CAPITOLATO SPECIALE
AZIENDA SANITARIA PROVINCIADE DI REGGIO CALBRIA
Procedura Aperta, per la fornitura di n° 3 Mammografi digitali con tomosintesi e servizi connessi
Gara n. 7215658
CAPITOLATO SPECIALE
1. OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato Tecnico disciplina, per gli aspetti tecnici, la fornitura e posa in operadi n°3MAMMOGRAFI DIGITALI CON TOMOSINTESI E SERVIZI CONNESSI .
Il Fornitore dovrà assicurare le prestazioni contrattuali di cui al presente Capitolato Tecnico. Importo complessivo a base d’asta ammonta ad € 550.000,00, , al netto dell'IVA;
La stazione appaltante procederà all’aggiudicazione della gara d’appalto secondo quanto previsto dall’art.95 del D.Lgs.50/2016 “Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.
Le caratteristiche tecniche delle apparecchiature sono descritte in maggiore dettaglio art.2 seguente facente parte del presente capitolato.
Le caratteristiche tecniche delle apparecchiature oggetto della presente gara si classificano in:
• Minime
• Migliorative
Le caratteristiche tecniche minime, cosi come definite e indicate nel presente capitolato tecnico, devono essere necessariamente possedute dalle Apparecchiature offerte in gara, a pena di esclusione dalla gara.
Le caratteristiche tecniche migliorative, cosi come indicate nel disciplinare di gara, sono valutate, se offerte, in sede di attribuzione del punteggio tecnico, secondo i criteri definiti nella documentazione di gara.
Il Fornitore dovrà, unitamente ad ogni apparecchiatura e dispositivo accessorio, consegnare all’Amministrazione una copia della manualistica tecnica (manuale d’uso e manuale di servizio) completa, relativa anche ai prodotti hardware e software xxxxxxx.Xx documentazione dovrà essere in lingua italiana.
Per ogni apparecchiatura dovrà essere garantito l’aggiornamento gratuito del/deisoftware installato/i di gestione durante tutto il periodo di garanziacon servizio diassistenza e manutenzione “full risk”.
Il Fornitore dovrà garantire la conformità delle apparecchiature alle normative CEI o adaltre disposizioni internazionali riconosciute, alle norme relative alla compatibilitàelettromagnetica e in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari etecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiaturemedesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le apparecchiature fornite dovrannorispettare:
· marcatura CE;
· conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9aprile 2008, n. 81 e s.m.i.;
· conformità alle vigenti disposizioni in materia di radioprotezione dei Pazientistabilite nel D.Lgs. 187/2000 e s.m.i.;
· conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con X.Xxx. n.46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.;
· conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quantoattiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione incommercio;
· gli imballaggi di tutte le apparecchiature, se in carta ocartone, devono essere costituiti da materiale riciclato (possesso di un’etichettaFSC, PEFC o altre etichette ISO di tipo I equivalenti) e gestiti secondo le modalitàpreviste dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere corredate della documentazioneattestante la sussistenza dei suddetti requisiti.
Ogni Apparecchiatura dovrà essere di ultima generazione presente sul mercato, che l’azienda partecipante intende offrire fra quelli in produzione a disposizione nel proprio Listino.
2. CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME
REQUISITI TECNICI MINIMI PER ACQUISTO DI MAMMOGRAFI DIGITALI CON TOMOSINTESI
LOTTO 1
2 MAMMOGRAFI DIGITALI CON TOMOSINTESI
Caratteristiche:
Mammografo digitale di ultima generazione con elevate prestazioni, tali da consentire l’esecuzione di indagini diagnostiche di altissima qualità e comunque dotata dei requisiti sotto specificati:
MAMMOGRAFO DIGITALE
L’apparecchiatura dovrà avere le seguenti caratteristiche funzionali:
• Conversione digitale diretta (detettore digitale diretto a “flat panel”);
• Ricostruzione tridimensionale della mammella (Tomosintesi);
• Predisposizione per eventuale futura acquisizione di sistema per procedure bioptiche sotto guida stereotassica e tomoguidate.
GENERATORE D'ALTA TENSIONE:
• Generatore ad alta frequenza, preferibilmente integrato nello stativo;
• Potenza massima non inferiore a 7 kW;
• Tensione di lavoro regolabile preferibilmente tra i 20 e 50 kV e con incremento minimo non superiore a 1 kV;
• Valore massimo del prodotto mAs non inferiore a 500 mAs;
• Minimo n°4 parametri di esposizione visualizzati;
• Dotato di esposimetro automatico (AEC);
• Tecniche di lavoro manuali e automatiche;
• Preferibilmente con calcolo della dose ghiandolare media.
COMPLESSO RADIOGENO:
• Tubo radiogeno con anodo biangolare o a doppia pista con filtrazione dedicata per esami 2D e 3D;
• Velocità di rotazione dell'anodo di almeno 9500 rpm;
• Capacità calorica non inferiore a 300.000 HU;
• Elevata capacità e dissipazione termica del complesso radiogeno;
• Doppia macchia focale con dimensioni non superiori a 0,1 e 0,3 mm;
• Dotato di centratore luminoso e collimazione automatica, anche selezionabile dall'operatore;
• Tecnica di ingrandimento per esami 2D preferibilmente con 2 fattori di ingrandimento.
STATIVO:
• Distanza fuoco-rivelatore la più ampia possibile, non inferiore a 65 cm;
• Stativo per il sostegno della sorgente radiogena e del rivelatore regolabile in altezza, che permetta la più ampia possibilità di accesso ed i più ampi movimenti per facilitare l’esecuzione dell’esame mammografico, tomosintesi inclusa, garantendo elevate prestazioni ed ergonomia;
• Range di rotazione del complesso radiogeno almeno pari a 320°;
• Dotato di movimenti motorizzati con pulsanti di controllo posti in modo da facilitarne l'operatività del personale tecnico per l'esecuzione di viste in 2D e 3D tomosintesi;
• Griglia antidiffusione ad alta capacità di assorbimento della diffusione.
SISTEMA DI COMPRESSIONE:
• Sistema di compressione regolato da microprocessore motorizzato o motorizzato/manuale con decompressione rapida della mammella post-esposizione;
• Dotato di Kit di compressori per esami, ingrandimento incluso;
• Possibilità di movimento orizzontale del compressore;
• Display digitale con indicazione della forza di compressione applicata e di spessore della mammella compressa;
• Dotato di rilascio di emergenza della compressione in casi di assenza di alimentazione elettrica.
DETETTORE:
• Detettore di tecnologia digitale con rivelatore dello stato solido flatpannel;
• Lato corto non inferiore a 23 cm e lato lungo non inferiore a 28 cm;
• Dimensioni del pixel non superiori a 100 µm;
• Risoluzione spaziale elevata;
• Range dinamico di almeno 14 bit.
SOFTWARE IMMAGINI 2D SINTETIZZATE:
• Il software deve creare immagini 2D sintetizzate, preferibilmente sulla stazione di acquisizione, dal gruppo di immagini di tomosintesi della mammella eliminando la necessità di un'ulteriore esposizione 2D convenzionale durante un esame 3D, al fine di una riduzione di dose a paziente.
STAZIONE DI ACQUISIZIONE:
• Stazione di acquisizione dedicata al Tsrm con schermo di protezione anti raggi X e con adeguata possibilità di visione del paziente;
• Monitor di visualizzazione tipo LCD da almeno 20'' con risoluzione non inferiore ai 2 Mp;
• Pc ad alte prestazioni, dotato di ampia capacità di archiviazione temporanea di immagini;
• Compatibilità con sistemi Dicom;
• Software operativo di gestione delle immagini che consenta anche la visualizzazione dei parametri di esposizione e della dose;
• Intervallo temporale tra esposizione e visualizzazione delle immagini 2D e delle immagini ricostruite 3D di Xxxxxxxxxxx sulla consolle il più breve possibile;
• Tempo di trasferimento dei dati delle immagini alla stazione di refertazione il più breve possibile.
STAZIONE DI REFERTAZIONE:
• Una postazione di refertazione con doppio monitor a schermo piatto LCD TFT, ad altissima risoluzione (non inferiore a 5 Mpixel) opportunamente configurato e tarato per l’ottenimento della massima qualità possibile nell’esecuzione di esami mammografici (2D, tomosintesi 3D);
• La stazione deve consentire la visualizzazione di immagini sia statiche che dinamiche e la possibilità di visualizzare più immagini nel display;
• Il sistema deve disporre di tecnologia integrata per il miglioramento della qualità dell'immagine;
• Tempo di rielaborazione delle immagini di xxxxxxxxxxx il più breve possibile;
• Dotata di software operativo di gestione delle immagini che consenta elaborazioni di immagini mammografiche;
• Stazione completamente DICOM compatibile ;
• Dotata di interfaccia con stampante di rete laser ( in uso) secondo DICOM Print;
• Pc ad alte prestazioni dotato di memoria hardware con ampia capacità per l’archiviazione temporanea delle immagini;
CONTROLLI DI QUALITA':
• Il mammografo deve essere fornito di fantocci/dispositivi necessari per l’effettuazione dei Controlli di Qualità dell’immagine;
• Il mammografo deve essere fornito di dedicato Xxxxxxxxx acrilico stratificato, con reperi inglobati, e protocollo per autocalibrazione geometria 3D.
CONNETTIVITA'
• Perfetta compatibilità con il sistema RIS/PACS in dotazione per le varie classi di servizio Dicom richieste;
• L’apparecchiatura dovrà essere completamente DICOM compatibile con il sistema in uso nella struttura ospedaliera. Dovranno essere garantite almeno le seguenti classi: Print, Storage, Storage Commitment, ModalityWorklist, Query/Retrieve, Performed Procedure Step, MG e BTO.
TOMOSINTESI
• Funzione di ricostruzione stratificata per acquisizione di immagini 3D, preferibilmente con movimentazione continua del tubo in acquisizione;
• Spessore della slice da 1 mm;
• Il sistema deve essere subito pronto per l’acquisizione 3D senza dover effettuare eventuali operazioni preventive;
• Specificare la distanza tra il detettore ed il centro di rotazione;
• Software opzionale per esecuzione esami in 2D con mezzo di contrasto e preferibilmente combinate in un’unica compressione con esami 3D.
LOTTO 2
1 MAMMOGRAFO DIGITALE CON XXXXXXXXXXX E SISTEMA STEREOTASSICO 2D/3D E MEZZO DI CONTRASTO
Caratteristiche:
Mammografo digitale di ultima generazione con elevate prestazioni, tali da consentire l’esecuzione di indagini diagnostiche di altissima qualità e comunque dotata dei requisiti sotto specificati:
MAMMOGRAFO DIGITALE
L’apparecchiatura dovrà avere le seguenti caratteristiche funzionali:
• Conversione digitale diretta (detettore digitale diretto a “flat panel”);
• Ricostruzione tridimensionale della mammella (Tomosintesi);
• Procedure bioptiche sotto guida stereotassica e tomoguidate.
GENERATORE D'ALTA TENSIONE:
• Generatore ad alta frequenza, preferibilmente integrato nello stativo;
• Potenza massima non inferiore a 7 kW;
• Tensione di lavoro regolabile preferibilmente tra i 20 e 50 kV e con incremento minimo non superiore a 1 kV;
• Valore massimo del prodotto mAs non inferiore a 500 mAs;
• Minimo n°4 parametri di esposizione visualizzati;
• Dotato di esposimetro automatico (AEC);
• Tecniche di lavoro manuali e automatiche;
• Preferibilmente con calcolo della dose ghiandolare media.
COMPLESSO RADIOGENO:
• Tubo radiogeno con anodo biangolare o a doppia pista con filtrazione dedicata per esami 2D e 3D;
• Velocità di rotazione dell'anodo di almeno 9500 rpm;
• Capacità calorica non inferiore a 300.000 HU;
• Elevata capacità e dissipazione termica del complesso radiogeno;
• Doppia macchia focale con dimensioni non superiori a 0,1 e 0,3 mm;
• Dotato di centratore luminoso e collimazione automatica, anche selezionabile dall'operatore;
• Tecnica di ingrandimento per esami 2D preferibilmente con 2 fattori di ingrandimento.
STATIVO:
• Distanza fuoco-rivelatore la più ampia possibile, non inferiore a 65 cm;
• Stativo per il sostegno della sorgente radiogena e del rivelatore regolabile in altezza, che permetta la più ampia possibilità di accesso ed i più ampi movimenti per facilitare l’esecuzione dell’esame mammografico, tomosintesi inclusa, garantendo elevate prestazioni ed ergonomia;
• Range di rotazione del complesso radiogeno almeno pari a 320°;
• Dotato di movimenti motorizzati con pulsanti di controllo posti in modo da facilitarne l'operatività del personale tecnico per l'esecuzione di viste in 2D e 3D tomosintesi;
• Griglia antidiffusione ad alta capacità di assorbimento della diffusione.
SISTEMA DI COMPRESSIONE:
• Sistema di compressione regolato da microprocessore motorizzato o motorizzato/manuale con decompressione rapida della mammella post-esposizione;
• Dotato di Kit di compressori per esami, ingrandimento incluso;
• Possibilità di movimento orizzontale del compressore;
• Display digitale con indicazione della forza di compressione applicata e di spessore della mammella compressa;
• Dotato di rilascio di emergenza della compressione in casi di assenza di alimentazione elettrica.
DETETTORE:
• Detettore di tecnologia digitale con rivelatore dello stato solido flatpannel;
• Lato corto non inferiore a 23 cm e lato lungo non inferiore a 28 cm;
• Dimensioni del pixel non superiori a 100 µm;
• Risoluzione spaziale elevata;
• Range dinamico di almeno 14 bit.
SOFTWARE IMMAGINI 2D SINTETIZZATE:
• Il software deve creare immagini 2D sintetizzate, preferibilmente sulla stazione di acquisizione, dal gruppo di immagini di tomosintesi della mammella eliminando la necessità di un'ulteriore esposizione 2D convenzionale durante un esame 3D, al fine di una riduzione di dose a paziente.
STAZIONE DI ACQUISIZIONE:
• Stazione di acquisizione dedicata al Tsrm con schermo di protezione anti raggi X e con adeguata possibilità di visione del paziente;
• Monitor di visualizzazione tipo LCD da almeno 20'' con risoluzione non inferiore ai 2 Mp;
• Pc ad alte prestazioni, dotato di ampia capacità di archiviazione temporanea di immagini;
• Compatibilità con sistemi Dicom;
• Software operativo di gestione delle immagini che consenta anche la visualizzazione dei parametri di esposizione e della dose;
• Intervallo temporale tra esposizione e visualizzazione delle immagini 2D e delle immagini ricostruite 3D di Xxxxxxxxxxx sulla consolle il più breve possibile;
• Tempo di trasferimento dei dati delle immagini alla stazione di refertazione il più breve possibile.
STAZIONE DI REFERTAZIONE:
• Una postazione di refertazione con doppio monitor a schermo piatto LCD TFT, ad altissima risoluzione (non inferiore a 5 Mpixel) opportunamente configurato e tarato per l’ottenimento della massima qualità possibile nell’esecuzione di esami mammografici (2D, tomosintesi 3D);
• La stazione deve consentire la visualizzazione di immagini sia statiche che dinamiche e la possibilità di visualizzare più immagini nel display;
• Il sistema deve disporre di tecnologia integrata per il miglioramento della qualità dell'immagine;
• Tempo di rielaborazione delle immagini di xxxxxxxxxxx il più breve possibile;
• Dotata di software operativo di gestione delle immagini che consenta elaborazioni di immagini mammografiche;
• Stazione completamente DICOM compatibile ;
• Dotata di interfaccia con stampante di rete laser ( in uso) secondo DICOM Print;
• Pc ad alte prestazioni dotato di memoria hardware con ampia capacità per l’archiviazione temporanea delle immagini;
CONTROLLI DI QUALITA':
• Il mammografo deve essere fornito di fantocci/dispositivi necessari per l’effettuazione dei Controlli di Qualità dell’immagine;
• Il mammografo deve essere fornito di dedicato Xxxxxxxxx acrilico stratificato, con reperi inglobati, e protocollo per autocalibrazione geometria 3D.
CONNETTIVITA'
• Perfetta compatibilità con il sistema RIS/PACS in dotazione per le varie classi di servizio Dicom richieste;
• L’apparecchiatura dovrà essere completamente DICOM compatibile con il sistema in uso nella struttura ospedaliera. Dovranno essere garantite almeno le seguenti classi: Print, Storage, Storage Commitment, ModalityWorklist, Query/Retrieve, Performed Procedure Step, MG e BTO.
TOMOSINTESI
• Funzione di ricostruzione stratificata per acquisizione di immagini 3D, preferibilmente con movimentazione continua del tubo in acquisizione;
• Spessore della slice da 1 mm;
• Il sistema deve essere subito pronto per l’acquisizione 3D senza dover effettuare eventuali operazioni preventive;
• Specificare la distanza tra il detettore ed il centro di rotazione;
DISPOSITIVO GUIDA ALLA BIOPSIA STEREOTASSICA 2D E STEREOTASSICA 3D:
• Il sistema per stereotassitomoguidata deve essere applicabile direttamente sul braccio a C del mammografo, senza compromettere la funzionalità nell’acquisizione delle immagini;
• Il dispositivo deve consentire la possibilità di lavorare in maniera integrata con il dispositivo per biopsia mammaria VABB;
• Il dispositivo deve permettere la selezione della lesione dalla consolle, attraverso le immagini di tomosintesi; le coordinate della stessa vengono automaticamente inviate al sistema di guida automatizzato dell’ago, il quale permette il posizionamento dell’ago alle coordinate determinate, motorizzato per la X e la Y, ed il successivo inserimento alla profondità (Z) della lesione;
• Il sistema per stereotassitomoguidata, montato sul braccio a C, deve consentire di condurre le operazioni secondo ampi angoli di inclinazione rispetto ai diversi piani, facilitando il posizionamento della paziente;
• Dotazione di un display touchscreen, per una verifica intuitiva sul corretto posizionamento rispetto al target e possibilmente con un sistema sonoro.
DISPOSITIVO VABB:
• Dotazione di un dispositivo VABB con la massima ergonomicità, dotato di sistemi di sicurezza, che consenta il maggior numero di prelievi per minuto, che sia facilmente disinfettabile e che il tempo di preparazione alla procedura successiva sia il più breve possibile.
POLTRONA
• La poltrona di posizionamento dovrà avere il sollevamento verticale motorizzato e consentire l’esecuzione di tutte le procedure di stereotassi, con paziente seduto, reclinato, coricato su di un fianco e completa di ogni eventuale accessorio (testiere, cuscini ecc..);
• Il sistema dovrà essere dotato di batterie ricaricabili e di dispositivo per la ricarica delle batterie mediante alimentazione da rete elettrica;
• Il dispositivo deve consentire svariate possibilità di posizionamento che permetta quindi di eseguire qualunque tipo di esame o di procedura stereotassica;
• Sistema in grado di supportare un peso non inferiore a 170 kg.
MEZZO DI CONTRASTO
• La macchina deve avere il software per acquisire le immagini con mezzo di contrasto.
3.SOPRALLUOGO ATTIVITA’ CONNESSE PROGETTAZIONE DI MASSIMA.
L’Aggiudicatario dovrà effettuare un sopralluogo, entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento dell’ordinativo di fornitura e/o dalla richiesta della ASP di dare avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza, al fine di accertare il reale stato dei luoghi, lo stato di efficienza degli impianti e per conoscere particolari circostanze che possano influire sull’installazione e messa in funzione della apparecchiature.
Il sopralluogo dovrà essere svolto in presenza di un incaricato della ASP, presso tutti i presidi ed i locali dove dovranno essere installate le apparecchiature oggetto della fornitura . Al termine di tali operazioni verrà redatto tra le parti un verbale di sopralluogo, che dovrà essere sottoscritto dall’aggiudicatario e dall’incaricato della ASP, con indicazione della data di esecuzione dello stesso. Tutti i sopralluoghi presso i diversi siti di consegna ed installazione previsti dovranno essere espletati entro il termini dianzi indicato.
Nel termine di 15 giorni lavorativi dal termine delle operazioni di sopralluogo l’aggiudicatario dovrà inviare alla ASP un progetto di installazione di massima contenente la dichiarazione di presa visione dello stato di tutti i locali di installazione, delle fonti di energia, e di ogni altra circostanza che possa influire sull’installazione e messa in funzione delle apparecchiature, un quadro personalizzato delle eventuali opere edilizie ed impiantistiche che si dovessero rivelare necessarie, del quadro elettrico, le condizioni di esercizio (temperatura, umidità), le caratteristiche elettriche, gli elaborati grafici con l’indicazione delle dimensioni di tutta/e la/le apparecchiatura/e, delle dimensioni del componente più ingombrante, dell’eventuale necessità di fissaggio delle apparecchiature, etc.
Tale progetto di massima dovrà essere approvato dall’Ufficio Tecnico Aziendale. A decorrere dalla ricezione della comunicazione di tale approvazione l’aggiudicatario può procedere alla consegna ed installazione delle apparecchiature presso i locali delle unità operative della ASP destinatarie della fornitura,che verranno messi immediatamente a sua disposizione dalla Stazione Appaltante.
La ASP ritiene che lo stato attuale edilizio ed impiantistico dei locali di installazione delle diverseunità operative coinvolte nel progetto di fornitura, nonché il quadro elettrico ed, in generale, tutti gli impiantigià esistenti, siano idonei all’immediata installazione delle apparecchiature ed al collegamento dellestesse ai predetti impianti; non dovrebbe, pertanto, essere necessario procedere all’esecuzione di ulterioriopere e/o all’adeguamento di impianti.
Laddove risultasse invece necessario procedere ad adeguamenti edili ed impiantistici, le relative opereverranno fatte eseguire dalla ASP, a propria cura e spese, entro 30 giorni naturali e consecutividall’approvazione del progetto di massima, salvo diversi accordi tra le parti, in conformità alle indicazionidel progetto di massima.
Sono a carico dell’aggiudicatario le opere di fissaggio delle apparecchiatura, laddove eventualmente necessariein relazione alle caratteristiche delle stesse, compresi eventuali supporti e piastre e quant’altronecessario, nonché il collegamento delle stesse al quadro elettrico esistente presso i locali di installazione.
L’aggiudicatario dovrà, in ogni caso, fornire ed installare tutti i supporti necessari al funzionamento
dell’Apparecchiatura. Tutti gli interventi a carico dell’aggiudicatario dovranno essere realizzati, salvo diversiaccordi con la ASP, entro il termine di consegna ed installazione indicato nel successivo paragrafo
4.CONSEGNA ED INSTALLAZIONE . TERMINI
Le prestazioni relative alla consegna ed installazione delle apparecchiature debbono intendersi incluse nelprezzo offerto dall’aggiudicatario per l’esecuzione della fornitura e comprendono ogni prestazione, oneree spesa che si renda all’uopo necessaria, nulla escluso.
Dette prestazioni comprendono, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, imballo, trasporto, carico escarico, facchinaggio, consegna al piano, installazione e posa in opera, asporto dell’imballaggio, compresala pulizia dei luoghi di lavoro successivamente all’installazione; installazione, compresi i necessari collegamenti,verifiche tecniche post installazione, collaudo, messa in funzione delle apparecchiature, adeguata istruzione degli operatori sanitari destinati ad utilizzare l’apparecchiatura ed ogni altra prestazione accessoriaalla consegna.
L’aggiudicatario dovrà eseguire la consegna, l’installazione e la messa in funzione delle apparecchiatureentro il termine indicato nella propria offerta ed, in ogni caso entro 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivoalla comunicazione, da parte della stazione appaltante, dell’approvazione del progetto di installazione dimassima. Per l’ipotesi in cui risultasse necessario procedere ad adeguamenti edili ed impiantistici, il predettotermine decorrerà dal giorno successivo alla comunicazione, da parte della Stazione appaltante, delcompletamento di tali opere realizzate a cura e spese della stessa Stazione Appaltante in conformità alleindicazioni del progetto di massima.
Alla scadenza dei termini sopra indicati i beni dovranno essere consegnati ed installati, pronti all’uso, alfine dell’espletamento del necessario collaudo.
Tutte le apparecchiature dovranno essere consegnate unitamente alla manualistica d’uso e di servizio edalle attestazioni e certificazioni di conformità .
All’atto della consegna dovrà essere redatto apposito verbale, sottoscritto da un incaricatodell’aggiudicatario e da un incaricato di questa Amministrazione, nel quale dovranno essere riportati tuttii dati relativi ai beni consegnati, compresi tutti gli accessori e le certificazioni , nonché tutti i dati necessari ad individuare l’oggetto (descrizione, codice prodotto, aggiudicatario)ed il titolo della fornitura e, segnatamente, il numero di protocollo, la data e l’oggetto indicatinell’ordine di esecuzione della fornitura, nonché il riferimento relativo al numero ed alla data del provvedimentodi aggiudicazione. Tale verbale dovrà riportare, inoltre, il luogo e la data della consegna dei beni.
Al termine delle operazioni di consegna, l’aggiudicatario dovrà procedere alle operazioni relativeall’installazione delle apparecchiature e/o attrezzature consegnate, ivi compresa quella di collegamentoalla rete elettrica esistente presso i locali indicati dall’Amministrazione.
La consegna della fornitura si intende accettata con riserva, sino all’espletamento di tutte le operazioni dicollaudo con esito positivo.
5. COLLAUDO
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione edeve riguardarela totalità delle apparecchiature, compresi gli eventuali dispositiviaccessori, oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati.
I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva deidispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazioneed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medicialimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successiverevisioni.
Il collaudo dovrà essere effettuato entro 15 giorni solari dal termine dell’installazione,salvo diverso accordo con l’ASP e consisterà:
- nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura,compresi software e dispositivi accessori;
- nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalleapparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati edemersi in sede di offerta;
- nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e allecaratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
- nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delleapparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabiliteper ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Produttore, conprove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediantedimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventualeriproduzione di immagini test;
- nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolariconformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari diriferimento, che a discrezione dell’ASP possono in alternativaessere eseguite da suo personale di fiducia;
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda diproduzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e ledichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita allevigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventualidispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo.
Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per ilFornitore.
La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoicomponenti sono collaudati con esito positivo.
Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti edimperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguitoaccertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 gg solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’ASP.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico delFornitore. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove funzionali ediagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalitàcon eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizionedelle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle proveprecedenti.
Se entro il suddetto termine le apparecchiature non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste.
Resta salvo il diritto dell’ASP, a seguito di secondo, o successivo, collaudocon esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di forniturarelativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno.
Il Servizio a cui è stato assegnato l’apparecchiaturaha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e postein funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le apparecchiatureutilizzate debbono intendersi accettate al collaudo.
Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dall’ASP le prove diaccettazione previste dal
D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche,per il giudizio di idoneità all'uso clinico.
Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature comeprevisto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche.
6. ISTRUZIONE DEL PERSONALE
L’istruzione del personale sull’utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositiviaccessori è un’attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti:
· Uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni lorofunzione;
· Procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;
· Modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il Fornitore pereventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipodi esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delleapparecchiature e dei relativi dispositivi.
Il personale, il cui numero è definito dall’ASP, verrà formato nella medesima seduta.
La stessa istruzione del personale si protrarrà per un predeterminato numero di esamiclinici delle apparecchiature concordato tra l’ASP ed il Fornitore.
Si fa presente che i costi relativi all’istruzione del personale, che si rende necessaria aseguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durantetutto il periodo di garanzia con annesso servizio di assistenza e manutenzione “full risk”, restano a carico del Fornitore.
7. GARANZIA CONSERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK PER I PRIMI 24 MESI
Per ciascuna apparecchiatura e dispositivo accessorio offerti è inclusa la garanzia xxxxxxx e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse oessenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per buonfunzionamento (art. 1512 c.c.) per 24 mesi a partire dalla data di collaudo positivo(data di accettazione dell’apparecchiatura).
Durante tale periodo il Fornitore assicura, gratuitamente, mediante propri tecnicispecializzati il necessario supporto tecnico finalizzato al corretto funzionamento deiprodotti forniti, nonché ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali diricambio che si rendessero necessari a sopperire eventuali vizi o difetti difabbricazione, ovvero, qualora necessaria o opportuna, la sostituzione delleapparecchiature.
L’ASPavrà diritto alla riparazione o alla sostituzione gratuita ogni qualvolta, nel termine di 24 (ventiquattro) mesi, a partire dalladata di collaudo positivo, si verifichi il cattivo o mancato funzionamento delleapparecchiature stesse (comprensive o meno dei dispositivi accessori), senza bisogno diprovare il vizio o difetto di qualità.
Il Fornitore non potrà sottrarsi alla sua responsabilità se non dimostrando che lamancanza di buon funzionamento sia dipesa da un fatto verificatosi successivamentealla consegna delle apparecchiature (e non dipendente da un vizio o difetto diproduzione) o da fatto proprio della A.S.P..
Durante il periodo di garanzia, il Fornitore, per i primi 24 mesi a partire dalla data del collaudo positivo, dovrà fornire iservizi di assistenza e manutenzione full risk sull’apparecchiatura e gli eventualidispositivi accessori ordinati, secondo quanto di seguito specificato.
Il costo dei servizi di assistenza e manutenzione full risk per il primo periodo di 24 mesidecorrenti dalla data del collaudo positivo dei beni è incluso nel prezzo unitario diacquisto delle apparecchiature e dei dispositivi accessori.
Sono comprese nel servizio la riparazione e la sostituzione dell'apparecchiatura in tuttele sue componenti (trasduttore, monitor, ecc), degli accessori (cavi,adattatori, ecc.), dei materiali di consumo soggetti ad usura, con la sola esclusione del materiale diconsumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente, gel).
L'assistenza verrà effettuata con personale specializzato del Fornitore e comprenderà:
· Manutenzione preventiva;
· Manutenzione correttiva;
· Fornitura parti di ricambio;
· Customer care.
Tali attività saranno espletate secondo quanto di seguito previsto. Resta inteso che,qualora gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare unainterruzione dell’utilizzo clinico delle apparecchiature e/o dei dispositivi accessori, gliinterventi stessi dovranno essere effettuati dal Fornitore in orario non lavorativo del Servizio, salvo diverse indicazioni delle Amministrazioni medesime.
In particolare il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria amantenere in perfetta efficienza le apparecchiature e i dispositivi accessori tanto sottol’aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme quanto sotto l’aspettodella rispondenza ai parametri tipici delle apparecchiature e al loro corretto utilizzo,garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle apparecchiaturefornite sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovutiall’utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo.
Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full-risk” comprende tutte le parti di ricambio e tutto il materiale consumabile (cavi segnale, accumulatoriricaricabili, trasduttori, accessori per stampanti, ecc.) con la solaesclusione del materiale di consumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materialemonouso e monopaziente, gel).
Inoltre, il Fornitore deve garantire per tutta la durata del contratto il medesimo livelloqualitativo delle apparecchiature come accertato all’atto del collaudo; in caso didecadimento delle prestazioni di uno o più componenti, esplicitato dall'utilizzatore,non risolvibile con normali interventi di manutenzione, il Fornitore provvederà asostituire tali componenti con attrezzature nuove identiche o migliori rispetto alla fornitura iniziale.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico eelettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimentodelle apparecchiature, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzionicon materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecnicheidentiche o superiori a quelli sostituiti. Le parti sostituite verranno ritirate dalFornitore che ne assicurerà il trattamento in conformità alle norme vigenti, senza alcunonere aggiuntivo per il Committente.
Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 10 (dieci)anni a decorrere dalla data di accettazione della fornitura.
7.1 Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo,messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventualeadeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, comeprevisto dai manuali d’uso forniti in dotazione.
Tale manutenzione sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenza e condizionistabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato.
La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametridi funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo,le regolazioni e i controlli di qualità nel numero e nei termini previsti dai manuali deiproduttori; si intendono anche comprese le verifiche di rispondenza alle norme per lasicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi dimanutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno una volta all’anno e glieventuali interventi di rimessa a norma.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere:
verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e deidispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento.
Le date del piano di manutenzione preventiva saranno concordate con il Servizio di Ingegneria Clinica e con il Servizio dove utilizzato. Eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalleparti.
Nel modificare il calendario si dovranno rispettare le frequenze e quindi gli intervallitemporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva.
Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto, pena l’applicazione delle penalipreviste.
Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto unapposito “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare all’Amministrazione, ilquale dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data incui è stata svolta l’attività di manutenzione, al numero di ore nelle qualil’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componentieventualmente sostituite.
Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previsti su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.
7.2 Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva (su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzionedi tutte le sue parti, componenti, accessori e di quant'altro componga il bene nellaconfigurazione fornita con la sola esclusione dei materiali di consumo necessarioall’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente), che subiscano guastidovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale.
La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nellarimozione delle suddette cause e nel ripristino delle originali funzionalità con verificadell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura. Qualora il guasto riscontratopossa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovrà essereeffettuata la Verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari applicabili. La manutenzione correttiva comprende un’assistenza da remoto per tutte le apparecchiature collegate in rete e per le quali dovrà essere organizzata e garantita una gestione dei guasti da remoto. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le Amministrazioni ordinanti potranno utilizzare il servizio di assistenza da remoto per la segnalazione guasti, per le richieste d’intervento e, su segnalazione dell’Ente, per larisoluzione delle problematiche software.
La manutenzione correttiva sarà effettuata con le seguenti modalità:
· Numero interventi su chiamata illimitati;
· Intervento entro 24 (ventiquattro) ore solari, (esclusi sabato, domenica, festivi, e gli orari in cui il Customer Care non è attivo) dalla “Richiesta di intervento”, pena l’applicazione delle penali previste;
· Ripristino funzionalità dell’apparecchiatura/dispositivo guasta o sostituzione con un’apparecchiatura/dispositivo identica a quella guasta entro 3 gg lavorativi dalla data di ricezione della Richiesta di intervento, pena l’applicazione delle penali previste.
Sostituzione dell’apparecchiatura/dispositivo guasta con un’apparecchiatura/dispositivo identica a quella guasta entro 5 gg lavorativi dalla data di ricezione della Richiesta di intervento.
Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti formalmente via faxmediante la “Richiesta di intervento” dal Servizio Ingegneria Clinica dell’ASP al Fornitore mediante il “Customer Care”.
7.3 Fornitura parti di ricambio
Tutte le parti di ricambio dovranno essere originali. Il Fornitore deve garantire all’ASP la loro reperibilità e fornituraper un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di accettazionedella fornitura. Successivamente al periodo di garanzia con assistenza e
manutenzione full risk di 24 mesi, e fino al compimento del decimo anno dalla data di accettazione,il Fornitore garantirà su tutte le parti di ricambio originali prezzi non superiori ai prezzidi listino ufficiali di volta in volta vigenti ed eventualmente depositati presso lacamera di commercio.
8–PENALITA’
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all'impresa, la fornitura non è conforme a quanto previsto dal presentecapitolato, I'ASP si riserva di applicare una sanzione dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni, le quali dovranno pervenire entro 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento della contestazione.
Qualora la violazione risulti di lieve entità e non abbia provocato alcuna conseguenza, potrà essere comminata una semplice ammonizione.
Per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto al termine stabilito per:
• Consegna e installazione apparecchiature 100,00 € (centoeuro);
• Collaudo 100,00 € (centoeuro);
• Intervento di manutenzione preventiva 50,00 € (cinquantaeuro);
• Primo intervento di manutenzione correttiva 50,00 € (cinquantaeuro);
• Risoluzione guasto o sostituzione 50,00 € (cinquantaeuro).
L'ASP applicherà le penali per gli importi sopra riportati per ogni giorno di ritardo fino al 15 giorno. Trascorso tale termine il contratto si intenderà risolto di diritto, senza necessità di alcuna preventiva diffida o disdetta e l’amministrazione in tal caso, oltre a trattenere il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale provvederà alla fornitura in danno del fornitore inadempiente , salvo il risarcimento di danni maggiori.
9. FATTURAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
La ditta dovrà attenersi alle disposizioni previste dall'art. 3 "Tracciabilità dei flussi finanziari "di cui alla legge n.136 del 13.08.2010: I'inosservanza comporterà la nullità assoluta del contratto, cosi come sancito al comma 8) dello stesso articolo.
I pagamenti delle fornitura avverrà su presentazione di regolare fattura, a mezzo mandato, entro i termini di giorni 60 e dopo il positivo collaudo.
10. DIVIETO DI CESSIONE E DI SUBAPPALTO
La cessione dei crediti derivanti dal contratto e regolata d Al decreto legislativo n. 50/2016.
Per quanto concerne il subappalto questo si intende sottoposto alle condizioni di cui al decreto legislativo n. 50/2016.
La cessione dei crediti o il subappalto realizzati in maniera non conforme ai predetti articoli di legge comporteranno la risoluzione del contratto con oneri a carico dell’ Appaltatore per il risarcimento di ogni danno.
Nel caso di cessione di azienda o di ramo di azienda che interessi la fornitura/servizio oggetto del presente capitolato, I'ASP potrà, a suo insindacabile giudizio, ritenere risolto il contratto o, in alternative, proseguire il rapporto con la Ditta subentrante.
11. TRATTAMENTO DEI DATI. CONSENSO AL TRATTAMENTO
L'Appaltatore ha I'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non fame oggetto di
utilizzazione a qualsiasi titolo, per scopi diversi da quelli strettamente necessari all'esecuzione dell'appalto.
L'appaltatore è responsabile per I'esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza I'Azienda ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contralto, fermo restando che I'appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all'Azienda.
L'appaltatore potrà citare i termini essenziali del presente contratto, nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell'Appaltatore medesimo a gare di appalto.
Xxxxx restando quanto previsto nel presente capitolato, l'appaltatore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal decreto legislativo n. 196/2003.
Ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo n. 196/2003 in tema di trattamento di dati personali, le parti dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate, prima della sottoscrizione del contratto, circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali che saranno effettuati per I'esecuzione del contratto medesimo.
Ai fini della suddetta normativa, le parti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero, esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione, ovvero per errori derivanti da un'inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.
I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza.
Con la sottoscrizione del contratto, le parti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate tutte le informazioni previste dagli articoli da 31 a 36 (misure di sicurezza) del decreto legislativo citato, ivi comprese quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare del trattamento e le modalità di esercizio dei diritti dell'interessato previste dall'articolo 9 del decreto legislativo n. 196/2003.
12. RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’ASP si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida scritta ad adempiere, ai sensi degli artt. 1453 e 1454 del Codice Civile ed all’esecuzione d’ufficio a spese dell’appaltatore, in caso di
a. per gravi irregolarità, o per il reiterarsi di infrazioni e/o inadempienze accertate verificatesi nel corso della fornitura;
b. in caso di fallimento o concordato preventivo della ditta appaltatrice. In questa eventualità il presente contratto si intenderà risolto dal giorno precedente a quello della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. L’ASP/RC conserverà verso il fallimento piene ed intere le sue ragioni di credito ed indennizzo spettanti a qualsiasi titolo.
L’ASP/RC si riserva, altresì, la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile, a tutto rischio e danno della Ditta accreditata, nei seguenti casi:
a) grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
b) sospensione o interruzione della fornitura da parte della ditta fornitrice per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
c) cessione dell’azienda, cessazione dell’attività;
d) quando l’ASP/RC accerta in qualsiasi modo nel corso del contratto o prima dell’inizio della fornitura che l’Impresa accreditata si trova nelle condizioni previste dall’art. 80 del D. Leg.vo50/2016;
e) per motivi di pubblico interesse.
f) in caso di intervenuta aggiudicazione della gara da parte della S.U.A. della Regione Calabria , riguardante la stessa tipologia dei prodotti oggetto del presente capitolato speciale, ed i cui prezzi siano risultati inferiori rispetto a quelli definiti a seguito della gara oggetto del presente capitolato;
La risoluzione anticipata del contratto comporterà, da parte dell’ASP/RC l’incameramento della cauzione, storno delle somme ancora da pagare, l’applicazione delle penali previste ed il risarcimento dei conseguenti danni ed indiretti provocati ed al rimborso delle maggiori spese che l’ASP dovesse sostenere nel rimanente periodo di vigenza contrattuale.
In questi casi, oltre quelli previsti dal Codice Civile per motivi di forza maggiore, l’ASP/RC (Stazione Appaltante) avrà pieno ed incontestabile diritto di dare luogo alla risoluzione “ipso iure” del contratto.
Tale diritto potrà essere legittimamente esercitato mediante formale atto che dovrà essere notificato con posta raccomandata A.R. a mezzo Servizio Postale di Stato presso il domicilio della ditta accreditata. In tal modo si intenderà interrotto, senza altra formalità e pronuncia della Magistratura, il corso del contratto a far tempo dalla data di notifica.
L’Azienda si riserva il diritto di recesso unilaterale ai sensi dell’art. 1373, commi 1 e 2 c.c. con espressa esclusione di quanto previsto al comma 3 del medesimo articolo.
13. SICUREZZA SUL LAVORO
L’appaltatore garantisce il pieno rispetto delle disposizioni di cui al d. lgs. 81/2008, ivi incluso, nell’esecuzione dell’appalto di che trattasi, l’utilizzo di attrezzature,impianti e dispositivi conformi alla vigente normativa in materia di ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro. La mancata osservanza di tali norme comporterà la risoluzione del rapporto contrattuale in essere, nonché il diritto dell’ASP di chiedere ed ottenere il risarcimento per i danni patiti.
Per le eventuali verifiche di competenza si richiede all’appaltatore di dare evidenza, prima dell’avvio dell’appalto, della documentazione di valutazione dei rischi redatta ai sensi del d. lgs. 81/2008.
14. FORO GIUDIZIARIO COMPETENTE
Per eventuali controversie non risolte direttamente tra l’Amministrazione dell’Azienda e la Ditta sarà competente il foro di Reggio Calabria.
15. ELEZIONE DI DOMICILIO
Agli effetti dell’esecuzione del contratto le parti contraenti eleggono il domicilio per tutta la durata dello stesso presso le rispettive sedi legali.
Responsabile del Procedimento: Xxxxxxx Xxxxxxx
Tel. 0965/347446 - Fax 0965/347285 - E-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx Pec : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx