Common use of Scavi di sbancamento Clause in Contracts

Scavi di sbancamento. Per scavi di sbancamento o sterri andanti si intendono quelli ricadenti al di sopra di un piano orizzontale passante per il punto piu' depresso del terreno naturale o per il punto piu' depresso delle trincee o splateamenti precedentemente eseguiti ed aperti almeno da un lato ed occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per platee di fondazione, vespai, rampe incassate o trincee stradali, ecc., e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie ove sia possibile l'allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento, sia pure con la formazione di rampe provvisorie, ecc. Se lo scavo dovesse risultare aperto su di un lato e non ne venisse ordinato lo scavo a tratti, il punto piu' depresso sara' quello terminale. Saranno pertanto considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovino al di sotto del piano di campagna, o del piano stradale di progetto (se inferiore al primo) quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati, ed anche tutti i tagli a sezione larga che pur non rientrando nelle precedenti casistiche e definizioni potranno, tuttavia, consentire l'accesso con rampa ai mezzi di scavo, di caricamento e di trasporto.

Scavi di sbancamento. Per scavi di sbancamento o sterri andanti si intendono s’intenderanno quelli occorrenti per l'apertura della sede o del rilevato stradale, piazzali ed opere accessorie, per lo spianamento del terreno sede di eventuali costruzioni, per la formazione di piani di appoggio di platee di fondazione, vespai, orlature e sottofasce, per la creazione di rampe incassate, trincee, cassonetti stradali, cunette, cunettoni, fossi e canali, nonché quelli occorrenti per l'incasso di opere d'arte se ricadenti al di sopra di un del piano orizzontale passante per il punto piu' più depresso del terreno naturale o per il punto piu' più depresso delle trincee o splateamenti precedentemente eseguiti ed aperti almeno da un lato ed occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per platee di fondazione, vespai, rampe incassate o trincee stradali, ecc., e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie ove sia possibile l'allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento, sia pure con la formazione di rampe provvisorie, ecclato. Se lo Quando l'intero scavo dovesse risultare aperto su di un lato (caso di un canale fugatore) e non ne venisse ordinato lo scavo a tratti, il punto piu' più depresso sara' sarà quello terminale. Saranno pertanto comunque considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovino al di sotto del piano di campagna, o del piano stradale di progetto (se inferiore al primo) quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati, ed anche tutti i tagli a sezione larga sezione, che pur non rientrando nelle precedenti casistiche e definizioni potrannodefinizioni, tuttavia, potranno tuttavia consentire l'accesso con rampa ai mezzi di scavo, nonché a quelli di caricamento e trasporto delle materie. L'esecuzione degli scavi di trasportosbancamento potrà essere richiesta dalla Direzione, se necessario, anche ai campioni di qualsiasi tratta, senza che per questo l'Appaltatore possa avere nulla a pretendere.

Scavi di sbancamento. Per scavi di sbancamento o sterri andanti si intendono s'intendono quelli ricadenti al di sopra di un piano orizzontale passante per il punto piu' depresso del terreno naturale o per il punto piu' depresso delle trincee o splateamenti precedentemente eseguiti ed aperti almeno da un lato ed occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per platee di fondazione, vespai, rampe incassate o trincee stradali, ecc., e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie ove sia possibile l'allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento, sia pure con la formazione di rampe provvisorie, provvisorie ecc. Se lo scavo dovesse risultare aperto su di un lato e non ne venisse ordinato lo scavo a tratti, il punto piu' depresso sara' quello terminale. Saranno pertanto considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovino trovano al di sotto del piano di campagna, campagna o del piano stradale di progetto (se inferiore al primo) ), quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati, poiché per scavi di fondazione in generale si intendono quelli incassati ed anche tutti i tagli a sezione larga che pur ristretta. La terra di scavo dovrà essere caratterizzata a spese della ditta appaltatrice; le terre idonee dovranno essere accumulate nell'ambito del cantiere per il successivo reinterro, mentre le terre non rientrando nelle precedenti casistiche idonee, eccedenti, o comunque indicate dalla DL come non idonee agli scopi progettuali, dovranno essere smaltite a discarica autorizzata a carico e definizioni potranno, tuttavia, consentire l'accesso a spese della ditta appaltatrice. Eventuali trovanti rocciosi dovranno essere lavorati con rampa ai mezzi l'uso di scavo, martello demolitore al fine di caricamento e ricavare scampoli di trasportopietra da reutilizzare successivamente nell'ambito del cantiere.

Scavi di sbancamento. Per scavi di sbancamento o sterri andanti si intendono intenderanno quelli ricadenti al di sopra di un piano orizzontale passante per il punto piu' depresso del terreno naturale o per il punto piu' depresso delle trincee o splateamenti precedentemente eseguiti ed aperti almeno da un lato ed occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioniterreno, per tagli di terrapieni, per la formazione di cortili, giardini, scantinati, piani di appoggio per di platee di fondazione, vespaivespai e rampe incassate, rampe incassate o trincee stradaliper l'apertura della sede stradale, ecc.compresi cassonetto e banchine laterali, e in generale tutti quelli eseguiti a sezione aperta su vasta superficie ove sia possibile l'allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento, sia pure con per la formazione di rampe provvisorievasche, eccper l'impianto di opere d'arte, o l'approfondimento di canali e fossi di sezione non inferiore a due metri quadrati e per la realizzazione della morfologia definitiva dei moduli di progetto. Se lo scavo dovesse risultare aperto su di un lato e non ne venisse ordinato lo scavo a tratti, il punto piu' depresso sara' quello terminale. Saranno pertanto In generale saranno comunque considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovino al di sotto del piano di campagna, o del piano stradale di progetto (se inferiore al primo) quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati, ed anche tutti i tagli a larga sezione larga che che, pur non rientrando nelle precedenti casistiche e definizioni potrannodefinizioni, tuttavia, siano sufficientemente ampi da consentire l'accesso con rampa ai mezzi meccanici di scavo, nonché a quelli di caricamento e trasporto di trasportomaterie. La riprofilatura di argini posti in opera a sezione maggiorata è considerata a tutti gli effetti uno scavo di sbancamento. La profondità e la configurazione degli scavi dovranno corrispondere esattamente ai disegni di progetto e alle particolari prescrizioni impartite all'atto esecutivo dalla D.d.L. Sia in fase di esecuzione che a lavori ultimati e fino a collaudo l'Impresa dovrà curare la perfetta sagomatura e spianamento del fondo e dalle scarpate e la perfetta profilatura dei cigli, provvedendo a proprie spese ai tagli, alle riprese e alle sistemazioni delle scarpate e delle banchine ed agli espurghi che si rendessero necessari.