Definizione di Configuration Management

Configuration Management gestione centralizzata della configurazione dei dispositivi presenti in rete al fine di mantenere la conoscenza ed il controllo dei parametri operativi dei singoli elementi. La gestione della configurazione deve consentire, inoltre, la modifica dei parametri operativi di ciascuna risorsa in funzione delle condizioni di funzionamento richieste dalla rete;
Configuration Management per la gestione centralizzata della configurazione degli apparati; • Performance Management: per l’esecuzione delle procedure dei vari test della rete; Software Management: per la gestione delle release del software degli apparati; • Inventory Management: per la gestione dell’inventario degli apparati; • QoS Management: per la gestione delle politiche di Qualità del Servizio; • Fornitura a corpo, chiavi in mano, comprensiva di installazione e configurazione. Prezzo per intero sistema.
Configuration Management identificazione e gestione della configurazione delle componenti ICT (Configuration Item) che costituiscono l’architettura in gestione ed aggiornamento dei dati a seguito di interventi di manutenzione o dell’implementazione di nuove soluzioni/servizi. I Servizi Trasversali hanno una forte complementarità tra di loro in quanto le attività dell’uno possono essere di supporto alle attività dell’altro. Il Concessionario ha la responsabilità di gestire e monitorare le attività relative a tali servizi, rispettando i Livelli di Servizio definiti per i Servizi Base. Per l’erogazione dei servizi precedentemente descritti, è richiesto al Concessionario di rendere disponibili verso l’Amministrazione almeno i seguenti servizi/strumenti: • Sistemi di misurazione dei livelli di Servizio e Reporting – report periodici sulla qualità dei servizi erogati; • Trouble Ticketing - Sistema che permette la gestione rapida ed efficace delle segnalazioni di malfunzionamento. Il Concessionario, in particolare, si impegna a rendere disponibili report mensili sulla qualità del servizio reso. Andranno prodotti due tipi di report: • Report di consuntivo, in cui dovranno essere riportati tutti i KPI e gli SLA, identificati nel presente capitolato, rilevati secondo le modalità e le tempistiche concordate. • Report di analisi, il cui obiettivo è quello di fornire un quadro sintetico e di dettaglio che supporti il DT nell’identificazione dell’andamento complessivo dei servizi. In particolare, per quanto riguarda la reportistica di consuntivo connessa alla verifica degli SLA, il Concessionario renderà disponibili a DT, entro il giorno 15 di ogni mese, i risultati delle misure effettuate, con la valorizzazione dei livelli di servizio ed il calcolo degli indicatori di prestazione. A fronte di specifiche criticità, su richiesta di DT, il Concessionario dovrà elaborare un report con l’indicazione puntuale delle azioni intraprese o che intende intraprendere al fine di rimuovere le criticità rilevate. I report dovranno essere forniti entro 10 giorni naturali consecutivi dalla richiesta di DT. Durante il periodo di Transizione il DT ed il Concessionario dovranno concordare puntualmente i report di analisi che il Concessionario deve predisporre e fornire all’Amministrazione ed i template che dovranno essere utilizzati per gli stessi. Di seguito sono indicate le definizioni di KPI ed i correlati SLA, utili per misurare la qualità del servizio reso e procedere alla quantificazione ed applicazione dell...

Examples of Configuration Management in a sentence

  • Il Sistema di Gestione della configurazione si poggia sul Configuration Management Data Base (CMDB), archivio in cui sono memorizzati e correlati in maniera auto-consistente tutti i Configuration Item (CI), gli oggetti software e documentali necessari al corretto funzionamento del portafoglio applicativo.

  • Il processo di Configuration Management è definito nel sistema di qualità HPE EDGE (cfr.

  • La funzione InfoCert coinvolta in tale processo è il Service Desk che opera anche come interfaccia per gli altri processi, quali il Change Management, il Problem Management e il Configuration Management.

  • Gli eventi rilevati sono correlati alle mappe di servizio, registrate nel sistema di gestione della configurazione (CMDB – Configuration Management Database).

  • L'Asset Management è coperto dal processo ITIL "Service Asset & Configuration Management".

  • La versione in uso del prodotto Atrium Configuration Management Database della BMC è la 20.02 762 In riferimento al §5.2.3 del Capitolato Tecnico ed ai relativi chiarimenti XX000, XX000, XX000, in cui si conferma che Il sistema di Trouble Ticket messo a disposizione dall’Amministrazione è USU VALUEMATION, si chiede quale sia la versione in esercizio presso l’Amministrazione.

  • È obbligo del Fornitore inserire nel sistema di IT Asset & Configuration Management tutte le postazioni attive e mantenere costantemente aggiornamento il censimento delle postazioni e dei dati inseriti sul sistema di IT Asset e Configuration Management.

  • I software commerciali di più frequente utilizzo sono presenti nelle aree ERP, CRM, Configuration Management, e- procurement, Human Resource Management, Knowledge and Content Management, Business Intelligence, Gestione Documentale etc.

  • Il software relativo ad architetture in ambiente centralizzato deve essere consegnato tramite l’utilizzo del Configuration Management CCC/LCM.

  • Si chiede di chiarire se in tal caso si debbano usare gli strumenti di Sogei oppure si debba rendere disponibile uno strumento di Configuration Management da affiancare al CMA.


More Definitions of Configuration Management

Configuration Management consente la gestione del modeling di rete relativo ai servizi erogati ai fornitori assegnatari (inserimento/attivazione e modifica/variazione).
Configuration Management per la visualizzazione in sola lettura delle configurazioni degli apparati costituenti la rete cliente • Netwatch: (disponibile qualora è presente nella rete del cliente la gestione di sessioni SNA) per il monitoraggio del DLSW delle sessioni SNA del Cliente. In modalità evoluta il portale può essere personalizzato nei singoli moduli componenti come meglio definito nella descrizione delle singole prestazioni. 🗁📬 Funzionalità innovative Il cliente può ricevere comunicazioni via sms e mail in merito ai cambiamenti di stato dei suoi ticket (Unified Alert Messaging) Il portale TuconTI permette di comunicare al cliente lo stato del ticket, oltre che con lo strumento di self ticketing secondo le caratteristiche sopra descritte, anche tramite un sistema multicanale con l’utilizzo di sms e mail. La messaggistica in questione è inviata normalmente nelle seguenti condizioni:
Configuration Management per la visualizzazione in sola lettura delle configurazioni degli apparati costituenti la rete cliente • Netwatch: (disponibile qualora è presente nella rete del cliente la gestione di sessioni SNA) per il monitoraggio del DLSW delle sessioni SNA del Cliente. In modalità evoluta il portale può essere personalizzato nei singoli moduli componenti come meglio definito nella descrizione delle singole prestazioni. Emesso da: B S/NO.PSD Codice doc.: 17NO0741NOATO Versione: 1 Data: 15 Marzo 2017 • Funzionalità innovative Il cliente può ricevere comunicazioni via sms e mail in merito ai cambiamenti di stato dei suoi ticket (Unified Alert Messaging) Il portale TuconTI permette di comunicare al cliente lo stato del ticket, oltre che con lo strumento di self ticketing secondo le caratteristiche sopra descritte, anche tramite un sistema multicanale con l’utilizzo di sms e mail. La messaggistica in questione è inviata normalmente nelle seguenti condizioni:
Configuration Management di ogni utente il sistema dovrà avere in linea tutte le informazioni riguardo le configurazioni hardware e software, il network e i server presenti. Tutte le informazioni raccolte dovranno poter essere accedute da parte di personale indicato dall’Istituto mediante accesso al sito Web del Fornitore. Il sede di offerta sarà cura del Fornitore descrivere le caratteristiche tecniche del sistema per l’erogazione del servizio di Help Desk che intende mettere a disposizione dell’Istituto. In special modo il Fornitore dovrà descrivere le modalità di integrazione dei vari Help Desk (del Fornitore, dell’Istituto e di fornitori terzi) e le funzionalità offerte ad ognuno di essi, nonché le modalità con le quali viene garantita la sicurezza degli accessi alle PdL per remote control e software distribution da parte del personale del Back Office Fornitore (identificazione, abilitazione all’accesso, tracing delle operazioni fatte).
Configuration Management oltre a tener traccia di ogni componente hardware e software, del personale che utilizza tali componenti e della posizione fisica dell’AI, garantire la possibilità di gestire gli asset in maniera più dinamica e completa (impostazione del bene e prodotti correlati, ricostruzione dello storico);

Related to Configuration Management

  • POS il Piano operativo di sicurezza di cui agli articoli 89, comma 1, lettera h) e 96, comma 1, lettera g), del Decreto n. 81 del 2001;

  • RILEVATO che la Commissione ha tenuto delle audizioni con le XX.XX. Filt- Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Orsa, Fast, Ugl, in data 18 aprile 2006, nonché in data 10 maggio 2006 con le XX.XX. Sult e Cub-Trasporti su questo specifico tema, al fine di avviare una verifica del funzionamento della delibera interpretativa n. 04/233 del 1° aprile 2004 citata; TENUTO CONTO delle osservazioni formulate da tutte le organizzazioni sindacali sentite in ordine ai dubbi emersi in sede applicativa. In particolare è stato osservato che gli scioperi di rilevanza nazionale sono quelli che investono le regioni che per la loro caratteristica organizzativa rappresentano degli importanti nodi ferroviari e che interessino le categorie addette alla circolazione dei treni e, segnatamente, gli addetti al movimento stazioni, personale viaggiante e di macchina sui treni. Inoltre dalla documentazione inviata dalle Ferrovie dello Stato S.p.A. in data 9 maggio 2006, in seguito a richiesta specifica della Commissione, è emersa una nuova organizzazione territoriale delle Ferrovie dello Stato S.p.A. mutata in seguito ai processi di privatizzazione ed esternalizzazione ancora in atto nel settore. A tal fine si precisa che RFI S.p.A. (Rete Ferroviaria Italiana) è articolata in 15 Direzioni Compartimentali Movimento, 15 Direzioni Compartimentali Infrastruttura e una Direzione Navigazione, mentre secondo FS S.p.A. le strutture di Trenitalia S.p.A. che attraverso le loro articolazioni territoriali hanno diretta incidenza sulla circolazione dei treni sono la Direzione ad alta velocità, la Direzione passeggeri nazionale e internazionale, la Direzione passeggeri regionale, la Direzione operazioni tecniche; RITENUTO opportuno, alla luce di quanto sopra espresso e di quanto emerso nel corso delle audizioni con le XX.XX e con le Ferrovie dello Stato S.p.A., procedere ad una maggiore specificazione dei criteri interpretativi fissati nella delibera del 1° aprile 2004, n. 04/233, tenendo conto in particolare delle disposizioni contenute nell’accordo nazionale del settore ferroviario del 23 novembre 1999 e succ. mod. in ordine al campo di applicazione (art. 2) e alla articolazione delle prestazioni indispensabili (art. 4);

  • Fornitore ciascun aggiudicatario (impresa, raggruppamento temporaneo o consorzio di imprese) della procedura aperta di cui in premessa, che, conseguentemente, sottoscrive il presente Accordo Quadro impegnandosi a quanto nello stesso previsto e, in particolare, a fornire quanto richiesto dalle Amministrazioni con i rispettivi atti di adesione;

  • Software Sistemi operativi e applicativi, codici e programmi con i quali i dati informatici sono elettronicamente raccolti, trasmessi, elaborati, archiviati o ricevuti.