Malte e conglomerati Clausole campione

Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, secondo le particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla Direzione dei Lavori o stabilite nell'elenco prezzi, dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni:
Malte e conglomerati. Le dosi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, qualora non in contrasto con quanto stabilito dalla descrizione d’ogni singolo prezzo unitario dell'elenco di contratto, dovranno essere le seguenti: 1.malta comune: calce comune ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 2.malta idraulica: calce idraulica ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 3.malta bastarda: calce idraulica ql. 1,50 cemento “325” ql. 1,50 sabbia mc. 0,90 4.malta cementizia: cemento “325” ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 5.calcestruzzo per riempimenti, livellamenti e simili: cemento “325” ql. 1,50 inerti toutvenant mc. 0,90 6.calcestruzzo per opere non armate: cemento “325” ql. 2,50 inerti mc. 1,00 7.calcestruzzo per cementi armati: cemento “325” ql. 3,00 inerti mc. 1,00 La sabbia da usare nella preparazione delle malte, indipendentemente da quella da usare per i calcestruzzi, disciplinate all'art.1, sarà la frazione di inerte passante per il vaglio a fori circolari di 1,00 mm trattenuta da quello a fori di 0,50 mm. Quanto gli inerti non sono "tout venant", essi si intendono granulometricamente composti in modo da presentare il minimo numero di vuoti, comunque entro i limiti di una frazione passante per il taglio a fori circolari di 2,50 mm e trattenute da quello di 0,50 mm di diametro dei fori. Quando la direzione dei lavori ritenesse di variare le proporzioni su riportate, l'appaltatore sarà obbligato ad uniformarsi alle prescrizioni della medesima, salvo le conseguenti variazioni di prezzo in base alle nuove proporzioni previste. Le dosi degli inerti separati da mescolare per ottenere un inerte complesso da usare per calcestruzzi, quindi con un minimo numero di vuoti, dovranno essere determinate con esperimenti o in cantiere o in laboratorio almeno 1 mese prima dell’inizio dei lavori che comportino l'impiego di detti calcestruzzi. Salvo quanto indicato nell'elenco prezzi, l’uso di additivi per conglomerati e/o malte cementizie deve essere autorizzato espressamente dalla direzione dei lavori. Durante i lavori dovranno eseguirsi frequenti controlli della granulometria degli inerti, mentre la resistenza del conglomerato deve essere comprovata da prove a compressione su cubetti prima e durante i getti, con la frequenza prevista dalle vigenti norme in materia. Gli impasti, sia di malta che di conglomerato, dovranno essere preparati solamente nella quantità necessaria per l'impiego immediato, cioè dovranno essere preparati volta per volta. I residui d’impasti che non avessero per quals...
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, secondo le particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla D.L. o stabilite nell'elenco prezzi, dovranno corrispondere le seguenti proporzioni
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni:
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare nella composizione delle malte e dei conglomerati, secondo le particolari indicazioni della D.L. o stabilite nell'elenco prezzi, dovranno comunque corrispondere alle indicazioni stabilite nel Capitolato Generale delle OO.PP. Per i conglomerati cementizi, semplici od armati, gli impasti cementizi dovranno essere eseguiti in conformità alle prescrizioni stabilita dal D.M. 27 Luglio 1985.
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, secondo le particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla Direzione dei Lavori o stabilite nell’elenco prezzi, dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni: • Malta comune: Calce spenta in pasta mc. 0,25 ± 0,40; Sabbia mc. 0,85 ± 1,00; • Malta comune per intonaco rustico (rinzaffo): Calce spenta in pasta mc. 0,20 ± 0,40; Sabbia mc. 0,90 ± 1,00; • Malta comune per intonaco civile (stabilitura): Calce spenta in pasta mc. 0,35 ± 0,45; Sabbia vagliata mc. 0,80;
Malte e conglomerati. 1. Le dosi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, qualora non in contrasto con quanto stabilito dalla descrizione d’ogni singolo prezzo unitario dell'elenco di contratto, dovranno essere le seguenti: 1.malta comune: calce comune ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 2.malta idraulica: calce idraulica ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 3.malta bastarda: calce idraulica ql. 1,50 cemento “325” ql. 1,50 sabbia mc. 0,90 4.malta cementizia: cemento “325” ql. 3,00 sabbia mc. 0,90 5.calcestruzzo per riempimenti, livellamenti e simili: cemento “325” ql. 1,50 inerti toutvenant mc. 0,90 6.calcestruzzo per opere non armate: cemento “325” ql. 2,50 inerti mc. 1,00 7.calcestruzzo per cementi armati: cemento “325” ql. 3,00 inerti mc. 1,00
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, a meno di particolari indicazioni che potranno essere imposte dal Direttore dei Lavori o stabilite in progetto, dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni: - Calce spenta in pasta 0,25 ÷ 0,40 mc - Sabbia 0,85 ÷ 1,00 mc - Calce spenta in pasta 0,20 ÷ 0,40 mc - Sabbia 0,90 ÷ 1,00 mc - Calce spenta in pasta 0,35 ÷ 0,45 mc - Sabbia vagliata Malta grossa di pozzolana 0,800 mc - Calce spenta in pasta 0,22 mc - Pozzolana grezza 1,10 mc - Calce spenta in pasta 0,25 mc - Pozzolana vagliata 1,10 mc - Calce spenta in pasta 0,28 mc - Pozzolana vagliata 1,05 mc - Calce idraulica 4,00 q - Sabbia 0,90 mc - Malta di cui alle lettere precedenti 1,00 mc - Agglomerante cementizio a lenta presa 1,50 q - Cernento idraulico normale 5,00 q - Sabbia 1,00 mc - Agglomerante cementizio a lenta presa 3,00 q - Sabbia 1,00 mc - Agglomerante cementizio a lenta presa 6,00 q - Sabbia 1,00 mc - Malta di cui alle lettere c), f), g) vagliata allo staccio fino - Calce spenta in pasta 0,45 mc - polvere di marmo 0,90 mc - Calce comune 0,15 mc - Pozzolana 0,45 mc - pietrisco o ghiaia 0,80 mc - Calce idraulica 3,00 q - Sabbia 4,00 mc - Pietrisco o ghiaia 0,80 mc - Agglomeramte cementizio a lenta presa 4,00 q - Sabbia 4,00 mc - Pietrisco o ghiaia 0,80 mc - Cemento 3,00 q - Pietrisco o ghiaia 0,40 mc - Pietrisco o ghiaia 0,80 mc - Agglomeramte cementizio a lenta presa 4,00 q - Sabbia 0,40 mc - Pietrisco o ghiaia 0,80 mc Quando la D.L. ritenesse di variare tali proporzioni, l'Impresa sarà obbligata ad uniformarsi alle relative prescrizioni, salvo le conseguenti variazioni di prezzo. I materiali, le malte ed i conglomerati, esclusi quelli forniti in sacchi di peso noto, dovranno ad ogni impasto essere misurati con apposite casse, della capacità prescritta dalla D.L., che l'Impresa dovrà provvedere e mantenere a sue spese sui piazzali ove verrà effettuata la manipolazione. L'impasto dei materiali dovrà essere fatto a mezzo di macchine impastatrici o mescolatrici, oppure a braccia d'uomo, sopra aree convenientemente pavimentate. I materiali componenti le malte cementizie saranno prima mescolati a secco, fino ad ottenere un miscuglio di tinta uniforme, il quale verrà poi asperso ripetutamente con la minore quantità di acqua possibile, ma sufficiente, rimescolando continuamente. Nella composizione di calcestruzzi con malte di calce comune od idraulica, si formerà prima l'impasto della malta con le ...
Malte e conglomerati. In base al D.M. 3/06/1968 le proporzioni in peso per le malte, sono le seguenti: una parte di cemento, tre parti di sabbia composita perfettamente secca e mezza parte di acqua (rapporto acqua: legante 0,5). Il legante, la sabbia, l’acqua, l’ambiente di prova e gli apparecchi debbono essere ad una temperatura di 20 ± 2°C. L’umidità relativa dell’aria dell’ambiente di prova non deve essere inferiore al 75%. Ogni impasto, sufficiente alla confezione di tre provini, è composto di: 450 g di legante, 225 g di acqua, 1350 g di sabbia. Le pesate dei materiali si fanno con una precisione di ± 0,5%. In base al D.M. 9/01/1996 - Allegato 1, la distribuzione granulometrica degli inerti, il tipo di cemento e la consistenza dell’impasto, devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto, ed al procedimento di posa in opera del conglomerato. Il quantitativo d’acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilità del conglomerato tenendo conto anche dell’acqua contenuta negli inerti. Partendo dagli elementi già fissati il rapporto acqua-cemento, e quindi il dosaggio del cemento, dovrà essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il conglomerato. L’impiego degli additivi dovrà essere subordinato all’accertamento dell’assenza di ogni pericolo di aggressività. L’impasto deve essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalità atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto. Per quanto applicabile e non in contrasto con le presenti norme si potrà fare utile riferimento alla norma UNI 9858 (maggio 1991). In particolare, i quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati, secondo le particolari indicazioni che potranno essere imposte dalla Direzione dei Lavori o stabilite nell’elenco prezzi, dovranno corrispondere alle seguenti proporzioni:
Malte e conglomerati. I quantitativi dei diversi materiali da impiegare per la composizione delle malte e dei conglomerati dovranno corrispondere a quelli nelle voci dell'Elenco Xxxxxx o nei disegni esecutivi. Gli impasti di malte, dovranno essere preparati solamente nella quantità necessaria per l'impiego immediato, cioè dovranno essere preparati volta per volta e per quanto possibile in vicinanza del lavoro. I residui di impasto che non avessero, per qualsiasi ragione, immediato impiego, dovranno essere gettati a rifiuto.