Servizi di ristorazione Clausole campione

Servizi di ristorazione. Il servizio di ristorazione è svolto presso il CAOS, nel locale denominato Fat. Il servizio è svolto in conformità alle disposizioni igienico-sanitarie vigenti in materia di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e comprende le seguenti attività: Preparazione, somministrazione e vendita al banco e al tavolo di prodotti alimentari e bevande Igienizzazione e pulizia dei locali, degli impianti, delle attrezzature e degli arredi Il servizio è svolto secondo un concept gestionale coerente con quello del CAOS e idoneo ad assicurare un servizio di ristorazione proprio di uno spazio museale ed espositivo vocato, in particolare ma non solo, alle espressioni artistiche della contemporaneità, secondo le linee di attività e funzionamento che devono essere presentate nella relazione tecnica del concessionario. Il concessionario sottopone alla stazione appaltante tutti i progetti di miglioramento e di sviluppo del servizio, inclusi quelli relativi all’arredo, che intervengano nel corso della esecuzione del contratto. Il concessionario stabilisce l’orario del servizio. Il concessionario svolge le attività di progettazione e realizzazione di mostre, manifestazioni culturali ed iniziative promozionali nel rispetto delle linee culturali indicate nell’allegato 2 e secondo le seguenti modalità.
Servizi di ristorazione. La mezza pensione e la pensione completa contempleranno: MENU' 3 portate a discrezione dello chef acqua inclusa.
Servizi di ristorazione. I servizi di ristorazione previsti dal 2 al 6 maggio sono da includere nella quota di iscrizione dei partecipanti, come da programma di seguito dettagliato: Congresso presso Palacongressi di Rimini (base 700 pax): Sabato 2 maggio (ore 18.00): Welcome cocktail Lunedi 4 maggio - 2 coffee break, 1 pranzo self-service. Martedi 5 maggio - 2 coffee break, 1 pranzo self-service. Incontri tecnici presso MACFRUT Fiera di Rimini Mercoledi 6 maggio - 2 coffee break, 1 pranzo self-service Gli altri servizi di ristorazione previsti per le altre attività (punto 13), tours pre- e post-congressuali (punto 13), Xxxxx school, nonché il Gala dinner del 5 maggio, programma per accompagnatori, etc. saranno prezzati singolarmente (es. Gala dinner) o a pacchetto (pre e post tour) solo per i partecipanti che lo richiederanno e sono a carico dei singoli partecipanti in aggiunta alla quota di iscrizione. Nell’offerta per il Welcome cocktail dovrà essere previsto come minimo snack salati (finger food) e dolci( finger food), frutta e bevande (prosecco o equivalente, bibite analcoliche, acqua) ; per i coffee breaks dovranno almeno essere previste bevande calde e fredde (caffè normale e decaf., thè, succhi e acqua), una porzione di dolce e una porzione di salato a persona; i pranzi dovranno essere composti come minimo da un primo, un secondo, verdura, frutta e bevande; il menù per il Gala dinner dovrà essere composto come minimo da un Welcome cocktail, due primi, due secondi, verdura, frutta , bevande e vino rosso e bianco.
Servizi di ristorazione. I servizi di ristorazione e relativo allestimento dovranno essere concordati con lo IOR.
Servizi di ristorazione. I servizi di ristorazione sono affidati a ditta esterna specializzata, che vi provvede con la formula dell’”outsourcing integrale”. La ditta appaltatrice ha fornito – negli ultimi undici mesi di gestione (corrispondenti al calendario annuale di apertura del servizio) 10.546 pasti. Il costo unitario del pasto è di € 4,28 + IVA 4 %. Il consumo risulta allineato agli standard previsionali ordinari di un servizio con la capacità di quello in esame: quantità e costi sono da considerarsi a segno. La proiezione dei costi per un anno educativo canonico è dunque quella rappresentata dall’algoritmo seguente: Tabella n.7 – Schema di calcolo del costo della ristorazione Settimane di apertura Bambini frequentanti Giorni di apertura Saggio di assenze Pasti erogati Costo IVATO Il valore proiettato è in linea con il dato a consuntivo fornito dagli uffici Comunali per l’anno educativo 2015/2016 (€ 51.300). Il calcolo è eseguito considerando esclusivamente la fornitura per i bambini e non quella per gli operatori, della quale si tratterà a parte.
Servizi di ristorazione saldo Cessazioni nette Iscrizioni 23.333 16.332 -7.001 Graf. 3. 1 . - Fonte:Centro studi FIPE 2013 (elaborazione su dati Infocamere) Piemonte -32 -334 -264 16 -614 Valle d’Aosta 0 0 8 1 9 Lombardia -29 -394 -260 30 -653 Trentino -1 -108 -82 -4 -195 Veneto -37 -434 -236 -2 -709 Friuli V.Giulia -4 -91 -105 5 -195 Liguria -16 -160 -148 3 -321 Xxxxxx Xxxxxxx -50 -309 -244 2 -601 Toscana -14 -201 -280 18 -477 Umbria -5 -38 -40 1 -82 Marche -11 -120 -102 1 -232 Lazio -127 -330 -248 6 -699 Abruzzo -3 -121 -102 -2 -228 Molise 4 -21 -53 1 -69 Campania -87 -327 -3 1 -416 Puglia -7 -174 -161 2 -340 Basilicata 2 -28 -63 -5 -94 Calabria -3 -60 -104 0 -167 Sicilia -18 -133 -569 3 -717 Sardegna -13 -78 -107 0 -198 (*) iscritte - cessate Tab. 3. 3. - Fonte:Centro studi FIPE 2013 (elaborazione su dati Infocamere) Un settore, dunque, ad alto tasso di competitività con 426 esercizi per 100 mila abitanti contro una media UE di 306 e ben lontano dai valori della Francia (314), della Germania (215) e del Regno Unito (183). La spesa delle famiglie in servizi di ristorazione è stata nel 2011 di 74.459 milioni di euro a prezzi correnti e di 63.955 milioni in volume con un incremento reale sull’anno precedente pari all’1,6%. Il 2011 ha dato una piccola scossa ad una domanda che dal 2007 risultava stagnante. Segnali preoccupanti sono venuti dall’anno 2012 dove la stima è di una contrazione della domanda reale nell’ordine del 2,5%. Nel terzo trimestre del 2012 il fatturato delle imprese è sceso in termini reali del 2,9%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre del 2013 il fatturato delle imprese di pubblico esercizio è risultato in calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del terzo calo consecutivo che fa segnare da inizio d’anno una contrazione media del 4%. Tenendo conto che si tratta di variazioni che incorporano la dinamica inflazionistica, la situazione resta di grande preoccupazione. Nello stesso periodo il saldo tra imprese che hanno avviato l’attività ed imprese che l’hanno cessata è risultato negativo per 1.333 unità.
Servizi di ristorazione. Categoria e descrizione del servizio
Servizi di ristorazione. CAPO I GESTIONE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
Servizi di ristorazione. C.1. Possesso di certificazione in corso di validità del sistema di gestione della sicurezza alimentare ai sensi della norma UNI EN ISO 22000 e/o UNI 10854 rilasciata da un organismo di valutazione della conformità accreditato ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC della serie 17000. La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme della certificazione in corso di validità rlasciata da un organismo di valutazione della conformità come sopra identificato.