Common use of Violazione del Patto di Integrità Clause in Contracts

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi previsti dal presente Patto di Integrità, comporta: a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria; b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o la revoca dell’aggiudicazione, o la risoluzione di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato e l’escussione della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010. 3. È fatto salvo il diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi previsti dal presente Patto di Integrità, comporta: a) a. l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria; b) b. qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o la revoca dell’aggiudicazione, o la risoluzione di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato e l’escussione della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010. 3. È fatto salvo il diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad a un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi impegni previsti dal presente Patto di Integritàsuo carico dall’articolo 2, comporta: a) può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la violazione è accertata: 🗡 l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria; b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o la revoca dell’aggiudicazione, o affidamento; 🗡 la risoluzione di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’artdiritto dal contratto. 3. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato e l’escussione della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice La Città Metropolitana può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole rispetto agli gli effetti pregiudizievoli a esigenze imperative (imprescindibili esigenze di carattere tecnico o assimilabili a quest'ultimo tali da rendere evidente che gli obblighi contrattuali che residuano possano essere adempiuti solo dall'esecutore attuale; gli interessi economici non possono essere presi in considerazione, salvo le circostanze eccezionali in cui la risoluzione del contratto determini conseguenze sproporzionate) o essere connesse a interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121dall’art.121, comma 2, d.lgsD.Lgs. 104/2010. 3n.104/2010. È In ogni caso è fatto salvo il l’eventuale diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltantedanno.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad all’esito di un procedimento di verifica in cui nel corso del quale venga garantito adeguato l’adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2l’Operatore. La Nel caso di violazione da parte dell’operatore economicodell’Operatore, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi previsti dal impegni assunti col presente Patto di Integritàintegrità, comporta: a) saranno applicate anche in via cumulativa, una o più delle seguenti sanzioni: - l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria; b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o affidamento; - la revoca dell’aggiudicazione, o la risoluzione di diritto, del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, Codice Civile. - segnalazione del contratto eventualmente stipulato e l’escussione fatto all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici ed alle competenti Autorità. Il Comune terrà conto della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione violazione degli impegni assunti con l’accettazione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati presente Patto di integrità anche ai fini delle future valutazioni relative all’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’art. 12180, comma 2, d.lgs5 del D. Lgs. 104/2010N. 50/2016. 3. È fatto salvo il diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che concorrente, comporta l’applicazione delle sanzioni di aggiudicatario, di uno degli obblighi previsti dal presente Patto di Integrità, comportaseguito previste: a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione l’incameramento della cauzione provvisoria 2. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste, che potranno essere applicate congiuntamente o alternativamente in base alla gravità o alle modalità con cui viene perpetrata la violazione: a) revoca dell’aggiudicazione; b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione applicazione di una penale sino al 5% del valore del contrattoda determinarsi, e/o la revoca dell’aggiudicazionea seconda della gravità dell’infrazione, o la sulla base dei criteri che saranno stabiliti nell’ambito di ciascun capitolato di gara. Tale penale potrà eventualmente essere detratta dall’importo ancora dovuto all’aggiudicatario; c) risoluzione di diritto, diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato Codice Civile e l’escussione incameramento della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi ; d) valutazione della risoluzione violazione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121presente Patto ai fini dell’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’articolo 80, comma 25, d.lgslett. 104/2010c, D.Lgs. 50/2016. 3. È fatto salvo il diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi impegni previsti dal presente Patto di Integritàsuo carico dall’articolo 2, comporta: a) può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la violazione è accertata: • l’esclusione dalla procedura proce dura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria; b) qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattuale, l’applicazione di una penale sino al 5% del valore del contratto, e/o la revoca dell’aggiudicazione, o affidamento; • la risoluzione di diritto, ai sensi diritto dal contratto. • Esclusione del concorre nte dalle procedure di affidamento indette dalla SEGEN HOLDING srl e società partecipate per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato e l’escussione della cauzione provvisoria o definitivai successivi 3 (tre) anni. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121dall’art.121, comma 2, d.lgs. 104/2010. 3. È d.lgs.104/2010; è fatto salvo il in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltante.danno;

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio contradditorio con l’operatore economico interessato. 2. La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli obblighi impegni previsti dal presente Patto di Integrità, dall’articolo 2 comporta: a) A. l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’escussione l’incameramento della cauzione provvisoria; b) provvisoria ovvero, qualora la violazione sia riscontrata e/o commessa nella fase successiva all’aggiudicazione e durante l’esecuzione contrattualein un momento successivo all’aggiudicazione, l’applicazione di una penale sino dall’1% al 5% del valore del contratto, e/o ; B. la revoca dell’aggiudicazione, o la risoluzione di diritto, diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, del contratto eventualmente stipulato civile e l’escussione l’incameramento della cauzione provvisoria o definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010. 3. È fatto salvo il in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno a favore della Stazione appaltantedanno; C. l’Amministrazione aggiudicatrice, valuterà le eventuali violazioni del presente patto ai fini di una possibile esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dal d.lgs. 50/2016.