Common use of Riscossioni Clause in Contracts

Riscossioni. La SA delegherà la banca a riscuotere ,direttamente o per il tramite delle banche eventualmente associate ,tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare in suo luogo e vece, quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi di ogni specie,contro il rilascio di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e della causale del versamento. Le somme non di competenza della SA sono restituite, anche parzialmente, dalla banca al soggetto versante a seguito di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali che venissero effettuati da terzi sono accettati in base a semplice richiesta dei presentatori. Salvo diverse disposizioni da parte della SA i depositi di cui sopra vanno ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italia. Gli assegni circolari e bancari emessi a favore della SA sono presentati per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronica.

Riscossioni. La SA delegherà la banca 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi d’incasso emessi dall'Ente con procedura telematica e firmati, con firma “digitale”, dai soggetti individuati nel regolamento di contabilità dell’Ente, su tracciato conforme a riscuotere ,direttamente o quanto previsto dall’Agenzia per il tramite delle banche eventualmente associate ,tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare in suo luogo l’Italia Digitale, contenenti quanto previsto dall’art. 180 del X.X.xx. 267/2000 e veces.m.i. e completi, quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi altresì, di ogni specie,contro il rilascio altro ulteriore elemento introdotto dalla legislazione in materia. Il Tesoriere ha l’obbligo di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e accertare l’autenticità della causale del versamento. Le somme non di competenza della SA sono restituite, anche parzialmente, dalla banca al soggetto versante a seguito di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali incasso oltre che venissero effettuati da terzi sono accettati di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+” o in base alla normativa vigente. Tali ordinativi possono contenere introiti a semplice richiesta dei presentatorivalere su diverse classificazioni di bilancio; essi dovranno contenere le annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l’eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti dalla Legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dall’Ente. Salvo diverse disposizioni L’esazione è pura e semplice, senza l’obbligo del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte della SA i depositi di cui sopra vanno del Tesoriere, il quale non è tenuto ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italiaintimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. Gli assegni circolari A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e bancari emessi a favore della SA sono presentati vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronicaesercizio finanziario, compilate con procedure informatiche.

Riscossioni. La SA delegherà la banca 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi d’incasso emessi dall'Ente con procedura telematica e firmati, con firma “digitale”, dai soggetti individuati nel regolamento di contabilità dell’Ente, su tracciato conforme a riscuotere ,direttamente o quanto previsto dall’Agenzia per il tramite delle banche eventualmente associate ,tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare in suo luogo l’Italia Digitale, contenenti quanto previsto dall’art. 180 del X.X.xx. 267/2000, e vece, quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi completi altresì di ogni specie,contro il rilascio altro ulteriore elemento introdotto dalla legislazione in materia. Il Tesoriere ha l’obbligo di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e accertare l’autenticità della causale del versamento. Le somme non di competenza della SA sono restituite, anche parzialmente, dalla banca al soggetto versante a seguito di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali incasso oltre che venissero effettuati da terzi sono accettati di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+” o in base alla normativa vigente. Tali ordinativi possono contenere introiti a semplice richiesta dei presentatorivalere su diverse classificazioni di bilancio; essi dovranno contenere le annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l’eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dall’Ente. Salvo diverse disposizioni L’esazione è pura e semplice, senza l’obbligo del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte della SA i depositi di cui sopra vanno del Tesoriere, il quale non è tenuto ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italiaintimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. Gli assegni circolari A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e bancari emessi a favore della SA sono presentati vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronicaesercizio finanziario, compilate con procedure informatiche.

Riscossioni. La SA delegherà la banca a L’agente non ha facoltà di riscuotere ,direttamente i crediti del preponente. Se questa facoltà gli è stata at- tribuita, egli non può concedere sconti o per dilazioni senza speciale autorizzazione. L’agente che non è in grado di eseguire l’incarico affidatogli deve dare immediato avviso al preponente. In mancanza è obbligato al risarcimento del danno. l’agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il tramite delle banche eventualmente associate ,preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti; il pagamento di tale indennità sia equo, tenuto conto di tutte le somme dovute circostanze del caso, in particolare delle provvigioni che l’agente perde e che risultano dagli affari con tali clienti. Il patto che limita la concorrenza da parte dell’agente dopo lo scioglimento del contrat- to deve farsi per iscritto. Esso deve riguardare la medesima zona, clientela e genere di beni o servizi per i quali era stato concluso il contratto di agenzia e la sua durata non può ecce- dere i due anni successivi all’estinzione del contratto. L’accettazione del patto di non concorrenza comporta, in occasione della cessazione del rapporto, la corresponsione all’agente commerciale di una indennità di natura non provvigio- nale. L’indennità va commisurata alla medesima ,abilitandola durata, non superiore a rilasciare in suo luogo due anni dopo l’estinzione del contratto, alla natura del contratto di agenzia e vece, quietanza liberatoriaall’indennità di fine rapporto. La banca dovrà eseguire gli incassi determina- zione della indennità in base ai parametri di ogni specie,contro il rilascio cui al precedente periodo è affidata alla contrat- tazione tra le parti tenuto conto degli accordi economici nazionali di quietanze numerate progressivamente categoria. In difetto di accordo l’indennità è determinata dal giudice in via equitativa anche con riferimento: Le disposizioni del presente capo si applicano anche nell’ipotesi in cui all’agente è confe- xxxx dal preponente la rappresentanza per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e della causale del versamentola conclusione dei contratti. Le somme disposizioni di questo capo sono applicabili anche agli agenti di assicurazione, in quan- to non siano derogate dalle norme cooperative o dagli usi e in quanto siano compatibili con la natura dell’attività assicurativa. ________________________________________ I numeri dei commi degli articoli sono stati aggiunti per comodità del lettore. Il testo evidenziato è quello modi- ficato o introdotto ex novo dalla legge comunitaria 2000. La legge di competenza della SA sono restituite, anche parzialmente, dalla banca al soggetto versante a seguito di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali modifica del codice prevede che venissero effettuati da terzi sono accettati in base a semplice richiesta dei presentatori. Salvo diverse le disposizioni da parte della SA i depositi di cui sopra vanno ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italiaal comma 2 dell’art. Gli assegni circolari e bancari emessi a favore della SA sono presentati per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni 1751 bis si applicano esclu- sivamente agli agenti che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca esercitano in forma elettronicaindividuale, di società di persone o di società di capitali con un solo socio, nonché, ove previsto da accordi economici nazionali di categoria, a società di capitali costituite esclusiva- mente o prevalentemente da agenti commerciali, ed acquistano efficacia dal 1° giugno 2001.

Riscossioni. La SA delegherà L’Ente delega l’Istituto ad incassare – previo preciso accertamento del titolo e della causa – ogni somma di propria spettanza demandando allo stesso Istituto la banca a riscuotere ,direttamente o per il tramite delle banche eventualmente associate ,tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare facoltà di rilasciare, in suo luogo e o vece, quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi Le entrate sono riscosse dall’Istituto in base a ordinativi di ogni specie,incasso (reversali) emesse dall'Ente sui modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente, firmati anche digitalmente dal Dirigente all’Area Amministrazione e dal Responsabile Amministrativo dell’Azienda. L’Istituto è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell’Ente stesso contro il rilascio di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante apposita ricevuta. Tali incassi saranno segnalati all’Ente, al quale l’Istituto richiederà l’emissione delle relative reversali. L’Istituto documenta l'incasso delle somme riscosse sul conto di cassa dell’Ente apponendo sulle relative reversali il timbro "riscosso", la data di esecuzione e della causale del versamentola propria firma. L’Istituto non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente. Le somme non di competenza della SA reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite, anche parzialmente, dalla banca al soggetto versante a seguito di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali che venissero effettuati da terzi sono accettati in base a semplice richiesta dei presentatori. Salvo diverse disposizioni da parte della SA i depositi di cui sopra vanno ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italia. Gli assegni circolari e bancari emessi a favore della SA sono presentati restituite all’Ente per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronical’annullamento.

Riscossioni. La SA delegherà la banca a riscuotere ,direttamente o per il L’Istituto riscuote, tramite delle banche eventualmente associate ,ogni propria dipendenza operativa, tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare spettanti all’Azienda, rilasciando, in suo luogo e vecevece di questa, quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi di Le quietanze dovranno essere prodotte tramite applicazione informatica dedicata, idonea ad assicurare la certezza delle operazioni eseguite nonché a prevenire comportamenti fraudolenti. In ogni specie,contro il rilascio di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e della caso deve essere specificata la causale del versamento. Dell’avvenuta riscossione deve essere data immediata comunicazione al Servizio Economico Finanziario e Patrimoniale dell’Azienda. Le riscossioni avvengono sulla base di ordini di riscossione, progressivamente numerati per esercizio amministrativo, individuali o collettivi. L’Istituto, a meno che non sia stato preventivamente diffidato dal riscuoterle, accetterà, anche senza preventiva autorizzazione dell’Azienda, le somme che i terzi intendano versare, a qualsiasi titolo, a favore dell’Azienda stessa, senza spese e/o commissioni per il versante. In tal caso sulla quietanza che rilascerà l’Istituto, che dovrà essere collegata all’ordine di riscossione emesso per la regolazione del sospeso, dovrà essere apposta l’annotazione “salvi i diritti dell’Ente”. Le somme non comunque riscosse dall’istituto saranno registrate nella corrispondente contabilità speciale aperta presso la competente sezione di competenza della SA sono restituitetesoreria provinciale dello Stato nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa. L’Istituto provvede al prelevamento delle disponibilità esistenti sui cc/cc postali intestati all’Azienda, anche parzialmenteprevia comunicazione da parte di quest’ultima dell’importo da prelevare, dalla banca con l’apertura di conti sospesi in entrata, che verranno regolarizzati con l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione, al soggetto versante a seguito lordo delle commissioni di specifica comunicazione trasmessa prelevamento. Gli ordinativi di riscossione saranno spediti in formato elettronico, pertanto l’Istituto dovrà essere adeguatamente attrezzato a tal fine dalla SA a fine. Il messaggio contenente l’ordinativo di incasso, che trasporta tutte le informazioni relative ad un singolo ordinativo o ad un raggruppamento di ordinativi costituisce un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto, prima dell’inoltro al tesoriere, viene sottoscritto con firma singola digitale e trasmesso singolarmente. Gli stessi ordini sono compilati attraverso uno specifico form che dovrà essere condiviso dall’Azienda. L’Istituto Tesoriere è tenuto al rispetto della normativa in materia di uno dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi di pagamento. I depositi cauzionali che venissero effettuati da terzi sono accettati in base a semplice richiesta dei presentatori. Salvo diverse disposizioni da parte della SA i depositi codifica gestionale SIOPE di cui sopra vanno ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italia. Gli assegni circolari al Decreto del Ministero dell’Economia e bancari emessi a favore della SA sono presentati per l’incasso dal funzionario autorizzato e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronicaFinanze del 05 marzo 2007.

Riscossioni. La SA delegherà la banca a riscuotere ,direttamente o per il Il Cassiere riscuote – tramite delle banche eventualmente associate ,ogni propria dipendenza operativa – tutte le somme dovute alla medesima ,abilitandola a rilasciare spettanti all’Azienda, rilasciando in suo luogo e vece, vece di questa quietanza liberatoria. La banca dovrà eseguire gli incassi di Le quietanze dovranno essere prodotte tramite applicazione informatica dedicata, idonea ad assicurare la certezza delle operazioni eseguite nonché a prevenire comportamenti fraudolenti. In ogni specie,contro il rilascio di quietanze numerate progressivamente per anno finanziario contenenti l’indicazione del versante e della caso deve essere specificata la causale del versamento. Dell’avvenuta riscossione deve essere data immediata comunicazione al Servizio Gestione Risorse Economico Finanziario. Le riscossioni avvengono sulla base di ordinativi di riscossione (reversali), progressivamente numerati per esercizio amministrativo, individuali o collettivi. L’Istituto, a meno che non sia stato preventivamente diffidato dal riscuoterle, accetterà – anche senza preventiva autorizzazione dell’Azienda – le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore dell’Azienda stessa, senza spese e/o commissioni per il versante. In tal caso sulla quietanza che rilascerà l’Istituto – che dovrà essere collegata all’ordine di riscossione emesso per la regolazione del sospeso – dovrà essere apposta l’annotazione “salvi i diritti dell’Ente”. Le somme non comunque riscosse dall’Istituto saranno registrate nella corrispondente contabilità speciale, aperta presso la competente sezione di competenza della SA sono restituiteTesoreria Provinciale dello Stato, anche parzialmentenei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa. L’Istituto provvede al prelevamento delle disponibilità esistenti sui cc/cc postali intestati all’Azienda, dalla banca al soggetto versante a seguito previa comunicazione da parte di specifica comunicazione trasmessa a tal fine dalla SA a firma singola quest’ultima dell’importo da prelevare, con l’apertura di uno conti sospesi in entrata, che verranno regolarizzati con l’emissione dei soggetti della SA autorizzati a sottoscrivere gli relativi ordinativi di pagamentoriscossione, al lordo delle commissioni di prelevamento. I depositi cauzionali Gli ordini di riscossione saranno trasmessi all’Istituto mediante procedure informatiche. Il messaggio contenente l’ordinativo di incasso – che venissero effettuati da terzi trasporta tutte le informazioni relative ad un singolo ordinativo o ad un raggruppamento di ordinativi – costituisce un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto, prima dell’inoltro all’Istituto, viene sottoscritto con firma digitale e trasmesso singolarmente. Il numero delle firme sugli ordinativi verrà deciso in sede di stipula della specifica Convenzione che regolerà il servizio oggetto del presente Capitolato. Gli stessi ordini sono accettati compilati attraverso uno specifico form che dovrà essere condiviso dall’Azienda. L’Istituto è tenuto al rispetto della normativa in base a semplice richiesta dei presentatori. Salvo diverse disposizioni da parte della SA i depositi materia di codifica gestionale SIOPE, di cui sopra vanno ad incrementare i fondi liberi disponibili contabilizzati sul conto corrente di contabilità speciale acceso presso la Banca d’Italia. Gli assegni circolari al Decreto del Ministero dell’Economia e bancari emessi a favore della SA sono presentati per l’incasso dal funzionario autorizzato Finanze del 05 marzo 2007 e vengono accreditati direttamente nel conto corrente della SA mediante emissione di quietanza intestata alla SA medesima. La SA autorizza la banca ad addebitare sul proprio conto corrente l’importo degli assegni che le venissero restituiti insoluti dopo l’accreditamento. L’accredito sul conto corrente della SA delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato entro il secondo giorno lavorativo. L’importazione nel sistema contabile della SA dei provvisori di entrata deve essere garantita dalla banca in forma elettronicaalle successive modificazioni.