Piante. Le piante devono essere state allevate per scopo ornamentale, adeguatamente preparate per il trapianto e conformi alle caratteristiche indicate negli elaborati progettuali. Le piante dovranno corrispondere al genere, specie, varietà, cultivar, portamento, colore del fiore e/o delle foglie richieste: nel caso sia indicata solo la specie si dovrà intendere la varietà o cultivar tipica per la zona, individuata in accordo con la Direzione dell’Esecuzione del Contratto. Tutto il materiale vegetale (alberi, arbusti, piante erbacee, bulbi, rizomi, sementi) dovrà essere etichettato singolarmente o per gruppi omogenei, con cartellini resistenti alle intemperie indicanti in maniera chiara e leggibile la denominazione botanica (Genere, specie, varietà o cultivar) così come definita dal “Codice internazionale di nomenclatura per piante coltivate (CINPC)”.Tutte le piante fornite dovranno essere di ottima qualità e conformi agli standard correnti di mercato per le piante “extra” o di “prima scelta”. Dove richiesto dalla normativa vigente il materiale vegetale dovrà essere accompagnato dal “passaporto delle piante”. Le piante dovranno essere esenti da deformazioni, capitozzature, ferite di qualsiasi natura, grosse cicatrici o danni conseguenti a urti, grandine, legature, ustioni da sole, gelo o altro tipo di danno. Dovranno altresì essere esente da attacchi (in corso o passati) di fitofagi e/o patogeni, prive di deformazioni o alterazioni di qualsiasi natura inclusa la “filatura” (pianta eccessivamente sviluppata verso l’alto). Le piante dovranno essere state adeguatamente allevate in vivaio con corrette potature di formazione della chioma. Le piante dovranno presentare uno sviluppo sufficiente della vegetazione dell’ultimo anno, sintomo di buone condizioni di allevamento. Le piante fornite in contenitore devono aver trascorso, nel contenitore di fornitura, almeno una stagione vegetativa e aver sviluppato un apparato radicale abbondante in tutto il volume a disposizione. Non saranno accettate piante con apparato radicale a “spirale” attorno al contenitore o che fuoriesce da esso. Le piante fornite in zolla dovranno essere ben imballate con un involucro totalmente biodegradabile, rivestito con rete di ferro non zincato a maglia larga. L’apparato radicale dovrà essere ben accestito, ricco di radici secondarie sane e vitali, privo di tagli con diametro superiore a 3 cm. Il terreno che circonderà le radici dovrà essere ben aderente e senza crepe. Le piante a radice nuda, dov...
Piante. Per tutte le piante la valutazione viene fatta a numero ed in base all'altezza ed al diametro o come indicato in ciascun corrispondente articolo dell'Elenco Prezzi. Tutte le piante inserite nell'elenco prezzi s'intendono fornite con zolla, salvo quelle indicate a radice nuda (rn), in contenitore o in vaso. Si precisa inoltre che le piante richieste espressamente dalla Direzione dei Lavori, per particolari esigenze, che siano diverse da quelle normalmente in commercio, sia per le dimensioni, vigoria, tipo di allevamento, ecc. che possono definirsi esemplari, saranno valutate di volta in volta dalla Direzione dei Lavori stessa.
Piante. L’assicurazione si intende limitata alle sole piante vive attaccate al suolo. Sono esclusi da ogni risarcimento i frutti pendenti o futuri, a meno che siano assicurati, con valore a parte, le radici o ceppaie fino all’altezza ordinaria del taglio, i pascoli, il sottobosco ed i cespugli, ed ogni danno che potesse pregiudicare la riproduzione delle piante stesse, nonché le macchie trovantisi nei boschi di paiate d’alto fusto, quando l’assicurazione di queste ultime non risulti tassativamente indicata in polizza. Sono escluse pure dal risarcimento i danni provenienti da sterilimento del terreno, nonché quelli verificatisi nel caso che un incendio potesse rimandarlo ad altra epoca con perdita del raccolto dell’annata. La Società non risponde dei danni causati dal fuoco acceso da chicchessia nel perimetro del bosco, allo scopo di preparare il terreno per seminagione o per qualsiasi altro scopo affine. La Società si riserva il diritto di rilevare e liquidare i danni all’epoca che riterrà più opportuna, purché non oltrepassi il mese di giugno dell’anno successivo a quello dell’incendio.
Piante. Delle piante esistenti sul fondo si redige normalmente un inventario. L’affittuario non può abbattere le singole piante senza la previa autorizzazione del proprietario.
Piante. Per le opere a verde dovranno attuare le seguenti prescrizioni:
Piante. Le piante possono diventare fonte di rischio specialmente quando il lavoratore opera in condizioni meteorologiche avverse con vento, pioggia, neve. In particolare, piante di grandi dimensioni, specie se secche, inclinate, malate o la cui chioma è rimasta aggrovigliata ad altre durante la caduta, possono rappresentare un rischio. Anche la presenza di rami secchi ed appuntiti ad altezza d'uomo può rappresentare una fonte di rischio, sia nell'attività tipicamente forestale che in quella di raccolta.
Piante. Per ogni piano fuori terra da modello Elaborati documentali Tutti da modello
Piante. Le piante ordinate dovranno essere trasportate, a cura e spese della ditta fornitrice, nei luoghi indicati dalla direzione lavori. Potrà essere richiesto il lavoro abbinato di fornitura e di piantagione delle piante. In tale caso la ditta appaltatrice dovrà assicurare il perfetto attecchimento delle piante fornite, impegnandosi a sostituirle in caso di morte. La garanzia vale per mesi 12/18 a partire dalla data di ultimazione dei lavori, a seconda del tipo di piantagione. Durante tale periodo, tutte le cure colturali (potature di allevamento e contenimento, ecc., sostituzioni di pali tutori, trattamenti antiparassitari ed anticrittogamici, inaffiamento ecc.) saranno a totale carico della ditta appaltatrice e si intendono compensate con i prezzi unitari offerti in sede di gara.
Piante. Stato di Progetto
Piante. L’affittuario non può abbattere le singole piante senza la previa autorizzazione del proprietario.