Revoca dei certificati Clausole campione

Revoca dei certificati. Un certificato può essere revocato su richiesta del Titolare, del Terzo Interessato o della Certification Authority (cioè il QTSP). Il certificato revocato non può essere in alcun modo riattivato.
Revoca dei certificati. La richiesta di revoca del certificato digitale di sottoscrizione effettuata alla BNL da parte del firmatario comporterà l’interruzione dell’utilizzo dei certificati oggetto della segnalazione.
Revoca dei certificati. La revoca dei certificati viene asseverata dal loro inserimento nella lista CRL (Art.22 Decreto ). Il profilo delle CRL/CSL è conforme con lo standard RFC 3280. La CRL, firmata dal Certificatore, viene aggiornata con periodicità prestabilita e ad ogni revoca o sospensione. La lista è disponibile anche sul registro dei certificati. Nei casi in cui la revoca ovvero la sospensione avvengano su iniziativa del Certificatore o del Terzo Interessato (artt. 23, 25, 27 e 29 del Decreto), il Certificatore notifica al Titolare la richiesta e il momento in cui entrerà in vigore l'evento richiesto. In fase di richiesta, saranno specificate la data e l’ora a partire dalla quale il certificato risulterà revocato (Art.24, comma 1, Decreto).
Revoca dei certificati. K.1.1. Revoca su richiesta del Titolare
Revoca dei certificati. Salvo quanto diversamente stabilito nel presente documento, l’Utente potrà revocare i Certificati Apple emessi in qualsiasi momento. Se desidera revocare i Certificati Apple utilizzati per firmare i Pass e/o rilasciati per l’utilizzo con le sue Applicazioni macOS distribuite al di fuori dell’App Store, l’Utente può richiedere che Apple revochi questi Certificati Apple in qualsiasi momento inviando un’e-mail a: xxxxxxx-xxxxxxxx@xxxxx.xxx. Apple si riserva inoltre il diritto di revocare qualsiasi Certificato Apple in qualsiasi momento, a sua esclusiva discrezione. A mero titolo esemplificativo, Apple può scegliere di farlo se: (a) uno qualsiasi dei Certificati Apple dell’Utente o delle chiavi private corrispondenti è stato compromesso o Apple ha motivo di ritenere che sia stato compromesso; (b) Apple ha motivo di credere o ha ragionevoli sospetti che i Prodotti interessati o i Prodotti corrispondenti contengano malware o codice o componenti malevoli, sospetti o dannosi (ad esempio, un virus software); (c) Apple ha motivo di ritenere che i Prodotti interessati dell’Utente influiscano negativamente sulla sicurezza dei prodotti a marchio Apple o di qualsiasi altro software, firmware, hardware, dato, sistema o rete a cui tali prodotti accedono o utilizzati da tali prodotti; (d) il processo di emissione del Certificato Apple è compromesso o Apple ha motivo di ritenere che tale processo sia stato compromesso; (e) l’Utente viola un termine o una condizione del presente Accordo; (f) Apple cessa di emettere i Certificati Apple per il Prodotto interessato o per il Prodotto corrispondente nell’ambito del Programma; (g) il Prodotto interessato o il Prodotto corrispondente usa in modo improprio o sovraccarica i Servizi illustrati di seguito; oppure (h) Apple ha motivo di ritenere che tale azione sia prudente o necessaria. Inoltre, l’Utente comprende e accetta che Apple possa inviare una notifica all’utente finale dei Prodotti interessati o dei Prodotti corrispondenti firmati con i Certificati Apple quando Apple ritenga tale azione necessaria per proteggere la privacy o la sicurezza dell’utente finale o sia altrimenti prudente o necessaria secondo quanto stabilito dal ragionevole giudizio di Apple. La Politica sui Certificati e la Dichiarazione sulla Pratica dei Certificati di Apple sono disponibili all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xxx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.‌‌
Revoca dei certificati. La revoca dei certificati viene asseverata dal loro inserimento nella lista CRL (Art.22 Decreto ). Il profilo delle CRL/CSL è conforme con lo standard RFC 3280. La CRL, firmata dal Certificatore, viene aggiornata con periodicità prestabilita e ad ogni revoca o sospensione. La lista è disponibile anche sul registro dei certificati. Nei casi in cui la revoca ovvero la sospensione avvengano su iniziativa del Certificatore o del Terzo Interessato (Artt. 23, 25, 27 e 29 del Decreto), il Certificatore notifica al Titolare la richiesta e il momento in cui entrerà in vigore l’evento richiesto. In fase di richiesta, saranno specificate la data e l’ora a partire dalla quale il certificato risulterà revocato (Art.24, comma 1, Decreto). J.1.1. Revoca su richiesta del Titolare Il Titolare può richiedere la revoca accedendo ad una specifica sezione resa disponibile nell’ambito dei servizi della Banca oppure mettendosi in contatto diretto con il Servizio Clienti della Banca. Il Certificatore avvertito dalla Banca, provvederà alla immediata revoca del certificato. J.1.2. Revoca su richiesta del Terzo Interessato La Banca in qualità di Terzo Interessato può richiedere la revoca del certificato. Il Certificatore, accertata la correttezza della richiesta, darà notizia della revoca ai Titolari interessati utilizzando i canali di comunicazione definiti con il Titolare all’atto della registrazione dello stesso e inserirà il certificato nella lista di revoca, che sarà emessa il prima possibile. J.1.3. Revoca su iniziativa del Certificatore Il Certificatore, salvo i casi di motivata urgenza, potrà revocare il certificato dandone preventiva comunicazione al Titolare all’indirizzo di posta certificata comunicato in fase di registrazione specificando i motivi della revoca e data e ora a partire dalle quali tale revoca sarà efficace. Una comunicazione analoga verrà inviata dal Certificatore anche al Terzo Interessato. J.1.4. Revoca dei certificati relativi a chiavi di certificazione Nei casi di: 1. compromissione della chiave di certificazione, 2. guasto del dispositivo di firma (HSM), 3. cessazione dell’attività, il Certificatore procede con la revoca dei certificati di certificazione corrispondenti e dei certificati di sottoscrizione firmati con la stessa chiave di certificazione. Entro 24 ore, il Certificatore notificherà la revoca all’Agenzia per l’Italia Digitale e ai Titolari.
Revoca dei certificati. La revoca dei certificati viene asseverata dal loro inserimento nella lista di revoca CRL (DPCM, Art.20). Il profilo delle CRL/CSL è conforme con lo standard RFC 5280. La CRL, firmata dalla CA, viene aggiornata con periodicità prestabilita (24h) e ad ogni revoca o sospensione. La lista è disponibile anche sul registro dei certificati.
Revoca dei certificati. La revoca dei certificati viene asseverata dal loro inserimento nella lista CRL (Art.22 DPCM ). Il profilo delle CRL è conforme con lo standard RFC 3280. La CRL, firmata dal Certificatore, viene aggiornata con periodicità prestabilita e ad ogni revoca o sospensione. La lista è disponibile anche sul registro dei certificati. Ai sensi della Determinazione Commissariale 119/2016, le informazioni di revoca e sospensione sono anche disponibili attraverso il protocollo OCSP.
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  • Revoca della proposta Diritto del Proponente, legislativamente prevista (salvo il caso di proposta-polizza), di interrompere il completamento del contratto di assicurazione prima che la Compagnia comunichi la sua accettazione che determina l’acquisizione del diritto alla restituzione di quanto eventualmente pagato (escluse le spese per l’emissione del contratto se previste e quantificate nella proposta).

  • Revoca Diritto del proponente di revocare la proposta prima della conclusione del contratto.

  • Natura dei dati trattati I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura: i) dati personali comuni (es. anagrafici e di contatto); ii) dati relativi a condanne penali e a reati (cd. “giudiziari”) di cui all’art. 10 Regolamento UE, limitatamente al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione. Non vengono, invece, richiesti i dati rientranti nelle “categorie particolari di dati personali” (cd. “sensibili”), ai sensi, di cui all’art. 9 Regolamento UE.

  • Revoca della concessione Il Comune si riserva la facoltà di revocare unilateralmente la concessione e quindi recedere dal contratto correlato, con preavviso di almeno tre mesi da comunicare al Concessionario con pec , per motivi di pubblico interesse. Il termine del preavviso potrà essere inferiore in presenza di motivi d’urgenza che non consentono indugi. Il Comune, previa formale contestazione al Concessionario, può procedere alla revoca della concessione, con un preavviso di mesi tre, nei seguenti casi: a)mancata osservanza degli obblighi di manutenzione tali da pregiudicare la buona conservazione e/o la funzionalità degli immobili e degli impianti; b)qualora siano accertati danni derivanti da lavori non autorizzati o realizzati in difformità a progetti approvati; c)per il venir meno della fiducia nei confronti del Concessionario per gravi o reiterate violazioni degli obblighi previsti dal presente capitolato, che siano state oggetto di specifiche contestazioni al momento del loro accertamento, o al verificarsi di fatti, comportamenti o atteggiamenti incompatibili con il pubblico servizio. d)fallimento, concordato preventivo o altra procedura concorsuale in cui incorra il Concessionario; e)scioglimento e/o cessazione dell’attività svolta dal Concessionario per qualsiasi causa o motivo; f)per condanne per le quali sia prevista l’inibizione della possibilità di condurre le attività esercitate nell’immobile, ovvero sia prevista l’interdizione dai pubblici uffici; L'atto di revoca é preceduto da formale contestazione al Concessionario. La revoca della concessione é disposta con specifico atto ed ha effetto dal giorno stabilito nell'atto stesso. Salvo motivi d'urgenza, la revoca potrà essere disposta dalla scadenza dell'anno sportivo in corso. La revoca della concessione comporta l’immediato obbligo per il Concessionario di restituire l’impianto nello stato in cui si trova e nessuna richiesta a qualsiasi titolo e di qualsiasi natura potrà essere avanzata dal Concessionario al Comune. In caso di revoca il Comune avrà diritto, a titolo di penale, ad una somma pari a cinque volte l’importo del canone annuo, rivalutato, salvo il risarcimento del maggior danno che venisse a subire. Il Comune potrà valersi a questi scopi della cauzione definitiva. Nessuna pretesa può essere avanzata dal Concessionario a seguito dell'atto di revoca. A questa deve seguire la procedura prevista per la riconsegna dell’Impianto. Il Concessionario è obbligato al risarcimento dei danni provocati dagli inadempimenti del presente articolo.

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)

  • Diritto proprio del Beneficiario Ai sensi dell’Art. 1920 del Codice Civile il Beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione. Ciò significa, in particolare, che le somme corrispostegli a seguito di decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario.

  • Caratteristiche principali del prodotto di credito Tipo di contratto di credito Contratto di credito revolving concesso con carta di credito ad opzione Importo totale del credito Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore. Importo massimo per il quale il conto Carta può risultare a debito (“Fido”). Sul conto Carta sono addebitati tutti gli importi connessi al rilascio e all‘utilizzo della Carta (“Addebiti”), tra cui, a titolo esemplificativo, acquisti, prelievi di contante tramite ATM, corrispettivi, interessi, commissioni, quote annuali o altri importi dovuti ad American Express. Ogni Addebito riduce il Fido disponibile e ogni rimborso mensile ricostituisce il Fido disponibile in misura pari all‘importo rimborsato (esclusi i rimborsi degli importi eccedenti il Fido), rendendo nuovamente disponibile una riserva di credito da utilizzare per altri Addebiti. Il Fido è stabilito da American Express a seguito della verifica del suo merito creditizio e potrà essere modificato da American Express alle condizioni e nei modi previsti dal contratto. Il Fido della Carta è assegnato in base alla valutazione di American Express, tra i seguenti importi: • Fido € 1.500,00 • Fido € 2.500,00 • Fido € 3.500,00 • Fido € 5.000,00 L’importo del Fido assegnato alla Carta verrà comunicato al Titolare al momento dell’accettazione. Condizioni di prelievo Modalità e tempi con i quali il consumatore può utilizzare il credito Il Titolare può utilizzare la Carta, nei limiti del Fido, per acquistare beni o servizi presso esercizi convenzionati, anche via telefono o internet. Inoltre, se abilitato da American Express, il Titolare potrà effettuare prelievi presso macchine distributrici di contante (“ATM”) entro il limite di € 500 ogni 8 giorni e, comunque, per importi non superiori complessivamente al 20% del Fido.

  • Procedura di scelta del contraente (Procedura di scelta del contraente) Affidamento diretto Elenco degli operatori invitati a presentare offerte (Elenco degli OE partecipanti alla procedura di scelta del contraente. Per ciascun soggetto partecipante vanno specificati: codice fiscale, ragione sociale e ruolo in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti) Aggiudicatario (Elenco degli OE risultati aggiudicatari della procedura di scelta del contraente. Per ciascun soggetto aggiudicatario vanno specificati: codice fiscale, ragione sociale e ruolo in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti) Ditta Raso Moto - Sciacca ,part. Iva 02484620840 Importo di aggiudicazione (Importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza ed al netto dell’IVA) € 125,83 Tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura (Data di effettivo inizio lavori, servizi o forniture Data di ultimazione lavori, servizi o forniture) Det. Dir. n.34 del 26.01.2012 incarico Det. Dir. n. 69 del 29.02.2012 liquidazione Importo delle somme liquidate (Importo complessivo dell’appalto al netto dell’IVA) € 125,83 Dato Descrizione CIG (Codice Identificativo Gara rilasciato dall’Autorità) Z790381834 Struttura proponente (Codice fiscale e denominazione della Stazione Appaltante responsabile del procedimento di scelta del contraente) 83001070842 Comune di Caltabellotta (AG) Oggetto del bando (Oggetto del lotto identificato dal CIG) Riparazione automezzi addetti alla viabilità.

  • Come posso revocare la proposta, recedere dal contratto o risolvere il contratto? Revoca Fino al momento di conclusione della polizza, il Contraente può revocare la proposta a mezzo P.E.C. (xxx@xxx.xxxxxxx.xx) o tramite raccomandata A/R all’indirizzo Allianz Global Life dac, c/o Allianz S.p.A. - Ufficio Vita, Largo Xxx Xxxxxx 1, 34123 Trieste, con indicazione degli elementi idonei ad identificare la proposta da revocare. Recesso Relativamente alla polizza collettiva, al Contraente e alla Società è concessa facoltà di recesso in ogni momento, tramite invio Raccomandata A.R. con preavviso di 90 giorni. Con riferimento alla singola copertura assicurativa, il Contraente può recedere dal contratto entro 30 giorni dalla relativa data di conclusione tramite P.E.C. (xxx@xxx.xxxxxxx.xx) oraccomandata A/R all’indirizzo Allianz Global Life dac, c/o Allianz S.p.A. - Ufficio Vita, Largo Xxx Xxxxxx 1, 34123 Trieste,con indicazione degli elementi identificativi del contratto e gli estremi del conto corrente bancario sul quale dovrà essere effettuato il rimborso del premio. Risoluzione La singola copertura si risolve, con effetto dalla relativa data di decorrenza, in caso di: mancato pagamento del relativo premio entro 90 (novanta) giorni dalla data di decorrenza; inesistenza o nullità del contratto di finanziamento; mancata erogazione del finanziamento entro 90 (novanta) giorni dalla data di decorrenza; falsificazione dei documenti previsti per l’attivazione della copertura assicurativa. La copertura assicurativa si estingue, infine, in caso di recesso dal finanziamento da parte dell’Assicurato nei tempi previsti dalla legge e/o dal contratto di finanziamento. Sono previsti riscatti o riduzioni? ☐ SI ☑ NO L'Assicurazione non prevede il riscatto o la riduzione delle somme assicurate. Il presIemntperdeoscau:mAelnlitaonczonGtileonbeainl fLoirfmeadzaiocni aggiuntive e complementari rispBerttookaerq:uBerlloekceorn:tCenlautses nCeol ndoscuultminegntoS.irn.lf.ormativo precontrattuale per i prodPortoti dasositctuora:tiLviifveitaPdriovetersci dtiaoi pnropdeorttliad’icnevessstiiomneentdo easlsqicuurianttivoi (dDeIPllVaitpa)e, pnesriaoiunteare il potenziale contraente a capire più nel dettaglio le caratteristiche del prodotto, gli obblighi contrattuali e la situazione patrimoniale dell’impresa. Data di realizzazione: 01/01/2019 Il presente DIP aggiuntivo Vita è l’ultimo disponibile

  • Modalità per la denuncia dei sinistri La denuncia del sinistro deve essere redatta sul modulo approvato con decreto del Ministero per l’Industria il Commercio e l’Artigianato ai sensi dell’Art. 143 del D. Lgs. n. 209 del 07/09/2005 (modulo di constatazione amichevole d’incidente) e deve contenere l’indicazione di tutti i dati relativi alla polizza ed al sinistro così come richiesto nel modulo stesso. In particolare, la richiesta di risarcimento danni deve essere inviata: a) alla Società, qualora in base alle indicazioni fornite all’Assicurato all’atto della denuncia, sia applicabile la procedura di indennizzo diretto ai sensi dell’art. 149 del Codice delle Assicurazioni per danni materiali al veicolo e/o lesioni di lieve entità al conducente come identificate dall’art. 139 del Codice delle Assicurazioni; b) all’Impresa di assicurazione del civilmente responsabile e, qualora diversa persona , al proprietario del veicolo di controparte, nei casi in cui trovi applicazione la procedura di risarcimento ordinaria ai sensi dell’art. 148 del Codice delle Assicurazioni; c) alla Società e per conoscenza all’Assicurato nel caso di sinistro che comporti lesioni a terzi trasportati a bordo dei veicoli assicurati ai sensi dell’art. 141 del Codice delle Assicurazioni. Alla denuncia devono far seguito, nel più breve tempo possibile, le notizie, i documenti e gli atti giudiziari relativi al sinistro. A fronte di omissione nella presentazione della denuncia di sinistro, nonchè nell’invio di documentazione o atti giudiziari, l’impresa ha diritto di rivalersi in tutto o in parte, in ragione del pregiudizio sofferto, per le somme che abbia dovuto pagare al terzo danneggiato.