Definizione di Configuration Management

Configuration Management per la visualizzazione in sola lettura delle configurazioni degli apparati costituenti la rete cliente • Netwatch: (disponibile qualora è presente nella rete del cliente la gestione di sessioni SNA) per il monitoraggio del DLSW delle sessioni SNA del Cliente. In modalità evoluta il portale può essere personalizzato nei singoli moduli componenti come meglio definito nella descrizione delle singole prestazioni.
Configuration Management consente la gestione del modeling di rete relativo ai servizi erogati ai fornitori assegnatari (inserimento/attivazione e modifica/variazione).
Configuration Management di ogni utente il sistema dovrà avere in linea tutte le informazioni riguardo le configurazioni hardware e software, il network e i server presenti. Tutte le informazioni raccolte dovranno poter essere accedute da parte di personale indicato dall’Istituto mediante accesso al sito Web del Fornitore. Il sede di offerta sarà cura del Fornitore descrivere le caratteristiche tecniche del sistema per l’erogazione del servizio di Help Desk che intende mettere a disposizione dell’Istituto. In special modo il Fornitore dovrà descrivere le modalità di integrazione dei vari Help Desk (del Fornitore, dell’Istituto e di fornitori terzi) e le funzionalità offerte ad ognuno di essi, nonché le modalità con le quali viene garantita la sicurezza degli accessi alle PdL per remote control e software distribution da parte del personale del Back Office Fornitore (identificazione, abilitazione all’accesso, tracing delle operazioni fatte).

Examples of Configuration Management in a sentence

  • La funzione InfoCert coinvolta in tale processo è il Service Desk che opera anche come interfaccia per gli altri processi, quali il Change Management, il Problem Management e il Configuration Management.

  • Gli eventi rilevati sono correlati alle mappe di servizio, registrate nel sistema di gestione della configurazione (CMDB – Configuration Management Database).

  • Il processo di Configuration Management è definito nel sistema di qualità HPE EDGE (cfr.

  • Il Sistema di Gestione della configurazione si poggia sul Configuration Management Data Base (CMDB), archivio in cui sono memorizzati e correlati in maniera auto-consistente tutti i Configuration Item (CI), gli oggetti software e documentali necessari al corretto funzionamento del portafoglio applicativo.

  • The incumbent reports to the Manager Configuration Management, Product Evolution.

  • La componente più strettamente di Configuration Management del CMDB costituisce una piattaforma per lo svolgimento del servizio normalmente definito come Asset Management, e di cui un componente essenziale ma parziale è l’inventario.

  • Il Fornitore (di seguito denominato anche Impresa) dovrà inoltre provvedere all’esecuzione di un servizio di: − monitoraggio e controllo dei Sistemi; − monitoraggio e controllo delle performance dei Sistemi; − monitoraggio e controllo degli UPS; MARCHIO DEPOSITATO − archiviazione dei dati e delle informazioni relative agli asset, basati su Data Base relazionali, modello CMDB (Configuration Management Data Base).

  • I dati d’inventario dovranno essere memorizzati come per le PdL ed ogni altra apparecchiatura nell’apposito data base di Configuration Management (CMDB) messo a disposizione dal servizio di Help Desk (Lotto 1).

  • Le piattaforme di software Configuration Management presenti consentiranno la gestione di software sviluppato nonchè processi integrati di CI/CD.

  • ALLEGATO 1 SANSMS ALLEGATO 2 SGPT ALLEGATO 3 Gestione dei debiti informativi sanitari ALLEGATO 5 Sistema Documentale Alfresco ALLEGATO 6 Gestione e governo dei sistemi sanitari regionali e nazionali con sistemi di Business Intelligence ALLEGATO 8 Sistema informatico per la gestione della mobilità sanitaria ALLEGATO 9 HOSP-Biologici ALLEGATO 10 HCV Si precisa che l’attuale sistema di Configuration Management è SVN per gli ambiti indicati negli allegati.


More Definitions of Configuration Management

Configuration Management gestione centralizzata della configurazione dei dispositivi presenti in rete al fine di mantenere la conoscenza ed il controllo dei parametri operativi dei singoli elementi. La gestione della configurazione deve consentire, inoltre, la modifica dei parametri operativi di ciascuna risorsa in funzione delle condizioni di funzionamento richieste dalla rete;
Configuration Management identificazione e gestione della configurazione delle componenti ICT (Configuration Item) che costituiscono l’architettura in gestione ed aggiornamento dei dati a seguito di interventi di manutenzione o dell’implementazione di nuove soluzioni/servizi. I Servizi Trasversali hanno una forte complementarità tra di loro in quanto le attività dell’uno possono essere di supporto alle attività dell’altro. Il Concessionario ha la responsabilità di gestire e monitorare le attività relative a tali servizi, rispettando i Livelli di Servizio definiti per i Servizi Base. Per l’erogazione dei servizi precedentemente descritti, è richiesto al Concessionario di rendere disponibili verso l’Amministrazione almeno i seguenti servizi/strumenti: • Sistemi di misurazione dei livelli di Servizio e Reporting – report periodici sulla qualità dei servizi erogati; • Trouble Ticketing - Sistema che permette la gestione rapida ed efficace delle segnalazioni di malfunzionamento. Il Concessionario, in particolare, si impegna a rendere disponibili report mensili sulla qualità del servizio reso. Andranno prodotti due tipi di report: • Report di consuntivo, in cui dovranno essere riportati tutti i KPI e gli SLA, identificati nel presente capitolato, rilevati secondo le modalità e le tempistiche concordate. • Report di analisi, il cui obiettivo è quello di fornire un quadro sintetico e di dettaglio che supporti il DT nell’identificazione dell’andamento complessivo dei servizi. In particolare, per quanto riguarda la reportistica di consuntivo connessa alla verifica degli SLA, il Concessionario renderà disponibili a DT, entro il giorno 15 di ogni mese, i risultati delle misure effettuate, con la valorizzazione dei livelli di servizio ed il calcolo degli indicatori di prestazione. A fronte di specifiche criticità, su richiesta di DT, il Concessionario dovrà elaborare un report con l’indicazione puntuale delle azioni intraprese o che intende intraprendere al fine di rimuovere le criticità rilevate. I report dovranno essere forniti entro 10 giorni naturali consecutivi dalla richiesta di DT. Durante il periodo di Transizione il DT ed il Concessionario dovranno concordare puntualmente i report di analisi che il Concessionario deve predisporre e fornire all’Amministrazione ed i template che dovranno essere utilizzati per gli stessi. Di seguito sono indicate le definizioni di KPI ed i correlati SLA, utili per misurare la qualità del servizio reso e procedere alla quantificazione ed applicazione dell...
Configuration Management oltre a tener traccia di ogni componente hardware e software, del personale che utilizza tali componenti e della posizione fisica dell’AI, garantire la possibilità di gestire gli asset in maniera più dinamica e completa (impostazione del bene e prodotti correlati, ricostruzione dello storico);
Configuration Management per la gestione centralizzata della configurazione degli apparati; • Performance Management: per l’esecuzione delle procedure dei vari test della rete; Software Management: per la gestione delle release del software degli apparati; • Inventory Management: per la gestione dell’inventario degli apparati; • QoS Management: per la gestione delle politiche di Qualità del Servizio; • Fornitura a corpo, chiavi in mano, comprensiva di installazione e configurazione. Prezzo per intero sistema.
Configuration Management per la visualizzazione in sola lettura delle configurazioni degli apparati costituenti la rete cliente • Netwatch: (disponibile qualora è presente nella rete del cliente la gestione di sessioni SNA) per il monitoraggio del DLSW delle sessioni SNA del Cliente. In modalità evoluta il portale può essere personalizzato nei singoli moduli componenti come meglio definito nella descrizione delle singole prestazioni. Emesso da: B S/NO.PSD Codice doc.: 17NO0741NOATO Versione: 1 Data: 15 Marzo 2017 • Funzionalità innovative Il cliente può ricevere comunicazioni via sms e mail in merito ai cambiamenti di stato dei suoi ticket (Unified Alert Messaging) Il portale TuconTI permette di comunicare al cliente lo stato del ticket, oltre che con lo strumento di self ticketing secondo le caratteristiche sopra descritte, anche tramite un sistema multicanale con l’utilizzo di sms e mail. La messaggistica in questione è inviata normalmente nelle seguenti condizioni:
Configuration Management per la visualizzazione in sola lettura delle configurazioni degli apparati costituenti la rete cliente • Netwatch: (disponibile qualora è presente nella rete del cliente la gestione di sessioni SNA) per il monitoraggio del DLSW delle sessioni SNA del Cliente. In modalità evoluta il portale può essere personalizzato nei singoli moduli componenti come meglio definito nella descrizione delle singole prestazioni. 🗁📬 Funzionalità innovative Il cliente può ricevere comunicazioni via sms e mail in merito ai cambiamenti di stato dei suoi ticket (Unified Alert Messaging) Il portale TuconTI permette di comunicare al cliente lo stato del ticket, oltre che con lo strumento di self ticketing secondo le caratteristiche sopra descritte, anche tramite un sistema multicanale con l’utilizzo di sms e mail. La messaggistica in questione è inviata normalmente nelle seguenti condizioni:

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  • Software il software di volta in volta reso disponibile al Cliente per la fruizione del Servizio;