Common use of VARIANTI IN CORSO D’OPERA Clause in Contracts

VARIANTI IN CORSO D’OPERA. Le varianti in corso d’opera possono essere ammesse esclusivamente nei casi ammessi dalla nor- mativa vigente. Non sono considerati varianti gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori per risol- vere aspetti di dettaglio che sono contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento per i la- vori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori, delle categorie dell’appalto e che non comportano un aumento dell’importo del contratto stipulato.‌ Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse della Committente, le varianti in aumento o in dimi- nuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e della sua funzionalità, purché non comportino mo- difiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della sottoscrizione del contratto. L’importo in aumento di tali varianti non può superare il 5 per cento dell’importo originario e deve trovare copertura nelle somme stanziate per l’esecuzione dell’opera.

VARIANTI IN CORSO D’OPERA. Le Salvaguardando il principio d’immodificabilità dell'oggetto contrattuale, ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, sono possibili varianti in corso d’opera possono essere ammesse esclusivamente nei casi ammessi dalla nor- mativa vigentea condizione che le modifiche e le varianti siano sempre motivate dal R.U.P. con il supporto del D.E.C. al fine di valutarne l’ammissibilità. Non Le modifiche sono considerati varianti gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori per risol- vere aspetti di dettaglio che sono contenuti entro un importo sempre ammesse, quando il relativo valore sia inferiore alla soglia comunitaria e comunque inferiore al 10% del valore dell’appalto. L’Organismo affidatario non superiore al 10 per cento per i la- vori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori, delle categorie dell’appalto e che non comportano un aumento dell’importo può far valere il diritto alla risoluzione del contratto stipulato.‌ Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse della Committente, quando le modifiche e varianti in corso d’opera non superano 1/5 (in aumento o in dimi- nuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e della sua funzionalità, purché non comportino mo- difiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della sottoscrizione del contratto. L’importo in aumento di tali varianti non può superare il 5 per cento diminuzione) dell’importo originario e deve trovare copertura nelle somme stanziate per l’esecuzione dell’operacontrattuale.

VARIANTI IN CORSO D’OPERA. Le Eventuali varianti in corso d’opera possono essere saranno ammesse esclusivamente nei casi ammessi dalla nor- mativa vigenteprevisti dell’art.106 del Codice solo se approvate dai competenti organi della Stazione appaltante ed in quanto coperte da finanziamento. Non sono considerati varianti gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori D.L. per risol- vere risolvere aspetti di dettaglio dettaglio, che sono siano contenuti entro un importo non superiore alle percentuali indicate nell’art.149 del Codice al 10 per cento per i la- vori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori, delle categorie dell’appalto netto del ribasso offerto e che non comportano comportino un aumento dell’importo del contratto stipulato.‌ stipulato per la realizzazione dell’opera. Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse della CommittenteStazione appaltante, le varianti varianti, in aumento o in dimi- nuzionediminuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e della alla sua funzionalità, purché sempre ché non comportino mo- difiche modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed e imprevedibili al momento della sottoscrizione stipula del contratto. L’importo in aumento di relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento 10 % dell’importo originario del contratto e deve trovare copertura nelle somme stanziate nella somma stanziata per l’esecuzione dell’opera.

VARIANTI IN CORSO D’OPERA. Il Committente si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto del contratto, nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente per le opere pubbliche, le opportune varianti, secondo la disciplina dell’art. 106 del Codice. Le varianti in corso d’opera possono essere ammesse esclusivamente nei casi ammessi dalla nor- mativa vigenteeventuali variazioni derivanti da necessità non previste sono valutate mediante l'applicazione dei prezzi unitari dell’Elenco Prezzi di gara. Non sono considerati varianti gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori per risol- vere aspetti di dettaglio che sono contenuti entro un importo Qualora nell’Elenco Xxxxxx non superiore al 10 per cento siano previsti alcuni prezzi per i la- vori lavori in variante, si procede secondo i criteri indicati dall'articolo 8 comma 5 del D.M. n. 49/2018, ovvero si procede alla formazione di recuperonuovi prezzi, ristrutturazionein contraddittorio tra la Stazione appaltante e l’appaltatore, manutenzione mediante apposito verbale di concordamento sottoscritto dalle parti e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavoriapprovato dal RUP; i predetti nuovi prezzi sono desunti, delle categorie dell’appalto e che non comportano un aumento dell’importo del contratto stipulato.‌ Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse della Committente, le varianti in aumento o in dimi- nuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e della sua funzionalità, purché non comportino mo- difiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della sottoscrizione del contratto. L’importo in aumento ordine di tali varianti non può superare il 5 per cento dell’importo originario e deve trovare copertura nelle somme stanziate per l’esecuzione dell’opera.priorità: