Common use of Progetti ammissibili Clause in Contracts

Progetti ammissibili. 1. Sono considerati ammissibili i Progetti di comunità che soddisfano i seguenti requisiti: a) l’oggetto dell’intervento rientri in una o più delle tematiche sociali individuate all’art. 2 del presente avviso; b) prevedano coinvolgimento del numero minimo di destinatari previsto all’art. 11 dell’avviso; c) abbiano una durata di almeno 3 mesi, ai sensi dell’art. 14 dell’avviso; d) prevedono una richiesta di contributo pubblico per ciascuna proposta progettuale non inferiore a euro 30.000,00 nè superiore a euro 100.000,00 e, in ogni caso, pari, nel massimo, all’80% dell’importo complessivo delle spese ammissibili di progetto. Il cofinanziamento privato minimo è pari al 20% del costo ammissibile di progetto, ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso; e) prevedano interventi da realizzarsi sul territorio comunale e in xxx xxxxxxxxxxx xxxxx xxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx (Allegato A); f) si caratterizzino per approccio, modalità di intervento o attività proposte in termini di capacità di coinvolgimento di attori locali e del target dei cittadini interessati nella fase di realizzazione dell’intervento; g) nel caso prevedano l’utilizzo di beni mobili o immobili, che questi siano idonei all’attività proposta e in regola con la vigente normativa in materia; h) nel caso prevedano l’utilizzo di spazi pubblici o aperti al pubblico, che questi ultimi garantiscano il rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato C; i) perdurando lo stato di emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, garantiscano il rispetto, nell’espletamento delle attività progettuali, delle disposizioni igienico-sanitarie e di comportamento anti-covid. 2. Il Progetto di Comunità, formulato ai sensi del precedente comma 1, deve essere articolato secondo uno o più punti delle seguenti linee guida: a) rispondere a bisogni sociali con l’innovazione di servizi, processi e modelli in un’ottica di co-programmazione e co-produzione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali, che aprano a nuove forme di socialità e mutualità; b) valorizzare le risorse del territorio in prospettiva comunitaria con interventi che sostengano le relazioni e i legami sociali, lo sviluppo di reti, il rafforzamento del tessuto della comunità locale; c) accompagnare le comunità a reagire in maniera propositiva alla crisi socio-economica determinatasi in conseguenza della pandemia da COVID-19, promuovendo azioni di resilienza attiva e predisposizione positiva al cambiamento; d) sviluppare progettualità di rete e ideare attività incisive per prevenire e intercettare i bisogni con l’intento di ridurre il rischio di esclusione; e) promuovere progetti di inclusione e di recupero socio-culturale utilizzando azioni centrate sul digitale, sui linguaggi della cultura contemporanea e sulle culture e tradizioni di paesi diversi, per favorire il dialogo e la creazione di processi di produzione e disseminazione culturale; f) realizzare iniziative che abbiano un effetto positivo sull’inclusione sociale attiva in particolare dei giovani, promuovendo autonomia e l’inclusione socio-lavorativa; g) integrare e riorientare all’utilizzo condiviso di spazi e risorse promuovendo sinergie e collaborazioni, arricchendo il territorio di attori che abbiano come focus la collaborazione e condivisione (ad es. di spazi di lavoro - coworking; spazi di vita (co-living, co-housing); spazi dedicati alla nascita di startup o alla promozione di “comunità professionali”); h) promuovere processi di innovazione nella gestione ed erogazione dei servizi, attraverso l’uso delle nuove tecnologie ma anche attraverso cambiamenti capaci di generare un effettivo benessere di tutti i soggetti coinvolti con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati in un’ottica di integrazione; i) creare rete con altre esperienze avviate in maniera virtuosa in altre città italiane e non, che possano innescare scambi culturali e processi produttivi virtuosi. 3. La proposta progettuale dovrà essere formulata, in conformità all’Allegato 2 in maniera tale da rendere ben evidente: • Conoscenza del contesto di riferimento e del territorio; • Tematica sociale affrontata con l’intervento proposto; • Obiettivo generale e obiettivi specifici che si intendono raggiungere con l’intervento; • Descrizione delle varie fasi del progetto, i risultati attesi e indicatori per misurarli; • Cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione degli interventi a partire dalla data di avvio; • Tipologia e numero dei destinatari coinvolti.

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Samples: Public Notice for Grant Contributions

Progetti ammissibili. 1. Sono considerati ammissibili i Progetti I progetti ammessi a contributo possono avere le seguenti caratteristiche: • Aziendali - progetti che interessano un solo beneficiario - azienda singola; • Gruppi Aziendali/Contratto di comunità rete – progetti che soddisfano i seguenti requisiti: a) l’oggetto dell’intervento rientri in una o più delle tematiche sociali individuate all’art. 2 del presente avviso; b) prevedano coinvolgimento del numero minimo interessano aziende appartenenti allo stesso gruppo di destinatari previsto all’art. 11 dell’avviso; c) abbiano una durata di almeno 3 mesiimpresa, ai sensi dell’artdell'articolo 2359 del codice civile, o aziende legate da un contratto di rete (relativamente ai dipendenti delle sole imprese agricole); • Territoriali - progetti che interessano più beneficiari che operano in uno stesso ambito geografico e/o amministrativo. 14 dell’avviso; dPer questa tipologia di progetti è necessario che le attività siano gestite da un soggetto attuatore (Ente o Agenzia formativa con personalità giuridica) prevedono una richiesta di contributo pubblico per ciascuna proposta progettuale non inferiore a euro 30.000,00 nè superiore a euro 100.000,00 e, in ogni caso, pari, con le caratteristiche specificate nel massimo, all’80% dell’importo complessivo delle spese ammissibili di progetto. Il cofinanziamento privato minimo è pari al 20% del costo ammissibile di progetto, ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso; e) prevedano interventi da realizzarsi sul territorio comunale e in xxx xxxxxxxxxxx xxxxx xxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx (Allegato A); f) si caratterizzino per approccio, modalità di intervento o attività proposte in termini di capacità di coinvolgimento di attori locali e del target successivo paragrafo “Requisiti dei cittadini interessati nella fase di realizzazione dell’intervento; g) nel caso prevedano l’utilizzo di beni mobili o immobili, che questi siano idonei all’attività proposta e in regola con la vigente normativa in materia; h) nel caso prevedano l’utilizzo di spazi pubblici o aperti al pubblico, che questi ultimi garantiscano il rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato C; i) perdurando lo stato di emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, garantiscano il rispetto, nell’espletamento delle attività progettuali, delle disposizioni igienico-sanitarie e di comportamento anti-covid. 2soggetti formatori”. Il Progetto di Comunità, formulato ai sensi del precedente comma 1, deve può essere articolato secondo costituito da uno o più punti delle seguenti linee guida: a) rispondere a bisogni sociali con l’innovazione di servizi, processi e modelli in un’ottica di co-programmazione e co-produzione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionaliparti, che aprano dovranno essere specificate e descritte secondo quanto previsto nel formulario di presentazione, accessibile sul sito web di EBAN xxx.xxxxxxxx.xx, nel rispetto di linee coerenti con le indicazioni del presente Bando. I progetti approvati e finanziati potranno essere modificati in corso d’opera per esigenze aziendali od organizzative su richiesta adeguatamente motivata, ad insindacabile giudizio del Comitato di Gestione di EBAN. In ogni caso le richieste di modifica non possono comportare l’aumento del finanziamento concesso. Il progetto dovrà essere sempre accompagnato da un accordo firmato da almeno due delle parti sociali costitutive di EBAN (una di parte datoriale e una di parte sindacale), anche a nuove forme livello di socialità articolazioni territoriali. Per i Piani aziendali, per quelli di Gruppo e mutualità; b) valorizzare per quelli presentati da aziende legate da un contratto di rete, l’accordo si intende valido anche con le risorse sole firme del territorio in prospettiva comunitaria con interventi che sostengano le relazioni e i legami sociali, lo sviluppo di reti, il rafforzamento rappresentante legale del tessuto della comunità locale; c) accompagnare le comunità a reagire in maniera propositiva alla crisi socio-economica determinatasi in conseguenza della pandemia da COVID-19, promuovendo azioni di resilienza attiva e predisposizione positiva al cambiamento; d) sviluppare progettualità di rete e ideare attività incisive per prevenire e intercettare i bisogni con l’intento di ridurre il rischio di esclusione; e) promuovere progetti di inclusione beneficiario e di recupero socioalmeno un rappresentante sindacale aziendale quale espressione territoriale delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL in premessa. Non sono finanziabili gli interventi formativi per i quali le aziende beneficiarie abbiano già ricevuto o siano in procinto di ricevere finanziamenti, anche parziali, da parte di Fondi Interprofessionali, Enti bilaterali/Casse extra-culturale utilizzando azioni centrate sul digitalelegem, sui linguaggi della cultura contemporanea e sulle culture e tradizioni di paesi diversi, per favorire il dialogo e la creazione di processi di produzione e disseminazione culturale; f) realizzare iniziative che abbiano un effetto positivo sull’inclusione sociale attiva in particolare dei giovani, promuovendo autonomia e l’inclusione socio-lavorativa; g) integrare e riorientare all’utilizzo condiviso di spazi e risorse promuovendo sinergie e collaborazioni, arricchendo il territorio di attori che abbiano come focus la collaborazione e condivisione (ad es. di spazi di lavoro - coworking; spazi di vita (co-living, co-housing); spazi dedicati alla nascita di startup o alla promozione di “comunità professionali”); h) promuovere processi di innovazione nella gestione ed erogazione dei servizi, attraverso l’uso delle nuove tecnologie ma anche attraverso cambiamenti capaci di generare un effettivo benessere di tutti i soggetti coinvolti con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati in un’ottica di integrazione; i) creare rete con altre esperienze avviate in maniera virtuosa in altre città italiane e non, che possano innescare scambi culturali e processi produttivi virtuosiEnti pubblici. 3. La proposta progettuale dovrà essere formulata, in conformità all’Allegato 2 in maniera tale da rendere ben evidente: • Conoscenza del contesto di riferimento e del territorio; • Tematica sociale affrontata con l’intervento proposto; • Obiettivo generale e obiettivi specifici che si intendono raggiungere con l’intervento; • Descrizione delle varie fasi del progetto, i risultati attesi e indicatori per misurarli; • Cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione degli interventi a partire dalla data di avvio; • Tipologia e numero dei destinatari coinvolti.

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Samples: Funding Agreement

Progetti ammissibili. 1. Sono considerati ammissibili i Progetti di comunità che soddisfano i seguenti requisiti: a) l’oggetto dell’intervento rientri in una o più delle tematiche sociali individuate all’art. 2 del presente avvisoAvviso; b) prevedano coinvolgimento del numero minimo di destinatari previsto all’art. 11 dell’avvisodell’Avviso; c) abbiano una durata di almeno 3 mesi, ai sensi dell’art. 14 dell’avvisodell’Avviso; d) prevedono una richiesta stimino un importo di contributo pubblico per ciascuna proposta progettuale non inferiore a euro realizzazione ricompreso tra un minimo € 30.000,00 nè superiore a euro 100.000,00 e, in ogni caso, pari, nel massimo, all’80% dell’importo complessivo delle spese ammissibili di progetto. Il cofinanziamento privato minimo è pari al 20% del costo ammissibile di progettoe un massimo € 100.000,00, ai sensi dell’art. 5 dell’Avvisodell’avviso; e) prevedano interventi da realizzarsi sul territorio comunale e in xxx xxxxxxxxxxx xxxxx xxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx (Allegato A); f) si caratterizzino per approccio, modalità di intervento o attività proposte in termini di capacità di coinvolgimento di attori locali e del target dei cittadini interessati nella fase di realizzazione dell’intervento; g) nel caso prevedano l’utilizzo di beni mobili o immobili, che questi siano idonei all’attività proposta e in regola con la vigente normativa in materia; h) nel caso prevedano l’utilizzo di spazi pubblici o aperti al pubblico, che questi ultimi garantiscano il rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato C; i) perdurando lo stato di emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, garantiscano il rispetto, nell’espletamento delle attività progettuali, delle disposizioni igienico-sanitarie e di comportamento anti-covid.; 2. Il Progetto di Comunità, formulato ai sensi del precedente comma 1, deve essere articolato secondo uno o più punti delle seguenti linee guida: a) rispondere a bisogni sociali con l’innovazione di servizi, processi e modelli in un’ottica di co-programmazione e co-produzione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali, che aprano a nuove forme di socialità e mutualità; b) valorizzare le risorse del territorio in prospettiva comunitaria con interventi che sostengano le relazioni e i legami sociali, lo sviluppo di reti, il rafforzamento del tessuto della comunità locale; c) accompagnare le comunità a reagire in maniera propositiva alla crisi socio-economica determinatasi in conseguenza della pandemia da COVID-19, promuovendo azioni di resilienza attiva e predisposizione positiva al cambiamento; d) sviluppare progettualità di rete e ideare attività incisive per prevenire e intercettare i bisogni con l’intento di ridurre il rischio di esclusione; e) promuovere progetti di inclusione e di recupero socio-culturale utilizzando azioni centrate sul digitale, sui linguaggi della cultura contemporanea e sulle culture e tradizioni di paesi diversi, per favorire il dialogo e la creazione di processi di produzione e disseminazione culturale; f) realizzare iniziative che abbiano un effetto positivo sull’inclusione sociale attiva in particolare dei giovani, promuovendo autonomia e l’inclusione socio-lavorativa; g) integrare e riorientare all’utilizzo condiviso di spazi e risorse promuovendo sinergie e collaborazioni, arricchendo il territorio di attori che abbiano come focus la collaborazione e condivisione (ad es. di spazi di lavoro - coworking; spazi di vita (co-living, co-housing); spazi dedicati alla nascita di startup o alla promozione di “comunità professionali”); h) promuovere processi di innovazione nella gestione ed erogazione dei servizi, attraverso l’uso delle nuove tecnologie ma anche attraverso cambiamenti capaci di generare un effettivo benessere di tutti i soggetti coinvolti con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati in un’ottica di integrazione; i) creare rete con altre esperienze avviate in maniera virtuosa in altre città italiane e non, che possano innescare scambi culturali e processi produttivi virtuosi. 3. La proposta progettuale dovrà essere formulata, in conformità all’Allegato 2 in maniera tale da rendere ben evidente: • Conoscenza del contesto di riferimento e del territorio; • Tematica sociale affrontata con l’intervento proposto; • Obiettivo generale e obiettivi specifici che si intendono raggiungere con l’intervento; • Descrizione delle varie fasi del progetto, i risultati attesi e indicatori per misurarli; • Cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione degli interventi a partire dalla data di avvio; • Tipologia e numero dei destinatari coinvolti.

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Samples: Public Notice for Grant Contributions

Progetti ammissibili. 1. Sono considerati ammissibili i Progetti I destinatari di comunità cui all’articolo 6 che soddisfano i seguenti requisiti: a) l’oggetto dell’intervento rientri in una o più intendono realizzare un progetto di R&S sul territorio della regione Toscana avvalendosi delle tematiche sociali individuate all’art. 2 del agevolazioni previste dal presente avviso; b) prevedano coinvolgimento del numero minimo di destinatari previsto all’art. 11 dell’avviso; c) abbiano una durata di almeno 3 mesibando devono descrivere, ai sensi dell’art. 14 dell’avviso; d) prevedono una richiesta di contributo pubblico per ciascuna proposta progettuale non inferiore a euro 30.000,00 nè superiore a euro 100.000,00 e, in ogni caso, pari, nel massimo, all’80% dell’importo complessivo delle spese ammissibili di progetto. Il cofinanziamento privato minimo è pari al 20% del costo ammissibile all'interno della scheda tecnica di progetto, ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso; e) prevedano interventi da realizzarsi sul territorio comunale e in xxx xxxxxxxxxxx xxxxx xxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx (Allegato A); f) si caratterizzino per approccio, modalità di intervento o attività proposte in termini di capacità di coinvolgimento di attori locali e del target dei cittadini interessati nella fase di realizzazione dell’intervento; g) nel caso prevedano l’utilizzo di beni mobili o immobili, che questi siano idonei all’attività proposta e in regola con la vigente normativa in materia; h) nel caso prevedano l’utilizzo di spazi pubblici o aperti al pubblico, che questi ultimi garantiscano il rispetto delle prescrizioni di cui all’Allegato C; i) perdurando lo stato di emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19, garantiscano il rispetto, nell’espletamento delle attività progettuali, delle disposizioni igienico-sanitarie e di comportamento anti-covid. 2. Il Progetto di Comunità, formulato ai sensi del precedente comma 1, deve essere articolato secondo uno o più punti delle seguenti linee guida: a) rispondere a bisogni sociali con l’innovazione di servizi, processi e modelli in un’ottica di co-programmazione e co-produzione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali, che aprano a nuove forme di socialità e mutualità; b) valorizzare le risorse del territorio in prospettiva comunitaria con interventi che sostengano le relazioni e i legami sociali, lo sviluppo di reti, il rafforzamento del tessuto della comunità locale; c) accompagnare le comunità a reagire in maniera propositiva alla crisi socio-economica determinatasi in conseguenza della pandemia da COVID-19, promuovendo azioni di resilienza attiva e predisposizione positiva al cambiamento; d) sviluppare progettualità di rete e ideare attività incisive per prevenire e intercettare i bisogni con l’intento di ridurre il rischio di esclusione; e) promuovere progetti di inclusione e di recupero socio-culturale utilizzando azioni centrate sul digitale, sui linguaggi della cultura contemporanea e sulle culture e tradizioni di paesi diversi, per favorire il dialogo e la creazione di processi di produzione e disseminazione culturale; f) realizzare iniziative che abbiano un effetto positivo sull’inclusione sociale attiva in particolare dei giovani, promuovendo autonomia e l’inclusione socio-lavorativa; g) integrare e riorientare all’utilizzo condiviso di spazi e risorse promuovendo sinergie e collaborazioni, arricchendo il territorio di attori che abbiano come focus la collaborazione e condivisione (ad es. di spazi di lavoro - coworking; spazi di vita (co-living, co-housing); spazi dedicati alla nascita di startup o alla promozione di “comunità professionali”); h) promuovere processi di innovazione nella gestione ed erogazione dei servizi, attraverso l’uso delle nuove tecnologie ma anche attraverso cambiamenti capaci di generare un effettivo benessere di tutti i soggetti coinvolti con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati in un’ottica di integrazione; i) creare rete con altre esperienze avviate in maniera virtuosa in altre città italiane e non, che possano innescare scambi culturali e processi produttivi virtuosi. 3. La una proposta progettuale dovrà essere formulata, in conformità all’Allegato 2 in maniera tale da rendere ben evidenteche dettagli: • Conoscenza del contesto di riferimento e del territorio; • Tematica sociale affrontata con l’intervento proposto; • Obiettivo generale e obiettivi specifici che si intendono raggiungere con l’intervento; • Descrizione delle - le varie fasi del progetto, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire; - le modalità realizzative, finanziarie e gestionali dell’investimento; - il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati. La suddetta scheda tecnica deve essere presentata a pena di inammissibilità del progetto. In particolare, il Capofila deve chiaramente descrivere i profili industriale ed economico-finanziario delle imprese interessate e i profili degli OR partecipanti, le strategie aziendali entro le quali il progetto si colloca, le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto stesso, le voci di costo per le quali si chiede il cofinanziamento, le altre fonti di finanziamento previste, i tempi e i modi di realizzazione del progetto. La proposta, elaborata sulla base della modulistica prevista in allegato (All. 2), dovrà esplicitare, tra 14 Ai fini del punto 28 lettera d) della Disciplina RSI, la Commissione considererà che la remunerazione ricevuta è equivalente al prezzo di mercato se essa consente agli organismi di ricerca di godere del pieno vantaggio economico derivante da tali diritti; ciò avviene in particolare quando è soddisfatta una delle seguenti condizioni: a) l’importo della remunerazione è stato stabilito mediante una procedura di vendita competitiva, aperta, trasparente e non discriminatoria; b) la valutazione di un esperto indipendente ha confermato che l’importo della compensazione è pari almeno al prezzo di mercato; c) l’organismo di ricerca, in qualità di venditore, può dimostrare che ha effettivamente negoziato la remunerazione, alle normali condizioni di mercato, al fine di ottenere il massimo vantaggio economico all’atto della stipula del contratto, pur tenendo conto dei suoi obiettivi istituzionali; d) nei casi in cui l’accordo di collaborazione conferisce all’impresa che collabora il diritto di prelazione nei confronti dei diritti di proprietà intellettuale generati da organismi di ricerca che collaborano, se tali entità esercitano il diritto reciproco di richiedere offerte economicamente più vantaggiose da terzi di modo che l’impresa che collabora sia costretta ad adeguare la sua offerta di conseguenza. Cfr. Disciplina degli Aiuti di Stato a favore di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (2014/C 198/01) art. 2.2.2. gli altri elementi, l'indicazione chiara e misurabile dei risultati attesi in termini di innovazione dei processi, di nuove formulazioni, di prodotti/servizi innovativi attesi correlati al mercato di riferimento, nonché l’indicazione dell’eventuale occupazione aggiuntiva prevista dal progetto. Nel progetto dovranno essere puntualmente descritte le idee alla base del progetto, gli obiettivi generali, i singoli obiettivi operativi, le attività di cui questi ultimi si compongono, gli obiettivi intermedi che il progetto si prefigge di raggiungere e indicatori per misurarli; • Cronoprogramma con indicazione dei mesi dovranno essere forniti elementi necessari per la conclusione valutazione da parte dei valutatori. Nel progetto dovranno altresì essere descritti gli obiettivi operativi e le singole attività realizzate dal Capofila e dai singoli partner di progetto. I risultati attesi misurabili saranno oggetto di una puntuale verifica nell'ambito delle attività di valutazione affidate a esperti esterni individuati secondo le modalità stabilite all’art. 16.2. La Regione Toscana, sulla base degli esiti delle verifiche periodiche, in applicazione del principio di condizionalità, si riserva la possibilità di richiedere una modifica delle attività in corso di svolgimento o di procedere alle revoca dei finanziamenti concessi. Ciascun progetto deve proporre l'esecuzione di attività che non siano già state effettuate né siano in corso di svolgimento da parte dei soggetti proponenti. Pertanto la proposta progettuale deve essere accompagnata da una dichiarazione (punto 14 in Allegato 1, punto 15 in Allegato 1bis, punto 7 in Allegato 1 ter), a firma del legale rappresentante di ciascuno dei soggetti proponenti, che elenchi tutte le domande di finanziamento per programmi di investimento in R&S presentate negli ultimi cinque anni finanziate a valere su interventi agevolativi nazionali e/o regionali e/o nell'ambito di programmi europei. Sono ammessi progetti di ricerca in cui si realizzano attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le attività di ricerca fondamentale potranno essere svolte solamente dagli OR. Le altre due tipologie di ricerca, ovvero ricerca industriale e sviluppo sperimentale, potranno essere svolte sia dalle imprese che dagli OR. Nell'ambito del progetto la ricerca industriale dovrà essere preponderante, ovvero il totale dei costi di ricerca industriale deve corrispondere a partire dalla data una percentuale superiore al 50% dei costi complessivi di avvio; • Tipologia e numero dei destinatari coinvoltiprogetto15.

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Samples: Accordo Di Programma