NOTA INFORMATIVA
Previdenza Cooperativa
Fondo Pensione Nazionale a Capitalizzazione dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Imprese Cooperative e per i lavoratori dipendenti addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria
Iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 170
NOTA INFORMATIVA
per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 26 03 2019)
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
▪ Sezione I - Informazioni chiave per l’aderente
▪ Sezione II - Caratteristiche della forma pensionistica complementare
▪ Sezione III - Informazioni sull’andamento della gestione
▪ Sezione IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
La presente Nota informativa è redatta da PREVIDENZA COOPERATIVA secondo lo schema predisposto dalla COVIP ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima.
PREVIDENZA COOPERATIVA si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
PRe
Previdenza Cooperativa
Fondo Pensione Complementare Fondo Pensione Nazionale a Capitalizzazione dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Imprese Cooperative e per i lavoratori dipendenti addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria
Sezione I - Informazioni chiave per l’aderente
(in vigore dal 02 01 2020)
Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di PREVIDENZA COOPERATIVA e facilitarti il confronto tra PREVIDENZA COOPERATIVA e le altre forme pensionistiche complementari.
Previdenza Cooperativa è iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 170.
Presentazione di Previdenza Cooperativa
PREVIDENZA COOPERATIVA è un fondo pensione negoziale istituito sulla base degli accordi fra soci lavoratori e contratti collettivi riportati nell’Allegato alle presenti Informazioni chiave per l’aderente, che ne costituisce parte integrante.
PREVIDENZA COOPERATIVA nasce dalla fusione di Cooperlavoro, Previcooper e Filcoop.
PREVIDENZA COOPERATIVA è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del
sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
PREVIDENZA COOPERATIVA opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.
Possono aderire a PREVIDENZA COOPERATIVA i soci lavoratori e i lavoratori dipendenti appartenenti ai settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dai contratti e accordi collettivi di istituzione del Fondo. Le principali informazioni sulla fonte istitutiva e sulle condizioni di partecipazione sono riportate
nell’Allegato.
La partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Informazioni pratiche
Sito web del fondo: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Contact center: 000 00 00 00
Indirizzo e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx
Telefono: 06/00.00.00.00
Fax: 06/00.00.00.00
Sede del Fondo: Xxx X. X. Xxxxxx, 0 – 00000 –Xxxx (XX) Numero iscrizione Albo Covip: 170
Codice fiscale: 97979660582
La contribuzione
Sul sito web del fondo sono disponibili lo Statuto e la Nota informativa, documenti che contengono le informazioni di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del fondo. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite, il Regolamento per l’adesione dei soggetti fiscalmente a carico e ogni altro documento e/o informazioni di carattere generale utile all’iscritto.
L’adesione a PREVIDENZA COOPERATIVA dà diritto a un contributo al fondo pensione da parte del tuo datore di lavoro.
La misura, la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a PREVIDENZA COOPERATIVA. Per conoscere la misura e la periodicità della contribuzione previste in relazione al tuo rapporto di lavoro, consulta l’Allegato sopra citato. Hai tuttavia la possibilità di determinare la contribuzione anche in misura superiore. La misura della contribuzione scelta al momento dell’adesione può essere modificata nel tempo.
Il contributo del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a tuo carico.
Per gli aderenti contrattuali, cioè coloro che hanno aderito al Fondo per effetto del versamento del contributo contrattuale a carico del datore di lavoro, la destinazione di tale contributo è diversificata in funzione delle caratteristiche anagrafiche e delle esigenze previdenziali dei lavoratori interessati. Per i già iscritti al Fondo, con modalità tacita o esplicita, e interessati dalla previsione contrattuale, i c.d. flussi contributivi contrattuali si aggiungono alla posizione in essere.
I familiari fiscalmente a carico possono fissare liberamente la misura della contribuzione a proprio carico. La posizione individuale del soggetto fiscalmente a carico può essere alimentata o mediante versamenti diretti ovvero mediante versamenti indiretti, effettuati cioè per il tramite dell’azienda. Sul punto si rinvia al Regolamento sulla disciplina della partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA dei familiari fiscalmente a carico, disponibile sul sito web del Fondo.
La prestazione pensionistica complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita, calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento.
Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, utile per avere un’idea di come la rendita può variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento e dei costi.
Le tipologie di rendita e le relative condizioni che PREVIDENZA COOPERATIVA ti propone sono riportate nel Documento sulle rendite, disponibile sul sito web del fondo.
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto hai accumulato. Se sei iscritto a un fondo di previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993, oppure quando il calcolo della tua rendita vitalizia risulta di ammontare molto contenuto, puoi richiedere l’intero importo della prestazione in forma di capitale.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di un requisito contributivo complessivo di almeno 20 anni nei regimi obbligatori di appartenenza, di partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari e di raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa, potrai chiedere che il capitale accumulato presso il Fondo ti venga erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (in breve: XXXX).
Fermo restando il requisito della partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari, qualora alla cessazione dell’attività lavorativa segua un periodo di inoccupazione superiore a 24 mesi, la XXXX potrà essere richiesta con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza
In sostanza la XXXX consiste nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al
montante accumulato richiesto.
In qualsiasi momento puoi richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Xxxx invece aspettare almeno otto anni per poter richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per te o per i tuoi figli, o per le spese di ristrutturazione della prima casa, oppure un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle anticipazioni della posizione individuale nel Documento sulle anticipazioni, disponibile sul sito web del fondo.
Trascorsi due anni dall’adesione a PREVIDENZA COOPERATIVA puoi richiedere di trasferire la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al fondo. In quest’ultimo caso, ti è consentito di riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata a quel momento, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, nonché sulla Contribuzione e sulle Prestazioni pensionistiche complementari nella Nota informativa e nello Statuto, disponibili sul sito web del fondo.
Proposte di investimento
PREVIDENZA COOPERATIVA ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- Sicuro
- Bilanciato
- Dinamico
In caso di mancata indicazione del comparto scelto nella domanda di adesione, la contribuzione è versata nel comparto Bilanciato (c.d. comparto di default).
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al Comparto Sicuro.
In caso di richiesta di rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX), la porzione di montante di cui si chiede il frazionamento sarà mantenuta in gestione e, salvo diversa volontà dell’iscritto, sarà automaticamente trasferita al Comparto Sicuro.
Per gli aderenti contrattuali, cioè coloro che hanno aderito al Fondo per effetto del versamento del contributo contrattuale a carico del datore di lavoro, la destinazione di tale contributo è diversificata in funzione delle caratteristiche anagrafiche e delle esigenze previdenziali dei lavoratori interessati: (i) per gli aderenti contrattuali con età maggiore o uguale a 55 anni al momento dell’adesione, tale contributo viene destinato al comparto Sicuro; (ii) per gli aderenti contrattuali con età inferiore a 55 anni al momento dell’adesione, tale contributo viene destinato al comparto Bilanciato. Gli aderenti contrattuali possono variare il comparto di investimento tramite sottoscrizione dell’apposita modulistica disponibile sul sito web del Fondo. Per i già iscritti al Fondo alla data di efficacia del contributo contrattuale stabilita dai CCNL che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare, detto contributo contrattuale sarà destinato al comparto di investimento già scelto dall’iscritto.
Prima di scegliere è importante che tu faccia le opportune valutazioni sulla tua situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche. A tal fine ti verranno poste alcune domande in fase di adesione al fondo pensione.
È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento che scegli perché a questa
sono associati uno specifico orizzonte temporale e una propria combinazione di rischio e rendimento.
Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. È pertanto necessario valutare i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampie oscillazioni del valore dell’investimento nei singoli anni (il che vuol dire che il rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi).
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica di investimento di ciascun comparto nella Nota informativa, disponibile sul sito web del fondo.
Comparto Sicuro
La gestione è volta a realizzare con
COMPARTO GARANTITO
ORIZZONTE
TEMPORALE
BREVE
(fino a 5 anni)
elevata probabilità rendimenti che
si in
ano almeno pari a quelli del TFR,
un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione
Caratteristiche della garanzia: il comparto è assistito da una garanzia di restituzione del capitale alla scadenza della
Convenzione (30 settembre 2021). La medesima garanzia di restituzione del capitale è fornita nel corso della durata della convenzione qualora si realizzi in capo agli iscritti al comparto Sicuro uno dei seguenti eventi: a) riscatto di cui all’articolo 14, co. 5 del D.Lgs n. 252/2005 per perdita dei requisiti di partecipazione; b) anticipazioni per ulteriori esigenze di cui all’articolo 11, co. 7, lettera c) del D.Lgs 252/2005; c) rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX), salvo i casi di revoca della stessa.
Il gestore si impegna altresì a mettere a disposizione del Fondo un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali, relativi alle posizioni individuali in essere, rivalutato pro rata temporis di un rendimento minimo pari al tasso di rivalutazione dell’inflazione italiana (ticker Bloomberg ITCPI, Ticker Datastream ITCPWORKF) esclusivamente qualora si realizzi in capo agli iscritti al comparto Sicuro uno dei seguenti eventi:
a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
b) riscatto per decesso di cui all’articolo 14, co. 3 del d.lgs. 252/05;
c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo di
cui all’articolo 14, co. 2, lettera c) del D.Lgs n. 252/2005;
d) riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo
superiore a 48 mesi di cui all’articolo 14, co. 2, lettera c) del D.Lgs n. 252/2005;
e) anticipazioni per spese sanitarie di cui all’articolo 11, co. 7 del D.Lgs 252/05;
f) anticipazioni per acquisto e ristrutturazione della prima casa di cui all’articolo 11, co. 7, lettera b) del D.Lgs
252/2005.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 1°ottobre 2006 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 384.464.444 Rendimento netto del 2018: -1,38%
Rendimento medio annuo composto | Composizione del portafoglio al 31.12.2018 |
6,00% 5,00% 3,99% 4,11% 4,00% 3,00% 2,31% 2,66% 2,03% 2,00% 1,70% 1,53% 0,97% 1,00% 0,00% -0,09% -1,00% 3 anni 5 anni 10 anni COMPARTO BENCHMARK TFR | Azioni 1,59% Obbliga zioni 98,41% |
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non
contabilizzati nell’andamento del benchmark
Comparto Bilanciato
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO MISTO
ORIZZONTE TEMPORALE
MEDIO/LUNGO
(tra 5 e 15 anni)
la gestione è volta a realizzare un rendimento superiore alla rivalutazione attesa del TFR nel medio/lungo periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Data di avvio dell’operatività della linea: 2 gennaio 2020 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 1.334.909.503* Rendimento netto del 2018: n.d.
*AVVERTENZA: il patrimonio netto indicato deriva dalla sommatoria dei patrimoni netti dei Comparti Bilanciato Pan-Europeo (ex-Cooperlavoro), Globale (ex-Previcooper) e Total Return (ex-Filcoop), oggetto di integrazione nel nuovo Comparto Bilanciato.
Comparto Dinamico
COMPARTO AZIONARIO
ORIZZONTE
TEMPORALE LUNGO
(oltre 15 anni)
la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi..
Data di avvio dell’operatività della linea: 2 gennaio 2020 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 175.445.963* Rendimento netto del 2018: n.d.
*AVVERTENZA: il patrimonio netto indicato deriva dalla sommatoria dei patrimoni netti dei Comparti Dinamico Globale (ex- Cooperlavoro) e Pan-Europeo (ex-Previcooper), oggetto di integrazione nel nuovo Comparto Dinamico.
PREVIDENZA COOPERATIVA
Fondo Pensione Nazionale a Capitalizzazione dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Imprese Cooperative e per i lavoratori dipendenti addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria
SCHEDA DEI COSTI
(in vigore dal 02 01 2020)
La presente Scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente,
sull’aderente a Previdenza Cooperativa nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
Previdenza Cooperativa è iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 170
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a Previdenza Cooperativa, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
Costi nella fase di accumulo (1) | |
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione | Nessun onere a carico lavoratore. |
Una tantum per ogni iscritto (esplicito/tacito/contrattuale) | Versamento una tantum di un importo pari a € 10 a carico del datore di lavoro in occasione del primo versamento dei contributi. |
Non sono previste spese di adesione una tantum per i soggetti fiscalmente a carico. | |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | € 16,00 prelevate dal primo versamento di ciascun anno. In assenza di contribuzione nell’anno, il prelievo avviene con l’annullamento di quote con NAV 30/11 oppure con il NAV con cui si procede alla liquidazione della posizione se anteriore al 30/11. In assenza di contribuzione nell’anno, tale importo viene prelevato anche nel caso di conversione dell’intera posizione in XXXX. |
Indirettamente a carico dell’aderente: | |
- Comparto Sicuro | 0,41% del patrimonio su base annua (di cui 0,36% per commissioni di gestione finanziaria e di garanzia, 0,02% per commissioni di banca depositaria e 0,04% per oneri amministrativi addebitati al patrimonio). |
- Comparto Bilanciato | 0,16% del patrimonio su base annua (di cui 0,11% per commissioni di gestione finanziaria, 0,02% per commissioni di banca depositaria e 0,04% per oneri amministrativi addebitati al patrimonio). |
- Comparto Dinamico | 0,17% del patrimonio su base annua (di cui 0,12% per commissioni di gestione finanziaria, 0,02% per commissioni di banca depositaria e 0,04% per oneri amministrativi addebitati al patrimonio). |
AVVERTENZA Le commissioni di incentivo, laddove corrisposte ai gestori, fanno aumentare gli oneri indirettamente a carico dell’aderente. Le commissioni di incentivo sono pari a: - COMPARTO SICURO - Gestore UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A.: 10% della differenza positiva tra rendimento ottenuto dal gestore, al netto delle commissioni fisse di gestione e garanzia, e il tasso di inflazione italiana; la commissione di incentivo è dovuta solo nel caso in cui il rendimento ottenuto sia maggiore di zero. Il calcolo della commissione di incentivo decorre dal 01.01.2017. - COMPARTI BILANCIATO E DINAMICO: prevedono una commissione di incentivo calcolata in ragione della differenza fra il risultato della gestione, al netto delle commissioni fisse di gestione, e l’andamento del parametro di riferimento; viene liquidata, se dovuta, alla scadenza della Convenzione, solo nel caso di un risultato di gestione superiore al parametro di riferimento realizzato con riferimento all’intero arco temporale del mandato. In caso di rendimento positivo del parametro di riferimento, l’aliquota di computo della commissione di incentivo sarà pari al 10%; in caso di rendimento negativo del parametro di riferimento, l’aliquota di computo della commissione di incentivo sarà pari al 5%. La commissione di incentivo massima che può essere liquidata è pari alla somma delle commissioni di gestione pagate nel corso della durata della Convenzione. Per una valutazione dell’impatto passato delle commissioni di risultato si rinvia alla lettura dell’andamento del Total expense rate T.E.R. nella sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”. | |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | |
Anticipazioni per spese sanitarie, acquisto e ristrutturazione della prima casa | € 10 |
Anticipazioni per ulteriori esigenze | € 10 |
Trasferimento - non viene prelevata alcuna spesa nel caso di trasferimento per perdita dei requisiti di partecipazione a Previdenza Cooperativa | € 10 |
Riscatti | € 10 |
Prestazione pensionistica complementare | non previste |
XXXX – Rendita integrativa temporanea anticipata | non previste |
Riallocazione della posizione individuale (switch) e/o del flusso contributivo | non previste |
Gestione di prestazione gravata da cessione del quinto dello stipendio e/o delegazione di pagamento | € 20 |
N.B. sulle prestazioni liquidate a mezzo assegno bancario sarà trattenuto un importo aggiuntivo pari ad € 5,80 | |
(1) Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. |
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di PREVIDENZA COOPERATIVA, è riportato per ciascun comparto l’ISC (Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%.
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Comparti | Anni di permanenza | |||
2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni | |
• Sicuro | 1,00% | 0,67% | 0,55% | 0,46% |
• Bilanciato | 0,73% | 0,40% | 0,28% | 0,19% |
• Dinamico | 0,75% | 0,42% | 0,30% | 0,21% |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. |
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di PREVIDENZA COOPERATIVA è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
È importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a
82.000 euro).
L’onerosità di PREVIDENZA COOPERATIVA è evidenziata con un punto;
i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma
pensionistica di 10 anni.
Onerosità di Previdenza Cooperativa rispetto alle altre forme pensionistiche
(periodo di permanenza 10 anni)
SICURO BILANCIATO DINAMICO
(comparti garantiti) (comparti obbligazionari) (comparti azionari)
4,50%
4,00%
3,50%
3,00%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
0,50%
0,55%
0,28%
0,30%
0,00%
ISC medio PIP
ISC medio FPN
ISC medio FPA
ISC Previdenza Cooperativa
Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente” del fondo pensione PREVIDENZA COOPERATIVA
Il presente Allegato è parte integrante delle ‘Informazioni chiave per l’aderente’ di PREVIDENZA COOPERATIVA e indica la fonte istitutiva del fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.
Fonte Istitutiva
1. le delibere di promozione degli accordi fra soci lavoratori assunte da Confcooperative nelle date 21/10/97, 29/04/98 e 24/01/2007, da Legacoop nelle date 18/02/98 e 14/12/2006, da A.G.C.I. nelle date 26/02/98 e 04/12/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
2. l’Accordo interconfederale per la previdenza complementare della cooperazione fra Agci, Confcooperative, Legacoop e Cgil, Cisl, Uil sottoscritto il 21/02/2017 e l’adesione dell’Uncem con la delibera della Giunta esecutiva del 15/05/2017 e del Consiglio Nazionale di Federforeste del 29/11/2017; l’Accordo Intercategoriale del 18/10/2017 sottoscritto dalle associazioni cooperative nazionali riconosciute A.G.C.I., Confcooperative, Legacoop, unitamente alle loro Associazioni o Federazioni di settore e dalle Organizzazioni Sindacali confederali Cgil, Cisl., Uil unitamente alle loro Federazioni di categoria;
3. i contratti e gli accordi collettivi di lavoro stipulati dalle Associazioni o Federazioni di settore di Agci, Confcooperative, Legacoop e dalle Federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil;
4. i regolamenti e le delibere adottate ovvero gli accordi sottoscritti, per i propri dipendenti, dalle Centrali Cooperative Agci, Confcooperative, Legacoop, dalle loro Associazioni o Federazioni di settore, dalle Organizzazioni Sindacali confederali Cgil, Cils, Uil, dalle loro Federazioni di categoria e dalle società e dagli enti promossi o costituiti dalle medesime Centrali Cooperative, dalle loro Associazioni o Federazioni di settore, dalle medesime Organizzazioni Sindacali, dalle loro Federazioni di categoria.
Il Fondo costituisce, altresì, strumento di attuazione per l’adesione contrattuale prevista dai CCNL che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare, la quale si realizza per effetto del versamento al Fondo del contributo contrattuale stabilito in detti CCNL.
Destinatari
Sono destinatari di Previdenza Cooperativa, ai sensi degli artt. 2 co. 1 lett. c) e 3 co. 1 lett. e) del D.Lgs 252/05:
a) i soci lavoratori delle cooperative di lavoro. Per soci lavoratori s’intendono i soci con rapporto di lavoro in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuiscono comunque al raggiungimento degli scopi sociali. Per cooperative di lavoro s’intendono, ai sensi dell’art. 1 comma 1 della Legge n. 142 del 3 aprile 2001, le cooperative nelle quali il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio;
b) i lavoratori dipendenti delle imprese cooperative, unitamente ai lavoratori dipendenti dei settori affini così come disciplinati dai CCNL che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare;
c) i lavoratori dipendenti dei consorzi costituiti dalle imprese cooperative;
d) i lavoratori dipendenti di società costituite o comunque partecipate prevalentemente dalle imprese cooperative o consorzi;
e) i lavoratori dipendenti a cui si applicano i contratti e gli accordi collettivi stipulati dalle Centrali e Associazioni o Federazioni Cooperative di settore e dalle Organizzazioni Sindacali di Cgil, Cisl, Uil che indicano Previdenza Cooperativa come soggetto attuatore della forma di previdenza complementare istituita;
f) i lavoratori dipendenti in distacco per mandato amministrativo ai sensi dell’art. 81 del D.Lgs 267/2000, se
precedentemente già iscritti;
g) i familiari fiscalmente a carico, ai sensi dell’art. 12 TUIR, di lavoratori iscritti al Fondo;
h) i lavoratori dipendenti delle associazioni cooperative A.G.C.I., Legacoop, Confcooperative, compresi i dipendenti delle loro strutture settoriali, territoriali e delle società e degli enti da esse promossi e controllati la cui attività sia strettamente connessa e affine a quella istituzionale dell’organizzazione promotrice;
i) i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dei CCNL che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare, compresi i dipendenti delle loro strutture settoriali, territoriali e delle società e degli enti da esse promossi e controllati la cui attività sia strettamente connessa a quella istituzionale dell’organizzazione promotrice;
j) i lavoratori in distacco presso le Organizzazioni Sindacali e le strutture associative cooperative ai sensi della legge 300 del 20.5.1970, compresi i dipendenti delle loro strutture settoriali, territoriali;
k) i lavoratori delle imprese sociali aderenti alle fonti istitutive.
l) Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, in assenza di specifiche previsioni contrattuali, si definiscono destinatari i titolari di uno qualsiasi dei rapporti di lavoro previsti dalla legislazione vigente all’atto dell’iscrizione. I contratti a tempo determinato devono avere una durata pari o superiore ai tre mesi nell’arco dell’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre).
Contribuzione
La contribuzione al Fondo può essere attuata mediante il versamento di contributi a carico del lavoratore, del datore di lavoro e attraverso il conferimento del TFR maturando ovvero mediante il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
Il limite della deducibilità fiscale è di euro 5.164,57 comprensivo della percentuale del contributo del datore di lavoro. Per i soci lavoratori la contribuzione è dovuta nelle misure stabilite nel Regolamento previsto dall’art. 6 della Legge
142/01 e s.m.i. o in apposite delibere dell’assemblea dei soci della cooperativa. Per i soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato la contribuzione è definita in misura complessivamente non inferiore a quella prevista dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) a cui si fa riferimento nelle cooperative medesime.
Per i lavoratori dipendenti la contribuzione a PREVIDENZA COOPERATIVA è disciplinata dai CCNL applicati, ovvero da specifici accordi sindacali, ovvero da regolamenti nonché dall’Accordo Intercategoriale del 6 maggio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Per i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni Cooperative firmatarie, comprese le loro strutture settoriali, territoriali e le società e gli enti da esse promossi o controllati, la contribuzione a PREVIDENZA COOPERATIVA è disciplinata dai CCNL applicati, ovvero da apposite delibere, ovvero da regolamenti, ovvero da specifici accordi.
L’obbligo della contribuzione a carico dell’impresa e del lavoratore in presenza dei requisiti di partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA, decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo.
Per le imprese ex-Previcooper i versamenti al Fondo sono effettuati con frequenza mensile; per le imprese ex- Cooperlavoro ed ex-Filcoop i versamenti al Fondo sono effettuati, di norma, con frequenza trimestrale.
L’iscritto che ha perso i requisiti di partecipazione, per cambio lavoro o per pensionamento, può mantenere la posizione
presso il Fondo ed anche effettuare versamenti volontari.
I soggetti fiscalmente a carico possono fissare liberamente la misura della contribuzione a proprio carico. La posizione individuale del soggetto fiscalmente a carico può essere alimentata o mediante versamenti diretti ovvero mediante versamenti indiretti, effettuati cioè per il tramite dell’azienda. Sul punto si rinvia al Regolamento sulla disciplina della partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA dei familiari fiscalmente a carico, disponibile sul sito web.
TABELLE RIEPILOGATIVE DEI PRINCIPALI SCHEMI CONTRIBUTIVI
CCNL per i Dipendenti da Imprese della Distribuzione Cooperativa
Contributo (1) | ||||
Quota TFR | Lavoratore (2) | Datore di lavoro | Periodicità | |
Lavoratori occupati dopo il 28.04.1993 | 100% | 0,55% | 1,55% | |
I contributi sono versati con periodicità mensile | ||||
Lavoratori già occupati al 28.04.1993 | 50% (3) | 0,55% | 1,55% | |
(1) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR. (2) Misura minima del contributo da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore di quella prevista dall’accordo, comunicandola al proprio datore di lavoro. In base all’Accordo collettivo del 21/12/2006 le variazioni dell’aliquota di contribuzione devono essere comunicate al datore di lavoro entro il 30 novembre di ciascun anno con efficacia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. (3) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, anche pari all’intero flusso di TFR. CCNL per i dipendenti da aziende cooperative e consorzi agricoli sottoscritto in data 2 luglio 1998 e successive |
modificazioni ed integrazioni:
• l’1,5% a carico del datore di lavoro commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento a partire dal 1° gennaio 2014 (1,2% in precedenza);
• l’1% a carico del lavoratore commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento;
• una quota di TFR (*) pari al 2% della retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come già occupati in data antecedente al 29 aprile 1993. Tali lavoratori possono scegliere in alternativa di destinare l’intero accantonamento annuo del TFR maturando al Fondo;
• il 100% del TFR (*) maturato nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993.
CCNL per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico - forestale ed idraulico – agraria, sottoscritto in data 16 luglio
1998 e successive modificazioni ed integrazioni:
• l’1,2% a carico del datore di lavoro commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento a
partire dal 1° gennaio 2011 (1% in precedenza);
• l’1% a carico del lavoratore commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento;
• una quota di TFR (*) pari al 2% della retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come già occupati in data antecedente al 29 aprile 1993. Tali lavoratori possono scegliere in alternativa di destinare l’intero accantonamento annuo del TFR maturando al Fondo;
• il 100% del TFR (*) maturato nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993.
CCNL per i dipendenti da cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari, sottoscritto in data 12 luglio 1995 e successive modificazioni ed integrazioni:
• l’1,2% a carico del datore di lavoro commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento a
partire dal 1 gennaio 2008 (1,1% in precedenza);
• l’1% a carico del lavoratore commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento;
• una quota di TFR pari al 2% della retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come già occupati in data antecedente al 29 aprile 1993. Tali lavoratori possono scegliere in alternativa di destinare l’intero accantonamento annuo del TFR maturando al Fondo;
• il 100% del TFR maturato nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993.
(*) Per gli impiegati a cui si applica il CCNL per i dipendenti da aziende cooperative e consorzi agricoli, il CCNL per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria e il CCNL per gli addetti alla trasformazione di prodotti agricoli, zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari, l’obbligo del versamento del TFR si intende assolto con il versamento presso l’ENPAIA, ai sensi della legislazione vigente.
Relativamente ai CCNL per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico - forestale ed idraulico – agraria, sottoscritto in data 16 luglio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni e relativamente ai CCNL per i dipendenti da cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari, sottoscritto in data 12 luglio 1995 e successive modificazioni ed integrazioni, si riporta il riepilogo relativo alla contribuzione applicata:
Lavoratori dipendenti addetti ai lavori di sistemazione idraulico - forestale ed idraulico – agraria
Contributo(1) | ||||
Quota TFR | Lavoratore(2) | Datore di lavoro | Periodicità | |
Lavoratori occupati dopo il 28.04.1993 | 100% | 1% | 1,20% | |
I contributi sono versati di norma con periodicità trimestrale | ||||
Lavoratori già occupati al 28.04.1993 | 28,94(3) | 1% | 1,20% | |
(1) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR. (2)Misura minima che obbliga il datore di lavoro al versamento. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore. (3) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, anche pari all’intero flusso di TFR. N.B.: Per gli impiegati a cui si applica il CCNL per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, e il CCNL per gli addetti alla trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari, l’obbligo del versamento del TFR si intende assolto con il versamento presso l’ENPAIA, ai sensi della legislazione vigente. La misura di contribuzione è scelta dall’aderente al momento dell’adesione e può essere successivamente variata. |
Per quanto riguarda, invece, i CCNL per i dipendenti da aziende cooperative e consorzi agricoli sottoscritto in data 2 luglio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni, si riassume quanto segue:
Lavoratori dipendenti da aziende cooperative e consorzi agricoli
Contributo(1) | ||||
Quota TFR | Lavoratore(2) | Datore di lavoro | Decorrenza e periodicità | |
Lavoratori occupati dopo il 28.04.1993 | 100% | 1% | 1,50% | I contributi sono versati di norma con periodicità trimestrale |
Lavoratori già occupati al 28.04.1993 | 28,94(3) | 1% | 1,50% | |
(1) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR. (2)Misura minima che obbliga il datore di lavoro al versamento. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore. (3) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, anche pari all’intero flusso di TFR. N.B.: Per gli impiegati a cui si applica il CCNL per i dipendenti da aziende cooperative e consorzi agricoli, l’obbligo del versamento del TFR si intende assolto con il versamento presso l’ENPAIA, ai sensi della legislazione vigente. La misura di contribuzione è scelta dall’aderente al momento dell’adesione e può essere successivamente variata. |
CCNL | Lav. | Az. | TFR | Imponibile | |
AGRICOLO, FORESTALI | 1 | 1,2 | 2 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
AGROINDUSTRIA, ALIMENTARISTI, PANIFICAZIONE | 1 | 1,2 | 2 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
ASSICOOP (Cooperative) | 1 | 2,00 | ≥ 1,24 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
AUTOFERROTRANVIARI | 2 | 2 | 2,28 | paga base, conting., edr, scatti | R.tfr |
AUTONOLEGGIO (Ausitra Enat) | 1 | 1 | 2 | paga base, conting, scatti EDR | |
CALZATURIERI, GIOCATTOLI (Industria) | 1,50 | 1,50 | 1,86 | paga base, conting., edr | R.tfr |
SPAZZOLE (Industria) | 1,50 | 1,50 | 1,86 | paga base, conting., edr R.tfr | |
CALZATURIERI, GIOCATTOLI PELLI, TESSILI ABB. (PMI) | 1,50 | 1,50 | 2 | ERN: minimo ccnl, conting., EDR | |
CARTARIE CARTOTECNICHE (Industria, PMI) | 1,20 | 1,20 | 2 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
CERAMICA (Industria) | 1,40** | 1,90** | 2,28* | Retribuzione utile calcolo tfr | |
CHIMICO, FARMACEUTICO E AFFINI (Industria) | 1,20 | 2,10 | 2,28* | Retribuzione utile calcolo tfr | |
C0MMERCIO TERZIARIO (Confcommercio) | 0,55 | 1,55 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
DISTRIBUZIONE (Cooperative) | 0,55 | 1,55 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
EDILI E AFFINI (Cooperative) | 1,1 | 1,1 | 1,24 | paga base, conting., edr | R.tfr |
GOMMA PLASTICA (Industria)***** | 1,26 | 1,26 | 2,28* | Retribuzione utile calcolo tfr | |
GRAFICI E EDITORIA (INDUSTRIA E PMI) | 1,20 | 1,20 | 2 | paga base, contingenza, scatti anzianità, Edr … | R.tfr |
IGIENE AMBIENTALE***** | 1,30 | 2,033 | 2 | Pagabase 97, cont, 1 sc. anz. | R.tfr |
LAPIDEI (Industria) | 1,30 | 1,80 | 2,76 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
LEGNO ARREDAMENTO (Industria)******* | 1,30 | 1,90 | 2,073 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
LATERIZI E MANUFATTI (Industria)******** | 1,50 | 1,60 | 2,76 | minimo tabellare, conting, EDR, indennità quadri | R.tfr |
METALMECCANICI (Cooperative) | 1,40 | 2,00 | 2,76 | (1,50 apprendisti) p.base, conting, ind. quadri | R.tfr |
MULTISERVIZI (Cooperative, Industria) | 1 | 1 | 1 | minimo tabellare, contingenza del 1/1/2001 | R.tfr |
ORMEGGIATORI (Cooperative) | 1 | 1 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
OBIETTIVO LAVORO SPA | O,55 | 1,50 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
PELLI E SUCCEDANEI (Industria) | 1,50*** | 1,50*** | 2 | Elemento Ret.vo Naz.le Conglobato | |
TRASPORTO MERCI (Cooperative e altri) | 1 | 1 | 1 | Vari elementi (vedi ccnl) | |
TURISMO MENSE (Confcommercio) | 0,55 | 0,55 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
SERVIZI FUNERARI E CIMITERIALI (Confcommercio) | 1,30 | 2,033 | 2 | Pagabase ’97, cont, 1 sc. anz. | R.tfr |
SOCIALI (Cooperative) | 1 | 1,50 | 1.80 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
VETRO (Industria) | 1,40 | 1,40 | 2,28 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
VIGILANZA PRIVATA (Xxxx.xx, Ind., Comm.) | 0,50 | 0,50 | 3,45 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
Principali Regolamenti Interni | Lav. | Az. | TFR | Imponibile | |
CGIL | 1 | 2 | 2,48 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
UIL | 1 | 1 | 1,24 | Retribuzione utile calcolo tfr | |
UGL | 1 | 1 | - | Retribuzione utile calcolo tfr | |
NOTE TFR: riportata aliquota contributiva minima di prelievo dal TFR maturando per lavoratori ante 29 aprile 1993 che possono anche scegliere di versare l’intero TFR maturando. Si ricorda che i lavoratori di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993 versano l’intero TFR maturando. R.tfr: l’imponibile per calcolare la quota di tfr da versare è l’intera retribuzione utile al calcolo del TFR, diversamente dagli altri due contributi. Dove non indicato l’imponibile è lo stesso per tutti e tre i contributi. * Misura minima, possibile scegliere il 2,28% o 3,45% 0 5,18% o 6,91% della retribuzione utile al calcolo del TFR, pari al 33% o 50% o 75% 0 100% del TFR maturando. |
** Il rinnovo del CCNL Ceramica Industria del 16/11/2016 ha previsto, con decorrenza 01/07/2019, un incremento della contribuzione a carico azienda dello 0,10%.
*** Dal 01/01/2014 le misure minime delle contribuzioni del CCNL PELLI E SUCCEDANEI (Industria) a carico azienda e lavoratore sono elevate a 1,50% a condizione che anche il lavoratore versi la stessa percentuale minima. Anche quelle per gli apprendisti subiscono il medesimo incremento. Per i lavoratori a domicilio la contribuzione a carico azienda è elevata a 1,70%.
**** Dal 01/10/2013 le parti hanno previsto un aumento di Euro 5,00 al mese del contributo a carico del datore di lavoro da versare per 12 mensilità per ogni lavoratore iscritto alla Previdenza complementare.
***** A decorrere dal 01/06/2018sia il contributo a carico azienda che a carico lavoratore saranno elevati a 1,56%.
****** Dal 01/03/2017 la contribuzione a carico azienda è elevata a 2,10%.
*******A partire dal 01/01/2018 la contribuzione a carico azienda viene elevata al 2% e, dal 01/01/2019 al 2,10%.
********A partire dal 01/03/2019 la contribuzione a carico azienda viene elevata all1,70%.
Per gli aderenti contrattuali la contribuzione al Fondo è attuata tramite il versamento di un contributo contrattuale obbligatorio a carico del datore di lavoro secondo le previsioni dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare, in favore di tutti i lavoratori ai quali si applicano i medesimi contratti.
Tabella riepilogativa dei contributi contrattuali
Settore | Contributo contrattuale obbligatorio a carico del datore di lavoro |
CCNL edililizia cooperativa | Importo mensile che varia da 10 a 25 euro a seconda della qualifica e del livello di inquadramento. |
CCNL Igiene Ambientale1 | Importo mensile di 10 euro. |
ATTENZIONE: per avere certezza della misura delle contribuzioni tempo per tempo in vigore si ricorda di controllare sempre la fonte istitutiva: il contratto collettivo nazionale di lavoro o il regolamento applicato.
1 Sia consentito rinviare ai contenuti dell’Avviso comune CCNL Servizi ambientali del 18 giugno 2018 siglato tra Agci Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi e Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, che indica Previdenza Cooperativa quale forma pensionistica di riferimento per i lavoratori, soci e dipendenti, delle imprese cooperative del settore.
Sezione II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 170)
(in vigore dal 02/01/2020)
Informazioni generali
Perché una pensione complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare, hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto ad una forma pensionistica complementare, di godere di particolari vantaggi fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di PREVIDENZA COOPERATIVA
PREVIDENZA COOPERATIVA ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il Fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la cosiddetta ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella cosiddetta ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche
prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
| Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. |
La struttura di governo del Fondo
Aderendo a PREVIDENZA COOPERATIVA hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del Fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della Assemblea dei Delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.
È importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del Fondo (Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
| Le regole di composizione degli organi e le funzioni loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’ |
Il finanziamento
Il finanziamento di PREVIDENZA COOPERATIVA avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
Le misure della contribuzione sono indicate nell’Allegato alla Sezione I – Informazioni chiave per
l’aderente.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a PREVIDENZA COOPERATIVA. La rivalutazione del TFR versato a PREVIDENZA COOPERATIVA, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
È allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’). Ricorda che, in costanza del possesso dei requisiti di partecipazione al Fondo, la decisione di destinare il TFR a PREVIDENZA COOPERATIVA non è reversibile: non potrai, pertanto, cambiare idea.
È importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza come, ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a PREVIDENZA COOPERATIVA ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al Fondo nel rispetto della misura minima prevista a carico del lavoratore dagli accordi collettivi. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’Allegato alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne rinverrai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il documento La mia pensione complementare, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a PREVIDENZA COOPERATIVA devi avere quindi ben presente quanto segue:
✓ il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però
che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
✓ se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
✓ se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
PREVIDENZA COOPERATIVA costituisce, altresì, strumento di attuazione per l’adesione contrattuale prevista dai CCNL che individuano in Previdenza Cooperativa il soggetto attuatore della forma di previdenza complementare, la quale si realizza per effetto del versamento al Fondo del contributo contrattuale stabilito in detti CCNL, cui pertanto si rinvia per la disciplina di dettaglio.
L’attivazione di contribuzioni ulteriori rispetto al contributo contrattuale si può realizzare attraverso la sottoscrizione dell’apposito modulo ovvero del modulo di adesione esplicita al Fondo Pensione e la conseguente trasformazione dell’adesione contrattuale in adesione esplicita. Rimangono fermi gli effetti conseguenti al conferimento tacito del TFR.
| Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto |
Attenzione: Gli strumenti che PREVIDENZA COOPERATIVA utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni in suo possesso. PREVIDENZA COOPERATIVA non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. È quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al Fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel paragrafo ‘Comunicazioni agli iscritti’.
L’investimento e i rischi connessi
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del Fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del Fondo sono depositate presso una “banca depositaria”, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
PREVIDENZA COOPERATIVA non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del Fondo.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. PREVIDENZA COOPERATIVA ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Sicuro”, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
Le proposte di investimento
PREVIDENZA COOPERATIVA ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- Sicuro
- Bilanciato
- Dinamico
In caso di mancata indicazione del comparto scelto nella domanda di adesione, la contribuzione è versata
nel Comparto Bilanciato.
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark” e/o un obiettivo di redditività. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
La gestione del Comparto Sicuro è invece di tipo “total return”, ossia è finalizzata all’ottenimento di un rendimento costante predefinito, indipendente dall’andamento dei mercati, che è compito del gestore raggiungere attraverso un’asset allocation dinamica e un rigoroso controllo del rischio.
| Per gli aderenti contrattuali, cioè coloro che hanno aderiscono per effetto del versamento del contributo contrattuale a carico del datore di lavoro, la destinazione di tale contributo è diversificata in funzione delle caratteristiche anagrafiche e delle esigenze previdenziali dei lavoratori interessati: - per gli aderenti contrattuali con età maggiore o uguale a 55 anni al momento dell’adesione, tale contributo viene destinato al Comparto Sicuro; - per gli aderenti contrattuali con età inferiore a 55 anni al momento dell’adesione, tale contributo viene destinato al Comparto Bilanciato. Gli aderenti contrattuali possono variare il comparto di investimento tramite sottoscrizione dell’apposita modulistica disponibile sul sito web del Fondo: si applicano, in proposito, le disposizioni di cui all’articolo 6 dello Statuto. |
SICURO
Categoria del comparto: Garantito.
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: la garanzia prevede che il gestore si impegna a mettere a disposizione del Fondo alla scadenza della Convenzione (i.e. 30/09/2021) un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, relativi alle posizioni individuali in essere, al netto di eventuali anticipazioni e smobilizzi. Per la determinazione del capitale minimo garantito si fa riferimento ai contenuti della Comunicazione Covip prot. n. 815 del 08.02.2007.
La medesima garanzia di restituzione del capitale è fornita, nel corso della durata della convenzione, qualora si realizzi in capo agli iscritti al comparto Sicuro uno dei seguenti eventi:
a) riscatto di cui all’articolo 14, co. 5 del D.Lgs n. 252/2005 per perdita dei requisiti di partecipazione;
b) anticipazioni per ulteriori esigenze di cui all’articolo 11, co. 7, lettera c) del D.Lgs 252/2005;
c) rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) ai sensi della normativa vigente, salvo revoca della stessa nei casi di esercizio, non ripetibile, delle facoltà di revocare l’erogazione della XXXX e di trasferimento.
Il gestore si impegna altresì a mettere a disposizione del Fondo un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali, relativi alle posizioni individuali in essere, rivalutato pro rata temporis di un rendimento minimo pari al tasso di rivalutazione dell’inflazione italiana esclusivamente qualora si realizzi in capo agli iscritti al comparto Sicuro uno dei seguenti eventi:
g) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
h) riscatto per decesso di cui all’articolo 14, co. 3 del d.lgs. 252/05;
i) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un
terzo di cui all’articolo 14, co. 2, lettera c) del D.Lgs n. 252/2005;
j) riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo
superiore a 48 mesi di cui all’articolo 14, co. 2, lettera c) del D.Lgs n. 252/2005;
k) anticipazioni per spese sanitarie di cui all’articolo 11, co. 7 del D.Lgs 252/05;
l) anticipazioni per acquisto e ristrutturazione della prima casa di cui all’articolo 11, co. 7, lettera b) del
D.Lgs 252/2005.
N.B.: Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVIDENZA COOPERATIVA comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti, con riferimento alla posizione individuale maturata e ai futuri versamenti.
Orizzonte temporale dell’aderente: breve (fino a 5 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso titoli di debito di breve/media durata e marginalmente verso titoli di capitale che non possono superare il 10% del portafoglio in gestione; per la gestione della componente azionaria potranno essere utilizzati anche OICR. L’utilizzo di strumenti derivati è limitato a derivati quotati ed unicamente per finalità di copertura.
Strumenti finanziari: titoli di debito in Euro quotati; titoli di capitale quotati di emittenti europei; previsto il ricorso a derivati per finalità di copertura valutaria. Sono escluse obbligazioni emesse da Paesi o società residenti in Paesi non appartenenti all’OCSE.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati; nel caso di titoli di debito emessi da Stati e da organismi sovranazionali il titolo deve avere un rating minimo almeno pari all’investment grade Standard & Poor’s o Moody’s Il gestore, sulla base delle proprie autonome valutazioni sul merito creditizio del Paese emittente ovvero dell’emittente può comunque effettuare investimenti o detenere in portafoglio valori mobiliari governativi o corporate, aventi rating inferiori all’Investment Grade S&P o Moody’s, ma non inferiore a BB- (S&P) e Ba3 (Moody’s), entro il limite massimo del 20% del patrimonio del comparto in gestione. I titoli di debito “corporate” non possono superare il 40% del patrimonio del Comparto. Gli strumenti di debito derivanti da operazioni di cartolarizzazione sono ammessi entro il 10% del valore del comparto in gestione.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di
emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: i titoli denominati in divise diverse dall’Euro sono limitati alla componente azionaria, che
a propria volta non può eccedere il 10% dell’attivo del Comparto.
Parametro di riferimento: La gestione è di tipo “total return” ed ha come obiettivo quello di conseguire sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della Convenzione, un rendimento annuale in linea o superiore con quello dell’inflazione italiana, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari. Peraltro, l’obiettivo di rendimento costituisce solo uno degli elementi presi in considerazione dal gestore nell’attuazione della politica di gestione, per cui le scelte d’investimento, il profilo di rischio e i rendimenti della gestione potranno discostarsi, in maniera anche significativa, da detto parametro di riferimento in considerazione della garanzia prestata e dell’obiettivo di ottenere, con elevata probabilità, rendimenti pari o superiori a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. Quale parametro di controllo del gestore è stato comunque previsto che la volatilità dei rendimenti del portafoglio non possa eccedere il 4% annuo.
BILANCIATO
Categoria del comparto: Obbligazionario misto
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare un rendimento superiore alla rivalutazione attesa del TFR nel medio/lungo periodo, rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio/lungo periodo (tra 5 e 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: a livello strategico, la gestione delle risorse è suddivisa tra strumenti di natura obbligazionaria (70%) e strumenti di natura azionaria (30%).
Strumenti finanziari: liquidità, titoli di debito quotati o quotandi, anche legati all’andamento dell’inflazione, titoli azionari quotati o quotandi, OICR; previsto il ricorso a strumenti derivati quotati per finalità di copertura.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating investment grade, con una quota marginale del patrimonio del comparto non inferiore a BB- nella scala Standard&Poor’s o Ba3 nella scala Moody’s. Gli strumenti di debito societario derivanti da operazioni di
cartolarizzazione, subordinati e ibridi sono ammessi in misura marginale. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
I gestori finanziari possono effettuare le scelte di investimento fra gli strumenti sopra descritti avendo cura di rispettare alcuni vincoli e limiti stabiliti al fine di realizzare un portafoglio caratterizzato da affidabilità creditizia e adeguata diversificazione. I vincoli e limiti comprendono, per i titoli obbligazionari, il rispetto di livelli minimi di rating, limiti di concentrazione e, più in generale, percentuali massime di specifiche categorie di attivi sul patrimonio gestito.
Aree geografiche di investimento: primariamente mercati di Paesi OCSE; sia per gli strumenti azionari che per gli strumenti obbligazionari l’area di investimento prevalente è rappresentata da Europa, Nord America e, in via residuale, da Paesi non OCSE.
Rischio cambio: fermi restando i limiti di cui all’art. 5, comma 6 del D.M. n. 166/2014, l’investimento in obbligazioni denominate in Euro è preponderante. Gli investimenti in obbligazioni non denominate in Euro (principalmente USD e GBP) prevedono la copertura del rischio valutario, a differenza degli investimenti in azioni denominati in valute diverse dall’euro.
Parametro di riferimento: il benchmark del comparto si compone per l’82,5% da indici di mercato obbligazionari e azionari e per il 17,5% da un obiettivo di redditività (Euribor 3 mesi + spread annuo), come riportato nella tabella che segue:
Descrizione | Peso | Ticker Bloomberg |
ICE BofAML 1-10 Year Pan-Europe Government, Total Return € hedged | 19,3% | W5GE index, TR € hdg |
ICE BofAML 1-10 Year US Treasury, Total Return € hedged | 7,7% | G5O2 Index, TR € hdg |
ICE BofAML US Emerging Markets External Sovereign IG All mats, Total Return € hedged | 3,1% | DGIG Index, TR € hdg |
ICE BofAML Global Inflation Linked 1-10Y Government Excluding Japan, Total Return € hedged | 3,9% | W5JI Index, TR € hdg |
ICE BofAML Euro Corporate IG All mats, Total Return € | 9,3% | ER00 Index, TR € |
ICE BofAML US Large Cap Corporate IG All mats, Total Return € hedged | 9,3% | C0AL Index, TR € hdg |
Euribor 3 Mesi + 1,75% | 17,5% | EUR003M Index |
MSCI World All Countries, Net Total Return € | 30% | NDEEWNR Index |
In ottica prospettica, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha valutato l’opportunità di una graduale costruzione di un portafoglio investito sui mercati privati (illiquidi) per la percentuale massima del 5% del comparto, in sostituzione progressiva delle azioni e obbligazioni quotate.
DINAMICO
Categoria del comparto: Azionario
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale dell’aderente: lungo periodo (oltre 15 anni).
Politica di investimento:
Politica di gestione: a livello strategico, la gestione delle risorse è suddivisa tra strumenti di natura obbligazionaria (50%) e strumenti di natura azionaria (50%).
Strumenti finanziari: liquidità, titoli di debito quotati o quotandi, titoli azionari quotati o quotandi, OICR; previsto il ricorso a strumenti derivati quotati per finalità di copertura e/o di efficiente gestione del portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating investment grade. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
I gestori finanziari possono effettuare le scelte di investimento fra gli strumenti sopra descritti avendo cura di rispettare alcuni vincoli e limiti stabiliti al fine di realizzare un portafoglio caratterizzato da affidabilità creditizia e adeguata diversificazione. I vincoli e limiti comprendono, per i titoli obbligazionari, il rispetto di livelli minimi di rating, limiti di concentrazione e, più in generale, percentuali massime di specifiche categorie di attivi sul patrimonio gestito.
Aree geografiche di investimento: primariamente mercati di Paesi OCSE; sia per gli strumenti azionari che per gli strumenti obbligazionari l’area di investimento prevalente è rappresentata da Europa, Nord America e, in via residuale, da Paesi non OCSE.
Rischio cambio: fermi restando i limiti di cui all’art. 5, comma 6 del D.M. n. 166/2014, l’investimento in obbligazioni denominate in Euro è preponderante. Gli investimenti in obbligazioni non denominate in Euro (principalmente USD e GBP) prevedono la copertura del rischio valutario, a differenza degli investimenti in azioni denominati in valute diverse dall’euro.
Parametro di riferimento: il benchmark del comparto si compone per il 50% di indici obbligazionari e per il 50% di indici azionari, come riportato nella tabella che segue:
Descrizione | Peso | Ticker Bloomberg |
ICE BofAML 1-10 Year Pan-Europe Government, Total Return € hedged | 20,0% | W5GE index, TR € hdg |
ICE BofAML 1-10 Year US Treasury, Total Return € hedged | 10,0% | G5O2 Index, TR € hdg |
ICE BofAML Euro Corporate IG All mats, Total Return € | 10,0% | ER00 Index, TR € hdg |
ICE BofAML US Large Cap Corporate IG All mats, Total Return € hedged | 10,0% | C0AL Index, TR € hdg |
MSCI World 100% Hedged to EUR, Net Total Return | 20,0% | MXWOHEUR Index |
MSCI World, Net Total Return € | 25,0% | MSDEWIN Index |
MSCI Emerging Markets, Net Total Return € | 5,0% | MSDEEEMN Index |
| Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione III ‘Informazioni sull’andamento della gestione’ Per ulteriori informazioni sul depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’ |
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che PREVIDENZA COOPERATIVA ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte. Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, PREVIDENZA COOPERATIVA ti consente di ripartire tra più comparti il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato, anche se – ovviamente - dipenderà da quello dei comparti in cui investirai. Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
A) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento;
✓ la tua ricchezza individuale;
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
B) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella Scheda sintetica, Tabella “Rendimenti storici”, sono riportati i risultati conseguiti da PREVIDENZA COOPERATIVA negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente
indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
C) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione (“riallocazione” o “cambio comparto” o “switch”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. La riallocazione così determinata deve essere mantenuta per almeno 12 mesi: in altri termini, tra ciascuna riallocazione e la precedente deve trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto
dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente – prescindendo dall’effettiva erogazione del trattamento pensionistico obbligatorio – a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla
maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di un requisito contributivo complessivo di almeno 20 anni nei regimi obbligatori di appartenenza, di partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari e di raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa, potrai chiedere che il capitale accumulato presso il Fondo ti venga erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (in breve: XXXX).
Fermo restando il requisito della partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari, qualora alla cessazione dell’attività lavorativa segua un periodo di inoccupazione superiore a 24 mesi, la XXXX potrà essere richiesta con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza
In sostanza la XXXX consiste nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto. Il Fondo è deputato ad erogare direttamente la XXXX. La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta gestione dal Fondo. L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso.
Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare (comparto Sicuro). La periodicità del frazionamento prevista è bimestrale e trimestrale.
Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale.
L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dal Fondo. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale.
In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente (art.11, comma 3, del D.Lgs. 252/2005).
Per richiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del fondo pensione.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da PREVIDENZA
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto. Per informazioni sul trattamento fiscale degli importi erogati a titolo di prestazione pensionistica complementare, in capitale e in rendita, e a titolo di XXXX è possibile consultare l’apposito Documento sul regime fiscale.
COOPERATIVA è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto
più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento
del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (“rendita”), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la “trasformazione” del capitale in una rendita avviene applicando dei “coefficienti” di conversione che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione complementare Previdenza Cooperativa ha stipulato due apposite convenzioni assicurative con UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A. e ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A. costituite in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI). Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile un motore di calcolo per guidarti alla scelta della rendita. Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
N.B.: ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma pensionistica complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è sempre possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
| Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in rendita e in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto. Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e sulle modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta la sezione relativa ai Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare e l’apposito Documento sull’erogazione delle rendite. |
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in PREVIDENZA COOPERATIVA sarà versata alle diverse persone che ci avrai indicato o ai tuoi eredi. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al patrimonio del Fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, PREVIDENZA COOPERATIVA ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari o ai beneficiari da te indicati, scegliendo – al momento della richiesta della prestazione - tra le opzioni previste dalla convenzione sulle rendite, una rendita reversibile.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PREVIDENZA COOPERATIVA richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al Fondo.
| Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. |
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e PREVIDENZA COOPERATIVA. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di PREVIDENZA COOPERATIVA.
| Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. |
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a PREVIDENZA COOPERATIVA.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
In caso di trasferimento volontario il contributo a carico del datore di lavoro è disponibile nelle modalità e nei limiti stabiliti dai contratti, dagli accordi collettivi e dai regolamenti interni.
Per la disciplina del contributo contrattuale nei casi di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare si rinvia ai contratti collettivi di lavoro vigenti. In aderenza alle regole ordinarie, l’aderente contrattuale potrà comunque trasferire la posizione individuale tempo per tempo maturata presso il fondo, comprensiva del contributo contrattuale già versato al Fondo, presso un’altra forma pensionistica complementare da lui scelta.
| Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. |
Cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità delle prestazioni erogate da PREVIDENZA COOPERATIVA
L’articolo 11, comma 10, del Decreto Legislativo n. 252/205 dispone l’intangibilità delle posizioni individuali durante la fase di accumulo presso i fondi, ivi compresa la parte derivante dal conferimento del TFR. In tale fase, infatti, le risorse rientrano nel patrimonio del fondo e non sono, in generale, disponibili da parte dell’iscritto né assoggettabili a sequestro o pignoramento. Anche le somme oggetto di trasferimento ad altro fondo per iniziativa dell’iscritto sono intangibili, in quanto sempre riconducibili alla fase di accumulo.
Inoltre, la predetta norma stabilisce che le prestazioni pensionistiche, in capitale e in rendita, e le anticipazioni concesse per far fronte a spese sanitarie sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le prestazioni nel regime pensionistico di base, mentre i crediti relativi alle somme oggetto di riscatto o di anticipazione per altri motivi non saranno assoggettate ad alcun vincolo al riguardo. Essendo la XXXX una prestazione di previdenza complementare, seppur anticipata, alle relative rate di applicano i medesimi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le prestazioni pensionistiche complementari.
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc.. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri costi sono invece prelevati dal patrimonio investito; la presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di PREVIDENZA COOPERATIVA con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”.
Nell’esaminarli considera che PREVIDENZA COOPERATIVA non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal Fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in
via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive
o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella Comunicazione Periodica inviata
annualmente agli iscritti e nella sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”.
L’indicatore sintetico dei costi - ISC
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. L’ISC è determinato al lordo del prelievo fiscale, cioè ponendo l’aliquota di imposta pari a zero. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da PREVIDENZA COOPERATIVA (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale co sto non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da PREVIDENZA COOPERATIVA hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati, risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ Sezione I
“Informazioni chiave per l’aderente”.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confronto dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche delle diverse proposte (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di PREVIDENZA COOPERATIVA con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
Per facilitarti nella comparazione dei costi di PREVIDENZA COOPERATIVA con quelli praticati dalle altre forme pensionistiche complementari, ti invitiamo a consultare sul sito web del Fondo (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) il motore “Confronta i costi”.
I costi nella fase di erogazione della pensione complementare
Dal momento del pensionamento, ti saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione
complementare.
Tali costi dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento di accesso al pensionamento.
Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni sono riportati nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare” e nel “Documento sull’erogazione delle rendite”.
Il regime fiscale
Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito al Fondo, mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro (compreso il contributo contrattuale).
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007 (vd. Documento sul regime fiscale).
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20% (ove i risultati siano riferibili a titoli del debito pubblico o a questi ultimi equiparati, sono computati nella base imponibile nella misura del 62,50%, al fine di garantire il mantenimento di una tassazione effettiva su detti proventi inferiore e precisamente pari al 12,50%). Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di PREVIDENZA COOPERATIVA sono quindi già al netto di questo onere.
| Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale. |
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da PREVIDENZA COOPERATIVA godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Altre informazioni
Per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’. L’adesione deve essere preceduta dalla consegna e presa visione dei documenti ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e “La mia pensione complementare”, versione standardizzata. Nota informativa e Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo su espressa richiesta dell’aderente.
L’adesione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il Fondo riceve il modulo di adesione. Entro 60 giorni dalla ricezione del modulo di adesione completo, PREVIDENZA COOPERATIVA invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PREVIDENZA COOPERATIVA procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza. Parimenti, la sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che si iscrivono al Fondo in forza dell’istituto dell’adesione contrattuale.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del Fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di PREVIDENZA COOPERATIVA è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di qualsiasi onere imputato direttamente al patrimonio del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
Liquidazione delle prestazioni
Come detto nel paragrafo precedente, le contribuzioni sono trasformate in quote e frazioni di quote sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono rese disponibili per la valorizzazione.
Fanno eccezione a tale regola i contributi pervenuti successivamente alla richiesta di prestazione. Per tali contributi il Fondo non procede all’attività di investimento e successivo disinvestimento ma opera secondo le tempistiche e le procedure di seguito descritte.
RISCATTI TOTALI E TRASFERIMENTI – L’importo oggetto di riscatto totale o trasferimento è quello risultante al primo giorno di valorizzazione utile successivo al momento in cui il Fondo ha verificato la sussistenza delle condizioni che danno diritto al trasferimento o al riscatto.
A tal fine si ricorda che il modulo di riscatto o trasferimento, debitamente sottoscritto e compilato in tutte le sue parti, deve pervenire al Fondo entro il giorno 20 di ciascun mese. Le richieste che pervengono al Fondo oltre il predetto termine sono liquidate al valore quota del mese successivo. Ricevuto il modulo entro il termine stabilito e verificata la sussistenza delle condizioni che danno diritto al riscatto o al trasferimento, il Fondo opera il disinvestimento della posizione maturata dall’iscritto al valore quota dell’ultimo giorno del mese di riferimento. L’importo ottenuto dal disinvestimento viene depositato su di un conto corrente intestato al Fondo e, durante il periodo di giacenza fino alla data di pagamento dell’erogazione a favore dell’iscritto o del trasferimento in favore della forma pensionistica di destinazione non matura alcun tipo di interesse né viene gravato da alcun tipo di onere o spesa. Le eventuali contribuzioni incassate dal Fondo per conto dell'iscritto in occasione della valorizzazione di disinvestimento della posizione sono corrisposte all’iscritto o trasferite alla forma pensionistica di destinazione unitamente alla prestazione principale, senza condizionare le stesse ad un preventivo investimento e successivo disinvestimento.
Analoga operatività è adottata anche in riferimento alle contribuzioni che dovessero affluire successivamente alla liquidazione/trasferimento della posizione previdenziale. Infatti, nell’ipotesi in cui il Fondo, in occasione della verifica dei requisiti per ottenere il riscatto o il trasferimento, rilevi la presenza di ritardi e/o omissioni nei versamenti contributivi ovvero la sussistenza di altre cause che non permettono di liquidare/trasferire l’intero importo spettante, opera una prima liquidazione/trasferimento avente ad oggetto l’importo disponibile sulla posizione dell’iscritto, rimandando la corresponsione degli importi ulteriori ad una liquidazione/trasferimento aggiuntivi ad avvenuto incasso delle contribuzioni.
Per ragioni di economicità e di ottimizzazione della gestione amministrativa, qualora l’importo di tali ulteriori incassi sia inferiore o uguale ad € 15,00 (quindici/00), il Fondo non effettua alcuna liquidazione/trasferimento aggiuntiva, posto che il predetto importo sarebbe pressoché interamente assorbito dalle spese di riliquidazione.
RISCATTI PARZIALI E ANTICIPAZIONI – Il disinvestimento della posizione individuale a seguito delle richieste di riscatto parziale o anticipazione pervenute al Fondo entro il giorno 20 di ciascun mese, viene effettuato sulla base del valore quota della fine del medesimo mese. Le richieste pervenute al Fondo oltre il predetto termine sono liquidate sulla base del valore di quota del mese successivo. Presupposto del rispetto della tempistica di disinvestimento sopra descritta è la completezza e regolarità delle richieste di riscatto parziale o anticipazione.
CAMBIO COMPARTO (SWITCH) - Per il cambio di comparto e/o per la suddivisione della posizione su più comparti il relativo modulo di richiesta, debitamente sottoscritto e compilato in tutte le sue parti, deve pervenire al Fondo entro il giorno 20 di ciascun mese. Le richieste che pervengono al Fondo oltre il predetto termine sono eseguite al valore quota del mese successivo. Qualora la richiesta di cambio comparto e/o di suddivisione del montante maturato su più comparti venga ricevuta dal Fondo prima della maturazione del periodo di permanenza minimo richiesto (12 mesi), il Fondo non vi dà in alcun caso attuazione.
PRESTAZIONE PENSIONISTICA COMPLEMENTARE IN CAPITALE: si applica la procedura descritta alla voce
“RISCATTI TOTALI E TRASFERIMENTI”, cui si rinvia integralmente.
PRESTAZIONE PENSIONISTICA IN RENDITA: il montante finale accumulato dall’iscritto costituisce il premio unico che il Fondo trasferisce alla Compagnia di assicurazione incaricata dell’erogazione delle rendite, a fronte del quale la Compagnia erogherà all’iscritto la rendita.
L’importo oggetto di trasferimento alla Compagnia a titolo di premio unico è quello risultante al primo giorno di valorizzazione utile successivo al momento in cui il Fondo ha verificato la sussistenza delle condizioni che danno diritto al pensionamento.
A tal fine si ricorda che il modulo di richiesta della prestazione, debitamente sottoscritto e compilato in tutte le sue parti, deve pervenire al Fondo entro il giorno 20 di ciascun mese. Le richieste che pervengono al Fondo oltre il predetto termine sono valorizzate al valore quota del mese successivo. Ricevuto il modulo entro il termine stabilito e verificata la sussistenza delle condizioni che danno diritto al pensionamento, il Fondo opera il disinvestimento della posizione maturata dall’iscritto al valore quota dell’ultimo giorno del mese di riferimento. L’operatività successiva è conforme a quella descritta nel paragrafo riguardante le operazioni di riscatto totale/trasferimento, con la specificità che il destinatario dell’operazione di pagamento è la Compagnia di Assicurazione deputata ad erogare all’iscritto, secondo le condizioni prescelte dallo stesso, la prestazione pensionistica complementare in forma di rendita. Qualora, a seguito della richiesta, il Fondo riscontri la presenza di ritardi e/o omissioni nei versamenti contributivi ovvero la sussistenza di altre cause che non permettano il trasferimento alla Compagnia di assicurazione dell’intero montante a titolo di premio unico, ne dà informativa all’iscritto.
Il Fondo di garanzia della posizione di previdenza complementare istituito presso l’INPS
Contro il rischio derivante dall’omesso o insufficiente versamento, da parte del datore di lavoro insolvente (sottoposto, cioè, a procedure concorsuali: fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa ed amministrazione straordinaria. Qualora il datore di lavoro non sia assoggettabile a procedura concorsuale ai sensi dell’art. 1 della Legge Fallimentare (R.D. n. 267/1942), il Fondo di Garanzia potrà intervenire previo esperimento, da parte del lavoratore, di una procedura esecutiva individuale a seguito della quale il credito dello stesso per i contributi omessi sia rimasto, in tutto o in parte, insoddisfatto), dei contributi alle forme di previdenza complementare, è stato istituito presso l’INPS un apposito Fondo di garanzia. Possono richiedere l’intervento del Fondo di garanzia i lavoratori subordinati che, al momento della presentazione della domanda, risultino iscritti a Previdenza Cooperativa ovvero ad altra forma pensionistiche iscritta all’albo COVIP.
Detto Fondo garantisce: a) il contributo del datore di lavoro; b) il contributo del lavoratore che il datore di lavoro abbia trattenuto e non versato; c) la quota di TFR conferita al fondo che il datore di lavoro abbia trattenuto e non versato.
Al fine di assicurare pienamente la posizione previdenziale complementare dei lavoratori, il Fondo di garanzia provvederà a rivalutare i contributi versati utilizzando, per ciascun anno, l’indice di rendimento del TFR.
Per ulteriori informazioni sui requisiti richiesti, sulle modalità di accesso e sulla modulistica da utilizzare
per richiedere l’intervento del Fondo di garanzia si rinvia alla Circolare INPS n. 23 del 22 febbraio 2008.
La Comunicazione Periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno il Fondo invia a tutti gli iscritti una comunicazione contenente un aggiornamento su PREVIDENZA COOPERATIVA e sulla propria posizione personale.
PREVIDENZA COOPERATIVA mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale via via maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal Fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano
previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
PREVIDENZA COOPERATIVA si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del
Fondo e che possa potenzialmente incidere sulle tue scelte di partecipazione.
La mia pensione complementare
Il documento “La mia pensione complementare” è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti saranno diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal documento “La mia pensione complementare” è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai costruendo e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi e così via.
Il documento “La mia pensione complementare” è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla
Covip, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel documento “La mia pensione complementare” accedendo al sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a PREVIDENZA COOPERATIVA.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a PREVIDENZA COOPERATIVA devono essere presentati in forma scritta e possono essere indirizzati a:
− Fondo Pensione PREVIDENZA COOPERATIVA - Via Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx 8 – 00161 Roma
− oppure via e-mail all’indirizzo: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Qualora il reclamante non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni dal ricevimento della richiesta, potrà presentare un esposto alla COVIP – Commissione di vigilanza sui fondi pensione – all’indirizzo Piazxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, 00 - 00000 XXXX, xxvero via fax al numero 00.00000.000 ovvero trasmetterlo da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx
Per ulteriori informazioni si rinvia alla “Guida pratica per la trasmissione degli esposti alla COVIP”, pubblicata sul sito internet della COVIP (xxx.xxxxx.xx) nonché su quello di PREVIDENZA COOPERATIVA (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx)
| Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V dello Statuto. |
Sezione III – Informazioni sull’andamento della gestione
(informazioni aggiornate al 31 dicembre 2018)
Sicuro | |
Data di avvio dell’operatività del comparto: | 01/10/2006 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): | 384.464.444,03 |
Soggetto gestore: | UnipolSai Assicurazioni S.p.A. |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il patrimonio del comparto viene investito in strumenti finanziari di natura azionaria fino ad un massimo del 10% e, per la parte restante, in strumenti finanziari di natura obbligazionaria. La gestione è di tipo “total return” ed ha come obiettivo quello di conseguire sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della Convenzione, un rendimento annuale in linea o superiore con quello dell’inflazione italiana, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari. Tale obiettivo è stato individuato coerentemente con gli obiettivi di investimento del Comparto, finalizzato alla conservazione del capitale.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi previsti nel mandato.
Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici e ambientali;
non sono stati esercitati i diritti di voto.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2018.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Azionario 1,60% | Obbligazionario 93,99% | ||||||||
di cui OICR 1,60% | di cui OICR | 0,00% | di cui Titoli di stato | 83,09% | di cui Corporate 10,90% | ||||
di | cui | Emittenti Governativi 83,09% | di | cui | Sovranazionali 0,00% |
Tav. II.2. Investimenti per area geografica
Titoli di capitale % | |
Italia | 0,06% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 0,90% |
Altri Paesi Unione Europea | 0,21% |
Stati Uniti | 0,25% |
Giappone | 0,04% |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,13% |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,01% |
Totale titoli di capitale 1,60% |
Titoli di debito % | |||
Italia | 82,39% | ||
Altri Paesi dell'Area Euro | 7,91% | ||
Altri Paesi Unione Europea | 1,01% | ||
Stati Uniti | 2,19% | ||
Giappone | 0,00% | ||
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,49% | ||
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | ||
Totale titoli di debito 93,99% |
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi | Valore |
Liquidità (in % del patrimonio) | 3,73% |
Duration media (in anni) | 1,72 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0,65% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio* | 0,24 |
*Avvertenza: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata
uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimento annuo
Parametro di riferimento: La gestione è di tipo “total return” ed ha come obiettivo quello di conseguire sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della Convenzione, un rendimento annuale in linea o superiore con quello dell’inflazione italiana, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari.
Rendimento annuo
14,00%
12,00%
10,00%
8,00% 7,0%
11,6%
10,19%,8%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
5,0%
3,5%
4,0%
5,2%
3,6%
2,0%
1,3%
2,6% 2,5%
1,5
%
2,9%
2,6%
1,7%
1,3% 1,3%
1,6%
1,8%
1,5%
1,4%0,8%
1,7%
1,9%
1,0%
-0,1%
-0,2%
-1,4%
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Comparto Sicuro Benchmark TFR
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Periodo | Comparto | TFR | Benchmark |
3 anni (2016-2018) | -0,09% | 1,70% | 2,31% |
5 anni (2014-2018) | 0,97% | 1,53% | 3,99% |
10 anni (2009-2018) | 2,66% | 2,03% | 4,11% |
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016-2018) | 1,77% | 1,59% |
5 anni (2014-2018) | 1,66% | 2,83% |
10 anni (2009-2018) | 3,25% | 3,32% |
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Tavola II.6 – Volatilità storica
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria: | 0,30% | |
* | di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,27% |
* | di cui per garanzia | 0,00% |
* | di cui per commissioni di incentivo | 0,01% |
* | di cui per compensi di banca depositaria | 0,02% |
* | di cui per consulenze finanziarie | 0,00% |
Oneri di gestione amministrativa: | 0,14% | |
* | di cui per spese generali e amministrative | 0,06% |
* | di cui per servizi amministrativi acquistati da terzi | 0,04% |
* | di cui per altri oneri amministrativi | 0,04% |
TOTALE TOTAL EXPENSES RATIO | 0,44% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla
posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra le spese complessive gravanti sugli aderenti e i costi complessivi effettivamente sostenuti da Previdenza Cooperativa ammonta a € 620.491. La differenza positiva complessiva riferibile al comparto Sicuro ammonta a € 148.519. Tale importo è stato riscontato all’esercizio successivo per promozione e sviluppo.
Bilanciato | |
Data di avvio dell’operatività del comparto: | 02/01/2020 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): | 1.334.909.503* |
Soggetti gestori: | - AXA Investment Managers - Blackrock - Eurizon Capital SGR S.p.A. - Generali - Schroder Investment Management Limited - UnipolSai Assicurazioni S.p.A. con delega per la parte azionaria a J.P. Morgan A.M. Londra |
* AVVERTENZA: il patrimonio netto indicato deriva dalla sommatoria dei patrimoni netti dei Comparti Bilanciato Pan-Europeo (ex-Cooperlavoro), Globale (ex-Previcooper) e Total Return (ex-Filcoop), oggetto di integrazione nel nuovo Comparto Bilanciato. |
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario, con possibilità di investire in strumenti di natura azionaria nel rispetto delle linee di indirizzo della gestione e dei parametri di controllo del rischio.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Nell’attuazione della politica di investimento, nell’ambito del processo di valutazione e selezione degli investimenti, i gestori possono prendere in considerazione nella selezione degli emittenti, anche gli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
n.d.
Tav. II.2. Investimento per area geografica
n.d.
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
n.d.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Tav. II.4 Rendimento annuo Rendimento annuo
n.d.
Volatilità annua
n.d.
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto | Tavola II.6 – Volatilità storica |
n.d. | n.d. |
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
n.d.
Dinamico | |
Data di avvio dell’operatività del comparto: | 02/01/2020 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): | 175.445.963* |
Soggetto gestore: | - Anima SGR S.p.A. - Schroder Investment Management Limited |
*AVVERTENZA: il patrimonio netto indicato deriva dalla sommatoria dei patrimoni netti dei Comparti Dinamico Globale (ex- Cooperlavoro) e Pan-Europeo (ex-Previcooper), oggetto di integrazione nel nuovo Comparto Dinamico. |
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse prevede una composizione paritaria fra strumenti di natura obbligazionaria e strumenti di natura azionaria, nel rispetto delle linee di indirizzo della gestione e dei parametri di controllo del rischio.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nel mandato.
Nell’attuazione della politica di investimento, nell’ambito del processo di valutazione e selezione degli investimenti, i gestori possono prendere in considerazione nella selezione degli emittenti, anche gli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
n.d.
Tav. II.2. Investimento per area geografica
n.d.
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
n.d.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Tav. II.4 Rendimento annuo Rendimento annuo
n.d.
Volatilità annua
n.d.
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto | Tavola II.6 – Volatilità storica |
n.d. | n.d. |
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
n.d.
GLOSSARIO
Age-Shifting: letteralmente spostamento di età. È una operazione che consiste nel rettificare l’età dell’assicurato, calcolata in anni e mesi compiuti, invecchiandola o ringiovanendola sommando algebricamente lo “shift” annuo corrispondente alla data di nascita contenuto nella tabella di age-shifting.
Asset Allocation: l'asset allocation è il processo decisionale relativo alla distribuzione dell'investimento tra le diverse categorie di attività finanziarie (azioni, obbligazioni, liquidità). Le scelte di asset allocation strategica sono finalizzate all' ottimizzazione del rapporto rendimento/rischio in relazione all'orizzonte temporale e alle aspettative dell'investitore. Le scelte di asset allocation tattica sono costituite dalla possibilità di modificare "temporaneamente" le scelte strategiche di lungo periodo per cogliere le opportunità che il mercato offre nel medio e breve periodo.
Area euro: con tale espressione ci si riferisce ai paesi che hanno adottato l'Euro come valuta: Austria, Xxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx e Portogallo.
Azioni: le azioni sono titoli di credito rappresentativi della partecipazione al capitale di una società. L'azionista partecipa al capitale di rischio della società e la remunerazione dipende dal fatto che l'azienda riesca a conseguire utili.
Attivo Netto destinato alle Prestazioni (ANDP): costituisce il valore del patrimonio del fondo pensione destinato all'erogazione delle prestazioni previste dallo statuto.
Assegno sociale: l'assegno sociale ha sostituito dal 1° gennaio 1996, la pensione erogata a favore delle persone con 65 anni e un particolare stato di bisogno. È una prestazione di natura assistenziale riservata ai cittadini dell'UE che abbiano: 65 anni di età, residenza in Italia e un reddito pari a zero o di modesto importo. L'importo dell'assegno viene stabilito anno per anno ed è esente da imposta.
Assofondipensione: associazione, senza scopo di lucro, costituita da Confindustria, Confcommercio, Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop), Confservizi e CGIL, CISL, UIL e UGL che si propone di rappresentare gli interessi dei fondi pensione negoziali soci, curandone la tutela.
Depositario: il depositario è l'istituto, munito di specifica autorizzazione da parte della Banca d'Italia, cui è affidata la custodia del patrimonio del fondo che in tal modo risulta completamente separato dal patrimonio della società che lo gestisce. L'introduzione, ai sensi dell'art. 7 del D. lgs. N. 252/2005, dell'istituto della banca depositaria costituisce un ulteriore forma di garanzia per gli iscritti al fondo pensione, in quanto verifica che i gestori finanziari non pongano in essere operazioni in violazione della legge, dello statuto del fondo pensione e dei limiti contenuti nelle convenzioni di gestione.
Benchmark: il benchmark è il parametro di riferimento utilizzato per valutare la performance della gestione finanziaria del fondo pensione. Il benchmark è costruito facendo riferimento a indici di mercato - nel rispetto dei requisiti normativi di trasparenza, coerenza e rappresentatività con gli investimenti posti in essere - elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo ed ha l'obiettivo di consentire all'associato un'agevole verifica del mercato di riferimento - e quindi del potenziale livello di rischio/rendimento- in cui il fondo si trova ad operare, oltre che fornire un'indicazione del valore aggiunto in termini di extra-performance della gestione.
Bond: sinonimo di obbligazione e di investimento obbligazionario.
Cedola: nel caso di un titolo obbligazionario rappresenta il pagamento degli interessi maturati mentre nel caso di un titolo azionario rappresenta il pagamento del dividendo.
Classi di attività: tipologie di investimento (azioni, obbligazioni, liquidità ecc.) a cui corrispondono diversi livelli di rischio e rendimento. La diversificazione del portafoglio tra le diverse classi di attività (asset class) è il risultato del processo di asset allocation.
Clearing House: istituzione che presiede i mercati a termine (es. futures) e che rappresenta l'effettiva controparte nei contratti tra operatori. La Clearing House segue l'andamento dei prezzi, controlla la congruità dei margini e, poiché rappresenta la controparte per tutte le transazioni effettuate, consente di ridurre sensibilmente il rischio di credito nelle transazioni.
Coefficienti di trasformazione: è il valore per il quale va moltiplicato il montante contributivo accumulato dal lavoratore per ottenere l’importo
annuo della pensione. Tale valore è rapportato all’età anagrafica posseduta alla data di decorrenza della pensione.
COVIP: organismo di vigilanza sui fondi pensione. Istituita nel 1993 con decreto legislativo n. 124/93 ha iniziato ad operare nella sua attuale configurazione dal 1996. La sua attività è rivolta alla tutela del risparmio previdenziale, alla trasparenza e al corretto funzionamento del sistema dei fondi pensione il cui scopo è quello di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale.
Credit Default Swap (CDS): sono contratti derivati, utilizzati per proteggersi dal rischio che si verifichi una certa condizione, rappresentata in genere dal default del debitore terzo (una Società o uno Stato) che ha emesso un determinato titolo. Maggiore è il rischio di default, più alto è il prezzo del CDS, che finisce così per rappresentare un indicatore della solidità ed affidabilità di una Società o di uno Stato; inoltre tale indicatore, essendo determinato dal mercato ed aggiornato in tempo reale, non coincide necessariamente con i giudizi delle Agenzie di rating e può fornire un ulteriore ed autonomo elemento di valutazione del “merito di credito” di un emittente obbligazionario.
Curva dei tassi: la curva dei tassi indica la relazione esistente tra la scadenza di un titolo obbligazionario ed il suo rendimento. Se a fronte di scadenze più lunghe corrispondono rendimenti più elevati si parla di curva con inclinazione positiva (gli investitori richiedono un maggiore rendimento all'aumentare della durata del titolo obbligazionario come contropartita a fronte dell'impossibilità di potere disporre per un maggiore periodo di tale liquidità). Se i rendimenti dei titoli diminuiscono all'aumentare della loro durata, si parla di curva dei rendimenti invertita (gli investitori si attendono un ribasso dei tassi a breve termine).
Derivati: è derivato quello strumento finanziario il cui prezzo dipende da quello di un investimento sottostante. Tra i derivati si intendono i future, i warrant gli swap e le opzioni. Il Fondo pensione può operare in strumenti derivati, nei limiti previsti dalla normativa vigente, per finalità di copertura del rischio e/o di efficienza della gestione.
Deviazione standard: la deviazione standard è una misura statistica di dispersione attorno alla media che indica quanto è stata ampia, in un certo arco temporale, la variazione dei rendimenti di un fondo.
Diversificazione: attività di asset allocation strategica finalizzata alla riduzione del rischio complessivo del portafoglio tramite la diversificazione degli investimenti tra diversi strumenti finanziari, tra diversi settori industriali (tecnologia, industria, finanza, salute, ecc.) e tra diverse aree geografiche (Europa, Nord America, ecc.).
Dividendo: il dividendo è la quota di utili di una società pagata ai propri soci per la remunerazione, in ragione delle rispettive quote o azioni possedute, del capitale da loro investito nella società.
Duration: la duration è espressa in anni e indica la durata finanziaria dell'investimento ovvero il periodo di tempo necessario per recuperare il capitale investito in un certo periodo. La duration è inoltre una misura approssimativa della volatilità di un titolo obbligazionario: quanto più è alta, tanto maggiori sono le escursioni di prezzo che subirà il titolo in seguito a una variazione dei tassi di interesse (es. una duration di 5 anni significa che il valore dell'obbligazione potrebbe ridursi del 5% circa se i tassi di interesse aumentassero dell'1%).
Equity: sinonimo di azione e di investimento azionario.
ETF (Exchange Traded Fund): fondi indicizzati che replicano le performance dei principali indici mercato. Il numero di azioni di ciascuna società presente nel fondo rispecchia esattamente la percentuale del paniere di titoli relativo all'indice su cui si basa il fondo. A differenza dei fondi comuni di investimento sono quotati e possono essere scambiati in continuazione nell'arco della seduta borsistica.
Euribor: Euro Interbank Offered Rate. È il parametro di riferimento del mercato interbancario dei paesi aderenti alla UEM.
Futures: contratto a termine su merci, titoli o indici, trattato su un mercato regolamentato. Il venditore del future si impegna a cedere all'acquirente il bene sottostante il contratto ad una data certa futura contro pagamento immediato di una somma di denaro, pari al valore attuale che il bene, secondo le stime delle parti, avrà alla data di cessione, al lordo delle spese per la sua conservazione. Nell'ipotesi di future su indici il contratto prevede che il venditore si impegni a cedere contro pagamento all'acquirente una somma di denaro equivalente alla variazione del valore dell'indice sottostante (solitamente si considera che ad ogni punto di variazione dell'indice corrisponda un ammontare predefinito di denaro, nell'unità monetaria del sistema considerato).
Gestione attiva: politica gestionale per la quale il gestore si pone l'obiettivo di ottenere una performance migliore rispetto al mercato di riferimento e proteggere il patrimonio investito, effettuando gli investimenti, in base alle proprie valutazioni, senza lasciarsi vincolare in questa operazione dalla replica dell'indice di riferimento (benchmark).
Gestione Passiva: politica gestionale per la quale il gestore si pone l'obiettivo di ottenere una performance prossima rispetto al mercato di riferimento effettuando gli investimenti, cercando di replicare l'indice di riferimento (benchmark).
Gestore: il gestore viene selezionato dal fondo pensione in base alle procedure stabilite dalla Covip. Il gestore è responsabile della gestione del patrimonio ad esso affidato ed opera nell'ambito delle strategie e della politica di investimento concordata con il fondo pensione. La sua attività si distingue in tre fasi: asset allocation, ossia la ripartizione delle risorse tra i diversi strumenti finanziari; stock picking, ovvero la selezione dei singoli titoli; market timing ovvero la scelta del momento migliore in cui effettuare le operazioni di compravendita.
Indice: l'indice è una grandezza, calcolata come media ponderata delle variazioni dei prezzi di un paniere di titoli, che permette di valutare l'andamento del mercato nel periodo di riferimento. Gli indici borsistici, che esprimono in forma sintetica l'andamento del mercato borsistico (es. Mib30, Dow Xxxxx ecc.) sono utilizzati come benchmark per la valutazione dei rendimenti della gestione finanziaria.
Indice dei prezzi al consumo: l'indice dei prezzi al consumo è una grandezza che esprime il valore di un paniere di beni e servizi, (generi alimentari, abbigliamento, spese mediche, ecc.) ritenuti validi indicatori del costo della vita. La sua variazione è utilizzata come indicatore del tasso di inflazione.
Indici MSCI: indicatori elaborati dalla società Xxxxxx Xxxxxxx Capital International, controllata dalla banca d'affari statunitense Xxxxxx Xxxxxxx, con riferimento ai principali mercati azionari suddivisi in base a criteri geografici e settoriali.
Indici JP Morgan: indicatori elaborati da JP Morgan con riferimento ai principali mercati obbligazionari suddivisi in base a criteri geografici e di durata degli investimenti.
Indici Barclays: indicatori elaborati da Barclays con riferimento ai principali mercati obbligazionari.
Indici Xxxxxx Xxxxx: indicatori elaborati da Xxxxxx Xxxxx con riferimento ai principali mercati obbligazionari. Inflazione: l'inflazione indica l'aumento del livello dei prezzi (v. indice dei prezzi al consumo).
Information Ratio: l'information Ratio è un indicatore di performance corretta per il rischio ed è calcolato come rapporto tra il fra il maggior rendimento del portafoglio rispetto all'indice di riferimento e la Tracking Error Volatility (volatilità dei rendimenti differenziali del portafoglio rispetto ad un indice di riferimento). L'information Ratio consente di valutare la capacità del gestore nel sovraperformare il benchmark, in relazione al rischio assunto.
Investment Grade: espressione utilizzata da specifiche agenzie di valutazione della solvibilità delle società, con riferimento a titoli obbligazionari di alta qualità che hanno ricevuto rating pari o superiori a BBB- o Baa3.
LTC (Long Term Care): la long term care (LTC) è una garanzia collegata a problemi di non autosufficienza, ovvero è una soluzione di protezione che scatta nel momento in cui si dovesse perdere la propria capacità a svolgere autonomamente le attività della vita quotidiana, relative a mobilità, alimentazione e igiene personale.
Mercati regolamentati: mercati di cui all’articolo 47 della direttiva 2004/39/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 nonché i
mercati inclusi all’interno delle seguenti liste:
• ESMA, Elenco dei mercati regolamentati relativa ai mercati esteri riconosciuti ai sensi dell'ordinamento comunitario ex art. 67, comma 1 del d.lgs. n. 58/98
• xxxx://xxxxxxxxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/
• Assogestioni, Lista “Altri mercati regolamentati”
• xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/0,000,0,00,xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx
• Consob, Elenco dei mercati esteri riconosciuti ai sensi dell'art. 67, comma 2, del d.lgs. N. 58/98 - Elenco dei mercati regolamentati italiani autorizzati dalla Consob
• xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx
Mercati emergenti: mercati finanziari dei paesi in via di sviluppo. Tali mercati sono caratterizzati da un maggior rischio a causa della potenziale instabilità economica e politica, della breve storia finanziaria e della minore liquidità degli strumenti quotati su questi mercati.
Obbligazione: titolo di credito rappresentativo di un prestito concesso da uno stato o da una società. Il portatore dell'obbligazione riveste la figura del creditore ed ha diritto, oltre al rimborso del capitale, a una remunerazione per il capitale investito che, a seconda del tipologia di obbligazione, può essere: a) a tasso fisso: prevede il pagamento, con frequenza periodica predeterminata, di cedole fisse (es. BTP); b) a tasso variabile: prevede il pagamento, con frequenza periodica predeterminata, di cedole variabili, indicizzate a parametri (es. CCT); c) zero coupon: la remunerazione dell'investitore non è rappresentata dal pagamento delle cedole periodiche ma dalla differenza tra prezzo di sottoscrizione e prezzo di rimborso. (es. BOT, CTZ). Le obbligazioni possono essere quotate sui mercati finanziari.
Obbligazione corporate: obbligazione emessa da una società privata (come mezzo di finanziamento e raccolta di capitale sul mercato). OICR (organismi di investimento collettivo del risparmio): fondi comuni di investimento e le Sicav sono degli OICR.
Opzione: strumento finanziario con il quale si ha la facoltà di acquistare (call) o di vendere (put) un determinato quantitativo dell'attività sottostante a un prezzo prefissato alla data di scadenza stabilita (o entro tale data).
Performance: esprime il risultato (positivo o negativo) di un investimento finanziario in un dato periodo temporale. Portafoglio: insieme di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, liquidità ed altri strumenti di investimento).
Posizione individuale/Montante: controvalore delle somme investite dal lavoratore nel fondo pensione. È costituito per ciascun aderente dall'insieme dei contributi e delle quote di TFR tempo per tempo versati e dai rendimenti prodotti dalla gestione finanziaria del patrimonio del fondo pensione.
Rating: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto investment grade) è pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s).
Rendita: è la pensione complementare pagata periodicamente.
SGR: società autorizzate a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio.
SICAV: società di investimento a capitale variabile. Organismo di gestione collettiva di valori mobiliari assimilabile al fondo comune di investimento aperto da cui si differenzia per il fatto che le Sicav sono società per azioni il cui capitale che varia in funzione delle sottoscrizioni e dei rimborsi: l'investitore acquista azioni anziché quote ed ha pertanto diritto di voto e può influire direttamente sulla gestione della società.
SIM: società di intermediazione mobiliare. Società cui è riservato l'esercizio di servizi di investimento nei confronti del pubblico quali la negoziazione, il collocamento e la distribuzione di strumenti finanziari nonché l'attività di gestione patrimoniale.
Stock Picking: l'attività di stock picking consiste nella selezione, nell'ambito dei titoli potenzialmente investibili, di quelli che offrono migliori opportunità in termini di rischio/rendimento.
Switch: è l’opzione che, nel xxxxx xxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx, xx consente di modificare il comparto di investimento prescelto al momento dell’adesione. In sintesi, si tratta del trasferimento dell'investimento da un comparto di investimento ad un altro e avviene liquidando le quote di un comparto e acquistando contestualmente quote del nuovo.
Tasso tecnico: nelle assicurazioni sulla vita è il rendimento minimo che viene già riconosciuto dall’assicuratore all’atto della conclusione del
contratto in sede di determinazione dei premi dovuti dal contraente a fronte del capitale o della rendita inizialmente assicurati.
TER (Total Expense Ratio): è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
TEV (tracking error volatility): è la volatilità della differenza tra il rendimento di un portafoglio di titoli e il rendimento del benchmark. Più la volatilità del tracking error è elevata, più l'andamento del portafoglio oggetto di analisi si differenzia da quella del benchmark.
Titoli quotati: si intendono i titoli negoziati nei mercati regolamentati (come sopra definiti); per titoli quotandi si intendono i titoli per i quali sia
stata ottenuta l’ammissione alla negoziazione negli stessi mercati regolamentati, in attesa della prima quotazione.
Total Return (gestione): La gestione “total Return” è finalizzata all’ottenimento di un rendimento costante indipendente dall’andamento dei mercati. Si tratta quindi di investimenti finalizzati a un obiettivo di rendimento predeterminato che è compito del gestore raggiungere attraverso un’asset allocation dinamica e un rigoroso controllo del rischio. Il termine total return deriva per differenza da “relative return”, gestioni nelle quali il rendimento viene misurato in relazione a un benchmark predefinito.
Turnover: calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il patrimonio medio gestito, è un indicatore approssimativo dell’entità delle operazioni di gestione nonché dell’incidenza dei costi di transazione sul fondo.
Valore Quota: è il prezzo di una singola quota del fondo, ottenuto dal valore dell'ANDP diviso per il numero totale delle quote del fondo. Il valore di quota del fondo è espresso al netto della commissione di gestione, degli oneri amministrativi e della tassazione dei rendimenti.
Volatilità: solitamente misurata dalla deviazione standard, esprime il livello di rischio insito nell'investimento: maggiore è la variabilità dei corsi più è elevata la connotazione speculativa, con opportunità di profitto o rischio di perdita. In altre parole, quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
Sezione IV – Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(informazioni aggiornate al 02 01 2020)
Gli organi del Fondo
Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 90 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle
modalità stabilite nel Regolamento elettorale.
Consiglio di amministrazione: è composto da 18 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico (9 in rappresentanza dei lavoratori e 9 in rappresentanza dei datori di lavoro). L’attuale Consiglio è in carica per il triennio 2019-2021 ed è così composto:
Xxxxxxx Xxxx’Xxx (Presidente) | nato il 26/04/1963 a Bologna (BO) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxxx Xxxxxx (Vice Presidente) | nato il 23/01/1943 a Sanremo (IM) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxx Xxxxxxx | nato il 20/07/1966 a Cesena (FC) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxx | nato il 23/12/1965 a Soliera (MO) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxx Xxxxxxxx | nato il 19/10/1958 a Fontana Liri (FR) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | nato il 29/06/1965 a Mirano (VE) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | nato il 15/02/1954 a Nicosia (EN) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxxx | nato il 04/07/1946 a Catania (CT) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxx | nato il 18/10/1953 a Prato (FI) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | nato il 25/01/1962 a Roma (RM) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxxx | nato il 20/11/1959 a Catania (CT) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxx Xxxxxxxx | nato il 21/05/1971 a Roma (RM) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxxxxx Xxxxxx | nata il 13/02/1963 a Bologna (BO) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | nato il 06/01/1956 a Firenze (FI) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxx Xxxxxxxx | nato il 16/01/1984 a Terracina (LT) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxx Xxxxxx | nato il 27/02/1954 a Castelfiorentino (FI) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxx Xxxxxxx | nato il 11/02/1964 a Mezzolombardo (TN) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxxxx Xxxxxx | nato il 08/04/1968 a Faenza (RA) | in rappresentanza delle imprese |
Collegio dei sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale Collegio è in carica per il triennio 2019-2021 ed è così composto:
Xxxx Xxxxxxxxx | nato il 12/09/1973 a Rieti (RI) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxx Xxx Xxxxxx | nata il 28/04/1970 a Sondrio (SO) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxx Xxxxxxxxx | nata il 30/09/1968 a Città di Castello (PG) | in rappresentanza dei lavoratori |
Xxxxx Xxxxxx | nata il 08/05/1972 a Roma (RM) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxxxxx Xxxxxxx (supplente) | nato il 13/07/1977 a Milano (MI) | in rappresentanza delle imprese |
Xxxx Xxxxxx (supplente) | nato il 01/10/1954 ad Eboli (SA) | in rappresentanza dei lavoratori |
Direttore generale responsabile del Fondo:
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Pescara (PE) il 17/12/1977.
Responsabile della funzione di controllo interno:
Ellegi Consulenza S.p.A., con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del Fondo è affidata a Previnet S.p.A., con sede in Preganziol (TV), Xxx X. Xxxxxxxxx x. 00, xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx.
Il depositario
Il depositario di PREVIDENZA COOPERATIVA è State Street Bank International GmbH – Succursale Italia, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00.
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di PREVIDENZA COOPERATIVA è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione.
COMPARTO SICURO:
▪ UnipolSai Assicurazioni S.p.A., con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx, x. 00.
COMPARTO BILANCIATO:
▪ Axa Investment Managers, con sede in Parigi, “Coeur Défense”, Tour B, 000, Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx Xx Xxxxxx – 00000 Xxxxxxxxxx, Xxxxxx.
▪ Eurizon Capital SGR S.p.A., con sede in Milano, Piazzetta Xxxxxxxx Dell’Amore n. 3.
▪ Schroders Investment Management Limited, con sede in Londra, 00 Xxxxxxx Xx., XX0X 0XX.
▪ UnipolSai Assicurazioni S.p.A., con sede in Bologna, Via Stalingrado, n. 45 con delega per la componente azionaria a J.P. Morgan Asset Management UK Ltd.
▪ Blackrock (NETHERLANDS) B.V. con sede legale in Xxxxxxxxxxx 0 00 xxxx, Xxxxxxxxx, 0000XX, Xxxxxx.
▪ Generali Insurance Asset Management S.p.A. con sede legale in Xxx Xxxxxxxxxxx, 0 TRIESTE.
COMPARTO DINAMICO:
▪ Schroders Investment Management Limited, con sede in Londra, 00 Xxxxxxx Xx., XX0X 0XX.
▪ ANIMA SGR S.p.A con sede legale in Xxxxx Xxxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxx.
La revisione contabile
Con delibera assembleare del 28/09/2018, l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi
2018/2020 è stato affidato alla Xxx Xxxxx Xxxxxxxx S.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx 00.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto. Le adesioni possono essere raccolte presso le sedi del Fondo, nei luoghi di lavoro dei destinatari, presso le sedi dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive, comprese le sedi delle organizzazioni territoriali ad essi aderenti, nei luoghi di lavoro dei destinatari, nelle sedi dei patronati incaricati dal Fondo, negli spazi che ospitano momenti istituzionali di attività dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive e dei patronati ovvero attività promozionali del fondo pensione.
L’erogazione delle rendite
L’erogazione delle rendite è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione:
- UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A., con sede legale in Bologna, Via Stalingrado 45, con scadenza il 30/06/2025.
- ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A., costituite in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (di seguito RTI) rappresentato da Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi 2, con scadenza il 17/03/2029.
1. Informazioni relative alla convenzione stipulata con UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
La convenzione stipulata da Previdenza Cooperativa ha per oggetto l’assicurazione delle prestazioni pensionistiche complementari in forma di rendita degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto del Fondo, sono inseriti nella polizza collettiva su indicazione del Fondo Pensione stesso, previa ricezione del relativo premio e della documentazioni completa stabilita, in relazione a ciascuna delle tipologie di rendita di seguito elencate, dalle condizioni di assicurazione.
Il Fondo Pensione, al momento dell’inserimento del singolo aderente nell’assicurazione, può richiedere:
1. rendita vitalizia immediata rivalutabile a premio unico, erogabile xxxxxx l’aderente è in vita;
2. rendita vitalizia immediata reversibile, con facoltà dell’aderente di optare per una percentuale di reversibilità in misura pari al 50%, al 70% o al 100%: erogabile all’aderente finchè è in vita e successivamente, nella percentuale di reversibilità prestabilita, finchè la persona preventivamente
designata è in vita;
3. rendita vitalizia immediata annua certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia: erogabile all’aderente finchè è in vita ovvero fino al quinto o decimo anniversario della decorrenza della posizione individuale se si verifica il decesso dell’aderente prima di tale anniversario;
4. rendita vitalizia immediata annua con controassicurazione decrescente in caso di decesso dell’aderente: erogabile all’aderente finchè è in vita e, al suo decesso, il pagamento di un capitale pari alla differenza, se positiva, fra i seguenti due importi: (i) il premio unico versato alla compagnia per la posizione individuale;
(ii) la rata di rendita iniziale moltiplicata per il numero delle rate già scadute.
Ciascuna rendita sarà erogata in rate posticipate mensili, trimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’Assicurato.
Il Fondo esegue il pagamento del premio unico relativo alla posizione individuale dell’aderente richiedente la rendita contestualmente alla trasmisisone dei dati relativi allo stesso e alla/e eventuale/i soggetto/i reversionario/i. La prima rata di rendita viene corrisposta in via posticipata nella rateazione pattuita, previa ricezione della completa documentazione, a decorrere dalla data di pagamento del premio, insieme alle rate di rendita eventualmente già scadute, senza corresponsione di interessi legali.
Ad ogni ricorrenza annua della rendita, deve essere consegnato alla Compagnia il certificato di esistenza in vita dell’Assicurato o dell’eventuale/i reversionario/i ovvero autocertificazione corredata da copia di un documento di identità in corso di validità.
I coefficienti di conversione in rendita sono calcolati sulla base della speranza di vita desunta dalla tavola di sopravvivenza A62I per impegni immediati, differenziata per sesso, elaborata dall’ANIA tenendo conto delle proiezioni demografiche dell’ISTAT.
I coefficienti di conversione in rendita non tengono conto di alcun tasso di interesse precontato (cioè il tasso tecnico è pari a zero), ad eccezione di quelle relativi alla rendita controassicurata per i quali, relativamente alla componente di prestazione di controassicurazione, in caso di decesso, viene precontato un tasso tecnico del 2%.
Costi:
- i coefficienti di conversione in rendita sono comprensivi di un caricamento implicito pari a 1,30%;
- una commissione di gestione annua pari allo 0,90%, trattenuta dal rendimento della gestione. In altre parole, il rendimento annuo da attribuire alla posizione individuale è uguale al tasso medio di rendimento della gestione separata diminuito di una commissione annua pari allo 0,9%. La Compagnia gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli aderenti al Fondo pensione nella gestione separata “FONDICOLL UnipolSai” con le modalità ed i criteri previsti dal Regolamento della Gestione separata allegato alle Condizioni di assicurazione.
La presente sintesi non esaurisce né modifica le Condizioni di assicurazione vigenti. Per una puntuale conoscenza delle condizioni contrattuali nonché dei coefficienti di conversione in rendita si rinvia al Fascicolo informativo, disponibile nell’area pubblica del sito web del Fondo.
2. Informazioni relative alla convenzione stipulata con ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A. Il fondo ha stipulato una convenzione per l’assicurazione delle prestazioni pensionistiche complementari in
forma di rendita vitalizia con maggiorazione in caso di non autosufficienza.
La convenzione stipulata dal Fondo ha per oggetto l’assicurazione di una rendita vitalizia immediata rivalutabile con maggiorazione per perdita di autosufficienza a premio unico sulla testa degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto del Fondo, siano inseriti in assicurazione su indicazione del Fondo Pensione stesso.
La convenzione prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la Compagnia si obbliga a corrispondere ai Beneficiari designati le seguenti prestazioni:
A) PRESTAZIONE IN CASO DI VITA DELL’ADERENTE
La Compagnia corrisponde una rendita vitalizia immediata annua posticipata rivalutabile sulla testa
dell’Aderente (Assicurato principale) fino a che questo è in vita.
L’ Aderente può richiedere, che, in luogo della rendita di cui al comma precedente sia erogata:
1) una rendita reversibile: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo Assicurato (Reversionario) fino a che questo è in vita;
2) una rendita certa: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo pagabile in
modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’Aderente, per i primi 5 o 10 anni.
B) PRESTAZIONE IN CASO DI NON AUTOSUFFICIENZA DELL’ADERENTE
Nel caso in cui per l’Aderente sopraggiunga uno stato di non autosufficienza la Compagnia corrisponde, in aggiunta alla prestazione in caso di vita, una rendita vitalizia immediata annua anticipata di importo pari all’importo della rendita assicurata in caso di vita.
L’erogazione della prestazione termina al decesso dell’Aderente, non è reversibile né pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’Aderente, per periodi definiti.
Questa prestazione opera esclusivamente in caso di non autosufficienza dell’Aderente.
Ciascun Aderente nell’ambito della convenzione avrà:
a) una posizione individuale relativa alla prestazione erogabile in caso di vita, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte dell’Aderente. La durata di tale posizione è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Aderente (o dell’Assicurato reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile). Qualora l’Aderente avesse optato per la rendita certa, in caso di decesso dell’Aderente durante il periodo di pagamento certo, la durata è pari al periodo di pagamento certo.
b) una eventuale posizione individuale relativa alla prestazione in caso di perdita di autosufficienza dell’assicurato principale, con decorrenza dalla data di denuncia dello stato di non autosufficienza e durata pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Aderente o della revisione dello stato di non autosufficienza.
Possono essere inclusi in assicurazione tutti gli assicurati aventi un’età, calcolata in anni e mesi, non superiore a 70 anni, fermo restando che non sono assicurabili i soggetti per i quali sussista già uno stato di non autosufficienza al momento della richiesta di ingresso in assicurazione.
La perdita di autosufficienza dell’Aderente nel compimento degli atti elementari della vita quotidiana in modo presumibilmente permanente avviene quando lo stesso, anche a seguito di disfunzione cronica e progressiva delle funzioni cerebrali, è incapace di svolgere gli “atti elementari della vita quotidiana” di seguito indicati e per il cui svolgimento necessita di assistenza da parte di un’altra persona: 1) farsi il bagno o la doccia; 2) vestirsi e svestirsi; 3) igiene del corpo; 4) mobilità; 5) continenza; 6) bere e mangiare. La perdita di autosufficienza ai fini della presente assicurazione viene riconosciuta quando l’Aderente abbia raggiunto il punteggio di almeno 40 punti con i criteri e le modalità riportati nella Tabella A (ALLEGATO III del Fascicolo informativo).
La prestazione in forma di rendita in caso di sopraggiunta non autosufficienza dell’Aderente non opera qualora la perdita di autosufficienza sia causata da: 1) attività dolosa dell’Aderente/Beneficiario; 2) partecipazione dell’Aderente a delitti dolosi. In questi casi la Compagnia erogherà esclusivamente la prestazione in caso di vita dell’Aderente e restituirà al Fondo un importo pari al premio relativo alla prestazione di cui al precedente paragrafo B).
Denuncia, accertamento, riconoscimento e rivedibilità della perdita di autosufficienza
Verificatasi la perdita di autosufficienza permanente dell'Aderente, l'Aderente stesso deve richiederne tempestivamente per iscritto il riconoscimento alla Compagnia su apposito modulo fornito dalla stessa (Modello GVVA 24), a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una relazione medica sulle cause della perdita di autosufficienza redatta dal medico curante su apposito modello (Modello GVVA 25) anch’esso fornito dalla Compagnia. Dalla data di ricevimento di tale documentazione – data di denuncia – decorre il periodo di accertamento da parte della Compagnia che, in ogni caso, non può superare i sei mesi.
Nel periodo di erogazione della rendita, la Compagnia ha il diritto di effettuare successivi accertamenti della condizione di non autosufficienza dell'Assicurato principale, non più di una volta ogni tre anni.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre la data di decorrenza, e comunque non oltre 180 giorni dalla stessa, ai fini della determinazione della prestazione erogabile in caso di vita dell’Aderente, il premio sarà decurtato degli interessi calcolati pro-rata temporis per i giorni di ritardato pagamento, utilizzando il metodo della capitalizzazione composta e prendendo a riferimento il tasso annuo di rendimento della Gestione Separata Gesav utilizzato per le rivalutazioni effettuate nel mese di decorrenza della posizione assicurativa. Contestualmente la Compagnia provvederà a liquidare le rate di rendita non corrisposte aventi scadenza compresa tra la data di decorrenza della posizione assicurativa e quella di pagamento del premio.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre il suddetto termine di 180 giorni, la prestazione in caso di vita dell’Aderente avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al versamento del premio.
La rendita posticipata derivante dalla prestazione in caso di vita sarà erogata con la rateazione indicata dall’assicurato a scelta tra quelle previste: mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale. Qualora l’importo della rendita annua sia inferiore all’importo mensile dell’assegno sociale, è ammessa esclusivamente la rateazione su base annua e semestrale. La rateazione scelta per la rendita
derivante dalla prestazione in caso di vita sarà utilizzata anche per il pagamento della rendita anticipata derivante dalla prestazione in caso di non autosufficienza.
Ad ogni ricorrenza annua della rendita, deve essere consegnato alla Compagnia il certificato di esistenza in vita
dell’Assicurato o dell’eventuale/i reversionario/i.
Per l’elaborazione dei coefficienti di conversione in rendita, la Compagnia ha adottato le seguenti tavole di mortalità:
- Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF - qx al 110% - differenziata per sesso, senza age-shifting.
- Base demografica per la perdita di autosufficienza
- Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso (senza Age-shifting).
- Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti
- Legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age-shifting, differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
- Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti
- Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica RG48 non selezionata, senza age-shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non autosufficienti.
L’importo annuo iniziale della rendita erogabile in caso di vita si ottiene moltiplicando il premio versato alla Compagnia, al netto delle eventuali imposte, per il coefficiente di conversione in rendita riportato in allegato IV alle Condizioni di Assicurazione allegate alla Convenzione, corrispondente all'età ed al sesso dell'Aderente e alla tipologia di rendita prescelta.
In caso di rendita reversibile, il suddetto coefficiente viene determinato anche con riferimento all’età e al sesso del Reversionario e alla percentuale di reversibilità della rendita stessa, con facoltà dell’Aderente di optare per una percentuale di reversibilità complessivamente compresa tra il 50% ed il 100%. Le percentuali intermedie dovranno essere intere e multiple di 10.
Per le spese di erogazione delle rendite, la Compagnia applica:
- un caricamento pari allo 1,48% del premio unico iniziale;
- un prelievo annuo pari allo 0,55% sul rendimento della gestione.
La Società si impegna a corrispondere direttamente all’aderente o, se del caso, al diverso beneficiario, le rendite oggetto della Convenzione a fronte del pagamento del premio unico per ciascuna rendita assicurata. La Società gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli Aderenti al Fondo pensione nella Gestione Speciale “GESAV”con le modalità ed i criteri previsti dal Regolamento della Gestione allegato al Documento sull’erogazione delle rendite. La convenzione prevede un Rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50% annuo che, a scelta dell’Assicurato principale, può essere riconosciuto anche in xxx xxxxxxxxxx (xxxxx di interesse tecnico). Il tasso minimo garantito, qualora già non riconosciuto in via anticipata, consolida ogni anno alla ricorrenza annuale di rivalutazione. La Società riconosce una rivalutazione annua delle prestazioni in base alle condizioni riportate nel Documento sull’erogazione delle rendite.
La presente sintesi non esaurisce né modifica le Condizioni di assicurazione vigenti. Per una puntuale conoscenza delle condizioni contrattuali nonché dei coefficienti di conversione in rendita si rinvia al Fascicolo informativo, disponibile nell’area pubblica del sito web del Fondo.
SPAZIO RISERVATO AL FONDO
MODULO DI ADESIONE
Il presente modulo è parte integrante delle Nota Informativa
Attenzione: L’adesione a Previdenza Cooperativa deve essere preceduta dalla consegna e presa visione dei documenti ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e “La mia pensione complementare”, versione standardizzata. Nota informativa e Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx . Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo su espressa richiesta dell’aderente. In caso di iscrizione di soggetti fiscalmente a carico è necessario compilare il “Modulo di adesione per i soggetti fiscalmente a carico”, reperibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
DATI ANAGRAFICI | ||||||||||||||||||
Cognome | Nome | |||||||||||||||||
Codice Fiscale | Sesso: □ M □ F | |||||||||||||||||
Nato a | Prov. | Stato | il | |||||||||||||||
Tipo documento | N. documento | Data rilascio | Ente di rilascio | |||||||||||||||
Residente a | Prov. | |||||||||||||||||
Via/Piazza | Num. | Cap | ||||||||||||||||
Telefono fisso | Cellulare | |||||||||||||||||
RICEZIONE DELLE COMUNICAZIONI DEL FONDO VIA E-MAIL ❑ Autorizzo Previdenza Cooperativa ad inviarmi la comunicazione periodica annuale (c.d. estratto conto) e le comunicazioni informative relative alle attività del fondo all’indirizzo e-mail sopra riportato. |
CONDIZIONE PROFESSIONALE | |||
Lavoratore dipendente iscritto per la prima volta ad un Istituto di Previdenza Obbligatoria (es. INPS) | |||
❑ Antecedente al 29.04.93 | ❑ Successiva al 28.04.93 | ❑ Successiva al 1.01.2007 | Socio lavoratore: SI ❑ NO ❑ |
TITOLO DI STUDIO | |||
❑ Nessuno | ❑ Licenza elementare | ❑ Licenza media inferiore | ❑ Diploma professionale |
❑ Diploma media superiore | ❑ Diploma universitario/laurea triennale | ❑ Laurea / laurea magistrale | ❑ Specializzazione post- laurea |
DATA PRIMA ISCRIZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLENTARE
se non sei già iscritto ad alcun fondo, lascia lo spazio in bianco
SE GIÀ SI ADERISCE AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, COMPILARE LA SEGUENTE SEZIONE
Denominazione altra forma pensionistica | Numero iscrizione Albo COVIP | |
Mi è stata consegnata l’attuale SCHEDA DEI COSTI della forma pensionistica sopraindicata? ❑ SÌ ❑ NO* (*) Non è prevista la consegna della Scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non sia tenuta a redigerla | ||
La scheda dei costi del PRECEDENTE FONDO PENSIONE sopra indicato deve essere firmata e inviata a Previdenza Cooperativa insieme a questo modulo di adesione. |
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei fondi pensione
❑ ne so poco
❑ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
❑ ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione
❑ non ne sono al corrente
❑ so che le somme versate non sono liberamente disponibili
❑ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?
………….…………… anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
………………….. per cento
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
❑ si
❑ no
6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa?
❑ si
❑ no
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
❑ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
❑ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
❑ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
❑ Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
❑ 2 anni (punteggio 1)
❑ 5 anni (punteggio 2)
❑ 7 anni (punteggio 3)
❑ 10 anni (punteggio 4)
❑ 20 anni (punteggio 5)
❑ Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
❑ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
❑ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente
alle domande 7,8 e 9
❑ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
PUNTEGGIO OTTENUTO
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
PUNTEGGIO | FINO A 4 | TRA 5 E 7 | TRA 8 E 12 |
CATEGORIA DEL COMPARTO | - Garantito - Obbligazionario puro - Obbligazionario misto | - Obbligazionario misto - Bilanciato | - Bilanciato - Azionario |
La scelta di un percorso life-cycle (o comparto data target) è congrua rispetto a qualunque punteggio ottenuto dal Questionario di autovalutazione. In caso di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta. |
OBBLIGATORIO
BARRARE UNA SOLA OPZIONE
❑ Dichiaro che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ho valutato la congruità o meno della mia scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
❑ Dichiaro che il Questionario non è stato compilato o è stato compilato solo in parte e di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Data | Firma dell’Aderente |
OPZIONE DI INVESTIMENTO DELLA CONTRIBUZIONE | |||
DENOMINAZIONE DEI COMPARTI | CATEGORIA | RIPARTIZIONE | |
SICURO | Garantito | ❑ % | |
BILANCIATO | Obbligazionario misto | ❑ % | |
DINAMICO | Azionario | ❑ % | |
In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione sarà investita nel comparto Bilanciato. Per maggiori informazioni sui comparti di investimento vedi le istruzioni del modulo o vai sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. |
SCELTA DELLA CONTRIBUZIONE | |
In base a quanto previsto dagli accordi di settore riportati in forma sintetica nell’Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente” DICHIARO di voler aderire con: | |
1) Una percentuale di TFR maturando pari a | |
❑ 100% del TFR (obbligatorio se prima occupazione post 28/04/1993) | ❑ % del TFR (solo se prima occupazione ante 29/04/1993, nella misura prevista dal Contratto, Accordo, Regolamento) |
2) Un contributo a mio carico pari a ❑ minimo stabilito dal contratto nazionale di appartenenza, accordo, regolamento ❑ in alternativa, un contributo superiore a quello minimo per una percentuale pari al % (es. 2%, 3%, 4% …) ❑ non versare alcun contributo a mio carico e rinunciare al contributo addizionale del datore di lavoro |
BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE | |
❑ Eredi | ❑ Beneficiari (se si intende designare uno o più beneficiari occorre compilare il modulo di “Designazione dei beneficiari” disponibile sul sito web del Fondo e inviarlo in originale a mezzo posta a Previdenza Cooperativa |
L’aderente dichiara
- di aver ricevuto e preso visione dei documenti ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata;
- di essere informato della possibilità di richiedere lo Statuto, la Nota informativa e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione, comunque disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto la ‘Scheda dei costi’ della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione (soltanto se già iscritto ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda dei costi);
- che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
• sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
• circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’;
- di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, e si impegna a comunicare ogni successiva variazione;
- di aver preso visione delle Istruzioni di compilazione allegate, che costituiscono parte integrante del presente modulo di adesione;
- di aver preso visione dell’informativa allegata ai sensi del Regolamento UE 2016/679, del D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., autorizzando il trattamento dei miei dati personali.
Chiede
di aderire all’Associazione Fondo Pensione Complementare Previdenza Cooperativa.
Delega
il mio datore di lavoro a trattenere dalla mia retribuzione e dal mio TFR i contributi sopra indicati e a provvedere al relativo versamento a PREVIDENZA COOPERATIVA secondo i termini e le modalità stabiliti dalla regolamentazione di PREVIDENZA COOPERATIVA. Mi impegno, inoltre, ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto, dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l’aggiornamento della mia posizione previdenziale.
Data | Firma dell’Aderente | |
Apporre le due firme dove indicato dal simbolo e dall’indicazione: Firma dell’Aderente e consegnare al datore di lavoro per la compilazione della sezione ad esso riservata |
SEZIONE RISERVATA AI DATI DELL’AZIENDA (compilazione a cura dell’azienda)
Ragione sociale | Codice azienda | |||||||||
Codice fiscale/partita IVA | ||||||||||
Indirizzo | CAP | Comune | Prov. | |||||||
Tel. | Fax | |||||||||
Fonte Istitutiva (Contratto, accordo, regolamento) | ||||||||||
Con la presente il sottoscritto datore di lavoro aderisce a previdenza cooperativa e si impegna: - a inoltrare la domanda di adesione al fondo entro 30 giorni dalla sottoscrizione del lavoratore, - a versare la quota di iscrizione una tantum così come stabilito da Previdenza Cooperativa unitamente al primo versamento utile. Dichiara che per il/la dipendente in questione sussistono i requisiti di partecipazione a previdenza cooperativa. | ||||||||||
Data ricevimento della domanda | Il datore di lavoro (timbro e firma) |
SPAZIO RISERVATO ALLA COMPILAZIONE DA PARTE DEGLI ISTITUTI DI PATRONATO INCARICATI DELLA RACCOLTA DELLE ADESIONI
(se la sottoscrizione dell’adesione avviene presso i medesimi istituti)
Adesione effettuata dall’Istituto di Patronato | ❑ ACLI | ❑ INCA | ❑ INAS | ❑ ITAL | |
Codice patronato | Sede di | ||||
Referente (nome e cognome in stampatello) | |||||
Tel. | |||||
Il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni DICHIARA di aver preso visione dell’informativa allegata in materia di protezione dei dati personali (vedi allegato), ed esprime il consenso al trattamento dei propri dati con le finalità e nei limiti illustrati nell’informativa predetta. | |||||
Luogo e data ricevimento della domanda | Firma |
IL MODULO DI ADESIONE DEVE ESSERE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE E INVIATO PER POSTA CARTACEA O POSTA CERTIFICATA PEC A Fondo Pensione PREVIDENZA COOPERATIVA
PER POSTA | PER POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA | ||
Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx, 0 00000 Xxxx |
INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO EUROPEO 2016/679 E DEL D.LGS. 196/03
e s. m. i.
CHI SIAMO
Questa comunicazione Vi viene resa disponibile – anche ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (“Regolamento” o “GDPR”), del D.lgs. 30/06/2003 n. 196 (“Codice Privacy”), come modificato e integrato dal D.lgs. 101/2018, e delle successive modifiche ed integrazioni – da Previdenza Cooperativa con sede legale in Xxxx (XX), xxx X. X. Xxxxxx x. 0, in qualità di Titolare del trattamento dei Vostri dati personali.
CATEGORIE DI DATI TRATTATI
Nell’ambito dei rapporti in essere, i dati che Previdenza Cooperativa andrà a trattare comprendono le seguenti categorie di dati:
Categoria | Esempi (non esaustivi) |
Vostri dati personali | - dati anagrafici; - indirizzo e contatti (telefono, e-mail); - dati contributivi e fiscali; - dati bancari e su eventuali finanziamenti attivi; - ecc. |
Dati personali della Vostra famiglia | - stato civile; - composizione della famiglia; - anagrafiche dei familiari; - ecc. |
Dati Relativi alla Vostra formazione, carriera | - titoli di studio; - ruolo aziendale ricoperto; - ecc. |
Dati relativi alla vostra remunerazione | - dati retributivi; - benefit (assicurazioni, welfare, ecc.); - eventuali finanziamenti con cessione del V dello stipendio; - ecc. |
Vostri dati particolari | - informazioni sanitarie e mediche; - eventuali disabilità; - dati giudiziari; - ecc. |
FONDAMENTO GIURIDICO E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali, tra cui quelli particolari, sono raccolti direttamente presso l’interessato o presso l’azienda o presso i terzi abilitati alla raccolta delle adesioni (vd. Nota informativa tempo per tempo vigente).
Previdenza Cooperativa tratterà i Vostri Dati Personali solo se:
• avrà ottenuto il Vostro preventivo consenso all’interno del modulo di adesione;
• il trattamento è necessario per adempiere ad obblighi di legge o regolatori, anche comunitari, nonché da disposizioni impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate;
• per le finalità connesse all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio nonché delle altre prestazioni disciplinate dal D.lgs. 252/2005.
Il conferimento dei dati personali e particolari ha natura facoltativa tuttavia il rifiuto a fornirli determinerà l’impossibilità, per il Fondo
Previdenza Cooperativa, di adempiere le finalità ivi indicate.
CONDIVISIONE E TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali raccolti da Previdenza Cooperativa verranno condivisi solo per le finalità di cui sopra; non condivideremo o trasferiremo i Dati Personali Vostri a terzi diversi da quelli indicati nella presente Informativa sulla privacy.
Nel corso delle nostre attività ed esclusivamente per gli stessi scopi di quelli elencati nella presente Informativa sulla privacy, i Vostri Dati Personali potranno essere trasferiti alle seguenti categorie di destinatari, quali:
• il personale dipendente e collaboratori del Fondo Pensione incaricati di svolgere specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del Fondo e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite;
• istituti bancari incaricati dell’attività di custodia e gestione del patrimonio;
• compagnie di assicurazione e società finanziarie incaricate della gestione delle risorse del Fondo;
• Commissione di vigilanza sui fondi pensione per i compiti istituzionali dell’Autorità nonché ad altri organi di vigilanza nei casi previsti dalla normativa vigente;
• società di consulenza, società fornitrici di servizi amministrativi, contabili ed informatici.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento è disponibile presso la sede legale del Titolare e sarà fornito previa richiesta scritta.
La presente Informativa sulla privacy è applicabile anche nel caso di trasferimento di dati a paesi terzi in cui il livello di protezione dei dati sia diverso rispetto a quello dell’Unione Europea: ogni trasferimento di dati personali a paesi terzi sarà effettuato solo dopo averVi informato e, ove richiesto, dopo aver ricevuto il Vostro consenso. Ogni trasferimento di dati verso paesi diversi da quelli per cui la Commissione Europea abbia preso una decisione di adeguatezza avviene sulla base di accordi che utilizzano clausole contrattuali standard adottate dalla Commissione Europea o altre garanzie adeguate nel rispetto delle leggi vigenti.
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il Fondo Previdenza Cooperativa procederà al trattamento dei dati personali conferiti:
• nel rispetto della normativa in materia di tutela del trattamento dei dati personali nonché degli obblighi e delle garanzie di legge, statutarie e regolamentari;
• con gli strumenti e modalità ritenuti idonei a proteggerne la sicurezza e riservatezza; in particolare, il trattamento sarà effettuato sia manualmente che attraverso l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, per i quali sono adottate specifiche misure a protezione.
Lo scopo è proteggerli da distruzione o alterazione accidentali o illecite, perdita accidentale, divulgazione o accessi non autorizzati e da altre forme di elaborazione illecite.
Inoltre, quando gestisce i Vostri Dati Personali, il Fondo raccoglie e tratta i dati personali che sono adeguati, pertinenti e non eccessivi, come richiesto per soddisfare le finalità di cui sopra e assicura che tali dati personali rimangano aggiornati e accurati.
TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI
Fatto salvo il Vostro diritto a opporVi al trattamento dei dati personali e/o a richiederne la cancellazione, Previdenza Cooperativa conserverà i Vostri Dati Personali Vostri solo per il tempo necessario a conseguire lo scopo per cui sono stati raccolti o per soddisfare i requisiti legali o regolamentari.
Quando questo periodo scade, i Vostri Dati Personali verranno rimossi dai sistemi attivi di Previdenza Cooperativa.
I VOSTRI DIRITTI DI LEGGE
I diritti connessi ai dati personali che Previdenza Cooperativa tratta sono:
• DIRITTO ALLA RETTIFICA
Voi potete ottenere da parte di Previdenza Cooperativa la rettifica dei dati personali che Vi riguardano o da Voi comunicateci. Previdenza Cooperativa compie sforzi ragionevoli per fare sì che i dati personali in suo possesso siano precisi, completi, aggiornati e pertinenti, sulla base delle informazioni più recenti a disposizione.
• DIRITTO ALLA LIMITAZIONE
Voi potete ottenere una limitazione al trattamento dei Vostri Dati Personali qualora:
- contestiate la precisione dei Vostri Dati Personali, nel periodo in cui Previdenza Cooperativa deve verificarne l'accuratezza;
- il trattamento sia illecito e richiedete una limitazione del trattamento o la cancellazione dei i Vostri Dati Personali;
- non sussista più, da parte di Previdenza Cooperativa, la necessità di mantenere i Vostri Dati Personali, ma Voi ne abbiate bisogno per accertare, esercitare o difendere i Vostri diritti in sede giudiziaria oppure
- Vi opponiate al trattamento mentre Previdenza Cooperativa verifica se le sue motivazioni legittime prevalgano sulle Vostre.
• DIRITTO ALL’ACCESSO
Voi potete chiedere a Previdenza Cooperativa informazioni sui dati personali conservati che Vi riguardano, incluse le informazioni su quali categorie di dati personali Previdenza Cooperativa possiede o controlla, a quale scopo vengano usati, dove sono stati raccolti (se non direttamente da Voi), e a chi siano stati eventualmente comunicati.
• DIRITTO ALLA PORTABILITÀ
In seguito alla Vostra richiesta, Previdenza Cooperativa trasferirà i Vostri Dati Personali a un altro Titolare del trattamento, se tecnicamente possibile, a condizione che il trattamento sia basato sul Vostro consenso o sia necessario per l'esecuzione di un contratto.
• DIRITTO ALLA CANCELLAZIONE
Voi potrete ottenere da Previdenza Cooperativa la cancellazione dei Vostri Dati Personali, qualora:
- i dati personali non siano più necessari in relazione agli scopi per cui sono stati raccolti o altrimenti trattati;
- Voi abbiate diritto a opporVi a un ulteriore trattamento dei Vostri Dati Personali, ed esercitate questo diritto alla opposizione;
- i dati personali siano stati trattati in modo illecito.
A meno che il trattamento sia necessario in virtù di obblighi legali, di legge o al fine di costituire, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria.
• DIRITTO ALLA OPPOSIZIONE
Voi potete opporVi in qualsiasi momento al trattamento dei Vostri Dati Personali, alla condizione che il trattamento non sia basato sul Vostro consenso ma sui legittimi interessi di Previdenza Cooperativa o di terzi. In tali ipotesi Previdenza Cooperativa non tratterrà più i Vostri Dati Personali, a meno che sia possibile dimostrarVi i motivi cogenti e legittimi, un interesse prevalente al trattamento o all'accertamento, oppure l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria. Qualora Voi Vi opponiate al trattamento, specificate cortesemente se intendete cancellare i Vostri Dati Personali, o limitarne il trattamento.
• DIRITTO DI PRESENTARE UN RECLAMO
In caso di supposta violazione della legge vigente in materia di privacy, Voi potrete presentare un reclamo presso le autorità competenti del Vostro paese o del luogo ove si sarebbe consumata la presunta violazione.
MODIFICHE DELLA PRESENTE INFORMATIVA PRIVACY
Eventuali modifiche o integrazioni future al trattamento dei dati personali, come descritto nella presente Informativa sulla privacy, verranno notificate tramite i consueti canali di comunicazione utilizzati da Previdenza Cooperativa (ad esempio tramite il sito internet).
TITOLARE DEL TRATTAMENTO E REFERENTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Per esercitare i diritti di cui agli artt. 15 ss. del Regolamento privacy, potrete rivolgerVi al Titolare del trattamento Previdenza Cooperativa avente sede in Xxxx (XX), xxx X. X. Xxxxxx x. 0, telefono 06/00000000 - 06/44254842.
Il Referente per la protezione dei dati personali è il Direttore Generale, contattabile all’indirizzo e-mail xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Domanda di adesione
SEZIONE RISERVATA AL LAVORATORE
Compila in stampatello in modo chiaro e leggibile e Firma negli spazi indicati
L’adesione può avvenire esclusivamente a seguito della sottoscrizione del presente Xxxxxx, compilato in ogni sua parte. L’incompleta compilazione o la mancanza delle
firme previste comporta il rigetto della domanda presentata.
DATI ANAGRAFICI
Indica correttamente tutti i dati richiesti.
L’autorizzazione all’invio per posta elettronica della Comunicazione Periodica annuale può essere revocata entro il 31 gennaio di ogni anno. Come? Accedendo all’area riservata del sito web con le credenziali di accesso che le forniremo con la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione o inviando una comunicazione per posta ordinaria all’indirizzo riportato in calce alle seguenti istruzioni. In secondo luogo la invitiamo a mantenere costantemente aggiornate le sue informazioni anagrafiche e i suoi recapiti, ivi compreso l’indirizzo di posta elettronica. Il Fondo non è responsabile per la mancata e/o puntuale ricezione delle comunicazioni dovuta al mancato aggiornamento dei recapiti e dell’indirizzo di posta elettronica forniti.
CONDIZIONE PROFESSIONALE
Lavoratore dipendente iscritto per la prima volta ad un Istituto di Previdenza Obbligatoria (es. INPS):
- iscrizione antecedente al 29/4/93: i lavoratori la cui prima occupazione dipendente, con relativi versamenti contributivi, sia iniziata prima di tale data possono scegliere, barrando la relativa casella, tra il versamento del 100% del TFR maturando e la % stabilita nei contratti e/o accordi collettivi che trovano applicazione al suo rapporto di lavoro.
- iscrizione successiva al 28/4/93 – devono barrare la casella i lavoratori la cui prima occupazione dipendente, con relativi versamenti contributivi, sia iniziata successivamente a tale data;
- iscrizione successiva al 01/01/07 – devono barrare la casella i lavoratori la cui prima occupazione dipendente, con relativi versamenti contributivi, sia iniziat a successivamente a tale data;
DATA PRIMA ISCRIZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Se non ti sei mai iscritto ad altra forma lascia lo spazio in bianco.
In nessun caso la sola indicazione di tale data può essere ritenuta sufficiente per attestare l’anzianità di iscrizione.
Iscritto in precedenza al Fondo Pensione
Se non sei già iscritto ad alcun Fondo, lascia lo spazio in bianco. In caso contrario indica il nome della forma pensionistica alla quale sei iscritto, firma e allega al modulo la scheda costi della forma pensionistica indicata. (non vanno considerate le polizze vita individuali e collettive stipulate prima del 31 dicembre 2000, in quanto non considerate strumenti previdenziali).
OPZIONE DI INVESTIMENTO
La gestione Multicomparto permette agli iscritti una più dinamica diversificazione degli investimenti. Infatti essi possono scegliere il comparto nel quale investire tutta la contribuzione (in questo caso scrivi a fianco del nome del comparto 100%) oppure suddividere i flussi contributivi su due o più comparti nelle percentuali desiderate. Scegli tra i seguenti comparti:
NOME COMPARTO | CATEGORIA | CARATTERISTICHE | |
SICURO | Garantito | Azioni fino ad un massimo del 10%, per il residuo obbligazioni con garanzia di capitale | |
BILANCIATO | Obbligazionario misto | Azioni 30%; obbligazioni 70% | |
DINAMICO | Azionario | Azioni 50%; obbligazioni 50% | |
In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione sarà investita nel comparto Bilanciato. Per maggiori informazioni sui comparti di investimento vai sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. | |||
CONTRIBUZIONE |
1. UN CONTRIBUTO A MIO CARICO – Xxxxxx fra le tre opzioni proposte.
Opzione a. Versi il contributo minimo a tuo carico previsto dal contratto o accordo collettivo applicato nella tua azienda; Opzione b. Versi volontariamente un contributo superiore a quello minimo e devi indicare la percentuale prescelta;
Opzione c. Non versi nulla a tuo carico, ma rinunci al contributo previsto dal contratto o accordo collettivo a carico del tuo datore di lavoro.
2. UNA QUOTA DI TFR maturando
Se sei di prima occupazione antecedente al 29 aprile 1993 puoi scegliere quanto TFR versare dal momento dell’iscrizione in avanti: se tutto o la % prevista dal contratto (verifica la quota prevista e trascrivila).
Se sei di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993 devi versare l’intero TFR maturando.
BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE
In forza dell’art. 14 comma 3 del D. Lgs. 252/05 “In caso di morte dell’aderente ad una forma pensionistica complementare prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica l’intera posizione individuale maturata è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche”. Per designare beneficiari compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. In mancanza di una diversa volontà dell’aderente che attribuisca la facoltà di riscatto ad un altro beneficiario, il diritto al riscatto della posizione compete agli eredi. Qualora l’aderente barri contemporaneamente entrambe le opzioni (‘eredi’ e ‘beneficiari’) prevalgono gli ‘eredi’. Qualora l’aderente segni l’opzione ‘beneficiari’, la designazione si intenderà perfezionata ed efficace esclusivamente con la ricezione dell’apposito modulo completo.
PER INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI ADESIONE CHIAMARE
199 280909
Il costo del servizio legato al numero 199 28 09 09 è paragonabile, per chi chiama da rete fissa, a quello di una chiamata urbana:
- da rete fissa 2,4 centesimi di euro al minuto e di 6 centesimi di euro alla risposta (iva inclusa);
- da rete mobile di 15 centesimi di euro alla risposta, per la conversazione dipende dal gestore di appartenenza (iva inclusa)
SEZIONE RISERVATA AL DATORE DI LAVORO
Compilare in stampatello in modo chiaro e leggibile, firmare nello spazio indicato.
• Verificare l’esattezza dei dati indicati dal lavoratore rispetto alla qualifica indicata.
• Controllare che il modulo sia compilato in modo chiaro e leggibile e firmato dal lavoratore [N.B. il lavoratore deve apporre due firme]
• Denominazione azienda: In caso di invio multiplo non è necessario ripetere i dati dell’azienda, ma controfirmare sempre il modulo che comprende anche il consenso al trattamento dei dati del datore di lavoro.
• Codice azienda: inserirlo sempre: richiederlo al Fondo se non se ne è ancora in possesso.
• Controllare per coloro che sono già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda dei costi che l’aderente abbia sottoscritto la “Scheda dei costi” della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, allegando la copia al presente Modulo di adesione;
• Fonte istitutiva: indicare il contratto di lavoro o l’accordo applicato. Compilare sempre se si tratta di azienda che applica più contratti. Se si tratta di azienda che applica un unico contratto o accordo compilare solo la prima volta.
• Trattenere una copia per il datore di lavoro conservandola nel rispetto delle norme previste dalla normativa vigente.
• Inviare a Previdenza Cooperativa l’originale entro 30 giorni dal ricevimento della domanda.
SPAZIO RISERVATO AL FONDO
MODULO DI ADESIONE PER SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO
Il presente modulo è parte integrante delle Nota Informativa
DATI DEL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO DEL LAVORATORE ADERENTE
Attenzione: L’adesione a Previdenza Cooperativa deve essere preceduta dalla consegna e presa visione dei documenti ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e “La mia pensione complementare”, versione standardizzata. Nota informativa e Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx . Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo su espressa richiesta dell’aderente.
Cognome | Nome | ||||||||||||||||
Codice Fiscale | Sesso: □ M □ F | ||||||||||||||||
Nato a | Prov. | Stato | il | ||||||||||||||
Residente a | Prov. | ||||||||||||||||
Via/Piazza | Cap | ||||||||||||||||
Telefono fisso | Cellulare | ||||||||||||||||
RICEZIONE DELLE COMUNICAZIONI DEL FONDO VIA E-MAIL ❑ Autorizzo Previdenza Cooperativa ad inviarmi la comunicazione periodica annuale (c.d. estratto conto) e le comunicazioni informative relative alle attività del fondo all’indirizzo e-mail sopra riportato. |
TITOLO DI STUDIO | |||
❑Nessuno | ❑ Licenza elementare | ❑Licenza media inferiore | ❑Diploma professionale |
❑Diploma media superiore | ❑ Diploma universitario/laurea triennale | ❑Laurea / laurea magistrale | ❑Specializzazione post-laurea |
DATA PRIMA ISCRIZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLENTARE
se non sei già iscritto ad alcun fondo, lascia lo spazio in bianco
SE GIÀ SI ADERISCE AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, COMPILARE LA SEGUENTE SEZIONE | |
Denominazione altra forma pensionistica | Numero iscrizione Albo COVIP |
Mi è stata consegnata l’attuale SCHEDA DEI COSTI della forma pensionistica sopraindicata? ❑ SÌ ❑ NO* (*) Non è prevista la consegna della Scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non sia tenuta a redigerla | |
La scheda dei costi del PRECEDENTE FONDO PENSIONE sopra indicato deve essere firmata e inviata a previdenza cooperativa insieme a questo modulo di adesione |
DATI DEL LAVORATORE ADERENTE
Cognome | Nome | ||||||||||||||||
Codice Fiscale | Sesso: □ M □ F | ||||||||||||||||
Nato a | Prov. | Stato | il | ||||||||||||||
Residente a | Prov. | ||||||||||||||||
Via/Piazza | Cap | ||||||||||||||||
Numero di iscrizione a Previdenza Cooperativa |
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
10. Conoscenza dei fondi pensione
❑ ne so poco
❑ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
❑ ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
11. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione
❑ non ne sono al corrente
❑ so che le somme versate non sono liberamente disponibili
❑ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
12. A che età prevede di andare in pensione?
…………… anni
13. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
………………….. per cento
14. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
❑ si
❑ no
15. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa?
❑ si
❑ no
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
16. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
❑ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
❑ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
❑ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
❑ Non so/non rispondo (punteggio 1)
17. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
❑ 2 anni (punteggio 1)
❑ 5 anni (punteggio 2)
❑ 7 anni (punteggio 3)
❑ 10 anni (punteggio 4)
❑ 20 anni (punteggio 5)
❑ Oltre 20 anni (punteggio 6)
18. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
❑ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
❑ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente
alle domande 7,8 e 9
❑ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
PUNTEGGIO OTTENUTO
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione. | ||||
PUNTEGGIO | FINO A 4 | TRA 5 E 7 | TRA 8 E 12 | |
CATEGORIA DEL COMPARTO | - Garantito - Obbligazionario puro - Obbligazionario misto | - | - Obbligazionario misto - Bilanciato | - Bilanciato - Azionario |
La scelta di un percorso life-cycle (o comparto data target) è congrua rispetto a qualunque punteggio ottenuto dal Questionario di autovalutazione. In caso di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta. |
OBBLIGATORIO BARRARE UNA SOLA OPZIONE
❑ Dichiaro che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ho valutato la congruità o meno della mia scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
❑ Dichiaro che il Questionario non è stato compilato o è stato compilato solo in parte e di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Data | Firma del soggetto fiscalmente a carico dell’Aderente (se maggiorenne) o di chi esercita sullo stesso la potestà genitoriale o di chi ne ha la tutela (se minorenne) |
DENOMINAZIONE DEI COMPARTI | CATEGORIA | RIPARTIZIONE |
SICURO | Garantito | ❑ % |
BILANCIATO | Obbligazionario misto | ❑ % |
DINAMICO | Azionario | ❑ % |
In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione sarà investita nel comparto Bilanciato. Per maggiori informazioni sui comparti di investimento vedi le istruzioni del modulo o vai sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. |
SCELTA DELLA CONTRIBUZIONE
❑ VERSAMENTI DIRETTI. Il lavoratore aderente indica l’importo della contribuzione all’atto di ciascun versamento sul modulo allegato “Contribuzione soggetti fiscalmente a carico – Versamento diretto”.
❑ VERSAMENTI INDIRETTI TRAMITE AZIENDA. Il lavoratore aderente comunica all’azienda l’entità della contribuzione da trattenere sulla busta paga in favore del soggetto fiscalmente a carico (vd. fac-simile allegato).
BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE | |
❑ Eredi | ❑ Beneficiari (se si intende designare uno o più beneficiari occorre compilare il modulo di “Designazione dei beneficiari” disponibile sul sito web del Fondo e inviarlo in originale a mezzo posta a Previdenza Cooperativa |
L’aderente dichiara
- di aver ricevuto e preso visione dei documenti ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata;
- di essere informato della possibilità di richiedere lo Statuto, la Nota informativa e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione, comunque disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto la ‘Scheda dei costi’ della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione ( soltanto se già iscritto ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda dei costi);
- che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
• sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
• circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’;
- di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, e si impegna a comunicare ogni successiva variazione;
- di aver preso visione delle Istruzioni di compilazione allegate, che costituiscono parte integrante del presente modulo di adesione;
- di aver preso visione dell’informativa allegata ai sensi del Regolamento UE 2016/679, del D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., autorizzando il trattamento dei miei dati personali.
Chiede
di aderire all’Associazione Fondo Pensione Complementare Previdenza Cooperativa.
Delega
il mio datore di lavoro a trattenere dalla mia retribuzione e dal mio TFR i contributi sopra indicati e a provvedere al relativo versamento a PREVIDENZA COOPERATIVA secondo i termini e le modalità stabiliti dalla regolamentazione di PREVIDENZA COOPERATIVA. Mi impegno, inoltre, ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto, dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l’aggiornamento della mia posizione previdenziale.
Data | Firma dell’Aderente | Firma del soggetto fiscalmente a carico dell’Aderente (se maggiorenne) o di chi esercita sullo stesso la potestà genitoriale o di chi ne ha la tutela (se minorenne) | |
Apporre le due firme dove indicato dal simbolo e dall’indicazione: Firma dell’Aderente e consegnare al datore di lavoro per la compilazione della sezione ad esso riservata |
SEZIONE RISERVATA AI DATI DELL’AZIENDA (compilazione a cura dell’azienda se la sottoscrizione dell’adesione avviene in azienda)
Ragione sociale | Codice azienda | |||||||||
Codice fiscale/partita IVA | ||||||||||
Indirizzo | CAP | Comune | Prov. | |||||||
Tel. | Fax | |||||||||
Fonte Istitutiva (Contratto, accordo, regolamento) | ||||||||||
Con la presente il sottoscritto datore di lavoro aderisce a Previdenza Cooperativa e si impegna: - a inoltrare la domanda di adesione al fondo entro 30 giorni dalla sottoscrizione del lavoratore | ||||||||||
Data ricevimento della domanda _ | Il datore di lavoro (timbro e firma) |
SPAZIO RISERVATO ALLA COMPILAZIONE DA PARTE DEGLI ISTITUTI DI PATRONATO INCARICATI DELLA RACCOLTA DELLE ADESIONI
(se la sottoscrizione dell’adesione avviene presso i medesimi istituti)
Adesione effettuata dall’Istituto di Patronato | ❑ ACLI | ❑ INCA | ❑ INAS | ❑ ITAL | |
Codice patronato | Sede di | ||||
Referente (nome e cognome in stampatello) | |||||
Tel. | |||||
Il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni DICHIARA di aver preso visione dell’informativa allegata in materia di protezione dei dati personali (vedi allegato), ed esprime il consenso al trattamento dei propri dati con le finalità e nei limiti illustrati nell’informativa predetta. | |||||
Luogo e data ricevimento della domanda | Firma |
IL MODULO DI ADESIONE DEVE ESSERE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE E INVIATO PER POSTA CARTACEA O POSTA CERTIFICATA PEC A Fondo Pensione PREVIDENZA COOPERATIVA
PER POSTA | PER POSTA ELETRONICA CERTIFICATA | ||
Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx, 0 00000 Xxxx |
INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO EUROPEO 2016/679 E DEL D.LGS. 196/03 e s. m.
i.
CHI SIAMO
Questa comunicazione Vi viene resa disponibile – anche ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (“Regolamento” o “GDPR”), del D.lgs. 30/06/2003 n. 196 (“Codice Privacy”), come modificato e integrato dal D.lgs. 101/2018, e delle successive modifiche ed integrazioni – da Previdenza Cooperativa con sede legale in Xxxx (XX), xxx X. X. Xxxxxx x. 0, in qualità di Titolare del trattamento dei Vostri dati personali.
CATEGORIE DI DATI TRATTATI
Nell’ambito dei rapporti in essere, i dati che Previdenza Cooperativa andrà a trattare comprendono le seguenti categorie di dati:
Categoria | Esempi (non esaustivi) |
Vostri dati personali | - dati anagrafici; - indirizzo e contatti (telefono, e-mail); - dati contributivi e fiscali; - dati bancari e su eventuali finanziamenti attivi; - ecc. |
Dati personali della Vostra famiglia | - stato civile; - composizione della famiglia; - anagrafiche dei familiari; - ecc. |
Dati Relativi alla Vostra formazione, carriera | - titoli di studio; - ruolo aziendale ricoperto; - ecc. |
Dati relativi alla vostra remunerazione | - dati retributivi; - benefit (assicurazioni, welfare, ecc.); - eventuali finanziamenti con cessione del V dello stipendio; - ecc. |
Vostri dati particolari | - informazioni sanitarie e mediche; - eventuali disabilità; - dati giudiziari; - ecc. |
FONDAMENTO GIURIDICO E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali, tra cui quelli particolari, sono raccolti direttamente presso l’interessato o presso l’azienda o presso i terzi abilitati alla raccolta delle adesioni (vd. Nota informativa tempo per tempo vigente).
Previdenza Cooperativa tratterà i Vostri Dati Personali solo se:
• avrà ottenuto il Vostro preventivo consenso all’interno del modulo di adesione;
• il trattamento è necessario per adempiere ad obblighi di legge o regolatori, anche comunitari, nonché da disposizioni impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate;
• per le finalità connesse all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio nonché delle altre prestazioni disciplinate dal D.lgs. 252/2005.
Il conferimento dei dati personali e particolari ha natura facoltativa tuttavia il rifiuto a fornirli determinerà l’impossibilità, per il Fondo Previdenza
Cooperativa, di adempiere le finalità ivi indicate.
CONDIVISIONE E TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali raccolti da Previdenza Cooperativa verranno condivisi solo per le finalità di cui sopra; non condivideremo o trasferiremo i Dati Personali Vostri a terzi diversi da quelli indicati nella presente Informativa sulla privacy.
Nel corso delle nostre attività ed esclusivamente per gli stessi scopi di quelli elencati nella presente Informativa sulla privacy, i Vostri Dati Personali potranno essere trasferiti alle seguenti categorie di destinatari, quali:
• il personale dipendente e collaboratori del Fondo Pensione incaricati di svolgere specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del Fondo e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite;
• istituti bancari incaricati dell’attività di custodia e gestione del patrimonio;
• compagnie di assicurazione e società finanziarie incaricate della gestione delle risorse del Fondo;
• Commissione di vigilanza sui fondi pensione per i compiti istituzionali dell’Autorità nonché ad altri organi di vigilanza nei casi previsti dalla normativa vigente;
• società di consulenza, società fornitrici di servizi amministrativi, contabili ed informatici.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento è disponibile presso la sede legale del Titolare e sarà fornito previa richiesta scritta.
La presente Informativa sulla privacy è applicabile anche nel caso di trasferimento di dati a paesi terzi in cui il livello di protezione dei dati sia diverso rispetto a quello dell’Unione Europea: ogni trasferimento di dati personali a paesi terzi sarà effettuato solo dopo averVi informato e, ove richiesto, dopo aver ricevuto il Vostro consenso. Ogni trasferimento di dati verso paesi diversi da quelli per cui la Commissione Europea abbia preso una decisione di adeguatezza avviene sulla base di accordi che utilizzano clausole contrattuali standard adottate dalla Commissione Europea o altre garanzie adeguate nel rispetto delle leggi vigenti.
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il Fondo Previdenza Cooperativa procederà al trattamento dei dati personali conferiti:
• nel rispetto della normativa in materia di tutela del trattamento dei dati personali nonché degli obblighi e delle garanzie di legge, statutarie e regolamentari;
• con gli strumenti e modalità ritenuti idonei a proteggerne la sicurezza e riservatezza; in particolare, il trattamento sarà effettuato sia manualmente che
attraverso l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, per i quali sono adottate specifiche misure a protezione.
Lo scopo è proteggerli da distruzione o alterazione accidentali o illecite, perdita accidentale, divulgazione o accessi non autorizzati e da altre forme di elaborazione illecite.
Inoltre, quando gestisce i Vostri Dati Personali, il Fondo raccoglie e tratta i dati personali che sono adeguati, pertinenti e non eccessivi, come richiesto per soddisfare le finalità di cui sopra e assicura che tali dati personali rimangano aggiornati e accurati.
TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI
Fatto salvo il Vostro diritto a opporVi al trattamento dei dati personali e/o a richiederne la cancellazione, Previdenza Cooperativa conserverà i Vostri Dati Personali Vostri solo per il tempo necessario a conseguire lo scopo per cui sono stati raccolti o per soddisfare i requisiti legali o regolamentari.
Quando questo periodo scade, i Vostri Dati Personali verranno rimossi dai sistemi attivi di Previdenza Cooperativa.
I VOSTRI DIRITTI DI LEGGE
I diritti connessi ai dati personali che Previdenza Cooperativa tratta sono:
• DIRITTO ALLA RETTIFICA
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• DIRITTO ALLA LIMITAZIONE
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- contestiate la precisione dei Vostri Dati Personali, nel periodo in cui Previdenza Cooperativa deve verificarne l'accuratezza;
- il trattamento sia illecito e richiedete una limitazione del trattamento o la cancellazione dei i Vostri Dati Personali;
- non sussista più, da parte di Previdenza Cooperativa, la necessità di mantenere i Vostri Dati Personali, ma Voi ne abbiate bisogno per accertare, esercitare o difendere i Vostri diritti in sede giudiziaria oppure
- Vi opponiate al trattamento mentre Previdenza Cooperativa verifica se le sue motivazioni legittime prevalgano sulle Vostre.
• DIRITTO ALL’ACCESSO
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• DIRITTO ALLA PORTABILITÀ
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• DIRITTO ALLA CANCELLAZIONE
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- i dati personali non siano più necessari in relazione agli scopi per cui sono stati raccolti o altrimenti trattati;
- Voi abbiate diritto a opporVi a un ulteriore trattamento dei Vostri Dati Personali, ed esercitate questo diritto alla opposizione;
- i dati personali siano stati trattati in modo illecito.
A meno che il trattamento sia necessario in virtù di obblighi legali, di legge o al fine di costituire, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria.
• DIRITTO ALLA OPPOSIZIONE
Voi potete opporVi in qualsiasi momento al trattamento dei Vostri Dati Personali, alla condizione che il trattamento non sia basato sul Vostro consenso ma sui legittimi interessi di Previdenza Cooperativa o di terzi. In tali ipotesi Previdenza Cooperativa non tratterrà più i Vostri Dati Personali, a meno che sia possibile dimostrarVi i motivi cogenti e legittimi, un interesse prevalente al trattamento o all'accertamento, oppure l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria. Qualora Voi Vi opponiate al trattamento, specificate cortesemente se intendete cancellare i Vostri Dati Personali, o limitarne il trattamento.
• DIRITTO DI PRESENTARE UN RECLAMO
In caso di supposta violazione della legge vigente in materia di privacy, Voi potrete presentare un reclamo presso le autorità competenti del Vostro paese o del luogo ove si sarebbe consumata la presunta violazione.
MODIFICHE DELLA PRESENTE INFORMATIVA PRIVACY
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Il Referente per la protezione dei dati personali è il Direttore Generale, contattabile all’indirizzo e-mail xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Domanda di adesione
SEZIONE RISERVATA AL LAVORATORE E AL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO
Compila in stampatello in modo chiaro e leggibile e Firma negli spazi indicati
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comporta il rigetto della domanda presentata.
DATI ANAGRAFICI FISCALMENTE A CARICO
Indica correttamente tutti i dati richiesti.
L’autorizzazione all’invio per posta elettronica della Comunicazione Periodica annuale può essere revocata entro il 31 gennaio di ogni anno. Come? Accedendo all’area riservata del sito web con le credenziali di accesso che le forniremo con la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione o inviando una comunicazione per posta ordinaria all’indirizzo riportato in calce alle seguenti istruzioni. In secondo luogo la invitiamo a mantenere costantemente aggiornate le sue informazioni anagrafiche e i suoi recapiti, ivi compreso l’indirizzo di posta elettronica. Il Fondo non è responsabile per la mancata e/o puntuale ricezione delle comunicazioni dovuta al mancato aggiornamento dei recapiti e dell’indirizzo di posta elettronica forniti.
DATA PRIMA ISCRIZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Se non ti sei mai iscritto ad altra forma lascia lo spazio in bianco.
In nessun caso la sola indicazione di tale data può essere ritenuta sufficiente per attestare l’anzianità di iscrizione.
Iscritto in precedenza al Fondo Pensione
Se non sei già iscritto ad alcun Fondo, lascia lo spazio in bianco. In caso contrario indica il nome della forma pensionistica alla quale sei iscritto, firma e allega al modulo la scheda costi della forma pensionistica indicata. (non vanno considerate le polizze vita individuali e collettive stipulate prima del 31 dicembre 2000, in quanto non considerate strumenti previdenziali).
OPZIONE DI INVESTIMENTO
La gestione Multicomparto permette agli iscritti una più dinamica diversificazione degli investimenti. Infatti essi possono scegliere il comparto nel quale investire tutta la contribuzione (in questo caso scrivi a fianco del nome del comparto 100%) oppure suddividere i flussi contributivi su due o più comparti nelle percentuali desiderate. Scegli tra i seguenti comparti:
NOME COMPARTO | CATEGORIA | CARATTERISTICHE | |
SICURO | Garantito | Azioni fino ad un massimo del 10%, per il residuo obbligazioni con garanzia di capitale | |
BILANCIATO | Obbligazionario misto | Azioni 30%; obbligazioni 70% | |
DINAMICO | Azionario | Azioni 50%; obbligazioni 50% | |
In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione sarà investita nel comparto Bilanciato. Per maggiori informazioni sui comparti di investimento vai sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. |
CONTRIBUZIONE
Vedi il Regolamento recante la disciplina della partecipazione al fondo dei soggetti fiscalmente a carico
BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE
In forza dell’art. 14 comma 3 del D. Lgs. 252/05 “In caso di morte dell’aderente ad una forma pensionistica complementare prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica l’intera posizione individuale maturata è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche”. Per designare beneficiari compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. In mancanza di una diversa volontà dell’aderente che attribuisca la facoltà di riscatto ad un altro beneficiario, il diritto al riscatto della posizione compete agli eredi. Qualora l’aderente barri contemporaneamente entrambe le opzioni (‘eredi’ e ‘beneficiari’) prevalgono gli ‘eredi’. Qualora l’aderente segni l’opzione ‘beneficiari’, la designazione si intenderà perfezionata ed efficace esclusivamente con la ricezione dell’apposito modulo completo.
DATI ANAGRAFICI LAVORATORE ADERENTE
Numero di iscrizione: il numero di iscrizione al fondo è riportato nella lettera di xxxxxxxxx e nella seconda pagina di ciascuna comunicazione periodica. Se hai smarrito il numero di iscrizione devi inviare una richiesta a mezzo e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx, allegando copia di un documento di identità in corso di validità.
PER INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI ADESIONE CHIAMARE | ||
000 00 0000 | Il costo del servizio legato al numero 199 28 09 09 è paragonabile, per chi chiama da rete fissa, a quello di una chiamata urbana: - da rete fissa 2,4 centesimi di euro al minuto e di 6 centesimi di euro alla risposta (iva inclusa); - da rete mobile di 15 centesimi di euro alla risposta, per la conversazione dipende dal gestore di appartenenza (iva inclusa) |
VERSAMENTO VOLONTARIO ADERENTE FISCALMENTE A CARICO
Compilare i campi indicati dalla freccia e consegnare questo foglio alla Banca oppure, in caso di operazione tramite Home-Banking, riportare i dati indicati dalla freccia nei campi della compilazione on-line del bonifico.
Per permettere la corretta attribuzione del versamento, raccomandiamo di riportare
l’intera causale all’interno dell’ordine di bonifico. In mancanza, non sarà possibile attribuire l’importo sulla posizione dell’aderente.
Una volta eseguito il bonifico, non è necessario inviare alcuna documentazione agli Uffici del Fondo.
IBAN
IT 58 E 03439 01600 000001039222
CAUSALE
F | I | S | C | A |
(Codice versamento) (Codice fiscale dell’iscritto) (Cognome e Nome dell’iscritto)
IMPORTO
. | , |
euro
INTESTATO A | |
Previdenza Cooperativa Fondo Pensione | |
BANCA | |
State Street Bank International GmbH (Milano) |
PROMEMORIA.
Per beneficiare dello sconto fiscale, sarà sufficiente, al momento della Dichiarazione dei Redditi, indicare al tuo CAF o al consulente di fiducia l'importo versato e consegnare copia della ricevuta del bonifico.
FAC – SIMILE CONTRIBUZIONE SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO VERSAMENTO INDIRETTO TRAMITE AZIENDA
CONTRIBUZIONE PER IL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO | |||||||||||||||||
Spett.le Ufficio del personale | Nome azienda o struttura appartenenza del richiedente | ||||||||||||||||
Il sottoscritto lavoratore di questa società ed iscritto al Fondo Pensione Previdenza Cooperativa | |||||||||||||||||
Cognome | Nome | ||||||||||||||||
Codice Fiscale | Sesso: □ M □ F | ||||||||||||||||
Nato a | Prov. | Stato | il | ||||||||||||||
Residente a | Prov. | ||||||||||||||||
Via/Piazza | Cap | ||||||||||||||||
Telefono fisso | Cellulare |
comunica che ha iscritto al Fondo Pensione Previdenza Cooperativa il seguente soggetto fiscalmente a suo carico
DATI DATI DEL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO DEL LAVORATORE ADERENTE | |||||||||||||||||
Cognome | Nome | ||||||||||||||||
Codice Fiscale | Sesso: □ M □ F | ||||||||||||||||
Nato a | Prov. | Stato | il | ||||||||||||||
Residente a | Prov. | ||||||||||||||||
Via/Piazza | Cap | ||||||||||||||||
Tel. |
DATI VERSAMENTO
come da accordi intercorsi, chiedo di versare la contribuzione a favore del soggetto fiscalmente a carico tramite trattenuta da effettuarsi mensilmente sulla retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR (o parte di essa).
DICHIARA di essere consapevole delle disposizioni fiscali che regolano la contribuzione alla previdenza complementare (deducibilità della contribuzione a carico azienda e a carico lavoratore fino al limite complessivo annuo di € 5.164,57)i.
DELEGA il datore di lavoro a prelevare dalla mia retribuzione mensile e a versare a Previdenza Cooperativa:
❑ una percentuale pari a % calcolata sulla medesima retribuzione imponibile utilizzata per il versamento della contribuzione ordinaria.
❑ un importo in valore assoluto mensile pari a €
Firma del Lavoratore Aderente |
IL MODULO DEVE ESSERE CONSEGNATO AL DATORE DI LAVORO. NON VA INVIATO AL FONDO
i Si fa presente che la contribuzione versata per il familiare fiscalmente a carico rientra nelle condizioni previste dall’Art. 12 del TUIR