CAPITOLATO D’ONERI LAVORI DI TINTEGGIATURA
CAPITOLATO D’ONERI LAVORI DI TINTEGGIATURA
ART. 1- OGGETTO
L’appalto ha per oggetto lavori di tinteggiatura presso gli immobili di proprietà dell’Ente e precisamente:
1) tinteggiatura per interni a tempera a due mani data a pennello o a rullo, su pareti e soffitti, media tonalità, su tinteggi esistenti comprese le necessarie opere di preparazione del fondo;
2) applicazione a mano di isolante per interni per tinteggiatura a tempera, idropittura lavabile (con resine acriliche) o smalto all’acqua;
3) tinteggiatura per interni con idropittura lavabile (con resine acriliche) a due mani data a pennello o a rullo, su pareti e soffitti, media tonalità, su tinteggi esistenti comprese le necessarie opere di preparazione del fondo;
4) verniciatura con smalto all’acqua per interni data a pennello o a rullo, su pareti e soffitti, media tonalità, su tinteggi esistenti comprese le necessarie opere di preparazione del fondo;
5) verniciatura con smalto sintetico per serramenti data a pennello, media tonalità, su vernici esistenti comprese le necessarie opere di preparazione del fondo, stuccatura e carteggiatura;
6) convertitore di ruggine data ad una mano a pennello su manufatti metallici, comprese le necessarie opere di preparazione del fondo ed eventuale carteggiatura e rimozione di vecchie vernici distaccate;
6) verniciatura con smalto sintetico per esterni a due strati a pennello su manufatti metallici, media tonalità, comprese le necessarie opere di preparazione del fondo ed eventuale carteggiatura e rimozione di vecchie vernici distaccate;
7) carteggiatura e verniciatura termosifoni con vernici apposite all’acqua;
8) opere di stuccatura e sigillatura.
I lavori sono da intendersi comprensivi di tutto quanto necessario per la preparazione dei locali, compresi lo spostamento degli arredi e/o la protezione dei medesimi, e lo smaltimento in discarica autorizzata del materiale di risulta.
Gli interventi oggetto di appalto non sono in gran parte prevedibili, quindi non è possibile individuare nell’arco della durata contrattuale una precisa indicazione di numero, tipologia, frequenza, entità e importi dei singoli interventi. Ne consegue che l’importo contrattuale potrà variare sia nell’ammontare sia nella distribuzione nel periodo contrattuale secondo le effettive esigenze di esecuzione dei lavori. L’aggiudicatario non potrà pretendere indennizzo alcuno qualora l’ammontare complessivo dei lavori eseguiti sia inferiore all’importo a base di gara, resta inteso che tutti i lavori eccedenti l’importo contrattuale, ma regolarmente richiesti dalla Direzione dei lavori, saranno contabilizzati e liquidati secondo quanto previsto negli articoli seguenti.
ART. 2- DURATA
La durata del contratto è di due anni a decorrere dall’affidamento. L’aggiudicatario sarà tenuto a prorogare il contratto, su richiesta della Committente, nelle more di un nuovo affidamento.
ART. 3- OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario deve eseguire i lavori assicurando la perfetta riuscita degli stessi e risponde direttamente di tutti i danni di qualunque specie e/o natura che potranno derivare alla Committente e/o a terzi per vizio e/o difetto dei materiali e/o dei manufatti, per una esecuzione delle opere non corretta e, per fatto proprio e/o dei suoi dipendenti e/o delle eventuali ditte subappaltatrici, o per qualsivoglia altra ragione possono essere cagionati nell’ambito della propria attività lavorativa e per gli interventi manutentivi ordinati.
L’Aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale e Territoriale in vigore per il settore di competenza ed è altresì responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali Subappaltatori, nei confronti dei loro dipendenti, per le prestazioni rese nell'ambito di eventuali subappalti.
L’Aggiudicatario è direttamente responsabile dell’esecuzione dei lavori, della professionalità e correttezza dei suoi dipendenti, della qualità dei materiali impiegati dell’efficienza dei mezzi d’opera forniti.
ART. 4 – ESECUZIONE DEI LAVORI
Ferma restando la facoltà della ditta aggiudicataria di sviluppare gli interventi nel modo che riterrà opportuno sulla base degli ordini di servizio, l’esecuzione dovrà comunque avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minor disagio all’utilizzazione dei locali in uso per le attività dell’Azienda in relazione al tipo ed entità degli interventi.
I lavori dovranno essere eseguiti nei termini e con le modalità richiesti dalla direzione dei lavori.
Nell’esecuzione dei lavori la ditta aggiudicataria dovrà osservare scrupolosamente le norme di sicurezza con l’adozione dei necessari DPI per il personale impiegato e dei DPC (dispositivi di protezione collettiva) a salvaguardia dei dipendenti di Ad personam, degli Ospiti delle Strutture e dei visitatori.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre:
- Lasciare puliti e sgombri da mezzi e materiali i passaggi pedonali e carrai, le scale e gli accessi alle parti comuni e alle singole strutture,
- non sporcare e/o utilizzare gli ascensori come montacarichi,
- non lasciare e/o accatastare senza le opportune delimitazioni di protezione /o sicurezza nessun tipo di materiale, attrezzatura e/o mezzo di trasporto utilizzato,
- sistemare tutte le segnalazioni di sicurezza, necessarie in base ai lavori in esecuzione, sia all’esterno che all’interno dei fabbricati interessati,
- rimuovere al termine di ogni lavoro tutti i materiali di risulta, le attrezzature e ed i mezzi impiegati nell’esecuzione, accollandosi ogni onere.
I materiali e le attrezzature utilizzate dovranno essere della migliore qualità e possedere le caratteristiche stabilite da leggi e regolamenti vigenti in materia e dovranno ottenere l’approvazione della direzione dei lavori.
La Committente si riserva la più ampia facoltà di verifica delle lavorazioni in ogni momento, potendo ordinare la modifica dei lavori eseguiti, il rifacimento e/o rimozione, a totale carico dell’aggiudicatario, delle opere mal eseguite o di scadente qualità o inidonee, a giuidzio insindacabile e motivato della direzione dei lavori.
ART. 5- PERSONALE
La ditta aggiudicataria deve assicurare lo svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato con proprio personale, in numero e qualifica professionale adeguati. Il personale deve essere dotato di apposita tessera di riconoscimento con indicazione del nome e del cognome, nonché fotografia.
Per ogni lavoro dovrà essere presentato un elenco nominativo degli operai che si intendono impiegare.
L’aggiudicatario deve fornire al personale impiegato idoneo vestiario da lavoro ed ogni DPI necessario, nonché adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute, la formazione e l’aggiornamento. Divisa e strumenti da lavoro devono essere conformi alle normative di sicurezza e deve essere assicurato il rispetto delle norme inerenti i cantieri ai sensi del D.lgs. 81/08.
Ad Personam rimane estranea ad ogni rapporto, anche contenzioso, tra l’aggiudicatario e i suoi dipendenti e collaboratori.
L’aggiudicatario provvederà al regolare pagamento di salari e stipendi per il personale impiegato ivi comprese le assicurazioni sociali e previdenziali di legge nonché ogni prestazione accessoria prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro e della provincia di Parma vigenti per lo specifico settore di attività.
La ditta aggiudicataria non potrà opporre eccezioni a Ad Personam per lo svolgimento degli oneri contrattuali, legati alla mancanza di personale per ferie, malattie, infortuni, o di carenza, dovrà pertanto, procedere alla sostituzione del personale assente con altro personale avente adeguata formazione professionale.
ART. 6- NORME DI SICUREZZA ADEMPIMENTI RELATIVI
E’ di esclusiva spettanza e carico dell’aggiudicatario, l'attuazione delle misure di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008 nel merito della Sicurezza Aziendale quanto della Sicurezza sui Cantieri Mobili, ivi compreso il controllo sull'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme di sicurezza e sull'uso dei mezzi di protezione individuali messi a loro disposizione.
Entro 10 giorni prima della data di stipula del contratto d’Appalto e comunque entro la data di inizio lavori, l’aggiudicatario dovrà presentare all’Amministrazione ed alla Direzione Lavori, il Piano Operativo di Sicurezza, riferito alle attività specifiche d’appalto. Nel caso di mancata presentazione del " Piano Operativo di Sicurezza ", questa Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto in danno alla ditta aggiudicataria.
Le gravi e ripetute violazioni da parte dell’aggiudicatario, delle norme generali e/o di quelle specifiche del piano Operativo di Sicurezza stesso, costituiscono cause per la risoluzione del contratto in danno. In particolare l’aggiudicatario e tutte le eventuali imprese subappaltatrici devono, durante l'esecuzione dei lavori, adottare tutti i mezzi a disposizione idonei per prevenire ed evitare infortuni tanto dei propri operai quanto a terze persone e/o cose e/o animali, rimanendo comunque responsabile delle conseguenze per gli eventuali infortuni e i danni anche verso i terzi, per cui ne tiene sollevata ed indenne l'Amministrazione.
E' altresì a carico dell’aggiudicatario , e di sua esclusiva spettanza, l'attuazione delle norme generali per la sicurezza sul lavoro previste d.lgs.81/08.
ART. 7 - PENALI
Se un lavoro senza giustificato motivo e/o comunicazione al riguardo non venisse portato a termine nei tempi previsti, in sede di liquidazione economica sarà applicata una penale pari al 5% delle opere eseguite per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo accumulato nell’esecuzione dei lavori, rispetto alla tempistica assegnata dalla direzione dei lavori, con un minimo di e 50,00.
ART. 8 - CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’osservanza degli obblighi contrattuali, la Ditta aggiudicataria dovrà prestare cauzione definitiva nella misura del 10% dell’ammontare presunto totale dell’appalto, IVA esclusa, ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. 163/06, entro 30 gg. dalla data di comunicazione di aggiudicazione dell’appalto.
Detta cauzione dovrà essere prestata tramite fidejussione bancaria o polizza assicurativa, riportante l’espressa previsione della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a reintegrare la cauzione definitiva di cui le Committenti avessero dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto.
ART. 9 – POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE
L’Aggiudicatario deve essere in possesso di polizza assicurativa da responsabilità civile per l’attività esercitata d’importo pari ad almeno 250.000,00 euro.
ART. 10 – PAGAMENTI
Ultimato l’intervento richiesto o programmato, verrà redatto il relativo certificato di pagamento. Il pagamento verrà effettuato a mezzo bonifico bancario 30 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della fattura. Il codice univoco ufficio è il seguente: UFG2XE
Per la fatturazione elettronica si precisa che dovrà essere inserito negli appositi campi il cig della gara e dovrà anche essere riportato l’importo del totale dovuto.
ART. 11 – CESSIONE CONTRATTO E SUBAPPALTO
È fatto assoluto divieto all’aggiudicatario di cedere totalmente o parzialmente a terzi il contratto vantato nei confronti dell’Amministrazione.
Il subappalto è ammesso nei limiti di cui agli artt. 118 e 122 del D.Lgs. n. 163 del 2006. L’aggiudicatario che intenda avvalersene e che ha fatto apposita dichiarazione in sede di gara deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 giorni prima dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate e trasmettere di copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati nei confronti del subappaltatore entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato.
ART. 12 – RECESSO E RISOLUZIONE
La Committente ha diritto di recedere in qualsiasi momento dal contratto previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite, il tutto secondo quanto indicato all’art.134 delD.lgs.163/06 .
L'appalto e l'affidamento dei lavori si risolveranno tacitamente alla data di scadenza contrattuale, per esaurimento della durata contrattuale, senza necessità di avviso di recesso da parte dell’Amministrazione, salvo eventuali ulteriori disposizioni o proroghe.
E' facoltà solo dell'Amministrazione risolvere di diritto il contratto anticipatamente conformemente a quanto previsto dagli artt. 135-136-137-138-139 e 140 del D.lgs.163/06 e smi, e dall’art.146 del DPR 207/2010 e l’interruzione del rapporto contrattuale sarà operante a far data da quella indicata
nell’intervenuta comunicazione scritta, a mezzo Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, anticipata via fax, inviata all’aggiudicatario dalla Committente:
a) per grave colpa e/o inottemperanza da parte dell’aggiudicatario alle norme del contratto stesso;
b) per gravi mancanze e l’inosservanza delle prescrizioni e gli ordini impartiti dalla Direzione Lavori;
c) per violazioni alla normativa di cui al D.lgs.81/08;
d) per subappalto non autorizzato;
e) per accertata incapacità di far fronte agli obblighi derivanti dal contratto, contestate dalla Direzione dei Lavori, che compromettono l'esatto adempimento della obbligazione;
f) per reiterate negligenze e gravi ritardi dell’aggiudicatario , accertate dalla Direzione dei Lavori, che accumulano penali per un importo uguale o superiore al 10% dell'importo contrattuale;
g) in caso di ottenimento di DURC dell’aggiudicatario per due volte negativo.
Prima della risoluzione verrà fatta contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a 15 gg. per la presentazione delle controdeduzioni.
In caso di risoluzione anticipata su richiesta dell'Amministrazione, all’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo soltanto il pagamento dei lavori già correttamente eseguiti e come verificati e collaudati dalla Direzione dei Lavori, liquidabili con la sottoscrizione della proposta di liquidazione e saldo delle relative fatture ai sensi dell’art.134 del D.lgs.163/06 e smi; l'Amministrazione si avvarrà della possibilità di pretendere quei danni derivati dalla risoluzione anticipata in danno
ART. 13 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia, che dovesse insorgere tra le parti in merito al contratto ed alla sua interpretazione ed esecuzione, sarà competente solo ed esclusivamente il Foro di Parma. E’ escluso il ricorso all’Arbitrato.
ART. 14 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 ciascuna delle parti autorizza l’altra al trattamento dei propri dati, compresa la comunicazione a terzi, par finalità e scopi annessi, connessi e conseguenti esclusivamente all’esecuzione dell’appalto regolamentato dal presente capitolato
ART. 15 – AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’aggiudicatario si impegna ad assumere gli obblighi di cui alla legge n. 136/10 al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto stesso. Inoltre, ai sensi dell’art. 3, comma 8, della legge 13/8/2010 n. 136, il rapporto contrattuale sarà risolto in tutti i casi di mancato adempimento agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dal medesimo art. 3.
ART. 16 – CODICI COMPORTAMENTO
L’Aggiudicatario, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente capitolato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti
pubblici), ai sensi dell’articolo 2, comma 3 dello stesso D.P.R. L’Aggiudicatario si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi sopra richiamati può costituire causa di risoluzione del rapporto contrattuale. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto il fatto assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
ART. 17 – RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato si fa riferimento alla normativa vigente, al codice civile, nonché ad ogni altra disposizione legislativa in merito applicabile nell’ambito del territorio dello Stato italiano.
Parma 31/08/14
TIMBRO E FIRMA PER ACCETTAZIONBE INTEGRALE
DELLE NORME DEL CAPITOLATO
Data…………………………..