Common use of Tolleranze Clause in Contracts

Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono quelle stabilite dalle norme UNI-EN. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine è ammessa una tolleranza sul peso di ogni singola posizione d’ordine in più o in meno di: La differenza di pesatura non da diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul peso, arrotondata al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offerta. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scritta.

Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono Nel commercio all’ingrosso delle uova non ancora selezionate e di quelle stabilite dalle norme UNI-ENconservate è tollerata una percentuale complessiva del 2% di uova puntate o di uova marce o completamente rotte. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine Nessuna tolleranza è ammessa nei contratti aventi per oggetto le altre qualità di uova. I reclami per difetti o vizi della merce devono essere denunciati al venditore entro 24 ore dal ricevimento della merce. L’entità dello scarto derivante dai difetti o vizi nel peso e nella freschezza della merce è accertata mediante controllo su una tolleranza sul peso quantità pari almeno al 10% della partita. Nessun reclamo è ammesso nelle vendite di ogni singola posizione d’ordine in più merce dichiarata difettosa o in meno di: La differenza avariata per il difetto o l’avaria denunciati. Non sono ammessi reclami per deficienze nel numero delle uova se della mancanza non sia dato avviso al venditore entro 24 ore dalla consegna. Se il reclamo è ritenuto fondato, le uova mancanti sono bonificate. Deve essere parimenti denunciata entro 24 ore la diversità della merce consegnata rispetto a quella pattuita. Non sono computati nei termini suddetti i giorni festivi. Il compratore ha diritto di pesatura rifiutare la merce, qualora questa non da diritto sia stata spedita o non sia arrivata nel giorno pattuito. Il destinatario, nel trasporto di uova, per merce franco arrivo, quando siano constatate avarie, è tenuto nell’interesse del venditore a ritirare la merce, previi gli accertamenti del caso e i reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul pesolegge al vettore, arrotondata dandone immediatamente avviso al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offerta. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scrittavenditore.

Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono quelle stabilite dalle norme UNI-EN. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine è ammessa una tolleranza sul peso di ogni singola posizione d’ordine in più o in meno di: • +/- 5% per pesi fino a 1000 Kg; • +/- 10 % per pesi oltre i 1000 Kg e fino a 10000 Kg; La differenza di pesatura non da dà diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul pesole tolleranze indicate, arrotondata al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire definiti in fase di offertad’ordine. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offertad’ordine. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente l’acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scritta.

Tolleranze. Nella realizzazione della struttura portante dei serramenti, e nelle strutture in genere ove si interfacceranno i serramenti, il sistema di sostegno e di attacco dovrà tenere conto delle tolleranze strutturali. Le tolleranze dimensionali dei punti significativi dell’interazione serramento / struttura si riferiscono a: - punti di fissaggio della struttura di sostegno; - punti di attacco del serramento alla struttura di sostegno. Tali punti non devono poter limitare il gioco di montaggio, l’apertura dei serramenti, e dare interferenze fisiche. La tolleranza totale e locale sarà considerata nelle tre direzioni: x (orizzontale nel piano del serramento), y (verticale nel piano del serramento), z (orizzontale nel piano ortogonale al piano del serramento). Si dovrà curare in particolare: - la messa a piombo a livello dei telai; - il montaggio delle guarnizioni; - il collegamento e l’interfaccia impiantistica dei collegamenti equipotenziali; - i sistemi di chiusura comandata e/o autochiusura. Tutti i serramenti dovranno prima essere campionati alla Direzione Lavori, compresi componenti, finiture e gamme di colore. L’esecuzione dei collaudi prevede il rispetto di quanto indicato nel presente articolo; sono quelle stabilite dalle norme UNI-ENpreviste prove per determinare le qualità prestazionali preventive in laboratorio ed in opera. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine Con riferimento al paragrafo precedente, prima della realizzazione dei serramenti di cui al presente articolo, l’Appaltatore è ammessa una tolleranza sul peso tenuto a comprovare le caratteristiche prestazionali richieste mediante certificazioni e/o prove di ogni singola posizione d’ordine laboratorio e/o misurazioni in più o in meno di: La differenza di pesatura non da diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul peso, arrotondata al Kg superioreopera. Le operazioni prove di verifica devono collaudo finale in opera, ove richieste, dovranno essere effettuate su pese pubbliche indipendentemente dalle prove preliminari e/o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offertadalle attestazioni prodotte. In mancanza generale, tutti i tipi di accordo tra serramenti interni dovranno garantire: Per le Particaratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta al fumo REI 120’, la tolleranza ammessa è del 5% in più REI 90’ – REI 60’ – REI 30’ si dovranno produrre certificazioni di prova - omologazioni e/o in meno del numero effettuare prove. Per le caratteristiche di pezzi sicurezza rispetto a fattori elettrici e fisico-meccanici si dovranno produrre certificazioni di prova e/o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza effettuare prove secondo normativa tecnica di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scrittasettore CEI e DIN.

Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono quelle stabilite dalle norme UNI-EN. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine è ammessa una tolleranza sul peso di ogni singola posizione d’ordine in più o in meno di: • 10% con un minimo di 1 Kg per pesi fino a 1000 Kg; • 5 % con un minimo di 100 Kg per pesi oltre i 1000 Kg . La differenza di pesatura non da diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul peso, arrotondata al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzikg, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materialenumero di pezzi, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offerta. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri Kg indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di TaglioStandard” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scritta.

Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono quelle stabilite dalle norme UNI-EN. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine è ammessa una tolleranza sul peso di ogni singola posizione d’ordine in più o in meno di: _ 10% con un minimo di 1 Kg per pesi fino a 1000 Kg; _ 5 % con un minimo di 100 Kg per pesi oltre i 1000 Kg e fino a 10000 Kg; La differenza di pesatura non da diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul peso, arrotondata al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offerta. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scritta.