Alta Affidabilità Clausole campione

Alta Affidabilità. L’architettura deve prevedere la ridondanza dei servizi, sui due nodi, per assicurare l’alta affidabilità dei servizi stessi. I servizi non devono essere impattati nel caso di guasto di un nodo o di un aggiornamento dell’architettura stessa. Devono essere supportate le seguenti funzionalità:
Alta Affidabilità. I dispositivi offerti devono essere predisposti allo stacking ed implementare le funzioni centralizzate di Route Processor e Control Board su almeno due apparati fisicamente distinti (unità master e unità backup) e in configurazione ad alta disponibilità. Per maggiori dettagli tecnici sull’architettura si consulti il capitolo “Architettura e dotazione hardware - Requisiti minimi (Cap.6)”;
Alta Affidabilità. I dispositivi offerti devono essere predisposti allo stacking ed implementare le funzioni centralizzate di Route Processor e Control Board su almeno due apparati fisicamente distinti (unità master e unità backup) e in configurazione ad alta disponibilità. Per maggiori dettagli tecnici sull’architettura si consulti il capitolo “Architettura e dotazione hardware - Requisiti minimi (Cap.6)”; • I dispositivi offerti devono supportare la funzionalità di Failover/Switchover: lo switchover tra gli apparati dedicati al Piano di Controllo e di Gestione Centralizzato (Master/Backup) deve essere completamente trasparente al resto degli apparati dello stack; • Disponibilità di un processo di aggiornamento unificato per gli apparati dello Stack che non causi il riavvio contemporaneo di tutti gli apparati che compongono lo Stack stesso ma il riavvio selettivo e sequenzialedi ogni singola unità. Tale processo deve garantire la continuità del Piano di Controllo attraverso meccanismi in grado di preservare le informazioni e gli stati generati dai protocolli di routing e dal kernel; • Possibilità di riavviare i singoli processi a “runtime” (Process Restart); • Supporto di un meccanismo di gestione dello stack che eviti, in caso di guasti, la generazione di un split dello stack stesso e la duplicazione del Piano di Controllo e di Gestione; • L’interfaccia appartenente ad un LAG, condiviso tra una unità che sta effettuando il reboot ed una unità attiva, deve mantenere attivo il processo di forwarding; • La procedura di aggiornamento dei dispositivi che compongono lo Stack deve permettere la convivenza momentanea di unità con release di sistema operativo diverse, senza alcuna interruzione del processo di forwarding dei pacchetti sulle unità che non sono coinvolte nella procedura di reboot.
Alta Affidabilità. L’architettura deve prevedere la ridondanza dei servizi, sui due nodi, per assicurare l’alta affidabilità dei servizi stessi. I servizi non devono essere impattati nel caso di guasto di un nodo o di un aggiornamento dell’architettura stessa. Devono essere supportate le seguenti funzionalità: • Modalità operative tra i nodi: attivo/passivo, attivo/attivo; • Sincronizzazione delle configurazioni; • Sincronizzazione delle sessioni; • Failover del traffico tra i nodi senza perdita di servizio; • Identificazione di possibili guasti hardware su un nodo ed eventuale failover del traffico; • Identificazione di eventuali guasti sui link di upstream ed eventuale failover del traffico; • Supporto LACP sia sul singolo nodo che tra i due nodi; • Possibilità di riavviare i singoli processi a “runtime”.

Related to Alta Affidabilità

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)

  • CESSIONE E SUBAPPALTO 1. Previa autorizzazione scritta del Committente, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1656 c.c., l’Appaltatore può subappaltare le lavorazioni nel limite stabilito dalla normativa vigente in materia.10. 2. L’Appaltatore, in caso di subappalto ancorché autorizzato dal Committente, non è liberato da responsabilità sull’esecuzione dei lavori subappaltati, e l’autorizzazione al subappalto non può in alcun caso essere opposta al Committente come motivo di giustificazione, causa e/o esimente di responsabilità per inadempienze, ritardi o non esecuzione a regola d’arte delle opere subappaltate. Il Committente sarà in ogni caso autorizzato a esercitare direttamente o tramite persona di propria fiducia i controlli e le verifiche di cui all’art. 1662, comma 1 c.c.: a tal fine l’Appaltatore si obbliga ad ottenere l’espresso consenso del subappaltatore. 3. In ogni caso l’autorizzazione al subappalto è condizionata all’inserimento nel contratto di subappalto delle disposizioni di cui al comma 8 del presente articolo. 4. Per le imprese subappaltatrici è richiesto, ai sensi dell’art. 11 comma 1 della legge 125/2015, l’obbligo di qualificazione SOA per lavori di importo superiore ad euro 150.000,00. Per importi inferiori sono necessari i certificati dei lavori eseguiti. 5. L’Appaltatore dovrà dichiarare di aver affidato i lavori in subappalto solo ad imprese iscritte nell’elenco approvato e reso disponibile sul sito del Ministero dell’Interno – Struttura di Missione Prevenzione e Contratto Antimafia Sisma – Anagrafe Antimafia degli Esecutori – Sezione de L’Aquila. 6. L’Appaltatore si obbliga ad inviare al Committente copia del contratto di subappalto ai fini dell’autorizzazione nonché la comunicazione del Ministro dell’Interno dell’avvenuta iscrizione presso l’elenco previsto nel precedente punto 6, resa dall’impresa subappaltatrice, documenti che il Committente provvederà ad inviare alla Prefettura e Comune competente a mezzo degli Uffici Speciali della Ricostruzione. 7. La mancata trasmissione al Committente dei certificati di cui al comma 6 costituisce inadempimento grave dell’Appaltatore, il quale non potrà dare seguito all’esecuzione delle opere da subappaltare fino al momento in cui non verranno consegnati i necessari documenti. 8. L’Appaltatore si obbliga ad inserire nei contratti con eventuali subappaltatori, fornitori e subfornitori, ivi inclusi i soggetti incaricati di trasporti, noleggi, smaltimento di materiale da costruzione e di opere di demolizione, clausole risolutive espresse, ai sensi dell’art 6. 1456 del codice civile, che sarà attivata nei confronti della parte contrattuale con lettera raccomandata A/R o PEC, qualora la competente Prefettura abbia emesso un’informazione prefettizia interdittiva tipica nei confronti della propria controparte, nonché alla violazione degli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al successivo articolo, provvedimento di xxxxxxx di iscrizione all’elenco degli operatori economici interessati alla ricostruzione post sisma 2009, provvedimento di cancellazione dall’elenco degli operatori economici interessati alla ricostruzione post sisma 2009. 9. L’Appaltatore vigilerà affinché i subappaltatori siano in regola con i versamenti contributivi e assicurativi, acquisendo il DURC. 10. E' ammessa la cessione del credito effettuata a banche o intermediari finanziari disciplinati in materia bancaria e creditizia.

  • Garanzie assicurative L'affidatario della Concessione , ai sensi dellart. 103 comma 7 del D.Lgs 50/2016, è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima dell’inizio della Concessione le sottoelencate polizze assicurative con i relativi massimali; 1. una polizza di assicurazione, con primaria compagnia di Assicurazione, che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso della durata delle Concessione, sollevando l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per qualsiasi tipo di danno a cose e/o danni e infortuni a persone, che possano derivare o accadere durante l'attività di gestione, compresi eventuali atti vandalici, con un massimali di € 1.000.000; 2. una polizza RCT-RCO contro la responsabilità civile per danni causati a terzi per tutta la durata della Concessione il cui massimale è pari a 1.000.000 di euro. Le coperture assicurativa decoreranno dalla data di inizio della Concessione e cesseranno alla data di emissione del certificato di riconsegna delle aree concesse. Copia di tali polizze, nonché di ogni altra polizza assicurativa necessaria per legge, deve essere depositata agli atti dell'Ufficio Ambiente e Beni Culturali. Il Comune è esonerato da ogni tipo di responsabilità derivante dall’esercizio del servizio per i danni che dovessero derivare a persone e cose, in quanto l’eventuale responsabilità è in ogni caso dell’esercente il servizio, anche in deroga ad eventuali norme che disponessero l’obbligo di pagamento in capo al Comune ovvero la responsabilità solidale del Comune, con esclusione quindi di ogni diritto di rivalsa o di indennizzo a carico dell’Ente. Il Comune non risponderà, ovviamente, per nessuna ragione per quanto attiene ai rapporti contrattuali che la concessionaria instaurati con eventuali terzi, così come per i rapporti che la concessionaria instauri con il personale che impiegherà nella gestione della struttura; di tutti i danni il concessionario risponderà in ogni sede. La mancata produzione della polizza assicurativa nel termine che verrà eventualmente fissato dal Comune sarà causa di revoca dell’aggiudicazione e si provvederà alla nuova aggiudicazione in favore del secondo in graduatoria, restando comunque salvo il risarcimento dei danni

  • Obblighi assicurativi a carico dell’appaltatore 1. Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del Codice dei contratti, e dell’articolo 125, del d.P.R. n. 207 del 2010, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 13, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte della Stazione appaltante secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato di regolare esecuzione. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema−tipo previsti dall’art. 252 comma 6 del D.Lgs. 163/2006. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto, cosi distinta: partita 1) per le opere oggetto del contratto: importo contrattuale maggiorato dell’IVA; partita 2) per le opere preesistenti: euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) partita 3) per demolizioni e sgomberi: euro 500.000,00 (cinquecentomila/00); b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00). 5. La polizza assicurativa dovrà espressamente includere i sotto elencati rischi: − danni a cose dovuti a vibrazioni; − danni a cose dovuti a rimozione o franamento o cedimento del terreno di basi di appoggio o di sostegni in genere; − danni a cavi e condutture sotterranee. 6. Se il contratto di assicurazione prevede importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante.