Definizione di BEVANDE CALDE

BEVANDE CALDE. Le miscele utilizzate ai fini della preparazione delle bevande calde dovranno comunque rispettare i contenuti minimi per porzione di seguito indicati: - bevande a base di caffè : 1 miscela bar con grammatura minima di gr 7 di caffè. Si richiede esclusivamente l’utilizzo di caffè in grani, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti. La miscela dovrà essere di qualità elevata, di marche di nota diffusione nazionale. - bevande a base di tè: gr 14 di tè. - bevande al cioccolato: gr 25 di polvere di cacao. - cappuccino: 7 gr di latte in polvere. A tutte le bevande calde potrà essere aggiunto lo zucchero, senza costi aggiuntivi, con comando automatico attivato direttamente dall’utente con possibilità di indicare la quantità. Nel caso di distributori semiautomatici, lo zucchero dovrà essere reso disponibile dal concessionario, mediante bustine monodose. Il distributore dovrà erogare esclusivamente bicchieri di carta e palette di legno. Non sono ammessi materiali diversi, salvo eventuali novità del mercato che siano ecosostenibili, da valutare con l’Amministrazione, durante la vigenza contrattuale.
BEVANDE CALDE. CAFFÈ, CAFFÈ DECAFFEINATO, LATTE, CAPPUCCINO, THE AL LIMONE, CIOCCOLATA, CAMOMILLA BEVANDE FREDDE: ACQUA OLIGOMINERALE, sia naturale sia frizzante, BIBITE E SUCCHI NELLE CONFEZIONI DI SEGUITO SPECIFICATE:
BEVANDE CALDE. Nel rispetto di eventuali intolleranze alimentari (per esempio, celiachia) il tubo erogatore del caffè deve essere assolutamente separato dal tubo erogatore dell’orzo. Di tale caratteristica funzionale deve essere rilasciata garanzia scritta al Committente e deve essere apposta idonea vetrofania di illustrazione. ✓ bevande calde da colazione quali: caffè espresso, caffè espresso lungo, caffè espresso macchiato, caffè decaffeinato, caffè al ginseng, caffè al ginseng macchiato e cappuccino con grani macinati al momento dell’erogazione; ✓ cappuccino con cioccolato, cappuccino decaffeinato, cappuccino al ginseng, cappuccino al ginseng con cioccolato, mokaccino; ✓ the al limone, latte, latte macchiato, cioccolato, cioccolato con il latte, cioccolato forte ecc; ✓ latte senza lattosio e senza proteine del latte.

Examples of BEVANDE CALDE in a sentence

  • Snack/Merendina dolce- grammature varie € 0,90 € 0,80 DISTRIBUTORI SEMI AUTOMATICI BEVANDE CALDE CON FUNZIONAMENTO A CIALDE (o similari) Tipologia prodotti Pagamento in moneta 35.Caffè € 0,35 36.Caffè decaffeinato € 0,35 37.Orzo € 0,35 38.The € 0,35 39.

  • Tabella 2 Pesi per il calcolo del prezzo ribassato medio ponderato dei prodotti offerti per categoria CATEGORIA DI PRODOTTO PREZZO A BASE DI GARA IN € PESO PER CALCOLO PREZZO MEDIO PONDERATO (Ci) BEVANDE CALDE 0,45 0,30 ACQUA 0.5 LT (NATURALE O FRIZZANTE) 0,50 0,20 BEVANDE FREDDE in lattina (min.

  • Nell’oggetto della pec dovrà essere indicato: "AVVISO DI INDAGINE ESPLORATIVA DI MERCATO-FINALIZZATA ALL’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE QUINQUENNALE DEL SERVIZIO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE, FREDDE E SNACKS A MEZZO DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI PRESSO LA SEDE DELL’AZIENDA – CIG Z212C1A1A2” .

  • I suddetti prodotti sono qui di seguito indicati: ELENCO PRODOTTI PRODOTTI DEL MERCATO TRADIZIONALE BEVANDE CALDE (marca di rilevanza nazionale o di equivalente qualità) Caffè (macinato all'istante) caffè d'orzo caffè decaffeinato bevande calde a base di caffè bevande calde a base di caffè d'orzo bevande calde a base di caffè decaffeinato latte the cioccolato BEVANDE FREDDE (marca di rilevanza nazionale) bibite gassate 33 ml.

  • Il plico deve recare all'esterno - oltre all'intestazione del mittente e all'indirizzo di posta elettronica certificata dello stesso - la seguente dicitura: "AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE BEVANDE CALDE, FREDDE E SNACK - TRIENNIO 2022/2025 NON APRIRE - CONSEGNARE ALL'UFFICIO SEGRETERIA”.

  • I distributori automatici devono contenere almeno le bevande e gli alimenti di seguito elencati che dovranno essere di prima qualità, provenienti da primarie ditte produttrici: BEVANDE CALDE: - Caffè (caffè, caffè lungo, caffè macchiato, caffè decaffeinato, caffè decaffeinato macchiato): di marca di rilevanza nazionale di I° miscela bar grammatura minima gr.

  • Le macchine distributrici dovranno consentire l’erogazione di: • BEVANDE CALDE (sia zuccherate che non, o con extra zucchero) ◦ caffè espresso, macchiato, lungo, decaffeinato.

  • I seguenti prodotti dovranno avere un prezzo al pubblico pari ad euro 0,35 a moneta e di euro 0,32 a mezzo di sistemi alternativi quali ad esempio chiave elettronica ricaricabile:  BEVANDE CALDE: caffè, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, thé, latte, cioccolato, orzo.

  • Il prezzo per l'erogazione delle bevande calde e fredde tramite l'utilizzo di chiavette o tessere ricaricabili non potrà essere superiore a quello di seguito indicato: SOMMINISTRAZIONI BEVANDE CALDE € 0,40 ACQUA MINERALE E NATURALE 50 CL € 0,30 La Ditta aggiudicataria non potrà, nel corso di validità del contratto, apportare ritocchi in aumento dei prezzi di cui sopra (con l'utilizzo di chiavette o tessere ricaricabili).


More Definitions of BEVANDE CALDE

BEVANDE CALDE le miscele utilizzate (marca e tipo da indicare in fase di offerta da ogni ditta partecipante alla gara) ai fini della preparazione delle bevande calde dovranno comunque rispettare i contenuti minimi per porzione di seguito indicati:
BEVANDE CALDE. Grammatura Centilitri Prezzo di vendita con moneta Totale Prezzo medio (totale /14 prodotti)
BEVANDE CALDE le miscele utilizzate ai fini della preparazione delle bevande calde dovranno rispettare i contenuti minimi per porzione di seguito indicati: ◦ caffè espresso : dovrà essere almeno di “prima scelta miscela bar”, macinato all’istante, con grammatura minima di gr. 7 di prodotto per erogazione; ◦ caffè espresso macchiato: minimo gr. 7 di caffè e di gr. 3 di latte in polvere per erogazione; ◦ cappuccino : almeno gr. 9 di latte in polvere e almeno 7 gr. di caffè per erogazione; ◦ thè al limone : almeno gr. 14 di thè in polvere per erogazione; ◦ cioccolata : almeno gr. 25 di cacao in polvere per erogazione; ◦ latte : almeno gr. 15 di latte in polvere per erogazione.

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  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Caricamenti Parte del premio versato dal contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi della società.

  • Rivalutazione Maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso la retrocessione di una quota del rendimento della gestione separata secondo la periodicità (annuale, mensile, ecc.) stabilita dalle condizioni contrattuali.

  • Giorni ore di lezione:

  • Obiettivo della gestione il fondo ha l’obiettivo di ottimizzare il rendimento dell’investimento nel rispetto di un livello massimo di rischio, rappresentato dalla volatilità* annua massima pari al 5%. Nel rispetto del livello massimo di rischio, il fondo è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento. Ciò consente di variare nel tempo le componenti monetaria, obbligazionaria ed azionaria del fondo in base all’evoluzione dei mercati.

  • Terzi Coloro che vengono definiti come tali dall’articolo 129 del Codice.

  • Risoluzione lo scioglimento anticipato di un contratto per volontà delle parti o per legge;

  • Preziosi gioielli in genere ed oggetti d’oro o di platino o montanti su detti metalli, pietre preziose, perle naturali o di coltura.

  • Forza maggiore è ogni evento imprevedibile e inevitabile non imputabile alle parti, che rende in tutto o in parte materialmente o giuridicamente impossibile l’adempimento di una obbligazione;

  • Decorrenza della garanzia momento in cui le garanzie divengono efficaci ed in cui il contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.

  • Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

  • RICHIAMATI ⚫ la delibera della Giunta Regionale 1 marzo 2000 n. 426 concernente: “Linee guida e criteri per la definizione dei contratti, ai sensi del D.Lgs 502/92, così come modificato dal D.Lgs 229/99, e dalla L.R. 34/98. Primi adempimenti” che disciplina la materia degli accordi contrattuali e prevede l’adozione di uno schema tipo di contratto/accordo definendo i contenuti minimi del medesimo; ⚫ l’Accordo Quadro per l’erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili per il triennio 2010 – 2012 da parte di strutture private accreditate, sottoscritto in data 12.02.2010 dalla Regione Xxxxxx-Romagna e dall’ANISAP; ⚫ la deliberazione della Giunta Regionale n. 262 del 24/02/2003 "Modifica del nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e determinazione delle quote di partecipazione alla spesa per le visite specialistiche" e sue successive integrazioni e modificazioni; ⚫ le Deliberazioni della Giunta Regione Xxxxxx Xxxxxxx n° 327 del 23/2/2004 “applicazione della L.R. 34/98 in materia di autorizzazione ed accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro normativo nazionale. Revoca di precedenti provvedimenti” e n° 293 del 14/2/2005 “accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche e private e dei professionisti per l’assistenza specialistica ambulatoriale e criteri per l’individuazione del fabbisogno” ⚫ la Deliberazione di Giunta Regione Xxxxxx Xxxxxxx n° 1056 del 27 luglio 2015 avente ad oggetto “ Riduzione delle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie“; ⚫ il D.P.C.M. del 12.01.2017 e la D.G.R. Xxxxxx Xxxxxxx n.365 del 27.03.2017, avente ad oggetto “Primo provvedimento attuativo nell’ambito dell’assistenza territoriale del D.P.C.M. 12.01.2017 recante “Definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’art. 1 comma 7 del D.Lgs.502/92”; ⚫ le previsioni complessive formulate da questa Azienda USL nell’ambito della propria programmazione locale per l’anno 2017 relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali da acquisire presso strutture pubbliche e private accreditate al fine di garantire il rispetto dei tempi di attesa;

  • Viaggio il viaggio, il soggiorno risultante dal relativo contratto o documento di viaggio.

  • Tabella Costi gravanti sul premio

  • Sardegna Ricerche si riserva, nel caso di una sola offerta valida, di procedere all’aggiudicazione ovvero di procedere ad un nuovo esperimento; fatta salva in ogni caso la facoltà di cui all’art. 81 comma 3 D. Lgs. 163/2006, di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.

  • RICHIESTA DI RISARCIMENTO qualsiasi citazione in giudizio od altre domande giudiziarie dirette o riconvenzionali nei confronti dell’Assicurato, oppure

  • Rischio di cambio per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;

  • Polizza di Assicurazione sulla vita Contratto di assicurazione con il quale la società si impegna a pagare al beneficiario un capitale o una rendita quando si verifichi un evento attinente alla vita dell’assicurato, quali il decesso o la sopravvivenza ad una certa data. Nell’ambito delle polizze di assicurazione sulla vita si possono distinguere varie tipologie quali polizze caso vita, polizze caso morte, polizze miste.

  • IVASS Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Richiesta indica una richiesta di accesso di un Interessato, una richiesta di cancellazione o correzione dei Dati Personali, o una richiesta di esercizio di uno degli altri diritti previsti dal GDPR;

  • RICHIAMATO il Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. di (Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, (G.U. n.80 del 05/04/2013), in materia di trattamento dei dati personali;

  • Trasparenza Siamo personalmente responsabili nell’utilizzare le nostre risorse in modo efficiente e adottiamo il massimo livello di trasparenza nei confronti dei donatori, dei partner e, più di ogni altro, dei bambini.

  • Circostanza qualsiasi manifestazione dell’intenzione di avanzare una Richiesta di Risarcimento nei confronti di un Assicurato;

  • Manutenzione interventi, ordinari e straordinari, necessari per mantenere la Rete di Telecomunicazioni in ordinario funzionamento.

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.