Common use of Adeguamento dei prezzi Clause in Contracts

Adeguamento dei prezzi. 1. È ammessa la revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice. 2. Trascorso un anno dalla stipula della convenzione i prezzi possono essere aggiornati, in aumento o in diminuzione, su richiesta del Fornitore sulla base dei prezzi standard rilevati dall’ANAC, degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano disponibili, in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento della richiesta di revisione e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto. 3. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità. 4. Delle revisioni disposte sarà data comunicazione al fornitore e verrà pubblicata sul sito ell’Agenzia entro massimo 7 (sette) giorni lavorativi. La revisione dei prezzi si applica a tutti i contratti a decorrere dalla avvenuta comunicazione. 5. In caso di mancanza di pubblicazione dei costi standard, il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati in Italia, al netto tabacco (indice F.O.I).

Adeguamento dei prezzi. 1. È ammessa la revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice. 2. Trascorso un anno dalla stipula della convenzione del contratto i prezzi possono essere aggiornati, in aumento o in diminuzione, su richiesta del Fornitore sulla base dei prezzi standard rilevati dall’ANAC, degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano disponibili, in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento della richiesta di revisione e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto. 3. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità. 4. Delle revisioni disposte sarà data comunicazione al fornitore e verrà pubblicata sul sito ell’Agenzia entro massimo 7 (sette) giorni lavorativi. La revisione dei prezzi si applica a tutti i contratti a decorrere dalla avvenuta decorreranno da tale comunicazione. 5. In caso di mancanza di pubblicazione dei costi standard, il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati in Italia, al netto tabacco (indice F.O.I).

Adeguamento dei prezzi. 1. È ammessa la revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. aIl prezzo delle singole forniture rimane fisso ed immutato per i primi 12 (dodici) del Codice. 2. Trascorso un anno dalla stipula della convenzione mesi di durata dell’Accordo Quadro, decorsi i prezzi possono essere aggiornati, in aumento o in diminuzionequali, su richiesta del Fornitore sulla base dei prezzi standard rilevati dall’ANACFornitore, degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano disponibili, in misura non superiore l’Agenzia potrà procedere alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento della richiesta di revisione e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto. 3. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità. 4prezzi, ai sensi del comma 2. Delle revisioni disposte sarà data comunicazione al fornitore e verrà pubblicata sul sito ell’Agenzia dell’Agenzia xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/ entro massimo 7 (sette) giorni lavorativi. La revisione dei prezzi si applica a tutti i decorrere dall’avvenuta comunicazione sul sito, ai contratti a decorrere dalla avvenuta comunicazionenon ancora stipulati. 52. Resta inteso che eventuali richieste di revisione in aumento o in diminuzione saranno valutate in contraddittorio tra l’Agenzia ed il Fornitore, procedendo, pertanto, di norma, ad un’istruttoria condotta sulla base dei costi standard ove definiti. 3. In caso di mancanza di pubblicazione dei costi standard, il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati in Italia, al netto tabacco tabacchi (indice F.O.I).

Adeguamento dei prezzi. 1. È ammessa la revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice. 2. Trascorso un anno dalla stipula della convenzione dell’Accordo Quadro i prezzi possono essere aggiornati, in aumento o in diminuzione, su richiesta del Fornitore sulla base dei prezzi standard rilevati dall’ANAC, degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano disponibili, in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento della richiesta di revisione e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto. 3. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità. 4. Delle revisioni disposte sarà data comunicazione al fornitore e verrà pubblicata sul sito ell’Agenzia dell’Agenzia entro massimo 7 (sette) giorni lavorativi. La revisione dei prezzi si applica a tutti i contratti a decorrere dalla avvenuta comunicazione. 5. In caso di mancanza di pubblicazione dei costi standard, il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati in Italia, al netto tabacco (indice F.O.I).