Provincia di Modena
Provincia di Modena
Settore A7
Restauro, cultura, commercio, promozione economica e turistica
Oggetto: Contratto dei servizi tecnici per il Progetto di fattibilità tecnico economica, Progettazione definitiva, Progettazione esecutiva, Direzione Lavori misurazione e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
lavori, del “Progetto n. 288/16 - Ex Campo Di Concentramento di Fossoli
- Nuovo Centro Visitatori”
CONTRATTO DI SERVIZI DI INGEGNERIA
CON INTEGRATO CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
Carpi, 22 Luglio 2021
IL DIRIGENTE DEL SETTORE A7 XXXX. XXXXXXXX XXXXXXXXX
L’anno 2021, il giorno ……..…. del mese di …………………., presso il competente Ufficio dell’Amministrazione Comunale di Carpi Settore A7, Restauro, Cultura, Commercio e Promozione Economica e Turistica di Via Santa Xxxxx in Castello n. 2/B con la presente scrittura privata non autenticata, a valersi a ogni effetto di legge:
FRA
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Ferrara (FE) il 25.06.1963, Dirigente Responsabile del Settore A7 “Restauro, Cultura, Commercio e Promozione economica e turistica” che dichiara di intervenire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse del Comune di Carpi (C.F. 00184280360), a ciò autorizzato in virtù dell'art. 107, c.III D.Lgs. 267/2000, ed art. 48, c.III dello Statuto Comunale parte che qui di seguito, per brevità, sarà denominata “AMMINISTRAZIONE”------------------------------------------------
e
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Sassuolo (Mo) il 30/04/1960 e residente in Xxxxxxxxxxxx (Xx) xx Xxx Xxx Xxxxxxx x. 0/X iscritto all’Ordine degli Architetti di Modena al n 235
- agente non in proprio ma in qualità di Associato e Legale rappresentante dello Studio Associato PROGETTISTI ASSOCIATI con sede in Xxxxxxxx (Xx), Xxx Xxxxxx xx Xxxxx x. 000, Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01957060369 capogruppo mandatario del Raggruppamento temporaneo di professionisti, come risulta da dichiarazione sostitutiva presentata dallo stesso Affidatario in sede di gara, successivamente comprovata mediante apposito atto notarile del 11/05/2021 registrato a Modena presso il Notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx il 11/05/2021, entrambe agli atti del Settore A3 – Ufficio Contratti del Comune di Carpi , di seguito di norma denominato “Affidatario”.------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------PREMESSA-------------------------------------------------------------
Richiamati i seguenti atti:
- la delibera di Giunta Comunale n. 249 del 05.12.2016 con cui si approvava lo schema di accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la regione Xxxxxx-Romagna e il Comune di Carpi, (Accordo ai sensi dell’art.15 della legge 7 agosto 1990, n.241), per la realizzazione di interventi di valorizzazione e conservazione dell’Ex Campo di Concentramento di Fossoli, denominato “Campo di Fossoli ed in particolare dell’allegato Studio di fattibilità tecnico ed economico - “Ex campo di concentramento di Fossoli - Nuovo Centro Visitatori”, approvato dal Comune di Carpi con Delibera di Giunta Comunale n. 231 del 15/11/2016;
- l'accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Xxxxxx-Romagna e il Comune di Carpi agli atti del Prot. Gen.le n. 65974/2016 del 07.12.2016;----------------------------------------------------------------
- la deliberazione di Giunta Comunale n. 242 del 27.11.2018 e conseguente determinazione dirigenziale n. 1083 del 29.12.2018 relative all’accordo di collaborazione tra Fondazione MAXXI, Comune di Carpi e Fondazione per il Recupero e la Valorizzazione della memoria storica del Campo di Fossoli per l’elaborazione, la gestione e la pubblicità di un concorso di progettazione in due fasi per lo sviluppo e la valorizzazione dell’area del Campo di Fossoli e il relativo accodo agli atti del prot. gen.le
n. 74247 del 20.12.2018 sottoscritto tra le parti;
- la lettera della Soprintendenza Parere di massima favorevole alla realizzazione dell’intervento proposto per il Nuovo Centro Visitatori, “invitando ad ulteriori approfondimenti che possano permettere di valutare anche un intervento alternativo alla demolizione della recente Baracca incongrua, mediante un eventuale mitigazione o recupero parziale della stessa”, ns. Prot. n. 58655/2018 del 10/10/2018;
- la deliberazione di Giunta Comunale n. 26 del 19.02.2019 con cui si riapprovava il Progetto di fattibilità tecnica ed economica, A7 n. 288/16 “Campo di Fossoli Nuovo Centro Visitatori”, redatto a firma dei tecnici progettisti interni Geom. Xxxxxx Xxxxxxx e Arch. Xxxxxx Xxxxxx, inoltre firmato per il Responsabile del Procedimento Arch. Xxxxx Xxxxxxx dal sostituto Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, per una spesa complessiva di € 1.000.000,00 e finanziato dallo Stato per € 500.000,00 e dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx € 500.000,00, con CUP C92C16000640003;
Preso atto che
- nella prospettiva di riqualificazione storica, artistica e culturale del sito Campo Fossoli, al centro oggi di diversi progetti di restauro e risanamento da parte del Comune di Carpi, si inserisce anche il progetto A7 n. 288/16 summenzionato, per la realizzazione del nuovo Centro Visitatori, nell’area della “Baracca
recuperata” nel 2004 n.14.1 e della Baracca n.12, da adibire a luogo di studio, laboratori didattici, spazio espositivo e, ovviamente, reception con bookshop e servizi;------------------------------------------------
Considerato che,
come previsto al capo IV del d. lgs. 50/2016 e, in particolare dall’art. 154, il Comune di Carpi, d’accordo con la Fondazione Fossoli, ha bandito un concorso di progettazione a due fasi avente come obiettivo per la seconda fase l’ottenimento di un progetto di fattibilità tecnico-economica del Nuovo Centro Visitatori che possa integrare, implementare e meglio dettagliare il livello progettuale già redatto, identificando il progettista vincitore al quale verrà affidato direttamente l’incarico relativo ai successivi livelli di progettazione (definitiva ed esecutiva, completa nelle parti strutturale, architettonica, ed impiantistica), il coordinamento della sicurezza in fase progettuale ed esecutiva, la direzione lavori misurazione e la contabilità, ai sensi dell’art. 152 c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016;------------------------------------
Dato atto che:
- l’opera oggetto di progettazione è inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Carpi (2020/2022) all’identificativo 7990, voce di bilancio 06510.00.16 “ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI Interventi su immobili vincolati di interesse storico – Ex Campo di Concentramento di Fossoli”;
- dal concorso di progettazione in due fasi di ideazione del progetto si è stilata una graduatoria di merito già approvata dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione delle Terre d’Argine con determina n.208/2021 e dal Settore A7 del Comune di Carpi con determina n. 261/2021;---------------------------------
- dalla dichiarazione del Primo Classificato, di costituzione di RTP da parte del soggetto primo classificato e della volontà, già precedentemente espressa dall’amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell’art. 154 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, nella determina a contrattare del Settore A7 del Comune di Carpi n. 420/2020 e al paragrafo 3.3 del Bando di Concorso prot. 37069 del 31/07/2020 di affidare, pertanto, l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva, della direzione lavori misurazione e contabilità, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione concernente il Nuovo Centro Visitatori del Campo di Fossoli al raggruppamento temporaneo di professionisti primo classificato, il cui mandatario è lo Studio ASSOCIATO PROGETTISTI ASSOCIATI con sede legale ed operativa in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx x 000, 00000 Xxxxxxxx (Xx) Partita IVA IT01957060369 nelle persone dell’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx, dell’Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, dell’Arch. Xxxxx Xxxxxxxx, che stipulerà il contratto in nome e per conto dei seguenti soggetti mandanti:
- Ing. Speroncini Luca del Team Progetti S.T.P. snc con partecipazione al Raggruppamento nella percentuale del 20%;
- P.I. Xxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxxxxxx & Associati Srl con partecipazione al Raggruppamento nella percentuale del 12%;
- P.I. Xxxxx Xxxxxxx con partecipazione al Raggruppamento nella percentuale del 3%;
- determina n. 261 del 19/04/2021 del Settore A7 del Comune di Carpi con la quale è stata impegnata la spesa complessiva di € 141.999,74, comprensiva del premio previsto al primo classificato di € 5.000,00 oltre oneri e IVA ai fini dell’attribuzione dell’incarico di progettazione per l’acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva ed esecutiva (completa delle parti strutturale, architettonica ed impiantistica), direzione lavori, misurazione e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e esecuzione, per il Nuovo Centro Visitatori del Campo di Fossoli voce di bilancio 06510.00.16 “ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI Interventi su immobili vincolati di interesse storico – Ex Campo di Concentramento di Fossoli”, a favore del raggruppamento temporaneo di professionisti il cui mandatario è lo Studio ASSOCIATO PROGETTISTI ASSOCIATI con sede legale ed operativa Xxx Xxxxxx xx xxxxx x 000, 00000 Xxxxxxxx (Xx), Partita IVA IT01957060369;
Considerato che:
- la realizzazione degli interventi sarà subordinata e modulata in base alle disposizioni finanziarie dell’Ente ed avverrà dando priorità al fabbricato “Nuovo Centro Visitatori” (Baracche 12 e 14.1);----------
- per quanto sopra, il compenso professionale oggetto del contratto, è relativo al costo stimato secondo le tabelle del DM 17/06/2016 in fase di concorso, per un importo lavori pari a € 700.000,00;----
- per quanto sopra, il compenso professionale oggetto del contratto, durante l’esecuzione del servizio, potrà essere oggetto di variazioni in aumento o in diminuzione a seconda di eventuali prestazioni
supplementari richieste o escluse, nel rispetto di quanto previsto ai sensi dell’Art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
TUTTO CIO’ PREMESSO
Le parti convengono e stipulano quanto segue:
Art.1 OGGETTO DELL'INCARICO E IMPORTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’incarico sono i servizi attinenti all’Architettura e all’Ingegneria come dal D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. relativamente ai seguenti servizi generali:
• redazione del progetto di fattibilità, tecnica ed economica;
• redazione del progetto definitivo;
• redazione del progetto esecutivo;
• coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
• direzione dei lavori, misurazione e contabilità.
per il Progetto A7 N. 288/16 – Ex Campo Di Concentramento di Fossoli - Nuovo Centro Visitatori” -------
A discrezione del progettista e col consenso del RUP, potranno essere eventualmente richieste ulteriori indagini e/o prove con spese a carico dell’amministrazione, qualora quelle indicate non si ritengano sufficienti. Il progetto deve essere redatto ai sensi delle NTC 2018 e sviluppato nei contenuti previsti ai sensi della D.G.R. 1373/2011. Data la situazione delle Baracche, unità strutturali con criticità, sarà necessario per il Nuovo Centro Visitatori garantire il livello di sicurezza richiesto per un edificio pubblico di nuova realizzazione. Si dovrà considerare in sede di progettazione, per il Centro Visitatori, una vita nominale Vn=50 anni e classe d’uso III e un livello di conoscenza pari a LC2.-----------------------------------
Il servizio di progettazione, in particolare, comprende i rilievi plano-altimetrici, la predisposizione di tutti gli elaborati tecnico-amministrativi necessari per l’ottenimento dei dovuti pareri / nulla osta / autorizzazioni / etc. e la partecipazione a tutti gli incontri necessari per l’ottenimento dei pareri / nulla osta / autorizzazioni / etc. che dovranno essere richiesti a cura del Affidatario, nonché l’ottenimento di tutti i sottoservizi esistenti o previsti nella zona interessata dal progetto (Enel, Telecom, Aimag per gas, acquedotto, fognatura, pubblica illuminazione, fibre ottiche, ecc.) con la loro posizione planimetrica, le caratteristiche tecniche e la profondità di posa (ove possibile).-------------------------------------------------------
Art.2 CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DELLE PRESTAZIONE DI PROGETTAZIONE.
2.1. Elaborati del progetto di fattibilità tecnica ed economica (artt. 17 – 23 del d.P.R. n. 207/2010)
2.1.1. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire nel rispetto delle indicazioni date nel Concorso di progettazione; evidenzia le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia, nonché le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare, ivi compreso il limite di spesa per gli eventuali interventi e misure compensative dell’impatto territoriale e sociale e per le infrastrutture ed opere connesse, necessarie alla realizzazione. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati del successivo livello di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell’intervento. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica deve inoltre definire le alternative progettuali legate al tracciato, con particolare riferimento allo studio delle interferenze e alle soluzioni per il loro superamento, e alla tipologia di posa e ai materiali della condotta.
2.1.2. Fatto salvo che lo Studio di fattibilità tecnico economico, deve essere completo in ogni sua parte, secondo i dettami normativi e legislativi, di seguito elenchiamo i contenuti minimi da redigere:
Prestazioni affidate nello Studio di Fattibilità
QbI.01 Relazioni, planimetrie, elaborati grafici
QbI.02 Calcolo sommario spesa, quadro economico di progetto
QbI.12 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche QbI.14 Relazione tecnica sullo stato di consistenza degli immobili da ristrutturare
QbI.15 Prime indicazioni di progettazione antincendio (d.m. 6/02/1982) QbI.16 Prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza 2.1.3. Relazione Illustrativa
La relazione illustrativa deve essere redatta secondo quanto disposto dall’art. 18 del DPR 207/2010 e sviluppare nel dettaglio i punti sotto indicati:
a) scelta delle alternative progettuali, con il dettaglio di tutte le considerazioni di natura geologica, idraulica, archeologica, economica e qualitativa che hanno concorso alla individuazione della soluzione progettuale.
b) descrizione puntuale dell’intervento da realizzare e indicazioni per la prosecuzione dell’iter progettuale, da svilupparsi in particolare secondo i seguenti aspetti:
- esposizione della fattibilità dell’intervento, documentata attraverso i risultati dell’analisi geologica preliminare (già redatta in altro progetto), rilievi da effettuarsi, delle portate addotte e della analisi economica relativa ai costi di gestione;
- archeologia: la relazione deve riportare gli sviluppi e gli esiti della verifica preventiva dell’interesse archeologico (già redatta in altro progetto);
- accertamento in ordine ai vincoli delle aree di progetto;
- accertamento in ordine alla necessità di eseguire o adeguare gli allacciamenti ai pubblici servizi per consentire la realizzazione o l’esercizio delle opere;
- accertamento in ordine alle fasi esecutive necessarie per garantire la continuità del servizio di visite durante l’esecuzione dell’intervento;
- indirizzi per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo;
- cronoprogramma delle fasi attuative, con l’indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo;
c) Aspetti economici e finanziari da sviluppare:
- calcoli estimativi giustificativi della spesa;
- quadro economico.
La relazione deve fornire chiara e precisa nozione di quelle circostanze che non possono risultare dai disegni e che hanno influenza sulla scelta e sulla riuscita del progetto.
2.1.4. Relazione Tecnica
La relazione tecnica è da redigersi secondo quanto disposto dall’art. 19 del DPR 207/2010, con particolare riferimento ai seguenti contenuti specialistici che hanno condotto a determinare e motivare la soluzione di progetto:
- uso del suolo (urbanistica e vincoli);
- archeologia: la relazione deve riportare gli sviluppi e gli esiti della verifica preventiva dell’interesse archeologico (già redatta in altro progetto);
- censimento delle interferenze con zone di visita o altri cantieri e relativa ipotesi di risoluzione;
- piano di gestione dei materiali e dei rifiuti;
- determinazione plano altimetrico e delle sezioni tipo dall’ingresso a tutto i fabbricati del centro visitatori;
- dimensionamento di massima delle strutture, eventuali opere d’arte, apparecchiature e impianti;
- modalità e fasi di cantierizzazione, con riferimento anche alle soluzioni adottate per garantire la continuità del servizio in fase di realizzazione degli interventi.
- relazione in merito agli ulteriori accertamenti, indagini e costi, stabilite dall’operatore economico in sede di proposta di Concorso.
I suddetti punti sono da ritenersi indicativi, ma non esaustivi, dei contenuti della relazione tecnica del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
2.1.5. Studio di prefattibilità ambientale
Ad integrazione dei contenuti previsti dall’art. 20 del DPR 207/2010 sarà predisposto apposito quadro riepilogativo sintetico di tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie per l’approvazione di ogni livello progettuale, fino alla fase di cantierizzazione dell’intervento.
2.1.6. Studi specialistici
Dovranno essere redatti i necessari studi specialistici, corredati da accertamenti ed indagini preliminari, atti ad una completa caratterizzazione dell’intervento. Tali studi dovranno essere sviluppati in apposite relazioni e richiamati all’interno della relazione tecnica generale.
2.1.7. Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza
Da redigersi con i contenuti minimi di cui all’art. 17 comma 2 del DPR 207/2010.
2.1.8. Calcolo sommario della spesa 2.1.9. Quadro economico di progetto
2.1.10. Elaborati grafici del progetto di fattibilità tecnica ed economica Da redigersi secondo quanto previsto all’art. 21 del D.P.R. n. 207/2010.
Eventuali varianti nelle scale e nella tipologia degli elaborati grafici previsti, saranno apportate su specifica richiesta o autorizzazione del Responsabile del Procedimento al fine di garantire la migliore comprensione dei contenuti progettuali, senza che l’Appaltatore possa richiedere ulteriori compensi.
2.1.11. Ulteriori altri elaborati
Il Responsabile del Procedimento potrà inoltre richiedere ulteriori elaborati oltre a quelli preliminarmente previsti, in relazione alla complessità dell’opera e alla necessità di ulteriore maggior dettaglio progettuale, anche in funzione dell’acquisizione delle autorizzazioni degli Enti preposti e per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, senza che l’Appaltatore possa richiedere ulteriori compensi.
2.2. Elaborati del progetto definitivo (per autorizzazione Enti e Soprintendenza)
ed elaborati del progetto esecutivo (per gara d’appalto) (artt. 26 - 43, d.P.R. n. 207/2010)
2.2.1. Il progetto definitivo ed esecutivo costituiscono la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce in forma compiuta e completa, in ogni parte e particolare architettonico, strutturale, impiantistico ed ambientale, l’intervento da realizzare. Il progetto deve essere redatto nel pieno rispetto del progetto di fattibilità tecnico-economico, nonché delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale, ove previste.
2.2.2. Fatto salvo che il Progetto Definitivo, deve essere completo in ogni sua parte, secondo i dettami normativi e legislativi, di seguito elenchiamo i contenuti minimi da redigere:
Prestazioni affidate nel Progetto Definitivo
QbII.01 Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle
interferenze e Relazione sulla gestione materie QbII.03 Disciplinare descrittivo e prestazionale
QbII.05 Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico QbII.17 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche QbII.18 Elaborati di progettazione antincendio (d.m. 16/02/1982)
QbII.21 Relazione energetica (ex Legge 10/91 e s.m.i.)
QbII.23 Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC
2.2.3. Fatto salvo che il Progetto Esecutivo, deve essere completo in ogni sua parte, secondo i dettami normativi e legislativi, di seguito elenchiamo i contenuti minimi da redigere:
Prestazioni affidate nel Progetto Esecutivo
QbIII.01 Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi QbIII.02 Particolari costruttivi e decorativi
QbIII.03 Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera
QbIII.04 Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma QbIII.05 Piano di manutenzione dell'opera
QbIII.06 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche QbIII.07 Piano di Sicurezza e Coordinamento
In sintesi si descrivono sommariamente le caratteristiche generali degli elaborati sia del progetto definitivo che di quello esecutivo da redigere dal Affidatario:
2.2.4. Relazione generale
La relazione generale del progetto definitivo - esecutivo descrive in dettaglio, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici e alle prescrizioni del capitolato speciale d’appalto, i criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive, per i particolari costruttivi e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. Nel caso in cui il progetto preveda l’impiego di componenti prefabbricati, la relazione deve precisare le caratteristiche illustrate negli elaborati grafici e le prescrizioni del capitolato speciale d’appalto riguardanti le modalità di presentazione e di approvazione dei componenti da utilizzare.
La relazione generale deve contenere l’illustrazione dei criteri seguiti e delle scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni spaziali, tipologiche, funzionali, architettoniche e tecnologiche previste dal progetto di fattibilità tecnico-economico approvato; la relazione contiene inoltre la descrizione delle indagini, rilievi e ricerche effettuati al fine di ridurre in corso di esecuzione la possibilità di imprevisti.
2.2.5. Relazioni specialistiche
Sia il progetto definitivo che quello esecutivo prevede almeno le relazioni specialistiche che illustrino puntualmente le eventuali indagini integrative, le soluzioni adottate e le eventuali modifiche rispetto al precedente livello progettuale.
Per gli interventi di particolare complessità, per i quali si sono rese necessarie, nell'ambito del progetto di fattibilità tecnico-economico, particolari relazioni specialistiche, queste sono sviluppate in modo da definire in dettaglio gli aspetti inerenti alla esecuzione e alla manutenzione degli impianti tecnologici e di ogni altro aspetto dell’intervento o del lavoro, compreso quello relativo alle opere a verde.
Le relazioni devono contenere l'illustrazione di tutte le problematiche esaminate e delle verifiche analitiche effettuate in sede di progettazione definitiva ed esecutiva.
2.2.6. Relazione geologica - Già redatta in altro progetto. 2.2.7. Relazione sulle strutture
Descrive le tipologie strutturali e gli schemi e modelli di calcolo. In zona sismica, definisce l’azione sismica tenendo anche conto delle condizioni stratigrafiche e topografiche, coerentemente con i risultati delle indagini e delle elaborazioni riportate nella relazione geotecnica. Definisce i criteri di verifica da adottare per soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa tecnica vigente, per la costruzione delle nuove opere o per gli interventi sulle opere esistenti. Per tali ultimi interventi la relazione sulle strutture è integrata da una specifica relazione inerente la valutazione dello stato di fatto dell’immobile, basata su adeguate indagini relative ai materiali ed alle strutture, che pervenga a valutare la sicurezza del manufatto anche in relazione allo stato di eventuali dissesti;
2.2.8. Relazione geotecnica
Definisce, alla luce degli esiti delle indagini geognostiche che saranno fornite all’aggiudicatario, il comportamento della costruzione e dei manufatti d’intervento. Illustra inoltre i calcoli per gli aspetti che si riferiscono al rapporto del manufatto con il terreno, se necessario, da integrare alla Relazione geologica già esistente.
2.2.9. Relazione archeologica
Approfondisce e aggiorna i dati presenti nel progetto preliminare, anche sulla base di indagini dirette, per le aree ad elevato rischio archeologico, da concordare con gli Enti preposti alla tutela.
2.2.10. Relazione tecnica impianti
Descrive i diversi impianti presenti nel progetto, motivando le soluzioni adottate anche dal punto di vista energetico; individua e descrive il funzionamento complessivo di ogni componente impiantistica e gli elementi interrelazionali con le opere civili.
2.2.11. Relazione sulla gestione dei materiali
La relazione riporta la descrizione dei materiali da rimuovere, verificare e campionare per un possibile loro riutilizzo e reimpiego nella costruzione. Selezione dei materiali di scarto, provenienti dalle demolizioni controllate. Individuazione dei materiali da approvvigionare, delle materie e delle aree di deposito per lo smaltimento di scarto; descrive le soluzioni di sistemazione finali proposte. I requisiti tecnici dei materiali devono riportare la descrizione e le caratteristiche dei materiali, le norme tecniche e di unificazione, le prove di collaudo, le prestazioni attese sia in fase di costruzione e posa in opera che in fase di esercizio. Eventuali ulteriori prescrizioni potranno comunque essere introdotte dal Progettista a fronte di maggiori garanzie per la corretta esecuzione dell’opera e maggiori garanzie per la Stazione Appaltante, anche rispetto alla funzionalità e durabilità dell’opera. Qualora, in relazione alle specifiche scelte progettuali, siano proposte soluzioni tecnologiche per le quali non risultano disponibili presso la stazione appaltante i relativi disciplinari tecnici, sarà cura del Progettista redigere i documenti in argomento e sottoporli preventivamente alla approvazione del Responsabile del Procedimento.
2.2.12. Relazione sulle modalità esecutive dell'intervento
Relazione in merito alle modalità di esecuzione delle opere al fine di minimizzare l’impatto con i servizi di visita ed eventualmente con altri cantierizzazioni.
2.2.13. Relazione paesaggistica - Già presente in altro progetto
2.2.14. Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti (di cui all’art. 37 del DPR 207/2010)
I calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti, nell'osservanza delle rispettive normative vigenti, possono essere eseguiti anche mediante utilizzo di programmi informatici. I calcoli esecutivi delle strutture devono consentire la definizione e il dimensionamento delle stesse in ogni loro aspetto generale e particolare, in modo da escludere la necessità di variazioni in corso di esecuzione.
I calcoli esecutivi degli impianti devono essere eseguiti con riferimento alle condizioni di esercizio o alle fasi costruttive qualora più gravose delle condizioni di esercizio, alla destinazione specifica dell’intervento e devono permettere di stabilire e dimensionare tutte le opere e qualsiasi altro elemento necessario per la funzionalità dell’opera stessa, nonché consentire di determinarne il prezzo. I calcoli delle opere, comunque eseguiti, sono accompagnati da una relazione illustrativa dei criteri e delle modalità di calcolo che ne consentano una agevole lettura e verificabilità. Nel caso delle strutture la relazione individua le principali criticità e le soluzioni adottate, descrive le tipologie e le soluzioni puntuali di progetto, le motivazioni delle scelte e le caratteristiche funzionali delle opere. Per le opere elettriche ed elettromeccaniche la relazione descrive i diversi impianti presenti nel progetto, motivando le soluzioni adottate; individua e descrive il funzionamento complessivo della componente impiantistica e gli elementi interrelazionali con le opere civili. Descrive la concezione del sistema di sicurezza per l’esercizio e le caratteristiche del progetto.
Il progetto definitivo ed esecutivo delle strutture comprende gli elaborati grafici di insieme (carpenterie, profili e sezioni) in scala non inferiore ad 1:50, e gli elaborati grafici di dettaglio in scala non inferiore ad 1:10, da sottoporre anche alla Soprintendenza di Bologna.
La relazione di calcolo contiene:
- l'indicazione delle norme di riferimento;
- la specifica della qualità e delle caratteristiche meccaniche dei materiali e delle modalità di esecuzione qualora necessarie;
- l'analisi dei carichi per i quali le strutture sono state dimensionate;
- le verifiche statiche.
Il progetto definitivo ed esecutivo deve essere completo dei particolari esecutivi di tutte le opere integrative.
Il progetto definitivo ed esecutivo degli impianti comprende:
- gli elaborati grafici di insieme, in scala non inferiore ad 1:50, e gli elaborati grafici di dettaglio, in scala non inferiore ad 1:10, con le notazioni metriche necessarie;
- l'elencazione descrittiva particolareggiata delle parti di ogni impianto con le relative relazioni di calcolo;
- la specificazione delle caratteristiche funzionali e qualitative dei materiali, macchinari ed apparecchiature.
2.2.15. Elaborati grafici
Da redigersi secondo quanto previsto agli artt. 28 e 36 del d.P.R. n. 207/2010.
Eventuali varianti nelle scale e nella tipologia degli elaborati grafici, saranno apportate su specifica richiesta o autorizzazione del Responsabile del Procedimento al fine di garantire la migliore comprensione dei contenuti progettuali. Il Responsabile del Procedimento potrà inoltre richiedere ulteriori elaborati, in relazione alla complessità dell’opera e alla necessità di ulteriore maggior dettaglio progettuale, senza che l’Appaltatore possa richiedere ulteriori compensi.
2.2.16. Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti
Ad integrazione degli elaborati di cui all’art. 38 del DPR 207/2010, il progettista predispone l’aggiornamento di tutti i documenti tecnici in uso presso il Comune di Carpi, in relazione alle modifiche delle opere esistenti o alle nuove opere realizzate.
2.2.17. Piano di Sicurezza e di Coordinamento e Quadro di Incidenza Manodopera
Da redigersi secondo l’art. 39 del DPR 207/2010 e con i contenuti minimi di cui all’Allegato XV del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
2.2.18. Computo Metrico Estimativo e Quadro Economico
Da redigersi ai sensi dell’art. 42 comma 1, 2 e 3 del DPR 207/2010.
Si richiede la redazione del computo per zone / parti d’intervento / macropere. 2.2.19. Cronoprogramma
Da redigersi ai sensi dell’art. 40 comma 1 e 2 del DPR 207/2010. Si dovrà tenere in considerazione i tempi di realizzazione, con particolare riferimento al contesto ambientale e naturale dei luoghi ( periodi di
nidificazione, fauna migratoria, ecc.) ed alle utilizzazioni del Campo da parte della Fondazione Fossoli (visite, aperture straordinarie, programmi di studio, ecc.).
2.2.20. Elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi Da redigersi ai sensi dell’art. 41 del DPR 207/2010.
2.2.21. Schema di contratto e capitolato speciale di appalto
Lo schema di contratto, contiene, per quanto non disciplinato dal presente regolamento e dal capitolato generale, se menzionato nel bando o nell’invito, le clausole dirette a regolare il rapporto tra stazione appaltante ed esecutore, in relazione alle caratteristiche dell'intervento con particolare riferimento a:
a) termini di esecuzione e penali;
b) programma di esecuzione dei lavori;
c) sospensioni o riprese dei lavori;
d) oneri a carico dell’esecutore;
e) contabilizzazione dei lavori a misura e a corpo;
f) liquidazione dei corrispettivi;
g) controlli;
h) specifiche modalità e termini di collaudo;
i) modalità di soluzione delle controversie.
Allo schema di contratto è allegato il capitolato speciale, che riguarda le prescrizioni tecniche da applicare all’oggetto del singolo contratto.
Il capitolato speciale d'appalto è diviso in due parti, l’una contenente la descrizione delle lavorazioni e l’altra la specificazione delle prescrizioni tecniche:
a) nella prima parte, redatta secondo format Amministrazione, sono descritti tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica dell’oggetto dell'appalto, anche ad integrazione degli aspetti non pienamente deducibili dagli elaborati grafici del progetto esecutivo;
b) nella seconda parte le modalità di esecuzione e le norme di misurazione di ogni lavorazione, i requisiti di accettazione di materiali e componenti, le specifiche di prestazione e le modalità di prova nonché, ove necessario, in relazione alle caratteristiche dell'intervento, l'ordine da tenersi nello svolgimento di specifiche lavorazioni; la seconda parte del capitolato è suddivisa in due allegati distinti riguardanti: - le opere civili e di restauro; - le opere impiantistiche, elettriche e speciali, termoidrauliche.
Art.3 – CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DELLE PRESTAZIONE DI DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO ALLA SICUREZZA
Art.3.1 - Precisazioni sulla funzione e prestazioni del Direttore dei Lavori
Per quanto riguarda il servizio di Direzione lavori inteso come coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile ed amministrativo, dovrà essere espletato secondo le prescrizioni indicate all’art.101 del D.Lgs.50/2019 con particolare riferimento al D.M. n.49/2018 e alle linee guida ANAC che disciplinano tali attività, nonché di tutte le leggi e le norme vigenti in materia e ogni altra attività prevista nel presente capitolato. Il Direttore dei lavori generale dovrà adottare tutti i provvedimenti necessari ad assicurare un effettivo ed efficace coordinamento del gruppo di lavoro. In fase di assegnazione dell’incarico dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante il nominativo del professionista che si occuperà di svolgere la funzione di coordinamento ed interfaccia tra il Raggruppamento e la Stazione Appaltante e dovrà partecipare alle riunioni che si terranno presso gli uffici della Stazione Appaltante, oltre a quelle che si renderanno eventualmente necessarie presso il Campo di Fossoli.
Il Direttore dei lavori interloquisce in via esclusiva con l'esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il Direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti (vedi 3.1.1. Accettazione dei materiali). Al Direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dalla normativa vigente come a titolo esemplificativo e non esaustivo:
✓ verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti presenti in cantiere e/o utilizzati per l’appalto dei lavori;
✓ curare la costante verifica di validità del programma di manutenzione, dei manuali d’uso e di manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;
✓ redigere tempestivamente il verbale stato di fatto dell’area di cantiere, i verbali di inizio, sospensione e ripresa dei lavori e tutti gli altri verbali previsti dalla norma e altri documenti di sua competenza;
✓ illustrare il progetto esecutivo ed i particolari costruttivi alle ditte appaltatrici;
✓ verificare i tracciamenti;
✓ verificare l’avvenuto deposito della denuncia ex L.1086/71 secondo le leggi e i regolamenti vigenti nella Regione del Xxxxxx-Romagna;
✓ effettuare sopralluoghi e visite periodiche (su richiesta della committenza e/o dell’impresa) a cadenza variabile a seconda delle fasi di lavoro;
✓ vigilare sul regolare avanzamento dei lavori conformemente al relativo cronoprogramma esecutivo;
✓ fornire assistenza giornaliera ove richiesta dalla committenza, presenzia ad eventuali incontri disposti dalla Stazione Appaltante o su richiesta dello stesso;
✓ compilare il giornale di cantiere;
✓ redigere eventuali ordini di servizio;
✓ definire e concordare eventuali nuovi prezzi;
✓ definire e redigere le eventuali varianti in corso d’opera ovvero le eventuali modifiche contrattuali e gli atti di sottomissione nei casi previsti dalla normativa vigente;
✓ provvedere alla segnalazione al Responsabile del procedimento, dell'inosservanza, da parte dell'esecutore, dell'articolo 105 del Codice degli Appalti (subappalto);
✓ effettuare le prove funzionali e acquisire le certificazioni di conformità degli impianti;
✓ depositare la relazione a struttura ultimata ex L.1086/71 secondo le leggi e i regolamenti e le modalità vigenti nella Regione Xxxxxx-Romagna;
✓ provvedere alla liquidazione dei lavori;
✓ fornire la propria assistenza e collaborazione ai soggetti incaricati del collaudo;
✓ redigere le relazioni tecniche;
✓ occuparsi del coordinamento con i tecnici degli Enti gestori dei servizi a rete e delle forniture;
✓ approvare i bollettini opere in economia;
✓ misurare i lavori in contraddittorio con le imprese esecutrici;
✓ redigere la contabilità dei lavori (S.A.L.) e i relativi certificati di pagamento, redigendo tutti gli atti e gli elaborati richiesti dalle leggi vigenti;
✓ redigere il quadro economico delle eventuali varianti in corso d’opera, delle modifiche contrattuali e a consuntivo;
✓ effettuare il confronto importi di appalto-contratto-consuntivo e i relativi quadri di raffronto;
✓ redigere la documentazione con cui assevera l’agibilità, la sussistenza delle condizioni di sicurezza, oltre che la conformità dell’opera al progetto approvato;
✓ assiste il collaudatore, fornendo al medesimo tutte le delucidazioni e/o informazioni richieste.
Il Direttore dei lavori impartisce inoltre tutte le disposizioni che ritiene necessarie per il corretto avanzamento del lavoro nei tempi stabiliti e con le eventuali esigenze sia degli utilizzatori sia di altri eventuali appalti con i quali vi fosse interferenza esecutiva.
urgenze e/o varie esigenze una disponibilità nel raggiungere lo stesso in tempi tecnici adeguati. Si stabilisce che questi possano essere svolti dalla’Ufficio di Direzione Lavori almeno con 1 visite settimanali in sovrapposizione o singolarmente al coordinatore alla sicurezza in fase esecutiva.
Il Direttore dei lavori invierà al RUP una Rapportino sull’andamento dei lavori con cadenza mensile, o con immediatezza, qualora siano riscontrate gravi carenze o non conformità da parte dell’impresa esecutrice. Tale Relazione conterrà, come allegati, tutti i Verbali di Sopralluogo e di accettazione dei materiali predisposti nel corso della settimana e ogni ulteriore allegato tecnico, schema, fotografia, ritenuti necessari per la corretta documentazione dell’avanzamento dei lavori.
Al Direttore dei Lavori è affidato l’espletamento di tutte le prestazioni di natura tecnica e amministrativa contemplate dalla normativa vigente in materia di direzione, misura e contabilità, assistenza al collaudo dei lavori e, nello specifico.
Successivamente al verificarsi delle circostanze stabilite nel Capitolato Speciale d’Appalto per i pagamenti in acconto, la Direzione Lavori presenta al RPT, entro 10 giorni dalla data di maturazione del SAL, così da consentire alla Stazione Appaltante le opportune verifiche, ai fini del pagamento degli importi dovuti entro i termini previsti dal capitolato speciale di appalto dei lavori - il SAL stesso e la proposta del relativo certificato di pagamento. Tali documenti dovranno essere accompagnati da una relazione del Direttore Lavori inerente: all’avanzamento dei lavori in rapporto al cronoprogramma stabilito; alle previsioni di completamento in rapporto ai tempi di contratto; alla qualità dei lavori eseguiti.
Al termine dei lavori eseguiti, il Direttore dei Lavori dovrà produrre tutti i documenti contabili e tecnico- amministrativo di competenza (di misurazione e contabilità) compreso redazione del Quadro Tecnico Economico finale e raccogliere tutta la documentazione e tutte le certificazioni prodotte dalle Ditte Appaltatrici, necessarie per il collaudo e trasmetterle all’Amministrazione su supporto cartaceo e magnetico
Resta a completo carico dell’Affidatario ogni onere strumentale, organizzativo, consultivo, necessario per l’espletamento delle prestazioni, che organizza il servizio con la finalità di ottimizzare la propria Struttura Operativa ed ogni altro onere e/o adempimento correlato alla funzione specifica ed alla prassi consolidata in materia di Direzione Lavori.
Xxxxx restando quanto previsto dal presente capitolato e dalle disposizioni in essa richiamate, l’Affidatario si impegna ad espletare l’incarico in conformità alle normative che saranno emanate e la cui applicazione sia obbligatoria o anche solo opportuna al fine di migliorare gli standard qualitativi ed il livello di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori.
L’Affidatario è obbligato, senza ulteriori compensi, a relazionare periodicamente sulle operazioni svolte e sulle metodologie seguite, a semplice richiesta di Amministrazione. Le parti sono obbligate a conferire e comunicarsi reciprocamente evenienze, innovazioni, variazioni, emergenze che si verificano nella conduzione dei lavori e che possano in qualche modo influire sulle prestazioni definite dall’incarico o che rendano necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione di competenza delle parti stesse.
3.1.1 Accettazione dei materiali
1. Con riferimento alla accettazione dei materiali in cantiere, è compito della direzione dei lavori procedere al controllo qualitativo e quantitativo degli stessi prima della posa in opera, anche mediante l’esecuzione di prove e analisi finalizzate a stabilire la rispondenza dei materiali ai requisiti previsti nel Capitolato d’appalto dei lavori.
2. A tale scopo, per ogni materiale o componente, prima della sua posa in opera, sarà redatto uno specifico verbale di accettazione preliminare, in contraddittorio con l’impresa esecutrice, attestante in particolare:
• luogo, data e orario della verifica e delle persone coinvolte;
• il riferimento al componente o al materiale oggetto di verifica;
• il riferimento alle norme previste in capitolato per la sua accettazione;
• la documentazione attestante la conformità del materiale alle specifiche contrattuali;
• la documentazione attestante i requisiti quantitativi del materiale (peso, lunghezza, n., etc.);
Settore A7 – Servizio Restauro | Campo Fossoli – Centro Visitatori Servizi di ingegneria e architettura (progettazione completa, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione) | CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE TIPO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (Art. 23, comma 15, D. Lgs. n. 50/2016) |
• la descrizione dello stato di conservazione del materiale;
• le modalità di esecuzione delle prove o analisi effettuate;
• le eventuali non conformità rilevate;
• la dichiarazione di accettazione dei materiali, ovvero di rifiuto dei materiali, riportante ogni eventuale prescrizione a carico dell’impresa.
3. In presenza di materiali o componenti di caratteristiche difformi rispetto alle disposizioni contrattuali, l’accettazione del materiale è subordinata alla autorizzazione da parte del RPT.
4. L’accettazione delle forniture di quadri e apparecchiature elettriche, elettromeccaniche e idrauliche sarà attestata unicamente dal Direttore dei lavori dotato di specifica esperienza professionale e nominalmente indicato in fase di offerta:
a. è responsabile, pena il risarcimento dei conseguenti danni alla Stazione Appaltante, della
puntuale e corretta esecuzione dell’opera in conformità al contratto d’appalto, della sua contabilizzazione e del contenimento della spesa dell’intervento entro il limite autorizzato;
b. è tenuto a contestare tempestivamente all’esecutore dei lavori il ritardo nell’esecuzione dell’opera e l’esistenza di vizi e difformità rispetto al progetto e agli elaborati tecnici approvati dalla Stazione Appaltante;
c. applica, e fa applicare all’esecutore dei lavori, tutte le prescrizioni di carattere tecnico, amministrativo e contrattuale contenute nel Capitolato Speciale di appalto e nel contratto dei lavori;
x. xxxxxxxx, nei confronti della Stazione Appaltante, dell’operato di tutti i collaboratori individuati per l’espletamento del servizio oggetto del presente appalto;
e. accerta, in presenza di subappalti, che l’esecutore dei lavori abbia chiesto ed ottenuto la preventiva autorizzazione da parte della Stazione Appaltante e provvede ad acquisire, nel termine di giorni 20 dalla liquidazione del SAL, le fatture quietanzate relative ai lavori eseguiti dai subappaltatori dell’esecutore dei lavori, con riferimento a quel determinato SAL, verificando i prezzi applicati nonché la congruità dell’importo dei lavori eseguiti, rispetto all’importo autorizzato. Copia delle relative fatture quietanzate dovrà essere allegata allo stato di avanzamento successivo; il Direttore Xxxxxx dovrà accertare, inoltre, che venga presentato il contratto di subappalto nei termini stabiliti dalle vigenti norme e dovrà tempestivamente comunicare alla Stazione Appaltante la data di inizio lavori delle lavorazioni La presenza in cantiere dovrà inoltre essere garantita ogni qual volta, con motivata richiesta, il Responsabile del Procedimento lo ritenga necessario per risolvere criticità o aspetti di dettaglio in funzione di una corretta e migliore esecuzione dell’opera.
In ordine ai lavori di cui all’oggetto, il Responsabile del Procedimento si riserva la facoltà di avvalersi di eventuale supporto di personale tecnico specializzato in possesso di specifiche competenze coerenti con gli interventi da attuarsi, con il quale la Direzione lavori dovrà necessariamente coordinarsi.
Art.3.2 - Precisazioni sulla funzione del Coordinatore della sicurezza
Per quanto riguarda il servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, si precisa che, gli elaborati Piano di Sicurezza e Coordinamento e Fascicolo Tecnico dell’opera, sono parte integrante del progetto esecutivo e pertanto dovranno essere allegati all’atto di approvazione da parte dell’ente.
Durante la realizzazione dell’opera, il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori:
✓ verifica l’applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) di cui all’art. 100 del D. Lgs n. 81/2008 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
✓ verifica l’idoneità del piano operativo di sicurezza (POS) al PSC in fase di progettazione;
✓ in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, adegua il PSC, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere;
✓ organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività, la loro reciproca informazione, nonché l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali;
✓ segnala al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli artt. 94,95, 96 e 97 comma 1, e alle prescrizioni del piano, proponendo la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;
Settore A7 – Servizio Restauro | Campo Fossoli – Centro Visitatori Servizi di ingegneria e architettura (progettazione completa, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione) | CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE TIPO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (Art. 23, comma 15, D. Lgs. n. 50/2016) |
✓ sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
Sono inoltre comprese nella prestazione tutte le attività necessarie all’espletamento dell’incarico affidato quali l’effettuazione di incontri, sopralluoghi e/o accertamenti, la redazione di verbali, le eventuali modifiche al piano di sicurezza originario, ecc.
Il servizio è svolto utilizzando le figure professionali adeguate al lavoro da eseguire ed in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente sulla sicurezza e sulla Direzione Lavori di Beni tutelati.
3.2.1 - Vigilanza, monitoraggio di cantiere e compiti generali
1. E’ prevista la costituzione di un Ufficio di Direzione dei Lavori composto dal Direttore dei Lavori, da un Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, da eventuali direttore/i operativo/i, esperto nelle lavorazioni di natura strutturale, idraulica ed impiantistica e da eventuali ispettore/i di cantiere.
2. Il servizio di Direzione dei Lavori sarà eseguito secondo le norme contenute nel D. Lgs 50/2016 e in osservanza del DM 49/2019 recante le linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione e in osservanza delle Linee Guida approvate dall’ANAC.
3. Saranno interamente a carico dell’operatore economico aggiudicatario i costi relativi all’impiego di eventuali figure supplementari per l’assistenza alla direzione dei lavori ed ogni eventuale incremento del livello di sorveglianza sulle lavorazioni dichiarati dal concorrente in sede di offerta, rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato.
4. L’attività di vigilanza sul cantiere sarà eseguita dal Direttore dei lavori e dal CSE (se non coincide), o dai soggetti idonei delegati, nominativamente indicati in sede di presentazione dell’offerta, con una frequenza minima pari a 1 visita settimanale in sovrapposizione o singolarmente al Direttore dei Lavori, attestata da apposito Verbale di Sopralluogo, nel quale sono riportati, in particolare:
• gli orari di avvio e conclusione delle visite di cantiere;
• le specifiche lavorazioni oggetto di controllo;
• l’attestazione della corretta esecuzione delle lavorazioni, oppure ogni eventuale non conformità delle stesse rispetto alle previsioni progettuali;
• gli indirizzi operativi forniti all’impresa esecutrice e gli estremi delle eventuali contestazioni.
5. Le presenze minime di cui ai precedenti punti 1 e 2, dovranno essere incrementate, senza alcun onere aggiuntivo per la stazione appaltante, in occasione delle lavorazioni più rischiose e/o importanti, ovvero delle fasi con interferenze tra varie tipologie di lavori.
Il CSE dovrà garantire la propria presenza durante l’esecuzione delle fasi di lavoro con maggior rischio così come individuato nel Piano di sicurezza.
3.2.2 Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
1. Il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione sovrintende e dispone quanto necessario per il coordinamento in materia di sicurezza e salute durante l’esecuzione dell’opera, attenendosi alle misure contemplate dalla normativa vigente, in particolare al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
2. La prestazione di CSE prevede l’esecuzione delle seguenti attività:
• tutto quanto previsto dall’art. 92 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. ed ogni altro adempimento previsto dalla normativa vigente a carico del CSE;
• la verifica del POS delle imprese esecutrici in cantiere dovrà essere effettuata dal CSE in maniera formale e per iscritto, con specifica approvazione;
• ispezioni: il CSE dovrà svolgere almeno n° 1 (uno) sopralluogo in cantiere alla settimana redigendo, per ogni visita, il relativo Verbale di Sopralluogo che dovrà essere inviato all’impresa appaltatrice ed al Responsabile dei Lavori (RL). Il Verbale di Xxxxxxxxxxx dovrà contenere la verifica dell’ottemperanza delle prescrizioni precedentemente impartite alle imprese presenti in cantiere e le prescrizioni relative al verbale stesso;
• redazione ed aggiornamento periodico della “Lista di persone e macchine autorizzate alla permanenza in cantiere”;
• riunioni: il CSE indirà le riunioni necessarie. In particolare si dovranno svolgere riunioni di coordinamento periodiche e riunioni specifiche all’ingresso di nuove imprese esecutrici. I verbali delle riunioni saranno inviati all’impresa esecutrice e al RL.
Settore A7 – Servizio Restauro | Campo Fossoli – Centro Visitatori Servizi di ingegneria e architettura (progettazione completa, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione) | CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE TIPO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (Art. 23, comma 15, D. Lgs. n. 50/2016) |
• Relazioni al RUP: il CSE dovrà inviare, con cadenza mensile, una dettagliata relazione sull’andamento dei lavori e sulle azioni di coordinamento svolte. Tale relazione dovrà necessariamente includere un capitolo riferito a quanto previsto dall’art. 92, comma 1, lett. e) del D. Lgs. n. 81/2008, con le eventuali proposte del CSE;
• aggiornamento del PSC, qualora si rendesse necessario durante i lavori;
• approvazione del pagamento della quota parte degli oneri di sicurezza relativi all’importo liquidato, ogni qual volta venga emesso un SAL dal Direttore dei Lavori, come previsto dal punto 4.1.6. dell’Allegato XV del D, Lgs. 81/2008;
• a fine lavori, aggiornamento del fascicolo d’opera e invio al RL.
3.2.3 Non conformità delle prestazioni
1. Sono considerate non conformità nell’esecuzione delle prestazioni, quindi soggette all’applicazione della penale prevista dall’art. 10 del presente capitolato, fatto salvo il diritto della Stazione Appaltante al risarcimento del maggior danno derivante dall’inadempimento contrattuale e ogni ulteriore contestazione di natura penale nel caso in cui siano riscontrate dichiarazioni mendaci:
• l’omessa esecuzione delle attività di monitoraggio e sorveglianza, di cui al D. Lgs. n. 50/2016 e alle eventuali migliorie tecniche offerte in sede di gara;
• l’omessa esecuzione delle attività di cui all’art. 92 del D. Lgs. n. 81/2008, in materia di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
• l’esecuzione delle attività di vigilanza e monitoraggio con frequenza inferiore rispetto alla previsione contrattuale, calcolate per ogni giornata di visita non eseguita ovvero per ogni omissione nella redazione del verbale di sopralluogo;
• l’omessa trasmissione della relazione sull’andamento dei lavori, con cadenza mensile;
• l’inosservanza delle prescrizioni in merito alla redazione degli allegati tecnici alla relazione, con particolare riferimento al rispetto delle prescrizioni minime in materia di verifica delle attività di scavo e posa in opera delle tubazioni;
• l’accettazione dei materiali in cantiere, in difformità rispetto alle prescrizioni previste nel presente capitolato o delle prescrizioni riportate nei disciplinari tecnici e prestazionali dei materiali impiegati.
Art.4 - ULTERIORI IMPEGNI E ALTRE CARATTERISTICHE DELL'INCARICO
L’Affidatario si impegna a partecipare e far partecipare eventuali collaboratori a conferenze, convegni, riunioni relative alla prestazione commissionata, senza ulteriore onere finanziario per l'Amministrazione. Il tecnico incaricato fornirà, con la dovuta tempestività, tutte le informazioni in suo possesso necessarie per la compilazione delle schede a base delle comunicazioni da effettuare all’ANAC e all’Osservatorio per i Contratti Pubblici mediante il Sistema Informativo Telematico Appalti della Regione Xxxxxx-Romagna (SITAR). Ai sensi dell’art 32 c. 7 del D.Lgs. n. 50/2016 l’aggiudicazione dell’incarico diviene efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti e prevederà lo svolgimento dei seguenti adempimenti sulla base dei quali la parcella professionale posta a base del presente appalto è stata determinata tenuto conto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i. sulla base del DM 17.06.2016 ipotizzando la determinazione dei corrispettivi dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria secondo quanto allegato al Bando di Concorso di progettazione e derivanti dal DM 17.06.2016, che si allega alla presente.
Durante lo svolgimento dell’incarico il tecnico incaricato dovrà, per quanto necessario, rapportarsi con il RUP e/o eventuali collaboratori, i quali provvederanno, ciascuno per le proprie competenze, a fornire le indicazioni e informazioni specifiche, nonché a verificare e controllare le attività di sopralluogo.
Sono comprese nella prestazione e nell’onorario, tutte le attività necessarie all’espletamento dell’incarico affidato quali l’effettuazione di sopralluoghi o accertamenti, la redazione di verbali, la fornitura di tutte le strumentazioni occorrenti ed anche del personale necessario all’utilizzo.
L’incarico professionale è regolato dagli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile, non configurandosi in alcun modo rapporto di lavoro dipendente. Per le prestazioni richieste l’Amministrazione fornirà all’Affidatario, tutto quanto possa facilitare o essere utile nello svolgimento dell’incarico.
Qualsiasi ricerca, verifica, accertamento, adeguamento di dati, ottenimento di pareri sono a carico del tecnico incaricato al quale, per questo, non verrà riconosciuto alcun compenso aggiuntivo.
L’Affidatario dovrà predisporre tutti i richiesti elaborati ed eventuali integrazioni, corredati delle relative copie ed adoperarsi al fine di ottenere, nel più breve tempo possibile, tutti i titoli abilitativi necessari.
Art.5- TERMINI DI CONSEGNA ELABORATI, TEMPI DI ESECUZIONE
L’Affidatario si impegna durante le fasi di approvazione dallo Studio di Fattibilità Tecnica ed Economica al progetto definitivo ed esecutivo, a produrre, con costi interamente a carico dell’Aggiudicatario, tutte le copie in formato cartaceo o digitale necessarie per l’ottenimento dei prescritti pareri e nulla osta (Fondazione Fossoli, Ausl, Soprintendenza, VVdF, Comune di Carpi).
Del progetto di fattibilità, del progetto definitivo e del progetto esecutivo, da approvarsi dalla Stazione Appaltante, dovranno essere rese, senza costi aggiuntivi per la Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, xx 0 (xxx) copie cartacee firmate dal progettista e su supporto CD/DVD di tutti gli elaborati in formato pdf firmati digitalmente. All’interno dello stesso CD/DVD dovranno essere inseriti tutti i file sorgente degli elaborati (.dwg, .doc, .xls, .shp, .dcf), gli elaborati grafici devono essere resi in formato DWG (compatibile con Autocad 2010) e gli elaborati alfanumerici dovranno essere restituiti in formato compatibile con i programmi Microsoft Office in uso presso il Comune di Carpi. Gli elaborati prodotti nelle varie attività oggetto del presente incarico resteranno di piena ed assoluta proprietà della del Comune di Carpi. Le copie in formato cartaceo potranno essere riprodotte e firmate dal tecnico incaricato, a semplice richiesta dell’Amministrazione. Gli elaborati e quant’altro costituente frutto dell’incarico affidato, con la liquidazione del relativo corrispettivo al Affidatario, resteranno di proprietà piena ed assoluta del Committente, il quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darne o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che saranno riconosciute necessarie, senza che dal Affidatario possa essere sollevata eccezione di sorta, purché tali modifiche non vengano in alcun modo attribuite al Affidatario medesimo.
Il tecnico incaricato si impegna a consegnare tutti gli elaborati di cui ai punti dell’art. 3 del presente atto nei seguenti termini:
- Lo Studio di fattibilità deve essere consegnato entro giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data della consegna del servizio anche in via d’urgenza in pendenza della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 32 c. 8 del D.Lgs. 50/2016 ;
- ll progetto definitivo deve essere consegnato entro giorni 150 (centocinquanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di approvazione dello Studio di Fattibilità;
- ll progetto esecutivo deve essere consegnato entro giorni 90 (novanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di approvazione del progetto definitivo;
- per tutte le prestazioni di Direzione lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione l’intera durata dei lavori di realizzazione dell’opera.
I sopradetti termini potranno essere sospesi per eventuali approfondimenti che l’Amministrazione intenda svolgere, o in caso risultasse necessario provvedere al pagamento di ulteriori oneri.
I tempi di svolgimento delle prestazioni non tengono conto dei tempi autorizzativi.
Per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, si applicherà una penale pari all’1 (uno) per mille del relativo corrispettivo, sino al limite del 10%. Un ritardo superiore a 30 giorni, ferme restando le penali ed eventuali possibili rivalse o responsabilità personali, potrà comportare la revoca dell’incarico da parte dell'Amministrazione. Sono fatti salvi i ritardi non imputabili direttamente al tecnico incaricato e a cause di forza maggiore. In tali ultimi casi i termini saranno congruamente prorogati. Restano fermi gli obblighi imposti dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
Il tecnico incaricato è tenuto a consegnare sempre tutta la documentazione da presentare all'Amministrazione mediante lettera di accompagnamento datata e sottoscritta, riportante in elenco il materiale trasmesso.
Dovrà essere prodotto, su richiesta del Responsabile del Procedimento, ogni altro elaborato necessario per l’acquisizione delle autorizzazioni degli Enti preposti e per l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo. Il RUP ha facoltà di contestare per iscritto l’eventuale inidoneità degli elaborati.
Art.6 - REVISIONI, INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE DEGLI ELABORATI
L’Affidatario s’impegna senza aver diritto a speciali e maggiori compensi, anche se già redatti e presentati, ad apportare agli elaborati consegnati tutte le modifiche e/o integrazioni richieste dalle Autorità preposte alla loro approvazione e dall’Amministrazione e/o dal RUP, rimanendo comunque ferma la necessità di assicurare:
1. la qualità dell’opera e la rispondenza alle finalità relative;
2. la conformità alle norme vigenti;
3. il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale / comunitario.
3. Per ogni fase progettuale è prevista l’esecuzione delle attività di verifica del progetto ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016, e validazione della progettazione la cui esecuzione potrà essere affidata a soggetti esterni o direttamente agli uffici tecnici della Stazione Appaltante, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Le modifiche agli elaborati progettuali che dovessero essere apportate in fase di progettazione, in adempimento a quanto sopra, sono da considerarsi non onerose per Amministrazione.
4. Qualora, durante le fasi di acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni di legge, o verifica della progettazione ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n° 50/2016, si riscontrino, negli elaborati, elementi contrastanti rispetto alla normativa vigente, incongruenze di natura tecnica o violazioni degli indirizzi progettuali, è stabilito il termine massimo per ricondurre gli elaborati progettuali a conformità, pari a 15 giorni naturali e consecutivi, dalla data di notifica della non conformità da parte del responsabile del procedimento; in caso di ulteriori ritardi, scaduto il termine prefissato, saranno applicate le penali di cuii al presente Capitolato.
Qualora invece le modifiche comportino cambiamenti nell’impostazione progettuale (modifiche sostanziali o Varianti) determinate da nuove o diverse esigenze, al tecnico incaricato spettano le ulteriori competenze economiche concordate con l’Amministrazione in relazione all’incidenza della tipologia ed entità della variante richiesta. La richiesta di tali modifiche o integrazioni potrà comportare un prolungamento del termine di consegna degli elaborati indicati nell’art. 3, da concordare tra le parti. Quanto previsto dal presente articolo non si applica al caso di Varianti rese necessarie dall’inosservanza, nella redazione del progetto, delle leggi e dai regolamenti e norme richiamate dal presente disciplinare. In caso di errori o omissioni progettuali i titolari dell’incarico saranno responsabili per i danni subiti dalla stazione appaltante. Il tecnico incaricato, in caso di accertati errori ed omissioni nella redazione del progetto, ha l’obbligo di progettare nuovamente i lavori senza alcun costo od onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
Art.7 - SPESE CONTRATTUALI E DOCUMENTI CONTRATTUALI
1. Il contratto d’appalto è sottoscritto dal Dirigente competente, responsabile dello specifico intervento, in modalità elettronica mediante scrittura privata, ai sensi dell’articolo 32, comma 14, del Codice e dell’art. 59 del Regolamento dei contratti del Comune di Carpi approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 148 del 22/12/2015 e modificato con delibera n. 46 del 29/04/2021.
2. Le spese di bollo ed eventuale registrazione fiscale e tutte le altre inerenti al presente contratto sono a carico dell’appaltatore Affidatario.
3. Si intendono, altresì, a carico del Affidatario le spese per tutte le attrezzature ed ogni altro onere necessario per l’ottimale espletamento delle prestazioni contenute nel presente Capitolato.
4. I documenti contrattuali che definiscono e regolano i rapporti tra le parti sono i seguenti:
a) il Contratto, da stipularsi con l’Aggiudicatario, e relativi allegati (garanzie e altri elementi essenziali);
b) il presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
5. La lingua ufficiale è l’italiano. Tutti i documenti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative e quant’altro prodotto dal Affidatario nell’ambito del Contratto, dovranno essere redatti in lingua italiana.
6. Qualsiasi tipo di documentazione trasmessa dall’Aggiudicatario alla Stazione Appaltante in lingua diversa da quella ufficiale e non accompagnata da traduzione giurata in italiano, che comunque prevale, sarà considerata a tutti gli effetti come non ricevuta.
Art.8 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
1. Le funzioni di RUP per l’intervento in oggetto sono svolte dall’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx come riportato nella Determinazione a contrattare del Settore A7 del Comune di Carpi n. 420 del 06/07/2020. Il RUP esegue tutte le attività previste dal quadro normativo vigente.
2. I controlli e le verifiche eseguite dal RUP, gli ordini di servizio dallo stesso emanate, non liberano il Affidatario dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione del servizio ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore, ivi comprese le regole della buona ingegneria.
Art.9 – ANTICORRUZIONE
1. L’Aggiudicatario, in sede di sottoscrizione del contratto, dovrà dichiarare la permanenza dell’insussistenza del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 53, comma 16- ter del d. Lgs. n. 165/2001, introdotto dall’art. 1, comma 42 della legge 190/2012.
2. In sede di sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario accetta incondizionatamente il contenuto del modello di organizzazione, di gestione e controllo adottato dal Comune di Carpi, pubblicato sul sito istituzionale xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx, ivi compreso il codice di comportamento dei dipendenti, che ne costituisce parte integrante, ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. 165/2001, assumendo l’onere di rispettarlo e di farlo rispettare dai propri dipendenti o collaboratori.
3. La violazione degli obblighi di cui al codice di comportamento dei dipendenti, comporterà per Amministrazione la facoltà di risolvere il contratto qualora, in ragione della gravità o della reiterazione, la stessa sia ritenuta grave, previo espletamento di un procedimento in contraddittorio.
4. Costituisce causa di risoluzione di diritto del rapporto contrattuale, il mancato rispetto delle norme di legge in tema di utilizzo del personale proveniente da paesi extracomunitari e di quelle in tema di tutela del lavoro minorile e delle donne, condizioni igienicosanitarie e sicurezza, diritti sindacali o comunque di associazione e rappresentanza richiesti dalla normativa.
Art.10 - RISERVATEZZA
1. L’Operatore economico incaricato si impegna a non divulgare, copiare, modificare, estrapolare, esportare i dati o la documentazione e le informazioni a cui può avere accesso nell’ambito dello svolgimento dell’incarico e ad operare secondo le regole di riservatezza e discrezione associate alla specificità delle attività da svolgere.
2. L’Appaltatore Affidatario si obbliga a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, a non divulgarli in alcun modo e non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del servizio. Detto obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio nonché le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che il Affidatario ha sviluppato in fase di offerta migliorativa.
3. L’Appaltatore Affidatario si impegna a far sì che nel trattare dati, informazioni e conoscenze della Stazione Appaltante, di cui venga eventualmente in possesso, siano adottate le necessarie ed idonee misure di sicurezza e impiegate modalità di trattamento che non compromettano in alcun modo il carattere della riservatezza o arrechino altrimenti danno. Le informazioni, i dati e le conoscenze riservate non potranno essere copiate o riprodotte in tutto o in parte, se non per esigenze operative, strettamente connesse allo svolgimento delle attività di cui all’oggetto dell’appalto.
4. L’Appaltatore Affidatario è responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti e consulenti degli obblighi di riservatezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, salvo il risarcimento dell’ulteriore danno.
5. L’Appaltatore Affidatario si impegna, altresì, al rispetto del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, così come novellato dal D.lgs. 101/2018 e dal Regolamento (UE) n. 2016/679 (GDPR), a pena di risoluzione del contratto. I dati, gli elementi ed ogni informazione acquisita in sede di offerta sono utilizzati da Amministrazione esclusivamente ai fini del procedimento di gara e della individuazione del soggetto affidatario, garantendo l’assoluta sicurezza e riservatezza, anche in sede di trattamento dati, con sistemi automatici e manuali.
Art.11 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
L’Affidatario non può avvalersi del subappalto, ad eccezione dei casi previsti dall’art 31 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 con l’applicazione delle procedure di cui all’art 105 del D.Lgs. n. 50/2016, in caso di indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. È vietata la cessione totale o parziale del contratto; ogni atto contrario è nullo. Il subappalto è ammesso unicamente per le attività di cui all’art. 31, comma 8 del Codice. Resta comunque ferma la responsabilità esclusiva del progettista.
Art.12 - PENALI
12.1. Sulle Attività di progettazione
1. Per ogni giorno di ritardo sui tempi stabiliti all’art. 5 del presente Capitolato, sarà applicata una penale nella misura del 0,1% dell’importo netto del corrispettivo stabilito nel contratto per ciascuna fase progettuale, fino alla concorrenza del 10% del medesimo importo, oltre al quale la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto, salvo il diritto della Stazione Appaltante al risarcimento del maggior danno derivante dall’inadempimento contrattuale.
2. L’applicazione della penale sarà preceduta da specifica contestazione, trasmessa via PEC dal RUP. Eventuali controdeduzioni sulla contestazione, dovranno pervenire dal RUP entro e non oltre 10 giorni dalla data di ricevimento della medesima. Nel caso in cui le controdeduzioni non fossero ritenute adeguate, il RUP procederà all’applicazione della penale.
3. Al fine di garantire il rispetto dei cronoprogrammi finanziari di attuazione degli interventi, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto qualora il ritardo accumulato nel rilascio degli elaborati progettuali, senza giustificato motivo, per ciascun livello di progettazione, sia superiore al termine essenziale di 30 giorni naturali e consecutivi oltre i termini contrattuali, stabiliti all’art. 17 del presente capitolato.
12.2. Sulle Attività di Direzione dei Lavori e CSE
1. Nel caso di mancato adempimento dell’attività di direzione dei lavori (art. 101 e 111, comma 1, e art. 216, comma 17, del D. Lgs 50/2016) per mancata trasmissione della documentazione e/o inadempimento agli incarichi attribuiti, il RUP applica una penale nella misura del 0,5% dell’importo netto del corrispettivo previsto per la DL e per il CSE, fino al limite massimo del 10 (dieci) per cento dell’importo contrattuale del medesimo servizio di DL e CSE, oltre al quale la stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno derivante dall’inadempimento contrattuale e ogni ulteriore contestazione di natura penale nel caso in cui siano riscontrate dichiarazioni mendaci. Per inadempimento è da intendersi anche la mancata presenza in cantiere del personale indicato in offerta.
2. L’applicazione della penale sarà preceduta da specifica contestazione trasmessa via PEC dal RUP. Eventuali controdeduzioni sulla contestazione, dovranno pervenire al RUP entro e non oltre 10 giorni dalla data di ricevimento della medesima. Nel caso in cui le controdeduzioni non fossero ritenute adeguate, il RUP procederà all’applicazione della penale.
3. Qualora l’aggiudicatario non ottemperi, nell’espletamento dell’incarico, alle prescrizioni contenute nei documenti contrattuali e alle indicazioni che gli verranno fornite dal RUP, quest’ultimo procederà, con nota scritta, ad impartire le disposizioni e gli ordini necessari per l’osservanza delle condizioni disattese.
4. E’ facoltà del Affidatario appaltatore, ai sensi dell’art. 107 del Codice, chiedere sospensioni della prestazione qualora circostanze particolari impediscano la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto; in tal caso il Committente dispone la sospensione della prestazione compilando apposito verbale sottoscritto dal Affidatario. Al cessare delle ragioni che hanno imposto la sospensione è redatto analogo verbale di ripresa che dovrà riportare il nuovo termine di esecuzione del contratto. In relazione a particolari difficoltà o ritardi che dovessero emergere durante lo svolgimento dell’incarico, la Stazione Appaltante ha facoltà di concedere motivate proroghe, al fine di garantire la qualità e il buon esito dell’incarico stesso.
Art.13 - GARANZIE
1. L’aggiudicatario, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, dovrà, altresì, presentare la
polizza di responsabilità civile professionale per i rischi di progettazione, ai sensi dell’art. 3,
comma 5, lett. e) della L. 148 del 14/09/2011 e dell’art. 24, comma 4 del D. Lgs. 50/2016. La garanzia è prestata per un massimale non inferiore al 10% dell’importo delle opere oggetto dell’incarico. La polizza deve avere durata fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio e deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che la Stazione Appaltante deve sostenere per le eventuali modifiche del contratto, di cui all’art. 106, comma 9 del codice.
2. Il Affidatario, prima della stipula del contratto, a garanzia degli obblighi assunti, deve costituire garanzia definitiva, nella misura e con le modalità stabilite dall’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, pena la decadenza dall’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria.
3. La garanzia è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo. E’ facoltà della stazione appaltante richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore.
4. In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
a. essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito o costituendo raggruppamento temporaneo o consorzi ordinari o GEIE aggiudicatario;
b. essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19/01/2018 n. 31.
c. essere prodotta in originale o in copia autenticata ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
d. avere validità fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione;
e. prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. l’operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
5. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice, previa adeguata documentazione da parte dell’aggiudicatario.
6. In caso di aggiudicatario costituito in forma associata, le suddette riduzioni si possono ottenere alle seguenti condizioni:
a. in caso di RTI orizzontale, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del Codice, consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45, co. 2, lett. e) del Codice, l’aggiudicatario può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutti gli operatori che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di RTI verticale, nel caso in cui solo alcuni tra gli operatori che costituiscono il raggruppamento verticale, siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascun operatore raggruppato e/o raggruppando assume, nella ripartizione dell’oggetto contrattuale, all’interno del raggruppamento;
c. in caso di consorzio stabile di cui all’art. 46, comma 1, lett. f) del Codice, l’aggiudicatario può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
7. Il Comune di Carpi, in caso di risoluzione del contratto, dispone l’escussione della garanzia definitiva, a titolo di risarcimento danni, fatto salvo il risarcimento del danno ulteriore.
8. La garanzia definitiva è svincolata nella misura e con le modalità stabilite dal D.Lgs.50/2016.
Art.14 - RECESSO O SOSPENSIONE DELL'INCARICO
L’Amministrazione, richiamando quanto disposto dal comma 1 dell'art. 2237 del Codice Civile nonché dall’art 109 (Recesso) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. si riserva la facoltà di recedere dal presente
disciplinare in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, comunicata all’Affidatario. Al tecnico incaricato sarà in tal caso dovuto un compenso proporzionale alla prestazione già eseguita, previa consegna all’Amministrazione della relativa documentazione, nonché il rimborso delle spese sostenute e documentate per la quota di prestazione non ancora effettuata, se svolta in conformità al presente disciplinare e tecnicamente corretta.
L’Affidatario potrà avvalersi, a sua volta, della facoltà di recesso per giusta causa secondo quanto disposto dal comma 2 dell'art. 2237 del Codice Civile. In tal caso egli avrà diritto al rimborso delle spese fatte e al compenso per l'opera svolta, da determinarsi con esclusivo riguardo al risultato utile che ne sia derivato all'Amministrazione.
Qualora l’Amministrazione intenda dare corso al completamento dell'incarico, sia in caso di recesso che di sospensione, quanto corrisposto sarà conteggiato come acconto sulle competenze spettanti per il completamento dell'incarico. Nel caso di mancata prosecuzione dell’incarico al tecnico incaricato non spetterà alcun indennizzo o compensazione.
Art.15 - COMPENSO PROFESSIONALE
L’importo del compenso verrà liquidato, previa presentazione di apposite, successive fatture elettroniche presentate dal professionista ed approvate dal RUP, secondo la seguenti scadenze:
a) per la fase di progettazione:
- nella percentuale del 10% del compenso totale all’approvazione dello Studio di Fattibilità tecnico ed economico, detratto il 30% dei 5.000,00€ del Premio ricevuto nel Concorso;
- nella percentuale del 34% del compenso totale all’approvazione del progetto definitivo, detratto il 30% dei 5.000,00€ del Premio ricevuto nel Concorso;
- nella percentuale del 24% del compenso totale all’approvazione del progetto esecutivo, detratto il 40% dei 5.000,00€ del Premio ricevuto nel Concorso;
b) per la fase di esecuzione dei lavori:
- il restante importo, pari al 32% del compenso totale, da liquidarsi in percentuale al valore degli stati di avanzamento lavori (SAL) effettivamente liquidati all’impresa esecutrice, fino al raggiungimento del 90% del compenso totale (comprese eventuali integrazioni);
- il restante importo pari al 10% del compenso totale da liquidare con l’approvazione del certificato di collaudo finale.
In base a quanto previsto dal D.Lgs. 09-11-2012, n. 192, la decorrenza dei termini di pagamento delle fatture sarà subordinata agli adempimenti e alle verifiche concernenti l'idoneità soggettiva del Affidatario a riscuotere somme da parte della P.A., come prescritte dalla normativa vigente, ed alla sussistenza in generale dei presupposti condizionanti l'esigibilità del pagamento, ivi compreso l'assolvimento degli obblighi in materia di tracciabilità.
Al tecnico incaricato della progettazione architettonica, strutturale ed impiantistica, della Direzione Lavori, contabilità e del Coordinamento della sicurezza nelle due fasi di progettazione ed esecuzione spetta il seguente compenso netto di € 141.999,74 oltre contributi previdenziali (Inarcassa o altri Enti) oltre I.V.A. di legge a carico dell’Amministrazione, calcolati, su un importo lavori presunto di € 700.000. La definizione dell'onorario a base di gara per l'espletamento dell'incarico è effettuata facendo sostanziale riferimento al D.M. 17 giugno 2016, come da Determinazione dei corrispettivi del Concorso di progettazione che si allega alla presente.
L'incarico viene conferito e accettato concordemente anche qualora si proceda all’esecuzione del contratto in via d’urgenza. Altresì, la presenza di competenze plurime e lo svolgimento di incarico collegiale non comporterà alcun incremento dell'onorario, come calcolato nel caso di professionista singolo. Tutte le attività necessarie, anche per l'acquisizione dei pareri e nulla osta sono comprese negli onorari come previsti nel presente articolo.
L'onorario comprende quanto dovuto al tecnico incaricato per l’assolvimento dell’incarico, incluse le spese di studio strettamente necessarie ad esso e il tempo per le pratiche amministrative presso uffici pubblici e la partecipazione a video incontri e riunioni tecniche ed informative indette dall'Amministrazione. Tutte le ulteriori prestazioni e altre esigenze devono intendersi comprese nel compenso netto. Le fatture verranno accettate dall’Amministrazione solo ad avvenuto perfezionamento delle procedure di verifica della conformità delle prestazioni ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016.
Art.16 - TRACCIABILITA’
Con la sottoscrizione del presente atto le parti contraenti dichiarano di assumersi tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari connessi, cosi come stabilito all'art. 3 della Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i. e l’inottemperanza alle norme suddette, sarà causa di risoluzione contrattuale.
Art.17 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 108 (Risoluzione) del D. Lgs. 50/2016, e ferma restando l’applicazione delle eventuali penali, la Stazione Appaltante si riserva di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 Cod. Civ. (clausola risolutiva espressa) nei seguenti casi:
1. esistenza o sopravvenienza di provvedimenti di cui alla normativa “Antimafia”;
2. sostituzione non autorizzata dei componenti della Struttura operativa;
3. non veridicità delle dichiarazioni fornite ai fini della partecipazione alla gara e in fase contrattuale;
4. sospensione del servizio senza giustificato motivo;
5. violazione dell’obbligo di riservatezza;
6. manifesta incapacità nell’esecuzione dei servizi;
7. ripetuto ed ingiustificato mancato adeguamento alle direttive impartite dal committente;
8. il venir meno dei requisiti professionali richiesti per la partecipazione alla procedura di aggiudicazione dell’appalto;
9. inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro, le assicurazioni obbligatorie del personale, gli obblighi retributivi;
10. frode o grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
11. fallimento, concordato preventivo o altra procedura concorsuale, fatto salvo quanto previsto dall’art. 110 del D. Lgs. 50/2016;
12. gravi e reiterate inadempienze nella esecuzione delle prestazioni, tali da comportare l’irrogazione di penali superiori al 10% dell’importo contrattuale;
13. violazione del divieto di subappalto e di cessione del contratto;
14. omessa consegna degli elaborati progettuali entro il termine di 30 giorni naturali e consecutivi
oltre i termini massimi stabiliti contrattualmente, per ciascun livello progettuale;
15. reiterata non conformità rilevata negli elaborati progettuali e attestata dai verbali di verifica ISO o di verifica di cui all’art. 26 del D. Lgs. 50/2016, con particolare riferimento alla redazione di elaborati non conformi a quanto già rilevato nelle precedenti fasi di verifica;
16. reiterate non conformità rilevate nella fase direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in esecuzione, con particolare riferimento alla omessa presenza in cantiere senza giustificato motivo per un periodo superiore a 15 giorni naturali e consecutivi, ovvero alla accettazione dei materiali in cantiere in difformità rispetto alle prescrizioni previste nel presente capitolato o delle prescrizioni riportate nei disciplinari tecnici e prestazionali dei materiali impiegati.
2. Nei casi di cui al comma 1, la risoluzione di diritto opera a seguito della comunicazione fatta dalla Stazione Appaltante, per iscritto, al Affidatario, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o attraverso PEC.
3. Impregiudicato ogni altro diritto e rimedio previsto a favore della Stazione Appaltante, ai sensi di legge o ai sensi del presente Contratto, Stazione Appaltante e Affidatario convengono che il Contratto si risolverà, fatto salvo il risarcimento dei danni, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 Cod. Civ., in tutti i casi in cui le transazioni da esso previste siano state eseguite in violazione degli obblighi di tracciabilità, secondo quanto disposto ai sensi dell’articolo 3, della legge n. 136/2010 e s.m.i.
4. In tutti i casi di risoluzione previsti nel presente articolo, Amministrazione sarà tenuta a corrispondere soltanto il prezzo contrattuale dei servizi eseguiti fino al momento della risoluzione, dedotte le eventuali penalità e le spese sostenute nonché gli eventuali danni conseguenti all’inadempimento stesso.
5. Nei casi di risoluzione di cui sopra la Stazione Appaltante si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal Affidatario il rimborso delle eventuali maggiori
spese, rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto, avvalendosi anche della garanzia definitiva.
6. Per effetto della risoluzione, la Stazione Appaltante ha diritto di rivalersi su eventuali crediti del Affidatario e di affidare a terzi l’esecuzione dei servizi, secondo le modalità previste dal D. Lgs. 50/2016, con addebito al Affidatario dell’eventuale maggior costo del nuovo affidamento.
7. Resta ferma la responsabilità civile e penale in cui il Affidatario può incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
8. In qualsiasi caso di risoluzione del Contratto, tutta la documentazione relativa all’attività prestata fino al momento della cessazione del rapporto dovrà essere consegnata dal Affidatario all’ Amministrazione di Carpi, entro il minor tempo possibile.
Art.18 - INCOMPATIBILITÀ
Il tecnico incaricato dichiara di non trovarsi, per l’espletamento dell’incarico, in alcuna delle condizioni d’incompatibilità con la prestazione professionale richiesta, ai sensi delle disposizioni di legge, ordinamento professionale o contrattuali, e si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni che dovessero intervenire.
Art.19 - PROPRIETÀ E DISPONIBILITA' DEI PROGETTI
Il progetto, o parti di esso, purché retribuito come stabilito, anche in caso di sospensione o recesso dall'incarico, resterà di proprietà piena ed assoluta dell’Amministrazione che potrà a suo insindacabile giudizio darvi o meno esecuzione e utilizzarlo come meglio riterrà opportuno, senza che al tecnico incaricato spetti alcun compenso, indennizzo e diritto oltre al pagamento dell'onorario pattuito per quanto effettuato. Si richiamano le norme sul diritto di autore di cui alla Legge 22.4.1941 n. 633 come successivamente modificata e in particolare I'art. 11.
Art.20 - OBBLIGHI SPECIFICI DELL’AFFIDATARIO
L’Affidatario dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato.
Fermo quanto previsto nel precedente comma, l’Affidatario si obbligherà, a titolo esemplificativo e non esaustivo a:
✓ comunicare alla Stazione Appaltante ogni informazione ritenuta idonea a dare conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
✓ organizzare una struttura tale da garantire lo svolgimento del servizio in conformità ai tempi e alle modalità previste nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato;
✓ eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
✓ a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme applicabili;
✓ a dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale incompatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo, la Stazione Appaltante ha la facoltà risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
✓ a consentire alla Stazione Appaltante di procedere, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto e a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. S’intenderanno assunti dal Professionista tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
Tutti gli elaborati prodotti saranno debitamente timbrati e sottoscritti dal Professionista. Tali oneri specifici e responsabilità s’intendono compensati nel corrispettivo contrattuale. A tal riguardo, si precisa che l’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e nel contratto nonché l’ingerenza della Stazione Appaltante nelle prestazioni affidate al Professionista nella realizzazione delle opere non esime la piena responsabilità del Professionista incaricato circa l’espletamento dell’incarico secondo le
sopraccitate modalità. Xxxx intendersi rientrante fra gli oneri e responsabilità del Professionista tutto quanto necessario al corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
✓ gli oneri di cancelleria;
✓ gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico, dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (PEC, corriere, telefoni, fax);
✓ gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro necessario in funzione al tipo e numero delle indagini, prove, verifiche per l’espletamento dell’incarico;
✓ gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti.
Il Professionista con la presentazione dell’offerta prende atto di aver valutato le difficoltà di esecuzione dei servizi, le attività presenti nell’area, l’impegno richiesto dalle attività richieste nel presente Capitolato Tecnico, e che quindi la sua offerta è presentata considerando tutto quanto riguarda lo sviluppo dell’incarico.
Art.21 - MODALITÀ DI STIPULA
1. Il contratto verrà stipulato mediante scrittura privata, in modalità elettronica, ai sensi dell’art 32 comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016 ai patti e alle condizioni del presente disciplinare d’incarico e dell’art. 59 del Regolamento dei contratti del Comune di Carpi approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 148 del 22/12/2015 e modificato con delibera n. 46 del 29/04/2021.
2. Non è ammessa la possibilità di devolvere ad arbitri la definizione delle suddette controversie.
Art.22 - RIMANDI E CONTROVERSIE
Fatto salvo quanto stabilito dall’art. 206 del D. Lgs. 50/2016 in materia di accordo xxxxxxx, qualsiasi controversia in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto ed eventuali controversie che dovessero insorgere durante lo svolgimento del servizio tra Amministrazione e il Affidatario, relativamente al rispetto delle clausole e condizioni del presente disciplinare saranno demandate al giudice ordinario.
Il foro competente in via esclusiva è quello di Modena.
Art.23 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
In conformità al Regolamento UE n. 679/2016, ed in particolare agli artt. 13 e 14 dello stesso, il Comune di Carpi, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i dati dei partecipanti per le finalità indicate nella presente procedura di affidamento di appalto.
Il conferimento dei dati personali è facoltativo, tuttavia, in mancanza dei dati necessari non sarà possibile accettare la domanda di partecipazione alla gara. I dati saranno trattati da personale autorizzato dal Titolare e saranno comunicati a soggetti terzi per le finalità necessarie all’esecuzione del presente avviso. I dati saranno conservati per un arco di tempo non superiore al conseguimento degli obblighi contrattuali e di legge. Il Titolare del trattamento è il Comune di Carpi nella persona del Sindaco pro-tempore. Il Titolare ha designato ai sensi dell’art. 37 il Responsabile della protezione dei dati personali (il nominativo può essere richiesto scrivendo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx).
L’interessato può avvalersi del diritto alla cancellazione (diritto all'oblio), alla limitazione, all'aggiornamento, alla rettificazione, alla portabilità, all'opposizione al trattamento dei dati personali che Lo riguardano, nonché in generale può esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 del Regolamento Europeo scrivendo al Titolare oppure a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
La firma apposta in calce alla dichiarazione di gara varrà anche come autorizzazione al Comune di Carpi a utilizzare i dati personali nella stessa contenuti per i fini della presente gara e per fini istituzionali.
Art.24 - ALLEGATI
1. Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente capitolato, i seguenti documenti:
- Costo dell’opera – determinazione dei corrispettivi (documento tecnico allegato al Concorso di progettazione del progetto in oggetto).
Art.25 - NORMA FINALE
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare, si fa espresso riferimento a quanto previsto in materia dalla legislazione italiana e, in particolare, al D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., dalle relative linee guida ANAC e dal D. Lgs 81/2008 così come integrati e modificati, al relativo Regolamento approvato con DPR 207/2010 per le parti ancora in vigore, al Capitolato Generale d’Appalto approvato con Decreto del Ministero dei LL.PP. n. 145 del 19/4/2000 e al Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti n.49 del 7 marzo 2018.
Letto, firmato e sottoscritto,
per il Raggruppamento temporaneo di professionisti
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx
per l’Amministrazione comunale di Carpi Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
INDICE
PREMESSA 1
Art.1 OGGETTO DELL'INCARICO E IMPORTO DELL’APPALTO 3
Art.2 CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DELLE PRESTAZIONE DI PROGETTAZIONE 3
2.1. Elaborati del progetto di fattibilità tecnica ed economica (artt. 17 – 23 del d.P.R. n. 207/2010) 3
Prestazioni affidate nello Studio di Fattibilità 3
2.2. Elaborati del progetto definitivo (per autorizzazione Enti e Soprintendenza) 5
ed elaborati del progetto esecutivo (per gara d’appalto) (artt. 26 - 43, d.P.R. n. 207/2010) 5
Prestazioni affidate nel Progetto Definitivo 5
Prestazioni affidate nel Progetto Esecutivo 5
Art.3 – CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DELLE PRESTAZIONE DI DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO ALLA SICUREZZA 8
Art.4 - ULTERIORI IMPEGNI E ALTRE CARATTERISTICHE DELL'INCARICO 13
Art.5 - TERMINI DI CONSEGNA ELABORATI, TEMPI DI ESECUZIONE 14
Art.6 - REVISIONI, INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE DEGLI ELABORATI 15
Art.7 - SPESE CONTRATTUALI E DOCUMENTI CONTRATTUALI 15
Art.8 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 16
Art.9 – ANTICORRUZIONE 16
Art.10 - RISERVATEZZA 16
Art.11 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO 17
Art.12 - PENALI 17
Art.13 - GARANZIE 17
Art.14 - RECESSO O SOSPENSIONE DELL'INCARICO 18
Art.15 - COMPENSO PROFESSIONALE 19
Art.16 - TRACCIABILITA’ 20
Art.17 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 20
Art.18 - INCOMPATIBILITÀ 21
Art.19 - PROPRIETÀ E DISPONIBILITA' DEI PROGETTI 21
Art.20 - OBBLIGHI SPECIFICI DELL’AFFIDATARIO 21
Art.21 - MODALITÀ DI STIPULA 22
Art.22 - RIMANDI E CONTROVERSIE 22
Art.23 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 22
Art.24 - ALLEGATI 222
Art.25 - NORMA FINALE 23