TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura con quanto stabilito nei documenti programmatici del Fondo microcredito FSE, nelle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento;
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Samples: Revoca Provvedimenti Di Concessione
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE dei “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE” approvati dal Comitato di Sorveglianza ultima versione (link: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/00_000_00000000000000.x df); • della conformità Determinazione n. 91661/6450 del 30.11.2021 del Direttore di Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini di approvazione dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per percorsi di istruzione e formazione professionale in sistema duale per il conseguimento della suddetta procedura qualifica professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a), del d.lgs. 226/2005 Anni formativi 2022-2025 e 2023- 2026 e le “linee guida per la gestione e la rendicontazione delle operazioni” e la modulistica allegata; • della Determinazione n. 4660/64559 del 07.10.2022 di Rettifica del paragrafo "Erogazione di anticipazioni" delle Linee Guida per la gestione e la rendicontazione delle Operazioni di cui all'Avviso pubblico per la presentazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il conseguimento della qualifica professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a), del D. lgs. 226/2005. Anni formativi 2022-2025 e 2023- 2026; • che l’art. 4 del succitato avviso riferisce che l’intervento è in linea con gli obiettivi del POR FSE 2014-2020 della Regione Sardegna in particolare Asse prioritario 3- Istruzione e formazione”, Obiettivo specifico: 10.1, Azione dell’Accordo di Partenariato: 10.1.7: Percorsi formativi di IFP accompagnati da azioni di comunicazione e di adeguamento dell’offerta in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori per aumentarne l’attrattività; • che l’Avviso in oggetto è destinato alle Agenzie formative accreditate dalla Regione per la Macro tipologia A e che, pertanto, i potenziali beneficiari, al momento della pubblicazione dell’Avviso, sono tutti individuabili, in quanto iscritti nell’elenco regionale delle Agenzie accreditate; • la Determinazione n. 7010/96394 del 22/12/2021 del Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza di ammissibilità alla fase di selezione delle proposte progettuali presentate a valere sull’Avviso in oggetto, contenente anche l’elenco delle proposte dichiarate inammissibili; • la Determinazione n. 19200/1010 del 11/03/2022 del Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza che approva l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 04 febbraio 2022, (7 percorsi); • la Determinazione n. 3466/53054 del 20.07.2022 del Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza che approva e aggiorna l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 30 giugno 2022, (con ulteriori 8 percorsi); • la Determinazione n.4348, prot. 62196 del 27.09.2022 del Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza che approva e aggiorna l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 12 settembre 2022, a valere sull'Avviso pubblico per la presentazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il conseguimento della qualifica professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a), del D.lgs. 226/2005. Anni formativi 2022-2025, ammettendo a finanziamento ulteriori 10 percorsi riportati nell'Elenco aggiornato alla citata Determinazione da finanziare con ulteriori risorse previste dalla DGR 17/32 del 19.05.2022 ; • la Determinazione n.431/3930 del 23.01.2023 del Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Xxxxxxxxx che approva l’elenco aggiornato al 16.01.2023 con ulteriori 2 percorsi • la Determinazione del Direttore del Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini n. XXXXX del XXXXX con la quale il Responsabile d’Azione (RdA) ha approvato lo schema di Convenzione per la richiesta di erogazione del finanziamento; • l’avviso all’art. 13 prevede che la stipula della convenzione di Finanziamento sia subordinata all’invio della documentazione preliminare, nonché alla loro verifica da parte degli uffici competenti, e richiesta l’informazione antimafia e il DURC, il RdA invita alla sottoscrizione della Convenzione il rappresentante legale del Proponente (Beneficiario), o altra persona all’uopo designata purché in possesso dei poteri di rappresentanza anche per effetto di specifica procura notarile. • che per garantire standard qualitativi alle varie opzioni di costo - sia per la semplificazione degli adempimenti da parte dei Soggetti che gestiscono i singoli percorsi formativi, sia per rendere maggiormente trasparenti gli interventi, riducendo gli oneri amministrativi e di monitoraggio finanziario a vantaggio di un maggior orientamento al risultato - si farà ricorso all’uso delle unità di costo standard definite di cui al Regolamento delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 e dalle indennità di viaggio. Le modalità di applicazione di tale opzione di semplificazione sono descritte all’interno delle Linee guida per la gestione e la rendicontazione delle Operazioni allegate al presente Avviso. Gli importi massimi ammissibili a finanziamento per la singola Operazione dovranno essere calcolati sulla base delle indicazioni riportate nella tabella 3 dell’Avviso. • che la Proposta progettuale contenuta nel Dossier di Candidatura Telematica contraddistinto dall’identificativo univoco attribuito dal SIL Sardegna - Codice DCT XXXXX ha superato la fase di selezione e risulta inserita negli Allegati proposte di graduatoria di cui alla Determinazione n. 7010/96394 del 22/12/2021 di approvazione dei lavori della Commissione di valutazione delle proposte progettuali presentate, per l’importo complessivo di euro XXX; • che il Direttore del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza, con determinazione, n. 19200/1010 del 11/03/2022 , approva l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 04 febbraio 2022 e con successiva determinazione n. 3466/53054 del 20.07.2022 approva e aggiorna l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 30 giugno 2022, trattasi di complessivi 15 percorsi finanziabili con la dotazione finanziaria di cui all’art. 4 dell’Avviso, con successiva Determinazione n.4348, prot. 62196 del 27.09.2022 approva e aggiorna l'Elenco definitivo dei percorsi formativi al 12 settembre 2022 con ulteriori 10 percorsi finanziati con le risorse previste dalla DGR 17/32 del 19.05.2022 e con Determinazione n. 431/3930 del 23.01.2023 approva l’elenco aggiornato al 16.01.2023 con ulteriori 2 percorsi da finanziare con risorse ancora disponibili presso l'Aspal, pari a euro 4.000.000, derivanti dalle risorse di cui alla Delib.G.R. n. 49/6 del 17.12.2021, per incrementare lo stanziamento a favore dei percorsi di IeFP triennale per gli anni formativi 2022- 2025 come stabilito nei documenti programmatici dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 37/13 del Fondo microcredito FSE14.12.2022, nelle procedure a valere sull'Avviso pubblico per la presentazione di recupero previste percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il conseguimento della qualifica professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a), del D.lgs. 226/2005. Anni formativi 2022-2025. • che secondo le Disposizioni dell’art. 13 Concessione del finanziamento e attuazione delle Operazioni dell’Avviso, l’atto medesimo è rappresentato dalla stipula di specifica Convenzione, subordinata alla conclusione positiva degli Adempimenti preliminari previsti dal suddetto articolo, da parte dell’Agenzia formativa e dalla capienza della dotazione finanziaria indicata all’art. 4 dell’Avviso; • che in data XX/XX/XXXX con protocollo XXXXX sono stati acquisiti dal Sistema di gestione e controllo del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito Base dell’Amministrazione Regionale (SIBAR) gli adempimenti preliminari riferiti alla proposta progettuale contenuta nel Dossier di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materiaCandidatura contraddistinto dall’identificativo univoco attribuito dal SIL Sardegna – Codice DCT XXXXX; • ai sensi dell’artl’Accordo procedimentale prot. 16 n. 94148/234 del 13.12.2021 siglato tra la Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL), in cui si individua la stessa Agenzia quale struttura di supporto al Servizio di Attuazione delle Politiche per i Cittadini della Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale per l’adozione dei provvedimenti contabili necessari all’assunzione degli Avvisi sopra elencatiimpegni di spesa e dei relativi pagamenti a favore dei beneficiari competenti della realizzazione dei percorsi formativi a valere sulla Avviso pubblico per l'affidamento della gestione contabile dei percorsi formativi, l'inosservanza Anni formativi 2022-2025 attraverso l'impegno in suo favore delle disposizioni contenute nel provvedimento necessarie risorse attualmente allocate sul bilancio regionale 2021- 2023 e sul POR FSE 2014-20, così come stabilito con la Delibera della Giunta Regionale n. 23/25 del 22.06.2021, resa definitiva con la DGR n. 29/9 del 21.07.2021. Le Parti convengono con l’Addendum all’Accordo procedimentale, prot. n. 74856/CONV/113 del 22/11/2022 di concessione integrare al precedente stanziamento di € 6.478.215,76, già disposto con il richiamato Accordo del 13/12/2021, prot. n. 0094148//CONV/234, con le risorse stanziate dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 17/32 del 19.05.2022, pari a € 4.107.768,50 per complessivi € 10.585.984,26, e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi con ulteriore Addendum all’Accordo procedimentale, Prot. n. 1317/CONV/29 del 07.03.2023, si dispone di integrare le risorse ancora disponibili presso l'Aspal, pari a euro 4.000.000, di cui all’art.11 alla Delib.G.R. n. 49/6 del 17.12.2021, per incrementare lo stanziamento a favore dei medesimi Avvisi determina la revoca percorsi di IeFP triennale per gli anni formativi 2022-2025 come stabilito dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 37/13 del 14.12.2022. • Ad Aspal potranno essere trasferite eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili per effetto di nuovi stanziamenti, anche a fronte di ulteriori assegnazioni statali o dell’avvio della nuova programmazione FSE +, e di economie maturate a vario titolo sui precedenti avvisi pubblicati, per il finanziamento concesso di altri percorsi in coerenza con le indicazioni di cui all’art. 8 dell’Avviso.” Con specifico addendum saranno definiti il periodo di riferimento e l'avvio della procedura il quadro finanziario per il successivo ciclo di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stessoprogrammazione dei percorsi a valere sulle annualità 2023-2026 previsto dall’Art 4.3 dell’Avviso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del che nel medesimo AddendumAccordo procedimentale, l’ Amministrazione regionaleche si intende qui richiamato integralmente, a sono di seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione attribuiti i seguenti ruoli ed adempimenti: Ruolo e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento;adempimenti Aspal
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Samples: Convenzione Per La Stipula Degli Atti Di Concessione
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura che il sopra richiamato provvedimento, DCA n. 525/2019, dà mandato alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria di definire, con specifico provvedimento “lo schema di accordo quadro per la contrattualizzazione con gli Enti privati accreditati che erogano prestazioni/accessi per le cure domiciliari – ADI”; PRESO ATTO di quanto stabilito nei documenti programmatici nell’allegato 1 “Riorganizzazione delle cure domiciliari – adi regolamentazione del Fondo microcredito FSEperiodo transitorio” del sopra citato provvedimento, nelle procedure nel quale viene espressamente previsto che: - “…omissis… Dal 1 gennaio 2020, infatti, sarà avviata la fase transitoria, della durata di recupero previste dal Sistema mesi 12, eventualmente prorogabile, durante la quale potranno essere poste a carico del SSR esclusivamente le prestazioni erogate dai soggetti accreditati che abbiano sottoscritto l’accordo contrattuale con le ASL; - I soggetti erogatori accreditati dovranno sottoscrivere i contratti entro il 31 gennaio 2020; - A garanzia della continuità dell’assistenza, i soggetti erogatori accreditati, che si trovano in fase di gestione e controllo sottoscrizione del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel nuovo contratto e l’inosservanza degli obblighi con pazienti in carico al 31 dicembre 2019 (con - I soggetti accreditati dovranno altresì sottoscrivere i contratti entro e non oltre il 31 gennaio 2020 o nei diversi termini che gli verranno assegnati. In caso di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca mancata stipula del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354contratto nei termini predetti, la mancata restituzione ASL dovrà immediatamente darne notizia alla Regione e inviare alla struttura atto di 10 rate diffida ad adempiere alla sottoscrizione del contratto, assegnando alla stessa il termine di 15 giorni dalla ricezione della diffida; decorso tale termine, fatto salvo il caso fortuito o la forza maggiore, la ASL sarà libera di non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso addivenire alla stipula, senza diritto da parte della struttura ad alcun risarcimento dei danni, fatti salvi gli importi spettanti per le prestazioni rese secondo quanto previsto dal sistema di remunerazione della fase transitoria e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendumfermo restando quanto previsto dall’art.8-quinquies, l’ Amministrazione regionalecomma 2-quinquies, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione D. Lgs. n. 502/92 e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamentos.m.i.”;
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Samples: Accordo/Contratto Quadro Per Assistenza Domiciliare Integrata (Adi)
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE che il sistema economico pisano ha subito gli effetti della conformità crisi con un calo significativo delle vendite all’estero iniziato già nel 2008 e proseguito nel 2009 e che a essere più penalizzati sono stati i settori più specializzati come la moda e i mezzi di trasporto; - che l’andamento delle esportazioni è stato peggiore di quello del resto della suddetta procedura regione così come il recupero avvenuto nel 2010 è stato parziale: i settori export oriented, pur segnando una ripresa della produzione e del fatturato superiore agli altri, recuperano mediamente il 15% di quanto pero nel biennio precedente; - che il sistema produttivo pisano risulta caratterizzato sia da produzioni tradizionali che da produzioni high tech, tutte accomunate da una propensione all’innovazione derivante dalla collaborazioni con quanto stabilito nei documenti programmatici centri di competenza, istituti di ricerca e alta formazioni presenti nel territorio; - che è di rilevanza fondamentale attuare azioni di contrasto alla crisi economica anche tenuto conto degli importanti distretti, cluster e sistemi produttivi presenti sul territorio provinciale; - che il tema delle infrastrutture (stradali, aeroportuali, ferroviarie e d’acqua) e della mobilità è centrale per tutto il territorio provinciale; - che azioni per una manutenzione e una difesa del Fondo microcredito FSEsuolo sono fondamentali per contrastare fenomeni quali l’erosione costiera e il rischio idraulico e idrogeologico che gravi danni hanno causato al territorio provinciale; La Regione Toscana, nelle procedure la Provincia di recupero previste dal Sistema Pisa e il Comune di gestione Pisa si impegnano a perseguire, nel rispetto delle reciproche competenze, le priorità programmatiche e controllo del PO FSE progettuali contenute nel presente protocollo con tutti gli strumenti normativi e stabilite nelle direttive finanziari a propria disposizione. Il presente Protocollo ha la funzione di ridisegnare il quadro progettuale di riferimento per il territorio della provincia di Pisa rimandando al PaSL e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito ad altri strumenti di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000natura negoziale previsti nel PRS 2011-2015, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 accordi di programma o progetti integrati di sviluppo (PIS), la definizione puntuale degli interventi da realizzare in attuazione di quanto concordato Il presente Protocollo è la base per avviare il processo di aggiornamento dei contenuti del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia PaSL della provincia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • Pisa ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio comma 2 dell’art.12 bis della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento;L.R. n.49/1999.
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Samples: Protocollo D’intesa
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura che il sopra richiamato provvedimento, DCA n. 525/2019, dà mandato alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria di definire, con specifico provvedimento “lo schema di accordo quadro per la contrattualizzazione con gli Enti privati accreditati che erogano prestazioni/accessi per le cure domiciliari – ADI”; PRESO ATTO di quanto stabilito nell’allegato 1 “Riorganizzazione delle cure domiciliari – adi regolamentazione del periodo transitorio” del sopra citato provvedimento, nel quale viene espressamente previsto che: - “…omissis… Dal 1 gennaio 2020, infatti, sarà avviata la fase transitoria, della durata di mesi 12, eventualmente prorogabile, durante la quale potranno essere poste a carico del SSR esclusivamente le prestazioni erogate dai soggetti accreditati che abbiano sottoscritto l’accordo contrattuale con le ASL; - I soggetti erogatori accreditati dovranno sottoscrivere i contratti entro il 31 gennaio 2020; - A garanzia della continuità dell’assistenza, i soggetti erogatori accreditati, che si trovano in - I soggetti accreditati dovranno altresì sottoscrivere i contratti entro e non oltre il 31 gennaio 2020 o nei documenti programmatici diversi termini che gli verranno assegnati. In caso di mancata stipula del Fondo microcredito FSE, nelle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354nei termini predetti, la mancata restituzione ASL dovrà immediatamente darne notizia alla Regione e inviare alla struttura atto di 10 rate diffida ad adempiere alla sottoscrizione del contratto, assegnando alla stessa il termine di 15 giorni dalla ricezione della diffida; decorso tale termine, fatto salvo il caso fortuito o la forza maggiore, la ASL sarà libera di non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso addivenire alla stipula, senza diritto da parte della struttura ad alcun risarcimento dei danni, fatti salvi gli importi spettanti per le prestazioni rese secondo quanto previsto dal sistema di remunerazione della fase transitoria e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendumfermo restando quanto previsto dall’art.8-quinquies, l’ Amministrazione regionalecomma 2-quinquies, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione D. Lgs. n. 502/92 e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamentos.m.i.”;
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Samples: Accordo/Contratto Quadro Per Assistenza Domiciliare Integrata (Adi)
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura con quanto stabilito nei documenti programmatici del Fondo microcredito FSE, nelle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici che l’appalto attualmente in corso per la riscossione gestione delle PUAT ha avuto termine in data 20/09/2020; - che per assicurare la continuità delle prestazioni si è fatto ricorso all’istituto del quinto d’obbligo, prolungando il servizio fino al 20/11/2020; - che si rende necessario continuare a scongiurare interruzioni del servizio assicurato dalle PUAT al fine di consentire ai cittadini l’accesso ai livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie; - che lo strumento più adeguato a garantire la necessaria continuità del servizio in discorso con un più adeguato orizzonte temporale è rappresentato dall’accordo quadro che consente di selezionare preventivamente, mediante procedure ad evidenza pubblica, l’operatore economico con il quale sottoscrivere specifici contratti esecutivi sulla base delle risorse disponibili; - che, in particolare, stanti le esigenze di omogenea gestione del servizio sul territorio cittadino anche al fine di facilitare i cospicui flussi documentali e informativi tra il Servizio Politiche d’Inclusione Sociale e le locali Porte Unitarie di Accesso, si rende opportuno il ricorso all’Accordo Quadro di cui all’art. 54, comma 3, del Codice degli appalti pubblici; - che la Corte dei crediti gestiti nell'ambito Conti sezione regionale di affidamenti controllo per la Campania Deliberazione n.77 /2018, ha considerato di diritto che “la stipulazione dell’accordo quadro o la previsione di una sua stipulazione, in housequanto non costituisce titolo per il sorgere di obbligazioni pecuniarie, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000non consente di impegnare e pagare con imputazione all’esercizio cui lo stanziamento si riferisce (art. 183 TUEL)” e, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 con riferimento alla prenotazione di impegno, che “non è la stipulazione dell’accordo quadro o la procedura di scelta del 7.03.2017 contraente a fare sorgere l’obbligo di adempimenti contabili, bensì il correlato contratto attuativo”; - che nei sensi suindicati, con nota PG/2020/503512 lo scrivente Servizio ha richiesto parere al Servizio Centro Unico Acquisti e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia Gare circa la regolarità della procedura di recupero dei crediti regionaligara prescelta; - che il cennato Servizio, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • con nota PG/2020/514038 ha validato la procedura di gara de qua, trattandosi di “procedura aperta sopra soglia comunitaria ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati35, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca comma 1, lett. d) del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo D.Lgs. 50/2016… con il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamentocriterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”;
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Samples: Accordo Quadro
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura che i servizi in argomento sono offerti dal Contratto Quadro Consip SPC Lotto 4 stipulato con il Raggruppamento la cui mandataria è Almaviva S.p.A e le società mandanti Almawave S.p.A, Indra Italia S.p.A e PricewaterhouseCoopers Public Sector S.r.l.; • che l’affidamento del servizio ha l’obiettivo di realizzare il Nuovo Sistema di Riscossione Tasse Regionali NSTAR, in linea con quanto stabilito nei documenti programmatici disposto dall’art. 51, commi 2 bis e 2-ter, del Fondo microcredito FSEdecreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, nelle procedure convertito con modificazioni nella legge 29 dicembre 2019, n. 157, che sarà progettato e realizzato per: ⮚ garantire a ciascuna regione che utilizzerà il nuovo applicativo la disponibilità di recupero previste una propria banca dati regionale facilmente integrabile con i propri sistemi interni e con ulteriori fonti per l'arricchimento del dato; ⮚ garantire un sistema di interazione con il nuovo Archivio Nazionale della Tassa Automobilistica (ANTA); ⮚ acquisire le variazioni validate dal Sistema sistema centrale e proponga le proprie quando utili alla condivisione interregionale; ⮚ supportare i processi di gestione del tributo; ⮚ fornire delle interfacce in grado di trasmettere le informazioni contenute nell’archivio ai sistemi delle PPAA regionali/nazionali che le richiedano; ⮚ implementare algoritmi che possano essere personalizzati per adeguarsi alle funzionalità richieste da ciascuna regione. • che nel medesimo contratto attuativo saranno contrattualizzate alcune attività correlate allo sviluppo del Nuovo Sistema Tasse, i.e: Supporto all’analisi degli impatti operativi Evoluzione servizi RPA software evaluation • che la ripartizione di massima della spesa fra i diversi servizi, come da progetto dei fabbisogni allegato, elaborato sulla base del piano dei fabbisogni predisposto da ACI Informatica, eventualmente soggetta a modifiche nel corso dell’esecuzione fermo restando l’importo complessivo offerto di 3.979.992,84, è la seguente: sviluppo NSTAR: 2.556.828,44 € conduzione, evoluzione e controllo altro 1.123.074,20 Supporto all’analisi degli impatti operativi: 95.185,50 € Evoluzione servizi: 119.954,20 € RPA software evaluation: 84.950,50 € • che si tratta di servizi “a consumo”, affidati di volta in volta sulla base delle effettive necessità e che pertanto l’importo di cui sopra è da intendersi come valore massimo non superabile; • che l’affidamento tramite Consip è vantaggioso per ACI Informatica in quanto immediatamente disponibile e con prezzi che beneficiano delle economie di scala della gara per grandi volumi realizzata da CONSIP, come diffusamente argomentato nell’allegata scheda tecnico – economica predisposta dal RUP; • che l’affidamento tramite attivazione di accordo quadro Consip prevede il pagamento del PO FSE contributo dovuto a Consip nella misura del 5 per mille come previsto dall’art. 2, lettera b2 punto b), del D.P.C.M. 23 giugno 2010, per un importo Euro 19.899,9642. Vista la presente proposta di determina, predisposta dalla Direzione Pianificazione, Acquisti e stabilite nelle direttive Appalti sulla base delle indicazioni fornite dal RUP, e indirizzi specifici quanto riportato in narrativa che costituisce parte motiva e sostanziale del presente provvedimento • l’affidamento del servizio di supporto specialistico per la riscossione realizzazione e lo sviluppo del “Nuovo Sistema Tasse Regionali” (NSTAR) e servizi accessori al R.T.I. Almaviva S.p.A, Almawave S.p.A, Indra Italia S.p.A e PricewaterhouseCoopers Public Sector S.r.l., tramite attivazione dell’Accordo Quadro Consip SPC Cloud Lotto 4, per un importo massimo pari a Euro 3.979.992,84 (oltre IVA) nei quantitativi, le modalità e i tempi indicati nel Progetto dei crediti gestiti nell'ambito Fabbisogni, oltre Euro 19.899,9642 quale contributo dovuto a Consip, per un totale complessivo di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia€ 3.999.892,8042; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencatiche la Direzione Pianificazione, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione Acquisti e nel contratto Appalti dia corso a tutti gli adempimenti conseguenti e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso necessari ed il Direttore Pianificazione, Acquisti e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo Appalti sottoscriva il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento;Contratto Attuativo dell’Accordo Quadro Consip.
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Samples: Contratto Di Affidamento Consip
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE formale, in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale solo nella fase prodromica alla predisposizione dell’atto di concessione; che gli esiti e l’approvazione formale delle singole check list non danno nessun diritto ai potenziali Beneficiari di richiedere l’erogazione delle somme in quanto il RdA non ha ancora mappato l’aiuto sul sito dedicato xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/XxxxxxxXXX /it_IT/home” e solo qualora la procedura si dovesse concludere con successo, sarà obbligo comunicare la conclusione dei provvedimenti agli stessi potenziali Beneficiari con il successivo atto di Concessione; inoltre che la quantificazione dell’importo riportato nella singola check list è fissato nel suo valore massimo sulla base dei dati assunti dalla DAT, che potranno subire variazioni a seguito dell’acquisizione della Nota di Adesione, redatta in conformità della suddetta procedura con a quanto stabilito nei documenti programmatici riportato nella Determinazione n. 873-16935 del Fondo microcredito FSE, nelle procedure 01.03.2022. Modifica Nota Metodologica_ quantificazione dell'incentivo o a seguito delle verifiche puntuali di recupero previste dal Sistema I livello sul 100% o di gestione e controllo una percentuale inferiore da determinarsi solo a seguito degli esiti del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici documento per l’individuazione dei fattori di rischio per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 definizione del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • campione da sottoporre al controllo in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" Regolamento (UE) 1303/2013 All. XIII e al Regolamento di esecuzione (UE) 1011/2014 All. III; inoltre che qualora nella fase propedeutica ai controlli finalizzati all’erogazione della dell’importo previsto dalla concessione si dovesse accertare l’inadempimento di obblighi da parte del succitato Addendum n 354Beneficiario ovvero il venir medo delle condizioni necessarie per la permanenza o, dovesse emergere una somma (o una voce del costo del personale) considerata non ammissibile in via definitiva, la mancata restituzione concessione verrà rimodulata con la quantificazione dell’importo finale. Il RdA attiverà le procedure per gli atti di 10 rate non consecutive determina la revoca revoca, disciplinata dall’art. 21-quinquies della legge n. 241 del finanziamento concesso 1990 e l'avvio sue modifiche ed integrazioni; della procedura Determinazione Protocollo n. 1012/19222 del 11/03/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusione delle verifiche di recupero dello stessoammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e “B – UNDER 35” (GRUPPO 1); • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" della Determinazione Protocollo n. 1289/23085 del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, 30/03/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a seguito del fallimento del tentativo conclusione delle verifiche di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento“B – UNDER 35” (GRUPPO 2);
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Samples: Determination
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE che l’accordo di rete , secondo quanto sancito dal comma 2 del citato art.7 del DPR 8 marzo 1999 n.275, può avere per oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità, ferma restando l’autonomia dei singoli bilanci, di acquisto dei beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; PRESO ATTO che: ✓ le Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, emanate dal MIUR il 4 agosto 2009, affermano: “L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità è un processo irreversibile, e proprio per questo non può adagiarsi su pratiche disimpegnate che svuotano il senso pedagogico, culturale e sociale dell’integrazione trasformandola da un processo di crescita per gli alunni con disabilità e per i loro compagni a una procedura solamente attenta alla correttezza formale degli adempimenti burocratici” ✓ la legge 170 del 8 ottobre 2010, il decreto ministeriale 12 luglio 2011,con le linee guida allegate e la successiva direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 seguita dalla C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 hanno di fatto modificato il concetto di integrazione ampliandone la portata ed il modello verso il processo di inclusione, rivolto a tutti gli alunni che si trovano in stato di Bisogno Educativo Speciale (B.E.S.); ✓ la stessa Legge 170, la Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012 e la C.M. 8 del 2013 hanno rivisitato il ruolo e le funzioni dei CTS e dei CTI, delineando azioni che si riassumono nello specifico paragrafo “Azioni a livello territoriale” della conformità della suddetta procedura stessa C.M. 8, volte fondamentalmente a sostenere l’azione delle scuole con quanto stabilito nei documenti programmatici del Fondo microcredito FSEmodelli e supporti operativi, nelle con condivisione di competenze e professionalità e con ambienti di formazione basati sullo studio, la ricerca educativo-didattica e la condivisione delle buone prassi sia sul piano educativo-didattico, sia sul piano delle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del PO FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamentoinclusione;
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Samples: Accordo Di Rete
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della dei Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE 2014/2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 09/06/2015 e ss.mm.ii.; • del Parere dell’Autorità di Gestione del 25/07/2018 n. 34348 che esprime la conformità della suddetta procedura documentazione relativa alla pubblicazione dell’Avviso “PRO.PIL.E.I” Progetti Pilota di Eccellenza per l’Innovazione sociale; • della Determinazione del Direttore Generale di approvazione dell’Avviso “PRO.PIL.E.I” Progetti Pilota di Eccellenza per l’Innovazione sociale n. 34612/3638 del 26/07/2018; • della Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Protocollo n. 40604 del 20/09/2018 nella quale l’Adg/RdA ha modificato l’Avviso pubblico “PRO.PIL.E.I”, nella parte relativa all’art. 6 principi orizzontali; • della Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Protocollo n. 46141/4950 del 24/10/2018 con la quale è stato prorogato il termine di presentazione dei Dossier di Candidatura Telematici (DCT) a valere sull’Avviso “PRO.PIL.E.I.”; • delle Determinazioni del Direttore Generale con il numero di protocollo n. 3698/301 e n. 6521/560 del 29/01/2019 e 18/02/2019 con le quali l’AdG/RdA ha disposto l’Ammissibilità alla fase di selezione dei Dossier di Candidatura a valere sull’Azione “9.2.2 - Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione”; • la Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale con il numero di protocollo n. 33107/3043 del 08/08/2019 (9.2.2) che approva i lavori della Commissione di Selezione e la proposta di elenco delle proposte progettuali ammissibili a finanziamento a valere sull’Azione “9.2.2 - Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione” dell’Avviso; • in conformità a quanto stabilito dall’art. 67, par.1, lettera d) e par. 5 lettera d) del Reg. (UE) n.1303/2013 l’Avviso prevede l’applicazione dell’opzione semplificata in materia di costi, di cui all’art. 14 del Reg. (UE) n. 1304/2013, paragrafo 2, che stabilisce la possibilità di utilizzare un tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, per la copertura dei restanti costi progettuali ammissibili. Esclusivamente nei documenti programmatici casi in cui il progetto preveda spese di mobilità nazionale e transazionale, il soggetto proponente potrà optare per il finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti, fino al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale impiegato nel progetto, in conformità a quanto previsto dall’art. 68 del Fondo microcredito FSEReg. (UE) n. 1303/2013, nelle procedure paragrafo 1 lettera b); • che la Proposta progettuale contenuta nel Dossier di recupero previste Candidatura Telematica contraddistinto dall’identificativo univoco attribuito dal SIL Sardegna - Codice DCT xxxxx ha superato la fase di selezione e risulta inserita nell’Allegato 1 alla Determinazione n. 33107/3043 del 08/08/2019 di approvazione dei lavori della Commissione di selezione delle proposte progettuali presentate a valere sull’azione “9.2.2 - Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione” dell’Avviso, per l’importo complessivo di euro xxx; • Le Disposizioni dell’art. 13 Concessione del finanziamento dell’Avviso secondo le quali la Convenzione è da stipularsi una volta conclusi gli Adempimenti preliminari previsti da suddetto articolo e l’atto di concessione del finanziamento, per ciascuna proposta progettuale ammissibile a finanziamento può avvenire entro il limite della dotazione finanziaria indicata nell’Avviso; • che in data xx/xx/xxxx con Protocollo xxxxx sono stati acquisiti dal Sistema di gestione e controllo Base dell’Amministrazione Regionale (SIBAR) gli adempimenti preliminari riferiti alla proposta progettuale contenuta nel Dossier di Candidatura contraddistinto dall’identificativo univoco attribuito dal SIL Sardegna – Codice DCT xxxxx; la Determinazione del PO Direttore del Servizio Attuazione delle Politiche per i • Cittadini n ….del 30… con la quale il Responsabile d’Xxxxxx (RdA), ha approvato lo schema di Convenzione relativo alle Operazioni dell’Azione 9.2.2 Asse 2 del POR FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia2014/2020; • l'art. 99, co.2-bis, del D.lgs. n.159/2011 Codice Antimafia, ai sensi dell’artdel quale le Amministrazioni Pubbliche, a partire dal 7 Gennaio 2016, devono acquisire la documentazione antimafia esclusivamente mediante consultazione della BDNA; • l’art 78 comma 3°-quinquies della L. n. 27/2020, con il quale è stato modificato l’83 comma 3° del d.lgs. 16 degli Avvisi sopra elencati159/2011, l'inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento che ha disposto che le erogazioni complessive riferibili al beneficiario di valore inferiore a € 150.000,00 sono esentate dall’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia; • nulla-osta alla stipula dell’atto di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • secondo le modalità previste dall’articolo 13 dell’Avviso ed in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione allo Schema di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendum, l’ Amministrazione regionale, a seguito del fallimento del tentativo di recupero bonario del credito, esaminate le proposte di revoca pervenute Convenzione approvato dal Soggetto Gestore, provvede all’emissione e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione di revoca con contestuale richiesta di pagamento;RdA.
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Samples: Convenzione
TENUTO CONTO. CONSIDERATO CHE della conformità della suddetta procedura di recupero con quanto stabilito nei documenti programmatici del Fondo microcredito FSEper lo sviluppo del sistema cooperativistico della Sardegna, nelle procedure di recupero previste dal Sistema di gestione e controllo del PO POR FSE e stabilite nelle direttive e indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in house, contenuti nella X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000, come integrata dalla D.G.R. n. 12/25 del 7.03.2017 e modificata dalla D.G.R. n. 8/42 del 19/02/2019 in materia di recupero dei crediti regionali, fatte salve eventuali modifiche delle disposizioni nazionali e regionali in materia; • ai sensi dell’art. 16 degli Avvisi sopra elencati17 del suddetto Avviso, l'inosservanza l'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto e l’inosservanza degli obblighi di cui all’art.11 dei medesimi Avvisi determina la revoca del finanziamento concesso e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, incluso la mancata restituzione di n. 3 rate consecutive, • in conformità al punto 2.1 "Recupero bonario" del succitato Addendum n 354, la mancata restituzione di 10 rate non consecutive determina la revoca del finanziamento concesso prestito partecipativo e l'avvio della procedura di recupero dello stesso; • secondo ai sensi dell'art. 15 del suddetto Avviso: "La SFIRS provvederà all’incasso delle rate di rimborso del prestito partecipativo erogato, ripristinando la disponibilità del Fondo per nuove operazioni di “prestito partecipativo”. Nel caso di inadempienza da parte dei beneficiari, la SFIRS, dovrà curare e porre in essere ogni opportuna e necessaria iniziativa per il punto 2.2 "Riscossione coattiva" del medesimo Addendumrecupero dei crediti in via amministrativa, l’ Amministrazione regionalein conformità ai criteri, a seguito del modalità e tempi normalmente adottati per il realizzo dei crediti bancari. Nel caso di mancato pagamento di tre rate consecutive, nel caso di fallimento del tentativo dell’attività imprenditoriale finanziata o nei casi in cui per eventi di natura particolare o generale lo ritenga opportuno e necessario, SFIRS porterà la pratica all’attenzione dell’Autorità di Gestione informandola in merito alla sussistenza o meno dei presupposti per l’avvio della procedura di revoca dei finanziamenti concessi e formulando una proposta in merito. L’Autorità di Gestione provvederà ad avviare le opportune azioni di recupero bonario del credito, esaminate le proposte in coerenza con quanto previsto dalle Deliberazioni della Giunta Regionale n. 28/33 del 24.6.2011 modificata e integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/11 del 30.09.2014 (Allegato 1 “Vademecum - Direttive e linee guida per il recupero e la riscossione dei crediti regionali e per l’eventuale dichiarazione di inesigibilità”). Successivamente alla determina di revoca pervenute dal Soggetto Gestoreda parte dell’AdG, provvede all’emissione saranno avviate le procedure per il recupero dell’intero finanziamento concesso, al netto delle rate eventualmente già restituite - con applicazione degli interessi di mora calcolati al tasso legale, dalla data dell’inadempimento alla data di restituzione, con l’indicazione del termine perentorio entro il quale adempiere. Decorsi i termini, si procederà a: - escussione delle garanzie; - iscrizione a ruolo del credito, e alla notifica al debitore dell’eventuale determinazione in caso di revoca con contestuale richiesta protrarsi di pagamentoulteriore inadempienza invio di cartella esattoriale per la riscossione";
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Samples: Decisione Comunitaria