REGIONE MARCHE
REGIONE MARCHE
AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE BANDO DI GARA PER SERVIZI
in esecuzione determina n. 41/DG del 26.01.2015
I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – Italia – Xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx 00 – 60131 Ancona. Punto di contatto / Sede Operativa Responsabile del Procedimento: Area Vasta n. 2 – U.O. Acquisti e Logistica – via Turati, 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) - tel. 0000.000000 - fax 0000.000000 – Posta elettronica: xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - Indirizzi internet xxx.xxxxxxxx0.xxxxxx.xx - xxx.xxxx.xxxxxx.xx - Disponibilità informazioni: presso punti di contatto I.1). Le offerte vanno inviate a: ASUR – AREA VASTA N. 2 - xxx Xxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXXX (Xxxxxx). I.2) TIPO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Sanitaria. I.3) Attività: salute. II. OGGETTO DELL’APPALTO. I.4) L’amministrazione aggiudicatrice non acquista per conto di altre amministrazioni. II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: procedura aperta di rilievo comunitario per l’affidamento in gestione totalmente esternalizzata del servizio di ristorazione utenti e mensa dipendenti presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di JESI e presso le altre strutture sanitarie e residenziali della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 della Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. II.1.2) Servizi. Categoria servizi n. 17: CPC 64. Luoghi di esecuzione: Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di JESI ed altre strutture sanitarie e residenziali della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2, individuate nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto. Codice NUTS: ITE32. II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico. II.1.5) Breve descrizione: affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale, della gestione / conduzione, in modalità totalmente esternalizzata, del servizio di ristorazione di cui al precedente punto II.1.1), con contestuale affidamento dell’allestimento a perfetta regola d’arte di locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso, secondo modalità previste dal disciplinare di gara. II.1.6) CPV: 55300000-3. II.1.8) Divisione in lotti: NO. II.1.9) Non sono ammesse varianti. II.2) ENTITA’ DELL’APPALTO. II.2.1) Entità dell’appalto fissato a base d’asta: € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivi di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa - di cui € 8.900,00 per oneri per la sicurezza - per lavori ed impianti nel senso di cui al capitolato speciale d’appalto, precisando che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti. Oneri per la sicurezza relativi allo svolgimento del servizio: zero. II.2.2) OPZIONI: NO. II.3) DURATA DELL’APPALTO: mesi 108. III. INFORMAZIONI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste: rinvio documentazione complementare di gara. III.1.2) Finanziamento: mezzi di bilancio. III.1.3) Forma giuridica RTI: forme consentite dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e rinvio disciplinare di gara. III.1.4) Condizioni particolari: applicazione clausola sociale secondo modalità e condizioni del capitolato speciale d’appalto. III.2) CONDIZIONI PARTECIPAZIONE. III.2.1): rinvio disciplinare di gara. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: rinvio al disciplinare di gara. III.2.3) Capacità tecnica e professionale: rinvio al disciplinare di gara. III.3.2) Personale responsabile dell’esecuzione del servizio: SI, secondo modalità capitolato speciale d’appalto. IV) PROCEDURA. IV.1.1) APERTA. IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. IV.2.1): secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa, in termini di qualità punti 75/100 – prezzo punti 25/100, secondo criteri disciplinare di gara. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO. IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO. IV.3.1) Numero dossier attribuito dall’amministrazione aggiudicatrice: determina n. 41/DG/2015. CIG 6124223CAF. IV.3.2) Nessuna precedente pubblicazione. IV.3.3) Condizioni per ottenere documentazione complementare di gara: gratuitamente presso punto di contatto o scaricati dai siti aziendali indicati al punto I.1). IV.3.4) Termine ricevimento delle offerte: ore
13.00 del giorno 21.04.2015. IV.3.6) Lingua: italiana. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: giorni 270. IV.3.8) Modalità e luogo di apertura delle offerte: secondo modalità previste dal disciplinare di gara. Modalità di partecipazione: legale rappresentante o incaricato munito di procura. VI. ALTRE INFORMAZIONI. VI.2) Appalto non connesso a progetto e/o programma finanziato da fondi comunitari. VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI. Termine per il ricevimento delle richieste di chiarimenti o per l’accesso ai documenti: in forma scritta, presso il punto di contatto I.1), fino a 15 giorni precedenti la scadenza del termine fissato per il ricevimento delle offerte. I chiarimenti saranno pubblicati nei siti indicati al precedente punto I.1). La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38,
comma 2-bis, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è prevista in misura pari all’uno per mille dell’importo di gara. Altre informazioni: rinvio al disciplinare di gara. Non pubblicato avviso preinformazione. VI.4) PROCEDURE RICORSO. VI.4.1) Autorità competente: TAR Marche – piazza Cavour 29 – I-60121 Ancona. Tel. 000.000000 – Fax 000.000000. VI.4.2) Presentazione ricorsi: ai sensi del D.Lgs. n. 104/2010. VI.4.3) Informazioni disponibili sulla presentazione del ricorso: presso punto di contatto I.1). VI.5) Data di spedizione presente avviso alla GUCE: 10 febbraio 2015.
Ancona, 10 febbraio 2015.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – dott. Xxxxx XXXXXXX
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
DISCIPLINARE DI GARA
INDICE
Articolo 1 PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO Articolo 2 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS
Articolo 3 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Articolo 4 PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI
Articolo 5 AVVALIMENTO
Articolo 6 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Articolo 7 SANZIONE PECUNIARIA (Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti) Articolo 8 COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO
Articolo 9 AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI Articolo 10 CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA
Articolo 11 CHIARIMENTI
Articolo 12 INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ARTICOLO 1 – PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente DISCIPLINARE DI GARA regolamenta la partecipazione alla procedura aperta di rilievo comunitario – indetta dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – finalizzata all’AFFIDAMENTO – IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE.
Il vincolo contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto, in esito a provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Secondo le circostanze e le modalità esplicitate nel capitolato speciale d’appalto, e nell’ambito del contesto logistico – organizzativo – strutturale in cui si colloca l’esperimento del presente appalto, per il quale si rimanda alle PREMESSE di cui al capitolato stesso, costituiscono sinteticamente oggetto della presente procedura:
- l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata del vincolo contrattuale, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al capitolato speciale d’appalto, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE per i pazienti / utenti e MENSA dipendenti aventi diritto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche;
- l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario, di nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il nuovo PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante.
In tal senso, il presente appalto è caratterizzato dalle fasi di realizzazione descritte nel capitolato speciale d’appalto.
Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al capitolato speciale d’appalto, l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo contrattuale stabilito in ANNI 9 (NOVE) – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di cui all’articolo 3 del capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza.
Si precisa che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale, nel senso espressamente previsto nel bando integrale di gara e nel capitolato speciale d’appalto, esclusivamente attraverso la somministrazione dei pasti.
L’esperimento del presente appalto è disciplinato dal bando integrale di gara, dal presente DISCIPLINARE DI GARA e suoi ulteriori allegati, dal CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO e suoi ulteriori allegati, e dal “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti” e suoi ulteriori allegati.
ARTICOLO 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS
Per partecipare alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente deve essere in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal bando integrale di gara, nel senso di cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare.
La verifica del possesso dei requisiti di partecipazione avviene attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC – ai sensi dell’articolo 6-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (di seguito anche “Codice degli Appalti”) e della delibera dell’Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture – AVCP – n. 111 del 20.12.2012, come successivamente modificata in data 08.05.2013 ed in data 05.06.2013, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti.
Il citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti prevede che la documentazione comprovante il possesso dei requisiti carattere generale nonché di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica debba essere acquisita attraverso la Banca dati Nazionale dei Contratti Pubblici – BDNCP – gestita dall’ANAC.
Ciascun operatore economico concorrente, pertanto, al fine di permettere a questa Stazione appaltante di utilizzare la BDNCP per la verifica del possesso dei requisiti inerenti la presente procedura, dovrà registrarsi al Sistema AVCPASS.
Le indicazioni operative per la registrazione, nonché i termini e le regole tecniche per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione dei dati sono presenti sul sito xxx.xxxx.xx.
L’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio AVCPASS e individuata la presente procedura di gara tramite il numero CIG, ottiene dal sistema un “PASSOE”; lo stesso dovrà essere allegato nell’ambito della documentazione amministrativa a corredo dell’offerta, secondo la disciplina di cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare.
In adempimento a quanto previsto dall’articolo 6-bis del Codice degli Appalti, nonché dalla citata deliberazione dell’AVCP n. 111 del 20.12.2012 e sue successive modifiche, questa Stazione appaltante procederà alla verifica circa il possesso dei requisiti inerenti la procedura tramite il Sistema AVCPASS.
ARTICOLO 3 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente dovrà far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio delle
ore 13,00 del giorno 21 APRILE 2015 ed al seguente indirizzo
AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE – AREA VASTA N. 2 – U.O.
Acquisti e Logistica – Via Turati n. 51 – 60044 FABRIANO (Ancona)
PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, composto nelle modalità di seguito riportate.
Ad avvenuta scadenza del suddetto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente (*).
(*) E’ ammessa – entro il termine sopra indicato, la sostituzione / integrazione dell’offerta pervenuta anticipatamente alla scadenza, purché pervenga a mezzo fax apposita richiesta, firmata dal legale rappresentate dell’operatore economico offerente, di sostituzione o di integrazione della precedente offerta; tale opzione, inoltre, dovrà essere espressamente indicata dall’operatore economico esternamente nel plico consegnato in sostituzione / integrazione.
Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere le buste che verranno di seguito descritte.
Il plico può essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’operatore economico offerente. Limitatamente a tale ultimo caso, verrà rilasciata apposita ricevuta con indicazione dell’ora e della data di consegna, da effettuarsi nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, precisando che non costituisce valido titolo per il termine di scadenza la data del timbro postale di partenza. Pertanto l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine predetto.
Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, deve recare all’esterno le seguenti informazioni:
✓ l’OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO: “PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE”;
✓ la RAGIONE SOCIALE e l’INDIRIZZO DELL’OPERATORE ECONOMICO CONCORRENTE.
Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere n. 3 buste SEPARATE (*), chiuse, sigillate (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmate sui lembi di chiusura, contrassegnate
- Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
- Busta B - OFFERTA TECNICA
- Busta C - OFFERTA ECONOMICA
rispettivamente contenenti le documentazioni richieste secondo le norme e le condizioni che seguono.
(*) Ciascuna busta deve riportare all’esterno gli estremi dell’operatore economico offerente, l’oggetto della gara e l’indicazione del tipo di busta (es. Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA).
BUSTA A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La Busta A, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 11, e dal n. 12 al n. 18, ove pertinenti.
1. Il CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
2. Il CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti
sottoscritti per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante dell’operatore economico concorrente o da persona dotata di idonei poteri di firma. I suddetti documenti, pubblicati sul sito della Stazione appaltante, sono immodificabili, e pertanto qualsiasi eventuale variazione degli stessi è ritenuta nulla.
Gli offerenti non dovranno presentare sottoscritti per accettazione gli ulteriori allegati al presente disciplinare, al capitolato speciale d’appalto o al capitolato tecnico delle opere e degli impianti.
3. Documentazione comprovante avvenuto pagamento del CONTRIBUTO IN SEDE DI GARA nei confronti dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture (*), previsto dall’articolo 1 – commi 65 e 67
– della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 – anno 2007 (contributi in sede di gara), secondo le modalità previste dalla vigente Deliberazione della stessa Autorità – ora ANAC – in data 05.03.2014.
(*) Il versamento del contributo è previsto per l’importo di € 200,00. Il pagamento previsto deve intendersi quale condizione di ammissibilità alla procedura di gara. Si precisa che il codice identificativo della presente gara è il seguente: CIG 6124223CAF.
4. Documento comprovante la costituzione di CAUZIONE PROVVISORIA dell’importo di € 279.000,00 – corrispondente, arrotondato per difetto, al 2% dell’importo di gara fissato a base d’asta.
Si precisa che l’importo della cauzione e del suo eventuale rinnovo è pari all’1%, per l’operatore economico concorrente in possesso di certificazioni del sistema di qualità ai sensi delle norme europee, come meglio specificato all’articolo 75, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. In tal
caso, l’operatore economico concorrente è tenuto ad allegare la documentazione ivi prevista. L’operatore economico concorrente dovrà costituire un’unica cauzione provvisoria, nelle forme previste dal citato articolo 75.
(*) Detta cauzione dovrà avere validità di almeno 270 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta, con l’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla scadenza non sia ancora intervenuto pronunciamento di aggiudicazione definitiva della gara.
La cauzione provvisoria deve inoltre prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta della Stazione appaltante, obbligandosi il FIDEJUSSORE ad effettuare il versamento della somma anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa.
Nella comunicazione di aggiudicazione ai non aggiudicatari si provvederà tempestivamente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia e, comunque, entro un termine non superiore a 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia. Tale garanzia potrà essere escussa e copre:
- il caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario (ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo);
- il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico – finanziari e tecnico – professionali richiesti;
- il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del contratto nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento verrà restituita e/o svincolata ai sensi dell’articolo 75 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Nell’ipotesi in cui la Stazione appaltante stabilisca di non procedere ad alcuna aggiudicazione, la predetta garanzia sarà restituita a tutti i concorrenti entro 30 giorni da tale determinazione.
5. Dichiarazione di un FIDEJUSSORE (*), ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’operatore economico offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia FIDEJUSSORIA per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 113 del Decreto stesso (CAUZIONE DEFINITIVA).
(*) Si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel documento comprovante la costituzione della cauzione provvisoria.
6. Documento attestante I POTERI DI FIRMA DI CHI SOTTOSCRIVE, nel caso in cui non sia il Legale Rappresentante dell’operatore economico partecipante.
7. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni dal Legale rappresentante dell’operatore economico partecipante o dal titolare dei poteri di sottoscrizione, recante in allegato fotocopia di un documento di
identità del sottoscrittore in corso di validità, attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando integrale di gara e di seguito indicati.
a) Iscrizione per le attività inerenti al servizio oggetto di gara al competente Registro delle Imprese o analogo registro dello Stato di residenza, con indicazione delle persone legittimate a rappresentare / impegnare l’operatore economico, con relativa carica sociale, in conformità a quanto previsto dall’articolo 39 del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
b) Di non trovarsi in nessuna delle condizioni generali di esclusione dai pubblici appalti previste dall’articolo 38, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 14, comma 1, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni.
c) Di possedere capacità economica e finanziaria per la partecipazione alla gara, mediante dichiarazione, di cui all’articolo 41, comma 1 lettera c) del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, concernente il fatturato globale d’impresa (*) e l’importo relativo ai servizi nel settore oggetto della gara, realizzato negli ultimi tre esercizi (**); se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste, potrà provare la propria capacità economica e finanziaria mediante la presentazione di dichiarazione di almeno due Istituti Bancari o Intermediari autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo n. 385/1993, in merito alla capacità economica e finanziaria dell’operatore economico partecipante (***); tale requisito non è richiesto per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori.
(*) Per fatturato globale d’impresa, si intende il valore indicato nel Conto Economico del bilancio alla voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”.
(**) Per ultimi tre esercizi si intendono gli ultimi tre esercizi finanziari il cui bilancio sia stato approvato al momento della pubblicazione del bando di gara.
(***) A norma dell’articolo 41, comma 3, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, se l’operatore economico concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare quanto richiesto, può provare la propria capacita economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione appaltante.
d) Di possedere capacità tecnica e professionale per la partecipazione alla gara, esplicitando, ai sensi dell’articolo 42, comma 1, lettera a) del Decreto legislativo
n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; tale requisito non è richiesto per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori.
e) Di essere qualificato, ai sensi dell’articolo 40 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, per la esecuzione dei lavori previsti per il presente appalto, producendo a corredo la seguente documentazione:
- attestazione di qualificazione in corso di validità (in originale o fotocopia semplice contenente la dicitura di conformità all’originale sottoscritta dal Legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso) rilasciata da SOA di cui al D.P.R. n. 34/2000 regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere (quali previsti all’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto); in luogo della presentazione dell’attestazione SOA è ammessa la presentazione di dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000, riportante tutte le indicazioni contenute nel certificato di attestazione rilasciato dalla SOA.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito o costituendo, il presente requisito deve essere posseduto dal / i solo / i operatore / i economico / i concorrente / i esecutore / i dei lavori.
f) Indicazione del domicilio eletto e dell’indirizzo di posta elettronica per l’invio, da parte della Stazione appaltante, di tutte le comunicazioni relative alla presente procedura di gara, comprese quelle previste dall’articolo 79 del citato Decreto, con impegno a fornire tempestivamente, in caso di invio di posta elettronica, conferma di ricevimento.
8. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni dai soggetti di seguito indicati (*), attestante di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera b), lettera c) e lettera m-ter) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
(*) In caso di ditta individuale: dal titolare o dal direttore tecnico;
in caso di società in nome collettivo: da tutti i soci o dal direttore tecnico;
in caso di società in accomandita semplice: da tutti i soci accomandatari o dal direttore tecnico;
in caso di altre società o consorzi: da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza o dal direttore tecnico o dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
Relativamente alle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera c) e lettera m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, la dichiarazione deve essere resa anche dai medesimi soggetti indicati in precedenza cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Nel caso in cui i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente al data di pubblicazione del bando di gara versino nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera c) e lettera m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006, l’operatore economico partecipante deve dimostrare, producendo la relativa documentazione, che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dell’impresa dalla condotta penalmente sanzionata.
9. Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) – in Allegato “A” al presente disciplinare di gara – compilato dall’operatore economico offerente nelle parti ivi richieste, conformemente a quanto previsto dall’articolo 50 del capitolato speciale d’appalto.
10. Attestazione di avvenuto sopralluogo delle aree destinate alla realizzazione dei locali cucina, mensa e dispensa presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” e delle ulteriori aree previste all’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto
– secondo lo schema in Allegato “B” al presente disciplinare di gara – rilasciata dagli incaricati della Stazione appaltante che accompagneranno gli offerenti durante il sopralluogo stesso.
11. Attestazione “PASSOE” – ai sensi e per gli effetti del precedente articolo 2 del presente disciplinare – rilasciata dal Sistema AVCPASS.
Qualora non prodotta in sede di offerta, tale attestazione dovrà essere comunque messa a disposizione della Stazione appaltante da parte dell’operatore economico concorrente – a pena di esclusione dalla gara – ai fini della effettuazione delle verifiche di cui all’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, qualora sorteggiato, ai sensi del medesimo articolo, ovvero nelle successive fasi di aggiudicazione.
La Busta A dovrà inoltre contenere
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio già costituito
12. Copia autentica dell’atto di conferimento di mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza all’operatore economico individuato come mandatario, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio.
13. Dichiarazione del Legale Rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, dell’impresa mandataria o del Consorzio, in cui dovranno essere specificate, ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, fino alla concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento).
14. Dichiarazione attestante, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, di non partecipare alla presente gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti e che nessuna impresa del Raggruppamento o del Consorzio partecipa in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti.
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio non costituito
15. Dichiarazione singola o congiunta firmata dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, attestante:
✓ a quale impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio;
✓ l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni;
✓ ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio che saranno eseguite dalle singole imprese raggruppande o consorziande, fino alla concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento);
✓ di non partecipare alla presente gara, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti e di non partecipare in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti.
in caso di Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni
16. Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre e che tali consorziate non partecipano, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; tale dichiarazione dovrà essere resa anche in caso di partecipazione del Consorzio in qualità di soggetto componente il Raggruppamento Temporaneo di imprese.
in caso di AVVALIMENTO per la soddisfazione delle richieste relative al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo per la partecipazione alla gara
17. Documentazione richiesta al successivo articolo 4 del presente disciplinare di gara.
in ogni caso, ove pertinente
18. In base a quanto previsto dall’articolo 118 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 64 del capitolato speciale d’appalto, eventuale dichiarazione dell’operatore economico concorrente in merito alla parte dell’appalto e del servizio che intende subappaltare; la quota massima subappaltabile è pari al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Ogni documento da inserire nella Busta A dovrà recare contrassegno del numero di riferimento come sopra indicato.
La documentazione amministrativa deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica.
La Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, in caso di irregolarità formali non compromettenti la parità di condizioni dei concorrenti e non integranti la fattispecie della “irregolarità essenziale” di cui all’articolo 38, comma 2-bis, del medesimo Decreto, potrà invitare i concorrenti stessi, a mezzo di apposita comunicazione, a completare e/o chiarire il contenuto dei certificati, dei documenti e delle dichiarazioni presentati.
BUSTA B – OFFERTA TECNICA
Ai fini della attribuzione del punteggio per il parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA secondo le modalità ed i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, la Busta B, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4, ed al n. 5, ove pertinente, sottoscritti dal Legale Rappresentante o da persona legalmente abilitata ad impegnare l’operatore economico concorrente.
1. PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO, redatto nel rispetto del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, con particolare riferimento a quanto previsto e richiesto all’articolo 2 del CAPITOLATO TECNICO stesso, relativo alla proposta di allestimento strutturale ed impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, nonché una relazione descrittiva del progetto, nella quale siano riportate indicazioni secondo le specifiche SEZIONI di riferimento indicate all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto.
Tale relazione tecnico - descrittiva, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso sopra esplicitato, secondo le specifiche SEZIONI di cui al citato articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà superare le n. 50 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12
– esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della documentazione progettuale e della suddetta relazione descrittiva, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento a prezzi o all’offerta economica, nel senso e per gli effetti esplicitati all’articolo 2 del citato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
2. RELAZIONE DETTAGLIATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO.
Tenuto conto delle specifiche esigenze rappresentate nel capitolato speciale d’appalto, l’operatore economico concorrente dovrà produrre una dettagliata relazione, nella quale sia descritto – secondo le specifiche sezioni di riferimento indicate all’articolo 62 del medesimo capitolato speciale – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto.
Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso sopra esplicitato, secondo le specifiche sezioni di cui al citato articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà superare le n.
150 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica.
3. RELAZIONE DETTAGLIATA SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CHE SI INTENDONO ADOTTARE NELLA FASE TRANSITORIA - PRIMA FASE – quale caratterizzata nel senso di cui all’articolo 1 del capitolato speciale d’appalto.
Tenuto conto delle specificità relative a tale fase transitoria, nell’ambito della quale dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi previsti dal presente appalto stesso in compatibilità con tale specifico contesto di riferimento, l’operatore economico concorrente dovrà produrre una dettagliata relazione, nella quale sia descritto – secondo le modalità indicate al medesimo articolo 62 del capitolato speciale d’appalto – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto in tale fase transitoria stessa.
Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, non dovrà superare le n. 30 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica.
4. CD – ROM contenente copia di tutta la documentazione tecnica prodotta. In caso di disaccordo fra l’offerta su CD – ROM e quella cartacea, sarà ritenuta valida quella cartacea.
5. Dichiarazione motivata che specifichi, se del caso, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, l’esistenza in offerta – motivata e comprovata – di informazioni (con riferimento a marchi, brevetti, KNOW – HOX, etc.) che costituiscono segreti tecnici o commerciali, pertanto coperte da riservatezza.
La documentazione tecnica dovrà comunque contenere ogni elemento ed indicazione ritenuti utili e necessari per la valutazione dell’offerta, sia in ordine al possesso delle caratteristiche di minima indicate nel presente disciplinare di gara, nel capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli impianti, sia in ordine agli aspetti qualitativi elencati al citato articolo 62 del capitolato speciale stesso.
Nel senso già esplicitato al precedente punto 2., ogni documentazione relativa all’offerta tecnica deve essere priva, a pena di esclusione di gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico.
Ogni documento dovrà recare sul frontespizio contrassegno del numero di riferimento come sopra indicato.
BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
La Busta C, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4.
1. L’OFFERTA ECONOMICA, redatta su carta legale o resa legale sottoscritta in ogni foglio dal legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, compilata in lingua italiana, utilizzando lo SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA in Allegato “C” al presente disciplinare di gara, formulata secondo le modalità rispettivamente ed in combinato disposto indicate agli articoli 12 e 62 del capitolato speciale d’appalto.
I prezzi unitari dovranno essere indicati I.V.A. esclusa.
In caso di discordanza tra l’indicazione del prezzo in cifre e l’indicazione del prezzo in lettere, la stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta, previsti al citato articolo 12 del capitolato speciale d’appalto. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, si precisa che il presente appalto, per quanto concernente lo svolgimento del servizio, non comporta costi derivanti da interferenze, così come indicato nel documento in materia di sicurezza (DUVRI) della Stazione appaltante, in Allegato “A” al presente disciplinare di gara.
La validità dell’offerta non può essere inferiore a n. 270 (duecentosettanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implicano l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. E’ nulla ogni altra clausola eventualmente inserita dall’impresa nell’offerta stessa.
Con la presentazione dell’offerta, l’operatore economico concorrente si obbliga irrevocabilmente nei confronti della Stazione appaltante ad eseguire l’appalto, in conformità a quanto indicato nella documentazione tecnica e nell’offerta economica.
2. Scheda riportante indicazione dei diversi costi – al netto dell’I.V.A. – per la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche per l’allestimento dei locali
cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX”, i cui presuntivi valori di riferimento sono indicati all’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto, e relativo piano di ammortamento, ai fini e per gli effetti delle specifiche prescrizioni di cui all’articolo 73 del capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
Si precisa che gli importi in tal senso indicati dagli operatori economici offerenti per la realizzazione di tali opere non attengono alla formale formulazione dell’offerta economica di cui al precedente punto 1. (*) e non potranno incidere per nessun motivo sul valore complessivo dell’appalto, né in diminuzione né in incremento, in quanto destinati esclusivamente a verificare la rispondenza tecnica alle prescrizioni del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
(*) In tal senso, tutti gli oneri che l’Impresa appaltatrice dovrà sostenere per l'adempimento degli obblighi previsti dal capitolato speciale d’appalto ed assunti conformemente a quanto proposto nell’offerta tecnica presentata si intendono compensati con i prezzi indicati nell’offerta economica di cui al precedente punto 1., e, più precisamente, si considerano interamente compresi nei prezzi indicati in offerta tutte le opere, servizi, prestazioni, spese ed ogni altro onere espresso e non dal capitolato speciale stesso, inerenti comunque il servizio oggetto di appalto, segnalando, a quest’ultimo proposito, nel senso esplicitato all’articolo 2 del medesimo capitolato speciale d’appalto, che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti.
I prezzi per lo svolgimento del servizio nell’offerta economica di cui al precedente punto 1., pertanto, si intendono fissati dall’operatore economico offerente in base a calcoli di sua assoluta convenienza e responsabilità, a tutto rischio anche per quanto riguarda eventualità prevedibili che possano non essere state tenute presenti.
All’interno della Busta C, contenente l’Offerta Economica, l’impresa concorrente dovrà inoltre inserire:
3. dichiarazione sostitutiva, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni e sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’operatore economico offerente o da persona legittimata a vincolare l’offerente stesso (allegando copia di un documento di identità in corso di validità) concernente i seguenti elementi:
✓ giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’offerta economica presentata, illustrative degli elementi di cui all’articolo 87, comma 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (ad esempio, costo del lavoro, della formazione, costi generali d’impresa, utile d’impresa, ecc.);
✓ specifica indicazione dei costi relativi alla sicurezza propri dell’operatore economico offerente, che devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche del servizio, ai sensi dell’articolo 86, comma 3-bis, e dell’articolo 87, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni; in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono tenute ad indicare i costi relativi alla sicurezza propri dell’impresa, ovviamente per quanto riguarda la parte dell’appalto di loro specifica competenza (*);
(*) si precisa che il costo della sicurezza, riguardante i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici, attiene, a titolo esemplificativo, ai costi scaturenti dall’effettuazione della sorveglianza sanitaria ove previsto; dalla fornitura ai lavoratori dei necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale; dall’effettuazione dell’attività di informazione formazione ed addestramento dei lavoratori; dalla predisposizione delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza; dalla redazione del documento di valutazione dei rischi; dai provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; dall’adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave immediato; all’obbligo di munire i lavoratori di apposta tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; dagli obblighi di riunioni periodiche previste dalla normativa sulla sicurezza; dall’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione tecnica della prevenzione della protezione.
4. quotazioni economiche per la fornitura di eventuali generi alimentari cd. “EXTRA VITTO”, secondo le modalità, nei limiti ed alle condizioni di cui all’articolo 30 del capitolato speciale d’appalto, qualora ritenuti necessari ed autorizzati dalla Stazione appaltante.
Si precisa che dette quotazioni economiche, le quali dovranno comunque essere inderogabilmente formulate, non costituiscono oggetto della presente gara ai fini della sua formale aggiudicazione.
Nella Busta C non dovrà essere inserito alcun altro documento.
ARTICOLO 4 – PARTECIPAZIONE
DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI
E’ ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, nonché di Consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34 e 37 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento.
Non è ammesso che un operatore economico partecipi singolarmente e quale componente di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese o di un Consorzio, ovvero che partecipi a Raggruppamenti Temporanei di Imprese o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’operatore economico medesimo e dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese o Consorzi ai quali l’operatore economico stesso partecipa.
A norma dell’articolo 38, comma 1, lettera m-quater) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in Raggruppamento Temporaneo di Imprese o in Consorzio, che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla medesima procedura di gara, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
I Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni dovranno indicare, in sede di offerta, per quale / i consorziato / i concorre, e solo a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi forma.
Le imprese concorrenti che intendono presentare un’offerta per la presente gara in Raggruppamento Temporaneo di Imprese o con l’impegno di costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ovvero in Consorzi, dovranno osservare le seguenti condizioni.
• Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA dovrà riportare all’esterno (articolo 3 del presente disciplinare di gara) l’intestazione
✓ di tutte le imprese raggruppande o consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
✓ dell’impresa mandataria, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
✓ del Consorzio ordinario se formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
✓ del Consorzio stabile.
• Con riferimento al contenuto della Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA:
° la sottoscrizione del CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, del CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti e del DUVRI, nelle forme e secondo le modalità indicate al precedente articolo 3 – Busta A – punti 1., 2. e 9. – dovrà essere effettuata:
✓ dal Legale Rappresentante di tutte le imprese raggruppande / consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta;
✓ dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria, ovvero dal Legale Rappresentante del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
✓ dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
° il pagamento del contributo di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 3.
– dovrà essere effettuato:
✓ dalla legale rappresentanza dell’impresa mandataria, ovvero dalla legale rappresentanza del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo
di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
✓ dalla legale rappresentanza del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
✓ dalla legale rappresentanza di una delle imprese raggruppande / consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta;
° la cauzione provvisoria di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 4. – dovrà essere presentata:
✓ in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, dall’impresa mandataria, ed intestata alla medesima;
✓ in caso di Raggruppamento temporaneo di imprese / Consorzio ordinario costituendo, da una delle imprese raggruppande / consorziande, intestata a tutte le imprese del costituendo Raggruppamento / Consorzio;
✓ in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, dal Consorzio medesimo;
° la dichiarazione FIDEJUSSORIA ex articolo 75, comma 8, del Decreto Legislativo
n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni di cui al precedente articolo 3
– Busta A – punto 5. – dovrà essere intestata:
✓ in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, all’impresa mandataria;
✓ in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituendo e di Consorzio ordinario costituendo, a tutte le imprese del costituendo Raggruppamento / Consorzio;
✓ in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, al Consorzio medesimo;
° la dichiarazione sostitutiva unica e le certificazioni di cui al precedente articolo 3
– Busta A – punto 7. – lettera a), lettera b), lettera c), lettera d) e lettera f) - dovranno essere presentate da tutte le imprese del Raggruppamento Temporaneo di Imprese; al Raggruppamento Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex articolo 2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui alla lettera b) ed alla lettera c) dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, i requisiti dovranno essere posseduti oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura; le dichiarazioni di cui alle citate lettera c) e lettera d) non sono richieste per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori;
° la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto
7. – lettera e) dovrà essere presentata dal / dagli operatore / i economico / i concorrente / i esecutore / i dei lavori;
° la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 8., attestante di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera b), lettera c) e lettera m-ter) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere presentata dai soggetti ivi indicati di tutte le imprese del Raggruppamento Temporaneo di Imprese; al Raggruppamento
Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex articolo 2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui alla lettera b) ed alla lettera c) dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, tali dichiarazioni dovranno essere rese oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura.
° la attestazione “PASSOE” di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 11. – avendo riguardo alla soggettività plurima dell’operatore economico concorrente, nel rispetto della relativa disciplina del Sistema AVCPASS, indicata al precedente articolo 2 del presente disciplinare.
• Con riferimento al contenuto della Busta B – OFFERTA TECNICA e della Busta C
– OFFERTA ECONOMICA, le sottoscrizioni dovranno essere effettuate:
✓ dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma dell’impresa mandataria o del Consorzio, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
✓ dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta;
✓ dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile.
ARTICOLO 5 – AVVALIMENTO
Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’articolo 34 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, potrà soddisfare la richiesta dei requisiti di carattere economico – finanziario e tecnico – professionale richiesti per la partecipazione alla presente gara avvalendosi di un altro soggetto, ai sensi dell’articolo 49 del medesimo Decreto, allegando la documentazione ivi prevista.
Resta inteso che, ai fini della presente gara, l’Impresa concorrente e l’Impresa Ausiliaria sono responsabili in solido in relazione alle prestazioni oggetto dell’appalto.
Ogni Impresa concorrente può avvalersi di una sola Impresa Ausiliaria per ciascun requisito.
A pena di esclusione, non è consentito che più Imprese concorrenti si avvalgano dei requisiti di una stessa Impresa Ausiliaria e che partecipino sia l’Impresa Ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti.
ARTICOLO 6 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
La Commissione giudicatrice di gara, nella data, nel luogo e nell’ora di cui sarà data comunicazione a tutte le imprese o gruppi di imprese offerenti mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, procederà in prima seduta pubblica all’apertura dei PLICHI UNICI CONTENENTI L’OFFERTA.
Potranno assistere alla seduta uno o più incaricati di ciascun operatore economico concorrente, purché con mandato di rappresentanza o procura speciale o delega a firma del legale rappresentante o di altra persona dotata di idonei poteri di firma; in quest’ultimo caso, alla delega dovrà essere allegata una copia di un documento di identità in corso di validità del delegante.
La Commissione giudicatrice di gara procederà in tale sede alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, all’apertura dei plichi stessi, nonché alla verifica della presenza e regolarità della documentazione amministrativa contenuta nella Busta A ed alla verifica della presenza della documentazione tecnica contenuta nella Busta B.
L’apertura della Busta B contenente la documentazione tecnica rispettivamente presentata dalle imprese offerenti sarà effettuata allo scopo di assicurare riscontro pubblico del loro contenuto, ai sensi e per gli effetti del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52.
Nell’ambito della citata prima seduta pubblica, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, si procederà al sorteggio degli operatori economici nei confronti dei quali procedere alla verifica della veridicità delle attestazioni riportate nelle dichiarazioni sostitutive uniche presentate per la partecipazione alla gara quanto al possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale.
La Commissione giudicatrice di gara procederà quindi, nell’ambito di una o più sedute riservate, alla valutazione della documentazione tecnica presentata all’interno della Busta B, per l’esame di idoneità tecnica dell’offerta proposta, nonché per l’attribuzione del relativo punteggio qualità dell’offerta tecnica così come indicato all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto.
Terminati i lavori della Commissione giudicatrice, gli operatori economici saranno convocati, mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in seconda seduta pubblica, per la comunicazione delle idoneità e dei punteggi qualità ottenuti, per l’apertura delle offerte economiche contenute nella Busta C degli offerenti ammessi alle ulteriori operazioni di gara.
Saranno ritenute nulle:
- le offerte espresse in modo indeterminato e quelle formulate con semplice riferimento ad altra offerta, propria o di altri o senza comunicazione degli importi richiesti;
- le offerte non compilate correttamente o incomplete;
- le offerte per persona da nominare;
- le offerte non sottoscritte dal legale rappresentante o da altra persona legittimata ad impegnare il concorrente.
Verrà assegnato per ciascuna offerta economica il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questi sommato il punteggio qualità determinato dalla Commissione giudicatrice.
Si procederà alla stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria, salvo il caso in cui sussistano le condizioni di anomalia dell’offerta, così come disciplinato dall’articolo 86, comma 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ossia qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi
agli altri elementi di valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dall’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto.
In tal caso, la Commissione giudicatrice di gara, a norma degli articoli 121 e 284 del D.P.R.
n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione al Responsabile del Procedimento, che procede alla verifica delle giustificazioni presentate dai concorrenti ai sensi dell’articolo 87, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, avvalendosi degli uffici o organismi tecnici della Stazione appaltante, ovvero della stessa Commissione giudicatrice di gara.
Terminate le verifiche sull’eventuale anomalia delle offerte, gli operatori economici saranno convocati, mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in terza seduta pubblica, per l’eventuale dichiarazione dell’anomalia delle offerte che, all’esito del procedimento di verifica, sono risultate non congrue, e per la dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua, previa stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria.
Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un operatore economico concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dalla stazione appaltante nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione. In questa ipotesi, tutte le documentazioni saranno conservate agli atti. L’operatore economico offerente potrà richiedere la restituzione integrale del plico, decorsi i termini di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale o amministrativa, con lettera a firma del legale rappresentante.
L’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo dei controlli previsti dal Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 7 – SANZIONE PECUNIARIA
(Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti)
Nel senso previsto dall’articolo 38, comma 2-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, la mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive prodotte obbliga l’operatore economico concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della Stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari all’uno per mille dell’importo di gara.
Il versamento della sanzione pecuniaria è garantito dalla cauzione provvisoria.
All’operatore economico concorrente nei cui confronti è comminata la sanzione, è assegnato un termine, non superiore a 10 giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere; in caso di inutile decorso del termine assegnato, l’operatore economico concorrente è escluso dalla gara.
ARTICOLO 8 – COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO
Comunicazioni ex articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, tutte le comunicazioni agli offerenti da parte della Stazione appaltante, fatto salvo altro strumento idoneo alle comunicazioni stesse, potranno essere effettuate anche mediante invio all’indirizzo di posta elettronica dichiarato in sede di offerta.
Con riferimento al citato articolo:
1. entro 5 giorni dalla prima seduta pubblica di gara, sarà comunicata agli operatori economici interessati la eventuale esclusione per irregolarità formali della documentazione amministrativa esaminata – Busta A;
2. sarà comunicata l’eventuale esclusione agli operatori economici sorteggiati in seduta pubblica ex articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, qualora non abbiano prodotto la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale precedentemente dichiarati, o qualora la documentazione presentata non confermi le dichiarazioni precedentemente presentate;
3. entro 5 giorni dall’aggiudicazione definitiva, la Stazione appaltante comunicherà d’ufficio l’esito della gara all’aggiudicatario, all’operatore economico che segue in graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi che abbiano impugnato l’esclusione o che siano ancora nei termini per farlo, nonché a coloro che hanno impugnato il bando di gara, se dette impugnazioni non siano ancora state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva; unitamente alla comunicazione, saranno trasmessi i seguenti atti: determina di aggiudicazione definitiva; verbali delle sedute pubbliche di gara; verbale della Commissione Giudicatrice di gara; offerta economica dell’operatore economico aggiudicatario;
4. nella comunicazione di cui al punto precedente sarà indicata la scadenza del termine dilatorio di cui al comma 10 dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni per la stipulazione del contratto e per la eventuale esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto;
5. a norma del comma 5, punto b-ter) del citato articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006, la stazione appaltante comunicherà tempestivamente e comunque entro 5 giorni, a tutti i soggetti indicati al precedente punto 3., la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’operatore economico aggiudicatario.
Accesso alla documentazione di gara.
La documentazione di gara indicata al precedente punto 3. del presente articolo verrà resa agli operatori economici partecipanti alla gara solo in esito all’assunzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
L’accesso alla documentazione tecnica, nonché alle giustificazioni relative alle voci di prezzo e, se del caso, alla documentazione amministrativa che eventualmente non sia connessa ai requisiti di partecipazione alla gara sarà oggetto di accesso nei limiti ed alle condizioni previsti dall’articolo 13, comma 5, lettera a) e comma 6 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto della procedura di cui all’articolo 3 del D.P.R. n. 184/2006: pertanto gli operatori economici partecipanti alla gara dovranno presentare istanza scritta di accesso presso la stazione appaltante, secondo le modalità previste dalla Legge n. 241/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni e dal citato relativo regolamento.
L’accesso alla restante documentazione di gara (documentazione amministrativa connessa ai requisiti di partecipazione ed offerta economica degli operatori economici offerenti non aggiudicatari) potrà essere liberamente esercitato senza previa presentazione di istanza scritta e relativo provvedimento di ammissione, entro il termine fissato dall’articolo 79, comma 5-quater del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (10 giorni dall’invio della comunicazione di aggiudicazione definitiva), presso la stazione appaltante, nell’ufficio e secondo gli orari e modalità che verranno espressamente indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva.
La Stazione appaltante valuterà comunque discrezionalmente se l’accesso alla documentazione ulteriore a quella sopra richiamata, prima dell’aggiudicazione definitiva, sia possibile sulla base di quanto previsto dall’articolo 13 del citato Decreto Legislativo n. 163/2006.
ARTICOLO 9 – AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione provvisoria avverrà al momento della comunicazione in seduta pubblica della graduatoria conseguente all’attribuzione dei punteggi finali qualità – prezzo, successivamente alla eventuale fase di verifica dell’anomalia delle offerte.
In seguito all’aggiudicazione provvisoria, la Stazione appaltante:
- provvederà al riscontro, nei confronti dell’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario e dell’operatore economico che segue in graduatoria, secondo le modalità previste dall’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, della veridicità delle dichiarazioni concernenti i requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale attestati per la partecipazione alla gara, fatta salva la circostanza secondo cui tali operatori economici siano già stati precedentemente sorteggiati ai sensi del medesimo articolo; qualora il riscontro non risulti positivo, la Stazione appaltante procederà a nuovo pronunciamento di aggiudicazione provvisoria riformulando la graduatoria, non tenendo conto dell’operatore economico escluso, procedendo, altresì, all’escussione della cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità competente, per i provvedimenti di cui all’articolo 6, comma 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni;
- provvederà ad acquisire d’ufficio presso le sedi competenti il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
L’aggiudicazione definitiva avviene con l’adozione di specifico provvedimento amministrativo della stazione appaltante, e diventa efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti.
L’affidamento dell’appalto è subordinato all’integrale ed assoluto rispetto della vigente normativa antimafia. L’aggiudicazione è pertanto subordinata all’accertamento da parte della Stazione appaltante dell’insussistenza in capo all’operatore economico aggiudicatario di cause impedenti previste dalla citata normativa.
Ai fini del perfezionamento della procedura, l’operatore economico aggiudicatario, entro i termini indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva, dovrà trasmettere la seguente documentazione.
1. Deposito cauzionale definitivo.
L’operatore economico aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo (*), ai sensi dell’articolo 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, infruttifero, fissato nella misura del 10% dell’ammontare dell’importo contrattuale – al netto dell’I.V.A. – riducibile del 50% sulla base di quanto previsto dal combinato disposto degli articolo 113 e 75, comma 7, del citato Decreto, qualora l’operatore stesso sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000; in tal caso, l’operatore economico dovrà allegare copia valida della certificazione.
(*) Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere effettuato tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale previsto dalla normativa vigente, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Detta cauzione deve espressamente prevedere:
- la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta della Stazione appaltante, ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’articolo 1944, comma 2, del Codice Civile;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile;
- l’indirizzo del garante al quale dovranno essere inviate le richieste di escussione della cauzione ed ogni altra comunicazione da parte della Stazione appaltante;
- l’impegno del garante e dell’aggiudicatario a comunicare alla Stazione appaltante, entro 10 giorni, eventuali cambi di indirizzo del fideiussore, fermo restando che questi ultimi sono validi e produttivi di effetti solo se portati a conoscenza della Stazione appaltante; eventuali cambi di indirizzo non notificati alla stazione appaltante non costituiscono ostacolo alla riscossione della cauzione, in quanto in tale ipotesi rimane sospeso il decorso dei termini previsti per l’escussione.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della Stazione appaltante, nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
In caso di risoluzione del contratto per fatti attinenti la responsabilità dell’operatore economico aggiudicatario, la cauzione definitiva sarà incamerata. In caso di applicazione delle penali previste nel capitolato speciale d’appalto, la stazione appaltante avrà diritto di rivalersi sulla cauzione. Qualora l’ammontare della cauzione definitiva si riduca per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’impresa appaltatrice deve provvedere al reintegro entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione appaltante.
La garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque, fino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni da esso nascenti.Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
2. Documentazione inerente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’operatore economico aggiudicatario dovrà fornire alla Stazione appaltante documentazione che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della Legge n. 136/2010 ed agli articoli 6 e 7 del decreto-legge n. 187/2010, convertito con modificazioni nella legge n. 217/2010, ossia gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
3. Ogni ulteriore documentazione a diverso titolo specificamente richiesta nel capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli impianti.
4. La documentazione amministrativa occorrente per la stipulazione del contratto, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio
La documentazione di cui al precedente punto 1. dovrà essere presentata dall’impresa mandataria o dal Consorzio.
Dovrà inoltre essere prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio, ove non prodotto in sede di presentazione dell’offerta, per essere il Raggruppamento Temporaneo di Imprese o il Consorzio non ancora costituito al momento dell’offerta. Nel contratto di mandato dovrà essere inserita la clausola che prevede l’obbligo del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, in ordine a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relative alla fornitura in oggetto intercorrenti tra le varie imprese raggruppate.
ARTICOLO 10 – CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA VALIDITA’ DELL’OFFERTA
La formulazione dell’offerta è impegnativa solamente per gli operatori economici concorrenti e dovrà avere validità pari ad almeno 270 (duecentosettanta) giorni dal termine ultimo per la presentazione delle offerte.
Il pronunciamento di aggiudicazione provvisoria sarà immediatamente valido ed operante per l’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario, comportando il sorgere dell’obbligo di procedere alla stipulazione del contratto, mentre sarà vincolante per la stazione appaltante solo dopo formale pronunciamento di aggiudicazione definitiva, previa approvazione delle risultanze di gara.
ULTERIORI PREROGATIVE DELLA STAZIONE APPALTANTE
Fatta salva ogni ulteriore clausola di salvaguardia prevista nel bando integrale di gara, la stazione appaltante si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere ad aggiudicazione in caso di offerte non compatibili rispetto alla propria disponibilità di bilancio o non ritenute idonee all’accoglimento sotto l’aspetto tecnico / normativo, ovvero di adottare ogni e qualsiasi provvedimento motivato di sospensione, annullamento, revoca o
abrogazione della presente procedura, dandone comunicazione agli operatori economici concorrenti.
La Stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di procedere alla aggiudicazione anche qualora pervenga o rimanga valida od accettabile una sola offerta.
ARTICOLO 11 - CHIARIMENTI
Ciascun operatore economico aspirante alla partecipazione alla procedura ha facoltà di formulare in forma scritta istanze di chiarimento e/o quesiti in merito alla procedura stessa e/o alle prescrizioni del presente disciplinare di gara, del capitolato speciale d’appalto e del capitolato tecnico fino a 15 (quindici) giorni precedenti la scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte.
Questa Stazione appaltante procederà a pubblicare sui propri siti internet indicati nel bando integrale di gara elenco delle richieste di chiarimenti pervenute con le relative risposte.
ARTICOLO 12 – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 e sue successive modifiche ed integrazioni, si informa che il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della presente procedura di gara sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Il trattamento dei dati è finalizzato unicamente all’espletamento della procedura di gara di cui al presente disciplinare, nonché delle attività ad essa correlate e conseguenti.
In relazione alla descritta finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità predette e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati potranno essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento del servizio oggetto del presente disciplinare; la loro mancata indicazione può, pertanto, precludere l’effettuazione della relativa istruttoria, fermo restando quanto previsto dal presente disciplinare in ordine alle cause di esclusione dalla gara.
Comunicazione e diffusione
La comunicazione e la diffusione dei dati possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento o, qualora risultino necessarie, per lo svolgimento di attività istituzionali, e più precisamente nei confronti di:
✓ altre amministrazioni pubbliche, cui i dati potranno essere comunicati per adempimenti procedimentali;
✓ autorità giudiziaria che ne faccia richiesta;
✓ altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa in materia;
✓ legali incaricati per la tutela dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche in sede giudiziaria;
✓ soggetti pubblici o privati con cui l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche intrattiene rapporti per la fornitura di beni, servizi o di prestazioni sanitarie, ivi compresi quelli che svolgono attività strettamente correlate all’esercizio di professioni sanitarie o che gestiscono reti informatiche, nonché associazioni od organizzazioni di volontariato;
✓ personale interno o esterno all’Azienda Sanitaria Unica Regionale che ricopre il ruolo di “Responsabile” o di “Incaricato” del trattamento;
✓ negli altri casi previsti dalla legge o da regolamento.
Titolare
Il Titolare dei trattamento dei dati per la presente procedura è l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, legalmente rappresentata dal Direttore Generale pro-tempore, con sede legale in ANCONA, Xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx x. 00, 00000 XXXXXX.
Diritti dell’Interessato
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003, e più precisamente l’Interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge.
E’ possibile far valere i propri diritti di cui al citato articolo 7 con richiesta avanzata al Responsabile Unico del Procedimento dott. Xxxxx XXXXXXX – ASUR MARCHE – Area Vasta n.
2 – Xxx Xxxxxx x. 00 – 00000 XXXXXXXX (Xxxxxx) – tel. 0000.000000 – xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.
x.xx IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
dott. Xxxxx XXXXXXX
ALLEGATI al presente disciplinare di gara
(disponibili in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero disponibile in formato elettronico sia in versione PDF che in versione WORD presso il medesimo punto di contatto e presso i siti internet indicati nel bando stesso)
Allegato “A” Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI), predisposto dal Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale della Stazione appaltante (riferimento articolo 3 – Busta B – punto 10. – del presente disciplinare di gara).
Allegato “B” SCHEMA attestazione di avvenuto sopralluogo (articolo 3 – Busta B – punto
11. – del presente disciplinare di gara).
Allegato “C” SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA (articolo 3 – Busta C – punto 1. – del presente disciplinare di gara).
CONTRATTO DI
APPALTO/ PRESTAZIONE D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE
Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008
Oggetto del contratto
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “ XXXXX XXXXXX” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N.2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Valutazione preliminare
Preliminarmente alle azioni previste dalla procedura, il committente datore di lavoro effettua le attività di pianificazione e progettazione necessarie ad offrire agli operatori invitati a gara, gli elementi costituenti l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione ed effettua una valutazione preliminare dell’attività per verificare se rientra o meno nel campo di applicazione della norma.
Tabella a) -Verifica applicazione della norma rispetto alla attività oggetto del contratto
Rif. normativo Art. 26 c.3-bis D.Lgs.81/08 | Attività | SI | NO |
1. L’attività è di natura intellettuale? | x | ||
2. L’attività è mera fornitura di materiali o attrezzature? | x | ||
3. Il lavoro o servizio ha durata inferiore ai due giorni* e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico | x | ||
Art. 96 c.2 D. Lgs. 81/08 | 4. Cantieri temporanei o mobili: c’è l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese del PSC e la redazione del POS dello specifico cantiere? | X* |
* solo per i lavori di allestimento locali cucina e pertinenze – capitolato tecnico
A seguito della valutazione preliminare si passa alla diversa compilazione completa o meno del Modello DUVRI a seconda dei casi previsti dalla norma.
Modello DUVRI
Il Modello DUVRI si compone di 7 Parti: Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza Parte 6 – Informazioni contraente
Parte 7 – Verbale riunione coordinamento A seguito della valutazione preliminare
Tabella a) - Cantieri temporanei o mobili se la risposta al Punto 4 è SI non si compila il modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai Punti 1, 2, 3 è SI
Si compila il modello DUVRI in modo semplificato
Il Committente
o Consegna al contraente la Parte 5 del modulo DUVRI regolarmente compilata e firmata
o Richiede al contraente la Parte 6 del modello DUVRI regolarmente compilata e firmata e la controfirma della Parte 5 per presa visione ed accettazione
o Sottoscrive la Parte 7 del modello DUVRI controfirmata dal contraente
Il Contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
o compila timbra e firma la Parte 6
o Sottoscrive la Parte 7
N.B. Non è necessario compilare le altre parti del modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai punti 1, 2, 3, 4 è NO Si compila il modello DUVRI
Committente e Contraente
o Verificano la presenza o meno di rischi dovuti ad interferenza
o compilano il modello DUVRI secondo le modalità di cui sotto In assenza di rischi da interferenza
Il Committente
o Compila
Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali Nessuna interferenza
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Comunica al contraente che non sono indicati i costi per la sicurezza in quanto le eventuali interferenze sono da considerarsi contatti non rischiosi
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e convoca la riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
o Allega al contratto il DUVRI completo delle Parti da 1 a 7.
Il contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
o compila timbra e firma la Parte 6, dando così riscontro formale di presa visione e accettazione della comunicazione di assenza di costi per la sicurezza
o Sottoscrive la Parte 7
In presenza di rischi dovuti all’interferenza
(anche in una sola fase di lavoro)
Il Committente (prima della sottoscrizione del contratto)
o Compila e sottoscrive
Parte 1, 2- informazioni committenza; Parte 3 – Xxxx, Fasi di lavoro e Xxxxxx;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
presenza di interferenze comprensiva della descrizione dei costi
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica, prima della sottoscrizione del contratto, i requisiti tecnico professionali della ditta aggiudicataria
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e si accerta che nel contratto siano specificatamente indicati i costi della sicurezza
o Convoca la riunione di coordinamento con l’aggiudicatario vincitore di gara, ovvero con le ditte/ prestatori interessati dall’affidamento dei lavori, qualora tra loro interferenti, al fine di analizzare e, se del caso, modificare /integrare il documento di valutazione dei rischi da interferenza
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
Il contraente
o Compila e sottoscrive la Parte 6
o Prende parte alla riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
N.B.
Nel caso specifico il capitolato consta di due specifici capitolati di cui un capitolato tecnico per l’allestimento dei locali cucina e pertinenze che ricade nel punto 4 della tabella a) per cui per tale capitolato non è necessario procedere alla compilazione del DUVRI.
Il capitolato speciale d’appalto di gestione del servizio ristorazione necessita di compilazione del DUVRI
PARTE 1- INFORMAZIONI GENERALI Committente
Area Vasta 2 sede di Jesi
Organigramma della sicurezza - specifico per l’esecuzione del contratto
Datore di Lavoro | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Responsabile SPP | Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Addetti SPP di Sede | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Medico Competente | Dr. Xxxxxxx Xxxx |
Medico Autorizzato | Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
Parte 2 - SEDE di Jesi
Personale di riferimento
Direttore, Dirigente U.O. che gestisce il contratto/ appalto | Dr. Xxxxx Xxxxxxx |
Referente del contratto / Direzione della esecuzione del contratto | Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx e/o suo / i delegato / i |
Referente Tecnico | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
PARTE 3 – AREE DI LAVORO IN CUI IL CONTRAENTE ANDRÀ AD OPERARE
Compilazione a cura del committente
L’ attività si dovrà svolgere in appositi locali destinati a totale carico del concessionario - all’interno del nuovo Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di Jesi - ASUR Marche - Area Vasta n. 2 (Via Xxx Xxxxx, 00/ 00000 XXXX (XX)).
In tutte le sedi aziendali sono presenti i rischi convenzionali, mentre in alcuni ambienti ci sono anche rischi specifici.
ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE - CAPITOLATO TECNICO
Non necessita di DUVRI.
I lavori di adeguamento dei locali a livello edile, impiantistico e di organizzazione interna degli arredi, saranno regolati da apposito documento (POS e PSC) in cui saranno definite le misure per garantire la sicurezza attinente la realizzazione delle opere stesse.
In tali documenti possono essere previsti oneri/costi per la sicurezza specifici.
Durante tutte le fasi di lavoro dovrà essere garantito il passaggio regolare di automezzi, mezzi di soccorso e dei pedoni (visitatori, pazienti, lavoratori dell’AV2 o di altre ditte appaltatrici).
Il trasporto di attrezzature/elementi di arredo/materiali utilizzati per i lavori, avviene mediante mezzi di trasporto (carrelli) idonei a prevenire la caduta di qualsiasi materiale o attrezzatura. È cura del personale dell’appaltatore non ingombrare i luoghi di passaggio con materiali in deposito e non creare pericoli nei percorsi utilizzati per accesso e uscita e nei locali in cui si trovi ad operare.
Gli impianti sono utilizzati in modo conforme ai limiti di esercizio.
Gli interventi sugli impianti e l’utilizzo degli stessi saranno effettuati solo previa verifica che non comportino conseguenze sulle attività del presidio ospedaliero e delle apparecchiature in uso.
Eventuali malfunzionamenti previsti causati dagli interventi dell’appaltatore saranno comunicati al responsabile del settore manutenzioni e al responsabile delle U.O. interessate. L’intervento potrà avvenire solo previa autorizzazione degli stessi.
PARTE 4- VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI relativa al
capitolato speciale di gestione del servizio ristorazione e mensa
Gli obblighi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell'appaltatore rimane in carico al datore di lavoro della ditta appaltatrice sia nell'individuazione ed attuazione le misure di prevenzione e protezione sia per la sorveglianza e il controllo dei lavoratori stessi (Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 28197/09).
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Ci sono contratti di appalto in cui tali rischi sono nulli o altri in cui si verifica un contatto rischioso.
Le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possono essere a costo zero oppure onerosi, in tal caso viene compilato il quadro di determinazione dei costi per la sicurezza.
Il contraente, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una attività interferente pericolosa e richiedere la modifica del DUVRI.
Sulla base delle informazioni riportate nel documento informativo sui rischi generali esistenti negli ambienti dell'AV2 in cui la ditta dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, cui si rimanda per i dettagli relativi alle varie situazioni di pericolo, vengono individuati i seguenti rischi da interferenza per quest'appalto:
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Impianto elettrico: E’ costituito da quadri, linee, impianti sotto tensione (impianti di allarme, di illuminazione, apparecchiature informatiche, apparecchiature di laboratorio). Gli impianti sono conformi alla normativa vigente. | Cucina e mensa C. Urbani | APPALTATRICE L’accesso ai locali è consentito solo previa ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DISTRIBUZIONE PASTI IN ACCORDO CON il committente; i dipendenti della ditta appaltatrice hanno l’onere di indossare il tesserino di riconoscimento. COMMITTENTE Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l’impianto elettrico. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Sopralluoghi; |
INTERFERENZA possibile accesso agli impianti da parte di | Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto informa la ditta appaltatrice della presenza dei quadri elettrici ed autorizza | |||||
personale non autorizzato | l’accesso ai luoghi dove sono presenti impianti. |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Uso attrezzature e sostanze : la ditta appaltatrice userà solo attrezzature di proprietà . Nello specifico, il committente non autorizza l’uso di scale, transpallet, muletti di sua proprietà e di qualunque altra attrezzatura, se non concordato con il referente AV2 del contratto e solo in casi eccezionali. La ditta si impegna a fornire le schede di sicurezza delle sostanze che utilizza e ad utilizzarle in sicurezza. INTERFERENZA: utilizzo di attrezzature sia da parte del committente che da parte della ditta appaltatrice. Utilizzo di sostanze pericolose da parte della ditta appaltatrice ( prodotti di pulizia e disinfezione ecc.) | Cucina e mensa C. Urbani | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: Impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge; usare mezzi di protezione adeguati alle lavorazioni proprie ed ai pericoli presenti nel luogo di lavoro; evitare ogni forma di inquinamento derivante dalla sua attività; raccogliere, stoccare e smaltire i rifiuti propri secondo le norme vigenti COMMITTENTE Se necessario si concorda una sospensione dell’ attività con l’allontanamento del personale | Referente aziendale dell’ Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Permesso di lavoro Sopralluoghi; |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Mancanza di informazioni: i lavoratori sia della ditta appaltatrice che del committente devono avere informazioni sui rischi che nascono dalle interferenze. INTERFERENZA: mancata conoscenza della presenza della ditta appaltatrice e della sua attività. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai rischi esistenti e sulle modalità operative da seguire per rispettare la normativa sulla sicurezza. La ditta appaltatrice si impegna a sorvegliare le attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui rischi presenti nel luogo di esecuzione del contratto. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. | Referente aziendale dell’ dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Incontro di coordinamento |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Situazioni di emergenza: e’ presente un piano di emergenza. Per il soccorso sanitario si fa riferimento al Servizio di Pronto Soccorso dell’ospedale Xxxxx Xxxxxx di Jesi e agli addetti al Primo Soccorso sia della ditta Appaltatrice che del Committente. E’ presente un impianto di illuminazione di emergenza e alimentazione elettrica da gruppo elettrogeno. E’ presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite di emergenza, i pulsanti di allarme e i divieti di fumo. INTERFERENZA: mancata informazione circa la presenza di lavoratori della ditta appaltatrice. Ostruzione vie di fuga con materiale della ditta appaltatrice. Uso di sostanze infiammabili.. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice informa della presenza e dell’orario di lavoro dei propri xxxxxxxxxx. Xx ditta appaltatrice ha l’obbligo di rispettare il: divieto di fumare; divieto di usare fiamme libere, senza autorizzazione; divieto di ingombrare vie ed uscite di emergenza; divieto di ingombrare l’accesso a estintori, manichette e idranti. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui contenuti del piano di emergenza e sulle modalità operative da adottare. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. | Direttore dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Permesso di lavoro; Incontro di coordinamento |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
B | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Luoghi di lavoro: i luoghi di lavoro rispettano le normative in materia di sicurezza ed igiene. I posti di lavoro sono tali da consentire un agevole passaggio. INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente in aree di lavoro della ditta appaltatrice e viceversa | Xxxx operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: indicare mediante idonea cartellonistica gli eventuali rischi presenti (pavimentazione scivolosa, caduta materiali, ecc ); rispettare la segnaletica di sicurezza affissa all’interno dell’azienda; COMMITTENTE Verifica che i propri dipendenti non accedano alle aree interessate dall’intervento, se non espressamente autorizzati. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
B | Azienda appaltatrice, Committente, Altre ditte | FONTE Presenza di altre imprese: è possibile la presenza di personale di altre aziende (azienda appaltatrice della manutenzione, delle pulizie, ecc …). INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente e delle altre ditte appaltatrici in aree di lavoro della ditta appaltatrice. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. COMMITTENTE Il committente organizza i lavori in maniera tale da non generare sovrapposizioni. Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul posto. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Permesso di lavoro; |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Carico e scarico merci e distribuzione pasti veicolati: attività di carico e scarico del materiale della ditta appaltatrice. INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente, di pubblico e delle altre ditte appaltatrici in aree di carico e scarico della ditta appaltatrice. | Aree dedicate. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’onere di sostare nelle aree che le verranno indicate dal Referente aziendale del Contratto, e ad utilizzare i percorsi che gli verranno indicati La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. COMMITTENTE Il committente provvede a delimitare le zona di carico e scarico ed i percorsi per addurre il materiale da parte della ditta appaltatrice. Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul posto. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verifica della documentazione di sicurezza prodotta dalla ditta appaltatrice. |
*Legenda: Alto = A, Medio = M,Basso= B
Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione del presente DUVRI.
In caso di sopravvenienze impreviste rispetto ai contenuti della presente valutazione dei rischi per le quali si individuino pericoli di qualsivoglia tipo qui non contemplati, le attività devono essere immediatamente arrestate e devono essere discusse tra le parti (nelle figure dei rispettivi dirigenti), le più idonee modalità per il superamento di dette sopravvenienze delle quali è obbligatorio dare conto nella specifica integrazione del DUVRI che dovrà essere contestualmente redatto anche nella forma di verbale firmato tra le parti.
L’Appalto a rischio interferenziale è NULLO se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori delle varie fasi le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da considerarsi a Contatto non rischioso.
Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale.
Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con la ditta appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE, le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente DUVRI .
Si rimanda quindi al verbale di riunione di coordinamento l’eventuale aggiornamento del documento a seguito di informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria/ prestatore d’opera.
L’appalto è a contatto rischioso se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi, è stato rilevato che le interferenze tra le attività del committente e quelle degli operatori esterni sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno a ribasso d’asta.
Determinazione dei costi per la sicurezza
Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da adottare comporta costi per la sicurezza:
X
si D no
Provvedimento | Quantità | Unità di misura | Costo unitario | Costo finale |
Si ritiene pertanto che l’adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tale documento NON comporti costi della sicurezza
PARTE 5 - INFORMATIVA DEI RISCHI PRESSO L’ASUR AV2
Norme comportamentali per rischi specifici
Norme comportamentali generali circa i rischi specifici esistenti presso i luoghi di lavoro dell’ASUR ZT4 e sulle misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati.
Rischio Biologico
Il rischio è in generale legato al contatto con pazienti affetti da patologie infettive. Tale rischio risulta praticamente nullo per operatori non a contatto con pazienti.
Si ribadisce che gli accessi alle U.O. di degenza, devono essere preventivamente concordati con il Responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni anche in merito ad eventuali dispositivi di protezione individuale da indossare.
Si raccomanda di attenersi alle comuni e corrette norme igieniche e comportamentali e di dare indicazioni agli operatori affinché, in caso di contatto accidentale con materiali biologici, applichino il relativo protocollo post infortunio, disponibile presso l’U.O. Pronto Soccorso.
Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico potenzialmente infettante attraverso puntura o ferita con aghi o altri taglienti, nonché spruzzi o spandimenti su mucose o cute lesa.
Usare i servizi igienici concordati con il Responsabile di U.O. interessata all’appalto. Evitare l’uso dei servizi igienici riservati ai pazienti.
Rischio Chimico
Sostanze chimiche, quali disinfettanti e detergenti, sono generalmente utilizzati in ogni U.O. dell’Azienda; nei Laboratori Analisi, nelle Sale Operatorie, in Anatomia Patologica, nel Laboratorio galenico e nella stanza di preparazione di Antineoplastici sono presenti sostanze infiammabili e/o comburenti e/o potenzialmente cancerogene.
All'interno degli edifici vi sono bombole di gas compresso di vario tipo ed impianti fissi di erogazione di gas medicali (ossigeno, aria compressa) alle quali Vi preghiamo di prestare particolare attenzione.
Se dovete operare sull'impianto gas medicali vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni.
Gli accessi alle U.O., ed in particolare in quelli citati, devono essere preventivamente concordati con il responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni, schede di sicurezza dei prodotti in merito alle sostanze chimiche utilizzate ed alle norme di comportamento del caso per gli operatori della Vs. Ditta.
Rischio Radiazioni Ionizzanti
Non necessitano particolari misure di prevenzione, qualora le ditte appaltatrici operino nei corridoi o nei locali non soggetti a sorveglianza o controllo.
Se gli operatori delle ditte appaltatrici devono intervenire in locali o zone sorvegliate o controllate, occorre avvisare preventivamente il Responsabile di U.O. o il Coordinatore tecnico e concordare modalità e tempi dell’intervento ricordando che:
Le zone in cui esiste il rischio di esposizione ai raggi X sono segnalate tramite il segnale di pericolo triangolare, TRIFOGLIO NERO in campo giallo con la scritta sottostante “ZONA CONTROLLATA“, applicata alla porta d’accesso.
Anche se, nel caso degli apparecchi, il pericolo di irraggiamento esiste solamente durante il funzionamento, per accedere alla zona controllata occorre sempre l’autorizzazione.
Rischio Radiazioni Non Ionizzanti
Presso il servizio ove risultino essere presenti apparecchiature emittenti (qualora siano in funzione) radiazioni LASER, U.V.A., infrarossi o campi elettromagnetici gli operatori delle ditte appaltatrici dovranno intervenire concordando con il Responsabile dell’U.O. o il coordinatore gli accessi, i tempi e le modalità di lavoro negli ambienti interessati.
Negli ambienti in cui si trova la RISONANZA MAGNETICA esiste sempre il pericolo di essere esposti ad un forte campo magnetico: tale pericolo è segnalato da un cartello in cui è presente una calamita e la scritta ‘’FORTE CAMPO MAGNETICO’’. Se non si è autorizzati, è vietato oltrepassare la porta con questo segnale.
Norme comportamentali per rischi convenzionali
Rischio Elettrico
Negli ambienti di lavoro della Committente sono presenti apparecchiature elettriche alcune delle quali sempre in tensione, a cui vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Prendete accordi con il Responsabile dell’U.O. o del Ufficio tecnico prima di operare su di esse in qualsiasi modo e in generale mantenetevi a debita distanza.
Se dovete operare sull'impianto elettrico vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni sull'utilizzo dello stesso.
È fatto divieto di:
1. accedere ai luoghi oggetto dei lavori assegnati, senza specifica autorizzazione del Responsabile Unico di Procedimento, o di suo delegato o altra persona designata alla gestione del rapporto contrattuale;
2. accedere o permanere in luoghi diversi da quelli oggetto dei lavori assegnati;
3. accedere, senza specifica autorizzazione del Responsabile dello specifico settore, o di suo delegato, all’interno di luoghi ove esistono impianti e/o apparecchiature elettriche in tensione e/o impianti pericolosi;
4. ostruire bloccare o manomettere in alcun modo le vie di fuga e le uscite di emergenza/sicurezza;
5. sostare e/o parcheggiare fuori dagli spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso;
6. transitare e/o di sostare sotto carichi sospesi;
7. rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti e/o macchine presenti nei luoghi di lavoro;
8. apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine, attrezzature apparecchiature ed impianti della AV2, senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dello specifico settore;
9. Compiere manovre o operazioni, di propria iniziativa, che non siano di propria competenza e che possono compromettere anche la sicurezza dei dipendenti, degli utenti, dei degenti e di altri soggetti presenti nelle strutture della AV2;
10. compiere azioni su macchinari con organi in movimento eventualmente presenti nei luoghi interessati ai lavori;
11. occultare o rimuovere i cartelli e la segnaletica, in particolar modo quella di sicurezza, esposta nelle strutture della AV2;
12. fumare all’interno di tutte le strutture della AV2;
13. compiere lavori di saldatura e/o usare fiamme libere ove vige apposito divieto (luoghi con pericolo d’incendio e/o scoppio e/o esplosione), se non strettamente necessario per le lavorazioni da eseguire e comunque adottando tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire il massimo livello di sicurezza;
14. introdurre materiali e/o trasportare, all’interno della proprietà della AV2, prodotti e/o materiali che possono comportare rischi di incendio e/o scoppio e/o esplosione, se non strettamente connesse alle lavorazioni da eseguire;
15. usare indumenti e/o abbigliamento che possono costituire pericolo per chi li indossa, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere.
È fatto obbligo di:
1. richiedere al responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, tutte le autorizzazioni e le disposizioni necessarie per poter fare operare il proprio personale in sicurezza e in armonia con le attività della AV2 e quindi l’obbligo di attenersi inderogabilmente alle disposizioni ricevute in tal senso;
2. delimitare e recintare le zone di lavoro, con particolare riferimento a scavi e zone sottostanti a lavorazioni in quota;
3. rispettare scrupolosamente quanto riportato e indicato dai cartelli e dalla segnaletica esposta nelle strutture della AV2
4. attenersi scrupolosamente per gli aspetti di sicurezza , al “Regolamento per l’accesso, la circolazione ed il parcheggio di automezzi all’interno del perimetro ospedaliero” adottato dalla AV2;
5. vigilare costantemente sul rispetto e l’adozione, da parte del proprio personale, delle misure di sicurezza previste dalle norme e di tutto quant’altro sopra riportato in atti. L’esito di tali accertamenti dovrà essere periodicamente trasmesso al Committente tramite il Servizio afferente. Tale procedura potrà consentire, ove necessario, di promuovere le conseguenti azioni di coordinamento e di cooperazione per gli aspetti di sicurezza in carico al Committente stesso di cui all’art. 26 D.Lgs. 09/04/2008 n. 81
6. esporre il cartellino di riconoscimento individuale (previsto dall’art. 18 comma 1 lett. “u” del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81) corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro. Chi ne è sprovvisto potrà essere immediatamente allontanato dai luoghi di lavoro, dal personale interno preposto ai controlli;
7. usare sempre durante le lavorazioni idonei Dispositivi di Protezione individuale(DPI) e di tipo collettivo (DPC) a protezione dei rischi connessi alle lavorazioni in corso;
8. mettere in sicurezza l’area oggetto dei lavori e le proprie attrezzature e/o impianti prima di abbandonare il luogo di lavoro;
9. accertarsi visivamente che sia preventivamente intervenuto il tecnico incaricato della AV2., esponendo apposito cartello, nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti di impianto soggette a lavori di riparazione e/o revisione e che lo stesso abbia attuato misure adeguate e/o equivalenti e/o segnalato le nuove predisposizioni;
10. attenersi scrupolosamente per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di attrezzature e/o impianti di proprietà della AV2 ai conseguenti specifici contratti, regolamenti, autorizzazioni, divieti e/o norme d’uso che saranno sempre preventivamente sottoscritte dalle parti;
11. impiegare macchine ed attrezzature rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
12. utilizzare, secondo i criteri previsti dalle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali assegnati dalla ZT4 per lo svolgimento dell’attività lavorative, ivi compresi i servizi igienici, gli spogliatoi destinati al proprio personale e l’eventuale accesso al servizio mensa;
13. segnalare immediatamente al Responsabile Unico di Procedimento o a suo delegato, eventuali deficienza di dispositivi di sicurezza e/o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze e pericoli);
14. trasmettere preventivamente al referente DUVRI e al Responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o suo delegato, eventuali variazioni riguardanti il proprio programma di lavoro e le misure di prevenzione e protezione attuate;
15. segnalare tempestivamente al Referente DUVRI eventuali incidenti e/o infortuni sul lavoro, indicando le modalità con cui si è verificato l’evento.
Obblighi relativi ai cantieri temporanei e mobili (titolo IV del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81):
1. prendere visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore della Progettazione previsto dall’art. 100 del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81:
2. redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza, secondo i contenuti minimi previsti dal D.P.R. 222/03. Tale piano verrà integrato, se necessario, anche con le altre informazioni di sicurezza trasmesse dalla AV2 nell’ambito delle attività di coordinamento e informazione di cui all’art. 26 del D .Lgs. 09/04/2008 n. 81;
3. trasmettere tutte le informazioni sulla gestione della sicurezza e sul coordinamento, ai propri lavoratori dipendenti e anche ai propri subappaltatori e ad altri eventuali soggetti autorizzati ad operare nell’ambito del cantiere;
4. impegnarsi a dare ordine di sospensione alle proprie maestranze per ogni tipo di lavorazione difforme dalle prescrizioni della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri e difforme dalle prescrizioni del Piano di Coordinamento e/o del Piano Operativo di Sicurezza, assumendosi ogni più ampia responsabilità per l’esecuzione di opere difformi dai piani medesimi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori e del Committente;
5. designare un proprio soggetto quale riferimento per le funzioni di Responsabile della Sicurezza di Cantiere e l’Organigramma della Sicurezza degli altri Soggetti Subappaltatori e/o Prestatori d’Opera.
Disposizioni relative al Piano Antincendio e Gestione dell’Emergenza Generale:
all’atto dell’assegnazione dell’incarico/appalto, si fa obbligo di comunicare, al Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o a loro delegati, un proprio recapito telefonico di riferimento a cui comunicare eventuali stati d’emergenza o evacuazione e comunque in caso d’emergenza attenersi alle seguenti disposizioni :
a) avvisare immediatamente il personale dipendente in caso si rilevi un evento anomalo e/o chiamare personalmente il centro di controllo/ portineria
b) comunicare al centro di controllo eventuali informazioni utili per la gestione dell’emergenze, che riguardano attrezzature, impianti, luoghi ecc di propria competenza interessati all’emergenza;
c) Interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso; spostare i mezzi e le apparecchiature che possono costituire intralcio alle operazioni di evacuazione e soccorso
d) Rimane sul luogo di lavoro, in attesa di disposizioni dal proprio Responsabile
e) Portarsi sul luogo di raduno assegnato, ove richiesto dal Coordinatore dell’ Emergenza
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Si evidenzia che l’inosservanza di tutto quanto sopra esposto comporterà da parte della ZT4 l’adozione di provvedimenti
commisurati all’entità di quanto non ottemperato e/o degli eventuali conseguenti danni provocati. Ripetute inosservanze e/o gravi difformità a quanto previsto dalla presente potranno comportare anche eventuali segnalazioni agli organi di vigilanza, secondo la procedure di legge, per i conseguenti interventi di competenza.
Quanto sopra costituisce di fatto estratto del Documento di Valutazione dei Rischi Generale della AV2 (art. 17 comma 1 lett “a” D.Lgs. 09/04/2008 n. 81).
DISPOSIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDIO
9. mantenere il massimo ordine e pulizia in tutti i locali ed in particolare in quelli adibiti a deposito di materiali, siano essi carta o qualsiasi tipo di materiale infiammabile e/o combustibile; | |
10. vietato fumare o usare fiamme libere all’interno di tutti i locali chiusi/luoghi di lavoro; 11. vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra o nei cestini della carta straccia, ma gettarli spenti negli appositi contenitori; | |
12. vietato versare prodotti infiammabili (alcool o solventi usati per le pulizie) negli scarichi (es. tombini, servizi igienici) 13. vietato depositare nelle aree comuni di passaggio accumuli di materiali di qualsiasi natura (peggio se combustibili o infiammabili) che potrebbero, in caso di emergenza, intralciare l’eventuale evacuazione del personale; 14. vietato sovraccaricare gli impianti elettrici usando apparecchiature con potenza superiore a quella prevista dall’impianto stesso; 15. vietato manomettere gli impianti elettrici realizzando attacchi volanti o utilizzando apparecchiature non idonee e non conformi alle normative sulla sicurezza. Le modifiche dovranno essere eseguite da personale autorizzato e qualificato; 16. vietato manomettere ed utilizzare in modo improprio le attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2, bocche di erogazione dell’acqua antincendio (manichette e relative lance); 17. vietato cambiare la posizione alle attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2 (previa specifica autorizzazione) 18. vietato impedire con mezzi meccanici la chiusura di porte provviste di dispositivo automatico di chiusura (porte tagli fuoco); 19.vietato usare impianti di telecomunicazione dedicati all’emergenza per scopi diversi dal servizio cui sono stati anche temporaneamente destinati; 20. vietato lasciare linee telefoniche dei Reparti volutamente occupate e/o fuori servizio; | |
21. vietato sostare e parcheggiare fuori spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso. |
Luogo e data………………. Timbro e Firma…………………..
(Committente)
Da restituire al Committente, sottoscritto per presa visione e accettazione
Luogo e data………………. Timbro e Firma…………………..
(Contraente)
PARTE 6 – ATTIVITÀ SVOLTA DAL CONTRAENTE
Generalità
Ragione sociale | |
Sede Legale | |
Partita IVA | |
Attività svolta |
Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro
Datore di lavoro | |
Responsabile SPP | |
Addetti al servizio SPP | |
Medico Competente/ Autorizzato | |
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS | |
Referente delle attività presso la sede interessata al contratto | |
Altre informazioni
Descrizione dei lavori Ulteriori rispetto a quelle indicate nella 1° parte del DUVRI | |
Attrezzature e materiali utilizzati In caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza | |
Misure che si ritengono necessarie per eliminare /ridurre al minimo le interferenze Ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte 1° del DUVRI | |
Note |
Luogo e data……………………… Timbro e Firma…………………….
Parte 7- VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Compilazione a cura del committente e del/dei contraenti/ ditte interessati all’affidamento dei lavori
Il Committente, rappresentato da ……………………………………………. e il/i Contraente/i
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………… Rappresentato/i da………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………… In data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento.
Sono stati discussi i seguenti argomenti:
o Analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alle interferenze;
o Aggiornamento del DUVRI;
o Esame eventuale del cronoprogramma;
o Altro……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Azioni | |
Committente | |
Contraente | |
Altri |
………………………………………………………………………………………………… Eventuali azioni da intraprendere:
Luogo e data………………….
Il Committente Il Contraente
(Datore di lavoro o delegato)
………………………… …………………………………
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
L’AV2 si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento.
Luogo e data
Ditta/Azienda (Fornitore)
D sottoscritto e condiviso integralmente senza modifiche
D sottoscritto e condiviso integralmente con modifiche riportate in allegato n.
Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrante delle proprie attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici.
Timbro e Firma leggibile del Fornitore
(datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i)
Il presente documento sarà allegato al contratto.
Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dal Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione.
CONTRATTO DI
APPALTO/ PRESTAZIONE D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE
Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008
Oggetto del contratto
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “ XXXXX XXXXXX” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N.2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Valutazione preliminare
Preliminarmente alle azioni previste dalla procedura, il committente datore di lavoro effettua le attività di pianificazione e progettazione necessarie ad offrire agli operatori invitati a gara, gli elementi costituenti l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione ed effettua una valutazione preliminare dell’attività per verificare se rientra o meno nel campo di applicazione della norma.
Tabella a) -Verifica applicazione della norma rispetto alla attività oggetto del contratto
Rif. normativo Art. 26 c.3-bis D.Lgs.81/08 | Attività | SI | NO |
1. L’attività è di natura intellettuale? | x | ||
2. L’attività è mera fornitura di materiali o attrezzature? | x | ||
3. Il lavoro o servizio ha durata inferiore ai due giorni* e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico | x | ||
Art. 96 c.2 D. Lgs. 81/08 | 4. Cantieri temporanei o mobili: c’è l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese del PSC e la redazione del POS dello specifico cantiere? | X* |
* solo per i lavori di allestimento locali cucina e pertinenze – capitolato tecnico
A seguito della valutazione preliminare si passa alla diversa compilazione completa o meno del Modello DUVRI a seconda dei casi previsti dalla norma.
Modello DUVRI
Il Modello DUVRI si compone di 7 Parti: Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza Parte 6 – Informazioni contraente
Parte 7 – Verbale riunione coordinamento A seguito della valutazione preliminare
Tabella a) - Cantieri temporanei o mobili se la risposta al Punto 4 è SI non si compila il modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai Punti 1, 2, 3 è SI
Si compila il modello DUVRI in modo semplificato
Il Committente
o Consegna al contraente la Parte 5 del modulo DUVRI regolarmente compilata e firmata
o Richiede al contraente la Parte 6 del modello DUVRI regolarmente compilata e firmata e la controfirma della Parte 5 per presa visione ed accettazione
o Sottoscrive la Parte 7 del modello DUVRI controfirmata dal contraente
Il Contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
o compila timbra e firma la Parte 6
o Sottoscrive la Parte 7
N.B. Non è necessario compilare le altre parti del modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai punti 1, 2, 3, 4 è NO Si compila il modello DUVRI
Committente e Contraente
o Verificano la presenza o meno di rischi dovuti ad interferenza
o compilano il modello DUVRI secondo le modalità di cui sotto In assenza di rischi da interferenza
Il Committente
o Compila
Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali Nessuna interferenza
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Comunica al contraente che non sono indicati i costi per la sicurezza in quanto le eventuali interferenze sono da considerarsi contatti non rischiosi
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e convoca la riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
o Allega al contratto il DUVRI completo delle Parti da 1 a 7.
Il contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
o compila timbra e firma la Parte 6, dando così riscontro formale di presa visione e accettazione della comunicazione di assenza di costi per la sicurezza
o Sottoscrive la Parte 7
In presenza di rischi dovuti all’interferenza
(anche in una sola fase di lavoro)
Il Committente (prima della sottoscrizione del contratto)
o Compila e sottoscrive
Parte 1, 2- informazioni committenza; Parte 3 – Xxxx, Fasi di lavoro e Xxxxxx;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
presenza di interferenze comprensiva della descrizione dei costi
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica, prima della sottoscrizione del contratto, i requisiti tecnico professionali della ditta aggiudicataria
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e si accerta che nel contratto siano specificatamente indicati i costi della sicurezza
o Convoca la riunione di coordinamento con l’aggiudicatario vincitore di gara, ovvero con le ditte/ prestatori interessati dall’affidamento dei lavori, qualora tra loro interferenti, al fine di analizzare e, se del caso, modificare /integrare il documento di valutazione dei rischi da interferenza
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
Il contraente
o Compila e sottoscrive la Parte 6
o Prende parte alla riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
N.B.
Nel caso specifico il capitolato consta di due specifici capitolati di cui un capitolato tecnico per l’allestimento dei locali cucina e pertinenze che ricade nel punto 4 della tabella a) per cui per tale capitolato non è necessario procedere alla compilazione del DUVRI.
Il capitolato speciale d’appalto di gestione del servizio ristorazione necessita di compilazione del DUVRI
PARTE 1- INFORMAZIONI GENERALI Committente
Area Vasta 2 sede di Jesi
Organigramma della sicurezza - specifico per l’esecuzione del contratto
Datore di Lavoro | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Responsabile SPP | Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Addetti SPP di Sede | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Medico Competente | Dr. Xxxxxxx Xxxx |
Medico Autorizzato | Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
Parte 2 - SEDE di Jesi
Personale di riferimento
Direttore, Dirigente U.O. che gestisce il contratto/ appalto | Dr. Xxxxx Xxxxxxx |
Referente del contratto / Direzione della esecuzione del contratto | Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx e/o suo / i delegato / i |
Referente Tecnico | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
PARTE 3 – AREE DI LAVORO IN CUI IL CONTRAENTE ANDRÀ AD OPERARE
Compilazione a cura del committente
L’ attività si dovrà svolgere in appositi locali destinati a totale carico del concessionario - all’interno del nuovo Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di Jesi - ASUR Marche - Area Vasta n. 2 (Via Xxx Xxxxx, 00/ 00000 XXXX (XX)).
In tutte le sedi aziendali sono presenti i rischi convenzionali, mentre in alcuni ambienti ci sono anche rischi specifici.
ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE - CAPITOLATO TECNICO
Non necessita di DUVRI.
I lavori di adeguamento dei locali a livello edile, impiantistico e di organizzazione interna degli arredi, saranno regolati da apposito documento (POS e PSC) in cui saranno definite le misure per garantire la sicurezza attinente la realizzazione delle opere stesse.
In tali documenti possono essere previsti oneri/costi per la sicurezza specifici.
Durante tutte le fasi di lavoro dovrà essere garantito il passaggio regolare di automezzi, mezzi di soccorso e dei pedoni (visitatori, pazienti, lavoratori dell’AV2 o di altre ditte appaltatrici).
Il trasporto di attrezzature/elementi di arredo/materiali utilizzati per i lavori, avviene mediante mezzi di trasporto (carrelli) idonei a prevenire la caduta di qualsiasi materiale o attrezzatura. È cura del personale dell’appaltatore non ingombrare i luoghi di passaggio con materiali in deposito e non creare pericoli nei percorsi utilizzati per accesso e uscita e nei locali in cui si trovi ad operare.
Gli impianti sono utilizzati in modo conforme ai limiti di esercizio.
Gli interventi sugli impianti e l’utilizzo degli stessi saranno effettuati solo previa verifica che non comportino conseguenze sulle attività del presidio ospedaliero e delle apparecchiature in uso.
Eventuali malfunzionamenti previsti causati dagli interventi dell’appaltatore saranno comunicati al responsabile del settore manutenzioni e al responsabile delle U.O. interessate. L’intervento potrà avvenire solo previa autorizzazione degli stessi.
PARTE 4- VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI relativa al
capitolato speciale di gestione del servizio ristorazione e mensa
Gli obblighi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell'appaltatore rimane in carico al datore di lavoro della ditta appaltatrice sia nell'individuazione ed attuazione le misure di prevenzione e protezione sia per la sorveglianza e il controllo dei lavoratori stessi (Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 28197/09).
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Ci sono contratti di appalto in cui tali rischi sono nulli o altri in cui si verifica un contatto rischioso.
Le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possono essere a costo zero oppure onerosi, in tal caso viene compilato il quadro di determinazione dei costi per la sicurezza.
Il contraente, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una attività interferente pericolosa e richiedere la modifica del DUVRI.
Sulla base delle informazioni riportate nel documento informativo sui rischi generali esistenti negli ambienti dell'AV2 in cui la ditta dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, cui si rimanda per i dettagli relativi alle varie situazioni di pericolo, vengono individuati i seguenti rischi da interferenza per quest'appalto:
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice Committente. | FONTE Impianto elettrico: E’ costituito da quadri, linee, impianti sotto tensione (impianti di allarme, di illuminazione, apparecchiature informatiche, apparecchiature di laboratorio). Gli impianti sono conformi alla normativa | Cucina e mensa C. Urbani | APPALTATRICE L’accesso ai locali è consentito solo previa ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DISTRIBUZIONE PASTI IN ACCORDO CON il committente; i dipendenti della ditta appaltatrice hanno l’onere di indossare il tesserino di riconoscimento. COMMITTENTE Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l’impianto elettrico. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto informa la ditta appaltatrice della presenza dei quadri elettrici ed autorizza l’accesso ai luoghi dove sono presenti impianti. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Sopralluoghi; |
vigente. | ||||||
INTERFERENZA | ||||||
possibile accesso agli impianti da parte di | ||||||
personale non autorizzato |
,
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Uso attrezzature e sostanze : la ditta appaltatrice userà solo attrezzature di proprietà . Nello specifico, il committente non autorizza l’uso di scale, transpallet, muletti di sua proprietà e di qualunque altra attrezzatura, se non concordato con il referente AV2 del contratto e solo in casi eccezionali. La ditta si impegna a fornire le schede di sicurezza delle sostanze che utilizza e ad utilizzarle in sicurezza. INTERFERENZA: utilizzo di attrezzature sia da parte del committente che da parte della ditta appaltatrice. Utilizzo di sostanze pericolose da parte della ditta appaltatrice ( prodotti di pulizia e disinfezione ecc.) | Cucina e mensa C. Urbani | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: Impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge; usare mezzi di protezione adeguati alle lavorazioni proprie ed ai pericoli presenti nel luogo di lavoro; evitare ogni forma di inquinamento derivante dalla sua attività; raccogliere, stoccare e smaltire i rifiuti propri secondo le norme vigenti COMMITTENTE Se necessario si concorda una sospensione dell’ attività con l’allontanamento del personale | Referente aziendale dell’ Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Permesso di lavoro Sopralluoghi; |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Mancanza di informazioni: i lavoratori sia della ditta appaltatrice che del committente devono avere informazioni sui rischi che nascono dalle interferenze. INTERFERENZA: mancata conoscenza della presenza della ditta appaltatrice e della sua attività. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai rischi esistenti e sulle modalità operative da seguire per rispettare la normativa sulla sicurezza. La ditta appaltatrice si impegna a sorvegliare le attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui rischi presenti nel luogo di esecuzione del contratto. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. | Referente aziendale dell’ dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Incontro di coordinamento |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Situazioni di emergenza: e’ presente un piano di emergenza. Per il soccorso sanitario si fa riferimento al Servizio di Pronto Soccorso dell’ospedale Xxxxx Xxxxxx di Jesi e agli addetti al Primo Soccorso sia della ditta Appaltatrice che del Committente. E’ presente un impianto di illuminazione di emergenza e alimentazione elettrica da gruppo elettrogeno. E’ presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite di emergenza, i pulsanti di allarme e i divieti di fumo. INTERFERENZA: mancata informazione circa la presenza di lavoratori della ditta appaltatrice. Ostruzione vie di fuga con materiale della ditta appaltatrice. Uso di sostanze infiammabili.. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice informa della presenza e dell’orario di lavoro dei propri xxxxxxxxxx. Xx ditta appaltatrice ha l’obbligo di rispettare il: divieto di fumare; divieto di usare fiamme libere, senza autorizzazione; divieto di ingombrare vie ed uscite di emergenza; divieto di ingombrare l’accesso a estintori, manichette e idranti. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui contenuti del piano di emergenza e sulle modalità operative da adottare. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. | Direttore dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Permesso di lavoro; Incontro di coordinamento |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
B | Azienda appaltatrice, | FONTE Luoghi di lavoro: | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: indicare mediante idonea cartellonistica gli eventuali rischi presenti (pavimentazione scivolosa, caduta materiali, ecc ); rispettare la segnaletica di sicurezza affissa all’interno dell’azienda; COMMITTENTE Verifica che i propri dipendenti non accedano alle aree interessate dall’intervento, se non espressamente autorizzati. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale |
i luoghi di lavoro rispettano le normative in | ||||||
materia di sicurezza ed igiene. | ||||||
Committente. | I posti di lavoro sono tali da consentire un agevole passaggio. | |||||
INTERFERENZA: | ||||||
possibile coinvolgimento dei lavoratori del | ||||||
committente in aree di lavoro della ditta | ||||||
appaltatrice e viceversa |
Indice di rischio | Attività lavorative interferenti | Servizio di ristorazione e mensa | ||||
Azienda committente ed imprese coinvolte | Rischi di interferenti o esistenti | Area dell’azienda interessata | Misure di sicurezza previste | Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza | Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza | |
B | Azienda appaltatrice, Committente, Altre ditte | FONTE Presenza di altre imprese: è possibile la presenza di personale di altre aziende (azienda appaltatrice della manutenzione, delle pulizie, ecc …). INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente e delle altre ditte appaltatrici in aree di lavoro della ditta appaltatrice. | Siti operativi. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. COMMITTENTE Il committente organizza i lavori in maniera tale da non generare sovrapposizioni. Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul posto. | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Permesso di lavoro; |
M | Azienda appaltatrice, Committente. | FONTE Carico e scarico merci e distribuzione pasti veicolati: attività di carico e scarico del materiale della ditta appaltatrice. INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente, di pubblico e delle altre ditte appaltatrici in aree di carico e scarico della ditta appaltatrice. | Aree dedicate. | APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’onere di sostare nelle aree che le verranno indicate dal Referente aziendale del Contratto, e ad utilizzare i percorsi che gli verranno indicati La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. COMMITTENTE | Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice | Verifica della documentazione di sicurezza prodotta dalla ditta appaltatrice. |
Il committente provvede a delimitare le zona | ||||||
di carico e scarico ed i percorsi per addurre il | ||||||
materiale da parte della ditta appaltatrice. | ||||||
Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte | ||||||
presenti sul posto. |
*Legenda: Alto = A, Medio = M,Basso= B
Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione del presente DUVRI.
In caso di sopravvenienze impreviste rispetto ai contenuti della presente valutazione dei rischi per le quali si individuino pericoli di qualsivoglia tipo qui non contemplati, le attività devono essere immediatamente arrestate e devono essere discusse tra le parti (nelle figure dei rispettivi dirigenti), le più idonee modalità per il superamento di dette sopravvenienze delle quali è obbligatorio dare conto nella specifica integrazione del DUVRI che dovrà essere contestualmente redatto anche nella forma di verbale firmato tra le parti.
L’Appalto a rischio interferenziale è NULLO se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori delle varie fasi le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da considerarsi a Contatto non rischioso.
Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale.
Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con la ditta appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE, le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente DUVRI .
Si rimanda quindi al verbale di riunione di coordinamento l’eventuale aggiornamento del documento a seguito di informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria/ prestatore d’opera.
L’appalto è a contatto rischioso se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi, è stato rilevato che le interferenze tra le attività del committente e quelle degli operatori esterni sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno a ribasso d’asta.
Determinazione dei costi per la sicurezza
Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da adottare comporta costi per la sicurezza:
X
si D no
Provvedimento | Quantità | Unità di misura | Costo unitario | Costo finale |
Si ritiene pertanto che l’adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tale documento NON comporti costi della sicurezza
PARTE 5 - INFORMATIVA DEI RISCHI PRESSO L’ASUR AV2
Norme comportamentali per rischi specifici
Norme comportamentali generali circa i rischi specifici esistenti presso i luoghi di lavoro dell’ASUR ZT4 e sulle misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati.
Rischio Biologico
Il rischio è in generale legato al contatto con pazienti affetti da patologie infettive. Tale rischio risulta praticamente nullo per operatori non a contatto con pazienti.
Si ribadisce che gli accessi alle U.O. di degenza, devono essere preventivamente concordati con il Responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni anche in merito ad eventuali dispositivi di protezione individuale da indossare.
Si raccomanda di attenersi alle comuni e corrette norme igieniche e comportamentali e di dare indicazioni agli operatori affinché, in caso di contatto accidentale con materiali biologici, applichino il relativo protocollo post infortunio, disponibile presso l’U.O. Pronto Soccorso.
Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico potenzialmente infettante attraverso puntura o ferita con aghi o altri taglienti, nonché spruzzi o spandimenti su mucose o cute lesa.
Usare i servizi igienici concordati con il Responsabile di U.O. interessata all’appalto. Evitare l’uso dei servizi igienici riservati ai pazienti.
Rischio Chimico
Sostanze chimiche, quali disinfettanti e detergenti, sono generalmente utilizzati in ogni U.O. dell’Azienda; nei Laboratori Analisi, nelle Sale Operatorie, in Anatomia Patologica, nel Laboratorio galenico e nella stanza di preparazione di Antineoplastici sono presenti sostanze infiammabili e/o comburenti e/o potenzialmente cancerogene.
All'interno degli edifici vi sono bombole di gas compresso di vario tipo ed impianti fissi di erogazione di gas medicali (ossigeno, aria compressa) alle quali Vi preghiamo di prestare particolare attenzione.
Se dovete operare sull'impianto gas medicali vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni.
Gli accessi alle U.O., ed in particolare in quelli citati, devono essere preventivamente concordati con il responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni, schede di sicurezza dei prodotti in merito alle sostanze chimiche utilizzate ed alle norme di comportamento del caso per gli operatori della Vs. Ditta.
Rischio Radiazioni Ionizzanti
Non necessitano particolari misure di prevenzione, qualora le ditte appaltatrici operino nei corridoi o nei locali non soggetti a sorveglianza o controllo.
Se gli operatori delle ditte appaltatrici devono intervenire in locali o zone sorvegliate o controllate, occorre avvisare preventivamente il Responsabile di U.O. o il Coordinatore tecnico e concordare modalità e tempi dell’intervento ricordando che:
Le zone in cui esiste il rischio di esposizione ai raggi X sono segnalate tramite il segnale di pericolo triangolare, TRIFOGLIO NERO in campo giallo con la scritta sottostante “ZONA CONTROLLATA“, applicata alla porta d’accesso.
Anche se, nel caso degli apparecchi, il pericolo di irraggiamento esiste solamente durante il funzionamento, per accedere alla zona controllata occorre sempre l’autorizzazione.
Rischio Radiazioni Non Ionizzanti
Presso il servizio ove risultino essere presenti apparecchiature emittenti (qualora siano in funzione) radiazioni LASER, U.V.A., infrarossi o campi elettromagnetici gli operatori delle ditte appaltatrici dovranno intervenire concordando con il Responsabile dell’U.O. o il coordinatore gli accessi, i tempi e le modalità di lavoro negli ambienti interessati.
Negli ambienti in cui si trova la RISONANZA MAGNETICA esiste sempre il pericolo di essere esposti ad un forte campo magnetico: tale pericolo è segnalato da un cartello in cui è presente una calamita e la scritta ‘’FORTE CAMPO MAGNETICO’’. Se non si è autorizzati, è vietato oltrepassare la porta con questo segnale.
Norme comportamentali per rischi convenzionali
Rischio Elettrico
Negli ambienti di lavoro della Committente sono presenti apparecchiature elettriche alcune delle quali sempre in tensione, a cui vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Prendete accordi con il Responsabile dell’U.O. o del Ufficio tecnico prima di operare su di esse in qualsiasi modo e in generale mantenetevi a debita distanza.
Se dovete operare sull'impianto elettrico vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni sull'utilizzo dello stesso.
È fatto divieto di:
1. accedere ai luoghi oggetto dei lavori assegnati, senza specifica autorizzazione del Responsabile Unico di Procedimento, o di suo delegato o altra persona designata alla gestione del rapporto contrattuale;
2. accedere o permanere in luoghi diversi da quelli oggetto dei lavori assegnati;
3. accedere, senza specifica autorizzazione del Responsabile dello specifico settore, o di suo delegato, all’interno di luoghi ove esistono impianti e/o apparecchiature elettriche in tensione e/o impianti pericolosi;
4. ostruire bloccare o manomettere in alcun modo le vie di fuga e le uscite di emergenza/sicurezza;
5. sostare e/o parcheggiare fuori dagli spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso;
6. transitare e/o di sostare sotto carichi sospesi;
7. rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti e/o macchine presenti nei luoghi di lavoro;
8. apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine, attrezzature apparecchiature ed impianti della AV2, senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dello specifico settore;
9. Compiere manovre o operazioni, di propria iniziativa, che non siano di propria competenza e che possono compromettere anche la sicurezza dei dipendenti, degli utenti, dei degenti e di altri soggetti presenti nelle strutture della AV2;
10. compiere azioni su macchinari con organi in movimento eventualmente presenti nei luoghi interessati ai lavori;
11. occultare o rimuovere i cartelli e la segnaletica, in particolar modo quella di sicurezza, esposta nelle strutture della AV2;
12. fumare all’interno di tutte le strutture della AV2;
13. compiere lavori di saldatura e/o usare fiamme libere ove vige apposito divieto (luoghi con pericolo d’incendio e/o scoppio e/o esplosione), se non strettamente necessario per le lavorazioni da eseguire e comunque adottando tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire il massimo livello di sicurezza;
14. introdurre materiali e/o trasportare, all’interno della proprietà della AV2, prodotti e/o materiali che possono comportare rischi di incendio e/o scoppio e/o esplosione, se non strettamente connesse alle lavorazioni da eseguire;
15. usare indumenti e/o abbigliamento che possono costituire pericolo per chi li indossa, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere.
È fatto obbligo di:
1. richiedere al responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, tutte le autorizzazioni e le disposizioni necessarie per poter fare operare il proprio personale in sicurezza e in armonia con le attività della AV2 e quindi l’obbligo di attenersi inderogabilmente alle disposizioni ricevute in tal senso;
2. delimitare e recintare le zone di lavoro, con particolare riferimento a scavi e zone sottostanti a lavorazioni in quota;
3. rispettare scrupolosamente quanto riportato e indicato dai cartelli e dalla segnaletica esposta nelle strutture della AV2
4. attenersi scrupolosamente per gli aspetti di sicurezza , al “Regolamento per l’accesso, la circolazione ed il parcheggio di automezzi all’interno del perimetro ospedaliero” adottato dalla AV2;
5. vigilare costantemente sul rispetto e l’adozione, da parte del proprio personale, delle misure di sicurezza previste dalle norme e di tutto quant’altro sopra riportato in atti. L’esito di tali accertamenti dovrà essere periodicamente trasmesso al Committente tramite il Servizio afferente. Tale procedura potrà consentire, ove necessario, di promuovere le conseguenti azioni di coordinamento e di cooperazione per gli aspetti di sicurezza in carico al Committente stesso di cui all’art. 26 D.Lgs. 09/04/2008 n. 81
6. esporre il cartellino di riconoscimento individuale (previsto dall’art. 18 comma 1 lett. “u” del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81) corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro. Chi ne è sprovvisto potrà essere immediatamente allontanato dai luoghi di lavoro, dal personale interno preposto ai controlli;
7. usare sempre durante le lavorazioni idonei Dispositivi di Protezione individuale(DPI) e di tipo collettivo (DPC) a protezione dei rischi connessi alle lavorazioni in corso;
8. mettere in sicurezza l’area oggetto dei lavori e le proprie attrezzature e/o impianti prima di abbandonare il luogo di lavoro;
9. accertarsi visivamente che sia preventivamente intervenuto il tecnico incaricato della AV2., esponendo apposito cartello, nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti di impianto soggette a lavori di riparazione e/o revisione e che lo stesso abbia attuato misure adeguate e/o equivalenti e/o segnalato le nuove predisposizioni;
10. attenersi scrupolosamente per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di attrezzature e/o impianti di proprietà della AV2 ai conseguenti specifici contratti, regolamenti, autorizzazioni, divieti e/o norme d’uso che saranno sempre preventivamente sottoscritte dalle parti;
11. impiegare macchine ed attrezzature rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
12. utilizzare, secondo i criteri previsti dalle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali assegnati dalla ZT4 per lo svolgimento dell’attività lavorative, ivi compresi i servizi igienici, gli spogliatoi destinati al proprio personale e l’eventuale accesso al servizio mensa;
13. segnalare immediatamente al Responsabile Unico di Procedimento o a suo delegato, eventuali deficienza di dispositivi di sicurezza e/o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze e pericoli);
14. trasmettere preventivamente al referente DUVRI e al Responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o suo delegato, eventuali variazioni riguardanti il proprio programma di lavoro e le misure di prevenzione e protezione attuate;
15. segnalare tempestivamente al Referente DUVRI eventuali incidenti e/o infortuni sul lavoro, indicando le modalità con cui si è verificato l’evento.
Obblighi relativi ai cantieri temporanei e mobili (titolo IV del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81):
1. prendere visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore della Progettazione previsto dall’art. 100 del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81:
2. redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza, secondo i contenuti minimi previsti dal D.P.R. 222/03. Tale piano verrà integrato, se necessario, anche con le altre informazioni di sicurezza trasmesse dalla AV2 nell’ambito delle attività di coordinamento e informazione di cui all’art. 26 del D .Lgs. 09/04/2008 n. 81;
3. trasmettere tutte le informazioni sulla gestione della sicurezza e sul coordinamento, ai propri lavoratori dipendenti e anche ai propri subappaltatori e ad altri eventuali soggetti autorizzati ad operare nell’ambito del cantiere;
4. impegnarsi a dare ordine di sospensione alle proprie maestranze per ogni tipo di lavorazione difforme dalle prescrizioni della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri e difforme dalle prescrizioni del Piano di Coordinamento e/o del Piano Operativo di Sicurezza, assumendosi ogni più ampia responsabilità per l’esecuzione di opere difformi dai piani medesimi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori e del Committente;
5. designare un proprio soggetto quale riferimento per le funzioni di Responsabile della Sicurezza di Cantiere e l’Organigramma della Sicurezza degli altri Soggetti Subappaltatori e/o Prestatori d’Opera.
Disposizioni relative al Piano Antincendio e Gestione dell’Emergenza Generale:
all’atto dell’assegnazione dell’incarico/appalto, si fa obbligo di comunicare, al Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o a loro delegati, un proprio recapito telefonico di riferimento a cui comunicare eventuali stati d’emergenza o evacuazione e comunque in caso d’emergenza attenersi alle seguenti disposizioni :
a) avvisare immediatamente il personale dipendente in caso si rilevi un evento anomalo e/o chiamare personalmente il centro di controllo/ portineria
b) comunicare al centro di controllo eventuali informazioni utili per la gestione dell’emergenze, che riguardano attrezzature, impianti, luoghi ecc di propria competenza interessati all’emergenza;
c) Interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso; spostare i mezzi e le apparecchiature che possono costituire intralcio alle operazioni di evacuazione e soccorso
d) Rimane sul luogo di lavoro, in attesa di disposizioni dal proprio Responsabile
e) Portarsi sul luogo di raduno assegnato, ove richiesto dal Coordinatore dell’ Emergenza
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Si evidenzia che l’inosservanza di tutto quanto sopra esposto comporterà da parte della ZT4 l’adozione di provvedimenti
commisurati all’entità di quanto non ottemperato e/o degli eventuali conseguenti danni provocati. Ripetute inosservanze e/o gravi difformità a quanto previsto dalla presente potranno comportare anche eventuali segnalazioni agli organi di vigilanza, secondo la procedure di legge, per i conseguenti interventi di competenza.
Quanto sopra costituisce di fatto estratto del Documento di Valutazione dei Rischi Generale della AV2 (art. 17 comma 1 lett “a” D.Lgs. 09/04/2008 n. 81).
DISPOSIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDIO
9. mantenere il massimo ordine e pulizia in tutti i locali ed in particolare in quelli adibiti a deposito di materiali, siano essi carta o qualsiasi tipo di materiale infiammabile e/o combustibile; | |
10. vietato fumare o usare fiamme libere all’interno di tutti i locali chiusi/luoghi di lavoro; 11. vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra o nei cestini della carta straccia, ma gettarli spenti negli appositi contenitori; | |
12. vietato versare prodotti infiammabili (alcool o solventi usati per le pulizie) negli scarichi (es. tombini, servizi igienici) 13. vietato depositare nelle aree comuni di passaggio accumuli di materiali di qualsiasi natura (peggio se combustibili o infiammabili) che potrebbero, in caso di emergenza, intralciare l’eventuale evacuazione del personale; 14. vietato sovraccaricare gli impianti elettrici usando apparecchiature con potenza superiore a quella prevista dall’impianto stesso; 15. vietato manomettere gli impianti elettrici realizzando attacchi volanti o utilizzando apparecchiature non idonee e non conformi alle normative sulla sicurezza. Le modifiche dovranno essere eseguite da personale autorizzato e qualificato; 16. vietato manomettere ed utilizzare in modo improprio le attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2, bocche di erogazione dell’acqua antincendio (manichette e relative lance); 17. vietato cambiare la posizione alle attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2 (previa specifica autorizzazione) 18. vietato impedire con mezzi meccanici la chiusura di porte provviste di dispositivo automatico di chiusura (porte tagli fuoco); 19.vietato usare impianti di telecomunicazione dedicati all’emergenza per scopi diversi dal servizio cui sono stati anche temporaneamente destinati; 20. vietato lasciare linee telefoniche dei Reparti volutamente occupate e/o fuori servizio; | |
21. vietato sostare e parcheggiare fuori spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso. |
Luogo e data………………. Timbro e Firma…………………..
(Committente)
Da restituire al Committente, sottoscritto per presa visione e accettazione
Luogo e data………………. Timbro e Firma…………………..
(Contraente)
PARTE 6 – ATTIVITÀ SVOLTA DAL CONTRAENTE
Generalità
Ragione sociale | |
Sede Legale | |
Partita IVA | |
Attività svolta |
Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro
Datore di lavoro | |
Responsabile SPP | |
Addetti al servizio SPP | |
Medico Competente/ Autorizzato | |
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS | |
Referente delle attività presso la sede interessata al contratto | |
Altre informazioni
Descrizione dei lavori Ulteriori rispetto a quelle indicate nella 1° parte del DUVRI | |
Attrezzature e materiali utilizzati In caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza | |
Misure che si ritengono necessarie per eliminare /ridurre al minimo le interferenze Ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte 1° del DUVRI | |
Note |
Luogo e data……………………… Timbro e Firma…………………….
Parte 7- VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Compilazione a cura del committente e del/dei contraenti/ ditte interessati all’affidamento dei lavori
Il Committente, rappresentato da ……………………………………………. e il/i Contraente/i
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………… Rappresentato/i da………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………… In data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento.
Sono stati discussi i seguenti argomenti:
o Analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alle interferenze;
o Aggiornamento del DUVRI;
o Esame eventuale del cronoprogramma;
o Altro……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Azioni | |
Committente | |
Contraente | |
Altri |
………………………………………………………………………………………………… Eventuali azioni da intraprendere:
Luogo e data………………….
Il Committente Il Contraente
(Datore di lavoro o delegato)
………………………… …………………………………
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
L’AV2 si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento.
Luogo e data
Ditta/Azienda (Fornitore)
D sottoscritto e condiviso integralmente senza modifiche
D sottoscritto e condiviso integralmente con modifiche riportate in allegato n.
Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrante delle proprie attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici.
Timbro e Firma leggibile del Fornitore
(datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i)
Il presente documento sarà allegato al contratto.
Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dal Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “B” al disciplinare di gara
MODULO DI ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO
(riferimento articolo 4 del capitolato speciale d’appalto)
Con la presente attestazione l’operatore economico concorrente
DICHIARA
di aver preso visione
❑ dei locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” presso cui dovranno essere realizzate le opere per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento del servizio;
❑ degli ulteriori locali, nell’ambito della medesima struttura, presso cui realizzare, secondo quanto previsto all’articolo 10 del capitolato speciale d‘appalto – sezione “SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE” – la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti, nelle more del completamento delle nuove strutture produttive;
❑ di aver estratto copia
ovvero (barrare il caso di interesse)
❑ di procedere, nel proprio esclusivo interesse, alla estrazione di copia
degli allegati tecnici resi disponibili dalla Stazione appaltante, ulteriori rispetto alla Planimetria in allegato al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti (*).
JESI,
per l’operatore economico concorrente | per la Stazione appaltante |
(Timbro / firma leggibile) | (Firma leggibile) |
(*) Dichiarazioni di interesse nel solo caso tali ulteriori allegati tecnici siano stati effettivamente resi disponili dalla Stazione appaltante, nel senso eventualmente prospettato dall’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
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Allegato “C” al disciplinare di gara
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
(da produrre su carta legale o resa legale)
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 (BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA) del disciplinare di gara e dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, e fatta salva ogni ulteriore prescrizione in esso esplicitata, l’offerta economica per il presente appalto dovrà essere formulata secondo le seguenti indicazioni, ovvero utilizzando riproduzione del medesimo schema di cui al presente modello.
L’OFFERTA ECONOMICA, dovrà riportare:
- indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto (1);
- indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. - quantificata sulla base quantità complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto (2);
- indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta (3).
Non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari (1) fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso (3) che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO” secondi i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’’appalto, pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta.
L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre).
In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la Stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta nel capitolato speciale d’appalto – di seguito riprodotti nello SCHEMA OFFERTA ECONOMICA. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta.
Si avverte, ulteriormente e rispettivamente, ai sensi dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto:
✓ che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto rispettivamente previsto in argomento dagli articoli 16 e 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;
✓ che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui all’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;
✓ che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi degli articoli 11 e 31 del capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti.
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
Tipologia servizio | Quantità complessive oggetto di appalto | Prezzo unitario fissato a base d’asta esclusa I.V.A. | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (cifre) | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (lettere) | Valore complessivo esclusa I.V.A. (cifre) | Valore complessivo esclusa I.V.A. (lettere) |
Giornata alimentare degenti | 905.850 | 13,10 | ||||
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | 5.400 | 6,65 | ||||
Pranzo dipendenti | 345.150 | 5,95 | ||||
Valore complessivo dell’offerta – esclusa I.V.A. (2) | (cifre) | (lettere) | ||||
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. | 13.956.187,50 | - | ||||
PERCENTUALE DI RIBASSO DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA FORMULATA RISPETTO AL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA | (3) (cifre) | (3) (lettere) |
Tipologia servizio | Aliquota I.V.A. |
Giornata alimentare degenti | |
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | |
Pranzo dipendenti |
Tipologia servizio | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo colazione esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo pranzo esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo cena Esclusa I.V.A. (cifre) |
Giornata alimentare degenti |
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
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Allegato “C” al disciplinare di gara
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
(da produrre su carta legale o resa legale)
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 (BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA) del disciplinare di gara e dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, e fatta salva ogni ulteriore prescrizione in esso esplicitata, l’offerta economica per il presente appalto dovrà essere formulata secondo le seguenti indicazioni, ovvero utilizzando riproduzione del medesimo schema di cui al presente modello.
L’OFFERTA ECONOMICA, dovrà riportare:
- indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto (1);
- indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. - quantificata sulla base quantità complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto (2);
- indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta (3).
Non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari (1) fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso (3) che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO” secondi i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’’appalto, pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta.
L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre).
In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la Stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta nel capitolato speciale d’appalto – di seguito riprodotti nello SCHEMA OFFERTA ECONOMICA. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta.
Si avverte, ulteriormente e rispettivamente, ai sensi dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto:
che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto rispettivamente previsto in argomento dagli articoli 16 e 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;
che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui all’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;
che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi degli articoli 11 e 31 del capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti.
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
Tipologia servizio | Quantità complessive oggetto di appalto | Prezzo unitario fissato a base d’asta esclusa I.V.A. | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (cifre) | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (lettere) | Valore complessivo esclusa I.V.A. (cifre) | Valore complessivo esclusa I.V.A. (lettere) |
Giornata alimentare degenti | 905.850 | 13,10 | ||||
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | 5.400 | 6,65 | ||||
Pranzo dipendenti | 345.150 | 5,95 | ||||
Valore complessivo dell’offerta – esclusa I.V.A. (2) | (cifre) | (lettere) | ||||
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. | 13.956.187,50 | - | ||||
PERCENTUALE DI RIBASSO DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA FORMULATA RISPETTO AL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA | (3) (cifre) | (3) (lettere) |
Tipologia servizio | Aliquota I.V.A. |
Giornata alimentare degenti | |
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | |
Pranzo dipendenti |
Tipologia servizio | Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo colazione esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo pranzo esclusa I.V.A. (cifre) | Componente prezzo cena Esclusa I.V.A. (cifre) |
Giornata alimentare degenti |
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO INDICE
PREMESSE IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE IN CUI SI COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO
Articolo 1 OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO Articolo 2 DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO
A BASE D’ASTA
Articolo 3 REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI
Articolo 4 SOPRALLUOGO
Articolo 5 ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE Articolo 6 DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
Articolo 7 VERIFICA PERIODICA DE LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI PASTI
Articolo 8 MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO
Articolo 9 INVENTARIO DI RICONSEGNA
Articolo 10 STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATE AL SERVIZIO SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE
SERVIZIO A REGIME - TERZA FASE
Articolo 11 QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO
QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI APPALTO
NORME DI SALVAGUARDIA
Articolo 12 CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO OGGETTO DI APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Articolo 13 ATTIVITÁ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITÁ
Articolo 14 OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Articolo 15 DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO Articolo 16 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER
CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI
Articolo 17 ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENÚ
Articolo 18 PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI
Articolo 19 DIETE SPECIALI
Articolo 20 MENÚ PER ESIGENZE ETICO – RELIGIOSE
Articolo 21 SERVIZIO DI PASTI PER IL PERSONALE RELIGIOSO Articolo 22 ORARI DI CONSEGNA DEI PASTI E TEMPI DI REINTEGRO Articolo 23 REDAZIONE E STAMPA DEI MENU’
Articolo 24 TRASPORTO DEI PASTI
Articolo 25 VARIAZIONE DEI MENÚ
Articolo 26 INTEGRAZIONE DEI MENÚ IN CASO DI FESTIVITA’ Articolo 27 PREPARAZIONI GASTRONOMICHE A RICHIESTA Articolo 28 SERVIZI A RICHIESTA / COFFEE BREAK O BUFFET
Articolo 29 FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI DI CONFORTO PER I DEGENTI Articolo 30 FORNITURA DI GENERI “EXTRA – VITTO”
Articolo 31 MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO Articolo 32 SISTEMA INFORMATICO
Articolo 33 ORGANICO
Articolo 34 CLAUSOLA SOCIALE
Articolo 35 RESPONSABILE GENERALE DEL SERVIZIO Articolo 36 NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE
Articolo 37 RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IGIENICO – SANITARIE Articolo 38 INDUMENTI DI LAVORO, DIVISE, DPI E BIANCHIERIA PIANA Articolo 39 INTERVENTI DI IGIENE AMBIENTALE
Articolo 40 PROCEDURE DI IGIENE AMBIENTALE
Articolo 41 PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELLE PULIZIE Articolo 42 MODALITA’ DI LAVORO E DEL PERSONALE
Articolo 43 MODALITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI Articolo 44 DISINFESTAZIONE / DERATTIZZAZIONE Articolo 45 PULIZIE ESTERNE AI LOCALI
Articolo 46 SERVIZI IGIENICI E LOCALI SPOGLIATOIO Articolo 47 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
Articolo 48 DIVIETO DI INTERRUZIONE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Articolo 49 DIVIETO DI SOSPENSIONE UNILATERALE O DI RITARDO NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Articolo 50 SICUREZZA SUL LAVORO
Articolo 51 SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
Articolo 52 OSSERVANZA DI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, ASSICURAZIONI E PREVIDENZA SOCIALE
Articolo 53 TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA Articolo 54 RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO
Articolo 55 DISPOSIZIONI INERENTI I CONTROLLI DI CONFORMITA’ DEL SERVIZIO Articolo 56 VERIFICA IGIENICO SANITARIA
Articolo 57 CONTROLLO QUALITÀ ED AUTOCONTROLLO DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Articolo 58 CONTESTAZIONI ALL’IMPRESA APPALTATRICE A SEGUITO DEI CONTROLLI
Articolo 59 RISCHI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE Articolo 60 COPERTURE ASSICURATIVE
COPERTURE LAVORI COPERTURE SERVIZIO
Articolo 61 ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE Articolo 62 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA AGGIUDICAZIONE
Articolo 63 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO Articolo 64 CESSIONE E SUBAPPALTO
Articolo 65 PREZZI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE
Articolo 66 OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÁ DEI FLUSSI FINANZIARI Articolo 67 ADEGUAMENTO DEI PREZZI
Articolo 68 PENALITÁ E SANZIONI PER INADEMPIMENTI Articolo 69 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Articolo 70 FALLIMENTO / LIQUIDAZIONE / PROCEDURE CONCORSUALI Articolo 71 RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Articolo 72 ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI
Articolo 73 STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
Articolo 74 DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO Articolo 75 CONTROVERSIE CONTRATTUALI E FORO COMPETENTE
Articolo 76 RINVIO
PREMESSE
IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE IN CUI SI COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO
Il servizio di ristorazione utenti / mensa dipendenti a suo tempo appaltato in favore delle strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 di questa Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – oggetto di affidamento in gestione TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – risultava caratterizzato, rispettivamente:
- nella preparazione e distribuzione di pasti di “giornata alimentare” per gli utenti del PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI, allo stato costituito dal PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, dal PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI – VIA DELLA CARITA’, ed attualmente costituito, secondo le circostanze di cui di seguito nel presente capitolato speciale d’appalto, dal PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI;
- nella preparazione e distribuzione di “cestino” / pranzo per i clienti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA e presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX;
- nella preparazione e distribuzione dei pasti di “giornata alimentare” per gli utenti presso la STRUTTURA RIABILITATIVA RESIDENZIALE del DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE – VIA CONTUZZI – JESI (di seguito SRR di JESI);
- nel servizio di mensa SELF - SERVICE a libero accesso – per il solo pranzo – in favore dei dipendenti in servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA e presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX, ed in favore di esterni autorizzati, attivo esclusivamente presso i locali mensa allo scopo destinati presso il citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA;
- nella preparazione e distribuzione di pasti – per il solo pranzo – in favore dei dipendenti in servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI – VIA DELLA CARITA’.
Tutti i pasti venivano preparati esclusivamente presso i locali cucina e relative pertinenze del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA. Pertanto, il servizio di ristorazione sopra descritto non distribuito direttamente presso tale struttura veniva svolto mediante distribuzione di pasti “veicolati”.
Il presente appalto si colloca in un contesto di profonda trasformazione organizzativo - strutturale di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, caratterizzato, rispettivamente:
- dall’intervenuto completamento e relativa attivazione clinica dell’intera struttura del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX, che viene a costituire l’unico Presidio Ospedaliero cittadino di JESI, presso il quale sono trasferite tutte le Unità Operative e strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA;
- dalla conseguente totale dismissione del suddetto PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, compresa la struttura produttiva del servizio di ristorazione allo stato in essere di cui alle premesse (*).
(*) In tal senso, si fa presente che la situazione organizzativo – strutturale definitiva quanto al PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche sarà caratterizzata, a regime, dalla presenza di due soli
stabilimenti ospedalieri: il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI ed il PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI.
Secondo le specifiche circostanze, modalità e prescrizioni di seguito esplicitate nel presente capitolato speciale, costituiscono oggetto dell’appalto:
- l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata del vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso
il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di JESI e presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali – di seguito indicate al successivo articolo 10 del presente capitolato speciale d’appalto – di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche;
- l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario, dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante; tali locali cucina e relative pertinenze andranno a costituire, a regime, secondo le diverse fasi e contesti del presente appalto di seguito descritti, l’unica struttura produttiva per lo svolgimento del servizio stesso in favore di tutte le strutture interessate dal presente appalto stesso.
Spetta all’operatore economico aggiudicatario la direzione gestionale del servizio per l’intero periodo contrattuale, da rendere con modalità che evitino e curino le contestazioni e segnalazioni di non gradimento da parte degli utilizzatori del servizio stesso, con particolare riferimento alle persone assistite. A tale scopo, sarà cura del Direttore dell’Esecuzione del Contratto agire preventivamente in raccordo con l’operatore economico aggiudicatario per proporre i miglioramenti necessari al servizio reso agli utenti.
Le prestazioni oggetto del servizio in appalto devono essere rese in modo da conseguire i risultati attesi dalla Stazione appaltante, devono essere svolte in coordinamento e nel rispetto delle attività della Stazione appaltante stessa, contribuendo ad una buona qualità della vita dei pazienti durante i periodi di ricovero e cura, precisando che le diverse esigenze possono variare nel corso della durata contrattuale, e mantenendo sempre la centralità del paziente.
Il presente appalto è assoggettato alle limitazioni sul diritto di sciopero previsto per i servizi pubblici essenziali.
ARTICOLO 1 - OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO
Riassunte le circostanze esplicitate in premessa, costituisce oggetto del presente appalto, l’affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al presente capitolato stesso, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di JESI e presso altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, con CONTESTUALE realizzazione delle opere edili ed impiantistiche di completo allestimento di locali cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” di JESI, e più precisamente:
- l’avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, mediante la fornitura da parte
dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità (di seguito PRIMA FASE), dandosi atto, nel senso esplicitato nelle premesse, della totale dismissione del citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA – presso cui insiste attualmente la sola struttura produttiva per il servizio;
- il contestuale avvio dell’allestimento a perfetta regola d’arte di nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI (di seguito SECONDA FASE), comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante;
- l’entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio (di seguito TERZA FASE) presso i nuovi locali cucina e relative pertinenze realizzati nell’ambito delle strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
L’esperimento del presente appalto è pertanto caratterizzato dalle seguenti fasi di realizzazione.
PRIMA FASE Avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità, e distribuiti in modalità veicolata presso tutte le strutture interessate al servizio di cui al presente appalto, fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i nuovi locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
La produzione dei pasti potrà pertanto avvenire presso uno stabilimento che sia nella disponibilità, nel senso e nei termini sopra esplicitati, dell’operatore economico aggiudicatario, ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione dell’offerta.
In questa PRIMA FASE, dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi previsti dal medesimo appalto stesso per lo svolgimento del servizio a regime (TERZA FASE), fatte salve eventuali specifiche prescrizioni che nel presente capitolato speciale d’appalto attengano a questa stessa PRIMA FASE, in compatibilità con il relativo specifico contesto di riferimento.
SECONDA FASE Avvio – contestuale o strettamente successivo all’avvio della PRIMA FASE – della realizzazione delle opere di allestimento edili ed impiantistiche dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, secondo modalità e termini previsti nel presente capitolato speciale d’appalto e nello specifico “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, attraverso la progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere, il collaudo e la consegna delle opere realizzate alla Stazione appaltante.
All’atto del loro collaudo e consegna, le opere edili ed impiantistiche realizzate per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX divengono di proprietà di questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del presente capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
La remunerazione delle opere realizzate e del contestuale “allestimento produttivo” di cui al successivo articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto, avviene, ai sensi e per gli effetti di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato stesso, con il servizio e con l’uso, a titolo esclusivo e gratuito, dei locali completati dedicati alla produzione e loro pertinenze per lo svolgimento del servizio. I locali oggetto di esecuzione del servizio aggiudicato restano nella piena disponibilità dell’operatore economico aggiudicatario per tutta la durata del contratto.
TERZA FASE Entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio presso i nuovi locali cucina e relative pertinenze realizzate presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
Ottenuta ogni debita autorizzazione, con particolare riferimento, da ultimo, all’autorizzazione sanitaria per l’attività di produzione, distribuzione e consumo dei pasti, la produzione di tutti i pasti oggetto del presente appalto sarà realizzata, senza alcuna soluzione di continuità fino alla chiusura del contratto, presso l’unica struttura produttiva del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, con effettuazione, per quanto non direttamente erogato presso tale struttura stessa, del servizio di distribuzione di pasti “veicolati” presso tutte le ulteriori strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al servizio stesso individuate nel presente capitolato speciale d’appalto.
PECULIARE ULTERIORE EVENTUALE CARATTERIZZAZIONE
Nel senso esplicitato nelle premesse e nel presente articolo, il presente appalto, e la sua intera articolazione dettagliata nel presente capitolato speciale d’appalto, trae suo presupposto, tra gli altri, dalla affermata circostanza – che qui si intende ribadita e confermata – secondo cui al momento della attivazione dell’intera struttura del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI – VIA XXXX XXXX, si procederà
alla totale dismissione del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, compresa, pertanto, anche la struttura produttiva presso cui è svolto attualmente il servizio di ristorazione in essere.
E’ in via del tutto eventuale – e quindi da considerarsi assolutamente non influente ai fini della formulazione dell’offerta per il presente appalto – che si prospetta cautelativamente la circostanza secondo cui l’operatore economico aggiudicatario, per ragioni che allo stato di indizione del presente appalto non possono essere espressamente previste, possa procedere allo svolgimento del servizio, nelle fasi transitorie (PRIMA e SECONDA FASE) precedenti al completo allestimento produttivo dei locali cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” (TERZA FASE), continuando ad utilizzare la attuale struttura produttiva insistente presso il PRESIDIO OSPEDALIERO – VIALE DELLA VITTORIA, qualora non dismessa e potenzialmente utilizzabile.
In quest’ultima ipotesi, la cui praticabilità e fattibilità è esclusivamente condizionata alla volontà discrezionale della Stazione appaltante, l’operatore economico aggiudicatario potrà rendersi disponibile allo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto presso tale struttura, osservando tutte le prescrizioni previste dal presente appalto stesso, ove pertinenti a tale specifico – e del tutto eventuale, nel senso sopra evidenziato – contesto di riferimento.
Resta inteso che in tale ipotesi, qualora praticabile e concordata con la Stazione appaltante, risulteranno ad esclusivo carico dell’operatore economico aggiudicatario
– ove necessarie – tutte le eventuali opere di adeguamento strutturale e funzionale della struttura, per assicurarne in sicurezza la piena operatività in osservanza di tutte le normative e regolamentari vigenti in materia.
ARTICOLO 2 - DURATA DEL CONTRATTO
ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA
Il rapporto contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva.
Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al successivo articolo 12 del presente capitolato speciale d’appalto, l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo contrattuale – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di cui al successivo articolo 3 del presente capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza, precisando, a quest’ultimo proposito, che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti.
ARTICOLO 3 – REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA
L’importo previsto per la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche e per gli investimenti necessari per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, comprensivo di tutte le strutture, impianti, attrezzature, apparecchiature ed arredi tecnici occorrenti per il corretto assetto produttivo del servizio, è presuntivamente stimato per l’importo di € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa, di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza, così ripartito:
IMPIANTI IDRICO – SANITARI | 35.000,00 | |
IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO | 85.000,00 | |
IMPIANTI ELETTRICI | 270.000,00 | |
LAVORI ADEGUAMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE | 100.000,00 | |
ATTREZZATURE, APPARECCHIATURE, ARREDI TECNICI | 700.000,00 | |
ONERI PROFESSIONALI PROGETTAZIONE | 60.000,00 | |
ONERI PER LA SICUREZZA | Impianti elettrici | 5.000,00 |
Impianti termici e di condizionamento | 1.600,00 | |
Impianti idrico – sanitari | 600,00 | |
Lavori adeguamento locali cucina e pertinenze | 1.700,00 | |
Totale I.V.A. esclusa | 1.258.900,00 |
La realizzazione delle opere e dell’impiantistica dovrà conformarsi a quanto riportato nell’allegato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori per la realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, appartengono alle categorie di seguito indicate:
- Categoria prevalente OS 30 – Impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi) – Importo € 305.000,00 – class. II.
- Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OS 28 (Impianti termici e di condizionamento) – Importo € 85.000,00 – class. I.
- Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OG1 (Opere edili) – Importo € 100.000,00 – class. I.
Sono presenti anche lavori appartenenti alla categoria OS 3 di importo pari ad € 35.000,00. I suddetti lavori, essendo di importo inferiore al 10% dell’intero importo dei lavori, sono compresi, ai fini della qualificazione, nella categoria prevalente OS 30.
Se è intendimento del concorrente subappaltare parte delle lavorazioni ad imprese in possesso della relativa qualificazione, si applica l’articolo 118, comma 2, del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Nel caso sia intendimento costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, dovranno essere prodotti i relativi attestati di qualificazione per le categorie e classifiche corrispondenti, secondo le modalità previste all’articolo 3 del disciplinare di gara.
Si rammenta che l’esecuzione delle lavorazioni relative alle categorie OS 3, OS 28 e OS 30 dovrà avvenire da parte di soggetti in possesso delle idonee abilitazioni ai sensi dell’articolo 3 del D.M. per lo Sviluppo economico 22.01.2008 n. 37 (che sostituisce la Legge n. 46/1990) in grado di rilasciare le dichiarazioni di conformità tecnica ai sensi di legge.
Per il dettaglio delle tipologie di lavorazioni da realizzare, anche ai fini delle eventuali richieste di subappalto, si rinvia al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
La realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, comprensiva del completo allestimento produttivo di cui al successivo articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto, è fissata per il termine massimo di n. 120 (centoventi) giorni naturali consecutivi, successivi al verbale di consegna dei locali destinati all’intervento da parte della Stazione appaltante, oltre i quali saranno applicate – nel senso ivi espressamente esplicitato – le prescrizioni di cui ai successivi articoli 68 e 69 del presente capitolato stesso.
ARTICOLO 4 – SOPRALLUOGO
Ai fini della realizzazione delle opere edili ed impiantistiche di cui al precedente articolo, l’Impresa concorrente è tenuta ad effettuare un sopralluogo guidato nei locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” individuati dalla Stazione appaltante per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze e per lo svolgimento del servizio.
Saranno ulteriore oggetto di sopralluogo, nell’ambito dei medesimi locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” individuati per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze e per lo svolgimento del servizio, i locali presso cui realizzare – secondo quanto previsto al successivo articolo 10 del presente capitolato speciale d‘appalto – sezione “SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE” - la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti presso la stessa struttura, nelle more del completamento delle citate nuove strutture produttive.
La data del sopralluogo dovrà essere concordata previo appuntamento telefonico o comunicazione per posta elettronica presso i punti di contatto della Stazione appaltante indicati nel bando integrale di gara, e comunque presso l’ufficio Responsabile Unico del
Procedimento – dott. Xxxxx XXXXXXX – xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - telefono 0000.000000
– 331.6184155 – ovvero presso suoi uffici delegati – dott. COLARIZI XXXXXXXX - xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - 0732. 634159 – sig.ra FREZZOTTI – xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - 0731.534866 – 331.6183872.
Il sopralluogo sarà condotto e guidato dalla competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante – riferimento xxx. Xxxxxxx XXXXXXXXXX – o suo delegato.
Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita dichiarazione da parte del Referente della Stazione appaltante, redatta secondo lo schema in Allegato “B” al disciplinare di gara che dovrà essere allegata all’offerta (“Busta A – Documentazione Amministrativa” - punto n. 11 - del medesimo disciplinare di gara).
Dandosi atto della intervenuta resa disponibilità – nell’ambito delle documentazioni pubblicate nei siti aziendali indicati nel bando integrale di gara – della Planimetria della struttura presso cui eseguire le opere di allestimento produttivo dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX”, si fa presente la possibilità che siano resi disponibili dalla Stazione appaltante ulteriori allegati tecnici, utili per la elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO oggetto di gara.
In tal caso, tali ulteriori allegati saranno resi disponibili per l’estrazione di copia, a cura e spese dell’operatore economico partecipante alla gara, presso gli studi tecnici e/o copisterie indicati dalla Stazione appaltante, previa richiesta di informazione presso i sopra citati punti di contatto, ovvero presso la citata competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante stessa.
Resta inteso che riveste esclusivo interesse dell’operatore economico partecipante alla gara procedere preventivamente, contestualmente e/o successivamente alle operazioni di sopralluogo all’estrazione di copia di tali eventuali ulteriori allegati.
ARTICOLO 5 – ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE
Oltre alle opere edili ed impiantistiche indicate nel “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze deve essere effettuato completo delle attrezzature di cucina, degli impianti tecnologici, dei macchinari e degli arredi tecnici necessari alla produzione dei pasti, alla conservazione degli alimenti ed alla gestione della dispensa, e dei locali destinati a mensa per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”: tale allestimento per la produzione sarà oggetto di collaudo contestuale al collaudo delle opere edili ed impiantistiche, e sarà oggetto di verifica della completa esecuzione dell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione. La verifica consisterà in un documento motivato e sottoscritto tra le Parti.
Alla scadenza del contratto, tutto quanto oggetto dell’allestimento produttivo di cui al presente articolo fornito per lo svolgimento del servizio resterà di proprietà della stazione appaltante.
Sono fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del presente capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
ARTICOLO 6 – DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
Le strutture affidate in concessione d’uso dalla Stazione appaltante all’operatore economico aggiudicatario in esito alla realizzazione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”, e le ulteriori strutture comunque affidate in concessione d’uso secondo modalità concordate presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie
e territoriali interessate all’appalto, devono essere da questa utilizzate esclusivamente per lo svolgimento delle attività richieste dal presente capitolato speciale d’appalto.
Pertanto, l’operatore economico aggiudicatario, per sé ed aventi causa a qualsiasi titolo, si obbliga irrevocabilmente a non mutare mai per qualsiasi ragione o motivo, a pena di risoluzione del contratto, la destinazione d’uso dei locali ad essa affidati, salvo diversa autorizzazione da parte della Stazione appaltante.
ARTICOLO 7 – VERIFICA PERIODICA
DEI LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI PASTI
In qualunque momento, per richiesta del Direttore dell’Esecuzione del contratto, le Parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto installato e degli allestimenti effettuati, con l’intesa che alle eventuali mancanze rispetto all’offerta aggiudicata l’Impresa appaltatrice sopperirà con la necessaria sostituzione entro i successivi 20 giorni dal riscontro.
Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante provvederà direttamente al reintegro del materiale se ritenuto particolarmente urgente ed indispensabile, mediante comunicazione scritta all’Impresa ed addebitando alla stessa un importo pari alla spesa sostenuta.
ARTICOLO 8 – MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO
Sono a carico dell’Impresa appaltatrice gli oneri per l’effettuazione della completa manutenzione dei locali affidati in concessione d’uso e degli impianti pertinenti e delle verifiche periodiche, della manutenzione delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi presenti presso la cucina, dispensa, mensa, e più in generale degli altri locali di pertinenza del servizio, nel rispetto di tutte le disposizioni di legge.
Le manutenzioni delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi prevedono sia la sostituzione di componenti sia la eventuale sostituzione integrale del bene oggetto di manutenzione. Le manutenzioni dei locali devono essere effettate dall’operatore economico aggiudicatario a proprie cure e spese sia all’interno dei locali sia nelle aree esterne di pertinenza del servizio. Restano a carico della Stazione appaltante esclusivamente la manutenzione della UTA poste in copertura del fabbricato, delle componenti impiantistiche ubicate a monte dei locali di competenza dell’impresa e le verifiche dell’impianto di rilevazione incendi.
Sono altresì a carico dell’operatore economico aggiudicatario gli interventi edili ed impiantistici conseguenti ad eventuali spostamenti o introduzione di nuove attrezzature, variazioni nel LAY- OUT delle medesime e miglioramenti strutturali in genere, compreso l’espletamento delle relative pratiche tecnico – amministrative per l’ottenimento delle eventuali relative autorizzazioni e/o relativi titoli abilitativi. In questi casi occorrerà la preventiva autorizzazione del Direttore dell’Esecuzione del contratto, che si avvarrà delle competenti articolazioni organizzative della Stazione appaltante.
E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di attivare idonei contratti di manutenzione preventiva e/o programmata, nonché di un servizio di cd. “Pronto Intervento”, allo scopo di assicurare tempestivamente la debita assistenza, in caso di guasti alle apparecchiature, alle attrezzature, ed a quant’altro contemplato nel presente articolo. Il nominativo del personale responsabile di tale servizio deve essere comunicato formalmente alla Stazione appaltante prima dell’inizio del servizio oggetto di appalto.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto deve essere informato per iscritto prima dell’inizio del servizio circa le imprese di cui l’Assuntore intende avvalersi per l’effettuazione delle citate manutenzioni.
Ne caso in cui l’operatore economico aggiudicatario appaltatrice non dovesse effettuare le manutenzioni necessarie e previste, la Stazione appaltante si riserva di effettuare in proprio tali manutenzioni, addebitandone il costo sostenuto all’operatore economico stesso.
ARTICOLO 9 – INVENTARIO DI RICONSEGNA
Ribadite le rispettive circostanze secondo cui le opere edili ed impiantistiche realizzate per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX divengono di proprietà di questa Stazione appaltante all’atto del collaudo e della consegna delle opere stesse, e secondo cui quanto ulteriormente fornito ai sensi del precedente articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto per l’allestimento produttivo diviene di proprietà di questa medesima Stazione appaltante alla scadenza del contratto, l’Impresa appaltatrice si impegna, alla scadenza del contratto, a riconsegnare i locali e l’allestimento produttivo utilizzati per lo svolgimento del servizio in perfetto stato di pulizia, di funzionamento e di manutenzione, tenuto conto della normale usura dovuta all’utilizzo durante la gestione.
Qualora si ravvisassero danni arrecati alle strutture, agli impianti, ed a quant’altro oggetto dell’allestimento produttivo dovuti ad imperizia, incuria o mancata manutenzione, questi verranno stimati dalla Stazione appaltante ed addebitati interamente all’Impresa.
L’Impresa appaltatrice sarà tenuta a ritirare, con oneri a proprio carico, le attrezzature, gli impianti, i macchinari e gli arredi tecnici forniti che non risultino di interesse della stazione appaltante.
ARTICOLO 10 – STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATI AL SERVIZIO
Il servizio di ristorazione oggetto del presente appalto, da realizzarsi secondo ogni circostanza e prescrizione individuata nel presente capitolato speciale d’appalto in GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – e pertanto mediante ESCLUSIVA UTILIZZAZIONE DI
PROPRIO ORGANICO da parte dell’operatore economico aggiudicatario – dovrà essere fornito a favore delle seguenti strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche interessate all’appalto, secondo la tipologia utenti e la relativa tipologia servizio di seguito indicati.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” | Via XXXX XXXX – JESI | Degenti | Giornata alimentare |
Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | “Cestino” / Pranzo | ||
Dipendenti | Pranzo | ||
Esterni / autorizzati | Pranzo |
La struttura ospedaliera è dotata di n. 280 posti letto.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
Presidio Ospedaliero di CINGOLI | Via DELLA CARITÀ – CINGOLI | Degenti | Giornata alimentare |
Dipendenti | Pranzo |
La struttura ospedaliera è dotata di n. 40 posti letto.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
SRR di JESI | Via CONTUZZI – JESI | Pazienti utenti | Giornata alimentare |
La struttura riabilitativa residenziale è dotata di n. 10 posti letto.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di MONTECAROTTO | Via SAN XXXXXXXXX – MONTECAROTTO | Degenti | Giornata alimentare |
Dipendenti | Pranzo |
La fornitura di pasti presso la RSA di MONTECAROTTO non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto detta struttura è stata chiusa a partire dal 19.05.2011 per lavori di ristrutturazione. Il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura, in quanto destinata a prossima riapertura e riattivazione.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di CUPRAMONTANA | Via FERRANTI – CUPRAMONTANA | Degenti | Giornata alimentare |
Dipendenti | Pranzo |
La fornitura di pasti presso la RSA di CUPRAMONTANA non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
Struttura | Ubicazione | Tipologia utenti | Tipologia servizio |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di FILOTTRANO | Viale XXX XXXXXXX – FILOTTRANO | Degenti | Giornata alimentare |
Dipendenti | Pranzo |
La fornitura di pasti presso la RSA di FILOTTRANO non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE
Richiamata la circostanza secondo cui nella PRIMA FASE il servizio oggetto di appalto dovrà essere realizzato mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità, ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione dell’offerta, la fornitura / distribuzione dei pasti presso tutte le citate strutture interessate all’appalto stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata, fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
Allo scopo di assicurare anche in questa PRIMA FASE presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“XXXXX XXXXXX” di JESI, ai sensi del successivo articolo 16 del presente capitolato speciale d’appalto, la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti presso la stessa struttura, la Stazione appaltante mette a disposizione presso tale struttura, nelle more del completamento dell’allestimento produttivo oggetto del presente appalto, locali destinati a tale somministrazione, oggetto di sopralluogo ai sensi del precedente articolo 4 del presente capitolato speciale d’appalto.
Qualora tali locali di distribuzione non dovessero essere disponibili, le modalità di somministrazione del pasto / mensa dovranno essere concordate con la Stazione appaltante, fatte salve indicazioni in tal senso prodotte dall’Impresa concorrente in sede di offerta quanto all’organizzazione del servizio in questa stessa PRIMA FASE.
ARTICOLO 11 – QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO
Il numero dei pasti / anno oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto, è convenzionalmente individuato, agli esclusivi fini della sola presentazione dell’offerta, nel senso seguente.
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” | Degenti | Giornata alimentare | 74.450 (1) |
Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | “Cestino” / Pranzo | 600 (1) | |
Dipendenti | Pranzo | 30.600 (1) | |
Esterni / autorizzati | Pranzo | 300 (2) |
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
Presidio Ospedaliero di CINGOLI | Degenti | Giornata alimentare | 7.250 (1) |
Dipendenti | Pranzo | 2.800 (1) |
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
SRR di JESI | Utenti | Giornata alimentare | 4.400 (1) |
(1) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente anno 2013.
(2) Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito al successivo articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto “MODALITA’ DI ACCESO AL SERVIZIO”, secondo cui gli esterni autorizzati hanno libero accesso al servizio pagando direttamente il pasto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, si avverte che tali quantità e tipologia / servizio convenzionalmente indicate non concorrono a costituire elemento dell’offerta economica ai fini della formulazione del valore economico complessivo dell’offerta stessa e della sua valorizzazione ai fini della aggiudicazione, secondo quanto di seguito nel presente articolo e nel successivo articolo 12 del presente capitolato speciale d’appalto stesso.
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di MONTECAROTTO | Degenti | Giornata alimentare | 4.600 (3) |
Dipendenti | Pranzo | 700 (3) |
(3) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo / anno riscontrato presso la struttura nel corso dell’anno 2010, quale ultimo anno di completo esercizio della struttura stessa prima della sua momentanea chiusura.
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) Di CUPRAMONTANA | Degenti | Giornata alimentare | 2.800 (4) |
Dipendenti | Pranzo | 2.450 (4) |
Struttura | Tipologia utenti | Tipologia servizio | Quantità / anno |
Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di FILOTTRANO | Degenti | Giornata alimentare | 7.150 (4) |
Dipendenti | Pranzo | 1.800 (4) |
(4) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente esercizio 2013, quale risultante dall’intervenuto acquisto di pasti presso operatori economici allo scopo convenzionati nell’ambito del medesimo esercizio.
QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI APPALTO
Sulla base delle quantità / anno individuate nel precedente punto, la quantificazione complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto, è convenzionalmente individuata, ai fini e per gli effetti della sola formulazione e valorizzazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, nel senso seguente.
Tipologia servizio | Strutture / Tipologia utenti | Quantità / anno | Quantità complessive oggetto di appalto |
Giornata alimentare | Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” / Degenti | 74.450 | 670.050 |
Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Degenti | 7.250 | 65.250 | |
SRR di JESI / Utenti | 4.400 | 39.600 | |
RSA di MONTECAROTTO / Degenti | 4.600 | 41.400 | |
RSA di CUPRAMONTANA / Degenti | 2.800 | 25.200 | |
RSA di FILOTTRANO / Degenti | 7.150 | 64.350 |
Tipologia servizio | Struttura / Tipologia utenti | Quantità / anno | Quantità complessive oggetto di appalto |
“Cestino” / Pranzo | Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | 600 | 5.400 |
Tipologia servizio | Struttura / Tipologia utenti | Quantità / anno | Quantità complessive oggetto di appalto |
Pranzo | Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” / Dipendenti | 30.600 | 275.400 |
Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Dipendenti | 2.800 | 25.200 | |
RSA di MONTECAROTTO / Dipendenti | 700 | 6.300 | |
RSA di CUPRAMONTANA / Dipendenti | 2.450 | 22.050 | |
RSA di FILOTTRANO / Dipendenti | 1.800 | 16.200 |
Pertanto, la quantificazione complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto sulla cui base convenzionalmente formulare l’offerta economica per la sua conseguente valorizzazione ai fini della aggiudicazione secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto è la seguente.
Tipologia servizio | Quantità complessive oggetto di appalto |
Giornata alimentare degenti | 905.850 |
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY (*) | 5.400 |
Pranzo dipendenti | 345.150 |
(*) Presso il solo PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX” di JESI
NORME DI SALVAGUARDIA
Il numero di tipologie pasti / anno preventivati per le diverse tipologie di utenti è da considerarsi meramente indicativo e valido esclusivamente ai fini della sola formulazione dell’offerta e della aggiudicazione. L’eventuale variazione del numero in diminuzione in misura del 20% non dà luogo a variazioni dei prezzi oggetto di aggiudicazione.
Nel caso di incremento dei pasti superiore al 10% (escluse le colazioni), decorso il primo anno di inizio della produzione, si dovrà procedere ad una negoziazione del prezzo dei pasti in riduzione, di concerto tra l’operatore economico aggiudicatario, il Direttore dell’esecuzione del contratto ed il Responsabile Unico del Procedimento.
Nel caso in cui il numero dei pasti dovesse diminuire oltre il 20% a causa di sopravvenute disposizioni normative regionali e/o nazionali, ovvero a causa di motivate ed insindacabili circostanze legate all’attività strategica della Stazione appaltante, non potrà essere richiesto da parte dell’Impresa appaltatrice alcun indennizzo.
ARTICOLO 12 – QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Richiamato il precedente articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto “DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA”, si riportano di
seguito, rispettivamente, il prezzo unitario – esclusa I.V.A. – fissato a base d’asta per singola tipologia di servizio sopra individuata, ed il conseguente valore complessivo fissato a base d’asta oggetto del presente appalto, sulla base delle quantità complessive convenzionalmente individuate ai fini della formulazione dell’offerta economica nel senso esplicitato nel precedente articolo.
PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA
Tipologia servizio | Prezzo unitario / tipologia di servizio fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. |
Giornata alimentare degenti | 13,10 |
“Cestino” Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | 6,65 |
Pranzo dipendenti | 5,95 |
VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Tipologia servizio | Quantità complessive oggetto di appalto | Prezzo unitario fissato a base d’asta esclusa I.V.A. | Valore complessivo esclusa I.V.A. |
Giornata alimentare degenti | 905.850 | 13,00 | 00.000.000,00 |
“Cestino” Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY | 5.400 | 6,65 | 35.910,00 |
Pranzo dipendenti | 345.150 | 5,95 | 2.053.642,50 |
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. | 13.956.187,50 |
I GENERI DI CONFORTO, di cui al successivo articolo 29 del presente capitolato speciale d’appalto, SONO COMPRESI NEL PREZZO DELLA GIORNATA ALIMENTARE.
Si ribadisce, nello stesso senso di cui precedente articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, che il presente appalto stesso viene remunerato nel corso di tutta la sua vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti.
ARTICOLO 13 – ATTIVITA’ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITA’
Il servizio deve essere espletato dall’Impresa appaltatrice con PROPRIA AUTONOMA ORGANIZZAZIONE, secondo quanto definito dal presente capitolato speciale d’appalto e nei termini dell’offerta oggetto di aggiudicazione, rispondendo direttamente dell’operato di tutti i dipendenti – propri o di eventuali subappaltatori autorizzati – nei confronti sia della stazione appaltante che di terzi.
L’Impresa appaltatrice dovrà svolgere il servizio e tutte le prestazioni contrattualmente affidate nell’ambito del presente appalto nella piena e totale attuazione ed osservanza delle normative e delle regolamentazioni vigenti, attenendosi scrupolosamente a tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, concernenti la regolare esecuzione dell’appalto stesso.
Fatta salva ogni ulteriore e specifica prescrizione indicata in argomento nei successivi articoli del presente capitolato speciale d’appalto, si elencano sinteticamente di seguito le principali e specifiche attività costituenti lo svolgimento del servizio.
1. Provvedere direttamente all’acquisto, allo stoccaggio ed alla conservazione delle derrate alimentari e delle materie prime necessarie per la produzione dei pasti e per lo svolgimento del servizio, compresa la fornitura di ulteriori generi vari – DI CONFORTO ed EXTRA VITTO – eventualmente occorrenti secondo le circostanze di seguito esplicitate nel presente capitolato speciale d’appalto.
L’Impresa appaltatrice dovrà pertanto provvedere:
- al reperimento e fornitura delle derrate alimentari e di tutti i prodotti necessari alla preparazione dei pasti, sia per le diete ordinarie che per le diete speciali; le derrate dovranno essere fresche e di prima qualità (fatta eccezione per i prodotti ittici e per alcuni ortaggi, nel periodo in cui le coltivazioni stagionali non permettono una vasta scelta, che possono essere surgelati o congelati), rintracciabili e conformi alle caratteristiche igienico - sanitarie previste da ogni normativa, regolamento e disposizione in materia;
- allo stoccaggio ed alla corretta conservazione delle derrate e di ogni altro genere depositato, preparato o confezionato, in conformità ad ogni normativa, regolamento e disposizione in materia, assumendo ogni responsabilità attinenti eventuali casi di avaria, ovvero attinenti a situazione di perdita e/o calo di prodotto, ecc.;
- al reperimento, fornitura e consegna alle diverse Unità Operative, su specifica richiesta autorizzata dalla stazione appaltante, di generi alimentari DI CONFORTO per i degenti e di eventuali generi alimentari cosiddetti EXTRA VITTO, da somministrarsi secondo le modalità e condizioni di cui ai successivi articoli 29 e 30 del presente capitolato speciale d’appalto.
E’ consentito, in accordo con la Stazione appaltante, l’uso di alimenti in scatola quali legumi, pomodori pelati, tonno, purè liofilizzato, paste alimentari secche. Le paste speciali (tortellini, ravioli ecc.) dovranno essere fresche.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità adottate per il reperimento, lo stoccaggio e la corretta conservazione delle derrate alimentari.
2. Provvedere alla fornitura di tutti gli utensili, pentole, stoviglie, piccoli macchinari di cucina, set termici, carrelli per vassoi, carrelli multi – porzione, contenitori per il trasporto, vassoi, posateria e di quant’altro necessario per lo svolgimento del servizio secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto, compresa la loro sostituzione / ripristino in caso di usura.
Nell’ambito di tali forniture, è prevista, presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, la fornitura in comodato d’uso gratuito – presso tutte le Unità Operative del Presidio Ospedaliero “XXXXX XXXXXX” e presso le altre strutture in quantità da concordarsi con la Stazione appaltante - di distributori automatici di bevande calde per la colazione dei degenti, oltre, ovviamente, ai prodotti per il consumo – compresi nel prezzo di giornata alimentare – e per la preparazione delle stesse bevande, e la fornitura degli ulteriori materiali, monouso e/o durevoli, necessari per la erogazione delle stesse colazioni (tazze, caraffe, contenitori vari).
3. Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, alla produzione di tutte le tipologie di pasti occorrenti alle diverse strutture interessate all’appalto stesso, al trasporto ed alla consegna dei pasti presso le Unità Operative / Servizi destinatari, alla distribuzione dei pasti agli utenti, al ritiro dei carrelli, dei contenitori e di quant’altro utilizzato, al termine del consumo, ed al trasporto per il lavaggio di tutto quanto utilizzato presso il servizio lavastoviglie.
4. Provvedere, secondo le prescrizioni di cui all’articolo 24 del presente capitolato speciale d’appalto, alla distribuzione veicolata presso le diverse strutture interessate all’appalto di tutti i pasti ed eventuali altri generi vari – di conforto ed extra vitto – occorrenti, non direttamente somministrati agli utenti (degenti e dipendenti) presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
Sul punto, si ribadisce la circostanza secondo cui, nella PRIMA FASE dell’appalto, la distribuzione di tutti i pasti occorrenti presso le diverse strutture interessate all’appalto stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXX XXXXXX”.
5. Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, al lavaggio degli automezzi, dei carrelli e di quant’altro necessario ed utilizzato per il trasporto e la somministrazione dei pasti.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità di lavaggio adottate.
6. Provvedere alla pulizia, sanificazione, disinfezione e derattizzazione di tutti gli ambienti a qualsiasi titolo utilizzati per lo svolgimento del servizio, con particolare riferimento alla pulizia, disinfezione e derattizzazione dei locali di produzione dei pasti, ricevimento e stoccaggio merci, mense e lavastoviglie, provvedendo in proprio alla fornitura di tutti i materiali di consumo per l’esercizio di tali attività.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità di pulizia adottate.
7. Provvedere ad ogni necessario intervento di manutenzione ordinaria / straordinaria delle strutture, dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi tecnici a qualsiasi titolo utilizzati e/o affidati dalla Stazione appaltante in concessione d’uso.
In caso di loro guasti o rotture, dovuti a qualsiasi causa, l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere tempestivamente alla loro riparazione, garantendo comunque la continuità del servizio. Le apparecchiature che risultassero, anche su segnalazione della Stazione appaltante, nel corso del contratto, non più riparabili, dovranno essere sostituite a cura e spese dell’impresa appaltatrice.
Fra gli interventi di manutenzione ordinaria dei locali è compresa la tinteggiatura annuale, a regola d'arte, delle pareti e dei soffitti, fatta salva una cadenza più breve qualora la Stazione appaltante ne verificasse la necessità.
8. Prevedere, secondo le prescrizioni di cui al successivo articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto, alla fornitura di un supporto logistico – informatico centralizzato (hardware e software), destinato, rispettivamente, e particolarmente, alla gestione della prenotazione dei pasti, alla gestione / contabilità del servizio ed al controllo dei risultati del servizio stesso, assicurando l’addestramento del personale della Stazione appaltante alla utilizzazione del sistema informatico messo a disposizione.
9. Provvedere alla installazione, di concerto con la Unità Operativa Sistema Informativo della Stazione appaltante, con spese di utenza a proprio carico, di idonee linee telefoniche esterne per le comunicazioni da / verso la Stazione appaltante stessa.
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Prima dell’inizio delle attività, l’Impresa appaltatrice deve redigere e applicare presso la struttura di produzione e presso i luoghi di consumo ove effettua le attività connesse alla
distribuzione dei pasti agli utenti, il Piano di Autocontrollo, conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa (Regolamento CEE/UE n. 852 del 29.04.2004 e ogni successiva modifica o integrazione), concernente la sicurezza igienica dei prodotti alimentari. Pertanto l’impresa appaltatrice deve individuare ogni fase del servizio che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute e aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP.
L’Impresa appaltatrice, a richiesta della Stazione appaltante, deve dimostrare di avere ottemperato a tutte le normative cogenti specifiche del settore tra cui il Regolamento CE n. 178/2002, concernente la messa in atto di un efficace sistema di controllo con l’attuazione di una procedura di rintracciabilità del prodotto in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi di cui al presente articolo.
ARTICOLO 15 – DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO
L’Impresa appaltatrice non potrà effettuare nessuna forma di riciclo. Per riciclo si intende l’utilizzo, tal quale o trasformato in differenti preparazioni, di eccedenze di produzione non avviate alla linea refrigerata mediante l’utilizzo dei refrigeratore rapido di temperatura. E’ vietata la refrigerazione e qualsiasi utilizzo di preparazioni già esposte in linea di distribuzione o conservate nei contenitori per il trasporto o mantenute a temperatura non conforme alle normative vigenti.
Nel caso si rilevi che tale divieto non è completamente e continuativamente osservato, si applicheranno penali per mancato rispetto delle norme di sicurezza alimentare, salve altre sanzioni che la Stazione appaltante riterrà di introdurre.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto del divieto di cui al presente articolo.
ARTICOLO 16 – ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI
GIORNATA ALIMENTARE DEGENTI
La “giornata alimentare” destinata ai degenti delle strutture ospedaliere e di tutte le altre strutture sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, da erogarsi tutti i giorni dell’anno, festività comprese, prevede la somministrazione della colazione, del pranzo e della cena, rispettivamente composte nel senso seguente:
COLAZIONE formata da: latte o latte / caffè, o orzo, o the, biscotti secchi o fette biscottate o pane, burro, marmellata e zucchero;
PRANZO e CENA composti da: primo, secondo, contorno, pane, frutta e acqua minerale.
Per l’erogazione delle colazioni e dei pasti, l’Impresa appaltatrice deve fornire stoviglie in materiale idoneo riutilizzabile per uso alimentare e posateria necessaria in acciaio INOX, da consegnare confezionata in busta MONOPORZIONE, corredata da due tovaglioli ed una piccola tovaglia di carta. E’ fatta salva, su richiesta della Stazione appaltante, e con oneri a carico dell’Impresa appaltatrice, la eventuale fornitura di materiale a perdere.