PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la G.R.T. con le delibere n. 732/97, n. 929/98, n. 952/01, n. 466/01, n. 378/05 ha contratto matrimonio con rito civile regolamentato i rapporti tra le Strutture di riabilitazione eF art. 26 L. 833/78 e le Aziende Sanitarie ai sensi del D.lgs. 502/92; - la delibera G.R.T. n. 776 del 6/10/2008 ha recepito l’accordo tra la Regione Toscana, le Aziende U.S.L. ed il Coordinamento dei Centri di Riabilitazione determinando le tariffe massime per le prestazioni di riabilitazione eFtraospedaliera per il triennio 2008/2010, tariffe tuttora vigenti; - la delibera G.R.T. n. 265 del 24.3.2003 ha stabilito che le competenze al pagamento degli oneri per le prestazioni residenziali di ricovero fanno carico all’Azienda USL di residenza del cittadino al momento dell’inserimento; - il Piano Sanitario Regionale 2012 - 2015 prevede l’assistenza sanitaria riabilitativa finalizzata a consentire al disabile la migliore qualità della vita mediante un progetto e un programma riabilitativo risultante dall’integrazione operativa di diverse competenze professionali coinvolte nella formulazione e nell’attuazione del progetto medesimo; - l’Azienda Sanitaria di Firenze ha stipulato con la sig.ra Cooperativa in data 08.05.2015, nata a il contratto repertorio n. 15464, successivamente prorogato fino al 30.06 2018, in ultimo con deliberazione del Direttore Generale n° 278 del 15.02.2018; - che la Giunta Regione Toscana con delibera n. 732 del 23/6/1997 ha stabilito che i soggetti autistici possono essere trattati anche in strutture non specificatamente dedicate, purché sia garantito un programma di riabilitazione specifico in relazione alla patologia di tale matrimonio è stato celebrato in Milano utenza e definito il 09.09.2000rapporto personale/utenza previsto per le strutture di assistenza ai soggetti autistici, registrato nell’anno 2000di cui all’allegato a) della citata delibera, atto n. ---stabilendone la remunerazione; - che il Centro PAMAPI, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento garantire un adeguato ed appropriato programma di separazione consensualeriabilitazione rivolto ai soggetti con spettro autistico, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006ha adeguato il personale operante nel Centro ai parametri operatore/utenti previsti dalla Delibera GRT 732/1997 citata, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione come confermato nella verifica dotazione personale in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, 17.06.2015 da parte del sig alla moglieDipartimento della Prevenzione dell’Azienda, Setting Indirizzo vigilanza e controllo erogazione prestazioni sanitarie; - che il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, con scheda di un assegno fabbisogno del 28.06.2018, ha attestato che il Centro PAMAPI è in grado di mantenimento per la figlia pari garantire programmi di riabilitazione specifici rivolti a soggetti con disabilità psichiche in fase post acuta e a soggetti con autismo, ed ha attestato altresì il positivo andamento della gestione del servizio nel periodo contrattuale fino ad € 300,00 mensilioggi vigente e l’impossibilità di reinternalizzare il servizio in oggetto, oltre a riconoscere il ruolo essenziale della struttura in relazione alla tipologia di utenza ed alla collocazione territoriale; - che l’Azienda si impegna a riconoscere al 50% delle spese mediche non mutuabili Centro un tetto complessivo annuale di € 714.560,00, come da accordo USL Toscana Centro e delle spese ricreativePAMAPI del 20.01.2017 (repertorio n°46) per l’anno 2017, previamente concordate pari al budget annuo di cui alla Delibera del Direttore Generale USL Toscana Centro n. 2016 del 29.12.2016, confermato con deliberazione del Direttore Generale n° 278 del 15.2.2018 per il primo semestre 2018; - che dall’anno 2013 la Cooperativa gestisce anche il progetto “analisi della comunicazione e documentate. Purtroppointroduzione alla comunicazione alternativa aumentativa (CAA)” per soggetti adulti con disturbo dello spettro autistico, dopo appena un anno sostenuto economicamente con progetto finanziato dalla suddetta omologazioneRegione Toscana, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, progetto che si allegarende necessario proseguire anche per l’anno 2018, il quale definisce ad oggi su parere del Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e del Direttore a.i. UFC SMIA Firenze con le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante motivazioni ed alle condizioni espresse nell’allegato 1 al presente accordo che ne diventa sua parte integrante; - che con delibera del Direttore Generale n. ………del ……… è stata approvata la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, stipula del presente atto con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma determinazione dei volumi economici per il periodo di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.validità; TANTO PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Appears in 1 contract
Samples: Contract Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune di Bologna ha contratto matrimonio istituito l’elenco delle Libere Forme Associative e ha disciplinato i rapporti con rito civile le medesime mediante apposito Regolamento approvato con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto OdG n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni187/2005, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordovigore dall’1.1.2006 ; - l’iscrizione all’elenco consente l’accesso alle forme di sostegno previste dal Regolamento, che si allegain particolare l’assegnazione di beni immobili previsti in appositi elenchi; - ai sensi dell'art. 7 comma 2 del Regolamento, la Giunta e i Consigli dei Quartieri approvano, annualmente, sulla base delle disponibilità individuate dal Settore Patrimonio, l'elenco degli immobili destinabili a LFA; - con delibera del Consiglio di quartiere OdG 48/2019 – P.G. n. 534380/2019 sono stati individuati i beni immobili destinati a sostegno delle Libere Forme Associative per il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione triennio 2020-22, tra cui l’entità dell’assegno l’immobile sito in Xxx xxx Xxxxxxx x. 00 e sono state definite le linee di mantenimento. Nonostante indirizzo per la modifica suddettafutura concessione; - con determinazione P.G. …….. è stato dato avvio alla procedura ad evidenza pubblica per la concessione dell’immobile sito in Bologna in Xxx xxx Xxxxxxxx 00, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi denominato “Casa del Paleotto”; - al Giudice Tutelare e, anzitermine della suddetta procedura, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina determinazione P.G è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per formalizzata la quale è seguita concessione degli spazi in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigoggetto all’Associazione ……………., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Concessione Dell'immobile
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l’art. 43 della legge n° 449/1997 consente alle Pubbliche Amministrazioni la stipulazione di contratti di sponsorizzazione con rito civile soggetti privati, finalizzati a realizzare iniziative che consentano il perseguimento di interessi pubblici; - l’art. 119 del T.U.E.L. D.lgs 267/2000 prevede che gli Enti locali possano stipulare contratti di sponsorizzazione; - l’art.19 del D.Lgs 50/2016 – Nuovo Codice Degli Appalti – disciplina i contratti di sponsorizzazione con la sig.ra Pubblica Amministrazione per lavori servizi e forniture per importi superiori € 40.000; - che l’Amministrazione Comunale di Caravaggio in applicazione della vigente normativa intende sviluppare idonee iniziative per il reperimento di sponsor e la definizione di contratti di sponsorizzazione con soggetti privati per la “LA SISTEMAZIONE E/O MANUTENZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO” nell’ambito dell’iniziativa “ADOTTA UN’AREA A VERDE” approvata con delibera della giunta Comunale n. 102 del 20.09.2016; - Il Sig. ……………………… a nome e per conto …………….. - con nota in data ns. prot. ………- ha manifestato il proprio interesse dichiarando la disponibilità a stipulare contratto di sponsorizzazione tecnica in relazione alla manutenzione e conservazione dell’area a verde pubblico ……………………. di via ………….., nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualedella cura dei beni comuni urbani e del pubblico decoro, e/o perseguendo un “ritorno pubblicitario” mediante la diffusione del nome e/o marchio d’impresa; - che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione ricorso alla sponsorizzazione per l’attuazione degli interventi in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, argomento rientra tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto finalità indicate dalle Leggi vigenti in seno materia in quanto: è diretto al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, perseguimento di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonnainteressi pubblici, non segue alcuna dieta comporta conflitti di interesse tra l’attività pubblica e anziquella privata e comporta per l’Amministrazione un risparmio di spesa; L’Amministrazione Comunale assegna allo Sponsor l’area verde pubblico di via ………….., spesso, mangia merendine e dolciumi, così come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità evidenziata nella planimetria allegata sub A. Sono fatti salvi diritti di terzi in ordine alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.proprietà delle aree ancorchè ricomprese nelle aree evidenziate;
Appears in 1 contract
Samples: Sponsorship Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha il Comune di Castellanza è proprietario di un immobile sito a Castellanza in xxx Xxxx xxxxxx xxx Xxxxxxxxx x. 00; - In data 06/04/1991, rep. n. 5266, venne sottoscritto il comodato gratuito, relativo all’utilizzo dell’immobile, con l’USSL n. 8 di Busto Arsizio (e successivamente afferito all’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo “ di Busto Arsizio a seguito di apposito decreto regionale) destinandolo a sede di distretto. Tale contratto matrimonio è scaduto il 05/04/2011; - In data 31/12/2012 è scaduta la proroga del sopraccitato contratto concessa dalla Giunta Comunale con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, 34 del 07/04/2011; - Con deliberazione di Giunta Comunale n. 130 del 02/10/2014 è stata approvata la proposta di comodato d’uso con scadenza il 11/02/2021; - La sede in oggetto risultava essere utilizzata in parte -- dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo” di Busto Arsizio e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni in parte dall’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al Varese; - Al fine di ottenere provvedimento garantire la continuità dei servizi e delle attività sia dell’A.O. di separazione consensuale, Busto Arsizio che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente dell’ASL e formalizzare il tentativo titolo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, utilizzo da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madredell’ASL, è stato il sig. Xxxxxx sottoscritto nuovo contratto di comodato in data 11.02.2015; - Attualmente alcuni ambienti in uso all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese, ora ATS dell’Insubria, sono stati liberati e trasferiti alcuni servizi ambulatoriali precedentemente presenti; - al piano terra dello stabile di via Roma sono attualmente allocati alcuni servizi dell’A.O. di Busto Arsizio, ora ASST Valle Olona; - a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo fronte della riorganizzazione funzionale dei servizi in atto tanto da parte dell’A.O. ora ASST della sig.ra nella gestione Valle Olona che da parte dell’ASL ora ATS dell’Insubria, nell’ambito della riorganizzazione delle visite paterne. Come era facile immaginareproprie sedi sul territorio per effetto delle modifiche introdotte dalla L.R. 23/2015 s.m.i., queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento intendono trasferire alcune delle attività relazionaliafferenti al Dipartimento di Prevenzione Sanitaria presso lo stesso immobile; - il Comune di Castellanza, questi disturbi sono aumentatil’A.S.S.T della Valle Olona e l’A.T.S dell’Insubria intendono formalizzare l’utilizzo del predetto immobile mediante la stipulazione del presente contratto di comodato. Alla bambina - Con Deliberazione di Giunta Comunale n del è stata infatti diagnosticata una forma approvata la proposta di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi comodato d’uso con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche scadenza il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.20.12.2028;
Appears in 1 contract
Samples: Comodato
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune di Padenghe del Garda è proprietario di un immobile commerciale sito in Padenghe del Garda in località “San Xxxxxxxx”, inserito nell’inventario immobiliare comunale n. __ come patrimonio disponibile; l’area è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004; l’amministrazione comunale ha ritenuto di procedere ad assegnare detto immobile in locazione commerciale, inserendo lo stesso nel Documento Unico di Programmazione approvato in consiglio comunale con delibera n. __ del __. __.201_; con deliberazione n. 69 del 28.09.2018 la Giunta comunale ha definito le linee di indirizzo per l’individuazione degli obiettivi per l’utilizzazione del medesimo a fini economici in coerenza con il recupero e/o ristrutturazione dell’immobile al fine anche di consentirne l’utilizzo per lo svolgimento di attività economiche e/o attività di servizio per i cittadini; con determinazione del responsabile del Servizio Lavori Pubblici n. __ del __/01/2019 è stata approvata la bozza del presente contratto matrimonio e del bando per l’affidamento in locazione per la valorizzazione dell’immobile in oggetto; con rito civile determinazione n. __ del __/03/2019 del responsabile del Servizio Lavori Pubblici sono stati approvati i verbali concernenti l’affidamento in locazione; il Sig./La Società/ecc. è risultato aggiudicatario della selezione svolta avendo presentato l’offerta economica più favorevole; pertanto con la sig.ra sottoscrizione del presente atto, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordointendono disciplinare per il futuro i loro rapporti per quanto riguarda l’utilizzo del bene in questione, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità conformemente a quanto stabilito nel bando di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del siggara., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Locazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ♦ L’ACI ha contratto matrimonio con rito civile stipulato con la sig.ra Regione Puglia una convenzione con efficacia fino al 31.12.2015 per la gestione delle attività in materia di tasse automobilistiche, nata a per il servizio di gestione e di supporto nella lavorazione degli avvisi di accertamento nel territorio in front office e back office; tale matrimonio ♦ Nell’ambito dei servizi in convenzione di assistenza tecnico-professionale in sede di contenzioso tributario in materia di tasse automobilistiche con i contribuenti della Regione Puglia, di lavorazione delle istanze di parte e di informativa specialistica generale e puntuale, l’ACI ha inteso avvalersi del supporto e della consulenza tecnico-professionale di un esterno che fornisca, per tutta la durata della convenzione, costante ed adeguata assistenza di natura legale e tributaria; ♦ Con determinazione n. 3 del 25/03/2013 del Direttore della Direzione Servizi Delegati è stato celebrato autorizzato l’espletamento della procedura aperta sottosoglia n. 6/2013, con bando pubblicato sulla G.U.R.I. n. 39 del 3/04/2013, nonché su un giornale a diffusione locale e sui siti informatici di cui all’art. 124 del D.Lgs. 163/2006; ♦ il Professionista…………..è risultato aggiudicatario della procedura in Milano argomento, avendo presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto indicato al par. 5) del Disciplinare di gara; ♦ con determinazione n…….del , l’aggiudicazione è divenuta definitiva e, a seguito delle verifiche effettuate con esito positivo, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., ha acquistato efficacia; ♦ sono decorsi i termini per la stipula del presente contratto di cui all’art. 11, commi 9 e 10 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.; ♦ il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione Professionista è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale in possesso dei requisiti richiesti dalle normative vigenti al fine dello svolgimento dell’attività di ottenere provvedimento di separazione consensualeassistenza e consulenza legale; ♦ il Professionista dichiara che quanto risulta dal presente contratto, nonché dal bando, dal disciplinare e da tutti i suoi allegati, definisce in modo adeguato e completo l’oggetto della prestazione e dichiara, altresì, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione economica della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, stessa e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento formulazione della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo propria offerta; ♦ il Professionista ha prestato garanzia sotto forma di separazionestipulata con , nonché varie conflittualità ha prodotto polizza assicurativa per la responsabilità professionale con le modalità indicate nel disciplinare di gara; ♦ il numero di CIG, rilasciato dall’AVCP è 49988762F9 e dovrà essere riportato su tutti i documenti afferenti il presente contratto; ♦ il Professionista dichiara di non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamenteaver posto in essere, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madreper ottenere l’aggiudicazione del servizio, è stato il sig. Xxxxxx comportamenti volti a subire gli effetti condizionare lo svolgimento e/o l’esito della procedura di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni gara ad avere dei disturbi alimentarievidenza pubblica, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante agevolare la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera conclusione del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigcontratto., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con l’art. 118, comma 4, della Costituzione, nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la sig.ra Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, nata a singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale; - in accoglimento di tale matrimonio principio è stato celebrato in Milano approvato con atto di C.C. n. 37 del 28/7/2020 il 09.09.2000“Regolamento per la Cittadinanza Attiva e i Beni Comuni”, registrato nell’anno 2000con il quale il Comune promuove e valorizza forme di cittadinanza attiva per interventi di cura, atto n. ---gestione condivisa e di rigenerazione dei beni comuni urbani e attività solidaristiche, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato operati dai cittadini come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla mogliesingoli o attraverso formazioni sociali stabilmente organizzate o meno, di seguito denominato “Regolamento"; - un assegno gruppo di mantenimento cittadini residenti, come sopra individuato, con richiesta acquisita agli atti n. Prot.6025 del 14/04/2021 ha presentato, su apposita modulistica predisposta dal Comune, una proposta di collaborazione che è stata valutata positivamente; SI DEFINISCE QUANTO SEGUE Il presente Xxxxx è frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa come di seguito indicato; L’Ufficio comunale Ambiente e Verde Pubblico è il riferimento e l’interfaccia del Comune con il “proponente” sia per la figlia pari ad € 300,00 mensilistesura del presente Patto di Collaborazione sia per la gestione successiva; Il Sig. Xxxx Xxxxxx, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madrefirmatario del presente Patto, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere riferimento e l’interfaccia con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, Comune sia per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante stesura del presente Patto di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto Collaborazione sia per la dislessiagestione successiva.
Appears in 1 contract
Samples: Patto Di Collaborazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ✓ APCOA Parking Italia S.p.A è titolare di un contratto di affidamento del servizio di parcheggio a pagamento senza custodia dei veicoli il quale viene svolto presso il parcheggio del Nuovo Ospedale di Prato; ✓ l’Azienda USL Toscana Centro, in ossequio alla Legge n. 219/2005 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”, riconosce la funzione civica e sociale ed i valori umani e solidaristici che si esprimono nella donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti; valorizza il ruolo delle Associazione di donatori volontari di sangue e le relative federazioni prevedendo la loro partecipazione alle attività trasfusionale ed il loro concorso ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori; ✓ che il C.R.S – Regione Toscana - ha stipulato nel Gennaio 2017 per l’Azienda Usl Toscana Centro nuove convenzioni con le Associazioni dei donatori di sangue presenti nella Provincia di Prato (Avis, Fratres Prato, Fratres Poggio a Caiano), per permettere la partecipazione delle stesse alle attività trasfusionali; ✓ le convenzioni sono state stipulate in base ad uno schema tipo regionale con accordo raggiunto tra la Regione Toscana e le Associazioni e/ federazioni regionali dei donatori di sangue approvato con DGRP 1370/2016; ✓ l’Azienda Usl Toscana Centro intende agevolare i donatori che afferiscono alla SOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Presidio Ospedaliero Santo Stefano di Prato nonché coloro che accedono alla SOC Oncologia Medica di Prato per le cure rendendo loro disponibile l’accesso al parcheggio dell’ospedale a condizioni agevolate scontando direttamente l’onere della sosta nella fascia oraria compresa tra le ore 6,00 e le 19,00, sette giorni su sette; ✓ che la Società “SAT”, concessionario della ex Azienda USL 4 di Prato per la costruzione e la gestione del Nuovo Ospedale di Prato, ha affidato a “GESAT scarl” di Prato, con contratto matrimonio del 28.06.2013, la gestione dei servizi non sanitari e commerciali del N.O.P. tra cui il servizio di parcheggio; ✓ che “GESAT scarl” ha affidato il servizio di parcheggio del Nuovo Ospedale di Prato alla “APCOA Parking Italia SPA” – con rito civile sede in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 15 Mantova; ✓ che APCOA dispone degli strumenti tecnici per consentire l’accesso a condizioni agevolate al parcheggio di cui sopra, a coloro che accedono alla SOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale e alla SOC Oncologia Medica di Prato, ed in particolare il cosiddetto “Timbro Convenzione” utilizzabile direttamente presso le due strutture menzionate; l’Azienda USL Toscana Centro, di seguito denominata “Azienda”, codice fiscale e partita IVA 06593810481, con la sig.ra sede legale in Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxx 1, nella persona della Dr.ssa……………, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato ……..il………non in Milano proprio, ma nella sua qualità di Direttore della S.O.C………..,delegato alla stipula del presente atto con deliberazione del Direttore Generale n. …………. del ……………………. APCOA Parking Italia SPA di seguito denominata “APCOA”, CF: 01176050217 - P. IVA: 01578450205 Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova - REA: 167044, con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 15 Mantova, nella persona del proprio Rappresentante Legale Dott………… nato a ……………… il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004……………. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento domiciliato per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente carica presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte sede della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Società; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente Regione Lombardia e Finlombarda intendono finanziare la crescita degli investimenti delle imprese lombarde; in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. X/4866 del 29 febbraio 2016, si intende agevolare le imprese che realizzano investimenti per l’innovazione di prodotto o di processo attraverso un Intervento Finanziario costituito da un Finanziamento a medio-lungo termine a valere su risorse di Finlombarda e degli Intermediari Convenzionati accompagnato da un Contributo in conto interessi a valere su risorse del POR FESR 2014-2020 (di seguito per brevità “Linee Innovazione” o l’“Iniziativa”); in data 2 dicembre 2016 Finlombarda ha pubblicato sul BURL n. 48 S.O. del 2 dicembre 2016 un avviso pubblico diretto alle banche iscritte nell’albo di cui all’art. 13 del Testo Unico Bancario (d.lgs. n. 385 del 1993 e ss.mm.ii.), ai soggetti che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16, co. 3, del Testo Unico Bancario che vogliano aderire alla Linea Innovazione, con il quale ha reso noti agli intermediari bancari e finanziari i termini e le modalità per la partecipazione all’operazione (di seguito, per brevità, l'"Avviso Intermediari"); in data 30 novembre 2016 Finlombarda ha sottoscritto una proposta irrevocabile di accordo per la conclusione di contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra aperto alla successiva adesione, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000ai sensi dell'articolo 1332 del codice civile, registrato nell’anno 2000volta al reperimento di adesioni da parte degli Intermediari, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualedisciplinare i principali termini e condizioni con riferimento all’Iniziativa (l’"Accordo"). Copia dell’Accordo, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione siglata in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madreogni pagina dall’Intermediario, è stato il sig. Xxxxxx a subire allegata al presente atto sub 1; secondo quanto previsto nell’Avviso Intermediari gli effetti Intermediari partecipano all’Iniziativa mediante sottoscrizione dell’Atto di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Adesione; l’Intermediario intende partecipare all’Iniziativa;
Appears in 1 contract
Samples: Adhesion Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente con Determina del 03/05/2017 e con bando di gara pubblicato il su GURI, si è deciso di procedere all’indizione della procedura di gara con bando aperto per l’affidamento dell’appalto di servizi/fornitura di cui all’oggetto; - alla procedura ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevapartecipato, tra le altre cosegli altri concorrenti, l’affido condiviso della piccola --- -la società _ C.F. e P. I.V.A. , regolamentato come disposto nominata capogruppo mandataria con sede in seno al relativo ricorso che si depositan. , rappresentata dal Sig. , e la corresponsionesocietà mandante C.F. e P. I.V.A. , con sede in n. , rappresentata dal Sig. la quale, quest’ultima, ha conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza gratuito ed irrevocabile, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i., alla società _. Le percentuali di partecipazione all’appalto sono le seguenti: i) (capogruppo) per una quota pari al %; ii) (mandante) per una quota pari al %, fermo restando le quote di esecuzione per singola categoria di servizio/fornitura dichiarate in sede di gara nell’atto di impegno a costituire Raggruppamento Temporaneo di Imprese; - a seguito dello svolgimento della procedura di gara, con verbale del , è stata disposta la proposta di aggiudicazione alla società / al predetto raggruppamento temporaneo di imprese ; - sono state espletate le verifiche di legge circa il possesso dei requisiti dell’Appaltatore con la conseguente efficacia dell’aggiudicazione in favore della società /del Raggruppamento Temporaneo di Imprese , come da parte del sig alla mogliecomunicazione di aggiudicazione prot. - sono state effettuate le pubblicazioni inerenti l’esito della gara; - [AUTOCERTIFICAZIONE ANTIMAFIA - SOLO PER IMPORTI INFERIORI A 150.000 EURO] è stata acquisita l’autocertificazione che attesta l’insussistenza delle cause di decadenza, di un assegno sospensione o di mantenimento divieto di cui all’art. 67 del D.Lgs 06/09/2011, n. 159; - [SOLO PER IMPORTI SUPERIORI A 150.000 EURO E SE NON SI E’ IN POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA] è stata trasmessa, alla Banca Dati Nazionale unica per la figlia pari ad € 300,00 mensilidocumentazione Antimafia ("BDNA") tramite piattaforma informatica istituita presso il Ministero dell’Interno, oltre la documentazione necessaria al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentaterilascio della certificazione antimafia di cui all’art. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione87 e/o 91 del D. Lgs n. 159/2011, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugidelle nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia. OvviamenteTenuto conto del tempo occorso per l’ottenimento della documentazione richiesta, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte tutela degli interessi della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegaStazione Appaltante, il quale definisce ad oggi presente contratto viene sottoscritto in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 92, comma 3, del D.lgs. n. 259/2011 e s.m.i., dandosi reciprocamente atto le modalità Parti che il contratto verrà risolto di affido diritto nel caso in cui la Stazione Appaltante ricevesse una certificazione antimafia con esito positivo;– oppure – è stata acquisita la certificazione antimafia dalla Banca Dati Nazionale unica per la documentazione Antimafia ("BDNA") e/o dalla White List istituita c/o la prefettura di e dalla stessa non emergono cause di decadenza, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno sospensione o di mantenimentodivieto previste dall’art. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua 67 del D. Lgs n. 159/2011; - l’Appaltatore dichiara di non essere sottoposto alla sanzione di interdizione della capacità a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, contrattare con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionaliPubblica Amministrazione, questi disturbi sono aumentatiné all’interruzione, anche temporanea, dell’attività ai sensi del D.lgs. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per n. 231/2001; - le prestazioni svolte verranno liquidate alla società mandataria la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante dovrà rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di sostegnotracciabilità. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita Le Parti convengono e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in stipulano quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’art. 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22/10/2004, n.270 riguardante le “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 4, le Università possono attivare, disciplinandoli nei regolamenti didattici di Ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali sono rilasciati i master universitari di primo e secondo livello; - l’Università con Decreto Rettorale n. 1569 Prot. n. 263164 del 28/09/2017 e successive modificazioni, ha contratto matrimonio emanato il “Regolamento Didattico di Ateneo” ad integrazione e modifica del precedente; - gli artt. 14 e 15 del suddetto Regolamento prevedono che le procedure per l’attivazione di master universitari e corsi di formazione finalizzata e permanente e le modalità di svolgimento delle relative attività formative, anche in collaborazione con rito civile altri soggetti, siano stabilite da apposito regolamento di Ateneo; - l’Università con Decreto Rettorale n. 1139 del 10/07/2017 ha emanato il “Regolamento master universitari, corsi di perfezionamento e corsi di aggiornamento professionale”; - l’art. 22 del predetto Regolamento prevede che i corsi per master possano essere organizzati e gestiti con la sig.ra collaborazione di enti/soggetti esterni previa stipula di apposita convenzione; - l’Università con Decreto Rettorale del 17/03/2003, nata a n. 573/2003 ha emanato il “Regolamento per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” in riferimento agli stage formativi e di orientamento (curricolari); tale matrimonio è stato celebrato - gli stage extracurricolari sono normati dalla DGR n. 1324 del 23.07.2013 della Regione Veneto, e dall’accordo per l’adozione delle linee guida in Milano il 09.09.2000materia di tirocini, registrato nell’anno 2000in sede di Conferenza Stato-regioni del 25 maggio 2017 e in attuazione dell’art.1, atto comma 34, della L. n. ---92/2012. - l’Università, registro --in quanto sede libera di ricerca e di libera formazione, parte -- intende favorire lo svolgimento di attività di studio o di ricerca integrative e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenzaattività didattiche, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale che possano prevedere anche l’utilizzazione di strutture e servizi logistici esterni al fine di ottenere provvedimento completare la formazione accademico- professionale degli studenti e delle studentesse e visto il D.P.R. n. 382 del 1980 che prevede la possibilità di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo pervenire a forme di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, collaborazione tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso Università e gli enti pubblici e privati sia per quanto riguarda le attività di ricerca e consulenza che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo sperimentazione di separazionenuove attività didattiche, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugil’art. Ovviamente3, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madrecomma 1, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti lettera a) dello Statuto di questa situazioneAteneo, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, secondo il quale definisce ad oggi le l’Università, anche attraverso accordi, contratti e collaborazioni comunque denominate con enti pubblici o privati promuove la collaborazione con Università italiane e straniere, con altri soggetti pubblici e privati anche a livello europeo e internazionale; - l’Agenzia, nel quadro del nuovo sistema di relazioni da tempo instaurato con l’utenza intende realizzare strumenti e modalità di affido dialogo e collaborazione sempre più efficaci e moderni attivando canali di ascolto e di comunicazione anche con il mondo universitario, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto promuovendo, nell’ambito della sua missione istituzionale, azioni e interventi, anche di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno carattere formativo; - per alimentare tale processo di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina rinnovamento continuo è stata infatti diagnosticata una necessario sviluppare anche un flusso costante di informazioni ed ogni forma di dislessiacollaborazione praticabile e conveniente in merito all’attività di ricerca, per la quale è seguita in una struttura specializzatadidattica e di studio; - l’Università e l’Agenzia intendono sviluppare specifiche attività formative nell’ambito del diritto del commercio internazionale e della tecnica doganale a beneficio dei predetti enti, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante degli studenti e di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera tutti gli operatori economici del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigterritorio., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra deliberazione del Consiglio Comunale di Firenze, nata a ; tale matrimonio n. 677 del 15 settembre 2003 e successivi provvedimenti attuativi, nell’ambito dell’approfondimento del ruolo delle IPAB e delle loro risorse, è stato celebrato costituito il Polo della Marginalità e approvata la convenzione (Rep. n.59858/04) tra il Comune di Firenze e l’IPAB di Fuligno, per il periodo dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2008, per il coordinamento degli interventi di ospitalità e accoglienza di cittadini in Milano condizione di grave disagio sociale e abitativo, all’interno del sistema di strutture di accoglienza convenzionate con il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni Comune di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si depositaFirenze, e la corresponsionegestione dell’Albergo Popolare “Xxxxxxxx Xxxxxx” e dei minialloggi ivi annessi; - con la suddetta deliberazione sono stati, da parte del sig alla mogliealtresì, approvati il “Disciplinare per l’accoglienza ed emergenza abitativa” nonché il “Regolamento dell’Albergo Popolare”; - con deliberazione della Giunta Comunale di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliFirenze, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madren. 608/2004, è stato approvato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti Regolamento interno dell’Albergo Popolare; - con deliberazione della Giunta della Società della Salute di questa situazioneFirenze, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginaren.1 del 19 gennaio 2005, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere è stato approvato il nuovo Regolamento dei disturbi alimentariminialloggi annessi all’Albergo Popolare, nonché dei disturbi relazionali le modifiche al Regolamento generale e stici. Già nel gennaio 2008 al Regolamento interno dell’Albergo Popolare; - con deliberazione della Giunta della Società della Salute di Firenze, n. 6 del 27 giugno 2007, è stato approvato il sig. inuovo progetto per la gestione del Sistema Foresterie (appartamenti Fuligno e minialloggi Mameli) e relativi Regolamenti interni, per provare a far fronte al primo apparire nonché lo schema di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessiaconvenzione, per la quale è seguita in una struttura specializzatadurata di 36 mesi, ------inerente la disciplina dei rapporti tra il Comune di Firenze e l’ASP Fuligno, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante fino al 31 agosto 2010; - con la stessa deliberazione, n. 6 del 27 giugno 2007, la Giunta della Società della Salute di sostegnoFirenze ha modificato il testo dell’art. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini 3, ultimo paragrafo, della suaetà si rifiuta Convenzione Rep. n.59858/04 stabilendo che: “Per la gestione del Polo Marginalità il Fuligno utilizza n.1 coordinatore e n. 1 unità di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poipersonale amministrativo, il sig.i ha finalmente convinto cui costo è a carico del Comune di Firenze. Il Coordinatore svolge anche la mogliefunzione di Referente per il Comune per tutti gli aspetti gestionali oggetto della presente convenzione”; - con successiva deliberazione, nella primavera n. 8 del 20124 luglio 2007, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità integrazione e modifica della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso deliberazione n. 6 del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra 27 giugno 2007, la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente Giunta della Società della Salute di Firenze ha aggiornato l’importo annuale del quadro economico generale del progetto per la gestione del Sistema Foresterie, modificando gli artt. 10 (Spese) e 12 (Durata) del relativo schema di convenzione; - con deliberazione della Giunta della Società della Salute di Firenze, n.12 del 19 settembre 2007, è stato approvato il progetto gestionale del Centro Diurno Polifunzionale “La Fenice”, annesso al complesso residenziale dell’Albergo Popolare, nonché il relativo Disciplinare per la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita gestione del marchio Centro, con turni conseguente parziale modifica e integrazione della Convenzione Rep. n. 58858/04; - con deliberazione della Giunta della Società della Salute di lavoro Firenze, n. 5 del 20 febbraio 2008, è stato, da ultimo, approvato il progetto CASAPER, con ulteriore parziale modifica e integrazione della Convenzione Rep. N. 58858/04; - che la impegnano anche per 12 ore consecutivel’ASP Fuligno ha presentato, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna maternail triennio 2009/2011, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto nuovo progetto per la dislessia.gestione del complesso dell’Albergo Popolare, ivi compresi i Minialloggi annessi e del Centro Polifunzionale “La Fenice”, allegato parte integrante alla presente convenzione; Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’Amministrazione comunale di Cesena ha contratto matrimonio posto tra i suoi obiettivi azioni a supporto della promozione del patrimonio artistico, culturale, storico e archeologico della città con rito civile con la sig.ra l’obiettivo di realizzare una progettazione e valorizzazione territoriale più efficace, nata grazie anche al ricorso a ; tale matrimonio è stato celebrato nuove forme di collaborazione tra il pubblico e il privato, in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso una visione d’insieme che si depositapropone di promuovere la città tutto l’anno e di valorizzarne i luoghi di eccellenza, l’enogastronomia e il benessere a tutte le persone, indipendentemente dall’età e dalle condizioni economiche e di salute, così come previsto dalle linee di mandato incluse nella nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione per gli anni 2019-2021 del Comune di Cesena, approvato con deliberazione di C.C. n. 56 del 20/12/2018; il Comune di Cesena, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 26/01/2017, ha aderito a Destinazione Turistica Romagna, ente che svolgerà le funzioni previste dalla Legge Regionale n. 4/2016 e ogni altra funzione in materia turistica conferita dalla Regione o dagli Enti pubblici aderenti, attraverso la predisposizione e approvazione del Programma annuale di attività turistica nell’ambito delle linee strategiche programmatiche per lo sviluppo delle attività di promo commercializzazione turistica, del programma di promo-commercializzazione turistica e del programma turistico di promozione locale; In tale ottica l’Amministrazione intende confermare il percorso volto a rafforzare gli strumenti d’informazione e accoglienza turistica, collaborando in tale funzione con gli esercizi che entrano in contatto con coloro che frequentano e visitano i luoghi a scopo turistico, nonché portare l’informazione nei luoghi di eccellenza del territorio dove, in determinati periodi, si concentra un’importante e significativa affluenza, e la corresponsionein luoghi dove si svolgono importanti eventi e/o manifestazioni (fiere, da parte del sig alla mogliesagre, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigeventi sportivi…., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile Deliberazione di Giunta Comunale n. 38 dell’08/03/2017 si stabilivano gli indirizzi generali per l’indizione di una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica, asili nido ed altri utenti, per la durata di anni 4, da esperirsi mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, con la sig.ra applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del medesimo Decreto; - con Determinazione del Responsabile del Settore Istruzione n. 233 dell’11/04/2017 veniva approvato il progetto di servizio per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano asili nido ed altri utenti del Comune di Buccinasco per il 09.09.2000periodo 01.09.2017 – 31.08.2021 e rimessi gli atti per l’indizione della relativa procedura di gara alla Centrale Unica di Committenza, registrato nell’anno 2000istituita tra i Comuni di Buccinasco e Melegnano con Convenzione, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione sottoscritta in data 11.05.2006. L’accordo 21/12/2015; - con Determinazione del Responsabile della Centrale Unica di separazione prevedevaCommittenza n. 235 del 12/04/2017 veniva indetta la procedura di gara con Codice Identificativo di Gara (C.I.G.) 7044517753, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte ponendo a base d’asta il costo unitario del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pasto pari ad € 300,00 mensili4,30 (euro quattrovirgolatrenta), per un importo stimato complessivo di € 6.622.756,80 (euro seimilioniseicentoventiduemilasettecentocinquantasei/80) oltre € 8.000,00 (euro ottomila/00) per oneri relativi alla sicurezza, oltre IVA al 50% 4%; - esperita la procedura di gara, con Determinazione del Responsabile della Centrale Unica di Committenza n. 506 del 27/06/2017 veniva approvata la graduatoria finale costituita da: - Elior Ristorazione SpA - 1a classificata; - costituenda ATI Sodexo Italia SpA – Fabbro SpA – 2a classificata; - con Determinazione del Responsabile del Settore Istruzione n. 426 del 13/07/2017 veniva disposta l’aggiudicazione della gara a favore della società Elior Ristorazione SpA e impegnata la spesa necessaria al mantenimento dell’equilibrio finanziario della concessione; - in data 05/12/2017 veniva sottoscritto tra il Comune di Buccinasco e la società Elior Ristorazione SpA il contratto rep. n. 3807, registrato in data 07/12/2017 presso l’Ufficio dell’Agenzia delle spese mediche non mutuabili Entrate – Milano 5 – al n. 77, serie 1T, per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica, asili nido ed altri utenti per il periodo 01/09/2017 – 31/08/2021; - con Determinazione del Responsabile del Settore Istruzione n. 640 del 22/07/2019 si stabiliva di aderire alla proposta di risoluzione consensuale del summenzionato contratto, avanzata da Xxxxx Xxxxxxxxxxxx SpA con atto in data 11/07/2019, prot. n. 20351; - in data 18/07/2019 veniva sottoscritto tra il Comune di Buccinasco e delle spese ricreativela società Elior Ristorazione SpA l’atto risolutivo del contratto rep. n. 3807 del 05/12/2017, previamente concordate con decorrenza dal 31/08/2019; - con Determinazione del Responsabile di Settore n. 644 del 24/07/2019 veniva disposto, ai sensi dell’art. 110, comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e documentate. Purtroppos.m.i., dopo appena un anno dalla suddetta omologazionel’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica, iniziavano asili nido ed altri utenti, a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola partire dal 01/09/2019, e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo all’ATI Sodexo Italia SpA – Fabbro SpA, risultata 2a classificata nella procedura di separazionegara; - il servizio veniva affidato alle medesime condizioni del precedente contratto, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, fatto salvo quanto specificato nel successivo art.1 del presente atto; - l’importo complessivo del contratto per il periodo dal 01/09/2019 al 31/08/2021 è stato stimato in € 3.145.959,04 (euro tremilionicentoquarantacinquemilanovecentocinquantanove/04) e con Determinazione del responsabile di Settore n. 706 del 27/08/2019 è stata impegnata la spesa di € 689.730,00 (euro seicentoottantanovemilasettecentotrenta/00), IVA al 4% inclusa, quale corrispettivo a carico del Comune; - i controlli circa il sigpossesso in capo alla società mandataria Sodexo Italia SpA e alla società mandante Fabbro SpA dei requisiti di ordine generale di cui all’art. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne80 del D.Lgs. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori n. 50/2016 e s.m.i. hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata avuto esito favorevole; - in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. idata 06/08/2019 è stata inoltrata, per provare a far fronte al primo apparire entrambe le società, alla competente Prefettura di tali problematicheMilano, attraverso il sistema Si.Ce.Ant., la richiesta di comunicazione antimafia di cui all’art. 87 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i. e che è decorso il termine di trenta giorni dalla ricezione della stessa; pertanto, in assenza di riscontro, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica procede alla stipula del presente contratto, fatto salvo il recesso del Comune in caso di comunicazione positiva; - per l’esecuzione del presente servizio, le società Sodexo Italia SpA e Fabbro SpA risultano iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle condizioni Imprese della Camera di gestione dell’affido Commercio di Milano Monza Xxxxxxx Xxxx rispettivamente dal 23/11/1971 e dal 03/11/2011 per attività corrispondente a quella oggetto della minorepresente concessione; - le summenzionate società risultano in possesso delle seguenti certificazioni in corso di validità - Sodexo Italia SpA: Certificazione del Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2015 n. 73 100 5295, rilasciato da TUV Gmbh; - Certificazione del Sistema di Qualità UNI EN ISO 14001:2015 n. 73 104 5295, rilasciato da TUV Gmbh; - Certificazione di Sicurezza Alimentare UNI EN ISO 22000:2005 n. 70 154 5295, rilasciato da TUV Gmbh; - Fabbro SpA: Certificazione del Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2015 n. IT274329-5, rilasciata da Bureau Veritas Italia SpA; - Certificazione del Sistema di Qualità UNI EN ISO 14001:2015 n. IT274354/UK, rilasciata da Bureau Veritas Italia SpA; - Certificazione di Sicurezza Alimentare UNI EN ISO 22000:2005 n. IT274331, rilasciata da Bureau Veritas Italia SpA; - con atto in data 17/09/2019, rep. Finalmenten. 31094, dopo ampie discussioniraccolta n. 14190, a rogito della dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Notaio in Milano, registrato presso l’Agenzia delle Entrate, D.P. II di Milano, in data 24.04.2009 18/09/2019 al n. 27639, serie 1T, veniva costituita, l’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) tra le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto società Sodexo Italia SpA (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------capogruppo-mandataria) e non nega Fabbro SpA (mandante); - alla procedura di gara di cui trattasi è stato attribuito il seguente Xxxxxx Identificativo di Gara (C.I.G.) 7044517753. volendosi ora determinare le norme e condizioni che tali attività hanno portato dei miglioramenti debbano regolare la concessione di cui trattasi, i predetti comparenti, previa ratifica e dei progressi, soprattutto per la dislessiaconferma della narrativa che precede convengono e stipulano quanto segue.
Appears in 1 contract
Samples: Concessione Del Servizio Di Ristorazione Scolastica
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anziGiunta Comunale, con la ------xxxx Deliberazione n. 7 del 24/01/2013 ha dato indirizzo al Dirigente A.O. VII “Sviluppo Loca le” affinché proceda all’assunzione di tutti gli adempimenti necessari all’organizzazione del “Carnevale dei Bambini 2013” seguendo i seguenti contenuti: - Svolgimento dell’evento in Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx nelle giornate di domenica 10 febbraio 2013 (xxx xxxx) e l’aumento delle attività relazionalimartedì 12 febbraio 2013 (primo pomeriggio); - Manifestazioni organizzate per un pubblico di bambini, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini frequentanti le scuole d’infanzia e primarie della suaetà nostra città, ed in collaborazione con le istituzioni scolastiche pubbliche e pri vate del territorio; - Gli eventi si rifiuta di svolgere attività extra------stiche articoleranno in due distinti momenti: uno direttamente gestito ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio animato dai bambini delle scuole cittadine, con turni il supporto diretto delle suddette istituzioni scolastiche. Un altro animato da esponenti di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutiverilievo naz ionale ed in particolare da due protagonisti della trasmissione televisiva della Rai denominata “Melevisione”, per cui trascorre la maggior parte Xxxx Xxxxxxx e Xxxx Xxxxx del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola magico Fantabosco. Gli spettacoli dovranno essere presentati da conduttori e/o attori di comprovata esperienza e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è confacenti con il padretenore e lo spirito degli eventi in programma. l’Ufficio Turismo - Marketing Territoriale ha provveduto a richiedere alla società “Premiere spettacoli”, fa titolare degli spettacoli teatrali degli artist i compiti quasi tutti indicati, apposita disponibilità e pre ventivo di spesa per lo svolgimento delle loro prestazioni a Monopoli in occasione del Carnevale 2013; la “Premiere spettacoli” , nota protocollo 4506/28.01.2013 ha comunicato “ la disponibilità degli spettacoli Melevisione” informando che ulteriori dettagli avrebbero dovuto essere chiesti ai rappresentanti per la Regione Puglia, l’agenzia “Studio Nuove Idee” ; a seguito della nota di cui al punto precedente, è stata richiesta medesima disponibilità e preventivo all’agenzia “Studio Nuove Idee” di Monopoli ; lo “Studio Nuove Idee” ha dato riscontro positivo con nota protocollo 4664/28.01.2013. con Determinazione Dirigenziale n. 229 del 05.02.2013 il Comune d i giorni dalla nonnaMonopoli, la quale tuttavia non la segue adeguatamenteprendendo atto dell’inquadramento dei servizi del presente contratto nella fattispecie di cui al Decreto Legislativo 163/2006, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituitearticolo 57 comma 2 lettera b), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpodeterminato di affidare all’agenzia “Studio Nuove Idee” l’organizzazione degli spettacoli del “Carnevale dei Bambini 2013” , vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori comprendendo in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire essi anche i genitori indicando presentatori delle due giornate. tutto ciò premesso, da considerarsi quale parte integrante e sostanziale del presente atto, i comparenti nella loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo qualità convengono e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere stipulano quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Prestazione Artistica
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente 🞎 APCOA Parking Italia S.p.A è titolare di un contratto di affidamento del servizio di parcheggio a pagamento senza custodia dei veicoli il quale viene svolto presso il parcheggio del Nuovo Ospedale di Prato; 🞎 l’Azienda USL Toscana Centro, in ossequio alla Legge n. 219/2005 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”, riconosce la funzione civica e sociale ed i valori umani e solidaristici che si esprimono nella donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti; valorizza il ruolo delle Associazione di donatori volontari di sangue e le relative federazioni prevedendo la loro partecipazione alle attività trasfusionale ed il loro concorso ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori; 🞎 che il C.R.S – Regione Toscana - ha contratto matrimonio stipulato nel Gennaio 2017 per l’Azienda Usl Toscana Centro nuove convenzioni con rito civile le Associazioni dei donatori di sangue presenti nella Provincia di Prato (Avis, Fratres Prato, Fratres Poggio a Caiano), per permettere la partecipazione delle stesse alle attività trasfusionali; 🞎 le convenzioni sono state stipulate in base ad uno schema tipo regionale con accordo raggiunto tra la sig.ra , nata Regione Toscana e le Associazioni e/ federazioni regionali dei donatori di sangue approvato con DGRP 1370/2016; 🞎 l’Azienda Usl Toscana Centro intende agevolare i donatori che afferiscono alla SOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Presidio Ospedaliero Santo Stefano di Prato nonché coloro che accedono alla SOC Oncologia Medica di Prato per le cure rendendo loro disponibile l’accesso al parcheggio dell’ospedale a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, condizioni agevolate scontando direttamente l’onere della sosta nella fascia oraria compresa tra le altre coseore 6,00 e le 19,00, l’affido condiviso sette giorni su sette; 🞎 che la Società “SAT”, concessionario della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, ex Azienda USL 4 di Prato per la costruzione e la corresponsionegestione del Nuovo Ospedale di Prato, da parte ha affidato a “GESAT scarl” di Prato, con contratto del sig alla moglie28.06.2013, la gestione dei servizi non sanitari e commerciali del N.O.P. tra cui il servizio di un assegno parcheggio; 🞎 che “GESAT scarl” ha affidato il servizio di mantenimento parche P. IVA: 01578450205 Iscritta al Registro delle Imprese di Mantova - REA: 167044, con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 15 Mantova, nella persona del proprio Rappresentante Legale Dott………… nato a ……………… il ……………. domiciliato per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente carica presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte sede della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Società;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per l'Utilizzo Di Parcheggi a Pagamento
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha − SEI è una società di diritto privato che a seguito dell’aggiudicazione della gara per l’affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani di ambito per le province di Arezzo, Grosseto, Livorno (limitatamente ai 6 comuni della Val di Cornia) e Siena bandita dall’ATO Toscana Sud (identificata con Codice CIG n. 0515753CD3), svolge, in qualità di Gestore Unico, il servizio di igiene urbana sul territorio descritto a decorrere dallo scorso 01.01.2014 in forza del contratto matrimonio di servizio stipulato con rito civile l’Autorità d’ambito in data 27.03.2013 ai rogiti Notaio Dr. Ceni di Siena; − con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio delibera assembleare di ATO n. 8 del 27/05/2016 e successivo accordo integrativo firmato il 29/07/2016 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite ricompreso tra i coniugi. Ovviamenteservizi base oggetto di affidamento a SEI la “Fornitura e distribuzione di beni di consumo per i servizi di raccolta ad utenza”, poiché nell'ambito del quale è compresa anche la bambina è collocata prevalentemente presso la madrefornitura dei sacchi oggetto del presente Accordo, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche inizialmente inserita tra i genitori hanno provocato servizi opzionali; − considerato che per detta fornitura non era stato indicato un parametro di costo nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, gara indetta da ATO per provare a far fronte al primo apparire l’affidamento della concessione del servizio di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppoigiene urbana, la minore continua stessa ATO ha imposto a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi SEI – concessionaria del servizio altrimenti non tenuta per gli appalti di forniture e servizi all'applicazione delle procedure ad evidenza pubblica di cui al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentatid.lgs. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi50/2016, come confermato dalla bambina stessaanche dal parere AG 47/13 dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici e dall'art. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie177 dello stesso d.lgs. 50/2016 – di procedere, ai fini della l’individuazione del fornitore dei sacchi, mediante il ricorso a procedura concorsuale pubblica; − SEI ha anche inviato quindi promosso una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sigprocedura aperta ex art. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare60 d.lgs. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto 50/2016 per la dislessia.scelta del fornitore prevedendo:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’UNIVERSITÀ, istituzione pubblica culturale, ha contratto matrimonio tra i suoi fini primari concorrere allo sviluppo della società attraverso la promozione culturale e civile della persona e l’elaborazione di una cultura fondata sui valori universali dei diritti umani, della pace, della solidarietà internazionale e della salvaguardia dell’ambiente. L’UNIVERSITÀ persegue tale fine attraverso l’attività di ricerca scientifica, il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca e mediante l’istruzione superiore; l’UNIVERSITÀ ha istituito, nell’ambito dell’offerta formativa della Scuola di Dottorato, presso il Dipartimento di ……….., il Corso di Dottorato di Ricerca in …………………... curriculum …………...; il programma di Dottorato di Ricerca con rito civile con la sig.ra percorso di Apprendistato di alta formazione e ricerca, nata (d’ora in avanti denominato “DOTTORATO IN ALTO APPRENDISTATO”) è rivolto a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano giovani fino ai 29 anni che: abbiano conseguito un diploma di laurea negli ordinamenti previgenti il 09.09.2000D.M. 3.11.1999 n. 509 o di laurea specialistica ai sensi del D.M. 3.11.1999 n. 509 o di laurea magistrale ai sensi del D.M. 22.10.2004 n. 270 o di analogo titolo accademico all’estero, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- equiparabile per durata e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale contenuto al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si depositatitolo italiano e preventivamente riconosciuto dalle competenti autorità accademiche, e siano motivati a sviluppare ulteriormente la corresponsioneloro educazione e formazione alla ricerca multidisciplinare; la SOCIETÀ è interessata ad attivare presso l’UNIVERSITÀ n. …. posizione/i di DOTTORATO IN ALTO APPRENDISTATO per l’anno accademico 2023/2024, da parte del sig alla moglieXXXIX ciclo e dichiara di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato, di non avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dal D. Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia); l’ammissione ai programmi di DOTTORATO IN ALTO APPRENDISTATO segue le regole previste per l’ammissione ai corsi di dottorati offerti dall’UNIVERSITÀ e, per conseguire il titolo di “Dottore di Ricerca”, il dottorando in alto apprendistato è tenuto a rispettare gli obblighi formativi, superare un assegno certo numero di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliesami secondo quanto previsto dallo specifico piano formativo individuale, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e preparare ed esporre una tesi di ricerca; il Collegio dei Docenti (d’ora in avanti denominato “COLLEGIO”) è responsabile del programma formativo e delle spese ricreativeattività relative al Corso di Dottorato di Ricerca con percorso di Alto Apprendistato; l’UNIVERSITÀ e la SOCIETÀ hanno definito i progetti formativi e ricerca del DOTTORATO IN ALTO APPRENDISTATO, previamente concordate e documentate. Purtroppo(di seguito “Progetti di Dottorato”), dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte descritti nell’ALLEGATO al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento presente ACCORDO; dallo svolgimento delle attività relazionalidi ricerca realizzate nell’ambito dei Progetto di Dottorato suddetto, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma definito in conformità al Regolamento della Scuola di dislessia, per la quale è seguita Dottorato dell’UNIVERSITÀ e in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è accordo con il padreCOLLEGIO, fa i compiti quasi potrebbero derivare RISULTATI, degni di protezione giuridica e di valorizzazione; per RISULTATI si intendono tutti i giorni dalla nonnarisultati [a titolo esemplificativo: invenzioni, domande di brevetto, brevetti, know-how, formule, processi, specificazioni, metodi, disegni, campioni, opere dell’ingegno (ad es. programmi per elaboratore, software, banche di dati, opere del disegno industriale, progetti di lavori di ingegneria etc.) dati, descrizioni tecniche, materiali, formulazioni, processi di produzione e pratiche di laboratorio] derivati dalle attività di ricerca realizzate nell’ambito del Progetto di Dottorato; la quale tuttavia non titolarità dei RISULTATI realizzati in ambito universitario è disciplinata secondo la segue adeguatamente, anche considerando vigente normativa nazionale e secondo i problemi regolamenti dell’UNIVERSITÀ in materia di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaproprietà intellettuale.
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 01 marzo 2021, come convertito con la sig.ra modificazione con legge 22 aprile 2021 n. 55, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato istituito il Ministero del turismo, quale dicastero con portafoglio; - con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021, n. 102, è stato emanato il “Regolamento di organizzazione del Ministero del turismo, degli Uffici di diretta collaborazione e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 163 del 09.07.2021, con entrata in Milano vigore del provvedimento dal 24.07.2021; - ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il 09.09.2000MINISTERO, registrato nell’anno 2000per l’espletamento dei compiti ad esso demandati, atto è articolato in tre direzioni generali, coordinate da un Segretario generale; le singole direzioni generali costituiscono altrettanti centri di responsabilità amministrativa ai sensi dell’articolo 21, comma 2 della legge 31 dicembre 2009, n. ---196; - il decreto legislativo 9 gennaio 1999, registro --n. 1 e successive modifiche ed integrazioni ha disposto la costituzione di Sviluppo Italia S.p.A., società a capitale interamente pubblico successivamente denominata "Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.", la quale persegue, tra l'altro, lo scopo di "promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità, sviluppare la domanda di innovazione, sviluppare sistemi locali d'impresa" ed, altresì, "dare supporto alle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, per quanto attiene alla programmazione finanziaria, alla progettualità dello sviluppo, alla consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e comunitari"; - in particolare, l'articolo 2, comma 5, del citato decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1 prevede che con apposite convenzioni sono disciplinati i rapporti con le amministrazioni statali interessate e INVITALIA, utili per la realizzazione delle attività proprie della medesima e di quelle, strumentali al perseguimento di finalità pubbliche, che le predette amministrazioni ritengano di affidare, anche con l'apporto di propri fondi, alla medesima società; - il medesimo articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 9 gennaio 1999 n. 1 dispone che il contenuto minimo delle convenzioni è stabilito con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza unificata Stato - Regioni - Autonomie locali; - l'articolo 55-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dall'articolo 1 della legge 24 marzo 2012, n. 27, prevede che, per accelerare la realizzazione degli investimenti, le Amministrazioni Centrali possano avvalersi di Invitalia, mediante apposite convenzioni, per tutte le attività economiche, finanziarie e tecniche nonché in qualità di centrale di committenza; - il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante il Codice dei Contratti Pubblici, all'articolo 38, comma 1, prevede che INVITALIA sia iscritta di diritto nell'elenco istituito presso l'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte -- anche le centrali di committenza; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 4 maggio 2018, pubblicato sulla GU n.218 del 19 settembre 2018, recante "Individuazione degli atti di gestione, ordinaria e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni straordinaria, dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. e delle sue controllate dirette e indirette, da sottoporre alla preventiva approvazione ministeriale" ha provveduto all'aggiornamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 18 settembre 2007, tenendo conto del mutato contesto di serena convivenzariferimento e delle modifiche normative intervenute, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale anche al fine di ottenere provvedimento assicurare l'esercizio del controllo analogo congiunto da parte delle amministrazioni statali committenti; - la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 reca l’aggiornamento dei contenuti minimi delle convenzioni con INVITALIA e disciplina, ai sensi del relativo 1, i contenuti minimi delle convenzioni che INVITALIA può stipulare con le amministrazioni dello Stato per lo svolgimento di separazione consensualeattività, anche di supporto ed assistenza tecnica, rientranti nell'ambito delle funzioni ad essa assegnate dalle disposizioni vigenti, in qualità di soggetto in house avente i requisiti di cui all'art. 5, commi 1, 2, 7 e 8, del Codice dei Contratti Pubblici, e, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. a) e b), i contenuti minimi delle convenzioni che veniva omologato INVITALIA può stipulare con Decreto le amministrazioni statali, regionali e locali ai sensi dell’articolo 5, comma 6, del 29.06.2006Codice dei Contratti Pubblici ovvero per la prestazione di servizi aggiudicati in base ad un diritto esclusivo, esperito inutilmente ai sensi dell'articolo 9 del Codice dei Contratti Pubblici, di cui INVITALIA beneficia in virtù di disposizioni legislative o regolamentari o di disposizioni amministrative pubblicate che siano compatibili con il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevatrattato sul funzionamento dell'Unione europea; - con la Delibera n. 484 del 30 maggio 2018, l’ANAC ha disposto l'iscrizione delle Amministrazioni centrali, tra le altre cosequali anche il Ministero del Turismo, l’affido condiviso della piccola --- -nell'elenco di cui all'articolo 192, regolamentato come disposto comma 1, del Codice dei Contratti Pubblici, per gli affidamenti nei confronti di Invitalia quale società in seno al relativo ricorso house; - il comma 2 del predetto articolo 192 del Codice dei Contratti stabilisce, che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, "Ai fini dell'affidamento in house di un assegno contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di mantenimento per concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la figlia pari ad € 300,00 mensilivalutazione sulla congruità economica dell'offerta dei soggetti in house, oltre avuto riguardo all'oggetto e al 50% valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentariragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei disturbi relazionali benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e sticisocialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche"; - l'articolo 10, comma 14 bis, del decreto-legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2013, n. 125, prevede che INVITALIA possa assumere le funzioni dirette di autorità di gestione e di soggetto responsabile per l'attuazione di programmi ed interventi speciali; - l'articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possano svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. Già nel gennaio 2008 I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal suddetto comma sono nulli; è fatto altresì divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti, di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati; - l'articolo 1, comma 3, lett. o), della Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 maggio 2018 disciplina gli obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in base a quanto previsto dagli artt. 29 e 192, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dall'articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190; - ai sensi della citata Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 maggio 2018, e, in particolare, l'articolo 1, comma 3, lett. q), il sig. iSegretariato Generale del Ministero del Turismo si impegna a trasmettere annualmente alla competente struttura del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO un resoconto sullo stato di attuazione della presente Convenzione, con indicazione delle somme erogate e di quelle da erogare e delle ulteriori informazioni utili ai fini del monitoraggio sull'andamento delle attività di INVITALIA; - INVITALIA, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematicheespressa disposizione statutaria, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo obbligata ad effettuare una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte quota superiore all'80% del proprio tempo fatturato attraverso lo svolgimento di compiti ad essa affidati dalle amministrazioni dello Stato; - con la nonna maternanota del 16 settembre 2021, la prot. n. 0224933, INVITALIA ha comunicato al Segretariato Generale – Divisione VI del Ministero dello sviluppo economico l’attestazione di aver realizzato, nel periodo 2018-2020, oltre l’80% del proprio fatturato attraverso lo svolgimento di compiti ad essa affidati dalle Amministrazioni dello Stato, quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazionecondizione prevista dall’articolo 5, occupandosi di tutte le sue necessitàcomma1, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.lettera
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile ⮚ la Polizia Locale di Milano già eroga un servizio di presidio con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni presenza di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale2 Agenti del Comando Decentrato zona 8, che veniva omologato garantisce la presenza giornaliera presso la Motorizzazione Civile di Milano in via Cilea 119 con Decreto compiti di Vigilanza e Sicurezza nelle aule durante le sedute degli esami per il conseguimento delle patenti, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.45 alle ore 13.00, con l’aggiunta di 2 pomeriggi al mese con orario 14.00 – 17.00; ⮚ la Polizia Locale di Milano non garantisce solo il servizio di sicurezza, ma espleta anche un servizio di prevenzione contro il fenomeno delle sostituzione di persone e falsificazione dei documenti d’identità e di contrasto all’utilizzo di dispositivi fraudolenti elettronici. ⮚ La Direzione della Motorizzazione Civile di Milano per tali attività ha concesso, a titolo gratuito, alla Polizia Locale di Milano l’utilizzo del 29.06.2006piazzale della sede della Motorizzazione Civile di Milano, esperito inutilmente il tentativo ubicata in xxx Xxxxx x. 000, per lo svolgimento delle prove pratiche di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo esame degli agenti di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso Polizia Locale di Milano finalizzato all’ottenimento della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso Patente di servizio per i mezzi d’istituto; oltre che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, messa a disposizione di un assegno ufficio dedicato alla trattazione delle sopracitate incombenze e di mantenimento un locale per il deposito del materiale tecnico (segnaletica e coni stradali) per la figlia pari ad € 300,00 mensiliformazione del circuito di prova; ⮚ Il piazzale viene concesso in uso gratuito il lunedì – mercoledì e venerdì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00 per l’addestramento e l’acquisizione delle patenti di servizio di auto moto e MP3. Viene altresì fornito il codice di accesso apertura cancello del piazzale della Motorizzazione Civile, oltre previo avviso preventivo al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento custode della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigstruttura., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la Regione dell’Umbria con DGR n. 84 del 01/02/2016 ha approvato di concedere in uso gratuito il complesso aziendale “Il Castellaccio” ai sensi Art 12 lett. 5 L.R. 11/1979 - che all’ Art. 5 del suddetto contratto matrimonio è stabilita la possibilità che la concessionaria possa cedere in uso a soggetti terzi parte dell’immobile oggetto del contratto per la durata di cui all’art. 4 e non oltre, attraverso procedure di evidenza pubblica e a canone di mercato. - L’Azienda Vivaistica Regionale Umbraflor intende concedere in subconcessione l’ immobile di proprietà regionale sito in Xxx. Xxxxxxxxxxxx X. 0 Comune di Spello composto da n. 2 unità abitative per complessivi mq 430 come da Foglio n. 18 Particelle nn. 97 denominate “PIANO TERRA” e “ PIANO PRIMO”. - Che nello statuto dell’Umbraflor approvato con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto DGR n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto 1420 del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, 10/11/2014 tra le altre cosefinalità è prevista l’attività di formazione, l’affido condiviso della piccola --- -educazione ed accoglienza rivolte a studenti ed operatori da svolgere nelle strutture abitative e nei laboratori aziendali; - La destinazione dell’immobile sopracitato è abitativo e potrà essere concesso a persone fisiche o giuridiche che offrono servizi residenziali di accoglienza anche con particolari condizioni di svantaggio sociale e che intendono proporre progetti di sviluppo sociale e di formazione; Uso in subconcessione di immobile di proprietà Regionale sito in Xxx. Xxxxxxxxxxxx x. 0 nel Comune di Spello in concessione all’Azienda Vivaistica Regionale Umbraflor composto da n. 2 unità abitative per complessivi mq 430 Foglio 18 Particelle nn 97 finalizzato allo svolgimento di servizi residenziali di accoglienza anche con particolari condizioni di svantaggio sociale e che intendono proporre progetti sviluppo sociale e di formazione; Considerato che l’immobile era stato oggetto di subconcessione per l’importo di 18.000 euro annue escluso iva (escluse le utenze di riscaldamento, regolamentato come disposto energia e acqua) per ciascuna unità abitativa denominate “PIANO TERRA” e “ PIANO PRIMO”, si rende noto che le offerte dovranno essere migliorative rispetto a tale importo. Non sono ammesse offerte a ribasso. L’offerta potrà interessare anche solo n. 1 unità abitativa. Si procederà ad aggiudicazione anche in seno al relativo ricorso che si deposita, caso di unica offerta valida. L’aggiudicatario contestualmente alla sottoscrizione del contratto di subconcessione dovrà costituire nelle mani del cedente un deposito cauzionale non imputabile nè a canone né ad altro titolo di euro 9.000,00 per ciascun “PIANO” a garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente contratto. Detto deposito cauzionale sarà fruttifero e la corresponsionei relativi interessi, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia computarsi sin d’ora al tasso annuale immutabile pari ad € 300,00 mensili, oltre 1.0 % verranno versati annualmente al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentatelocatario. PurtroppoIl deposito sarà restituito alla cessazione del contratto, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere regolare restituzione dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la mogliebeni, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa loro integrità originaria sempre che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va conduttrice abbia adempiuto a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità obbligazioni assunte dal presente contratto e derivanti dalla legge, nessuna esclusa. Resta comunque salvo il diritto della parte locataria al risarcimento di tutti i maggiori danni subiti, subendi e comunque conseguenti o semplicemente riferibili alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, condotta anti contrattuale della parte conduttrice. Il tasso degli interessi moratori è concordemente determinato in cui proponeva alla sig. ------ misura al tasso ufficiale di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto sconto della banca centrale maggiorato di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo tre punti e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) comunque sempre e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto oltre il tasso di soglia fissato dalla Legge n. 108 del 07/03/1996. Ad ulteriore garanzia del presente contratto di sublocazione verrà stipulata una fidejussione rilasciata da primaria compagnia assicurativa o istituto bancario per l’intero importo annuo offerto dalla parte conduttrice senza preventiva escussione. La domanda per la dislessia.concessione in sublocazione dell’immobile dovrà essere redatta in carta semplice e dovrà pervenire in busta chiusa controfirmata dal richiedente sui lembi di chiusura, recante esteriormente la dicitura: A parità di offerta seguirà una nuova richiesta di offerta migliorativa ai soggetti interessati. In caso di ulteriore parità si procederà ad estrazione a sorte. La domanda, dovrà contenere:
Appears in 1 contract
Samples: Subconcession Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente con Deliberazione G.C. n. 79 del 12/07/2017 é stato approvato il progetto definitivo/esecutivo inerente i lavori di manutenzione straordinaria della Via Levi, Via Baccheretana e Via Lazzerini nella frazione di Seano per l’importo complessivo di Euro 147.540,98, oltre IVA, di cui Euro 143.406,66 per l’importo a base di gara ed Euro 4.134,32 per i costi per la sicurezza; - al progetto è stato attribuito il codice unico progetto (CUP) G97H17000560004; - in data 06/10/2017 è stata notificata la lettera d’invito per l’aggiudicazione dell’appalto inerente i lavori di manutenzione straordinaria della Via Levi, Via Baccheretana e Via Lazzerini nella frazione di Seano con procedura negoziata seguendo il criterio di aggiudicazione che è quello del minor prezzo, determinato mediante ribasso percentuale, al netto degli oneri per la sicurezza, con esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 97 comma 2, del D.Lgs. 50/2016; - alla gara di cui sopra è stato attribuito il codice identificativo gara (CIG) 7171290FB4; - in seguito all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di cui sopra l’impresa edile stradale F.lli Massai srl con sede in Grosseto è risultata vincitrice e di conseguenza con Determinazione n. 185 del 4/12/2017 le è stato aggiudicato l’appalto per i lavori di cui in oggetto per l’importo complessivo di 92.881,53 oltre onere iva 22% per un totale di € 113.315,47; - l’impresa F.lli Massai srl ha contratto matrimonio con rito civile costituito la cauzione definitiva per un importo di € 26.114,00 a mezzo polizza fideiussoria assicurativa n. 1206887 codice di controllo 28 rilasciata da Agenzia di K & CO – Grosseto, emessa in data 21/02/2018 dalla Società Elba Assicurazioni spa. - l’impresa F.lli Massai Srl ha stipulato inoltre la polizza assicurativa ai sensi dell’articolo 103, del D. Lgs. n. 50/2016 e nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale d’appalto con la sig.ra , nata a Compagnia assicuratrice Elba Assicurazioni spa - Agenzia di K & CO – Grosseto emessa in data 21/02/2018 con numero 1206704; tale matrimonio - in data 4/12/2017 prot. n. 17807 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere stata inviata l’ultima comunicazione del provvedimento di separazione consensuale, aggiudicazione e che veniva omologato con Decreto dopo l’espletamento della verifica del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, 32 del D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione è divenuta efficace; Tutto ciò premesso e la corresponsione, da formante parte integrante del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 presente contratto le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx convengono e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in stipulano quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra deliberazione di Consiglio Comunale n. 2018/C/00046 del 15/10/2018, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000esecutiva, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni veniva approvato lo schema di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine convenzione per l'appalto del servizio di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. iTesoreria comunale, per provare a far fronte al primo apparire il periodo 01/01/2019 - 31/12/2023; - con determinazione dirigenziale della Direzione Risorse Finanziarie, Servizio Economico-Finanziario n. 2018/DD/08535 del 26 novembre 2018 veniva indetta una procedura aperta per l'affidamento mediante appalto del servizio di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, Tesoreria comunale per il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola periodo 1/1/2019 – 31/12/2023 (CIG: 77030673FB) da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è aggiudicarsi con il padrecriterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonnaindividuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 co. 2 D.Lgs 50/16; - con determinazione n. 2019/DD/00761 del 28/01/2019 veniva ammesso alla gara l’unico concorrente, la quale tuttavia non la segue adeguatamenteBanca Intesa San Paolo S.p.A.; - come risulta da verbale di gara del 30/01/2019, anche considerando i problemi veniva proposta l’aggiudicazione in favore dell’unico concorrente Banca Intesa San Paolo S.p.A. che aveva ottenuto un punteggio complessivo pari a 74,58/100; - le offerte tecnica ed economica, presentate da Banca Intesa San Paolo S.p.A. xxxxxxxxx, fra gli oneri a carico dell’Ente: - il tasso passivo sull’anticipazione di dislessia tesoreria; - le commissioni sui pagamenti disposti a favore dell’Ente (per pagamenti mediante SDD, pagamento contravvenzioni allo sportello, commissioni per pagamenti effettuati con carta di ----. I genitori avevano concordato credito e con carta di iscrivere ----- ad un corso debito); - Il costo annuo del servizio di nuoto euro 25.000,00 oltre IVA 22%; - Il costo del servizio portavalori pari a euro 9,00 oltre IVA 22% per ogni prelievo di valori; - con determinazione dirigenziale 2018/DD/9026 veniva prorogato il servizio di tesoreria dal giorno 1/01/2019 al 31/03/2019 o comunque fino alla data di sottoscrizione della nuova convenzione e veniva dato atto altresì che le spese relative al servizio di tesoreria avrebbero trovato copertura sugli stanziamenti del bilancio triennale allora vigente (il sig aveva anche anticipato la propria parte 2018 – 2020) e sugli stanziamenti del bilancio triennale allora in fase di spese, poi restituiteapprovazione (2019 – 2021), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori rimandando l’impegno a successivi atti in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altrogli importi non erano determinabili in quella fase; - con determinazione dirigenziale 2019/DD/1985 si prevedeva che: a) è fondamentale l’operatività della convenzione in oggetto dovesse iniziare a decorrere dal 01/04/2019; b) il Servizio di Tesoreria del Comune di Firenze per tutti il periodo 01/04/2019 - 31/12/2023 veniva aggiudicato definitivamente a "Banca Intesa San Paolo S.P.A.", fatti salvi i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti risultati delle verifiche e dei progressi, soprattutto per la dislessia.controlli di cui agli artt. 80 e 83 del D.Lgs. 50/2016;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio la L.R.T. n. 40/2005 “Disciplina del servizio sanitario regionale” all’art. 17 “Rapporti con rito il volontariato, le associazioni di promozione sociale e la cooperazione sociale” prevede che “i rapporti fra le associazioni di volontariato, le cui attività concorrono con le finalità del servizio sanitario regionale siano regolati da apposite convenzioni”; - Il Decreto Legislativo n. 117/2017 “ Codice del terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma2, lettera b) della legge 6 giugno 2016 n.106” precisa all’art.2 “ Principi generali” “il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo e favorendone l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale anche mediante forme di collaborazione con lo Stato, le Regioni…” ed individua quali Enti del Terzo Settore, le “organizzazioni del volontariato, le associazioni di promozione sociale…le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento senza scopo di lucro mediante lo sgoli mento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria … ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore”; - con deliberazione della Giunta Regionale Toscana n° 1127 del 9.12.2014 “Le strutture residenziali psichiatriche e l'abitare supportato. Linee di indirizzo e promozione di progettualità con assegnazione di risorse alle Aziende USL” sono state fornite le linee di indirizzo e promozione di progettualità per le strutture residenziali psichiatriche e l’abitare supportato; - con nota prot. 2347 del 22.1.2015 era stato presentato dall’ex Azienda USL 11 di Empoli alla Regione Toscana, Settore Politiche Integrate per la sig.ra Promozione e Tutela della Salute Mentale, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- progetto “Promozione e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni sostegno all’abitare supportato nella ex ASL 11 di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeEmpoli”, che veniva omologato prevedeva l’attivazione e il coinvolgimento dell’Associazione Familiari Camminare Insieme ONLUS per il ruolo da questa svolto da oltre 15 anni quale “parte attiva in numerosi progetti di sostegno all’empowerment degli utenti psichiatrici svolgendo una funzione di “sostegno tra pari” per gli utenti che vivono negli appartamenti supportati favorendo essi stessi progetti di autonomia e inclusione sociale.” ; - con Decreto determinazioni dirigenziali n. 349 del 29.06.200626.06.2015 e n.695 del 18/05/2017 la ex Azienda USL 11 Empoli aveva approvato lo schema di convenzione tra l’Azienda USL e Associazione Camminare Insieme Onlus di Empoli per la disciplina degli interventi di promozione e sostegno all’abitare supportato nella ex Azienda USL 11 Empoli –Facilitatori sociali, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione (successivamente stipulata e repertoriata al n. 190 del 6.7.2015), con scadenza rispettivamente 31/05/2017 e 31/05/2019; - con relazione presentata in data 11.05.2006. L’accordo 09/04/2019 dal Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Azienda USL Toscana Centro, Dr. Xxxxxxxx Xxxx e dal Direttore della U.F.C. Salute Mentale Adulti zona Empoli, è stata proposta la continuità dell’esperienza attuata nel biennio precedente tramite l’Associazione Camminare Insieme Onlus di separazione prevedevaEmpoli che ha portato a costruire tra gli appartamenti e gli utenti “ reti amical-supportive che mirano a sostenersi ed accompagnarsi nell’autonomia e nella vita inclusa”; - con Delibera n° 32 del 20.1.2016 “Linee guida per l’affidamento di servizi ad enti del terzo settore e alle cooperative sociali”, tra l’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione – sono state fornite indicazioni per l’attuazione di rapporti di collaborazione con le altre coseOrganizzazioni di volontariato, l’affido condiviso indicando i contenuti e le modalità dell’attività loro affidata; - l’Associazione ha presentato al Comune di Empoli in data 27 giugno 2019 la domanda di iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore, come da nota agli atti d’ufficio trasmessa dal Rappresentante legale - che nel territorio di riferimento l’Associazione è l’unica operante nello specifico settore dell’auto- aiuto riferito ad utenti della piccola --- -salute mentale già inseriti nel progetto “Abitare Supportato”, regolamentato precedentemente recepito e finanziato dalla Regione Toscana, come disposto in seno indicato nella nota del Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze del 17/04/2019; - rilevata la volontà di entrambe le parti di addivenire alla sottoscrizione di una nuova convenzione, alle condizioni definite e riportate nel presente testo; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al relativo ricorso trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che si deposita, e abroga la corresponsione, da parte del sig alla mogliedirettiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliseguito anche solo “GDPR”; - l’art. 28, oltre primo comma, del Regolamento 2016/679/UE recante “regolamento del parlamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazionetrattamento dei dati personali, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti alla libera circolazione di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativetali dati”, che l’hanno portata prevede “Qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento, quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in questi anni ad avere atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei disturbi alimentaridiritti dell'interessato”; - l’art. 32, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. iprimo comma, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegadel predetto Regolamento europeo, il quale definisce ad oggi le modalità stabilisce che “il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di affido sicurezza adeguato al rischio”; - il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 recante il “Codice in materia di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire protezione dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumidati personali”, come confermato dalla bambina stessaaggiornato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101; - la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n° 179 del 30/01/2019 “ Sistema aziendale Privacy. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglieSoggetti del trattamento dei dati: responsabili, il ha anche inviato una raccomandatareferenti, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sigincaricati. ------ Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzarenomina. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Ulteriori determinazioni;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, è articolato in numerose sedi, tra principali e distaccamenti, distribuite su una superficie di circa l40.000mq, la cui operatività h. 24, confrontata con rito civile con la sig.ra le altre sedi pubbliche, nata a ; comporta una obsolescenza accelerata, tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000da rendere necessari e sempre più frequenti interventi di manutenzione ordinaria, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale anche al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, assicurare il rispetto degli obblighi derivanti dal D.Lgs. 8l/2008 e s.m.i.; che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cosecompetenze attribuite, l’affido condiviso in via esclusiva , al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale è prevista anche la gestione diretta della piccola --- -manutenzione ordinaria degli uffici in uso; che presso la U.O. Risorse Umane - Sicurezza sui Luoghi di Lavoro sono incardinate figure professionali di ruolo tecnico cui sono conferiti i compiti di curare il monitoraggio del patrimonio immobiliare in uso al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale nonché di pianificare ed elaborare i progetti tesi ad assicurare il mantenimento dei requisiti prestazionali, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, necessari a garantire la salute e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, sicurezza sui luoghi di lavoro; che nel mese di Ottobre 20l6 si è concluso il precedente appalto di manutenzione ordinaria delle suddette sedi che attualmente versano in uno stato di degrado progressivo causato proprio dal protrarsi dell’assenza dell’attivazione di un assegno nuovo appalto; che con nota QNl0989 del 2.02.l7 il Dipartimento S.I.M.U. nella sua qualità di mantenimento “Centrale Unica per gli appalti” ha fornito indicazioni sugli importi da porre a base di gara per la figlia pari stipula di Accordi Quadro relativi anche ai lavori di manutenzione ordinaria degli edifici di Roma Capitale ai sensi dell’art.54 del D.Lgs. n.50/20l6; che, pertanto in riferimento alla predetta nota la Sezione Servizio Tecnico della U.O. Risorse Umane – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro si apprestava a predisporre gli atti da trasmettere al Dipartimento S.I.M.U. per l’avvio di tutte le attività propedeutiche per l’eventuale espletamento di una gara per la stipula di Accordi Quadro; che lo stesso Dipartimento, nel corso di una riunione, nel fare il punto della situazione informava che gli affidamenti in questione avrebbero presumibilmente avuto luogo verso la fine del corrente anno; inoltre, la Deliberazione del Commissario Straordinario con poteri di Giunta Capitolina lll del l5.06.20l6, nel ridelineare le funzioni del S.I.M.U. quale Centrale Unica di Committenza, ha confermato la competenza delle strutture di staff e territoriali unicamente per “gli affidamenti di lavori con procedura negoziata ai sensi dell’ art. 36 e dell’art. 63 del D. Lgs. 50/20l6”; che, pertanto, ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche oggi risulta indispensabile e non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena più procrastinabile l’attivazione di un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento appalto di manutenzione ordinaria degli edifici della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo Polizia Locale di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, Roma Capitale; che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. itale appalto, per provare le diverse caratteristiche di tipologia di interventi, dell’imprevedibilità e dell’evidente difficoltà dettata dalla vastità del territorio ove insistono gli edifici della Polizia Locale di Roma Capitale, non può comprendere né una programmazione di tipo cronologico né alcuna programmazione di tipo specifico, data l’esiguità del finanziamento annuale. Tuttavia, stante l’esperienza maturata nel corso degli anni, si può stabilire sin d’ora la tipologia di massima degli interventi di manutenzione ordinaria necessari che consisteranno in: Interventi di impermeabilizzazione di coperture; Interventi di natura igienico sanitaria; Interventi atti all’eliminazione delle barriere architettoniche; Interventi da pittore; Interventi da falegname; Interventi da muratore; Interventi da fabbro e da vetraio; Interventi di adeguamento a far fronte al primo apparire norma degli edifici (D.Lgs 8l/08); Interventi di tali problematichemanutenzione degli impianti tecnologici. che con Determinazione Dirigenziale n.467 del l5/05/20l7, in atti esibita, avendo confermata la disponibilità economica, si è rivolto proceduto ad affidare l’incarico di responsabile del procedimento, per l’appalto relativo alla manutenzione ordinaria degli edifici della Polizia Locale di Roma Capitale Anno 20l7 al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni Funzionario Geometra Elio Maioli Responsabile del Servizio Tecnico della U.O. Risorse Umane – Sicurezza sui Luoghi di gestione dell’affido Lavoro; che è necessario procedere alla nomina del Direttore dei Lavori, ai sensi dell’art.l0l comma 2 del D.Lgs.50/20l6 nella figura del Geometra Andrea Mengoni in servizio presso la Sezione Servizio Tecnico della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, U.O. Risorse Umane – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro così come proposto dal RUP F.G. Elio Maioli; che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessialo stesso Responsabile Unico del Procedimento ha individuato, per la quale è seguita redazione e l’esecuzione del progetto un gruppo di progettazione interno all’Amministrazione così composto: Progettista e Direttore dei Lavori - Geometra Andrea Mengoni; collaboratori - F.P.L. Paola Fini e I.P.L. Damiano Gallinaro; che in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita relazione a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poiquanto sopra esposto, il sig.i gruppo di progettazione del Servizio Tecnico della U.O. Risorse Umane – Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ha finalmente convinto la mogliepredisposto un progetto definitivo, nella primavera previsto dal comma 4 dell’art.2l6 del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa Nuovo Codice dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato Contratti fino alla data di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso entrata in vigore del sig., molte decreto di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutivecui all’art.23 comma 3-bis dello stesso, per cui trascorre la maggior parte gli interventi sopra sommariamente descritti costituito da: Relazione Tecnica; Capitolato speciale d’appalto – schema di contratto; Elenco prezzi come da Deliberazione della Giunta Capitolina n. l97 del proprio tempo giorno 8 maggio 20l3; Quadro Economico. che detto progetto definitivo è stato validato dal RUP con la nonna materna, la quale la va verbale prot.n.l49574/RH9B e prevede una spesa lorda di Euro 197.076,40 come risulta dal quadro economico sotto riportato: Quadro Economico gara d†appalto anno 2017 DESCRIZIONI Netto IVA Totale A1 lavori a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoromisura € 133.802,00 € 29.436,44 € 163.238,44 A2 oneri sicurezza € 10.811,20 € 2.378,46 € 13.189,66 A Tot. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori importo appalto € 144.613,20 € 31.814,90 € 176.428,10 B1 opere in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.economia € 12.000,00 € 2.640,00 € 14.640,00
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato La Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n. 1022 del 29.06.200620 gennaio 2021 ha emanato un Avviso Pubblico per il finanziamento di “Progetti di alta formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca”; - L’Università degli Studi di Firenze nell’ambito della selezione di cui sopra ha presentato – n. 55 Progetti di alta formazione attraverso l’attivazione di Assegni di Ricerca – 2021” finalizzati all’attivazione di altrettanti assegni di ricerca di durata biennale nell’ambito dei suddetti progetti, esperito inutilmente − La Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n. DD n. 19917 del 12/11/2021, ha approvato gli esiti dell’istruttoria di ammissibilità, la valutazione dei progetti, la graduatoria e il tentativo relativo impegno di conciliazione spesa; − L’Università degli Studi di Firenze è risultata tra i soggetti beneficiari del finanziamento Regionale con n° 28 progetti per un totale di n° 28 assegni tra cui il Progetto, “Memorie dell’Attività italiana di Ricerca e Innovazione agricola in data 11.05.2006ambiente tropicale. L’accordo Recupero e valorizzazione delle collezioni fotografiche SToriche dell’AgEnzia italiana per la coOperazione allo sviluppo” – “XXXXXXX”; − L’ente pubblico SABAP_FI e l’ente pubblico AICS sono indicati nella scheda originale del Progetto quali soggetti partecipanti alla rete formativa con il Dipartimento; - L’Art. 12 dell’Avviso Pubblico di separazione prevedevacui sopra prevede la sottoscrizione di apposito atto convenzionale tra i soggetti partecipanti alla rete formativa dei progetti, da stipulare nel tempo intercorrente tra la dichiarazione di ammissibilità al finanziamento della Regione Toscana e la sottoscrizione della convenzione, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, Regione Toscana e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, l’Università degli Studi di un assegno di mantenimento Firenze per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre gestione dei progetti finanziati; - I soggetti partecipanti al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi Progetto XXXXXXX hanno presentato una dichiarazione d’intenti unitamente alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera scheda del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.progetto;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile determinazione dell’Area Finanziaria n. del , in esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. del veniva indetta una gara pubblica per l’aggiudicazione dell’affitto di azienda per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande da esercitarsi obbligatoriamente all’interno dell’immobile sito in Xxxxxxx (XX) xxx Xxxx 00 e dunque non trasferibile ad altra sede, il tutto meglio descritto nella planimetria, allegata sub. “B” in copia al presente atto, per formarne parte integrante e sostanziale, dispensandomi le parti, concordemente ed in piena libertà, dal darne lettura, dichiarando le stesse di conoscerne il contenuto; le planimetrie sono riferite agli immobili con la sig.ra estremi catastali identificativi delle unità immobiliari: Foglio n. 5, nata a Mappale n. 132, Subalterno 4 (cat. C1) e Subalterno 11 (cat. C6); tale matrimonio - ai sensi della normativa vigente, il Bando di gara è stato celebrato pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Sarcedo xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx (nella sezione “Albo on line” e nella sezione “Amministrazione Trasparente – Bandi di gara e contratti”); (VI) il , il contratto d’affitto d’azienda del Bar Ristorante Pizzeria Alla Pergoletta; - l’Appaltatore ha espressamente manifestato la volontà del rispetto delle condizioni, modalità e termini stabiliti nel presente atto e negli atti di gara; - l’Appaltatore dichiara che quanto risulta dal presente contratto e dai suoi allegati, ivi compreso il Bando, definisce in Milano il 09.09.2000modo adeguato e completo l’oggetto dell’appalto e, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualein ogni caso, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento formulazione dell’offerta; - l’Appaltatore ha presentato la documentazione richiesta ai fini della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera stipula del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamentepresente contratto che, anche considerando i problemi di dislessia di ----se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale, ivi inclusa la cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.TUTTO CIÒ PREMESSO,
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Affitto Di Azienda
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente In data 20/03/2019 con idoneo contratto di nomina, il Comune di Milano – nella sua qualità di Titolare del trattamento (di seguito, il “Titolare”) – ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra nominato Milano Ristorazione quale responsabile del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento UE 2016/679 (di seguito “GDPR”), nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale virtù del trattamento dati effettuato per conto del Titolare al fine di ottenere provvedimento garantire la gestione del servizio di separazione consensualerefezione scolastica per le scuole pubbliche dell’infanzia (comunali e statali), che veniva omologato con Decreto le scuole primarie, le scuole secondarie di primo grado e nidi d’infanzia nel territorio comunale e la gestione del 29.06.2006servizio di refezione nei Centri Estivi e le Case Vacanza extraurbane (di seguito il ” Servizio”); - Per l’esecuzione del Servizio Milano Ristorazione si avvale di fornitori. In particolare, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo Milano Ristorazione ha sottoscritto con la società un contratto avente ad oggetto il servizio di separazione prevedeva“Supporto all’iscrizione per il servizio di refezione scolastica” (di seguito, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte il “Contratto”); - L’adempimento delle attività oggetto del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo Contratto da parte della sig.ra nella gestione delle visite paternesocietà comporta il trattamento dei dati personali (così come definiti dall’art. Come era facile immaginare4 punto 1 del GDPR, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativedi seguito “dati personali”) di cui Milano Ristorazione è Responsabile per conto del Titolare; - Ad esito di autorizzazione scritta del Titolare del , che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, circa l’idoneità della società a trattare dati per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anziconto del Titolare stesso, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionalisottoscrizione del presente Accordo, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per Milano Ristorazione intende nominare la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigsocietà ., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita Sub Responsabile dati nell’esecuzione del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoroContratto. Ciò comporta che premesso le Parti convengono e stipulano quanto segue. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo. Con il presente Accordo Milano Ristorazione S.p.A. la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la società quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi SUB RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per l’esecuzione di dislessia specifiche attività di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori trattamento per conto del Titolare in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva virtù dell’esecuzione del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaContratto.
Appears in 1 contract
Samples: Sub Processing Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004L’Azienda ospitante sarà l’Azienda Socio Sanitaria Locale (ASL) n.7 del Sulcis. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina - Che IFAL Sas è stata infatti diagnosticata una forma autorizzata dalla Regione Autonoma della Sardegna allo svolgimento di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato formazione per l’acquisizione della qualifica di “Operatore Socio Sanitario” in regime di autofinanziamento avente i seguenti codici di accreditamento regionale: Det. RAS n. 3070 prot. n.38963 del 29.09.2020 - Cod. Corso 25250/2020/IFAL/OSS1000/ASSEMINI/02; - Che l’Ente ha necessità di avvalersi, per l’attività di tirocinio prevista dal programma didattico del corso, della collaborazione di Aziende Sanitarie per prestazioni che siano in possesso di conoscenze professionali ad alto contenuto scientifico o tecnologico; - Che lo stesso intervento formativo prevede la propria parte realizzazione di spesespecifiche sessioni di tirocinio pratico da svolgersi presso I Presidi Ospedalieri d i C a r b o n i a - I g l e s i a s ; - Che l Presidi Ospedalieri d i C a r b o n i a - I g l e s i a s dispongono delle strutture sanitarie e personale idoneo professionalmente per garantire le azioni di tirocinio pratico agli aspiranti Operatori Socio Sanitari; - Che l’Azienda ospitante deve essere in regola con gli adempimenti previsti dal D.Lgs n.81/2008 e ss.mm.ii.; Costituiscono oggetto della presente Convenzione le condizioni e le norme di regolamentazione del tirocinio teorico pratico sia di tipo conoscitivo che applicativo che sarà svolto dagli allievi iscritti al Corso autofinanziato per “Operatore Socio Sanitario” – IFAL Sas - per la realizzazione delle attività da svolgersi presso i PP.OO di Carbonia/Iglesias appartenenti all’Azienda ospitante, poi restituite)per un totale di n. 250 ore cadauno allievo OSS, ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’ideadei n. 20 allievi previsti. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio A tal fine, l’Ente predisporrà uno specifico programma, concordato con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa Servizio delle Professioni Sanitarie Aziendale ovvero con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaTutor designato dallo stesso Servizio.
Appears in 1 contract
Samples: Convention for the Implementation of the Healthcare Internship
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente − SEI è una società di diritto privato che a seguito dell’aggiudicazione della concessione per l’affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani di ambito per le province di Arezzo, Grosseto, Livorno (limitatamente ai comuni della Val di Cornia) e Siena bandita dall’ATO Toscana Sud (di seguito anche solo “ATO”) (identificata con Codice CIG n. 0515753CD3), svolge il servizio di igiene urbana sul territorio descritto a decorrere dallo scorso 01.01.2014 in forza del contratto di servizio stipulato con l’Autorità d’ambito in data 27.03.2013 ai rogiti Notaio Dr. Ceni di Siena; − con delibera assembleare di ATO n. 24 del 18.12.2017 e successiva determina del Direttore Generale n. 115 del 24/10/2018, ATO Toscana Sud ha contratto matrimonio dato incarico a SEI Toscana srl, di procedere ad una procedura di gara per l’acquisizione, il montaggio e la manutenzione di dispositivi da installare su cassonetti e bidoni carrellati (di seguito complessivamente anche solo la “Fornitura”); − considerato che per le Fornitura non era stato indicato un parametro di costo nella gara indetta da ATO per l’affidamento della concessione del servizio di igiene urbana, la stessa ATO Toscana Sud ha imposto a SEI - altrimenti non tenuta per gli appalti di forniture e servizi all'applicazione delle procedure ad evidenza pubblica di cui al d.lgs. 50/2016, come confermato anche dal parere AG 47/13 dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici e dall'art. 177 dello stesso d.lgs. 50/2016 – di procedere, all’individuazione del fornitore mediante procedura concorsuale pubblica; − SEI ha quindi promosso una procedura aperta ex art. 60 d.lgs. 50/2016 per la scelta del fornitore prevedendo che la fornitura sarebbe dovuta avvenire mediante accordo quadro con rito civile un unico operatore ex art. 54, comma 3, d.lgs. 50/2016 della durata di tre anni; − all’esito della procedura di gara è stata individuata come miglior offerta quella di [●] (di seguito anche solo il “Fornitore”); − con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio deliberazione del Consiglio di Amministrazione del [●] è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni approvato l’operato della Commissione di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzigara, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina conseguenza che l’aggiudicazione nei confronti di [●] è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa divenuta definitiva; − tenuto conto che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non verifica dei requisiti richiesti ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumiesito positivo; − risulta essere intenzione delle parti, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità sopra costituite, procedere alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva formale sottoscrizione del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.presente accordo quadro
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente con determinazione direttoriale n. del _,l’Amministrazione ha stabilito di procedere all’indizione di un’apposita procedura aperta, suddivisa in sei lotti, ai sensi dell’art.60 del D.Lgs 50/2016 per l’affidamento dei servizi assicurativi di DiSCo, per il periodo di n. tre anni, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi all’art. 95 comma 2 del D.Lgs 50/2016, sulla base di parametri indicati nel Disciplinare di Gara, stante l’assenza di convenzioni Consip attive di cui all’art. 26 c.1 della L.488/1999; - con Determina Direttoriale la gara sopra menzionata, relativamente al lotto n. 5, è stata definitivamente aggiudicata alla società che ha offerto il prezzo complessivo di € IVA esclusa; - che per la suddetta procedura sono state effettuate le forme di pubblicità dell’esito della gara, previste dalla normativa in vigore; - che trattandosi di mera fornitura, non è richiesta la redazione del documento di valutazione dei rischi (DUVRI) e non sussistono, di conseguenza, costi della sicurezza; - che non è necessario acquisire la documentazione antimafia trattandosi di contratto matrimonio di importo inferiore a € 150.000,00, come stabilito dall’art.83 del decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159. - che l’Appaltatore ha prodotto alla Stazione Appaltante tutta la documentazione richiesta alla stessa con rito civile nota del - che la Società appaltatrice ha costituito ai sensi dell’art.103 del D. Lgs.n. 50 del 2016 e smi, la cauzione definitiva di cui al Disciplinare di Xxxx mediante polizza n. rilasciata dalla società spa per la somma € ; - che, ai sensi dell’art. 32, comma 14, del D.LGS n. 50 del 2016 e smi come di seguito indicato: “Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficio rogante della Stazione appaltante…”; Ciò premesso, fra le parti come sopra costituite, con la sig.ra , nata presente scrittura da valere quale atto in forma pubblica amministrativa elettronica a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire tutti gli effetti di questa situazionelegge, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali mentre confermano e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordoratificano la precedente narrativa, che si allegarichiama a far parte integrante e sostanziale del presente atto, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx si conviene e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in stipula quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente precipua finalità dell’Università degli Studi di Palermo (di seguito denominata UniPa), e segnatamente di STEBICEF, è la promozione della cultura, della ricerca di base e applicata, dell’alta formazione e del trasferimento tecnologico; ARPA Sicilia ha, tra le altre, finalità di promozione e attuazione dell’educazione ambientale, comunicazione, formazione, aggiornamento professionale in materia ambientale; per quanto attiene lo svolgimento di tirocini curriculari, formativi e di orientamento, di studenti di UniPa, da svolgersi presso le strutture di ARPA Sicilia, ARPA ha contratto matrimonio stipulato con rito civile UniPa il 05/12/2017 la Convenzione n. 27923; le Parti considerano di loro rilevante interesse, per le rispettive finalità istituzionali, la formazione di laureati che possano intervenire con la sig.ra competenze di alto livello nelle problematiche di monitoraggio e protezione ambientale; ai sensi dell’art. 23, nata comma 1, della legge 240/10 le Università, anche sulla base di specifiche convenzioni con gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all’art. 8 del regolamento di cui al DPCM n. 593 del 30/12/1993 e del Regolamento per il conferimento di insegnamenti nei Corsi di studio dell’offerta formativa - D.R. 3388 del 12/10/2015 - (artt 2 e 6), possono stipulare contratti della durata di un anno accademico, rinnovabili annualmente per un periodo massimo di cinque anni, a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000titolo gratuito od oneroso, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni per attività di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale insegnamento ad alta qualificazione al fine di ottenere provvedimento avvalersi della collaborazione di separazione consensualeesperti in possesso di un significativo curriculum scientifico e professionale; l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo nel disciplinare gli accordi fra le pubbliche amministrazioni stabilisce che esse possono concludere tra loro accordi per regolare lo svolgimento in collaborazione di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo attività di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsioneinteresse comune, da parte del sig alla mogliesottoscriversi con firma digitale, di un assegno di mantenimento per pena la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del signullità degli stessi., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio Determinazione Dirigenziale n. 126/2018 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto approvato l’Avviso Pubblico con valenza di avvio di indagine di mercato propedeutica allo svolgimento della Procedura negoziata previa consultazione ai sensi dell’art. 36 comma 2) lettera b) del D. Lgs. n. ---, registro --, parte -- 50/2016 e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. iss.mm.ii, per provare l’affidamento della gestione del Contact Center Cittadino antiomofobia e transfobia finalizzato a far fronte fornire una risposta mirata al primo apparire di tali problematichebisogno delle cittadine e dei cittadini gay, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmentelesbiche, dopo ampie discussionibisessuali, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, transgender presenti sul territorio capitolino; e che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina Determinazione Dirigenziale n. 48/2019 è stata infatti diagnosticata indetta una forma Procedura negoziata, ai sensi dell’articolo 36, comma 2 lettera b, del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. per l’affidamento della gestione del Contact Center Cittadino antiomofobia e transfobia finalizzato a fornire una risposta mirata al bisogno delle cittadine e dei cittadini gay, lesbiche, bisessuali, transgender presenti sul territorio capitolino; dal 1 ottobre 2019, o comunque dalla data di dislessiaavvio del servizio, per la quale durata di 24 mesi con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa a seguito dell’espletamento delle procedure di gara e della formulazione della graduatoria provvisoria, come da verbale trasmesso con nota GE 4228 del 11 luglio 2019, è seguita stata proposta l’aggiudicazione…nei confronti del CONTRAENTE che ha ottenuto il punteggio complessivo di ; con Determinazione Dirigenziale n. 92//2019, conservata in una struttura specializzataatti, ------è stata disposta, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegnol’aggiudicazione definitiva al CONTRAENTE della gestione del servizio Contact Center Cittadino Antiomofobia e transfobia ai sensi degli artt. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi32 ter e 32 quater del Codice penale, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato CONTRAENTE dichiara di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte avere piena capacità di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente contrattare con la bambinaPubblica Amministrazione, forse inconsciamente Si precisa che giusta anche la sig.ra ------ è impiegata dichiarazione conservata in atti; tutto ciò premesso e confermato come responsabile presso i punti vendita parte integrante e sostanziale del marchio presente atto, con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola si conviene e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in stipula quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Affidamento Della Gestione Del Contact Center Cittadino Antiomofobia E Transfobia
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio La L.R. 86/2016 “Testo unico in materia di Turismo regionale”, attribuisce ai Comuni, tra l'altro, funzioni amministrative in materia di turismo e in particolare di accoglienza e informazione turistica, assicurando l'informazione sulle attrattive turistiche proprie del territorio e sul relativo patrimonio turistico, paesaggistico, culturale, interculturale, storico, artistico ed enogastronomico e che, in virtù di queste disposizioni gli stessi Comuni del territorio pratese hanno stipulato fra loro una convenzione (n. 33671 del 07/02/2017) per l’esercizio in forma associata con rito civile con l’obiettivo di attuare politiche di gestione coordinata delle risorse turistiche del territorio, valorizzandone il patrimonio storico, monumentale, naturalistico, culturale, rurale ed enogastronomico, garantendo in tal modo all'utenza una presenza coordinata sul territorio ed un servizio più efficace, perseguendo tra l’altro e in tal modo il contenimento dei costi di gestione e la sig.ra pianificazione delle attività su scala adeguata. • In base alla stessa convenzione, nata a ; tale matrimonio il Comune di Prato è stato celebrato individuato quale Ente responsabile dell’esercizio associato e che, sempre secondo quanto disposto dalla sopra citata L.R. 86/2016, lo stesso Comune di Prato ha sottoscritto la convenzione con Toscana Promozione Turistica (n. 37705 del 31/03/2017) con l’obiettivo di definire metodologie di lavoro e di consultazione condivise ed individuare azioni e strumenti comuni per la promozione dei territori, rafforzando in Milano tal modo il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004livello strategico-competitivo della destinazione. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis• In accordo alla citata L.R. 86/2016, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine Comuni di ottenere provvedimento Vinci e di separazione consensualeCerreto Guidi hanno aderito all’ambito turistico Empolese Val d’Elsa e Xxxxxxxxxx. • Il Comune di Prato, in quanto Ente responsabile dell'esercizio associato, come da Convenzione 33671/17 sopra richiamata, ha presentato in data 28/11/2018 un importante progetto dell'Ambito “Area Pratese”, condiviso dai comuni del territorio e finanziato da Regione Toscana attraverso Toscana Promozione, per lo sviluppo e la creazione di un sistema di nuovi itinerari turistici tracciati lungo i territori dell’ambito ma anche, laddove possibile e previa specifici accordi, lungo i territori di ambiti contigui. • L’obiettivo condiviso dai Comuni degli Ambiti interessati è quello di agire in modo integrato per la promozione e valorizzazione del territorio attraverso la progettazione di azioni comuni, il potenziamento dei collegamenti quali, sentieristica, ciclabili, viabilità slow, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente diventeranno il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento perno per la figlia pari ad € 300,00 mensilipromozione di una fruizione sostenibile. • I Comuni firmatari del presente protocollo hanno il comune interesse a realizzare un nuovo cammino denominato “- - - - - - - - - - ” che attraverserà i territori dei gli stessi comuni; all’interno del sentiero sarà tracciato anche il cammino “ ” che partendo da Bacchereto (Carmignano), oltre dove Xxxxxxxx trascorse parte dell’infanzia, arriverà a Vinci dove lui nacque. • Il cammino “ ” seguirà un tracciato da svilupparsi previa un accordo fra i Comuni Prato, Carmignano, Poggio a Caiano e dei Comuni di Cerreto Guidi e Vinci facenti parte dell’Ambito Empolese Val d’Elsa e Xxxxxxxxxx. • I suddetti comuni condividono che il turismo rappresenta un importante ambito di sviluppo economico per i propri territori, consapevoli che i mercati globali richiedono sempre più offerte e opportunità di ambiti territoriali estesi e complessi, anche al 50% di là dei confini geografici ed amministrativi. • E’ di interesse di tutti i soggetti firmatari, nell’ambito delle spese mediche non mutuabili loro funzioni operare in modo condiviso, organico e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo integrato per la progettazione di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere azioni comuni ai territori dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. isuddetti comuni, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, contribuire alla crescita stabile ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera organica del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigterritorio., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio D.O.P. 1645/48 del 21/12/2005 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- approvato dalla Provincia di Roma un "Bando per la presentazione di candidature per la progettazione e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni realizzazione di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale servizi innovativi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani" al fine di ottenere provvedimento attivare un’iniziativa di separazione consensualecollaborazione con i Comuni per l'assistenza tecnica alla progettazione, sviluppo e realizzazione di servizi innovativi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani; a seguito della pubblicazione di tale Bando sono state ricevute le candidature dei Comuni del territorio dell'area metropolitana che veniva omologato si sono impegnati, purché sostenuti tecnicamente e finanziariamente ad attivare interventi di raccolta integrata dei rifiuti; il Comune di Colleferro ha presentato una quantificazione definitiva del contributo provinciale per la raccolta differenziata domiciliare, acquisita al protocollo provinciale con Decreto n. 56567 del 29.06.200630/04/2014; a conclusione dell'istruttoria, esperito inutilmente svolta dal Dip. IV Servizio 6 "Gestione Rifiuti”, il tentativo di conciliazione progetto è stato ritenuto idoneo al finanziamento ed è stata emessa la DD n. RU 2593/14 del 13/05/2014; in data 11.05.200611/06/2015 ha consegnato la documentazione, acquisita dall'ente finanziatore con prot. L’accordo n. 83555 del 11/06/2015, relativa al progetto per l'attivazione di separazione prevedevaservizi di raccolta integrata per un importo complessivo relativo al primo anno di € 3.119.956,02 e relativa DCS n. 28 del 28/05/2015 di approvazione del progetto. Il progetto è stato ritenuto conforme ai criteri stabiliti nel bando; il suddetto Comune ha inoltre dichiarato con nota Prot. Prov. Roma n. 63005/14 del 15/05/2014 di avere attivato le procedure di gara per l'affidamento dei lavori di realizzazione del centro di raccolta. TRA l'Amministrazione della Città Metropolitana di Roma Capitale, tra le altre cosenella persona della Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx nata a Venezia il 21/02/1970, l’affido condiviso della piccola --- -Dirigente del Servizio 6 - Gestione Rifiuti del Dipartimento IV "Servizi di tutela e valorizzazione dell'ambiente", regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento domiciliata per la figlia pari ad € 300,00 mensilicarica in Xxxx, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegaXxx Xxxxxxxxx x. 000, il quale definisce ad oggi le modalità interviene alla stipula del presente atto ai sensi dell'art. 107, D.Lgs. n. 267/2000, in nome e per conto dell'Amministrazione della Città Metropolitana di affido Roma Capitale, E il Comune di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglieColleferro, nella primavera persona del 2012Dirigente ad interim dell' Area Tecnica, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologoRoma il 28/08/1962, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso interviene alla firma del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la presente atto quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita Responsabile dell'attivazione del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.progetto interno all'Amministrazione;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Esecutivo
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’Amministrazione comunale di Cesena ha contratto matrimonio posto tra i suoi obiettivi azioni a supporto della promozione del patrimonio artistico, culturale, storico e archeologico della città con rito civile con la sig.ra l’obiettivo di realizzare una progettazione e valorizzazione territoriale più efficace, nata grazie anche al ricorso a ; tale matrimonio è stato celebrato nuove forme di collaborazione tra il pubblico e il privato, in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso una visione d’insieme che si depositapropone di promuovere la città tutto l’anno e di valorizzarne i luoghi di eccellenza, l’enogastronomia e il benessere a tutte le persone, indipendentemente dall’età e dalle condizioni economiche e di salute, così come previsto dalle linee di mandato incluse nella Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione per gli anni 2018-2020 del Comune di Cesena, approvato con deliberazione di C.C. n. 98 del 21/12/2017; il Comune di Cesena, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 26/01/2017, ha aderito a Destinazione Turistica Romagna, ente che svolgerà le funzioni previste dalla Legge Regionale n. 4/2016 e ogni altra funzione in materia turistica conferita dalla Regione o dagli Enti pubblici aderenti, attraverso la predisposizione e approvazione del Programma annuale di attività turistica nell’ambito delle linee strategiche programmatiche per lo sviluppo delle attività di promo commercializzazione turistica, del programma di promo-commercializzazione turistica e del programma turistico di promozione locale; In tale ottica l’Amministrazione intende confermare il percorso volto a rafforzare gli strumenti d’informazione e accoglienza turistica, collaborando in tale funzione con i pubblici esercizi che entrano in contatto con coloro che frequentano e visitano i luoghi a scopo turistico, nonché portare l’informazione nei luoghi di eccellenza del territorio dove, in determinati periodi, si concentra un’importante e significativa affluenza, e la corresponsionein luoghi dove si svolgono importanti eventi e/o manifestazioni (fiere, da parte del sig alla mogliesagre, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigeventi sportivi…., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.;
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente Difesa Servizi S.p.A. (anche individuata come il termine “Società”) in data 27 Agosto 2021, ha contratto matrimonio stipulato con rito civile il Ministero della Difesa un Contratto di Servizio che prevede la puntuale realizzazione di programmi coerenti con la sig.ra previsione e le finalità della norma istitutiva della Società stessa; la Difesa Servizi S.p.A. è posta sotto la vigilanza del Ministro della Difesa che se ne avvale come di un proprio organo, nata a secondo il modello dell’ente in house, ai fini del reperimento, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità e nel rispetto del principio di trasparenza, di risorse per il Ministero della Difesa, ovvero ai fini del contenimento delle spese da esso sostenute; tale matrimonio Difesa Servizi S.p.A., ai sensi dell’art. 535 del DLgs. 66/2010, come modificato dall’art. 1 co. 380 della Legge 23 dicembre 2014 n.190, è stato celebrato stata costituita allo scopo di svolgere attività negoziale diretta alla gestione economica di beni mobili, servizi e connesse prestazioni strettamente correlate allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della Difesa, non direttamente correlate all’attività operativa delle Forze Armate e, più in Milano il 09.09.2000generale, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramentidi valorizzazione e di gestione, lamentati dalle insegnanti fatta eccezione per quelle di alienazione, degli immobili militari di pertinenza del Ministero della bambina. Allarmato dall’evidente aumento Difesa; Lo Stato Maggiore della Difesa ha in programma una Mostra Itinerante sulle Stragi Nazifasciste nella Guerra di peso Liberazione - 1943-1945 (d’ora in avanti “Mostra”) nel periodo aprile 2022 a gennaio 2023 presso le città di La Spezia, Firenze, Bologna, Milano, Napoli e Roma, unitamente a una città della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un Germania in corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato individuazione con le Autorità Xxxxxxxx.; la società “Difesa Servizi S.p.A.” ha avviato una campagna di raccolta di sponsorizzazioni attraverso apposito avviso pubblico reso noto sul portale istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx; l’operatore economico , ha manifestato la propria parte di spese, poi restituite), ma disponibilità a sponsorizzare la madre ha cambiato idea perché manifestazione in oggetto; la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con séSocietà, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime accolto la sponsorizazione e non è dimagrita. E’ ovvio che se disposto la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumistipula del presente contratto/lettera d’ordine; le Parti contraenti, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla mogliesopra identificate e nel legittimo potere di rappresentanza, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo convengono e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere stipulano quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Sponsorship Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha − SEI è una società di diritto privato che a seguito dell’aggiudicazione della concessione per l’affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani di ambito per le province di Arezzo, Grosseto, Livorno (limitatamente ai comuni della Val di Cornia) e Siena bandita dall’ATO Toscana Sud (di seguito anche solo “ATO”) (identificata con Codice CIG n. 0515753CD3), svolge il servizio di igiene urbana sul territorio descritto a decorrere dallo scorso 01.01.2014 in forza del contratto matrimonio di servizio stipulato con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione l’Autorità d’ambito in data 11.05.2006. L’accordo 27.03.2013 ai rogiti Notaio Dr. Ceni di separazione prevedevaSiena; − con delibera assembleare di ATO n. 24 del 18.12.2017 e successiva determina del Direttore Generale n. 115 del 24/10/2018, ATO Toscana Sud ha dato incarico a SEI Toscana srl, di dare corso a procedure di gara pubbliche per l’acquisizione di attrezzature di raccolta informatizzate, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e quali rientra quella per la corresponsione, da parte del sig alla moglie, fornitura di un assegno sistema di mantenimento raccolta rifiuti mediante contenitori stazionari, sollevabili dall’alto e svuotabili dal basso, inclusi i mezzi dedicati alla raccolta e al lavaggio dei contenitori, comprensiva di montaggio e manutenzione dei dispositivi adibiti alla raccolta (di seguito complessivamente anche solo la “Fornitura”); − considerato che per le Fornitura dei predetti dispositivi e relativi mezzi dedicati allo svuotamento e lavaggio dei contenitori stazionari non era stato indicato un parametro di costo nella gara indetta da ATO per l’affidamento della concessione del servizio di igiene urbana, la stessa ATO Toscana Sud ha imposto a SEI - altrimenti non tenuta per gli appalti di forniture e servizi all'applicazione delle procedure ad evidenza pubblica di cui al d.lgs. 50/2016, come confermato anche dal parere AG 47/13 dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici e dall'art. 177 dello stesso d.lgs. 50/2016 – di procedere, all’individuazione del fornitore mediante procedura concorsuale pubblica; − SEI ha quindi promosso una procedura aperta ex art. 60 d.lgs. 50/2016 per la figlia pari ad € 300,00 mensiliscelta del fornitore prevedendo che la fornitura sarebbe dovuta avvenire mediante accordo quadro con un unico operatore ex art. 54, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreativecomma 3, previamente concordate e documentated.lgs. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento 50/2016 della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo durata di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina tre anni; − all’esito della procedura di gara è collocata prevalentemente presso la madre, stata individuata come miglior offerta quella di [●] (di seguito anche solo il “Fornitore”); − con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del [●] è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti approvato l’operato della Commissione di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzigara, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina conseguenza che l’aggiudicazione nei confronti di [●] è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa divenuta definitiva; − tenuto conto che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non verifica dei requisiti richiesti ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumiesito positivo; − risulta essere intenzione delle parti, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità sopra costituite, procedere alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva formale sottoscrizione del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.presente accordo quadro
Appears in 1 contract
Samples: Framework Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha il Comune di Pieve di Cento (Sponsee) intende procedere all’affidamento di un contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra di sponsorizzazione a operatori economici operanti sul mercato (Sponsor) sulla base di quanto previsto dall’art. 43 della legge 27 dicembre 1997, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000n. 449, registrato nell’anno 2000dall’art. 119 del D. Lgs. N. 267/2000, atto dall’art. 28, comma 2 bis lett. c) della L. n. ---448/1998 e dall’art. 19 del D.lgs. n. 50/2016, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento favorire l’innovazione dell’organizzazione amministrativa e di separazione consensualerealizzare maggiori economie, nonché una migliore qualità dei servizi; - la Giunta comunale, con Deliberazione n. …. del ………., ha stabilito di affidare a soggetti privati mediante “Sponsorizzazione “tecnica”, la fornitura e posa in opera dei nuovi impianti pubblicitari permanenti, della cartellonistica per la segnaletica stradale e delle pensiline per fermata Bus, con manutenzione a totale carico del soggetto Sponsor che veniva omologato gestirà in via esclusiva gli impianti pubblicitari, anche a favore di soggetti terzi, previo versamento della tassa di pubblicità presso il Concessionario comunale; - con Decreto delibera della Giunta Comunale n. …. del 29.06.2006…. sono stati approvati i documenti relativi alla procedura di sponsorizzazione di cui trattasi; - a seguito di detta procedura, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione espletata in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cosela ditta è risultata affidataria della suindicata sponsorizzazione, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, verbale redatto in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità e approvato con determinazione dirigenziale n del ; - a seguito del positivo esperimento dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e sulle dichiarazioni autocertificate in sede di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppoofferta, la minore continua suddetta ditta è risultata idonea a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, contrattare con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Pubblica Amministrazione; tutto ciò premesso
Appears in 1 contract
Samples: Sponsorship Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’Ufficio legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (il “MiBAC”) con nota di cui al prot. n. 17461 del 9 giugno 2016, in considerazione delle novità apportate con l’entrata in vigore del Codice degli Appalti Pubblici rispetto alla precedente disciplina applicabile ai contratti di sponsorizzazione di beni culturali, delle Norme tecniche e linee guida in materia di sponsorizzazioni di beni culturali, di cui al D.M. 19 dicembre 2012, ha contratto matrimonio con rito civile con ritenuto opportuno fornire i primi indirizzi applicativi utili per facilitare e incoraggiare il ricorso all’istituto della sponsorizzazione di beni culturali da parte degli Uffici del MiBAC; – la sig.ra Fondazione ha inteso e intende uniformarsi pienamente ai predetti indirizzi applicativi del MiBAC; – la Fondazione ha pubblicato in data l’Avviso pubblico volto alla ricerca di uno sponsor tecnico per la fornitura, nata a impianto e allevamento dimostrativo di vite maritata presso il Real Sito di Carditello; – in data ………… il Proponente ……………. è risultato aggiudicatario della sponsorizzazione di cui al predetto Avviso; – il Proponente ha prodotto un’autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di ordine speciale e di ordine morale, di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti; tale matrimonio autocertificazione è stato celebrato stata prodotta in Milano il 09.09.2000[data] ed è stata acquisita agli atti dell’Istituto in [data] (prot. 000, registrato nell’anno 2000cl. 28.22.00/1). In base alle vigenti disposizioni normative in materia, atto n. ---la Fondazione si riserva di effettuare accertamenti, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioniuffici competenti, in data 24.04.2009 relazione all’effettivo possesso dei requisiti richiesti; – le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è Parti intendono disciplinare con il padre, fa presente contratto i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto termini e le condizioni della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiasponsorizzazione dell’Intervento.
Appears in 1 contract
Samples: Technical Sponsorship Contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la Regione Piemonte è proprietaria, xxxxxx xx xxxx xx Xxxxxxxxx xx xxx xx Xxxxx 00 – 1050, di uno spazio destinabile ad esercizio commerciale adibito alla vendita e somministrazione di bevande ed alimenti al pubblico e che, conformemente alla X.X.X. 00-000 xxx 00/00/0000, xx Xxxxxxx Xxxxxxxx intende sfruttare tali spazi per promuovere l’enogastronomia piemontese ed il suo territorio nel contesto europeo. - il bene è situato in territorio belga entro i limiti amministrativi del Comune di Ixelles ed è delimitato dal Clos de Parnasse, area ad accesso esclusivo pedonale orario (la mattina dalle 11 alle 7 dal lunedì al venerdì, 00-24 nel fine settimana ed i giorni festivi), da una sala esposizioni e da una sala conferenze, entrambe di proprietà regionale, in utilizzo condiviso ed oneroso con altri soggetti; lo spazio di cui sopra è localizzato al piano terreno all’interno del “Xxxx xx Xxxxxxxx” 0000 – Bruxelles, alla sezione A/1, 2 parcella N12F2 del Catasto locale. - la Regione Piemonte, con determinazione n. 45 del 3/9/2013 ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio indetto una procedura ad evidenza pubblica in esito alla quale è stato celebrato in Milano il 09.09.2000selezionato quale vincitore l’ATI formata da Associazione “Il Campanile ONLUS” e Associazione “Piémont à Porter”, registrato nell’anno 2000con cui sottoscrivere un contratto di affitto avente ad oggetto i beni meglio indicati all’art.1 del presente contratto. - alla luce del vigente quadro legislativo belga, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine dell’ottenimento della licenza per l’esercizio delle summenzionate attività, è necessario operare tramite un’impresa commerciale di ottenere provvedimento diritto belga e che la citata ATI ha comunicato all’Amministrazione regionale, con propria nota registrata con prot. n. 7466/SB0108 del 12 giugno 2014, di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione aver conferito in data 11.05.2006. L’accordo 12 marzo 2014 all’impresa commerciale “Entreprise Piémont AP” la funzione di separazione prevedevagestore, tra le altre coserimanendo responsabile in solido con essa del pagamento dei canoni di affitto e di ogni obbligazione contrattuale, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, Si stipula e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigconviene quanto segue., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contract of Lease
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente La Città Metropolitana di Roma Capitale è proprietaria del compendio immobiliare scolastico “Via Gramsci” sito in Valmontone, identificato in catasto al F. 22, particella 1649, sede dell’Istituto Tecnico “Xxxx Xxxxx”, adiacente alla scuola primaria comunale Xxxxxx Xxxxxx e al complesso sportivo di proprietà comunale. Su una porzione della suddetta area, la Città metropolitana – previa adozione di due distinte deliberazioni del Consiglio metropolitano n. 52/2016 e n. 2/2018 – ha contratto matrimonio con rito civile con autorizzato in favore del Comune di Valmontone una concessione a scomputo (firmata il 12.12.2016 ed integrata il 26.04.2018) per la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, valorizzazione delle aree sportive e la corresponsionerealizzazione e gestione di nuove strutture sportive scolastiche da aprire anche al territorio, da parte del sig per il tempo occorrente a garantire l’equilibrio economico finanziario dell’investimento effettuato e comunque non superiore a 30 anni. Il Comune di Valmontone, con nota prot. CMRC-2021-162558 ha richiesto alla moglieCittà metropolitana di Roma Capitale la revisione della concessione in essere per la realizzazione, sulla medesima area oggetto di concessione, di un assegno nuovo edificio da adibire a scuola materna ed elementare con annessi impianti e pertinenze, come da planimetria di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentatemassima allegata. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugiCon deliberazione n….. del…. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegaallega al presente atto, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di Consiglio metropolitano, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti prendendo atto delle mutate esigenze rappresentate dal suddetto decreto di omologazione Comune e dando atto della decadenza della concessione in essere, tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, ha pertanto deliberato favorevolmente per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante concessione di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta un diritto di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento superficie trentennale al Comune di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a Valmontone per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigle primarie finalità scolastiche rappresentante., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Concessione Di Diritto Di Superficie
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio la Sovrintendenza Capitolina – Direzione Interventi su Edilizia Monumentale cura le attività di manutenzione messa in sicurezza e pronto intervento del patrimonio monumentale, storico-artistico e archeologico di Roma; ricorrono le ragioni di urgenza di cui all’art. 63 co. 2 lettera c) del D.lgs. 50/2016, per effettuare interventi mirati alla messa in sicurezza del patrimonio monumentale, soggetto, tra l’altro, alla tutela di cui all’art. 9, comma 1; nelle more dello svolgimento della procedura aperta (gara ID 26 piattaforma TUTTOGARE di ROMA CAPITALE) prospettandosi l’estrema urgenza non compatibile con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e i termini imposti dalla suddetta unione è nata modalità, si rende necessario attivare la figlia n data 04.01.2004procedura negoziata ai sensi dell’art. Dopo alcuni anni 36 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. mediante richiesta di serena convivenzaofferta (RdO) sul Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (M.E.P.A.), venuta meno l’affectio maritaliscon aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016; la proposta di aggiudicazione dell’Accordo Quadro in oggetto avverrà con il criterio del minor prezzo sull'elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016 per la scelta del contraente, in grado di garantire interventi di manutenzione e pronto intervento al fine di ottenere provvedimento eliminare, o quanto meno contenere in limiti accettabili, il rischio nei siti monumentali che presentano criticità tali da compromettere la tutela della pubblica incolumità e la salvaguardia del bene stesso; per la scelta del contraente si procederà con procedura negoziata ex art. 36, co. 2, lett. c-bis del D.lgs. n. 50/2016, mediante richiesta di separazione consensualeofferta (RdO) sul Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (M.E.P.A.), con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 148, comma 6 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento di un Accordo Quadro con unico operatore, ai sensi dell’art. 54 co. 3 del medesimo decreto, alla quale saranno invitati a partecipare gli operatori economici iscritti nella piattaforma digitale M.E.P.A., in possesso di attestazione di qualificazione S.O.A. – OG2 classe II prevalente; considerate le ragioni di urgenza, si prevede di procedere al sorteggio casuale di n. 15 operatori economici dall’elenco degli operatori presenti sul M.E.P.A. in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dalla Stazione Appaltante; con D.D. rep. 575 del 01/10/2019 prot. RI/26949/2019 è stato nominato il RUP, nella persona dell’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, ed il gruppo di progettazione, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo risulta composto come di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.seguito riportato:
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ✓ ACQUE POTABILI è concessionaria del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Ovada (AL), con diritto di esclusiva in forza del contratto di concessione Rep. N. 8094 del 05/04/2007 sino al 31 Gennaio 2022; ✓ COMUNI RIUNITI gestisce l’erogazione del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Tagliolo (AL), con diritto di esclusiva, in virtù della deliberazione consiliare del comune di Tagliolo Monferrato n° 36 del 28/12/2012, e percepisce dagli utenti come corrispettivo di tutti gli obblighi ed oneri posti a suo carico le tariffe ed i corrispettivi indicati nella medesima convenzione; ✓ L’ATO 6 Alessandrino, con deliberazione della Conferenza dell’ATO verbale n° 28./2012 ha contratto matrimonio espresso il consenso ai Comuni di Tagliolo Monferrato e Montaldeo alla gestione del S.I.I. tramite la società COMUNI RIUNITI; ✓ COMUNI RIUNITI, gestore del servizio, intende smaltire parte dei reflui urbani del comune di Tagliolo Monferrato, d’intesa con rito civile con la sig.ra il Comune medesimo, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni presso l’impianto di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale depurazione di Ovada al fine di ottenere provvedimento perseguire maggiori economicità gestionali in un’ottica di separazione consensualemiglioramento ambientale e razionalizzazione del servizio idrico integrato; ✓ L’impianto di Ovada ha la necessaria potenzialità per ricevere e trattare detti reflui; ✓ Il COMUNE di TAGLIOLO MONFERRATO ha realizzato, che veniva omologato con Decreto tramite finanziamento regionale (Det. Dir. N.641/DA/10.00 del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita18/11/2008), e la corresponsione, da parte cofinanziamento del sig alla moglie, Comune medesimo un tratto di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, condotta fognaria con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma finalità di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante dismettere l’impianto di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con depurazione esistente sul proprio territorio facendo confluire i bambini della suaetà si rifiuta reflui nella rete fognaria di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è Ovada con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi conseguente conferimento all’impianto di dislessia depurazione di ----. I genitori avevano concordato Ovada; ✓ le Parti come sopra rappresentate intendono sancire e regolamentare le rispettive competenze in merito al servizio di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.trattasi
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con □ la sig.ra Regione Calabria, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- ai sensi della Legge Regionale n.27/85 art.9 sostiene iniziative sperimentali e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale innovative proposte da Enti ed Istituzioni pubbliche e private al fine di ottenere provvedimento migliorare la qualità dell’offerta formativa; □ l’Istituto Calabrese di separazione consensualePolitiche Internazionali (Is.Ca.P.I. ) è un ente no profit che eroga servizi formativi ed informativi all’interno di network, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006regionali ed internazionali, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso interesse educativo e formativo volti alla promozione della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si depositamobilità comunitaria ed internazionale e dell’immagine italiana, e la corresponsionecalabrese in particolare, nel mondo; □ l’Is.Ca.P.I. ha siglato una convenzione con l’UNIVERSITÀ PER STRANIERI “XXXXX XXXXXXXXX” DI REGGIO CALABRIA, per l’organizzazione e svolgimento di attività mirate al conseguimento della Certificazione in Lingua Italiana come L2 ; □ l’Is.Ca.P.I. è promotore di un programma di formazione basato prevalentemente su uno scambio studentesco internazionale denominato “Pitagora Mundus”; □ il Programma “Pitagora Mundus” è stato premiato nel 2009, dell’etichetta di qualità “Label Europeo delle Lingue”, riconoscimento europeo destinato ai progetti linguistici innovativi; □ il Programma prevede l’Azione di Cooperazione Internazionale Scuole – Università - Istituti Superiori nei “Pitagora Mundus” □ L’azione consiste nell’individuare, presso Comuni Calabresi – denominati “Borghi della Sapienza”, una o più Scuole, Istituti Superiori ed Università presso il territorio regionale, disponibili ad accogliere un congruo numero di cittadini stranieri (da parte 20/40 all’anno per 3/5 anni), ai quali offrire un percorso formativo al termine del sig alla mogliequale si consegue un titolo di studio spendibile nel mercato del lavoro nazionale ed europeo. □ il Progetto rappresenta un momento di crescita culturale e sociale di grande rilevanza anche per gli studenti del territorio calabrese e crea le basi per futuri sbocchi professionali ed occupazionali; □ il Progetto consentirà agli studenti calabresi di confrontarsi, quindi, con coetanei di altre culture, di un assegno diversi stili di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensilivita, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili di diversa religione, lingua e delle spese ricreativecostumi, previamente concordate arricchendo le loro conoscenze e documentate. Purtropponel contempo di diventare sempre più cittadini “ Globali”, dopo appena un anno dalla suddetta omologazionevenendo a contatto, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzianche attraverso viaggi all’estero, con la ------xxxx realtà ricche di storia e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.civiltà;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’Ufficio legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (il “MiBAC”) con nota di cui al prot. n. 17461 del 9 giugno 2016, in considerazione delle novità apportate con l’entrata in vigore del Codice degli Appalti Pubblici rispetto alla precedente disciplina applicabile ai contratti di sponsorizzazione di beni culturali, delle Norme tecniche e linee guida in materia di sponsorizzazioni di beni culturali, di cui al D.M. 19 dicembre 2012, ha contratto matrimonio ritenuto opportuno fornire i primi indirizzi applicativi utili per facilitare e incoraggiare il ricorso all’istituto della sponsorizzazione di beni culturali da parte degli Uffici del MiBAC; – la Fondazione ha inteso e intende uniformarsi pienamente ai predetti indirizzi applicativi del MiBAC; – la Fondazione ha pubblicato in data l’Avviso pubblico volto alla ricerca di uno sponsor per la fornitura del servizio di caffetteria e commercializzazione di cialde personalizzate con rito civile con la sig.ra il marchio della Fondazione presso il Real Sito di Carditello; – in data ………… il Proponente ……………. è risultato aggiudicatario della sponsorizzazione di cui al predetto Avviso; – il Proponente ha prodotto un’autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di ordine speciale e di ordine morale, nata a di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti; tale matrimonio autocertificazione è stato celebrato stata prodotta in Milano il 09.09.2000[data] ed è stata acquisita agli atti dell’Istituto in [data] (prot. 000, registrato nell’anno 2000cl. 28.22.00/1). In base alle vigenti disposizioni normative in materia, atto n. ---la Fondazione si riserva di effettuare accertamenti, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioniuffici competenti, in data 24.04.2009 relazione all’effettivo possesso dei requisiti richiesti; – le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è Parti intendono disciplinare con il padre, fa presente contratto i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto termini e le condizioni della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiasponsorizzazione dell’Intervento.
Appears in 1 contract
Samples: Sponsorship Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente Il tema del controllo degli sversamenti illeciti dei rifiuti è di grande interesse per l’Amministrazione Capitolina che ha contratto matrimonio puntato al contrasto di detto fenomeno con rito civile l’ausilio del Nucleo Ambiente Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale, istituito e allocato presso l’Ufficio Coordinamento Decoro Urbano. Lo sversamento illecito dei rifiuti su tutto il territorio di Roma Capitale, che comporta problemi di ordine sanitario oltre che di decoro urbano, attualmente viene contrastato attraverso le cosiddette fotocamere, dispositivi funzionali al controllo ambientale e alla lotta contro l'abbandono improprio dei rifiuti. Il Dipartimento SIMU, competente in materia di impianti tecnologici di sicurezza e videosorveglianza, a seguito dell’indirizzo politico ricevuto dall’Amministrazione Capitolina, ha condotto ed ultimato il test di un prodotto presente su XX.XX., le cosiddette fotocamere, utilizzabili per il controllo e il successivo eventuale sanzionamento previsto per lo sversamento illecito dei rifiuti sul territorio di Roma Capitale. A seguito dei risultati positivi ottenuti, il Dipartimento SIMU U.O. Impianti Tecnologici, con Determinazione Dirigenziale n. rep. n. QN/79/2019 del 31/01/2019 ha acquistato direttamente sul portale Xx.XX il suddetto servizio di noleggio e gestione di n. 10 fotocamere e di analisi e restituzione delle immagini per la durata di mesi 12 (dodici); Con successiva Determinazione Dirigenziale n. QN/438/2020 del 22/04/2020, il dipartimento SIMU, in vista dell’approssimarsi della scadenza del noleggio, considerata l’urgenza di garantire la continuità del servizio ha proceduto all’acquisto mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del decreto legislativo n. 50/2016, del servizio di noleggio e gestione di n. 10 fotocamere, e, di analisi e restituzione delle immagini per il controllo ambientale e dei servizi connessi, adibite al controllo dello sversamento illecito dei rifiuti sul territorio di Roma Capitale, con affidamento del servizio alla Geotech Engineering Srl. Il servizio sopra citato, secondo i dati riscontrati dal Nucleo Ambiente Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale (report nota prot. DG/16564 del 31/12/2020), ha fornito risultati soddisfacenti in termini di efficacia ed efficienza; Si rende pertanto necessario garantirne la continuità ed anzi incrementare il servizio di fotocamere da installare, in punti strategici, su tutto il territorio di Roma Capitale; A tale scopo occorre noleggiare almeno 35 fotocamere. Inoltre, su richiesta degli organi ispettivi della Polizia Locale si rende necessario procedere all’acquisto di n. 50 fotocamere – finte (cartelli trappola) di sembianze similari alle fotocamere da poter distribuire ed installare sul territorio dalla Polizia Locale stessa come deterrente allo sversamento illecito dei rifiuti. Per ogni evenienza di controllo si rende ulteriormente necessario procedere al noleggio di n. 20 pali da poter posizionare nei luoghi in cui sono necessarie le installazioni di foto trappole sprovviste di sostegni. Per procedere all’installazione, rimozione e spostamento dei pali forniti, si ritiene opportuno prevedere un impegno di mano d’opera in economia da retribuire a misura per le ore lavorate. Al fine di perseguire gli obiettivi su esposti si rende, pertanto, necessario predisporre: - una procedura negoziata ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. b della L. n. 120/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni) mediante richiesta di RDO tramite MePA per la conclusione di un Accordo Quadro ai sensi dell’art. 54 commi 1 e 3 per l’affidamento del servizio per il noleggio delle fotocamere per il controllo ambientale e dei servizi connessi, adibite al controllo dello sversamento illecito dei rifiuti sul territorio di Roma Capitale per il periodo di 12 mesi dal verbale di consegna del servizi. - La selezione dell’operatore economico avverrà attraverso l’indizione sulla piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePa) della Consip S.p.A. tramite una richiesta di offerta (RDO) ai sensi dell’art. dell’art. 1 co. 2 lett. b della L. n. 120/2020, per la conclusione di un Accordo Quadro con un solo operatore per un unico lotto. - Le modalità per l’invito di tutti gli operatori economici sarà effettuata tramite sorteggio selezionando la sede legale dell’impresa sulla base dell’area geografica CENTRO ITALIA e precisamente nelle seguenti Regioni: LAZIO, TOSCANA, UMBRIA, ABRUZZO, MOLISE, MARCHE E CAMPANIA selezionando gli operatori economici iscritti alla categoria di ISCRIZIONE SU PORTALE MEPA - SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENZIONE E - non è concesso l’inserimento di fornitori preferiti; - per motivi di privacy e di gestione delle immagini, non è consentito il subappalto. - la procedura di aggiudicazione avverrà sulla base del criterio del minor prezzo trattandosi di servizi e forniture con caratteristiche standardizzate ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. b. Con il presente provvedimento si procede all’individuazione del RUP e del relativo supporto: RUP: F. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx; Supporto al R.U.P.: I.A. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Servizio Amministrativo F.A. Xxxxxx Xxxxxxx, I.A. Xxxxxxxx Xxxxxxx, I.A. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx. Il Gruppo di Direzione ha predisposto la relazione Tecnico-illustrativa allegata, con la sig.ra quale sono stati stimati i costi come segue. Secondo l’analisi di mercato eseguita dal Dipartimento SIMU, nata a ; tale matrimonio U.O. Impianti Tecnologici (di cui alla nota prot. n. QN/20919 del 23/01/2020), l’importo complessivo per l’acquisto del Servizio per 12 mesi per un numero di n. 35 fotocamere, ed il noleggio di n. 20 pali di supporto per 12 mesi come quantificato dallo scrivente Ufficio con nota prot. RA/35745 del 16 luglio 2020 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili197.160,00 oltre € 43.375,20 per IVA. La fornitura di n. 50 fotocamere-finte ammonta ad € 12.500,00 oltre € 2.750,00 per IVA. La fornitura di mano d’opera in economia si stima per un importo annuale pari ad € 3.000,00 oltre € 660,00 per IVA e contributo ANAC di € 225,00. Il costo totale del servizio è dunque di € 259.670,20 La spesa complessiva è pari ad € 259.670,20, oltre al 50come si evince dal seguente quadro economico: La spesa complessiva è pari ad € 259.670,20, come si evince dal seguente quadro economico: QUADRO ECONOMICO Imponibile IVA 22% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano Totale Importo Servizio € 197.160,00 € 43.375,20 € 240.535,20 Importo Fornitura € 12.500,00 € 2.750,00 € 15.250,00 Importo totale soggetto a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento ribasso € 209.660,00 € 46.125,20 € 255.785,20 Oneri della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo sicurezza € 0,00 € 0,00 € 0,00 Opere in economia € 3.000,00 € 660,00 € 3.660,00 Contributo ANAC € 225,00 IMPORTO TOTALE € 259.670,20 Il servizio avrà per oggetto il noleggio di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato almeno 35 fotocamere per il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, controllo ambientale per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante durata di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita 12 mesi e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.comprende:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva21/12/2018 si è costituita, tra le altre cosei 23 Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale di Como, l’affido condiviso della piccola --- -l’Azienda Sociale Comasca e Lariana, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, giuridicamente riconosciuta in data 24.04.2009 3/6/2019 al n. 95132610130 di iscrizione al Registro delle Imprese di Como – Camera di Commercio di Como; - l’Azienda si occupa della gestione dei servizi alla persona a prevalente carattere sociale, ivi compresi interventi di formazione e di orientamento, concernenti le parti hanno sottoscritto un nuovo accordoattività dell’Azienda o aventi finalità di promozione sociale dei cittadini residenti nei Territori dei Comuni Consorziati; - le Funzioni amministrative in materia di servizi sociali, proprie dei Comuni, rimangono in capo ai Comuni senza che si allegail presente Contratto introduca principio di delega alcuno, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata essendo l’Azienda una forma di dislessiaproduzione di servizi; - in base all’Accordo di Programma per la realizzazione e l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020, l’Azienda è stata individuata quale Ente capofila, per la quale è seguita in una struttura specializzatagestione degli interventi e dei servizi e l’organizzazione dell’Ufficio di Piano, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con ufficio che supporta i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo Sindaci dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetaneiComuni dell’Ambito Territoriale, ma che non doveva essere assecondato dai genitori svolge attività di programmazione diretta delle risorse che rimane in quanto svolgere un’attività fisica capo agli Enti locali che la esercitano nell’ambito dell’Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona; - il presente contratto di servizio ha lo scopo di disciplinare i rapporti tra l’Azienda e i Comuni relativamente a aspetti giuridici ed amministrativi connessi ai servizi affidati, descrizione dei servizi, delle prestazioni, degli interventi, degli standard organizzativi e qualitativi, rapporti finanziari tra le parti; - in data 23/12/2020 l’Assemblea Consortile dell’Azienda Sociale Comasca e Lariana ha approvato i disciplinari (nuoto o altroCarta dei Servizi) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --le tariffe dei Servizi offerti ai soci di cui all’allegato A parte integrante e sostanziale del presente accordo; Ciò premesso, l’Azienda Sociale Comasca e Lariana, avente sede legale in Como, via Italia Libera 18/A, Partita I.V.A. 03855700138, rappresentata dal xxxx. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attivitàXxxxxxxxx Xxxxxx, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con nato a Erba (CO) il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente19/6/1958, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allegaC.F. FLCGPL58H19D416H, in cui proponeva alla sig. ------ qualità di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto Direttore e Amministratore Unico (di seguito “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------Azienda”) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressiil Comune di COMO con sede in Via Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, soprattutto per la dislessian.97 - Codice Fiscale C.F. 80005370137., rappresentato dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, nella sua qualità di Direttore del Settore Politiche Sociali giusto Decreto Sindacale n. 54 del 07 ottobre 2020, nata a a Busto Arsizio (VA) il 1 ottobre 1966, (di seguito “Comune”)
Appears in 1 contract
Samples: Service Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la locatrice è proprietaria dell’immobile sito in Xxxx xxx Xxxxxxxx XXX, N° 58 piano 2 int. 12, censito nel N.C.E.U. del Comune di Roma al foglio 431. Part. 89, cat A/2 , sub. 23, rendita catastale €. 1.335,04 per un totale di mq. 105,00. - è interesse della locatrice locare il suddetto immobile; - a tal fine, in osservanza alle norme generali che regolamentano la materia, la locatrice ha inteso individuare la parte conduttrice attraverso una procedura ad evidenza pubblica, regolamentata da un Bando di gara n. 1/2019 pubblicato il giorno sul sito internet della Fondazione; - in seguito alla gara è risultata provvisoriamente aggiudicataria la società ………………………………… - con delibera N………………..del…………….. il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha decretato l’aggiudicazione definitiva della gara alla società , autorizzando espressamente il Presidente della Fondazione a sottoscrivere il presente contratto matrimonio con rito civile con di locazione ad uso non abitativo. - la sig.ra , nata a ; tale matrimonio locatrice assicura che il bene oggetto della locazione è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, libero da qualsivoglia diritto e/o vincolo da parte di terzi, garantendo alla conduttrice il libero e pacifico godimento dello stesso per tutta la durata del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentatecontratto. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 Tutto ciò premesso le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumiparti, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.sopra rappresentate,
Appears in 1 contract
Samples: Locazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l’art. 28 comma 8 della legge regionale Toscana 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo Unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” dispone che “La Regione può utilizzare le graduatorie delle selezioni pubbliche degli enti e delle amministrazioni di cui al comma 7, qualora la stessa non abbia proprie graduatorie in corso di validità per gli stessi profili professionali, previa intesa con rito civile gli enti medesimi”; • l’art. 20 comma 7 della medesima legge regionale stabilisce che “Le graduatorie delle selezioni pubbliche per il reclutamento del personale a tempo indeterminato possono essere utilizzate, previa intesa con la sig.ra Regione Toscana e nel rispetto della normativa generale in materia di selezioni pubbliche, nata dagli enti, aziende ed agenzie regionali, dagli enti locali della Toscana, dalle aziende USL della Toscana e da altre pubbliche amministrazioni. <…>”; • le disposizioni soprarichiamate trovano applicazione anche per l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario in quanto ente dipendente della Regione Toscana a norma dell’art. 50 Statuto, ed in relazione alla norma di coordinamento recata all’art. 70 comma 1 della medesima L.R. n. 1/2009, secondo cui “Fermo restando quanto previsto all'articolo 30, comma 3, le disposizioni della presente legge si applicano, in quanto compatibili, al personale degli enti e degli organismi dipendenti della Regione, ivi compresi quelli di consulenza della Giunta regionale e del Consiglio regionale”; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata • la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni Provincia di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine Pisa ha aderito alla richiesta di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsioneutilizzo, da parte dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, della graduatoria del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento “Concorso pubblico per titoli ed esami per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo copertura di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti n. 2 posti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere dirigente tecnico con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni rapporto di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutivea tempo pieno ed indeterminato”, per cui trascorre la maggior parte approvata con determinazione dirigenziale n. 1012 del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.13 luglio 2018;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Per L’utilizzo Di Graduatoria Di Concorso Pubblico
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con determina dell'Amministratore Unico di RAP S.p.A. n. del / / , è stata autorizzata la sig.ra gara d’appalto ai sensi dell’art. 60 (comma 1) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., nata a ; tale matrimonio per l’affidamento del Servizio di riparazione su n. 11 autotelai di marca Renault. - il Formulario del Bando è stato celebrato in Milano il 09.09.2000trasmesso all’Ufficio delle Pubblicazioni dell’Unione Europea, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsionepubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea – GUUE – Serie , da parte numero , del sig alla moglie- ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliil bando, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano unitamente a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento tutti gli “Atti della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madreprocedura”, è stato il sigpubblicato – tra l’altro - sul profilo di committente della Stazione appaltante: “Amministrazione trasparente” - sezione “Bandi di gara e contratti” del sito internet: xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx; - in esito alla relativa procedura di gara, l’offerta presentata dall’Operatore economico è risultata la migliore, giusta Proposta di aggiudicazione quale risultante dal verbale della seduta pubblica del ; - con determina dell'Amministratore Unico di RAP S.p.A. n. del , è stata approvata la Proposta di aggiudicazione, previa verifica in ordine al possesso dei requisiti generali ex art. Xxxxxx 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., relativamente alle dichiarazioni rese nel corso della procedura di gara ed in merito alla documentazione comunque richiesta dalla Stazione appaltante, quale prevista dalla normativa vigente, dal Bando e dagli Atti della procedura, ivi incluse le “informazioni antimafia”; (lasciare per gare di importo superiore ad € 20.000,00. - l’Appaltatore ha consegnato alla RAP S.p.A. l’originale della garanzia definitiva richiesta dal Bando, di cui al successivo articolo 3 del presente Contratto; - l’Appaltatore ha consegnato alla RAP S.p.A. copia conforme dell’originale della/e polizza/e assicurativa/e come prescritto dall’art. del Capitolato e dall’art. 11 del bando di gara;; - l’Appaltatore ha, altresì, consegnato a subire gli effetti RAP S.p.A. tutta la documentazione prescritta negli Atti della procedura necessaria per la sottoscrizione del presente Contratto, con particolare riferimento a quanto previsto dall’art. 11 (Aggiudicazione e sottoscrizione del Contratto) del Bando integrale di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentarigara, nonché dei disturbi relazionali e sticiquella ulteriormente richiesta con comunicazione a mezzo PEC, ex art. Già nel gennaio 2008 il sig. i76 del Codice; - l’Appaltatore ha, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematichealtresì, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioniconsegnato la documentazione, in data 24.04.2009 doppia copia, richiesta dal RUP nell’articolo del Capitolato. Tutto ciò premesso, le parti hanno sottoscritto un nuovo accordoParti, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx convengono e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigstipulano quanto segue., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto d'Appalto
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra Lazio Innova S.p.A. intende affidare l’incarico per i servizi di pulizia locali, nata a igiene ambientale, smaltimento rifiuti e facchinaggio presso gli uffici di Lazio Innova S.p.A. in Roma, sede principale sita in via Xxxxx Xxxxxxx 26/A - via Capo d’Africa 29/A e sede secondaria sita in via dell’Amba Aradam 9; tale matrimonio - l’affidamento dei servizi di pulizia locali, igiene ambientale, smaltimento rifiuti e facchinaggio presso gli uffici di Lazio Innova S.p.A. in Roma, sede principale sita in via Xxxxx Xxxxxxx 26/A - via Capo d’Africa 29/A e sede secondaria sita in via dell’Amba Aradam 9 è stato celebrato in Milano aggiudicato a seguito di procedura aperta (CIG 67300347BE) ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nel prosieguo, Codice); - il 09.09.2000relativo bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. del del 2016, registrato nell’anno 2000sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture “Servizio Contratti Pubblici” il 2016 e sul sito informatico di Lazio Innova dal 2016; - la gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di …./100, atto n. ---con un’offerta economica (importo complessivo presunto - appalto parte a corpo e parte a misura), registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglienel biennio, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliEuro ………, oltre al 50% delle spese mediche IVA nella misura di legge, oltre a complessivi € 2.000,00 (euro duemila/00) IVA esclusa per oneri biennali di sicurezza per rischi da interferenze non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano soggetti a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordoribasso, che si allega, il quale definisce ad oggi allega sub lettera “A” e che forma parte integrante del presente contratto; - le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire esecuzione dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx servizi sono riportate nel Capitolato speciale descrittivo e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013prestazionale, che si allegaallega sub lettera “B”, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in meritonella offerta tecnica, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiasi allega sub lettera “C”; entrambi formano parte integrante del presente contratto.
Appears in 1 contract
Samples: Cleaning Services Contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio che con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio determinazione n 54 del 06/02/2019 è stato celebrato deciso di bandire apposita gara di appalto con procedura europea aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.36 per l’affidamento del servizio di Fornitura e gestione del servizio di ristorazione per le mense Universitarie site nel Comune dell’Aquila. - Centro Cottura e sala ristoro Polo Universitario in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- Località Monteluco di Roio - Centro Cottura e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004sala ristoro Polo Universitario di Coppito Via Vetoio - Centro Cottura e sala ristoro Ex Caserma Campomizzi Località S. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - Sala ristoro con sporzionamento dei pasti nei locali della Facoltà di Economia nell’ex Tribunale dei minori. Dopo alcuni anni - che al termine della procedura di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madregara, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere risultato aggiudicatario l’operatore economico…………………………………………………………… con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologosede legale in……………………………………., il quale ha evidenziato lo stato ottenuto un punteggio complessivo di obesità della bambina…….., prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere garantendo un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata ribasso percentuale del………% ( ) sull’importo posto a base d’asta come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutiveappena detto, per cui trascorre la maggior parte l’importo di aggiudicazione risulta essere di € + I.V.A. al 4% per ogni pasto erogato, aggiudicazione approvata in via definitiva con determinazione n. ……. del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta ; - che la bambinaspesa è finanziata con fondi d’amministrazione; essendo intenzione delle parti addivenire alla stipulazione del contratto in forma valida e regolare, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in le stesse convengono e stipulano quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.appresso:
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune di Pordenone con determinazione n. cron. 3473 del 14.12.2020 ha contratto matrimonio aggiudicato l’appalto per i servizi di accoglienza del SAI/SIPROIMI a favore di adulti singoli o nuclei famigliari per il periodo 01.01.2021-31.12.2022 a “Nuovi Vicini Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale” con rito civile con la sig.ra sede a Pordenone in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx x, nata a 00, per n. 45 posti d’accoglienza; tale matrimonio è stato celebrato in Milano – l’art. 31 delle Linee guida “per il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- Funzionamento del sistema di Protezione per titolari di protezione internazionale e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni per i Minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)” allegate al D.M. 18/11/2019 stabilisce che l’Ente Locale ha l’obbligo di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine avvalersi della figura di ottenere provvedimento di separazione consensualeun Revisore contabile indipendente, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006assuma l’incarico di effettuare le verifiche amministrativo-contabili di tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le voci di rendicontazione, esperito inutilmente il tentativo della loro pertinenza rispetto al piano finanziario preventivo o rimodulato, della esattezza e dell’ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale europea, dai principi contabili e da quanto indicato dal “Manuale unico per la rendicontazione” e che gli esiti dell’attività di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo verifica sono riportati nel “certificato di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno revisione” di cui al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsionedetto Manuale, da parte del sig allegare alla moglie, rendicontazione delle spese; in esecuzione della determinazione dell’incaricato di un assegno di mantenimento P.O. dell'Unità Operativa Complessa "Servizio Sociale dei Comuni – Servizi per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili comunità e delle spese ricreative, previamente concordate e documentateinclusione sociale" n. cron. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato ….. del ….. esecutiva il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere ….. con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante stato disposto di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.……………….. …………
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile delibera n. 242/C.d.A. del 21/12/2017 veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori in oggetto, per l’importo lavori complessivo di € 75.638,55, di cui € 1.500,00 per oneri sicurezza; - con la sig.ra , nata Delibera di Giunta n. 47 del 26/02/2018 il Comunale di X. Xxxxxxxxxx approvava a sua volta il progetto esecutivo degli interventi; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione - in data 11.05.200610/05/2018 veniva sottoscritto da parte di Consorzio, Comune e Regione l’Accordo di programma per la realizzazione delle opere; - con delibera n. 106/C.d.A. del 01/06/2018 veniva assunta delibera a contrarre per l’appalto dei lavori mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. L’accordo 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016, con il criterio di separazione prevedevaaggiudicazione del minor prezzo, con invito rivolto a dieci operatori qualificati da individuarsi, tramite sorteggio, fra gli operatori economici iscritto nell’elenco formato in occasione dell’affidamento degli “Interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale. Procedimento per il finanziamento degli “Accordi di Programma” tra i Consorzi di bonifica e i Comuni del Veneto. Comune di San Fior”, eliminando le ditte già estratte nel corso di altre coseprocedure di affidamento; - in data 18.06.2018 prot.11002 veniva pubblicato avviso di estrazione pubblica che fissava la stessa per il giorno 25/06/2018 alle ore 09:00, l’affido condiviso presso la sede consortile in Xxxxxxxxxxxx (XX), xxx X. Xxxxx xx Colle 2; - le ditte ammesse all’estrazione odierna, tenuto conto dell’elenco formatosi in occasione della piccola --- -manifestazione di interesse prot. 2676/18, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso dal quale sono state eliminate le ditte già estratte nel corso di altre procedure di affidamento, risultano essere 74; In data odierna il Presidente, dato atto che sono state considerate valide e ammesse n. 74 manifestazioni di interesse, dispone che si deposita, e la corresponsione, proceda mediante estrazione all’individuazione delle dieci ditte da parte del sig invitare alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata procedura in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigoggetto., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Public Tender
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con − il Centro Universitario Sportivo (C.U.S.) coordina le attività sportive a vantaggio della comunità universitaria a norma della L. 394/77; − la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- gestione degli impianti sportivi e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale lo svolgimento delle relative attività sono affidate mediante convenzione al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeC.U.S.I. (Centro universitario sportivo italiano), che veniva omologato provvede per il tramite del suo organo periferico C.U.S. Bergamo; − alla copertura delle spese per l’attività sportiva e per la costruzione e manutenzione degli impianti sportivi si provvede con Decreto i finanziamenti stanziati a tal fine dal M.U.R.S.T., con eventuali contributi degli studenti, dell’Università e di altri enti pubblici e privati; − con deliberazione consiliare n. 102 del 29.06.200624.9.1999, esperito inutilmente dichiarata immediatamente eseguibile, il tentativo Consiglio comunale di conciliazione Dalmine deliberava di concedere in uso gratuito per la durata di anni 99 (novantanove) a partire dal 1° gennaio 2000 all’Università degli Studi di Bergamo un appezzamento di terreno sito in Dalmine censuario di Sforzatica, della superficie di circa 13.000 mq., compreso tra le vie Verdi, Cascina Colombera e Xxxxxxx per la realizzazione di un complesso sportivo; − l’Università degli Studi di Bergamo con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 11.05.2006. L’accordo 27.4.1999 accettava la concessione del diritto d’uso sull’area come da atto pubblico stipulato in data 3.12.1999; − l’Università degli Studi di separazione prevedevaBergamo, tra le altre cosecon delibera del Consiglio d’Amministrazione del 27.4.2000, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e finanziava l’importo per il progetto esecutivo per la corresponsione, da parte del sig alla moglie, realizzazione di un assegno impianto sportivo universitario in Comune di mantenimento Dalmine; − a seguito dell’approvazione, con deliberazione del Consiglio d’Amministrazione dell’Università in data 21.3.2000 e del Consiglio Comunale di Dalmine in data 29.3.2000, della convenzione tra l’Università degli Studi di Bergamo e il Comune di Dalmine per l’espletamento delle procedure di gara connesse alla realizzazione di due campi da calcetto coperti, situati in Via Verdi angolo Via Cascina Colombera in Dalmine, l’Amministrazione comunale ha provveduto ad indire pubblico incanto giusta determinazione del Responsabile del settore lavori pubblici e patrimonio n. 30447/A del 24.10.2000; − esperita la figlia pari ad € 300,00 mensiligara di pubblico incanto, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento in esecuzione della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo determinazione di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madrecui sopra, è stato aggiudicato all’impresa “IMERI COSTRUZIONI S.r.l.”, ora S.p.A., con sede legale in Bergamo, Via Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx n. 67, l’appalto dei lavori in oggetto giunta in fase di avanzata realizzazione; − che, rendendosi necessario disporre il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere completamento delle opere suddette con un eccessivo fiscalismo ed successivo lotto funzionale l’Università degli Studi di Bergamo ha approvato un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire progetto preliminare di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in meritocompletamento degli impianti sportivi, che il sig. i non ha alcuna intenzione C.U.S. Xxxxxxx si è dichiarato disponibile a realizzare, con apposito mutuo dell’Istituto per il credito sportivo di sospendere quanto già viene fatto per ----- Roma, attraverso un successivo lotto il cui importo è stimato in € 516.456,90 L. 1.000.000.000 (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega unmiliardo); − che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto il C.U.S. per la dislessia.realizzazione dei suddetti lavori ha inoltrato alla Regione Lombardia in data 28.3.2001 una richiesta di contributo a fondo perduto; − che a fronte dell’onere assunto dal C.U.S. per il Completamento degli impianti sportivi in oggetto e per la gestione dell’attività sportiva universitaria, l’Università degli Studi di Bergamo si impegna ad erogare un contributo annuale per l’intera durata della convenzione, per il finanziamento dell’attività sportiva, così determinato e alle scadenze di seguito indicate: • per il 2001 € 46.481,12 (L. 90.000.000); • per il 2002 € 62.000 (L. 120.048.740); • dal 2003 € 83.000 (L. 160.710.410); con riserva di valutare eventuali incrementi a partire dal 2004 con separato accordo; - viste le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Bergamo del 24.7.2001 e del Consiglio Direttivo del C.U.S. del 30.7.2001 che approvano la seguente Convenzione; tra i sunnominati comparenti, che agiscono nelle rispettive qualità, si conviene e si stipula quanto segue:
Appears in 1 contract
Samples: Management Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente La concessione mineraria per lo sfruttamento di acqua minerale naturale denominata “Acqua S. Xxxxx alle Capannelle”, è ubicata all’interno del Comune di Roma, in Provincia di Roma ed ha contratto matrimonio un’estensione di Ha 127.36.95, ed è individuata nel verbale di delimitazione del 27.10.1954, allegato e parte integrante della Deliberazione di Giunta regionale n. 4024 del 01.07.1986, con rito civile con cui si rilasciava alla Società Fonte Capannelle, la sig.ra , nata a ; tale matrimonio concessione attualmente scaduta. - Il riconoscimento delle acque minerali naturali che sgorgano all’interno della concessione “Acqua S. Xxxxx alle Capannelle” è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato avvenuto con Decreto del 29.06.2006Ministero della Sanità n. 1922 del 30.12.1978, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione confermato con Decreto 3214-133 del 25.11.1999; - Le ultime analisi disponibili sull’acqua minerale sono state effettuate in data 11.05.200604.12.2018 dall’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, Dipartimento di Scienze Chimiche e trasmesse al Ministero della Salute in data 24.1.2019; - Le pertinenze minerarie della concessione sono costituite da: - Pozzo minerario e relativi impianti, posto all’interno del fabbricato con una portata media di circa 10 l/s; - Impianto acquedottistico funzionale al trasporto delle acque minerali ai 2 serbatoi di stoccaggio da 200.000 lt ciascuno, da cui partono le condotte per lo stabilimento di imbottigliamento e alle cannelle di adduzione; - che con nota del 16.05.2019 acquisita al prot. L’accordo regionale con n. 372048 la curatela fallimentare, giusta autorizzazione del Giudice Delegato del 13.05.2019 e secondo quanto già previsto dalla Determinazione Dirigenziale G15028 del 07.11.2017 di separazione prevedevarilascio temporaneo della concessione, ha chiesto alla Regione Lazio di procedere congiuntamente, all’emissione di un bando avente ad oggetto la vendita dell’azienda, comprensiva di beni mobili ed immobili, e l’individuazione del soggetto a cui assegnare le concessioni minerarie; - che con nota prot. 661691 del 09.08.2019 la Direzione Sviluppo Economico, Attività Produttive e Lazio Creativo della Regione Lazio, acquisito il parere dell’Avvocatura regionale, ha manifestato il proprio assenso a quanto richiesto dal Curatore fallimentare, ritenuto che l’assegnazione delle concessioni minerarie (ovvero la facoltà di utilizzare le acque minerali anche ai fini della loro commercializzazione) separatamente rispetto alla proprietà del compendio immobiliare pregiudicherebbe sia il compendio immobiliare sia il compendio minerario; - che la Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive, con Determinazione Dirigenziale n G1540 del 24.10.2019 ha approvato lo schema di bando di gara per la vendita di beni del Fallimento 469/2017 Fonte Capannelle Acque Minerali Srl e per l’assegnazione della concessione mineraria denominata “Acqua S. Xxxxx alle Capannelle”, in coerenza con il dettame di fonte comunitaria (artt. 43 e 81 Trattato CE), nonché di affermazione giurisprudenziale, costituzionale (Cost. 4 luglio 2013, n.171; 26 febbraio 2013, n.28; 10 maggio 2012, n.114; 20 maggio 2010, n.180) ed amministrativa (Cons. St., Sez.V, 31.05.2011 n.3250; 7.04.2011 n.2151), secondo cui la mancanza di una procedura competitiva circa l'assegnazione di un bene pubblico suscettibile di sfruttamento economico introdurrebbe una barriera all'ingresso al mercato, determinando una lesione alla parità di trattamento, al principio di non discriminazione ed alla trasparenza tra le altre cosegli operatori economici, l’affido condiviso della piccola --- -in violazione dei principi comunitari di concorrenza e di libertà di stabilimento; Tutto ciò premesso e considerato, regolamentato come disposto la Curatela Fallimentare del Fallimento n. 469/2017 Fonte Capanelle A.M. Srl con indirizzo di posta elettronica certificata x000.0000xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx in seno al relativo ricorso che si depositapersona del curatore fallimentare dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx, e la corresponsioneRegione Lazio, da parte del sig alla moglieDirezione Regionale per lo Sviluppo Economico, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili le Attività Produttive e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anziLazio Creativo, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma indirizzo di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante posta elettronica certificata xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx indicano di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.seguito le
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione, in armonia con rito civile i princípi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali in materia, lo Stato tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il francoprovenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo; - l’articolo 6 Cost., in combinato con la sig.ra l’articolo 3, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeco. 1, che veniva omologato con vieta discriminazioni in base alla lingua (così come in base alla religione, alla razza, al sesso, alle opinioni politiche, alle condizioni personali e sociali), riafferma e declina il principio pluralista della società democratica che non vuole assimilare le differenze ma, riconoscendo il “diritto alla differenza”, dichiara che l’identità degli altri, intesi sia come singoli che come formazioni socio- culturali o etnico-culturali, richiede tutela. - l’art. 4, co. 1 dello Statuto di Regione Puglia prevede che “Regione Puglia riconosce, tutela e promuove le minoranze linguistiche storiche presenti nel proprio territorio”; - l’art. 1 della Legge Regionale 22 marzo 2012, n. 5 “Norme per la promozione e la tutela delle lingue minoritarie in Puglia” riconosce le Comunità storico-linguistiche delle lingue: franco-provenzale, arbereshe e grico i cui ambiti territoriali sono indicati dal co.1 dell’art. 1 della Legge regionale; - l’articolo 12 dello Statuto di Regione Puglia prevede che l’Amministrazione regionale promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione; - l’articolo 7 della Legge regionale n. 6 del 29 aprile 2004 ha istituito la Fondazione Apulia Film Commission (da ora in poi: AFC) quale ente strumentale non societario, che ha un ruolo centrale per la realizzazione delle politiche regionali in materia di promozione e sviluppo della filiera dell’audiovisivo ed eroga servizi pubblici di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità della Puglia, le risorse professionali e tecniche attive sul territorio regionale; - il Decreto del 29.06.2006Presidente della Giunta Regionale n. 471/1980, esperito inutilmente ai sensi della Legge Regionale n. 16/1975, ha istituito il tentativo Teatro Pubblico Pugliese (da ora in poi: TPP) quale Consorzio Regionale tra Comuni, successivamente trasformato per effetto della Legge n. 142/1990 in Ente Pubblico Economico, operante senza fini di conciliazione lucro in data 11.05.2006ambito culturale ed interamente partecipato da Comuni pugliesi e da Xxxxxxx Xxxxxx (X.X. 00 aprile 2007, n. 10 e DGR 551 del 9 maggio 2007) quale socio di maggioranza; - con Atto costitutivo del 27 agosto 2008, su iniziativa di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Xxxxx Xxxxxxxxxx è stata istituita la Fondazione “La notte della taranta” (da ora in poi: NdT) che si propone di definire indirizzi e scelte strategiche gestionali, promuovendo autonome iniziative e coordinando l’azione dei soci per la valorizzazione e la tutela del territorio salentino. L’accordo In particolare, ma non limitatamente, intende realizzare azioni positive in favore di separazione prevedevamanifestazioni culturali, musicali, sociali - la Deliberazione della Xxxxxx xxxxxxxxx x. 0000 xxx 00/00/0000 xxxxxxx: “Approvazione atto di Alta Organizzazione. Modello Organizzativo MAIA 2.0” che ha ridefinito le aree tematiche delle strutture ambidestre per assicurarne un miglior coordinamento, individuando l’area: “Politiche del lavoro, scuola, istruzione, università, formazione professionale” afferente al Dipartimento “Politiche del lavoro”; - il D.P.G.R. 22/2021 di adozione dell’Atto di Alta organizzazione - modello organizzativo MAIA 2.0 che tra le altre cosefunzioni del Dipartimento Politiche del lavoro ha stabilito che lo stesso cura e coordina “l’attuazione delle funzioni regionali in materia di istruzione a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione […], l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto la pianificazione e programmazione di interventi in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, materia di un assegno di mantenimento diritto allo studio […] nonché progetti sperimentali per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili riforma e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo l’innovazione del sistema di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.istruzione”;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Cooperazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l’art. 9 della Legge 16/01/2003, n. 3, prevede che le amministrazioni dello Stato, anche in ordinamento autonomo, e gli enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili utilizzando gli idonei alle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione con rito civile le modalità indicate in un regolamento statale da approvare ai sensi dell’art. 17 della Legge 400/1988; - l’art. 3, comma 61, della legge 24/12/2003, n. 350 prevede che, nelle more dell’emanazione del predetto regolamento, gli Enti possono utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le stesse; - con la sig.ra conversione in legge del D.L. n. 101/2013 ( L.125/2013), nata il Legislatore ribadisce, all’art 4, “Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile del pubblico impiego” la possibilità, registrato nell’anno 2000per le Amministrazioni Pubbliche, atto n. ---di utilizzare, registro --prima di avviare nuovi concorsi, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni le graduatorie di serena convivenzapubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, previo accordo tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno amministrazioni interessate; - la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di Bilancio 2019) ha abrogato la disposizione al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento limite per il quale le graduatorie possono essere utilizzate esclusivamente per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre copertura dei posti messi a concorso di cui ai commi 361 e 362-ter e 365 dell’art. 1 della Legge 30.12.2018 n. 145; - con nota assunta al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo protocollo generale del Comune di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato Castelvetrano al n. 43060 del 28.10.2022 il sig. Xxxxxx a subire gli effetti Comune di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. iPaceco ha chiesto al Comune di Castelvetrano l'utilizzo, per provare l'assunzione di una unità di personale, della graduatoria degli idonei al concorso pubblico per l’assunzione a far fronte al primo apparire tempo pieno e indeterminato di tali problematichepersonale di cat. D, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni - profilo professionale Istruttore Direttivo-Assistente Sociale approvata con Determinazione Dirigenziale del Responsabile della II Direzione del Comune di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera Castelvetrano n. 48 del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.31.12.2021;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l'art. 6 della Costituzione, in armonia con rito civile con i princípi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, stabilisce che lo Stato tutela la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, lingua e la corresponsionecultura delle popolazioni albanesi, da parte del sig alla mogliecatalane, germaniche, greche, slovene e croate e di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato quelle parlanti il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegafrancese, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poifrancoprovenzale, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologofriulano, il quale ha evidenziato lo stato di obesità ladino, l'occitano e il sardo presenti sul territorio nazionale; l’art. 6 della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrenteCostituzione, inoltre, nei giorni in cui tiene combinato con l’articolo 3, co. 1, Cost., che vieta discriminazioni in base alla lingua (così come in base alla religione, alla razza, al sesso, alle opinioni politiche, alle condizioni personali e sociali), riafferma e declina il principio pluralista della società democratica che non vuole assimilare le differenze ma, riconoscendo il “diritto alla differenza”, dichiara che l’identità degli altri, intesi sia come singoli che come formazioni socio-culturali o etnico-culturali, richiede tutela; la figlia Legge n. 482/1999, Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, in attuazione dell'art. 6, Cost. e in armonia con séi princípi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, ha sempre rispettato molto attentamente stabilisce che “la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla mogliefrancese, il ha anche inviato una raccomandatafrancoprovenzale, datata 10 maggio 2013il friulano, che si allegail ladino, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla el'occitano e il sardo”; la Legge regionale n. 5/2012, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto Norme per la dislessiapromozione e la tutela delle lingue minoritarie in Puglia, “riconosce le Comunità storico-linguistiche della Grecìa salentina, arberesche e franco- provenzali” e “promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico, storico, culturale, artistico, religioso-liturgico e folklorico delle suddette comunità”.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Cooperazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l’art. 9 della Costituzione della Repubblica italiana promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica e tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione; - l’art. 118 della Costituzione che dà pieno riconoscimento e attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale nella misura in cui prevede che “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”; - Il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”, all’art. 101 “Istituti e Luoghi della Cultura”, individua musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali quali istituti e luoghi della cultura destinati alla pubblica fruizione e godimento; all’art. 102 “Fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica” prevede l’obbligo per lo Stato di garantire la pubblica fruizione degli istituti e luoghi individuati nell’art. 101; all’art. 112 “Valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica” prevede la possibilità per il Ministero di stipulare apposite convenzioni con rito le associazioni culturali e di volontariato che abbiano per statuto finalità di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali; - il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore” riconosce il valore e la funzione sociale degli organismi del terzo settore quali espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo e favorendone l’apporto originale per il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, anche mediante forme di collaborazione con le pubbliche amministrazioni. In particolare, detto decreto -include tra le attività di interesse generale di cui all’art. 5 anche “interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni” (lett. f); - valorizza i volontari per le loro attività in favore della comunità e del bene comune nella misura in cui mettono “a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità … in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà”, riconoscendo che gli stessi possano svolgere la propria attività negli enti di Terzo settore (art. 17, comma 2); - dispone che “l’attività di volontariato non è retribuita in alcun modo, nemmeno dal beneficiario” (art. 17, comma 3) - prescrive agli enti del terzo settore che si avvalgono di volontari di “assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni verso terzi” nel rispetto di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con specifiche indicazioni definite da apposito Decreto del 29.06.2006Ministero dello Sviluppo Economico (art. 18, esperito inutilmente comma 1); - statuisce che “le amministrazioni pubbliche possono sottoscrivere con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, iscritte da almeno sei mesi nel Registro unico nazionale del terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse sociale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato” (art. 56, comma 1) e che dette convenzioni “possono prevedere esclusivamente il tentativo rimborso alle organizzazioni di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo volontariato e alle associazioni di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% promozione sociale delle spese mediche non mutuabili effettivamente sostenute e documentate” (art. 56, comma 2); - dispone che “l’individuazione delle organizzazioni di volontariato e delle spese ricreativeassociazioni di promozioni sociale con cui stipulare la convenzione è fatta nel rispetto dei principi di imparzialità, previamente concordate pubblicità, trasparenza, partecipazione e documentateparità di trattamento, mediante procedure comparative riservate alle medesime” (art. Purtroppo56, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------comma 3) e non nega che tali attività hanno portato le amministrazioni procedenti pubblichino “sui propri siti informatici gli atti di indizione dei miglioramenti procedimenti di cui al presente articolo e dei progressii relativi provvedimenti finali (…)” (art. 56, soprattutto per la dislessiacomma 3 bis).
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra il Comune di Terno d’Isola è proprietario del Palazzetto dello sport sito in xxx Xxxxxxxx, nata a x. 0, della palestra annessa alla scuola primaria e del campo di bocce di viale Dello Sport; tale matrimonio - è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, interesse dell’Amministrazione Comunale valorizzare le strutture che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di costituiscono un assegno di mantenimento bene per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussionicomunità, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, ragione della destinazione e della fruibilità; - l'Amministrazione comunale è consapevole delle finalità previste dallo Statuto comunale all'art. 12 il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini così dispone “A sostegno della suaetà propria azione si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera avvale del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi contributo di tutte le sue necessitàrisorse umane, sino sociali e materiali presenti sul territorio …” e all’articolo 9 il quale così dispone: “ Incoraggia e favorisce lo sport e l’uso qualificato del tempo libero di tutti - con Determinazione n. 149/487 del 12/08/2022 è stato approvato l’avviso pubblico per manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del Palazzetto dello Sport sito in xxx Xxxxxxxx, x. 0, della palestra annessa alla scuola primaria e del campo di bocce di viale Dello Sport; - con Determinazione n. , sono stati approvati gli esiti della manifestazione di interesse dalla quale risulta che hanno manifestato il proprio interesse i seguenti soggetti: - tenuto conto degli esiti delle trattative svoltesi tra l’Amministrazione comunale e i suddetti soggetti, l'anno addì del mese di con la presente scrittura privata il Comune di Terno d’Isola, cod. fiscale n. 82005730161, rappresentato da nato a quando , il , cod. fiscale , in qualità di Responsabile del Settore Affari Generali, domiciliato per la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che sua funzione presso la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto sede dell’ente in Terno d’Isola (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituiteBG), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio Via Casolini, n. 7, , X.XXX e C.F. , con il proprio corposede in , vista l’obesitàvia , o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in rappresentata C.F. stipulano e convengono quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Gestione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune di Imola ha contratto matrimonio approvato con rito civile con deliberazione C.C. 79 del 28.04.2016 il Regolamento che disciplina la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- collaborazione tra cittadini e dalla suddetta unione è nata Amministrazione per la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, cura e la corresponsionerigenerazione dei beni comuni; - all’art. 3 (Principi Generali) del Regolamento sopra indicato il Comune di Imola riconosce a tutti i/le cittadini/e il diritto di partecipare attivamente alla vita della città, da parte valorizzandone le libere forme associative e promuove la collaborazione dei/delle cittadini/e alla cura dei beni comuni, approvando Patti di collaborazione tra Amministrazione, cittadini e Associazioni che definiscono gli ambiti di intervento e i reciproci impegni; - all’art. 4 (i/le cittadini/e attivi/e) i/le cittadini/e attivi/e possono svolgere interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni come singoli o attraverso le formazioni sociali in cui esplicano la propria personalità, stabilmente organizzate o meno; - il Cittadino Attivo Xxxxxxxxxxx Xxxxxx, con nota Prot. Gen.le n. 47650 del sig alla moglie15.12.2016, ha presentato una proposta di un assegno di mantenimento collaborazione per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili realizzazione di interventi di riqualificazione urbana nell’ambito del Centro storico ed aree limitrofe; - il Proponente dichiara di essere a conoscenza e delle spese ricreative, previamente concordate di impegnarsi a rispettare il Regolamento che disciplina la collaborazione tra cittadini e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , Amministrazione per la cura e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazionela rigenerazione dei beni comuni, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamentedi averne ricevuto copia; - il Proponente dichiara di essere a conoscenza e di impegnarsi a rispettare il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx approvato con D.P.R. n. 62/2013 a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto norma dell’articolo 54 del decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera legislativo n. 165 del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.30 marzo 2001;
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente − La legge regionale n. 9 del 12 giugno 2006, in materia di risorse idriche e difesa del suolo, attribuisce alla Regione la competenza relativa alle attività di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione delle opere idrauliche classificate o classificabili di seconda categoria; − La tutela delle opere idrauliche di seconda categoria e delle opere di bonifica è regolamentata dalle disposizioni di cui al X.X. 0 dicembre 1937, n. 2699, che all’art. 55 prevede, in particolare, che alle spese necessarie in occasione delle piene, sia per la vigilanza delle opere idrauliche, sia per le relative urgenti riparazioni, provvedano gli uffici del Genio Civile; − Con decreto n. 11/VI del 27 marzo 2006, l’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva PCM del 27.02.2004 e successive modifiche ed integrazioni, ha contratto matrimonio emanato una direttiva per il coordinamento delle strutture dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente e dell’Ente Foreste della Sardegna, recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”. Tale direttiva, tra l’altro, individua, ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico, quali Presidi Territoriali di Protezione Civile, i Servizi del Genio Civile ed i Consorzi di Bonifica competenti per territorio; − Con decreto n. 45 del 5 agosto 2010, l’Assessore dei Lavori Pubblici ha provveduto all’Emanazione di una nuova Direttiva Assessoriale concernente l’organizzazione del “Servizio di Piena e Intervento Idraulico” e del “Presidio Territoriale” (modifica direttiva approvata con rito civile con la sig.ra , nata a D.A. LL.PP. n. 49 del 06.11.2007) da parte dei Servizi dell’Assessorato dei Lavori Pubblici; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000decreto, registrato nell’anno 2000tra l’altro, atto n. ---individua, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni per ambito di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritaliscompetenza territoriale dei medesimi Servizi, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine corsi d’acqua con opere idrauliche classificate o classificabili di ottenere provvedimento 2° categoria, ove sussiste la competenza regionale, ai sensi delle norme sopracitate, per lo svolgimento del “Servizio di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto Piena e Intervento Idraulico” e del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione “Presidio Territoriale”; − Con deliberazione n. 9/47 in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva23.2.2012, la Giunta Regionale, tra le altre cosel’altro, l’affido condiviso dato atto della piccola --- attuale condizione delle strutture operative dei Servizi regionali del Genio Civile, inadeguata al corretto svolgimento delle competenze relative al servizio di piena, prevede la possibilità, in attesa della ricostituzione della piena operatività dei Servizi del Genio Civile, di assumere, da subito, accordi con altri enti pubblici e/o economici aventi analoghe funzioni di tutela del suolo, per il conseguimento del comune interesse di garantire la sicurezza idraulica dei territori di competenza mediante svolgimento delle attività di “Servizio di Piena e Intervento Idraulico” e di “Presidio Territoriale”; − I Consorzi di Bonifica, nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, delineate dalla L.R. n. 6/2008 (Legge-quadro in materia di consorzi di bonifica), regolamentato come disposto perseguono la finalità dello sviluppo dell’agricoltura nell’ambito di un ordinato assetto idrogeologico del territorio e di salvaguardia dell’ambiente rurale. I Consorzi di Bonifica sono Enti di diritto pubblico, e, ciascuno nei riguardi dei comprensori di propria competenza, possiedono conoscenza del territorio e organizzazione tecnico-logistica (mezzi, personale tecnico e maestranze) idonee allo svolgimento del “Servizio di piena e Intervento Idraulico” e di “Presidio Territoriale”; − L’art. 3 della citata L.R. n. 6/2008, prevede che la Regione possa promuovere la stipula di accordi di programma con i Consorzi di Bonifica per la realizzazione, in seno al relativo ricorso che si depositamodo integrato e coordinato, e di azioni di comune interesse e, comunque, per il conseguimento di obiettivi comuni nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali; − Con la corresponsionegià citata deliberazione n. 9/47 in data 23.2.2012, la Giunta regionale: o ha impartito specifico indirizzo interpretativo ed applicativo, ai sensi della LR 31/98, art. 8, alla xxxxx recata dal citato art. 3 della LR 6/2008, nel senso di ricomprendere tra gli accordi di programma previsti dalla medesima norma, quelli regolanti l’effettuazione, da parte del sig alla mogliedei Consorzi di Bonifica, dell’attività di un assegno “Servizio di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili piena ed Intervento Idraulico” e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano di “Presidio territoriale” a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola tutela dei territori rientranti nelle competenze consortili, e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento quindi delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita agricole in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.esse insediate;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune di Imola ha contratto matrimonio approvato con rito civile con deliberazione C.C. 79 del 28.04.2016 il Regolamento che disciplina la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- collaborazione tra cittadini e dalla suddetta unione è nata Amministrazione per la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, cura e la corresponsionerigenerazione dei beni comuni; - all’art. 3 (Principi Generali) del Regolamento sopra indicato il Comune di Imola riconosce a tutti i/le cittadini/e il diritto di partecipare attivamente alla vita della città, da parte valorizzandone le libere forme associative e promuove la collaborazione dei/delle cittadini/e alla cura dei beni comuni, approvando Patti di collaborazione tra Amministrazione, cittadini e Associazioni che definiscono gli ambiti di intervento e i reciproci impegni; - all’art. 4 (i/le cittadini/e attivi/e) i/le cittadini/e attivi/e possono svolgere interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni come singoli o attraverso le formazioni sociali in cui esplicano la propria personalità, stabilmente organizzate o meno; - il Cittadino Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx, con nota Prot. Gen.le n. 47650 del sig alla moglie15.12.2016, ha presentato una proposta di un assegno di mantenimento collaborazione per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili realizzazione di interventi di riqualificazione urbana nell’ambito del Centro storico ed aree limitrofe; - il Proponente dichiara di essere a conoscenza e delle spese ricreative, previamente concordate di impegnarsi a rispettare il Regolamento che disciplina la collaborazione tra cittadini e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , Amministrazione per la cura e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazionela rigenerazione dei beni comuni, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamentedi averne ricevuto copia; - il Proponente dichiara di essere a conoscenza e di impegnarsi a rispettare il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx approvato con D.P.R. n. 62/2013 a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto norma dell’articolo 54 del decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera legislativo n. 165 del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.30 marzo 2001;
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio − l’Agenzia del Demanio, nell’ambito dell’attività di gestione di beni immobili dello Stato, promuove intese e accordi con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale gli Enti Territoriali al fine di ottenere provvedimento attivare in modo unitario e sinergico processi di separazione consensualerazionalizzazione, che veniva omologato ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio pubblico. Tale processo può diventare un fattore di crescita per l’economia e di generazione di sviluppo urbano e sociale; − le iniziative poste in essere mediante i programmi unitari e concertati con Decreto gli Enti Territoriali mirano a garantire altresì la razionalizzazione dell’uso dei beni statali e l’ottimale allocazione degli uffici periferici dell’Amministrazione dello Stato, favorendo la riduzione dei costi per affitti passivi, in coerenza con le norme vigenti in materia; − lo Stato è proprietario del 29.06.2006complesso immobiliare denominato “Fabbricato in Corte Gregolina” ubicato in Comune di Venezia, esperito inutilmente Corte Gregolina 996, identificato al Catasto Terreni del Comune di Venezia al foglio 15 particella 1530 e al Catasto Fabbricato del medesimo Comune, al foglio 15, particella 1530 subb 1, 2; − il tentativo suddetto complesso è allibrato alla scheda di conciliazione inventario dei beni patrimoniali della provincia di Venezia al n. 228; − tale immobile è consegnato in uso governativo alla Polizia di Stato giusta verbale del 28.05.1962; − è in corso la verifica di interesse culturale ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 42/2004; − lo Stato è altresì proprietario dell’immobile denominato “Fabbricato Xxxxxx X. Xxxxxx”, ubicato in Comune di Venezia, loc. Lido, Riviera San Nicolò 56, identificato al Catasto Terreni del Comune di Venezia al foglio 22 particella 69 e al Catasto Fabbricati del medesimo comune al foglio 22 particella 69 subb 1, 2; − il suddetto immobile è allibrato alla scheda di inventario dei beni patrimoniali della provincia di Venezia al n. 155; − con nota prot. n. 10005 del 19.10.2018 la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del Veneto ha dichiarato per detto immobile l’insussistenza dell’interesse culturale; − la Questura di Venezia ha segnalato più volte la necessità di reperire nella terraferma del Comune di Venezia un presidio idoneo a soddisfare le esigenze degli uffici del Corpo di Polizia e in grado di rispondere alle emergenze sociali e di sicurezza di Venezia – Mestre e Venezia - Marghera; − in data 11.05.200608.05.2018 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Questura di Venezia, del Comune di Venezia e dell’Agenzia del demanio in occasione del quale è stata valutata la possibilità di individuare, con l’indicazione di diverse strutture, una nuova sede allocativa della Questura nella terraferma del territorio veneziano; − nell’ambito territoriale prescelto, la Società La Immobiliare Venezia s.r.l., della quale il Comune di Venezia detiene il 99,52% delle quote societarie, è proprietaria di un immobile denominato “ex scuola Monteverdi”, sito in Venezia – Marghera, Via Xxxxx, identificato al Catasto Terreni del Comune di Venezia foglio 1 particelle 1781 e 1780 e al Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio 1 particella 1780 subb 1, 2, 3, 4 e 5; − la Questura di Venezia, con nota prot. L’accordo n. 4916 del 21.05.2018, a seguito di separazione prevedevasopralluogo, tra ha considerato meritevole di interesse per le altre coseproprie esigenze allocative, l’affido condiviso l’immobile denominato “ex scuola Monteverdi”, pur rappresentando inidoneità dell’edificio e indicando l’opportunità che, previa demolizione dell’edificio esistente, sull’area si possa edificare una struttura idonea per ospitare i propri uffici; - la Questura di Venezia all’esito della piccola --- -costruzione del nuova struttura rilascerà i seguenti immobili: Questura in Marghera, regolamentato come disposto via Nicolodi, civ. 21, bene appartenente al Patrimonio indisponibile dello Stato, scheda VEB0946; Commissariato via Cosenz civ.11 , immobile in seno al relativo ricorso comodato d’uso dal Comune di Venezia; Commissariato di Mestre, via Ca’ rossa, civ. 5 immobile in locazione passiva dalla Città Metropolitana di Venezia; − l’area di proprietà di IVE che si depositasarà oggetto di permuta e diventerà di proprietà statale, è stata ritenuta dalla Prefettura di Venezia idonea per allocare anche gli Uffici Immigrazione della stessa; − il Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale della Polizia di Stato, in data 23.07.2018, ha formulato il proprio Quadro Esigenziale, approvato dalla Questura di Venezia, prot. 7789 del 27/07/2018; − l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, interpellata dalla Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio in merito alla possibilità di sottoscrivere la corresponsionepermuta con una società di capitali partecipata dal Comune senza ricorrere alla procedura a evidenza pubblica, con nota prot. n. 37611 dell’11.09.2018, ha riconosciuto l’ammissibilità dell’operazione; − è stata ultimata la demolizione dell’immobile denominato “ex Scuola Monteverdi” da parte del sig alla moglieComune di Venezia; − l’immobile denominato “ex Scuola Monteverdi” è gravato da ipoteca; − il presente Protocollo viene sottoscritto per sancire un’intesa tra le Amministrazioni coinvolte nell’operazione e per disciplinare gli interventi e le tempistiche, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensilicui ai successivi articoli, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.:
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo D’intesa
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio XX.XX.XX è un’associazione sindacale senza scopo di lucro, costituita nel pieno rispetto della normativa vigente; XX.XX.XX è interessata a favorire i propri tesserati, garantendo loro la fruizione di servizi di assistenza e consulenza in materia fiscale, previdenziale ed assistenziale, anche mediante la stipula di specifici accordi con rito civile Enti e società, che possano garantire l’erogazione degli stessi; gli Enti e le società di cui la CISL è promotrice hanno fra i loro scopi anche quello di fornire supporto alla CISL stessa nel promuovere una rete anche con Associazioni Sindacali, che abbiano riferimenti statutari e valoriali simili a quelli della CISL; il CAF CISL è autorizzato allo svolgimento dell’attività di assistenza fiscale di cui all’art. 34 D. Lgs. 9 luglio 1997 n. 241, e successive modificazioni, e risulta a tal fine iscritto nell’elenco dei CAF tenuto dal Ministero delle Finanze al numero 00018; il CAF CISL, in base all’art. 11 del D.M. 31 maggio 1999 n. 164, per lo svolgimento di tale attività può avvalersi di Società di servizi il cui capitale sociale sia posseduto, a maggioranza assoluta, dalle Associazioni o dalle organizzazioni, che hanno costituito il CAF o dalle organizzazioni territoriali di quelle che hanno costituito i CAF, ovvero sia posseduto interamente dagli associati alle predette associazioni e organizzazioni; le Società di Servizi svolgono, quindi, in convenzione con il CAF CISL assistenza fiscale con predisposizione dei modelli 730, UNICO, RED, ISE, INVCIV, IMU, TASI, SUCCESSIONI, elaborazione buste paga COLF e BADANTI, stipula e registrazione Contratti di LOCAZIONE; La Srl è convenzionata con il CAF CISL SRL per lo svolgimento delle attività elencate sopra, in tutto il territorio della Lombardia; il CAF CISL Nazionale e la sig.ra Srl sono interessati ad ampliare la platea dei propri utenti, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale anche al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto promuovere tra i lavoratori l’immagine del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione Sindacato CISL e la diffusione dei valori cui si ispira la vocazione confederale; tra XX.XX.XX e CAF CISL SRL in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, 6 maggio 2019 è stato il sigstipulato un protocollo d’intesa Nazionale utile a poter conseguire a tutti gli associati XX.XX.XX. Xxxxxx a subire concreti risultati in termini di risparmio economico unitamente alla certezza di adempiere agli obblighi fiscali di legge, potendo contare su Società di provata esperienza professionale; tra XX.XX.XX e Srl viene espressa la stessa intesa al fine di favorire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigassociali XX.XX.XX., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente La Provincia Regionale di Messina, ai sensi della legge regionale n.10/91 e successivi decreti attuativi, con deliberazione consiliare n.167/98, ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra istituito, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000nell’ambito del I° Ufficio Dirigenziale dell’VIII° Dipartimento, registrato nell’anno 2000un apposito “Ufficio Energia” per promuovere, atto n. ---, registro --, parte -- gestire e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevacoordinare, tra l’altro, iniziative finalizzate al risparmio energetico ed alla divulgazione dell’utilizzo delle fonti energetiche alternative. A tal fine la Provincia ha provveduto ad acquistare ed installare, sull’intero territorio provinciale, lampioni per illuminazione pubblica stradale ad effetto fotovoltaico, secondo le altre cosenecessità e le richieste dell’Ente ove gli stessi insistono; ciò ha consentito di realizzare un chiaro esempio di applicazione di energia alternativa e, l’affido condiviso della piccola --- -nel contempo, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso fornisce un servizio che si deposita, e consente di migliorare la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentatesicurezza stradale. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire - La maggioranza di tali problematichelampioni, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni installati secondo le necessità e le richieste dell’Ente ove gli stessi insistono, sono ubicati lontano dalla sede della Provincia, con conseguente difficoltà di gestione dell’affido della minoremanutenzione e sorveglianza. Finalmente- L’Assessorato Tutela e Valorizzazione Ambientale ha comunicato agli Enti, dopo ampie discussioni, con nota formale del ………………..n………….,per i motivi richiamati in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppopremessa, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzivolontà di cedere in comodato d’uso gratuito i lampioni ubicati sul territorio dello stesso Ente. - L’Ente Comune di …………………….………………ha manifestato, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera nota formale del 2012……….… n……….……, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso firma del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra legale rappresentante, la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio volontà di aderire all’iniziativa, con turni l’impegno di lavoro assumere i relativi oneri per il controllo, gestione e manutenzione, sia ordinaria che la impegnano anche per 12 ore consecutivestraordinaria, per cui trascorre la maggior parte dei lampioni ubicati nel proprio territorio. - Si è stabilito di addivenire oggi alla stipula del proprio tempo presente atto, approvato in schema dalla Provincia Regionale di Messina con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto deliberazione della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva Giunta n. ………… del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.;
Appears in 1 contract
Samples: Comodato d'Uso
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con l’art. 14 del CCNL Comparto Regioni-Enti locali, stipulato in data 22 gennaio 2004, consente e disciplina e, l’utilizzo, a tempo parziale, del personale dipendente tra Enti diversi, per la sig.ra gestione di servizi/funzioni in convenzione; - l'art. 1, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004comma 124 della legge nr. Dopo alcuni anni 145/2018 (Legge di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al Bilancio 2019) che così recita: "Al fine di ottenere provvedimento soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di separazione consensualeconseguire una economica gestione delle risorse, che veniva omologato gli enti locali possono utilizzare, con Decreto il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del 29.06.2006comparto funzioni locali per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d'obbligo, esperito inutilmente il tentativo mediante convenzione e previo assenso dell'ente di conciliazione in data 11.05.2006appartenenza. L’accordo di separazione prevedevaLa convenzione definisce, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegal'altro, il quale definisce ad oggi le modalità tempo di affido di lavoro in assegnazione, mentre venivano confermati nel rispetto del vincolo dell'orario settimanale d'obbligo, la ripartizione degli oneri finanziari e tutti gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto utili per regolare il corretto utilizzo del lavoratore. Si applicano, ove compatibili, le disposizioni di omologazione cui all'articolo 14 del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto delle regioni e delle autonomie locali del 22 gennaio 2004"; - questa “forma di collaborazione” per alcuni compiti peculiari e specifici del servizio Tecnico tra il Comune di Bortigiadas ed il Comune di Martis prevederà l’utilizzo congiunto del personale, tra cui l’entità dell’assegno a tempo parziale, ai sensi dell’art. 14 del CCNL, comparto Regioni-Enti locali, in particolare n. 1 dipendente di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzicategoria D, con profilo Istruttore Direttivo Area Tecnica , per il 50% dell’ orario di lavoro ordinario stabilito dal proprio contratto individuale ; - la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina stipula della presente convenzione è stata infatti diagnosticata una forma autorizzata con deliberazione n. assunta dalla Giunta Comunale di dislessiaBortigiadas in data , per la quale è seguita e con deliberazione n. assunta dalla Giunta Comunale di Martis in una struttura specializzatadata , ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.entrambe immediatamente eseguibili
Appears in 1 contract
Samples: Rinnovo Convenzione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile decreto legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito con la sig.ra modificazioni nella legge 7 agosto 1986, nata a ; tale matrimonio n. 462, concernente misure urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari, è stato celebrato in Milano istituito, presso il 09.09.2000Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste (ora Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ora Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari); - ai sensi dell’art. 11 del suddetto decreto, registrato nell’anno 2000l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, atto per le analisi di sua competenza si avvale anche della collaborazione tecnico scientifica di istituti universitari e altri istituti pubblici qualificati, con i quali stipulano apposite convenzioni di durata triennale; - L’ICQRF Laboratorio di Perugia è un organismo del Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali preposto al controllo ufficiale della qualità merceologica di prodotti agroalimentari, tra i quali gli oli di oliva e gli altri oli vegetali; - l’IZSVe è ente di diritto pubblico e costituisce struttura di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e possiede una consolidata esperienza di ricerca che garantisce l’affidabilità scientifica delle proprie strutture; - ai sensi dell’art. 3 lett. n) dell’Accordo per la Gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie tra la Regione del Veneto, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano (approvato con leggi della Xxxxxxx xxx Xxxxxx x. 0/0000, xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx n. ---9/2015, registro --della Provincia di Trento n. 5/2015 e della Provincia di Bolzano n. 5/2015), parte -- rientra, tra i compiti istituzionali dell’IZSVe, l’effettuazione di ricerche di base e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di serena convivenzaricerca italiani e stranieri, venuta meno l’affectio maritalisnonché su richiesta della Stato, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati; - l’ICQRF Laboratorio di Perugia intende sviluppare, al fine di ottenere provvedimento migliorare il raggiungimento dei propri obiettivi istituzionali, metodi analitici di separazione consensualescreening per la determinazione dei principali parametri di qualità e di genuinità degli oli di oliva e degli oli di semi, utilizzando la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIR); - l’art. 15 della L n. 241/1990 prevede che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo attività di separazione prevedeva, interesse comune; - la collaborazione tra le altre coseParti sarà svolta secondo i criteri di efficienza, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- risponde ad un corso interesse comune, finalizzato al raggiungimento di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte obiettivi istituzionali condivisi e alla promozione di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’ideaattività nei rispettivi campi di azione. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in Tutto quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.sopra esposto,
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata Determinazione a ; tale matrimonio contrarre dell’Unione Terra di Mezzo n. del è stato celebrato dato corso alla procedura di affidamento del servizio di Educativa domiciliare e Incontri protetti a favore di nuclei famigliari con minori in Milano il 09.09.2000carico al servizio sociale – periodo 2016-2020, registrato nell’anno 2000tramite gara d’appalto, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata da espletarsi tramite la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni Provincia di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione Reggio Emilia ai sensi della convenzione sottoscritta in data 11.05.200623/12/2015 per l’affidamento delle funzioni di supporto tecnico-amministrativo in materia di Stazione Unica Appaltante, mediante procedura aperta ai sensi del D.Lgs. L’accordo 20/2016 e del DPR 207/2010, col criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” ai sensi dell’art 95 del D.Lgs. sopracitato, approvando il relativo Progetto Esecutivo composto dai seguenti elaborati: Relazione tecnico-illustrativa, Capitolato Speciale d’Appalto, Quadro Economico, Schema di separazione prevedevaContratto e stabilendo la base d’asta in € 418.000,00, tra le altre coseoltre IVA di legge, l’affido condiviso con oneri della piccola --- -sicurezza da rischi da interferenza pari a “zero” ed un costo complessivo del rapporto negoziale previsto pari a € 710.600,00. – con Determinazione della Provincia di Reggio Emilia, regolamentato come disposto in seno qualità di Stazione Unica Appaltante è stata indetta la gara d’appalto di cui al relativo ricorso precedente paragrafo; approvando i seguenti elaborati: bando di gara, disciplinare di gara e relativi allegati, estratti di avviso di gara (per la pubblicazione sui quotidiani e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana); – che si depositala documentazione di gara è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e la corresponsionesui siti web dei Comuni dell’Unione Terra di Mezzo (Bagnolo in Piano, da parte del sig Cadelbosco di Sopra, nella sezione Unione Terra di Mezzo, gare e Xxxxxxxxxx xx Xxxxx) x xxx xxxx xxx.xxxxx-xx.xx xxxxx Regione Xxxxxx-Romagna; – con Determinazione della Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Stazione Unica Appaltante trattasi alla moglieDitta n. CF P.IVA , resasi disponibile a gestire il servizio per l’importo di un assegno € , oltre IVA di mantenimento per la figlia legge pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo così per un totale complessivo pari ad € ( ) sul prezzo posto a base d’asta; – con Determinazione n. del il Responsabile dell’Area Sociale e Socio-sanitaria dell’Unione Terra di separazioneMezzo ha provveduto a rendere efficace l’aggiudicazione definitiva del servizio di Educativa domiciliare e Incontri protetti a favore di nuclei famigliari con minori in carico al servizio sociale, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugiper il periodo 2016-2020, alla ditta , modificando contestualmente il quadro economico; – ai sensi dell’art. Ovviamente3, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madredel DPR 252/1998 e in relazione all’art. 10 della L. 575/1965, sono state acquisite a carico della Ditta e di quanti interessati, le informazioni in materia di antimafia, come da nota in atti al prot. n. dell’Unione Terra di Mezzo del ; – è stato acquisito il sigdocumento unico di regolarità contributiva (DURC), come da nota in atti al prot. Xxxxxx a subire gli effetti , dell’Unione Terra di questa situazioneMezzo, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si del ; – è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido stata acquisita l’informativa antimafia dalla Prefettura di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto come da nota in atti al prot. , dell’Unione Terra di omologazione Mezzo, tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambinarisulta non ostativa all’aggiudicazione della gara; Ciò premesso, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola volendosi ora determinare le norme e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con condizioni disciplinanti il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.servizio,
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile Il Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro, attraverso il Contratto di affidamento dei servizi di cui alla Deliberazione della Giunta Capitolina n. 90/2017 con la sig.ra società in house Zètema Progetto Cultura S.r.l., nata a è competente nella gestione del sistema di informazione, accoglienza ed assistenza turistica di Roma Capitale, garantito anche attraverso la rete dei Tourist Infopoints, (già punti Punti di Informazione Turistica - PIT) dislocati sul territorio cittadino; tale matrimonio in data 18/12/2006 è stato celebrato stipulato il Contratto di locazione T33/2006 tra il Comune di Roma-Dipartimento XX (ora denominato Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro) e la società Grandi Stazioni S.p.A. avente ad oggetto il godimento di n. 4 postazioni attrezzate ubicate presso la Stazione Termini, Edificio F, piano ferro, da adibire esclusivamente a Tourist Infopoint; l’art. 4 del suddetto Contratto stabilisce che: “Il presente contratto ha una durata di anni 6 (sei), con decorrenza dal 1 gennaio 2007 e sarà rinnovabile per un ulteriore periodo di 6 anni (sei), ai sensi dell’art. 28 della Legge n.392/78.”; il successivo art. 8 dell'accordo prevede che: “Il canone di locazione annuo che il conduttore è tenuto a corrispondere a Grandi Stazioni è determinato in Milano € 15.000,00 (Euro quindicimila/00), oltre i.v.a. Sono a carico del conduttore le spese per oneri accessori e quant’altro a carico del conduttore in base alla normativa vigente. Fra le parti resta convenzionalmente pattuito ed accettato che, alla scadenza di ogni anno contrattuale, il 09.09.2000canone di cui sopra, registrato nell’anno 2000senza bisogno di preventiva richiesta e ai sensi di legge, verrà aggiornato in misura pari alla variazione accertata dall’Istat dell’indice dei prezzi di consumo per le famiglie di operai e impiegati. La misura di tale aggiornamento sarà quella massima consentita dalla legge (attualmente il 75% della variazione)”; l'art 10, invece, recita che: “Resta fin d’ora convenuto tra le parti che il conduttore provvederà al pagamento integrale di tutti gli oneri accessori di cui all’art. 9 della legge n. 392/78 ed ogni altro onere relativo al mantenimento in efficienza, alla pulizia smaltimento rifiuti, alla sorveglianza e alle specifiche attività di guardiania, vigilanza, antincendio, delle parti comuni e dei relativi impianti del complesso di stazione, funzionali all’utilizzo degli spazi locati, degli oneri di riscaldamento e condizionamento ad essi spettanti nonché delle utenze (esclusa quella telefonica) relative alle postazioni locate; le Parti hanno determinato la misura dei suddetti oneri ed utenze nella misura forfettaria di € 50,00 (Euro cinquanta/00) mq/anno, oltre I.V.A., per un importo complessivo annuo di € 1.200,00 (Euro milleduecento/00) oltre I.V.A, restando inteso l'aggiornamento annuale della suddetta misura forfettaria in misura pari al 75% della variazione ISTAT; alla scadenza dei 6 anni, nel 2013, il contratto di locazione T33/2006 stipulato si è rinnovato tacitamente per un ulteriore periodo di sei anni (art. 4 del Contratto ); l’ammontare del canone di locazione e degli oneri accessori, essendo soggetti a variazione ISTAT dell’indice dei prezzi di consumo per le famiglie di operai e impiegati (come da artt. 8, 9 e 10 del contratto stesso), è stato oggetto di aggiornamento rispetto a quello stabilito originariamente nel Contratto; con la Determinazione Dirigenziale n. 361 del 22/06/2017 (prot. n. QA 25594), si è provveduto a prendere atto della scissione parziale della società Grandi Stazioni S.p.A. in Grandi Stazioni Retail S.p.A., con conseguente modifica del codice fiscale e del codice creditore; in conseguenza, gli accordi contrattuali vigenti tra Grandi Stazioni S.p.A., ora Grandi Stazioni Retail S.p.A. e Roma Capitale, Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro sono stati riaffermati con nota prot. n. ---QA/31090 del 15/12/2015; con le note QA/16046 e QA/16047 del 4/4/2018, registro --Grandi Stazioni Retail S.p.A. ha comunicato la rivalutazione ISTAT degli importi del canone locazione e degli oneri accessori, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenzaaggiornati al tasso dello 0,9% per il periodo gennaio 2017/gennaio 2018, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale con decorrenza dei nuovi importi a partire dal gennaio 2018; al fine di ottenere provvedimento garantire la continuità del servizio di separazione consensualeinformazione, accoglienza e assistenza turistica del Tourist Infopoint presso la Stazione Termini, nell’anno 2018, con la Determinazione Dirigenziale n. 143 del 9/3/2018 (prot. n. QA/11763), è stata impegnata la somma di Euro 21.364,71 (IVA al 22% inclusa), ripartita nelle seguenti voci di costo: - € 19.682,96 per il canone di locazione, I.V.A. al 22% inclusa, comprensiva nell'importo base (Euro 16.133,57), della rivalutazione ISTAT allo 0,9%; - € 1.599,75 per gli oneri accessori, I.V.A. al 22% inclusa, comprensiva, nell'importo base (Euro 1.311,27), della rivalutazione ISTAT allo 0,9%; - € 82,00 per l’imposta di registrazione annuale. l'art. 17 comma 1 lett. a) del Decreto Legislativo 50/2016 e ss.mm.ii. prevede come non applicabili le disposizioni del Codice dei Contratti agli appalti e alle concessioni di servizi aventi ad oggetto l'acquisto o la locazione, quali che veniva omologato con Decreto siano le relative modalita' finanziarie, di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni; per quanto concerne, invece, l'assunzione del 29.06.2006CIG, esperito inutilmente alla luce della Delibera ANAC n. 556 del 31/5/2017, avente ad oggetto la Determinazione n. 4 del 7 luglio 2011 recante Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, paragrafo 2.8, si applica la normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 della L. n. 136/2010 e ss.mm.ii. alle fattispecie ricomprese nell’alveo dell’art. 17 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., in quanto comportanti un esborso di risorse pubbliche; il tentativo contratto di conciliazione locazione T33/2006 è scaduto il 31/12/2018; le parti, in previsione dell'imminente cambio di ubicazione del Tourist Infopoint della Stazione Termini presso un diverso immobile sito in Piazza dei Cinquecento, in data 11.05.200619/12/2019, hanno concordato una proposta irrevocabile per lo sfruttamento commerciale della nuova unità immobiliare, preliminare alla prossima stipula del contratto di locazione tra le parti per il godimento della nuova struttura; la detta proposta, approvata con Determinazione Dirigenziale n. 806 del 20/12/2019 (prot. L’accordo n. QA/89532), disciplina transitoriamente il rapporto tra l'Amministrazione Capitolina e Grandi Stazioni Retail S.p.A. stabilendo che, ferma restando la scadenza del contratto T33/2006 al 31/12/2008, il Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro proseguirà temporaneamente ad utilizzare le vecchie postazioni del Tourist Infopoint fino alla data di separazione prevedevaapertura al pubblico della nuova struttura. Pertanto, troveranno applicazione tutte le previsioni (anche economiche) del contratto di locazione T33/2006, restando inteso che la detta disciplina transitoria non determina alcun effetto novativo e, pertanto, l'Amministrazione Capitolina rinuncia a qualsiasi pretesa; è possibile, quindi, impegnare fondi per l'annualità 2019 al fine del pagamento del corrispettivo dovuto a Grandi Stazioni Retail S.p.A. per il godimento delle postazioni in cui è ancora attualmente allocato il Tourist Infopoint della Stazione Termini; ciò, garantendo la continuità del servizio di informazione, accoglienza ed assistenza turistica in un punto di fondamentale importanza per l’accoglienza dei flussi turistici della Città quale è la Stazione ferroviaria di Roma Termini, hub di collegamento, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzialtre, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma gli aeroporti internazionali di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigRoma., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Service Contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con Nel Territorio di Cavarzere e Cona: - sono presenti numerose famiglie straniere e rom italiane; - la sig.ra presenza degli stranieri e dei rom richiede la costruzione di un nuovo progetto civile, nata a attraverso la mobilitazione sinergica di tutti i livelli istituzionali e del volontariato che operano sul territorio verso la riorganizzazione dei servizi; tale matrimonio è stato celebrato - il cambiamento del contesto normativo(D.P.R. 275/99 e D.L.vo 112/98) ridisegna il sistema delle autonomie e richiede di rivedere il rapporto tra istituzioni per avviare un confronto sistematico e paritàrio che consenta di superare i rischi della frammentazione degli interventi, - le circolari ministeriali 301/89;205/90;73/94 e le numerose pronunce del CNPI sollecitano la realizzazione di percorsi di educazione interculturale anche in Milano assenza di alunni stranieri nella prospettiva di promuovere il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, dialogo interculturale e la corresponsione, da parte convivenza democratica; - la L.R. n.9 del sig alla moglie, 30.01.1990 evidenzia l'importanza di promuovere iniziative e interventi in materia di immigrazione. Nel Territorio di Sottomarina e Chioggia: - sono numerosi i casi di svantaggio socio-cuiturale - i numerosi casi di alunni renitenti e ripetenti impongono una ridefinizione delle strategie d'intervento scolastico anche in collaborazione con altri enti e istituzioni. E infine: - il cambiamento del contesto normativo (D.P.R. 275/99 e D.L.vo 112/98) ridisegna il sistema delle autonomie e richiede di rivedere il rapporto tra istituzioni per avviare un assegno confronto sistematico e paritario che consenta di mantenimento per superare i rischi della frammentazione degli interventi; - le circolari ministeriali 40/04; 41/05; 91/05 promuovono la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili realizzazione di attività orientate all'integrazione degli alunni stranieri e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano degli alunni a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo rischio di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----dispersione. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.SOPRADDETTI CON IL PRESENTE ATTO CONVENGONO QUANTO SEGUE
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Rete
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ✓ la Provincia di Pisa è proprietaria dell’immobile posto in Santa Croce sull’Xxxx (XX), xxx Xxxxxx x. 17, rappresentato al Catasto dei Fabbricati del Comune di Santa Croce sull’Arno al Foglio n. 16, particella n. 267 sub. 1, Categoria B/4, Classe U, Consistenza 4.686 mc., Superficie Catastale 1.070 mq., Rendita Catastale €. 10.648,51 attuale sede del locale Centro per l’Impiego; ✓ l’art. 27, comma 5, della LR 28/2018 prevede che nel caso di immobili di proprietà delle province e della città metropolitana, la Regione e l’ente locale interessato definiscano accordi sulla base delle specificità delle sedi dei centri per l’impiego; ✓ ai sensi dell’art. 27, comma 7, della medesima LR 28/2018 entro il mese di dicembre 2018, presso la Presidenza della Regione Toscana, si sono tenuti i Tavoli di Lavoro con le Province, la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni interessati, per la definizione degli accordi di cui al paragrafo precedente, e specificatamente in data 4 dicembre 2018 si è svolto quello relativo alla Provincia di Pisa, all’esito del quale, per quanto di interesse del presente contratto, è emerso che la Provincia di Pisa dal 1° aprile 2019 concederà ad ARTI l’immobile di cui trattasi, dietro pagamento di un canone di locazione, che sarà concordato tra le parti; ✓ con nota prot. n. 10403 del 14/03/2019 l’Ufficio Patrimonio della Provincia di Pisa ha contratto matrimonio formulato alla Regione Toscana le proposte dei canoni di locazione per le sedi di Pisa e di Santa Croce, stimando il canone per quest’ultima in € 5.509,00 su base mensile; ✓ con rito civile con decreto del Presidente della Provincia n. 108 del 19/09/2019 si è disposto di approvare l’accordo tra la sig.ra Regione Toscana e la Provincia di Pisa per la definizione delle modalità di utilizzo degli immobili sedi dei Centri Impiego di Pisa e Santa Croce sull’Arno, nata a ai sensi dell’art. 27, comma 5 - LRT 28/2018; tale matrimonio ✓ successivamente in data 24/09/2019 è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- stipulato l’Accordo tra la Regione Toscana e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni Provincia di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale Pisa di cui al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeprecedente capoverso, che veniva omologato definisce le modalità di gestione degli immobili sedi dei centri impiego di proprietà della Provincia di Pisa, tra cui quello di Santa Croce sull’Arno sito in xxx Xxxxxx x. 17, stabilendone al contempo la concessione in locazione ad ARTI a decorrere dal 1° aprile 2019, dietro corresponsione di un canone da concordare tra le parti; ✓ con Decreto Presidenziale n. 39 del 29.06.200630/04/2021 è stata approvata la locazione a favore di ARTI dei locali oggetto del presente contratto posti in Santa Croce sull’Xxxx (XX), esperito inutilmente xxx Xxxxxx x. 17, da utilizzare come sede del Centro per l’Impiego di Santa Croce sull’Arno, censiti al Catasto dei Fabbricati del Comune di Santa Croce sull’Arno al Foglio n. 16, particella n. 267 sub. 1, Categoria B/4, Classe U, Consistenza 4.686 mc., Superficie Catastale 1.070 mq., Rendita Catastale €. 10.648,51; ✓ con Determinazione Dirigenziale n. 624 del 11/05/2021, in attuazione del sopra citato Decreto Presidenziale n. 39/2021, oltre ad approvare lo schema del presente contratto di locazione, sono state definite le condizioni contrattuali di seguito indicate: ✓ durata stabilita in anni 6 (sei) con decorrenza 1 giugno 2021 e scadenza 31 maggio 2027, prorogabile per un ulteriore sessennio; ✓ canone mensile pari ad € 4.682,65, per complessivi € 56.191,80 su base annua, al netto della riduzione del 15% operata ai sensi dell’art. 3, commi 4 e 7 – D.L. 95/2012; ✓ indennità di occupazione extracontrattuale per il tentativo periodo 1 aprile 2019 – 31 maggio 2021 calcolata nella stessa misura del canone men- sile pattuito, al netto della riduzione del 15% operata ai sensi dell’art. 3, commi 4 e 7 – D.L. 95/2012, ovvero € 4.682,65, e quindi per com- plessivi € 121.748,90; ✓ locazione a destinazione Centro per l’Impiego di conciliazione in data 11.05.2006Santa Croce sull’Arno con divieto di sublocazione sia totale che parziale; ✓ periodicità del canone semestrale anticipato, entro il giorno 15 del mese di giugno e dicembre di ogni anno; contestualmente al paga- mento della prima rata di canone il conduttore dovrà corrispondere anche l’indennità di occupazione extracontrattuale per il periodo 1 aprile 2019 – 31 maggio 2021 calcolata nella stessa misura del xxxx- ne mensile pattuito; ✓ manutenzioni ordinarie a carico del conduttore e straordinarie a cari- co del locatore. L’accordo Tutto ciò premesso, dovendosi ora procedere alla stipulazione del contratto di separazione prevedevalocazione, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato parti come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, sopra costituite viene stipulato pattuito e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in convenuto quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.appresso:
Appears in 1 contract
Samples: Lease Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio Ordinanza della Sindaca n. 262 del 30/12/2020 è stato celebrato in Milano conferito l’incarico di Direzione Accoglienza ed Inclusione - U.O. “Contrasto esclusione sociale” al Direttore Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx; che nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 284 del 4/12/2019 è stato pubblicato il 09.09.2000Decreto del Ministero dell’Interno relativo alle “Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)”, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- nonché l’approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e dalla suddetta unione i minori stranieri non accompagnati; che la proposta progettuale presentata da Roma Capitale è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato stata approvata con Decreto del 29.06.2006Ministero dell’Interno del 10/08/2020 prot. n. 16288, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevaassegnando un importo annuo pari a € 23.511.926,40 per la categoria Ordinari (Allegato n. 1 al DM 10/08/2020 dal 1/01/2021 al 31/12/2022; che con Determinazione Dirigenziale n. 3005 del 7/10/2020, tra le altre coserettificata con Determinazione Dirigenziale n. 3797 del 3/12/2020, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e è stata indetta la corresponsione, da parte del sig procedura aperta finalizzata alla moglie, conclusione di un assegno di mantenimento Accordo Quadro ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a, del D.lgs. 50/2016 per la figlia pari ad € 300,00 mensilirealizzazione di progetti di accoglienza in favore di adulti singoli e famiglie titolari di accoglienza SAI (Sistema di Accoglienza Integrata) ex-Siproimi in centri residenziali ed in accoglienza diffusa per le annualità 2021/2022, oltre al 50% finalizzata all’individuazione dei soggetti attuatori dei seguenti progetti: Lotto 1 Progetto di Accoglienza integrata in favore di adulti e famiglie titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in Centri con capienza da 31 a 70 posti, per un totale complessivo di n. 850 posti; Lotto 2 Progetto di Accoglienza integrata in favore di adulti e famiglie titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in Centri con capienza da 11 a 30 posti, per un totale complessivo di n. 467 posti; Lotto 3 Progetto di Accoglienza integrata in favore di adulti in condizioni di particolare vulnerabilità titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in Centri con capienza massima di 15 posti, per un totale complessivo di n. 30 posti; Lotto 4 Progetto di Accoglienza integrata in favore di neo-maggiorenni titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in Centri con capienza fino a 15 posti, per un totale complessivo di n. 30 posti; Lotto 5 Progetto di Accoglienza integrata in favore di adulti, famiglie e famiglie-monoparentali titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in accoglienza diffusa, in strutture con capienza massima di 10 posti, per un totale complessivo di n. 150 posti; Lotto 6 Progetto di Accoglienza integrata in favore di adulti con disagio mentale e/o psicologico titolari di accoglienza “SAI-ex Siproimi” in Centri residenziali, per un totale complessivo di n. 6 posti; che gli atti di gara sono stati pubblicati in forma integrale - ai sensi dell’art. 29 comma 1 del D.lgs. 50/2016 - all'Albo Pretorio on line e, per estratto, sulla G.U.R.I., sulla G.U.E.E. e su due quotidiani di rilievo nazionale e sue due di rilievo locale; che la procedura di gara si è svolta interamente per via telematica a mezzo di apposita piattaforma informatica di gestione della gara (cd. “TuttoGare”) attivata da Roma Capitale; che il termine ultimo di presentazione delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreativeofferte era stato fissato per le ore 12:00 del giorno 18/01/2021; che entro tale termine sono pervenute, previamente concordate e documentate. Purtroppotramite la piattaforma telematica, dopo appena un anno dalla suddetta omologazionele seguenti buste telematiche, iniziavano a manifestarsi suddivise per i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo 6 lotti previsti dal bando di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madregara in oggetto: Lotto 1 N. ordine Tuttogare Data Ora Organismo 148164 4/1/21 17:01 MEDIHOSPES COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 150462 15/1/21 12:55 COOPERATIVA ROMA SOLIDARIETA' - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 150540 15/1/21 16:26 CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ' XXX XXXXX XXXXXX ONLUS 150569 15/1/21 18:08 "CENTRO PER L'AUTONOMIA - XXXXXXX XXXXXXXXX" SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS 150585 15/1/21 19:22 ETA BETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 150621 16/1/21 17:25 ASSOCIAZIONE CENTRO ASTALLI Lotto 2 N. ordine Tuttogare Data Ora Organismo 150451 15/1/21 12:42 ASSOCIAZIONE CENTRO ASTALLI 150516 15/1/21 15:27 MEDIHOSPES COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 150572 15/1/21 18:15 "CENTRO PER L'AUTONOMIA - XXXXXXX XXXXXXXXX" SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS 150586 15/1/21 19:23 ETA BETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 150642 17/1/21 15:08 COMPAGNIA FRATERNA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ARL Lotto 3 Nessuna proposta Lotto 4 N. ordine Tuttogare Data Ora Organismo Lotto 5 N. ordine Tuttogare Data Ora Organismo 150587 15/1/21 19:25 ETA BETA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 150606 16/1/21 11:24 COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 150611 16/1/21 15:17 "CENTRO PER L'AUTONOMIA - XXXXXXX XXXXXXXXX" SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS 150622 16/1/21 17:57 XXXXXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXX 150661 17/1/21 23:36 FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA Lotto 6 N. ordine Tuttogare Data Ora Organismo 142026 11/1/21 14:44 AELLE IL PUNTO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS che con Determinazione Dirigenziale n. 563 del 12/02/2021, è stato stata nominata la Commissione Giudicatrice per l’esame delle offerte pervenute a seguito della procedura aperta, composta come segue: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - Presidente – Dirigente Socio Educativo Xxxxx Xxxxxxxxx - Commissario – Funzionario Amministrativo Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Commissario – Funzionario servizi educativi; che sono stati individuati come Segretari Verbalizzanti i seguenti Istruttori Amministrativi: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx che dopo la rinuncia all'incarico di un membro della Commissione, l’Ufficio Gestione Albo dei Commissari, presso il sigDipartimento per la Razionalizzazione della Spesa, ha sorteggiato un sostituto, attraverso il modulo informatico dedicato, ed ha comunicato al RUP la nuova composizione della Commissione, corredata dal curriculum e dalla dichiarazione di assenza di incompatibilità, debitamente sottoscritta dal nuovo membro estratto; che con Determinazione Dirigenziale n. 941 del 17/03/2021, è stata revocata la precedente Determinazione Dirigenziale n. 563 del 12/02/2021 ed è stata istituita una nuova la Commissione Giudicatrice composta come segue: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - Presidente – Dirigente Socio Educativo Xxxxxx Xxxxxx - Commissario – Funzionario Amministrativo Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Commissario – Funzionario servizi educativi; che sono stati individuati come Segretari Verbalizzanti i seguenti Istruttori Amministrativi: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx che dopo la rinuncia all'incarico di un membro della Commissione, l’Ufficio Gestione Albo dei Commissari, presso il Dipartimento per la Razionalizzazione della Spesa, ha sorteggiato un sostituto, attraverso il modulo informatico dedicato, ed ha comunicato al RUP la nuova composizione della Commissione, corredata dal curriculum e dalla dichiarazione di assenza di incompatibilità, debitamente sottoscritta dal nuovo membro estratto; che con Determinazione Dirigenziale n. 1467 del 5/05/2021, è stata revocata la precedente Determinazione Dirigenziale n. 941 del 17/03/2021 ed è stata istituita una nuova la Commissione Giudicatrice composta come segue: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - Presidente – Dirigente Socio Educativo Xxxxxx Xxxxxx - Commissario – Funzionario Amministrativo Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Commissario – Funzionario servizi educativi; che sono stati individuati come Segretari Verbalizzanti i seguenti Istruttori Amministrativi: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx che con nota ns prot. Xxxxxx a subire gli effetti n. QE/45387 del 15/07/2021 i verbali dal n. 1 al n 19 e le relative schede di questa situazione, trovandosi spesso a combattere valutazione sono state trasmesse dal Presidente della Commissione Giudicatrice al RUP della stazione appaltante; che con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematicheDeterminazione Dirigenziale n. 2564 del 4/08/2021, si è rivolto al Giudice proceduto all’approvazione dei lavori della Commissione Giudicatrice e delle graduatorie provvisorie, da cui sono risultati i seguenti esiti: Graduatoria provvisoria Lotto 1 Graduatoria Organismo Progetto Punteggio Posti 1 Associazione Centro Astalli Xxxxx Xxxxxx 100,00 40 2 Centro Italiano di Solidarietà Xxx Xxxxx Xxxxxx Onlus Roma Città Aperta 89,41 40 3 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Mostacciano 88,68 70 4 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Porrino 88,62 70 5 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Guidonia 88,43 70 6 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus San Xxxxxxxx chiedendo una modifica 87,64 70 7 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Primavera 87,25 70 8 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Enea 87,16 70 9 Cooperativa Roma Solidarietà Società Cooperativa Sociale Santa Bakhita 87,00 50 10 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Pantano 86,18 70 11 Eta Beta Società Cooperativa Sociale Onlus Via Tiburtina 86,15 70 12 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Xxxxxxx 86,00 50 13 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus San Bruno 85,61 70 14 Cooperativa Roma Solidarietà Società Cooperativa Sociale Ferrhotel 85,52 50 15 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Bakhita 85,39 70 16 “Centro per l’Autonomia Xxxxxxx Xxxxxxxxx” Società Cooperativa Sociale Onlus Iacontino 75,51 60 17 RTI Esculapio - Brutti ma buoni fuori C. R. Rebibbia Società Cooperativa Sociale Licenza Immobile 1/Immobile 2 59,35 non ammesso Graduatoria provvisoria Lotto 2 Graduatoria Organismo Progetto Punteggio Posti 1 Associazione Centro Astalli Xxxxxx Xxxxx 100,00 20 2 Associazione Centro Astalli San Saba 100,00 18 3 Associazione Centro Astalli Casa di Giorgia 99,90 30 4 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Nettuno 90,39 30 5 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Grottarossa 90,23 30 6 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Pisoniano 89,80 30 7 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Gerano 89,49 30 8 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Casal Morena 89,49 21 9 Compagnia Fraterna Linarolo 89,35 28 10 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus Barzilai 89,16 30 11 Compagnia Fraterna Società Cooperativa Sociale arl Palmarola 89,05 25 12 Medihospes Cooperativa Sociale Onlus San Xxxxxxxxx 88,16 30 13 Eta Beta Società Cooperativa Sociale ONLUS Xxxxx 86,48 30 14 Eta Beta Società Cooperativa Sociale ONLUS Colle della Mentuccia 85,55 30 15 “Centro per l’Autonomia Xxxxxxx Xxxxxxxxx” Società Cooperativa Sociale Onlus @Home - Alessandrino 80,73 24 16 RTI Berenice - In Migrazione Soc. Coop Sociale Xenia 78,82 28 Graduatoria provvisoria Lotto 3 nessuna proposta pervenuta Graduatoria provvisoria Lotto 4 Graduatoria provvisoria Lotto 5 Graduatoria Organismo Progetto Punteggio Posti 1 Associazione Centro Astalli Casaletto/Cannuta/Paolo 100,00 10 2 RTI Idea Prisma 82 Cooperativa Sociale - Famiglie Anziani Infanzia - F.A.I. Società Cooperativa Sociale a mutualità prevalente Well@Home 96,41 29 3 ATI ARCI ROMA APS -BE FREE soc Coop. Soc Casa delle condizioni di gestione dell’affido della minoredonne 93,30 10 4 ATI ARCI ROMA APS -BE FREE soc Coop. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, Soc Aida 92,61 60 5 Eta Beta Società Cooperativa Sociale ONLUS Scoiattolo 89,31 10 6 Commissione Sinodale per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.Diaconia Appartamenti 88,61 18
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro Per La Realizzazione Di Progetti Di Accoglienza
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio che con rito civile con la sig.ra delibera di C.C. n. 003 del 12.03.2015, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madreesecutiva, è stato approvato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti Capitolato Speciale d’Appalto del “Servizio di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte autospurgo della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentarirete fognaria comunale, nonché dei disturbi relazionali delle vasche di raccolta e sticidegli impianti di sollevamento non gestiti dal gestore del depuratore consortile – anni 2015 – 2016”; che con Determinazione dell’Area Tecnica e Territorio n. ………….. del , reg. Già nel gennaio 2008 il siggen. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematicheDet. n. ………/………., si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo proceduto a indire una modifica procedura di gara aperta, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n.163/2006 per l’appalto del “Servizio di autospurgo della rete fognaria comunale, nonché delle condizioni vasche di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, raccolta e degli impianti di sollevamento non gestiti dal gestore del depuratore consortile – anni 2015 – 2016” per l’importo complessivo a base d’asta di € 50.000,00 con il criterio del prezzo più basso; che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità a seguito di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anziapposita gara, con la ------xxxx determinazione dell’Area Tecnica e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera Territorio n. del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig………………., molte reg. gen. Det. n. ……/………….. il “Servizio di queste problematiche autospurgo della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra rete fognaria comunale, la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente nonché delle vasche di raccolta e degli impianti di sollevamento non gestiti dal gestore del depuratore consortile – anni 2015 – 2016” è stato aggiudicato definitivamente, all’impresa …………………. P.Iva …………… con la bambinasede in …………. (…………), forse inconsciamente Si precisa via n. ………… che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio ha offerto il prezzo più basso, inferiore a quello fissato a base di gara, con turni un ribasso percentuale del …………..% per un importo al netto del ribasso, di lavoro che euro € oltre IVA ………….% di € ; (se la impegnano anche per 12 ore consecutiveinformazione prefettizia non è ancora giunta, ma sono trascorsi i 30 giorni dalla consultazione della Banca Dati: Il contratto viene stipulato in pendenza dell’ottenimento della informazione prefettizia, trascorsi i 30 giorni dalla consultazione della Banca Dati, per cui trascorre la maggior parte si procede in assenza della informazione antimafia (art. 92 D. Lgs 159/2011). Se dalla informazione antimafia risultano cause ostative, si recederà dal contratto, fatto salvo il pagamento del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola valore delle opere già eseguite e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale rimborso delle spese sostenute per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltrel’esecuzione del rimanente, nei giorni in cui tiene limiti delle utilità conseguite.) (se la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e informazione prefettizia non è dimagritaancora giunta, ed il contratto è urgente: Il contratto è dichiarato urgente e viene stipulato in pendenza dell’ottenimento della informazione prefettizia, per cui si procede in assenza della informazione antimafia (art. E’ ovvio che se 92 D. Lgs 159/2011). Se dalla informazione antimafia risultano cause ostative, si recederà dal contratto, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.) l’Esecutore ha presentato la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato garanzia di esecuzione del contratto (cauzione definitiva) prescritta dall’art. 113 del D.Lgs n. 163/2006 mediante ; (in caso di avvalimento: in sede di gara l’Esecutore si è avvalso di (ausiliario) per i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non seguenti requisiti: …………………………….. Ai sensi dell’art. 49 c. 4 D. Lgs 163/2006 l’ausiliario è così. Il ha potuto notare che , quando è responsabile in solido con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” l’Esecutore nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo dell’Appaltante in modo poco conciliativo relazione alle prestazioni oggetto dell’avvalimento.) Le parti convengono e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere stipulano quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.segue:
Appears in 1 contract
Samples: Service Contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile Determinazione Dirigenziale della Direzione Corpo Polizia Municipale n. 2018/07526 del 30/10/2018 veniva indetta una procedura negoziata per l’appalto della “Fornitura di vestiario e calzature per il personale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Firenze” per la durata di anni tre, ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 Vestiario CIG 7629538DEB Calzature CIG 7629566509, da aggiudicarsi secondo il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 c.4 lettera b D. Lgs. 50/16 e ss. mm., con la sig.ra facoltà, nata a qualora se ne determino le previste condizioni, di attivare quanto previsto dall’art.106 commi 1 lett.b) e c) e 7 del D.Lgs.vo 50/2016 e smi; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato - con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione verbale in data 11.05.200611/12/2018 prot. L’accordo 395888 l’appalto in oggetto veniva proposta l’aggiudicazione alla Ditta Galleria dello Sport che offriva un ribasso del 2,00% sull’importo di separazione prevedevaeuro 145.040,00 posto a base di gara sul lotto n. 1 e del 1,00% sull’importo di euro 15.840,00 per il lotto n. 2, tra le altre cose, l’affido condiviso al netto dell’iva; - con Determinazione Dirigenziale della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al Direzione Corpo Polizia Municipale n. 2018/09567 del 13/12/2018 l’appalto relativo ricorso che si deposita, all’affidamento della “Fornitura di vestiario e la corresponsione, da parte calzature per il personale del sig alla moglie, Corpo di un assegno Polizia Municipale del Comune di mantenimento Firenze” per la figlia pari ad € 300,00 mensilidurata di anni tre ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 veniva aggiudicato definitivamente alla ditta Galleria dello Sport e venivano assunti i relativi impegni di spesa sul cap.24467; - sono state effettuate le verifiche, oltre tutte regolari, sui requisiti di ordine generale e speciale previste ex art. 80 e 83 del Codice degli Appalti Pubblici con particolare riguardo al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento possesso della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, licenza prefettizia per la quale è seguita produzione e vendita di divise per forze di polizia e alla comunicazione antimafia; - con Determina Dirigenziale della Direzione Corpo di Polizia Municipale n.2019/01477 del 20/02/19 si dava efficacia all’aggiudicazione della fornitura di cui alla succitata DD 9567/2018; - l’appalto vuol farsi risultare dal presente contratto in una struttura specializzataformato digitale mediante scrittura privata come previsto dall’art. 22 del Capitolato Speciale. TUTTO CIO’ PREMESSO per il presente atto, ------previa approvazione e ratifica ad ogni effetto della sopracitata narrativa, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumiParti, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla mogliesopra rappresentate, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo convengono e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.stipulano
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Dipartimento Trasformazione Digitale è la struttura responsabile degli interventi di adeguamento tecnologico degli gli uffici dell’Amministrazione Capitolina, a seguito della necessità di upgrade tecnologici, inaugurazioni di nuove sedi, traslochi in altri edifici, consolidamenti e riqualificazioni delle strutture, spostamenti del personale e, di conseguenza, del trasferimento, installazione e/o acquisizione di nuovi impianti (appara-ti TLC, telefonia mobile, utenze telematiche allarmi, connessioni a banda larga, punti LAN, etc.) e delle relative apparecchiature; il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (S.I.M.U.), ha contratto matrimonio tra le sue responsabilità, la gestione degli impianti di prevenzione allagamenti installati presso i sottovia e sottopassi di Roma Capitale; con rito civile note QN 12348/2015, QN 37935/2016 e QN 48942/2016, il S.I.M.U. ha richiesto allo scrivente Dipartimento di attivare un servizio di telefonia mobile necessario al collegamento di ogni singolo apparato degli impianti con una connessione telefonica; a tal fine, da ultimo con DD 382/2019, sono stati impegnati i fondi necessari alla ricarica di n.79 SIM, già di proprietà dell’Amministrazione, con la sig.ra Società Vodafone Italia S.p.A.; il contratto attivato è di tipo carta prepagata a borsellino e la ricarica delle SIM scadrà il 8 ottobre 2019; con nota QN 183616/2019 il S.I.M.U. ha confermato la necessità di mantenere in essere il contratto di cui all’oggetto; le suddette SIM sono utilizzate su tutti gli apparati che compongono gli impianti, nata svolgendo funzioni di informazione, attivazione di segnalazioni di emergenza, monitoraggio dei siti; le stesse non necessitano di servizi dati e i consumi sono riferiti esclusivamente al momento in cui si verifica l’evento di emergenza e, pertanto, considerati saltuari; è stata verificata l’impossibilità di acquisire tale tipologia di servizio attraverso lo strumento della Convenzione messo a disposizione dalla Consip S.p.A., in quanto la Convenzione “Telefonia Mobile 7”, alla quale Roma Capitale ha aderito con DD 26/2019, prevede per le SIM prepagate, anche in mancanza di consumi, un costo mensile minimo per pacchetto superiore ad un euro per utenza, mentre per le utenze a consumo prevede l’applicazione della Tassa di Concessione Governativa di € 25,82 a bimestre; con deliberazione della Giunta Comunale n.342 del 22 ottobre 2008 è stato approvato il programma di ottimizzazione degli acquisti del Comune di Roma ai fini del contenimento della spesa pubblica, mediante l’utilizzo del Mercato Elettronico e dei sistemi e-procurement, di cui al D.P.R. n.101 del 4 aprile 2002; tale matrimonio indirizzo è stato celebrato ribadito dall’ art. 7 comma 2 D.L. n. 52/2012, convertito in Milano il 09.09.2000legge n.94/2012 che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche, registrato nell’anno 2000per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (€ 40.000,00), atto n. ---sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA); l’art. 37 comma 1 del D.lgs. 50/2016 stabilisce che le stazioni appaltanti, registro --fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, parte -- anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e dalla suddetta unione autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferire a € 40.000,00 e di lavori di importo inferiore a € 150.000,00, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto xxxxx a disposizioni dalle centrali di committenza; da un’indagine sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) risulta che la Società Vodafone Italia S.p.A. è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualepresente con l’offerta ricaricabile a consumo denominata “Ram Mepa New”, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006offre alle Amministrazioni la possibilità di usufruire delle principali caratteristiche della Rete Aziendale Mobile senza l'applicazione di costi fissi previsti per gli abbonamenti (Tassa di Concessione Governativa) e senza costi aggiuntivi di ricarica; a seguito delle analisi preliminari svolte dal Dipartimento Trasformazione Digitale, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso considerazione dell’importo stimato della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad spesa inferiore a € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre40.000,00, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti emesso l’Ordine diretto di questa situazioneAcquisto (OdA) sul MEPA n. 5107585/2019, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo la Società Vodafone Italia S.p.A, relativo al Servizio di Telefonia Mobile Ricaricabile “Ram Mepa New” per la ricarica anticipata di n. 79 SIM prepagate ad uso del S.I.M.U. necessarie alla gestione degli impianti di prevenzione allagamenti installati presso i sottovia e sottopassi di Roma Capitale; dall’analisi dei consumi e degli importi residui, effettuata dal Dipartimento Trasformazione Digitale, è sufficiente ricaricare le 79 SIM al minimo consentito dal contratto, ovvero 5 euro per SIM (IVA 22% inclusa); l’importo complessivo da parte della sig.ra nella gestione impegnare per la ricarica delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativecarte prepagate, che l’hanno portata sarà effettuata in questi anni ad avere dei disturbi alimentariun'unica soluzione, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare è pari a far fronte € 395,00 (di cui € 323,77 + € 71,23 IVA al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi 22%); le modalità di affido erogazione e le specifiche tecnico-economiche sono esplicitate nell’Ordine diretto d’Acquisto, allegato e parte integrante del presente provvedimento; l'offerta presente sul catalogo M.E.P.A. si ritiene congrua rispettando i parametri di qualità e di prezzo del mercato; il codice identificativo della procedura (SMARTCIG) come da registrazione effettuata presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione è il seguente: Z0429C8EB9; l’impresa è in regola con gli adempimenti contributivi risultanti dal DURC esibito in atti; non risultano annotazioni per l’impresa sul sito dell’ANAC; Consip, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto in qualità di omologazione gestore del MePA, effettua esclusivamente controlli, ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese in fase di abilitazione al MePA dalle società, procedendo a controlli "a campione" o controlli in caso di fondato motivo su quanto "auto-certificato" dalle imprese e comunque questa Amministrazione ha effettuato i controlli relativi all’art. 80 del X.X.xx. n. 50/2016 con esito positivo; con nota riservata GB 51154/2018, per quanto previsto dalle norme sull’anti pantouflage (art. 53 c. 16 ter, D. lgs.165/2001), il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale ha verificato la non corrispondenza tra i nominativi prodotti dalle Società Vodafone Italia S.p.A. ed i dipendenti di Roma Capitale, precedentemente trasmessi con nota riservata GU 9227/2018; con nota acquisita agli atti del protocollo dipartimentale, GU 9188/2018, la Soc. Vodafone Italia S.p.A., ha dichiarato - per quanto a conoscenza - che non sussistono relazioni di parentela o affinità, entro il secondo grado, tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti di Vodafone Italia S.p.A. ed i dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione, ai sensi della Legge n. 190/2012, art.1, comma 9, lettera e); ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Protocollo d’Azione di vigilanza collaborativa, sottoscritto tra Roma Capitale e l’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 19 luglio 2017, “Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui l’entità dell’assegno di mantenimentoall’art. Nonostante 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesitàcompagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p. 318 c.p. 319 c.p. 319 bis c.p. 319 ter c.p. 319 quater 320 c.p. 322 c.p. 322 bis c.p. Vista la capacità dichiarazione sostitutiva resa dalla Società Vodafone Italia S.p.A. ai sensi del DPR 445/2000 e legge 136/2010 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”, esibita in atti; vista la Deliberazione G.C. n.342 del 22 ottobre 2008; visto il D.L. n.52/2012 art. 7 comma 2, convertito in legge n.94/2012; visti il D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.; vista la direttiva di relazionare Giunta del 20 gennaio 2015; visto l’art. 34, comma 3, dello Statuto approvato dall’Assemblea Capitolina con i coetaneiDeliberazione n. 8 del 7 marzo 2013; vista la Deliberazione di G.C. n. 40/2015, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini novellata da ultimo con Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/0000; visto l’art. 5, comma 2 dell’Accordo di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e soprattutto per --Roma Capitale del 19.07.2017; viste la dichiarazione d’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi del Direttore della Dire-zione Infrastrutture fisiche ICT, Xxx. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attivitàXxxxxxx Xxxxxxxx, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva responsabile del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.presente provvedimento nota GU12590/2019;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio Legge 12 novembre 1964 n. 1279 è stato celebrato in Milano istituito il 09.09.2000Fondo di Assistenza per il Personale della Pubblica Sicurezza al quale è stata conferita personalità giuridica di diritto pubblico; - oggetto dell’attività istituzionale del Fondo di Assistenza è il perseguimento dell’assistenza sociale diretta ed indiretta a favore del personale della Polizia di Stato secondo le modalità indicate nella legge istitutiva e nello Statuto vigente; - il Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato è inoltre disciplinato da uno statuto, registrato nell’anno 2000emanato ai sensi dell’art. 4 della citata legge istitutiva, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni deliberato dal Consiglio di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato Amministrazione ed approvato con il Decreto del 29.06.2006Presidente della repubblica n. 923 del 9 maggio 1968 ed è sottoposto, esperito inutilmente inoltre, alla vigilanza del Ministero dell’Interno ed al controllo contabile della Corte dei Conti, ai sensi della legge 259/58 e del DPR n. 1361/61; - con il tentativo D.P.R. 29 ottobre 2010 n. 244 “Regolamento di conciliazione riordino del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato a norma dell’articolo 26, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133” il Fondo di Assistenza per il personale della Pubblica Sicurezza assume la denominazione di: «Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato»; - il Fondo di Assistenza ancorché non proprietario degli immobili, delle aree e degli spazi nei quali viene erogato il servizio oggetto del presente contratto, ne ha piena autonomia gestionale in data 11.05.2006virtù delle leggi sopra richiamate e della Convenzione stipulata il 7 maggio 2000 tra il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ed il Fondo, in cui si prevede espressamente che “l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza pone a disposizione dell’Ente, con effetto immediato ed a titolo assolutamente gratuito, adeguati locali dove svolgere le attività di cui all’art. L’accordo 79 del D.P.R. 782/85, unitamente ai beni relativi necessari per un corretto e puntuale svolgimento delle funzioni” e ancora “piena ed integrale autonomia gestionale viene riconosciuta al Fondo per le attività ricreative descritte nell’art. 79 del D.P.R. 782/85”; - nessuna pretesa ad alcun titolo potrà mai essere avanzata dal concessionario in relazione alla disponibilità del servizio di separazione prevedevadistribuzione automatica di alimenti e bevande della Questura di Macerata, tra comprendenti la sede centrale in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00, l’Ufficio Immigrazione in via Caduti del Lavoro nr 2-4-6, la Caserma X.Xxxxx in via dei Velini nr. 174 ed il Commissariato di P.S. DI Civitanova Marche (MC) in via D’Annunzio nr. 14-16, di esclusiva disponibilità Contratto gestione distribuzione automatica CIG N.: ZE11FF8D25 dell’Amministrazione. I locali potranno essere adibiti ad usi diversi in ragione delle esigenze dell’Ufficio presso cui viene esercitata l’attività; - i locali e gli spazi adibiti a zona benessere, dove sono svolte le altre coseattività sociali direttamente dal personale dipendente ed in cui viene svolto il servizio di distribuzione automatica di alimenti e bevande sono situati all’interno degli edifici di cui agli indirizzi sopra specificati; - i locali della Caserma X.Xxxxx di via dei Velini nr. 174 di Macerata, l’affido condiviso della piccola --- -nei quali si svolge il servizio appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato ed ai sensi del D.P.R. 296/05 sono gestiti dall’agenzia del Demanio, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si depositacon cui l’aggiudicatario sarà tenuto a sottoscrivere un contratto di locazione/concessione d’uso, e la corresponsionecui inesatta esecuzione comporterà per l’Amministrazione aggiudicatrice il recesso immediato dal presente contratto; - nei confronti dell’Agenzia del Demanio, corre l’obbligo da parte del sig alla mogliegestore del servizio, della corresponsione del canone di concessione con la clausola secondo cui l’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di un assegno non aggiudicare la concessione di mantenimento per suolo demaniale ai soggetti che versino in situazione di occupazione senza titolo e di morosità nei confronti dello Stato. - l’Ente ha proceduto, ad esperire la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano procedura negoziata inviando a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo ditte specializzate nel settore lettera di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, invito in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo22/9/2017; - che in data 22/10/2017 termine ultimo di presentazione delle proposte, sono pervenute n. 2 offerte; - che si allegadall’esito della procedura di gara, il la Commissione giudicatrice nella seduta del 27/10/2017 è venuta nella determinazione di valutare quale definisce ad oggi le modalità migliore offerta quella presentata dalla Società LIOMATIC S.p.A. con sede legale in via dell’Orzo nn.3/4 – Xxxx. Xxxxx Xxx Xxxxxxxx, Loc. Balanzano, 06135 PERUGIA (PG) al prezzo di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto €. 16.669,00 esente I.V.A. (Allegato 1 e parte integrante del presente contratto) come da decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno aggiudicazione definitiva della Questura di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua Macerata in data 30/10/2017 a soffrire seguito del controllo sul possesso dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx requisiti di carattere generale e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigspeciale., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Per L’appalto Del Servizio Di Distribuzione Automatica Di Alimenti E Bevande
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente con Determinazione DPD 02/2017 del 31/01/2017 il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca, Autorità di Gestione FEASR 2014-2020 ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra dato mandato alla Stazione Appaltante Unica -SUA Abruzzo, nata a all’indizione di una procedura aperta di selezione pubblica del contraente, di rilievo comunitario ai sensi degli artt. 60, 95, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito denominato anche “Codice”) per l’aggiudicazione del servizio di Assistenza Tecnica al PSR 2014/2020; tale matrimonio - il sopra indicato servizio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeaggiudicato alla Società " ” con sede , che veniva omologato ha offerto, sull’importo a base di gara di Euro , IVA esclusa, la somma di Euro (euro ) IVA esclusa, giusta Determinazione di aggiudicazione ; - che l’esecutore del contratto, per l’effetto, ha manifestato espressamente la volontà di impegnarsi ad eseguire le prestazioni oggetto del presente Contratto alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti; - che è stata acquisita mediante consultazione della banca dati nazionale unica l’informazione antimafia dalla quale risulta che a carico della Società " " con sede in e dei relativi soggetti indicati all’art. 85 del D.Lgs 159/2011 e s.m.i. non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011, parimenti non risultano sussistere tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della Società in parola, desunti dalle fattispecie indicate dai commi 4 e 4 bis dell’art.84 del 29.06.2006D. Lgs 159/2011 e s.m.i.; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato di non trovarsi nelle situazioni ostative contemplate ai commi 2 e 3 dell’art.14 del DPR 16.04.2013 n.62; - che il Dirigente regionale titolato alla presente stipula ha dichiarato, esperito inutilmente altresì, di non trovarsi in alcuna situazione, anche potenziale, di conflitto d’interesse; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’AdG nei confronti dell’esecutore del contratto avverrà tramite la PEC di servizio: xxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx; - che ogni comunicazione e/o trasmissione di atti e documenti da parte dell’esecutore del contratto nei confronti dell’Amministrazione avverrà a mezzo PEC ovvero, nel caso di impossibilità di utilizzo della PEC, tramite gli ordinari canali postali (brevi manu, Racc. A/R; e ogni altro mezzo di trasmissione che garantisca il tentativo di conciliazione in requisito della data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevacerta); Ciò premesso, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato parti come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, epigrafe rappresentate e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.domiciliate
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Appalto
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio la trasformazione e l'innovazione digitale hanno le basi nell'apprendimento e si fondano anche sul potenziale delle risorse umane, il migliore utilizzo di tali risorse e richiedono la ridefinizione di conoscenze, responsabilità decisionali, modelli organizzativi e strumenti per operare; - le istituzioni comunitarie sollecitano fortemente gli organi e le istituzioni competenti dei Paesi dell'Unione Europea a promuovere e realizzare politiche di genere e di pari opportunità per sostenere l’inclusione e l'integrazione a pieno titolo di tutti i soggetti nel compiere il loro itinerario formativo e nel prepararsi alla professione, come risorsa imprescindibile per lo sviluppo della società, anche “digitale”; - il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante “Codice dell’Amministrazione Digitale”, da ultimo modificato dal decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179 ridefinisce le funzioni dell’Agenzia per l'Italia Digitale (nel seguito anche “AgID”) istituita dal decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 134, e s.m.i. confermandone il ruolo di ente preposto alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana, in coerenza con rito civile gli indirizzi dettati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato, e con l'Agenda digitale europea; - con il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221, viene delineata l’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea; - il documento “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”, approvato dal Consiglio dei Ministri nel mese di marzo 2015 prevede il coordinamento di tutti gli interventi di trasformazione digitale, la diffusione di cultura digitale e lo sviluppo di competenze digitali in imprese e cittadini per la modernizzazione della pubblica amministrazione mettendo al centro l’utente; accessibilità e massima interoperabilità, miglioramento della qualità dei servizi anche attraverso la diffusione di modalità innovative di erogazione e di fruizione degli stessi; - nel proseguire gli indirizzi contenuti nel Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019, il Piano Triennale 2019-2021 sostiene il percorso inclusivo di crescita digitale delle pubbliche amministrazioni centrali e locali con un maggiore coinvolgimento della figura del Responsabile per la Transizione al Digitale (nel seguito anche “RTD”) individuando nel “rafforzamento delle competenze” uno dei concetti attraverso i quali passa il “governo della trasformazione digitale”; - in particolare, il Piano Triennale 2019-2021 prevede le seguenti azioni: LA86 “A partire dal 2019 per il triennio tutte le strutture formative della PA saranno impegnate a progettare ed erogare corsi dedicati ai Responsabili della transizione al digitale, corsi di approfondimento sui temi del Piano Triennale e sulla reingegnerizzazione dei processi” Le strutture formative delle PA dovranno realizzare, nel triennio, almeno 50 iniziative di formazione di base e di formazione specialistica per i dipendenti delle PA”. AgID ha, altresì, il compito di contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, perseguire il massimo livello di utilizzo delle tecnologie digitali favorendo l'innovazione e la crescita economica e l’adozione di infrastrutture e standard; - AgID assicura omogeneità, mediante il coordinamento tecnico, dei sistemi informativi pubblici destinati a erogare servizi ai cittadini e alle imprese secondo livelli uniformi di qualità e fruibilità; - AgID promuove e diffonde le iniziative di alfabetizzazione informatica rivolte ai cittadini e le iniziative di formazione e addestramento professionale destinate ai pubblici dipendenti anche mediante intese con la sig.ra Scuola Nazionale di Amministrazione, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- Formez e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposital'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, e il ricorso a tecnologie didattiche innovative, nell'ambito delle dotazioni finanziarie disponibili, senza nuovi o maggiori oneri per la corresponsionefinanza pubblica (Statuto AgID art. 4, comma 1, lett. l); - l’articolo 17 del Codice dell’amministrazione digitale stabilisce che le pubbliche amministrazioni garantiscono l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell'amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all'articolo 71 e ciascuna pubblica amministrazione è tenuta ad affidare ad un unico ufficio dirigenziale, fermo restando il numero complessivo degli uffici, la “transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità” nominando un Responsabile per la Transizione al Digitale con “adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali”; - la Circolare del 1° ottobre 2018, n. 3 del Ministro per la Pubblica Amministrazione sollecita tutte le amministrazioni a individuare al loro interno un Responsabile per la Transizione al Digitale; - il legislatore attribuisce ai compiti demandati al RTD una valenza strategica “tale da imprimere ai relativi obiettivi una derivazione diretta da parte del sig vertice politico che trova immediata espressione nella direttiva generale per l’attività amministrativa, successivamente da declinarsi nella programmazione strategica e operativa delineata nel piano della performance”; - le Università hanno il ruolo di anticipare e sono in grado di contribuire alla mogliecostruzione di una società basata in modo sempre maggiore sulla conoscenza e sulle capacità di apprendimento dei propri componenti, di un assegno nuove competenze e nuove capacità; - le Università, nell’ambito della terza missione così come definita dall’Agenzia Nazionale di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliValutazione della Ricerca (ANVUR), oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato interagiscono con il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzisistema economico, con la ------xxxx comunità sociale e l’aumento le istituzioni pubbliche per la diffusione delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessiaconoscenze e della cultura, per il trasferimento dei risultati della ricerca al servizio dell’innovazione aperta e sostenibile e per la quale formazione continua contribuendo alla crescita del territorio; - le disposizioni in materia di autonomia didattica degli Atenei dettano i criteri generali dell'ordinamento degli studi universitari e offrono prospettive di attuazione di percorsi convenzionali e non di apprendimento e maggiore flessibilità di risposta rispetto alle domande di nuove professionalità; che le Università Italiane con un numero di iscritti superiore a 2.000.000 rappresentano un veicolo e un volano della transizione digitale; - le Università svolgono un ruolo centrale per lo sviluppo ed il rafforzamento delle competenze digitali e trasversali, ormai indispensabili per accedere e crescere nel mondo del lavoro; - la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane è seguita in una struttura specializzatal’associazione delle università italiane statali e non statali; - la CRUI, ------nel pieno rispetto dell'autonomia delle Università e delle istituzioni universitarie, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte ai sensi del proprio tempo con Statuto ha la nonna maternafinalità di: o rappresentare e valorizzare il sistema delle autonomie universitarie in ogni sede nazionale e internazionale, la quale la va a prendere a scuola svolgendo attività di coordinamento, di indirizzo, di tutela e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.promozione degli Atenei italiani;
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo d'Intesa
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Locatore ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, piena proprietà dell’unità immobiliare – giusto atto di compravendita del 29.09.2004 rep. n. 64652 raccolta n. 17971 registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni presso l’Agenzia delle Entrate di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione Bellu- no in data 11.05.2006. L’accordo 15.10.2004 al n. 10218 serie 1T - sita nel Comune di separazione prevedevaBelluno (BL), tra via F. Tomea n. 5, identificata catastalmente al Nuovo Catasto Fabbricati, Foglio n. 47, particella n. 1237, ca- tegoria D/8 e composta da: piano interrato, piano terra e primo piano e parcheggio; - il Conduttore ha la necessità di trasferire l’attuale sede della propria sezione territoriale di Belluno in quanto i locali attualmente in uso non risultano più idonei ed adeguati allo svolgi- mento delle sue attività istituzionali; - in data le altre coseParti hanno sottoscritto una Scrittura Privata nella quale hanno definito le reciproche obbligazioni in vista della stipula dei contratti di locazione aventi ad oggetto i locali al piano seminterrato del suddetto immobile, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e stabilendone la corresponsionerelativa tempistica colle- gata alla realizzazione, da parte ed a spese del sig Locatore, dei lavori di manutenzio- ne/adeguamento necessari per rendere i suddetti locali rispondenti alle esigenze del Condutto- re; - a seguito della realizzazione da parte di ARPAV di parte dei lavori indicati nell’art. 2 della suddetta Scrittura, nonché dell’ottenimento dell’agibilità, i locali dell’immobile siti al piano seminterrato da adibire ad uffici amministrativi/accettazione, individuati nella planimetria de- nominata “A1 – FASE 1” sono stati resi idonei all’uso cui il Conduttore intende destinarli; -le Parti intendono, pertanto, addivenire alla mogliesottoscrizione di un contratto di locazione, par- ziale e temporaneo, ad uso non abitativo, nelle more della realizzazione da parte di ARPAV dei restanti interventi di adeguamento/manutenzione, di un assegno di mantenimento per la figlia pari cui al prosieguo del presente contrat- to, degli altri locali dell’immobile da adibire ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera laboratoristica del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigConduttore., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contract of Lease
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra − Lazio Innova intende affidare l’incarico per l’appalto dei servizi di gestione paghe e contributi (payroll), nata a complementari (presenze, budget personale dipendente, note spese), integrazione applicativi; tale matrimonio − il suddetto servizio è stato celebrato in Milano aggiudicato a seguito di procedura aperta (CIG 75484634B9; CUP F84I18000080002) ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nel prosieguo, Codice); − il 09.09.2000relativo bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, registrato nell’anno 2000V Serie Speciale – Contratti Pubblici, atto n. ---del . .2018, registro --sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture “Servizio Contratti Pubblici” il . .2018 e sul sito informatico di Lazio Innova dal . .2018; − la gara è stata aggiudicata al Prestatore che ha ottenuto un punteggio di /100, con un’offerta economica (importo complessivo presunto - appalto parte -- a corpo e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenzaparte a misura), venuta meno l’affectio maritalis, per i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie(massimo 30 mesi) dell’appalto, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensiliEuro , oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreativeIVA nella misura di legge, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti cui Euro 0,00 (Euro zero/00) IVA esclusa per oneri biennali di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordosicurezza aziendali, che si allega, il quale definisce ad oggi allega sub lettera “A” e che forma parte integrante del presente contratto; − le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire esecuzione dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx servizi sono riportate nel Capitolato speciale descrittivo e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita prestazionale e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013suoi allegati, che si allegaallegano sub lettera “B”, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in meritonella offerta tecnica, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiasi allega sub lettera “C”; entrambi formano parte integrante del presente contratto.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Fornitura Di Servizi
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, nata a ; tale matrimonio di seguito denominata semplicemente AVIS, è stato celebrato in Milano un’associazione di volontariato iscritta nell’apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge n. 266/91, costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il 09.09.2000proprio sangue. AVIS è un’associazione apartitica, registrato nell’anno 2000aconfessionale, atto n. ---senza discriminazione di razza, registro --sesso, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenzareligione, venuta meno l’affectio maritalislingua, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al nazionalità, ideologia politica che esclude qualsiasi fine di ottenere provvedimento lucro e persegue finalità di separazione consensualesolidarietà umana. Fondata a Milano nel 1927 dal xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, costituitasi ufficialmente come Associazione Volontari Italiani del Sangue nel 1946, riconosciuta nel 1950 con una legge dello Stato Italiano, l'AVIS è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. All’AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che veniva omologato donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. L’AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. L’AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con Decreto del 29.06.2006una struttura ben articolata, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione suddivisa in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva3.180 sedi Comunali, tra le altre cose111 sedi Provinciali, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, 22 sedi Regionali e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allegal’AVIS Nazionale, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 gruppi AVIS, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione organizzati sopratutto nelle aziende, tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi sia pubbliche che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumiprivate, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità; - la Regione Puglia, ai sensi dell’art. 4 c. 1 della L.R. n. 1/2002, persegue la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico regionale, considerando il turismo strategico per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio regionale e quale strumento per la crescita culturale e sociale della persona nelle relazioni collettive e tra popoli diversi; - la Regione Puglia, ai sensi dell’art. 2 c. 1 della precitata L.R. n. 1/2002, esercita le funzioni di: programmazione e coordinamento delle attività e delle iniziative turistiche, anche attraverso l’emanazione di atti di indirizzo nei confronti dei soggetti dell’organizzazione turistica regionale e locale; promozione in Italia e all’estero dell’immagine unitaria e complessiva dell’offerta turistica regionale, nonché dell’immagine delle diverse componenti dell’offerta turistica presenti sul territorio regionale; - la Regione Puglia, con deliberazione di Giunta n. 682 del 12/05/2020, ha contratto matrimonio con rito civile approvato il Piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – denominato “Custodiamo la Cultura in Puglia”; - con la sig.ra deliberazione di Giunta n. 1359 del 7 agosto 2020 sono state definite le due misure specifiche, nata “Custodiamo il Turismo in Puglia”, con una dotazione pari a 40 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse III “Competitività delle piccole e medie imprese” - Azione 3.3 “Interventi per il sostegno agli investimenti delle imprese turistiche” – sub-Azione 3.3b, e “Custodiamo la Cultura in Puglia”, con una dotazione pari a 10 milioni di euro, a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse III “Competitività delle piccole e medie imprese” - Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo ” – sub-Azione 3.4a; tale matrimonio è stato celebrato - la Giunta regionale, con la deliberazione n. 724 del 3 maggio 2021, verificate le risultanze del confronto che il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha avviato con il Partenariato economico e sociale dei comparti Turismo e Cultura con il quale sono stati condivisi, sulla base delle esigenze manifestate dal territorio, gli obiettivi strategici delle nuove misure straordinarie di sostegno a fondo perduto in Milano favore delle PMI pugliesi, ha preso atto delle schede predisposte per due nuove misure straordinarie, “Custodiamo il 09.09.2000Turismo in Puglia 2.0” e “Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0” – che ampliano la platea dei potenziali beneficiari con l’inserimento di nuovi codici ATECO afferenti a ulteriori categorie produttive rientranti nelle filiere del Turismo e della Cultura; - nell’ambito delle numerose iniziative di sostegno alle imprese italiane duramente provate dall’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19, registrato nell’anno 2000rilevano in particolare il D.L. 22 marzo 2021, atto n. ---41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, registro --di lavoro, parte -- salute e dalla suddetta unione è nata servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”, cd. “decreto sostegni”, che, all’art. 26, ha previsto uno stanziamento di complessivi 200 milioni di euro per il sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza da COVID-19, ivi incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, nonché la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni legge di serena convivenzaconversione del citato decreto, venuta meno l’affectio maritalisla legge 21 maggio 2021, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualen. 69, che veniva omologato con Decreto ha aumentato la capienza del 29.06.2006fondo di ulteriori 20 milioni da destinarsi alle “imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, esperito inutilmente n. 218”; - il tentativo successivo D.L 25 maggio 2021, n. 73 cd. “decreto sostegni-bis”, all’art. 8, comma 2, ha previsto un ulteriore incremento del fondo istituito dall’art. 26 del D.L. 41/2021 pari a 120 milioni di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglieeuro per l’anno 2021, di un assegno cui 20 milioni di mantenimento per euro destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; - la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% Conferenza delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioniRegioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé3 giugno 2021, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologoapprovato la tabella di riparto delle risorse del fondo tra le Regioni, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità assegnando alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ Regione Puglia l’importo complessivo di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto Euro 23.561.257,38 di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.cui:
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con ai sensi dell’art. 84 della legge 633/1941 spetta agli artisti, interpreti ed esecutori (di seguito indicati come: “AIE”) che nell’opera cinematografica e assimilata sostengono una parte artistica, così come individuati nell’art. 1 del Dpcm 17/01/2014, un “equo compenso” a carico degli organismi di emissione; - - …………è la sig.ra titolare del canale televisivo………… e fa utilizzo di opere cinematografiche e assimilate, nata a pertanto è soggetto obbligato al pagamento dell’equo compenso spettante agli AIE ai sensi dell’art. 84 L.d.a. per gli utilizzi di tali opere (tranne i casi previsti dalla normativa vigente); tale matrimonio - RASI è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale “intermediaria” ai sensi delle norme applicabili al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualeperiodo oggetto della presente scrittura privata, che veniva omologato con Decreto nello stesso periodo rappresenta i propri AIE mandanti ed è iscritta nel registro dei soggetti abilitati, pubblicato sul sito dell’Agcom, come “organismo di gestione collettiva” abilitato ai sensi del 29.06.2006d.lgs. 35/2017; - “IL TITOLARE” ha inviato e invierà per gli anni successivi a XXXX, esperito inutilmente l’elenco delle opere cinematografiche e assimilate diffuse dal Titolare o da altre società del “Titolare” per il tentativo periodo di conciliazione cui al presente accordo e gli altri dati previsti dalla normativa applicabile e RASI ha fornito e fornirà al Titolare documentazione e dati per addivenire alle individuazioni degli artisti propri mandanti; - le Parti, anche alla luce dell’entrata in data 11.05.2006vigore della nuova normativa prevista dal d.lgs. L’accordo di separazione prevedeva15 marzo 2017 n. 35 e della successiva legge 4 agosto 2017 n. 124 e per non ritardare la corresponsione da parte del “TITOLARE” a RASI delle somme dovute agli AIE aventi diritto, hanno nelle trattative dichiarato la reciproca disponibilità a quantificare consensualmente le somme dovute dal “TITOLARE” a RASI per gli utilizzi e diffusioni compiuti nel periodo dal…al……. - Tutto ciò premesso, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, Parti resta inteso e la corresponsione, da convenuto quanto segue: - 1. Le premesse e formano parte integrante e sostanziale del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , presente Accordo e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo danno per integralmente riportate e trascritte nel presente atto, con valore di separazione, nonché varie conflittualità patto. Le Parti si danno atto e riconoscono che non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativeesistono altri atti fra esse sottoscritti o comunque vincolanti, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire possano disciplinare la materia di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo all’Accordo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, difforme da quanto in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaesso contenuto nel periodo da esso contemplato.
Appears in 1 contract
Samples: Standard Contract for Digital Terrestrial and Satellite Television Channel
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Comune nel 2004 ha avviato il procedimento dei lavori di adeguamento e completamento della rete pluviale cittadina con richiesta di finanziamento dell’opera ( fondi P.O.R. PUGLIA 2000- 2006); • con delibera n. 76 del 28 novembre 2006 il Consiglio Comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di adeguamento e completamento della rete pluviale cittadina al D.Lgs. n. 152/99 – Bacino Sud – Stralcio Funzionale dando atto “che l’approvazione equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori di cui trattasi ai sensi della vigente normativa”; • a seguito di gara mediante procedura ristretta indetta dal Comune con determinazione R.G. n. 434/07, le Parti hanno stipulato il contratto matrimonio di appalto Rep. n. 3614 del 24.07.08 per l’affidamento dei lavori di adeguamento e completamento della rete pluviale cittadina al D.Lgs. n. 152/99 – Bacino Sud – Stralcio Funzionale per il complessivo importo di Euro 1.616.748,35 oltre IVA, compresi oneri per la sicurezza; • il bando di gara (che, ai sensi dell’art. 3 del contratto di appalto, ne costituisce parte integrante) ha previsto che l’opera pubblica in questione «è finanziata dalla Regione Puglia, nell’ambito dell’attuazione dell’intervento POR PUGLIA 2000/2006 Misura 1,1 Azione 5 con rito civile cofinanziamento comunale per € 210.000,00 con la sig.ra , nata a mutuo Cassa DD.PP. S.p.A.»; tale matrimonio è stato celebrato • in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- data 8 agosto 2008 veniva sottoscritto dalla Ditta e dalla suddetta unione è nata Direzione Lavori il verbale di consegna dei lavori, con specifica indicazione della data del 7 febbraio 2010 quale termine finale per l’ultimazione degli stessi; • la figlia n Ditta dava effettivo inizio ai lavori e li eseguiva fino al 12 marzo 2009 data 04.01.2004in cui veniva ordinata dalla D.L. la sospensione degli stessi per interferenze con altri sottoservizi; • in data 9 febbraio 2010 veniva presentata dalla D.L. ed acquisita al n. 1920 del prot. Dopo alcuni anni gen. del Comune una perizia di serena convivenzavariante approvata con Determina R.G. n. 123 del 27 marzo 2010; • in data 15 aprile 2010 il Comune di Veglie stipulava con l’impresa appaltatrice un atto di sottomissione e concordamento nuovi prezzi, venuta meno l’affectio maritalis, ma i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensualelavori non riprendevano a causa dell’ indisponibilità del sito deputato ad ospitare il recapito finale dell’opera fognaria, che veniva omologato entra nella disponibilità del Comune soltanto nel mese di novembre 2011; • con Decreto nota n.3500 del 29.06.200619 marzo 2012, esperito inutilmente inviata via fax alla Ditta, il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedevaComune comunicava la ripresa dei lavori per il giorno 20 marzo 2012, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche a cui non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo seguiva da parte della sig.ra D.L. il relativo ordine di servizio; • in data 23 marzo 2012 la Ditta scriveva a mezzo del proprio legale una lettera di diffida al Comune per la ripresa dei lavori; • in data 25 giugno 2012 la Ditta formulava diffida ad adempiere nel termine di 15 giorni preavvertendo che in mancanza sarebbe intervenuta la risoluzione del contratto ( in danno); • in data 24 settembre 2012, la Ditta appaltatrice, ha attivato apposito procedimento arbitrale nei confronti del Comune di Veglie, per sentire accogliere le seguenti domande: ⮚ I. Accertare e dichiarare il grave inadempimento della Stazione Appaltante in ordine alle obbligazioni contrattuali assunte con il contratto Rep. N. 3614 del 24/07/2008 avente ad oggetto l’esecuzione dei lavori di “Adeguamento e completamento della rete pluviale cittadina al D.Lgs. n. 152/99 – Bacino Sud” da effettuarsi nel Comune di Veglie nel termine stabilito di “giorni 548 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori” sottoscritto in data 8/08/2008 con specifica indicazione della data del 7/02/2010 quale termine finale per l’ultimazione degli stessi. ⮚ II Accertare e dichiarare illegittima ab initio la sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante il 12/03/2009 per l’inattuabilità dei lavori per come previsti in progetto a causa di un’interferenza con altri, numerosi, sottoservizi quali rete gas, rete elettrica di pubblica illuminazione, rete fognante a gravità e condotta premente della fognatura nera nonché della rete idrica. ⮚ III. Accertare e dichiarare ulteriormente illegittima la sospensione dei lavori protratta finora senza alcuna disposizione della Stazione Appaltante in ordine alla ripresa degli stessi. ⮚ IV. Accertare e dichiarare il comportamento complessivamente tenuto dalla Stazione Appaltante assolutamente contrario anche rispetto ai più generali doveri di correttezza, buona fede e cooperazione concernenti l’esecuzione dei contratti, ai sensi degli artt. 1175 e 1375 c.c.. ⮚ V. Accertare e dichiarare la risoluzione del contratto Rep. N. 3614 del 24/07/2008 per inadempimento e per l’inutile decorso del termine assegnato dall’impresa appaltatrice al Comune di Veglie con la diffida ad adempiere del 25/06/2012. ⮚ VI. Conseguentemente e per l’effetto, disporre lo svincolo della polizza assicurativa a garanzia con restituzione dell’originale della stessa. ⮚ VII. Accertare e dichiarare il diritto della società “EREDI DI XXXXX XXXXXXX XXX DI XXXXXXXX XXXXXXX” in persona del l.r. p.t., a vedersi riconosciuta e corrisposta la somma di Euro 527.552,20 a titolo di risarcimento dei danni subiti dal lungo periodo di sospensione per come distinti e specificati al punto 18 del presente atto. ⮚ VIII. Accertare e dichiarare il diritto della società “EREDI DI XXXXX XXXXXXX XXX DI XXXXXXXX XXXXXXX” in persona del l.r. p.t., a vedersi riconosciuta e corrisposta la somma di Euro 115.105,00 pari all’utile di impresa non percepito calcolato nella gestione misura del 10% sull’importo dei lavori non eseguiti, ovvero di quella maggiore o minore che il Collegio vorrà fissare a tale titolo. ⮚ IX. Accertare e dichiarare, infine, il diritto della società “EREDI DI XXXXX XXXXXXX XXX DI XXXXXXXX XXXXXXX” in persona del l.r. p.t., a vedersi riconosciuta e corrisposta l’ulteriore somma di Euro 57.552,00 ovvero di quella maggiore o minore che il Collegio vorrà fissare per il danno curriculare che l’impresa ritrae dalla mancata esecuzione per intero dei lavori di contratto. ⮚ X. Per l’effetto, condannare il Comune di Veglie, in persona del suo l.r. p.t., al pagamento della somma di cui ai punti VII, VIII e IX o a quella maggiore o minore ritenuta di giustizia, determinata anche in via equitativa ai sensi dell’art. 1226 c.c., occorrendo a titolo risarcitorio, ovvero in via subordinata a titolo di indennizzo ex art 2041 c.c., ovvero in via gradatamente subordinata ex art 2043 c.c., il tutto oltre interessi legali, moratori, anatocistici e rivalutazione monetaria come per legge. ⮚ XI. Condannare il Comune di Veglie al pagamento delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentarispese e onorari di arbitrato, nonché delle spese e competenze legali”; • il Comune si è costituito nel procedimento arbitrale con comparsa di costituzione e risposta e domanda riconvenzionale, proponendo i propri quesiti che in questa sede di trascrivono: ⮚ 1. rigettare tutte le domande proposte dall’Impresa “Eredi di Xxxxx Xxxxxxx s.a.s. di Xxxxxxxx Xxxxxxx”, in persona del legale rappresentante p.t., siccome inammissibili e, in ogni caso infondate per tutti i motivi di cui in narrativa; ⮚ 2. in accoglimento della domanda riconvenzionale, accertare e dichiarare la risoluzione del contratto di appalto Rep. n. 3614 del 24.07.08 per l’affidamento dei disturbi relazionali lavori di adeguamento e sticicompletamento della rete pluviale cittadina al D.Lgs. Già nel gennaio 2008 il sign. 152/99 – Bacino Sud – Stralcio Funzionale ai sensi dell’art. i1463 c.c. per impossibilità sopravvenuta della prestazione non imputabile alle parti e, in ogni caso, non imputabile al Comune di Veglie e, per provare a far fronte al primo apparire l’effetto, condannare l’Impresa “Eredi di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxx Xxxxxxx s.a.s. di Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioniXxxxxxx”, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto persona del legale rappresentante p.t. a restituire al Comune di Veglie gli importi già ricevuti relativi alla prima rata pari ad Euro 465.700,00 oltre IVA per un nuovo accordototale di Euro 512.270,00, che si allegaoltre interessi e rivalutazione dal dì del pagamento; ⮚ 3. in via subordinata e salvo il gravame, in accoglimento della domanda riconvenzionale, accertare e dichiarare la risoluzione del contratto di appalto Rep. n. 3614 del 24.07.08 per l’affidamento dei lavori di adeguamento e completamento della rete pluviale cittadina al D.Lgs. n. 152/99 – Bacino Sud – Stralcio Funzionale ai sensi dell’art. 1453 c.c. per grave inadempimento contrattuale imputabile all’Impresa “Eredi di Xxxxx Xxxxxxx s.a.s. di Xxxxxxxx Xxxxxxx”, in persona del legale rappresentante p.t. e, per l’effetto, condannare quest’ultima: a restituire al Comune di Veglie gli importi già ricevuti relativi alla prima rata pari ad Euro 465.700,00 oltre IVA per un totale di Euro 512.270,00, oltre interessi e rivalutazione dal dì del pagamento, oltre alle spese di Euro 300.000,00, oltre interessi e rivalutazione, per progettazione e per funzionamento del seggio di gara; - a risarcire il Comune di Veglie per i danni non patrimoniali (danno all’immagine) subiti per l’importo pari al valore dell’appalto di Euro 3.000.000,00; - accertando e dichiarando, altresì, il quale definisce diritto del Comune di Veglie ad oggi le modalità escutere lo polizze fideiussorie previste dal contratto di affido appalto; ⮚ 4. in ogni caso, porre a carico all’Impresa “Eredi di Xxxxx Xxxxxxx s.a.s. di Xxxxxxxx Xxxxxxx”, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimentoin persona del legale rappresentante p.t. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi pagamento di tutte le sue necessitàspese per il funzionamento del Collegio Arbitrale e del procedimento arbitrale; ⮚ 5. in ogni caso, sino a quando la sig.ra rientra dal lavorocondannare l’Impresa “Eredi di Xxxxx Xxxxxxx s.a.s. Ciò comporta che la bambinadi Xxxxxxxx Xxxxxxx”, tranne quando è in persona del legale rappresentante p.t. al pagamento di diritti, spese ed onorari del presente giudizio arbitrale”; • il Collegio arbitrale, con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sélodo del 3 giugno 2014, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.così deciso:
Appears in 1 contract
Samples: Transazione
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, l’A.C. Sassari intende operare a sostegno del sistema di mediazione civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale commerciale al fine di ottenere provvedimento ampliare la cultura della mediazione e l’offerta di separazione consensualegiustizia per tutti i cittadini; - l’art. 84 del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con la Legge 9 agosto 2013 n. 98, ha ripristinato il procedimento di mediazione quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle materie elencate dall'articolo 5, comma 1, del D.Lgs. 28/2010; - con la Direttiva Europea 2013/11/UE sono state introdotte norme e procedure alternative per la definizione delle controversie (Alternative Dispute Resolution) tra consumatori, professionisti e imprese commerciali di tutti i Paesi dell’Unione; - l'attività di mediazione e conciliazione può essere svolta unicamente da organismi accreditati presso il Ministero della giustizia e inseriti nel Registro degli organismi di mediazione ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 28/2010; - l’A.C. Sassari svolge, oltre alle funzioni pubbliche al cui compimento è tenuto in via esclusiva e diretta, molteplici attività utili a perseguire i propri fini istituzionali e gli interessi dei propri associati; - l’A.C. Sassari ha un fondamentale interesse ad una sempre maggiore diffusione tra gli automobilisti dei servizi in cui si esplicano le suddette attività che veniva omologato possono essere svolte anche indirettamente, ai sensi degli articoli 4 e 38 dello Statuto dell’Automobile Club d’Italia; - in esecuzione della Deliberazione del Presidente dell’A.C. Sassari n. 13/2020 del 07/08/2020 avente per oggetto: “Organismo di mediazione civile e commerciale accreditato presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. n. 28/2010 e del D.M. n. 180/2010. Atto di indirizzo”, lo stesso Xxxx ha pubblicato il conseguente avviso pubblico; - l’avviso pubblico succitato era finalizzato alla presentazione di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per la stipula di una convenzione con Decreto del 29.06.2006un organismo (accreditato) di mediazione civile e commerciale, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione e che lo stesso atto prevedeva, tra le altre cosel'altro, l’affido condiviso della piccola --- -la possibilità di procedere con la contrattazione diretta con il soggetto interessato nel caso in cui pervenga un'unica manifestazione d'interesse; - l’Associazione “TGAMLI”, regolamentato come disposto tramite P.E.C. inviata in seno al relativo ricorso che si depositadata 18/08/2020, e ha inviato la corresponsione, da parte propria domanda di partecipazione alla manifestazione d’interesse suindicata; - con Determinazione del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematicheDirettore dell’A.C. Sassari n. 01/2021 del 15/01/2021, si è rivolto provveuto ad aggiudicare in favore dell’Associazione denominata “Tribunale Giudiziario Arbitrale Marittimo dell’Impresa e del Lavoro”, con sede in Olbia, via Gallura n. 2, Cod. Fiscale 91055600901, P.IVA 02755020902, la promozione, la diffusione e l’utilizzo dell’istituto della mediazione civile e commerciale presso l’A.C. Sassari, nonché ad approvare lo schema di convenzione per la definizione del rapporto tra le parti; - l’Associazione “TGAMLI” è presente in diversi territori sardi ed ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero di Giustizia, secondo quanto disposto dal decreto ministeriale 180/2010, l’iscrizione presso il registro organismi di mediazione, tenuto sempre dal Ministero di Giustizia, al Giudice Xxxxxxxx chiedendo numero 1099 per svolgere tutte le attività rientranti nell’alveo della giustizia alternativa a quella della giustizia ordinaria; - l’Associazione “TGAMLI” è autorizzata dal Ministero della Giustizia, Dipartimento per gli Affari di Giustizia, ad istituire, su tutto il territorio nazionale sedi secondarie alfine di soddisfare le esigenze imposte dal legislatore ovvero finalizzate, al de- congestionamento delle cause civili pendenti presso i Tribunali d’Italia. - l’Associazione “TGAMLI” si colloca nell'ampio spazio della giustizia stragiudiziale, per raggiungere, tramite professionisti cd Mediatori civili e commerciali e Giudici arbitrali, lo sviluppo della cultura della mediazione civile e dell’ arbitrato e delle relative procedure in tutte quelle materie cd “condizione di procedibilità “ ex art. 5 del D.Lgs. n. 28/2010 e tutte quelle cd mediazioni volontarie, escluse le materie indisponibili, al fine di offrire, anche in supporto dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria, una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmentegiustizia imparziale, dopo ampie discussionia costi corretti e in tempi adeguati, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordoossequio così ai relativi precetti di diritto interno, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimentonazionale privato. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.-
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente la stazione appaltante ha contratto matrimonio la necessità di affidare – mediante Accordo Quadro – l’esecuzione della fornitura, montaggio e riparazione dei pneumatici per gli automezzi di proprietà e/o in uso all’Ente Foreste della Sardegna in relazione ad una pluralità d’interventi manutentivi non programmabili e di natura ordinaria e/o straordinaria, si ritiene necessario pervenire ad un coordinamento unitario degli stessi tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’appaltatore si obbliga ad eseguire le prestazioni di servizi e forniture in opera che di volta in volta gli verranno richieste con rito civile appositi contratti applicativi; ai fini suddetti è stata indetta apposita gara a procedura aperta, ai sensi dell’articolo 59 del d.lgs. n. 163/2006, a seguito della quale è risultata aggiudicataria l’Impresa ....................................................... con la sig.ra lettera ..................... del ....................., nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione ricevuta in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato comunicato all’affidatario il sigbuon esito delle verifiche effettuate ai fini dell’aggiudicazione definitiva; l’Impresa ha costituito la cauzione definitiva di cui al successivo art. Xxxxxx a subire gli effetti 10, ai sensi dell’articolo 113, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; è stata data comunicazione ai soggetti di questa situazionecui all’art. 79, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paternecomma 5, lett. Come era facile immaginareb), queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativedel d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii del provvedimento di aggiudicazione definitiva; si rende ora necessario procedere alla stipulazione del relativo accordo quadro, che l’hanno portata sarà in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è seguito indicato anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di termine “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaaccordo”.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Quadro
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio Il decreto del Presidente della Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 459/1981, con rito civile richiamo al decreto n. 936/1980, riguardante l’Attivazione dell’unità Sanitaria Locale di Langhirano n.7, trasferiva al Comune di Langhirano, con vincolo di destinazione all’U.S.L. n.7, l’immobile denominato “ex C.P.A.”, in seguito “La Casetta”, distinto al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano al Foglio 41, mappale 181, costituito da tre piani (seminterrato, rialzato e primo) con incarico di provvedere agli adempimenti necessari per la sig.ra volturazione e titolarità dell’immobile; con Deliberazione n. 679 del 25/08/86, nata a ; tale matrimonio ratificata dall’Assemblea Generale con atto n. 42 del 18/09/86, è stato celebrato disposto lo svincolo della destinazione sanitaria ed il conseguente trasferimento della proprietà senza vincoli del piano rialzato dell’immobile al Comune di Langhirano; L’art. 5 del, secondo comma, del decreto L.vo n. 502 del 30/12/1992 e successive modifiche, stabiliva che con provvedimento regionale venivano trasferiti al patrimonio delle Aziende Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere tutti i beni mobili e immobili e le attrezzature facenti parte del patrimonio dei Comuni e delle Provincie con vincolo di destinazione alle UU.SS.LL; Con Delibera della Giunta Regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx n. 2450 del 07/06/94 si stabiliva che i Direttori Generali delle Aziende U.S.L. erano tenuti a trasmettere alla Regione gli atti ricognitivi e certificativi del patrimonio da trasferire ai sensi del provvedimento di cui al punto precedente; con Deliberazione n. 509 del 09/04/96 è stata approvata la ricognizione dei beni immobili da trasferire all’Azienda USL di Parma da parte dei diversi Comuni, secondo quanto previsto dal D. L. n. 502 del 30/12/92 sopra richiamato, prevedendo tra gli stessi anche il seguente immobile: Ex C.P.A. censito al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano al Foglio 41 mappale 181, indicando “Parte dell’immobile per i piani seminterrato e primo”, dato che con provvedimento sopra indicato del 1986 era stato tolto il vincolo di destinazione alle UU.SS.LL; Con Decreto n. 352 del 18/06/1996, la Regione Xxxxxx Xxxxxxx, in Milano ottemperanza alle disposizioni di cui al d. l.vo n.502/1992 e successive modificazioni, trasferiva all’Azienda USL di Parma, oltre al patrimonio mobiliare, il 09.09.2000patrimonio immobiliare compreso nella ricognizione effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda USL di Parma con deliberazione 509 del 09/04/1996 relativo ai soli piano seminterrato e piano primo in quanto solo sugli stessi era presente il vincolo di destinazione sanitaria; Tenuto conto che l’immobile non veniva frazionato dal proprietario in due unità immobiliari, registrato nell’anno 2000prima dell’adozione del sopraindicato Decreto n. 352 del 18/06/1996 e dell’iscrizione nei Registri Immobiliari in atti dal 20/06/1998 venne annotato il trasferimento della proprietà all’Azienda Usl di Parma, atto di tutta l’unità immobiliare distinta al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano Foglio 41 mappale 181 composta di tre piani, non dando seguito alle indicazioni in merito al trasferimento parziale prima indicato; Con deliberazione n. ---690 del 30/08/2000 dell’Azienda USL di Parma, registro --a seguito della necessità di eseguire lavori di ristrutturazione finalizzati a permettere l’utilizzo dell’immobile per servizi socio-assistenziali, parte -- secondo le indicazioni della Regione Xxxxxx-Romagna, è stato deciso di costituire apposito vincolo ventennale in tal senso (decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi) sul piano interrato e piano primo dell’immobile denominato ex C.P.A., censito al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano al Foglio 41 mappale 181 sub 1, disponendo la trascrizione del vincolo stesso presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari, demandando al Comune di Langhirano la costituzione di detto vincolo sulla porzione di edificio di propria competenza (piano rialzato, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano al Foglio 41 mappale 181 sub 2); Con deliberazione n. 184 del 28/09/2000 del Comune di Langhirano, a seguito della necessità di eseguire i lavori di ristrutturazione di cui sopra, interessanti anche il piano di competenza del Comune di Langhirano stesso, è stato deciso di costituire apposito vincolo ventennale in tal senso (decorrente dalla suddetta unione data del verbale di consegna dei lavori stessi) sul piano rialzato dell’immobile denominato ex C.P.A., censito al Catasto Fabbricati del Comune di Langhirano al Foglio 41 mappale 181 sub 2, disponendo la trascrizione del vincolo stesso presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; che a seguito della sopracitata deliberazione n. 690 del 30/08/2000 dell’Azienda USL di Parma e della successiva deliberazione n. 184 del 28/09/2000 del Comune di Langhirano, la costituzione del vincolo è nata la figlia n stata iscritta in data 04.01.200403/10/2000 con decorrenza 28/09/2000 e scadenza ventennale, al numero 690 di repertorio dei Registri Immobiliari su tutto l’immobile, ancora iscritto come unica proprietà indivisa, intestata all’Azienda USL di Parma; A seguito di frazionamento dell’immobile di cui sopra, avvenuto in data 20/06/2002, si sono create due unità immobiliari e precisamente: Foglio 44 mappale 181 sub. Dopo alcuni anni 1 composta da piano seminterrato e piano primo; Foglio 44 mappale 181 sub. 2 composta da piano rialzato. Le unità così distinte, ad oggi, possono essere attribuite ai due enti e precisamente Foglio 44 mappale 181 sub 1 all’Azienda USL e Foglio 44 mappale 181 sub 2 al Comune di serena convivenzaLanghirano, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere dare attuazione a quanto indicato nei sopra indicati provvedimenti; L’Ufficio di Piano, soggetto istituzionalmente competente per l’accreditamento, ha rilasciato in data 28/02/2014 il provvedimento di separazione consensualeaccreditamento provvisorio a favore di Azienda Sociale Sud Est, per il servizio CSRRD “La Casetta”, a seguito di affidamento diretto ai sensi della D.G.R. n. 514/2009, con disponibilità dell’immobile; L’immobile, come prima indicato, è oggetto di vincolo ventennale a decorrere dal 28/09/2000 a destinazione socio sanitaria, e storicamente destinato a Centro Socio Riabilitativo residenziale per disabili. La normativa regionale per l’accreditamento prevede l’affido diretto ad Ente Pubblico previa disponibilità delle strutture di proprietà pubblica, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione vengono concesse in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigcomodato., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Comodato
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile nel corso del 1993 la maggio parte dei dipendenti, ritenendo applicabili nei loro confronti le disposizioni di cui all’art.5 della Legge 27.5.1949 n.260 e alla Legge 31 marzo 1954 n.90, direttamente o tramite le Rappresentanze Sindacali Aziendali, hanno avanzato richiesta di ottenere la corresponsione dell’aliquota retributiva giornaliera in aggiunta a quella fissa mensile contrattualmente prevista per le festività e semifestività previste dall’art.28 del vigente CCNL di categoria e cioè: nazionali (25 aprile e 1 maggio); legali, religiose e civili (Capodanno, Epifania, Lunedì dopo Pasqua, Assunzione B.V. Xxxxx, Ognissanti, Immacolata Concezione, Natività N.S., Santo Stefano) e contrattuali (16 agosto, Venerdì Santo, Commemorazione dei defunti, Vigilia della Natività di N.S., Ultimo giorno dell’anno, Santo Patrono) che coincidessero con la sig.ra domenica; - le suddette richieste sono state rinnovate nel 1998; - le richieste stesse non sono state prese in esame dalla SARA perché questa non ritiene applicabile al settore assicurativo le suddette disposizioni di legge e perché in ogni caso era prevista una regolamentazione della materia in sede di rinnovo del CCNL; - contrariamente a quanto previsto, nata a ; tale matrimonio in sede di trattativa per il rinnovo del CCNL, non è stato celebrato possibile regolamentare la controversa materia; - la Giurisprudenza in Milano argomento è incerta e contradditoria; - la SARA Assicurazioni SpA e le Rappresentanze Sindacali Aziendali indicate in premessa hanno deciso di risolvere la questione a livello sindacale, attraverso un accordo transattivo sia a sanatoria del passato sia per disciplinare la materia per il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- futuro; - le Parti ritengono quindi che sussistano i presupposti per pervenire ad una definizione della controversia in via transattiva e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, novativa sia per il passato che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente per il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento futuro per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere generalità dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.dipendenti;
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Integrativo Aziendale
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente l’Assemblea Capitolina, con deliberazione n. 143 in data 21.12.2018, dichiarata immediatamente esecutiva, ha contratto matrimonio approvato il Bilancio Previsionale 2019 – 2021 ed il relativo Piano Triennale degli Investimenti e successive modifiche; nel suddetto Piano Triennale sono inserite diverse opere di competenza di questo Dipartimento tra cui i lavori di “Riqualificazione del Parco di Villa Chigi” – OP 1921100001; con rito civile successiva Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 46 del 13.06.2019 è stata approvata la variazione al Bilancio di previsione 2019-2021, e nell’unito Piano Triennale degli Investimenti è stata confermata per quanto di competenza di questo Dipartimento, l’opera n. OP1921100001 avente come oggetto “Interventi di riqualificazione del parco di Villa Chigi”, per un importo complessivo di € 50.000,00 – Finanziata con Avanzo di Amministrazione - Vincolo EAVAIV00000FAAM 0RG - NR; con Determinazione Dirigenziale rep. n. QL 909 del 17.07.2019 si è proceduto, ai sensi dell’art. 31 comma 1 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., a nominare l’Arch. Xxxx Xxxxx Xxxxx, Responsabile Unico del Procedimento della sopracitata opera n 1920210001; Il presente progetto di fattibilità tecnica ed economica ha l’obiettivo di individuare e delineare una soluzione che presenti il miglior rapporto tra costi e benefici per la sig.ra collettività, nata a in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e alle prestazioni da fornire in accordo con l’art. 23. “Livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi” del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii e con quanto previsto dal Decreto Ministeriale n.154 del 2017 (Regolamento sugli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, di cui al D.Lgs 50/2016 agli artt. 14,15 e 16); tale matrimonio il progetto di fattibilità trasmesso con nota protocollo QL 93770 del 27.11.2019 è stato celebrato redatto sulla base dell'avvenuto svolgimento in Milano il 09.09.2000passato di indagini storiche, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- paesaggistiche ed urbanistiche che hanno condotto all’intervento di riqualificazione della villa storica del 2003. Il presente documento indica pertanto le caratteristiche prestazionali e dalla suddetta unione è nata le specifiche funzionali relative all’incarico di progettazione in oggetto e rappresenta la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto base per lo sviluppo del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso progetto definitivo ed esecutivo che si depositaintende mandare in gara; di seguito, e la corresponsionesono stati definiti gli importi degli incarichi, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato riportando il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. icalcolo, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessiaciascun intervento, per la quale è seguita progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per l’incarico di Coordinatore di sicurezza in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante fase di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera esecuzione calcolato sulla base del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso DM del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.17/06/2016: PROSPETTO ECONOMICO SERVIZI IMPORTO IVA IVA TOTALE
Appears in 1 contract
Samples: Determinazione a Contrarre
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68 dispone che lo Stato, le Regioni e le Università, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedano, attraverso un sistema integrato di strumenti e servizi, a favorire il diritto allo studio per gli studenti iscritti ai corsi di istruzione superiore nella regione in cui ha contratto matrimonio sede legale l’Università, anche con rito civile con la sig.ra interventi volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale; - l’art. 6 del citato decreto legislativo individua, nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano tra gli strumenti e servizi per il 09.09.2000conseguimento del pieno successo formativo degli studenti, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni l’erogazione di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalisborse di studio, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale servizi abitativi e di ristorazione; - a far data dal 24 agosto 2016 le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono state colpite da violenti eventi sismici e che, in particolare, la città di Camerino ha riportato estesi e gravi danni al fine patrimonio immobiliare, con una drastica riduzione della capacità recettiva del territorio e della disponibilità di ottenere provvedimento immobili destinati ad essere locati a studenti; - è stata sottoscritta tra Unicam, Provincia Autonoma di separazione consensualeTrento, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo Provincia Autonoma di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo Bolzano e Comune di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento Camerino una convenzione per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo realizzazione di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti uno studentato per l’Università di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anziCamerino, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionaliquale le suddette Provincie Autonome, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina con il Contributo di Land Tirolo, si impegnavano a realizzare strutture temporanee di proprietà di Unicam, su terreni di proprietà dell’Università, siti in Località Montagnano, da destinare a studentato per gli studenti che frequentano l’Università degli Studi di Camerino, per un numero complessivo di 456 posti letto; - la realizzazione dello studentato è stata infatti diagnosticata una forma di dislessiariconosciuta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile con nota del 23/12/2016, prot. CG/TERAG16/0072288 come intervento urgente per la realizzazione di strutture temporanee ad uso pubblico e sociale, ai fini dell’OCDPC n. 388/2016; - l’art. 7 della L.R. 20 febbraio 2017 n. 4 ha istituito l’Ente regionale per il diritto allo Studio (ERDIS) che, quale ente strumentale della Regione Marche, provvede ad erogare i servizi e le prestazioni per l’attuazione del diritto allo studio, in collaborazione con le università, così come enunciati al comma 2 dell’art. 3 della stessa legge regionale; - l’art. 19 della suddetta L.R. 20 febbraio 2017 n.4 ha soppresso i quattro ERSU regionali, facendo subentrare ERDIS in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dei medesimi - in data 30 luglio 2015 l’Università degli Studi di Camerino ha stipulato con l’ERSU di Camerino una convezione per la cessione in comodato gratuito al medesimo delle residenze studentesche e dei servizi annessi, di proprietà dell’Università degli Studi di Camerino le cui disposizioni sono pertanto da intendersi interamente richiamate nel presente atto, ove e per quanto con esso compatibili; - con delibera del Consiglio di Amministrazione di ERDIS n.42 del 12.6.2018 è seguita stato espresso parere favorevole circa l'accoglimento della richiesta del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Camerino di gestire mediante un contratto di comodato gratuito il nuovo patrimonio residenziale studentesco; - con delibera del Consiglio di Amministrazione di ERDIS n.89 del 28.9.2018 è stata autorizzata, in via sperimentale per un anno, la stipula di una struttura specializzataconvenzione per la gestione, ------mediante comodato gratuito, ed è anche seguita dei primi 114 alloggi facenti parte del suddetto studentato in località Montagnano a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramentiCamerino, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poiall’epoca ultimati, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo cui relativo contratto è stato stipulato in data 2 ottobre 2018 - i lavori sono stati completati e gli alloggi sono tutti fruibili; - l’Ateneo è in possesso della abitabilità/agibilità di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita tutti gli immobili facenti parte dello studentato e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando autorizzazioni di legge necessarie; - con delibera del CDA di ERDIS n. del e con delibera del CDA di UNICAM n. del è con stato approvato il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi presente schema di dislessia contratto di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.comodato gratuito
Appears in 1 contract
Samples: Contratto Di Comodato Gratuito
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il PRIVATO ha contratto matrimonio con rito civile con dichiarato di avere la sig.ra proprietà dell’immobile sito in Comune di Venezia - Mestre, nata a alla xxx Xxxxxxxx, x. 00, individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Venezia Mestre al foglio 134, particella n. 197, sub 1, costituito da un immobile terra-cielo e dal relativo sedime di pertinenza; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata [la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto sottoscrizione del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, presente Accordo avviene sia da parte del sig alla mogliepromittente venditore, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo sia da parte del promissario acquirente, nel caso in cui il passaggio di proprietà non intervenga prima della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginaresottoscrizione dell’Accordo stesso; nel caso in cui il contratto traslativo del diritto di proprietà intervenga prima della stipula del presente Accordo, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negativesottoscriverà il solo promissario acquirente, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali divenuto proprietario.] L’operazione di riqualificazione e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare riconversione dell’immobile sopra identificato avverrà a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx cura e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera spese del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sigpromissario acquirente D Hotels S.r.l., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come unico responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi rispetto al COMUNE di tutte le sue necessitàobbligazioni assunte con il presente Accordo. Salvi restano tra Serenissima SGR S.p.A. e D Hotels S.r.l. eventuali accordi interni, validi tra le Parti private ma non opponibili al COMUNE; ai sensi della vigente strumentazione urbanistica comunale (PAT e PRG) l’immobile è classificato con destinazione d’uso “impianti telefonici”; l’immobile è stato sino a quando maggio del 2019 sede di Telecom Italia, adibito ad uffici della società gerente i servizi di telefonia; sussiste l’interesse pubblico di evitare che l’immobile in considerazione, una volta cessato l’utilizzo attuale, non sia più utilizzato, creando un possibile ambito di degrado ed un manufatto incongruo in una posizione estremamente centrale e strategica nel centro di Mestre, prospiciente il Museo M9, polo che viceversa deve essere di grande attrazione e valorizzato anche tramite la sig.ra rientra riqualificazione, la valorizzazione e la fruizione di tutto il contesto circostante; sussiste, quindi, xxxxxxx l’interesse pubblico alla riqualificazione, alla valorizzazione ed alla fruizione anche dell’ambito in questione; a maggior ragione se tali obiettivi possono essere perseguiti a spese e cura del PRIVATO, senza alcun intervento, che consumi suolo, ai sensi della L.R. n. 14/2017, pertanto nel pieno rispetto di tale norma; gli interessi pubblici del COMUNE sopra declinati coincidono con l’interesse del PRIVATO, che intende imprimere all’immobile sopra identificato altra destinazione urbanistica, strumentale al Museo M9, con cambio destinazione d’uso puntuale dell’area (da “impianti telefonici”, ad “albergo, wellness e somministrazione di alimenti e bevande; intervento edilizio diretto”) e con successivo intervento di ristrutturazione edilizia, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. d), del DPR n. 380/2001; per perseguire tali finalità, il PRIVATO, con istanza presentata in data , assunta al n. di protocollo comunale, allegata sub lett. A (la “Proposta”), ha formalizzato la richiesta di variante puntuale e meramente normativa al vigente strumento urbanistico comunale, tale da imprimere la destinazione d’uso “alberghiera, wellness e per somministrazione di alimenti e bevande; intervento edilizio diretto” all’Area sede dell’immobile in premessa identificato; allegato alla proposta vi è anche il progetto del nuovo albergo cinque stelle sub lett. B (il “Progetto”), che, previo ottenimento del richiesto cambio di destinazione d’uso, verrà ivi realizzato; la realizzazione del Progetto presuppone l’adozione e l’approvazione da parte del COMUNE della variante urbanistica per il cambio di destinazione d’uso dell’Area in considerazione da “impianti telefonici” a “albergo, wellness e somministrazione di alimenti e bevande; intervento edilizio diretto”; con delibera consiliare n. del il COMUNE ha riconosciuto e dichiarato l’interesse pubblico della Proposta formulata dal lavoro. Ciò comporta che la bambinaPRIVATO, tranne quando è deliberando i termini e le condizioni, alle quali concludere l’Accordo con il padrePRIVATO ex art. 6 L.R. n. 11/04, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonnacontestualmente adottando la variante urbanistica per il cambio di destinazione d’uso dell’Area in considerazione da “impianti telefonici” a “albergo, wellness e somministrazione di alimenti e bevande; intervento edilizio diretto”, come da schema di Accordo allegato alla citata delibera; esaurita la quale tuttavia non fase di pubblicazione e di osservazioni della variante urbanistica, con deliberazione consiliare n. del il COMUNE ha approvato la segue adeguatamentevariante urbanistica per il cambio di destinazione d’uso dell’aera in considerazione da “impianti telefonici” a “albergo, anche considerando i problemi wellness e somministrazione di dislessia alimenti e bevande; intervento edilizio diretto”, come da schema di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto Accordo allegato alla citata delibera; le Parti intendono concludere il presente Accordo pubblico-privato (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituitel’”Accordo”), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’ideaai sensi dell’art. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo6 L.R. n. 11/2004, vista l’obesitàai termini ed alle condizioni di seguito stabilite. CIO’ PREMESSO, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in le Parti convengono e stipulano quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiasegue.
Appears in 1 contract
Samples: Public Private Agreement
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra l’art.9, nata a comma 1, della legge 16.01.2003 n.3, prevede che gli Enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione; tale matrimonio è stato celebrato - l’art.3, comma 61 della legge 24.12.2003 n.350 prevede che, gli Enti possono utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi in Milano corso di validità approvate da altre Amministrazioni, previo accordo tra le stesse; - il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione parere espresso dall’ANCI in data 11.05.2006. L’accordo 08.09.2004, chiarisce che il “previo accordo” previsto dall’art.3, comma 61 della legge 24.12.2003 n.350 può avvenire anche successivamente all’espletamento della procedura concorsuale; - la sentenza n.14 del 28.07.2011 del Consiglio di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso Stato ha stabilito che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche“sul piano dell'ordinamento positivo, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica ormai realizzata la sostanziale inversione del rapporto tra l'opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria preesistente ed efficace. Quest'ultima modalità di reclutamento rappresenta ormai la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle condizioni preminenti esigenze di gestione dell’affido della minoreinteresse pubblico”. Finalmente- il T.A.R. per la Basilicata con sentenza n. 574/2011, dopo ampie discussioni, resa nella Camera di Consiglio del 16.11.2011 e depositata in Segreteria in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo14.12.2011, che si allegaha ulteriormente confermato la legittimità dell'accordo successivo tra Amministrazioni Pubbliche finalizzato all'utilizzo di graduatorie concorsuali in corso di validità; - la sentenza n. 4329 del 31.07.2012 del Consiglio di Stato secondo la quale “lo scorrimento delle graduatorie trova causa proprio nell'obiettivo di ridurre la spesa pubblica, evitando di nuovi concorsi per il quale definisce ad oggi reclutamento del personale e contestualmente attua i principi di economicità ed efficienza dell'azione amministrativa, tenuto conto del costo e dei tempi per l'esperimento di procedure concorsuali, compresa la procedura di mobilità”; ed inoltre ha ancora precisato quanto segue: “Sotto altro profilo, come evidenziato dall'Adunanza plenaria con la sentenza n.14 del 2011, l'opzione di riconnettere una discrezionalità limitata all'amministrazione circa le modalità di affido assunzione, accordando tendenziale preferenza allo scorrimento, è maggiormente rispettosa dei principi di trasparenza ed imparzialità, mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto trattandosi di omologazione assunzione che avviene allorché siano noti i soggetti in graduatoria e tale circostanza potrebbe indebitamente interferire sulla decisione di utilizzare o meno la graduatoria, sicché può ben ritenersi che sul piano dell'ordinamento positivo, si è realizzata la sostanziale inversione del rapporto tra cui l’entità dell’assegno l'opzione per un nuovo concorso e la decisione di mantenimentoscorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria. Nonostante Quanto esposto sulla priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria, comporta quale corollario la modifica suddettanecessità della motivazione, purtroppoove l'amministrazione decida di non utilizzare il metodo o altro metodo di assunzione (cif., Cons. Stato, ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011)”; - la minore continua Circolare n. 5/2013 del ‘Dipartimento della Funzione Pubblica’ sottolinea che le Pubbliche Amministrazioni, che devono procedere a soffrire dei disturbi che già avevano indotto nuove assunzioni, in luogo di indire apposite procedure concorsuali, devono attingere alle loro graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato; in mancanza, possono attingere a graduatorie di altre amministrazioni mediante accordo, purché riguardino concorsi inerenti allo stesso profilo professionale del soggetto da assumere; - il a rivolgersi al Giudice Tutelare eComune di Toritto, anzinella persona della Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX, con nota (prot. n.0070589/2020 del 16.10.2020), chiedeva al Comune di MATERA di conoscere se fosse in possesso di una graduatoria concorsuale in xxxxx xx xxxxxxxx xxx x. 0 posto di “Istruttore amm.vo Contabile Cat. C” a tempo indeterminato e pieno, anche mediante utilizzo di profilo equivalente ai sensi dell’art. 3 del CCNL del 1999 ed in caso di esito positivo di procedere all'utilizzo della stessa, previa stipulazione dell'accordo ai sensi dell'art. 3, comma 61, della Legge 24.12.2003 n. 350; - con nota prot. n. 0070733 del 16.10.2020, il Comune di MATERA comunicava la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, disponibilità della graduatoria finale del concorso pubblico per la quale è seguita in una struttura specializzatacopertura di n. 15 posti a tempo indeterminato e pieno di “assistenti servizi amministrativi/contabili – cat. C1”; - con deliberazione di Giunta Comunale n. 108 del 19.11.2020 il Comune di Toritto ha approvato lo schema del presente accordo da sottoporre al Comune di MATERA ai fini della sua sottoscrizione, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante e dell'utilizzo della graduatoria di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi che trattasi; - con i bambini della suaetà si rifiuta deliberazione di svolgere attività extra------stiche ed anche Giunta Comunale n. 325 del 11.12.2020 il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento Comune di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con MATERA nel formalizzare il proprio corpo, vista l’obesità, o con assenso a mettere a disposizione del Comune di Toritto la capacità graduatoria del concorso pubblico per la copertura di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini n. 15 posti a tempo indeterminato e soprattutto per --pieno di “assistenti servizi amministrativi/contabili – cat. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con séC1”, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva approvato lo schema del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.presente accordo convenzionale;
Appears in 1 contract
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- decreto del Ministero della Sanità 28 aprile 1998 prevede i “Requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004al porto d’armi per uso difesa personale” e riporta all’art. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale3, che veniva omologato “L’accertamento dei requisiti psicofisici è effettuato dagli uffici medico legali o dai distretti sanitari delle Unità Sanitarie Locali o dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato”; - gli operatori di Polizia locale del Comune di Vicenza hanno in dotazione un' arma, assegnata in via continuativa con provvedimento del Sindaco, dopo che agli stessi è stata riconosciuta, con decreto della Prefettura di Vicenza, la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza; - per ottenere la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza l'operatore deve essere in possesso di un certificato di idoneità al maneggio delle armi ed essere sottoposto alle indagini sanitarie previste dal sopra citato Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo Ministero della Sanità; - l’attuale regolamento del Corpo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra Polizia Locale stabilisce che le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento visite mediche per la figlia pari verifica dei requisiti psico-fisici per porto d’armi, devono avvenire con periodicità quinquennale. - il Comune ha manifestato, nel corso del 2021, all’X.X.XX. la volontà di avvalersi dei servizi e strutture sanitarie X.X.XX. per l’erogazione di visite specialistiche comprovanti il possesso dell’idoneità psico-fisica all’uso delle armi ed il rilascio della relativa certificazione; - l’art. 117 comma 7 del CCNL del 19/12/2019 triennio 2016/2018 dell’Area Sanità disciplina l’attività professionale, richiesta a pagamento da terzi all’Azienda e svolta, al di fuori dell’orario di lavoro, sia all’interno che all’esterno delle strutture aziendali; - l’X.X.XX. ha provveduto con deliberazione n. 1781 del 27/12/2018 ad € 300,00 mensiliapprovare il Regolamento per la disciplina della Attività Libero-Professionale e considera lo svolgimento dell’attività richiesta, oltre al 50% delle spese mediche per tipologia e bacino di utenza cui sono rivolte, non mutuabili in contrasto e delle spese ricreativeconcorrenza o conflitto di interesse con le proprie attività istituzionali e che tale attività non comporta per l’X.X.XX. oneri aggiuntivi, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo ivi compresa la copertura di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente rischio professionale per le attività svolte presso la madre, è stato il sigsede della Struttura; - l’X.X.XX. Xxxxxx ha verificato la disponibilità dei “Consulenti” che svolgeranno dette attività a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera favore del 2012Comune, a per compensare fronte di specifici compensi, al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni fuori dell’orario di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per nelle forme previste dalla delibera di cui trascorre la maggior parte del proprio tempo al punto precedente e compatibilmente con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavorogli impegni istituzionali. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. ETUTTO CIO’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per l'Esecuzione Di Prestazioni Sanitarie
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio Determinazione n. del / / è stato celebrato individuato in Milano ultimo, ai sensi dell’art. 31, comma 1, del D.lgs. 50/2016, quale RUP l’Arch. Xxx Xxxxx Xxxx, funzionario in servizio presso la Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo, Area Supporto all’Ufficio Speciale Ricostruzione per l’attuazione degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico dei Comuni del Cratere (sisma 2016), per tutte le fasi del servizio in oggetto; - con Determinazione n. del / / della Stazione Appaltante, è stata conclusa la Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, ai sensi dell'art. 14-bis della L. 241/90, ed è stato approvato il 09.09.2000progetto esecutivo dell’intervento ; - con Determinazione n. del / / è stato disposto di procedere all’affidamento per l’Intervento denominato CUP: - CIG , registrato nell’anno 2000mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50, atto comma 1, lett. c) del D.lgs. 36/2023, previo invito ad almeno cinque operatori economici estratti dall’albo regionale degli operatori economici approvato con Determinazione n. ---del / / , registro --con qualificazione nella categoria OG8 classifica V o superiore e OG3 I o sueriore; del / / sono stati approvati gli atti di gara consistenti in: Schema di Domanda di partecipazione, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni Schema di serena convivenzaOfferta Economica, venuta meno l’affectio maritalisSchema di Lettera di invito, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine Schema di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si depositacontratto, e ai sensi dell’art. 28, comma 2 del d.lgs. n. 36/2023, è stata assicurata adeguata pubblicità alla procedura negoziata attraverso la corresponsionepubblicazione della determinazione medesima sul sito della stazione appaltante xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx, da parte nella sezione “Amministrazione Trasparente” sotto l’argomento “Bandi di gara e contratti”; - con Determinazione n. del sig alla moglie/ / sono stati approvati gli esiti della procedura di gara ed è stata disposta l’aggiudicazione nei confronti dell’impresa , di con sede legale a - C.F./P.IVA che ha offerto un assegno di mantenimento per la figlia ribasso del % corrispondente ad un importo contrattuale pari ad € 300,00 mensili= comprensivo di € (Euro / ) per oneri della sicurezza e € (Euro / ) per costi della manodopera, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla esclusa I.V.A.; - sono stati effettuati in capo alla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi Impresa i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, controlli per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante verifica dei requisiti di sostegnocui all’art. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi 94 e 95 del D.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii. con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime esito e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumirisultano presentanti nel termine di legge ricorsi avverso l’aggiudicazione definitiva, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglieda dichiarazione del RUP del / / , il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.agli atti;
Appears in 1 contract
Samples: Determination
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo esercita le funzioni in materia di tutela e conservazione del patrimonio culturale; - il Parco Archeologico di Pompei è un Istituto del Mibact dotato di autonomia speciale e ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- competenza territoriale sulla collina di Xxxxxx e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni sulle ville romane di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, Stabiae (Ville S. Marco e la corresponsionecd. Villa Arianna); - le Università e loro articolazioni hanno competenze specifiche negli obbiettivi previsti dalla convenzione e svolgono programmi e progetti di ricerca, da parte del sig finalizzati all’ampliamento delle conoscenze, alla moglieformazione di nuove competenze, di un assegno promozione e valorizzazione dei risultati delle ricerche, in particolare dichiarano di mantenimento svolgere sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla Cooperazione» (art. 5, co. 6°, d.lgs. n. 50 del 2016); - i beni del patrimonio culturale di appartenenza pubblica sono destinati alla fruizione della collettività» (art. 2, co. 4°, Codice) e la figlia pari ad € 300,00 mensilivalorizzazione del patrimonio culturale pubblico «comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio» stesso (art. 6, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreativeco. 1°, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché Codice); - la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo fruizione del patrimonio culturale pubblico da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata collettività è al contempo l’obiettivo e l’oggetto di una funzione pubblica e di una serie correlata di servizi (in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessiaparticolare, per la quale è seguita conservazione e il restauro di tale patrimonio) cui sono chiamate - per Costituzione e per legge - le amministrazioni pubbliche e gli stessi centri da esse costituiti ex art. 29, co. 11°, Codice, secondo le proprie competenze; - tra le iniziative previste figurano collaborazioni tra Musei, Soprintendenze e Università in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante relazione ad attività di sostegno. La minore presenta,inoltre formazione quali dottorati di ricerca e master con il coinvolgimento degli studenti in esperienze pratiche all'interno delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta strutture del MiBAC; progetti di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera del 2012, a ricerca per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola la·valorizzazione e la porta presso conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico, attività di studio; - è volontà del Parco Archeologico di provvedere a una maggiore conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio dell’antica STABIAE attraverso la sua abitazionepromozione di ricerche tematiche e progettuali destinate ad avviare programmi di ricerca archeologica e recupero monumentale ambientale e di corretta fruizione; - il presente Accordo configura un modello organizzativo fra le parti finalizzato alla valorizzazione e conservazione di beni culturali di appartenenza pubblica; - tale modello organizzativo trova conferma anche nella disciplina europea (direttiva UE 26 febbraio 2014, occupandosi n. 24) e nella conseguente disciplina italiana d'attuazione (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50), secondo cui le amministrazioni aggiudicatrici sono anche gli «organismi di diritto pubblico» in quanto soddisfa i requisiti indicati (art. 3, co. 1°, lett. d, d.lgs. n. 50 del 2016); - in base all'indicata disciplina (europea e italiana) «un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le sue necessitàseguenti condizioni: a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, sino finalizzata a quando la sig.ra rientra garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione» (art. 5, co. 6°, d.lgs. n. 50 del 2016); - è interesse comune delle Istituzioni, pertanto, definire e mettere in atto forme integrate di collaborazione sul piano scientifico, didattico, formativo e della valorizzazione, nel pieno rispetto della reciproca autonomia giuridica, gestionale didattica e statutaria; - le attività previste dal lavoro. Ciò comporta presente Accordo sono da intendersi come deputate ad assicurare gli scambi di esperienze e di collaborazioni professionali necessari al reciproco supporto ed alla migliore attuazione di principi generali di leale cooperazione istituzionale, di buon andamento dell'amministrazione pubblica e di economicità delle relative attività Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione che la bambina, tranne quando è si attiva con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, fine di ampliare la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini conoscenza del patrimonio archeologico dell’antica Stabiae e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allegadelle sue Ville, in cui proponeva alla sig. ------ funzione di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti una promozione e valorizzazione dei suoi atteggiamenti, rispondendo beni archeologici in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessiaoggetto.
Appears in 1 contract
Samples: Convention
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio l’art. 9 della Legge 16/01/2003, n. 3, prevede che le amministrazioni dello Stato, anche in ordinamento autonomo, e gli enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili utilizzando gli idonei alle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione con rito civile le modalità indicate in un regolamento statale da approvare ai sensi dell’art. 17 della Legge 400/1988; - l’art. 3, comma 61, della legge 24/12/2003, n. 350 prevede che, nelle more dell’emanazione del predetto regolamento, gli Enti possono utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le stesse; - con la sig.ra conversione in legge del D.L. n. 101/2013 ( L.125/2013), nata il Legislatore ribadisce, all’art 4, “Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile del pubblico impiego” la possibilità, registrato nell’anno 2000per le Amministrazioni Pubbliche, atto n. ---di utilizzare, registro --prima di avviare nuovi concorsi, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni le graduatorie di serena convivenzapubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, previo accordo tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno amministrazioni interessate; - la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di Bilancio 2019) ha abrogato la disposizione al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento limite per il quale le graduatorie possono essere utilizzate esclusivamente per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre copertura dei posti messi a concorso di cui ai commi 361 e 362-ter e 365 dell’art. 1 della Legge 30.12.2018 n. 145; - con nota assunta al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo protocollo generale del Comune di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato Castelvetrano al n. 46682 del 22.11.2022 il sig. Xxxxxx a subire gli effetti Comune di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. iSiracusa ha chiesto al Comune di Castelvetrano l'utilizzo, per provare l'assunzione di due unità di personale, della graduatoria degli idonei al concorso pubblico per l’assunzione a far fronte al primo apparire tempo pieno e indeterminato di tali problematichepersonale di cat. D, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni - profilo professionale Istruttore Direttivo-Assistente Sociale approvata con Determinazione Dirigenziale del Responsabile della II Direzione del Comune di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle attività relazionali, questi disturbi sono aumentati. Alla bambina è stata infatti diagnosticata una forma di dislessia, per la quale è seguita in una struttura specializzata, ------, ed è anche seguita a scuola da un’insegnante di sostegno. La minore presenta,inoltre delle difficoltà a relazionarsi con i bambini della suaetà si rifiuta di svolgere attività extra------stiche ed anche il suo andamento ------stico sta subendo dei peggioramenti, lamentati dalle insegnanti della bambina. Allarmato dall’evidente aumento di peso della figlia, poi, il sig.i ha finalmente convinto la moglie, nella primavera Castelvetrano n. 48 del 2012, a per compensare al poco tempo che può trascorrere con lei, a causa dei propri impegni lavorativi. condurre da un dietologo, il quale ha evidenziato lo stato di obesità della bambina, prescrivendole una dieta apposita e suggerendo attività fisica frequente. Purtroppo, ad avviso del sig., molte di queste problematiche della minore sembrano essere state sottovalutate dalla sig.ra , la quale tende ad avere un atteggiamento troppo accondiscendente con la bambina, forse inconsciamente Si precisa che la sig.ra ------ è impiegata come responsabile presso i punti vendita del marchio , con turni di lavoro che la impegnano anche per 12 ore consecutive, per cui trascorre la maggior parte del proprio tempo con la nonna materna, la quale la va a prendere a scuola e la porta presso la sua abitazione, occupandosi di tutte le sue necessità, sino a quando la sig.ra rientra dal lavoro. Ciò comporta che la bambina, tranne quando è con il padre, fa i compiti quasi tutti i giorni dalla nonna, la quale tuttavia non la segue adeguatamente, anche considerando i problemi di dislessia di ----. I genitori avevano concordato di iscrivere ----- ad un corso di nuoto (il sig aveva anche anticipato la propria parte di spese, poi restituite), ma la madre ha cambiato idea perché la bambina ha opposto resistenza all’idea. Il padre ha detto chiaramente alla sig.ra che il rifiuto della figlia rappresentava un capriccio probabilmente causato dal suo disagio con il proprio corpo, vista l’obesità, o con la capacità di relazionare con i coetanei, ma che non doveva essere assecondato dai genitori in quanto svolgere un’attività fisica (nuoto o altro) è fondamentale per tutti i bambini e soprattutto per --. Ciò nonostante la minore ad oggi non svolge alcuna attività, salvo le passeggiate in bicicletta che fa con il sig. nei giorni che passa presso di lui. Il ricorrente, inoltre, nei giorni in cui tiene la figlia con sé, ha sempre rispettato molto attentamente il regime alimentare indicato dal dietologo, tuttavia ------ non ha avuto alcun beneficio da tale regime e non è dimagrita. E’ ovvio che se la bambina seguisse regolarmente il regime alimentare prescrittole, dovrebbe già aver evidenziato i benefici connessi, nonostante l’assenza dell’attività fisica, ma purtroppo non è così. Il ha potuto notare che , quando è con la madre e soprattutto con la nonna, non segue alcuna dieta e anzi, spesso, mangia merendine e dolciumi, come confermato dalla bambina stessa. Dopo aver più volte sollevato tutte le proprie perplessità alla moglie, il ha anche inviato una raccomandata, datata 10 maggio 2013, che si allega, in cui proponeva alla sig. ------ di portare ------ da uno specialista che potesse seguirla e, magari, seguire anche i genitori indicando loro le giuste strategie da utilizzare. Purtroppo la sig. ha probabilmente inteso la suddetta missiva del marito come un atto di “rimprovero” nei confronti dei suoi atteggiamenti, rispondendo in modo poco conciliativo e costruttivo con una raccomandata del 21 maggio 2013, anch’essa allegata. Si precisa, in merito, che il sig. i non ha alcuna intenzione di sospendere quanto già viene fatto per ----- (come ad esempio gli incontri presso ------) e non nega che tali attività hanno portato dei miglioramenti e dei progressi, soprattutto per la dislessia.31.12.2021;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione