SCHEMA 10
SCHEMA 10
Prospetto informativo di sollecitazione di prodotti finanziari-assicurativi di tipo index linked (1)
COPERTINA
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo index linked».
Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato:
«Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle seguenti parti:
▪ Scheda sintetica
▪ Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative;
▪ Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento dell’investimento finanziario;
▪ Parte III – Altre informazioni»
Inserire le seguenti frasi:
«L’Offerta di cui al presente prospetto è valida dal …».
«Il prospetto informativo è volto ad illustrare all’investitore-contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto.
La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo devono essere consegnate all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione del modulo di proposta.
Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto informativo che deve essere consegnata gratuitamente su richiesta dell’investitore- contraente».
Inserire in basso la seguente frase:
«Il prospetto informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità del prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».
Indicare la data relativa all’ultimo aggiornamento effettuato.
1 Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l’investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d’investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine e sia di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 per la Scheda Sintetica ed il Modulo di proposta e non inferiore a 11 per le parti I, II e III). La numerazione riporterà il numero totale delle pagine per ciascuna Parte del Prospetto (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).
SCHEDA SINTETICA
Inserire il seguente schema, indicando le informazioni richieste nei diversi campi presenti.
Scheda sintetica relativa a <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo index linked offerto dalla <inserire la denominazione dell’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza>».
Inserire la frase: «La presente Scheda sintetica deve essere letta congiuntamente con la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo».
Le caratteristiche del prodotto
Struttura Descrivere sinteticamente le esigenze di investimento del risparmio (prestazione in caso di vita) e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare in modo da far comprendere al potenziale investitore-contraente le finalità dello stesso.
L’investimento finanziario
Durata Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata prevista nelle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’investitore-contraente.
Premio ▪ Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici) e l’eventuale variabilità, nonché gli eventuali importi minimi.
▪ Specificare che i premi versati al netto dei costi sono investiti in un portafoglio finanziario strutturato da una o più obbligazioni e da uno o più derivati oppure da una composizione di uno o più strumenti finanziari di diversa natura.
Investimento finanziario
▪ Riportare la scomposizione in percentuale del premio versato2 in: 1) investimento finanziario distinto per componenti elementari (c.d. capitale investito); 2) coperture assicurative per rischi demografici; 3) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi).
▪ Indicare la denominazione e la natura degli strumenti finanziari oggetto di investimento e i relativi emittenti.
▪ Specificare che l’investimento è volto a correlare in una certa misura il rendimento del capitale investito all’andamento di indici(e) di riferimento (indicare la rappresentatività degli indici).
▪ Indicare il prezzo di emissione del portafoglio strutturato ovvero il prezzo di acquisto (in percentuale del valore nominale).
▪ Indicare l’eventuale corresponsione di cedole annue lorde e illustrare sinteticamente le condizioni per la loro determinazione (fare rinvio alla Parte I del Prospetto informativo).
▪ Indicare la probabilità di ottenere a scadenza un rendimento lordo atteso del capitale investito in linea o superiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quella del contratto, in tre ipotesi di scenario di
2 Per i contratti per i quali il caricamento sia funzione del livello di premio, la scomposizione deve essere effettuata con riferimento all’importo minimo di premio previsto contrattualmente. Nel caso di mancata fissazione di tale limite, la scomposizione deve essere effettuata facendo riferimento ad un livello di premio pari a 1.200 Euro (premio periodico) ovvero a 10.000 Euro (premio unico).
andamento dell’indice (o indici) (positivo, prudenziale e negativo) evidenziando che tale simulazione considera anche il rischio di controparte degli emittenti gli strumenti finanziari sottostanti al portafoglio strutturato.
Finalità dell’investimento
Orizzonte temporale minimo di investimento
Grado di rischio dell’investimento
Garanzie
Indicare le finalità dell’investimento finanziario in relazione ai potenziali sottoscrittori del contratto.
Indicare l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato al potenziale investitore-contraente in termini di anni, determinato in relazione al rendimento atteso del capitale investito nello scenario prudenziale al netto dei costi e penalità in caso di riscatto anticipato.
Per la metodologia simulativa si rinvia al Par. 8 della Parte I del Prospetto informativo.
Specificare il grado di rischio dell’investimento finanziario in una scala qualitativa, considerando sia il rischio di mercato sia il rischio di controparte degli emittenti gli strumenti finanziari sottostanti al portafoglio strutturato3.
Indicare l’esistenza, l’eventuale durata ed i consolidamenti relativi alla garanzia di restituzione e/o rendimento minimo del capitale investito.
Nel caso in cui l’impresa di assicurazione o un soggetto terzo non offra alcun tipo di garanzia riportare in evidenza la seguente frase: “L’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’investitore- contraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore al capitale investito”.
Rimborso del capitale alla scadenza (caso vita)
Rimborso del capitale prima della scadenza (valore di riscatto)
Il rimborso dell’investimento (caso vita)
▪ Rappresentare che l’ammontare rimborsato alla scadenza del contratto ovvero alle eventuali ricorrenze previste dalle condizioni di contratto (valore a scadenza) sarà determinato in relazione al valore dell’investimento finanziario alla data di scadenza del contratto (data di valorizzazione).
▪ Indicare il prezzo di rimborso a scadenza della componente obbligazionaria del portafoglio strutturato (in percentuale del valore nominale).
▪ Indicare che il prezzo di rimborso a scadenza della componente obbligazionaria del portafoglio strutturato sarà eventualmente maggiorato da un’ulteriore percentuale connessa alle componenti derivative collegate all’andamento dell’indice(i) di riferimento.
▪ Indicare le condizioni contrattualmente previste per il riscatto del capitale investito prima della scadenza.
▪ Precisare che l’ammontare rimborsato al momento del riscatto sarà determinato in relazione al valore dell’investimento finanziario alla data di riscatto, al netto dei costi di riscatto previsti.
Riporate la seguente frase: “In caso di riscatto nei primi anni di durata del contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’investitore- contraente possono essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al capitale investito”.
3 Il grado di rischio deve essere espresso secondo la seguente scala: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; stimato avendo presente il giudizio di solvibilità dell’emittente del titolo obbligazionario rilasciato da primaria Agenzia di rating e la probabilità di ottenere a scadenza un rendimento lordo atteso del capitale investito negativo nello scenario negativo di andamento degli indici di riferimento.
Caso morte
Altri eventi assicurati
Altre opzioni contrattuali
Indicare le eventuali opzioni eventualmente previste dal contratto (es. conversione del capitale a scadenza in rendita vitalizia) ed i termini di esercizio (cfr. Prestazioni in caso di vita dell’assicurato, Allegato 6 – Circolare ISVAP n.551/D del 1° marzo 2205).
Opzioni
Le coperture assicurative per rischi demografici
(cfr. Allegato 6 – Circolare ISVAP n. 551/D del 1° marzo 2005)
Indicare le prestazioni contrattuali in caso di decesso dell’investitore-contraente o dell’assicurato (se persona diversa).
Indicare le prestazioni contrattuali in caso di eventi assicurati relativi all’investitore-contraente o all’assicurato (se persona diversa) (invalidità, malattia grave, perdita di autosufficienza, inabilità di lunga durata).
Illustrare le ulteriori opzioni previste dal contratto con riferimento alle prestazioni assicurative precisando tempi e modalità del loro esercizio.
I costi del contratto
Spese di emissione Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi).
Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento (anche impliciti) gravanti sul premio versato.
Costi delle coperture assicurative
Indicare i costi delle coperture assicurative contemplate dal contratto (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato. Nel caso in cui tali costi siano determinati in relazione al sesso e all’età dell’assicurato, fare riferimento, in via esemplificativa, ad un soggetto di sesso maschile avente 45 anni di età.
Costi di rimborso del capitale prima della scadenza
Altri costi applicati
Indicare i costi complessivi da sottrarre dal capitale investito nelle varie ipotesi di riscatto prima della scadenza previste dal contratto.
Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente, la loro natura e le ragioni economiche sottese.
Revoca della proposta
Il diritto di ripensamento
Specificare che l’investitore-contraente può revocare la proposta di sottoscrizione finché il contratto non è concluso mediante comunicazione inviata con lettera raccomandata all’impresa di assicurazione offerente.
Recesso dal contratto
Specificare che l’investitore-contraente può esercitare il diritto di recesso dal contratto entro trenta giorni dalla conclusione dello stesso mediante comunicazione inviata con lettera raccomandata all’impresa di assicurazione offerente.
Precisare in fondo alla Scheda sintetica: «In appendice alla Parte I del Prospetto Informativo è reso disponibile un glossario dei termini tecnici per facilitare la comprensibilità del testo».
PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO- INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO E SULLE COPERTURE ASSICURATIVE
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Indicare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare l’indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato.
Rinviare alla Parte III, Sezione A, par. 1, del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni circa l’impresa di assicurazione ed il relativo gruppo di appartenenza.
2. Rischi generali connessi all’investimento finanziario
Descrivere i rischi connessi in via generale all’investimento finanziario, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che il valore del capitale investito può variare in relazione alla solvibilità del soggetto emittente gli strumenti finanziari oggetto di investimento, nonché all’andamento dei diversi mercati azionari di riferimento rappresentati dagli indici prescelti.
3. Situazioni di conflitto d’interesse
Riportare l’avvertenza che le situazioni di conflitto di interesse sono illustrate nella Parte III, Sezione E, par. 9 , del Prospetto Informativo.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO
INDEX LINKED
4. Descrizione del contratto e impiego dei premi
4.1. Caratteristiche del contratto. Rappresentare le finalità di investimento del risparmio e di copertura assicurativa che la sottoscrizione del contratto stesso è destinata a soddisfare. Specificare gli obiettivi di investimento in relazione ai potenziali destinatari4.
4.2. Durata del contratto. Indicare i limiti minimi e massimi di durata ovvero la durata eventualmente prevista dalle condizioni di contratto.
4.3. Orizzonte temporale minimo di investimento. Indicare l’orizzonte temporale di investimento minimo consigliato al potenziale investitore-contraente in termini di anni, determinato in relazione al rendimento atteso del capitale investito nello scenario prudenziale al netto dei costi e penalità in caso di riscatto anticipato.
4.4. Versamento dei premi. Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici) e l’eventuale variabilità (meccanismi di adeguamento automatico del premio collegati a indici/criteri di calcolo indicati nel contratto), nonché gli eventuali importi minimi. Evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche sulle prestazioni.
Indicare l’eventuale facoltà dell’investitore-contraente, che abbia versato una misura minima di premio predefinita, di sospendere e/o interrompere i versamenti successivi e di ridurre l’ammontare rivalutato cui si ha diritto alla scadenza del contratto (clausola di riduzione).
Riportare in forma tabellare la scomposizione in percentuale del premio versato in: 1) investimento finanziario (distinto per componenti elementari) (c.d. capitale investito); 2) coperture assicurative per rischi demografici; 3) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi). Precisare che la parte del premio utilizzata dall’impresa per coprire i costi di caricamento e la copertura assicurativa dei rischi demografici, diversi dal caso vita, previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità, ecc.) non concorre alla formazione del capitale investito.
B.1) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO FINANZIARIO
Specificare che i premi versati, al netto dei costi e della componente per coperture assicurative, sono investiti in un portafoglio finanziario strutturato da una o più obbligazioni e da uno o più derivati oppure da una composizione da uno o più strumenti finanziari di diversa natura (c.d. capitale investito). Precisare che tale portafoglio presenta per via di alcune delle sue componenti elementari una correlazione del valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto all’andamento di uno o più indici di seguito descritti.
Le imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita.
Per la descrizione della componente obbligazionaria rinviare al par. 5, per quella derivativa al par. 6 e per gli altri strumenti finanziari al par. 7.
4 Ad esempio, "conservazione del capitale"; "crescita del capitale" ecc..
Indicare, ove prevista, l’esistenza, l’eventuale durata, la misura ed i consolidamenti delle garanzie finanziarie offerte dall’impresa di assicurazione o da soggetti terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.), rinviando al par. 9 per dettagli.
In caso contrario, rappresentare che l’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale investito, né di corresponsione di un rendimento minimo, a scadenza e durante la vigenza del contratto. Specificare altresì che l’investitore-contraente assume il rischio di credito connesso all’insolvenza degli emittenti gli strumenti finanziari sottostanti al portafoglio strutturato e il rischio di mercato connesso alla variabilità del rendimento a scadenza del capitale investito, nonché del rischio di liquidità dello stesso e che, pertanto, esiste la possibilità che di ricevere a scadenza un capitale inferiore ai premi versati.
5. La componente obbligazionaria dell’investimento finanziario
Descrivere la componente obbligazionaria del portafoglio finanziario strutturato (oggetto di investimento), precisando per ciascun titolo i seguenti elementi informativi:
a. la denominazione del titolo obbligazionario e il codice ISIN;
b. la denominazione, la sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza dell’Emittente (con specificazione dell’attività economica principale del gruppo: es. industriale, finanziario, bancario, assicurativo, altro);
c. la valuta di denominazione del titolo obbligazionario;
d. la durata (in anni), data di decorrenza e data di scadenza;
e. il valore di emissione in percentuale del valore nominale del portafoglio strutturato;
f. il valore di rimborso in percentuale del valore nominale del portafoglio strutturato;
g. la denominazione e la sede dell’eventuale soggetto garante, comprensiva dell’indicazione dello Stato;
h. il rating attribuito all’Emittente o all’eventuale soggetto garante, le Agenzie che lo hanno rilasciato5;
i. per i titoli a rendimento variabile specificare il criterio di indicizzazione, i parametri di riferimento per l’indicizzazione, il periodo e la fonte di rilevazione di detti parametri;
j. il mercato di trattazione degli scambi (e l’eventuale segmento). In assenza di quotazione o qualora il mercato non esprima un prezzo attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, dare indicazione di tali situazioni e delle relative conseguenze, specificando il soggetto che procede alla determinazione del valore corrente del titolo obbligazionario;
k. il tasso di rendimento nominale annuo e il tasso annuo di rendimento effettivo lordo. Ai fini di tale ultima indicazione verranno utilizzate le consuete formule di capitalizzazione, avendo cura di assumere, nel caso di obbligazioni strutturate, come prezzo di riferimento per il calcolo dei tassi, quello della componente obbligazionaria.
5 Nel glossario, in appendice alla Parte I del Prospetto informativo, deve essere indicata la scala di classificazione relativa ad investimenti a medio-lungo termine adottata dalle principali Agenzie di rating, con indicazione sintetica del loro significato economico.
6. La componente derivativa dell’investimento finanziario
Descrivere la componente derivativa del portafoglio strutturato indicandone la tipologia ed il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione.
La descrizione dovrà illustrare anche gli indici di riferimento, precisando i seguenti elementi informativi:
a. la composizione degli indici di riferimento avendo riguardo alle componenti rilevanti;
b. le componenti di ciascun indice con descrizione, qualora applicabile, della categoria, dell’area geografica/mercato di riferimento6 e dei settori industriali coperti;
c. la fonte informativa da cui i valori dell'indice sono presi a riferimento ai fini della valorizzazione;
d. il rating attribuito all’Emittente o all’eventuale soggetto garante, le Agenzie che lo hanno rilasciato;
e. le modalità e la tempistica di rilevazione dell’indice;
f. le conseguenze della sospensione o mancata rilevazione dell'indice o di altri eventi di turbativa dell'indice, del mercato di riferimento o degli strumenti finanziari su cui è costruito;
g. indicare il valore della componente derivata in percentuale del valore nominale del portafoglio strutturato alla data di effettuazione dell’investimento7;
7. L’investimento in altri strumenti finanziari
Nel caso in cui l’investimento dei premi al netto dei costi abbia ad oggetto uno o più strumenti finanziari di natura diversa, precisare i seguenti elementi informativi:
i. la denominazione e la natura degli strumenti finanziari (secondo la definizione di cui all’art. 1 del d.lgs. 58/1998 e regolamenti di attuazione del citato d.lgs.) su cui il valore è costruito;
ii. il mercato di negoziazione prevalente degli strumenti finanziari (in caso contrario, indicare l’eventuale natura over-the-counter);
iii. la fonte informativa dalla quale è ricavabile il valore di riferimento;
iv. le modalità e la tempistica di rilevazione;
v. le conseguenze della sospensione, eliminazione o mancata rilevazione o di altri eventi di turbativa del valore di riferimento o degli strumenti finanziari su cui è costruito.
Riportare, ove possibile, le altre informazioni contenute nei paragrafi 5 e 6.
6 Per mercato di riferimento si intende il mercato regolamentato su cui sono negoziate le azioni che compongono l'indice.
7 Ai fini della determinazione del valore delle componenti derivate dovranno essere adottate metodologie diffuse sul mercato e dovranno essere impiegati parametri oggettivamente rilevati (ad esempio, volatilità storiche calcolate su base giornaliera dei rendimenti del sottostante relative a periodi precedenti coerenti con la durata dell’obbligazione strutturata). Le valutazioni saranno riferite ad una data da specificare.
B.2) INFORMAZIONI [SULLA CORRESPONSIONE DI IMPORTI PERIODICI E] SUL RIMBORSO DELL'INVESTIMENTO
8. Corresponsione di importi periodici durante il contratto (eventuale)
Indicare l’eventuale corresponsione di importi periodici alle ricorrenze previste dal contratto e illustrare le condizioni per la loro determinazione.
9. Rimborso del capitale investito a scadenza (caso vita)
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato. Si rinvia al par. 14 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul capitale maturato.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte in termini di restituzione ovvero di rendimento minimo del capitale investito:
▪ indicare il/i soggetto/i obbligato/i (impresa di assicurazione o soggetto terzo) alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni;
▪ illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima.
Specificare, nell’ipotesi in cui l’impresa non fornisca alcuna garanzia, che l’investitore-contraente assume il rischio di perdite del capitale investito.
9.1. Rappresentazione dei possibili rendimenti attesi a scadenza dell’investimento finanziario
su un’ipotesi prudenziale relativa ai fattori di rischio caratterizzanti le
Al fine di offrire una chiara rappresentazione dei profili di rischio/rendimento dell’investimento finanziario, presentare una tabella degli scenari di rendimento atteso a scadenza dell’investimento finanziario basati
componenti elementari del portafoglio strutturato. Nella simulazione occorre considerare anche le eventuali somme corrisposte periodicamente all’investitore-contraente (es. cedole annuali).
Gli scenari sono basati sui risultati di simulazioni numeriche di rendimento su base annuale del capitale investito (premi lordi al netto dei costi di caricamento e di copertura assicurativa per rischi demografici) effettuate nel rispetto del principio di neutralità al rischio e avuto riguardo alla durata dell’investimento finanziario prevista dalle condizioni di contratto.
Con riguardo alle modalità di rappresentazione da prospetto, di seguito si fornisce una tabella esemplificativa.
Tab. 1. Rappresentazione degli scenari di rendimento atteso a scadenza.
Scenari di rendimento atteso a scadenza dell’investimento finanziario
Probabilità dell’evento
Il rendimento atteso è negativo
%
Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quella del prodotto finanziario-assicurativo
%
Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello
di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quella del prodotto finanziario-assicurativo
%
Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello
di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quella del prodotto finanziario-assicurativo
%
Formulare una breve descrizione delle ipotesi utilizzate con riguardo ai fattori di rischio e una illustrazione in forma piana, mediante esemplificazioni, dei risultati attesi in termini di valore del capitale a scadenza per un dato ammontare di capitale investito.
Indicare la seguente avvertenza: “Attenzione: le simulazioni hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario”.
10. Rimborso del capitale investito prima della scadenza del contratto.
Indicare i termini e le condizioni di riscatto prima della scadenza previste dal contratto. Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di riscatto prima della scadenza, evidenziando che sul capitale maturato gravano i costi di cui al par. 14.1.5. Rinviare al par. 18 per le informazioni circa le modalità di riscatto.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte dall’impresa di assicurazione o da soggetti terzi in termini di restituzione ovvero di rendimento minimo del capitale investito rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e le relative condizioni.
10.1. Rappresentazione dei possibili rendimenti attesi dell’investimento finanziario nel caso di riscatto del capitale prima della scadenza del contratto
Allo scopo di fornire all’investitore-contraente una rappresentazione degli effetti sul valore di rimborso della scelta di riscatto anticipato, presentare una tabella degli scenari di rendimento atteso dell’investimento finanziario in caso di riscatto al 3° anno dalla sottoscrizione del contratto, nell’ipotesi prudenziale relativa ai fattori di rischio caratterizzanti le componenti elementari del portafoglio strutturato. La rappresentazione dovrà basarsi sulla metodologia seguita per le simulazioni di cui al paragrafo 9.1 con gli adattamenti necessari tenuto conto della riduzione dell’orizzonte temporale di investimento e della eventuale presenza di costi di riscatto.
Formulare una breve descrizione dell’ipotesi utilizzata con riguardo ai fattori di rischio e una illustrazione in forma piana, mediante esemplificazioni, dei risultati ottenuti in termini di valore del capitale ottenibile in caso di riscatto anticipato alla fine del 3° anno.
Indicare la seguente avvertenza: “Attenzione: le simulazioni hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario”.
11. Opzioni contrattuali
Illustrare le opzioni di conversione del capitale maturato in rendita vitalizia, evidenziando il relativo regime di rivalutazione, e le eventuali altre opzioni previste dal contratto (es. possibilità di differimento della scadenza), precisando tempi e modalità del loro esercizio.
Indicare l’impegno dell’impresa di assicurazione a fornire all’avente diritto, entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, una descrizione sintetica per iscritto di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto o il Fascicolo informativo (per i contratti di ramo I) aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali dei prodotti offerti in opzione.
B.3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE
12. Prestazioni assicurative cui ha diritto l’investitore-contraente o il beneficiario
Indicare le singole prestazioni cui il contratto dà diritto, distinguendo tra prestazioni accessorie e/o complementari.
Evidenziare, per ciascuna prestazione, gli eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi.
12.1. Copertura assicurativa caso morte. Descrivere le modalità di determinazione del capitale cui ha diritto il beneficiario in caso di decesso del sottoscrittore del contratto (caso morte), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
12.2. Altre coperture assicurative. Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di altri eventi assicurati(8), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
***
Rinviare alle condizioni di contratto per la documentazione che l’investitore-contraente (o il beneficiario) sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione delle prestazioni assicurative, specificando i termini di pagamento concessi all’impresa ed evidenziando i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
13. Altre opzioni contrattuali.
Illustrare le opzioni contrattuali in caso del verificarsi di un evento assicurato di cui ai par. 12.1 e 12.2, precisando tempi e modalità del loro esercizio.
8 Precisare il tipo di evento in relazione al quale il contratto prevede l’erogazione di prestazioni a favore dell’assicurato e/o beneficiario quali, ad esempio, l’invalidità, la malattia grave, la perdita di autosufficienza e l’inabilità di lunga durata (cfr. Allegato 6 – Circolare ISVAP n. 551/D del 1° marzo 2005).
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
14. Regime dei costi del prodotto
14.1. Costi direttamente a carico dell’investitore-contraente
14.1.1. Spese fisse
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi) e rappresentare le ragioni economiche sottese.
14.1.2. Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato e illustrare le ragioni economiche sottese (es. copertura di costi commerciali e spese amministrative).
14.1.3. Costo delle coperture assicurative previste dal contratto
Indicare i costi delle coperture assicurative contemplate dal contratto (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, e illustrare le ragioni economiche sottese.
14.1.4. Costo delle garanzie previste dal contratto (eventuale)
Ove il contratto sia accompagnato da garanzie dell’impresa di assicurazioni (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi sostenuti dall’investitore-contraente.
14.1.5. Costi di rimborso del capitale prma della scadenza
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, complessivamente sostenuti dall’investitore-contraente nelle diverse ipotesi di esercizio del riscatto prima della scadenza contemplate dal contratto.
14.2. Altri costi applicati
Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente, la loro natura e le ragioni economiche sottese.
* * *
Specificare, anche in forma tabellare, la quota parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui al paragrafo 14.1 e 14.2.(9). In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto.
9 La quota-parte percepita in media dai collocatori deve essere determinata, per ciascuna tipologia di prodotto, sulla base delle rilevazioni contabili relative alle commissioni/provvigioni attive e a quelle passive dell’ultimo esercizio dell’impresa di assicurazione. Per i contratti di nuova commercializzazione il dato deve essere stimato sulla base di quanto stabilito dalle convenzioni di collocamento. In tutti i casi il dato indicato nel Prospetto è soggetto ad aggiornamento solo se la rilevazione annuale mostra uno scostamento in valore assoluto superiore a 250 b. p. rispetto al dato pubblicato.
15. Agevolazioni finanziarie
Indicare sinteticamente modalità e condizioni di applicabilità delle agevolazioni finanziarie a favore dell’investitore-contraente, in termini di sconti sugli oneri di cui al par. 14, precisandone la misura massima applicabile.
16. Regime fiscale
Indicare sinteticamente il trattamento fiscale applicabile al contratto, rinviando alla Parte III, Sezione D, par. 8, per un dettaglio informativo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO
17. Modalità di sottoscrizione, revoca e recesso
17.1. Modalità di sottoscrizione. Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al modulo di proposta come unico mezzo di sottoscrizione consentito.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dall’impresa di assicurazione.
Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 6, per ulteriori informazioni.
17.2. Modalità di revoca della proposta. Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 14.1.1.
17.3. Diritto di recesso dal contratto. Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 14.1.1, a condizione che queste siano quantificate nel contratto, e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
18. Modalità di rimborso / riscatto del capitale investito
Descrivere le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto(10),(11). Evidenziare l’eventualità che detti valori risultino inferiori ai premi versati.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 7, per ulteriori informazioni.
10 In caso di utilizzo di un modulo prestampato, precisare che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale da consegnare al sottoscrittore.
11 Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio dell’impresa di assicurazione cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
19. Legge applicabile al contratto
Specificare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta in conformità al D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
20. Regime linguistico del contratto
Indicare che il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana nel caso di mancata scelta delle parti. In caso di scelta, indicare il regime linguistico proposto dall’impresa di assicurazione.
21. Informazioni a disposizione degli investitori-contraenti
Indicare il quotidiano su cui è pubblicato il valore corrente del portafoglio finanziario strutturato o degli altri strumenti finanziari oggetto di investimento, il rating dell’emittente o del garante, precisando che tali informazioni sono disponibili anche sul sito Internet dell’impresa di assicurazione.
Indicare gli obblighi informativi in corso di contratto cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto annuale della posizione assicurativa.
Indicare l’obbligo cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente di comunicare annualmente agli investitori-contraenti la Parte II del presente prospetto, contenente l’aggiornamento dei dati storici di rischio/rendimento del portafoglio finanziario strutturato o degli altri strumenti finanziari oggetto di investimento, allo scopo di rappresentare il valore del capitale maturato a varie date.
Evidenziare che l’impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori-contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto per effetto di modifiche alle condizioni di contratto o alla normativa applicabile al contratto.
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto all’investitore-contraente qualora in corso di contratto si sia verificata una riduzione del valore del portafoglio finanziario strutturato o degli altri strumenti finanziari oggetto di investimento superiore al 30% del capitale investito e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Indicare gli specifici obblighi informativi nei confronti della clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, nel caso di trasformazione del contratto che comporti la modifica delle prestazioni maturate sul contratto inizialmente sottoscritto.
Indicare il sito Internet attraverso il quale l’impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il prospetto aggiornato e le altre informazioni obbligatorie.
20. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio di documentazione
Indicare il recapito, anche telefonico, e l’indirizzo di posta elettronica cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione. Indicare il sito internet a disposizione dell’investitore-contraente per eventuali consultazioni.
Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia di assicurazione:
▪ per questioni attinenti al contratto, all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1;
▪ per questioni attinenti alla trasparenza informativa, alla CONSOB, xxx X.X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx o xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
* * *
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
«L’impresa di assicurazione <indicare la denominazione e la sede legale dell’impresa> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
APPENDICE
Appendice A: glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto Informativo.
PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Dati storici di rischio/rendimento dell’investimento finanziario
I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale.
Illustrare con un grafico a barre il valore di mercato dell’investimento finanziario (in percentuale del valore nominale) su base semestrale, riportando - come primo dato - il prezzo di emissione (o di acquisto) del portafoglio finanziario strutturato o dello strumento finanziario di riferimento.
Specificare che il valore dell’investimento finanziario è al calcolato al lordo di eventuali costi di riscatto a carico dell’investitore-contraente.
Riportare, in un grafico lineare, 1) l’andamento passato su base annua dell’indice (o del paniere di indici) sottostanti alla componente derivativa dell’investimento finanziario assumendo un periodo analogo alla durata del contratto; 2) l’andamento del valore della componente derivativa dell’investimento finanziario nel medesimo orizzonte temporale.
APPENDICE
Appendice B: Modulo di Proposta.
Il modulo di proposta forma parte integrante del Prospetto Informativo e può essere predisposto su fogli staccabili. Evidenziare, con caratteri di stampa idonei per dimensione e struttura grafica, l’obbligo di consegna, prima della sottoscrizione, delle Parti I e II del Prospetto Informativo e delle condizioni di contratto nonché la possibilità per il contraente di ottenere - su richiesta - la Parte III del Prospetto.
▪ Indicare i mezzi di pagamento del premio consentiti dall’impresa di assicurazione ed i relativi giorni di valuta.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di revocare la proposta ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di esercitare il diritto di recesso ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
Per i contratti che prevedono prestazioni per il caso di decesso dell’assicurato o altre coperture che comunque necessitano di acquisire informazioni sullo stato di salute del medesimo, devono essere richiamate, con caratteri grafici di particolare evidenza, le seguenti avvertenze relative alla compilazione del questionario sanitario:
a. le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimato a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione;
b. prima della sottoscrizione del questionario, il soggetto di cui alla precedente lettera a) deve verificare l’esattezza delle dichiarazioni riportate nel questionario;
c. anche nei casi non espressamente previsti dall’impresa, l’assicurato può chiedere di essere sottoposto a visita medica per certificare l’effettivo stato di salute, con evidenza del costo a suo carico.
PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ALTRE INFORMAZIONI
Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo index linked».
A) Informazioni Generali
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare gli estremi del provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività ed il numero di iscrizione all’Albo delle imprese di assicurazione ovvero, se del caso, delle imprese capogruppo. Le imprese straniere specificano il regime di operatività in Italia (stabilimento di succursali o libera prestazione di servizi) e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte.
Inserire una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; indicare il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri
c.d. “indipendenti” e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della Società, allorché le stesse siano significative in relazione a quest’ultima; gli altri prodotti finanziari offerti(12).
2. I soggetti che prestano garanzie e contenuto della garanzia (eventuale)
Indicare la denominazione e la sede legale del soggetto garante se diverso dall’impresa di assicurazione.
12 Le stesse informazioni possono, in alternativa, essere rese disponibili sul sito internet dell’impresa di assicurazioni, previa indicazione sul prospetto circa tale disponibilità. In tal caso, deve comunque essere inserita nel prospetto una sintetica presentazione delle attività esercitate dall’impresa e del gruppo di appartenenza; l’indicazione del capitale sociale sottoscritto e versato e delle persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto.
3. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
Indicare, in apposito allegato alla Parte III, denominazione, forma giuridica, sede legale ed amministrativa principale, se diversa, degli intermediari, iscritti nell’elenco di cui all’art. 109 del
D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, che procedono alla distribuzione del prodotto(13).
4. La società di revisione
Indicare denominazione e sede legale della società di revisione e di certificazione dell’impresa di assicurazione.
B) SCENARI DI RENDIMENTO ATTESI IN PRESENZA DI RILEVANTI VARIAZIONI DEI MERCATI DI RIFERIMENTO
5. Scenari di rendimento atteso
Illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per ipotesi estreme di andamento dei mercati di riferimento degli indici azionari prescelti.
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO/RISCATTO
6. Sottoscrizione
Riportare le modalità di sottoscrizione del contratto, indicando il momento di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti aggiuntivi di premi successivamente alla sottoscrizione.
7. Riscatto
Riportare le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto, indicando i criteri di determinazione dei valori di riscatto e di riduzione.
D) REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DEL CONTRAENTE
8. Il regime fiscale
Illustrare in dettaglio il trattamento fiscale previsto degli importi periodici e del capitale ottenuto nei diversi casi contemplati dal contratto.
13 Per gli agenti di assicurazione, i broker, i produttori diretti e gli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario per il quale operano, iscritti nel registro previsto dall’art. 109 del d. lgs. 209/2005, è consentito di riportare esclusivamente la classe di appartenenza.
Rappresentare i benefici normativi previsti in caso di sottoscrizione di prodotto finanziario- assicurativo.
E) CONFLITTI DI INTERESSE
9. Le situazioni di conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari propri o di società del gruppo.
Indicare la tipologia dei soggetti con i quali sono stati stipulati dall’impresa accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza di situazioni di conflitto di interessi, è tenuta ad operare in modo da non recare pregiudizio ai contraenti, evidenziando altresì l’impegno ad ottenere il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
Illustrare le procedure di monitoraggio e gestione delle situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari di società del gruppo.