Common use of Scopo del documento Clause in Contracts

Scopo del documento. Il presente Documento è stato redatto in ottemperanza all’art. 26, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere un “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze” (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di: 1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il servizio deve essere svolto. 2. informare le succitate imprese sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’A.O.U.P. “X. Xxxxxxxx” nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale; 3. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno; 4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.

Scopo del documento. L’ATS Città Metropolitana di Milano (capofila) e l’ATS di Bergamo (mandante) hanno l’esigenza di individuare, tramite apposita gara di appalto, un operatore economico (OE) a cui affidare i servizi realizzativi e di personalizzazione e quelli aggiuntivi e complementari, nel seguito meglio dettagliati, di un applicativo software web-based destinato ai servizi aziendali competenti del controllo delle prestazioni sanitarie di ricovero per la gestione informatizzata delle attività di controllo delle prestazioni sanitarie di ricovero. Essendo titolare dei controlli di congruenza ed appropriatezza generica delle prestazioni sanitarie di ricovero a carico del SSL, le ATS devono garantire, la percentuale di verifiche indicata annualmente dalle regole di esercizio, calcolata sulla produzione del territorio di competenza. Il volume di prestazioni in questione impone una programmazione dettagliata delle attività ed una definizione puntuale del piano dei controlli definito in base a specifiche analisi di rischio così da favorire una valutazione di merito in ordine ai criteri di campionamento nonché all’analisi critica degli esiti ottenuti. In questo contesto assume particolare rilevanza la tracciabilità dei processi in capo alla SS Appropriatezza Prestazioni di Ricovero di ATS di Bergamo e la trasparenza dei criteri decisionali adottati al fine di favorire da una parte le verifiche interne ed esterne riferite alla Legge 190/2012 anticorruzione e al D.L. 33/2013 sulla trasparenza e dall’altra di attuare un monitoraggio puntuale dell’efficacia dei criteri di campionamento utilizzati. La presente Documento è stato redatto procedura ha ad oggetto le attività di predisposizione di una soluzione applicativa web, disponibile in ottemperanza all’art. 26cloud in modalità SaaS, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 comprensiva delle personalizzazioni dedicate all’ATS di Bergamo e dei relativi servizi aggiuntivi di formazione, assistenza tecnica, manutenzione (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazioneordinaria e straordinaria), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere un “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze” (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di: 1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti hosting ed erogazione dell’applicazione web in cui il servizio deve essere svolto. 2. informare le succitate imprese sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’A.O.U.P. “X. Xxxxxxxx” nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale; 3. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno; 4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.cloud in modalità SaaS.

Scopo del documento. Il presente Documento è stato redatto in ottemperanza all’art. 26, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere un “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze” (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di: 1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il servizio deve essere svolto. 2. informare le succitate imprese sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’A.O.U.P. “X. XxxxxxxxP. Giaccone” nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale; 3. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno; 4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.

Scopo del documento. L’ATS Città Metropolitana di Milano (capofila) e l’ATS di Bergamo (mandante) hanno l’esigenza di individuare, tramite apposita gara di appalto, un operatore economico (OE) a cui affidare i servizi realizzativi e di personalizzazione e quelli aggiuntivi e complementari, nel seguito meglio dettagliati, di un applicativo software web- destinato ai servizi aziendali competenti del controllo delle prestazioni sanitarie di ricovero per la gestione informatizzata delle attività di controllo delle prestazioni sanitarie di ricovero. Essendo titolare dei controlli di congruenza ed appropriatezza generica delle prestazioni sanitarie di ricovero a carico del SSL, le ATS devono garantire, come da regole di esercizio, almeno il 12,5% di verifiche sulla produzione del territorio di competenza. Il volume di prestazioni in questione impone una programmazione dettagliata delle attività ed una definizione puntuale del piano dei controlli definito in base a specifiche analisi di rischio così da favorire una valutazione di merito in ordine ai criteri di campionamento nonché all’analisi critica degli esiti ottenuti. In questo contesto assume particolare rilevanza la tracciabilità dei processi in capo al NOC di ATS della Città Metropolitana di Milano e la trasparenza dei criteri decisionali adottati al fine di favorire da una parte le verifiche interne ed esterne riferite alla Legge 190/2012 anticorruzione e al D.L. 33/2013 sulla trasparenza e dall’altra di attuare un monitoraggio puntuale dell’efficacia dei criteri di campionamento utilizzati. La presente Documento è stato redatto procedura ha ad oggetto le attività di predisposizione di una soluzione applicativa web, disponibile in ottemperanza all’art. 26cloud in modalità SaaS, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 comprensiva delle personalizzazioni dedicate all’ATS della Città Metropolitana di Milano e dei relativi servizi aggiuntivi di formazione, assistenza tecnica, manutenzione (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazioneordinaria e straordinaria), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere un “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze” (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di: 1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti hosting ed erogazione dell’applicazione web in cui il servizio deve essere svolto. 2. informare le succitate imprese sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’A.O.U.P. “X. Xxxxxxxx” nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale; 3. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno; 4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.cloud in modalità SaaS.

Scopo del documento. Il presente Documento documento è stato redatto dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’A.O.R.N. “X. Xxxxxxxxxx”, in qualità di rappresentante della Committenza, in ottemperanza all’artdell’ art. 2626 del D. Lgs. 81/2008 e ne attua, in particolare, il 3° comma 3 che prevede in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture “l’elaborazione da parte del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o datore di somministrazione), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere lavoro committente di un “Documento unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze” (DUVRI) ”. Al fine di poter procedere alla valutazione degli eventuali rischi interferenti è necessario che ci sia, tra le parti, Committenza e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di: 1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicatariaAppaltatore, dettagliate lo scambio delle informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti dovuti all'ambiente, alle attività e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate nei luoghi in cui l’Appaltatore opererà in forza dell’affidamento. La Committenza, fornisce in sede di gara, il servizio deve essere svolto. 2. informare le succitate imprese sulle “Documento Informativo sui rischi esistenti, misure di prevenzione, protezione ed prevenzione e di emergenza adottate dall’A.O.U.P. per imprese appaltatrici, lavoratori autonomi, prestatori d’opera e lavoro somministrato operanti presso il Presidio Ospedaliero dell’A.O.R.N. “X. XxxxxxxxA. Xxxxxxxxxx” nell’ambito per individuare le condizioni di igiene e sicurezza sul lavoro dell’ambiente sanitario entro cui si svilupperanno le attività da appaltare. Le informazioni sui rischi propri delle attività dell’Appaltatore sono presunte dalla Committenza sulla base di ragionevoli ipotesi sulle prestazioni oggetto di affidamento. Il presente documento, stabilisce, inoltre, la modalità di gestione della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale; 3. promuovere salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti nell’appalto di gara e costituisce una specifica tecnica della gara in quanto promuove la cooperazione e ed il coordinamento tra il Committentecommittente ed appaltatore all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro interessati dalle attività in appalto. Infatti in caso di affidamento dei lavori, l’Impresa aggiudicataria servizi e forniture all’impresa appaltatrice all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Cardarelli di Napoli, i Datori datori di lavoro, per l’attuazione ivi compreso i subappaltatori: a)cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno; 4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoroappalto.