Common use of Utilizzo di somme a specifica destinazione Clause in Contracts

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria, Service Agreement, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteAi sensi dell’art. 195 del D.Lgs. 267/2000 l’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell’esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, può richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzol’utilizzo delle entrate vincolate di cui all’art. 180, comma 3, lettera d), comprese quelle provenienti da mutui, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo dell’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria. I movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate di cui all’art. 180, pertantocomma 3, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincolisono oggetto di registrazione contabile secondo le modalità indicate nel principio applicato della contabilità finanziaria. 2. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che affluiscano presso sono state utilizzate per il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità specialepagamento delle spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è perfezionata con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile. 23. L’Ente per il quale Nel caso in cui l’Ente sia stato dichiarato lo in stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000267/2000.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. 1- L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo previo specifico provvedimento da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell'esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Settore Finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. . 2- Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. . 3- Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. 4- L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 precedente fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000. Il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo di 5 anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria Provinciale, Treasury Service Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteIl Comune, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo della Giunta Comunale da adottarsi ad inizio esercizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera deliberazione di cui al precedente art. 11 comma 114, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzo, utilizza le somme aventi specifica destinazione anche per il pagamento di spese correnti, nel rispetto delle somme aventi specifica destinazioneindicazioni di cui all’art. 195 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione dell'anticipazione di tesoreria Tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità specialevincolo. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare Il Tesoriere gestisce l’utilizzo delle somme a specifica destinazione uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 10concernente la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’artcontabilità finanziaria. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000Il Comune emette mandati e reversali a regolarizzazione delle carte contabili riguardanti l’utilizzo e la ricostituzione dei vincoli nei termini previsti dai predetti principi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera deliberazione di cui al precedente precedentemente art. 11 8, comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzol’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione all’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo legami con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità specialeTesoriere. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000267/2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 10 comma 1, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente1 L’Ente, previa apposita approvazione da effettuarsi mediante deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi adottata ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera deliberazione di cui al precedente art. 11 comma 1articolo 11, può, all'occorrenza all’occorrenza, e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso autorizzare il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzoTesoriere ad utilizzare, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi a specifica destinazione. . 2 Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria Tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata aaccordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi delle somme momentaneamente liberati liberate dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano o pervengono in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare In quest'ultimo caso, qualora l’Ente abbia attivato anche la facoltà di cui al successivo articolo, il ripristino dei vincoli ai sensi del presente comma 1 fino all’emanazione del decreto ha luogo successivamente alla ricostituzione dei vincoli di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000al successivo articolo.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente) L’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 del D.L.vo n. 267/00 da adottarsi in termini generali ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1finanziario, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria, che pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2) L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. L’Ente Il divieto opera dalla data della delibera di dissesto e si intende esteso alla fase di “risanamento”, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale sia stato dichiarato lo stato viene redatta l’ipotesi di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera deliberazione di cui al precedente precedentemente art. 11 8, comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzol’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione all’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo legami con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità specialeTesoriere. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000.267/2000 e s.m.i..

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente1 - L’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente artART. 11 10, comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rivenienti da mutui. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. In quest’ultimo caso, qualora l’Ente abbia attivato anche la facoltà di cui al successivo comma 4, il ripristino dei vincoli ai sensi del presente comma ha luogo successivamente alla ricostituzione dei vincoli di cui al citato comma 4. 2. 2 - L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000n.267/2000.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteIl Comune, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo della Giunta Comunale da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell’esercizio finanziario, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziariounicamente a seguito di trasmissione di specifica e formale nota sottoscritta dal Responsabile dell’area contabile e finanziaria, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle derivanti da mutui. Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria cheTesoreria. 2. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo ad iniziativa propria del Tesoriere con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere medesimo ovvero pervengano in contabilità speciale. 3. Il Tesoriere verificandosi i presupposti di cui al comma 1, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoliattiva le somme a specifica destinazione procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di Tesoreria. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano priorità per quelli da ricostituire in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell'organo esecutivo, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rivenienti dall’assunzione di mutui. 2. Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. 3. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora non abbia ricostituito con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere di destinazione i fondi vincolati utilizzati in precedenza, ovvero pervengano qualora versi in contabilità specialestato di dissesto finanziario. 24. L’Ente In quest’ultimo caso, il divieto opera dalla data della delibera del dissesto ed è esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo dei cinque anni decorrente dall’anno per il quale sia stato dichiarato lo stato viene redatta l’ipotesi di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’artbilancio stabilmente riequilibrato. 5. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000La regolarizzazione degli utilizzi e dei reintegri delle somme a specifica destinazione avviene nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs.118/2011 e relativi principi applicativi.

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Samples: Service Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio 14.1 Il Consorzio all’inizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzol’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. . 14.2 Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. . 14.3 Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale 14.4 Nel caso sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare essere esercitata la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del 3, D.Lgs. n. 267 del 2000267/2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 116.1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad a inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 15, comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata ed accordata e ai sensi dell’art. 222, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 nonché libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano pervengono in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare In quest’ultimo caso, qualora l’Ente abbia attivato anche la facoltà di cui al successivo comma 1 fino all’emanazione 4, il ripristino dei vincoli ai sensi del decreto presente comma ha luogo successivamente alla ricostruzione dei vincoli di cui all’art. 261, al citato comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 20004.

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Samples: Service Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1(Anticipazione di tesoreria), può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzol’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle derivanti da mutui. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, che deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 precedente fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 267/2000. Il divieto opera dalla data della delibera del 2000dissesto e si intende esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo di 5 anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo della giunta comunale da adottarsi ad inizio esercizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 11, comma 1, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà Il Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto 1, attiva le somme a specifica destinazione procedendo prioritariamente all’utilizzo di cui all’artquelle giacenti sul conto di tesoreria. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con priorità per quelli da ricostituire in contabilità speciale.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente12.1 - L’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 del D.L.vo n. 267/00 da adottarsi in termini generali ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1finanziario, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria, che pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. 12.2 - L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo divieto opera dalla data della delibera di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso dissesto e si intende esteso alla fase di “risanamento”, intendendosi come tale il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale sia stato dichiarato lo stato viene redatta l’ipotesi di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Service Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. 1- L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo della Giunta provinciale da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell'esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Settore Finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. . 2- Il ricorso all’utilizzo all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. . 3- Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. 4- L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 precedente fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000. Il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di risanamento, intendendosi come tale il periodo di 5 anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente10.1 - L’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 del D.L.vo n. 267/00 da adottarsi in termini generali ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1finanziario, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria, che pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. 10.2 - L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo divieto opera dalla data della delibera di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso dissesto e si intende esteso alla fase di “risanamento”, intendendosi come tale il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale sia stato dichiarato lo stato viene redatta l’ipotesi di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000bilancio stabilmente riequilibrato.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 del Tuel d.lgs. 267/2000, da adottarsi ad inizio esercizio in termini generali all’inizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente arted ai sensi dell’art. 11 comma 1195 del Tuel d.lgs. 267/2000, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, legge richiedere di volta in volta al Tesorieretesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria, pertanto, che pertanto deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. 2. Il tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano priorità per quelli da ricostruire in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente16.1 L’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo della Giunta Comunale da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 15, comma 1, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata ed accordata e ai sensi dell’art. 222, comma 1, del TUEL nonché libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano pervengono in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteLa Provincia, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo approvazione di apposito decreto del Presidente provinciale da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell’esercizio finanziario, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere attivare l’utilizzo di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzo, per il entrate vincolate. L’utilizzo avviene mediante l'emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazioneregolazione contabile; la ricostituzione dei vincoli è perfezionata con l'emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo Il Tesoriere gestisce l’utilizzo delle somme a specifica destinazione uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 10concernente la contabilità finanziaria. 3. La Provincia non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione finanziario, secondo quanto previsto dall’art. 195 del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000D. Lgs 267/2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 11, comma 1l, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, l’utilizzo per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata ed accordata e ai sensi dell’art. 222, comma l del D.Lgs. n. 267/00, nonché libera da vincoli. Il ripristino degli importi importi, momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano che, affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano pervengono in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgs. n. 267 del 2000267/00.

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Samples: Convenzione Per Lo Svolgimento Dei Servizi Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente , ai sensi dell’art. 195 del D.Lgs. n. 267/2000,a meno che non sia in stato di dissesto, previa apposita adozione della deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 114, puòpuò prevedere, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e in termini generali, all’inizio dell’esercizio finanziario, l’utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento delle condizioni di leggespese correnti, richiedere che verranno richieste di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio su richiesta specifica del Responsabile del Servizio Finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazioneFinanziario dell’Ente. 2. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. 3. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 10, comma 1l, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzol’utilizzo, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazionedestinazione (comprese quelle rivenienti da mutui). Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata ed accordata e ai sensi dell’art. 222, comma l del D.Lgs. n. 267/00, nonché libera da vincoli. Il ripristino degli importi importi, momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano affluiscono presso il Tesoriere ovvero pervengano pervengono in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 3, del D.Lgsd. lgs. n. 267 del 2000.267/00

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Samples: Tesoreria Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 222 D.Lgs. 267/2000, da adottarsi ad inizio esercizio in termini generali all'inizio dell'esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente arted ai sensi dell'art. 11 comma 1195 del Tuel, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzo, per il pagamento di spese correnti, l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria, che pertanto, deve risultare già richiesta, accordata attivata e libera da vincoli. 2. Il Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano priorità per quelli da ricostruire in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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Samples: Treasury Service Agreement

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteAi sensi dell’art. 195 del D.Lgs. 267/2000 l’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell’Organo esecutivo, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, può richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziarioservizio finanziario, l'utilizzol’utilizzo delle entrate vincolate di cui all’art. 180, comma 3, lettera d), comprese quelle provenienti da mutui, per il pagamento di spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo dell’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria chetesoreria. I movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate di cui all’art. 180, pertantocomma 3, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincolisono oggetto di registrazione contabile secondo le modalità indicate nel principio applicato della contabilità finanziaria. 2. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che affluiscano presso sono state utilizzate per il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità specialepagamento delle spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è perfezionata con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile. 23. L’Ente per il quale Nel caso in cui l’Ente sia stato dichiarato lo in stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000267/2000.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo dell’Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1dell’esercizio finanziario, può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziariofinanziario, l'utilizzol’utilizzo, in termini di cassa per il pagamento di delle spese correnti, delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rivenienti da mutui con Istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ai sensi dell’art. 195 del T.U.E.L. di cui al D.Lgs. n. 267/2000. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata richiesta e libera da vincoli. 2. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha L’Ente non potrà dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora non abbia ricostituito con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere di destinazione, i fondi vincolati utilizzati in precedenza, ovvero pervengano versi in contabilità speciale. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà finanziario. Il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto “risanamento”, intendendosi come tale il periodo di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000cinque anni decorrente dall’anno con il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

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Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'Organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 11 comma 1, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere di volta in volta al Tesoriere, attraverso il proprio Servizio Finanziario, l'utilizzo, utilizzare per il pagamento di spese correnti, delle le somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo che affluiscano presso il Tesoriere ovvero pervengano in contabilità speciale. In relazione alla movimentazione relativa all’utilizzo delle somme a specifica destinazione per le spese correnti, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cui il precedente art. 6 comma 4, l’Ente provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento, procedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio. 2. L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui all’art. 261, comma 3 del D.Lgs. n. 267 del 2000.

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