PREMESSO Clausole campione

PREMESSO che la nostra società svolge la propria attività nel campo della vendita diretta al domicilio del consumatore finale come contemplato dal D.Lgs. 114/1998 e dalla Legge 173/2005 che l'attività di promozione e propaganda dei prodotti commercializzati dalla nostra Società, raccogliendo ordinativi d’acquisto presso privati consumatori, sarà da Lei effettuata come da Sue dichiarazioni, in forma assolutamente autonoma e negli orari a Lei congeniali; • che non esiste alcun vincolo di subordinazione per lo svolgimento del presente incarico, né alcuna stabilità di rapporti, né alcun diritto di esclusiva e obbligo del fare, né Le viene concesso alcun potere di rappresentanza nell’esercizio dello stesso; • che per l’attività di Incaricato alle Vendite non Le è concessa nessuna zona in esclusiva, e non le sono riconosciuti i diritti di cui agli Art.1742, 1743 e 1752 del Codice Civile in quanto l’attività da Lei svolta non è di Agenzia ma di Incaricato alle Vendite a Domicilio; • che per i motivi di cui sopra, si esclude la possibilità di configurare la presente lettera d’incarico come rapporto di agenzia o rapporto di subordinazione quale dipendente; Le conferiamo la nomina di INCARICATO ALLE VENDITE A DOMICILIO di cui alle norme della Legge 173 del 17.08.2005 e art. 19 del D.Lgs. n. 114 del 31.03.1998. L’attività da Lei svolta di Incaricato alle Vendite è occasionale e non sussiste il concetto di stabilità indipendentemente dalla continuità del rapporto di collaborazione con la nostra società. Lei svolgerà il suo incarico: senza carattere di professionalità; senza organizzazione imprenditoriale; senza obblighi imposti dalla committente; senza vincoli di orario o di itinerario; senza riconoscimenti di zone. Tale incarico sarà disciplinato dai patti e dalle condizioni di seguito descritte. Nei successivi articoli il termine “Incaricato alle Vendite a Domicilio” è abbreviato “IVD” e il termine “Società Committente” è abbreviato “S.C.”
PREMESSO che la direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione dei Dipartimenti e degli Uffici delegati al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione per l’anno 2013, del 6 febbraio 2013, registrata alla Corte dei conti in data 8 marzo 2013, reg. 2 foglio 235, che tra gli obiettivi strategici prevede anche quello di incrementare studi e ricerche scientifiche nel campo della lotta alle dipendenze, nell’ottica di acquisire dati ed informazioni scientifiche utili a predisporre piani e programmi a supporto delle politiche di settore; che i cannabinoidi sintetici, già a partire dal 2004, sono stati identificati nelle herbal blend, miscele di varie erbe inerti o psicoattive (ad es. Leonotis leonurus, Pedicularis densiflora) vendute in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone attraverso internet e in negozi specializzati (smart shops) con diversi nomi (Spice, nJoy, Blaze, Orange, Lilla, ecc.); che le herbal blend, spesso indicate come “Spice”, sono diventate particolarmente popolari in Germania a partire dal 2008 in seguito a diversi casi di intossicazione volontaria o accidentale e sono per questo diventati oggetto di studio da parte dello European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA), dell’Early Warning System on new drugs (EWS, 2009; EMCDDA, 2009) e dei diversi sistemi di allerta nazionali (NEWS, National Early Warning System); che in Italia, il fenomeno della diffusione dei cannabinoidi sintetici, della loro vendita illegale attraverso gli smart shops, dei vari casi di intossicazioni correlati al loro consumo, vengono monitorati e contrastati grazie al Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso i centri collaborativi del Sistema disposti su tutto il territorio nazionale e delle segnalazioni provenienti sia dal'Italia che dall'Osservatorio Europeo (OEDT);
PREMESSO. Che con Determinazione Dirigenziale rep. n…. del ….. (Determina a Contrarre), pubblicata sul proprio sito Internet e all’Albo Pretorio di Roma Capitale, il Municipio II ha dato avvio alle procedure necessarie al fine di individuare l’Organismo affidatario del progetto in epigrafe. Che tutti gli atti di gara sono stati, in tempo utile per il regolare svolgimento della gara, pubblicati, nei modi e tempi richiesti dalle vigenti normative; Che l’Organismo affidatario ha presentato una proposta ritenuta valida a seguito della procedura negoziata, indetta ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. ; Che la Commissione Giudicatrice della gara sopra citata, costituita dall’Amministrazione con Determinazione Dirigenziale rep. n. del con l’incarico di procedere alla individuazione della migliore offerta tra quelle pervenute, tenuto conto dei criteri e parametri indicati negli atti di gara, ha concluso i propri lavori proponendo l’aggiudicazione della gara a ; Che l’Organismo affidatario, con Determinazione Dirigenziale rep. n. del del Direttore della Direzione Socio Educativa del Municipio Roma II è stato dichiarato aggiudicatario della gara di cui sopra;
PREMESSO. Che ai sensi della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009, n. 51 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e del Regolamento Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 e ss.mm.ii, l’ente CEART Associazione Centro di Solidarietà di Firenze è in possesso di accreditamento come di seguito indicato: - “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxx”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiese, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di disciplina della prevenzione cura e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte del Servi io sanitcirio nazionale ”, che ha tra l'altro modificato la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” in “Servizio pubblico per le dipendenze”; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GU n. 65 del 18 marzo 2017, recante “Defnizione e aggiornamento clei fivefJf essenziali di assistenze, cli cui all’articolo 1, comma 7 d...
PREMESSO. Che con Determina Dirigenziale del Responsabile S.c. Tecnico-Logistica e Appalti n. 330 del 9 settembre 2010. esecutiva ai sensi di legge, è stata definitivamente aggiudicata la procedura aperta n. 2010/78 per l'affidamento in convenzione di acquisto tra gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, della fornitura biennale di n. 23 sistemi completi per l'effettuazione di test rapidi per la diagnosi BSE agli Istituti di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta; Lombardia ed Xxxxxx Xxxxxxx; Venezie; Sardegna; Umbria e Marche; Lazio e Toscana; Abruzzo e Molise, Puglia e Basilicata; Mezzogiorno; Sicilia, all'impresa Idexx Laboratories Italia S.r.l. per l'importo complessivo di € 1.156.260,57 oltre Iva (€ 1.387.512,68 Iva inclusa); Che, relativamente all'Istituto, l'aggiudicazione riguardava la fornitura di 2 sistemi completi per l'effettuazione di n 10.882 test rapidi BSE (esclusi di controlli e ripetizioni) per le sedi di Perugia e Fermo, per il costo di € 13.060,36 oltre Iva per un totale di € 15.672,43 Iva inclusa, corrispondente al costo unitario per test di E 1,20018 oltre Iva:, :- i Che in data 14 dicembre 2013 è stato stipulato mediante scrittura privata Rep. n. ;571201'0 t~a .' / l'Istituto e IDEXX il CONTRATTO PER L'AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA' ~/ BIENNALE DI N. 2 SISTEMI COMPLETI PER L'EFFETTUAZIONE DI TEST RAPIDI PER LA DIAGNOSI BSE, di seguito "contratto principale"; - Che con Delibera del Direttore Generale n. 187 del 30/05/2013 l'Istituto ha determinato l'esercizio del diritto di opzione, previsto originariamente negli atti di gara e, conseguentemente, nell'art. 4 del contratto di appalto, affidando conseguentemente con contratto pro!. 14821/2013 ad IDEXX la fornitura biennale, dal 12 febbraio 2013 al Il febbraio 2015, di n. I sistema completo per l'effettuazione di test rapidi per la diagnosi BSE per l'importo complessivo presunto di E 11.393,74 oltre IV A (E 13.786,43), corrispondente a presunte complessive 9.660 determinazioni al costo unitario per test onnicomprensivo di E 1,20018 oltre IVA. - Che il Ministero della Salute, con nota pro!. 0011885-P del 12 giugno 2013 ha comunicato la sospensione, a far data dalI luglio 2013, dei test diagnostici sui bovini regolannente macellati, circostanza che determina la riduzione dei test annui da eseguirsi presuntivamente dall'Istituto da 5.441 a 2.365. - Che IDEXX, con lettera dell'Il luglio 2013, a fronte della conseguente, significativa riduzione dell'importo del contratto in essere, ben superiore al 20% dell...
PREMESSO. Che la legge 11 agosto 1991 n. 266, “Legge Quadro sul Volontariato” all’art.7 prevede la possibilità per gli enti pubblici di stipulare convenzioni con le organizzazioni di volontariato iscritte da almeno sei mesi nei registri nazionale e/o regionali del volontariato.
PREMESSO l’art. 20 del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che ha stabilito a decorrere dal 1° gennaio 2010 la competenza dell’Istituto ai fini dell’accertamento definitivo dei requisiti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità; l’art. 38, comma 1, lettera b, punto 1, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che, introducendo l’art. 445-bis del c.p.c., ha reso obbligatorio l’accertamento tecnico preventivo delle condizioni sanitarie addotte a sostegno della pretesa fatta valere nei giudizi in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché nelle controversie relative alle pensioni di inabilità e all’assegno di invalidità di cui alla legge 12 giugno 1984, n. 222; il decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, ed il successivo Decreto Interministeriale 30 luglio 2010, n. 165, relativi agli accertamenti medico-legali richiesti dalle autorità scolastiche per i benefici previsti dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 e dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 nei confronti del proprio personale; il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che all’art. 25, comma 6-bis, che introduce semplificazioni in materia di accertamento sanitario di revisione; l’art. 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, con il quale sono state introdotte modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 riguardo alle modalità di gestione della domanda per l’accertamento della disabilità in età evolutiva; il decreto legislativo 7 agosto 2019, n. 96, Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante: «Norme per la promozione dell'inclusione l’art. 18, comma 22, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, come convertito dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, in virtù del quale può essere demandato all’Istituto da parte delle Regioni l’affidamento delle funzioni relative al primo accertamento dei requisiti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, e della relativa rivedibilità, di competenza delle Aziende sanitarie locali; l’art. 1, commi 458, 459 e 460, della legge 27 dicembre 2019 n. 160, il quale, al fine di assicurare all’INPS il presidio delle funzioni relative all’invalidità civile, di cui all’art. 130 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n....
PREMESSO che con determinazione dell’Area “Programmazione e Gestione del Territorio” n. del , è stato approvato il proget- to esecutivo dei lavori - per un importo complessivo di €. ; • che con determinazione dell’Area “Programmazione e Gestione del Territorio” n. del si stabiliva di procedere all’affidamento dei lavori in oggetto con procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara/aperta, da aggiudicare con il criterio del minor prezzo /offerta economicamente più vantaggiosa • che con determinazione del Responsabile della Centrale Unica di Committenza (CUC) dell’Unione Reno Galliera n. del , esecutiva, a seguito delle verifiche effettuate e previste dall’art. 80 del decreto legislativo 50/2016, sono stati aggiudicati i la- vori in oggetto alla società , con sede a nell’importo netto “a cor- po”/”amisura”/”a corpo e a misura” di € oltre a IVA nei termini di legge, già depurato del ribasso pari al %; • che la società non versa in alcuna condizione ostativa alla stipulazione di contratti della specie con la Pubblica Amministrazione, come dimostra la documentazione pervenuta dagli uffici competenti e conservata agli atti dell’Area tec- nica; • che, per quanto di competenza, relativamente all’appalto di che trattasi, il Responsabile del Procedimento è ; Tutto ciò premesso, fra i sottoscritti comparenti, agenti in questo atto nelle rispettive loro qualità in epigrafe indicate:
PREMESSO che in data 20 dicembre 2004, in attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma, approvata in data 16/02/2000, è stato sottoscritto tra Governo e Regione Campania l’Accordo di Programma Quadro in materia di e-government e Società dell’Informazione nella Regione Campania che si pone come obiettivo la concretizza- zione ed il potenziamento di alcune delle linee strategiche previste dal Piano regionale, mediante la diffusione dell’Information & Communication Technology nei settori della pubblica amministrazione, dell’educazione pubblica e dei sistemi produttivi; * che in data 5 agosto 2005 è stato sottoscritto tra Governo e Regione l’Accordo di Programma Quadro in materia di e-government e Società dell’Informazione nella Regione Campania - Atto Integrativo I -; * che il suddetto Atto integrativo, nel riaffermare la piena validità di quanto stabilito nel precedente Accordo, alla luce del suo stato di attuazione ed in considerazione delle esigenze emerse, persegue obiettivi analoghi e complementari con quelli dell’Accordo stesso ed è costituito da n. 13 interventi finalizzati al miglio- ramento dei servizi relativi alle linee d’azione descritte nell’art. 3 dello stesso Atto integrativo; * che il costo complessivo dell’APQ in materia di e-government e Società dell’Informazione nella Regione Campania - Atto Integrativo I ammonta ad euro 119.317.826,00 e l’attuazione dello stesso è garantita dalle ri- sorse finanziarie, il cui quadro di copertura, distinto per fonti di finanziamento, è così rappresentato: Fonti finanziarie Importo (euro) Importo complessivo (euro)
PREMESSO. Che in attuazione della normativa sopra richiamata, i Comuni del distretto socio-sanitario di Dalmine, d’intesa con l’Azienda Sanitaria Locale e ricercando l’adesione dei soggetti di cui all’art.1 c.5 della L.328/00, devono predisporre il Piano di Zona degli interventi e dei servizi sociali finalizzato a: