Common use of Solai Clause in Contracts

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, con solai di uno dei tipi descritti in appresso. La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavori. Le travi principali a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto fino. Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate a minio di piombo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stesso.

Solai. ■ Generalità. Le coperture degli ambienti e dei vani e le suddivisioni orizzontali tra gli stessi potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, eseguite con solai di uno dei tipi descritti in appressonegli articoli successivi. La Direzione dei Lavori ha la facoltà I solai di prescrivere il sistema partizione orizzontale (interpiano) e tipo quelli di solaio di ogni ambiente e copertura dovranno essere previsti per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del numero, forma e posizione chesopportare, a sua richiestaseconda della destinazione prevista per i locali prelativi, sarà precisato dalla Direzione dei Lavorii carichi comprensivi degli effetti dinamici ordinari, previsti dal D.M. 14.2.1992. ■ Solai su travi e travetti di legno. Le travi principali a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, travetti (secondari) saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, essi e sull’estradosso sull'estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto finofino o altro materiale inerte. Questi solai saranno composti delle ■ Solai su travi di ferro a doppio T (putrelle, dei copriferri, delle ) con voltine in di mattoni (pieni o forati) o dei con elementi laterizi interposti. Questi solai saranno composti dalle travi, dai copriferri, dalle voltine di mattoni (pieni o forati) o dai tavelloni o delle dalle volterrane ed infine del dal riempimento. Le putrelle travi saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà distanza prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a ad 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate a minio di piombo protette con trattamento anticorrosivo e forate per l’applicazione l'applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle travi alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) e ), ed i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, voltine di mattoni pieni o forati, forati saranno eseguite ad un una testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in di ferro per meglio assicurare l’aderenza l'aderenza della malta di riempimento dell’intradossodell'intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione l'interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavolonitavelloni, saranno poi rinfiancati ricoperti sino all’altezza dell’ala all'altezza dell'ala superiore della trave e dell’estradosso dell'estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata pomice o altri inerti leggeri impastati con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura uno strato di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco dall'intonaco stesso.. ■ Solai di cemento armato o misti: generalità e classificazione. Nei successivi punti sono trattati i solai realizzati esclusivamente in calcestruzzo armato o calcestruzzo armato precompresso o misti in calcestruzzo armato precompresso e blocchi in laterizio od in altri materiali. Vengono considerati sia i solai eseguiti in opera che quelli formati dall'associazione di elementi prefabbricati. Per tutti i solai valgono le prescrizioni già date per le opere in calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso, ed in particolare valgono le prescrizioni contenute nei decreti ministeriali 12.02.1992, 9.01.1996 "Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in calcestruzzo armato normale e precompresso ed a struttura metallica". I solai di calcestruzzo armato o misti sono così classificati:

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, con solai di uno dei tipi descritti in appresso. La Direzione dei Lavori xxxxxxxx.Xx D.L. ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente ogniambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa l'Appaltatore dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa D.L. L'Appaltatore dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del nel numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavori. Le D.L. Solai su travi principali di ferro a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate doppio T (putrelle) con voltine in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato mattoni (pieni o forati) o con ghiaietto fino. elementi laterizi interposti - Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori D.L. e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a ad 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate verniciate a minio di piombo e forate per l’applicazione l'applicazione delle chiavi, chiavi dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) ), e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. m Le voltine, voltine di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un una testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque 5 e dieci centimetri. 10 cm.Quando la freccia è superiore ai cm 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza l'aderenza della malta di riempimento dell’intradossodell'intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione l'interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavolonitavelloni, saranno poi rinfiancati rinfiancate sino all’altezza dell’ala all'altezza dell'ala superiore della trave e dell’estradosso dell'estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco dell'intonaco stesso.

Solai. I solai dovranno essere realizzati secondo le caratteristiche tipologiche previste negli elaborati grafici di progetto. I solai misti in laterizio e conglomerato si intendono, se non espressamente e diversamente indicato, realizzati a mezzo di travetti traliccio prefabbricati con fondello in laterizio ed interposte pignatte. I solai in lastre prefabbricate di c.a.p. si intendono, se non espressamente e diversamente indicato, costituiti da pannelli parzialmente prefabbricati realizzati all’intradosso da lastre in calcestruzzo con tralicci tipo predalles e blocchi di alleggerimento in laterizio forato (pignatte). Tutti gli elementi costruttivi prefabbricati dei solai dovranno essere corredati della marcatura CE e della Dichiarazione di Prestazione (DoP) di cui al Capo II del Regolamento UE 305/2011; dovranno inoltre essere accompagnati dalla relazione di calcolo (firmata da un tecnico abilitato quale progettista della struttura), da apposite istruzioni nelle quali il prefabbricatore espone le modalità di trasporto e montaggio nonché le caratteristiche e i limiti di impiego dei manufatti, corredate della documentazione indicata al par. 11.8.5 delle XXX 0000. La fornitura dei solai dovrà altresì essere accompagnata da: - Certificato di Controllo di Produzione in fabbrica del produttore, rilasciata da un Organismo Notificato; - dichiarazione di conformità alla norma UNI EN 15037-1 per “solai a travetti e blocchi” ovvero alla norma UNI EN 13474 per “solai in lastre”: - dichiarazione DOP UNI EN15037-3 relativamente ai blocchi di laterizio di alleggerimento - documento di trasporto; - eventuali dichiarazioni relative alle prestazioni REI qualora richieste. Le coperture degli ambienti forniture di elementi costruttivi prefabbricati non conformi a quanto sopra saranno rifiutate e dei vani non potranno essere eseguiteposte in opera. Le eventuali carenze documentali relative a forniture di elementi costruttivi prefabbricati comporteranno la non accettazione dei materiali, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavoriche non potranno essere né scaricati in cantiere, con solai né posti in opera. Qualora siano prescritti specifici requisiti di uno dei tipi descritti resistenza al fuoco, il solaio dovrà essere accompagnato anche da certificazioni rilasciate da laboratori ufficiali dalle quali si possa desumere la rispondenza al requisito richiesto. Non dovranno essere messi in appressoopera elementi di laterizio che presentino fessurazioni (vedi norme UNI 9730:1990). La Direzione dei Lavori ha la facoltà I blocchi di prescrivere il sistema laterizio dovranno presentare caratteristiche fisiche e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà senza eccezioni eseguire meccaniche determinate secondo le prescrizioni della delle XXX 0000. In assenza del cassero continuo inferiore, durante la fase di armatura e getto, si dovranno impiegare blocchi tali da resistere ad un carico concentrato, applicato nel xxxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxxxxx (xxxx di cm. 5x5) non inferiore a 1,5 kN. Il getto dei solai dovrà avvenire in una unica soluzione; eventuali riprese di getto saranno eccezionalmente concordate con la Direzione dei lavori. L’Impresa dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavori. Le travi principali a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto fino. Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate a minio saranno accompagnate da una idonea preparazione della superficie di piombo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stessoripresa.

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno e le suddivisioni orizzontali tra gli stessi saranno eseguite a seconda delle indicazioni di progetto. I solai di partizione orizzontale (interpiano) e quelli di copertura dovranno essere eseguiteprevisti per sopportare, a seconda della destinazione prevista per i locali relativi, i carichi comprensivi degli ordini effetti dinamici ordinari, previsti ai punti 5 e 6 dell’allegato al D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996 “Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”. Lo spessore dei solai a portanza unidirezionale che non siano di semplice copertura non deve essere minore di 1/25 della Direzione dei Lavori, con solai luce di uno dei tipi descritti calcolo ed in appressonessun caso minore di 12 cm. La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti Per i solai ganci di ferro appendilumi del numero, forma costituiti da travetti precompressi e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavoriblocchi interposti il predetto limite può scendere ad 1/30. Le travi principali a quattro fili deformazioni devono risultare compatibili con le condizioni di legno avranno le dimensioni esercizio del solaio e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce degli elementi costruttivi ed al sovraccaricoimpiantistici ad esso collegati. I travicelli Nei solai lo spessore minimo del calcestruzzo della soletta di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, e sull’estradosso delle tavelle conglomerato non deve essere disteso uno strato minore di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto fino4 cm. Questi solai saranno composti delle putrelleNei solai, dei copriferrila cui armatura è collocata entro scanalature, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; qualunque superficie metallica deve risultare conformata in ogni caso tale distanza non sarà superiore a 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate a minio di piombo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più direzione da uno spessore minimo di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura mm di malta cementizia ad Per armatura collocata entro nervatura, le dimensioni di questa devono essere tali da consentire il rispetto dei seguenti limiti, - distanza netta tra armatura e blocco 8 mm; - distanza netta tra armatura ed armatura 10 mm. Per quanto attiene la distribuzione delle armature trasversali, longitudinali, per taglio, si fa riferimento alle citate norme contenute nel D.M. del 9 gennaio 1996. In fase di esecuzione, prima di procedere ai getti, i laterizi devono essere convenientemente bagnati. Gli elementi con rilevanti difetti di origine o danneggiati durante la movimentazione dovranno essere eliminati. Si dovrà studiare la composizione del getto in modo da evitare rischi di segregazione o la formazione di nidi di ghiaia e per ridurre l'entità delle deformazioni differite. Il diametro massimo degli inerti impiegati non dovrà superare 1/5 dello spessore minimo delle nervature né la distanza netta minima tra le armature. Il getto deve essere costipato in modo da garantire l'avvolgimento delle armature e l'aderenza sia con i blocchi sia con eventuali distacchi dell’intonaco stessoaltri elementi prefabbricati.

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, con solai di uno dei tipi descritti in appresso. La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa l’Appaltatore dovrà senza eccezioni eseguire seguire le prescrizioni della Direzione dei lavoriLavori. L’Impresa L’Appaltatore dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del nel numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavori. Le travi principali a quattro fili di legno di prima qualità e ben stagionato avranno le dimensioni e le distanze previste in progetto o che saranno indicate dalla Direzione Lavori in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su sui travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di muraturemuratura, e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto finoghiaiettino fine. Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a ad 1 m. metro. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate colorite a minio di piombo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) ), e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 mmetri, a distanza non maggiore di 2,50 m. m 2,50. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un una testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è é superiore ai cm 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, tavelloni saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stesso.

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, con solai di uno dei tipi descritti in appresso. La Direzione dei Lavori D.L. ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa l'Appaltatore dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa D.L. L'Appaltatore dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di i tutti i solai ganci di ferro appendilumi del nel numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavori. D.L. Solai su travi e travicelli in legno - Le travi principali a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, 10 pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su sui travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di muraturemuratura, e sull’estradosso sull'estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto ghiaiettino fino. Solai su travi di ferro a doppio T (putrelle) con voltine in mattoni (pieni o forati) o con elementi laterizi interposti - Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori D.L. e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a ad 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate verniciate a minio di piombo e forate per l’applicazione l'applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) ), e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. m Le voltine, voltine di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un una testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque 5 e dieci centimetri10 cm. Quando la freccia è superiore ai cm 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza l'aderenza della malta di riempimento dell’intradossodell'intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione l'interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavolonitavelloni, saranno poi rinfiancati rinfiancate sino all’altezza dell’ala all'altezza dell'ala superiore della trave e dell’estradosso dell'estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco dell'intonaco stesso.

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavorilavori, con solai di uno dei tipi descritti appresso, e tutto in appresso. conformità alle prescrizioni del D.M. 14/01/2008.- La Direzione dei Lavori lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa l'Appaltatore dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa D.L. L'Appaltatore dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai solai, ganci di ferro appendilumi del nel numero, forma e posizione che, a sua richiesta, richiesta sarà precisato dalla Direzione dei Lavorilavori. a) Xxxxx in cemento armato - Essi potranno essere realizzati completamente in opera, o con l'impiego di lastre in c.a. prefabbricate inferiori e tralicci in acciaio con o senza alleggerimenti in laterizio o polistirolo. Le travi principali nervature e la cappa vanno gettati in opera. Per tali solai si richiamano tutte le norme e prescrizioni per l'esecuzione delle opere in cemento armato. b) Solai di tipo misto in cemento armato ed elementi di alleggerimento in laterizi forati o altro a quattro fili scelta D.L. - I laterizi dei solai di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate tipo misto in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10cemento armato, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelliquando abbiano funzione statica, dovranno rispondere alle prescrizioni di cui al D.M. 26 marzo 1980, parte prima, par. 7 e successivi aggiornamenti. In particolare devono: - 1° essere riempiti conformati in modo che le loro parti resistenti a pressione vengano nella posa a collegarsi tra di muratureloro così da assicurare una uniforme trasmissione degli sforzi di pressione dall'uno all'altro elemento; - 2° ove sia disposta una soletta di calcestruzzo staticamente integrativa di quella in laterizio, quest'ultima deve avere forma e sull’estradosso finitura tali da assicurare la perfetta aderenza tra i due materiali, ai fini della trasmissione degli sforzi di scorrimento; - 3° il carico di rottura a pressione semplice riferito alla sezione netta delle tavelle pareti e delle costolature non deve risultare inferiore a kg. 350 per cmq. e quello a trazione, dedotto con la prova di flessione, non minore di chilogrammi 50 per cmq.; - 4° qualsiasi superficie metallica deve risultare circondata da una massa di cemento che abbia in ogni direzione spessore non minore di un centimetro; - 5° per la confezione a piè d'opera di travi in laterizio armato, l'impasto di malta di cemento deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto finonon meno di 6 quintali di cemento per mc. Questi solai saranno composti delle putrelledi sabbia viva. La cappa da realizzare in opera deve avere spessore non inferiore a 3 cm., dei copriferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori e collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno essere colorate a minio di piombo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza) e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza conforme alle disposizioni della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stessoDirezione Lavori.

Solai. 1. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno e le suddivisioni orizzontali tra gli stessi dovranno essere eseguitetali da sopportare, a seconda della destinazione prevista per i relativi locali, i carichi comprensivi degli ordini della Direzione dei Lavorieffetti dinamici ordinari, con solai di uno dei tipi descritti in appressoprevisti nel D.M. 17/1/2018. La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà senza eccezioni eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa L’Appaltatore dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato saranno precisati dalla Direzione dei Lavori. 2. Le coperture degli ambienti e dei vani e le partizioni orizzontali potranno essere eseguite secondo le tipologie di seguito elencate. 4.5.1 Solai su travi e travetti di legno Le travi principali a quattro fili di legno avranno devono avere le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno travetti (secondari) devono essere collocati alla ad una distanza, fra asse e asse, corrispondente pari alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, sugli stessi e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto fino. Questi solai saranno composti delle fino o altro materiale inerte. 4.5.2 Solai su travi di ferro a doppio t (putrelle, dei copriferri, delle ) con voltine in di mattoni (pieni o forati) o dei con elementi laterizi interposti Questi solai sono composti da travi, copriferri, voltine di mattoni (pieni o forati) o tavelloni o delle volterrane ed infine del e, infine, dal riempimento. Le putrelle saranno delle travi devono avere le dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori previste nel progetto e devono essere collocate alla distanza, tra asse ed asse, che verrà distanza prescritta; in ogni caso tale la loro distanza non sarà superiore a deve superare 1 m. Prima del loro collocamento in opera dovranno devono essere colorate a minio di piombo protette con trattamento antincorrosivo e forate per l’applicazione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabande. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle travi alternativamente (e cioè una uno con le chiavi e la successiva il successivo senza) ), e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, saranno applicati a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, voltine di mattoni pieni o forati, forati saranno eseguite ad un una testa in malta comune od in foglio con malta di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in di ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavolonitavelloni, saranno poi rinfiancati ricoperti sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata pomice o altri inerti leggeri impastati con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura uno strato di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stesso.

Solai. Le coperture degli ambienti e dei vani potranno essere eseguite, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavorilavori, con solai di uno dei tipi descritti in appresso. La Direzione dei Lavori lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio essa stabilirà anche il sovraccarico accidentale da considerare e l’Impresa dovrà l'Impresa dovrà, senza eccezioni eccezioni, eseguire le prescrizioni della Direzione dei lavori. L’Impresa L'Impresa dovrà provvedere ad assicurare solidamente alla faccia inferiore di tutti i solai ganci di ferro appendilumi del appendi lumi nel numero, forma e posizione che, a sua richiesta, sarà precisato dalla Direzione dei Lavorilavori. a) Xxxxx su travi e travicelli di legno. - Le travi principali a quattro fili di legno avranno le dimensioni e le distanze che saranno indicate in relazione alla luce ed al sovraccarico. b) Solai su travi di ferro a doppio T (putrelle) con voltine di mattoni (pieni o forati) o con elementi laterizi interposti. I travicelli di cm 8 per cm 10, pure a quattro fili, saranno collocati alla distanza, fra asse e asse, corrispondente alla lunghezza delle tavelle che devono essere collocate su di essi. I vani su travi, fra i travicelli, dovranno essere riempiti di murature, e sull’estradosso delle tavelle deve essere disteso uno strato di calcestruzzo magro di calce idraulica formato con ghiaietto fino. - Questi solai saranno composti delle putrelle, dei copriferricopri ferri, delle voltine in mattoni (pieni o forati) o dei tavelloni o delle volterrane ed infine del riempimento. Le putrelle saranno delle dimensioni fissate volta per volta dalla Direzione dei Lavori . c) Xxxxx in solo cemento armato normale o precompresso o misti in cemento armato normale o precompresso e collocate alla distanzablocchi in laterizio od in altri materiali, tra asse ed asse, che verrà prescritta; in ogni caso tale distanza non sarà superiore a 1 m. Prima del loro collocamento sia eseguiti in opera dovranno che formati dall'associazione di elementi prefabbricati. 1) Solai misti in cemento armato normale o precompresso e blocchi forati in laterizio. a) solai con blocchi aventi funzione principale di alleggerimento; b) solai con blocchi aventi funzione statica in collaborazione con il conglomerato. I blocchi di cui sopra devono essere colorate a minio conformati in modo che nel solaio in opera sia assicurata con continuità la trasmissione degli sforzi dall'uno all'altro elemento. Nel caso si richieda al laterizio il concorso alla resistenza agli sforzi tangenziali, si devono usare elementi monoblocco disposti in modo che nelle file adiacenti, comprendenti una nervatura di piombo conglomerato, i giunti risultino sfalsati tra loro. In ogni caso, ove sia prevista una soletta di conglomerato staticamente integrativa di altra in laterizio, quest'ultima deve avere forma e forate per l’applicazione finitura tali da assicurare la solidarietà ai fini della trasmissione degli sforzi tangenziali. Per entrambe le categorie il profilo dei blocchi delimitanti la nervatura di conglomerato da gettarsi in opera non deve presentare risvolti che ostacolino il deflusso di calcestruzzo e restringano la sezione delle chiavi, dei tiranti e dei tondini di armatura delle piattabandenervature stesse sotto i limiti stabiliti nell'art. Le chiavi saranno applicate agli estremi delle putrelle alternativamente (e cioè una con le chiavi e la successiva senza7.1. del D.M. 14 febbraio 1992. 2) e i tiranti trasversali, per le travi lunghe più di 5 m, a distanza non maggiore di 2,50 m. Le voltine, di mattoni pieni o forati, saranno eseguite ad un testa in malta comune od in foglio con malta Solai misti di cemento a rapida presa, con una freccia variabile fra cinque armato normale o precompresso e dieci centimetri. Quando la freccia è superiore ai 5 cm dovranno intercalarsi fra i mattoni delle voltine delle grappe in ferro per meglio assicurare l’aderenza della malta di riempimento dell’intradosso. I tavelloni e le volterrane saranno appoggiati alle travi con l’interposizione di copriferri. Le voltine di mattoni, le volterrane ed i tavoloni, saranno poi rinfiancati sino all’altezza dell’ala superiore della trave e dell’estradosso delle voltine e volterrane, se più alto, con scoria leggera di fornace o pietra pomice, convenientemente crivellata e depurata da ogni materiale pesante, impastata con malta magra fino ad intasamento completo. Quando la faccia inferiore dei tavelloni o volterrane debba essere intonacata sarà opportuno applicarvi preventivamente una sbruffatura di malta cementizia ad evitare eventuali distacchi dell’intonaco stessoblocchi diversi dal laterizio. a) blocchi collaboranti; b) blocchi non collaboranti.