quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue.
Appears in 1 contract
Samples: www.comune.perugia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 che ai sensi dell’articolo 7 bis della L.R.T. 40/2005 avente per oggetto ‘Salute globale e prevede nell'ambito delle sue strategie, lotta alle disuguaglianze’ la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseRegione Toscana, al fine di avviare contrastare le disuguaglianze nell’ambito della salute e rendere più agevole l’accesso al servizio sanitario, promuove interventi sanitari in favore delle popolazioni più svantaggiate, anche a livello di cooperazione sanitaria internazionale, in coerenza con quanto previsto dal piano sanitario e sociale integrato regionale e dagli strumenti di programmazione regionale in materia di attività internazionali e di cooperazione sanitaria internazionale. Per tali tipologie di interventi la Regione Toscana si avvale del Centro Salute Globale, istituito presso l’Azienda Ospedaliera – Universitaria Xxxxx, con DGR n. 909 del 15 ottobre 2012, quale struttura di coordinamento a carattere regionale in materia di: salute globale, cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti; - il Centro Salute Globale partecipa allo sviluppo di attività informative e formative sulle proprie aree tematiche ed intende, attraverso la collaborazione con reti di esperti in diverse discipline, stimolare il dibattito, la riflessione e l'analisi nel campo della salute globale con specifico riferimento ad alcune aree di interesse tra le quali quella della salute dei migranti; - AnlaDi è un'Associazione di volontariato ONLUS, impegnata soprattutto in Eritrea, Cambogia, Kenya, Albania e Nepal che da anni collabora alla realizzazione di progetti socio sanitari in Paesi in via di sviluppo, rivolgendo prioritariamente la sua azione verso bambini e nuove generazioni; - da più di 20 anni XxxxXx svolge la sua azione di solidarietà in Eritrea in campo sociale e più specificamente socio-sanitario, in accordo con il MOH di Asmara e in collaborazione con alcune delle più prestigiose istituzioni sanitarie delle Regioni Toscana, Xxxxxx- Romagna e Lombardia e con altri Enti e Associazioni italiani; - è dimostrato, da esperienze maturate in altri paesi dell'U.E. che i tavoli sistemi sanitari che hanno avviato forme di confronto collaborazione con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaciPaesi in via di sviluppo presentano strutture locali con migliori capacità innovative; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo convengono quanto segue: Le modalità per lo sviluppo delle attività di cooperazione tra i due Enti potranno comprendere: - realizzazione di progetti comuni di ricerca, secondo protocolli da definire; - trasferimento di conoscenze, per realizzare ricerche, consultazioni e la competitività” cheprogrammi formativi, secondo rapporti di collaborazione tra Paesi. Gli ambiti di intervento principali saranno relativi all'implementazione delle attività di relazioni internazionali finalizzate alla realizzazione di attività di Cooperazione Internazionale in seguito all'attivazione ambito sanitario e socio sanitario, formazione e scambio di buone prassi con particolare attenzione alle seguenti tematiche: • Area pediatrica: sviluppo e gestione di progetti in ambito organizzativo, clinico, assistenziale e socio sanitario • Salute Pubblica: con specifico orientamento ai programmi di prevenzione e promozione della salute con priorità a quelli in ambito materno infantile. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx, attraverso i competenti uffici, e AnIaDi collaboreranno sul piano tecnico (analisi dei bisogni, valutazioni di fattibilità, stesura del progetto definitivo) alla definizione e studio di fattibilità dei singoli progetti. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx, sulla base dei progetti congiuntamente approvati, metterà a disposizione attraverso i suoi professionisti il proprio know-how per lo sviluppo di interventi e azioni volti al miglioramento dei servizi socio sanitari dei Paesi interessati. Tale accordo non comporta per L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx oneri finanziari. Pertanto i costi effettivi correlati a voci di viaggio, assicurazioni, vitto, alloggio, trasporto materiali, saranno esaminati nell'ambito di ogni singolo progetto e potranno avere copertura o da fondi di AnIaDi o da fondi esterni alle due amministrazioni. AnlaDi, sulla base dei progetti approvati, avrà cura che i professionisti italiani dispongano nei Paesi interessati del supporto adeguato per lo svolgimento delle attività progettuali. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx e AnIaDi si impegnano a rendere pubbliche le attività svolte in cooperazione attraverso pubblicazioni, seminari e i media. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx e AnIaDi attiveranno un sistema di bilancio armonizzatoverifiche annuali per il monitoraggio delle attività discendenti dal presente Accordo. Ciascun Ente ha individuato al proprio interno un referente responsabile dell'Accordo di cooperazione: - per L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni direttrice del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di CagliariCentro: Dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx Xxxxxxx; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di CagliariAnIaDi, il Conservatorio Xxxx. Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel XxxxXx. Il presente Accordo avrà la durata di Programma Quadrotre anni dalla data della stipula, fatto salvo in ogni caso il potere di risoluzione e/o di recesso anticipato da parte di ciascun Ente che dovrà essere comunicato per iscritto con un preavviso di almeno 60 giorni. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014Per tutto quanto non espressamente previsto si rimanda a norme e disposizioni regolamentari vigenti in materia. Luogo e data Azienda Ospedaliero-2019, ed in particolare, con Universitaria Meyer Annulliamo la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laDistanza Onlus Direttore Generale Legale rappresentante
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. Il DI4A si caratterizza per il Programma Regionale valore associato alla vastità delle competenze aggregate e per un forte carattere interdisciplinare finalizzato alla promozione e alla disseminazione della conoscenza negli ambiti della Sostenibilità, Benessere, Salute, Sicurezza e Salubrità. Nell’ambito del Di4A operano ricercatori di Sviluppo 2014-2019 area veterinaria con comprovata esperienza scientifica nell’ambito della gestione, patologia, parassitologia, recupero e cura della fauna selvatica, immunologia, patologia e parassitologia degli organismi acquatici, e possiede una consolidata esperienza di ricerca che garantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; - l’IZSVe è stato approvato dal Consiglio Regionale ente di diritto pubblico e costituisce struttura di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e possiede una consolidata esperienza di ricerca che garantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; rientrano tra i compiti istituzionali dell’IZSVe – tra l’altro – l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e anche mediante convenzioni con Risoluzione n. 6/5 università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta della Stato, delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati; -in particolare all’art. 3 lett (n) dell’Accordo per la Gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie tra la Regione del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieVeneto, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la quale ha come obiettivo principale quello Provincia Autonoma di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale Trento e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 Provincia Autonoma di Bolzano (approvato con leggi della Regione del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. Veneto n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 201518/03/2015, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9 del 24/04/2015, della Provincia di Trento n. 5 del 10/03/2015 e della Provincia di Bolzano n. 5 del 19/05/2015) è prevista da parte dell’IZSVe l’effettuazione di ricerche di base e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicatafinalizzate, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzioneper lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseanche mediante convenzioni con università; il Di4A, al fine di avviare i tavoli migliorare il raggiungimento dei propri obiettivi, intende sviluppare, indagini sulla epidemiologia, patogenesi, eziologia delle malattie della fauna selvatica e delle specie ittiche di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaciinteresse acquacolturale estese anche ad altre tematiche emergenti che coinvolgano altre specie animali; - l’art. 15 della L n. 241/1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra gli Accordi che rientrano nella casistica loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo attività di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficointeresse comune; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico cheParti, nel frattemporispetto delle rispettive finalità, si è dotata intendono avviare una collaborazione al fine di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni singole iniziative anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integratoformativo, ovvero, progetti e programmi congiunti nell’ambito della ricerca scientifica e nello specifico degli interventi assistiti con azioni coordinate che facciano riferimento agli animali. - la collaborazione tra le Parti sarà svolta secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e risponde ad un interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi istituzionali condivisi e consentano alla promozione di conseguire la strategia dell'area, oppure attività nei rispettivi campi di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laazione; Tutto quanto sopra esposto,
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione Tra
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale L’Istituto ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato constatato la necessità di una ridefinizione assicurarsi un’assistenza di tipo tecnico profes- sionale per alcune tipologie far fronte alle esigenze sorte nell’ambito dell’attività di spesa chedocenza della mate- ria Tecnica Agonistica e che tale disciplina viene svolta presso le società sportive nelle quali lo studente effettua la propria attività agonistica, inevitabilmentecon un monte ore minimo com- plessivo di 135 ore nella classe quarta del C.F.P. “Tecnico dei Servizi di Animazione Turistico-Sportiva e del Tempo Libero” (codice CIG 6436614DE4). La valenza educativa e formativa delle ore di allenamento viene condivisa con le socie- tà sportive tramite un documento di intesa tra la scuola ed il responsabile della società ed un documento condiviso con i singoli allenatori coinvolti. Tale collaborazione con- templa la disponibilità da parte dell’allenatore ad incontrare il docente di Tecnica Ago- nistica almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, hanno interessato alcuni interventi anche la partecipazione del docente in veste di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Liricoosservatore ad almeno due allenamenti, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema la compilazione di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti un questionario iniziale di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport raccolta dati sul grado e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune tipo di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate partecipazione alle attività culturali di preparazione atletica ed agonistiche, la compilazione di un questionario mensile di raccolta dati in itinere sul grado e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, tipo di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate partecipazione alle attività culturali e quello riguardante il Cineportodi preparazione atletica ed agoni- stiche, si è trovato un diverso spazio con una sezione di realizzazione grazie al progetto messo valutazione complessiva con parametri scolastici. Tale attività verrà svolta in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territorialeparte in sede, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzionila parte riguardante l'orga- nizzazione degli incontri con gli allenamenti, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliarila distribuzione, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx monitoraggio e la valu- tazione dei suddetti questionari ed in parte sul territorio assistendo agli allenamenti de- gli studenti della classe quarta del C.F.P. “Tecnico dei Servizi di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica Animazione Turistico- Sportiva e del Teatro Lirico Tempo Libero” (codice CIG 6436614DE4). - L’Incaricato ha manifestato la volontà di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - collaborare in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittoriforma autonoma senza alcun vincolo di subordinazione con l’Istituto, modificato in applicazione della Legge dichiarando di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno possedere la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione richiesta per l’espletamento delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laattività sopra indicate.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione Professionale Occasionale Tra
PREMESSO CHE. L'Istituzione scolastica sopra citata ha predisposto un Progetto di approfondimento lingua inglese in orario extrascolastico con docenti madrelingua, finalizzati anche alla Certificazione Trinity per chi lo richiede per gli alunni delle classi Seconde e Terze della Scuola Secondaria “Regina Margherita” e “Xxxxxx xx Xxxxx per l’anno scolastico 2016/2017. L'Istituzione scolastica summenzionata ha verificato di non potere rinvenire disponibilità (ovvero la specifica competenza necessaria) presso il Programma Regionale personale scolastico; L’art. 40 del D.I. 01/02/2001 n. 44 consente la stipulazione di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale contratti di prestazioni d’opera con Risoluzione n. 6/5 esperti per particolari attività ed insegnamenti, per sperimentazioni didattiche ed ordinamentali, per l’ampliamento dell’offerta formativa e per l’avvio dell’autonomia scolastica; E’ interesse dell’Istituto acquisire la collaborazione di personale con provata esperienza e competenza nel campo della comunicazione in lingua inglese; L’Esperta Xxxx Xxxxxxxx ha già svolto con risultati positivi, analoga attività; Rilevato che non sussistono condizioni ostative alla realizzazione del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieprogetto “de quo”, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e sia con riferimento alle risorse economiche che agli scopi Istituzionali perseguiti dalla Scuola; Considerato che sono state individuate le risorse finanziare, giusta allocazione delle medesime nelle relative poste del Programma Annuale E.F. 2017 della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie Istituzione scolastica. Preso atto che il progetto sarà finanziato interamente dai genitori degli alunni delle classi interessate della Regione, anche nella logica scuola secondaria “Regina Margherita” e “Xxxxxx xx Xxxxx” per l’importo lordo di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 € 2.625,00 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaduemilaseicentoventicinque/00), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Prestazione D’opera Occasionale Per Le Attivita’ Previste Dal Pof
PREMESSO CHE. l’Ente Parco, secondo quanto indicato dall’art. 3 del proprio statuto, persegue i fini di tutela, promozione, valorizzazione e di sviluppo sostenibile delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali dell’Xxxx Xxxxx Scrivia e dell’Alta Val Trebbia, nonché di sostegno alla ricerca scientifica, alla didattica e all’educazione ambientale; - l’Ente Parco favorisce lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni locali promuovendo, nel rispetto delle risorse ambientali e territoriali, iniziative ed attività agro-silvo-pastorali, turistiche, artigianali e commerciali; - l’Ente Parco persegue tali finalità promuovendo, fra l’altro, la conoscenza e la fruizione a scopi didattici, culturali, scientifici e ricreativi dei beni ambientali e culturali in forme compatibili con la loro tutela, onde contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità del Parco e a diffondere modelli di impiego del tempo libero improntati ad un equilibrato rapporto con l’ambiente e di sviluppo sostenibile; dalla sua istituzione l'Ente Parco ha operato per fornire costanti iniziative finalizzate ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza del territorio, garantendo loro gli strumenti di valutazione e di apprendimento del complesso sistema delle risorse ambientali, sociali e culturali del territorio di sua pertinenza; - il Centro Esperienze del Parco dell’Antola opera dal 2000 per sviluppare azioni educative e didattiche a favore delle Istituzioni Scolastiche e della cittadinanza promuovendo un utilizzo del territorio in chiave divulgativa ed educativa, mettendo a disposizione le proprie risorse e strutture e operando attraverso una metodologia cooperativa e collaborativa; - il Centro Esperienze del Parco dell’Antola è stato riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente nel 2002 con il Programma Regionale In.F.E.A. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) ed è formalmente inserito nel Sistema Ligure di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale Educazione Ambientale con Risoluzione DGR n.1864 del 7/7/2008 e DGR n. 6/5 2779 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale24/9/2010; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno Centro Esperienze ha elaborato nell’ambito delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su attività didattiche rivolte alle Istituzioni Scolastiche una proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse denominata “In fattoria: mestiere contadino” finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizioneriscoperta del lavoro contadino, delle attività agro-pastorali e alla sensibilizzazione al consumo sostenibile; - detto Accordo l'Azienda Agricola Osteria del Sole è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 stata individuata dal Centro Esperienze del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo Parco come luogo adatto per lo sviluppo svolgimento dell'attività didattica denominata "In fattoria: mestiere contadino" di cui al catalogo per le seguenti motivazioni: - l'azienda è regolarmente iscritta all'albo degli Agriturismi della Regione Liguria ed ha regolare licenza per svolgere servizio di ristorazione e attività ricreative; - l'azienda è situata presso un caratteristico nucleo rurale in Xxx Xxxxxxxx entro i confini dell'Area Protetta del Parco ed è raggiungibile esclusivamente a piedi con un percorso di circa 20' che si presta a far conoscere e comprendere il contesto ambientale, naturale e storico-culturale in cui è inserita ed opera; - in Xxx Xxxxxxxx, a Senarega, è presente e visitabile il Museo etnologico (sez. la stalla) che ricostruisce la storia e la competitività” checultura contadina della valle attraverso immagini, testimonianze, strumenti ed oggetti fornendo pertanto un importante supporto didattico all'attività e un supporto logistico nell'organizzazione in seguito all'attivazione del sistema caso di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordomaltempo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti l’azienda alleva diverse specie di animali da cortile e da allevamento e mette in atto le produzioni del Teatro Liricotradizionali pratiche agricole e rurali locali (semina di patate e ortaggi, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto sfalcio, taglio della legna per il riscaldamento dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliarilocali); - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento l’Azienda agricola Osteria del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, Sole si è determinata una impossibilità resa disponibile a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficorealizzare l’attività didattica “In fattoria: mestiere contadino”; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole parti ritengono di contabilità hanno determinato l'impossibilità far risultare da apposito atto scritto le modalità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio collaborazione e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità tariffe concordate per lo svolgimento dell’attività di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lacui sopra; LE PARTI CONVENGONO CHE
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. l’Amministrazione Capitolina, in qualità di Ente proprietario delle strade pubbliche ricadenti nel proprio territorio, allo scopo di garantire la sicurezza veicolare e pedonale nonché la fluidità della circolazione, provvede alla manutenzione, gestione e controllo tecnico dell’efficienza delle infrastrutture stradali indicate affidate alla sua cura; le attività gestionali e manutentive delle infrastrutture stradali di competenza municipale ai sensi della Delibera di GC 1022/2004, ricadenti nel territorio del Municipio Roma I Centro, sono svolte dal Servizio Manutenzione del Territorio della Direzione Tecnica di questo Municipio; le suddette attività sono eseguite mediante appalti di lavori che prevedono un insieme di interventi tesi a garantire i prescritti livelli di sicurezza e funzionalità delle infrastrutture stradali e delle loro parti e componenti tecnologiche che comprendono anche il Programma Regionale monitoraggio continuo e costante dello stato manutentivo delle infrastrutture stradali mediante lo svolgimento di Sviluppo 2014-2019 una specifica attività di sorveglianza; Il R.U.P. è l’xxx. Xxxxxx Xxxxxx; tali attività, per il Municipio Roma I Centro, sono organizzate a partire da una suddivisione in due lotti afferenti ad altrettanti ambiti in cui è stato suddiviso il territorio, come di seguito: con la DD Rep. CA/2587/2022 del 22/07/2022 Prot. CA/123696/2022 del 22/07/2022 la Direzione Tecnica ha approvato un avviso di manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione di operatori economici interessati ad una successiva procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando di gara, ai sensi del combinato disposto dell’art. 63 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. e dell’art. 1, c. 2 lett. b) della L.120/2020, modificata dal Consiglio Regionale DL 77/2021, convertito nella legge 108 del 31/07/2021 per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro con Risoluzione un unico operatore economico, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. per i lavori di manutenzione ordinaria, sorveglianza e pronto intervento delle infrastrutture stradali di competenza municipale ricadenti nel territorio del Municipio Roma I Centro – Lotto A – della durata di tre anni civili; Con la citata DD Rep. CA/2587/2022 del 22/07/2022 Prot. CA/123696/2022 del 22/07/2022 il Direttore della Direzione Tecnica del Municipio Roma I ha disposto, inoltre, l’approvazione dell’importo massimo dei lavori relativi al Lotto A (Cis- Tiberim) pari a € 3.567.555,12, di cui € 2.500.000,00 per manutenzione ordinaria e pronto intervento, € 112.500.00 per oneri della sicurezza e € 955.055,12 per attività di sorveglianza, al netto dell’IVA, con il Q.E. riportato di seguito: QUADRO TECNICO ECONOMICO LOTTO A DESCRIZIONE IMPORTO IVA% IVA TOTALE A – LAVORI E ONERI DELLA SICUREZZA LAVORI (Pronto Intervento – manutenzione ordinaria) € 2.500.000,00 22 € 550.000,00 € 3.050.000,00 ONERI DELLA SICUREZZA € 112.500,00 22 € 24.750,00 € 137.250,00 TOTALE LAVORI € 2.612.500,00 22 € 574.750,00 € 3.187.250,00 ATTIVITA' DI SORVEGLIANZA € 955.055,12 22 € 210.112,13 € 1.165.167,25 TOTALE A € 3.567.555,12 € 784.862,13 € 4.352.417,25 B - SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE Adeguamento di cui all’articolo 106, comma 1 lett. a del codice (revisione dei prezzi) € 522.500,00 22 € 114.950,00 € 637.450,00 Incentivi funzioni tecniche € 43.102,57 € 43.102,57 TOTALE B € 565.602,57 € 114.950,00 € 680.552,57 TOTALE COMPLESSIVO € 4.133.157,69 € 899.812,13 € 5.032.969,82 l’avviso di manifestazione è stato pubblicato sulla Piattaforma Tuttogare dal giorno 22/07/2022 al giorno 8/08/2022 e, entro i termini prescritti, hanno presentato domanda di adesione n. 6/5 148 operatori economici; a seguito dell’approvazione della "Tariffa dei prezzi, edizione 2022, per le opere pubbliche edili ed impiantistiche del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione TerritorialeLazio", con la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo Deliberazione n. 3 del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione 13 gennaio 2022 della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui prezzi unitari posti a base dell’Accordo Quadro sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo desunti dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse ecitata Tariffa, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno somma per “Adeguamento di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; cui all’articolo 106, comma 1 lett. a del codice (revisione dei prezzi)”, accantonata nel quadro economico approvato citata DD Rep. CA/2587/2022, è stata stralciata ed il quadro economico dell’A.Q. Lotto A è risultato il seguente: QUADRO TECNICO ECONOMICO LOTTO A DESCRIZIONE IMPORTO IVA% IVA TOTALE A LAVORI € 2.500.000,00 22 € 550.000,00 € 3.050.000,00 ONERI DELLA SICUREZZA € 112.500,00 22 € 24.750,00 € 137.250,00 TOTALE LAVORI € 2.612.500,00 22 € 574.750,00 € 3.187.250,00 ATTIVITA' DI SORVEGLIANZA € 955.055,12 22 € 210.112,13 € 1.165.167,25 TOTALE A € 3.567.555,12 € 784.862,13 € 4.352.417,25 B - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE Incentivi funzioni tecniche € 43.102,57 € 43.102,57 TOTALE B € 43.102,57 € 0,00 € 43.102,57 TOTALE COMPLESSIVO € 3.610.657,69 € 784.862,13 € 4.395.519,82 con la Fondazione Determina a contrarre ed indizione della gara mediante procedura negoziata, senza previa pubblicazione del Teatro Lirico chebando di gara, nel frattempoRep. CA/3053/2022 del 04/10/2022 Prot. CA/164715/2022 del 04/10/2022 sono stati invitati, si è dotata all’esito di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazionesorteggio n. 15 operatori economici in possesso della categoria prevalente OG3 classe V o superiore, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originalehanno aderito alla citata manifestazione interesse, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"finalizzata alla conclusione dell’Accordo Quadro in oggetto; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione DD Rep. CA/3053/2022 del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti 04/10/2022 sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare stati approvati i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laseguenti elaborati tecnico/amministrativi allegati al citato provvedimento:
Appears in 1 contract
Samples: www.comune.roma.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Con deliberazione n. 1731 del 13/11/2019 l’Azienda X.X.XX. 8 Berica prendeva atto della convenzione sottoscritta con la LILT Vicenza S.r.l. avente ad oggetto l’erogazione di Sviluppo 2014complessive n. 5.600 mammografie nell’arco del triennio 2019-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del 2021 per lo specifico programma di interventi originarioscreening a favore di pazienti residenti nel territorio dell’Azienda X.X.XX. Per le attività previste dalla convenzione, l’art. 4 prevedeva il riconoscimento, da approvarsi con deliberazione parte dell’Azienda X.X.XX. e a favore della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchéLILT, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione un corrispettivo omnicomprensivo per mammografia eseguita e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio relativa refertazione di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020€ 28,00 (ventotto/00). Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” cheTuttavia, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzatoall’emergenza sanitaria da virus Covid-19, trattandosi di residuila LILT rappresentava, ha comportato per le vie brevi, alla Direzione Aziendale la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa pervenire ad un adeguamento del corrispettivo riconosciuto ai sensi dell'art. 4 della vigente convenzione. La richiesta era motivata dal fatto che, inevitabilmenteai fini di evitare il sovraffollamento delle sale d'attesa e garantire i necessari interventi di sanificazione tra l'accesso di una paziente e l'altra, hanno interessato alcuni interventi anche la stessa LILT aveva dovuto allungare gli slot di questo Accordo; - prenotazione dedicati a ciascun utente erogando, conseguentemente, meno prestazioni a parità di orario del personale impiegato. Con ritorno deliberativo n. 1043 del 22/07/2020, valutato l'interesse a che la LILT mantenesse comunque gli impegni sulla garanzia del volume di prestazioni da erogare, l’X.X.XX. approvava l’addendum contenente modifiche alla Convenzione per l’erogazione di prestazioni a supporto dello screening mammografico di 1^ livello per il triennio 2019-2021, prevedendo tra le modifiche l’ adeguamento tariffario, da 28,00€ a 32,00€, per il periodo compreso tra il 1^ agosto 2020 e, salvo ulteriori proroghe dovute all'epidemia da COVID-19, sino al 31 dicembre 2020. Con nota prot. n. 115727 del 30/11/2020, il Presidente della LILT chiedeva di prorogare l’addendum sopra citato fino alla scadenza della Convenzione fissata al 31/12/2021 in considerazione del perdurare dell’epidemia da Covid-19. Sulla richiesta, agli atti, sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport acquisiti i parerei favorevoli della Direzione Sanitaria e Spettacolo - della Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedereMedica Ospedaliera. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse eConsiderato, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno necessario prorogare fino al 31/12/2021 l’addendum di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale modifica della convenzione, alla luce degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", accordi intercorsi e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - specifica richiesta avanzata dalla LILT in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori30/11/2020. Tanto premesso, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione le Parti concordano e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", stipulano la
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale IZSVe si occupa di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del 24.2.2015 bestiame e prevede nell'ambito delle sue strategiezoonosi, di controllo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e monitoraggio, di pianificazione di programmi per la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"salute degli animali, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate formazione del personale in Sardegna, integrando ambito veterinario e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado produzione di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalebiofarmaci; - l’art. 1 comma 6 del D. Lgs. n. 270/1993 consente agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per la Legge Regionale del 9.03.2015fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni ad enti, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheassociazioni, a valere sulle risorse comunitarieorganizzazioni pubbliche e private, nazionali e regionali siano definitisulla base di disposizioni regionali, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti fatte salve le competenze delle unità sanitarie locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'artl’art. 5 comma 1 dell’Accordo tra la Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Approvato con leggi della Legge Regionale Regione del Veneto n. 5 del 28/12/200918/3/2015, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” chedella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9 del 24/4/2015, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con Trento n. 5 del 10/3/2015 e della Provincia di Bolzano n. 5 del 19/5/2015) prevede che “l’Istituto può stipulare convenzioni o contratti per la Città metropolitana fornitura di Cagliariservizi e per l’erogazione di prestazioni a soggetti privati, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo ad aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private”; - l’Impresa richiede ad IZSVe l’esecuzione di Programma Quadro. − il Programma Regionale alcuni servizi a favore della stessa, aventi ad oggetto l’esplorazione della dinamica dell’infezione da S. Infantis nell’allevamento di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complessopollo da carne, in modo armonicorelazione alle dinamiche del microbiota intestinale degli animali, sostenibile descritti nell’allegato A; - IZSVe è interessato a svolgere i servizi richiesti dall’Impresa in conformità alle norme vigenti in materia di gestione dell'Istituto e diffusoall’ulteriore normativa applicabile. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione in considerazione delle suesposte premesse e dei reciproci accordi di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 seguito indicati, le Parti, individualmente e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturalitramite i loro rispettivi agenti e rappresentanti, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere convengono e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lastipulano quanto segue:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale CLL è un istituto MiBACT dotato di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile ai sensi dell’articolo 8 del D.lgs. 20 ottobre 1998, n. 6/5 368, afferente alla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore; • rientra nei compiti istituzionali del 24.2.2015 CLL l’attuazione di politiche di diffusione del libro e prevede nell'ambito delle sue strategiedella lettura in Italia, nonché la promozione del libro italiano, della cultura e degli autori italiani all’estero, anche per il tramite della redazione e pubblicazione di bandi per progetti speciali; • nello specifico, il CLL, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2010, n. 34, “incentiva l’ideazione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"progettazione e la realizzazione di programmi editoriali tematici”, la quale ha come obiettivo principale quello “promuove e realizza, in collaborazione con il Ministero degli affari esteri […] adeguate politiche di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani all’estero, attraverso una pianificazione pluriennale delle strategie di intervento in Sardegna, integrando materia di partecipazione alle Fiere internazionali del libro e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionedi sostegno alle traduzioni, anche nella logica in esecuzione di specializzarne il relativo utilizzoappositi accordi culturali”, favorendo il miglioramento qualitativo “promuove e duraturo del grado di coesione sociale di un’area organizza manifestazioni ed eventi, in Italia e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleall’estero, volti a diffondere la produzione editoriale italiana e la cultura della lettura in generale”; - la Legge Regionale del 9.03.2015• con D.M. 4 dicembre 2017, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che525, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del MiBACT ha approvato il programma di interventi originariosul Fondo per il potenziamento della cultura e della lingua italiana all’estero, da approvarsi destinando al CLL € 70.000,00 nell’A.F. 2020 per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Xxxxx Xxxxxxxxx che ricorreranno nel 2021; • l’ADI è un ente senza scopo di lucro, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione per la formazione del personale scolastico e registrato sulla piattaforma SOFIA, che organizza e promuove corsi di aggiornamento e formazione, rivolti ai docenti di tutti gli indirizzi e livelli di studio, e che ha progettato e organizzato corsi di formazione e aggiornamento professionali per docenti ed educatori sulla didattica del patrimonio artistico e letterario e della storia della letteratura italiana dalle sue origini a oggi; • l’ADI si è costituita formalmente l’11 maggio 1996, con deliberazione della Giunta Regionalel’obiettivo di rappresentare le categorie professionali degli universitari italiani che operano nell’ambito delle discipline afferenti agli studi dell’Italianistica. Tra gli obiettivi statutari vi sono: - tutelare e rafforzare la funzione istituzionale e culturale delle discipline afferenti all’Italianistica, su proposta dell’Assessore della Programmazionein primo luogo negli ordinamenti universitari, e quindi in ogni sede istituzionale, scolastica e didattica; - sostenere e promuovere la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi ricerca scientifica e la sua diffusione in Italia e all’estero, adoperandosi nei confronti degli Enti pubblici e privati per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"un adeguato potenziamento delle risorse finanziarie e strumentali; - rafforzare – tramite apposite convenzioni – i collegamenti scientifici e culturali nazionali e internazionali, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariaanaloghe Associazioni, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità Istituzioni pubbliche e private, con gruppi di progetto studiosi e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto anche con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativisingoli studiosi; - promuovere la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione conoscenza della Programmazione territoriale"letteratura italiana in Italia e all’estero, da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata attraverso le scuole e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitariaUniversità e favorire e potenziare la circolazione e lo scambio delle esperienze e dell’informazione all’interno e all’esterno dell’Associazione. • il CLL e l’ADI, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale considerati i propri fini istituzionali e la Programmazione Unitariacomplementarietà delle tematiche di rispettiva competenza, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseintendono cooperare, al fine di avviare i tavoli assicurare il perseguimento di confronto con i soggetti interessatiobiettivi di interesse pubblico, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica alla realizzazione delle celebrazioni del settimo centenario dalla morte di cui al sopra citato artXxxxx Xxxxxxxxx. 8TUTTO CIÒ PREMESSO, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laLE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Appears in 1 contract
Samples: cepell.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale in relazione alla realizzazione del Piano di Sviluppo 2014-2019 è stato zona 2021/2023 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiedall’Assemblea dei sindaci dell’Ambito Distrettuale di Lodi in data , la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 l’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaACSI), agli accordi con sede in Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 5, 26900 Lodi (CF. e P.IVA 04985760968), effettua trattamento di dati personali riferiti all’oggetto dell’Accordo di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"oggetto, con la quale il Direttore pro tempore l’obbligo di attenersi scrupolosamente alle istruzioni basilari di seguito indicate, che costituiscono parte integrante e sostanziale del Centro Regionale presente provvedimento di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità designazione nonché a quelle successivamente fornite. Ai fini del regolare trattamento di progetto dati personali, si richiama l’attenzione al rispetto della disciplina vigente in materia di coordinamento tecnico protezione dei dati personali, delle prescrizioni del Garante, della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e regolamentazione comunale nonché delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchédirettive/istruzioni impartite dal Titolare. Si riporta, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e seguito, l’elencazione dei principi generali sul trattamento dei dati personali, nonché l’indicazione dei compiti principali affidati al Responsabile del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata Trattamento e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, istruzioni al fine di avviare i tavoli garantire la governance del sistema privacy del Comune di confronto LODI. IL COMUNE DI DESIGNA QUALE RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI l’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali (ACSI), con i soggetti interessatisede in Xxx Xxxxxxx Xxxxx, per integrare o modificare la strategia 5, 26900 Lodi (CF. e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaP.IVA 04985760968), in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito virtù dell’art. 28 del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'artReg. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 CE 679/2016 quale Responsabile del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto trattamento dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", ladati personali.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Contrattuale Per La Nomina A
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 24/2020 è stata attuata la Riforma del sistema sanitario regionale e successive modificheriorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore; • con la riforma del Servizio Sanitario Regionale l’ATS è stata posta in liquidazione e contestualmente è stata istituita una nuova Azienda, l’ARES, con il compito di subentrare nelle posizioni giuridiche attive e passive, amministrative, finanziarie e patrimoniali dell’ex ATS, art. 3 della Legge Regionale n. 37/1996 24/2020, nonché coadiuvare le nuove ASL nell’attività decentrata di conclusione dei contratti e nelle attività di supporto all’acquisto e produzione di servizi sanitari e socio sanitari; • la Giunta Regionale, con la D.G.R. n. 36/47 del 31/8/2021, ha adottato il Piano Preliminare Regionale di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari, approvando, altresì, i Piani operativi delle ASL; • nella Legge Regionale n. 32/199724/2020, disciplina all’art. 18, comma 3, è previsto che il presidio ospedaliero Marino-Regina Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx venga trasferito, con decorrenza dal termine di cui all'articolo 47, comma 12, e nel rispetto dei principi fondamentali contenuti nel decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517 (Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell'articolo 6 della L. 30 novembre 1998, n. 419), all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari al fine di migliorare le attività integrate nel campo dell’ortopedia, della traumatologia e della riabilitazione funzionali alle reti formative per le scuole di specializzazione, favorendo inoltre l’attivazione di un polo di sviluppo di rilievo regionale per le tecnologie chirurgiche ortopediche innovative nel campo della robotica; • a causa della diffusione del virus SARS-COV 2 nell’ambito del territorio regionale e la conseguente necessità di implementare ed aggiornare in maniera continua le azioni finalizzate al governo dell’emergenza sanitaria, la Legge Regionale 23 dicembre 2020 n. 32 ha prorogato i termini di attuazione della Legge Regionale n. 24/2020, posticipando la costituzione dell’ARES, delle nuove otto ASL e la incorporazione/scorporo dei vari presidi a far data dal 01.01.2022; • le attività di incorporazione/scorporo rappresentano un elevato grado di complessità che richiede l’adozione di varie procedure tra loro concatenate e che necessitano di essere sviluppate progressivamente tra le varie aziende sanitarie coinvolte; • l’ATS con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 1000 del 23.12.2021 avente ad oggetto “Attuazione legge regionale 24/2020. Trasferimento presidio ospedaliero Marino-Regina Xxxxxxxxxx di Alghero all’AOU Sassari. Linee operative” ha trasferito ai sensi dell’art. 18, 3° c. della L.R. 24/2020, il presidio ospedaliero Marino-Regina Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx con decorrenza dal 01.01.2022 all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari; • la Legge Regionale n. 24/2020 al citato articolo 18 comma 3, prevede che il Presidente della Regione ed il Rettore dell’Università di Sassari sottoscrivano un apposito protocollo d’intesa e le necessarie convenzioni attuative per disciplinare i termini e le modalità del passaggio, anche ai fini del mantenimento dei requisiti e degli standard necessari al mantenimento del DEA di primo livello in capo al Presidio Ospedaliero Civile di Alghero; • è stato predisposto il progetto di scorporo al fine di delineare un quadro organizzativo volto a definire le modalità di definizione suddivisione dell’insieme delle attività delle UU.OO. di Ortopedia e di Riabilitazione del P.O. Xxxxxx- Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx e delle collaborazioni che transitano, a far data dal 1° gennaio 2022 nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, la quale subentrerà nei rapporti e nelle funzioni in precedenza svolte dall'ATS e ad essa facenti capo; • l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari con Deliberazione del Commissario Straordinario F.F. n.1109 del 29.12.2021 ha stipulato con ATS Sardegna un contratto di comodato d’uso sull’immobile “P.O. Marino- Regina Margherita di Alghero, riservando l’uso degli Accordi spazi utilizzati dalle attività di Programma, prevedendo anche la possibilità carattere sanitario di successivi atti aggiuntivi e rimodulazionicompetenza esclusivamente di ATS Sardegna, in relazione ad ulteriori opere strutture di proprietà aziendale nello specifico: Radiologia, Oculistica, Farmacia Territoriale e dei Servizi Distrettuali, nelle more del loro trasferimento; • in data 01.01.2022 l’incorporazione dell’Ospedale Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx di Alghero ha acquisito piena efficacia giuridica attraverso il passaggio formale dei seguenti reparti: - Ortopedia e Traumatologia; - Riabilitazione Funzionale; - Reparto Covid. • in data 30.09.2022 con DGR 30/74 sono stati deliberati gli Indirizzi per l'adozione dell'atto aziendale delle Aziende ospedaliero-universitarie e dell'Azienda di rilievo nazionale ed interventi integrativi del programma alta specializzazione "X. Xxxxxx" (ARNAS). Approvazione definitiva; • in data 30.09.2022 con DGR 30/73 sono stati deliberati gli Indirizzi per l'adozione dell'atto aziendale delle Aziende socio-sanitarie locali (ASL). Approvazione definitiva: • in data 05.01.2023 l’Azienda Ospedaliero universitaria di interventi originario, da approvarsi Sassari con deliberazione n. 10 ha proceduto all’Adozione dell’Atto Aziendale dell’Azienda in ottemperanza alla DGR n. 40/34 del 28.12.2022 - Verifica di conformità ai sensi dell’art. 19, comma 4 L.R. 11/09/2020, n. 24; • in data 28.12.2022 la regione Autonoma della Sardegna con DGR n. 40 ha richiesto alla ASL n. 1 di Sassari, ai sensi del sopracitato art. 16, comma 2, della legge regionale n. 24/2020, la trasmissione alla Giunta Regionaleregionale, su proposta dell’Assessore tramite l’Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, le modifiche e le integrazioni richieste, indicate nella DGR di cui sopra, entro il termine di trenta giorni dall’approvazione della Programmazionesuddetta DGR, senza necessità di sentire la Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 • con decreto del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014MIUR 0001306.03-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, 07-2019 (con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto quale ai sensi dell’art. 8 del Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchéRicerca, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione Ministero della salute , 13 giugno 2017, n. 402, su proposta dell’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica) vengono accreditate le Scuole di area sanitaria dell’Università degli Studi di Sassari è indicata nella lista delle strutture della rete formativa l’Ospedale Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx di Alghero – Ortopedia e traumatologia 3601 (accreditata). per tutto ciò che non è stato compiutamente definibile al momento del Personaletrasferimento anche nelle more di ulteriori disposizioni regionali, i conseguenti si dovrà provvedere alla redazione di specifici e separati atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando (che verranno stipulati nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali momento in forma aggregata e cui emergeranno le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lanecessità);
Appears in 1 contract
Samples: www.quotidianosanita.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale IZSVe si occupa di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del 24.2.2015 bestiame e prevede nell'ambito delle sue strategiezoonosi, di controllo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e monitoraggio, di pianificazione di programmi per la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"salute degli animali, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate formazione del personale in Sardegna, integrando ambito veterinario e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado produzione di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalebiofarmaci; - l’art. 1 comma 6 del D. Lgs. n. 270/1993 consente agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per la Legge Regionale del 9.03.2015fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni ad enti, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheassociazioni, a valere sulle risorse comunitarieorganizzazioni pubbliche e private, nazionali e regionali siano definitisulla base di disposizioni regionali, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti fatte salve le competenze delle unità sanitarie locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'artl’art. 5 comma 1 dell’Accordo tra la Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Approvato con leggi della Legge Regionale Regione del Veneto n. 5 del 28/12/200918/3/2015, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” chedella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9 del 24/4/2015, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana Trento n. 5 del 10/3/2015 e della Provincia di Cagliari, Bolzano n. 5 del 19/5/2015) prevede che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche l’Istituto può stipulare convenzioni o contratti per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiamafornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a soggetti privati, insieme alla Strategia ad aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private”; - il Committente ha richiesto all’IZSVe l’esecuzione di alcuni servizi di consulenza per attività di audit a bordo nave, per la verifica della corretta applicazione delle norme igieniche secondo il Regolamento (CE) n. 5 "Il territorio 852/2004, descritti nell’allegato A; - IZSVe è interessato a svolgere i servizi richiesti dal Committente in conformità alle norme vigenti in materia di gestione dell'Istituto e all’ulteriore normativa applicabile; in considerazione delle suesposte premesse e dei reciproci accordi di seguito indicati, le reti infrastrutturali"Parti, anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" individualmente e in particolare la 2.6 "Imprese tramite i loro rispettivi agenti e reti di impresa: strumenti finanziari"rappresentanti, la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità convengono e sviluppo", lastipulano quanto segue:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale raccordo tra mondo accademico e mondo aziendale è considerato di Sviluppo 2014-2019 particolare importanza per azioni mirate allo sviluppo economico e sociale, con specifico riguardo alla qualificazione delle attività formative, di ricerca e di innovazione condotte sia in ambito universitario sia in ambito produttivo; - tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), che è stato approvato espressione del sistema universitario nel suo complesso e UNIONCAMERE, che cura e rappresenta il Sistema Camerale nazionale è attivo un Accordo di programma sin dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 1998; - 1'Ateneo partecipa alla promozione, organizzazione e prevede nell'ambito delle sue strategierealizzazione dei servizi culturali e formativi sul territorio regionale, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando nazionale e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regioneinternazionale, anche nella logica sviluppando rapporti con istituzioni . pubbliche e private, nonché con imprese italiane ed estere, nel campo della ricerca e della formazione, attraverso contratti, convenzioni, consorzi ed ogni altra forma utile; - 1'Ateneo genovese e la Camera di specializzarne il relativo utilizzoCommercio di Genova hanno già raggiunto numerose e significative intese mirate allo sviluppo del territorio, favorendo il miglioramento qualitativo concordando azioni comuni in ambito formazione e duraturo del grado di coesione sociale di un’area tirocini, ricerca e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaletrasferimento tecnologico, internazionalizzazione, sottoscrivendo nel corso degli anni accordi specifici e convenzioni; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) Camera di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi Commercio Riviere di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; Liguria - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, Imperia La Spezia Savona con il mandato ad adottare gli atti necessari presente accordo si propone come interlocutore per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti coordinare le istanze espresse dagli Enti locali in forma aggregata Locali Territoriali e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega dai soggetti pubblici o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessatiprivati supportati dal Sistema camerale, per integrare o modificare le materie indicate dagli artt. 2 e 3. A questo fine la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica Camera di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva Commercio potrà altresì proporre all'Università accordi per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione la collaborazione tra l'Ateneo e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laindicati enti.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. il Programma Regionale La Federazione è proprietaria del Centro di Sviluppo 2014-2019 Fecondazione Artificiale “Alpenseme”, ubicato a Toss di Ton in Val di Non (TN); in tale centro sono svolti servizi di produzione e conservazione del materiale seminale bovino congelato, mettendo in atto le opportune cautele per evitare la trasmissione di malattie infettive e di patologie su base ereditaria. La Federazione inoltre è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 coinvolta in attività di assistenza zooiatrica e di controllo delle patologie di natura infettiva e alimentare del 24.2.2015 patrimonio zootecnico. - IZSVe svolge attività di accertamento, prevenzione, controllo e prevede nell'ambito ricerca nell’ambito della sanità e del benessere animale, nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria per la lotta alla diffusione delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando patologie trasmesse per via genitale e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo per il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzionigenetico, anche in sede tecnica virtù dell’evoluzione tecnologica del processo di produzione del seme e che molti patogeni possono essere trasmessi attraverso gli uffici quest’ultimo. - l’art. 1 comma 6 del Centro Regionale D.Lgs. n. 270/1993 consente agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di Programmazione con il Comune stipulare convenzioni o contratti di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche consulenza per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni ad enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, sulla base di disposizioni regionali, fatte salve le competenze delle unità sanitarie locali; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittoril’art. 5, modificato in applicazione comma 1, dell’Accordo Interregionale di disciplina dell’Istituto approvato con leggi della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione Xxxxxxx xxx Xxxxxx x. 0/0000, xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx n. 9/2015, della Provincia Autonoma di Cagliari con la Città metropolitana Trento n. 5/2015 e della Provincia Autonoma di CagliariBolzano n. 5/2015 stabilisce che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti (….) per l'erogazione di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private (PRS) 2014-2019, ed in particolare…)”; - La Federazione, con la Strategia 5.8 nota acquisita a protocollo IZSVe n. 21/04/2020, ha richiesto ad IZSVe il supporto tecnico-scientifico dello stesso, tramite l’esecuzione di alcuni servizi finalizzati ad assicurare il controllo delle principali patologie di origine infettiva e alimentare del comparto zootecnico nonché verificare e garantire riproduttori esenti da determinate patologie, assicurando così l'immissione sul mercato di seme di elevata qualità genetica, ma soprattutto di elevata qualità igienico-sanitaria. - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione IZSVe è interessato a svolgere i servizi richiesti dalla Federazione in conformità alle norme vigenti in materia di gestione dell'Istituto e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionaleall’ulteriore normativa applicabile. In tal sensoconsiderazione delle suesposte premesse e dei reciproci accordi di seguito indicati, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica le Parti, individualmente e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione tramite i loro rispettivi agenti e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", larappresentanti,
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. gli IFO-IRE quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico a rilevanza nazionale persegue, ai sensi dell'art. I del D.Lgs. n. 288/2003, finalità di ricerca prevalentemente clinica e traslazionale nel campo biomedico e in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità; - gli IFO-IRE presentano come obiettivo primario la ricerca clinica e traslazionale prevalentemente nel settore oncologico; - il Programma Regionale nuovo Atto Aziendale degli IFO-IRE ha istituito la UOSD Sperimentazioni di Sviluppo 2014Fase IV, nel Dipartimento di Clinica e Ricerca Oncologica, le cui attività di ricerca clinica attengono all’ambito di sviluppo degli studi “real life”, in particolare si concentrano soprattutto sulla valutazione di nuovi farmaci successivamente alla loro approvazione tramite studi di fase III registrativi. Gli obiettivi sono essenzialmente testare efficacia e tollerabilità in studi di real-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 life, preferibilmente multicentrici, retrospettivi e/o prospettici, strategie terapeutiche in sequenza, individuazione di nuovi biomarcatori predittivi/prognostici per i tumori solidi, o il consolidamento in pratica clinica di biomarcatori noti, nell’ambito di studi ancillari applicati a studi di fase IV. - CINBO si propone di promuovere e prevede nell'ambito delle sue strategiecoordinare le ricerche e le altre attività scientifiche ed applicative nel campo della Bio-Oncologia tra le Università, altri Enti di ricerca e/o Industrie ed il loro accesso e la loro eventuale partecipazione alla gestione di laboratori esteri o internazionali nel settore della Bio-Oncologia; - CINBO persegue, tra le principali finalità istituzionali, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando promozione e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione programmi operativi atti a favorire il trasferimento tecnologico, la nascita ed il collegamento di reti e legami stabili e diffusi tra il mondo della Strategia regionale ricerca e quello produttivo, l'attività di sviluppo precompetitivo e dell'innovazione tecnologica, 1o sviluppo di metodologie e piattaforme tecnologiche nel settore delle scienze della Programmazione Territorialevita, nonché la formazione, l'aggiornamento e la diffusione della cultura scientifica nei settori relativi alle proprie finalità; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) gli IFO-IRE ed il CINBO presentano pertanto una serie di aree di formazione e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaciricerca in comune; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicainteresse delle Parti, in grado ragione delle rispettive finalità istituzionali, formalizzare e disciplinare un rapporto di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lacollaborazione scientifica;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Ministero della Cultura esercita le funzioni in materia di Sviluppo 2014-2019 tutela e conservazione del patrimonio culturale; - il Parco Archeologico di Pompei è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione un Istituto del MiC di rilevante interesse culturale, dotato di autonomia speciale; - l’Università ha competenze specifiche negli obiettivi previsti dalla convenzione svolgendo programmi e progetti di ricerca, finalizzati all’ampliamento delle conoscenze, alla formazione di nuove competenze, di promozione e valorizzazione dei risultati delle ricerche, dichiarando di svolgere sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla Cooperazione» (art. 5, co. 6°, d.lgs. n. 6/5 50 del 24.2.2015 2016); - «i beni del patrimonio culturale di appartenenza pubblica sono destinati alla fruizione della collettività» (art. 2, co. 4°, Codice) e prevede nell'ambito delle sue strategiela valorizzazione del patrimonio culturale pubblico «comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio» stesso (art. 6, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"co. 1°, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleCodice); - la Legge Regionale fruizione del 9.03.2015patrimonio culturale pubblico da parte della collettività è al contempo l’obiettivo e l’oggetto di una funzione pubblica e di una serie correlata di servizi (in particolare, n. 5 (legge finanziaria 2015per la conservazione e il restauro di tale patrimonio) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo chiamate - per Costituzione e per legge - le amministrazioni pubbliche e gli interventi a sostegno delle impresestessi centri da esse costituiti ex art. 29, co. 11°, Codice, secondo le proprie competenze; - la Legge Regionale n. 14/1996 tra le iniziative previste figurano collaborazioni tra Musei, Soprintendenze e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, Università in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi attività di formazione quali dottorati di ricerca e master con il coinvolgimento degli studenti in esperienze pratiche all'interno delle strutture del programma MiC; progetti di interventi originarioricerca per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazioneattività di studio; - è volontà del Parco Archeologico di provvedere a una maggiore conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio dell’area archeologica di Pompei attraverso la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello promozione di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale ricerche tematiche e progettuali destinate ad avviare programmi di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità recupero monumentale ambientale e di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla corretta fruizione; - detto il presente Accordo è stato approvato configura un modello organizzativo fra le parti finalizzato alla valorizzazione e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte conservazione di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema beni culturali di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordoappartenenza pubblica; - tale modello organizzativo trova conferma anche nella disciplina europea (direttiva UE 26 febbraio 2014, n. 24) e nella conseguente disciplina italiana d'attuazione (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50), secondo cui le amministrazioni aggiudicatrici sono stati realizzati tutti anche gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico«organismi di diritto pubblico», in quanto prima dell'entrata a regime soddisfa i requisiti indicati (art. 3, co. 1°, lett. d, d.lgs. n. 50 del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari2016); - in base all'indicata disciplina (europea e italiana) «un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per quanto concerne gli interventi infrastrutturali cento delle attività interessate dalla cooperazione» (art. 5, co. 6°, d.lgs. n. 50 del 2016); - è interesse comune delle Istituzioni, pertanto, definire e mettere in atto forme integrate di completamento del "Parco collaborazione sul piano scientifico, didattico, formativo e della Musica"valorizzazione, i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettualinel pieno rispetto della reciproca autonomia giuridica, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali gestionale didattica e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficostatutaria; - le criticità sopra rappresentateattività previste dal presente Accordo sono da intendersi come deputate ad assicurare gli scambi di esperienze e di collaborazioni professionali necessari al reciproco supporto ed alla migliore attuazione di principi generali di leale cooperazione istituzionale, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità buon andamento dell'amministrazione pubblica e di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assuntieconomicità delle relative attività; - fra il Parco Archeologico di Pompei e l’Università La Sapienza di Roma è già stata stilata una convenzione (rep.05 del 09.07.2019) per lo studio dei reperti tessili di pertinenza del PAP; L’imputazione della spesa al capitolo di bilancio 2022 del Parco Archeologico di Pompei n.1.2.1.005 IMP. 190 - €6.000,00 Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione che si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione attiva con il Comune fine di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con ampliare la Fondazione conoscenza del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e patrimonio archeologico del PAP in funzione di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere promozione e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - dei beni archeologici in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laoggetto.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Federsanità ANCI è una Federazione di Sviluppo 2014-2019 Aziende USL, di Aziende ospedaliere e di Comuni con l’intento di contribuire fattivamente al processo di aziendalizzazione e di integrazione dei servizi innescato all’inizio degli anni ’90. Dall’ottobre 2006 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello una Confederazione di mettere a sistema Federazioni regionali che associano le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti Aziende Sanitarie e le risorse relative Conferenze dei Sindaci. Federsanità ANCI Toscana (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) è per ANCI TOSCANA il soggetto istituzionale che organizza Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci e che agisce come strumento sul piano della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica rappresentanza per i Comuni per assicurare i percorsi di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo integrazione sociosanitaria e duraturo del grado socioassistenziale. - L’Accordo di coesione sociale di un’area collaborazione triennale tra Regione Toscana e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 Associazione Nazionale dei Comuni (legge finanziaria 2015ANCI) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) Toscana di cui alla Legge Delibera GRT 1663/2019, che si concluderà il 31/12/2022, individua nella Linea 1 “Osservatorio Sociale Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la Processi Partecipativi” un obiettivo legato alla piena realizzazione del modello di Governance per partecipazione introdotto con la Programmazione Unitaria 2014-2020"LR 75/2017, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale particolare riferimento al rafforzamento dei Comitati di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità partecipazione (CdP) di progetto Società della Salute/Zona distretto. - ANCI Toscana e Federsanità-ANCI Toscana hanno sottoscritto un Accordo di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica collaborazione di cui al sopra citato artn.129 del 24/01/2020. 8- L’obiettivo presente nella Linea 1 dell’Accordo tra Regione Toscana e ANCI, relativo agli istituti di partecipazione previsti dalla LR 75/2017, è ricompreso l'Accordo rivolto al potenziamento – sia in termini quantitativi che in termini di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico capacità di Cagliari centro azione – dei Comitati di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicapartecipazione di SdS/Zona distretto, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012istituti composti da membri designati dalle associazioni rappresentative dell’utenza, che individuava il Teatro Lirico nonché dell’associazionismo di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cimatutela, di fatto ancora operativa promozione e di sostegno attivo, operanti nella comunità locale, purché non erogatori di prestazioni. - Che la SdS Lunigiana è stata individuata come sede scolastica, si è determinata uno dei soggetti con cui avviare una impossibilità a procedere. Anche in considerazione sperimentazione rivolta alla implementazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio processi di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi del modello di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e partecipazione introdotto con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolareLR 75/2017, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione particolare riferimento ai Comitati di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapartecipazione zonali.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione in Tema Di
PREMESSO CHE. la Società Terreal Italia è presente in Italia con tre Unità Produttive: Valenza (AL) – Castiglion Fiorentino (AR) – Noale (VE) dove produce e commercializza prodotti in terracotta e più specificatamente tegole, coppi ed accessori in laterizio per il Programma Regionale tetto e mattoni faccia a vista - per il mercato delle costruzioni e in particolare quello dell’edilizia residenziale nei suoi diversi comparti costruttivi (coperture, rivestimenti, pavimentazioni, ecc.) • Nell’unità produttiva di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato Noale (VE) si producono mattoni faccia a vista. • A partire dagli ultimi mesi del 2007 l’industria italiana dei laterizi vive un periodo di particolare criticità per la forte e repentina crisi del mercato delle costruzioni, situazione aggravata dalla crisi mondiale che da ormai molti mesi sta producendo i suoi effetti negativi su gran parte dell’economia dei Paesi. Le vendite dei prodotti in laterizio hanno subito una riduzione con un andamento decrescente e ponendo a confronto i dati dei trimestri 2007 e 2008 (dati Associazione Nazionale di Categoria Andil Assolaterizi) la situazione si rappresenta come nel grafico sottostante: 39,3 40,4 Le stime per il biennio 2009 - 2010, sempre secondo i dati Andil, prevedono una riduzione dell’assorbimento di materiale da parte del mercato italiano ben al di sotto del 50% dell’attuale capacità produttiva del settore. • La Società ha subito una correlata contrazione delle proprie vendite e, di conseguenza, ha dovuto regolare la propria attività produttiva in maniera da non superare il livello degli stock di fine anno 2008 in quanto ormai al massimo ipotizzabile da una corretta gestione delle scorte, anche sotto il profilo economico – finanziario. • L’attività del personale con la qualifica di Impiegati e Quadri, sia di produzione che di gestione ha, di conseguenza, subito una riduzione coerente con quella generata dal Consiglio Regionale calo delle vendite e dal conseguente calo dei volumi prodotti, creando quindi una situazione di esubero di personale. • nel corso degli incontri con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiele OO.SS.LL., la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheTerreal Italia s.r.l., a valere sulle risorse comunitariecausa della suddetta situazione di particolare difficoltà aziendale aveva annunciato, nazionali e regionali siano definitiper l’Unità Produttiva di Noale, un’eccedenza di personale con conseguenti ripercussioni sul piano occupazionale; • nel corso dell’esame della situazione societaria, le OO.SS.LL. avevano invitato l’Azienda a rivedere tale decisione ed a valutare altri strumenti alternativi al licenziamento dei lavoratori dichiarati in via prioritariaesubero, attraverso come il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area Contratto Di Solidarietà (PIACDS) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione tipo difensivo in luogo degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseannunciati licenziamenti, al fine di avviare i tavoli permettere all’Azienda di confronto con i soggetti interessatiaffrontare l’attuale difficile situazione di mercato salvaguardando altresì, per integrare o modificare l’occupazione; il CDS tende a minimizzare l’impatto sociale dell’intervento aziendale sul personale, riducendo il sacrificio economico e distribuendolo su una platea più vasta di destinatari, oltre che garantire la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e funzionalità operativa della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", Società e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, è un utile ammortizzatore sociale al fine di porre rimedio ai problemi delle eccedenze del personale in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laesubero rispetto alle effettive esigenze dell’impresa.
Appears in 1 contract
Samples: Verbale Di Accordo
PREMESSO CHE. CITTÀ METROPOLITANA, proprietaria dello stabile, esercita le funzioni di programmazione provinciale della rete scolastica attraverso la redazione annuale del Piano dell’offerta formativa e del Piano di organizzazione della rete scolastica delle istituzioni scolastiche del territorio nel rispetto della programmazione regionale. Nell’ambito della propria attività provvede alla gestione degli spazi scolastici e agli interventi di edilizia scolastica; promuove e supporta le iniziative a favore delle scuole anche tramite il Programma Regionale coinvolgimento di Sviluppo 2014-2019 associazioni, enti, fondazioni che gratuitamente realizzano progetti e percorsi didattici. Ha appoggiato con lettera di sostegno il Progetto Officina (di cui capofila Amministrativo è IIS Cremona e Partner cofinanziatore Associazione Circola) . • L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE promuove la valorizzazione e la cura condivisa dei beni comuni da parte dei cittadini, mediante l’attivazione di “accordi di collaborazione”, secondo i principi e gli indirizzi del Regolamento richiamato, che ai fini del presente accordo si intendono integralmente richiamati. Ha appoggiato con lettera di sostegno il Progetto Officina (di cui capofila Legale e Amministrativo è IIS Cremona e Partner cofinanziatore Associazione Circola con ruolo di progettista, coordinatore scientifico, responsabile rapporti con i partner) in occasione della partecipazione al Xxxxx Xxxxxxx, ambito Progetti territoriali, (Rif 2018 – 2569). • IIS CREMONA, Istituto di istruzione superiore che annovera al suo interno il Liceo Scientifico X. Xxxxxxx, l’Istituto Tecnico Economico X. Xxxxx, il Liceo Economico Sociale e due sezioni di scuola in ospedale, da sempre impegnato a garantire percorsi educativi di eccellenza, a sostenere l’innovazione didattica e formativa, a favorire la piena inclusione dei propri studenti e a collaborare strettamente con il territorio; è stato approvato dal Consiglio Regionale ente capofila di numerosi progetti regionali sul tema della Partecipazione, ha realizzato il primo Bilancio Partecipativo strutturato nelle istituzioni scolastiche, è sede delle Consulte degli studenti regionali e cittadine, è scuola polo per la formazione dei Dirigenti scolastici. In tale contesto ha maturato una specifica competenza gestionale e organizzativa ed elevate capacità di aggregazione e di raccordo con Risoluzione n. 6/5 molteplici associazioni ed enti il territorio. • ASSOCIAZIONE CIRCOLA – CULTURA, DIRITTI E IDEE IN MOVIMENTO, associazione culturale di promozione sociale nata nella primavera del 24.2.2015 2016 con l’obiettivo di progettare e prevede nell'ambito delle sue strategierealizzare percorsi di formazione, assistenza e sperimentazione sui temi dei beni comuni e confiscati, del contrasto alla criminalità organizzata, dell’educazione alla cittadinanza, della partecipazione e dell’inclusione, della tutela dell’ambiente e del territorio. Presidente è l'avvocata Xxxxxxxx Xxxx, tra i soci fondatori vi sono giuristi, esperti di progettazione partecipata, di formazione. Si tratta di professionisti che appartengono ad ambiti professionali molto diversificati. Questa pluralità è il tratto distintivo dell'Associazione e caratterizza in ogni fase l'approccio lavorativo di Circola. Una scelta determinata dalla convinzione che, sempre più, per affrontare e gestire le sfide che la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"complessità ci pone, la quale occorre far dialogare efficacemente competenze diverse, saperi eterogenei, punti di vista ed esperienze molteplici. La Collaborazione con XXX Xxxxxxx nasce al tempo del progetto Dopo le mafie. La scuola ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando infatti partecipato attivamente al percorso formativo e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse collaborativo che ha portato alla nascita della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione biblioteca sociale di un’area condominio Espinasse in uno stabile confiscato alla mafia. • MUNICIPIO 9, nell’ambito dell’unitarietà del Comune di Milano, rappresenta la comunità locale, ne cura gli interessi e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi ne promuove lo sviluppo in quanto organismo di crescita partecipazione, consultazione e gestione dei servizi di prossimità presenti sul territorio (art. 2 Regolamento dei Municipi del territorio regionale; - Comune di Milano). Ha la Legge Regionale del 9.03.2015gestione diretta, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede chetra l’altro, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali dei centri di aggregazione giovanile e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) dispone di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi una quota di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"bilancio definita, con la quale programmare interventi e iniziative in ambito culturale. Ha sempre mostrato interesse per le iniziative dell’Officina, collaborato per incrementare e sostenere il Direttore pro tempore del Centro Regionale protagonismo giovanile e ha appoggiato con lettera di Programmazione sostegno il Progetto Officina (di cui capofila Amministrativo è stato nominato coordinatore dell'Unità IIS Cremona e Partner cofinanziatore Associazione Circola) in occasione di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariapartecipazione al Bando Cariplo. Da ultimo, con il mandato ad adottare gli atti necessari per Deliberazione di Giunta Municipale n. 82 del 6 maggio 2021, ha approvato la costituzione dell'Unità di partecipazione al progetto “Officina della Partecipazione e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laCreatività”.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale IZSVe è un noto istituto di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, ricerca in grado di veicolare l’immagine non solo fornire un supporto tecnico specialistico ai governi nazionali e regionali, alle organizzazioni internazionali in attività di Cagliari ricerca veterinaria e della sua area vasta, di sanità pubblica e fornisce i servizi necessari per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito soddisfare le esigenze del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione settore agricolo/alimentare del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi elaborazione e di residui, ha comportato produzione e garantisce la necessità tutela del consumatore nonché contribuisce alla prevenzione di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordomalattie animali transfrontaliere e malattie trasmissibili animale-uomo; - sono stati realizzati IZSVe si occupa di diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del bestiame e delle zoonosi, di controllo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e di monitoraggio, di pianificazione di programmi di salute degli animali, di formazione del personale dei servizi veterinari e di produzione di biofarmaci; - IZSVe ai sensi dell'art. 1, comma 6, del Decreto Legislativo n. 270/1993, e dell'art. 5, comma 1, dell'accordo sulla gestione del IZSVe eseguito tra la Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento sulla gestione dell’Istituto, come approvato dalla legge regionale della Regione Veneto n. 5/2015, è autorizzato a stipulare convenzioni o contratti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a soggetti privati, aziende, enti, associazioni e organizzazioni pubbliche e private. - il Committente è un gruppo rinomato a livello internazionale, la cui mission è la salute animale e contribuisce alla promozione di attività di sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci veterinari; - è interesse del Committente affidare all’Istituto il servizio avente ad oggetto l’attività descritta all’art. 2 del presente contratto e nei documenti richiamati; - IZSVe possiede le competenze necessarie per lo svolgimento del servizio richiesto ed è interessato a svolgere i servizi richiesti dall’Impresa in conformità alle norme vigenti in materia di gestione dell'Istituto (nonché al D.Lgs. n. 26/2014 in caso di sperimentazione); IZSVe è in possesso dell’Autorizzazione del Ministero per lo svolgimento di questa tipologia di sperimentazione: Aut. N. 733/2020-PR. in considerazione delle suesposte premesse, del Progetto e di tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazioneallegati, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento costituiscono parte integrante e sostanziale del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali presente Contratto e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione dei reciproci accordi di queste difficoltàseguito indicati, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali Parti, singolarmente e quello riguardante il Cineportotramite i loro rispettivi agenti e rappresentanti, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT convengono e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per stipulano quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Per Prestazioni Di Attività Di Ricerca E Sperimentazione Complessa
PREMESSO CHE. ✓ l’art.29 comma 3 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti o Codice) assegna alle Regioni ed alle Province autonome (di seguito Regioni) il Programma Regionale compito di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto collaborare con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui organi dello Stato alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati tutela della trasparenza e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione della legalità nel settore dei contratti pubblici ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica un ruolo di supporto per la gestione in ambito territoriale, alle stazioni appaltanti “nell’attuazione del Codice e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale nel monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed affidando alla Cabina esecuzione dei contratti” con l’obiettivo di regia della Programmazione Unitariarendere più efficiente e qualificato l’intero sistema contratti pubblici; ✓ l’art. 213 del Codice definisce le competenze dell’Autorità in materia di vigilanza e controllo sui contratti pubblici; ✓ nell’ambito dei poteri ad essa attribuiti ai sensi dell’art. 213, integrata con l’Assessore degli Enti Localicomma 1, Finanze e Urbanisticadel Codice, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, l’Autorità agisce anche al fine di avviare prevenire e contrastare illegalità e corruzione; ✓ ai sensi dell’art.213 comma 8 del Codice, l'Autorità gestisce la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (di seguito BDNCP), nella quale confluiscono, oltre alle informazioni acquisite per competenza tramite i tavoli propri sistemi informatizzati, tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti, anche a livello territoriale, onde garantire accessibilità unificata, trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di confronto gara e delle fasi a essa prodromiche e successive; ✓ ai sensi dell’art.213 comma 9 del Codice, la gestione della BDNCP è affidata all’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (di seguito Osservatorio), composto da una Sezione Centrale e da Sezioni Regionali aventi sede presso le Regioni e le Province Autonome: la Sezione Centrale si avvale delle Sezioni Regionali competenti per territorio per l’acquisizione delle informazioni necessarie allo svolgimento dei compiti istituzionali, sulla base di appositi accordi con i soggetti interessatile Regioni; ✓ per dare piena attuazione alle disposizioni del Codice dei contratti pubblici ed in particolare dell’art.29 comma 3 e garantire, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari tramite un sistema di strutture distribuito sull’intero territorio nazionale cui assegnare ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo svolgere compiti e funzioni omogenee, l’efficienza dell'azione di Cagliari supporto alle stazioni appaltanti e l'assolvimento, da parte delle stesse, degli oneri informativi e di pubblicità a loro carico, i Presidenti delle Regioni e Province Autonome hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’istituzione della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione Rete degli Osservatori regionali dei Contratti che la Conferenza delle Regioni e accesso alla conoscenza e alla fruizionedelle Province autonome ha approvato in data 5 novembre 2020; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato • la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie favorire gli investimenti pubblici in un contesto normativo sempre più complesso, articolato e mutevole comporta l’opportunità di spesa chesupportare le stazioni appaltanti nell’attuazione delle procedure atte a portare a compimento gli investimenti stessi; • nel contesto articolato e complesso, inevitabilmentesopra descritto, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti le Regioni e l’ANAC intendono promuovere un’azione sinergica volta a supportare gli interventi inerenti le produzioni operatori economici del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT settore e a quelle culturali pervenire ad una razionalizzazione e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficosemplificazione degli adempimenti a carico delle stazioni appaltanti; - • le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole parti sono interessate ad avviare un rapporto di contabilità hanno determinato l'impossibilità reciproca e continuativa collaborazione al fine di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti promuovere azione coordinate di intervento individuati nel progetto originalesu temi di comune interesse e rispetto ai quali si ravvisa una convergenza e complementarietà, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione su diversi livelli, delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", larispettive competenze.
Appears in 1 contract
Samples: www.lavoripubblici.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l’Agenzia intende realizzare un progetto di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 divulgazione, nell’ambito delle attività in favore della tutela, valorizzazione e prevede nell'ambito diffusione delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in risorse genetiche agrarie della regione Sardegna, integrando con lo scopo di diffondere la conoscenza del valore ecologico, identitario ed economico dei prodotti orzo e territorializzando le politiche, gli strumenti castagna e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleloro derivati; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 tali attività rientrano nell’OGO “Progetti pilota biodiversità” (legge finanziaria 2015DG.0000100/2018) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area dell’ODS denominato “Biodiversità agricola” (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaDG.0000013), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseapprovato con la determinazione del D.G. dell'Agenzia LAORE Sardegna n. 32/2018 (ODR) relativa alla programmazione 2018; - la Legge Regionale il progetto pilota comprende, tra le altre, due FASI specifiche dell’ATO 3 coordinato dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx: - FASE n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, 0000165/2018 ATO3: Birra agricola da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"biodiversità, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale si prevede di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di proseguire un progetto di coordinamento tecnico valorizzazione della Programmazione Unitariabiodiversità agricola attraverso l’utilizzo di materie prime locali nella filiera corta della birra e realizzare attività formative sulle tecniche di produzione della birra, delle materie prime locali e di giornate di degustazione guidate con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativiabbinamenti ai prodotti locali; - la Deliberazione G.R. FASE n. 9/22 0000166/2018 ATO3: Prodotti del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolarecastagno, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che quale si prevede di realizzare un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione progetto di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiamaottenibili dalla farina di castagna: dolci, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio birra, pasta, pane, liquori, prove di produzioni e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e giornate formative in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lalaboratorio;
Appears in 1 contract
Samples: www.sardegnaagricoltura.it
PREMESSO CHE. l’art.105 del DL 34/2020 , al fine di sostenere le famiglie, ha previsto di destinare ai Comuni per il Programma Regionale 2020, una quota di Sviluppo 2014-2019 risorse a valere sul Fondo per le politiche della famiglia, per finanziare iniziative, in collaborazione con enti pubblici e privati, volte a introdurre: “interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni”, per i mesi da giugno a settembre 2020; Richiamato il proprio Atto di Adesione del 9 giugno 2020 all’iniziativa e alla richiesta della Regione per l’uti - lizzo dei fondi stanziati dal Ministro per la Famiglia; Sono state emanate le Linee Guida per “la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gio- co per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aggiornate (All.8 DPCM 11 giugno 2020); Con l’Ordinanza contingibile e urgente del 13.06.2020, n. 25, il Presidente della Regione ha, tra le altre cose, stabilito all’art.2, co.4, che "Riguardo ai servizi per l'infanzia e per l'adolescenza è consentita l'attività a decorrere dal 22 giugno 2020, previo decreto attuativo dell’Assessore regionale della Famiglia e delle poli - tiche sociali, d'intesa con l’Assessore regionale per la Salute, da emanarsi entro il 21 giugno 2020”; Con D.A. n.54 gab. del 19.06.2020 l’Assessore per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, d’intesa con l’Assessore per la salute, ha decretato di adottare nel territorio della Regione Siciliana le “Linee Guida regio- nali in materia di ripresa dei servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza” Visto il decreto ministeriale relativo al riparto delle somme destinate al finanziamento dei centri estivi con relativi allegati dai quale si evince la quota assegnata al Comune di Palermo, trasmesso con nota della Re- gione Sicilia Prot. n. 19895 del 30/06/2020 Con DD n****del****è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere l’avviso per consentire a sistema tutte le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti associazioni e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica organizzazioni di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita volontariato del territorio regionale; - la Legge Regionale presentazione delle istanza di avvio attività ludico-ricreative “Estate 2020” per l’accoglienza di minori a carico finanziamento previsto dall’art. 105 DL 34 del 9.03.20152020 ed è stata prevista una procedura on line appositamente creata sul sito istituzionale del Comune di Palermo, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale istanza acquisite secondo l’ordine cronologico di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapresentazione ;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale IZSVe si occupa di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del bestiame e delle zoonosi, di controllo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e monitoraggio, di pianificazione di programmi per la salute degli animali, di formazione del personale in ambito veterinario e di produzione di biofarmaci; - l’art. 1, comma 6, del D. Lgs. n. 6/5 del 24.2.2015 270/1993 consente agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per la fornitura di servizi e prevede nell'ambito per l’erogazione di prestazioni ad enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, sulla base di disposizioni regionali, fatte salve le competenze delle sue strategieunità sanitarie locali; - l’art. 5, comma 1, dell’Accordo tra la Regione Veneto, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la quale ha come obiettivo principale quello Provincia Autonoma di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale Bolzano e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 Provincia Autonoma di Trento sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Approvato con leggi della Regione del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. Veneto n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. 18/3/2015, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 9/22 sopra indicata9 del 24/4/2015, relativamente all'attività della Provincia di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale Trento n. 5 del 28/12/200910/3/2015 e della Provincia di Bolzano n. 5 del 19/5/2015) prevede che “l’Istituto può stipulare convenzioni o contratti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a soggetti privati, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale ad aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordoprivate”; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti Haama è un produttore leader mondiale di prodotti tessili (produce e distribuisce una vasta gamma di componenti per l’abbigliamento, inclusi controfodere, fodere, prodotti per tasche e cinture, fili per cucire e molti altri) ed ha sviluppato numerose innovazioni tessili rivoluzionarie; KC, è un’impresa e un marchio specializzato per le produzioni del Teatro Liricotecnologie indossabili (pulsanti NFC, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema sistemi di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti riscaldamento, powerbank speciali, sistemi di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport illuminazione e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo accessori intelligenti) fondato dalla Sig.ra Xxxxx Xxxxx e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, dal Sig. Xxxxxxx Xxxxx ,che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con insieme gestiscono il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematograficogruppo Haama Europa; - le criticità sopra rappresentateImprese hanno chiesto ad IZSVe, insieme alle nuove regole in virtù delle competenze possedute, l’esecuzione di contabilità hanno determinato l'impossibilità alcuni servizi relativi alla verifica della capacità di procedere alla conservazione di quelle risorse eriduzione della crescita del coronavirus bovino dopo contatto con tessuti prodotti e forniti dalle ditte committenti, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assuntia favore delle stesse; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory"IZSVe è interessato a svolgere i servizi richiesti dalle Imprese in conformità alle norme vigenti in materia di gestione dell'Istituto e all’ulteriore normativa applicabile; in considerazione delle suesposte premesse e dei reciproci accordi di seguito indicati, le Parti, individualmente e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territorialetramite i loro rispettivi agenti e rappresentanti, in particolare per convengono e stipulano quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. la gestione del sistema di allerta precoce antidroga rientra in modo diretto tra le finalità istituzionali del Dipartimento; il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 DPA - assegnatario delle funzioni attribuite alla PCM dall’art. 1, co. 4 del D.L. n. 85 del 2008 - è stato approvato dal la struttura della Presidenza del Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 dei Ministri competente, tra l’altro, alla “raccolta della documentazione sulle tossicodipendenze; alla definizione e prevede nell'ambito all’aggiornamento delle sue strategiemetodologie per la rilevazione dell’elaborazione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"valutazione e il trasferimento all’esterno delle informazioni sulle tossicodipendenze”; nel DPA opera l’Osservatorio Permanente sulle droghe e sulle tossicodipendenze, istituito dall’art. 1 co. 7 del D.P.R. n. 309 del 1990, le cui competenze comprendono, tra l’altro, la raccolta periodica e sistematica di dati “sulle iniziative promosse ai diversi livelli istituzionali in materia di informazione e prevenzione”, ai sensi dell’art. 1 co. 8 lett. d) del D.P.R. 309/1990; il DPA, ha realizzato attività volte a affrontare in modo coordinato e organico, sia a livello nazionale che internazionale, il fenomeno droga al fine di ridurre la domanda e contrastare l'offerta anche di questo tipo di sostanze; in particolare, ai sensi dell’Accordo di collaborazione con la ULSS n. 20 di Verona in data 30 dicembre 2013 è stata monitorata, in xxx xxxxxxxxxxxx, xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xxxxxxxx, rilevandosi molteplici nuove sostanze psicoattive, nell’ambito del progetto “NSP ALERT 2013” che ha avuto termine in data 12 febbraio 2016; l’I.S.S., tra le cui funzioni istituzionali, così come definite dall’art. 2 dello Statuto rientrano quelle oggetto dell’Accordo in esame, ha direttamente partecipato alle attività funzionali al sistema di allerta sopra menzionato, quale firmatario dell’Accordo di collaborazione relativo al progetto “Biotox – Alert”, concluso il 04.08.2015, valorizzando, promuovendo e finanziando strumenti e ambito bio-tossicologico, a sostegno, completamento e garanzia tecnico-scientifica del sistema stesso; il progetto affidato dal DPA all’I.R.C.C.S. - Fondazione Xxxxxxxxx Xxxxxxx Centro antiveleni di Pavia, ente collaborativo del menzionato sistema di allerta, teso a creare e consolidare un network dei servizi d’urgenza rappresentativi del Sistema Sanitario Nazionale al fine di rilevare l’incidenza e le cause di accesso per intossicazione da sostanze ha avuto termine in data 14.09.2014; in vista della conclusione della fase sperimentale del progetto “NSP Alert 2013”, il DPA ha ravvisato l'opportunità di centralizzare le attività già in capo all'USSL n. 20 di Verona, in un centro di coordinamento operativo di rilievo nazionale. A tal fine, il DPA ha individuato ISS con sede a Roma che, così come previsto dal Regolamento organizzativo di cui al Decreto Ministero Salute 2 marzo 2016, svolge il ruolo di organo tecnico scientifico del Servizio Sanitario Nazionale ed ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli l’individuazione degli strumenti e le risorse degli istituti finalizzati alla promozione e alla tutela della Programmazione 2014-2020 salute pubblica nazionale, attraverso lo svolgimento ed il coordinamento nazionale ed internazionale delle attività di ricerca, sorveglianza, regolazione, prevenzione, comunicazione, consulenza e formazione e ispira la sua azione a quanto previsto dalla Carta europea dei ricercatori; l’ISS, con quelle ordinarie della Regionenota n. 4555 del 16 febbraio 2016, anche nella logica ha confermato l’interesse e la disponibilità, previa adeguata copertura finanziaria, all’espletamento delle funzioni e dei compiti operativi del sistema; nelle more del perfezionamento delle intese, il DPA, con nota n. 891 del 25 maggio 2016, ha richiesto all'ISS di specializzarne il relativo utilizzogarantire la funzionalità del sistema, favorendo il miglioramento qualitativo attivando meccanismi informatici e duraturo del grado di coesione sociale di un’area tecnico- scientifici per acquisire, trattare e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitidiffondere, in via prioritariatemporanea, informazioni eventualmente provenienti dalla rete dell’allerta nazionale antidroga; con nota n. 15366 del 30 maggio 2016, l’ISS ha dato assicurazioni sugli avvenuti adempimenti necessari per la funzionalità del sistema in modalità provvisoria; il DPA, dopo aver escluso di ricorrere alla gestione in house, valutata non idonea sotto il profi- lo dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa, e alla gestione diretta, ritenuta non idonea per mancanza di competenze interne specializzate, ha deciso di ricorrere all’accordo di coo- perazione con l’ISS, in quanto lo stesso è risultato l’unico atto a soddisfare, anche atto il profilo ine- rente le specializzazioni professionali necessarie all’espletamento delle attività di cui trattasi, le esi- genze connesse alla realizzazione del Sistema Nazionale di Allerta. Più in particolare, per quanto concerne il profilo della incidenza della spesa, si evidenziano gli elementi che seguono: la maggiore e più articolata complessità dei compiti affidati all’Istituto Superiore di Sanità, con valenza estesa a tutto l’ambito nazionale e la qualità di centro operativo di rilievo nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità; la circostanza che con lo stipulando accordo l’Istituto Superiore di Sanità assume in proprio l’onere della spesa di € 380.000,00 su una spesa complessiva di € 1.880.000,00, oneri che sta già sostenendo concretamente; la infungibilità delle prestazioni dell’Istituto Superiore di Sanità quale organo di riferimento na- zionale per la gestione del sistema di allerta precoce che non consente la individuazione sul mercato libero di prezzi o, comunque, criteri validi di comparazione. al fine di assicurare, senza soluzione di continuità, la prosecuzione e l’ulteriore sviluppo delle attività in termini di raccolta e trattamento delle segnalazioni, gestione del network dei centri collaborativi, analisi delle questioni epidemiologiche e formazione degli addetti ai lavori, l’ISS ha elaborato il progetto esecutivo “Sistema Nazionale di Allerta Precoce in materia di segnalazioni di sostanze psicoattive - S.N.A.P. – ISS”; l’ISS ha fornito ulteriori elementi, ritenuti necessari dal Dipartimento per il completo svolgimento delle proprie attività istruttorie in data 27 febbraio 2017 e 06 marzo 2017; il Dipartimento ha favorevolmente valutato la versione definitiva del progetto esecutivo nonché la congruità dei relativi costi in data 07 marzo 2017; le attività di cui sopra soddisfano pienamente i criteri riportati nell’art. 5, co. 6 del D.Lgs. 50/2016, in quanto l’Accordo realizza una cooperazione tra Amministrazioni predisposta a garantire che il servizio pubblico da svolgere sia prestato nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune, esclusivamente finalizzato all’interesse pubblico e, inoltre, l’istituto Superiore di Sanità individuato non svolge sul mercato aperto l’attività interessata dalla cooperazione. Ne consegue che, la materia de qua è esclusa dall’ambito di applicazione del Nuovo Codice degli Appalti; permanendo l'interesse pubblico a identificare e segnalare tempestivamente le nuove sostanze psicoattive che circolano sul territorio europeo e italiano, di talché risulta necessario disporre di adeguate capacità di identificazione laboratoristica delle nuove sostanze psicoattive, migliorare la capacità diagnostica del personale del sistema per intervenire quanto più presto possibile sui pazienti intossicati, semplificare i flussi documentali e favorire la diffusione a livello nazionale e internazionale delle informazioni, anche attraverso il confronto con gli enti localisito del Dipartimento; ritenuto opportuno, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) data la complessità dei compiti da svolgere e delle procedure da impostare e sviluppare in modo articolato ed organico, pervenire alla definizione di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi un rapporto di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti collaborazione della durata di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno 36 mesi; per la definizione delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi realizzazione dei comuni obiettivi e per disciplinare lo svolgimento delle attività di Programmainteresse comune, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi le Parti intendono sottoscrivere il presente accordo per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014dell’allegato progetto esecutivo “SNAPP-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di CagliariISS”, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari quale costituisce parte integrante e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasostanziale dello stesso
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l’Università degli Studi di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Torino intende creare, valorizzare e prevede nell'ambito delle sue strategiedisseminare conoscenza per generare opportunità di sviluppo sociale, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita culturale ed economico del territorio regionalefavorendo dinamiche di interazione ed integrazione tra la ricerca universitaria e lo sviluppo delle imprese ed enti esterni; - la Legge Regionale del 9.03.2015il D.M. 352/2022 ha previsto l’attribuzione, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artper l’a. 5 comma 16 prevede chea. 2022/2023, a valere sulle risorse comunitariesul PNRR, nazionali Missione 4, componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” - Investimento 3.3 “Introduzione dei Dottorati Innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e regionali siano definitipromuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese”, di 5.000 borse di dottorato di durata triennale per la frequenza di percorsi per dottorati innovativi (di seguito anche corsi) accreditati ex D.M. 45/2013 XXXVII ciclo - Anno Accademico 2021/2022 e da accreditare ex D.M. 226/2021 XXXVIII ciclo - Anno Accademico 2022/2023; l’art. 2 del D.M. 352/2022 prevede che nell’ambito del piano nazionale di ripresa resilienza (PNRR) Missione 4, componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” - Investimento 3.3 “Introduzione dei Dottorati Innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese”, si intende sostenere la promozione e il rafforzamento dell’alta formazione e la specializzazione post laurea di livello dottorale. Nello specifico, la misura mira al potenziamento delle competenze di alto profilo, in via prioritariamodo particolare nell’area delle Key Enabling Technologies, attraverso mediante l’istituzione di programmi di dottorato dedicati, con il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati contributo e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno il coinvolgimento delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina l’art. 4 co. 2 del D.M. 352/2022 prevede che i soggetti attuatori individuano imprese partner dei percorsi di dottorato innovativi disponibili a cofinanziare al 50% le modalità borse di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresedottorato cofinanziate dal sopracitato decreto, al fine di avviare soddisfare i tavoli propri bisogni di confronto con ricerca e innovazione; l’art. 6 co. 4, lett. c) del D.M. 352/2022 prevede l’obbligo per i soggetti interessatidestinatari/beneficiari di borsa di effettuare i previsti di studio e ricerca (minimo 6 mesi, massimo 18 mesi) in impresa; l’art. 21 del Regolamento dell'Università di Torino per integrare o modificare il funzionamento della Scuola di Dottorato e dei Dottorati di Ricerca stabilisce la strategia possibilità per il dottorando di operare presso altre strutture idonee individuate dal Collegio, fermi restando i compiti e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacile responsabilità del/della supervisore designato/a; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica il corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Biologiche e Biotecnologie Applicate, all’interno della Scuola di Dottorato di Ateneo, ciclo XXXVIII (a.a. 2022/2023), ha una durata di 3 anni; l’Ente è interessato allo svolgimento e allo sviluppo delle attività di ricerca nei settori disciplinari per i quali è stato istituito il Dottorato di cui al sopra citato art. 8sopra, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare nell’ambito della tematica dal titolo “Analisi delle interazioni piante-impollinatori in ambiente alpino: dalla conoscenza alla conservazione” (il cui referente scientifico è la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laProf.ssa Xxxxxx Xxxxxxx) finanziata con dotazione a valere sul PNRR;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Il Comune di Sviluppo 2014-2019 Vicenza ha nel proprio patrimonio la Basilica Palladiana, edificio simbolo della città progettato dall'architetto Xxxxxx Xxxxxxxx, inserita dall'Unesco nella lista dei beni patrimonio dell'umanità nel 1994. Nel 2014 è diventata Monumento Nazionale e nel medesimo anno grazie al restauro della Basilica palladiana è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 assegnato a Vienna il “Premio dell'Unione Europea per il Patrimonio culturale - Concorso Europa Nostra 2014” per la conservazione del 24.2.2015 patrimonio culturale. Il Sindaco del Comune di Vicenza Xxxxxxxxx Xxxxx, il legale rappresentante protempore della “Fondazione Teatro” Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, il legale rappresentante protempore del “Cisa X. Xxxxxxxx” Xxxx Xxxxxxx, hanno sottoscritto la lettera d'intenti prot. 83702 del 30/5/19 per una collaborazione finalizzata alla valorizzazione del monumento palladiano attraverso una serie di mostre internazionali di elevato profilo scientifico e prevede nell'ambito delle sue strategieculturale legate al territorio, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"che viene allegata alla presente, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitariequi espressamente richiamata, nazionali costituisce parte integrante e regionali siano definitisostanziale del presente Accordo. Il Comune è socio fondatore del “Xxxx X. Xxxxxxxx” che nel corso della sua attività ha organizzato numerose mostre sia nella propria che in altre sedi, curandone gli aspetti scientifici e organizzativi e della “Fondazione Teatro che ha collaborato e collabora con l'Amministrazione comunale nella gestione degli eventi culturali ed espositivi cittadini. La terza iniziativa parte del progetto “Grandi Mostre in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione Basilica” è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, dedicata all’arte egizia con il mandato ad adottare gli atti necessari coinvolgimento della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, quale prestigioso riferimento internazionale per la costituzione dell'Unità di tale ambito artistico. A tale proposito il direttore della Fondazione Xxxxxxxxx Xxxxx ha elaborato un progetto e delle segreterie tecniche espositivo dal titolo “ I creatori dell’Egitto Eterno” appositamente studiato per il Salone della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitariaBasilica Palladiana, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione comprende l’esposizione di un polo nucleo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e opere proveniente dalle collezioni della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'artFondazione arricchito dai prestiti richiesti a realtà museali internazionali. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in Si conviene quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Consorzio ASI, ente pubblico economico e strumentale ai sensi della L.R. n. 38/2001, ha i compiti istituzionali della promozione industriale, della ricerca industriale e dell’innovazione rivolta ai comparti d’impresa industriali nonché alla promozione e creazione d’impresa e li svolge sulla base degli indirizzi del proprio Statuto e della propria programmazione e sotto il controllo e la vigilanza della Regione Calabria in tutto il territorio provinciale; - il Consorzio ASI, ai sensi del vigente quadro normativo e statutario, fornisce consulenza ed assistenza tecnica in materia di Sviluppo 2014-2019 informazione, programmazione, progettazione, promozione, formazione e aggiornamento in materia di politica industriale nonché in materia di agevolazioni alle attività produttive alla ricerca industriale ed all’innovazione; - il Consorzio ASI, in conformità con le proprie finalità istituzionali, supporta la Regione Calabria in alcune funzioni, sviluppando una propria programmazione e proprie linee di azione sinergiche e complementari a quelle della Regione così come previsto dagli artt. 12 e 14 della L.R. 38/2001 e come definite nella programmazione 2007 - 2013; - il Consorzio ASI, nei propri documenti programmatici ha previsto lo svolgimento di specifiche linee di attività per promuovere, diffondere e rafforzare, in ambito provinciale, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico di natura industriale a favore delle imprese coinvolgendo, in modo cooperativo, il sistema della ricerca universitaria e gli altri enti e/o soggetti che a vario titolo concorrono alle medesime finalità; - il Consorzio ASI è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 titolare del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieprogetto “Reghion Sprintech” promosso dalla Regione Calabria in attuazione della Misura 3.16 Azione A. 2 del POR Calabria 2000 – 2006, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere finalizzato a sistema facilitare le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti collaborazioni e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionesinergie tra il sistema universitario e le imprese per favorire il trasferimento tecnologico. Nell’esecuzione del progetto Reghion Sprintech, anche nella logica ha inoltre elaborato un primo documento denominato “Quadro provinciale di specializzarne orientamento strategico per la ricerca industriale e l’innovazione per le imprese ed il relativo utilizzoterritorio”, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi approvato con deliberazione della Giunta Regionaleprovinciale n. 37/2008, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi che costituisce una piattaforma di riferimento per la realizzazione del modello l’elaborazione di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale programmi settoriali di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto competenza delle Parti nonché degli enti Regione e Provincia e delle segreterie tecniche imprese. - il Consorzio ASI è incaricato, ai sensi della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchédelibera della Giunta regionale 8 ottobre 2007 n. 653, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personalepredisporre, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato unitamente agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliarialtri Consorzi industriali, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività strategico “Competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso” ed il “Piano regionale per le infrastrutture produttive” secondo le indicazioni del POR FESR 2007 – 2013, oltre a definire e strutturare specifiche proposte programmatiche e progettuali per la individuazione dei distretti industriali, tecnologici e dei sistemi produttivi locali; - che il Consorzio ASI in forza di tali compiti normativi e statutari ha già definito specifici accordi con: le strutture dipartimentali DIMET e MEC-MAT della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria per la ricerca applicata ai comparti industriali; con la SGR Quantica S.p.A., titolare del fondo Principia II di venture capital, per promuovere iniziative di nascita d’imprese innovative nella provincia di Reggio Calabria e con la società Innova BIC di Messina, soggetto partner della SGR Quantica, per il supporto comune ad iniziative di promozione di progetti industriali nella provincia di Reggio Calabria ed in particolare nell’Area dello Stretto; - l’Università degli Studi “Mediterranea”, ai sensi della vigente normativa e dello Statuto di Autonomia, ha avviato una propria programmazione strategica ed operativa centrata sulla finalizzazione delle attività di ricerca in funzione del fabbisogno di innovazione del sistema produttivo, rafforzata interazione con le imprese delle proprie strutture (Scuola Dottorato di Ricerca , Dipartimenti, ecc.), diffusione dei risultati della ricerca e del trasferimento tecnologico a favore delle imprese in modo organico e sistematico attraverso le proprie strutture dipartimentali e le proprie strutture di promozione e diffusione finalizzate a promuovere e sviluppare attività di ricerca, di trasferimento tecnologico e di alta formazione, negli ambiti di loro competenza sopra richiamati,di interesse per il territorio provinciale; - l’Università degli Studi “Mediterranea” ha specifiche strutture quali il Centro Servizi di Ateneo - I.L.O., lo sportello APRE, le strutture dipartimentali e laboratoristiche che svolgono compiti e funzioni specifiche di trasferimento tecnologico e diffusione della conoscenza nonché partecipa ad organismi progettuali quali le società consortili che governano i due distretti tecnologici regionali, i Centri di competenza, i GIT, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laCalpark.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Dipartimento Tutela Ambientale ha come compito istituzionale la manutenzione del verde pubblico distinto in parchi, giardini, ville storiche e di Sviluppo 2014-2019 tutte le specie arboree capillarmente distribuite sul territorio di Roma Capitale; con Deliberazione del C.C. n. 108 del 24/25 giugno del 2004 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede l’accordo che, a valere sulle risorse comunitariein data 28.02.2005 è stato sottoscritto tra TAV S.p.a. e il Comune di Roma per la realizzazione di opere di mitigazione dell’impatto socio- ambientale della linea AV/AC nel Nodo di Roma, nazionali e regionali siano definiti, allo scopo di stabilire in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, definitiva ed esaustiva gli interventi relativi nel territorio comunale a carico di TAV e l’impegno economico che complessivamente la TAV medesima si impegnava a sostenere; con nota prot.81728 del 12.11.2009, il Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano, facendo seguito ai Programmi integrati d'area precedenti incontri ed in linea con quanto rappresentato dall’Amministrazione comunale con nota prot. 6345 del 19.08.2007, formalizzava a RFI l’intenzione di attivare direttamente la realizzazione dell’intervento a verde nel Parco della Serenissima (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, opera n. 14 (Programmi integrati d'area41), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello quale in Accordo erano stati stanziati complessivamente € 7.067.500,00 e di Governance voler sviluppare la progettazione complessiva secondo propri criteri, chiedendo a RFI di mettere a disposizione gli importi previsti in Accordi per realizzare l’intervento e per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale relativa progettazione; RFI S.p.a. trasferirà l’importo residuo di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità € 6.086.400,00 al Dipartimento Tutela Ambientale di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte Roma Capitale per la realizzazione diretta del Parco della Serenissima da parte di progetti Roma Capitale, ottenuto detraendo importi già precedentemente impegnati, tra i quali € 131.000,00 per la “Prima Area Umida” all’interno del Parco della Serenissima. Tale area è caratterizzata da un percorso ad anello che permette di apprezzare sia la vegetazione naturale che le sorgenti e pozze d’acqua presenti. Si tratta infatti di una area umida di pregevole qualità ambientale. Gli alberi dominanti sono quelli più comuni nelle aree umide quali il pioppo nero ed il salice bianco, mentre notevole è la presenza di erbacee sia acquatiche che igrofile (amanti dell’umidità); l’area di progetto, interna al Grande Raccordo Anulare, è localizzata nel quadrante nordest della città, nel IV Municipio, in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territorialeuna fascia di territorio compresa tra la linea ferroviaria di penetrazione alla città di Roma e l’autostrada A24. L’area, attualmente nella disponibilità di Roma Capitale, è destinata nel vigente PRG a verde pubblico; - l'art. 8 del sopra citato Avvisoil progetto prevede di destinare a verde pubblico una superficie di 40 ettari, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 in cui valorizzare anche l’estesa necropoli romana (legge finanziaria 2015circa 2500 tombe) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività tratti di ricognizione degli Accordi pavimentazione originale dell’antica via Collatina (circa 150 metri) emersi durante gli scavi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti realizzazione della penetrazione urbana della TAV; il progetto prevede di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per attrezzare l’area mediante: la realizzazione di un polo aree per le attrezzature sportive e di eccellenza svago all’aperto la realizzazione di aree giochi per bambini con varie fasce di età d’uso la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado realizzazione di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo un’area per lo sviluppo e sgambamento dei cani l’installazione di arredo urbano la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema realizzazione di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management percorsi ciclopedonali e di una organizzazione pista ciclabile la realizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno orti urbani la sistemazione del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laverde
Appears in 1 contract
Samples: Dipartimento Tutela Ambientale
PREMESSO CHE. la Fondazione Universitaria "Foro Italico”, nasce con lo scopo di coadiuvare l’Università nello sviluppo della cultura, della ricerca, della formazione nell’ambito delle attività motorie, dello sport e del benessere psico-fisico nella sua più ampia accezione. La Fondazione Universitaria si propone di favorire la collaborazione tra l’Università e la società civile, mediante la prestazione di servizi e attività volte a reperire risorse per sostenere iniziative di eccellenza nell'ambito della propria "mission"; • le Parti, sotto il Programma Regionale profilo istituzionale, sono consapevoli che la pratica sportiva e l'avviamento allo sport delle persone con disabilità costituiscono strumenti imprescindibili per un idoneo recupero fisico/psicologico e sono elementi di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 stimolo per il loro reinserimento sociale e prevede nell'ambito delle sue strategielavorativo; • Il Ministero della Sanità ha valutato in sessanta/settanta mila le persone colpite da mielolesione in Italia, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"cui età media varia, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiper oltre l'80%, in via prioritariaun range che va dai dieci ai quaranta anni. L'epidemiologia e la letteratura scientifica affermano che ogni anno in Italia ci sono circa 1.200 nuovi casi di lesione midollare; ciò significa che ogni giorno, attraverso il confronto solo nel nostro Paese, almeno tre persone diventano para o tetraplegiche. Si stimano in quasi 50 000 i paraplegici in Italia. I progressi nelle tecniche di terapia d'urgenza hanno portato dal 60% al 4% la mortalità nei pazienti paraplegici, con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area un'aspettativa di vita ridotta del 10-15% rispetto alla media della popolazione. Ci si trova di fronte a una popolazione spesso giovane (PIAetà media: 29,7 anni) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche che perde la possibilità di successivi atti aggiuntivi camminare in posizione ortostatica, con ulteriori ripercussioni al livello fisico (cardiocircolatorio, respiratorio...), psicologico e rimodulazionirelazionale; • La tecnologia negli anni ha cercato di aiutare le persone affette da paraplegia, cercando di rendere possibile la mobilità. Recentemente sono stati introdotti in commercio degli esoscheletri robotici indossabili che permettono a persone con lesioni spinali di porsi in posizione ortostatica e camminare di nuovo. Grazie a dei sistemi meccanici robotizzati con motori alle articolazioni delle anche e delle ginocchia, la persona controlla il movimento attraverso leggeri cambiamenti nel suo centro di gravità e riesce a camminare replicando il normale movimento funzionale delle gambe; • la Fondazione Universitaria, consapevole, sulla base dell'attività sinora svolta, che per le persone con disabilità, lo spirito sportivo è uno sprone a ritrovare le proprie nuove abilità, ha sempre sostenuto l'applicazione di metodologie terapeutiche innovative e l'attuazione di programmi finalizzati allo svolgimento di attività fisiche; • la Fondazione Universitaria intende avvalersi sempre più della pratica sportiva come parte integrante del percorso riabilitativo personalizzato e di reinserimento sociale; • la Fondazione Universitaria, nella consapevolezza che il movimento paralimpico ha assunto grande rilevanza e negli anni si è radicato in maniera esponenziale nella società civile, tanto che i Giochi paralimpici di Londra 2012 hanno visto la partecipazione di 4.200 atleti provenienti da 165 nazioni ed hanno rappresentato la consacrazione degli sforzi sostenuti dal CIP e la piena affermazione del movimento paralimpico nazionale ed internazionale ed alla luce del successo ottenuto, sia dal punto di vista dei risultati riportati dalia squadra italiana sia a livello di opinione pubblica, intende rafforzare il suo impegno nel sostenere l'attività sportiva delle persone con paraplegia; • la Fondazione Universitaria, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma particolare, intende incrementare sia l'attività di interventi originariotraining all'utilizzo dell'esoscheletro per persone con lesione spinale presso il Centro di addestramento a Roma, da approvarsi sia la ricerca sui benefici che ne derivano; avvalendosi, anche, di collaborazioni con deliberazione della Giunta Regionalealtre Fondazioni, su proposta dell’Assessore della ProgrammazioneAssociazioni e Istituzioni, per sostenere la preparazione e potenziamento degli atleti nelle forme più efficaci, diffondere la cultura dell'attività motoria per le persone con disabilità in particolare tra tecnici sportivi, medici di base, medici specialisti in medicina dello sport, studenti e laureati in scienze motorie; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale • il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione CIP è stato nominato coordinatore dell'Unità deputato dallo Stato, in virtù della legge n.189 del 15 luglio 2003, e del successive DPCM dell‘8 aprile 2004, a riconoscere e coordinare tutta l'attività sportiva "per disabili in Italia, sia quella Paralimpica e di progetto alto livello, sia quella promozionale e di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariaavviamento allo sport di stampo più prettamente sociale"; • obiettivo qualificante del CIP è quello di promuovere tra le persone con disabilità la pratica delle diverse discipline sportive a livello agonistico ed amatoriale, sia direttamente che attraverso le proprie entità sportive riconosciute; • il CIP dispone di conoscenze e competenze specialistiche nel campo dell'avviamento allo sport delle persone con disabilità; • il CIP organizza e patrocina gare sportive per persone con disabilità, in qualunque discipline, ad ogni livello ed in campo zonale, comprensoriale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale, sia direttamente che attraverso i suoi organismi riconosciuti; • il CIP favorisce studi e ricerche nell'ambito dello sport delle persone con disabilità e in campi affini, sotto l'aspetto medico, sociale, economico, giuridico, ecc.; • il CIP orienta e gestisce l'attività di formazione ed aggiornamento in generale per persone con disabilità, collaborando specificatamente in tal senso con gli uffici e le strutture del CONI, con il mandato ad adottare Ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca, gli atti necessari per la costituzione dell'Unità Istituti Universitari di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata Scienze Motorie e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laUniversità.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale la Gea Service S.r.l. è affidataria delle operazioni di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 cernita, selezione meccanico/manuale e movimentazione meccanica di rifiuti nell’impianto di trattamento di rifiuti di Modena – Xxx Xxxxxx, 150 – gestito da Herambiente S.p.A.; in occasione di uno sciopero dei lavoratori di Gea Service S.r.l. impiegati nel suddetto impianto, proclamato dall’Organizzazione sindacale S.I. COBAS per l’11 luglio 2020, emergeva un disaccordo tra le parti circa l’individuazione del 24.2.2015 e prevede nell'ambito contingente di lavoratori da destinare all’effettuazione delle sue strategieprestazioni indispensabili; in particolare, in data 10 luglio 2020, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Commissione segnalava l’inidoneità del Piano delle prestazioni indispensabili predisposto da Gea Service S.r.l. (in data 8 luglio 2020) utilizzando quale riferimento l’Accordo nazionale del 15 gennaio 2002 di regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori dipendenti dalle imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi e nel quale era individuato un contingente di personale da esonerare dallo sciopero ben eccedente i limiti individuati dall’art.13, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnaco.1, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artlett. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaa), agli accordi della legge n.146 del 1990; la Commissione, con nota del 26 novembre 2020, invitava Hera S.p.A.(società concessionaria del servizio di programma deliberati raccolta e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti trasporto dei rifiuti urbani di delega o convenzione ed ai progetti Modena e principale cliente dell’impianto) e Herambiente S.p.A. (società che gestisce l’impianto di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi via Xxxxxx e titolare dell’Autorizzazione all’esercizio) a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 fornire a Gea Service S.r.l. le informazioni necessarie alla redazione del Piano dei servizi indispensabili da redigere nei termini e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina con le modalità di definizione degli Accordi cui all’art.9 dell’Accordo nazionale del 1° marzo 2001, di Programma, prevedendo anche la possibilità regolamentazione dell’esercizio del diritto di successivi atti aggiuntivi sciopero per i lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale e/o servizi alla collettività; Hera S.p.A. e rimodulazioniHerambiente S.p.A., in relazione data 28 gennaio 2021, riscontravano parzialmente la richiesta della Commissione, precisando l’impossibilità o comunque la non utilizzabilità dei dati richiesti dalla Commissione ai fini dell’individuazione di un contingente di personale da destinare ai servizi indispensabili affermando che l’art.8, lett. d), dell’Accordo nazionale del 1° marzo 2001, prevedeva comunque, in caso di sciopero, la necessità di trattare tutti i rifiuti a qualunque titolo conferiti nell’impianto (100% della prestazione); la Gea Service S.r.l., in data 19 aprile 2021, trasmetteva un nuovo Piano dei servizi delle prestazioni indispensabili, ancora una volta redatto ai sensi dell’Accordo nazionale del 15 gennaio 2002 di regolamentazione dello sciopero presso le imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizie, richiamando, altresì, quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto che impegna l’impresa esercente (Gea Service S.r.l.) in caso di sciopero “a garantire la presenza di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali, come definiti dalla Committente”, individuando un contingente di personale da esonerare dallo sciopero eccedente i limiti individuati dall’art.13, co.1, lett. a), della legge n.146 del 1990; la Commissione, sentite le Organizzazioni datoriali e sindacali nazionali firmatarie dell’Accordo di settore, ai sensi dell’art. 13, co.1, lett. b) della legge n. 146 del 1990, in data 29 aprile 2021, adottava la delibera di interpretazione n.21/137 con riferimento all’art.8, co.1, lett. d) dell’Accordo nazionale del 1°marzo 2001, precisando che “deve essere interpretato in modo tale che, in caso di sciopero, il trasporto, lo svuotamento dei mezzi di raccolta e il trattamento negli impianti si riferisca ai soli rifiuti di cui alle lettere b), e c) dello stesso articolo, oltre a quelli eventualmente trasportati in modo promiscuo o da mezzi che, incidentalmente, si trovino ad ulteriori opere ed interventi integrativi operare nella giornata di sciopero, fermo restando il Herambiente S.p.A., in data 9 luglio 2021, ribadiva che “la raccolta e il trasporto dei rifiuti vengono effettuati in maniera promiscua” e, in conseguenza, l’impossibilità di procedere ad un’ipotetica individuazione e suddivisione precisa dei rifiuti pertinenti alle lettere b) e c) dell’art.8 dell’Accordo nazionale del programma 1° marzo 2001; Gea Service S.r.l., in data 31 luglio 2021, sulla scorta di interventi originarioquanto comunicato da Herambiente S.p.A., trasmetteva un nuovo Piano delle prestazioni indispensabili facendo di nuovo riferimento all’Accordo nazionale del 15 gennaio 2002 (imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi) e prevedendo un contingente di personale da approvarsi esonerare dallo sciopero ancora superiore al limite stabilito dall’art.13, co.1, lett. a), della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, tra l’altro, modulandolo in base a durate degli scioperi del tutto incongrue rispetto a quanto stabilito dalla legge e dalla disciplina di settore; la Commissione, con delibera n. 21/218 del 23 settembre 2021, notificata a mezzo PEC in data 27 settembre 2021, deliberava l’apertura del procedimento di valutazione del comportamento nei confronti di Herambiente S.p.A. e di Gea Service S.r.l., ai sensi degli artt. 4, co. 4-quater, e 13, co. 1, lett. i), della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, rilevando la mancata definizione del Piano delle prestazioni indispensabili, in violazione dell’art.2, co. 2, della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, nonché dell’art.9 dell’Accordo nazionale del 1° marzo 2001; Herambiente S.p.A., in data 26 ottobre 2021, richiedeva di essere sentita dalla Commissione e, nel corso dell’audizione che si è svolta lo scorso 4 novembre 2021, ha depositato una memoria difensiva nella quale, in collaborazione con Xxxx S.p.A., azienda concessionaria del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei R.S.U. della Città di Modena, sono stati individuati i quantitativi medi di rifiuti giornalieri riconducibili alle prestazioni indispensabili di cui alle lett. b) e c) dell’art.8 del citato Accordo nazionale del 1° marzo 2001; Herambiente S.p.A., sulla base delle informazioni fornite dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti (Hera S.p.A.), attraverso una complessa stima dei quantitativi di rifiuti raccolti su base giornaliera, tenuto conto delle condizioni in cui è svolto il servizio e utilizzando, altresì, i dati contenuti nell’anagrafe delle utenze TARI, ha potuto stabilire che i rifiuti prodotti riferibili alle prestazioni indispensabili -lett. b) e c), dell’art.8 dell’Accordo nazionale del 1° marzo 2001- costituiscono il 27-31% dei rifiuti complessivamente prodotti, dei quali il 25- 29% ha come destinazione l’impianto di Via Xxxxxx, corrispondenti a circa 60-70 t di rifiuti su base giornaliera; Herambiente S.p.A., tenuto conto delle specifiche tecniche dell’impianto, ha ritenuto altresì di precisare che, per operare in sicurezza i quantitativi di rifiuti sopra determinati, sia necessario l’impiego di 11/13 unità di personale; Gea Service S.r.l. non si è avvalsa, invece, della facoltà di essere ascoltata; l’art. 13, co.1, lett. a), ultimo periodo, della legge n.146 del 1990, stabilisce che le prestazioni indispensabili, salvo casi particolari, devono essere contenute in misura non eccedente mediamente il 50 per cento delle prestazioni normalmente erogate e riguardare quote strettamente necessarie di personale non superiori mediamente ad un terzo del personale normalmente utilizzato per la piena erogazione del servizio nel tempo dello sciopero, tenuto conto delle condizioni tecniche e della sicurezza e tenendo, altresì, conto dell’utilizzabilità di servizi alternativi o forniti da imprese concorrenti; l’Accordo nazionale del 1° marzo 2001, valutato idoneo dalla Commissione di garanzia con deliberazione della Giunta Regionalen. 01/31 del 19 aprile 2001 e pubblicato sulla G.U. n. 184 del 9 agosto 2001, su proposta dell’Assessore della Programmazioneregolamenta l’esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale e/o servizi alla collettività e, in particolare: - l’art. 8 individua le prestazioni indispensabili per i servizi di igiene ambientale; - l’art. 9 stabilisce i criteri per l’individuazione dei lavoratori da inserire nel piano dei servizi delle prestazioni indispensabili informandoli al principio che le prestazioni indispensabili siano garantite attraverso il personale strettamente necessario alla loro completa effettuazione; - l’art.13 dispone che le prestazioni indispensabili ulteriori rispetto a quanto previsto dall’art.9 dell’Accordo, determinate dalle specificità e dalle esigenze del territorio, possono essere erogate alla stregua dei limiti previsti dall’art.13, co.1, lett. a), della legge n.146 del 1990 e successive modificazioni; la Deliberazione G.R. Commissione, con verbale n. 9/16 716 del 10 22.03.2007, ha precisato che, ai fini della individuazione della disciplina applicabile in caso di sciopero, deve farsi riferimento non al contratto collettivo di lavoro applicato ai dipendenti quanto piuttosto al contenuto oggettivo dell’attività svolta in relazione al soddisfacimento degli interessi costituzionalmente tutelati; Herambiente S.p.A., soggetto gestore dell’impianto di trattamento dei rifiuti sito a Modena – via Xxxxxx, 150 –, ha affidato a Gea Service S.r.l. l’effettuazione delle operazioni di cernita e selezione dei rifiuti solidi urbani che sono parte integrante del servizio di igiene ambientale, ragion per cui, ai lavoratori impiegati deve applicarsi la disciplina dall’Accordo nazionale del 1° marzo 2015 "Indirizzi 2001 di regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale e/o servizi alla collettività (G.U., Serie ordinaria, n. 184 del 9 agosto 2001); il Piano delle prestazioni indispensabili trasmesso da Gea Service S.r.l. il 31 luglio scorso non raggiungeva l’obiettivo del contemperamento tra l’esercizio del diritto di sciopero da parte dei lavoratori e la realizzazione garanzia dei diritti della persona in quanto redatto facendo riferimento a una disciplina di regolazione dello sciopero diversa rispetto a quella del modello servizio di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"igiene ambientale, applicabile nel caso in esame, e non quantificava i servizi essenziali limitandosi all’individuazione del contingente di lavoratori da esonerare dallo sciopero; Herambiente S.p.A., con la quale il Direttore pro tempore memoria del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria2 novembre 2021, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonchéinviata anche a Gea Service S.r.l., di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità in modo accurato tanto la quantità dei rifiuti, quanto la tipologia delle lavorazioni che debbono essere assicurate in caso di integrazione tra la Programmazione Territoriale sciopero e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno vi sono ora tutte le condizioni affinché Gea Service S.r.l. possa procedere alla redazione del Piano delle prestazioni indispensabili individuando le quote di trovare risorse personale da comandare in caso di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto sciopero e fermo restando il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio limite previsto dalla legge del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici terzo del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapersonale complessivamente impiegato nell’impianto;
Appears in 1 contract
Samples: www.commissionegaranziasciopero.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 in data 20/12/2018 è stato approvato dal Consiglio Regionale sottoscritto il Grant Agreement No. Home/2017/AMIF/AG/EMAS/0075 tra la Regione Xxxxxx Xxxxxxx e la Commissione Europea relativo al progetto “I.C.A.R.E.-Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency”, coordinato dalla Regione Xxxxxx-Romagna, nel quale sono formalmente partner le Regioni Toscana, Lazio e Sicilia; - obiettivo generale del Progetto è la realizzazione, sul territorio nazionale, di percorsi integrati interdipartimentali e multidisciplinari specificamente dedicati e culturalmente orientati, finalizzati al miglioramento dell’accesso alle cure per i richiedenti e titolari di protezione internazionale nei servizi sanitari territoriali, ottimizzando la fase di accoglienza, garantire risposte appropriate, efficaci e adeguate ai bisogni di salute dei singoli titolari o richiedenti di protezione internazionale in situazione di vulnerabilità sanitaria, con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 una particolare attenzione rivolta ai percorsi dedicati alle donne e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando ai minori accompagnati e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalenon; - la Legge Regionale durata del 9.03.2015Progetto, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheinizialmente prevista dal 10/01/2019 al 09/07/2020, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseè stata prorogata al 10/10/2020; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazioneil Budget complessivo assegnato alla Regione Toscana ammonta a € 1.832.070,58; - che ai sensi dell’articolo 7 bis della L.R.T. 40/2005 avente per oggetto ‘Salute globale e lotta alle disuguaglianze’ la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseRegione Toscana, al fine di avviare contrastare le disuguaglianze nell’ambito della salute e rendere più agevole l’accesso al servizio sanitario, promuove interventi sanitari in favore delle popolazioni più svantaggiate, anche a livello di cooperazione sanitaria internazionale, in coerenza con quanto previsto dal piano sanitario e sociale integrato regionale e dagli strumenti di programmazione regionale in materia di attività internazionali e di cooperazione sanitaria internazionale. Per tali tipologie di interventi la Regione Toscana si avvale del Centro Salute Globale, istituito presso l’Azienda Ospedaliera – Universitaria Xxxxx, quale struttura di coordinamento a carattere regionale in materia di: salute globale, cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti; - il CSI si occupa di Salute Globale, ossia degli effetti della globalizzazione sulla salute al di là delle problematiche individuali dei singoli Paesi, radicando il suo approccio teorico sui determinanti sociali della salute e i tavoli principi della Dichiarazione di confronto Xxxx Xxx. A tale scopo il CSI utilizza un approccio trans-disciplinare e multi-metodologico avvalendosi del contributo sia delle scienze sociali e umane sia di quelle naturali e biomediche, con un rapporto privilegiato con l'antropologia medica. Tra gli specifici ambiti di interesse sono compresi: i determinanti sociali e le disuguaglianze in salute; le politiche sanitarie nazionali e internazionali; la salute dei migranti. - il CSI rappresenta un’esperienza unica nel panorama italiano poiché si caratterizza come centro interdisciplinare di ricerca, formazione e pratica in cui collaborano docenti, ricercatori, studenti di distinti ambiti disciplinari e poiché utilizza un innovativo approccio multidisciplinare e multimetodologico, attento alle ricadute pubbliche e sociali della ricerca scientifica. Il team del CSI vanta inoltre numerose collaborazioni con i soggetti interessatiservizi socio-sanitari ai quali ha fornito supporto e accompagnamento nella presa in carico di persone migranti. - l’AOU Xxxxx attraverso il Centro di Salute Globale e sulla base della Convenzione con la Regione Toscana autorizzata con delibera n. 348 del 31/05/2019, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di Progetto I.C.A.R.E. intende promuovere una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa collaborazione con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laCSI finalizzata:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale IZSVe è un noto istituto di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, ricerca in grado di veicolare l’immagine non solo fornire un supporto tecnico specialistico ai governi nazionali e regionali, alle organizzazioni internazionali in attività di Cagliari ricerca veterinaria e della sua area vasta, di sanità pubblica e fornisce i servizi necessari per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito soddisfare le esigenze del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione settore agricolo /alimentare del sistema di bilancio armonizzatoelaborazione e di produzione e garantisce la tutela del consumatore nonché contribuisce alla prevenzione di malattie animali transfrontaliere e malattie trasmissibili animale- uomo; IZSVe si occupa di diagnosi e di ricerca sulle malattie infettive del bestiame e delle zoonosi, trattandosi di residuicontrollo di qualità degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, di controllo di alimenti per animali, di sorveglianza epidemiologica e il monitoraggio, di pianificazione di programmi di salute degli animali, di formazione del personale dei servizi veterinari e di produzione di biofarmaci; IZSVe ai sensi dell'art. 1, comma 6, del Decreto Legislativo n. 270/1993, e dell'art. 5, comma 1, dell'accordo sulla gestione del IZSVe eseguito tra la Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento sulla gestione dell’Istituto, come approvato dalla legge regionale della Regione Veneto n. 5/2015, è autorizzato a stipulare convenzioni o contratti per la fornitura di servizi e per l’erogazione di prestazioni a soggetti privati, aziende, enti, associazioni e organizzazioni pubbliche e private. L'Associazione, anche attraverso i propri rappresentanti si fa promotrice di importanti iniziative in diversi ambiti: formazione, rete di sistemi produttivi trentini, politica di sviluppo ecosostenibile del territorio, informatizzazione dell’offerta del settore agrituristico trentino, studi di settore ed altri ancora; l’Associazione ha comportato la necessità richiesto l’instaurazione di una ridefinizione un rapporto convenzionale con l’Istituto a favore dei propri Associati, per alcune tipologie l’esecuzione di spesa cheattività di ricerca e consulenza avente ad oggetto le verifiche igienico sanitarie nelle Aziende Agrituristiche del Trentino, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche per il triennio 2018-2021; IZSVe è interessata a svolgere i servizi richiesti dall’Associazione in conformità alle norme vigenti in materia di questo Accordogestione dell'Istituto; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento In considerazione delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazionesuesposte premesse, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento costituiscono parte integrante e sostanziale del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali presente Contratto e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione dei reciproci accordi di queste difficoltàseguito indicati le Parti, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali singolarmente e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT tramite i loro rispettivi agenti e a quelle culturali rappresentanti convengono e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per stipulano quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Per Prestazioni Di Attività Di Ricerca E Sperimentazione Complessa
PREMESSO CHE. START 4.0 è un Centro di Competenza costituito con il Programma Regionale compito di Sviluppo 2014-2019 promuovere lo sviluppo tecnologico e digitale e la creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese (PMI), nonché favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e/o nei prodotti e/o nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito “Industria 4.0”, con applicazione nel settore della sicurezza delle infrastrutture strategiche e della loro progettazione ottimizzata. - Digital Innovation Hub Liguria è stato approvato una associazione senza scopo di lucro e, coerentemente con il piano nazionale Industria 4.0, si propone di aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza delle imprese liguri circa la trasformazione digitale e di supportarle in tale processo. Fondata il 12 settembre 2017 dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Sistema delle imprese liguri aderenti a Confindustria, a livello nazionale fa parte della rete dei DIH promossi da Confindustria creata per sostenere i processi di trasformazione digitale e prevede nell'ambito di innovazione delle sue strategieimprese italiane, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come a livello europeo fa parte della rete dei DIH promossi dall'Unione Europea per orchestrare l'Ecosistema dell'innovazione territoriale. - IIT è una Fondazione senza scopo di lucro il cui principale obiettivo principale è quello di mettere promuovere l’eccellenza nella ricerca di base, nella ricerca applicata e promuovere l’impatto sull’industria italiana. Il programma scientifico di IIT è contraddistinto da una marcata multidisciplinarietà, con competenze trasversali in diversi ambiti, tra cui in particolar modo l’Artificial Intelligence e l’High Performance Computing (HPC). - Università degli Studi di Genova, ai sensi dello Statuto in vigore dal 4.7.2017, è una pubblica istituzione che, in attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, svolge la propria attività di formazione, ricerca e terza missione nel rispetto dell’autonomia scientifica e didattica dei docenti, della libertà e della dignità di quanti operano al suo interno. UniGe vanta competenze che nello specifico ben si applicano a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello partecipazioni attive nelle aree di cybersecurity, artificial intelligence, test before invest, skills and training e contribuzione in innovation ecosystems and networking, a identificazione, sviluppo locale attivate e consolidamento dei rapporti con centri di ricerca e innovazione sulle aree indicate, ad attività nell’ambito dell’European Green Deal 2019-2024, delle comunità e mobilità intelligenti, pulite e sostenibili, al sostegno alle azioni di Innovation for Manfacturing SMEs e all’incubazione di istanze di innovazione a basso TRL. - Liguria Digitale, quale Società in Sardegnahouse della Regione Liguria e degli altri Enti pubblici Soci, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica ha lo scopo di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo perseguire il miglioramento qualitativo nella gestione pubblica mediante la realizzazione e duraturo del grado la messa a disposizione degli operatori pubblici di coesione un sistema integrato di servizi informativi ed informatici e la diffusione di una cultura della informazione quale fonte di sviluppo sociale e tecnologico. Liguria Digitale svolge inoltre compiti di un’area supporto alla programmazione, assistenza tecnica e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi consulenza per lo sviluppo della società dell'informazione in Liguria e sulle soluzioni ICT per il sistema pubblico ligure, nonché di crescita del promozione dell'innovazione ICT sul territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarieanche attraverso iniziative interregionali, nazionali ed europee attuate dalla Regione Liguria e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata soci. - L’accordo quadro di collaborazione tra Digital Innovation Hub di Confindustria e le relative fonti Centri di finanziamento nel quadro della programmazione unitariaCompetenza ad alta specializzazione prevede un’azione comune, che saranno approvate con Delibera aperta all’inclusione di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresealtri soggetti presenti sul territorio, al fine di avviare i tavoli essere designati dal Governo quali European Digital Innovaton Hub – EDIH e poter partecipare ai bandi che saranno aperti dal Digital Europe Programme. - Le Parti, che già da tempo intrattengono rapporti di confronto con i soggetti interessatiproficua collaborazione istituzionale e scientifica, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica convengono sulla opportunità di cui sottoscrivere il presente Protocollo d’Intesa al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo fine di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza predisporre una proposta progettuale per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicacreazione di uno European Digital Innovation Hub, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012di seguito “EDIH Liguria”, che individuava il Teatro Lirico al fine di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturalecandidare lo stesso al Digital Europe Programme dell’Unione Europea, come luogo meglio precisato all’articolo 2 che segue. Le parti di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in comune accordo stabiliscono quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: unige.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Il Comune di Sviluppo 2014-2019 Monterotondo (RM) è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione proprietario di un immobile sito in Xxx X. Xxxxxxxxx n. 6/5 del 24.2.2015 7, costituito da n. 4 piani fuori terra e prevede nell'ambito delle sue strategieun piano interrato, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la inizialmente destinato agli Uffici Pubblici ex USL ed attualmente individuato quale ha come obiettivo principale quello sede degli Uffici della Compagnia della Guardia di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica Finanza. L’immobile rientra tra quelli oggetto di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado finanziamento per l’esecuzione di coesione sociale lavori di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) efficientamento energetico di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria al POR FESR Lazio 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore Dossier LI-ES2-1110067, Intervento A0100E0371, da realizzarsi a cura della Regione Lazio. • Con Determinazione G02801 del Centro 12.3.2019 l’Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, Funzionario dell’Area Genio Civile Lazio Nord della Direzione Regionale di Programmazione Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa del Suolo, è stato nominato coordinatore dell'Unità Responsabile Unico del Procedimento dell’intervento avente ad oggetto l’esecuzione dei lavori di progetto efficientamento energetico, in sostituzione del Funzionario Xxxxxxx Xxxxxxxxx, precedentemente nominato con Determinazione G13549 del 5.10.2017. • Con Determinazione G03119 del 19.3.2019 l’incarico di progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità sicurezza in fase di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina progettazione dell’intervento di regia e dell'Unità “Efficientamento energetico A0100E0371 di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria cui al POR FESR Lazio 2014-2020, Call for proposal 2.0” è stato affidato all’Xxx. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale Xxxxxxx Xxxxx - Indirizzi operativi"; C.F. MTTGTN64R05H501O, P. Iva 09994721000 - la Determinazione del Centro Regionale iscritto al n. 16279 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso Roma. • L’immobile in questione necessita di ulteriori opere interne di manutenzione, adeguamento funzionale e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avvisomessa a norma, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) edili e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseimpiantistiche, al fine di avviare i tavoli renderlo fruibile per la destinazione d’uso ad uffici dell’istituenda Compagnia della Guardia di confronto Finanza - valutata l’interazione e l’interconnessione, anche sotto il profilo progettuale, tra gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento funzionale del medesimo edificio, nonché la riduzione dei tempi tecnici e dei costi economici derivanti dalla contestuale realizzazione di entrambi gli interventi con i soggetti interessaticontestuale minimizzazione delle interferenze in fase di esecuzione. • Con Determinazione G13492 del 9.10.2019 è stato affidato allo stesso progettista, Xxx. Xxxxxxx Xxxxx, l’incarico di progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’intervento di “Realizzazione di opere di manutenzione ed adeguamento funzionale dell’immobile di Xxx X. Xxxxxxxxx n. 7, a Monterotondo (RM), per integrare o modificare la strategia destinazione d’uso ad uffici della Compagnia della Guardia di Finanza”. • Con Determinazione G10782 del 6.5.2019, l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento anche dell’intervento per la “Realizzazione di opere di manutenzione ed adeguamento funzionale dell’immobile di Xxx X. Xxxxxxxxx n. 7, in Monterotondo (RM), per la destinazione d’uso ad uffici della Compagnia della Guardia di Finanza”. • Il Progetto esecutivo dei “Lavori di efficientamento energetico e selezionare incremento dell'uso delle energie rinnovabili e dei lavori di ristrutturazione presso gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra Uffici Pubblici Ex ASL sito in Xxx X. Xxxxxxxxx n. 7 nel Comune di Monterotondo (RM) da destinare a sede della Compagnia Guardia di Finanza”, redatto ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 50/2016 dal progettista Xxx. Xxxxxxx Xxxxx, acquisito in data 31.10.2020 al prot. n. 933244, tiene conto pertanto di quanto sopra rappresentato e contiene al suo interno sia gli Accordi che rientrano nella casistica elaborati relativi al “Progetto Complessivo” sia quelli distinti per i due interventi, depositati presso l’Ufficio del RUP Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx. • Il Rapporto conclusivo di Verifica del progetto esecutivo, di cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016, è stato redatto in data 13.4.2021 ed è stato sottoscritto dal Responsabile Unico del Procedimento unitamente al sopra citato artprogettista incaricato e, ai sensi di quanto previsto dall’art. 26, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016, la progettazione è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 stata validata dal Responsabile Unico del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturaleProcedimento, come luogo da verbale assunto al n. prot. n. 340151 del 15.4.2021. • Con Determinazione G04257 del 16.4.2021 e successiva Determinazione di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo rettifica G04441 del 21.4.2021 è stato approvato e sottoscritto in base all'artil progetto complessivo esecutivo redatto dall’Xxx. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione TerritorialeXxxxxxx Xxxxx, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso importo totale di lavori, Iva esclusa, pari ad € 840.985,75, di cui € 785.752,53 quale importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed € 55.233,22 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. • Con Determinazione a contrarre del è stato previsto che l’affidamento dei lavori in questione avvenga mediante procedura negoziata, di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) della Legge n. 120 dell’11.9.2020, come mainstream modificato dall’art. 51, comma 1, lett. a), sub 2.2 del Decreto Legge n. 77 del 31.5.2021, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del Decreto Legge n. 76 del 16.7.2020. • con la medesima Determinazione sono stati approvati i documenti e gli atti di gara e ne è stata disposta la pubblicazione sul profilo del committente nella pagina “Amministrazione Trasparente” sezione “Bandi di Gara e Contratti”, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx del Ministero delle singole linee strategicheInfrastrutture e della Mobilità Sostenibili, individuate per conseguire coesione sulla piattaforma di e-procurement regionale “Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio” (STELLA), sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio; nonché sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, su uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e competitività su uno a maggiore diffusione locale. • Con apposito Avviso, secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 2, lett. b) della Legge 11 settembre 2020, n. 120, è stata data comunicazione dell’avvio della procedura negoziata, assicurandone la pubblicazione sul sito della Stazione Appaltante nella Regione sezione “Amministrazione Trasparente”, sotto l’argomento “Bandi di Gara e Contratti” nel suo complessolink relativo alla procedura, e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. • Con Determinazione n. _ del sono stati approvati gli esiti della procedura di gara ed è stata disposta l’aggiudicazione nei confronti dell’Impresa , C.F.: , P. Iva: , con sede legale in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali_ Via , che consentono la valorizzazione ha offerto il ribasso del potenziale % e pertanto per l’importo contrattuale di sviluppo dei territori€ comprensivo degli oneri della sicurezza, oltre Iva. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare • Sono stati effettuati in capo al suddetto Operatore Economico i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche controlli per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiamaverifica dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 con esito favorevole e non risultano presentanti nel termine di legge ricorsi avverso l’aggiudicazione definitiva, insieme alla Strategia come da dichiarazione del RUP prot. n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e del in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laatti.
Appears in 1 contract
Samples: www.regione.lazio.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Comune di Sviluppo 2014-2019 Sanremo è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 l’ente preposto alla programmazione, alla gestione e allo sviluppo del 24.2.2015 territorio urbano e prevede nell'ambito delle sue strategiedei suoi servizi; - l’Università di Genova è l’ente accademico che opera sul territorio ligure a livello di eccellenza nel campo della ricerca e della formazione; - l’Università partecipa alla promozione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"organizzazione e realizzazione dei servizi culturali e formativi sul territorio regionale, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando nazionale e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regioneinternazionale, anche nella logica di specializzarne sviluppando rapporti con istituzioni pubbliche e private, nonché con imprese italiane ed estere, nel campo della ricerca e della formazione, attraverso contratti, convenzioni, consorzi ed ogni altra forma utile; - il relativo utilizzoComune, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita che ha assunto un ruolo sempre più pregnante riguardo allo sviluppo del territorio regionaleurbano e della promozione della città, ha la necessità di sviluppare progetti di opere pubbliche strategiche sul proprio territorio, attese da anni; - il Comune intende costituire un ufficio per la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali progettazione e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) la conseguente individuazione di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi bandi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi finanziamento pubblico europei a sostegno delle impreseattività del Comune nonché attivare strumenti organizzativi e di coordinamento e rapporti di collaborazione; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseComune, al fine di avviare i tavoli agevolare ed accrescere l’offerta culturale e formativa delle generazioni più giovani del territorio, e di confronto favorirne le scelte professionali ed imprenditoriali in linea con i soggetti interessatil’evoluzione economica attuale, per integrare o modificare la strategia intende realizzare attività di informazione, formazione e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacispecializzazione nonché orientamento e sostegno alla creazione di nuove imprese; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica allo scopo di cui al sopra citato art. 8consolidare e facilitare il processo di trasformazione in città intelligente, è ricompreso l'Accordo il Comune di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per Sanremo ritiene fondamentale la produzione culturale e l’innovazione tecnologicacollaborazione con l’Università, sottoscritto anche attraverso il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 coinvolgimento del 28.12.2012mondo della ricerca, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009delle imprese, le cui risorse erano tutte istituzioni, il territorio e i cittadini. Visto il D.P.R. 11.07.1980 n. 382 recante “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di esclusiva natura regionale formazione nonché sperimentazione organizzativa e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitivitàdidattica” che, in seguito all'attivazione all’art. 66, prevede la possibilità di stipulare convenzioni fra l’Università e gli Enti pubblici e privati per svolgere attività di ricerca e consulenza, purchè non osti lo svolgimento della loro funzione scientifica didattica; Visto lo Statuto ed i regolamenti dell’Università ; Visto lo Statuto del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, Sanremo che risultava Soggetto attuatore attraverso sancisce il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne principio della collaborazione con gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei altri soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapubblici
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Quadro
PREMESSO CHE. l’Università degli Studi di Foggia e l’Ospedale I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” hanno sottoscritto, in data 28 maggio 2014, un Accordo quadro di collaborazione al fine di promuovere iniziative di comune interesse nel campo della didattica, dell’alta formazione, della formazione professionale e della ricerca scientifica, nonché per lo sviluppo di attività assistenziali integrate alle attività didattiche e scientifiche universitarie; • in applicazione di quanto previsto dall’art. 4 dell’Accordo quadro di collaborazione suddetto, l’Università di Foggia ha reclutato il Programma Regionale Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, professore di Sviluppo 2014-2019 ruolo di II fascia per il s.s.d. MED/28 “Malattie Odontostomatologiche”, il quale è stato approvato in servizio presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 2 marzo 2015 a tutt’oggi; • al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx l’Università di Foggia deve garantire la realizzazione della necessaria integrazione tra le funzioni didattiche, scientifiche ed assistenziali, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 517/1999 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionedalla restante normativa, anche nella logica regionale, di specializzarne il relativo utilizzoriferimento, favorendo il miglioramento qualitativo nonché nel rispetto dei contenuti del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Regione Puglia e duraturo del grado con l’Università di coesione sociale Bari l’11 aprile 2018, per la disciplina dell’attività assistenziale integrata dei docenti di un’area area medica; • l’Università degli Studi di Foggia e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitil’Ospedale I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” hanno sottoscritto, in via prioritariadata 30 aprile 2015, attraverso una convenzione finalizzata a disciplinare il confronto con gli enti localiconferimento all’assistenza del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx presso l’I.R.C.C.S., gli interventi relativi che ha cessato di produrre effetti in data 31 luglio 2017; a seguito di nuovi accordi intercorsi tra i vertici delle due Istituzioni e, sentito in merito il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, si è raggiunta un’intesa sulla instaurazione di un nuovo rapporto di collaborazione finalizzato a conferire il professore all’assistenza presso l’I.R.C.C.S. ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi sensi del D. Lgs. 517/1999 si rende a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di tal fine necessario procedere con la pubblicazione stipula di una Manifestazione nuova convenzione, che disciplini i contenuti della collaborazione del rapporto di Interesse servizio assistenziale del docente Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto. Le parti stabiliscono con la presente convenzione di conferire all’assistenza il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Professore di ruolo di II fascia per il s.s.d. MED/28 “Malattie Odontostomatologiche”, presso l’I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Xxxxxxxx Xxxxxxx, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 517/99 e s.m.i. nonché nel rispetto della restante normativa nazionale e regionale di riferimento e del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Regione Puglia e con l’Università di Bari l’11 aprile 2018, per la presentazione disciplina dell’attività assistenziale integrata dei docenti di area medica. Le parti convengono che al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx venga attribuito un incarico di responsabilità e gestione di un programma nell’ambito del Servizio di Odontostomatologia (Dipartimento Testa-Collo), ai sensi dell’art. 5, comma 4 del D. Lgs. 517/1999, programma finalizzato alla integrazione delle proposte progettuali individuando nel attività assistenziali, didattiche e di ricerca del docente, con riguardo alla Medicina e patologia orale, alle innovazioni terapeutiche, assistenziali e tecnologiche nonché al coordinamento delle eventuali attività di formazione nella pratica clinica e assistenziale a favore di personale afferente a qualsiasi titolo all’I.R.C.C.S. e all’Università. Il programma sarà dipartimentale e potrà riguardare lo sviluppo di un Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica riferimento di supporto per la gestione eccellenza dedicato alla Formazione, Ricerca ed Assistenza nell’ambito della Medicina e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitariapatologia orale, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la caratterizzato dalla realizzazione di progetti in attuazione integrati con i corsi di laurea e post laurea di area Odontostomatologica dell’Università di Foggia. Si dà atto che l’incarico di responsabilità di programma è assimilato, a tutti gli effetti, ad un incarico di responsabilità di Struttura Complessa, secondo quanto disposto dall’art. 5, comma 4 del D. Lgs. 517/99. Ai sensi dell’art. 5, comma 13 del D. Lgs. 517/99, inoltre, l’incarico di responsabilità di programma è soggetto alle valutazioni e verifiche previste dalle norme vigenti per il personale del Servizio Sanitario Nazionale. Il Xxxx. Xxxxxxxx conserverà i propri diritti e doveri di carattere accademico nell’ambito del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università. Il Professore potrà anche assolvere i propri compiti istituzionali riguardanti la ricerca scientifica partecipando ai relativi progetti di C.S.S., oltre che alla propria attività di ricerca come docente universitario, ed utilizzando a tal fine le apparecchiature fornite di comune accordo dall’Università e da C.S.S. Per quanto riguarda i progetti di ricerca a lui affidati da quest’ultima Istituzione, il suddetto docente riferirà al Direttore Scientifico, titolare del coordinamento della Strategia regionale ricerca. Il Xxxx. Xxxxxxxx svolgerà la propria attività assistenziale presso l’Ospedale I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Programmazione Territoriale; - l'artSofferenza”. 8 L’orario di servizio del sopra citato Avvisoprofessor Xxxxxxxx per l’attuazione del programma suddetto è definito d’intesa tra il docente, fa riferimento all'artla Direzione Sanitaria e Generale dell’I.R.C.C.S., tenendo conto del fatto che l’orario di servizio non potrà comunque eccedere quello stabilito dalla disciplina vigente per il personale universitario e che dovrà essere garantita una presenza minima di 22 ore settimanali presso l’I.R.C.C.S. per lo svolgimento di attività assistenziale. 5 comma 16 Il Professore, nello svolgimento dell’attività clinica, sarà inoltre tenuto all’osservanza della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicatanormativa interna dell’I.R.C.C.S., relativamente all'attività compatibilmente con le proprie funzioni di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzionedocente universitario, e dei Progetti farà riferimento al Direttore del Dipartimento ed al Direttore Sanitario. Il Xxxx. Xxxxxxxx provvederà a comunicare mensilmente al Direttore Sanitario ed al Rettore il riepilogo dell’attività assistenziale svolta all’interno dell’I.R.C.C.S., anche ai fini di Sviluppo Locale quanto disposto dal successivo articolo 6. Per lo svolgimento dell’attività assistenziale il docente utilizzerà la dotazione del personale medico e non medico della Struttura assistenziale. Le funzioni assistenziali assunte dal docente universitario presso l’I.R.C.C.S. avranno la durata della presente convenzione. In caso di cui sono stati avviati solo gli interventi esercizio dell’opzione per il rapporto di lavoro non esclusivo (attività libero-professionale extramuraria) da parte del docente, l’I.R.C.C.S., si impegna a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessatidarne tempestiva comunicazione all’Università, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto l’adozione dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzionepropria competenza. Per l’attività assistenziale resa dal Xxxx. Xxxxxxxx, Beni culturalil’I.R.C.C.S. verserà, Informazionecon cadenza mensile, Sport all’Amministrazione universitaria, un trattamento economico aggiuntivo che quest’ultima provvederà a corrispondere al docente, determinato ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. n. 517/99 e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturalis.m.i. Il trattamento economico aggiuntivo verrà quantificato dall’I.R.C.C.S. con lettera di incarico che sarà sottoscritta per accettazione dal Xxxx. Xxxxxxxx e trasmessa in copia all’Università di Foggia. Il trattamento economico aggiuntivo sarà articolato in due voci: la retribuzione di responsabilità, Informazioneda corrispondere in tredici mensilità, Spettacolo oltre oneri riflessi, e Sport la retribuzione di risultato, quest’ultima correlata al raggiungimento degli obiettivi di budget concordati e verificati, nell’ambito del Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per Odontostomatologia. Per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, non specificato in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolasticamerito dalla presente convenzione, si è determinata una impossibilità a procedererinvia all’art. Anche in considerazione di queste difficoltà5, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali comma 6 del D. Lgs. 517/1999 e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laProtocollo d’Intesa dell’11 aprile 2018.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Tra
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiela Regione Piemonte, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Regione Autonoma Valle d’Aosta, la quale ha come obiettivo principale quello Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in SardegnaTrento, integrando la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e territorializzando le politichela Regione Marche si sono riunite nell’AINEVA al fine di: promuovere lo scambio di informazioni, gli strumenti notizie, dati concernenti la neve e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionevalanghe; favorire l’adozione di mezzi e strumenti di informazione uniformi, anche nella logica nel campo del trattamento elettronico dei dati; promuovere la sperimentazione di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo mezzi ed attrezzature nello specifico settore; curare e duraturo diffondere pubblicazioni sulle materie oggetto di studi; curare l’aggiornamento e la informazione dei tecnici del grado di coesione sociale di un’area settore e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalein particolare organizzare e gestire i corsi tecnico-specialistici nell’ambito della neve e delle valanghe; - la il CAI, ai sensi della Legge Regionale del 9.03.201526 gennaio 1963, n. 5 91 e s.m.i. (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheLegge 776/85 e Legge 6/89), nell’ambito delle proprie finalità statutarie, provvede a valere sulle risorse comunitariefavore sia dei propri Soci sia di altri, nazionali alla diffusione della frequentazione della montagna e regionali siano definitiall’organizzazione di idonee iniziative per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche e demanda al Servizio Valanghe Italiano (SVI), sua Struttura Operativa, l’attività inerente la neve e le valanghe, e il perseguimento, in via prioritariaambito nivo- valanghivo, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) degli obiettivi indicati dalla norma di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreselegge; - la Legge Regionale n. 14/1996 l’interesse generale di AINEVA e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione CAI rende auspicabile l’instaurarsi di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, efficace collaborazione al fine di avviare ottimizzare le risorse disponibili nel campo della prevenzione dei rischi da valanga nella pratica di attività in montagna; Con il presente accordo le parti si impegnano reciprocamente alla collaborazione finalizzata alla prevenzione dei rischi da valanghe nella pratica di attività in montagna attraverso la programmazione e la gestione di iniziative comuni nei settori dell’informazione, della pubblicistica e della formazione. In particolare, la collaborazione riguarda le seguenti tematiche: - organizzazione e gestione di progetti e campagne di informazione e prevenzione rivolte ai frequentatori della montagna invernale; - produzione e diffusione di materiale didattico e divulgativo (depliant, audiovisivi, pubblicazioni); - realizzazione e gestione di strumenti di formazione e addestramento attrezzati (campi ARTVA, percorsi didattici ecc.); - momenti di coinvolgimento reciproco e attività congiunta nell’ambito delle rispettive attività formative AINEVA si rende disponibile a supportare i tavoli corsi di confronto con i soggetti interessatiformazione, aggiornamento o seminari di studio in ambito CAI, rivolti a Sezioni, strutture operative e organi tecnici centrali del CAI, per integrare le tematiche connesse alla neve, alle valanghe o modificare la strategia alla meteorologia o per altre iniziative specifiche nel campo della prevenzione, raccordandosi in ogni caso con lo SVI CAI nella relativa organizzazione e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8gestione, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza eccezion fatta per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originaledelle Sezioni Nazionali (AGAI, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittoriCNSAS, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolareCAAI), con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, modalità ed oneri da stabilirsi di volta in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lavolta.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. La Federazione è proprietaria del Centro di Fecondazione Artificiale “Alpenseme”, ubicato a Toss di Ton in Val di Non (TN); in tale centro sono svolti servizi di produzione e conservazione del materiale seminale bovino congelato, mettendo in atto le opportune cautele per evitare la trasmissione di malattie infettive e di patologie su base ereditaria. La Federazione inoltre è coinvolta in attività di assistenza zooiatrica e di controllo delle patologie di natura infettiva e alimentare del patrimonio zootecnico. - IZSVe svolge attività di accertamento, prevenzione, controllo e ricerca nell’ambito della sanità e del benessere animale, nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria per la lotta alla diffusione delle patologie trasmesse per via genitale e per il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regionemiglioramento genetico, anche nella logica in virtù dell’evoluzione tecnologica del processo di specializzarne il relativo utilizzoproduzione del seme, favorendo il miglioramento qualitativo considerato che molti patogeni possono essere trasmessi attraverso quest’ultimo. - l’art. 1, comma 6 del D.Lgs. n. 270/1993 consente agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di stipulare convenzioni o contratti di consulenza per la fornitura di servizi e duraturo del grado per l’erogazione di coesione sociale prestazioni ad enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, sulla base di un’area disposizioni regionali, fatte salve le competenze delle unità sanitarie locali; - l’art. 5, comma 1 dell’Accordo Interregionale di disciplina dell’Istituto approvato con leggi della Xxxxxxx xxx Xxxxxx x. 0/0000, xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx n. 9/2015, della Provincia Autonoma di Trento n. 5/2015 e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi della Provincia Autonoma di crescita del territorio regionaleBolzano n. 5/2015 stabilisce che “Fermo restando l’assolvimento dei propri compiti istituzionali, l’istituto può fornire prestazioni a terzi a titolo oneroso, stipulando convenzioni o contratti (….) per l'erogazione di prestazioni a enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private (…)”; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"Federazione, con la quale il Direttore pro tempore nota prot. 15/2022 P/ff del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria21.3.2022, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e acquisita a protocollo IZSVe n. 2969 del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui28.03.2022, ha comportato richiesto all’Istituto di rinnovare la necessità collaborazione in essere in scadenza il 15.04.2022, allo scopo di una ridefinizione per alcune tipologie migliorare le garanzie sanitarie del patrimonio zootecnico e permettere il mantenimento dello stato sanitario degli animali. - l’IZSVe è interessato a svolgere i servizi richiesti dalla Federazione in conformità alle norme vigenti in materia di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport gestione dell'Istituto e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laall’ulteriore normativa applicabile.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 in data 27.07.2007, è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 sottoscritto tra l’Università e prevede nell'ambito delle sue strategieil Raggruppamento il Disciplinare di incarico professionale inerente la progettazione definitiva, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"esecutiva, la quale ha come obiettivo principale quello direzione lavori, contabilità e misura, coordinamento della sicurezza in fase di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnaprogettazione ed esecuzione, integrando e territorializzando le politicheprogettazione prevenzione incendi, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014progettazione per il risparmio energetico, nonché attività tecnico-2020 con quelle ordinarie della Regioneamministrative connesse alla progettazione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaCampus universitario, nell’area della ex Caserma Xxxxxxx, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vastaNovara, Via Xxxxxx Xxxxxxx n. 18, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione un corrispettivo pari a Euro 1.429.668,94 oltre I.V.A. e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"contributi previdenziali; - in data 22.12.2016 si 21.05.2009, è tenuto stato sottoscritto tra l’Università e il tavolo istituzionale Raggruppamento l’Atto modificativo - integrativo inerente l’estensione dell’incarico professionale e la rideterminazione dell’importo di parcella di cui alla scrittura privata sopra indicata; - in data 04.02.2016, il Responsabile Unico del Procedimento, con lettera, prot. n. 1836, ha richiesto, in vista della gara per l’esecuzione dei soggetti sottoscrittorilavori, modificato la verifica ed eventuale aggiornamento del progetto esecutivo del Lotto 3, validato nel 2009, con adeguamento ai prezzi, alle normative vigenti e all’ammissibilità di riserve di cui ai precedenti Lotti 1 e 2; - in applicazione della Legge data 24/05/2016, il Responsabile Unico del Procedimento ha proceduto alla verifica di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia ammissibilità dell’aggiornamento del progetto esecutivo del Lotto 3 e ha provveduto ad approvarne l’incremento di Cagliari con la Città metropolitana spesa, pari a € 1.062.230,72, oltre IVA di Cagliarilegge, che eleva l’importo contrattuale per lavori a € 5.190.294,79, compresa sicurezza cantiere, oltre IVA di legge; - per la stesura dell’aggiornamento della progettazione esecutiva, la sicurezza in esecuzione e la Direzione Lavori del Lotto 3, è necessario riconoscere al Raggruppamento un’integrazione alla parcella di cui agli atti precedenti; - per l’aggiornamento della progettazione esecutiva, la sicurezza in esecuzione e la Direzione lavori del Lotto 3, è stato calcolato dal Responsabile del Procedimento un compenso pari a € 136.595,06 oltre IVA e contributi previdenziali; - che, con Xxxxxxxx n. 4/2016/12.1 del 27/05/2016, il Consiglio di Amministrazione dell’Università ha condiviso gli interventi previsti nel approvato il nuovo quadro economico del Lotto 3 e l’importo complessivo della parcella per l’aggiornamento della progettazione esecutiva, la sicurezza in esecuzione e la Direzione Lavori del Lotto 3 da corrispondere al Raggruppamento, quantificato in € 136.595,06 oltre IVA e oneri previdenziali. Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo contratto. L’Università, come sopra rappresentata, conferisce al Raggruppamento, che, come sopra rappresentato, accetta, l’estensione dell’incarico professionale, di Programma Quadro. − cui alle scritture private sottoscritte il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-201927 luglio 2007 e il 21 maggio 2009, ed relativa all’aggiornamento delle opere del Lotto 3 e, in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la:
Appears in 1 contract
Samples: Atto Aggiuntivo
PREMESSO CHE. il Programma Regionale L'art. 3 della Legge n. 56/1989 stabilisce che, ai fini della formazione professionale all'esercizio dell’ attività psicoterapeutica, le scuole di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione psicoterapia riconosciute sono equiparate alle scuole di specializzazione universitarie; - che, ai sensi degli articoli 2 e 8 del Regolamento n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche509/1998 , gli strumenti allievi delle scuole in psicoterapia sono tenuti ad effettuare un tirocinio, suddiviso in almeno cento (100) ore per ciascun anno di corso, presso strutture pubbliche o enti privati accreditati/convenzionati col S.S.N. (Servizio Sanitario Nazionale), nei quali l'allievo possa confrontare la specificità del proprio modello d i formazione con la domanda articolata dell'utenza ed acquisire esperienza di diagnostica clinica e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo intervento in situazioni di emergenza; -che l 'O.M. 10 dicembre 2004 e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede s.m.i prevedono che, a valere sulle risorse comunitarienell 'atto di convenzione, nazionali e regionali siano definiti, debba risultare che il tirocinio è finalizzato alla formazione in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'artpsicoterapia secondo quanto previsto dall'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. Regolamento n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012509/1998 , che individuava il Teatro Lirico nella struttura . ospitante si svolge attività di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazionepsicoterapia, che ha provveduto a stipulare sia dichiarato il periodo di validità della stessa ed il numero massimo di allievi dell 'Istituto promotore che può svolgervi annualmente il tirocinio con la Convezione attuativa con il Comune supervisione di Cagliariuno psicoterapeuta. LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1 “L’ASL n.3 di Nuoro” assicura all’interno dei propri Servizi l'espletamento delle attività di tirocinio idonee ai fini della specializzazione in psicoterapia, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per secondo quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'artdall'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzionidel Regolamento n. 509/98, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale con l’acquisizione di Programmazione con il Comune documentate esperienze pratico-applicative. Nell'Azienda ospitante si erogano servizi di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management psicoterapia e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, diagnostica clinica e sono presenti psicoterapeuti che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", svolgono anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità funzione di lavoro" Tutor per gli specializzandi, nei periodi che saranno concordati tra i Responsabili dei Servizi e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lagli organi direttivi della struttura ospitante.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Di Tirocinio Di Formazione Ed Orientamento
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione la Xxxxxxx Xxxxxx, xx xxxxx xxxxx X.X. 0 dicembre 2009, n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie32, Norme per l’accoglienza, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia, assicura la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi: • per l’accoglienza, la quale ha come obiettivo principale quello partecipazione alla vita delle comunità locali, l’integrazione sociale e l’integrazione nel mercato del lavoro degli immigrati; • per l’accoglienza e l’integrazione sociale dei richiedenti asilo, rifugiati, vittime di mettere a tratta, violenze e schiavitù e beneficiari di forme di protezione internazionale; • per la promozione ed il perseguimento di obiettivi di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi di origine dei flussi migratori; • per l’integrazione ed il coordinamento degli interventi rivolti agli immigrati e per la governance del sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando regionale degli attori pubblici e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014del privato-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleattivi nel campo delle politiche migratorie; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, • a valere sulle risorse comunitarieproprie dell’Amministrazione regionale, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi oltre quelle provenienti dai fondi europei relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014al POR Puglia 2015-2020", con la quale . In data 27 maggio 2016 il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico Presidente della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 Protocollo sperimentale contro il c.d. Caporalato e approvato con D.P.G.R. lo sfruttamento in agricoltura Cura – Legalità – Uscita dal ghetto, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Con provvedimento della Giunta regionale del 12 gennaio 2018, n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo 6 è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale il Piano Triennale dell’Immigrazione 2016/2018 – Programmazione 2016/2020, così come previsto dalla L.R. n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che32/2009, nel frattempoquale, si è dotata tra le altre, sono previste specifiche azioni volte alla sperimentazione di un nuovo management e modelli alternativi di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale accoglienza dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lalavoratori migranti.
Appears in 1 contract
Samples: burp.regione.puglia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale PNRR (Piano nazionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 ripresa e prevede nell'ambito delle sue strategieresilienza) - Missione 1, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per componente 3- contempla la realizzazione del Tourism Digital Hub (d’ora innanzi anche solo TDH), una piattaforma di contenuti e servizi per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, mettendo in relazione tra loro gli interessi della persona (turista), le destinazioni e l’offerta prima, durante e dopo l’esperienza turistica, creando valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti. Il Piano nazionale di Promozione del Turismo 2021, approvato con decreto del Ministero del Turismo prot. n. 3667 del 21 dicembre 2021, individua tra gli obiettivi strategici, al paragrafo B2, la valorizzazione dei Destination Management System (DMS) e dei siti web delle Regioni/P.A. tramite l’adeguamento allo standard di interoperabilità definito nell’ambito del TDH ed in coerenza con le linee guida AgID, per rendere accessibile l’Hub xxx.Xxxxxx.xx quale piattaforma condivisa per tutto l’ecosistema turistico. Per realizzare il suindicato obiettivo è stata stanziata in favore delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano la somma di euro 3.700.000,00 a valere del fondo per la promozione del turismo in Italia di cui all’articolo 179, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Con decreto del Ministero del Turismo prot. n. 8007 del 22/06/2022 la suddetta somma di Euro 3.700.000 è stata ripartita in egual misura alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e di Bolzano, per un importo pari a euro 176.190,47 per ciascuna Amministrazione da utilizzare per progetti che dovranno garantire l’interoperabilità interna ed esterna dei sistemi delle Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano con il Tourism Digital Hub, secondo il modello di Governance interoperabilità e le specifiche tecniche definiti dal Ministero del turismo (Standard TDH 2022). Con deliberazione n. 1344 del 13/10/2022 la Giunta ha approvato la variazione di Bilancio necessaria ad regolarizzare l’incasso della somma di euro 176.190,47 versata alla Regione Puglia dalla Direzione Generale della Valorizzazione Turistica del Ministero del Turismo per le finalità suindicate; il Ministero del Turismo in data 28/09/2022 ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale “Comunicazione per PP.AA. volta all’acquisizione di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità adesioni al TDH “Tourism Digital Hub”” finalizzate a: - poter fruire delle API (interfacce di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione programmazione di una Manifestazione applicazione) disponibili sull’Ecosistema TDH per il trasferimento o l’acquisizione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale dati e contenuti, secondo le specifiche indicate nelle Linee Guida di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 Interoperabilità (legge finanziaria 2015TDH022) e relativi allegati. Attraverso le API sarà possibile sia condividere la propria offerta turistica (strutture ricettive; ristorative; punti d’interesse ecc.), sia fornire contributi editoriali finalizzati alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresepromozione del turismo in Italia, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare alimentare l’ecosistema TDH e/o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaciil sito xxxxxx.xx.; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica consentire lo scambio reciproco di cui al sopra citato art. 8contenuti e di dati, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo forniti a mezzo API dagli Aderenti, ma anche eventualmente arricchiti con dati di Cagliari navigazione raccolti durante l’esperienza-utente sul portale italia. it nei casi e della sua area vastacon le modalità consentite dal Reg. UE 679/2016 (GDPR). Successivamente, quindi, l’acquisizione da parte del TDH e/o del portale xxxxxx.xx di specifiche categorie di dati digitali aggregati, potrà essere resa disponibile e/o consultabile ai relativi Aderenti mediante sistemi di reportistica messi a disposizione dal MiTur, attuando una interoperabilità di ritorno che rappresenta un’opportunità per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo ciascuno dei soggetti Aderenti di diffusione accrescere il set informativo e accesso alla conoscenza e alla fruizioneottimizzare la propria offerta turistica personalizzata; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009alla suddetta Comunicazione, le cui risorse erano tutte l’Amministrazione che intende aderire al TDH deve presentare preliminarmente una manifestazione di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, interesse in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, utilizzando l’apposito modello di adesione. Successivamente, a seguito delle verifiche, l’Amministrazione interessata sarà invitata a sottoscrivere un Accordo di Adesione, il Progetto “Rifunzionalizzazione cui schema è pubblicato sul sito istituzionale del Parco della Musica e Ministero del Teatro Lirico Turismo. L’adesione al TDH avrà durata di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama24 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Accordo di Adesione, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali"senza possibilità di tacito rinnovo, anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità secondo quanto meglio disciplinato nell’art. 10 dell’Accordo di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laAdesione;
Appears in 1 contract
Samples: burp.regione.puglia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale l'articolo 1 del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, ha istituito una società per azioni denominata Sviluppo Italia Spa, con lo scopo di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 "promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e prevede nell'ambito delle sue strategienuova imprenditorialità, sviluppare la Strategia 5.8 denominata domanda di innovazione, sviluppare sistemi locali d'impresa" e "Programmazione Territorialedare supporto alle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, per quanto attiene alla programmazione finanziaria, alla progettualità dello sviluppo, alla consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e comunitari", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015l’articolo 1, comma 460, della legge 27 dicembre 2006, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che296, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali dispone che Sviluppo Italia assuma la denominazione di "Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di lo sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativid'impresa Spa"; - la Determinazione del Centro Regionale direttiva 27 marzo 2007, emanata dal Ministro dello Sviluppo economico ai sensi dell'articolo 1, comma 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, indica l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa, "quale Ente strumentale dell'Amministrazione Centrale" (punto 2.1.1) volto a perseguire le priorità di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione "favorire l'attrazione di Interesse finalizzata all'acquisizione investimenti esteri di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaqualità elevata, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero dare un contributo allo sviluppo del sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza produttivo nazionale; sviluppare l'innovazione e alla fruizionela competitività industriale e imprenditoriale nei settori produttivi e nei sistemi territoriali; promuovere la competitività e le potenzialità attrattive dei territori"; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 nell’ambito della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte missione di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo gestione di incentivi per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione il rafforzamento del sistema imprenditoriale, Invitalia gestisce un insieme integrato di bilancio armonizzatomisure finalizzate alla nascita e allo sviluppo dell’imprenditorialità, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per riferimento alle imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali promosse da giovani e creativedonne, cui potranno essere senza dubbio ricollegati denominato “Sistema Invitalia Startup”, nell’ambito del quale rientrano tra gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laaltri:
Appears in 1 contract
Samples: www.invitalia.it
PREMESSO CHE. l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx interviene nel presente atto in quanto Ente del Servizio Sanitario Regionale nel quale, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R.T. 1453 del 25.11.2019, è collocato il Programma Regionale FORMAS, ed a cui la Regione Toscana richiede di Sviluppo 2014-2019 svolgere funzioni di supporto amministrativo a favore del Laboratorio stesso; - con Decreto dirigenziale Regione Toscana n. 5139/2010, confermato con note regionali 14 gennaio 2015 e 25 marzo 2019, l’AOU Meyer, e il FORMAS all’interno della quale è stato approvato dal Consiglio Regionale collocato, è accreditata come Provider standard ECM da Regione Toscana ed identificata con Risoluzione il codice n. 6/5 del 24.2.2015 904; - FORMAS supporta la Regione Toscana e prevede nell'ambito delle sue strategiei suoi centri di riferimento nella realizzazione di progetti formativi di innovazione gestionale e organizzativa, come punto di riferimento per la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"formazione di alta qualità in ambito sanitario, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere sia in aula che a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnadistanza, integrando con un target multidisciplinare regionale e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalenazionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015Fondazione per L’infanzia Xxxxxx XxXxxxxx Italia (di seguito Fondazione Xxxxxx) ha manifestato l’interesse a contribuire all’organizzazione e alla progettazione con AOPI della Conferenza Family Centered Care (nota 8 marzo 2021) - l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani – AOPI (di seguito AOPI) ha acconsentito alla richiesta della Fondazione Xxxxxx (nota 3 maggio 2021) - l’AOPI ha, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede chenella stessa nota, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiticoinvolto FORMAS come supporto per l’organizzazione della Conferenza Family Centered Care, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati particolar modo l’accreditamento ECM dell’evento per le professioni sanitarie e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione l’accreditamento presso l’Ordine degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione Assistenti Sociali della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laToscana;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Il Comune di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Trieste e prevede nell'ambito delle sue strategiegli enti funzionali, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"aderenti al presente Protocollo, la quale ha come obiettivo principale quello riconoscono che gli Atenei, le altre istituzioni di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando ricerca e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita alta formazione del territorio regionale; - la Legge Regionale contribuiscono a fare del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, distretto triestino una delle aree a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, più alta densità di personale addetto alla ricerca in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse eEuropa, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno città di trovare risorse Trieste e il suo territorio possono ambire a divenire polo di fonte differente attrazione studentesca e scientifica di rilievo nazionale e internazionale, con evidenti e molteplici benefici per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", territorio e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzionila sua economia, anche tenuto conto delle singolari attrattività ambientali, storiche e culturali. Gli Enti operano in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale un’area geopolitica al centro di Programmazione con il potenzialità di sviluppo, cruciali per l’Europa tutta, pertanto, i medesimi possono svolgere, tra l’altro, un ruolo privilegiato nella progressiva costruzione dello “spazio europeo” e delle sue relazioni internazionali. Comune di CagliariTrieste, AREA Science Park, Camera di Commercio Venezia Giulia, Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Onlus, Conservatorio di Musica “Xxxxxxxx Xxxxxxx”, CBM S.C.R.L. (Consorzio per il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx centro di Cagliari Biomedicina Molecolare), Elettra Sincrotrone Trieste S.C.p.A., FIT (Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e con la Libertà delle Scienze), ICGEB Trieste (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology -Trieste), ICTP (The Xxxxx Xxxxx International Centre for Theoretical Physics), INAF-OATs Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Laboratorio dell’Immaginario Scientifico Soc. Coop., MIB School of Management, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), Teatro Verdi Trieste - Fondazione del Teatro Lirico cheXxxxxxxx Xxxxx, nel frattempoTWAS – The World Academy of Sciences, Università degli Studi di Trieste vengono di seguito definiti anche “Partner” negli articoli del presente Protocollo. Il presente Protocollo si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli articola negli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge collaborazione di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio seguito indicati e le reti infrastrutturali"Premesse, anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari"assieme all'Allegato A (logo del Protocollo Trieste città della Conoscenza), la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lane sono parte integrante.
Appears in 1 contract
Samples: www.triesteconoscenza.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”; • la legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna n. 11/2004 e s.m.i. (recante “Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieregionale della società dell’informazione”) ha stabilito all’art. 2, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"comma 4bis, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della che: “La Regione, anche nella logica in collaborazione con le altre pubbliche amministrazioni interessate, favorisce altresì lo sviluppo integrato della conservazione digitale dei • ai sensi della legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna n. 29/1995, cosi come modificata per ultima dalla legge regionale n. 17/2013, l’IBACN svolge la funzione di specializzarne “archiviazione e conservazione digitale dei documenti informatici anche a rilevanza fiscale, con le modalità previste dalle disposizioni vigenti, prodotti o ricevuti dalla Regione e dagli altri soggetti di cui all'articolo 19, comma 5, lettera a) della legge regionale 24 maggio 2004, n. 11 nonché, mediante apposita convenzione, dei documenti informatici prodotti o ricevuti dai soggetti di cui all'articolo 19, comma 5, lettera b) della medesima legge e da altri soggetti pubblici”; • la Regione Xxxxxx-Romagna, con delibera di Giunta n. 877 del 22 giugno 2009 ha attivato il relativo utilizzoPolo Archivistico Regionale – Xxxxxx-Romagna presso l'IBACN e ha autorizzato l'IBACN a costituire il Servizio Polo Archivistico Regionale della Regione Xxxxxx-Romagna ( d’ora in poi ParER) con la responsabilità dello svolgimento dei processi di conservazione sostitutiva e di riversamento sostitutivo dei documenti informatici della Regione e degli altri Enti convenzionati e il compito di promuovere l'adesione degli Enti del sistema regionale al Polo archivistico regionale e di supportare l'azione dei responsabili del protocollo informatico presso gli Enti produttori per la messa a punto degli strumenti archivistici, organizzativi e software per le esigenze di produzione e conservazione dei documenti digitali, anche per l'adeguamento al sistema di conservazione digitale; • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del d.lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti; • i presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento convenzionale sono stati individuati nei seguenti punti: A) l’accordo deve regolare la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti; B) alla base dell’accordo deve esserci una reale divisione di compiti e responsabilità; C) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno; D) il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri; • alla luce della progressiva digitalizzazione dell’attività amministrativa vi è interesse ad assicurare alle pubbliche amministrazioni sistemi sicuri e giuridicamente validi per conservare documenti digitali, nonché supporto tecnico archivistico di varia natura per la gestione dei documenti informatici; • in tale contesto, l’articolo 14 del Codice dell’Amministrazione Digitale è improntato a logiche di collaborazione e cooperazione attiva tra le Amministrazioni statali, regionali e locali per promuovere azioni utili al fine di realizzare un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa coordinato e condiviso, favorendo il miglioramento qualitativo trasferimento delle soluzioni tecniche e duraturo del grado organizzative e l’adozione di coesione sociale infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle Amministrazioni stesse e migliorino i servizi erogati; • la necessità di un’area dare sostegno all’identificazione, all’evoluzione e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi alla diffusione delle buone pratiche sviluppate, facendo leva su reti e meccanismi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015collaborazione consolidati tra Enti, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali rappresenta oggi un’importante opportunità per capitalizzare gli sforzi passati e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) agevolare l’avvio di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti processi di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione innovazione nell’alveo della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria comunitaria 2014-2020"; • a livello nazionale sono state intraprese differenti iniziative, con anche nell’ambito delle Politiche di Coesione, finalizzate all’individuazione delle buone pratiche presenti sul territorio, alla loro diffusione e al governo dell’evoluzione virtuosa che le stesse possono generare in termini di miglioramento dei servizi pubblici, di trasparenza e di efficacia nei confronti della comunità degli utenti e degli addetti ai lavori; • l’Agenzia per l'Italia Digitale, la quale il Direttore pro tempore Direzione Generale per gli Archivi del Centro Regionale Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’Archivio Centrale dello Stato in data 25 luglio 2013 hanno sottoscritto un Accordo di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari collaborazione per la costituzione dell'Unità conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni con oggetto tra l’altro “l’individuazione di progetto criteri e delle segreterie tecniche della Cabina metodologie allo scopo di regia definire e dell'Unità disegnare un modello nazionale di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte riferimento per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'artPoli conservativi distribuiti, anche a livello territoriale, adattabile alle differenti realtà nazionali prevedendo espressamente che per il raggiungimento di specifici obiettivi si possono individuare altre pubbliche Amministrazioni e enti pubblici, anche di ricerca, che intendono collaborare e stipulare con dette pubbliche amministrazioni ed enti pubblici specifici atti convenzionali • ai sensi degli artt. 8 del 4 e 5 dell’Accordo sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 l’Agenzia per l’Italia Digitale (legge finanziaria 2015AGID) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicatal’Archivio Centrale dello Stato hanno sottoscritto con l’IBACN, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzionein data 8 agosto 2013 (rep IBACN: RPI/2013/48 del 09/08/2013), e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza una Convenzione operativa per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico definizione di Cagliari quale attrattore e propulsore un modello nazionale di riferimento per la realizzazione di Poli conservativi con la quale in particolare l’Archivio Centrale dello Stato e l’Agenzia per l’Italia Digitale intendono avvalersi dell’esperienza dell’IBACN, maturata nel Polo Archivistico Regionale, per sperimentare le procedure e le modalità operative da quest’ultimo adottate, ai fini della definizione del suddetto modello; • l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), con comunicazione prot. 12389 del 23 dicembre 2014, ha notificato l’accreditamento dell’IBACN a svolgere la conservazione dei documenti informatici di cui all’art. 44-bis comma 1 del CAD e l’avvenuta iscrizione del medesimo nell’elenco dei conservatori accreditati di cui all’art. 1 della Circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale n. 65 del 10 aprile 2014; • ai sensi del successivo art. 43 del Codice dell’Amministrazione Digitale: “I documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, (…) sono conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell' articolo 71”; • la conservazione dei documenti e degli archivi nella loro organicità rappresenta una funzione di carattere istituzionale e un polo di eccellenza obbligo ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio; • l'Ente produttore è da tempo impegnato nella progressiva digitalizzazione dei documenti e intende organizzare in modo efficace e a lungo termine la loro conservazione, ma ritiene non economico dotarsi autonomamente delle complesse strutture per una conservazione a lungo termine dei documenti informatici; • è pertanto interesse dell'Ente produttore avvalersi dell’IBACN, tramite ParER per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaconservazione digitale dei documenti, quale soggetto in grado di veicolare l’immagine non solo fornire idonee garanzie di Cagliari sicurezza ed efficacia e che dispone della sua area vastastrumentazione tecnica necessaria e di personale adeguato allo scopo, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionalestipulando apposita convenzione ai sensi dell’art. 2, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturalecomma 1, lettera f bis, della legge regionale n. 29/1995, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale modificata per ultima dalla legge regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la17/2013;
Appears in 1 contract
Samples: Verbale Di Deliberazione Della
PREMESSO CHE. Ai sensi e per gli effetti del DM 463/98, l’INPS ha, tra i propri scopi istituzionali, l’erogazione di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari. Tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza si è scelto di valorizzare l’assistenza domiciliare, da cui la denominazione del progetto: Home Care Premium, ovvero un contributo “premio” finalizzato alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti. L’ Home Care Premium 2017 prevede una forma di intervento “mista”, con il Programma Regionale coinvolgimento diretto, sinergico e attivo della famiglia, di Sviluppo 2014-2019 soggetti pubblici e delle risorse sociali del cosiddetto “terzo settore”. Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, c.d prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età e minori, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza, per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare. L’Istituto vuole assicurare altresì dei servizi di assistenza alla persona, c.d. prestazioni integrative. In particolare, è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la individuato quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi soggetto partner per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"HCP 2017, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 l’ “ambito territoriale sociale” (legge finanziaria 2015ATS) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato artai sensi dell’art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicacomma 3, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. lettera a), della legge n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica328/2000 o come differentemente denominato o identificato dalla normativa regionale in materia ovvero, in grado caso di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vastamancata convenzione degli ATS, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso l’Ente pubblico istituzionalmente competente alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto gestione dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioniservizi socio assistenziali, anche in sede tecnica attraverso gli uffici rappresentanza di più Enti pubblici coinvolti. Con la sottoscrizione del Centro Regionale di Programmazione presente Accordo, l’Istituto individua il soggetto territoriale pubblico con il Comune quale gestire il modello assistenziale, relativamente alle prestazioni integrative previste dal progetto in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed alla Gestione magistrale e dei pensionati della Gestione dipendenti pubblici, i quali, posizionati utilmente in graduatoria, sono risultati vincitori del beneficio HCP 2017 e sono residenti nel territorio di Cagliaricompetenza del soggetto pubblico stesso. Tutto ciò premesso, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laParti convengono quanto segue:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo
PREMESSO CHE. L’art.15 della L.R. 20/2000 riconosce l’“Accordo territoriale” come lo strumento negoziale che la Provincia e i Comuni possono utilizzare per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni e per definire gli interventi di livello sovracomunale da realizzare in un arco temporale definito, e l’art A-13 sancisce che le aree produttive di rilievo sovracomunale siano attuate attraverso tali accordi. Nello specifico l'articolo A-13 della LR 20/2000 “Ambiti specializzati per attività produttive” sancisce che: - (comma 2) Gli ambiti specializzati per attività produttive sono distinti in aree produttive di rilievo sovracomunale, caratterizzate da effetti sociali, territoriali ed ambientali che interessano più Comuni; - (comma 4) La Provincia attraverso il Programma Regionale PTCP provvede, d’intesa con i Comuni interessati, ad individuare le aree produttive idonee ad essere ampliate per assumere rilievo sovracomunale e ad individuare gli ambiti più idonei alla localizzazione delle nuove aree produttive di Sviluppo 2014-2019 rilievo sovracomunale e ne stabilisce l’assetto infrastrutturale e le caratteristiche urbanistiche e funzionali. Il PTCP in tali ipotesi assume il valore e gli effetti del PSC; - (comma 7) Le aree produttive di rilievo sovracomunale sono attuate attraverso accordi territoriali stipulati ai sensi del comma 2 dell’art.15. Gli accordi possono prevedere che l’esecuzione o riqualificazione e la gestione unitaria di tali aree sia realizzata anche attraverso convenzioni con soggetti pubblici o privati, ovvero attraverso la costituzione di consorzi o di società miste. Con la Delibera della Conferenza dei Sindaci dell’Associazione di Comuni di Terre d’Acqua n.8 del 9/6/2004 “Approvazione del documento programmatico propedeutico all’elaborazione dei Piano Strutturali Comunali” in forma associata, gli organi dell’associazione si sono impegnati alla predisposizione di un Accordo territoriale per l’elaborazione del Piano Strutturale comunale Associato, ed a quella di un Accordo territoriale per gli ambiti specializzati per attività produttive da approvare prima della conclusione dell’iter di approvazione del PSC. L’art. 26 del D.Lgs. 112/98 prevede che le Regioni e le Province autonome disciplinino, con proprie leggi, le aree industriali e le aree ecologicamente attrezzate, dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente. L’art. 26 prevede, inoltre, che le medesime leggi disciplinino anche le forme di gestione unitaria delle infrastrutture e dei servizi delle aree ecologicamente attrezzate da parte di soggetti pubblici o privati. La L.R. 20/2000 prevede che la Regione Xxxxxx Xxxxxxx emani uno specifico atto di coordinamento tecnico per definire le caratteristiche delle aree industriali ecologicamente attrezzate. Più specificamente l’art. A–14 della L.R. 20/2000 prevede che gli “Ambiti specializzati per attività produttive costituiscano aree ecologicamente attrezzate quando siano dotati di infrastrutture, servizi e sistemi idonei a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente”, e stabilisce che le nuove aree produttive di rilievo sovracomunale assumano i caratteri propri delle aree ecologicamente attrezzate. Lo strumento individuato dalla L.R. 20/2000 che la Provincia e i Comuni possono utilizzare per concordare le modalità di attuazione della gestione ambientale e di raggiungimento nell’Ambito produttivo dello status di area ecologicamente attrezzata è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, quello dell'“Accordo Territoriale”. Con la Strategia 5.8 denominata Direttiva generale sull’attuazione della L.R. 9/99 "Programmazione TerritorialeDisciplina della procedura di valutazione dell’impatto ambientale", la quale Regione ha contribuito a precisare i criteri e gli obiettivi prestazionali di individuazione di questa tipologia di aree produttive, indicando i seguenti criteri da rispettare per l’identificazione dell’Ambito come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laaree ecologicamente attrezzate:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Territoriale
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Che la Città metropolitana di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione Milano – ai sensi della Legge n. 6/5 23/96 - ha competenze in materia di manutenzione e gestione degli edifici in cui sono ubicate le 107 Istituzioni scolastiche del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitisecondo ciclo e, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Svilupporegionali, definisce annualmente il Piano provinciale dei servizi, espressione delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata specifiche esigenze educative e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 formative del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari territorio e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizioneconnotazione territoriale della domanda; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con • la Città metropolitana di CagliariMilano ha la proprietà del Parco Idroscalo ai sensi del D.M. n. 287 del 12 giugno 1928 e ne cura la gestione attraverso l’Istituzione Idroscalo di Milano, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadroorganismo strumentale costituito ai sensi dell’art. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare114 T.U.E.L., con la Strategia 5.8 Deliberazione del Consiglio metropolitano n. 58 del 21.11.2018; • con Deliberazione del Consiglio Metropolitano Rep. n. 3/2020 è stato approvato il Piano Programma 2020-2022 dell’Istituzione Idroscalo di Milano, già adottato con Deliberazione n. 4/2020 del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Idroscalo di Milano in data 4 marzo 2020 che individua tra gli obiettivi e le linee d’indirizzo: - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono garantire la valorizzazione e l’accessibilità del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno Parco, promuovendo la capacità di leggere pratica sportiva, la realizzazione e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale ambientale, l’intrattenimento e l’inclusione, per soddisfare i bisogni dei cittadini dell’area metropolitana e non solo; - la destagionalizzazione come fattore indispensabile per implementare la frequentazione e la fruizione del parco Idroscalo, ampliando la gamma di servizi e attività proposte; • Idroscalo riconosce nelle dimensioni sportiva e sociale una fortissima identità, ospitando oltre due mila atleti ogni settimana, ventidue discipline sportive di terra e di acqua sia all’aperto sia al chiuso: maneggio, vela, canoa e canottaggio, sci nautico, nuoto, rugby, per citarne solo alcune. Favorendo tanto la pratica agonistica (centro olimpico per gli sport in acqua, sede di manifestazioni e campionati nazionali e internazionali), quanto quella amatoriale rivolta a tutti i cittadini e alle fasce d’età. • l’Istituto scolastico Torricelli, nell’ambito del proprio Piano dell’offerta formativa, ha avviato un corso di Liceo scientifico sportivo, indirizzo di studio che si caratterizza per l'approfondimento delle scienze motorie e sportive, degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia insegnamenti di diritto ed economia dello sport e di una o più discipline sportive; • l’art. 15 della legge n. 5 "Il territorio 241/90 prevede che le Amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; Tutto ciò premesso e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laconsiderato,
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. Explora è una società consortile per azioni, partecipata da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Lombardia, che ha tra le sue finalità statutarie quella di promuovere il Programma Regionale turismo e l’attrattività, nonché quella di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 valorizzare il territorio lombardo in Italia e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleall'estero; - Regione Lombardia con d.g.r. n. X/3485 del 14 aprile 2015, ha promosso un progetto avente ad oggetto la Legge Regionale valorizzazione del 9.03.2015turismo e dell’attrattività collegato alle Capitali d’Arte lombarde denominato “Cult City inLombardia” (di seguito, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede cheanche, il “Progetto”); - Explora ha valutato e accertato, mediante una ricognizione interna, l’impossibilità di ricorrere a risorse interne per mancanza di personale qualificato per l’espletamento del presente incarico, in quanto la Società risulta priva di risorse con caratteristiche professionali e curriculari adeguate alle prestazioni richieste; - Explora ha la necessità di individuare una professionalità esterna altamente qualificata cui affidare un incarico di consulenza, a valere sulle risorse comunitarietempo determinato, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per supportare la realizzazione del modello di Governance per Progetto; - dal Curriculum professionale della dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, emerge la Programmazione Unitaria 2014-2020"conoscenza, con la quale l'esperienza e le capacità professionali e il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti possesso dei requisiti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativisvolgimento dell'attività in oggetto; - il Consulente è disposto a prestare la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale"sua opera a favore di Explora, da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazionemediante una collaborazione autonoma che comporti l’espletamento delle attività in oggetto, Bilancio, Credito fermo restando l’assenza di qualsiasi vincolo di dipendenza e Assetto del Territorio subordinazione e la facoltà di procedere con continuare a svolgere la pubblicazione sua attività professionale anche in favore di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giuntaaltri eventuali clienti; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. con disposizione n. 43/13 35/2016 del 19 luglio 9 giugno 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità proceduto ad autorizzare a procedereconferire l’incarico alla dott.ssa. Anche in considerazione Xxxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante consulenza professionale per il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laProgetto;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. la Regione Marche è istituzionalmente preposta ad indicare gli “obiettivi generali della programmazione economico-sociale e territoriale e su questa base a ripartire le risorse destinate al finanziamento del programma di investimenti degli enti locali”; • le Province, in collaborazione con i Comuni e sulla base di programmi da esse proposti, promuovono e coordinano attività nonché realizzano opere di rilevante interesse provinciale sia nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sia in quello sociale culturale e sportivo, cosi come previsto dall’art. 19, comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; • i Comuni esercitano tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell’assetto ed utilizzazione del 24.2.2015 territorio e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnaeconomico, integrando e territorializzando salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le politicherispettive competenze, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regioneai sensi dell’art.13, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo comma 1 del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art267; • i Comuni, per l’esercizio delle funzioni in ambiti territoriali adeguati, attuano forme di cooperazione con la Provincia, ai sensi dell’art. 5 13, comma 16 prevede che1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, n. 267; • in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti localiordine alle ragioni di prevalente interesse pubblico, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di realizzazione di una variante al tracciato di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996al presente Accordo fanno parte di un piano programmatico molto ampio che parte dal protocollo di intesa fra la Regione Marche, n. 14 (Programmi integrati d'area)la Regione Abruzzo e la Regione Molise, agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifichesottoscritto in data 18.12.2009, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello della Dorsale Marche-Abruzzo-Molise quale arteria di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi grande comunicazione atta a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo cogliere obiettivi fondamentali per lo sviluppo e la competitività” checompetitività dei rispettivi territori regionali: da un lato, in seguito all'attivazione del sistema realizzare una viabilità alternativa a quella lineare della costa, oramai da tempo oppressa da sovraccarichi di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport traffico superiori ai limiti della sostenibilità e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con dall’altro ridurre il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertantoprogressivo ed inesorabile esodo dalle zone interne, la Giunta ha preso l'impegno cui disparità dalle città costiere è accentuata dalla mancanza di trovare risorse vie di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management comunicazione e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati collegamento adeguate. • nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione territorio della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana Ancona, ricade l’itinerario stradale denominato “Collegamento Interno delle Tre Valli: Musone – Esino – Misa” avente lo scopo di Cagliariintensificare le relazioni tra diversi ambiti territoriali omogenei, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo quali le vallate dei fiumi sopra citati; • il collegamento suddetto, composto di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 tratti stradali esistenti e da una visione operativa dei adeguare, e da nuovi tronchi stradali da costruire ex novo, si sviluppa dal territorio comunale di Castelfidardo a quello di Ostra e, data la complessità dell’opera, è stato suddiviso in tre diversi Fondi strutturali, che consentono tronchi: TRONCO A: dall’incrocio tra la valorizzazione del potenziale S.P. n. 3 “Valmusone” e la S.S. n. 16 “Adriatica” (Comune di Castelfidardo) alla località Case Nuove di Osimo per uno sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno circa km 19 - Collegamento tra la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laXxxxxx xxxxx xxx Xxxxx x xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (Xxxx xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx)
Appears in 1 contract
Samples: Proposta Di Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. l’art. 8, legge 1 aprile 1999, n. 91 “ diposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti” istituisce presso l’ Istituto superiore di sanità il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalecentro nazionale trapianti; - la Legge Regionale del 9.03.2015l’art. 2, comma 308, lett. a) della L. 24 dicembre 2007, n. 5 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 20152008) all'art. 5 comma 16 prevede chein base al quale il Centro Nazionale Trapianti può stipulare accordi di collaborazione e convenzioni con amministrazioni pubbliche, a valere sulle risorse comunitarieenti, nazionali istituti, associazioni e regionali siano definitialtre persone giuridiche pubbliche o private, nazionali, comunitarie o internazionali -il CNT sta procedendo, in via prioritariacollaborazione con i centri regionali per i trapianti della rete trapiantologica, attraverso il confronto con gli enti localialla realizzazione del progetto, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area rientrante nel programma di ricerca CCM 2012 del Ministero della Salute, intitolato “prevenzione della diffusione di infezioni sostenute da Microrganismi MultiResistenti (PIAMDR) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati in ambito trapiantologico e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseanalisi del rischio; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità il progetto ha quali finalità sia quella di definizione degli Accordi porre in essere misure di Programma, prevedendo anche la possibilità controllo sullo stato di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma diffusione dei microorganismi MultiResistenti sia quella di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, raccogliere i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, dati utili al fine di avviare i tavoli stimare il rischio di confronto con i soggetti interessati, trasmissione di tali microorganismi dal donatore di organi al paziente trapiantato e il rischio per integrare o modificare il paziente trapiantato di acquisire una colonizzazione/infezione durante la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacidegenza; - tra gli Accordi nell’evolversi del progetto si è reso necessario individuare, all’interno della rete trapiantologica, dei Centri Trapianto che rientrano nella casistica per caratteristiche funzionali e strutturali consentissero una raccolta di cui dati mirati al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizioneconseguimento degli obiettivi attesi; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 - il Comitato Etico Indipendente dell’Azienda centro partecipante nella seduta del 25.06.2013 ha espresso parere favorevole all’effettuazione della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009sperimentazione, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa approvandone il relativo Protocollo contrassegnato con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procederen. reg. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la73/2013;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Tra
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale Pugliapromozione, l’Agenzia regionale del Turismo (istituita con Risoluzione Decreto del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 6/5 176 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha 2011 – come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la previsto dalla Legge Regionale n.1 del 9.03.20152011, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areamodificata dalla L.R. 18/2010), agli accordi è lo strumento operativo delle politiche della Regione Puglia in materia di programma deliberati promozione dell’imma- gine unitaria della Regione e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresepromozione turistica locale; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020‐ L’art. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 7 della Legge Regionale n. 5 1 del 28/12/20092002, come novellato dalla L.R. 18/2010, alle lettere a), e) ed f) , (e come ribadito dall’art. 2 del Regolamento n. 9/2011) nella definizione dei compiti dell’ARET, tra l’altro, stabilisce che l’ARET “promuove la conoscenza e l’attrattività del territorio, nelle sue componenti naturali, paesaggistiche e culturali, materiali e immateriali, valorizzandone le cui risorse erano tutte eccellenze”, “sviluppa e coordina gli interventi a fini turistici per la fruizione e la promozione integrata a livello territoriale del patrimonio cultu- rale, delle aree naturali protette e delle attività culturali, nel quadro delle vocazioni produttive dell’intero territorio regionale” e “attiva e coordina, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, iniziative, manifestazioni ed eventi, nonché progetti di esclusiva natura arte urbana, che si configurino quali attrattori per il turismo culturale e per la promozione delle eccellenze enogastronomiche e naturalistiche del territorio”; ‐ Pugliapromozione, a norma del Regolamento Regionale n. 9 del 2011 “promuove e qualifica l’offerta turisti- ca dei sistemi territoriali della Puglia, favorendone la competitività sui mercati nazionali e internazionali e sostenendo la cooperazione tra pubblico e privato nell’ambito degli interventi di settore; promuove inoltre l’incontro fra l’offerta territoriale regionale e facevano riferimento al i mediatori dei flussi internazionali di turismo”, “Fondo per promuove lo sviluppo del turismo sostenibile, slow, enogastronomico, culturale, giovanile, sociale e religioso, nonché di tutti i “turismi” attivi ed esperienziali, sostenendo la valorizzazione degli indotti connessi”, “sviluppa e coor- dina gli interventi a fini turistici per la fruizione e la competitività” chepromozione integrata a livello territoriale del patrimonio culturale, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni aree naturali protette e delle attività culturali, Informazionenel quadro delle vocazioni produttive dell’in- tero territorio regionale, Sport “svolge ogni altra attività a essa affidata dalla normativa regionale, dagli indirizzi strategici e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturalidagli strumenti programmatori della Regione Puglia, Informazioneanche in riferimento a leggi nazionali e a programmi interregionali e comunitari”, Spettacolo “realizza progetti promozionali su incarico della Regione”, “provve- de ad attuare ogni altro compito assegnato dalla Regione”; ‐ Lo stesso Regolamento n. 9/2011, all’art. 3, comma 1, lettera a, stabilisce che Pugliapromozione, tra i propri compiti specifici, “realizza progetti promozionali su incarico della Regione o su proposta degli Enti Locali e Sport Servizio Spettacolodi operatori privati, Sportnonché progetti integrati di promozione turistica, Editoria valorizzazione e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune fruibilità di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività beni culturali e quello riguardante il Cineportoambientali, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo nel rispetto delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territorialedalla vigente normativa comu- nitaria nazionale e regionale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede fornendo altresì ai soggetti pubblici e privati proponenti consulenza tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche amministrativa per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge predisposizione e realizzazione di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia programmi di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapromozione”;
Appears in 1 contract
Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSO CHE. il Programma Regionale In coerenza con la nuova politica europea di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 coesione e prevede nell'ambito delle sue strategiegli obiettivi fissati nella strategia Europa 2020, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 con quelle ordinarie punta a raggiungere un maggiore impatto degli interventi sui territori ed un utilizzo ancora più incisivo degli investimenti. Con Decisione C (2015) 9347 final del 15.12.2015, la Commissione Europea ha approvato il Programma di Cooperazione “Interreg Grecia-Italia 2014-2020; il Programma ha una dotazione finanziaria di euro 123.176.899,00. Tale importo scaturisce dalla somma delle risorse FESR allocate dai due Stati Membri per il Programma (per l’Italia € 76.184.019,00 e per la Grecia € 28.516.344,00) che costituiscono l’85% della Regionedotazione totale cui si aggiungono le quote di cofinanziamento Nazionale (per l’Italia € 13.423.914,00 e per la Grecia 5.052.622,00) che costituiscono il restante 15%. • La Regione Puglia, anche nella logica quale unica regione italiana eleggibile al Programma, svolge la funzione di specializzarne Autorità nazionale delegata per il relativo utilizzoProgramma di Cooperazione “Interreg Grecia-Italia 2014-2020”. • I Dipartimenti ed i Servizi regionali sono soggetti titolati a partecipare alle call for proposal sia in qualità di capofila che di partner e partner associato, favorendo e all’uopo, il miglioramento qualitativo Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx ha prodotto una delega a beneficio di Direttori di Dipartimento e duraturo Dirigenti di Sezione (prot. Nr. 4729/SP del grado 07/11/2016) per la sottoscrizione - in nome e per conto dell’Amministrazione Regionale - delle proposte progettuali relative al Programmi CTE 2014/2020 e responsabilità per i successivi adempimenti. • In particolare, sul Programma di coesione sociale Cooperazione “Interreg Grecia-Italia 2014-2020” sin dal 2017 è stato avviato un percorso di un’area governance finalizzato a individuare tematismi, priorità e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi contenuti delle targeted call for strategie project proposal. • Nel Comitato di crescita Sorveglianza del 7/8 novembre 2017 si è stabilito che le sole Regioni e le Agenzie regionali potevano partecipare in qualità di capofila alle targeted call for proposal del Programma di Cooperazione “Interreg Grecia-Italia 2014-2020”. • In data 7/11/2018, l’Autorità di Gestione del Programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020 ha pubblicato le targeted call for strategie project proposal n. 1/2/3/4 e successivamente in data 23/11/2018 ha pubblicato la n. 5. • Con Dgr n. 273 del 15/02/2019 si è preso atto della partecipazione dei Dipartimenti alle targeted call for proposal n. 1/2/3/4/5 del Programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020 in qualità di capofila e partner e si è stabilito di dare mandato ai Dipartimenti interessati di assicurare i successivi adempimenti a seguito della eventuale approvazione a finanziamento delle stesse. • Nelle date del 27 e 28 febbraio 2019, il Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg Grecia - Italia 2014-2020 ha approvato le proposte candidate, tra le quali il progetto “TheRout_Net - Thematic routes and networks”, presentato dal Dipartimento Turismo, Economia della cultura è Valorizzazione del territorio regionale; in qualità di partner. • Con DGR n. 273 del 15/02/2019 la Giunta Regionale ha preso atto delle proposte progettuali ammesse a finanziamento sulla targeted call for proposal tra cui il progetto TheRout_Net (MIS code 5041731). • Il suddetto progetto è ammesso a finanziamento per un importo complessivo di € 21.115.000,00 di cui € 11.163.250,00 di competenza della Regione Puglia - la Legge Regionale Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artterritorio. 5 comma 16 prevede che, • Il suddetto progetto è finanziato a valere sulle per l’85% dalle risorse comunitariedel Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e per il 15% dal cofinanziamento nazionale coperto dal Fondo di Rotazione- ex L n. 183/1987. • La partnership del progetto TheRout_Net è composta da: Regione Puglia, nazionali Regione delle Isole Ioniche, Regione della Grecia Occidentale, Regione dell’Epiro e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso Ministero della Cultura e dello Sport della Grecia / Eforato delle Antichità di Acaia • La durata del progetto è pari a 36 mesi. • il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) progetto TheRout_Net mira a realizzare un’articolata strategia regionale per rafforzare il turismo lento e i cammini storici - di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; la Puglia possiede un ricco patrimonio - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma attraverso un articolato piano di interventi originariomateriali e immateriali destinato a favorire la destagionalizzazione del turismo in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali, le istituzioni territoriali e le organizzazioni private • tra i principali “work-package” dì attività previsti dal progetto vi sono: − Realizzazione del Sistema regionale dei cammini; − Definizione di una identità comune delle strutture e dì un comune piano di promozione turistica (analisi best practices, definizione di brand Identity, piani di promozione e di marketing); − Progettazione esecutiva e realizzazione di lavori infrastrutturali, ripristino funzionale e allestimento di strutture da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionaledestinare all’attività dì ospitalità, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi promozione e valorizzazione culturale per il turismo lento e dei cammini storico-culturali. In dettaglio, interventi per la realizzazione di: • Xxxxxxxx xxxxx xxxxx x xxxxxxx xxx Xxxxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx; • Ostello ex Biblioteca di Monte Sant’Angelo; • Ostello Fondazione Xxxxxx - Andria; • Xxxxxxx xx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxx x Monastero dei Benedettini a Ruvo di Puglia; • Ostello del modello “Laboratorio Urbano” a Putignano; • Ostello Ex Ostello della Gioventù a Brindisi; • Ostello ex Monastero Padri Riformati a Minervino di Governance Lecce; • Ostello ex casa del Farista, Faro di Punta Palascia a Otranto; − Organizzazione di Info Day e Workshop territoriali per la Programmazione Unitaria 2014-2020"sensibilizzazione e mobilitazione degli attori e delle comunità locali, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità cooperazione pubblico privata e per la sostenibilità del Sistema dei Cammini Regionali; − Organizzazione di progetto un iniziative di valorizzazione nazionale e delle segreterie tecniche della Cabina Internazionale: cooperazione transnazionale e piani di regia valorizzazione comuni con i partner greci di progetto, convegno internazionale, realizzazione e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione attivazione di una Manifestazione piattaforma tecnologica evoluta, partecipazione a fiere e iniziative nazionali e internazionali; − Realizzazione di Interesse un programma di valorizzazione culturale: workshop per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale le comunità e i turisti e programma di Programmazione la struttura tecnica animazione culturale. • La Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di supporto procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “(...) le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per la gestione disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”; • I principi giurisprudenziali comunitari e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina nazionali in materia di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le relative fonti indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 2014/24/UE e recepiti nell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/ UE sull’aggiudicazione dei contratti di finanziamento concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nel quadro della programmazione unitariasettori dell’acqua, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitariadell’energia, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, dei trasporti e dei Progetti servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di Sviluppo Locale contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di cui applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”. • I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lanei seguenti punti:
Appears in 1 contract
Samples: trasparenza.regione.puglia.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale La legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, che detta norme in materia di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, prevede all’articolo 15, come integrato dall’articolo 21, comma 1, lettera t), della legge 11 febbraio 2005, n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie15, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la quale ha come obiettivo principale quello concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014cui all’articolo 43 del decreto-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015legge 25 giugno 2008, n. 5 112 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali attrazione degli investimenti e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) realizzazione di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioniimpresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese), in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma conformità alle disposizioni stabilite dal Regolamento GBER n. 651/2014, valide per il periodo 2014 - 2020. ALCOA Inc. (Aluminum Company of America) è un'azienda statunitense, terza nel mondo come produttrice di interventi originarioalluminio. Nel 1996 ha acquisito la società a partecipazione statale Alumix, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionalegruppo EFIM, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello attiva nella produzione di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020"materiali in alluminio, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitariasede direzionale a Milano, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza uno stabilimento per la produzione culturale di laminati a Fusina (VE) e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza uno stabilimento per la produzione culturale di alluminio primario a Portovesme (SU). Nell’ambito di un piano di ristrutturazione globale dell'azienda, nel corso del 2014, la società americana ha avviato la chiusura del sito per la produzione di alluminio primario di Portovesme (SU). SiderAlloys Italia S.p.A. è una media impresa di recente costituzione con sede a Portoscuso (SU), il cui capitale è detenuto dalla SiderAlloys Holding Italia S.r.l., riconducibile al gruppo industriale svizzero SiderAlloys, attivo nel trading di metalli ferrosi e l’innovazione tecnologicanon. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa - INVITALIA (nel seguito Agenzia) nell’ambito delle proprie finalità istituzionali di intervento ai fini del rilancio delle aree di crisi industriale, ha ricevuto incarico dal Ministero dello sviluppo economico per individuare un investitore interessato all’acquisto ed al rilancio dell’impianto di produzione ex Alcoa nell’area industriale di Portovesme del Comune di Portoscuso (SU). In data 9 gennaio 2017 l’Agenzia e SiderAlloys hanno siglato un accordo volto ad abilitare SiderAlloys a svolgere la duediligence dello smelter di Portovesme (previa autorizzazione di Alcoa); In data 13 marzo 2017 SiderAlloys ha formulato un’offerta irrevocabile di acquisto, integrata in grado data 18 maggio 2017 che prevede l’acquisizione del sito ex Alcoa al costo di veicolare l’immagine non solo un euro. In tale contesto, con domanda del 12 ottobre 2017 la società SiderAlloys Italia S.p.A. ha presentato una proposta di Cagliari e della sua area vastaContratto di sviluppo per l’attuazione di un programma di sviluppo industriale nel sito ex Alcoa, nell’area industriale di Portovesme del Comune di Portoscuso (SU). Contestualmente, la società ha presentato istanza di attivazione delle procedure per la sottoscrizione di apposito Accordo di Programma. Obiettivo del programma è la riattivazione ed il rilancio del complesso industriale ex Alcoa, per rappresentare anche una leva la produzione di alluminio primario. Il piano industriale prevede investimenti per promuovere l’intero sistema economico regionalecirca 135 milioni di euro con l’assorbimento, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cimaregime, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" 376 ex dipendenti Alcoa e in particolare 70 contractors nella configurazione operativa senza la 2.6 "Imprese e reti fabbrica di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laanodi.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiela Sovrintendenza ha tra i suoi compiti istituzionali le attività concernenti la valorizzazione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale, archeologico e storico-artistico di Roma Capitale ad essa affidato; fra i compiti della Sovrintendenza Capitolina un ruolo importante ricopre la valorizzazione di eventi che promuovano la cultura nelle sue molteplici accezioni, sostenendo anche iniziative che concorrano al raggiungimento di tali obiettivi; con D.D. n. 771/2018 e Prot. n. RI/ 33626/2018 del 13 dicembre 2018 e successivamente con Convenzione prot. n. RI/317 dell’8/01/2019 è stata autorizzata la mostra dal titolo Emancipazione e memorie. L’immagine femminile tra ‘800 e ‘900 successivamente intitolata Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione che interessa tutti gli ambienti della Galleria d’Arte Moderna, con circa 100 opere appartenenti alla Sovrintendenza Capitolina tra dipinti, sculture fotografie e opere di grafica, di cui alcune mai presentate prima e/o non esibite da lungo tempo, e provenienti dalle collezioni d’arte contemporanea capitoline (GAM Galleria d’Arte Moderna, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma). Le opere selezionate illustrano, attraverso le diverse sezioni tematiche del percorso espositivo l’immagine della donna attraverso il Novecento fino all’emancipazione e alle rivendicazioni femministe degli anni Settanta. In relazione all’apprezzamento di critica ricevuto dalla Mostra e dato il notevole successo di pubblico riscontrato, la Sovrintendenza in accordo con Zètema intende realizzare delle attività collaterali al progetto espositivo per amplificarne ulteriormente la promozione e la comunicazione e l’approfondimento delle tematiche affrontate; per quanto sopra descritto, la Sovrintendenza, oltre al catalogo, ha elaborato un articolato programma di eventi di “omaggi alle artiste” consistenti in piccole esposizioni delle collezioni capitoline, spettacoli, conferenze, letture e performance durante tutto il periodo dell’esposizione che vedrà l’attuazione di diversi strumenti di comunicazione e promozione quali l’edizione del catalogo della Mostra, per approfondire le tematiche affrontate è prevista la partecipazione di studiosi della materia; gli eventi saranno a cura della società Zètema Progetto Cultura s.r.l., - con la quale l’Amministrazione Capitolina ha come obiettivo principale quello sottoscritto il contratto di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnaaffidamento dei servizi approvato con Delibera n. 90 del 9/5/2017, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artche all’art. 5 comma 16 10 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi avvalersi di ulteriori prestazioni attraverso specifici affidamenti a Zètema nel rispetto della normativa sugli appalti; ai sensi dell'art. 32 del D.lgs 50/2016 e ss. mm e ii., le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti aggiuntivi di programmazione delle stazioni appaltanti previsti nel citato codice e rimodulazionidalle norme vigenti; la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre che contenga l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionale; ai sensi dell'art. 192 comma 2 del D.lgs n. 50/2016 e ss. mm. e ii., si ritiene che il mancato ricorso al mercato e il conseguente affidamento a Zetema Progetto Cultura S.r.l. sia giustificato dall'efficienza, economicità e qualità dei servizi resi nonché dalla qualità, professionalità e rapidità grazie al Know how acquisito e dimostrato in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi numerose procedure selettive per eventi culturali, rassegne, performance svolte nel sistema musei ai sensi del programma contratto di interventi originarioservizio; l’affidamento di un servizio alla società Zètema Progetto Cultura S.r.l in virtù dell’esercizio, da approvarsi con deliberazione parte dell’Amministrazione, della Giunta Regionalefacoltà disciplinata dalla sopra richiamata norma contrattuale, su proposta dell’Assessore concretizza la fattispecie prevista dal combinato disposto degli articoli 5 e 192 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e ss. mm. e ii. “Codice dei contratti pubblici” disciplinante il regime speciale degli affidamenti in house; in particolare nei confronti della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e società Zètema Progetto Cultura S.r.l. sussistono quindi le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 condizioni previste dal comma 1 della Legge Regionale n. 5 dell’art.5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, succitato Decreto in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laquanto:
Appears in 1 contract
Samples: sovraintendenzaroma.it
PREMESSO CHE. ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett. i); - il Programma CNR è ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile in attuazione degli articoli 9 e 33 della Costituzione. In particolare all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse sono attribuite le seguenti finalità: aumentare le conoscenze di biologia fondamentale, in particolare delle basi genetiche e dei meccanismi molecolari e genetici che regolano funzionamento, adattamento, riproduzione, evoluzione, e relazioni con l'ambiente dei sistemi biologici; salvaguardare e gestire in maniera sostenibile le biorisorse nei settori agrario, alimentare, ambientale e per la tutela della salute, in particolare sviluppando applicazioni per migliorare e valorizzare le produzioni agroalimentari e forestali e prevenire patologie. - con Deliberazione del Consiglio Regionale di Sviluppo 2014-2019 del 8 agosto 2018, n. 14 è stato approvato il “Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018–2020”, che prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018- 2019 (approvato con DGR n. 688 del 20 novembre 2018) la prosecuzione nel triennio dell’attività di censimento, caratterizzazione morfologica e genetica di varietà locali di olivo, a partire da n. 13 varietà, rinvenute dai tecnici dell’ARSIAL o segnalate all’ARSIAL dal Consiglio Regionale con Risoluzione territorio (agricoltori, enti, ecc.): (Frattese, Leoncino, Lorenziana, Montanese, Oliva Nerva, Oliva Pera, Ottobratica, Rabbiel, Riminino, Ritornella / Rioncella, Rotondella, Sermoneta, Vallecorsana) e delle n. 6/5 6 varietà in caratterizzazione (Fugge, Mezza Spagna, Olia Doce, Pallinara, Primutica e Procanica) nonchè l’attività di caratterizzazione (chimico-fisico e sensoriale) di olii ottenuti dalle varietà segnalate e in corso di caratterizzazione e l’avvio delle analisi nutraceutiche delle n. 13 varietà di olivo tutelate e di n. 15 varietà in fase d’iscrizione al RVR: Carpellina del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategiePiglio, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"Cellacchia, la quale ha come obiettivo principale quello Ciera dei Colli, Fugge, Grecaina, Marina, Marroncina o Sugghiacciana, Mezza Spagna, Minutella, Olia Doce, Oliva dei Monti, Olivago, Olivella, Pallinara, Palmuta, Pianacce, Primutica, Procanica, Rappaiana, Romana, Roscetta Gagliarda, Rosciola Nostrana, Rotonda di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in SardegnaTivoli, integrando e territorializzando le politicheSalvia , gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della RegioneSalviana o Fecciara, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzoSbuciasacchi, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleSirole, Vallanella; - la Legge Regionale il CNR-IBBR ha sviluppato specifici metodi di analisi che attraverso i polimorfismi di sequenza e di lunghezza del 9.03.2015DNA caratterizzano ciascuna varietà di olivo. L’Istituto inoltre dispone di un repository di DNA di varietà e altre forme di olivo che conta oltre 3.000 campioni, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impresegenotipizzati la gran parte con diverse tipologie di marcatori molecolari e raccolti in una banca dati gestita dallo stesso CNR-IBBR; - la Legge Regionale n. 14/1996 il CNR-IBBR ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nell’ambito della tematica di sviluppo di metodi di analisi molecolare di oli e successive modifichedi altri prodotti alimentari e di caratterizzazione genetica delle risorse genetiche di olivo (lista progetti in All. 1) ed ha prodotto numerose pubblicazioni scientifiche in merito (lista pubblicazioni in All. 2); - le metodiche messe a punto dal CNR-IBBR possono essere utili ai fini del controllo delle varietà locali di olivo e delle possibili sinonimie; - il progetto oggetto del presente accordo, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi approvato con deliberazione della Giunta Regionaledel Consiglio di amministrazione di Arsial n.64 del 18/12/2010 prosegue le attività di Censimento e caratterizzazione genetica, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, condotte dall’ARSIAL in stretta collaborazione con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto CNR-IBBR intraprese sin dal 2010 e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando finalizzati alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) tutela e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicatavalorizzazione delle risorse genetiche olivicole autoctone del Lazio. Tutto ciò premesso, relativamente all'attività le predette parti intendono concludere uno specifico Accordo di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, Collaborazione al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, poter svolgere le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati descritte nel progetto originale“Recupero e valorizzazione di varietà locali di olivo del Lazio”, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica elaborato in collaborazione tra ARSIAL e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turisticoCNR-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laIBBR.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Collaborazione
PREMESSO CHE. il Programma Regionale 7 ottobre 2016 è stato stipulato il Contratto di Sviluppo 2014Servizio Rep. n. 67991/2016 tra Comune di Genova e Genova Car Sharing s.r.l., regolante i rapporti tra le parti per la gestione servizio di Car Sharing sul ter- ritorio del Comune di Genova, le cui premesse si intendono qui integralmente richiamate; - a seguito dell’insorgenza della pandemia Covid-19 e della conseguente contrazione dei volumi di servi- zio, nel periodo tra marzo-2019 giugno 2020 (-85%), ACI Global Servizi Spa, socio unico di Genova Car Sharing S.r.l., comunica al Comune di Genova l’intenzione di cedere la Società. Duferco Energia S.p.A. manifesta l’interesse all’acquisizione della Società e, a seguito di verifica e di autorizzazione all’operazione da parte del Comune di Genova (ai sensi dell’art. 26 c.2 del presente Contratto), in data 28 gennaio 2021 il 100% di Genova Car Sharing S.r.l. viene ceduto a Duferco Energia S.p.A.; - con Delibera del Consiglio Metropolitano n. 20/2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Genova. In particolare, il Piano prevede, nelle strate- gie 4 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti5, in via prioritariaaccordo con le Linee programmatiche di mandato 2017-2022 del Sindaco Metropolitano, attraverso di: » sviluppare nuovi sistemi di sharing, mobility management e soluzioni smart; » rinnovare il confronto parco con gli enti localiintroduzione di mezzi a basso impatto ambientale, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area svi- luppare la mobilità elettrica - con D.C.C. n. 78 - 11 dicembre 2018 è stata approvata la proposta di adesione al nuovo patto dei sindaci per il clima e l’energia e conseguentemente alla transizione dal piano di azione per l’energia sostenibile (PIASEAP) al piano di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 azione per l’energia sostenibile e il clima (Programmi integrati d'areaSECAP), agli accordi di programma deliberati . Tra le misure del Piano sono specificatamente menzionate lo sviluppo della Sharing Mobility e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacidell’Electric Mobility; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica i sistemi di sharing mobility, in particolare il car sharing è assimilabile ad un servizio pubblico di in- teresse generale, in quanto la norma di settore (Legge Regionale Liguria 7 novembre 2013 n. 33, “Ri- forme del sistema di trasporto pubblico regionale e locale” e smi) lo definisce quale “[…] servizio com- plementare del trasporto pubblico di linea […]”; - in coerenza con le previsioni di cui al sopra citato artall’art. 82 del Contratto di Servizio previgente, è ricompreso l'Accordo Rep. n. 67991/2016, tra Comune di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale Genova e l’innovazione tecnologicaGenova Car Sharing S.r.l., sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturalesi procede alla revisione dello stesso, come luogo espres- samente ammesso a partire dal quinto anno di diffusione affidamento, rendendone i contenuti maggiormente ri- spondenti ai sopra richiamati documenti di pianificazione e accesso programmazione, assunti in un periodo suc- cessivo alla conoscenza e alla fruizionesottoscrizione del Contratto stesso; - detto Accordo con determinazione dirigenziale n 38 dell’11 ottobre 2021 è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009lo schema di contratto ag- giornato, le cui risorse erano tutte che per facilità di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” chelettura, in seguito all'attivazione del sistema considerazione della numerosità e della complessità degli aggior- namenti apportati, sostituisce integralmente il contratto di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia servizio Rep. n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la67991/2016;
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Servizio
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Gli artt. 10 e 11 del D.Lgs. 27 maggio 2005 n. 102 prevedono che le Organizzazioni di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 produttori e prevede nell'ambito delle sue strategiele Organizzazioni di imprese di trasformazione, distribuzione e commercializzazione possono sottoscrivere contratti quadro relativi ad uno o più prodotti agricoli aventi per oggetto la produzione, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"trasformazione, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegnacommercializzazione, integrando e territorializzando le politichela distribuzione dei prodotti, gli strumenti nonché i criteri e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionalecondizioni generali che le parti si impegnano a rispettare; - la Legge Regionale quanto stabilito dal Contratto Quadro costituisce parte integrante dei singoli contratti di fornitura del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artpomodoro da industria sottoscritti dalle industrie associate ad ANICAV e dalle O.P. firmatarie del presente contratto fatto salvo quanto previsto dallo Statuto dell’OI Pomodoro da Industria Bacino Centro Sud Italia all’art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, 4 per i soci aventi forma giuridica di società cooperativa che operano in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) qualità di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseautotrasformatori; - L'Organizzazione Interprofessionale “OI Pomodoro da Industria Bacino Centro Sud Italia, di seguito denominata OI, che associa la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità quasi totalità delle Organizzazioni di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto Produttori e delle segreterie tecniche della Cabina imprese di regia e dell'Unità di progetto nonchétrasformazione firmatarie del presente Contratto Quadro, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità Regole Condivise per i rapporti di integrazione tra la Programmazione Territoriale filiera ed è il soggetto incaricato dalle parti per lo svolgimento di alcune specifiche attività di coordinamento e la Programmazione Unitariacontrollo, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020esplicitamente di seguito previste. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"L’OI sottoscrive il presente Contratto Quadro per presa d’atto e accettazione degli impegni previsti; - la Determinazione Le parti firmatarie del Centro Regionale presente Contratto dichiarano di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte attenersi ai principi della necessaria coerenza tra l’azione per la realizzazione diffusione sul mercato di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) prodotti di qualità e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza l’impegno per la produzione culturale sicurezza alimentare, il rispetto dell’ambiente, la garanzia della sicurezza e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica"salute sul lavoro, i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale diritti dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territorilavoratori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laseguenti documenti
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Quadro D’area Bacino Centro Sud Italia Campagna 2020
PREMESSO CHE. Il Servizio Collocamento Mirato della Provincia di Lecco intende governare un processo di risorse già disponibili, con l’obiettivo di consolidare il Programma Regionale modello territoriale costituito grazie alla pregressa sperimentazione relativa a pratiche di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"“Disability Management”, la quale ha come obiettivo principale quello dimostrato di mettere a sistema saper coniugare azioni di politica attiva in un’ottica di responsabilità sociale delle Imprese coinvolte, attraverso l’attivazione di una Partnership con gli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale 2020, in rete con le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in SardegnaCooperative Sociali di tipo B, integrando e territorializzando le politicheImprese (anche di medio-piccole dimensioni), gli strumenti le Strutture Socio-Sanitarie, le Organizzazioni Sindacali e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica Associazioni di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo Volontariato e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita Promozione Sociale del territorio regionale; provinciale. - In data …………………………… il Servizio Collocamento Mirato della Provincia di Lecco ha pubblicato l’Avviso esplorativo per la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artraccolta di manifestazioni di interesse per l’attuazione dell’Azione di Sistema “Azione di Rete per il lavoro ambito disabilità – Mod. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definitiB”, in via prioritariaAccordo di Partenariato con la Provincia di Lecco – Servizio Collocamento Mirato, attraverso ai sensi della sopra citata D.g.r. n. 2461/2019, rivolto agli Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro iscritti al Catalogo Provinciale 2020. - La manifestazione di interesse costituisce la condizione necessaria affinchè il confronto con gli enti localiServizio Collocamento Mirato possa consolidare il modello territoriale già costituito e il potenziamento della stessa, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area mediante: • il coinvolgimento di non meno di quattro Aziende di medio-piccole dimensioni, di tre Cooperative Sociali di tipo B (PIAuna per ciascun ambito territoriale) e di una o due Associazioni di almeno una o due Associazioni di Volontariato e/o di Promozione Sociale; • l’attuazione di un nuovo progetto finalizzato alla realizzazione di percorsi di inserimento lavorativo, selezionando i destinatari (almeno 22) tra i disabili iscritti, individuati dal Comitato Tecnico Provinciale (di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'areaall’art. 8 della L. 68/99), agli accordi profilati nelle fasce 3 e 4 (ai sensi della D.g.r. n. 1106/2013) e/o con particolari caratteristiche e difficoltà di programma deliberati inserimento nel ciclo lavorativo ordinario, che necessitano di un sostegno intenso nel percorso di inserimento in ambito lavorativo. - Fra gli Operatori Accreditati che hanno aderito alla manifestazione di interesse entro il termine fissato del …………………………., pubblicate sul portale Sintesi della Provincia di Lecco, saranno individuati quelli che hanno manifestato l’interesse a costituire una rete di partenariato con la Provincia di Lecco, mettendo a disposizione le proprie sedi operative presenti sul territorio provinciale. - Il presente Accordo di Partenariato regola i rapporti tra la Provincia di Lecco – Servizio Collocamento Mirato, al quale è assegnato il ruolo di coordinamento e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed supervisione della rete, e gli Operatori Accreditati ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modificheServizi al Lavoro aderenti alla rete del territorio provinciale, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello dell’Azione di Governance Sistema “Azione di Rete per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare lavoro ambito disabilità – Mod. B” nonché gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata impegni reciproci dei Soggetti e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, responsabilità che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lane derivano.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Partenariato
PREMESSO CHE. il Programma Regionale Federsanità ANCI è una Federazione di Sviluppo 2014-2019 Aziende USL, di Aziende ospedaliere e di Comuni con l’intento di contribuire fattivamente al processo di aziendalizzazione e di integrazione dei servizi innescato all’inizio degli anni ’90. Dall’ottobre 2006 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello una Confederazione di mettere a sistema Federazioni regionali che associano le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti Aziende Sanitarie e le risorse relative Conferenze dei Sindaci. Federsanità ANCI Toscana (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) è per ANCI TOSCANA il soggetto istituzionale che organizza Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci e che agisce come strumento sul piano della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica rappresentanza per i Comuni per assicurare i percorsi di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo integrazione sociosanitaria e duraturo del grado socioassistenziale. - L’Accordo di coesione sociale di un’area collaborazione triennale tra Regione Toscana e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 Associazione Nazionale dei Comuni (legge finanziaria 2015ANCI) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) Toscana di cui alla Legge Delibera GRT 1663/2019, che si concluderà il 31/12/2022, individua nella Linea 1 “Osservatorio Sociale Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la Processi Partecipativi” un obiettivo legato alla piena realizzazione del modello di Governance per partecipazione introdotto con la Programmazione Unitaria 2014-2020"LR 75/2017, con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale particolare riferimento al rafforzamento dei Comitati di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità partecipazione (CdP) di progetto Società della Salute/Zona distretto. - ANCI Toscana e Federsanità-ANCI Toscana hanno sottoscritto un Accordo di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica collaborazione di cui al sopra citato artn.129 del 24/01/2020. 8- L’obiettivo presente nella Linea 1 dell’Accordo tra Regione Toscana e ANCI, relativo agli istituti di partecipazione previsti dalla LR 75/2017, è ricompreso l'Accordo rivolto al potenziamento – sia in termini quantitativi che in termini di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico capacità di Cagliari centro azione – dei Comitati di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicapartecipazione di SdS/Zona distretto, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012istituti composti da membri designati dalle associazioni rappresentative dell’utenza, che individuava il Teatro Lirico nonché dell’associazionismo di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cimatutela, di fatto ancora operativa promozione e di sostegno attivo, operanti nella comunità locale, purché non erogatori di prestazioni. - Che la Società della Salute Pistoiese è stata individuata come sede scolastica, si è determinata uno dei soggetti con cui avviare una impossibilità a procedere. Anche in considerazione sperimentazione rivolta alla implementazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio processi di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi del modello di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e partecipazione introdotto con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolareLR 75/2017, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione particolare riferimento ai Comitati di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapartecipazione zonali.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo in Tema Di
PREMESSO CHE. ● ETN Travel Vision di ETN School S.r.l. a S.U. è una agenzia di viaggi e Tour Operator on-line che si occupa della vendita di pacchetti turistici che abbiano ad oggetto servizi da fornire in territorio sia nazionale che internazionale, è disciplinata – fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 D.Lgs. n. 79 del 23/05/2011 – dalla L. 27/12/1977 n. 1084 di ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23/04/1970 – in quanto applicabile – nonché dal codice del turismo (Art. 32-51) e sue successive modifiche e dalle disposizioni del Codice Civile in tema di trasporto e mandato, in quanto applicabili. ● ETN Travel Vision di ETN School S.r.l. a S.U. è fornitore di servizi connessi con i viaggi per lo studio delle lingue al fine di assistere i clienti nell’operare una scelta informata tra i programmi di viaggio per lo studio delle lingue e creare le corrette attese con un conseguente innalzamento del livello di soddisfazione finale del cliente. ● ETN Travel Vision di ETN School S.r.l. a S.U. eroga altresì gli altri servizi connessi all’insegnamento delle lingue all’estero quali: alloggio, programmi ricreativi e tutti gli altri servizi di viaggio che concorrono alla costituzione dei programmi di studio delle lingue. ● L’ITEPS “Xxxxx Xxxxxxxx” ha avuto finanziato un progetto di mobilità in alternanza scuola lavoro mediante i Fondi Strutturali Europei – Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 - Avviso MIUR Prot. 3781.05-04-2017 - 10.6.6B-FSEPON-TO-2017-8, Progetto “APRENDER TRABAJANDO” - CUP F35B18000070006 - CIG Z6C2307592. ● L’ITEPS “Xxxxx Xxxxxxxx” in data 09/04/2018 ha eseguito una procedura pubblica per l’acquisizione di servizi: vitto e soggiorno, abbonamenti ai trasporti interni, individuazione tutor e imprese relativi al progetto FSE “Potenziamento dei Percorsi di alternanza scuola-lavoro” - 10.6.6B-FSEPON-TO-2017-8 Progetto “APRENDER TRABAJANDO”, CUP F35B18000070006 - CIG Z6C2307592 – mediante l’invio di una lettera di xxxxxx; ● ETN Travel Vision di ETN School s.r.l. a socio unico è risulta aggiudicataria, con quelle ordinarie della Regionedetermina dell’ITEPS “Xxxxx Xxxxxxxx” avente prot. n. 3828 del 03/05/2018, anche nella logica dei servizi richiesti per l’esecuzione del progetto 10.6.6B-FSEPON- TO-2017-8 “APRENDER TRABAJANDO” - CUP F35B18000070006 - CIG Z6C2307592, da svolgersi a Malaga (Spagna) dal 20/05/2018 al 16/06/2018; ● L’ITEPS “Xxxxx Xxxxxxxx” con il presente, incarica l’Agenzia dell’organizzazione ed effettuazione del viaggio di specializzarne il relativo utilizzoalternanza scuola lavoro, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede checome da aggiudicazione, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) cui ci si riporta integralmente. Fa parte del presente contratto l’autocertificazione rilasciata dall’Agenzia di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto viaggi relativa al possesso dei requisiti dell’Agenzia stessa e delle segreterie tecniche della Cabina di regia certificazioni richieste dalla C.M. 291/1992, art. 9, commi 7 e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati10, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica l’uso dei mezzi di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", latrasporto.
Appears in 1 contract
Samples: www.itesdagomari.it
PREMESSO CHE. l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” (IZSLT) ha stipulato a maggio 2021 con il Programma Regionale Ministero della Salute un Accordo di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi collaborazione per la realizzazione del modello Progetto denominato “Attività vs Regolamento (CE) 1107/2009 e Direttiva 91/414/CEE nuove autorizzazioni e mutuo riconoscimento di Governance prodotti fitosanitari a base di sostanze attive chimiche” (linee di attività B1, B10, C2 – n. 4/2021), in base alla propria delibera n. 190 del 18 maggio 2021; il citato Accordo prevede che le spese sostenute dall’IZSLT per la Programmazione Unitaria 2014lo svolgimento delle attività sono rimborsabili nella misura massima di € 273.500,00; secondo quanto stabilito dalla citata delibera 190/2021, costi e ricavi derivanti dal suddetto Accordo sono imputati sul codice IAS DOS 8MS121; in base a quanto previsto dall’art. 3, comma 3 del D.P.R. 290/2001, l’IZSLT, quale istituto convenzionato con l’autorità nazionale competente, può avvalersi anche di esperti esterni, qualora lo richiedano particolari esigenze tecnico-2020"valutative e consultive; l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Fatebenefratelli Sacco nel Polo Universitario di Milano (Azienda), per il tramite dell’UOC ICPS, si caratterizza come centro polivalente di sanità pubblica in relazione soprattutto ai rischi associati all’esposizione a sostanze chimiche, con la quale il Direttore pro tempore competenze avanzate nel campo della tossicologia, dell’ecotossicologia, dell’impatto ambientale, della chimica ambientale; l’IZSLT intende avvalersi del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento supporto tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle impreseconsultivo dell’Azienda, al fine di avviare i tavoli garantire l’efficacia e l’efficienza dell’attività svolta nei confronti dell’Autorità competente, nonché per favorire lo scambio di confronto conoscenze ed il reciproco sviluppo professionale dei due enti; l’Azienda ha interesse a collaborare con i soggetti interessatil’IZSLT per l’implementazione della propria attività di ricerca in tema di rischi da antiparassitari per l'uomo e per l'ambiente; ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990, per integrare o modificare la strategia l’IZSLT e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficacil’Azienda intendono disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, tramite uno specifico accordo; le attività da svolgersi in collaborazione riguardano in particolare: - l’armonizzazione dei criteri di valutazione dei dossier a supporto delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica il mutuo confronto su questioni di cui al sopra citato art. 8particolare specificità, è ricompreso l'Accordo e di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicainteresse comune, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, presenti nelle sezioni dei dossier in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizionevalutazione; - detto Accordo è stato approvato il confronto reciproco nella valutazione e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009commento di nuove Linee Guida, le cui risorse erano tutte o modifiche di esclusiva natura regionale Linee Guida, funzionali alla valutazione dei dossier di prodotti fitosanitari; l’IZSLT e facevano riferimento al “Fondo l’Azienda hanno concordato che il contributo massimo a rimborso delle spese sostenute dall’Azienda per lo sviluppo e la competitività” chesvolgimento delle suddette attività sia pari a € 10.000,00, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzatoda erogarsi previa richiesta da parte dell’Azienda con le seguenti modalità: - 70% all’avvio delle attività, trattandosi di residuiprevia comunicazione da parte dell’Azienda; - 30% alla scadenza dell’accordo, ha comportato la necessità previa presentazione di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa cherelazione tecnica sull’attività svolta; il rimborso delle spese sostenute dall’Azienda sarà imputato sul codice IAS DOS 8MS121, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi su cui gravano costi e ricavi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa l’attuazione dell’Accordo con il Comune Ministero della Salute n. 4/2021; l’IZSLT e l’Azienda hanno concordato che l’accordo abbia durata annuale a decorrere dalla data di Cagliarisottoscrizione, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico con possibilità di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali proroga su richiesta di completamento del "Parco una delle Parti e fino a concorrenza della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione durata dell’Accordo con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco Ministero della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia Salute n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", la4/2021;
Appears in 1 contract
Samples: www.izslt.it
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategieLazio Innova è, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artai sensi dall’art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 24 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/20096/99, le cui risorse erano tutte strumento di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo attuazione della programmazione economica regionale, agendo istituzionalmente per lo sviluppo ed il riequilibrio socio-economico e territoriale della Regione Lazio e per la piena occupazione ed utilizzazione delle risorse, come strumento operativo per la gestione delle iniziative nel settore dello sviluppo e sostegno alle Piccole e Medie Imprese (PMI); - con DGR 885 del 16.12.2014 è stato approvato l’Accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la competitivitàRegione Lazio ai sensi dell’articolo 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012 , n. 83 recante “misure urgenti per la crescita del Paese” checoncernente il progetto di riconversione e riqualificazione industriale del Sistema del Lavoro di Rieti (Art. 1, co 3, lett. f) del DM 31.01.2013), ed il relativo Accordo di programma sottoscritto in data 17.12.2014; - con la citata deliberazione 885/2014 la Regione Lazio ha stabilito di cofinanziare l’Accordo di Programma stesso attraverso la realizzazione dell’intervento denominato “promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata delle MPMI ed alla creazione di Start-up” con uno stanziamento di Euro 5.000.000,00, che rientra nelle competenze della Direzione per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive, con il Supporto della società Sviluppo Lazio S.p.A. (oggi Lazio Innova S.p.A.); - con DGR 4 agosto 2015 n. 408 la Regione Lazio ha ritenuto di individuare le linee guida necessarie alla realizzazione dell’intervento denominato “Promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata delle MPMI ed alla creazione di Start-up” (di seguito “Linee Guida”) attraverso due linee di intervento, una delle quali denominata “Voucher per l’accesso alla garanzia” con una dotazione di Euro 500.000,00, di cui Euro 469.500,00 disponibili per le imprese, ed Euro 30.500,00 per costi di gestione del fondo da riconoscere a Lazio Innova; - secondo quanto indicato nelle Linee Guida del “Voucher per l’accesso alla garanzia”, i confidi interessati ad essere coinvolti nell’attuazione della misura devono sottoscrivere apposita convenzione con Lazio Innova, soggetto gestore della misura agevolativa; - sul B.U.R.L. n ….. del è stato pubblicato l’Avviso concernente “Voucher per l’accesso alla garanzia” (di seguito “Avviso”), che si allega al presente atto e ne forma parte integrante; - Confidi è interessato a sottoscrivere il presente atto (di seguito “Convenzione”) con Lazio Innova, in seguito all'attivazione del sistema attuazione di bilancio armonizzatoquanto previsto nelle Linee Guida e nell’Avviso; tutto ciò premesso, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in Parti convengono e stipulano quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lasegue:
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 517/99 affida la disciplina dell’attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali delle università a specifici protocolli di intesa stipulati dalla regione con le università ubicate nel proprio territorio in conformità ad apposite linee guida emanate dal Governo; • L’Università di Firenze, con l’Università di Pisa e l’Università di Siena, hanno sottoscritto Protocolli di Intesa in attuazione del D.Lgs 517/1999, che hanno contribuito a garantire qualità e sostenibilità del Servizio Sanitario Regionale, ad assicurare la qualità e la congruità della formazione del personale medico e sanitario rispetto ai fabbisogni, nonché a promuovere lo sviluppo della ricerca biomedica e la valorizzazione dei risultati; • Il X.Xxx. 368/1999, all’art. 37, prevede che il Programma Regionale medico in formazione specialistica acquisisca le capacità professionali inerenti al titolo di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 specialista mediante la frequenza programmata delle attività didattiche formali e prevede nell'ambito lo svolgimento di attività assistenziali funzionali alla progressiva acquisizione delle sue strategiecompetenze previste dall’ordinamento didattico delle singole scuole; • Il medesimo decreto, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale"al successivo art. 38, la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina specifica che le modalità di definizione degli Accordi svolgimento teoriche e pratiche dei medici in formazione specialistica sono preventivamente determinati dal consiglio della scuola in conformità agli ordinamenti e regolamenti didattici e agli accordi fra le università e le aziende sanitarie di Programmacui all’art. 6 comma 2 del D.Lgs. 502/1992; • Il D.M. 68/2015, prevedendo anche all’art. 3, dopo aver specificato che le scuole di specializzazione hanno sede presso le Università, stabilisce che la possibilità rete formativa sia definita su base regionale o interregionale, di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioninorma tra regioni viciniori, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma base a specifici accordi o protocolli di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito intesa promossi dalle università interessate. Nel medesimo articolo inoltre si dettano a grandi linee le modalità di integrazione svolgimento della collaborazione tra Università e strutture sanitarie e si rinvia ad un successivo decreto per l’identificazione dei requisiti e gli standard per ogni tipologia di scuola, nonché degli indicatori di attività formativa ed assistenziale necessari per le singole strutture di sede e della rete formativa; • Il D.I. 402/2017 individua gli standard minimi generali e specifici delle strutture della rete formativa, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa e gli indicatori di attività formativa e assistenziale; • il MIUR, con decreto dirigenziale MIUR del 3 luglio 2019 n. 1276, ha decretato per l’Università di Firenze l’accreditamento delle cinquantadue scuole di specializzazione; • Il D.I. 68/2015 richiamato nei punti precedenti rinviano ad un Regolamento della Scuola la Programmazione Territoriale specifica delle modalità di valutazione degli specializzandi, il programma e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale il percorso formativo • L’Università ha approvato il Regolamento delle scuole di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso specializzazione di area sanitaria con D.R. 1092/2016 • L’Azienda dichiara che le proprie strutture sono in possesso degli standard generali e la Manifestazione specifici di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale qualità di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. all’allegato 1 del D.I. 13 giugno 2017 n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, 402 che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune definito gli standard e i requisiti minimi delle Scuole di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laSpecializzazione.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Tra L’università Degli Studi Di Firenze E L ‘Azienda Tutela Della Salute Sardegna
PREMESSO CHE. il Programma Regionale ⮚ La vigente normativa nazionale e regionale attribuisce all’Ente Locale funzioni di Sviluppo 2014programmazione e organizzazione del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali, necessari a garantire alle persone e nuclei familiari, diritti di cittadinanza e qualità di vita rimuovendo le condizioni di bisogno e di disagio personale e famigliare, derivanti da fragilità socio-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello economica e/o da situazioni di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionaleemarginazione o pregiudizio; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la ⮚ La realizzazione del modello sistema integrato di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore servizi sociali degli Enti Locali, Finanze in base alle nelle norme nazionali e Urbanisticaregionali, ha il suo avvio nel Servizio Sociale Professionale, attraverso le azioni di studio e gli interventi degli Assistenti Sociali, come ribadito anche dalle più recenti normative in tema di povertà ed immigrazione; ⮚ La Direttiva A.N.A.C del 20 gennaio 2016 n. 32 ed in particolare il punto 6.1 “Autorizzazione e accreditamento” e la delibera ANAC n. 966 del 14 settembre 2016 confermano che l’erogazione dei servizi alla persona può avvenire mediante diversi strumenti, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale cui scelta è rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione procedente chiarendo che tra questi strumenti è contemplato il convenzionamento, basato sul modello dell’accreditamento, di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'artcui alla previsione dell’art. 5 comma 16 della L.R. del D.P.C.M. 30 marzo 2001, distinto dal modello di affidamento del servizio a terzi effettuato in conformità al codice dei contratti previsto all’art. 6 del citato DPCM; ⮚ con determina n. 5 1114 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata19/06/2020 esecutiva ai sensi di legge, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato l’Avviso pubblico per la costituzione dell’Elenco degli Operatori qualificati di servizi per l’accoglienza residenziale, per minori rinvenuti nel territorio comunale/minori stranieri non accompagnati, minori allontanati dalla famiglia, donne anche con figli minori al seguito, adulti/e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge difficoltà sociale e/o con problematiche di natura psico-sociale; ⮚ con determina n. 1649 del 12/07/2022 esecutiva ai sensi di legge sono state apportate modifiche ed integrazioni all’avviso di cui sopra del 19/06/2020 e più precisamente, la Giunta Regionale n. 5 ha reputato utile prevedere, per le strutture sociali, lo stesso termine previsto per l'adeguamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, ossia il termine di 18 mesi (ovvero 30 settembre 2023) dalla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, a pena di decadenza delle autorizzazioni; ⮚ a seguito di pubblicazione dell’Avviso aperto in data 19 giugno 2020 è stato costituito l’Elenco degli Operatori qualificati sopra indicato, pubblicato in modo permanente sul sito web del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte Comune di esclusiva natura regionale Pesaro alla sezione “Bandi Gare Contratti” e facevano riferimento al alla Voce tematica “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, Servizi Sociali – Inserimento in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, Elenchi aperti”; ⮚ l’Ente Gestore è stato inserito nel suddetto Elenco quale operatore qualificato che ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordodichiarato il possesso dei requisiti stabiliti dall’Avviso stesso; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, Pesaro nella persona del/la Dott./Dott.ssa……………………….Responsabile U.O. Gestione Attività Servizio Sociale Professionale" che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, agisce in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali nome e per imprese creative conto dell’Amministrazione Comunale di Pesaro, ai sensi dell’articolo 107 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267, domiciliata, ai fini del presente atto, presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di CagliariPesaro – Piazza del Popolo, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx n. 1 - C.F. 00272430414 di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"seguito denominata “Amministrazione”; - ……………………………………..nella persona del Sig. ………………… in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione qualità di legale rappresentante della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolarestessa, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffusosede legale a …………………..via ………………….n. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione …X.Xxx/C.Fisc : ……………………….. di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto seguito “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laEnte Gestore”;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. l’apprendistato nelle sue diverse tipologie è ritenuto la modalità privilegiata di accesso qualificato al lavoro per i giovani; - in base al “XV Rapporto di monitoraggio sull’apprendistato” realizzato da Xxxxx e pubblicato nel 2015, si evidenzia che le diverse forme di apprendistato disciplinate dal Testo Unico del 2011 e concepite per dare una risposta differenziata ad un’ampia platea di giovani, non hanno trovato un’attuazione completa rimanendo del tutto marginali nel panorama dell’occupazione giovanile; - nel corso degli ultimi anni, l’istituto dell’apprendistato ha conosciuto diversi interventi legislativi. Per ultimi, gli articoli da 41 a 47 del D.Lgs n. 81/2015 hanno ridefinito il Programma Regionale Testo Unico del 2011 sull’Apprendistato confermandone la natura di Sviluppo 2014“contratto a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione”, ma al contempo modificandone ampiamente l’articolazione interna delle tre tipologie contrattuali; - in modo particolare, sono state introdotte importanti novità in merito all’apprendistato per la qualifica, il diploma e la specializzazione professionale articolandolo in modo da coniugare in un sistema duale la formazione sul lavoro effettuata in azienda, con l’istruzione e formazione professionale svolta dalle istituzioni che operano nell’ambito dei sistemi regionali di istruzione e formazione. Questa tipologia di apprendistato è prevista non solo nel contesto di percorsi di istruzione e formazione professionale regionali e nei percorsi di istruzione statale con l’obiettivo di favorire il conseguimento del diploma e l’acquisizione di competenze professionali spendibili ulteriori rispetto a quelle previste dal piano formativo scolastico; - il sistema duale può essere definito come il sistema nell’ambito del quale vengono rafforzati i contenuti di applicazione pratica tramite i seguenti strumenti: ✓ apprendistato per la qualifica e il diploma professionale il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore; ✓ alternanza scuola lavoro ai sensi del D.Lgs 77/2005; ✓ impresa formativa simulata quale strumento propedeutico all’alternanza scuola-2019 lavoro o all’apprendistato; - per quanto riguarda la provincia di Bergamo nel periodo compreso tra gennaio 2015 e maggio 2016 sono stati attivati n. 5.036 contratti di apprendistato di cui 119 di primo livello (art. 3 D.Lgs 167/2011 o 43 D.Lgs 81/2015) - le Parti identificano l’apprendistato di cui all’art. 43 D.Lgs 81/2015 quale strumento per promuovere la formazione e l’occupabilità dei giovani, per ridurre la dispersione scolastica e per favorire la transizione scuola-lavoro; - le Parti riconoscono, altresì, l’importanza di altri strumenti di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro quali: ✓ i tirocini curriculari ed extra curriculari finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nel passaggio dalla scuola al mondo del lavoro mediante un periodo di orientamento al lavoro e di formazione in contesto lavorativo, che non si configura come rapporto di lavoro; ✓ l’alternanza scuola-lavoro finalizzata a favorire l’alleanza tra mondo della scuola e del lavoro: la scuola diventa più aperta al territorio e l’azienda esercita un ruolo formativo primario verso i giovani, in un contesto che vede il concorso e la collaborazione di diversi attori alla realizzazione delle iniziative di alternanza scuola-lavoro (associazioni d’impresa, Camere di Commercio, enti pubblici e privati ecc.); - la regolamentazione dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, per il certificato di specializzazione tecnica superiore, è rimessa alle Regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs n. 81 del 2015; - la disciplina generale del contratto di apprendistato in art. 43 e del rapporto di lavoro tra azienda e apprendista sono rimessi ad appositi accordi interconfederali nazionali e/o regionali ovvero ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale e/o regionale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, secondo quanto definito nell’art. 42 comma 5 del D.Lgs 81/2015; - il 04/03/2016 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 sottoscritto l’ “ACCORDO INTERCONFEDERALE REGIONALE PER L’APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE” finalizzato a favorire il processo di implementazione della nuova disciplina dell’apprendistato all’interno delle imprese artigiane e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita nelle PMI del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'artil 18/05/2016 Confindustria ha sottoscritto l’ “ACCORDO INTERCONFEDERALE APPRENDISTATO ARTT. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali 43 E 45 D.LGS. 81/2015” le Parti intendono sostenere e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso favorire il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato ricorso all’apprendistato ex art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari centro di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di 43 D.Lgs 81/2015 stipulando un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, ACCORDO TERRITORIALE SPERIMENTALE avente le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio allo sviluppo locale inteso come mainstream delle singole linee strategiche, individuate per conseguire coesione e competitività nella Regione nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", laseguenti caratteristiche:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Territoriale Sperimentale
PREMESSO CHE. il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia 5.8 denominata "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale; - la Legge Regionale del 9.03.2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) all'art. 5 comma 16 prevede che, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali siano definiti, in via prioritaria, attraverso il confronto con gli enti locali, gli interventi relativi ai Programmi integrati d'area (PIA) di cui alla Legge Regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli accordi di programma deliberati e sottoscritti cui non sono seguiti i provvedimenti di delega o convenzione ed ai progetti di sviluppo locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese; - la Legge Regionale n. 14/1996 e successive modifiche, Legge Regionale n. 37/1996 e Legge Regionale n. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - la Deliberazione G.R. n. 9/16 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria 2014-2020", con la quale il Direttore pro tempore del Centro Regionale di Programmazione è stato nominato coordinatore dell'Unità di progetto di coordinamento tecnico della Programmazione Unitaria, con il mandato ad adottare gli atti necessari per la costituzione dell'Unità di progetto e delle segreterie tecniche della Cabina di regia e dell'Unità di progetto nonché, di concerto con il Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale, i conseguenti atti organizzativi; - la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", da mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza tecnica nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta; - la Giunta regionale ha definito le modalità di integrazione tra la Programmazione Territoriale e la Programmazione Unitaria, mediante la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi"; - la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia regionale della Programmazione Territoriale; - l'art. 8 del sopra citato Avviso, fa riferimento all'art. 5 comma 16 della L.R. n. 5 del 9.03.2015 (legge finanziaria 2015) e alla Deliberazione G.R. n. 9/22 sopra indicata, relativamente all'attività di ricognizione degli Accordi di Programma sottoscritti cui non sono seguiti provvedimenti di delega o convenzione, e dei Progetti di Sviluppo Locale di cui sono stati avviati solo gli interventi a sostegno delle imprese, al fine di avviare i tavoli di confronto con i soggetti interessati, per integrare o modificare la strategia e selezionare gli interventi ritenuti prioritari ed efficaci; - tra gli Accordi che rientrano nella casistica di cui al sopra citato art. 8, è ricompreso l'Accordo di Programma Quadro "Progetto Smart BusinnesFactory - Teatro Lirico di Cagliari IDASC rappresenta un centro di eccellenza a livello nazionale per lo studio dell’acustica e sensoristica ed in particolar modo dei temi dell’acustica ambientale in riferimento all’esposizione della popolazione al rumore; IDASC comprende tra le sue attività la formazione e perfezionamento del personale e dei giovani ricercatori nonché il supporto a enti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività scientifico-tecnologiche di ca- rattere innovativo; XXXXX ha tra i suoi compiti d'istituto definiti dall'art. 6 della L.R. 30 del 22 giugno 2009 “Nuova disciplina dell’Agenzia regionale per la produzione culturale e l’innovazione tecnologicaprote- zione ambientale della Toscana (ARPAT)” quello della collaborazione con “altri enti pubblici ed istituzioni, sottoscritto il 28 dicembre 2012 e approvato con D.P.G.R. n. 167 del 28.12.2012, che individuava il Teatro Lirico di Cagliari quale attrattore e propulsore per la realizzazione di un polo di eccellenza per la produzione culturale e l’innovazione tecnologica, in grado di veicolare l’immagine non solo di Cagliari e della sua area vasta, per rappresentare anche una leva per promuovere l’intero sistema economico regionale, determinando effetti significativi nell’ambito del turismo culturale, come luogo di diffusione e accesso alla conoscenza e alla fruizione; - detto Accordo è stato approvato e sottoscritto in base all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, le cui risorse erano tutte di esclusiva natura regionale e facevano riferimento al “Fondo per lo sviluppo e la competitività” che, in seguito all'attivazione del sistema di bilancio armonizzato, trattandosi di residui, ha comportato la necessità di una ridefinizione per alcune tipologie di spesa che, inevitabilmente, hanno interessato alcuni interventi anche di questo Accordo; - sono stati realizzati tutti gli interventi inerenti le produzioni del Teatro Lirico, in quanto prima dell'entrata a regime del nuovo sistema di contabilità erano già stati oggetto dei provvedimenti di trasferimento delle risorse all'Assessorato regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Spettacolo, Sport, Editoria e Informazione, che ha provveduto a stipulare la Convezione attuativa con il Comune di Cagliari, che risultava Soggetto attuatore attraverso il Teatro Lirico di Cagliari; - per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di completamento del "Parco della Musica", i tempi legati alla ridefinizione degli aspetti progettuali, in particolare l'inattuabilità dell'Incubatore per imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e per imprese creative presso l'ex scuola Cima, di fatto ancora operativa come sede scolastica, si è determinata una impossibilità a procedere. Anche in considerazione di queste difficoltà, relativamente all'intervento riguardante le imprese innovative nelle tecnologie applicate alle attività culturali e quello riguardante il Cineporto, si è trovato un diverso spazio di realizzazione grazie al progetto messo in campo dalla Regione presso l'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, dedicato al mondo delle imprese ICT e a quelle culturali e creative, cui potranno essere senza dubbio ricollegati gli interventi riguardanti il settore cinematografico; - le criticità sopra rappresentate, insieme alle nuove regole di contabilità hanno determinato l'impossibilità di procedere alla conservazione di quelle risorse e, pertanto, la Giunta ha preso l'impegno di trovare risorse di fonte differente per mantenere gli impegni assunti; - si conferma tutto il potenziale degli obiettivi dell'Accordo "Smart BusinnesFactory", e che possono essere richiamate le procedure previste nell'ambito della Programmazione Territoriale, in particolare per quanto concerne l'avvio del negoziato previsto all'art. 8 dell'Avviso citato; - sono proseguite le interlocuzioni, anche in sede tecnica attraverso gli uffici del Centro Regionale di Programmazione con il Comune di Cagliari, il Conservatorio Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx di Cagliari e con la Fondazione del Teatro Lirico che, nel frattempo, si è dotata di un nuovo management e di una organizzazione di lavoro con una spiccata propensione all'internazionalizzazione, che ha consentito di non perdere e addirittura sviluppare gli ambiti di intervento individuati nel progetto originale, all'interno del nuovo Progetto denominato "Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turisticopartecipazione all’atti- vità di ricerca applicata, finalizzata in particolare al miglioramento della conoscenza sull’ambiente ed al miglioramento dell’efficienza dei processi di tutela.”; La tematica dell’inquinamento acustico è affrontata nella legge 447/95 e dai suoi decreti attuativi, dal D.Lgs. 194 del 2005 e dalla Legge Regionale 1 dicembre 1998, n. 89 e s.m.e.i.; IDASC e XXXXX hanno già fruttuosamente collaborato in passato sulle temati- che oggetto della presente convenzione (vedi Rapporto finale ISPRA n. 115/2010 “Valutazione dell’esposizione al rumore della popolazione: stato dell’arte, analisi critica, proposte operative”, nonché pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali); nella Deliberazione 29 dicembre 2015, n. 1345 “L.R. n. 30/2009, art. 15 - Direttive ARPAT 2016.” è prevista l’attività di “Messa a punto di procedure e/o metodiche anche attraverso attività di collaborazione con enti di ri- cerca e di normazione, finalizzata al raggiungimento di elevati standard di qualità per le attività di controllo, nonché al miglioramento della cono- scenza sull'ambiente ed al miglioramento dell'efficienza dei processi di tutela” (riga 139 della Carta dei Servizi e delle attività di ARPAT); IDASC ed ARPAT sono partner nel progetto LIFE NEREiDE (LIFE 15 ENV/IT/000268) “Noise Efficiently REduced by recycleD pavEments” finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del Programma Life Plus per dimostrare come sia possibile l’uso di materiali riciclati nella produzione di asfalti altamente performanti in campo acustico e della sicurezza in ambito urbano. Il piano operativo è descritto nell’accordo (nel prosieguo denominato Grant Agreement progetto LIFE NEREiDE) firmato dal Capofila Dipartimento di Xxxx- xxxxxx Civile dell’Università degli Studi di Pisa inviato ad IDASC con PEC prot. n. 2016-culturale degli attrattori territoriali"; - in data 22.12.2016 PISACIV0004689 del 20/10/2016 e ad ARPAT con PEC prot. n. 2016-PISACIV0004635 del 17/10/2016. Tutto ciò premesso XXXXX e IDASC si è tenuto il tavolo istituzionale dei soggetti sottoscrittori, modificato in applicazione della Legge di riordino degli Enti Locali con la sostituzione della Provincia di Cagliari con la Città metropolitana di Cagliari, che ha condiviso gli interventi previsti nel presente Accordo di Programma Quadro. − il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, ed in particolare, con la Strategia 5.8 - Programmazione Territoriale, che prevede un approccio impegnano allo sviluppo locale inteso e alla proficua conclusione del progetto “NEREiDE” così come mainstream delle singole linee strategichearticolato nel Grant Agreement progetto LIFE NEREiDE dando seguito alla collaborazione già in atto tra le Parti, individuate per conseguire coesione su basi rigorose di uguaglianza e competitività nella Regione di reciproco vantaggio nel suo complesso, in modo armonico, sostenibile settore del monitorag- gio del rumore ambientale e diffuso. Tale approccio risulta potenziato grazie all'attivazione di un sistema di governance della Programmazione Unitaria 2014-2020 e da una visione operativa dei diversi Fondi strutturali, che consentono la valorizzazione del potenziale di sviluppo dei territori. I percorsi di finanziamento dei progetti sono attivati per quei territori che hanno la capacità di leggere e affrontare i problemi alla scala locale, costruendo strategie territoriali di tipo integrato, con azioni coordinate che facciano riferimento agli obiettivi degli Assi prioritari dei diversi Programmi Operativi e consentano di conseguire la strategia dell'area, oppure di intervenire su filiere locali definite che siano in grado di incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. In tal senso, il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco riduzione dell’esposizione della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali” richiama, insieme alla Strategia n. 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali", anche la Strategia n. 2 "Creare opportunità di lavoro" e in particolare la 2.6 "Imprese e reti di impresa: strumenti finanziari", la 2.9 "Il turismo sostenibile", la 2.10 "Cultura, identità e sviluppo", lapopola- zione all’inquinamento acustico; Pertanto,
Appears in 1 contract