Aggregato grosso. L’aggregato grosso sarà costituito da una miscela di pietrischetti e graniglie - tutti provenienti da frantumazione di pietrame, ciottoli o ghiaie - che dovrà rispondere ai seguenti requisiti: - coefficiente di frantumazione (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) non superiore a 120 (eccezionalmente 140 in relazione all’eventuale impiego di materiali della II categoria, se consentito dalla D.L.); - coefficiente di imbibizione (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) non superiore a 0,008; questo valore potrà essere elevato fino a max 0,015 purché, nel dosaggio del legante, si tenga conto della maggiore capacità di assorbimento dell’aggregato; - materiale non idrofilo (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) con limitazione a max 0,5% della perdita in peso dopo scuotimento; Nel caso in cui l'aggregato grosso risulti idrofilo, esso potrà, a giudizio della D.L., essere ugualmente accettato purchè, per la produzione dell'impasto bituminoso, venga fatto uso del dope di adesione; in questo caso l'aggregato grosso dovrà soddisfare l'ulteriore requisito: - prova di rivestimento e spogliamento (secondo la norma ASTM D 1664-69), da effettuarsi con l'aggregato e con il legante bituminoso impiegati in ogni caso specifico, dopo aver additivato il legante con il tipo e dosaggio di dope di adesione approvati dalla Direzione Lavori: superficie degli elementi litici rimasta rivestita superiore al 95%. Per il prelevamento dei campioni delle varie pezzature di aggregato grosso si seguirà la norma C.N.R., fasc.4- 1953, Capo II e successivi aggiornamenti.
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Samples: Appalto a Misura
Aggregato grosso. L’aggregato grosso sarà è costituito da una miscela di dai pietrischetti e dalla frazione dalle graniglie - tutti provenienti trattenute al crivello da frantumazione di pietrame5 mm, ciottoli o ghiaie - che dovrà i quali potranno avere provenienza e natura litologica anche diversa, ma dovranno comunque rispondere ai seguenti requisiti: - per strati di BASE: -perdita in massa alla prova Los Angeles, inferiore al 35 %; -è ammessa la presenza di ghiaie e ghiaietti di natura alluvionale fino ad un rapporto massimo del 50 % in massa. - per strati di COLLEGAMENTO (binder) e di RISAGOMATURA: -perdita in massa alla prova Los Angeles, inferiore al 25 %; -è ammessa la presenza di ghiaie e ghiaietti di natura alluvionale fino ad un rapporto massimo del 30 % in massa. - per strati di USURA e di RINFORZO TRANSITABILE: -perdita in massa alla prova Los Angeles, inferiore al 25 %; -l’aggregato dovrà provenire interamente dalla frantumazione di rocce ignee (basaltiche) e/o sedimentarie (calcari e simili)) aventi coefficiente di frantumazione (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) non superiore inferiore a 120 (eccezionalmente 140 in relazione all’eventuale impiego di materiali della II categoria, se consentito dalla D.L.I categoria del fascicolo 4-C.N.R. sopra richiamato); - coefficiente -indice dei vuoti delle singole pezzature, inferiore a 0,85.
A.1.1) Coefficiente di imbibizione forma I coefficienti di forma “Cf” e di appiattimento “Ca” (norma C.N.R.C.N.R. 95/84) devono essere per tutti gli strati 3 e 1.58.
A.1.2) Equivalente in sabbia L’equivalente in sabbia determinato sulle singole pezzature devono essere per tutti gli strati 80 % (C.N.R. 27/72). In ogni caso, fasc. 4i pietrischetti e le graniglie dovranno essere costituiti da granuli sani, 1953) duri, non superiore a 0,008; questo valore potrà essere elevato fino a max 0,015 purchélamellari ma approssimativamente poliedrici, nel dosaggio del legante, si tenga conto della maggiore capacità di assorbimento dell’aggregato; - materiale non idrofilo (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) con limitazione a max 0,5% della perdita in peso dopo scuotimento; Nel caso in cui l'aggregato grosso risulti idrofilo, esso potràspigoli vivi, a giudizio della D.L.superficie ruvida, puliti ed esenti da polveri o materiali estranei e dovranno inoltre risultare non idrofili. In particolare, le caratteristiche dell’aggregato grosso dovranno essere ugualmente accettato purchètali da assicurare la realizzazione di una superficie di transito resistente allo slittamento degli autoveicoli in qualunque condizione ambientale e meteorologica: tale resistenza dovrà inoltre essere mantenuta entro limiti di sicurezza accettabili, per la produzione dell'impasto bituminoso, venga fatto uso del dope un periodo di adesione; in questo caso l'aggregato grosso dovrà soddisfare l'ulteriore requisito: - prova di rivestimento e spogliamento (secondo la norma ASTM D 1664-69), da effettuarsi con l'aggregato e con il legante bituminoso impiegati in ogni caso specifico, dopo aver additivato il legante con il tipo e dosaggio di dope di adesione approvati dalla Direzione Lavori: superficie degli elementi litici rimasta rivestita superiore al 95%. Per il prelevamento dei campioni delle varie pezzature di aggregato grosso si seguirà la norma C.N.R., fasc.4- 1953, Capo II e successivi aggiornamentialmeno tre anni.
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Samples: Appalto
Aggregato grosso. (frazione > 4 mm): L’aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L’aggregato grosso sarà costituito da una miscela di pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti. Miscela inerti per strati di collegamento: – contenuto di rocce tenere, alterate o scistose secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – contenuto di rocce degradabili, secondo la norma C.N.R. B.U. n.104/84, non superiore all’1%; – perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - tutti provenienti AASHO T 96 ovvero inerte IV cat.: Los Angeles <25% - coeff. di frantumazione <140 ; – tutto il materiale proveniente dalla frantumazione di rocce lapidee; – dimensione massima dei granuli non superiore a 2/3 dello spessore dello strato e in ogni caso non superiore a 30 mm; – sensibilità al gelo (G), secondo la norma C.N.R. B.U. n. 80/80, non superiore al 30% (in zone considerate soggette a gelo); – passante al setaccio 0,075, secondo la norma C.N.R. B.U. n. 75/80, non superiore all’1%; – indice di appiattimento (Ia), secondo la norma C.N.R. B.U. n. 95/84, non superiore al 20%, – indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,80; – coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015; – materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953; Nel caso che si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo 0,5%. Miscela inerti per strati di usura: – contenuto di rocce tenere, alterate o scistose secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – contenuto di rocce degradabili, secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96 ovvero inerte I cat.: Los Angeles <20% - coeff. di frantumazione <120; – se indicato nell’elenco voci della lavorazione che si vuole almeno un 30% in peso del materiale della intera miscela, questo deve provenire da frantumazione di pietrame, ciottoli rocce di origine vulcanica magmatica eruttiva (ovvero del tipo basaltici o ghiaie - porfidi) che dovrà rispondere ai seguenti requisiti: - presentino un coefficiente di frantumazione (norma C.N.R.minore di 100 e resistenza a compressione, fascsecondo tutte le giaciture, non inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza alla usura minima 0,6. 4, 1953) non superiore a 120 (eccezionalmente 140 in relazione all’eventuale impiego di materiali della II categoria, se consentito dalla D.L.); - coefficiente di imbibizione (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) non superiore a 0,008; questo valore potrà essere elevato fino a max 0,015 purché, nel dosaggio del legante, si tenga conto della maggiore capacità di assorbimento dell’aggregato; - materiale non idrofilo (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) con limitazione a max 0,5% della perdita in peso dopo scuotimento; Nel caso in cui l'aggregato grosso risulti tale percentuale risultasse superiore al valore del 30%, la parte eccedente non verrà ricompensata all’Impresa, ma si intenderà come necessaria affinché la miscela totale raggiunga i valori minimi prescritti dalla perdita in peso alla prova Los Angeles; – indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,85; – coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015; – materiale non idrofilo, esso potràsecondo C.N.R., fascicolo IV/1953, con limitazione per la perdita in peso allo 0,5%; Per le banchine di sosta saranno impiegati gli inerti prescritti per gli strati di collegamento e di usura di cui sopra. In ogni caso i pietrischi e le graniglie dovranno essere costituiti da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a giudizio della D.L.superficie ruvida, essere ugualmente accettato purchè, per la produzione dell'impasto bituminoso, venga fatto uso del dope di adesione; in questo caso l'aggregato grosso dovrà soddisfare l'ulteriore requisito: - prova di rivestimento puliti ed esenti da polvere e spogliamento (secondo la norma ASTM D 1664-69), da effettuarsi con l'aggregato e con il legante bituminoso impiegati in ogni caso specifico, dopo aver additivato il legante con il tipo e dosaggio di dope di adesione approvati dalla Direzione Lavori: superficie degli elementi litici rimasta rivestita superiore al 95%. Per il prelevamento dei campioni delle varie pezzature di aggregato grosso si seguirà la norma C.N.R., fasc.4- 1953, Capo II e successivi aggiornamentimateriali estranei.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Aggregato grosso. (frazione > 4 mm): L’aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L’aggregato grosso sarà costituito da una miscela di pietrischetti e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti. – contenuto di rocce tenere, alterate o scistose secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – contenuto di rocce degradabili, secondo la norma C.N.R. B.U. n.104/84, non superiore all’1%; – perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - tutti provenienti AASHO T 96 ovvero inerte IV cat.: Los Angeles <25% - coeff. di frantumazione <140 ; – tutto il materiale proveniente dalla frantumazione di rocce lapidee; – dimensione massima dei granuli non superiore a 2/3 dello spessore dello strato e in ogni caso non superiore a 30 mm; – sensibilità al gelo (G), secondo la norma C.N.R. B.U. n. 80/80, non superiore al 30% (in zone considerate soggette a gelo); – passante al setaccio 0,075, secondo la norma C.N.R. B.U. n. 75/80, non superiore all’1%; – indice di appiattimento (Ia), secondo la norma C.N.R. B.U. n. 95/84, non superiore al 20%, – indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,80; – coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015; – materiale non idrofilo, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953; Nel caso che si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento in periodi umidi od invernali, la perdita in peso per scuotimento sarà limitata allo 0,5%. – contenuto di rocce tenere, alterate o scistose secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – contenuto di rocce degradabili, secondo la norma C.N.R. B.U. n. 104/84, non superiore all’1%; – perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96 ovvero inerte I cat.: Los Angeles <20% - coeff. di frantumazione <120; – se indicato nell’elenco voci della lavorazione che si vuole almeno un 30% in peso del materiale della intera miscela, questo deve provenire da frantumazione di pietrame, ciottoli rocce di origine vulcanica magmatica eruttiva (ovvero del tipo basaltici o ghiaie - porfidi) che dovrà rispondere ai seguenti requisiti: - presentino un coefficiente di frantumazione (norma C.N.R.minore di 100 e resistenza a compressione, fascsecondo tutte le giaciture, non inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza alla usura minima 0,6. 4, 1953) non superiore a 120 (eccezionalmente 140 in relazione all’eventuale impiego di materiali della II categoria, se consentito dalla D.L.); - coefficiente di imbibizione (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) non superiore a 0,008; questo valore potrà essere elevato fino a max 0,015 purché, nel dosaggio del legante, si tenga conto della maggiore capacità di assorbimento dell’aggregato; - materiale non idrofilo (norma C.N.R., fasc. 4, 1953) con limitazione a max 0,5% della perdita in peso dopo scuotimento; Nel caso in cui l'aggregato grosso risulti tale percentuale risultasse superiore al valore del 30%, la parte eccedente non verrà ricompensata all’Impresa, ma si intenderà come necessaria affinché la miscela totale raggiunga i valori minimi prescritti dalla perdita in peso alla prova Los Angeles; – indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,85; – coefficiente di imbibizione, secondo C.N.R., fascicolo IV/1953, inferiore a 0,015; – materiale non idrofilo, esso potràsecondo C.N.R., fascicolo IV/1953, con limitazione per la perdita in peso allo 0,5%; Per le banchine di sosta saranno impiegati gli inerti prescritti per gli strati di collegamento e di usura di cui sopra. In ogni caso i pietrischi e le graniglie dovranno essere costituiti da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a giudizio della D.L.superficie ruvida, essere ugualmente accettato purchè, per la produzione dell'impasto bituminoso, venga fatto uso del dope di adesione; in questo caso l'aggregato grosso dovrà soddisfare l'ulteriore requisito: - prova di rivestimento puliti ed esenti da polvere e spogliamento (secondo la norma ASTM D 1664-69), da effettuarsi con l'aggregato e con il legante bituminoso impiegati in ogni caso specifico, dopo aver additivato il legante con il tipo e dosaggio di dope di adesione approvati dalla Direzione Lavori: superficie degli elementi litici rimasta rivestita superiore al 95%. Per il prelevamento dei campioni delle varie pezzature di aggregato grosso si seguirà la norma C.N.R., fasc.4- 1953, Capo II e successivi aggiornamentimateriali estranei.
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Samples: Contratto d'Appalto
Aggregato grosso. L’aggregato grosso sarà costituito da una miscela di pietrischetti ghiaia e/o pietrisco, pietrischetto e graniglie - tutti provenienti da frantumazione di pietrame, ciottoli o ghiaie - graniglia che dovrà rispondere ai seguenti requisiti: - dimensione massima mm. 40 (valida per uno spessore finito dello strato di base di almeno cm. 7); - forma approssimativamente sferica (ghiaie) o poliedrica (pietrischi), comunque non appiattita, allungata o lenticolare; - coefficiente di frantumazione (frantumazione, secondo la norma C.N.R., fasc. 4, 1953) , non superiore a 120 (eccezionalmente 140 in relazione all’eventuale impiego di materiali della II categoria, se consentito dalla D.L.)160; - coefficiente di imbibizione (resistenza a compressione, secondo la norma C.N.R., fasc. 4, 1953) , non superiore inferiore a 0,008; questo valore potrà essere elevato fino a max 0,015 purché, nel dosaggio del legante, si tenga conto della maggiore capacità di assorbimento dell’aggregato1200 Kg/cmq; - materiale non idrofilo (perdita in peso per decantazione, secondo la norma C.N.R., fasc. 4, 1953) , non superiore a 1%; - materiale non idrofilo, secondo la norma C.N.R., fasc. 4, 1953, con limitazione a max 0,50,7% della perdita in peso dopo scuotimento; - perdita in peso alla prova di abrasione Los Angeles, secondo la norma C.N.R. B.U. n.34, non superiore al 40%. Nel caso in cui l'aggregato l’aggregato grosso risulti idrofilo, esso potrà, a giudizio della D.L., essere ugualmente accettato purchèpurché, per la produzione dell'impasto dell’impasto bituminoso, venga fatto uso del dope di adesione; in . In questo caso l'aggregato l’aggregato grosso dovrà soddisfare l'ulteriore l’ulteriore requisito: - prova di rivestimento e spogliamento (secondo la norma ASTM D 1664-69), da effettuarsi con l'aggregato l’aggregato e con il legante bituminoso impiegati in ogni caso specifico, dopo aver additivato addittivato il legante con il tipo e dosaggio di dope di adesione approvati dalla Direzione Lavori: superficie degli elementi litici rimasta rivestita superiore al 95%. Per il prelevamento dei campioni delle varie pezzature di aggregato grosso si seguirà la norma C.N.R., fasc.4- fasc. 4, 1953, Capo II e successivi aggiornamenti.
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Samples: Appalto a Misura