CAPITOLATO TECNICO
Allegato 4 al disciplinare di gara – Capitolato tecnico
CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI PRESA IN CARICO, RITIRO, CONSERVAZIONE, ARCHIVIAZIONE, RICERCA CONSULTAZIONE E SCARTO DI RICETTE FARMACEUTICHE OCCORRENTE ALLE ATS DELL’INSUBRIA (ENTE CAPOFILA), DI BERGAMO, DELLA BRIANZA, DELLA CITTA’ DI MILANO E DELLA MONTAGNA DELLA DURATA DI 60 MESI.
INDICE
ART. 1 PREMESSA
ART. 2 OGGETTO, DURATA E VALORE DELL’APPALTO ART. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
3.1 PRESA IN CARICO DELLE GIACENZE INIZIALI
3.2 RITIRO E ARCHIVIAZIONE FISICA DELLE RICETTE DI NUOVA PRODUZIONE
3.3 CONSERVAZIONE, ARCHIVIAZIONE E CUSTODIA DEGLI ARCHIVI
3.4 LOCALI, MEZZI E PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO
3.5 RICERCA, RECAPITO O CONSULTAZIONE E RIARCHIVIAZIONE DI DOCUMENTAZIONE
3.6 SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE
3.7 ULTERIORI ADEMPIMENTI DURANTE LA VIGENZA E ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO ART. 4 SCIOPERO
ART. 5 OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA EX D.LGS. 81/2008 E S.M.I.: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E RESPONSABILITÀ DERIVANTI DALL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 6 RESPONSABILITA’ DERIVANTI DALL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO – ASSICURAZIONE ART. 7 GARANZIA DEFINITIVA
ART. 8 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
ART. 9 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
ART. 10 CONDIZIONI ECONOMICHE, FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 11 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
ART. 12 CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 13 SUBAPPALTO
ART. 14 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO ART. 15 CONTROLLI E PENALITA’
ART. 16 RECESSO
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 18 PROTEZIONE DEI DATI E RISERVATEZZA – D.LGS. 196/2003 ART. 19 CONTROVERSIE
ART. 20 NORME FINALI
All. A – INFORMATIVA – COMPITI RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI. All. B – FACSIMILE DESIGNAZIONE RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI
ART. 1 PREMESSA
In applicazione della Deliberazione 7600 del 20.12.2017 "Regole di gestione del servizio sociosanitario 2018” paragrafo 4.2 “Linee di indirizzo sugli acquisti delle Aziende/Agenzie Sanitarie e Risk Management”, in base al quale le Aziende/Agenzie sanitarie procedono agli acquisti di beni e servizi attraverso procedure di gara in forma aggregata, è stata individuata l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria, quale capofila per l’espletamento della procedura di gara avente ad oggetto il servizio di presa in carico, ritiro, conservazione, archiviazione, ricerca consultazione e scarto di ricette farmaceutiche.
Sono interessati alla procedura i seguenti Enti del sistema sociosanitario di Regione Lombardia: Agenzie di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria, di Bergamo, della Brianza, della Città Metropolitana di Milano e della Montagna.
L’ATS dell’Insubria procede, su delega e mandato delle predette ATS, all’aggiudicazione del servizio per il fabbisogno proprio e per quello delle mandanti.
Successivamente ciascun Ente stipulerà con l’aggiudicatario il contratto per la parte di competenza.
ART. 2 OGGETTO, DURATA E VALORE DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto il servizio di presa in carico, ritiro, conservazione, archiviazione, ricerca consultazione e scarto di ricette farmaceutiche.
suddiviso in 5 lotti territoriali.
Lotto 1 – ATS INSUBRIA
La durata dell’appalto è di 60 mesi (indicativamente dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2023), con facoltà di proroga di ulteriori dodici mesi.
Lotto 2 – ATS BERGAMO
La durata dell’appalto è di n. 51,5 mesi (indicativamente dal 16 settembre 2019 al 31 dicembre 2023), con facoltà di proroga di ulteriori dodici mesi.
Lotto 3 – ATS BRIANZA
La durata dell’appalto è di n. 52 mesi (indicativamente dal 1 settembre 2019 al 31 dicembre 2023), con facoltà di proroga di ulteriori dodici mesi.
Lotto 4 – ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
La durata dell’appalto è di n. 53 mesi (indicativamente dal 1 agosto 2019 al 31 dicembre 2023), con facoltà di proroga di ulteriori dodici mesi.
Lotto 5 – ATS MONTAGNA
La durata dell’appalto è di n. 54 mesi (indicativamente dal 1 luglio 2019 al 31 dicembre 2023), con facoltà di proroga di ulteriori dodici mesi.
L’aggiudicazione avverrà per singoli lotti.
Sarà facoltà di ciascuna ATS dare inizio al servizio anche in data successiva a quella sopra indicata, in relazione alla durata della procedura di gara.
E’ facoltà dell’ATS di prorogare il termine di scadenza del contratto di 365 giorni alle medesime contrattuali dandone preventivo avviso al fornitore, il quale sarà pertanto tenuto a continuare il servizio per tutto il periodo di proroga senza interruzione di sorta.
Sono oggetto del servizio le ricette indicate nelle tabelle sottostanti, ciascuna ripartita per anno contabile di riferimento delle ricette stesse, che, in parte, costituiscono lo storico sino al 2017 e, in altra parte, rappresentano dati stimati per le annualità dal 01/01/2018 al 31/12/2023, fatta salva la piena realizzazione, durante il periodo di vigenza contrattuale, dell’obbligatorietà della ricetta elettronica con conseguente diversa modalità di gestione della stessa, di tipo informatico e non più cartaceo.
Le ricette farmaceutiche da prendere in carico sono conservate in scatole di dimensioni pari a:
- cm 36 x 18 x 22;
- cm 41 x 30 x 37, per le ricette di web care.
Il Numero di scatole è indicato nella tabella sottostante:
Tabella A – SCATOLE IN GIACENZA PRESSO IL FORNITORE USCENTE
lotto | ATS | 2002- 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018* | 2019 | TOTALE |
1 | INSUBRIA | 15.841 | -- | -- | 6.735 | 6.980 | 7.223 | 7.476 | 7.583 | 7.705 | 7.533 | 7.620 | 7.270 | 7.239 | 7.480 | ---- | 96.685 |
2 | BERGAMO | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 5.728 | 6.326 | 5.621 | 5.744 | 5.800 | 5.800 | 2.375 | 37.394 |
3 | BRIANZA | 20105 | 6.303 | 6.508 | 6.267 | 5.473 | 5.975 | 5.798 | 5.977 | 6.083 | 6.142 | 6.092 | 6.029 | 5.498 | ---- | 1.333 | 93.584 |
4 | CITTA’ M. MILANO | 18.363 | -- | 15.903 | 15.82 7 | 15.614 | 15.914 | 16.944 | 15.596 | 16.695 | 17.824 | 18.419 | 17.919 | 16.402 | 17.800 | 10.383 | 229.603 |
5 | MONTAGNA | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 1.842 | 1.877 | 1.683 | 2.096 | 2.075 | 2.100 | 1.050 | 12.723 |
* = dato stimato poiché, alla data di stesura del capitolato, non sono disponibili tutte le mensilità
Per quanto riguarda ATS Città Metropolitana di Milano, fino all’anno 2017, le scatole per ex ASL risultano così suddivise:
Ex ASL MILANO | 2002-2005-2006 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | TOTALE |
128 | 8.329 | 8.343 | 8.637 | 8.818 | 8.333 | 8.480 | 8.515 | 8.997 | 8.962 | 8.913 | 8.141 | 94.596 |
RIMANGONO 128 SCATOLE PERCHE’ C’E’ UN CONTENZIOSO APERTO, LE RESTANTI (44538 SARANNO MACERATE)
ex ASL MILANO 1 | 2002-2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | TOTALE |
9.102 | 4.438 | 4.291 | 4.340 | 4.310 | 3.998 | 4.466 | 4.406 | 5.066 | 4.638 | 4.795 | 4.744 | 4.349 | 62.943 |
ex ASL MILANO 2 | 2002-2005-2006 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | TOTALE |
3.072 | 2.236 | 2.188 | 1.704 | 2.207 | 3.095 | 1.689 | 1.860 | 2.839 | 2.795 | 3.023 | 2.758 | 29.466 |
ex ASL LODI | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | TOTALE |
903 | 720 | 1.047 | 956 | 963 | 891 | 1.050 | 1.021 | 1.254 | 1.350 | 1.867 | 1.239 | 1.154 | 14.415 |
A titolo informativo, i fabbisogni presunti, sempre espressi in numeri di scatole, dall’anno contabile 2019 e fino alla scadenza del contratto, sono quelli di seguito indicati. Si ribadisce che la valorizzazione degli stessi è puramente indicativa, realizzata sulla base delle informazioni a disposizione al momento della stesura del capitolato e, comunque, fatta salva la piena realizzazione del progetto nazionale e di Regione Lombardia di dematerializzazione della ricetta medica con conseguente gestione di archivi di natura informatica e non più cartacea.
Tabella B - SCATOLE IN ENTRATA DI NUOVA PRODUZIONE DALLA DATA DELLA PRESUNTA DECORRENZA CONTRATTUALE
Lotto | ATS | 2019** | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 |
INSUBRIA | 7.300 | 4.500 | 4.500 | 4.500 | 4.500 | 4.500 | |
2 | BERGAMO | 625 | 1.500 | 1.500 | 1.500 | 1.500 | 1.500 |
3 | BRIANZA | 667 | 6.000 | 5.500 | 5.000 | 5.000 | 5.000 |
4 | CITTA’ M. MILANO | 7.417 | 17.800 | 17.800 | 17.800 | 17.800 | 17.800 |
5 | MONTAGNA | 1.050 | 1.900 | 1.900 | 1.900 | 1.900 | 1.900 |
** = dalla data di decorrenza prevista del contratto
Si prevede che nel corso di ciascun anno contrattuale, il numero di ricette in entrata e in uscita (scarto) sia all’incirca lo stesso.
Si segnala che le ricette sono rilasciate all’impresa aggiudicataria, solitamente per mese contabile, e dopo diversi passaggi che compongono le fasi di lavorazione delle ricette stesse, circa cinque mesi dopo essere state trasmesse ad ATS dalle singole Farmacie.
L’Impresa aggiudicataria del lotto non potrà accampare pretese, anche sotto l’aspetto del risarcimento del danno, se vi siano diminuzioni dovute tra l’altro all’introduzione della ricetta elettronica.
ART. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il Servizio oggetto del presente appalto comprende quanto di seguito descritto.
3.1 PRESA IN CARICO DELLE GIACENZE INIZIALI
L’Impresa aggiudicataria di ciascun lotto dovrà provvedere alla presa in carico dell’attuale giacenza indicata nella “Tabella A” di cui al precedente articolo, mediante ritiro, entro 40 giorni lavorativi dalla data indicata da ogni ATS quale decorrenza del contratto, con mezzi e personale proprio, su bancale “a bocca di magazzino” delle ricette archiviate presso i locali
delle Imprese che attualmente erogano il servizio, i cui indirizzi sono indicati nella tabella che segue:
ATS | Impresa | Indirizzo magazzino |
INSUBRIA | PLURIMA SPA | Arcival Units – Xxx Xxxxx, 00 – 13034 – DESANA(VC) Plurima SpA- Via dell’Archivio n. 1/3- cap. 45030- Occhiobello X. Xxxxx Xxxxxxxxx(RO) |
BERGAMO | PLURIMA SPA | Arcival Units – Xxx Xxxxx, 00 – 13034 – DESANA(VC) |
BRIANZA | PLURIMA SPA | Ex ASL della Provincia di Monza e Brianza – Magazzino di Desana – Xxx Xxxxx 00- 00000 Xxxxxx (XX) e magazzino di Occhiobello Via dell’Archivio n. 1/3 – 00000 Xxxxxxxxxxx X. Xxxxx Xxxxxxxxx (XX); ex ASL della Provincia di Lecco – Magazzino di Desana – Xxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx (XX). |
ATS | Impresa | Indirizzo magazzino |
CITTA’ M. MILANO | PLURIMA SPA | 1) ex ASL Milano: - via dell’Archivio 1 – 3, Occhiobello (RO) - xxx Xxxxx 00, Xxxxxx (XX) - xxxxxx Xxxxxxxx xxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) 2) ex ASL Milano 1: - xxx Xxxxxx 00/X, Xxxxxxxxxxx (XX) - xxx Xxxxx 00, Xxxxxx (XX) - xxxxxx Xxxxxxxx xxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) 3) ex ASL Milano 2: - xxx Xxxxxx 00/X, Xxxxxxxxxxx (XX) - xxx Xxxxx 00, Xxxxxx (XX) - xxxxxx Xxxxxxxx xxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) 4) ex ASL Lodi: - xxx Xxxxxx 00/X, Xxxxxxxxxxx (XX) - xxx Xxxxx 00, Xxxxxx (XX) - xxxxxx Xxxxxxxx xxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) |
MONTAGNA | PLURIMA SPA | Xxx Xxxxx, 00 – 13034 – DESANA(VC) Xxx Xxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxxxxxx (XX) Via dell’Archivio n. 1/3 – 00000 Xxxxxxxxxxx X. Xxxxx Xxxxxxxxx (XX) |
Per le suddette spese di trasporto ogni ATS riconoscerà un importo forfettario. Tale importo, calcolato proporzionalmente al numero di scatole in giacenza per ogni ATS, è fissato nelle seguenti misure:
ATS CITTA DI MILANO: € 1.000,00
ATS INSUBRIA: € 420,00 ATS BRIANZA: € 410,00 ATS BERGAMO: € 160,00 ATS MONTAGNA: € 60,00
Le ricette dovranno essere prelevate a seguito di espressa richiesta di ciascuna ATS, sulla base degli specifici accordi presi con i Servizi Farmaceutici delle stesse.
Il ritiro dovrà avvenire alla presenza del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, o suo delegato, di un Responsabile sia dell’Impresa aggiudicataria sia di quella che attualmente assicura il servizio, i quali dovranno redigere e sottoscrivere apposito verbale, al quale saranno allegati gli elenchi delle scatole ritirate per attestare la corretta e completa esecuzione del ritiro delle stesse; in questa fase l’aggiudicatario del lotto dovrà farsi carico di tutti i mezzi, la strumentazione, il personale ed i supporti o i mezzi di sollevamento utili alla realizzazione del trasferimento, compresi i pallet per il condizionamento secondario delle scatole da trasferire.
Nel caso in cui vi fosse evidenza di deperimento o distruzione delle scatole contenenti le ricette, le stesse dovranno essere sostituite con altre idonee, a spese dell’Aggiudicatario.
I contenitori debbono essere oggetto di specifica catalogazione, e tale catalogazione deve consentire, per ciascuna scatola, l’individuazione delle ricette in essa contenute con riferimento ad anno contabile/mese contabile/codice farmacia.
3.2 RITIRO E ARCHIVIAZIONE FISICA DELLE RICETTE DI NUOVA PRODUZIONE
Successivamente alla presa in carico delle ricette stoccate presso i magazzini dell’impresa che attualmente eroga il servizio per ciascuna ATS, l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto dovrà provvedere al ritiro, alla catalogazione ed alla conservazione delle ricette di nuova produzione, che verranno rese disponibili, con cadenza mensile, dall’attuale gestore dell’archiviazione elettronica delle ricette, nelle scatole di dimensione già note, secondo un calendario di ritiro in giorni ed orari concordati con lo stesso.
Gli attuali gestori dell’archiviazione elettronica sono i seguenti:
ATS | Impresa |
INSUBRIA | Seret, per conto di Reply Santer spa |
BERGAMO | Seret, per conto di Reply Santer spa |
XXXXXXX | Xxxxx, per conto di Reply Santer spa |
CITTA’ M. MILANO | Seret, per conto di Reply Santer spa |
MONTAGNA | Seret per conto di Reply Santer spa |
3.3 CONSERVAZIONE, ARCHIVIAZIONE E CUSTODIA DEGLI ARCHIVI
Tutta la documentazione ritirata, sia quella costituente “lo storico” sia quella di nuova produzione, dovrà essere conservata sotto la responsabilità dell’aggiudicatario del lotto, presso idonei locali descritti al successivo art. 3.4.
Tutti i documenti dovranno esser mantenuti nelle unità di conservazione originali, chiuse.
Tutti i contenitori debbono essere oggetto di specifica catalogazione, e tale catalogazione deve consentire, per ciascuna scatola, l’individuazione delle ricette in essa contenute con riferimento ad ATS/anno contabile/mese contabile/codice farmacia.
Nel caso in cui vi fosse evidenza di deperimento o distruzione delle scatole contenenti le ricette, le stesse dovranno essere sostituite con altre idonee, a spese dell’Aggiudicatario.
L’aggiudicatario del lotto si impegna a rispettare, nell’esecuzione del servizio, le disposizione contenute nel Manuale della Documentazione Sanitaria e Sociosanitaria di Regione Lombardia, approvato con DGR n. 4659 del 9/1/2013, cui si fa espresso richiamo, con particolare riguardo al principio secondo cui l’archivio dei documenti di un ente pubblico deve soddisfare le esigenze definite dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, tra cui, nello specifico: essere ordinato, conservato correttamente in sicurezza, senza danni, rispettandone l’integrità e l’organicità, curato con idonea manutenzione, restaurato se necessario, non adibito ad usi incompatibili con il suo carattere.
3.4 LOCALI, MEZZI E PERSONALE ADIBITI AL SERVIZIO
Per ciascun lotto l’impresa aggiudicataria è tenuta a mettere a disposizione un unico sito di stoccaggio, ove stoccare tutte le ricette dell’ATS di riferimento. È possibile mettere a disposizione lo stesso sito di stoccaggio per più lotti.
Ciascun sito di stoccaggio dovrà avere dimensioni tali da garantire la conservazione del numero totale di ricette che vi verranno archiviate (a titolo di esempio, se viene messo a disposizione lo stesso sito di stoccaggio per due lotti distinti, la struttura indicata deve essere idonea ad ospitare il numero complessivo delle ricette dell’uno e dell’altro lotto).
I locali di archivio messi a disposizione, gli impianti (elettrico, protezione antincendio, idrico- sanitario, climatizzazione, automazione ecc.) e le attrezzature dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia.
I locali dovranno essere dotati di quanto segue:
▪ microclima idoneo alla corretta conservazione di materiale cartaceo;
▪ impianti di prevenzione e protezione antincendio e realizzazione o adeguamento dei locali alle norme di sicurezza di cui al T.U. 81/2008;
▪ impianti antintrusione e di vigilanza 24 ore su 24 ai fini della sicurezza come previsto dal D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. e dal Regolamento UE 679/2016.
L’impresa aggiudicataria di ciascun lotto dovrà attuare tutti gli accorgimenti necessari al fine di garantire che sia impedito a persone non autorizzate l’accesso ai dati, per loro natura sensibili, contenuti nelle ricette.
Essa dovrà inoltre adottare, previo accordo con l’ATS/le ATS interessata/e, tutte le azioni idonee a prevenire il deterioramento della documentazione.
Qualora, nel xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xx dovesse rendere necessario il trasferimento presso altro magazzino di tutto il materiale archiviato, tale trasferimento dovrà essere autorizzato dalle ATS coinvolte, previa verifica dell’idoneità dei nuovi locali, le cui caratteristiche potranno essere solo pari o migliorative di quelle contenute nel presente capitolato e nell’offerta presentata. Senza tale autorizzazione il trasferimento non potrà essere effettuato.
L’Impresa si obbliga altresì ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalle disposizioni vigenti in materia di lavoro, igiene, sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico i relativi oneri.
L’impresa si obbliga inoltre ad applicare nei confronti dei propri dipendenti le condizioni normative e retributive previste dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto e loro successive modificazioni.
L’Impresa aggiudicataria di ciascun lotto svolgerà il servizio impiegando sotto la propria diretta responsabilità personale da essa dipendente adeguatamente formato alle specifiche mansioni di competenza ed in numero sufficiente all’esecuzione di tutti i servizi previsti dal presente capitolato.
Essa dovrà, inoltre, indicare il nominativo di un suo rappresentante o incaricato per tutti gli adempimenti previsti dal presente capitolato oltre che i riferimenti telefonici, di posta elettronica o altro per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria. In caso di assenza o impedimento dell’incaricato dovrà essere individuato un sostituto.
3.5 RICERCA, RECAPITO O CONSULTAZIONE E RIARCHIVIAZIONE DI DOCUMENTAZIONE
L’Impresa aggiudicataria del lotto dovrà assicurare, con oneri a proprio carico, il servizio di ricerca e messa a disposizione delle scatole contenenti le ricette.
A seguito di particolari esigenze che dovessero insorgere, l’ATS potrà richiedere al fornitore, tramite posta elettronica o P.E.C., il reperimento delle scatole contenenti le ricette.
La richiesta conterrà il codice identificativo e la ragione sociale della farmacia, il mese e l’anno di produzione della ricetta, nonché la modalità richiesta di messa a disposizione.
L’Impresa aggiudicataria dovrà, sulla base di tali informazioni, individuare il contenitore o i contenitori relativi, ed evadere la richiesta pervenuta.
A seconda dell’urgenza o della complessità (richieste e ricerche collegate tra di loro), l’istanza potrà prevedere o l’invio della singola ricetta, con una modalità che tuteli la riservatezza dei
dati personali e sensibili ivi contenuti, o dell’intera scatola, dal luogo di deposito alla sede dell’ATS, oppure la messa a disposizione della/e ricetta/e o delle singole scatole in apposita stanza sita presso il deposito dell’Impresa.
A tale scopo, l’impresa aggiudicataria deve rendere disponibile un locale – arredato a proprie spese - adiacente all’area di deposito della documentazione per la consultazione e/o la duplicazione della stessa da parte ricercatori autorizzati da ATS.
La documentazione richiesta dovrà essere consegnata/resa disponibile:
• In via ordinaria entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta;
• In via di urgenza entro 24 ore dalla richiesta.
In caso di consultazione personale presso il magazzino di stoccaggio dell’aggiudicataria, la documentazione richiesta dovrà essere resa disponibile entro 4 ore dalla richiesta.
Il servizio dovrà essere garantito nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 17,00 e anche in caso di scioperi.
Per l’ATS Città Metropolitana di Milano l’Aggiudicatario del lotto dovrà inoltre garantire la consultazione su richiesta delle Farmacie territoriali, previa comunicazione all’ATS competente della tariffa applicata e con fatturazione diretta alla Farmacia richiedente, secondo le seguenti fasi operative:
▪ estrazione dell’originale della ricetta dal contenitore dell’archivio;
▪ trasmissione alla Farmacia richiedente;
▪ reinserimento dell’originale nel contenitore dal quale la ricetta era stata estratta in precedenza.
Al termine della consultazione la ditta aggiudicataria sarà tenuta a recuperare i documenti consultati e riarchiviarli a proprie spese.
3.6 SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE
L’Impresa aggiudicataria del lotto dovrà inviare all’ATS di competenza l’elenco delle scatole che contengono ricette per le quali è possibile procedere con lo smaltimento, sulla base delle indicazioni fornite dall’ATS in osservanza della normativa vigente.
L’ATS provvederà sia alla predisposizione del provvedimento di xxxxxx, sia a dare autorizzazione scritta per la successiva eliminazione della documentazione.
L’Impresa aggiudicataria del lotto provvederà, nei modi previsti dalle vigenti disposizioni di legge, entro dieci gg. lavorativi dalla comunicazione, a conferire le ricette presso un idoneo forno inceneritore, inoltrando successivamente all’ATS copia del certificato di avvenuto smaltimento.
Anche le spese relative al presente articolo sono ricomprese nell’offerta economica presentata dall’Impresa.
3.7 ULTERIORI ADEMPIMENTI DURANTE LA VIGENZA E ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO
Durante la vigenza del contratto, la sola ATS dell’Insubria potrebbe avere la necessità di un servizio consistente nella presa in carico e custodia di documentazione sanitaria e amministrativa non informatizzata, attualmente depositata presso la propria sede legale, di 2300 metri lineari. Nel caso l’ATS Insubria dovesse necessitare di tale servizio, di durata massima quinquennale (con facoltà di interruzione anticipata, nel caso, entro tale data, si rendessero disponibili spazi idonei all’interno della stessa ATS) saranno riconosciuti all’aggiudicatario i seguenti corrispettivi unitari:
TIPOLOGIA DI SERVIZIO | U.M. | PREZZO UNITARIO |
Presa in carico della documentazione sanitaria e amministrativa catalogata in modalità non informatizzata | € /ML | € 1,98 |
Deposito e custodia della documentazione sanitaria e amministrativa catalogata in modalità non informatizzata | € /ML/anno | € 3,50 |
Al termine del rapporto contrattuale, l’impresa aggiudicataria del lotto è tenuta a prestare la propria collaborazione per consentire alla nuova impresa subentrante nel contratto l’adeguata presa in carico della giacenza documentale. Dovrà in particolare garantire la messa a bocca di magazzino dell’archivio conferitole.
ART. 4 SCIOPERO
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore non imputabili all’Impresa aggiudicataria che impediscano il regolare espletamento del servizio, l’appaltatrice dovrà darne preventiva comunicazione, in forma scritta, all’ATS, almeno 3 (tre) giorni prima che l’evento si verifichi. In tale eventualità, dovrà essere garantito un servizio minimo d’emergenza, fermo restando disposizioni specifiche che, al riguardo, saranno comunicate da parte del Direttore dell’Esecuzione del contratto.
ART. 5 OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA EX D.LGS. 81/2008 E S.M.I.: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
In relazione al presente servizio, non sussistono “rischi d’interferenza” pertanto non è necessaria la compilazione del DUVRI; i costi relativi ai rischi da interferenza sono, pertanto, pari ad € 0,00.
L’impresa si obbliga ad adottare, durante l’esecuzione dell’appalto, tutte le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate nel servizio, nonché di terzi.
E’ obbligo dell’Impresa prendere visione delle corrette modalità per l’accesso alle sedi aziendali, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 testo vigente, mediante lettura della documentazione relativa alla “valutazione dei rischi specifici aziendali”. A tal fine alla stessa verranno consegnati i documenti inerenti i rischi presenti in Azienda.
L’Impresa dovrà attenersi, in quanto a organizzazione, procedure di lavoro e attrezzature, alle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008 testo vigente. Essa dovrà pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti e/o collaboratori a qualunque titolo presenti sui luoghi nei quali si effettua la prestazione, anche in relazione alle loro caratteristiche ed alle corrispondenti destinazioni d’uso, tutte le norme di cui sopra eventualmente segnalando ulteriori misure integrative per la prevenzione dei rischi esistenti nei luoghi di esecuzione del servizio.
ART. 6 RESPONSABILITA’ DERIVANTI DALL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO – ASSICURAZIONE
L’impresa assume in proprio ogni responsabilità per infortunio, danni relativi a persone e beni, tanto della medesima impresa quanto dell’ATS o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se eseguite da terzi.
A tal fine l’impresa dovrà stipulare idonea polizza assicurativa, per l’intero periodo contrattuale, che deve avere un limite massimale unico per sinistro di almeno € 2.500.000,00 per la copertura di responsabilità civile per danni a persone e/o cose in conseguenza dell’attività espletata che comprenda anche i danni patrimoniali e non derivanti dalla perdita parziale o totale per qualsiasi causa del materiale affidato all’Impresa aggiudicataria.
Il massimale della polizza assicurativa dovrà garantire ciascun ente appaltante anche in caso di colpa grave dell’assicurato.
L’Impresa aggiudicataria risponde, secondo legge, di eventuali inosservanze della normativa in materia, in particolare dagli artt. 326 c.p. (rivelazione dei segreti d’ufficio), 479 c.p. (falso ideologico), 490 c.p. (soppressione, distruzione, occultamento di atti veri) e 635 c.p. (danneggiamento).
Una copia della polizza dovrà essere consegnata a ciascuna ATS prima della stipula del contratto.
ART. 7 GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 testo vigente l’aggiudicatario del lotto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale, con validità sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia sarà prestata qualora il valore del contratto sia uguale o superiore ad € 40.000. L’ATS contraente si riserva la facoltà di esonerare l’Impresa dalla costituzione della garanzia nei casi e alle condizioni di cui al comma 11 dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’ATS contraente.
La mancata costituzione della cauzione definitiva, se richiesta, determina la decadenza dell’affidamento.
Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per l’effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’impresa aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro della medesima entro il termine tassativo di quindici giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Ente contraente.
È facoltà dell’ATS contraente incamerare in tutto o in parte la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
ART. 8 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Ciascuna ATS stipulerà il proprio contratto, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione, in forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata.
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro, ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria.
Prima della stipula del contratto, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, su richiesta di ciascun Ente:
• deposito cauzionale definitivo, da costituirsi con le modalità precisate nell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016;
• copia della polizza assicurativa di cui all’art. 6;
• altra eventuale documentazione richiesta.
Saranno a carico dell’Impresa aggiudicataria le spese, sostenute dall’ATS capofila, per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi relativi alla procedura oggetto del presente capitolato, ai sensi dell’art. 5 del decreto ministeriale Infrastrutture e Trasporti 2 dicembre 2016. Dette spese dovranno essere rimborsate all’ATS stessa entro il termine di 60 giorni da quando ne viene fatta richiesta. Nel caso di aggiudicatari diversi, le spese verranno ripartite proporzionalmente al valore del lotto aggiudicato.
ART. 9 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di ottemperare alle disposizioni contenute nell’art. 3 della L. 136/2010, si informa che, a pena di nullità del contratto, l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto dovrà sottoporsi agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari relativi a lavori, servizi e forniture pubblici.
Pertanto, tutte le transazioni dovranno avvenire tramite le banche o la Società Poste Italiane S.p.A., con bonifico bancario o postale, da gestire sui conti correnti dedicati anche non in via esclusiva; il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di subappalto, nel contratto tra i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese, deve essere inserita apposita clausola con cui ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata L. 136/2010 e s.m.i.
ART. 10 CONDIZIONI ECONOMICHE, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le condizioni economiche sono quelle indicate nell’offerta, comprensive di tutte le prestazioni previste dal presente capitolato.
L’Impresa aggiudicataria del lotto emetterà fattura elettronica con periodicità mensile nei confronti dell’ATS del lotto di riferimento.
L‘Impresa dovrà esporre in fattura solo le scatole presenti nel proprio magazzino al 30 di ogni mese. Pertanto, nel caso si sia proceduto a scarti documentali prima di tale data, le scatole oggetto di scarto non dovranno essere ricomprese nella fatturazione del mese. L’impresa dovrà, pertanto, dare, ad ogni fatturazione, dimostrazione dell’effettiva consistenza dell’archivio, evidenziando dettagliatamente gli aumenti/diminuzioni intervenuti nel mese con riferimento al numero di scatole, corredando la fattura di tutta la documentazione idonea a fornire tali informazioni.
L’ATS non procede alla liquidazione di fatture anticipate ed emesse prima dell'erogazione dei servizi/prestazioni.
Con riferimento alla fatturazione elettronica, l'impresa è tenuta ad adempiere a quanto previsto dal D. MEF n. 55/2013 e dal D.L. n. 66/2014, convertito con L. n. 89/2014.
A tal fine, si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nelle fatture elettroniche (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx):
ATS Insubria:
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco Ufficio: 9ZTIFF
Nome dell'ufficio: 303-Uff_Fattelet-Como
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126 Partita IVA: 03510140126.
ATS Bergamo
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo codice IPA: atsb
codice univoco ufficio: 7ZRYRC nome ufficio: settore fornitori
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 04114400163 Partita IVA: 04114400163
ATS Brianza
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute della Brianza codice IPA: atsmb
codice univoco ufficio: 1HV00X
nome ufficio: 311-Uff_Fattelet-Monza
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 09314190969 Partita IVA: 09314190969
ATS Città di Milano
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano Codice IPA: atsmetmi
Codice Univoco Ufficio: BMAGH7 – Forniture e prestazioni generiche ATS codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 09320520969
Partita IVA: 09320520969
ATS Montagna
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute della Montagna codice IPA: atsm
codice univoco ufficio: RB5KZY
nome ufficio: Servizio Economico Finanziario
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 00988200143 Partita IVA: 00988200143
L’impresa dovrà trasmettere la fattura mediante la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
La fattura dovrà necessariamente riportare anche il CIG ed il CUP, quest'ultimo ove presente. Eventuali ulteriori informazioni ritenute necessarie per agevolare le operazioni di contabilizzazione e di pagamento della fattura saranno concordate tra l’ATS e l’Impresa.
Si fa presente che il prezzo mensile IVA esclusa a scatola deve essere espresso con un numero massimo di cifre decimali dopo la virgola pari a 5 (cinque) (pari al prezzo annuo a scatola offerto, IVA esclusa, diviso 12 mensilità, con troncamento alla quinta cifra decimale).
L’ufficio competente procederà alla relativa liquidazione in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le somme delle quali il fornitore fosse debitore.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti avverrà entro trenta giorni dall’accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto dell’Ente contraente, della regolare esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dispone per l’accertamento di trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Il suddetto termine di pagamento verrà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero CIG;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra prestazione effettuata e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata di tutta la documentazione richiesta.
I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento dell’avvenuta soluzione della causa di sospensione.
ART. 11 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D. Lgs. 50/2016, si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alle stazioni appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione.
In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto stipulato.
La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica anche ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, quindi ai movimenti tra Amministrazione aggiudicatrice e Cessionario, il quale dovrà conseguentemente comunicare all’Ente gli estremi del conto corrente dedicato.
ART. 12 CESSIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 105, c. 1, D. Lgs. 50/2016, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106, c. 1, lett. d) del medesimo decreto.
ART. 13 SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016, è ammesso il subappalto.
L’impresa concorrente che intenda avvalersi del subappalto deve, all’atto dell’offerta, indicare la parte di servizi che intende subappaltare. La quota subappaltabile non può essere superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Il subappalto non comporta alcuna modifica agli obblighi e oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Ente per il servizio in oggetto.
Inoltre l’impresa affidataria dovrà:
• depositare presso l’Ente copia autentica del contratto di subappalto venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
• allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del codice civile con l’impresa subappaltatrice;
• trasmettere all’Ente:
o la dichiarazione resa dal subappaltatore, in forma di autocertificazione, sottoscritta ed autenticata nei modi stabiliti dalla vigente normativa, attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
o la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata.
L’impresa aggiudicataria deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%.
Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 14 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO SUBAPPALTO
La successione all’esecutore del contratto, per causa di morte o ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza, di un altro operatore economico è ammissibile nei limiti in cui detto nuovo operatore soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché detta successione non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzata ad eludere l’applicazione del d. lgs. 50/2016.
Tale successione, configurando una modifica del contratto, richiede comunque l’autorizzazione del RUP ai sensi dell’art. 106 d. lgs. 20/2016.
ART. 15 CONTROLLI E PENALITA’
L’ATS si riserva, con ampia ed insindacabile facoltà e senza che l’Impresa aggiudicataria possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la perfetta osservanza da parte dell’Impresa stessa di tutte le disposizioni contenute nel presente capitolato.
Qualora dai controlli il servizio dovesse risultare non conforme al presente capitolato e all’offerta presentata, l’Impresa dovrà provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche non liberano l’Impresa dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti al contratto.
Per le inadempienze relative ai casi sotto specificati, sono previste le seguenti penalità:
-in caso di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni nelle tempistiche previste, l’ATS potrà applicare una penale pari all’uno per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo;
-in caso di difformità della prestazione effettuata rispetto a quanto prescritto, potrà essere applicata una penale sino ad un massimo di euro 1.000,00 (mille) per ogni contestazione;
Le contestazioni e le inosservanze degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato, saranno contestati formalmente all’impresa mediante P.E.C. o altro mezzo idoneo (mail, ecc.).
Per le inadempienze contestate, l’Appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine di massimo 5 giorni dalla data di ricevimento della contestazione. Qualora, a giudizio dell’ATS le deduzioni non siano ritenute accoglibili, saranno applicate all’Appaltatore le penali come sopra indicate.
Le suddette penali saranno scontate mediante decurtazione dal corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso, senza obbligo di preventivo esperimento di azione giudiziaria.
Nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali, l’ATS si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo, che, in tal caso, dovrà essere immediatamente reintegrato.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Ente a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Impresa dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
ART. 16 RECESSO
L’ATS ha facoltà di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da comunicarsi all’impresa appaltatrice mediante pec. Tale facoltà non è concessa all’appaltatore. L’Ente si avvarrà di tale facoltà nei seguenti casi:
• motivi di interesse pubblico;
• in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 92 del D.Lgs. 159/2011. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’ATS le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
• necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il S.S.R. e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze;
• altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività;
• mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto;
• attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, a livello nazionale (Consip) o regionale (Azienda Regionale Centrale Acquisti) di convenzioni aventi il medesimo oggetto del presente appalto;
• pubblicazione, da parte dell’ANAC, durante la vigenza contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione;
• internalizzazione del servizio oggetto di appalto;
La ditta dovrà, comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altra ditta.
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici della ditta aggiudicataria siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento delle prestazioni effettuate. In caso di recesso dell’ATS, ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, la ditta ha diritto al pagamento delle attività relative alle prestazioni eseguite, nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell’importo delle prestazioni non eseguite.
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tema di risoluzione del contratto si richiamano le disposizioni di cui all’art. 108 del D. Lgs. 50/2016.
Oltre a quanto previsto dal predetto articolo, l’ATS potrà procedere di diritto, ex art. 1456 del codice civile, alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• interruzione del servizio senza giustificato motivo;
• inosservanza delle norme di legge e di regolamento applicabili all’appalto in oggetto;
• violazione di uno degli impegni previsti dall’art. 2 del “Patto di integrità in materia degli appalti pubblici regionali”, di cui alla D.G.R. n. X/1299 del 30/1/2014, fatto salvo quanto previsto dall’art. 4 del medesimo;
• violazione dei vigenti codici etici, ove presenti, delle ATS aggregate nella presente procedura di gara, fatto salvo il pieno diritto di queste di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della propria immagine ed onorabilità;
• violazione degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dai vigenti Codici di Comportamento delle ATS aggregate nella presente procedura di gara e dai rispettivi Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione.
• accertamento della non sussistenza o il venir meno di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
• violazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• violazione delle norme in materia retributiva e contributiva;
• almeno tre contestazioni nell’anno formalizzate con applicazioni di penali;
• mancato adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 136/2010.
• mancata effettuazione del servizio fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo. Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’ATS come previsto ai capitoli precedenti.
La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta l’incameramento della cauzione definitiva (ove richiesta) ed il risarcimento dei danni derivanti.
ART. 18 PRIVACY
Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs n.196 del 30.06.2003 e del Regolamento Europeo n. 679/2016, l’ATS dell’Insubria in qualità di Titolare del trattamento informa la ditta concorrente che i dati personali forniti verranno utilizzati per le finalità connesse all’espletamento della gara.
La domanda di partecipazione alla procedura e/o la presentazione dell’offerta equivale al conferimento dei dati ed al consenso a trattarli per i fini espressamente previsti nell’informativa di cui all’allegato A del presente capitolato tecnico.
L’eventuale diniego espresso del consenso potrebbe impedire l’ammissione del concorrente alla gara.
L’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs del 30 giugno 2003, n.196 e Capo III del Reg. UE n.679/2016 (Diritti di accesso ai dati personali ed altri diritti) fra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonché alcuni diritti complementari fra cui il diritto a far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonché il diritto di opporsi al trattamento per motivi legittimi.
In sede di stipulazione del contratto il Titolare del trattamento dei dati provvede a nominare la ditta aggiudicataria del lotto “Responsabile esterno del trattamento dei dati” per quanto sia strettamente necessario alla corretta esecuzione dei servizi ed al rispetto degli obblighi contrattuali. I compiti specifici impartiti dal Titolare al “Responsabile esterno del trattamento” sono tutti riportati nel documento allegato A al presente capitolato.
Sarà fatta la designazione del Responsabile esterno del trattamento dati secondo i modelli in uso di ciascuna ATS, di cui si allega facsimile (all. B al presente capitolato).
ART. 19 CONTROVERSIE
Le controversie relative all’esecuzione del contratto saranno devolute all’Autorità Giudiziaria competente individuando a tal fine il Foro del capoluogo ove ha sede legale l’Ente contraente.
ART. 20 NORME FINALI
L’appalto dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto stabilito dal presente Capitolato. Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa espresso richiamo alla normativa vigente in materia di pubblici contratti ed al Codice Civile.
Il presente capitolato d’appalto si compone di n. 20 articoli e di due allegati redatti su complessivi n. 20 pagine.
Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui agli articoli 1341 e 1342 del codice civile, vengono espressamente approvate ed accettate le clausole previste dagli articoli 1, 2, 3, 4, 5,
6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 del presente capitolato. All. A – Informativa Privacy
All. B – facsimile Designazione Responsabile esterno del trattamento dati