RISULTATI CONSEGUITI Clausole campione

RISULTATI CONSEGUITI. Nella sezione che segue sono riportati i risultati delle attività diverse dall’attività di sottoscrizione e dall’attività di investimento, analizzate nelle sezioni precedenti. I dati riportati nella tabella e nei commenti che seguono illustrano il confronto con l’esercizio 2017, ricostruito includendo i dati relativi a Uniqa Assicurazioni S.p.A., Uniqa Previdenza S.p.A. e Uniqa Life S.p.A. al fine di rendere omogenea la comparazione della nuova realtà di Italiana Assicurazioni al 31 dicembre 2018. Il risultato delle altre attività (determinato come differenza tra il saldo delle voci “Altri proventi” e “Altri oneri” del bilancio redatto secondo i principi contabili nazionali) è negativo ed ammonta a 1.645 migliaia di euro; la composizione della voce e il confronto con l’esercizio precedente sono riportati nella tabella che segue: (in migliaia di euro) 2018 2017 Variazione Recuperi da terzi di spese e oneri amministrativi 18.155 20.628 −2.473 Prelievi da fondi di accantonamento 9.449 11.371 −1.922 Altri 3.695 2.828 867 Oneri amministrativi e spese per conto terzi 18.155 20.628 −2.473 Accantonamenti a fondi 11.680 9.417 2.263 Altri 3.109 740 2.369 Totale altri proventi netti −1.645 4.042 −5.687 Il risultato dell’attività straordinaria (determinato come differenza tra il saldo delle voci “Proventi straordinari” e “Oneri straordinari” del bilancio redatto secondo i principi contabili nazionali) è negativo e ammonta a 17.142 migliaia di euro (saldo negativo di 451 migliaia di euro alla chiusura dell’esercizio precedente). Tra gli oneri straordinari si segnalano gli oneri per Fondo di Solidarietà (15.462 migliaia di euro) relativi allo stanziamento al Fondo Oneri Futuri della previsione di spesa relativa all’attuazione dell’Accordo Quadro siglato con le parti sindacali in data 7 marzo 2018, nell’ambito del progetto di ristrutturazione e riorganizzazione del Gruppo, conseguente all’ingresso delle Società Uniqa Assicurazioni S.p.A., Uniqa Previdenza S.p.A. e Uniqa Life S.p.A. in Reale Group. Si segnala che, al 31 dicembre 2018, non risultano attivi contratti di leasing significativi.
RISULTATI CONSEGUITI. La presente sezione illustra le informazioni circa ricavi, utili e perdite nel periodo di riferimento per ogni categoria degli investimenti del Bilancio di Solvibilità. Si segnala in particolare, che la voce “Utili e perdite netti” è determinata come differenza tra il valore di vendita o di rimborso e il fair value Solvency II alla fine del precedente periodo di riferimento, mentre la voce “Utili e perdite non realizzati” è determinata come differenza, per le attività non vendute né scadute nel periodo di riferimento, tra il fair value Solvency II alla fine del periodo e l’analogo valore alla chiusura dell’esercizio precedente. I dati riportati nella tabella che segue illustrano il confronto con l’esercizio 2017, ricostruito includendo i dati relativi a Uniqa Assicurazioni S.p.A., Uniqa Previdenza S.p.A. e Uniqa Life S.p.A. al fine di rendere omogenea la comparazione della nuova realtà di Italiana Assicurazioni al 31 dicembre 2018. Nella tabella che segue si riporta il dettaglio, per classe di attività, dei proventi netti realizzati dalla Compagnia: Dividendi/interessi/affitti Xxxxx e perdite netti Utili e perdite non realizzati 2018 2017 2018 2017 2018 2017 Titoli di Stato 102.062 106.328 −7.693 −8.795 −95.289 −83.827 Obbligazioni societarie 20.927 21.583 −3.349 −1.301 −36.552 4.368 Strumenti di capitale 5.189 2.575 −433 431 −5.104 60.382 Organismi di investimento collettivo 2.708 3.644 39 10.008 −38.070 18.028 Obbligazioni strutturate 5.138 6.083 6.615 573 −3.471 1.930 Xxxxxx garantiti 107 0 −15 0 −70 0 Contante e depositi 20 38 −1 −1 0 0 Mutui ipotecari e prestiti 203 585 0 0 0 0 Immobili 431 410 62 0 867 −10.880 Altri investimenti 0 0 0 0 0 0 Futures 0 0 0 0 0 0 Opzioni call 0 0 −243 0 −1.900 0 Opzioni put 0 0 0 0 0 0 Swaps 0 10 0 −3 0 −4 Forwards 0 0 0 0 0 0 Derivati sui crediti 0 0 0 0 0 0 Nell’ambito dei costi sopportati dalla Compagnia, l’ammontare delle spese di gestione degli investimenti, riportato nel QRT S.05.01, è pari a 2.415 migliaia di euro per le Aree di attività (Lob) Danni e a 6.105 migliaia di euro per le Aree di attività (Lob) Vita (importi rispettivamente pari a 3.025 migliaia di euro per le Aree di attività Danni e a 9.330 migliaia di euro per le Aree di attività Vita alla chiusura dell’esercizio precedente). Segnaliamo infine che, in ottemperanza al Regolamento Ivass n. 24 del 6 giugno 2016, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, la Società non ammette investimenti in cartolarizzazioni e che non si rileva...
RISULTATI CONSEGUITI. 3.1 minimo 0 3.2 mediocre 5 3.3 sufficiente 10 3.4 buono 15 3.5 massimo 20 TOTALE 0 20 100 Data * Xxxx xxxxxxx da Ufficio Personale Il premio di cui all’art 17, lett. A) del C.C.N.L. 1.4.1999, destinato a compensare i miglioramenti di efficacia ed efficienza nella gestione delle attività lavorative, è erogato in forma di incentivo in base ai seguenti due parametri: - incentivo individuale, nel limite del 80% dell'importo erogabile, in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi individuati dal funzionario Responsabile del Servizio, cui spetta, mediante atto formale, l'assegnazione ai singoli, in accordo con i dipendenti stessi. La valutazione finale, motivata e circostanziata, è espressa, dal Responsabile del Servizio presso cui il dipendente è inserito. La mancata assegnazione formale degli obiettivi comporta: - per il dipendente cui non sono stati assegnati gli obiettivi, l'erogazione piena del premio; - per il Responsabile del Servizio, la riduzione della retribuzione di risultato in misura pari al 10%. Il rifiuto del dipendente al perseguimento degli obiettivi, formalmente ed effettivamente assegnati, comporta: - se il rifiuto avviene senza motivazione, la non partecipazione alla distribuzione del premio; - se il rifiuto è motivato in forma scritta, la ridiscussione con il Responsabile del Servizio ed il Nucleo di Valutazione degli obiettivi assegnati Il 20% dell'importo individualmente erogabile, è attribuito in relazione al grado di valutazione di uno specifico parametro oggettivamente comprovato denominato "Capacità di integrazione e coinvolgimento nell'attività di gruppo" Gli incentivi sono erogati in misura pari al 100% al personale che abbia raggiunto una valutazione percentuale pari all'80% quale media tra le due valutazioni. L'incentivo è altresì, erogato al personale che abbia ottenuto una valutazione compresa fra il 40 e 79% in misura direttamente proporzionale alla percentuale della stessa. L'Amministrazione provvederà ad attribuire a ciascun servizio il budget destinato alla remunerazione della produttività secondo la seguente formula: Somma totale : numero dipendenti dell’ente = X X * n. dipendenti del servizio = budget assegnato. Le somme non erogate a seguito di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi individuali sono ridistribuite, in via prioritaria al personale appartenente allo stesso servizio che abbia surrogato il dipendente inadempiente. Il personale a tempo parziale partecipa al premio in misura piena, proporzi...
RISULTATI CONSEGUITI. (V.M.P. 10)
RISULTATI CONSEGUITI. Si rapporta il punteggio assegnato alle seguenti percentuali : Categoria “ B “ e “ C “ Limitata puntualità della risposta, di apporto in termini di responsabilità e di autonomia 20% Sufficiente puntualità della risposta, di apporto in termini di responsabilità e di autonomia 60% Rilevante puntualità della risposta, di apporto in termini di responsabilità e di autonomia 100% Categoria “ D “ Limitato apporto in termini di responsabilità e di autonomia, di tenacia e di tensione al risultato 20% Sufficiente apporto in termini di responsabilità e di autonomia, di tenacia e di tensione al risultato 60% Rilevante apporto in termini di responsabilità e di autonomia, di tenacia e di tensione al risultato 100% Sono valutabili nell’ambito di tale criterio, in relazione al punteggio assegnato, in quanto attinenti al profilo professionale,corsi di formazione ( legalmente riconosciuti o organizzati dall’Ente, di durata minima di ore, con valutazione finale ) e di aggiornamento professionale ,conseguiti successivamente al 1/1/1999. Ai corsi di formazione è assegnato il 70% del punteggio mentre ai corsi di aggiornamento il restante 30%. Ogni corso, così come sopra specificato è valutato nella misura di 1/3 del valore assegnato. Ove l’ente non abbia predisposto i piani di formazione indirizzata a tutti i dipendenti il punteggio di cui sopra si intende interamente attribuito. Sono valutabili nell’ambito di tale criterio, in relazione al 50% del punteggio assegnato, in quanto attinenti al profilo professionale,corsi di formazione ( legalmente riconosciuti o organizzati dall’Ente, di durata minima di ore, con valutazione finale ) e di aggiornamento professionale ,conseguiti successivamente al !°/1/1999. Ai corsi di formazione è assegnato il 70% del punteggio mentre ai corsi di aggiornamento il restante 30%. Ogni corso, così come sopra specificato è valutato nella misura di 1/3 del valore assegnato. Ove l’ente non abbia predisposto i piani di formazione indirizzata a tutti i dipendenti il punteggio di cui sopra si intende interamente attribuito. Il restante 50% è assegnato ai titoli culturali Si assegna il 70% del V.M.P. per il possesso di laurea o titolo parauniversitario, secondo la seguente articolazione: 66/70 punti 30% del 70% del V.M.P. 71/80 punti 50% del 70% del V.M.P. 81/90 punti 70% “ “ “ “ 91/110 punti 100% “ “ “ “ L’ulteriore 30% del V.M.P. è destinato al curriculum . ✓ Nel curriculum sono valutate le seguenti attività : ✓ Pubblicazioni (sono considerate pubblicazi...

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.