PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI RELATIVI ALLO SPORTELLO IMMIGRAZIONE DEL COMUNE DI FIRENZE
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO FAMIGLIA E ACCOGLIENZA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI RELATIVI ALLO SPORTELLO IMMIGRAZIONE DEL COMUNE DI FIRENZE
ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DELL'APPALTO
Oggetto del presente Capitolato è l’affidamento della gestione di servizi relativi allo Sportello Immigrazione del Comune di Firenze (di seguito denominato “Sportello”).
Lo Sportello posiziona al suo interno le procedure di competenza comunale dedicate ai cittadini dell’Unione Europea, ai cittadini non comunitari ed ai cittadini italiani. Nello specifico procede alla pre-istruttoria ed istruttoria delle procedure amministrative di competenza, alle forme di assistenza e di facilitazione, all’integrazione ed alla regolarità della presenza in Italia.
Lo Sportello è promosso dal Comune di Firenze nell’ambito di un apposito accordo tra la Direzione Servizi Sociali, Direzione Servizi Demografici e Direzione Patrimonio, allo scopo di riunire i diversi procedimenti di rispettiva competenza rivolti ai cittadini immigrati.
Il soggetto affidatario si obbliga a garantire i seguenti servizi collocati all’interno dello Sportello Immigrazione del Comune di Firenze:
A) SERVIZIO DI SPORTELLO come meglio specificato all’art.2;
B) SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE E TRADUZIONI come meglio specificato all’art.3;
C) SERVIZIO DI PORTIERATO come meglio specificato all’art. 4.
Coordinamento: gli interventi di cui ai punti A), B), C) prevedono l’attivazione di due Referenti, che opereranno in stretto raccordo con l’Amministrazione Comunale.
Tali figure sono definite al successivo articolo 9.
ART.2 SERVIZIO SPORTELLO
Lo sportello informativo e di assistenza è rivolto a cittadini non comunitari, comunitari e italiani aperto dal lunedì al venerdì per n. 52 settimane con il seguente orario:
Lunedì e Venerdì: dalle ore 9 alle ore 12,30 Mercoledì: dalle ore 9 alle ore 12
Martedì e Giovedì: dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.
Lo sportello informativo ad accesso diretto dell’utenza comprende anche n.1 (uno) sportello informativo di help-desk via telefono, mail e skype che opera negli stessi orari di apertura di cui sopra.
Il servizio di Sportello prevede la seguente articolazione per settori di intervento:
1) Informazione, orientamento ed accompagnamento in ordine a:
– Informazioni sulle normative di ingresso e soggiorno in Italia per cittadini Comunitari e non Comunitari, nonché sulle normative sull’Asilo
– Informazioni ai datori di lavoro italiani e stranieri o comunitari in seguito a Decreto Flussi o assunzione/cessazione di rapporti di lavoro
– Informazioni sull’accesso ai servizi forniti dal Comune di Firenze e da altri Enti o Istituzioni pubbliche e del privato sociale, con particolare riferimento all’integrazione socio-culturale della popolazione straniera.
– Informazioni ed assistenza per le pratiche di iscrizione anagrafica e per gli Attestati di soggiorno per cittadini comunitari.
– Informazioni ed assistenza alla compilazione della domanda di certificazione di Idoneità Alloggiativa.
2) Supporto in ordine a:
– Procedimento amministrativo di competenza della Questura di Firenze relativo alle istanze di richiesta, rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno elettronico e del permesso di soggiorno CE Lungo soggiornanti mediante inserimento di dati sull’applicativo ELI 2 di Poste Italiane SPA e del Ministero dell’Interno.
– Procedimenti amministrativi di competenza dello Sportello Unico per l’Immigrazione (Prefettura di Firenze) relativi:
o all’istanza di Nulla Osta al ricongiungimento familiare
o all’istanza di effettuazione del test di italiano previsto per i richiedenti PSE CE lungo soggiornanti, mediante inserimento di dati su apposito applicativo del Ministero dell’Interno
– Procedimenti anagrafici:
o Svolgimento di un preventivo ed accurato esame dei requisiti e della documentazione prevista per l’avvio dei procedimenti di Iscrizione Anagrafica, Variazione di Stato civile e Cambio di abitazione all’interno del Comune (per i soli cittadini non Comunitari) e Attestati di soggiorno (per i soli cittadini Comunitari)
– Procedimento di Certificazione idoneità alloggiativa:
o informazione e assistenza alla compilazione della domanda
o raccolta della documentazione e verifica della completezza della stessa
o inserimento dei dati del richiedente su apposito software messo a disposizione dall’Ufficio Casa – Direzione Patrimonio, previa formazione degli operatori di cui all’art. 8, punto A).
– Prenotazione di ogni tipo di servizio fornito dallo Sportello Immigrazione tramite l’apposita Agenda on line, messa a disposizione dal Comune di Firenze, previa formazione degli operatori di cui all’art. 8, punto A).
ART. 3 SERVIZI DI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE E TRADUZIONE
I servizi di mediazione linguistico culturale e traduzione prevedono la seguente articolazione:
1) Servizio di mediazione linguistico culturale.
Il servizio ha l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra operatori e utenti ove sia richiesta l’approfondita conoscenza delle culture e delle lingue albanese, arabo, bangla, cinese, inglese, somalo e tigrino.
In particolare, il servizio di mediazione linguistico culturale, da svolgersi presso la sede dello Sportello o su chiamata, è articolato nelle seguenti prestazioni:
1. Mediazione linguistico culturale plurilingue presso lo Sportello
Tali servizi dovranno essere svolti presso lo Sportello, con presenza in loco dei mediatori in giorni ed orari determinati dal responsabile dello Sportello stesso.
2. Mediazione linguistico culturale plurilingue su chiamata
Gli interventi di mediazione linguistico culturale di breve durata (da svolgersi nell’arco di una giornata) saranno richiesti direttamente al soggetto affidatario dagli uffici, enti o servizi interessati, telefonicamente o per fax o mediante e-mail. Il servizio dovrà essere assicurato nelle
sedi ed agli orari indicati dall’ufficio, ente o servizio richiedente, senza ulteriori comunicazioni, qualora la richiesta pervenga al soggetto affidatario almeno 48 ore prima della data e del luogo fissati per lo svolgimento della prestazione.
Il soggetto affidatario, in caso di impossibilità a svolgere il servizio nell’ora e nel luogo indicato, provvede a comunicare xxx xxx, xxxxxx 00 ore prima dello svolgimento della prestazione, le ragioni dell’impedimento sia all’ufficio richiedente sia al responsabile comunale dello Sportello. Con la comunicazione di cui sopra il soggetto affidatario propone contestualmente all’ufficio, ente o servizio richiedente una o più date per il differimento della prestazione.
Per ciascuna prestazione all’affidatario sarà comunque garantita un’ora di compenso. Per le frazioni successive alla prima ora, di durata inferiore ai 60 minuti, il compenso sarà conteggiato per moduli di 30 minuti.
Le richieste relative ad interventi articolati che investono più di una giornata, dovranno essere preventivamente autorizzate dal responsabile comunale dello Sportello.
2) Servizi di traduzione
Le prestazioni consistono nella traduzione di modulistica comunale, di materiali informativi e/o di pubblicizzazione destinati alla stampa e/o ad ampia diffusione, nonché di brevi comunicazioni (avvisi all’utenza, orari di apertura dei servizi, comunicazioni scuola-famiglia, giudizi e/o schede scolastiche sintetiche), nelle lingue albanese, arabo, cinese, somalo, francese, inglese, spagnolo.
In particolare, il servizio di traduzioni è articolato nelle seguenti prestazioni:
1. Traduzioni brevi
Le traduzioni in oggetto debbono intendersi comunque riferite a testi non superiori ad una cartella e possono essere richieste al soggetto affidatario dagli uffici o servizi interessati, con consegna diretta del testo da tradurre o per fax o mediante e-mail. L’elaborato tradotto nella lingua richiesta dovrà essere riconsegnato, entro 48 ore dalla richiesta, con consegna diretta del testo tradotto o per fax o mediante e-mail presso la sede indicata dall’ufficio richiedente.
Il prezzo di una cartella s’intende equiparato ad 1 ora di prestazione.
2. Traduzioni lunghe
Le traduzioni possono essere richieste sia dall’italiano in una o più delle lingue oggetto dell’affidamento che da una o più di tali lingue all’italiano.
La consegna al soggetto affidatario degli elaborati da tradurre avverrà a cura del Responsabile dello Sportello, con consegna diretta del testo da tradurre o per fax o mediante e-mail. L’elaborato tradotto nella lingua richiesta dovrà essere riconsegnato, entro i termini di seguito indicati, direttamente presso la sede dello Sportello o per fax o se possibile, compatibilmente con il software utilizzato, mediante e-mail.
Tempi richiesti per la riconsegna degli elaborati tradotti:
Da 0 a 5 cartelle riconsegna entro 3 giorni,
Da 6 a 10 cartelle riconsegna entro 5 giorni,
Da 10 a 60 cartelle riconsegna entro 15 giorni,
Oltre 60 cartelle riconsegna entro 30 giorni.
La cartella s’intende composta di 1500 battute spazi compresi del testo italiano. Il prezzo di una cartella s’intende equiparato ad 1 ora di prestazione.
ART. 4 SERVIZIO DI PORTIERATO
Il servizio di portierato dovrà essere assicurato dal soggetto affidatario per n. 52 settimane con il seguente orario:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: dalle ore 8 alle ore 12,30; Martedì e Giovedì: dalle ore 8 alle ore 17,30.
Il servizio di portierato prevede le seguenti funzioni:
− ricevimento dell’utenza e, in relazione al servizio richiesto, rilascio di apposito numero.
− collaborazione alla consegna delle Certificazioni di Idoneità alloggiativa;
− segnalazione al Responsabile dello Sportello di guasti di ogni tipo;
− svolgimento di mansioni tipiche del profilo professionale.
Ai fini delle opportune valutazioni sull’efficacia e sull’efficienza del servizio, le attività di cui ai precedenti artt. 2), 3) e 4) dovranno essere documentate e rilevate utilizzando appositi strumenti – anche su supporto informatico – preventivamente definiti e concordati con la Direzione del Comune, come specificato all’art. 12 del presente capitolato.
Il soggetto affidatario dovrà garantire che le attività di cui ai suddetti articoli vengano svolte nel rispetto e delle norme in materia di segreto professionale e tutela della riservatezza e dei dati personali e sensibili di cui al D. Lgs. 196/2003.
ART. 5 LUOGO DI ESECUZIONE
I servizi dello Sportello si svolgeranno nei locali, debitamente attrezzati, messi a disposizione dal Comune di Firenze e ubicati in Xxx Xxxxxxxxxxx, 00.
ART. 6 DESTINATARI DEL SERVIZIO
Destinatari del Servizio nel suo complesso sono, (dati febbraio 2012), sia i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe del Comune di Firenze, pari a 53.590, sia circa 30.000 cittadini italiani che, calcolati su basi statistiche annue sul numero di accessi rilevati sul servizio informativo , si rivolgono per vario motivo al servizio. Sono invece circa 700 l’anno le richieste di informazione specifica da parte di singoli uffici dell’Amministrazione Comunale che si rivolgono allo sportello per casi di assistenza, accoglienza o altro.
ART. 7 DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha durata di 12 mesi, con decorrenza presunta dal 1/11/2012, o comunque dalla data di affidamento del servizio, fino al 31/10/2013.
Alla scadenza dell’appalto, salvo quanto previsto nei commi successivi in punto di ripetizione del servizio, il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo di disdetta e/o preavviso.
La stazione appaltante, qualora i risultati dell’appalto siano soddisfacenti, sia accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto e siano verificate le compatibilità di bilancio, si riserva di procedere alla ripetizione del servizio, nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. 163/2006. Ricorrendo tali presupposti, svolte le opportune verifiche e presi i debiti accordi, l’affidamento del nuovo analogo servizio avverrà con determinazione dirigenziale.
Le condizioni di rinnovo dovranno essere sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente capitolato, salvo l’eventuale adeguamento del corrispettivo con le modalità di cui all’art. 11.
Il soggetto affidatario si impegna, alla scadenza del rapporto contrattuale e nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta del Comune, per un periodo non superiore a 120 giorni.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, il soggetto affidatario si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il Comune.
ART. 8 VINCOLI ORGANIZZATIVI – PERIODI E ORARI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO.
Le prestazioni oggetto del presente Capitolato, così come dettagliate agli artt. 2, 3 e 4, dovranno essere svolte mediante idonea organizzazione aziendale, con personale in possesso dei requisiti sottoindicati.
Si richiede nello specifico:
A) SERVIZIO SPORTELLO
Il soggetto proponente deve disporre per il servizio e per la gestione complessiva delle attività descritte all'art 2 di almeno 7 (sette) operatori di sportello, comprensivo dello sportello telefonico, mail e skype, per n. 52 settimane, dal lunedì al venerdì, per complessive 23 ore settimanali ciascuno, di cui almeno 6 ore in orario pomeridiano ed almeno 1 ora a settimana per auto- aggiornamento da effettuarsi in incontri mensili definiti dal soggetto proponente, nonché n. 9 ore di formazione ciascuno a cura del soggetto appaltante per ciascun operatore da effettuarsi nel primo mese di avvio del servizio, pari a complessive n. 8.435 ore annue.
B) MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E SERVIZI DI TRADUZIONE
Il soggetto proponente l’offerta deve disporre:
1) di non meno di 3 operatori di lingua cinese di cui almeno 2 che conoscano anche il dialetto della regione di Wenzhou. Almeno uno degli operatori deve essere in possesso di attestato di qualifica di mediatore culturale riconosciuto dalla Regione Toscana o altra Regione;
2) di non meno di 3 operatori di lingua araba di cui almeno uno deve essere in possesso di attestato di qualifica di mediatore culturale riconosciuto dalla Regione Toscana o altra Regione;
3) di almeno 1 operatore per ciascuna delle altre lingue di cui all’articolo 3;
L’Impresa dovrà garantire almeno 2.450 ore totali, calcolate su una stima mensile di circa 204 ore, articolate in almeno n. 900 ore da svolgersi in sede fissa e almeno n. 1.550 ore in interventi su chiamata e/o prestazioni di traduzione, nelle modalità indicate dall’Amministrazione.
Le attività di cui sopra dovranno essere garantite dal soggetto aggiudicatario per n. 52 settimane complessive.
Oltre a quanto sopra indicato, il soggetto affidatario, nel caso si renda necessario all’espletamento del servizio, si impegna a:
- impiegare gli operatori nelle altre lingue indicate in sede di offerta;
- reperire (entro quindici giorni dalla formale richiesta da parte del Comune) operatori nelle lingue ulteriori a quelle di cui all’art. 3 e a quelle indicate in sede di offerta.
C) PORTIERATO
Per il servizio di portierato di cui all'art. 4, il soggetto proponente l’offerta dovrà garantire almeno n. 1 (uno) operatore, in possesso almeno di diploma di scuola media inferiore, per almeno n. 32.30 a settimana per 52 settimane, per complessive n. 1.690 ore annue.
La stima dei monti orari di cui al presente articolo non costituisce impegno per l’Ente, potendo variare in aumento o diminuzione in relazione all’effettivo numero degli utenti, alle loro effettive esigenze o per qualsiasi altra causa. In ogni caso, qualora nel corso dell’esecuzione del contratto, occorra un aumento o una diminuzione della prestazione originaria, entro i limiti indicati nell’art. 311 del regolamento di cui al DPR 207/2010, l’aggiudicatario è obbligato alla sua esecuzione agli stessi patti e condizioni.
ART. 9 REFERENTI: DEFINIZIONE E FUNZIONI.
Il soggetto affidatario dovrà individuare:
a. un Referente per i servizi relativi allo Sportello e Portierato che provveda a tenere i contatti con la Direzione Servizi Sociali, ad organizzare, coordinare, monitorare l’attuazione di ogni attività prevista dal presente Capitolato con riguardo alle attività previste agli artt. 2 e 4 e
verificare l’effettivo svolgimento dei compiti assegnati agli operatori. Il Referente provvederà alla gestione del personale, alla distribuzione dei carichi di lavoro, all’assegnazione di compiti specifici ai singoli operatori, alla definizione dei programmi, d’intesa con la Direzione Servizi Sociali e sulla base delle indicazioni da essa ricevute. Dovrà, inoltre, assicurare la propria partecipazione agli incontri programmati ogni qualvolta la sua presenza sarà ritenuta necessaria dal Referente Comunale per il servizio. L’impegno orario del Referente sarà di ore 104 complessive, pari ad almeno 2 ore settimanali per n. 52 settimane;
b. un Referente per i servizi di Mediazione Linguistico Culturale e Servizi di Traduzione in grado di assicurare il corretto svolgimento delle richieste di mediazione su chiamata, di quelle da realizzare presso lo Sportello Immigrazione, nonché delle richieste di traduzione. Il Referente, inoltre, svolgerà le funzioni di segreteria e rendicontazione inerenti le attività di mediazione linguistico culturale e traduzione, in stretto collegamento e secondo le indicazioni che gli saranno fornite dal responsabile comunale dello Sportello Immigrazione. Il Referente dovrà inoltre assicurare la reperibilità telefonica negli stessi orari di apertura dello Sportello. L’impegno orario del Referente sarà di ore 416 complessive, pari ad almeno ore 8 settimanali per n. 52 settimane.
ART. 10 CORRISPETTIVO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI PAGAMENTO
L'importo complessivo dell’appalto posto a base di gara per lo svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato è di euro 260.000,00, oltre i.v.a. (sono esclusi gli oneri di sicurezza trattandosi di attività prevalentemente intellettuale), in ragione del monte orario complessivamente richiesto per ciascuna delle attività oggetto del servizio, come esplicitato agli artt. 8 e 9 del presente Capitolato, così suddivisi:
1) € 210.000,00 per le attività di Sportello (per un impegno stimato per la durata dell’appalto equivalente ad almeno n. 8.955 ore per gli operatori come indicate all’art. 8, punto A., incluse le ore per lo svolgimento delle funzioni di referenza di cui all’art. 9) e per l’attività di portierato (per un impegno stimato per la durata dell’appalto equivalente ad almeno n. 1.690 ore);
2) € 50.000,00, per le attività di mediazione linguistico-culturale e traduzioni, calcolate sulla base dell’importo orario di € 20,40 per n. 2.450 ore di attività come indicate all’art. 8, punto B).
L’impresa aggiudicataria dell’Appalto è tenuta a comunicare alla stazione appaltante il proprio regime fiscale, in relazione all’attività oggetto dell’appalto, in sede di presentazione dell’offerta economica contenuta nella busta “C”.
Il corrispettivo dell’appalto è calcolato sul ribasso offerto sull’importo posto a base di gara, applicato anche all’importo orario sopra indicato al precedente punto 2) per le attività di mediazione linguistico-culturale e traduzioni. Con tale corrispettivo l’Appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo pattuito.
Il pagamento del corrispettivo avverrà previa presentazione di fatture bimestrali corredate da documentazione (debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Impresa) comprovante il regolare svolgimento del servizio, nonché verifica della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali effettuata dall’Amministrazione Comunale attraverso la richiesta del Documento Unico di regolarità contributiva (DURC).
Tali fatture dovranno pervenire alla Direzione Servizi Sociali, Servizio Famiglia e Accoglienza, Xxxxx Xx Xxxxxx, 00, Xxxxxxx, che, dopo verifica circa il regolare svolgimento del servizio, provvederà alla liquidazione di quanto dovuto entro 90 giorni dalla data di presentazione delle stesse.
ART. 11 AGGIORNAMENTO DEI PREZZI
L’aggiornamento dei prezzi è effettuabile solo in sede di eventuale rinnovo dell’affidamento, dietro richiesta del soggetto aggiudicatario e sulla base di apposita istruttoria condotta dai competenti uffici del Comune ai sensi delle normative vigenti.
L’aggiornamento dei prezzi verrà effettuato considerando la variazione percentuale media annua con riferimento all’indice ISTAT-FOI dell’ annualità precedente.
ART. 12 COMUNICAZIONI E RAPPORTI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ SVOLTE
Ai fini del controllo e della verifica delle attività svolte, l’aggiudicatario trasmetterà alla Direzione Servizi Sociali, con la cadenza sottoindicata (con nota debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante, che attesti la regolarità e veridicità delle informazioni trasmesse), la seguente documentazione:
A) Servizio SPORTELLO E PORTIERATO:
Il soggetto affidatario dovrà presentare una relazione intermedia, trascorsi sei mesi dall’avvio delle attività, e una finale; tali relazioni dovranno contenere un’analisi approfondita dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alla dimensione quantitativa e qualitativa delle prestazioni, alle criticità emerse e alle proposte di miglioramento.
Il soggetto affidatario si impegna, inoltre, a:
- presentare un riepilogo relativo alle ore svolte per:
1) il servizio di sportello;
2) il servizio di portierato;
- rilevare, con le modalità e nei tempi indicati dall’Amministrazione comunale, i dati quantitativi e qualitativi relativi all’utenza che ha accesso al servizio.
B) Servizio di MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE E TRADUZIONE:
Il soggetto affidatario dovrà presentare una relazione intermedia, trascorsi sei mesi dall’avvio delle attività, e una finale; tali relazioni dovranno contenere un’analisi approfondita dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alla dimensione quantitativa e qualitativa delle prestazioni, alle criticità emerse e alle proposte di miglioramento.
Inoltre:
- per i servizi di mediazione presso lo Sportello Immigrazione, dovrà essere presente un apposito registro per le firme dei mediatori messo a disposizione dall’affidatario e custodito dal Referente; in tale registro i mediatori saranno tenuti a firmare all’inizio ed al termine della prestazione;
- per i servizi di mediazione su chiamata, il mediatore linguistico culturale dovrà presentarsi all’operatore presso l’ufficio o servizio che ne ha richiesto la prestazione e sarà tenuto a sottoscrivere, su apposito modello fornito dall’affidatario, l’ora d’inizio e di fine della prestazione effettuata;
- per i servizi di traduzioni brevi e lunghe, il soggetto affidatario trasmetterà all’Ufficio Immigrazione l’elenco delle traduzioni effettuate allegando per ciascuna di esse copia della richiesta dell’ufficio, copia del testo da tradurre e del testo tradotto.
ART. 13 QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE
Le prestazioni oggetto del presente Capitolato, così come dettagliate agli artt. 2, 3 e 4 e con i vincoli organizzativi indicati all’art.8, dovranno essere svolte mediante idonea organizzazione aziendale, con personale in possesso dei requisiti sottoindicati.
Il soggetto aggiudicatario dovrà altresì assicurare l’aggiornamento professionale del proprio personale mediante periodiche occasioni di aggiornamento e formazione.
Tutto il personale adibito alle attività di cui al presente capitolato presta il proprio lavoro senza vincoli di subordinazione nei confronti del Comune di Firenze e risponde del proprio operato esclusivamente al Responsabile dell’Impresa aggiudicataria, ferme restando le competenze di indirizzo della Direzione Servizi Sociali, e l’obbligo di fattiva collaborazione.
Si richiede nello specifico:
A) SPORTELLO
Tutto il personale, compreso il Referente di cui all’art. 9, dovrà essere inquadrato almeno al livello C3/D1 (ex V) del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza e dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di scuola media secondaria superiore ed esperienza lavorativa di almeno un anno in servizi similari a quello oggetto della presente gara d’appalto.
B) MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E SERVIZI DI TRADUZIONE
Il soggetto proponente l’offerta deve disporre:
− di non meno di 3 operatori di madre lingua cinese di cui almeno 2 che conoscano anche il dialetto della regione di Wenzhou. Almeno 1 degli operatori deve essere in possesso di attestato di qualifica di mediatore culturale riconosciuto dalla Regione Toscana o altra Regione;
− di non meno di 3 operatori di lingua araba di cui almeno uno deve essere in possesso di attestato di qualifica di mediatore culturale riconosciuto dalla Regione Toscana o altra Regione;
− di non meno di 1 operatore per ciascuna delle altre lingue (albanese, arabo, bangla, cinese, francese, inglese, somalo, tigrino), di cui almeno 5 in possesso di attestato di qualifica di mediatore culturale riconosciuto dalla Regione Toscana o altra Regione;
Il Referente, di cui all’art. 9 dovrà essere in possesso almeno di diploma di scuola media superiore.
C) PORTIERATO
L’operatore impiegato dovrà essere inquadrato almeno al livello B1 (ex III) del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza.
ART. 14 COMPITI DELLA STAZIONE APPALTANTE. CONTROLLO SULLA GESTIONE.
Nel quadro degli indirizzi generali dell’Amministrazione Comunale, la Direzione Servizi Sociali – Servizio Famiglia e Accoglienza - svolge i seguenti compiti:
- espleta le funzioni di programmazione, pianificazione e di coordinamento tecnico dell’attività oggetto dell’appalto;
- svolge i controlli in ordine alla verifica e controllo delle prestazioni richieste alla Impresa ed al numero degli utenti che accedono al servizio, anche attraverso la predisposizione di adeguati e specifici strumenti di valutazione;
- segnala gli eventuali rilievi ai Referenti indicati dal soggetto affidatario, il quale dovrà adottare tempestivamente misure idonee alla risoluzione delle esigenze segnalate;
- provvederà alla formazione per le idoneità alloggio e per l’uso dell’agenda on line di cui all’art.
8 lett. A.
L’Ente si riserva la facoltà di effettuare controlli e verifiche, presso istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, sulla regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti che l’aggiudicatario impegnerà nel servizio.
ART. 15 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO.
A) PERSONALE
1. ELENCHI PERSONALE. L’aggiudicatario s’impegna a fornire alla stazione appaltante, prima dell'inizio dell'appalto, gli elenchi nominativi con le qualifiche ed i curricula delle unità di personale che intende impiegare nell'attività e di altro personale del medesimo livello per le eventuali sostituzioni, nonché a comunicare tempestivamente le sostituzioni provvisorie o definitive.
2. PRESENZA DEL PERSONALE, SOSTITUZIONI, IDONEITÀ. L’aggiudicatario dovrà assicurare di regola la presenza continuativa degli stessi operatori. In caso di assenza, anche temporanea o di breve durata, dovrà assicurare il corretto espletamento del servizio programmato, predisponendo tempestivamente (e comunque non oltre le 24 ore) le sostituzioni con altro personale idoneo, competente e di pari professionalità. In caso di assenza del personale impiegato nel servizio, la sostituzione con altro personale è obbligatoria e dovrà essere disposta d’ufficio dall’aggiudicatario.
In caso di assenza, anche temporanea o di breve durata, dei Referenti di cui all’art.9 l’aggiudicatario dovrà sempre assicurare la sua sostituzione con personale idoneo, competente e di pari professionalità.
Il soggetto affidatario, s’impegna inoltre:
- a comunicare al Comune, con nota sottoscritta dal legale rappresentante, la tipologia dei rapporti di lavoro intercorrenti fra il soggetto affidatario stesso e il personale che sarà utilizzato per la gestione del servizio (contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, contratto di collaborazione a progetto, ecc.); su richiesta dell’Amministrazione Comunale, è tenuto a fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro di tutti gli operatori impiegati;
- ad impiegare personale stabile e adeguatamente formato ed aggiornato attraverso opportuni corsi finalizzati ad ottenere un adeguato livello qualitativo e di professionalità;
- ad adottare azioni e modelli organizzativi orientate a garantire la continuità del personale e a limitare un elevato turn-over;
- ad adottare, anche attraverso l’azione dei propri operatori, comportamenti atti a garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti degli utenti;
- a munire di apposito tesserino di riconoscimento i lavoratori impiegati nel servizio affidato.
Il personale impiegato dovrà essere fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità. Il Comune di Firenze - Direzione Servizi Sociali, si riserva il diritto di contestare all’aggiudicatario l'inidoneità e/o l’operato di uno o più operatori. In tal caso lo stesso dovrà garantire i dovuti interventi anche mediante la sostituzione dell'operatore/i contestati.
In caso di operatori di cittadinanza non italiana, il soggetto affidatario dovrà dimostrarne il possesso di valido titolo di soggiorno, trasmettendo copia di detti documenti alla Direzione Servizi Sociali.
Il soggetto affidatario è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente. E’ tenuto a segnalare immediatamente al alla Direzione Servizi Sociali e Sport tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo per l’incolumità di terzi e risponde in proprio per eventuali incidenti o danni a terzi procurati dall’uso di strumenti, attrezzature e materiale inidonei o dannosi messi a disposizione della medesima.
3. RISPETTO CCNL. L’aggiudicatario, anche per il personale in sostituzione temporanea, è tenuto ad applicare il vigente CCNL del comparto d’appartenenza, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo e a tutte le modifiche introdotte durante il periodo dell’appalto. Inoltre è tenuto ad osservare le leggi vigenti ed ogni altra normativa in materia di assicurazioni, di igiene, medicina del lavoro e prevenzione degli infortuni. A tale riguardo l’aggiudicatario è tenuto a fornire al Comune di Firenze la documentazione relativa al rapporto di lavoro degli operatori impiegati nei compiti di cui al presente capitolato.
4. PRIVACY. L’aggiudicatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. E’ responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale. L’aggiudicatario s’impegna a custodire, secondo le regole e modalità previste dal D.Lgs. 196 del 30.6.2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati personali relativi agli utenti e a non diffondere/comunicare/cedere informazioni inerenti gli utenti di cui possa venire in possesso nel corso del servizio; si impegna altresì a rispettare ed ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni che l’Amministrazione Comunale impartirà in ordine alla citata normativa per garantire la protezione dei dati. Prima dell’inizio del servizio l’aggiudicatario, dovrà fornire il nominativo del responsabile della tenuta dei dati personali di cui sopra. In mancanza dell’indicazione di tale nominativo si intenderà responsabile privacy il rappresentate legale dell’impresa.
La mancanza di anche uno solo dei requisiti richiesti ai punti precedenti, accertata e contestata da parte del Comune nel corso del rapporto contrattuale, potrà costituire causa di risoluzione del contratto.
Il Comune procederà di conseguenza ad inviare all’aggiudicatario formale diffida ad adempiere per la sostituzione del personale privo di requisiti con personale idoneo, mediante lettera raccomandata A/R. In caso di reiterato comportamento inadempiente, entro 15 giorni dalla diffida, il contratto si intenderà risolto senza ulteriori formalità, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni.
L’affidatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. L’affidatario inoltre è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie sugli utenti.
Le prestazioni svolte dal personale impiegato dal soggetto affidatario per le attività di cui al presente Capitolato non costituiranno rapporto d’impiego con il Comune di Firenze, né potranno rappresentare titolo per avanzare pretese di alcun genere nei confronti del Comune stesso.
B) ASSICURAZIONI INFORTUNI – DANNI
L’aggiudicatario sarà responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale ivi compresi eventuali volontari e figure assimilabili, nonché dei danni procurati a terzi (personale comunale, utenti e terzi in genere) in dipendenza del servizio prestato esonerando il Comune di Firenze da ogni responsabilità conseguente. Pertanto dovrà garantire la regolare copertura assicurativa per il personale dipendente contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle prestazioni inerenti il servizio, nonché per la responsabilità civile verso i terzi, che saranno a totale carico dell’aggiudicatario con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti dell’amministrazione medesima e di ogni indennizzo.
In particolare l’impresa aggiudicataria è tenuta ad attivare, prima dell’inizio del servizio, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente capitolato.
Tale polizza:
- dovrà prevedere massimali RCT per sinistro non inferiori a € 500.000,00 “unico”;
- dovrà coprire anche danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente;
- dovrà essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività;
- dovrà essere estesa alla copertura di eventi dannosi alle cose, alle strutture o agli edifici ricevuti in consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non inferiori a € 200.000,00;
- dovrà essere estesa ai danni da incendio a cose e fabbricati di proprietà del Comune di Firenze e/o di terzi, cagionati durante l’esercizio del servizio affidato, con massimale non inferiore ad € 500.000,00.
Nel caso tale polizza preveda scoperti e/o franchigie per sinistro, queste non potranno essere in alcun modo opposte al Comune di Firenze o al terzo danneggiato e dovranno rimanere esclusivamente a carico della ditta assicurata.
L’aggiudicatario dovrà inoltre segnalare immediatamente alla Direzione Servizi Sociali – Servizio Famiglia e Accoglienza, con nota scritta e protocollata, tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all'incolumità di terzi che si siano verificate durante lo svolgimento delle attività, nonché qualsiasi tipo di infortunio verificatosi.
C) RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SICUREZZA
Il soggetto affidatario è tenuto ad assicurare che lo svolgimento del servizio avvenga nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per quanto disposto anche dal “Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza” D.Lgs 81/08, e successive modifiche.
Il soggetto affidatario è inoltre tenuto a:
- elaborare un documento di “valutazione dei rischi” specifico per l’attività svolta;
- provvedere all’informazione e alla formazione di tutti gli operatori impiegati nel servizio programmato, per quanto riguarda gli specifici rischi rilevati nell’attività e dotare (se necessario) il personale dei DPI necessari a svolgere in sicurezza il servizio affidato;
- assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti del Comune per danni derivanti dalla mancata adozione dei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone coinvolte e degli strumenti utilizzati nella erogazione del servizio;
- rispettare le norme indicate nel titolo VI art. 43 del D.Lgs 81/08 e successive modifiche in materia di gestione delle emergenze;
- designare, prima della stipula del contratto, i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro come specificato nell’art 18 comma b) del D.lgs 81/09 e successive modifiche, nonché aver provveduto all’idonea formazione;
- indicare al Comune il nome del Datore di Lavoro, del Medico competente (qualora ci sia stata necessità di nomina), nonché del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione oltre al nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza.
Qualunque iniziativa concernente il miglioramento della sicurezza o che abbia rilievo in tale ambito dovrà essere comunicata al Comune che provvederà ad inoltrarla al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione incaricato.
Il Comune si riserva di verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza nel luogo di lavoro dove si svolgerà l’attività. In caso di accertata inadempienza, non sanabile, si riserva di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive.
Tutta la documentazione comprovante l’attuazione della sicurezza dovrà essere tenuta a disposizione sia del Comune che delle autorità preposte presso la sede delle struttura.
Nessun onere aggiuntivo sarà previsto per il Comune per gli obblighi di cui al presente articolo.
D) SEDE
L’aggiudicatario dovrà garantire, dall'inizio dell'attività, l'esistenza di una sede organizzativa all'interno del territorio del Comune di Firenze, ovvero in mancanza, si obbliga a costituirla entro 20 giorni dall’inizio del servizio. Tale sede dovrà risultare idonea e funzionale all'organizzazione del servizio e dovrà essere dotata di linea telefonica e regolarmente presidiata o almeno di servizio di segreteria telefonica.
E) EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO IN CASO DI SCIOPERO
In caso di sciopero proclamato dalle XX.XX., il soggetto aggiudicatario è tenuto a garantire preventiva e tempestiva comunicazione agli utenti e al Comune della possibilità di adesione del proprio personale a uno sciopero, almeno sette giorni prima dello stesso.
F) PERSONALE USCENTE
Il soggetto aggiudicatario, qualora previsto come obbligo dal CCNL di riferimento, assume il personale alle dipendenze della gestione uscente, ove gli interessati ne confermino la volontà, e sempreché sia in possesso dei requisiti richiesti dal presente capitolato. In ogni caso, per le nuove assunzioni, nel rispetto dell’organizzazione aziendale e delle libertà di impresa, l’aggiudicatario si impegna ad avvalersi prioritariamente del personale uscente.
ART. 16 RISCHI DA INTERFERENZE INERENTI LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Trattandosi di prestazione di natura meramente intellettuale, la Stazione appaltante dà atto di aver valutato inesistenti i rischi da interferenze e, pertanto, non ha predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) e non sono previsti oneri aggiuntivi per la sicurezza.
ART. 17 PERIODO DI PROVA
L’appalto all’inizio del periodo contrattuale è sottoposto alla condizione dell’esito positivo di un periodo di prova della durata di 90 giorni di servizio effettivamente svolto. Qualora tale periodo di prova dia esito negativo, è facoltà del Comune di recedere il contratto senz’altra formalità che quella di trasmettere il proprio insindacabile ed incondizionato giudizio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il mese successivo al compimento del periodo di prova.
ART. 18 PENALI
Qualora l’aggiudicatario non sostituisca il personale assente, a seguito di specifica richiesta da parte della Direzione Servizi Sociali, secondo quanto indicato dall’art. 15 lettera A) punto 2., verrà applicata una penale pari a euro 200 per ogni giorno di mancata sostituzione fino ad un massimo di 5 giorni anche non consecutivi, trascorsi inutilmente i quali, si configurerà l’inadempimento di cui all’art. 19 punto 7. Nei casi invece di mancata sostituzione per più di 5 giorni anche non consecutivi, si configurerà l’inadempimento di cui all’art. 19 punto 5.
L’eventuale ritardo nell’approntare la sede organizzativa, nei tempi e modi indicati dall’art. 15 punto D), comporterà l’applicazione di una penale pari a euro 250 per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 20 giorni, dopo di che si procederà alla revoca del contratto.
Per ogni altra inadempienza agli obblighi di cui al presente Capitolato viene applicata una penale proporzionata alla gravità dell’inadempienza.
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi con raccomandata a.r., con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte. Il Comune compensa i crediti derivanti dall’applicazione delle penali con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, si avvale della cauzione di cui all’art. 23 senza necessità di diffida o di ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. Resta salva la risarcibilità di ulteriori danni subiti dalla stazione appaltante.
ART. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
Tutte le clausole del presente Capitolato, comprese quelle poste a favore del personale e dei terzi nei precedenti articoli, sono da intendersi essenziali e pertanto, salva l’applicazione delle penali ai sensi dell’art. 18, ogni eventuale inadempienza può produrre una immediata risoluzione del contratto
stesso, di diritto e di fatto, con esclusione di ogni ulteriore formalità legale o di pronunzia di arbitri o di autorità giudiziarie. Le inadempienze sono contestate con le formalità di cui all’art. 18 e danno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito, senza necessità per la stazione appaltante di dichiarare di avvalersi della presente clausola risolutiva.
L'Amministrazione Comunale ha la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
1) in caso di inadempienze della ditta appaltatrice tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione dei particolari scopi cui è destinato;
2) in caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell'appaltatore;
3) in caso di cessione dell'attività ad altri;
4) in caso di mancata osservanza del divieto di subappalto;
5) per interruzione non motivata del servizio.
6) per inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei contratti collettivi, ritardi reiterati dei pagamenti delle spettanze al personale dipendente;
7) per inadempienze reiterate lievi, nel corso della durata dell’appalto, per più di tre volte, che l’A.C. giudicherà non più sanzionabili tramite penali.
8) in caso d’affidamento del servizio ad una Cooperativa Sociale, la cancellazione della Cooperativa Sociale o del Consorzio dall’Albo Regionale per il verificarsi dei casi previsti dall’art. 9 della L.R.T. 87/1997, sarà motivo di risoluzione della convenzione.
In ogni caso, pur in presenza di risoluzione contrattuale, l’Impresa aggiudicataria é tenuta ad effettuare le prestazioni richieste fino alla data di subentro di altro soggetto subentrante per l’espletamento del servizio.
In caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione Comunale può scegliere di far proseguire il servizio per un mese dall'avviso di risoluzione agli stessi patti e condizioni, oppure affidare il servizio a terzi per il periodo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendo gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto al soggetto aggiudicatario.
ART. 20 ASSOGGETTAMENTI FISCALI
I corrispettivi stabiliti saranno soggetti alle disposizioni di cui alle norme fiscali vigenti. Ogni onere fiscale resterà a carico dell’aggiudicatario, con la sola eccezione dell'i.v.a., che sarà a carico del Comune. Le spese del contratto e consequenziali sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 21 CESSIONE DEL CREDITO
L’eventuale cessione del credito derivante dal presente appalto dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Uffici comunali competenti, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto. Per eventuali proroghe o rinnovi contrattuali dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione alla cessione del credito.
ART. 22 DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere o sub appaltare, in tutto o in parte, il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione.
ART. 23 GARANZIA FIDEJUSSORIA
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall'affidamento della gestione, il soggetto aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale calcolato sull’ importo contrattuale ai sensi dell’art. 113 del D.LGS 163/06. Lo svincolo della cauzione definitiva avverrà sempre
secondo le modalità di cui allo stesso art. 113 D Lgs 163/06. Il Deposito cauzionale verrà depositato o costituito mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni, e resterà vincolato a favore dell'Amministrazione Comunale fino al termine del periodo contrattuale.
Ove non sussistano contestazioni formali tra le parti la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione dei servizi.
ART. 24 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal Codice del Processo Amministrativo approvato dal D.Lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti al TAR Toscana, sede di Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00, tel. 000 000000, nei termini indicati dall’art.120 del citato X.Xxx. V comma. Ai sensi dell’art. 241, comma 1–bis del D.Lgs. 163/2006, si dà atto che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto. Ai sensi dello stesso comma 1 –bis è vietato in ogni caso il compromesso.
ART . 25 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La Ditta appaltatrice è tenuta ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. In caso contrario il presente appalto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 art. 3 della normativa suddetta. L’A.C. verificherà, in occasione di ogni pagamento nei confronti della Ditta appaltatrice e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento da parte della stessa degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Firenze, 10/08/2012
IL RUP xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx