DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 631 DEL 25/11/2020
Pratica n. 33628 del 23/11/2020
STRUTTURA PROPONENTE | Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico | |
CODICE CRAM | DG 005 | Obiettivo Funzione: B01GEN |
OGGETTO | Approvazione progetto di ricerca “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2). Approvazione schema di accordo con l’Università degli studi di Perugia – Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma per la realizzazione del progetto. |
ATTO CON SCRITTURE CONTABILI | SI | X | NO |
ATTO CON IVA | COMMERCIALE | ISTITUZIONALE |
Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
ESTENSORE (rag. Xxxxx Xxxxxxx) | ISTRUTTORE P.L. (d.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx) | DIRIGENTE DI AREA (dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx) |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (d.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx) |
CONTROLLO FISCALE | |||||||
ESTENSORE | A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE | ||||||
CONTROLLO CONTABILE | |||||||
A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE | A CURA DEL A.C.B. | ||||||
ANNO FINANZIARIO | E/U | CAPITOLO | IMPORTO | ANNO | N. | DATA | COD. DEBITORE CREDITORE |
2020 | U | 1.03.02.11.999 | 1.000,00 | 2020 | 1574 | 24/11/2020 | 308 |
2020 | U | 1.03.02.11.999 | 3.000,00 | 2020 | 1575 | 24/11/2020 | 923 |
ESTENSORE | A.P.GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE | DIRIGENTE DI AREA | |||||
PUBBLICAZIONE | |
PUBBLICAZIONE N° 631 DELL’ALBO DELL’AGENZIA | DATA 25/11/2020 |
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 631 DEL 25/11/2020
OGGETTO: Approvazione progetto di ricerca “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2). Approvazione schema di accordo con l’Università degli studi di Perugia – Centro Appenninico del Terminillo X. XXXXX e il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma per la realizzazione del progetto.
IL DIRIGENTE DELL’AREA
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia
per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00164 del 01 Ottobre 2020, con il quale l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con deleghe gestionali dirette, in sostituzione del dimissionario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 05 Novembre 2019, n. 50, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al Consiglio di Amministrazione di ARSIAL con il succitato Decreto, il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, l’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’ Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico al dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
PRESO ATTO che con la succitata Determinazione n. 815/2019 è stato, altresì, confermato quanto disposto con la Determinazione del Direttore Generale 29 Settembre 2016, n. 480, e successive determinazioni nn. 572-589/2019, relative al conferimento della delega ai dirigenti dell’Agenzia per l’adozione di atti di gestione, nei limiti del budget assegnato, oltre che per l’emanazione di provvedimenti a rilevanza esterna, attuativi degli atti di pianificazione assunti dall’Organo di Amministrazione, denominati “determinazioni dirigenziali”;
CONSIDERATO in particolare che, con la sopra citata Determinazione n. 480/2016 è stata conferita delega per l’adozione di atti di gestione relativamente ad ”assunzione impegni di spesa di importo non superiore a 15.000,00.= euro”;
VISTA la Legge Regionale 27 Dicembre 2019, n. 28, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2020-2022, nonché il bilancio di
Previsione Finanziario esercizi 2020-2022 approvato da ARSIAL con deliberazione del Consiglio di Amministrazione 18 Dicembre 2019, n. 66, avente ad oggetto: Approvazione ed adozione del Bilancio di previsione 2020-2022 – Rettifica Deliberazione n. 60 del 13 Dicembre 2019”, con la quale è stato approvato ed adottato il Bilancio di previsione 2020-2022, redatto in conformità al D.Lgs. n. 118/2011;
VISTE le Deliberazioni del CdA 10 Aprile 2020, n. 13, 04 Agosto 2020, n. 35, 24
Settembre 2020, n. 44 e 11 Novembre 2020, n. 48, con le quali sono state apportate, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, rispettivamente la variazione n. 2, n. 3, n. 5 e n. 6, al “Bilancio di previsione 2020- 2022”;
VISTA la Deliberazione del CdA n. 20 del 27 Maggio 2020, con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in ossequio al principio contabile all. 4/2 al citato decreto, punto 9.1, il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2019;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2020 n. 34 con la quale è stato approvato il Rendiconto di gestione per l’annualità 2019, che evidenzia un avanzo di amministrazione al 31.12.2019 pari ad euro 996.897,38;
RICHIAMATA la nota prot. n. 6685 del 5 agosto 2020 trasmessa dalla Direzione Regionale Agricoltura con la quale è stato espresso parere favorevole in ordine al rendiconto di bilancio di questa Agenzia
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;
VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 497 del 5/10/2016 con la quale è stato stabilito “che in ogni atto di attribuzione di risorse economiche a soggetti esterni, quali determinazioni di impegno con o senza successivo atto di concessione, sia sancito, con apposita menzione nel provvedimento stesso, che all’atto dell’emissione della fattura elettronica il creditore abbia l’obbligo di indicare nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM)”, stabilendo altresì che “in assenza della compilazione del campo "RiferimentoAmministrazione" della fattura elettronica, la stessa verrà respinta senza ulteriori verifiche”;
CONSIDERATO che
- la normativa in tema di piante officinali è stata recentemente aggiornata dal Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75 “Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali” che fa proprie le conclusioni del Tavolo di filiera delle piante officinali, istituito nel 2013, e da un nuovo assetto al settore, in modo da favorirne la crescita e lo sviluppo e da valorizzare le produzioni nazionali. Il Decreto stabilisce che deve essere adottato il “Piano di settore della filiera delle piante officinali” come strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali;
- è opportuno realizzare studi legati alla ricerca e sviluppo di prodotti innovativi nella filiera delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali” per incentivare lo sviluppo di una filiera integrata dal punto di vista ambientale, definire forme di aggregazione professionale e interprofessionale capaci di creare condizioni di redditività per l’impresa agricola e realizzare un coordinamento della ricerca nel settore;
- ARSIAL, attraverso la sua opera di sperimentazione, dimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali rappresenta un punto di riferimento degli operatori del settore per la diffusione dell’innovazione in agricoltura e in conformità a quanto previsto dalla legge promuove il rapporto con le istituzioni pubbliche e private impegnate nella ricerca e nella sperimentazione;
- l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx svolge attività di ricerca e sperimentazione sull’individuazione delle migliori specie e cultivar di piante agrarie, con particolar riguardo alle piante aromatiche e officinali, idonee ad essere coltivate in modo sostenibile nella pianura di Rieti attraverso prove di confronto varietale e prove di adattamento all’ambiente ed ha elaborato una metodologia volta alla caratterizzazione, valutazione e valorizzazione del materiale vegetale da introdurre nella realtà agricola locale. Ha in passato collaborato con ARSIAL nello studio delle piante aromatiche e officinali dando seguito ad una serie di attività sperimentali diversificate tra loro come il “Protocollo di intesa per l’attività di caratterizzazione, valutazione e valorizzazione di germoplasma di peperoncino (Capsicum spp.)” Determina Arsial n. 378 del 21/07/2014 e il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom)” approvato con determina Arsial n.319 del 09/06/2017 svolto in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente CREA-AA, finalizzato a favorire il potenziamento e la diffusione della coltivazione delle piante aromatiche e officinali nella realtà produttiva regionale e a fornire indicazioni preliminari per la coltivazione in campo di tali specie nei diversi ambienti pedoclimatici della Regione Lazio;
- il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma svolge attività finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative e possiede una competenza specifica nel campo della progettazione, sintesi, produzione e sviluppo di composti di interesse farmaceutico nei loro molteplici aspetti e promuove e coordina linee di ricerca interdisciplinari nell'ambito delle scienze del farmaco finalizzate a realizzare le condizioni per un effettivo trasferimento tecnologici; ha già svolto ricerche nel campo dell’estrazione, caratterizzazione chimica e biologica di composti di origine naturale con particolare riferimento agli oli essenziali e agli idrolati e ha contribuito alla realizzazione del predetto progetto Proarom approfondendo lo studio degli aspetti tecnici della trasformazione delle piante aromatiche, con particolare riferimento alla composizione in elementi utili e principi attivi di qualità degli oli essenziali e idrolati;
- Arsial, l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo “X. Xxxxx” ed il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma, con l’intento di proseguire lo studio, la sperimentazione e la dimostrazione del settore delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali”, hanno elaborato il progetto sperimentale “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2), allegato alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante, allo scopo di proseguire lo studio delle tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazio in relazione alle caratteristiche
produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore e promuovere a tal fine il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e gli esperti degli enti di ricerca;
- l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge
- l’art. 5, comma 6 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
- con l’accordo oggetto della presente determinazione ARSIAL, Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma intendono coordinare i rispettivi ambiti di intervento che, seppure in parte diversi per ampiezza e prospettiva, consentono attraverso la cooperazione, il raggiungimento di obiettivi comuni, la creazione di sinergie e la massimizzazione dei risultati che le parti si attendono dalla realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo;
- l’impegno di spesa di € 4.000,00 a carico di Arsial non si configura quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, a favore di Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma ma un contributo alle spese effettivamente sostenute dai predetti enti per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo a Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo “X. Xxxxx” e al Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma;
ACQUISITO il parere favorevole trasmesso dall’ Area Affari Legali e Gestione del
Contenzioso con nota e-mail del 20/11/2020;
ATTESO E PRESO ATTO che la spesa da sostenere, per un importo pari ad € 4.000,00, esente IVA, trova piena copertura sul CRAM DG 005 – B01GEN - cap.lo 1.03.02.11.999 gestione competenza esercizio finanziario 2020;
SU PROPOSTA formulata dal dirigente dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico dott. Xxxxxxx X. Xxxxxxxx, a seguito dell’istruttoria compiuta dalla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx e dal funzionario amministrativo rag. Xxxxx Xxxxxxx
D E T E R M I N A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione,
DI APPROVARE
- il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2) allegato alla presente determinazione come a formarne parte integrante e sostanziale;
- lo schema di Accordo con l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma, per la realizzazione del progetto di ricerca, così come riportato nello schema allegato alla presente determinazione a formarne parte integrante e sostanziale;
DI IMPEGNARE, a favore:
• Del Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx X. Xxxxx - Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxx con sede in Via Comunali , 43 – Rieti, C.F. N° 00448820548 rappresentata dal Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – C.A.M.S., Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, sul CRAM DG 005 – BO1GEN - capitolo 1.03.02.11.999 la somma complessiva di € 1.000,00 esente IVA non rientrando tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 4 del DPR 633/1972 in quanto trattasi di attività istituzionale;
• del Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma con sede in Xxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxx 0, Codice Fiscale/Partita IVA n 80209930587/02133771002, rappresentato dal Direttore del Dipartimento, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, la somma complessiva di € 3.000,00 esente IVA non rientrando tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 4 del DPR 633/1972 in quanto trattasi di attività istituzionale;
DI STABILIRE, inoltre, che la corresponsione delle somme oggetto di rimborso in favore dei vari enti ed istituzioni partecipanti al progetto sarà effettuata secondo le modalità stabilite dall’accordo di cui al presente atto.
DI COMUNICARE all’ Università degli Studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx ed al Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma, a cura del Responsabile del Procedimento, l’obbligo di indicare nel campo "Riferimento Amministrazione" del tracciato della nota di credito il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM DG 005), a pena di rifiuto del documento.
DI NOMINARE quale Responsabile Unico del Procedimento la dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestral e | Annuale | Si | No |
D.lgs | 23 | 1 | X | X |
Accordo
ai sensi dell’art. 15 della Legge 241/90 e ss.mm.ii.
PRODUZIONE SOSTENIBILE DI SPECIE AROMATICHE E OFFICINALI IN PIENO CAMPO NEL TERRITORIO LAZIALE: INDAGINI PRELIMINARI SULLA PRODUTTIVITA’ E SULLA SOSTENIBILITA’ DEL SISTEMA (Pro.Arom2)
Tra
L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio (d’ora innanzi denominata ARSIAL), nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx nato a (omissis) e domiciliato per la carica presso ARSIAL, xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxx – X. XXX 00000000000.
E
Il Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx – Università degli Studi di Perugia con Sede in Xxx Xxxxxxxx, 00, di seguito denominato CAT, P IVA n° 00448820548 rappresentata dal Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – C.A.M.S., nato a (omissis), e domiciliato per la carica di Direttore presso il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici in Xxx Xxxxx XX Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx - Indirizzo pec: xxxx@xxxx.xxxxx.xx
E
Il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco della Sapienza Università di Roma, di seguito denominato DCTF, Codice Fiscale/Partita IVA n 80209930587/02133771002, con sede legale in Xxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxx 0, rappresentato dal direttore
del Dipartimento, Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a (omissis) e domiciliato per la carica presso Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 xxx 00000 Xxxx (XX).
Indirizzo pec: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx0.xx
PREMESSO CHE
- Con Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75 è stata approvato il “Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali”;
- Il Decreto stabilisce che deve essere adottato il “Piano di settore della filiera delle piante officinali” come strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali;
- ARSIAL, in conformità alla propria Legge istitutiva (L.R. n.2/1990) ha, tra i propri compiti istituzionali, quello di favorire la promozione e lo svolgimento di studi, ricerche e progetti, anche sperimentali, volti alla diffusione delle innovazioni dirette ad incrementare processi di sviluppo agricolo sostenibili ed il loro trasferimento al settore agricolo e agroindustriale del Lazio;
- Il CAT svolge attività di ricerca e sperimentazione sull’individuazione delle migliori specie e cultivar di piante agrarie idonee ad essere coltivate nella pianura di Rieti attraverso prove di confronto varietale e prove di adattamento all’ambiente e che ha elaborato una metodologia volta alla caratterizzazione, valutazione e valorizzazione del materiale vegetale da introdurre nella realtà agricola locale;
- Il DCTF possiede una competenza specifica nel campo della progettazione, sintesi, produzione e sviluppo di composti di interesse farmaceutico nei loro molteplici aspetti e promuove e coordina linee di ricerca interdisciplinari nell'ambito delle
scienze del farmaco e dello studio delle relazioni tra alimenti e salute finalizzate a realizzare le condizioni per un effettivo trasferimento tecnologico;
- Arsial, allo scopo di favorire il potenziamento e la diffusione della coltivazione delle piante aromatiche e officinali nella realtà produttiva regionale e di fornire indicazioni preliminari per la coltivazione in campo di tali specie negli ambiente pedoclimatici della Regione Lazio, in collaborazione con il CAT e con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente CREA-AA, ha realizzato il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom)” approvato con determina Arsial n.319 del 09/06/2017;
- alla realizzazione del predetto progetto ha collaborato inoltre il DCTF che, avendo svolto ricerche nel campo degli oli essenziali estratti da piante aromatiche e officinali, ha approfondito lo studio degli aspetti tecnici della trasformazione delle piante aromatiche, con particolare riferimento alla composizione in elementi utili e principi attivi di qualità degli oli essenziali;
- Arsial, il CAT e il DCTF, sulla base dei risultati scientifici ottenuti nella precedente esperienza, al fine di proseguire lo studio, la sperimentazione e la dimostrazione del settore delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali”, intendono continuare a studiare le tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazio in relazione alle caratteristiche produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore, promuovere il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e gli esperti degli enti di ricerca e per questo motivo intendono collaborare ad un nuovo progetto di ricerca denominato, “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom2)”;
CONSIDERATO CHE
- l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge;
- l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici
- , prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi pubblici, che le stesse sono tenute a svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
- il progetto di ricerca, oggetto del presente Accordo, rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate, dal Legislatore statale e regionale, alle predette parti e la loro collaborazione consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse;
- non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario a carico di ARSIAL derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità, rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute dall’Università e dal DCTF;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART.1– PREMESSE
Le premesse e le considerazioni sono parte integrante del presente Accordo.
ART. 2 – OGGETTO DELL’ACCORDO
Le parti si impegnano a collaborare alla realizzazione dell’allegato progetto di ricerca – parte integrante del presente Accordo – denominato “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom2)” che si propone di studiare le tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazioin relazione alle caratteristiche produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore e promuovere a tal fine il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e gli esperti degli enti di ricerca.
Il progetto, si articola nelle azioni di seguito riportate:
- Reperimento e produzione del materiale vegetale - svolta dal CAT;
- Allestimento e conduzione delle prove e coltivazione in campo – svolta da Arsial
presso l’azienda dimostrativa di Tarquinia e dal CAT a Rieti;
- Valutazione dell’attitudine alla produzione - svolta dal CAT;
- Valutazione degli effetti della concimazione sulla qualità in principi attivi degli olii essenziali estratti in relazione al sito di coltivazione – svolta dal DCTF;
- Divulgazione dei risultati - svolta da Arsial e dal CAT.
ART. 3 – DURATA
Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e termina il 31 dicembre del 2021. Eventuali proroghe potranno essere concordate per iscritto tra le parti per completare o approfondire le attività di progetto.
ART. 4 – RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA E TECNICA
I responsabili designati dalle parti per la realizzazione del progetto sono:
- per il CAT la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx;
- per il DCTF il xxxx. Xxxx Xxxxx;
- per ARSIAL la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Il coordinamento di tutte le fasi del progetto oggetto del presente Accordo sarà curato da ARSIAL.
ART. 5– ONERI DEL PROGETTO E MODALITÀ DI RIMBORSO
Per la realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo Arsial corrisponderà:
• all’ Università degli studi di Perugia a titolo di rimborso l’importo di € 1.000,00 (mille/00) per le spese effettivamente sostenute per le attività di: reperimento e propagazione del materiale vegetale, allestimento, conduzione e
coltivazione in campo delle prove, caratterizzazione e valutazione della produzione e divulgazione dei risultati;
Il rimborso di € 1.000,00 verrà versato sul conto dell’Università degli Studi di Perugia
XX00X0000000000000000000000 indicando nelle note “AccordoPro.Arom2-(CAT);
• al Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco della Sapienza Università di Roma, (DCTF)a titolo di rimborso l’importo di € 3.000,00 (Tremila/00) per le spese effettivamente sostenute per le attività di: valutazione degli effetti della concimazione sulla qualità in principi attivi degli olii essenziali estratti in relazione al sito di coltivazione;
Il rimborso di € 3.000,00 verrà versato sul conto del Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco della Sapienza Università di Roma, (DCTF) XX00X0000000000000000000000 indicando nelle note “Accordo Pro.Arom2 –(DCTF);
Il CAT e il DCTF rendiconteranno ad ARSIAL sulla base delle rendicontazioni finanziarie standard in uso presso le stesse e rilasceranno ricevuta non fiscale e/o nota di debito della somma liquidata non rientrando tali attività nel campo di applicazione dell’IVA, art. 4 del DPR n. 633 del 1972, in quanto trattasi di attività istituzionale. Tale contributo sarà utilizzato integralmente come rimborso per sostenere i costi di ricerca.
Art. 6 – SPESE AMMISSIBILI E RENDICONTAZIONE
Sono ammesse a rendicontazione esclusivamente le spese connesse alla realizzazione del progetto inerenti a:
- personale a tempo determinato assunto per lo svolgimento delle attività previste dal presente progetto;
- assegni di ricerca, borse di studio, borse di dottorato istituiti per lo svolgimento delle attività previste dal presente progetto;
- missioni;
- attrezzature tecniche sia di campo che di laboratorio;
- spese per divulgazione risultati e partecipazione a convegni;
- produzione e stampa di materiale informativo e formativo, siti web;
- commesse e consulenze;
- materiali di consumo;
- spese generali.
ART. 7–CONTROVERSIE
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire bonariamente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto di collaborazione.
In caso di fallimento del previo tentativo bonario, la cognizione delle controversie in materia di accordi tra pubbliche amministrazioni è attribuita, ai sensi dell'art.133, comma 1, num. 2, c.p.a., alla giurisdizione esclusiva del G.A..
ART. 8 -PROPRIETÀ DEI RISULTATI
Tutti i risultati parziali e finali direttamente o indirettamente derivanti dal presente Accordo, essendo pubblici non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza.
ART. 9 - RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le Parti si impegnano a garantire il completo riserbo da parte propria e dei propri collaboratori su tutte le informazioni ed i prodotti di natura esplicitamente riservata.
Le Parti del presente Accordo garantiscono il rispetto delle disposizioni di cui al Reg. (UE) 2016/679 e Decreto Legislativo n. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali).
ART. 10 –RESPONSABILITÀ
Ciascuna delle Parti dichiara di avere idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi per la responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose, dei quali sia eventualmente tenuta a rispondere.
Ciascuna parte garantisce, altresì, che il personale assegnato per lo svolgimento delle attività di cui al presente Accordo gode di valida copertura assicurativa contro gli infortuni presso l’INAIL o altra compagnia assicuratrice.
ART. 11 -DIRITTO DI RECESSO
Le Parti hanno la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di diritto pubblico o di sopravvenienze normative nazionali inerenti la propria organizzazione o a causa di una rivalutazione dell’interesse pubblico originario, di recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dal presente Accordo con preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi con posta elettronica certificata – PEC. In tal caso sono fatte salve le spese già sostenute ed impegnate fino al momento di ricevimento della comunicazione di recesso.
ART. 12 -SPESE CONTRATTUALI E DI REGISTRAZIONE
Il presente Accordo è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, in quanto rientra nell’ambito applicativo dell’art. 15 L. 241/1990, avendo ad oggetto la regolamentazione della realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti con la reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione.
Il presente Accordo è soggetto ad imposta di bollo sin dall’origine (art. 2, Tariffa, Allegato A, Parte I – D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e successive modificazioni e integrazioni) che viene assolta dall’Università degli studi di Perugia con apposizione di contrassegno telematico.
ART.13 - NORME FINALI
Il presente Accordo è impegnativo per le parti contraenti in conformità delle leggi vigenti. Quanto sopra è letto, approvato e sottoscritto dalle Parti.
Il presente Accordo viene sottoscritta unicamente in forma digitale, ai sensi dell’articolo
15, comma 2-bis. della legge n.241/90, e trasmesso tramite posta elettronica certificata.
Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio Il Dirigente Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco della Sapienza Università di Roma |
Il Direttore Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx |
L’Università degli Studi di Perugia Il Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici – C.A.M.S. Dott. Xxxxx Xxxxxxx |