RISCHIO ELETTRICO. I rischi principali connessi all’utilizzo dell’elettricità sono identificabili in rischi alle persone per contatto diretto e per contatto indiretto e rischi secondari dovuti ad errato o non conforme utilizzo di parti di impianti elettrici consistenti nella probabilità di innesco incendio degli stessi o di materiali posti nelle immediate vicinanze. Fanno parte dell’impianto elettrico tutti i componenti elettrici non alimentati tramite prese a spina; nonché gli apparecchi utilizzatori fissi alimentati tramite prese a spine destinate unicamente alla loro alimentazione.
RISCHIO ELETTRICO. Descrizione dell’origine del rischio Misure di prevenzione e protezione Il rischio di elettrocuzione in questi ambienti è riscontrabile presso i quadri elettrici presenti, scatole di derivazione, interruttori di corrente, prese di corrente,plafoniere/portalampade, parti di impianto esterne (cavi volanti), prese multiple, apparecchi non a norma, apparecchiature elettromedicali non controllate periodicamente etc... Gli effetti dannosi della corrente elettrica possono verificarsi in seguito a : - contatto diretto ovvero tramite contatto accidentale di una parte del corpo con elementi che nel normale funzionamento sono in tensione - contatto indiretto tramite contatto accidentale di una parte del corpo con parti di apparecchiatura che durante il normale funzionamento non è in tensione ma che si trova in tensione a seguito di malfunzionamento. - arco elettrico (in caso di corto circuito) - Incendio di origine elettrica - Esplosione - Mancanza di energia In Azienda è garantito un grado di protezione minimo IP65. Tali requisiti vengono rispettati sui quadri prese e sull’impianto di illuminazione generale e sussidiaria. Il sistema di messa a terra dell’impianto elettrico , abbinato ai differenziali magnetotermici, fornisce le necessarie garanzie per la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle attività. Nella maggior parte delle strutture Aziendali è presente l'impianto di messa a terra. Tali impianti vengono sottoposti a verifiche periodiche di sicurezza che vengono effettuate a cadenza annuale o semestrale a seconda dello strumento o apparecchiatura e del Servizio di appartenenza. E' in corso di programmazione percorso formativo per i lavoratori che utilizzano apparecchiature elettromedicali,sul loro corretto impiego e sui rischi elettrici derivanti. In Azienda sono in corso le redazioni/aggiornamenti dei D.V.R. Per l'individuazione dei rischi presenti al fine dell'applicaziome delle procedure per l'eliminazione/ diminuzione della presenza del rischio elettrico.
RISCHIO ELETTRICO. ▪ Cabine elettriche; ▪ Sottocentrali, quadri,impianti, apparecchiature alimentate elettricamente, batterie di condensatori; Gli interventi su apparecchiature, impianti, attrezzature, che espongono a rischio di elettrocuzione, devono essere sempre eseguiti da persone esperte e qualificate, con impianti e/o attrezzature fuori tensione, previa autorizzazione da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico o suo delegato utilizzando : ▪ I DPI specifici (guanti, pedane isolanti, etc,); ▪ Utensili e attrezzature idonee all’uso sia per la sicurezza dell’operatore che per l’impianto o attrezzatura; ▪ Procedure di sicurezza e misure precauzionali a garanzia di tutti i soggetti interessati; ▪ Prima dell'inizio dell'installazione, per ogni edificio, è necessario ottenere tutte le informazioni necessarie al fine di valutare la relativa situazione degli impianti elettrici sui quali si andranno ad inserire le varie apparecchiature; ▪ La installazione delle macchine dovrà tenere in particolare considerazione la eventuale vetustà degli impianti, per evitare di interferire con sovraccarichi su una eventuale rete non idonea; ▪ In ogni caso, tutte le operazioni di attacco e stacco dovranno essere effettuate a linea scarica, ovvero in totale assenza di corrente; ▪ La parte informatica non produrrà particolari effetti sul cablaggio di rete in quanto si tratta di allacci a prese di comune utilizzazione.
RISCHIO ELETTRICO. Per l’utilizzo della energia elettrica di rete, ai fini della esecuzione di lavori valgono le clausole di appalto e comunque è bene fare specifica richiesta alla U.O.C. Area Tecnica indicando le necessità tecniche e quanto predisposto per la prevenzione di incidenti e danneggiamenti. I rischi principali connessi all’utilizzo dell’elettricità sono identificabili in rischi alle persone per contatto diretto e per contatto indiretto e rischi secondari dovuti ad errato o non conforme utilizzo di parti di impianti elettrici consistenti nella probabilità di innesco incendio degli stessi o di materiali posti nelle immediate vicinanze.
RISCHIO ELETTRICO. Il rischio correlato all’elettrocuzione è potenzialmente presente in tutte le attività in cui si utilizzano attrezzature o macchine elettriche. La conformità degli impianti associata al controllo e alle verifiche fa sì che la probabilità di elettrocuzione sia remota e il rischio tollerabile. Utilizzare apparecchi e componenti elettrici con marchio di certificazione CE e in buono stato di conservazione; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni. Non intervenire mai su impianti o attrezzature elettriche ma segnalare al proprio referente eventuali malfunzionamenti o difetti. Prestare attenzione nell’utilizzo di prolunghe, ovvero al fatto di: - nel caso di più utenze collegate ad un cavo verificare di non superarne la portata (anche nel caso di utilizzo di ciabatte); - i cavi elettrici non costituiscano rischio aggiuntivo di inciampo; - le prolunghe (cavi e spine) siano conformi alle norme CEI e mantenute costantemente in perfetta efficienza. Presso gli uffici tecnici comunali sono disponibili le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici nonché i verbali delle verifiche periodiche effettuate ai sensi del DPR 462/01. E’ possibile, in presenza di pavimenti bagnati, incorrere in cadute e scivolamenti. Il personale in servizio dovrà tempestivamente segnalare percorsi limitandone il transito. Il personale addetto al servizio di pulizia dovrà ottemperare a tutte le misure di sicurezza.
RISCHIO ELETTRICO. Descrizione dell’origine del rischio Misure di prevenzione e protezione Il rischio di elettrocuzione in queste aree è riscontrabile presso locali tecnologici non interdetti all’accesso, i quadri prese presenti nelle zone di carico e scarico. Gli effetti dannosi della corrente elettrica possono verificarsi in seguito a : - contatto diretto ovvero tramite contatto accidentale di una parte del corpo con elementi che nel normale funzionamento sono in tensione (es. barre elettrificate dei quadri elettrici, conduttori elettrici etc.) - contatto indiretto tramite contatto accidentale di una parte del corpo con parti di apparecchiatura che durante il normale funzionamento non è in tensione ma che si trova in tensione a seguito di malfunzionamento. L’impianto elettrico è in parte a norma e per la restante parte in fase di messa a norma. In Azienda è garantito un grado di protezione minimo di legge. Tali requisiti vengono rispettati sui quadri prese e sull’impianto di illuminazione generale e sussidiaria. Il sistema di messa a terra dell’impianto elettrico , abbinato ai differenziali magnetotermici, fornisce le necessarie garanzie per la sicurezza di tutti i lavoratori durante lo svolgimento delle attività. Tali impianti vengono sottoposti regolarmente a verifiche di legge. In Azienda sono in corso le redazioni/aggiornamenti dei D.V.R. Per l'individuazione dei rischi presenti al fine dell'applicaziome delle procedure per l'eliminazione/ diminuzione della presenza del rischio elettrico.
RISCHIO ELETTRICO. Rischi derivanti da attività di manutenzione ordinaria/straordinaria 4. Rischio scivolamento
RISCHIO ELETTRICO. M • In ogni ambiente ospedaliero esistono impianti ed apparecchiature elettriche, conformi alle norme di settore, verificati e gestiti da personale interno qualificato. • E’ vietato intervenire o utilizzare energia elettrica senza precisa autorizzazione e accordi con l’AOPC Attività Tecniche. MOVIMENTAZIONE CARICHI B • Movimento delle merci all’interno delle strutture del centro; le movimentazioni avvengono sia manualmente che con mezzi meccanici. • Il magazzino e dotato di transpallet, i reparti sono dotati di carrelli e roller. • L’utilizzo di queste attrezzature di proprietà della committenza è precluso all’assuntore, salvo autorizzazionispecifiche. CADUTE E SCIVOLAMENTI B • Possono occasionalmente essere presenti zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi, pozzetti aperti, segnalati adeguatamente dalla committenza o da assuntori terzi autorizzati dalla committenza • Per lavori in altezza come ad es. attività di pulizia, di manutenzione e di ispezione che vengono svolte a soffitto, per infissi alti, in copertura, è possibile la di oggetti.
RISCHIO ELETTRICO. Gli Impianti elettrici progettati e costruiti secondo la regola d’arte sono muniti di protezioni contro i contatti diretti ed indiretti. Pur tuttavia nelle cabine di trasformazione e nei quadri elettrici di distribuzione, accessibili soltanto al personale esperto, qualificato e autorizzato, vi possono essere pericoli di contatti diretti ed indiretti qualora non siano rispettate le procedure di sicurezza previste dalla Norma. Gli impianti elettrici sono sottoposti a manutenzione periodica per controllare il loro grado di efficienza.
RISCHIO ELETTRICO gli impianti elettrici sono oggetto di un programma di manutenzione periodica secondo le previsioni della norma affidato, con contratto di fornitura di servizi, a ditta esterna. Pur tuttavia nelle cabine di trasformazione e nei quadri elettrici di distribuzione, accessibili soltanto al personale esperto, qualificato e autorizzato, vi possono essere pericoli di contatti diretti e indiretti, qualora non siano rispettate le procedure di sicurezza previste dalla normativa.